CCCP - Fedeli alla linea e Diocesi di Grenoble-Vienne: differenze tra le pagine

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{{diocesi della chiesa cattolica
{{f|punk|gennaio 2009}}
|immagine=Cathédrale Notre-Dame Grenoble.JPG
{{P|toni talvolta troppo recensivi e da fan|punk|marzo 2009}}
|nome=[[Diocesi]] di [[Grenoble]]-[[Vienne (Francia)|Vienne]]
{{Artista musicale
|latino=Dioecesis Gratianopolitana-Viennensis Allobrogorum
|nome = CCCP Fedeli alla linea
|titolo=[[vescovo]]
|nazione = Italia
|titolare=[[Guy André Marie de Kérimel]]
|genere = Punk rock
|emeriti=Louis Jean Dufaux
|nota genere = <ref name=NRI>Alberto Campo. ''Nuovo? rock?! italiano!: una storia, 1980-1996.''. [[Giunti Editore|Giunti]], 1996. ISBN 9788809209992. p. 31</ref><ref name=delr>Riccardo Bertoncelli. «[http://delrock.it/24000_dischi/c/cccp_fedeli_alla_linea_1.php CCCP Fedeli alla linea]». In ''24.000 Dischi''. [[Baldini Castoldi Dalai]], 2006. ISBN 886018151.</ref>
|vicario=
|genere2 = New Wave
|stato=Francia
|nota genere2 = <ref name=delr/>
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|genere3 = Post-punk
|eretta=[[IV secolo]]
|anno inizio attività = 1982
|stemma=
|anno fine attività = 1990
|mappa=
|note periodo attività =
|mappacollocazione=Isère-Position.png
|tipo artista = Gruppo
|mappaprovincia=Province-ecc-france.jpg
|numero totale album pubblicati = 10
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Lione]]
|numero album studio = 5
|regione=[[Regione ecclesiastica Centre-Est|Centre-Est]]
|numero album live = 1
|battezzati=707.000
|numero raccolte = 2
|popolazione=1.156.000
|immagine = Logo cccpfedeliallalinea.jpg
|proporzione=61,2
|didascalia = Il logo del gruppo
|sacerdotisecolari=202
|sacerdotiregolari=52
|sacerdoti=254
|battezzatipersacerdote=2.783
|diaconi=33
|religiosi=83
|religiose=220
|vicariati=
|parrocchie=48
|superficie=7.467
|indirizzo=11 Place des Tilleuls, 38028 Grenoble CEDEX 1, Francia
|telefono=4.38.38.00
|fax=4.38.38.00.39
|sito=www.diocese-grenoble-vienne.fr/
|email=
|anno=2007
}}
[[Immagine:Cathedrale.vienne38.01.jpeg|thumb|280px|La concattedrale di san Maurizio a Vienne]]
{{quote|Voglio rifugiarmi sotto al Patto di Varsavia<br/>Voglio un piano quinquennale la stabilità|CCCP Fedeli alla linea - ''Live in Pankow'', ''[[Ortodossia II]]''}}
[[Immagine:Panorama LaSalette.jpg|thumb|280px|Il santuario mariano di La Salette]]
 
La '''diocesi di Grenoble-Vienne''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Gratianopolitana-Viennensis Allobrogorum'') è una sede della [[Chiesa cattolica]] suffraganea dell'[[arcidiocesi di Lione]] appartenente alla [[regione ecclesiastica]] [[regione ecclesiastica Centre-Est|Centre-Est]]. Nel [[2006]] contava 707.000 battezzati su 1.156.000 abitanti. È attualmente retta dal [[vescovo]] [[Guy André Marie de Kérimel]].
I '''CCCP Fedeli alla linea''', originari di [[Reggio Emilia]], sono stati uno dei principali gruppi [[punk rock]]<ref name=NRI/><ref name=delr/> italiani. I testi e musica hanno influenzato diversi gruppi musicali italiani nei decenni successivi, in particolare [[Massimo Volume]], [[Punkreas]], [[Le luci della centrale elettrica]] e [[Offlaga Disco Pax]], oltre che molti gruppi [[alternative rock]] italiani.
 
==Territorio==
Autodefinitisi un gruppo di "[[musica]] [[melodia|melodica]] [[Emilia-Romagna|emiliana]]" e di "[[punk rock|punk]] filo-[[URSS|sovietico]]", nacquero nel [[1982]] a [[Berlino]] e si sciolsero in [[Italia]] nel [[1990]].
La diocesi comprende il [[dipartimento francese]] dell'[[Isère]].
 
Sede vescovile è la città di [[Grenoble]], dove si trova la [[cattedrale]] di Nostra Signora. A [[Vienne (Francia)|Vienne]] nel [[Delfinato]] si trova l'antica cattedrale di san Maurizio.
Il loro nome, CCCP, pronunciato "ci-ci-ci-pì" come si legge apparentemente in [[lingua italiana|italiano]] è l'evidente storpiatura dell'acronimo [[lingua russa|russo]] SSSR, Союз Советских Социалистических Республик, (traslitterato Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik) che in alfabeto cirillico somiglia alle lettere CCCP e che indica l'[[Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche]].
 
