Rodolia cardinalis e Playlist: The Very Best of Backstreet Boys: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Storia: disambiguo
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{infuturo|album musicali}}
{{Tassobox
{{S|album musicali}}
|colore = pink
{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
|nome = ''Rodolia cardinalis''
|titolo = Playlist: The Very Best of the Backstreet Boys
|immagine = [[Immagine:Rodolia cardinalis.jpg|250px]]
|artista = Backstreet Boys
|didascalia = ''Rodolia cardinalis''
|tipo album = Raccolta
|regno=[[Animalia]]
|giornomese = 26 gennaio
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|anno = 2010
|ramo= [[Bilateria]]
|postdata =
|phylum=[[Arthropoda]]
|etichetta = Sony
|subphylum=[[Tracheata]]
|produttore =
|superclasse=[[Hexapoda]]
|durata =
|classe=[[Insecta]]
|genere = Pop
|sottoclasse=[[Pterygota]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Coorte (tassonomia)|Coorte]]|nome=[[Endopterygota]]}}
|registrato = [[1995]]-[[2007]]
|superordine=[[Oligoneoptera]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sezione (tassonomia)|Sezione]]|nome=[[Coleopteroidea]]}}
|numero di dischi = 1
|ordine = [[Coleoptera]]
|numero di tracce = 14
|sottordine = [[Polyphaga]]
|note =
|infraordine = [[Cucujiformia]]
|numero dischi di platino =
|superfamiglia = [[Cucujoidea]]
|numero dischi d'oro =
|famiglia = [[Coccinellidae]]
|precedente = [[This Is Us]] <br />([[:Categoria:Album del 2009|2009]])
|sottofamiglia = [[Coccidulinae]]
|successivo = /
|tribù = [[Noviini]]
|sottotribù=
|genere='''[[Rodolia]]'''
|sottogenere=
|specie='''R. cardinalis'''
|sottospecie=
|biautore=[[Étienne Mulsant|Mulsant]]
|binome=Rodolia cardinalis
|bidata=[[1850]]
|triautore=
|trinome=
|tridata=
|sinonimi?=x
|sinonimi=
''Novius cardinalis''<br/><span style="font-variant: small-caps">Mulsant</span>, 1850
 
''Vedalia cardinalis''<br/><span style="font-variant: small-caps">Mulsant</span>, 1850
|nomicomuni=
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
'''''Playlist: The Very Best of the Backstreet Boys''''' è una raccolta di brani rimasterizzati e di registrazioni originali del gruppo musicale [[musica pop|pop]] [[Backstreet Boys]]. L'album sarà pubblicato il [[26 gennaio]] [[2010]]. Un file [[PDF]] incluso nel CD conterrà fotografie, testi delle canzoni e molto altro ancora.<ref> http://www.cduniverse.com/search/xx/music/artist/Backstreet+Boys/a/Backstreet+Boys.htm </ref>
La '''''Rodolia cardinalis''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Étienne Mulsant|Mulsant]]</span>, [[1850]], nota in [[Lingua inglese|inglese]] con i nomi comuni ''Vedialia beetle'' o ''Vedalia ladybird'', è un [[Coleoptera|Coleottero]] appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Coccinellidae|Coccinellidi]] (Sottofamiglia [[Coccidulinae]], tribù [[Noviini]]). È un attivo predatore della [[Coccoidea|cocciniglia]] ''[[Icerya purchasi]]''.
 
==Tracce==
==Importanza e diffusione==
#''[[Quit Playin' Games (With My Heart)]]''
Pur essendo molto meno nota, ai profani, della [[Coccinella septempunctata|coccinella comune]], la ''R. cardinalis'' è il Coccinellide più celebre nella storia della [[lotta biologica]]: la sua introduzione dall'[[Australia]] negli [[Stati Uniti d'America]], nella seconda metà del [[XIX secolo]], ha dato impulso ad una moderna concezione di questo metodo di lotta. Nell'arco di alcuni decenni fu progressivamente introdotta in tutte le regioni agrumicole del mondo riducendo drasticamente e definitivamente all'impotenza quella che alla fine del XIX secolo si prospettava come una delle più temibili piaghe dell'[[agrumi]]coltura.
#''[[As Long As You Love Me]]''
 
