Guardia Piemontese e La seconda volta: differenze tra le pagine

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{{Film
{{F|Calabria|settembre 2008}}
|titoloitaliano = La seconda volta
 
|titolooriginale =
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomepaese = [[Italia]]
|nomeComune = Guardia Piemontese
|nomepaese2 = [[Francia]]
|linkStemma = Guardia Piemontese-Stemma.png
|annoproduzione = [[1995]]
|siglaRegione = CAL
|titoloalfabetico = Seconda volta (La)
|siglaProvincia = CS
|durata = 80 min
|latitudineGradi = 39
|tipocolore = colore
|latitudineMinuti = 28
|tipoaudio = sonoro
|latitudineSecondi = 0
|nomegenere = drammatico
|longitudineGradi = 16
|nomeregista = [[Mimmo Calopresti]]
|longitudineMinuti = 0
|nomesoggetto = Tratti dall'omonimo romanzo di Francesco Bruni
|longitudineSecondi = 0
|nomesceneggiatore = [[Francesco Bruni (sceneggiatore)|Francesco Bruni]],&nbsp;[[Mimmo Calopresti]],&nbsp;[[Heidrun Schleef]]
|mappaX = 230
|nomeattori =
|mappaY = 251
*[[Valeria Bruni Tedeschi]]: Lisa Venturi
|altitudine = 514
*[[Nanni Moretti]]: Alberto Sajevo
|superficie = 21
*[[Valeria Milillo]]: Francesca
|abitanti = 1.863
*[[Roberto De Francesco]]: Enrico
|anno = 2007
*[[Marina Confalone]]: Adele
|densita = 74
*[[Antonio Petrocelli]]: Ronchi
|frazioni = Marina, Terme
*[[Orsetta De Rossi]]: Raffaella
|comuniLimitrofi = [[Acquappesa]], [[Cetraro]], [[Fuscaldo]], [[Fagnano Castello]]
*[[Simona Caramelli]]: Sonia
|cap = 87020
*[[Nello Mascia]]: dottore
|prefisso = [[0982]]
|nomefotografo = [[Alessandro Pesci]]
|istat = 078061
|nomemontaggio = [[Claudio Cormio]]
|fiscale = E242
|nomemusicista = [[Franco Piersanti]]
|nomeAbitanti = guardioti (in [[lingua occitana|occitano]] gardiòl)
|nomescenografo = [[Giuseppe M.Gaudino]]
|patrono =
|nomepremi = *2 [[David di Donatello 1996]]: [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|migliore attrice protagonista]] ([[Valeria Bruni Tedeschi]]) e [[David di Donatello per la migliore attrice non protagonista|migliore attrice non protagonista]] ([[Marina Confalone]])
|festivo =
|sito = http://www.comune.guardiapiemontese.cs.it/
}}
'''''La seconda volta''''' è un film del [[1995]] diretto da [[Mimmo Calopresti]], interpretato da [[Valeria Bruni Tedeschi]] e [[Nanni Moretti]].
'''Guardia Piemontese''' (in [[lingua occitana]] '''''La Gàrdia''''') è un comune di 1.863 abitanti paese e marina della [[provincia di Cosenza]], ha la particolarità di essere l'unica [[isola linguistica]] [[Lingua occitana|occitana]] del meridione italiano, cosa dovuta al fatto che fu fondata da rifugiati [[Chiesa valdese#Diffusione attuale|valdesi]] provenienti da [[Bobbio Pellice]]. Era conosciuta anche come ''Guardia Lombarda''.
 
== Storia ==
Il capoluogo del comune è localmente noto come ''Guardia Piemontese paese'', mentre la frazione Marina, di recente sviluppo, è detta ''Guardia Piemontese Marina''.
 
L'aggettivo "piemontese", deriva dall'origine di questa popolazione [[valdese]], la quale a causa della povertà, dell'intolleranza religiosa e delle persecuzioni subite nelle proprie terre, dovette fuggire in cerca di un luogo più sicuro e ospitale.
 
I Valdesi arrivarono tra il XII e il XIII secolo e vissero senza conflitti per due-tre secoli con le comunità cattoliche circostanti. Dopo la loro adesione alla [[riforma protestante]] il cardinale Ghislieri (futuro papa [[Pio V]]), scatenò contro di loro una crociata e li sterminò.
 
La persecuzione religiosa si portò, in tempi antichi, fino nella parte antica di Guardia (il cosiddetto "paese") con scontri e violenze. Rimane a tal testimonianza la ''porta del sangue'', chiamata così dal 5 giugno 1561, oltre ai nomi delle strade che ricordano tali fatti storici.
 
