Mercurio nella fantascienza e Chiesa di Santa Maria a Poneta: differenze tra le pagine

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{{Torna a|Mercurio (astronomia)}}
{{Infobox edifici religiosi
[[Immagine:Mercury transit painting.jpg|thumb|right|]]
|NomeEdificio = Chiesa di Santa Maria
|Immagine =
|Didascalia =
|Larghezza = 300px
|Città = Poneta, comune di [[Barberino Val d'Elsa]]
|Regione = {{IT-TOS}}
|Stato = {{ITA}}
|Religione = [[Cattolica]]
|Diocesi = [[Arcidiocesi di Firenze]]
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|StileArchitett = [[Romanico]]
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|FineCostr =
|Website =
|Note = Suffraganea della [[pieve di Sant'Appiano]]
}}
 
La '''chiesa di Santa Maria''' si trova nei pressi dell'abitato di Poneta, nel comune di [[Barberino Val d'Elsa]], in [[provincia di Firenze]], [[arcidiocesi di Firenze|diocesi della medesima città]].
Trattandosi di uno dei [[pianeta|pianeti]] più vicini alla [[Terra]], '''[[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]''' è stato spesso usato come ambientazione di racconti e romanzi [[fantascienza|fantascientifici]], soprattutto negli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]], quando ancora si pensava che il pianeta volgesse sempre la stessa faccia al [[Sole]]. Tra i temi ricorrenti dei racconti su Mercurio vi sono i pericoli dell'esposizione alla [[radiazione solare]] e la possibilità di sfuggire alle eccessive radiazioni rimanendo all'interno del [[terminatore]] (il confine tra giorno e notte) che si sposta lentamente. Un altro dei temi ricorrenti è il governo [[autocratico]], forse a causa dell'associazione tra Mercurio e il clima caldo-temperato.<ref>L'[[autocrazia]] è una forma di governo che storicamente si può trovare soprattutto in [[Oriente]].</ref>
[[Immagine:EN0108821596M_Sholem_Aleichem_crater_on_Mercury.png|thumb|Immagine di Mercurio vista dalla sonda [[MESSENGER]] nel 2008]]
 
== Cenni storici ==
Le anomalie osservate nell'orbita del pianeta fecero ipotizzare a [[Urbain Le Verrier]] nel [[1859]] l'esistenza di un altro pianeta, [[Vulcano (astronomia)|Vulcano]]; si supponeva che l'[[orbita]] di questo misterioso pianeta si svolgesse completamente all'interno di quella di Mercurio. Vulcano fu visitato con l'immaginazione in ''A Thousand Years Hence'' (1882) di Nunsowe Green<ref>[http://www.archive.org/details/thousandyearshen00gree ''A Thousand Years Hence'' (1882)] - testo liberamente scaricabile</ref>. Il termine è oggi più frequentemente associato al [[Vulcano (Star Trek)|pianeta natale]] (situato in un altro sistema stellare) del sig. [[Spock]], l'ufficiale scientifico di ''[[Star Trek (serie classica)|Star Trek]]''. Il primo a dare una spiegazione corretta per le anomalie della [[precessione del perielio di Mercurio]] fu [[Albert Einstein]]<ref>http://www.magicdragon.com/ComputerFutures/SpacePublications/AI_in_Space.html</ref> nel [[1915]].
L'origine della chiesa è da ricondursi tra la fine del [[X secolo]] e l'inizio dell'[[XI secolo|XI]].
La prima notizia certa è costituita dalle ''Rationes Decimarum'' relative agli anni [[1276]] - [[1277]].
 
