Provincia di Frosinone e Defibrillazione: differenze tra le pagine

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{{disclaimer soccorso}}
{{Provincia
La '''defibrillazione''' è una tecnica di tipo [[medicina|medico]] usata in caso di ritmo cardiaco non emodinamicamente adatto.
|nomeProvincia = Provincia di Frosinone
|immagine = Palazzo Provincia Frosinone.png
|didascalia = Il Palazzo della Provincia
|linkStemma = Provincia di Frosinone-Stemma2.png
|siglaRegione = LAZ
|siglaProvincia = FR
|capoluogo = [[Frosinone]]
|superficie = 3.244
|abitanti = 496.419
|anno = 31 luglio 2008
|densita = 153
|categoriaComuni = Comuni della provincia di Frosinone
|numeroComuni = 91
|cap = 03100
|prefisso = [[0775]],[[0776]]
|TLD = [[.fr.it]]
|istat = 060
|presidente = [[Antonello Iannarilli]] ([[PdL]])
|elezioni = 22.06.09
|note = Motto: ''Ferocior ad bellandum'' (lat. ''molto feroci nel combattere'')
|linkMappa = Frosinone posizione.png
|sito = http://www.provincia.fr.it/
}}
La '''Provincia di Frosinone''' è una [[provincia]] del [[Lazio]] di 496.419 abitanti<ref>demo.[[istat]].it 31/07/2008</ref>.
 
Le indicazioni sono
Confina a nord con l'[[Abruzzo]] ([[Provincia dell'Aquila]]), a est con il [[Molise]] ([[Provincia di Isernia]]), a sud-est con la [[Campania]] ([[Provincia di Caserta]]), a sud con la [[Provincia di Latina]] e a ovest con la [[Provincia di Roma]].
*''assolute'': [[tachicardia sopraventricolare]] e [[tachicardia ventricolare|ventricolare]], [[flutter ventricolare|flutter]] o [[fibrillazione ventricolare]].
*''relative'': fallimento di una [[nodo del seno|sinusalizzazione]] farmacologica nella [[fibrillazione atriale|fibrillazione]] o nel [[flutter atriale]].
 
==GeografiaPrincipi==
[[Immagine:Defrib.svg|200px|thumb|Schema semplificato del circuito di un defibrillatore]]
[[Immagine:Provincia di Frosinone.png|450px|right]]
Durante la scarica elettrica (''[[elettrochoc]]'') il [[sistema di conduzione del cuore]] viene ripolarizzato in toto, così che si produce all'[[elettrocardiogramma|ECG]] una fase di plateau refrattaria.<br>
Il territorio della provincia comprende larga parte del bacino del fiume [[Sacco (fiume)|Sacco]] e di quello del [[Liri]]. I confini territoriali sono posti per lo più in corrispondenza di catene montuose, dai [[Monti Ernici]] a nord e i [[Monti Lepini]] a sud-ovest, ai [[Monti Ausoni]] e i [[Monti Aurunci]] a sud, alle [[Mainarde]] a nord-est.
La [[depolarizzazione]] avverrà quindi a livello del [[pacemaker]] fisiologico, il [[nodo del seno|nodo senoatriale]], che restaurerà il ritmo naturale.
 
La scarica viene somministrata dall'apparecchio in maniera sincrona ([[cardioversione]]), questo significa 0,02 secondi dopo l'[[onda R]], per evitare che avvenga durante la fase vulnerabile dell'[[onda T]] (braccio ascendente).
===Orografia===
Il sistema montuoso che interessa il territorio della provincia di Frosinone segue il naturale sviluppo delle catene montuose della [[penisola italiana]]; i due sistemi principali sono ascrivibili all'[[Appennino#Appennino centrale|Appennino centrale]] a nord, e al preappennino laziale a sud, divisi da un vasto territorio vallivo attraversato dal fiume [[Sacco (fiume)|Sacco]] e dal [[Liri]], definito complessivamente ''Valle Latina''. Il tratto dell'Appennino centrale che degrada nella provincia si muove dai [[Monti Sabini]] a Nord fino a scendere nel frusinate in direzione sud-est nelle catene dei [[Monti Simbruini]] (fino a [[Filettino]]), [[Monti Cantari]] ed [[Ernici]] fino alla conca di [[Sora]]. Un tratto dell'Appennino abruzzese sconfina nel Lazio a est di Sora e della media valle del [[Liri]]: dalla [[Serra Lunga]] sempre in direzione sud-est raggiunge la [[Valle di Comino]] e il gruppo montuoso delle [[Mainarde]]-[[Monti della Meta]]. Fra le vette principali il [[Monte Viglio]] a [[Filettino]], la [[Monna]] a [[Guarcino]], Pizzo Deta (''Pizzuteta'') a [[Veroli]] e il [[Monte Meta]] a [[Picinisco]].
 
La dose d'energia necessaria è legata a dei protocolli internazionali.
[[Immagine:Monti Ernici.jpg|200px|right|thumb|Panorama dei [[monti Ernici]] da [[Alatri]].]]
Di solito più è alta l'energia (il massimo è di 360 Joule) più è efficace la scarica di defibrillazione.
Appartengono invece al preappennino laziale le catene montuose che si sviluppano parallele all'appennino centrale, delle quali la minore è il gruppo del [[Monte Caira]] a nord di [[Aquino]], che separa la [[Val Comino]] dalla valle del [[Liri]]. Dal [[Vulcano Laziale]] in [[provincia di Roma]] scendono verso sud-est invece i [[Monti Lepini]] che in provincia di Frosinone raggiungono modeste altezze con il [[Monte Cacume]] presso [[Patrica]]. I Lepini degradano poi presso [[Priverno]] dove la valle del fiume [[Amaseno]] li separa dal gruppo montuoso degli [[Monti Aurunci|Ausoni-Aurunci]] che a sud raggiungono le foci del [[Garigliano]]. Tra le cime si ricorda il [[Monte Fammera]]
Nei bimbi al di sotto degli 8 anni o 35 KG di peso si usano delle piastre a limitazione energetica, affinché la scarica stessa non lesioni il cuore.
*
Prima di trattare una fibrillazione atriale risalente a più di 48h, bisogna sottoporre il paziente a una [[terapia anticoagulante]] almeno 4 settimane prima, da continuare anche successivamente all'elettrochoc, per evitare una [[tromboembolia]] arteriosa sistemica e in particolar modo cerebrale.
 