I principali siti di [[pellegrinaggio]] nella diocesi sono: Notre-Dame de Parménie, rifondata nel [[XVII secolo]] per opera di una pastorella; [[Notre-Dame-de-l'Osier]], a [[Vinay]], che risale al [[1649]] e soprattutto il celebre santuario di Nostra Signora de [[La Salette]], che deve le sue origini all'apparizione della Vergine, il [[19 settembre]] [[1846]] a Maximin Giraud e a Mélanie Calvat.
== Formazione ==
[[File:Giovanni Lindo Ferretti.jpg|thumb|right|200px|Giovanni Lindo Ferretti]]
* '''[[Giovanni Lindo Ferretti]]''' ([[Cerreto Alpi]], [[9 settembre]] [[1953]]): [[cantante|voce]] e testi
* '''[[Massimo Zamboni]]''' (Reggio Emilia, [[1957]]): chitarra
* '''[[Annarella Giudici]]''' (all'anagrafe '''Antonella Giudici'''): "benemerita soubrette" ([[showgirl]]), voce
* '''[[Danilo Fatur]]''': "artista del popolo" (voce, [[showman]])
* '''Umberto Negri''': basso, dal [[1982]] al [[1985]]
* '''Zeo Giudici''': batteria (1982)
* '''Carlo Chiapparini''': chitarra, dal [[1985]] fino al [[1989]]
* '''Ignazio Orlando''': [[basso elettrico|basso]], [[Tastiera (strumento)|tastiera]] e [[batteria (musica)|batteria]], dal [[1985]] al [[1989]]
 
Il territorio è suddiviso in 48 parrocchie.
Partecipa al tour del 1989
* '''[[Stefano dell'Amico]]''' [[Tastiera (strumento)|tastiera]]
 
==Storia==
A loro si aggiungono alla fine del [[1989]]:
* '''[[Gianni Maroccolo]]''' ([[Manciano]], [[9 maggio]] [[1960]]): basso
* '''[[Francesco Magnelli]]''': tastiera
* '''[[Ringo De Palma]]''' (pseudonimo di Luca De Benedictis, [[Torino]], [[28 dicembre]] [[1963]] - [[Firenze]], [[1º giugno]] [[1990]]): batteria
* '''[[Giorgio Canali]]''' ([[1958]]): chitarra e programmazione [[Atari 1040]]
I primi tre all'epoca erano appena usciti dai [[Litfiba]] mentre Canali è stato il fonico del suddetto gruppo fiorentino.
 
La diocesi di Vienne fu eretta nel [[III secolo]].
== Le origini: 1981-1983 ==
{{quote|Tra Carpi e Berlino c'è un legame speciale, perché a [[Carpi]] comincia l'[[autostrada del Brennero]]: perciò noi consideravamo Carpi come la periferia estrema di Berlino|Ferretti}}
La storia del gruppo inizia in una discoteca di [[Kreuzberg]], [[Berlino]], nel [[1981]], quando Ferretti e Zamboni si incontrano per la prima volta scoprendo di abitare entrambi a Reggio Emilia. Ferretti in particolare proveniva da un passato in [[Lotta Continua]] e da esperienze come operatore [[psichiatria|psichiatrico]].
 
Fu elevata ad arcidiocesi nel [[445]].
Tornati a casa fondano un gruppo chiamato ''MitropaNK'', con il batterista [[Zeo Giudici]] e con il bassista [[Umberto Negri]]. Cambiato il nome in CCCP - Fedeli alla Linea l'estate successiva partono per Berlino ma problemi relazionali con il batterista fanno sì che venga sostituito da una [[batteria elettronica]].
 
Fu soppressa il [[29 novembre]] [[1801]] e il suo territorio fu incorporato a quello delle diocesi di Grenoble e Valence.
Dall'uscita di Zeo all'arrivo di Ringo de Palma nel 1989, solo una volta i CCCP - Fedeli alla linea suoneranno con un batterista: precisamente al concerto del 1° Maggio 1983, a Castelnuovo ne'Monti, la batteria fu suonata da Mirka "il Capo" , che era allora la presidente del Tuwat.
La diocesi di Grenoble è stata eretta nel [[IV secolo]]. Era originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Vienne.
 
Il primo vescovo conosciuto di Grenoble, Donnino, prese parte al [[Concilio di Aquileia]] nel [[381]].
{{quote|L'idea ci piaceva un casino: pur di avere una ragazza alla batteria eravamo disposti a tollerare qualsiasi incapacità musicale, e con lei a forza di provare le cose funzionavano anche [...] ma poi il Capo ci ha abbandonato, aveva una zia molto malata e ha dovuto scegliere: dedicarsi a lei oppure a noi|Ferretti}}
 
A metà del [[V secolo]] San Cerato è ricordato dalla leggenda come un oppositore dell'[[arianesimo]].
Il nome, che inneggia al [[comunismo]] sovietico, celebra con la sua evidente storpiatura la [[:categoria:cultura emiliana|cultura popolare emiliana]], creando una sorta di legame tra il sovietismo e l'Emilia tra tradizione italiana e ortodossia marxista.
 