Altra menzione si ricava dal documento datato [[1338]] in cui il rettore della chiesa venne nominato titolare della [[chiesa di Sant'Andrea a Vico d'Elsa]].
Originariamente si credeva che Mercurio fosse in [[orbita sincrona]] con il Sole e che il pianeta volgesse sempre la stessa faccia alla stella, con estremi di caldo e freddo sullo stesso pianeta e presumibilmente una fascia abitabile tra i due. Questa visione di Mercurio fu spazzata via nel [[1956]], quando i [[radioastronomia|radioastronomi]] scoprirono che Mercurio ruota tre volte ogni due rivoluzioni, esponendo tutta la sua superficie al sole.
 
Nel [[XV secolo]] fu unita alla [[chiesa di San Martino a Pastine]] per il numero esiguo dei suoi parrocchiani. In questo secolo fu posta sotto il patronato della famiglia dei Nobili, il cui stemma si trva ancora in facciata.
Le opere di fantasia su Mercurio possono pertanto dividersi in due gruppi, quelle fino alla metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] che usano il "vecchio" Mercurio, con il suo lato buio e quello illuminato, e le storie che riflettono una conoscenza scientifica più aggiornata del pianeta.
 
== LetteraturaBibliografia ==
* R. Stopani - M. Frati, ''Chiese medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Firenze, Lucca e Volterra'', Empoli, Editori dell'Acero, 1995, pp. 181 - 182. ISBN 88-86975-18-X
==="Vecchio Mercurio"===
Ne ''[[Il serpente Ouroboros]]'' (''The Worm Ouroboros'', 1922) di [[Eric Rücker Eddison]], l'azione ha luogo in un mondo fantastico che fa apparentemente parte del pianeta Mercurio. Il nome, tuttavia, è usato solamente per dare un tocco esotico, non essendovi alcun tentativo di far corrispondere le caratteristiche di quel mondo a qualsiasi dato conosciuto su Mercurio negli [[anni 1920|anni venti]] (ad esempio il Mercurio descritto da Eddison ha una normale lunghezza del giorno e della notte); in effetti assomiglia in tutto alla Terra, non fosse per alcuni dettagli della sua geografia.
 
''[[La principessa della luce]]'' (''Tama of the Light Country'', 1930) e ''La principessa di Mercurio'' (''Tama, Princess of Mercury'', [[1931]]) di [[Ray Cummings]] sono avventure nello stile di [[Edgar Rice Burroughs]] ambientate in un Mercurio dall'orbita sincrona.
 
[[H. P. Lovecraft]] in ''[[L'ombra venuta dal tempo]]'' (''The Shadow Out of Time'', [[1936]]) menziona brevemente il pianeta.<ref>''Later, as the Earth's span closed, the transferred minds (of the [[Great Race of Yith]]) would again migrate through time and space —to another stopping place in the bodies of the bulbous vegetable entities of Mercury.''</ref>
 
Nei racconti di [[Leigh Brackett]] (specialmente ''The Demons of Darkside'' (1941), ''A World is Born'' (1941), ''Cube from Space'' (1942) e ''Shannach – the Last'' (1952)), un Mercurio in orbita sincrona possiede una "cintura del crepuscolo" esposta a pericolose variazioni di caldo e freddo e a devastanti [[tempesta solare|tempeste solari]]. Alcuni dei personaggi più vividi della Brackett, come Jaffa Storm ("Shadow Over Mars") ed [[Eric John Stark]], sono nativi di Mercurio.
 