== Primo soccorso ==
===Idrografia===
Oltre ai [[Defibrillatore manuale|defibrillatori manuali]], esistono dei [[Defibrillatore semiautomatico|defibrillatori semiautomatici]] che permettono a personale non qualificato di praticare una defibrillazione precoce.
[[Immagine:Lago di Posta Fibreno e Isola Galleggiante.JPG|left|thumb|Il [[lago di Posta Fibreno]].|250px]]
====Laghi====
La maggior parte dei bacini lacustri sono invasi artificiali per l'alimentazione di centrali idroelettriche. Interessano la valle del Liri, a [[Vallerotonda]] il lago di Cardito, a [[Picinisco]] di [[Grotta Campanaro]], a [[Ceprano]] il [[lago di Isoletta]] originato dalle acque del Liri e il lago San Giacomo. Gli unici due bacini naturali sono di origine carsica, il [[lago di Canterno]] presso [[Fiuggi]] e il [[lago di Posta Fibreno]].
 
Venga tenuto presente che le possibilità di salvare una persona in arresto cardio-respiratorio, con il conseguente danneggiamento dell'organo più importante, ossia il [[cervello]], calano del 10% ogni minuto perso.
==== Fiumi ====
Per fare un esempio: agendo su un paziente in arresto cardiaco, dopo due minuti dal momento che il cuore si è fermato, la vittima ha l'80% di possibilità di salvarsi. Dopo tre minuti il 70% e così via.
[[Immagine:Fiume Melfa.JPG|thumb|Il fiume Melfa presso [[Picinisco]]|160px|right]]
L'idrografia del territorio della provincia è segnata da due principali bacini fluviali: la valle del [[Liri]]-[[Garigliano]] e la [[Valle del Sacco]]. Il primo inizia il suo corso in [[Abruzzo]] per poi entrare nel [[Lazio]] presso [[Sora]], dove accresce notevolmente la sua portata grazie al principale affluente, il [[Fibreno]] che sorge presso il [[lago di Posta Fibreno|lago omonimo]]. Il Liri divide quindi in due la provincia, sviluppando il suo percorso da nord verso sud fino a [[Ceprano]] dove incontra il Sacco. Prima di incontrare il [[Gari]] e di formare il [[Garigliano]] riceve le acque del [[Melfa]], il principale fiume della [[Valcomino]], insieme al [[Mollarino]].
 
Va ricordato inoltre che lo scopo fondamentale di un BLS ([[Basic Life Support]]), supporto base di vita, è quello di mantenere con il massaggio e con la ventilazione bocca-bocca, bocca-naso (nel caso si incontrassero problemi nella bocca come rottura della mandibola gravi ostruzioni ecc) o una respirazione tramite pallone dotato di mascherina, un afflusso costante e sufficientemente buono di sangue al cervello.
Nella valle del Sacco dai monti Ernici scende il [[Cosa (fiume)|fiume Cosa]] che attraversa [[Alatri]] e [[Frosinone]]. L'[[Amaseno (fiume)|Amaseno]], che sorge presso l'[[Amaseno|omonima città]], è l'unico fiume non affluente del [[Liri]], che attraversa l'[[agro pontino]] e sfocia nel [[Tirreno]] presso [[Terracina]] ([[provincia di Latina|LT]]).
Dopo 4 minuti di assenza di ossigeno al cervello si va incontro a danni cerebrali in molti casi reversibili, dai 6 minuti di [[ipossia]] in poi i danni diventano irreversibili e possono provocare deficit motori, lessici, o influire pesantemente sullo stato della coscienza stessa della persona, le vittime in stato vegetativo ne sono un esempio.
 
Una defibrillazione non va mai effettuata se il paziente si trova in una situazione dove vi è acqua in abbondanza, per esempio se si trova sopra una pozza, o se la vittima risulta bagnata.
===Clima===
Un corpo bagnato provoca una dispersione della carica in zone dove non serve attenuando di molto l'effetto sul cuore, in questi casi si deve trasportare la vittima (sempre se il suo spostamento non generi un pericolo) in un luogo asciutto, se necessario dobbiamo spogliare il malcapitato tentando di asciugarlo quanto meglio sia possibile.
Secondo i dati medi del trentennio [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si aggira attorno ai +6 °C, mentre quella dei mesi più caldi, [[luglio]] e [[agosto]], si attesta sui +23 °C; mediamente, si registrano 47 [[giorni di gelo]] all'anno.<br />
Le [[precipitazioni]] medie annue sono abbondanti, attorno ai 1300 mm, mediamente distribuite in 100 giorni, con un picco tra l'[[autunno]] e l'[[inverno]] ed un minimo relativo [[estate|estivo]] <ref>www.wunderground.com/global/IY.html Medie climatiche 1961-1990</ref> <ref>www.eurometeo.com/italian/climate Dati climatologici medi</ref> <ref>www.meteoam.it Tabelle e grafici climatici</ref>.
 
== Cenni storici ==
{{ClimaAnnuale
Nel lontano [[1947]] il [[chirurgo]] [[statunitense]] [[Claude S.Beck]] realizzò il prototipo sperimentale di defibrillatore, presso i laboratori della [[Università di Cleveland]] e riuscì a salvare la vita ad un ragazzo colpito da una fibrillazione ventricolare.<ref name="Defr">"La defibrillazione", di Mickey S.Eisenberg, pubbl. su "Le Scienze", num.360, agosto 1998, pag.70-75</ref> La sua apparecchiatura era pesante, ingombrante e poco mobile, funzionava in [[corrente alternata]] e necessitava l'utilizzo di un [[trasformatore]] per aumentare la [[Tensione elettrica|tensione]] fino a 1000 [[volt]]. I medici applicarono gli [[elettrodi]] direttamente sui ventricoli. Da quel momento il dispositivo venne diffuso in tutte le sale operatorie di tutto il mondo.
| nome = FROSINONE
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 10.6
| tempmax02 = 12.1
| tempmax03 = 14.7
| tempmax04 = 17.9
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 26.6
| tempmax07 = 30.3
| tempmax08 = 30.2
| tempmax09 = 26.5
| tempmax10 = 21.2
| tempmax11 = 15.3
| tempmax12 = 11.5
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 0.5
| tempmin02 = 1.7
| tempmin03 = 3.7
| tempmin04 = 6.1
| tempmin05 = 9.8
| tempmin06 = 13.2
| tempmin07 = 15.8
| tempmin08 = 16.0
| tempmin09 = 13.4
| tempmin10 = 9.2
| tempmin11 = 5.0
| tempmin12 = 1.8
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 132.6
| pioggia02 = 128.2
| pioggia03 = 100.2
| pioggia04 = 98.9
| pioggia05 = 68.5
| pioggia06 = 50.6
| pioggia07 = 39.9
| pioggia08 = 65.3
| pioggia09 = 95.2
| pioggia10 = 141.7
| pioggia11 = 202.2
| pioggia12 = 175.4
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 9
| giornipioggia02 = 9
| giornipioggia03 = 10
| giornipioggia04 = 11
| giornipioggia05 = 8
| giornipioggia06 = 7
| giornipioggia07 = 4
| giornipioggia08 = 6
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 8
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 11
<!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornigelo01 = 15
| giornigelo02 = 10
| giornigelo03 = 5
| giornigelo04 = 1
| giornigelo05 = 0
| giornigelo06 = 0
| giornigelo07 = 0
| giornigelo08 = 0
| giornigelo09 = 0
| giornigelo10 = 0
| giornigelo11 = 4
| giornigelo12 = 12
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 77
| umido02 = 74
| umido03 = 70
| umido04 = 71
| umido05 = 72
| umido06 = 70
| umido07 = 68
| umido08 = 68
| umido09 = 71
| umido10 = 75
| umido11 = 79
| umido12 = 78
}}
 