#''[[Everybody (Backstreet's Back)]]'' (Extended Version)
Oggi la ''Rodolia cardinalis'' è diffusa in tutti i continenti: in [[Americhe|America]] ([[Stati Uniti d'America|USA]], [[America centrale]], [[Caraibi]], [[Sudamerica]], dal [[Venezuela]] al [[Cile]] e all'[[Argentina]]), in [[Europa]] ([[Penisola Iberica]], [[Francia]], [[Italia]], [[Penisola Balcanica]], [[Russia]]), in [[Asia]] ([[Giappone]], [[India]], [[Giappone]], [[Filippine]], [[Taiwan]], [[Siberia]]), in [[Africa]] ([[Nord Africa]], [[Sudafrica]]), in [[Oceania]] ([[Hawaii]], [[Guam]]) e, naturalmente, nella sua regione d'origine, l'Australia.
#''[[I'll Never Break Your Heart]]''
 
#''[[All I Have to Give]]''
==Descrizione==
#''[[I Want It That Way]]''
L'adulto ha un corpo semisferico, lungo da 2 a 4 [[millimetro|mm]], ricoperto da una densa e corta peluria, di colore rosso porpora con macchie nere localizzate in alcune parti del corpo formando delle macchie con i contorni non netti. Sono neri il capo, la parte posteriore del [[Glossario entomologico#pronoto|pronoto]], in tutta la sua larghezza, e lo scutello. Nella livrea tipica, le macchie nere sulle elitre sono in numero di cinque. Quattro di queste sono disposte sulla parte dorso-laterale delle elitre; le due anteriori hanno una forma ovale o vagamente semilunare con convessità rivolta verso la sutura delle elitre; le due posteriori hanno una forma più irregolare come composta dalla confluenza di due macchie circolari. La quinta macchia ha infine uno sviluppo longitudinale lungo la sutura delle elitre e mostra un allargamento nel tratto anteriore.
#''[[Show Me the Meaning of Being Lonely]]''
 
#''[[Shape of My Heart]]''
Le antenne sono brevi e leggermente clavate, composte da 8 articoli, di cui quello prossimale è marcatamente slargato. Le zampe mostrano le tibie allargate e irregolarmente appiattite, formanti una doccia nella quale sono alloggiati i tarsi in posizione di riposo. I tarsi sono composti da 3 tarsomeri.
#''[[More Than That]]''
 
#''[[Drowning]]''
La [[larva]] è lunga circa 5 mm, di colore rosso a maturità con macchie nere sul torace. Il dorso è percorso da più serie di turbercoli, ciascuno portanti brevi setole. La [[pupa]] è lunga 4-5 mm, ha una colorazione rossa che inscurisce con l'età in corrispondenza dell'addome.
#''[[Larger Than Life]]''
 
#''[[Incomplete]]''
==Biologia==
#''[[Just Want You to Know]]''
La ''Rodolia cardinalis'' è sostanzialmente monofaga e attacca quasi esclusivamente la Cocciniglia cotonosa solcata degli agrumi (''[[Icerya purchasi]]''). Occasionalmente può predare però anche altre specie della famiglia dei [[Margarodidae]].
#''[[Inconsolable]]''
 
Il ciclo vede la successione di un numero variabile di generazioni in funzione del [[clima]]: nelle regioni calde si hanno fino a 8 generazioni l'anno, mentre in [[Italia]] la media è di 5-6. Il ciclo completo di sviluppo si riduce a 20-25 giorni nei mesi estivi. Lo svernamento ha luogo allo stadio di adulto, larva e pupa, ma solo nelle regioni a inverno mite, in quanto in quelle fredde la specie non riesce a svernare. La fecondità è elevata: una femmina può essere fecondata più volte e depone le uova a più riprese nell'arco di un mese o poco più, con un numero variabile da 300 a 600 uova. Le uova sono deposte in genere fra i solchi dell'ovisacco delle cocciniglie adulte. Lo sviluppo postembrionale passa attraverso 4 stadi di larva e uno di pupa, perciò nel corso della sua vita una ''Rodolia'' subisce 5 mute.
 