Nelle storie di [[Isaac Asimov]] Mercurio appare spesse volte come ambientazione. Asimov scrisse tutte quelle storie prima che gli astronomi sapessero che il pianeta non aveva un'orbita sincrona intorno al Sole; il pianeta è sempre rappresentato con una faccia in permanenza buia e un'altra in piena luce.
Nel racconto ''Circolo vizioso'' (''Runaround'', in ''[[Astounding Science Fiction]]'', [[1942]], ripubblicato nell'antologia ''[[Io, Robot (Asimov)|Io, Robot]]'', 1950), una base su Mercurio invia [[robot]] a cercare del [[selenio]], essenziale per proteggere la base dal sole intensissimo del pianeta. Il robot però impazzisce durante il percorso e gli uomini della base devono usare le loro conoscenze delle [[tre leggi della robotica]] per farlo rinsavire (è il primo racconto in cui tutte e tre le leggi sono menzionate esplicitamente).
''Conclusione errata'' (''The Dying Night'', in ''[[The Magazine of Fantasy and Science Fiction]]'', [[1956]]) è un [[Letteratura_gialla#Giallo deduttivo o giallo classico|giallo ad enigma]] in cui degli astronomi da Mercury, dalla [[Luna]] e dall'[[asteroide]] [[Cerere (astronomia)|Cerere]] sono implicato in un omicidio. Le dinamiche delle condizioni di vita di ognuno di queste ambientazioni sono la chiave per scoprire quale astronomo è il colpevole.
L'intera vicenda narrata nel romanzo per ragazzi ''[[Lucky Starr e il grande sole di Mercurio]]'', pubblicato da Asimov nel [[1956]], è ambientata sul pianeta Mercurio, e la convinzione che il pianeta possedesse un emisfero perennemente bruciato dal Sole e uno perennemente gelato risulta fondamentale per la trama dell'opera.
 
Nel romanzo di [[C. S. Lewis]] ''[[Quell'orribile forza]]'' (''That Hideous Strength'', 1945), Mercurio, o Viritrilbia, è descritto come il luogo di nascita del linguaggio nell'universo. È grazie al potere dell'[[Oyarsa]] di Viritrilbia che [[Merlino|Merlinus Ambrosius]] ha la possibilità di "disfare la lingua" al banchetto N.I.C.E. nel penultimo capitolo del libro.
 
In ''[[Isole cosmiche]]'' (''Islands in the Sky'', [[1952]]) di [[Arthur C. Clarke]], c'è una strana creatura che vive in quello che in seguito sarà ritenuto il lato permanentemente buio, con solo visite occasionali alla zona del crepuscolo.
 
In ''[[Iceworld]]'' (1953) di [[Hal Clement]], degli alieni basati sul [[silicio]] stabiliscono una base sul lato caldo del pianeta. Ciò non è abbastanza per loro, che mettono la base nel mezzo di un cratere con specchi sul bordo per concentrare la luce solare e raggiungere la temperatura necessaria.
 
''[[Sfere di fuoco]]'' (''Battle on Mercury'', 1953) di [[Eric van Lhin]] (uno degli pseudonimi di [[Lester del Rey]]).
 
Altro racconto basato sull'assunzione che Mercurio presenti sempre la stessa faccia al Sole è ''[[La traversata luminosa]]'' (''Brightside Crossing'', su ''[[Galaxy (rivista)|Galaxy]]'', 1956), una storia breve scritta da [[Alan E. Nourse]], narrata dall'unico sopravvissuto di un gruppo di quattro esploratori che cerca di affrontare la traversata della faccia illuminata di Mercurio al [[perielio]], ma non valuta correttamente i pericoli del viaggio.
 
Il romanzo ''[[Le sirene di Titano]]'' ([[1959]]) di [[Kurt Vonnegut]] si svolge in parte su Mercurio. Nel libro Mercurio volge sempre la stessa faccia al Sole e la differenza di temperatura tra i due emisferi del pianeta provoca una tensione che lo fa [[vibrazione|vibrare]] "come un calice di cristallo". La vibrazione è il nutrimento degli abitanti di Mercurio, gli ''armonium'', creature graziose e pacifiche che vivono attaccate alle pareti delle grotte.
 
In ''[[Negromante (Dickson)|Negromante]]'' (''Necromancer'', 1962) di [[Gordon R. Dickson]], è stata collocata una base su Mercurio, usata dalla Gilda di Chantry per allenare i principianti all'interno del gruppo.
 
