Musica in dialetto tarantino e Laigueglia: differenze tra le pagine

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{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{P|citare "antiche tradizioni greche e romane" nell'incpit per poi parlare solo della musica dal XIII secolo in poi sembra voler "nobilitare" con una patina di antichità molto maggiore tradizioni al massimo bassomedievali. Prosa enfatica, ridondante di superlativi, giudizi critici - tutti encomiastici - non referenziati. Dubbio di promozionalità per diversi musicisti conteporanei citati|linguistica|dicembre 2009}}
|nomeComune = Laigueglia
{{NN|linguistica|dicembre 2009}}
|panorama = Laigueglia05.jpg
|linkStemma = Laigueglia-Stemma.png
|siglaRegione = LIG
|siglaProvincia = SV
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|superficie = 2,78
|abitanti = 1.956
|anno = 31-12-2008 (fonte Istat)
|densita = 704
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|comuniLimitrofi = [[Alassio]], [[Andora]]
|cap = 17053
|prefisso = [[0182]]
|istat = 009033
|fiscale = E414
|nomeAbitanti = laiguegliesi
|patrono = [[San Matteo]]
|festivo = [[21 settembre]]
|sito = http://www.comunelaigueglia.net/
}}
'''Laigueglia''' (''Leigheuia'' {{IPA|/lej'gøja/}} in [[Lingua ligure|ligure]]) è un [[comune italiano]] di 1.956 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bil2008/index.html Dato Istat al 31/12/2008]</ref> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]]. Il territorio comunale è il più piccolo della provincia savonese. Il comune è stato recensito come uno dei [[I borghi più belli d'Italia|borghi liguri più belli d'Italia]].<ref>Fonte dal sito de [http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=501&codice=elenco&page=1 I borghi più belli d'Italia]</ref>
 
{{dx|[[File:Map of comune of Laigueglia (Savona, Italy).svg|thumb|200px|Comune di Laigueglia]]}}
Le '''tradizioni dialettali di [[Taranto]]''' affondano le loro origini nell'antiche tradizioni greche e romane.
 
== Geografia fisica ==
==Letteratura==
Laigueglia è un piccolo borgo di mare, simile a molti paesi della [[Liguria]], circondato dai comuni di [[Alassio]] e [[Andora]]. Esso si estende sulla costa della [[Riviera Ligure di Ponente]], delimitata tra ''Capo Santa Croce'' e ''[[Promontorio di Capo Mele|Capo Mele]]''.
{{...}}
 
Il territorio comunale ha fatto parte della [[Comunità Montana Ingauna]] fino al [[1º gennaio]] [[2009]] quando con legge regionale n° 24 del [[4 luglio]] [[2008]]<ref>Testo della [http://rl.regione.liguria.it/leggi/docs/20080024.htm Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008]</ref> il territorio laiguegliese non è stato confluito nella nuova Comunità Montana Savona 2 a seguito del riordino delle [[comunità montane]]. Dista dal capoluogo circa 54&nbsp;km.
==Teatro==
{{...}}
 
*[[Classificazione sismica]]: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
==Musica==
Il popolo tarantino sviluppò un profondo legame con la [[musica]] e la [[Canzone (musica)|canzone]], ritenute ancora oggi massima espressione popolare e folkloristica.
 
*[[Classificazione climatica]]: C (i [[Gradi giorno]] della città sono 1360, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 10 ore giornaliere, dal [[15 novembre]] al [[31 marzo]]).<ref>Fonte dal sito [http://www.confedilizia.it/clima-LIGURIA.htm Confedilizia.it]</ref>
Sin dal [[duecento]] la popolarità tradizionale di Taranto fu riconosciuta, assieme a quella della [[Scuola musicale napoletana]], come una delle più belle ed armoniose. Più che mai epoca di serenate e mattinate, il [[XIII secolo]] vide l'affermarsi della canzone popolare, tanto che [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]] emanò nel [[1221]] un decreto che proibì, a Taranto come a [[Napoli]], le seranate pubbliche che infastidivano i cittadini.
 