L'attività predatoria, sia delle larve sia degli adulti, è molto intensa e si esercita sulle uova e sulle [[neanide|neanidi]] della cocciniglia. Quando le prede scarseggiano la predazione si manifesta con il [[cannibalismo]].
 
I limiti della ''Rodolia cardinalis'' risiedono per lo più nella difficoltà di acclimatazione nelle regioni a inverno freddo, fatto questo che richiede necessariamente la reintroduzione ad ogni primavera in caso di infestazioni di ''I. purchasi''. Il potenziale biologico del coccinellide è però tale da permettere il controllo del [[fitofago]] in tempi piuttosto brevi: la cocciniglia svolge infatti un numero limitato di generazioni (2-3), contro almeno il doppio di quello del predatore, e la voracità e la fecondità della ''Rodolia'' sono elementi che completano il suo ruolo di agente di controllo in modo efficace.
 
==Impiego==
[[Immagine:Rodolia cardinalis USDA.jpg|thumb|250px|La ''Rodolia'' all'opera su un adulto di ''Icerya'']]
Il modo in cui impiegare la ''Rodolia'' dipende dal contesto agroambientale e dal clima. Fatto presente che la specie è ormai cosmopolita, la sua assenza in caso d'infestazione da ''Icerya purchasi'' si dovrebbe riscontrare in uno dei seguenti scenari:
* Prima introduzione, in un determinato ambiente, delle specie agrarie a cui è normalmente associata la cocciniglia. Questa attacca in genere gli agrumi, ma in Italia si può rinvenire frequentemente anche sul ''[[Pittosporum]]'' e su diverse ginestre (in particolare lo ''[[Spartium junceum]]''). L'introduzione, per la prima volta, di una qualsiasi di queste specie può essere facilmente accompagnata da una successiva infestazione della cocciniglia proprio a causa dell'assenza del suo predatore.
* Decorso climatico con inverno rigido. Le basse temperature invernali impediscono lo svernamento della ''Rodolia cardinalis'', perciò in questi ambienti il predatore non riesce ad acclimatarsi. In Italia queste condizioni si verificano, secondo le località, a partire dalle regioni centrali verso il nord. Dal momento che l'areale di coltivazione degli agrumi è anch'esso correlato al regime termico invernale, questo scenario si verifica in genere in giardini in cui è presente il pittosporo o qualche leguminosa arbustiva.
* Degrado ambientale causato da un uso indiscriminato degli [[insetticida|insetticidi]]. Le occasionali infestazioni di ''Icerya'' sono frequenti negli agrumeti sottoposti a ripetuti trattamenti con insetticidi ad ampio spettro d'azione. L'impatto ambientale degli insetticidi è infatti il principale fattore di limitazione, di natura antropica, della ''Rodolia''.
 
Storicamente la ''Rodolia'' è stata impiegata con successo ricorrendo al [[Lotta biologica#Metodo propagativo|metodo propagativo]]: in condizioni ambientali favorevoli all'acclimatazione del coleottero la specie si è sempre insediata stabilmente senza richiedere necessariamente ripetute introduzioni. Una volta insediata, la sua [[dinamica delle popolazioni|dinamica di popolazione]] si adatta a quella della cocciniglia secondo i modelli ordinari, mantenendo costantemente le infestazioni sotto la soglia di tolleranza. Facendo riferimento agli scenari precedentemente descritti, il metodo propagativo si potrebbe applicare nel caso del primo punto e, escludendo la probabilità alquanto bassa di una nuova introduzione dell'agrumicoltura, l'eventualità che si verifichi un attacco di ''I. purchasi'' è circoscritta a piante isolate nel settore del [[giardinaggio]]. Nelle altre condizioni si deve ricorrere necessariamente al [[Lotta biologica#Metodo inoculativo|metodo inoculativo]], effettuando lanci mirati del coccinellide nei periodi di riproduzione della cocciniglia. Nei contesti che fanno riferimento al terzo punto descritto in precedenza, l'inoculazione del predatore può rivelarsi risolutiva in modo definitivo qualora si verificasse una riconversione dell'agrumicoltura verso tecniche a basso impatto. In questo caso l'inoculazione del predatore rientrerebbe nel contesto di un metodo protettivo.
 