I [[Ordine di San Benedetto|benedettini]] e gli [[Ordine di Sant'Agostino|agostiniani]] fondarono ben presto numerosi monasteri nella diocesi, come quello di [[Vizille]] risalente al [[994]], ma un pieno sviluppo della vita monastica si ebbe durante l'episcopato di Sant'Ugo. L'abbazia di Saint-Martin de Miséré, da cui trassero origine molti monasteri agostiniani e la scuola del priorato di Villard Benoît a [[Pontcharra]] furono importanti durante il [[XII secolo|XII]] e il [[XIII secolo]]. Ma la forma peculiare del monachesimo nel [[Delfinato]], fin dai tempi di Sant'Ugo, fu quella dei [[Ordine Certosino|certosini]] fondati da [[san Bruno di Colonia]] nel [[1084]].
{{quote|Volevamo evitare la trafila seguita da tutti i gruppi che conoscevamo. <nowiki>[...]</nowiki> Una delle cose che avevamo chiare era che non avremmo giocato quella partita: o funzionava subito o non funzionava più.|Ferretti}}
 
Dalla prima metà del XIII secolo la branca francese dei [[Valdesi]] fece del Delfinato il suo centro principale. Da qui proveniva [[Guillaume Farel]], il più abile predicatore riformato francese. Pierre de Sébiville, un [[Ordine dei Frati Minori|francescano]] apostata, introdusse il protestantesimo a Grenoble nel [[1522]]. La diocesi fu segnata duramente dalle guerre di religione, specialmente nel [[1562]], quando il crudele barone des Andrets agì come luogotenente generale in Delfinato del [[principe di Condé]].
Il terzetto si fa le ossa suonando in giro per la [[Germania]], in particolare a [[Berlino]] in locali [[underground]] come il Kob e lo Spectrum.
Durante la permanenza a Berlino le loro sonorità vengono influenzate dalla scena [[industrial]] locale, in primis dagli [[Einstürzende Neubauten]] di [[Blixa Bargeld]], e vengono a contatto con la realtà culturale della [[Berlino Est|zona orientale]] e della comunità [[islam]]ica della città.
 
I due soggiorni a Grenoble nel [[1598]] e nel [[1600]] del [[Compagnia di Gesù|gesuita]] Pierre Cotton, successivamente confessore di [[Enrico IV di Francia]], riuscirono a suscitare notevoli conversioni dal [[protestantesimo]]; in memoria di ciò Constable de Lesdiguières, che si era lui stesso convertito nel [[1622]], favorì la fondazione a Grenoble di una casa di gesuiti. Nel [[1651]] i gesuiti istituirono un collegio presso la residenza. Fu comunque durante l'episcopato di Pierre Scarron (1620-1667) che il cattolicesimo nel Delfinato poté dirsi ristabilito.
Intanto il gruppo si allarga con l'ingaggio della "benemerita soubrette" [[Annarella Giudici]] e di un singolare performer di nome [[Danilo Fatur]]. I due personaggi contribuiranno a caratterizzare i concerti del gruppo aggiungendovi degli strani personaggi e delle situazioni comico-demenziali. Arriva anche Silvia Bonvicini, voce corista e soubrette, che rimarrà nel gruppo fino all'uscita dell'album "Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età".
 
[[Papa Pio VI]], condotto prigioniero in Francia, passò due giorni a Grenoble nel [[1799]]. Anche [[Papa Pio VII|Pio VII]] fu tenuto al confino nella prefettura di Grenoble dal [[21 luglio]] al [[2 agosto]] [[1808]]. Al vescovo Simon fu impedito di fargli visita.
{{quote|In alcuni brani del disco c'è la sua voce, ma a lavoro finito era già fuori dal gruppo. Così, quando abbiamo pensato alla copertina, lei è diventata la figura in pelliccia che c'è sul retro [...] Silvia fu un'altra che se ne andò perchè doveva sopravvivere.|Ferretti}}
 
Il [[18 agosto]] [[1779]] cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Chambéry (oggi [[arcidiocesi di Chambéry, Saint-Jean de Maurienne e Tarantasia]]).
== 1984-1985: i primi EP ==
Nel [[1984]] esce ''[[Ortodossia (album)|Ortodossia]]'', il primo [[extended play|EP]] a 45 giri, prodotto dalla storica etichetta indipendente [[Bologna|bolognese]] ''[[Attack Punk Records]]'' di Jumpy, poi Helena, Velena. Lo stesso anno esce anche ''[[Ortodossia II]]'', EP ripropone le tre tracce della prima incisione, ovvero ''Live in Pankow'', ''Spara Jurij'' e ''Punk islam'' con l'aggiunta della quarta traccia ''Mi ami?''.
 
