Giovanni Della Casa e Chiesa di Santa Maria a Poneta: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Infobox edifici religiosi
|Nome = Giovanni
|NomeEdificio = Chiesa di Santa Maria
|Cognome = Della Casa
|Immagine =
|PostCognomeVirgola = più conosciuto come '''Monsignor Della Casa''' o '''Monsignor Dellacasa'''
|SessoDidascalia = M
|Larghezza = 300px
|LuogoNascita = Firenze ?
|Città = Poneta, comune di [[Barberino Val d'Elsa]]
|LuogoNascitaLink = Firenze
|Regione = {{IT-TOS}}
|GiornoMeseNascita = 28 luglio
|Stato = {{ITA}}
|AnnoNascita = 1503
|Religione = [[Cattolica]]
|LuogoMorte = Roma
|Diocesi = [[Arcidiocesi di Firenze]]
|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoConsacr =
|AnnoMorte = 1556
|Architetto =
|Attività = religioso
|StileArchitett = [[Romanico]]
|Epoca = 1500
|InizioCostr =
|Attività2 = letterato
|FineCostr =
|Attività3 = scrittore
|Website =
|Nazionalità = italiano
|Note = Suffraganea della [[pieve di Sant'Appiano]]
|PostNazionalità = , noto non solo agli studiosi soprattutto come autore del manuale di belle maniere ''[[Galateo overo de' costumi]]'' (scritto probabilmente dopo il [[1551]] ma pubblicato postumo nel [[1558]]), che fin dalla pubblicazione godette di grande successo
|Immagine = National gallery in washington d.c., pontormo, monsignor della casa, 1541-44.JPG
|Didascalia = [[Pontormo]], ''Monsignor Giovanni della Casa'', 1541-44, [[National Gallery of Art]], Washington D.C.
}}
 
La '''chiesa di Santa Maria''' si trova nei pressi dell'abitato di Poneta, nel comune di [[Barberino Val d'Elsa]], in [[provincia di Firenze]], [[arcidiocesi di Firenze|diocesi della medesima città]].
== Cenni biografici ==
Il Della Casa era di origine fiorentina e nacque forse nel palazzo di famiglia in [[Via Cavour]] (oggi [[Palazzo Panciatichi]]). Studiò a [[Bologna]], a [[Firenze]] - sotto la guida di letterati del tempo tra i quali [[Ubaldino Bandinelli]] e [[Ludovico Beccadelli]] - e a [[Padova]].
 
== Cenni biograficistorici ==
Consigliato da [[Papa Paolo III|Alessandro Farnese]], intorno al [[1532]] intraprese la carriera ecclesiastica a [[Roma]], considerata come la carriera che garantiva il miglior stile di vita. Arrivò a diventare [[Arcivescovo di Benevento]] nel [[1544]] e, nel medesimo anno, [[Paolo III]] lo nominò [[nunzio apostolico]] a [[Venezia]]. Il Della Casa, che era già conosciuto per la vita mondana, a [[Venezia]] trovò il palco ideale delle sue aspirazioni, con il suo palazzetto sul [[Canal Grande]] che divenne il luogo d'incontro della migliore nobiltà veneziana assieme ad artisti, poeti e letterati, e divenne lui padre di un figliuolo veneziano.
L'origine della chiesa è da ricondursi tra la fine del [[X secolo]] e l'inizio dell'[[XI secolo|XI]].
La prima notizia certa è costituita dalle ''Rationes Decimarum'' relative agli anni [[1276]] - [[1277]].
 
Altra menzione si ricava dal documento datato [[1338]] in cui il rettore della chiesa venne nominato titolare della [[chiesa di Sant'Andrea a Vico d'Elsa]].
In quest'ultima città redasse numerosi versi e trattati. Le prime opere importanti (tolte le poesie burlesche di gioventù) sono le due Orazioni in volgare dirette alla [[Repubblica di Venezia]] e a [[Carlo V]]. Sempre durante il suo soggiorno a Venezia, scrisse il trattatello "Quaestio lepidissima: an sit uxor ducenda" ove si interrogava sul valore del matrimonio. L'opera fu tradotta in italiano solo nel 1976, a cura di [[Luigi Silori]], per i tipi di Guida Editore di Napoli.
 
Nel [[XV secolo]] fu unita alla [[chiesa di San Martino a Pastine]] per il numero esiguo dei suoi parrocchiani. In questo secolo fu posta sotto il patronato della famiglia dei Nobili, il cui stemma si trva ancora in facciata.
Giovanni Della Casa introdusse il tribunale dell'[[Inquisizione]] in [[Veneto]] e si occupò dei primi processi contro i [[Riforma|riformisti]]. Nel [[1548]] compilò un ''[[Indice dei libri proibiti]]'', finora mai tradotto.
 