L'intensità dei lanci dipendono dal grado di diffusione della cocciniglia. In generale la ''Rodolia'' riesce a compensare con il suo potenziale riproduttivo anche i lanci a bassa densità: in infestazioni circoscritte a piante isolate sono sufficienti 3 coppie di adulti per portare in poco tempo la popolazione del fitofago sotto la soglia di tolleranza, mentre in infestazioni diffuse sarà necessario rapportare la densità dei lanci al grado d'infestazione e al grado di frammentazione degli attacchi <ref>{{cita libro|autore= Gennaro Viggiani |titolo=Lotta biologica ed integrata |anno=1977 |mese= |editore=Liguori |città=Napoli |lingua= |id=ISBN 88-207-0706-3 |doi = |pagine=121 |capitolo= |urlcapitolo= |citazione = }}</ref>.
 
Di particolare importanza è la scelta del momento opportuno in cui effettuare i lanci: l'attività di predazione si esercita in particolare su uova e neanidi e condizioni di scarsità di prede portano inevitabilmente ad un abbassamento della fecondità e ad un incremento del cannibalismo, perciò i lanci si devono eseguire nei periodi in cui l<nowiki>'</nowiki>''Icerya'' si riproduce: in Italia questi eventi si verificano in primavera avanzata e a fine estate o inizio autunno <ref>{{cita libro|autore= Gennaro Viggiani |titolo=Lotta biologica ed integrata |anno=1977 |mese= |editore=Liguori |città=Napoli |lingua= |id=ISBN 88-207-0706-3 |doi = |pagine=122 |capitolo= |urlcapitolo= |citazione = }}</ref>.
 
==Storia==
[[Immagine:Charles Valentine Riley 1.jpg|thumb|left|250px|Charles Valentine Riley, considerato il padre della moderna lotta biologica, deve la sua fama alla ''R. cardinalis'', pur essendo artefice di altri notevoli contributi alla lotta contro gli insetti fitofagi]]
La storia della ''Rodolia cardinalis'' è strettamente legata a quella della lotta biologica. L'uomo ha beneficiato dell'attività degli organismi ausiliari, più o meno consapevolmente, fin dall'antichità. I sistemi agricoli basati su un regime marginale e di sostentamento hanno tuttavia fatto in modo che il ruolo degli ausiliari si svolgesse in condizioni abbastanza simili ai contesti naturali. È soprattutto nel [[XIX secolo]] che si verifica un'intensificazione dell'emergenza fitosanitaria, soprattutto in relazione ad un incremento degli scambi commerciali fra continenti e all'evoluzione di un'agricoltura intensiva orientata verso il mercato: basti pensare a quello che hanno significato l'importazione della [[Phytophthora infestans|Peronospora della patata]] nel [[1845]]-[[1846]], con la [[Grande carestia irlandese (1845 - 1849)|carestia irlandese]], e della [[Daktulosphaira vitifoliae|Fillossera della vite]] nel [[1863]], con la distruzione della maggior parte dei vigneti europei fino al [[1890]].
 
Sia pure di portata più limitata, sotto l'aspetto storico, sociale ed economico, un evento simile colpì la [[California]] nella seconda metà del secolo. In questa regione stava fiorendo l'agrumicoltura intensiva, un'attività agricola che a distanza di oltre un secolo è una delle più rinomate nel mondo; nel [[1868]] comparve negli agrumeti californiani l<nowiki>'</nowiki>''[[Icerya purchasi]]'', importata accidentalmente dall'[[Australia]]. In assenza dei suoi nemici naturali, questo fitofago si diffuse rapidamente con livelli d'infestazione e distruzione tali da portare l'agrumicoltura californiana ad un progressivo declino, con la prospettiva di una sua imminente e totale scomparsa.
 