Nel [[1956]] [[Paul M.Zoll]] della ''Harvard Medical School'', evidenziò che la defibrillazione potesse riuscire anche con il torace chiuso. Quattro anni dopo, sempre negli Stati Uniti, vennero introdotti i primi dispositivi funzionanti con la [[corrente continua]], che sembrarono immediatamente persino più efficaci, in quanto causavano meno complicazioni (blocchi e ritmi). Nel [[1966]], in [[Irlanda del Nord]], due intraprendenti medici cardiologi idearono la prima unità mobile di terapia intensiva, utilizzante un dispositivo alimentato da due batterie da 12 volt.<ref name="Defr"/>
==Storia==
===Preistoria===
{{Vedi anche|Volsci|Ernici|Regio I Latium et Campania|Latium adjectum}}
La presenza dell'uomo in ciociaria è testimoniata già in età molto antica. Il ritrovamento di ossa appartenente al genere [[Homo]], presso i comuni di [[Ceprano]] e di [[Uomo di Pofi|Pofi]] sono collocabili al [[Paleolitico]]. L'[[Uomo di Ceprano]] sembrerebbe risalire a un periodo compreso tra gli 800 mila ed 1 milione di anni fa.
Durante il passaggio dall'[[Età del bronzo]] all'[[Età del Ferro]] l'uomo trasforma le proprie abitudini di vita stanziandosi in villaggi perennie e dedicandosi alla caccia ed ad una primitiva forma di agricoltura. Abitazioni e testimonianze indirette sono state rinvenute nei pressi di [[Alatri]] e [[Frosinone]] in località ''Selva dei Muli''.
[[Immagine:Central Italian Ancient Peoples.jpg|right|thumb|Le popolazioni italiche nel Lazio|200px]]
In tempi storici, intorno al [[X secolo a.C.|X]]-[[IX secolo a.C.]], si vide lo stanziamento di genti indoeuropee su un territorio probabilmente già occupato da popolazioni cosiddette Pelasgiche. Questi fatti vengono echeggiati in un gran numero di leggende latine e mediterranee, come nell'''[[Eneide (Virgilio)|Eneide]]'' di [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], in cui appare Camilla, la regina dei [[Volsci]], protetta da [[Diana]], divinità verginale italico-indoeuropea, contro il troiano [[Enea]]. Altra leggenda è quella della fuga di [[Saturno (divinità)|Saturno]], cacciato dall'[[Olimpo (mitologia)|Olimpo]] da [[Giove (divinità)|Giove]], che approdò nel [[Lazio]] per insegnare agli uomini la tecnica e per riportare l'età dell'oro. È leggenda anche che Saturno abbia fondato sette città che hanno la "A" come iniziale del nome presentano grandi mura megalitiche, come per esempio [[Alatri]].
 
Fino agli [[Anni 1970|anni settanta]] l'apparecchiatura erano manuali, ossia l'operatore doveva interpretare lo stato del paziente, tramite un [[oscilloscopio]] ed impostare lo shock.<br>
Nel [[VII secolo a.C.]] la provincia di Frosinone entrò nell'orbita di [[Roma]], e molte delle città che vi fanno parte furono definite ''[[Latium Adjectum]]'', cioè il «Lazio aggiunto», ovvero il territorio della [[Liri|Valle del Liri]]. Prima però di conquistare queste terre e di domare i [[Volsci]] e gli [[Ernici]] dovettero passare quasi 300 anni, due guerre sociali e due guerre sannitiche, che infine portarono le popolazioni del [[Lazio meridionale]] alla cittadinanza romana. Da questo momento la provincia di Frosinone seguì il corso dell'impero romano, inclusa nella [[regio I Latium et Campania]].
Nel decennio successivo, furono inventati i defibrillatori intelligenti, muniti di un programma capace di operare in automatico e di istruire l'operatore, grazie ad un sistema di [[sintesi vocale]]. Questa innovazione ha consentito un utilizzo su larga scala (oltre 250 mila solo negli Stati Uniti nel [[1998]]) di queste apparecchiature.
 
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] furono introdotti i primi esemplari di defibrillatori impiantabili all'interno del corpo umano, del peso di 300 [[grammi]] e grandi come una [[Radio (apparecchio)|radiolina]] portatile, inseriti in una tasca della pelle [[addome|addominale]].<ref name="Defr"/> In caso di fibrillazione l'apparecchio era in grado di effettuare una scarica di 34 [[joule]]. L'evoluzione [[tecnologia|tecnologica]] permanente ha consentito una continua miglioria di questi dispositivi.
===Medioevo ed età moderna===
{{Vedi anche|Terra di San Benedetto|Campagna e Marittima|Delegazione di Frosinone|Ducato di Sora}}
Con la caduta dell'Impero romano, dopo le vicissitudini delle invasioni dei [[goti]] e dei [[longobardi]], la parte nord dell'attuale provincia diviene parte dello [[Stato Pontificio]] come ''Comitatus Campaniae'', in seguito distretto della più vasta ''[[Campagna e Marittima]]'', e poi della [[Delegazione di Frosinone]]; la parte sud invece fu inclusa nei domini del [[Regno di Sicilia]] come parte della ''[[Terra di Lavoro]]'', dopo esser stata parte del [[ducato di Benevento]] e dei possessi feudali dell'[[Abbazia di Montecassino]], oltre che dei gastaldati di [[Aquino]] e [[Sora]]. Tra il 1100 e il 1450 raggiunse una discreta autonomia politica la ''Contea di [[Ceccano]]'', insieme di feudi posti entro i confini dello [[Stato Pontificio]], a ridosso dei [[Monti Lepini]]. I ceccanesi furono, tra l'altro, protagonisti importanti nelle lotta per le investiture tra Papato ed Impero. Dal [[1443]] al [[1796]] fu istituito nella media valle del [[Liri]] il [[ducato di Sora]], stato feudale del [[Regno di Napoli]] che, da sempre amministrativamente molto autonomo, raggiunse per breve tempo autonomia politica.
 