== Storia ==
Nel [[trecento]] vi fu uno straordinario aumento di sonetti, ballate e cantiche, così belle che [[Giovanni Boccaccio]] le descrisse nel suo [[Decamerone]]. Altro grande compositore di liriche fu il tarantino [[Emilio Consiglio]], le cui canzoni furono raccolte da [[Vito Forleo]]. Tra di esse sono di grande impatto i canti di ''Fiorenzo e Ardelia'', che fanno da sfondo ad un'incredibile storia d'amore ambientata a Taranto fra dolci note di serenate d'amore che nella notte lasciavano un eco.
I primi insediamenti umani risalgono, quasi certamente, all'[[Impero Romano|epoca romana]] quando il borgo assunse l'antica denominazione di ''Aquilia''. Tracce dell'antica presenza dell'[[Impero Romano]] sono i ritrovamenti della via consolare ([[via Emilia Scauri]]), iniziata da [[Marco Emilio Scauro (console 115 a.C.)|Marco Emilio Scauro]] e completata da [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]], collegante il mare con l'entroterra di [[Andora]].
 
Compreso nel ''Comitato di [[Albenga]]'', il borgo marinaro - abitato per lo più da pescatori - giurò nel [[1191]] assoluta fedeltà alla [[Repubblica di Genova]] entrandone a far parte dei territori genovesi ed eleggendo un podestà locale. Tra il [[XII secolo|XII]] e il [[XIII secolo]] subì una forte immigrazione di abitanti [[Catalogna|catalani]], per lo più pescatori, attirati dalla fiorente raccolta del [[corallo]].
Uno svolta importante si ebbe nel [[quattrocento]], quando Re [[Alfonso V di Aragona]] istituì nella sua corte la prima [[scuola musicale]], creado una frattura tra [[polifonia]], colta e di tradizione popolare, e musica accattivante e ripetitiva.
 
Nei due secoli successivi ([[XIV secolo|XIV]] e [[XV secolo]]) conobbe un forte sviluppo dell'[[economia]] marinara, divenendo un forte centro commerciale e marittimo.
Il rifacimento di [[Francesco Berni]] dell'[[Orlando innamorato]], scritto nel [[1476]] da [[Matteo Maria Boiardo]], riporta notizie su come in [[Puglia]] la gente fosse solita ballare e suonare per giorni e notti, onde scongiurare la morte di chi veniva morso da un ragno di nome [[tarantola]]. È il nascere del tradizionale ballo della [[tarantella|taranta]], frenetico e sconnesso, visto più come una forma d'esorcismo tramite il quale la vittima pizzicata dal ragno poteva liberarsi del suo veleno. Odiernamente, la taranta e la ''[[pizzica|pizzeca-pizzeca]]'' sono i balli più antichi della città di Taranto, ma ancora ampiamente ballati nelle feste popolari.
 
Nel [[XVI secolo]] si costituì in comune autonomo da [[Andora]] e nel secolo successivo ([[1609]]) acquistato dalla [[repubblica genovese]].
La seconda metà nel [[XVII secolo]] vide un riaffiorare a Taranto delle serenate d'amore; [[Pietro Palumbo]] scrive in quegli anni ''Torre di Taranto'', un'opera in cui il nobile [[Orazio Tripaldi]], giungeva in barca e sotto la luna nei pressi del [[Ponte di Porta Napoli]], cantando una serenata alla sua Beatrice, figlia del castellano di Taranto Don Martino Conzillos.
Seguì poi le sorti del [[Regno di Sardegna]] ([[1815]]), violento fu il bombardamento navale da parte della [[Regno Unito|flotta inglese]] contro l'esercito [[france]]se nel [[1812]] esattamente il 27 giugno il tentativo di sbarco fu respinto grazie al valore dei laigueglini ed al sacrificio del comandante del battaglione del 52° fanteria di linea Beniamino Garnier, decorato della Legione d'Onore che trovò la morte accanto al fuciliere Giuseppe Burle sotto la loggia della chiesa della Concezione, e del successivo [[Regno d'Italia]] ([[1861]]) fino a diventare un importante centro turistico del [[dopoguerra]].
 