In forza del [[Concordato]] del [[1801]] la diocesi di Grenoble entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Lione]].
Il terzo EP, ''[[Compagni, cittadini, fratelli, partigiani]]'', contiene altre quattro tracce, risalenti quasi tutte al periodo berlinese della band così come quelle dei primi due mini-dischi.
 
Il [[15 dicembre]] [[2006]] ha assunto la presente denominazione di diocesi di Grenoble-Vienne.
Si tratta di tre piccoli album prodotti con scarse disponibilità di denaro e strumenti, in una sala d'incisione improvvisata nelle vicinanze di una linea del [[tram]] cittadino, il cui rumore al passaggio porterà al gruppo notevoli fastidi. È in queste difficili condizioni che i CCCP incidono il loro primo disco.
 
==Cronotassi dei vescovi==
== 1985: l'album di esordio ==
* Donnino † ([[381]] - ?)
È il [[1985]] quando esce il primo [[long playing|LP]] del gruppo, dal titolo chilometrico: ''[[Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età]]''. Un disco considerato da molti critici tra i massimi capolavori della musica italiana{{citazione necessaria}}, nonché una pietra miliare del punk europeo. Contiene due versione remiscelate e italianizzate di "Mi ami?" ed "Emilia paranoica". È la predominanza degli ideali di Ferretti e Zamboni trasformate in musica: slogan come "Tifiamo rivolta", " Riempiti di borchie, sbattiti fatti crepa, rompiti le palle, cotonati i capelli, rasati i capelli, crepa crepa crepa". Il disco vende relativamente bene, tanto che subito avviene il passaggio della band ad una major: Ferretti e soci infatti firmano un contratto con la [[Virgin Dischi]], ed alcuni fan gridano al tradimento, ribattezzando il gruppo "''CCCP fedeli alla lira''".
* Diogéne † (fine del [[IV secolo]])
* Amicus † ([[V secolo]])
* Sébastien † (circa [[420]])
* Vitalien † (circa [[439]] - ?)
* San Cerato † ([[441]] - [[450]])
* Viventius † ([[463]] ? - [[478]])
* Victor † ([[515]] - circa [[530]])
* Ursolus † ([[538]])
* Siagrius I † ([[552]] - circa [[570]])
* Isice I † ([[573]] - [[601]] o [[608]])
* Siagrius II † ([[614]] - [[626]])
* Clair † ([[650]])
* Ferréol † (circa [[653]] - circa [[664]])
* Bóson † ([[664]] - ?)
* Isice II † (circa [[690]] ?)
* Austrebert † (circa [[699]])
* Ramnou † ([[707]])
* Ragnomar † ([[726]])
* Austoric † ([[742]] ?)
* Corbus † ([[743]] - ?)
* Léopert † (circa [[760]] ?)
* Adalhard † (circa [[804]])
* Radou † ([[825]])
* Supert † ([[829]])
* Evrard †
* Adalulf † (circa [[840]])
* Ebbon † ([[855]] - dopo l'[[860]])
* Bernaire † ([[869]] - ?)
* Isaac † ([[888]] - [[922]])
* Alquier † ([[944]] - [[949]])
* Isarn † (circa [[949]] - circa [[990]])
* Humbert D`Albon † (circa [[990]] - circa [[1025]])
* Mallen † (circa [[1025]] - [[1035]])
* Artaud † (circa [[1036]] - [[1058]])
* Humbert II † ([[1058]])
* Pons † (circa [[1070]] - [[1076]])
* [[Sant'Ugo di Grenoble]] † ([[1080]] - [[1º aprile]] [[1132]] deceduto)
* Hugues II † ([[1132]] - [[1148]])
* Nöel † ([[1150]])
* Othmar de Sassenage † ([[1150]] - [[1151]])
* Geoffroy † ([[1151]] - dopo il [[1163]])
* Jean de Sassenage † ([[1164]] - [[1220]])
* Guillaume I † ([[1220]])
* Pierre I † ([[1221]] - [[1223]])
* Soffroy † ([[1223]] - circa [[1237]])
* Pierre II † ([[1237]] - [[1250]])
* Falcon † (circa [[1250]] - [[1266]])
* Guillaume de Sassenage † ([[1266]] - [[1302]] o [[1303]])
* Guillaume de Royn † ([[1303]] - [[1337]])
* Jean de Chissé † ([[1337]] - [[1350]])
* Rodolphe de Chissé † ([[1350]] - [[1380]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Chambéry, Saint-Jean de Maurienne e Tarantasia|Tarantasia]])
* François de Conzié † ([[1380]] - [[1388]] nominato arcivescovo di Arles)
* Aymon de Chissé, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B]] † ([[1388]] - [[1427]] nominato vescovo di [[diocesi di Nizza|Nizza]])
* Aymon de Chissé II † ([[1427]] - [[1450]])
* Siboud Allemand de Séchilienne † ([[1450]] - [[1476]])
* Laurent Allemand de Laval † ([[1476]] - [[1482]] nominato vescovo di Orange)
* Jost de Silenen † ([[1482]] - [[1484]])
* Laurent Allemand de Laval † ([[1484]] - [[1518]] dimesso) (per la seconda volta)
* Laurent Allemand II de Laval † ([[1518]] - [[1561]])
* François D`Avançon, O.S.B † ([[1562]] - [[1575]])
* François Fléhard † ([[1575]] - [[1606]] deceduto)
* Jean de La Croix de Chevrières † ([[1607]] - [[1619]])
* Alphonse de La Croix de Chevrières † ([[1619]] - [[1620]] dimesso)
* Pierre Scarron † ([[1620]] - [[1667]] deceduto)
** ''Sede vacante (1667-1671)''
* Etienne Le Camus † ([[1671]] - [[1707]] deceduto)
* Ennemond Montmartin † ([[1707]] - [[1719]] deceduto)
* Paul de Chaulnes † ([[1720]] - [[1725]] deceduto)
* Jean de Caulet † ([[1726]] - [[27 settembre]] [[1771]] deceduto)
* Jean de Cairol de Madaillan † ([[16 dicembre]] [[1771]] - [[1779]] dimesso)
* Marie-Anne-Hippolyte Hay de Bonteville † ([[13 dicembre]] [[1779]] - [[6 ottobre]] [[1788]] deceduto)
* Henri-Charles du Lau d'Alleman † ([[30 marzo]] [[1789]] - [[4 aprile]] [[1802]] deceduto)
* Claude Simon † ([[5 luglio]] [[1802]] - [[3 ottobre]] [[1825]] deceduto)
* Philibert de Bruillard † ([[28 dicembre]] [[1825]] - ottobre [[1852]] ritirato)
* Jacques-Marie-Achille Ginoulhiac † ([[9 dicembre]] [[1852]] - [[2 marzo]] [[1870]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Lione|Lione]])
* Pierre-Antoine-Justin Paulinier † ([[5 marzo]] [[1870]] - [[3 agosto]] [[1875]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Besançon|Besançon]])
* Amand-Joseph Fava † ([[3 agosto]] [[1875]] - [[17 ottobre]] [[1899]] deceduto)
* Paul-Emile-Marie-Joseph Henry † ([[7 dicembre]] [[1899]] - [[8 luglio]] [[1911]] deceduto)
* [[Louis-Joseph Maurin]] † ([[1º settembre]] [[1911]] - [[1º dicembre]] [[1916]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Lione|Lione]])
* Alexandre Caillot † ([[22 marzo]] [[1917]] - [[5 gennaio]] [[1957]] deceduto)
* André-Jacques Fougerat † ([[5 gennaio]] [[1957]] succeduto - [[19 settembre]] [[1969]] dimesso)
* Gabriel-Marie-Joseph Matagrin † ([[19 settembre]] [[1969]] - [[26 settembre]] [[1989]] dimesso)
* Louis Jean Dufaux ([[26 settembre]] [[1989]] succeduto - [[10 giugno]] [[2006]] ritirato)
* Guy André Marie de Kérimel, succeduto il [[10 giugno]] [[2006]]
 