== Note ==
L'età moderna fu caratterizzata da un discreto isolazionismo della [[Valle del Sacco]], vista la scarsità di vie di comunicazione e l'inattuata modernizzazione territoriale che, essendo legata alle politiche di cardinali ed ecclesiastici, nello [[Stato Pontificio]] non scese più a sud di [[Tivoli]] e delle città incluse nelle [[Sede suburbicaria|sedi suburbicarie]]. Nella Valle del Liri solo dopo aver soppresso le strutture feudali del [[Ducato di Sora]] e dell'[[Abbazia di Montecassino]] fu possibile, sotto il regno dei [[Borboni]] di [[Napoli]] procedere con le prime tappe dell'industrializzazione e delle riforme amministrative (il [[14 luglio]] [[1796]] i Borboni disponevano la costruzione della via consolare [[Sora]]-[[Napoli]] e di un nucleo industriale presso [[Isola di Sora]] per la produzione di armi e la filatura del rame<ref>Di Biasio A., ''Territorio e viabilità nel Lazio meridionale. La rete stradale degli antichi distretti di Sora e Gaeta dal tardo settecoento all'Unità'', Rassegna Storica Pontina I, 1993</ref>).
<references/>
 
==Altri progetti==
===Il regno d'Italia e l'istituzione della provincia===
{{interprogetto|commons=category:Defibrillator}}
{{Vedi anche|Circondario di Frosinone|Circondario di Sora}}
{{Nota
|titolo=Lo stemma
|contenuto=
[[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma2.png|thumb|Il leone e le cornucopie|100px|right]]
Lo stemma ripropone efficacemente la situazione storica e territoriale della provincia. Costituito nel [[1928]], raffigura un [[leone]] dorato con in mano un [[gladio]] e ai suoi piedi due [[cornucopia|cornucopie]] su sfondo azzurro. Il leone è tratto dallo stemma della [[Frosinone|città di Frosinone]] come araldo di tutta la parte della provincia un tempo compresa nello [[Stato Pontificio]] legata ai simboli solari, celesti e di fuoco (fra cui il leone) della nobilità romana; le cornucopie, come immagine agreste, economica e di fecondità, contrassegnano la parte meridionale della provincia riprendendo le figure dello stemma della [[Terra di Lavoro]] e [[Provincia di Caserta]].Fuori dal campo dello stemma, nel gonfalone, si riporta una fascia con il motto ''ferocior ad bellandum'' (più feroci nel combattere) ribaltando il senso di una citazione di [[Tito Livio|Livio]] ([[Ab urbe condita]], Liber VII) che riferendosi ai [[volsci]] dice: ''ferocior ad rebellandum quam bellandum gens'' (un popolo più bellicoso nel ribellarsi che nel condurre una guerra).
{{Vedi anche|Terra di Lavoro}}
}}
Nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle Circoscrizioni Provinciali]] stabilito dal Regio Decreto N°1 del 2 gennaio 1927,per volontà del governo fascista,
venne istituita la provincia di Frosinone, unendo il [[circondario di Frosinone]], dall'unità d'Italia in [[provincia di Roma]], con il [[circondario di Sora]] e parte di quello [[circondario di Gaeta|di Gaeta]] (mandamenti di Pico ed Esperia; la fascia tra il [[mar Tirreno]] e i [[monti Aurunci]] passò invece alla [[provincia di Roma]]<ref>[http://www.archivi-sias.it/Scheda_Complesso.asp?FiltraComplesso=4607838 Archivio di Stato di Latina]</ref>), fin allora parte della [[Terra di Lavoro|provincia di Terra di Lavoro]].
 
{{portale|medicina|primo soccorso}}
La nuova provincia rappresentava, secondo il disegno originario, il tentativo di unificare l'intera [[Liri|Valle del Liri]] con il territorio romano. La riorganizzazione della viabilità - che avvicinò i territori fin allora in Terra di Lavoro a [[Frosinone]] con la realizzazione della [[Strada Statale 637 di Frosinone e di Gaeta]] - e, prima dell'istituzione della [[provincia di Latina]], la posizione centrale del [[circondario di Frosinone]] rispetto a tutto il [[Lazio meridionale]], garantirono alla città il titolo di capoluogo di provincia.
[[Immagine:Casalattico - Terra di Lavoro.jpg|thumb|Targa storica all'ingresso di [[Casalattico]] ([[Valle di Comino]]), già in provincia di [[Terra di Lavoro]]|400px|left]]
 
Fu favorito il potenziamento degli uffici e delle sedi, al punto che per incrementare l'importanza della città, molti dei dipendenti pubblici della soppressa [[Terra di Lavoro]] furono trasferiti a [[Frosinone]] dando per la prima volta al centro urbano un aspetto cittadino che fino ad allora nel circondario era stato proprio di [[Alatri]] e [[Anagni]].
 
===Cartografia antica===
{{Vedi anche|Campagna e Marittima|Terra di Lavoro}}
<gallery>
Immagine:Ciociaria vaticano.jpg|La valle del Sacco nel in un affresco dei palazzi vaticani.
Immagine:Delegazione di Frosinone 1842.jpg|La [[Delegazione di Frosinone|Delegazione apostolica di Frosinone]] nel 1842.
Immagine:Ducato di Sora.jpg|Il [[ducato di Sora]].
Immagine:Terra di Lavoro nel '700-particolare.jpg|La valle del [[Liri]] e [[Terra di Lavoro]] nel [[XVIII secolo]].
</gallery>
 
==Economia==
===Agricoltura e allevamento===
 
L'agricoltura prevede una discreta produzione ortofrutticola, [[viticoltura]] e [[olivicoltura]]. Molto sviluppato è l'[[allevamento]] e il pascolo di [[bovini]], [[caprini]] e [[ovini]], specialmente nella [[Valle del Sacco]] e lungo in confine con l'[[Abruzzo]], sulle [[Mainarde]]. Dall'attività vengono ricavati prodotti caseari o carne, esportati in tutta la provincia e oltre confine.
 