Il centro storico si articola in numerosissimi vicoli la cui pavimentazione è formata da un insieme di pietre. Vi è una torretta di avvistamento, facilmente ravvisabile anche dal "paese marino". Nel piazzale antistante la torretta vengono messi in scena vari tipi di spettacoli.
 
Il [[guardiolo]], o lingua guardiola, costituisce l'unico esempio di [[lingua occitana]] nel meridione italiano ed è isolata rispetto all'area nativa che consiste sostanzialmente nella [[occitania|Francia meridionale-orientale]]. Altre aree occitanofone in [[Italia]] sono alcune valli alpine del [[Piemonte]] e della [[Liguria]].
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Guardia Piemontese}}
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Gaetano Cistaro
|DataElezione= 29/05/2007
|partito=[[lista civica]]
|TelefonoComune=0982 94046 poi premere il numero dell'interno desiderato
|EmailComune= guardiapiemontese@virgilio.it, comuneguardia@libero.it
}}
 
====Altri contatti====
*0982/90103 (Sindaco Capoluogo)
*Fax 0982/90109 (Anagrafe)
*Fax 0982/90093 (Responsabile segreteria)
 
====Orario di Apertura====
*Da lunedì a venerdì ore 8,00 - 14,00
*Lunedì e mercoledì anche il pomeriggio ore 16.00 - 19,00
 
==Clima==
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1949 GR/G
 
==Punti di interesse culturale, storico e sociale==
A Guardia Piemontese esiste il ''Museo della cultura cittadina'', sito in via Interna.
Aperto da luglio a Settembre tutti i giorni dalle ore 17,30 alle 20,30.
Per altri mesi e orari diversi rivolgersi alla Responsabile
Anna Visca - tel. 0982/94046 int. 3 - Comune - dalle ore 08,00 alle ore 14,00
 
===Porta del sangue===
Porta principale d'ingresso il cui nome ci rimanda immediatamente ai giorni bui della repressione.
L'innocente sangue dei Valdesi uccisi in loco, nella tragica notte del 5 giugno 1561 dal castello si riversò nelle viuzze, fino ad oltrepassare la porta principale d'ingresso che dal 1561 venne chiamata ''La porta del sangue''.
È composta prevalentemente da ciotoli di diversa grandezza, frammenti di laterizio e di pietre rozzamente squadrate legate con malta di diverso spessore.
 
===Centro di cultura Giovan Luigi Pascale===
Il centro può essere considerato un "Museo" o meglio un punto di documentazione e raccolta della storia dei Valdesi in Calabria e in particolare a Guardia Piemontese. La sala del pianterreno ospita la biblioteca valdese. I visitatori possono visionare alcuni video sulla storia dell'eccidio dei Valdesi di Calabria e a Guardia. La sala del piano superiore raccoglie una serie di pannelli raffiguranti la documentazione sul valdismo in particolare in Calabria e a Guardia. Nell'altro piano è stata ricostruita un'antica cucina, arredata da antiche utensili e vari oggetti. Il centro venne inaugurato nell'anno 1983 in occasione del gemellaggio tra Guardia Piemontese e Torre Pellice su iniziativa della Chiesa Valdese quale testimonianza del ruolo che ebbe nella storia di questo centro, considerato l'ultima colonia valdese in Calabria.
Per informazioni rivolgersi al Pastore della Chiesa Evangelica di Dipignano (Cosenza) al numero: 0984/621490
 
===Chiesa di Sant'Andrea apostolo===
Dedicata al Patrono di Guardia Piemontese.
Interessante da vedere è il portale di tufo sormontato dallo stemma di Guardia Piemontese ''La Torre''.
 
===Roccia di Val Pellice===
Posta nella Piazza Chiesa Valdese così denominata perché ivi anticamente sorgeva il tempio Valdese.
Lastrone di roccia alpina collocata a specchio su una base di cemento armato. Fu portata dai monti di [[Torre Pellice]] ([[TO]]) nel 1975. Vi è incisa una scritta molto significativa per il popolo guardiolo tratta dal verso del Profeta Isaia (51.1): «''Considerate la roccia da cui foste tratti''»
Il [[5 giugno]] [[2008]] l'amministrazione comunale ha istituito "LA GIORNATA DELLA MEMORIA" in ricordo dell'eccidio del 5 giugno 1561.
Celebrazione comunitaria per trasmettere alle nuove generazioni una significativa pagina di storia che appartiene non solo alla gente guardiola, ma alla Calabria, all'Italia e all'Europa.
Sotto la Roccia è stata posta una lapide, su cui sono riportati i 118 nomi dei martiri guardioli uccisi in quella tragica notte del 5 giugno 1561.
 
===Porta con spioncino===
Antica porta munita di spioncino apribile solo dalla parte esterna, imposto dall'Inquisizione dopo la strage del 5 giugno 1561. Lo spioncino consentiva ai frati domenicani giunti a Guardia Piemontese nel XVII secolo di controllare la vita pubblica e privata degli ex eretici scampati al massacro e convertiti con la forza al cattolicesimo.
 