===Simboli===
Il [[XIX secolo]] vide letteralmente un'esplosione della musica popolare tarantina, che raggiunse in quel periodo l'apice della sua diffusione. Tra le centinaia di canzoni e autori, spicca [[Salvatore Di Giacomo]], famoso per la sua ''Nannì'' musicata da [[Mario Pasquale Costa]] nel [[1882]]. In quel periodo vi fu un altro grande successo, la ''Canzone di Pipijele'', una tiritera in vernacolo che narra la storia di un personaggio vissuto a Taranto negli ultimi anni dell'[[ottocento]]. Pipijele era un mitilicoltore fidanzato con una popolana, la quale un giorno gli preparò una focaccia così ben lievitata ed invitante che Pepijele non resistette alla tentazione di mostrarla ai suo compagni di lavoro per farli morire d'invidia. Approfittando di un momento di distrazione di Pipijele, i suoi amici mangiarono la focaccia, mandando la sua fidanzata su tutte le furie. La madre di Pipijele, vedendo il figlio incapace di reagire, intervenne dicendo che il figlio non assaggiò nemmeno un pezzo di quella focaccia. La ''Canzone di Pipijele'' fu vincitrice del [[Festival di Piedigrotta]] nel [[1913]], cantata da [[Sante Scialpi]] nel Teatro Politeama Alhambra.
[[Immagine:Laigueglia-Stemma.png|left|150px|border]]
 
{{Quote|Di argento all'aquila di nero dal volo spiegato caricata in petto da uno scudetto d'argento alla croce di rosso, tenente tra gli artigli due tralci d'alloro, salienti verso l'alto e decussati in basso. Ornamenti esteriori del Comune|Descrizione araldica dello stemma}}
La canzone popolare tarantina è da sempre legata a quella napoletana, per eccellenza le due città del regno. In occasione della visita a Taranto del re [[Umberto I]], il compositore tarantino Mario Pasquale Costa insieme ai napoletani [[Peppino Turco]] e [[Roberto Bracco]], compose e musicò la canzone ''Tarantì Tarantella'', eseguita per la prima volta il [[21 agosto]] [[1889]] in onore del re sul [[Golfo di Taranto|Mar Piccolo]], che offrì uno spettacolo unico, con uno scenario suggestivo, pieno di fiori e lampioni colorati. La canzone ebbe un successo tale che alla fine della sua interpretazione fu bissata per quattro volte, trasportando anche i reali di [[Casa Savoia]] ad intonare quelle note che ormai a Taranto conoscono tutti:<br/>
:''A<nowiki>'</nowiki> Taranto 'nce stanne''<br/>''nu mare peccerille''<br/>''e n<nowiki>'</nowiki>autro granne.''<br/>''La terra <nowiki>'</nowiki>ntra li duje''<br/>''pare che da<nowiki>'</nowiki> vasille''<br/>''e se ne fuje.''<br/>''Taranti<nowiki>'</nowiki> Taranti<nowiki>'</nowiki> Tarantelle''<br/>''sti<nowiki>'</nowiki> mare belle! sti<nowiki>'</nowiki> mare belle!''
 
{{Quote|Drappo partito di bianco e di rosso ricorrente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Laigueglia. Le parti di metallo ed i cordoni argentati, l'asta verticale ricoperta di velluto o dei colori bianco e rosso con bullette argentate poste a spirale, lo stemma del Comune rappresentato nella freccia ed il nome inciso sul gambo, cravatta e nastri tricolorati dei colori nazionali di argento|Descrizione araldica del gonfalone}}
Dalla fine dell'ottocento, la musica popolare tarantina si affolla di artisti e musicisti come [[Emilio Consiglio]] e [[Liborio Tebano]], che si susseguono in un vorticoso scenario di tradizionalità e folklore, fino ad arrivare nella seconda metà del [[XX secolo]], dove gruppi come Armonia dei due mari, Mini folk Taras e il Gruppo folk Taranto Nord, continuano a mantenere viva la musica tradizionale tarantina, riproponendo vecchi successi e nuovi brani. Solo per citarne alcuni: ''Vocca de rosa'', ''Quanne ballave tu'', ''Tarde Ta'', ''Na cozza c<nowiki>'</nowiki>u limone'', indimenticabili protagonisti di storiche manifestazioni come la "Festa della Canzone", il "Festival della canzone tarantina" e il "Campanile d'oro".
 