===Industria===
[[Immagine:Ausonia and Coreno.JPG|thumb|Cave di marmo a [[Coreno Ausonio]].|200px|right]]
L'apparato industriale della provincia di Frosinone si presenta come un complesso territoriale fortemente variegato, legato a fattori economici, storici e politici molto diversi fra loro. Gli unici settori che presentano una discreta organizzazione in grando i fornire rappresentanze nazionali sono quelli relativi al polo chimico-farmaceutico di Anagni e quello della metalmeccanica di Frosinone e Cassino, sorti grazie agli interventi politici ed economici della [[cassa per il Mezzogiorno]]. Sono tutte produzioni localizzate in grandi stabilimenti presso le periferie cittadine<ref name=autogenerato1>Documento preliminare d’indirizzo del P.T.P.G., adottato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 7 del 05/03/03.</ref>.
 
Un sistema industriale spontaneo e storicamente legato ad uno dei primi processi d'industrializzazione del [[Mezzogiorno]] è caratterizzato da un gruppo di imprese di media dimensione in cui è impiegata una percentuale non indifferente dei lavoratori provinciali. Recentemente tali industrie sono state organizzate nei [[distretto industriale|distretti industriali]] della [[carta]] e del vestiario tra [[Sora]] ed [[Isola del Liri]]. Il distretto dell'estrazione e lavorazione del marmo a [[Coreno Ausonio]] è un sistema produttivo più giovane, unico distretto industriale del Lazio insieme a quelli di Sora e quello della ceramica di [[Civita Castellana]].<ref>http://www.distretti.org/Distretti/Mappe-dei-distretti.htm Mappe dei distretti industriali italiani - sito ufficiale</ref>
 
Discreto infine l'apporto delle imprese a conduzione familiare di carattere artigianale, fra cui emergono i settori del tessile e del mobile nella [[Liri|media valle del Liri]], della gomma in [[Valcomino]] e l'indotto dello stabilimento [[Fiat]] di [[Piedimonte San Germano]].<ref name=autogenerato1 />
===Commercio e turismo===
Il cosiddetto [[settore terziario]] nel territorio provinciale è prevalentemente concentrato nella città capoluogo e nei centri principali sedi di uffici o amministrazioni decentrate come [[Sora]] e [[Cassino]]. In quest'ultima città è particolarmente sviluppato il sistema economico che ruota intorno al [[università degli studi di Cassino|università cittadina]], istituita negli [[anni 1970|'70]] e al tribunale, mentre a [[Sora]] è attivo un importante [[Fiera di Sora|polo fieristico]] e un discreto sistema di promozione commerciale.
 
[[Immagine:Conca ciociara.jpg|thumb|200px|La conca]]
Molte città e associazioni folkloriche legano ormai la propria promozione turistica al termine ''Ciociaria'': già durante il [[ventennio fascista]] il [[Touring Club Italiano]] adottava per identificare la provincia di Frosinone tanto il termine ''Campagna'' quanto il nome più recente di ''Ciociaria''.<ref>Ferrante E., ''La provincia di Frosinone'', in ''Attraverso l'Italia'', vol. XI (Lazio). Consociazione Turistica Italiana, Milano 1943, p. 205</ref>
 
La terra ciociara, fertile solo nei fondovalle, frazionata dalle montagne, è stata contesa in ogni epoca; [[Giosue Carducci]], la definì come un "grande e solenne paese pagano e cattolico": il tratto distintivo di questa terra è proprio la capillare presenza di edifici di culto, monasteri e palazzi religiosi; un filo ininterrotto di spiritualità, arte, cultura unisce i templi rurali antichi e le acropoli arcaiche delle cosiddette [[Città saturnie|Città di Saturno]] alle cattedrali di [[Anagni]] e [[Alatri]], o ai conventi [[benedettini]] in cui nacque il [[monachesimo]] occidentale. A [[Subiaco]] sorgono i due monasteri di [[Santa Scolastica]] e [[San Benedetto]]; in quest'ultimo, sotto due chiese sovrapposte affrescate mirabilmente da artisti di scuola senese e umbra, è racchiuso il ''Sacro Speco'', la grotta in cui il santo trascorse tre anni in eremitaggio prima di tornare a condividere la sua fede col mondo. Ancora oggi è facile capire perché questo luogo affascinante, sospeso sull'alta valle dell'[[Aniene]], sia stato scelto per la meditazione più estrema.
 
Al centro della ciociaria si trova il paese dal nome curioso, [[Strangolagalli]].
Si narra che fu fondato da [[Federico II di Svevia]] che voleva farne una fortezza inespugnabile per contrastare lo [[Stato della Chiesa]], infatti il confine che allora divideva i due stati ([[Stato Pontificio]] e [[Regno delle due Sicilie]]) era il fiume [[Liri]].
 
[[Immagine:Santa_Maria_Maggiore_Alatri.jpg|thumb|left|200px|Alatri - Santa Maria Maggiore]]
L'[[Abbazia di Monte Cassino]], che [[San Benedetto|Benedetto]] fondò nel [[529]] sulle rovine di un tempio di [[Apollo (divinità)|Apollo]], da piccolo oratorio divenne in breve un faro di civiltà, che ci ha trasmesso molte tra le pagine più importanti della cultura universale, copiate dai monaci su codici di pergamena. Come è noto, Montecassino è stata ricostruita secondo le linee originarie dopo i bombardamenti del [[1944]]; a rifletterne l'immagine più antica restano le oreficerie e i paramenti del Tesoro, i volumi della biblioteca, l'archivio in cui è conservato anche il famoso [[Placito capuano]], il primo documento in lingua italiana volgare.
 
Tra le grandi abbazie ciociare c'è poi quella duecentesca di [[Abbazia di Casamari|Casamari]], in territorio di [[Veroli]], edificata dai [[Cistercensi]] nel particolare stile che era prerogativa del loro ordine: un gotico quasi del tutto privo di ornamenti, in cui la semplicità della pietra spoglia si fa capolavoro. Un gioiello è anche la [[Certosa di Trisulti]], che dista circa sette chilometri da [[Collepardo]], sui [[monti Ernici]]; qui il panorama riempie gli occhi quanto la chiesa barocca e la farmacia settecentesca del convento, affrescata e completa di arredi.
 