==Statistiche==
{{quote|Io non ho mai avuto dei grossi problemi con il business dello ''Show''. I CCCP fecero da subito un contratto con la Virgin, perché, visto che facevano dischi, pensarono da subito che tanto valeva farli con qualcuno che sapeva venderli. Ci fu un po' di scalpore in quel piccolissimo pubblico alternativo di allora, però è la verità: insomma se tu fai dischi, fai dischi con chi è capace di farlo. I CCCP non hanno mai avuto problemi nel farsi pagare i concerti. Noi guadagnavamo soldi, il giusto. A quel tempo avevamo una formazione profondamente politica, noi ci pagavamo l'equivalente di un salario da metalmeccanico...|Ferretti}}
La diocesi al termine dell'anno 2006 su una popolazione di 1.156.000 persone contava 707.000 battezzati, corrispondenti al 61,2% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1949 || 400.000 || 700.000 || 57,1 || 655 || 575 || 80 || 610 || || 100 || 400 || 599
|-
| 1970 || 780.000 || 849.683 || 91,8 || 695 || 538 || 157 || 1.122 || || 214 || 1.408 || 600
|-
| 1980 || 706.000 || 876.000 || 80,6 || 489 || 405 || 84 || 1.443 || 5 || 100 || 800 || 575
|-
| 1990 || 760.000 || 963.000 || 78,9 || 402 || 322 || 80 || 1.890 || 8 || 92 || 887 || 588
|-
| 1999 || 804.000 || 1.020.000 || 78,8 || 350 || 267 || 83 || 2.297 || 26 || 121 || 832 || 588
|-
| 2000 || 800.000 || 1.015.753 || 78,8 || 358 || 271 || 87 || 2.234 || 25 || 119 || 820 || 189
|-
| 2001 || 800.000 || 1.015.753 || 78,8 || 302 || 225 || 77 || 2.649 || 24 || 109 || 820 || 189
|-
| 2002 || 700.000 || 1.080.700 || 64,8 || 289 || 210 || 79 || 2.422 || 24 || 109 || 220 || 189
|-
| 2003 || 800.000 || 1.145.598 || 69,8 || 295 || 218 || 77 || 2.711 || 24 || 93 || 800 || 189
|-
| 2004 || 700.000 || 1.145.598 || 61,1 || 284 || 207 || 77 || 2.464 || 29 || 108 || 220 || 146
|-
| 2006 || 707.000 || 1.156.000 || 61,2 || 254 || 202 || 52 || 2.783 || 33 || 83 || 220 || 48
|}
 
