Fari nella nebbia e Skw: differenze tra le pagine

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{{Sigla3}}
{{Film
|titoloitaliano = Fari nella nebbia
|nomepaese = [[Italia]]
|annoproduzione = [[1941]]
|durata = 87'
|tipocolore = B/N
|tipoaudio = sonoro
|nomegenere = drammatico
|nomeregista = [[Gianni Franciolini]]
|nomesoggetto = [[Alberto Pozzetti]], [[Rinaldo Del Fabbro]], [[Oreste Gasperini]]
|nonesceneggiatore = [[Corrado Alvaro]], [[Edoardo Anton]], [[Giuseppe Zucca]]
|nomeproduttore = [[ICI]]
|nomeattori =
*[[Fosco Giachetti]]
*[[Mariella Lotti]]
*[[Luisa Ferida]]
*[[Antonio Centa]]
*[[Dhia Cristiani]]
*[[Lauro Gazzolo]]
*[[Arturo Bragaglia]]
*[[Lia Orlandini]]
*[[Massimo Turci]]
*[[Osvaldo Valenti]]
*[[Nelly Corradi]]
*[[Mario Siletti]]
|nomefotografo = [[Aldo Tonti]]
|nomemontaggio =
|nomemusicista = [[Enzo Masetti]]
|nomescenografo = [[Gastone Medin]]
}}
'''''Fari nella nebbia''''' è un [[film]] del [[1941]] diretto da [[Gianni Franciolini]].
 
== Codici ==
* SKW - [[codice aeroportuale IATA]] dell'aeroporto civile di [[Skwentna (Alaska)]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
 
[[SKW]] - [[Crossover metal band - Milano - Italy]]
==Trama==
 
Narra la storia fra [[Savona]] e [[Genova]] di un "povero" marito, Cesare, autotrasportatore che dopo un litigio viene lasciato dalla moglie interessata solo a divertirsi.
 
[[de:SKW]]
Il suo lavoro ne risente tanto che in una delle prime scene affronta un viaggio nella nebbia (da qui il titolo) ed incorre in un incidente mentre cerca di tornare a casa, disubbidendo al compito che gli aveva assegnato il titolare della ditta, per riconciliarsi con la moglie ma lei lo ha lasciato lasciandogli una lettera sul tavolo e, dal quel momento, comincia ad uscire la sera fino a tardi e a accettare la corte di altri.
[[pl:SKW]]
 
Il marito, nel frattempo viene circuito da Piera, una donna dalla vita un po' torbida, ma cerca sempre di ricucire il rapporto con sua moglie. In un dialogo esplicativo lei riafferma la sua intenzione di non voler invecchiare pensando solo a pulire la casa e di voler divertirsi con i soldi che guadagna, mentre lui intende che lei si occupi della casa, che non pensi ad uscire la sera fino a tardi per andare a ballare oppure al [[cinematografo]] e che non importa che lavori.
 
Un tipico film dell'epoca [[fascista]] e dal sapore [[autarchia|autarchico]]; in lui pare di vedere [[Humphrey Bogart]], chiaramente il melodramma noir è adattato alla morale italiana dove una donna che lascia il marito è già sufficentemente scandaloso, quindi il finale vedrà la coppia riunirsi e la moglie prenderà il suo posto in casa.
 
==La critica==
 
[[Umberto Barbaro]] in [[Si gira]] del [[ 1° marzo]] [[1942]] " Intelligente e dìfficile è il soggetto, sopratutto per l'assunto di mostrare un'umanità dalle impressioni pronte e dalle reazioni immediate, dagli istinti cioè non troppo distorti da covenzioni e da pregiudizi, e nella quale i rapporti sono concretamente basati su interessi reali, sentimentali o materiali che siano. Certo il film italiano raggiungerà il suo massimo di artisticità quando saprà esprimere le ansie e le aspettative, le gioie e i dolori di questa umanità. Una più piena intuizione di quell'umile mondo e un maggiore approfondimento del carattere dei personaggi avrebbero reso assai più conseguente e più persuasivo il racconto. Ma vi sono scene d'intimità calda e vischiosa, assai sicuramente rappresentate, e scene di concitata violenza, condotte con disegno sicuro".
 
==Bibliografia==
*Ma l'amore no, Sonzogno editore Milano 1975
*Le attrici, Gremese editore Roma 1999
 
{{Portale|cinema}}