Oltre che di monasteri, la mappa storica della regione è costellata di antichissime città arroccate, che conservano le vestigia di popoli preromani. Le [[Acropoli]] degli [[Ernici]] e dei [[Volsci]] sono cinte da [[mura poligonali]]: tale fortezze, definite ciclopiche per l'imponenza delle costruzioni, risultarono in molti casi inespugnabili persino ai Romani ai tempi delle guerre laziali. Mura che ad [[Arpino (FR)|Arpino]] si fondono con le case di [[Civitavecchia di Arpino|Civitavecchia]], il suggestivo borgo che fu il primo nucleo della città; che si ammirano particolarmente ben conservate a [[Ferentino]], dove sfiorano i resti del teatro romano. Tra tutte però quelle meglio conservate e più belle sono sicuramente quelle dell'[[Acropoli di Alatri]], la cui origine si fa risalire a popolazioni prossime agli [[Ittiti]] ed alla cultura micenea.
 
Sempre ad Alatri è notevole la [[collegiata di Santa Maria Maggiore]], una delle più belle creazioni del Romanico laziale.
 
[[Immagine:Certosa_di_Trisulti.jpg|thumb|right|400px|Trisulti - La Certosa]]
Accanto alla passeggiata archeologica si snoda quella medievale, che è quanto mai ricca e tocca gran parte dei comuni della Ciociaria: ci porta ad esempio a scoprire Borgo San Leucio, il rione più antico di [[Veroli]], e il trecentesco Palazzo Cantelmi di [[Atina]]; la chiesa di Santa Maria della Libera ad [[Aquino]] e la rocca di [[Fumone]] (dove morì prigioniero [[Papa Celestino V|Celestino V]], il papa del dantesco ''"gran rifiuto"''); le mura turrite di [[Boville Ernica]] e di [[Vico nel Lazio]]. Ci conduce a Ceccano, dove troviamo la chiesa di San Nicola del XII secolo, splendido esempio di arte gotico-romanica,la chiesa di Santa Maria a Fiume di epoca medievale e ricostruita fedelmente dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale nonché il Castello dei Conti, recentemente ristrutturato. Ma, soprattutto, ad [[Anagni]], che dopo essere stata la capitale degli Ernici divenne una delle residenze predilette dei pontefici romani. La città di [[Papa Bonifacio VIII| Bonifacio VIII]] affascina per il suo centro storico di impronta duecentesca e aristocratica, e per la cattedrale di Santa Maria: splendida per l'eleganza del prospetto romanico, per le sculture della Cappella Caetani, per gli affreschi di matrice ancora bizantina.
 
Da segnalare anche che è presente una parte del [[Parco Nazionale d'Abruzzo]], che abbraccia la parte montuosa occidentale ed inoltre in Ciociaria è presente una bellezza naturale unica in tutta Europa: una cascata in un centro cittadino, che si trova ad [[Isola del Liri]], che in realtà di cascate ne ha due, la Cascata Grande e la Cascata Valcatoio.
 
 
Un più recente progetto di valorizzazione turistica sta investendo risorse umane ed economiche nelle città della [[Valcomino]] ([[Riserva naturale lago di Posta Fibreno|Posta Fibreno]]) a ridosso del [[Parco Nazionale d'Abruzzo]] e attorno ai [[Monti Ernici]] ([[Collepardo]]: ''[[Pozzo d'Antullo]]'' e ''[[grotte dei Bambocci]]''), per offrire nuovi percorsi alle esigenze del turismo ecologico.<ref>[http://www.apt.frosinone.it/ APT Frosinone]</ref>
 
==Trasporti e vie di comunicazione==
Le vie di comunicazione principali della provincia di Frosinone seguono prevalentemente la conformazione naturale del territorio: senza dover scavalcare valichi di elevata altezza o traforare montagne, ferrovie e strade si sviluppano nei fondovalle della [[Ciociaria]] e della [[Liri|Valle del Liri]], rispettivamente lungo le direttrici [[Roma]]-[[Napoli]] e [[Abruzzo]]-[[Tirreno]].
===Linee Ferroviarie===
Le linee ferroviarie che attraversano il territorio provinciale sono due, la [[ferrovia Roma-Frosinone-Cassino-Napoli|Roma-Napoli via Frosinone]], classificata nella [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] come parte della rete ferroviaria nazionale fondamentale, e la [[ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca|Avezzano-Sora-Roccasecca]], considerata invece parte della rete complementare. Una ferrovia minore, a scartamento ridotto, un tempo attraversava il territorio dei [[monti Ernici]], da [[Palestrina]] a [[Frosinone]] via [[Fiuggi]], detta [[Ferrovia Roma-Fiuggi]], oggi attiva solo in [[provincia di Roma]].
 
===Linee Stradali===
====Autostrade e superstrade====
Lungo la [[Valle del Sacco]] e nell'alta [[Terra di Lavoro]] da [[Ceprano]] a [[Caianello]] si sviluppa l'[[autostrada del Sole]], che nel territorio provinciale è suddivisa in sei caselli.
 
====L'[[autostrada del Sole]] nel territorio provinciale====
{| {{prettytable}}
|-
|- align="center" bgcolor="08842C" style="color: white;font-size:100%;"
| colspan="6" | '''A1 MILANO - NAPOLI'''<br>Autostrada del Sole in provincia di Frosinone
|-
!align="center"|'''Uscita'''!!align="center"|'''↓km↓'''!!align="center"|'''↑km↑'''!!align="center|'''Provincia'''!!align="center|'''Strada Europea'''
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Anagni]] - [[Fiuggi|Fiuggi Terme]]|| align="right"|611 ||align="right"|149 || align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-Tank.svg]][[Immagine:AB-Rast.svg]] Area servizio "La Macchia" || align="right"|613 ||align="right"| 147|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Frosinone]]|| align="right"|624 ||align="right"| 136|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Ceprano]]|| align="right"|644 ||align="right"| 116|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Pontecorvo]] - [[Castrocielo]]|| align="right"|659 ||align="right"| 101|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-Tank.svg]][[Immagine:AB-Rast.svg]] Area servizio "Casilina"|| align="right"|660 ||align="right"| 100|| align="center"|FR||align="center"| [[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Cassino]]|| align="right"|670 ||align="right"| 90|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-81
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[San Vittore del Lazio|San Vittore]]|| align="right"|679 ||align="right"| 81|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|}
 
L'apertura di un casello autostradale a [[Ferentino]] è prevista entro la fine del 2009.
 