==Fonti==
== 1987-1988: il passaggio alla major ==
*[[Annuario pontificio]] del 2007 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dgren.html]
Passano due anni quando nel [[1987]] esce il singolo ''Oh! Battagliero'' e il secondo disco, ''[[Socialismo e barbarie]]''. Un album realizzato con un budget certamente più importante di quello del disco d'esordio. Nel [[1988]] la Virgin ristampa l'intera discografia del gruppo, condensando nella raccolta ''[[Compagni, cittadini, fratelli, partigiani / Ortodossia II]]'', il secondo ed il terzo EP del gruppo.
*[http://www.diocese-grenoble-vienne.fr/ Sito ufficiale] della diocesi
* [http://www.gcatholic.com/dioceses/diocese/gren0.htm Scheda della diocesi] su [http://www.gcatholic.com/ www.gcatholic.com]
{{Portale|diocesi}}
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Francia|Grenoble]]
Sempre nel 1988 il gruppo pubblica lo spiazzante 45 giri ''[[Tomorrow (Voulez vous un rendez vous)]]''. La title-track è la cover di un noto brano della cantante-pittrice [[Amanda Lear]] suonato in duetto con la stessa, che presta la sua voce anche all'altra traccia del disco, "Inch'Allah - Ca va".
[[Categoria:Grenoble]]
 
[[de:Bistum Grenoble-Vienne]]
== 1989: Il terzo album ==
[[en:Roman Catholic Diocese of Grenoble-Vienne]]
Il terzo album, ''[[Canzoni preghiere danze del II millennio - Sezione Europa]]'' ([[1989]]), segna una virata verso sonorità più sul [[techno]]-[[pop]]: le tastiere infatti ora predominano sulle chitarre, e le sonorità dei pezzi sono sempre più orientaleggianti e tranquille rispetto ai furori degli esordi. Copertina a tema religioso con una [[Maria, madre di Gesù|madonna]] col Bambino.
[[fr:Diocèse de Grenoble]]
 
La caduta del [[muro di Berlino]], avvenuta il [[9 novembre]], e le conseguenze nei paesi del [[blocco di Varsavia]] saranno, come si vedrà, la causa principale dello scioglimento del gruppo.
 
== 1989-1990: L'incontro con i Litfiba e lo scioglimento ==
Sempre nel 1989 i CCCP insieme ai fiorentini [[Litfiba]] e ai [[Rats]] vanno in tour in [[Unione Sovietica]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[San Pietroburgo|Leningrado]]). Nella capitale suonano in un palazzetto colmo di militari in divisa che si alzano in piedi quando al termine del concerto i CCCP suonano ''A Ja Ljublju SSSR'', il cui riff di chitarra riprende l'inno sovietico.
 
{{quote|... usciti di lì i CCCP non avrebbero potuto dare più nulla. Dopo aver cantato a Mosca, con addosso i postumi di una sbronza colossale, nel mezzo di uno spettacolo secondo me straordinario, con i militari in piedi durante ''A Ja Ljublju SSSR''; che altro potevo chiedere?|Ferretti}}
 
Nello stesso periodo, le divergenze artistiche nei [[Litfiba]] tra il manager [[Alberto Pirelli (produttore)|Alberto Pirelli]] e [[Gianni Maroccolo]] inducono quest'ultimo a lasciare il gruppo. Maroccolo, [[Francesco Magnelli]] e [[Ringo De Palma]] entrano quindi nei CCCP.
 
Il gruppo, ora composto da otto elementi, registra in una villa settecentesca abbandonata il quarto album in studio, ''[[Epica Etica Etnica Pathos]]'', che data la nuova formazione rappresenta una transizione verso le sonorità del nuovo gruppo che nascerà nel [[1992]] dalle ceneri dei CCCP, i [[Consorzio Suonatori Indipendenti|CSI]] (acronimo per Consorzio Suonatori Indipendenti).
 