In ''The Coldest Place'' (1964) di [[Larry Niven]], uno dei suoi primi racconti, lo scrittore si prende gioco del lettore, a cui viene detto che lo scenario è "il luogo più caldo del sistema solare" presumendo che si tratti di [[Plutone (astronomia)|Plutone]], solo per scoprire alla fine che la vera localizzazione è la faccia oscura di Mercurio. La storia fu scritta quando la teoria dell'orbita sincrona di Mercurio con il Sole era ancora prevalente, ma fu pubblicata appena dopo che si scoprì che il pianeta ruotava in una risonanza di 2:3.
 
''Mission to Mercury'' (1965) di [[Hugh Walters]] presume a sua volta che Mercurio abbia un lato 'oscuro' vicino allo [[zero assoluto]] da cui i protagonisti devono essere salvati prima di morire congelati.
 
==="Nuovo Mercurio"===
In ''[[Incontro con Rama]]'' (''Rendezvous with Rama'', 1973) di [[Arthur C. Clarke]], Mercurio è controllato da un governo di minatori di metalli che cercano di distruggere il vascello alieno Rama. Il romanzo condivide l'elemento di sfondo della [[colonizzazione dello spazio|colonizzazione]] del sistema solare con numerose altre opere, in particolar modo ''[[Terra imperiale]]'' (''Imperial Earth'', 1975).
 
In ''[[Spedizione Sundiver]]'' (''Sundiver'', 1980) di [[David Brin]], i personaggi trascorrono la maggior parte del tempo su Mercurio, tra una spedizione e l'altra nella [[cromosfera]] del Sole.
 
Nei romanzi e racconti di [[Kim Stanley Robinson]], specialmente "Mercurial" in ''The Planet on the Table'' (1986) e ''[[Blue Mars]]'' (1996), Mercurio è la sede di una vasta città chiamata Terminator. Allo scopo di evitare la pericolosa radiazione solare, la città scorre attorno all'[[equatore]] del pianeta su binari, regolandosi con la rotazione del pianeta in modo che il sole non si alzi mai completamente dall'orizzonte. La forza motrice proviene dal calore del sole che espande le rotaie nella faccia illuminata. La città è governata da un dittatore autocratico chiamato il Leone di Mercurio.
 
In ''Mercury'' (2005) di [[Ben Bova]], parte della sua serie ''Grand Tour of the Universe'', la storia tratta specificamente del dramma umano riguardante l'[[esplorazione di Mercurio]], cioè dei motivi per cui le persone sarebbero interessate a recarvisi (per esempio, di sfruttare l'energia solare intensa così vicino al sole), e di quali sfide si presenterebbero.
 
== Fumetti ==
In ''[[Transmetropolitan]]'' (1997-2002) di [[Warren Ellis]] e [[Darick Robertson]], una serie a [[fumetti]] [[cyberpunk]], si fa riferimento ad un Mercurio ricoperto di [[Pannello fotovoltaico|pannelli solari]] per venire incontro alle esigenze energetiche di una Terra tecnologicamente avanzata.
 
In ''[[DC One Million]]'' (1998) di [[Grant Morrison]], una miniserie di fumetti ambientata nell'[[universo DC]], ogni pianeta del sistema solare è sorvegliato da uno dei futuri discendenti dei membri della [[Justice League of America|Justice League]]. Mercurio è assegnato al [[Flash (fumetto)|Flash]] dell'853mo secolo.
 
Nell'albo ''[[Guardiani della Galassia]]'' di [[Marvel Comics]], Nicholette "Nikki" Gold è l'ultima sopravvissuta di una colonia su Mercurio del 31mo secolo.
 
Nell'albo ''Space Adventures'' della [[Charlton Comics]], in due numeri del [[1962]] è apparso un [[supereroe]] proveniente da Mercurio, appropriatamente chiamato "Mercury Man".
 