[[Immagine:Albert-Koebele-1853-1924.jpg|thumb|250px|Albert Koebele fu l'esecutore materiale che diede il via alla più imponente operazione di lotta biologica della storia]]
Nel [[1864]], il diplomatico americano [[George Perkins Marsh]], in relazione alle calamità che stavano producendo in quei decenni gli organismi dannosi esotici introdotti con le relazioni commerciali, formulò in un suo libro il concetto che l'unico rimedio possibile era l'importazione dalle terre d'origine degli antagonisti naturali <ref>{{cita libro|autore=George Perkins Marsh |titolo=Man and nature |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data=1864 |anno= |mese= |editore=C. Scribner |città=New York |lingua=Inglese |id= |doi = |pagine= |capitolo= |urlcapitolo= |citazione = }} [http://memory.loc.gov/cgi-bin/query/r?ammem/consrvbib:@FIELD(NUMBER(vg07))|]</ref>. Circa 25 anni più tardi ci fu la prima eclatante applicazione di questo concetto: [[Charles Valentine Riley]], capo del ''Federal Entomological Service'' presso il Dipartimento dell'Agricoltura (USDA), inviò in Australia, nel [[1886]], il suo collaboratore [[Albert Koebele]], con l'incarico di trovare e raccogliere i nemici dell<nowiki>'</nowiki>''Icerya purchasi''. Ospite del collega australiano [[Frazer S. Crawford]], ad [[Adelaide (Australia)|Adelaide]], Koebele raccolse e inviò in più riprese, con i suoi rapporti, un numero elevato di specie potenzialmente utili. Fra gli esemplari inviati erano comprese 10000 cocciniglie, di cui il 50% parassitizzato dal dittero ''[[Cryptochaetum iceryae]]'', e circa 500 adulti di ''Rodolia cardinalis''. Negli [[Stati Uniti d'America]], [[Daniel William Coquillet]] si occupò dell'allevamento massale del coccinellide, portando il numero di esemplari a oltre 10.000, subito liberati negli agrumeti californiani.
 
[[Immagine:Berlese Antonio 1863-1927.png|thumb|250px|left|Antonio Berlese è stato l'artefice dell'arrivo della ''Rodolia'' in Italia appena un anno dopo la comparsa dell<nowiki>'</nowiki>''Icerya'']]
Il risultato di questa attività fu sorprendente ed è citato negli annali dell'Entomologia come la più straordinaria applicazione della lotta biologica: i lanci di ''Rodolia cardinalis'', coadiuvata in alcune località della California dal dittero parassitoide, portarono in soli due anni (1886-1887) all'abbattimento delle infestazioni della cocciniglia sotto la soglia di tolleranza, risollevando le sorti di un'attività produttiva destinata altrimenti al totale abbandono. Charles Valentine Riley, non a caso, è ritenuto da molti come il padre della moderna lotta biologica: l'eco di questo clamoroso successo diede impulso ad un'intensa applicazione del metodo propagativo per oltre mezzo secolo contro tutti gli insetti dannosi esotici in ogni parte del mondo, non sono sempre accompagnati da risultati della stessa portata o, comunque, significativi.
 
In [[Italia]] la cocciniglia cotonosa solcata comparve nel [[1900]] in un agrumeto di [[Portici]] e appena un anno dopo, nel [[1901]], [[Antonio Berlese]] introdusse con successo la ''Rodolia cardinalis'' in Italia. L'esperienza italiana e altre analoghe, che contemporaneamente o negli anni a seguire si diffusero negli stati in cui sistematicamente compariva l<nowiki>'</nowiki>''Icerya purchasi'', ebbero un minore clamore rispetto a quella californiana, ma questo si deve al fatto che in genere si è intervenuti dopo la comparsa dei primi focolai. L'aspetto fondamentale è che in tutti gli ambienti in cui si è acclimatata la ''Rodolia'' la cocciniglia cotonosa solcata è ridotta alla totale inoffensività, al punto che questa specie è citata, fra le avversità minori degli agrumi, per lo più per completezza di documentazione e per l'importanza storica.
 