===Portale Palazzo Spinelli===
Antica residenza estiva del Marchese Salvatore Spinelli feudatario di Fuscaldo alla cui giurisdizione apparteneva il territorio di Guardia. Oggi rimane soltanto il portale e in alto e raffigurato lo stemma della famiglia Spinelli un cigno sormontato da una corona.
 
===Torre di guardia===
Risalente intorno all'anno 1000.
Come tutte le torri ubicate sui promontori della costa aveva la funzione di segnalare l'eventuale presenza di navi saracene, che in quel periodo infestavano il Mediterraneo.
 
===Porta Carruggio===
Piccola porta secondaria d'accesso dell'antico sistema murario di Guardia Piemontese.
 
===Chiesa del SS.Rosario, ex convento dei Domenicani===
Fondato dai domenicani nel 1600 e consacrato nel 1616.
Di notevole pregio artistico è l'antico coro ligneo scolpito a mano alla metà del XVII secolo.
Composto da 33 scanni divisi in due ordini di posti: 21 superiormente e 12 più in basso.
I pannelli meravigliosamente scolpiti sono divisi da alte colonne.
I braccioli degli scanni rappresentano figure femminili.
Alle spalle dell'altare si trova la tomba di Mario Spinelli figlio del marchese Salvatore Spinelli, morto nel 1636.
Le mura abbellite da tipiche e antiche tele su cornici artistiche presumibilmente di epoca del sec. XVI e da colossali e vivaci afreschi.
 
===Bassorilievo===
Opera dello scultore Giuseppe Tarantino.
Offerto al comune di Guardia Piemontese dalla Regione [[Piemonte]] su richiesta del Presidente dell'Associazione Piemontesi nel mondo di [[Pinerolo]] (TO) dr. Michele Colombino. Rappresenta la storia dell'emigrazione piemontese ma anche di quella calabrese.
Inaugurato il 17 luglio 2000, rappresenta per il popolo guardiolo la continuità delle proprie radici che lo legano al Piemonte.
 
===Statua di Padre Pio===
Posta in località Manca.
Posa in opera il 27 maggio 2000.
 
===Croce Rossa Italiana "Volontari del Soccorso"===
Con determina n. 39 del 23/05/2008 del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana è stato costituito il gruppo di Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana di Guardia Piemontese.
I Volontari del Soccorso costituiscono la Componente più numerosa della Croce Rossa, le attività che svolgono vanno dal Pronto Soccorso e Trasporto Infermi alla Diffusione delle tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base di competenza del personale laico.
La sede è ubicata in via I° Traversa SS18 (Vicino caserma Carabinieri, alle spalle della Scuola Materna di Guardia Piemontese Marina), Tel e Fax: 0982 94679 (http://www.criguardia.altervista.org - http://vdsguardia.spaces.live.com)
 
==Gemellaggi==
*{{bandiera|Italia}} [[Torre Pellice]]
La cittadina di Guardia Piemontese è gemellata dal 1981 con il Comune di Torre Pellice provincia di Torino. Il gemellaggio è stato fortemente voluto dal Sindaco di allora Vincenzo Perrone per rinsaldare i legami con la terra di origine da dove provenirono i fondatori di Guardia.
 
==Manifestazioni==
 
=====Festa dell'Epifania - "Bella Stella" =====
Processione con fiaccolata per le vie del centro storico che accompagna i Magi nel loro cammino. Il centro storico si trasforma in un gioco di luci. La stella cometa guida il cammino dei Magi fino alla chiesa di Sant'Andrea apostolo. I Magi arrivano all'altare maggiore dove si trova il sacerdote che celebra la messa, e c'è anche la Sacra famiglia, rappresentata da una coppia di giovani con il loro bambino, l'ultimo nato in paese. Al termine della messa ogni persona si dispone in fila e si avvia verso la grotta della natività.
 
=====Primavera Occitana - Mese di aprile=====
Manifestazione con scambi culturali con le scuole del Piemonte e quelle di Guardia Piemontese.
 
=====Santa Maria Goretti - Mese di luglio=====
Festa patronale di Guardia Piemontese Marina; messa, processione, giochi e spettacolo in piazza.
=====Settimana Occitana - Mese di Agosto=====
Organizzata dall'amministrazione comunale di Guardia Piemontese e dalla Provincia di Cosenza Assessorato alle minoranze linguistiche. È caratterizzata da una serie di spettacoli e conferenze allo scopo della riscoperta dei valori culturali.
 
=====Beata Vergine del Rosario - prima domenica di ottobre=====
Festa religiosa con messa, processione per le vie del centro storico di Guardia, giochi e spettacolo in piazza.
 