== Bibliografia ==
Già messo in cattiva luce per la protezione data al fuggiasco [[Lorenzino de' Medici]]<ref>Lorenzino aveva assassinato il [[Duca Alessandro de' Medici]] ed era ricercato dai sicari di [[Cosimo I de' Medici]]; Alessandro era stato marito di [[Margherita d'Austria]], la quale aveva poi sposato [[Orazio Farnese]], nipote proprio del suo protettore [[Paolo III]].</ref> nel [[1544]], non ricevette mai la porpora cardinalizia e con la morte del suo protettore [[Paolo III|Alessandro Farnese]] e l'elezione di [[Papa Giulio III]] cadde in disgrazia. Il Della Casa dovette ben presto lasciare Roma, dove era ritornato nel [[1551]] e si ritirò quindi a [[Nervesa della Battaglia|Nervesa]], un paese del [[Treviso|trevigiano]], dove probabilmente scrisse il famoso libro ''Il Galateo overo de' costumi'', cosi' chiamato perché dedicato a Monsignor [[Galeazzo Florimonte]], Vescovo di Sessa che lo aveva ispirato. Allo stesso periodo ed alla stessa dimora va assegnato anche il ''Carminum Liber'', una raccolta di componenti di vario genere nel latino utilizzando in modo ordinato l'elegia, l'esametro sia satirico che epistolare sulla scia di [[Orazio]], l'epodo (sempre oraziano), poi un gruppo di grandi odi oraziani, una per la morte di [[Orazio Farnese]], Duca di Casto, durante l'assedio a Hesdin, un'altra in onore del patrizio fiorentino ed amico [[Pier Vettori]], che curava l'edizione dei ''Latina Monimenta Ioannis Casae'' nel 1564 presso i Giunta a Firenze.
* R. Stopani - M. Frati, ''Chiese medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Firenze, Lucca e Volterra'', Empoli, Editori dell'Acero, 1995, pp. 181 - 182. ISBN 88-86975-18-X
 
Fu poi richiamato a Roma come Segretario di stato vaticano da [[Papa Paolo IV]], succeduto a Giulio III. Senza aver ottenuto di diventare [[cardinale]] (forse a causa degli scritti licenziosi della gioventù), morì a Roma nel [[1556]].
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[AntonioChiesa Bernardidi San Martino (filosofoPastine)]]
* [[ArcidiocesiPieve di BeneventoSant'Appiano]]
* [[Duomo di Benevento]]
 
==Collegamenti esterni==
*Le opere di Giovanni della Casa su [http://bivio.signum.sns.it/bvAuthorWorksList.php?authorName=Della+Casa%2C+Giovanni&authorSign=DellaCasaGiovanni&file=AuthorListGroup4.xml&onlyWorksWithFigure=0 BIVIO (Biblioteca Virtuale On-Line)].
*{{en}}[http://academic.brooklyn.cuny.edu/classics/jvsickle/casbk.htm The Carminum Liber (Poem Book) of Giovanni della Casa ]
*[http://www.diocesidibenevento.it/ Sito web ufficiale dell'arcidiocesi di Benevento]
 
{{Box successione
|carica = [[Arcidiocesi di Benevento|Arcivescovo di Benevento]]
|immagine = Arcbishoppallium.png
|periodo = [[1544]]
|precedente = [[Francesco della Rovere]]
|successivo = [[Alessandro Farnese il Giovane|Alessandro Farnese]] ([[Amministratore diocesano o parrocchiale|''Amministratore'']])
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Autore:Giovanni Della Casa|s_preposizione=di|q}}
 
{{scrittori italiani}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|letteratura}}
 
[[Categoria:Personalità legate a Firenze|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Arcivescovi cattolici italiani|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Nati nel 1503|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Nati il 28 luglio|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Morti nel 1556|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Morti il 14 novembre|Della Casa, Giovanni]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Benevento|Della Casa, Giovanni]]
 
{{Chiese toscane}}
{{portale|architettura|cattolicesimo|Toscana}}
 
[[Categoria:Chiese di Barberino Val d'Elsa|Maria a Poneta]]
[[de:Giovanni Della Casa]]
[[en:Giovanni della Casa]]
[[fr:Giovanni Della Casa]]
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[[os:Каза, Джованни делла]]
[[pt:Giovanni della Casa]]
[[ru:Каза, Джованни делла]]