==Fra tecnica, storia ed epica: citazioni==
A testimonianza dell'importanza che hanno la ''Rodolia cardinalis'' e l'operazione di cui furono artefici Riley e Koebele, si riportano alcune testuali citazioni, estratte da testi tecnici e pagine Web dedicate all'argomento. Va precisato che, quando si cita l'argomento, è difficile non individuare un aggettivo o un termine che ne enfatizzi la portata, perciò quello che segue è solo un elenco parziale.
*«Nel 1888 si ottenne il successo più spettacolare nella storia della lotta biologica...» <ref>{{cita libro|autore=Gennaro Viggiani|titolo=Lotta biologica ed integrata|anno=1977|editore=Liguori editore|città=Napoli|id=ISBN 88-207-0706-3|pagine=508|citazione=}}</ref>.
*«An early hero of biological control was C.V. Riley...» (''Uno dei primi eroi del controllo biologico fu C.V. Riley...'') <ref>{{cita web|http://www.ars.usda.gov/is/timeline/insect.htm|History of Research at the U.S. Department of Agriculture and Agricultural Research Service|accesso=16-05-2007|lingua=en|opera=ARS Timeline, Agricultural Research Service, USDA}}</ref>.
*«One of Riley's greatest triumphs...» (''Uno dei maggiori trionfi di Riley...'') <ref>{{cita web|url=http://www.nal.usda.gov/speccoll/findaids/riley/biogrph.html|titolo=Charles Valentine Riley Collection Biographical Notes|accesso=16-05-2007|lingua=en|opera=Special Collections of the National Agricultural Library}}</ref>
*«Il successo scientifico e pratico dell'operazione fece sì che ''Rodolia cardinalis'' divenisse l'insetto-simbolo della lotta biologica e lo è ancora ai giorni nostri...» <ref>{{cita libro|autore=Giorgio Celli |wkautore=Giorgio Celli |coautori=Stefano Maini; Giorgio Nicoli |curatore= |altri= |titolo=La fabbrica degli insetti |data= |anno=1991 |mese=settembre |editore=Franco Muzzio |città=Padova |lingua= |id=ISBN 88-7021-569-5 |doi = |pagine=28 |capitolo=L'impiego degli ausiliari nella lotta biologica e integrata |urlcapitolo= |citazione = }}</ref>
*«The vedalia beetle literally saved the California citrus industry...» (''La Rodolia salvò letteralmente l'industria degli agrumi della California...'') <ref>{{cita web|http://www.nysaes.cornell.edu/ent/biocontrol/predators/rodolia_cardinalis.html|''Rodolia cardinalis'' (Coleoptera: Coccinellidae) Vedalia Beetle| autore= | coautori= | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=en | editore= | opera=Biological Control: A Guide to Natural Enemies in North America | pagine= | data= | anno= | mese= }}</ref>
*«Protagonista del más famoso y exitoso caso de control biológico de pestes...» (''Protagonista del più famoso e riuscito caso di controllo biologico delle avversità...'') <ref>{{cita web|http://www.coccinellidae.cl/rodoliacardinalis.php|''Rodolia cardinalis'' (Mulsant, 1850)| autore=Guillermo González | coautori= | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=es | editore= | opera=Los Coccinellidae de Chile | pagine= | data= | anno= | mese= }}</ref>
*«I believe that the label "classical," when referring to the type of biological control just described, has been adopted because the spectacular early successes in pest control, by using natural enemies, involved the importation of exotics, e.g. control of the cottony cushion scale, ''Icerya purchasi'', in California with the predatory coccinellid ''Rodolia cardinalis'' ... » (''Credo che l'aggettivo "classico", quando si fa riferimento al controllo biologico appena descritto, sia stato adottato perché i primi spettacolari successi nel controllo delle avversità, usando i nemici naturali, implicarono l'importazione degli esotici, ad esempio il controllo della cocciniglia cotonosa solcata, Icerya purchasi, in California con il coccinellide predatore Rodolia cardinalis...'') <ref>{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Caltagirone, L.E. | autorelink = | coautori = | data = | anno = 1981 | mese = Gennaio | titolo = Landmark Examples in Classical Biological Control | rivista = Annual Review of Entomology | volume = 26 | numero = | pagine = 213 | doi = 10.1146/annurev.en.26.010181.001241 | id = | url =http://arjournals.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.en.26.010181.001241| formato =PDF | dataaccesso = }}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Gennaro Viggiani|titolo=Lotta biologica ed integrata|anno=1977|editore=Liguori editore|città=Napoli|id=ISBN 88-207-0706-3|pagine=118-122;508-509}}
*{{cita libro|cognome=Servadei |nome=Antonio |coautori=Sergio Zangheri, Luigi Masutti |titolo=Entomologia generale ed applicata |anno=1972 |editore=CEDAM |città=Padova|pagine=179-180;380;563}}
*{{cita libro|autore=Mario Ferrari|coautori=Elena Marcon; Andrea Menta|titolo=Lotta biologica. Controllo biologico ed integrato nella pratica fitoiatrica|anno=1989|editore=Edizioni Agricole|città=Bologna|id=ISBN 99-206-3158-X|pagine=90-91}}
 