È stato presentato in concorso al [[Festival di Cannes 1996]].
=====Festa di Halloween - 31 ottobre=====
Sfilata con i bambini per le suggestive vie del centro storico di Guardia.
 
== Trama ==
=====Sant'Andrea apostolo - 30 novembre=====
{{W|film|gennaio 2010}}
Festa patronale di Guardia Piemontese Paese; messa con processione seguita dalla Banda Musicale. Stand per il centro storico. Giochi, spettacolo e fuochi pirotecnici.
Alberto Sajevo, professore universitario, un giorno incontra per caso Lisa, la terrorista che dodici anni prima tentò invano di ucciderlo sparandogli un colpo alla testa; condannata a trent’anni, Lisa gode ora di un regime di semilibertà potendo uscire dal penitenziario e dovendo rientrare ogni sera.
 
Il professore, appena ripresosi dopo le obbligate sedute di riabilitazione cui lo costringe la pallottola che ancora porta conficcata nel cranio, comincia per curiosità e forse per rivalsa a seguirla, riuscendo infine a parlarci e a conquistare la sua amicizia. Dapprima la ragazza non lo riconosce e lo scambia per un corteggiatore; tuttavia quando il professore svela la propria identità il confronto si inasprisce fino allo scontro.
=====Festività natalizie - 24 dicembre=====
Babbo Natale porta i doni messi nella slitta ai bambini. Musiche tradizionali natalizie accompagnano il suo cammino. I bambini vengono avvisati che sta arrivando Babbo Natale dal suono della campanella.
 
== Collegamenti esterni ==
==Bibliografia==
*{{Imdb|film|0114374}}
* ''Guardia Piemontese le ragioni di una civiltà - Indagine sul mondo occitanico calabrese'', a cura di Agostino Formica - Comunità Europea - Comune di Guardia Piemontese - 1999
* ''Guardia Piemontese - la sua lingua la storia le prospettive culturali'' - CD - 2001
* Opuscolo bilingue - ''Guardia Piemontese storia di un popolo e di una chiesa'' - Comune di Guardia Piemontese - Assessorato alla Cultura - Finanziamento 482/99 - Annualità 2001
*'''O libre meu - manuale didattico per l'insegnamento della lingua occitana''
*''Quaderno didattico per l'insegnamento efficace delle lingue meno diffuse in Europa - L'occitano di Guardia Piemontese'' - Comune di Guardia Piemontese - 2001
*''Vocabolario dell'occitano di Guardia Piemontese CD'' - Comune di Guardia Piemontese - 2004
*''Vocabolario dell'occitano di Guardia Piemontese'' - Comune di Guardia Piemontese - 2005
*''Breve grammatica dell'occitano di Guardia Piemontese di Hans Peter Kunert'' - Comune Guardia Piemontese - 2006
*''Gli Ultramontani storia dei Valdesi di Calabria'' di Enzo Stancati - seconda edizione riveduta, aggiornata e ampliata. Editore Luigi Pellegrini - Cosenza - Finanziato dal Por Calabria 2000/2006 Misura 2.2 - FESR - Assessorato alla Cultura, Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica. Anno 2008
*''Taliant de la pèire da Garroc - Canti, filastrocche, racconti, indovinelli e proverbi di Guardia Piemontese'', Società di Studi Evangelici, Edizioni dell'Orso - Alessandria, Ristampa 2008.
*''L'Inquisizione romana e i Valdesi di Calabria (1554-1703)'' di Pierroberto Scaramella - Editoriale Scientifica - Napoli 1999.
 
{{Portale|cinema}}
{{Provincia di Cosenza}}
{{Occitania-amministrativa}}
 
[[Categoria:ComuniFilm delladrammatici|Seconda provinciavolta, di CosenzaLa]]
[[Categoria:Comuni della Calabria]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Occitania]]
[[Categoria:Isole linguistiche d'Italia]]
 
[[en:The Second Time (film)]]
[[an:Guardia Piemontesa]]
[[ca:La Gàrdia]]
[[de:Guardia Piemontese]]
[[en:Guardia Piemontese]]
[[eo:Guardia Piemontese]]
[[es:Guardia Piemontese]]
[[eu:La Gardia]]
[[fr:Guardia Piemontese]]
[[frp:La Gouardia]]
[[hu:Guardia Piemontese]]
[[ja:グアルディア・ピエモンテーゼ]]
[[nap:Guardia Piemontese]]
[[nl:Guardia Piemontese]]
[[oc:La Gàrdia]]
[[pl:Guardia Piemontese]]
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[[pt:Guardia Piemontese]]
[[ru:Гуардия-Пимонтезе]]
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[[vo:Guardia Piemontese]]