Lo stemma ufficiale e il gonfalone sono stati approvati con l'apposito decreto del Presidente della Repubblica datato al [[23 febbraio]] del [[1952]]. <br style="clear:left;"/>
Oggi, la scena musicale tarantina è più viva che mai, evoluta seconda le esigenze delle nuove generazioni, che se pur affezionati alle tradizioni, mostrano una particolare attenzione ad artisti come i [[Pacefatta]], un gruppo nato nel [[1997]] dall'unione di tre giovani tarantini, che con sonorità [[hip-hop]] e [[rap]] esordisce nel [[2000]] con ''Tarantini purosangue'', brano in dialetto che li consacra come principali esponenti della musica hip-hop tarantina. Nel [[2003]] è uscito il loro primo album dal titolo ''Pacefà'', e per il [[2006]] è prevista l'uscita del loro secondo lavoro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il [[2004]] vede l'affermarsi sulla scena musicale tarantina di [[Fido Guido]], un giovane che al suono di ragamuffin, punta il dito verso le problematiche della città. Il suo album d'esordio dal titolo ''Patrun<nowiki>'</nowiki>e sotte'' è un avvincente susseguirsi di brani [[reggae]] che sono riusciti a penetrare nel cuore dei tarantini, grandi e piccoli.
[[Immagine:Laigueglia04.JPG|thumb|200px|right|<center>La chiesa di [[San Matteo]]]]
Nel 2006 è uscito il suo secondo album, ''Terra di conquista'', in cui Fido Guido si propone anche come compositore dei suoi brani, arricchiti in questo secondo lavoro da una vena di romanticismo, come per il brano ''Core sus<nowiki>'</nowiki>a core'' che confermano l'enorme talento di un artista che per la sua città stà facendo tanto.
===Architetture religiose===
* Chiesa parrocchiale di [[San Matteo]]. Eretta in stile [[barocco]] tra il [[1754]] e il [[1783]] è fiancheggiata da due piccoli campanili gemelli sormontati da cupole di [[maiolica]] colorata. Al suo interno sono conservati, oltre al [[tabernacolo]] e un'acquasantiera di [[marmo]] del [[XVI secolo]], pregiati dipinti di [[pittore|pittori]] [[genovesi]] del [[Cinquecento]] e del [[Seicento]].
* Oratorio di [[Santa Maria Maddalena]]. Costruito tra il [[1616]] e il [[1634]].
* Cappella della Concezione del [[1661]].
* Santuario di Nostra Signora delle Penne. Costruito nel [[XVII secolo]].
 
== Personaggi famosi ==
Altri artisti che cantano in tarantino sono: [[Zakalicious]], che nel suo primo album [[La casa della parrucca]] del [[2005]] canta in vernacolo; [[Sciamano (musicista)|Sciamano]] che ha al suo attivo due album, [[Equilibrio (musicista)|Equilibrio]] (in coppia col rapper sempre tarantino [[Robert8]]), e [[Fall'u tu]].
'''BURLE Giuseppe''', fuciliere del 52° fanteria di linea, nato ad Aix dipartimento delle Bocche del Rodano. Trovò la morte nella stessa battaglia al fianco del suo comandante Garnier
 
'''GARNIER Beniamino''', luogotenente del 52° fanteria di linea nato a Vezenobres, dipartimento del Gard, Francia. Decorato della Croce della Legion d'Onore fu comandante del battaglione di stanza a Laigueglia, composto da 40 uomini. Morì valorosamente combattendo contro il nemico durante un tentativo di sbarco di truppe inglesi. Fu colpito a morte sotto la loggia della Chiesa della Concezione il giorno 27 giugno 1812. Era talmente amato dai Laiguegliesi, che dopo il suo funerale gli fu concesso l'onore di essere inumato nella Chiesa Parrocchiale di San Matteo.
==Voci correlate==
* [[Dialetto tarantino]]
* [[Storia di Taranto]]
 