{{quote|Nel 1989, entrano nel gruppo Giorgio Canali alle chitarre, Gianni Maroccolo al basso, Francesco Magnelli alle tastiere e Ringo De Palma alla batteria (gli ultimi tre ex Litfiba), trasformando i CCCP in decadenza, come avvenne quell'anno per l'URSS.<br/>
Muore il comunismo, muoiono i CCCP.|http://www.myspace.com/rudepravda}}
 
Ancora una volta l'acronimo del gruppo, CSI, è un richiamo alla nuova situazione degli ex Stati dell'Unione Sovietica, ora riuniti nella [[Comunità degli Stati Indipendenti]]. Il gruppo quindi ne segue il destino; la band in pratica ha puntato alla sua consapevole autodistruzione.
 
Il gruppo annuncia ufficialmente lo sciolgimento il [[3 ottobre]] 1990: una data non casuale, in quanto lo stesso giorno a Berlino si tiene la cerimonia ufficiale di unificazione di [[Germania Est]] e [[Germania Ovest]].
 
== Altre incisioni ==
In puro stile punk i CCCP amano stupire: nel [[1987]] esce per la Virgin ''Oh! Battagliero'' (un 45 in stile [[liscio]]). In seguito partecipano a [[Festival della canzone italiana|Sanremo Rock]] e incidono una [[cover]] di ''Tomorrow'' insieme ad [[Amanda Lear]] ([[1988]]). Inscenano poi ad Arezzo uno spettacolo teatrale intitolato ''Allerghìa'' davanti ad un pubblico che si aspettava di sentirli suonare.
{{quote|...dei 5.000 che si trovavano là 4.900 volevano vederci morti, mentre 100 erano stati conquistati per l'eternità. Era la cosa più punkettona che si potesse immaginare.|Ferretti}}
 
== La musica dei CCCP: Punk filosovietico? ==
[[File:Punkreas2.jpg|thumb|righ|200px|I [[Punkreas]], gruppo fortemente influenzato dai CCCP.]]
Già il nome tradisce i riferimenti del gruppo, originari della rossa Emilia si rifanno all'[[Unione Sovietica]] ma nella versione filtrata dalla provincia emiliana: CCCP ("ciciccippì") è il modo italiano (sbagliato) di leggere l'[[alfabeto cirillico]]. In un'epoca in cui il [[comunismo]] sovietico era in piena crisi, gli anni di [[Ronald Reagan|Reagan]] e della [[Margaret Thatcher|Thatcher]], era volutamente anacronistico cantare "''voglio rifugiarmi sotto il [[patto di Varsavia]], voglio un piano quinquennale, la stabilità''", il fatto che fosse voluto identifica la volontà dei CCCP tesa a criticare fortemente lo stile di vita in voga in quel tempo. Alla futilità della plastica preferiscono la durevolezza dell'acciaio, al sistema [[capitalismo|capitalista]] europeo basato sull'[[economia]] leggera, si preferisce l'[[industria pesante]] statalizzata (libera sintesi tratta da citazioni). È in questo contesto che i CCCP scelsero il [[patto di Varsavia]] anziché la [[NATO]]: puro romanticismo musicale.
 
Un secondo punto di riferimento costante è l'[[Islam]], citato soprattutto nel famoso pezzo ''Punk Islam'', visto come un'altra possibile alternativa al mondo [[occidente|occidentale]], spesso in modo ironicamente paradossale ("Allah è grande / e [[Muammar Gheddafi|Gheddafi]] è il suo [[profeta]]!")
 
[[Francesco Guccini]] disse che il [[punk rock|punk]] fuori dal contesto sociale che l'aveva prodotto non aveva senso: i "''Punk che vanno a mangiare i [[tortellini]] dalla mamma''" facevano ridere come il [[rap]] al di fuori dei ghetti neri americani. Ma la diversità forse solo apparente dei contesti sociali non impedì al punk di crescere e di affermarsi sia sulla scena italiana che su quella europea continentale.
 
Certo è che la musica dei CCCP non mancò di emanciparsi dalle correnti punk anglosassoni, operando una sua originale integrazione nella cultura e nella provincia emiliana, elevandola a scenario universale.
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Nella canzone ''Punk islam'' vi è la strofa in tedesco "''Wir sind die Türken von Morgen''" ("''Noi siamo i turchi di domani''"). Tale strofa è stata ripresa dalla canzone dei [[Deutsch-Amerikanische Freundschaft]] ''Kebabträume'' ("''Sogni di kebab''"). Infatti [[Giovanni Ferretti]] e [[Massimo Zamboni]] ebbero modo di conoscere la musica dei D.A.F. durante il loro soggiorno berlinese. Da qui l'idea di omaggiarli nella loro canzone.
*Nella canzone ''Manifesto'' il verso ''"I soviet più l'elettricità non fanno il [[comunismo]]"'' è una citazione della frase di [[Lenin]] "''Il comunismo è il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese''".
*Le canzoni "Tien An Men" (versione studio 1990), "Ragazza emancipata" (1990), "Tube disasters" (live 1982, cover dai Flux of Pink Indians) e "Spara Jurij" (live 1982) sono ancora una rarità. Le ultime 2 sono state inserite nel CD "Live in Punkow". Da segnalare la canzone "Onde" (live a Carpi 1982), quando la band forse si chiamava ancora MitropaNK. Negli anni '80, i CCCP eseguirono spesso nei loro spettacoli la canzone "Kebabträume", cover dai D.A.F.
*Nel film "[[Come tu mi vuoi (film 2007)|Come tu mi vuoi]]" è parte integrante della colonna sonora la canzone dei CCCP "Sono come tu mi vuoi".
*Nella colonna sonora del film "[[Paz!]]", ispirato alle opere del fumettista [[Andrea Pazienza]], vengono inserite le canzoni "Sono come tu mi vuoi" e "Io sto bene"; quest'ultima ripresa sia nella versione originale che in una nuova versione incisa per l'occasione e a cui viene aggiunto un coretto femminile cantato durante il ritornello. Al film prende parte come comparsa lo stesso Giovanni Lindo Ferretti.
 