Nella [[striscia a fumetti]] ''[[Calvin e Hobbes]]'' di [[Bill Watterson]] vi è una storia estesa a più strisce quotidiane, in cui Calvin e la sua compagna di classe Susie devono fare una presentazione su Mercurio nella loro classe. Il contributo di Calvin è, tipicamente, zeppo di "libertà creative".<ref>:{{quote|''The planet Mercury was named after a Roman god with winged feet. Mercury was the god of flowers and bouquets, which is why today he is a registered trademark of FTD florists. Why they named a planet after this guy, I can't imagine.''}}</ref>
 
== Film e televisione ==
Il pianeta è stato usato come ambientazione in numerose serie televisive:
* In ''[[Space Patrol]]'', episodio "The Fires of Mercury", il dispositivo del professor Heggarty per tradurre il linguaggio delle [[formiche]] converte anche le onde di calore in [[onde radio]]. Maria si rende conto che questo potrebbe fornire un sistema per trasmettere calore da Mercurio alla colonia di [[Plutone (astronomia)|Plutone]], dove le condizioni di congelamento peggiorano come il pianeta nano si avvicina al punto della propria orbita più lontano dal Sole.
* In ''[[Star Trek: Voyager]]'', nelle ''Avventure di Capitan Proton'', uno spettacolo nello spettacolo ambientato sul [[ponte ologrammi]] (a partire dall'episodio ''Night'' del 1998), il dott. Chaotica è un [[cattivo]] che brama di conquistare i terrestri e obbligarli a lavorare nelle miniere di Mercurio.
* Nella serie animata ''[[Exosquad]]'' (1993-1995), Mercurio serve da base temporanea per la Esoflotta durante la conquista dei pianeti Venere, Terra e Marte.
* Un episodio di ''[[Futurama]]'' vede la circonferenza di Mercurio fedelmente rappresentata da una "striscia di mezzeria" che fornisce la distanza alla sola stazione di servizio per veicoli del pianeta, dove Fry e Amy rimangono bloccati quando il loro veicolo finisce il carburante.
* Nel film ''[[Sunshine (film 2007)|Sunshine]]'' di [[Danny Boyle]] del [[2007]], nel quale una navicella terrestre è in rotta verso il Sole per tentare di riattivarne la [[fusione nucleare|reazioni nucleari]], il pianeta per qualche minuto è la star del film. Esso si trova infatti a passare tra il Sole e la navicella terrestre; l'equipaggio si trova riunito in sala osservazione e ammira in reverenziale silenzio il passaggio di Mercurio.
 
== Giochi e videogiochi ==
* Nei [[librogame]] di [[gioco di ruolo|ruolo]] ''[[Transhuman Space]]'' di [[Steve Jackson Games]], Mercurio è spesso usato per la produzione di [[antimateria]] e per l'estrazione di metalli.
 
* I livelli 6 e 7 del videogioco ''[[Descent]]'' hanno luogo in una installazione su Mercurio.
 
* In ''[[Descent³]]'', il giocatore deve fare da scorta ad una nave cargo occulta dentro e fuori un'industria aerospaziale su Mercurio, mentre ruba componenti chiave per la costruzione di una nuova nave.
 
* Nel [[gioco di ruolo]] ''[[Mutant Chronicles]]'', Mercurio è la sede della potente Mishima corporation.
 
* Il gioco ''[[Starsiege]]'' comprende Mercurio come ambientazione per numerose delle sue missioni. Nel gioco gli umani hanno [[Colonizzazione di Mercurio|colonizzato Mercurio]]. Qui gli avamposti sono stati i primi ad essere distrutti quando i Cybrids attaccano nuovamente.
 
* Nel gioco per PC del 1992 ''[[Star Control II]]'', Mercurio è una delle sorgenti per i metalli radioattivi richiesti per la prima missione del gioco.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[ColonizzazioneChiesa di MercurioSan Martino (Pastine)]]
* [[EsplorazionePieve di MercurioSant'Appiano]]
* [[Mercurio (pianeta)]]
* [[Planetary romance]]
 
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