=== Evoluzione demografica ===
==Bibliografia==
{{Demografia/Laigueglia}}
*Cataldo Acquaviva - ''Fronne o' vijende'' - Giovanni Semeraro Editore - Taranto, 1963
*Cataldo De Florio - ''Fiùre senz'addòre. Raccolta di poesie e canzoni dialettali tarantine'' - Editrice Tarentum - Taranto, 1973
*Giovanni Acquaviva - ''Il Teatro Popolare Tarantino (volumi I-II)'' - Congedo Editore - Taranto, 1976
*Angelo Fanelli - ''Filannègne'' - Associazione Culturale "Taranto Madre" - Taranto, 1983
*Dino Foresio - ''Euterpe Tarantina. Storia della musica e dei teatri a Taranto dal seicento ai giorni nostri.'' - Mandese Editore - Taranto, 1984. ISBN 8853500298
 
== Cultura ==
{{Portale|musica|Taranto}}
=== Eventi ===
* ''Sbarco dei [[Saraceni]]'' a fine [[luglio]] o i primi quindici giorni di [[agosto]]. La manifestazione è una rievocazione storica in costume di un fatto realmente accaduto il [[25 luglio]] [[1546]].
* ''Percfest'' ultimo fine settimana di [[giugno]], festival internazionale per percussionisti.
* Fiera di San Matteo - fine settimana intorno al 21 settembre /
* Mercatino dell'Antiquariato - l'ultimo sabato di ogni mese
* Festa di Santa Maria Maddalena - Patrona della Confraternita - 22 luglio
* Festa di Nostra Signora della Neve - Madonna delle Penne - 5 agosto
 
== Economia ==
[[Categoria:Dialetti della lingua italiana|Taranto, tradizioni dialettali di]]
Laigueglia basa la sua attività prevalente sul [[turismo]] e sulla [[pesca (attività)|pesca]] locale. È dotata di numerosi alberghi, ristoranti, bar, stazioni balneari, campeggio. Sulle colline è presente una rigogliosa [[macchia mediterranea]], alternata a coltivazioni di [[ortaggi]] e [[frutta]].
[[Categoria:Taranto]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Laigueglia.jpeg|200px|right]]
===Strade===
Laigueglia è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 [[Strada Statale 1 Via Aurelia|Aurelia]]. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di [[Albenga]], o di [[Andora]] (molto più vicino), sull'[[Autostrada A10 (Italia)|Autostrada A10]] sono le uscite consigliate per raggiungere la destinazione.
 
===Ferrovie===
Laigueglia è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria [[Ventimiglia]] – [[Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]]. Solo alcuni sporadici treni regionali si fermano in questa stazione priva completamente di biglietteria e personale ferroviario.
 
==Amministrazione==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Franco Maglione
|DataElezione=15/04/2008
|mandato=1
|partito=[[Lista Civica]] ''Uniti per il Domani''
|TelefonoComune=0182 69111
|EmailComune=antonio.angeloni@comune.laigueglia.sv.it
}}
=== Amministrazioni precedenti ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[14 giugno]] [[2004]]
|[[26 ottobre]] [[2007]]
|Giuseppe Giuliano
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[26 ottobre]] [[2007]]
|[[15 aprile]] [[2008]]
|Paolo Martino
|
|[[Vice sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[15 aprile]] [[2008]]
|''in carica''
|Franco Maglione
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{-}}{{-}}
===Gemellaggi===
Laigueglia è gemellata con:
 
* {{Bandiera|Germania}} [[Höhr-Grenzhausen]], [[Germania]], dal [[1972]]
* {{Bandiera|Francia}} [[Semur-en-Auxois]], [[Francia]], dal [[2000]]
 
==Sport==
Laigueglia è celebre per ospitare nel mese di [[febbraio]] il '''[[Trofeo Laigueglia]]''', corsa ciclistica di apertura del calendario ciclistico italiano.
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
Immagine:Laigueglia02.JPG|Scorcio di Laigueglia
Immagine:Laigueglia01.JPG|Scorcio di Laigueglia
Immagine:Laigueglia03.JPG|La piazza
</gallery>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Ingauna]]
* [[Faro di Capo Mele]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Laigueglia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comingauna.it/contatti.htm Comunità Montana Ingauna]
 
{{Provincia di Savona}}
{{Portale|Liguria}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Savona]]
 
[[de:Laigueglia]]
[[en:Laigueglia]]
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[[fr:Laigueglia]]
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[[nl:Laigueglia]]
[[pl:Laigueglia]]
[[pms:Laigueglia]]
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[[vo:Laigueglia]]