Un sistema di superstrade invece si sviluppa a est dell'autostrada, per collegare le aree interne della [[Valcomino]] e dell'[[Liri|alta valle del Liri]] con il capoluogo e il meridione. Da Frosinone ha inizio la [[Strada Statale 214 Maria]], detta anche supestrada Frosinone-Sora, a quattro corsie, che dal capoluogo raggiunge Sora. Qui l'ultima uscita non è distante dal percorso della [[Strada Statale 690 Avezzano-Sora]], strada a scorrimento veloce, di due corsie, che dalla [[Marsica]] entra attraverso la [[Valle Roveto]] in provincia di Frosinone dove diventa la [[Strada Statale 627 della Vandra]] e prosegue poi per la [[Val Comino]] fino alla [[Strada Statale 509 di Forca d'Acero]] e poi a [[Cassino]].
 
==== Altre strade ====
Il resto del territorio provinciale è coperto da una rete stradale minore caratterizzata dalle antiche strade statali, che si sviluppano anche attraverso valichi e aree pedemontane.
<small>
*[[Strada Statale 6 Via Casilina]], che collega [[Roma]] a [[Napoli]]
*[[Strada Statale 82 della Valle del Liri]]
*[[Strada Statale 155 di Fiuggi]], passando per [[Alatri]], [[Fiuggi]] e [[Palestrina]] collega i comuni ernici con la [[Roma|capitale]].
*[[Strada Statale 156 dei Monti Lepini]], che collega [[Frosinone]] e [[Latina]].
*[[Strada Statale 627 della Vandra]]
*[[Strada Statale 637 di Frosinone e di Gaeta]]
*[[Strada Statale 666 di Sora]]
</small>
 
===Aeroporti===
*[[Aeroporto di Frosinone]] ''Girolamo Moscardini'' - aeroporto militare.
*[[Aeroporto di Aquino]] - Da lunedì 17 novembre 2008 l’aeroporto di Aquino, con il suo centro di attività sportiva Aquiland, è stato aperto al traffico aereo nazionale. Lo scalo sarà un importante punto di appoggio per l’aviazione generale e traffico aereo civile, poiché la zona era finora sprovvista di questo tipo di struttura.
 
==Cultura==
 
 
===Identità della provincia===
{{vedi anche|Ciociaria|Terra di Lavoro|Circondario di Sora}}
La provincia di Frosinone dal dopoguerra è comunemente fatta coincidere con la [[Ciociaria]] nella sua intera estensione. La parte nord della provincia è appartenuta per secoli allo [[Stato della Chiesa]], la parte sud invece, che comprende gli importanti comuni di [[Cassino]] e [[Sora]], prima dell'unità d'Italia apparteneva al [[Regno delle Due Sicilie]] e alla [[Terra di Lavoro|Provincia di Terra di Lavoro]] fino al 1927 quando durante il [[fascismo]] venne fondata la provincia di Frosinone. [[Immagine:Lazio meridionale dialetti.jpg|300px|thumb|right|[[Dialetti italiani meridionali|Dialetti meridionali]] (in magenta) e [[dialetti italiani mediani|mediani]] (in rosa) nel [[Lazio]] (tra le province di Frosinone e Latina il confine è segnato dal consonantismo).<ref>Pellegrini G. B, Carta dei dialetti d'Italia, Pacini ed., Pisa 1977.</ref>]]
Recentemente molte polemiche hanno riaperto il problema dell'identità, attorno a una diatriba sulla proposta di una nuova provincia, quella di [[Cassino]], che verrebbe a comprendere i territori laziali, che al [[1861]] facevano parte dei circondari [[Circondario di Sora|di Sora]] e [[Circondario di Gaeta|di Gaeta]].
 
====Dialetto====
{{Vedi anche|Dialetto ciociaro|Dialetto sorano|Dialetti campani}}
Le parlate locali della provincia di Frosinone sono molto diversificate, tradizionalmente raggruppate dai linguisti in due gruppi ben distinti fra loro, i [[dialetti italiani mediani]] a cui è ascritto il cosiddetto ''dialetto ciociaro'', e i [[dialetti italiani meridionali]] a cui sono ascritte invece le parlate simili al [[dialetti campani|dialetto della Campania]] a sud della linea immaginaria [[Sora]]-[[Ceprano]]-[[Circeo]], resi celebri dallo studio del celebre glottologo [[Clemente Merlo]] in uno dei suoi studi più importanti, la ''[[Fonologia del dialetto di Sora]]''.
 
===Arte e monumenti===
Il territorio della provincia occupa un territorio culturalmente molto eterogeneo, in cui è possible trovare sovrapposti, come per buona parte dell'Italia peninsulare, le tracce della tradizione [[greci|greco]]-[[romani|romana]] agli edifici di culto del cristianesimo e i resti dell'incastellamento medievale.
[[Immagine:Aprile07 Ferentino Acropolia.JPG|200px|right|thumb|Acropoli di [[Ferentino]].]]
Importanti testimonianze archeologiche sono raccolte nelle tracce affiorate di alcune città romane quali ''[[Fregellae]]'' e ''[[Fabrateria nova]]'', nonché le aree archeologiche di ''[[Aquino|Aquinum]]'' e ''[[Cassino|Casinum]]'' nelle quali è possibile ritrovare i selciati dell'antica [[via Latina]], archi monumentali, [[anfiteatro|anfiteatri]] e templi pagani. Un'importante villa romana è stata trovata presso [[Anagni]], mentre molte città della provincia, le cosiddette [[città saturnie]], conservano dei suggestivi perimetri murari che hanno alimentato nella tradizione filosofica e letteraria miti e leggende sulla loro costruzione.
 
Il medioevo sconvolse l'assetto urbano romano, trasformando molte delle antiche città della [[Regio I]] in delle povere rocche di campagna. Le testimonianze più importanti del basso medioevo, quando il territorio della provincia si trovò a metà tra il [[ducato di Benevento]] e il [[ducato romano]], sono il castello di [[Vicalvi]], sede del gastaldo di [[Sora]], e i ruderi di fortificazioni a [[Rocca d'Arce]], [[Aquino]] e [[Fumone]], molte delle quali scomparse già nel primo rinascimento.
 
Il più importante riferimento artistico e monumentale del medioevo ciociaro e lirinate sono l'importate sistema di [[abbazia|abbazie]] benedettine e cistercensi: [[Montecassino]], [[Trisulti]] e [[Casamari]] sono i più celebri esempi internazionali di architettura monastica medievale e rinascimentale. Caratteristici gli elementi architettonici tardomedievali dei centri storici di [[Anagni]], [[Alatri]], [[Alvito]], [[Ferentino]] e [[Veroli]].
 