==Voci correlate==
*''[[Icerya purchasi]]''
*[[Lotta biologica]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.legacyrecordings.com/artists/backstreet-boys Legacy Recordings - Backstreet Boys]
*{{cita web|http://www.coccinellidae.cl/controlbiologico.php|Control Biológico de Plagas| autore=Guillermo González | coautori= | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=es | editore= | opera=Los Coccinellidae de Chile | pagine= | data= | anno= | mese= }}
*{{cita web|http://edis.ifas.ufl.edu/HS138|http://edis.ifas.ufl.edu/HS138| autore=Michaud, J. P.| coautori=McCoy, C. W.;Futch, S. H. | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=en | editore= | opera=Institute of Food and Agricultural Sciences, University of Florida | pagine= | data= | anno= | mese= }}
*{{cita web|http://www.ipm.ucdavis.edu/PMG/NE/vedalia_beetle.html|Natural Enemies Gallery: Vedalia beetle| autore=| coautori=| accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=en | editore= | opera=UC-IPM Online, University of California, Agriculture and Natural Resource | pagine= | data= | anno= | mese= }}
*{{cita web|http://fr.wikipedia.org/wiki/Albert_Koebele|Albert Koebele| autore= | coautori= | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=fr | editore= | opera=Wikipedia francese | pagine= | data= | anno= | mese= }}
*{{cita web|http://en.wikipedia.org/wiki/Man_and_Nature|Man and Nature| autore= | coautori= | accesso=28-05-2007 | formato= | lingua=en | editore= | opera=Wikipedia inglese | pagine= | data= | anno= | mese= }}
 
{{Lotta biologica
<!-- Sezione parassitoidi -->
|Parassitoide= <!-- x|campo vuoto -->
|Relazione trofica= <!-- ectofago|endofago|campo vuoto -->
|Iperparassita= <!-- facoltativo|obbligato|campo vuoto -->
|Gregario= <!-- x|campo vuoto -->
<!-- Sezione predatori -->
|Predatore= x
|Numero di prede= <!-- es. 10 larve/giorno|campo vuoto -->
<!-- Sezione comune -->
|Larva attiva= x
|Neanide attiva= <!-- x|campo vuoto -->
|Adulto attivo= x
|Regime= monofago
|Oofago= x
|Presente come= introdotto
|Allevamento= <!-- laboratorio|biofabbrica|campo vuoto -->
|Utile contro= '''''[[Icerya purchasi]]'''''
 
}}
{{Portale|artropodi}}
 
{{portale|Musica}}
[[Categoria:Coccinellidae]]
[[Categoria:Lotta biologica e integrata]]
 
[[en:Playlist: The Very Best of the Backstreet Boys]]
[[en:Rodolia cardinalis]]
[[fr:Rodolia cardinalis]]