==Timeline componenti==
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from:1981 till:1990 text:"Giovanni Lindo Ferretti"
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from:1989 till:1990 text:"Giorgio Canali"
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== Discografia ==
=== 45 giri/EP ===
* ''[[Ortodossia (album)|Ortodossia]]'', Attack punk records, vinile rosso [[1984]]
* ''[[Ortodossia II]]'', Attack punk records, vinile rosso, poi ristampato da Virgin in vinile nero [[1985]]
*''[[Compagni, cittadini, fratelli, partigiani]]'', Attack punk records, picture disc, poi ristampato da Virgin in vinile nero [[1985]]
* ''[[Oh! Battagliero]]'', Virgin [[1987]]
* ''[[Tomorrow (Voulez vous un rendez vous)]]'', (con [[Amanda Lear]]) Virgin, pubblicato in versione 7" e 12" [[1988]]
* ''[[Ragazza Emancipata]]'', (allegato ad un libro), Stampa Alternativa, [[1990]]
 
=== LP/CD Studio ===
* ''[[Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età]]'', Attack punk records, vinile rosso [[1985]]
* ''[[Socialismo e barbarie]]'', Virgin, [[1987]]
* ''[[Canzoni, preghiere, danze del II millennio Sezione Europa]]'', Virgin, [[1989]]
* ''[[Epica Etica Etnica Pathos]]'', Virgin, [[1990]]
 
=== CD Raccolte ===
* ''[[Compagni, cittadini, fratelli, partigiani / Ortodossia II]]'' (raccoglie i due EP), Virgin, [[1988]]
* ''[[Ecco i miei gioielli]]'', Virgin, [[1992]]
* ''[[Enjoy CCCP]]'', Virgin, [[1994]]
 
=== CD Live ===
* ''[[Live in Punkow]]'', Virgin, [[1996]]
 
=== VHS ===
* ''Tempi moderni. CCCP - Fedeli alla linea''. 1989, durata 45’. Regia di [[Luca Gasparini]].
 
Gli album editi da Attack punk records sono stati ristampati da Virgin nel [[1988]].
Nel 2008 la [[EMI]] ha rimasterizzato e ristampato sia su CD che su LP l'intera discografia dei CCCP.
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* [[Alberto Campo]] (curatore). ''Fedeli alla linea. Dai CCCP ai CSI''. Giunti, 1997, ISBN 880903919X.
* ''Il libretto rozzo dei CCCP e CSI. Tutti i testi e scritti inediti''. Giunti, 1998, ISBN 8809213726.
* [[Federico Guglielmi]]. ''Voci d'autore. La canzone italiana si racconta''. Arcana, 2006. ISBN 8879664166.
* Stefania Cubello. ''CCCP. Addio mondo crudele'', intervista a [[Giovanni Lindo Ferretti]] pubblicata su [[Blu (rivista)|Blu]], n° 41, 1990, pagg. 64-67
 
==Voci correlate==
*[[Consorzio Suonatori Indipendenti]]
*[[PGR]]
*[[New Wave]]
*[[Synth pop]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.rudepravda.net RudePravda - Fedeli alla Linea]
*[http://www.yellowpecora.net/cccp Sito amatoriale sui CCCP Fedeli alla linea]
*[http://www.cccp-fedeliallalinea.it Annarella Benemerita Soubrette - CCCP Fedeli alla linea]
*[http://mp3.gomma.tv/audio/gommatv%20013%20-%20Umberto%20Cccp.mp3 Intervista a Umberto Negri sul sito gomma.tv]
*[http://www.emimusic.it/ecard/cccp/index.html CCCP Fedeli alla linea su emimusic.it]
 
{{CCCP-CSI-PGR}}
{{Portale|Musica|Punk}}
 
[[Categoria:Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna|CCCP Fedeli alla linea]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Virgin|CCCP Fedeli alla linea]]
 
[[en:CCCP Fedeli alla linea]]
[[fr:CCCP (groupe)]]
[[lmo:CCCP Fedeli alla linea]]