Dell'età moderna restano pochi elementi di rilievo artistico e culturale, come i resti delle prime industrie cartarie ad [[Isola del Liri]] e l'urbanistica sociale connessa, i palazzi istituzionali di [[Frosinone]] superiore, costruiti a seguito dell'elevazione della città a capoluogo di provincia, e debole tracce di [[razionalismo italiano]] nella ricostruzione di [[Sora]] dopo il terremoto del [[1915]], [[Pontecorvo]] e [[Cassino]], quest'ultima sulla [[linea Gustav]] fu distrutta dal bombardamento degli [[alleati]] durante la [[seconda guerra mondiale]]
 
 
==== Chiese e monasteri ====
<!-- ATTENZIONE: inserire nella tabella SOLO le chiese con un articolo o una fotografia presente su Wikipedia -->
 
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:ChristianitySymbol.PNG|30px]] Chiese, santuari e oratori
|-
| [[Veroli]]
| [[Abbazia di Casamari]]
|-
| [[Veroli]]
| [[Scala Santa]]
|-
| [[Veroli]]
| [[Concattedrale]]
|-
| [[Collepardo]]
| [[Certosa di Trisulti]]
|-
| [[Cassino]]
| [[Abbazia di Monte Cassino]]
|-
| [[Ferentino]]
| Santa Maria Maggiore
|-
| [[Anagni]]
| Duomo
|-
| [[Sora]]
| [[Abbazia di San Domenico]]
|-
| [[Alatri]]
| [[Collegiata di Santa Maria Maggiore]]
|-
| [[Atina]]
| Cattedrale
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto delle architetture religiose</span>
|testo=
<center>
'''Chiese'''
<gallery>
Immagine:Abbazia di Casamari (FR).JPG|Abbazia di Casamari
Immagine:Certosa di Trisulti.jpg|<center> La [[Trisulti|certosa di Trisulti]], nel comune di [[Collepardo]].
Immagine:Monte Cassino Opactwo 1.JPG|Montecassino
Immagine:Santa Maria Maggiore Ferentino.JPG|Santa Maria Maggiore (Ferentino).
Immagine:Anagni12.jpg|Duomo di Anagni
Immagine:Abbazia-SanDomenico-Sora.jpg|Abbazia di San Domenico a Sora
Immagine:Santa Maria Maggiore Alatri.jpg|<center>[[Collegiata di Santa Maria Maggiore]] ad [[Alatri]].</center>
Immagine:Cattedrale di Atina.JPG|<center> Cattedrale di [[Atina]].</center>
</gallery>
</center>
}} <!-- chiudo cassetto -->
|-
|} <!-- chiudo tabella -->
 
====Castelli e palazzi storici====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Ch teau-fort 01.svg|40px]] Castelli e palazzi storici
|-
| [[Alvito]]
| [[Castello Cantelmo (Alvito)|Castello Cantelmo]], [[Palazzo Ducale (Alvito)|Palazzo ducale]], [[Palazzo Elvino]]
|-
| [[Isola Liri]]
| [[Castello Boncompagni - Viscogliosi|Castello ducale]]
|-
| [[Sora]]
| Castello di Rocca Sorella
|-
| [[Vicalvi]]
| Castello
|-
| [[Atina]]
| Palazzo ducale
|-
| [[Alatri]]
| [[Palazzo Gottifredo]]
|-
| [[Anagni]]
| Palazzo dei Papi
|-
| [[Arce]]
| [[Torre di Campolato]], [[Castello di Isoletta]]
|-
| [[Arpino]]
| Castello di Ladislao
|-
| [[Monte San Giovanni Campano]]
| [[Castello di Monte San Giovanni Campano|Castello D'Avalos]]
|-
|-
| [[Sant'Apollinare]]
| Castello Medioevale (Sant'Apollinare)|Castello della torre, Palazzo Murario Palazzo difensivo.
| colspan="2"|{{cassetto
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|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei castelli della provincia</span>
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<center>
'''Castelli'''
<gallery>
Immagine:Castello Ducale Isola di Sora.jpg|[[Isola Liri]], Castello Boncompagni-Viscogliosi.
Immagine:Palazzo Ducale Cantelmo di Atina.JPG|<center> [[Atina]], Palazzo ducale.</center>
Immagine:Palazzo Gottifredo alatri.jpg|<center>[[Alatri]], Palazzo Gottifredo.</center>
Immagine:Anagni04.jpg|<center>Palazzo dei Papi ad [[Anagni]]</center>
Immagine:Vicalvi.JPG|<center>Castello di Vicalvi</center>
File:Alvito Castello.jpg|<center>[[Castello di Alvito]]</center>
Image:Arpino panorama.jpg|<center>Castello di Ladislao (Arpino)</center>
Immagine:Castello di Monte San Giovanni Campano 9.JPG|[[Castello di Monte San Giovanni Campano]]
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
====Musei====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Capitello modanatura mo 01.svg|30px]] Musei
|-
| [[Atina]]
| [[Museo archeologico di Atina|Museo archeologico]]
|-
| [[Ceprano]]
| Museo archeologico di ''Fregellae''
|-
| [[Frosinone]]
| [[Museo archeologico di Frosinone|Museo archeologico]]
|-
| [[Sora]]
| [[Museo della Media Valle del Liri]]
|-
| colspan="2"|{{cassetto
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|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei musei della provincia</span>
|testo=
<center>
'''Musei'''
<gallery>
Immagine:Museo archeologico di FrosinoneeN.01.jpg|Frosinone, Museo archeologico.
Immagine:Sora - Palazzo di Giustizia (ex Sottoprefettura).JPG|[[Sora]], Palazzo di giustizia e sede del museo della Media Valle del Liri
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
====Archeologia====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Apollon-icon.png|30px]] Archeologia
|-
| [[Arpino (FR)|Arpino]]
| Mura ciclopiche
|-
| [[Atina]]
| Mura ciclopiche
|-
| [[Alatri]]
| [[Acropoli di Alatri|Mura ciclopiche]]
|-
| [[Cassino]]
| Area archeologica di ''Casinum''
|-
| [[Ceprano]]
| Area archeologica di ''[[Fregellae]]''
|-
| [[San Biagio Saracinisco]]
| Sepolcreto [[sanniti|sannite]] di ''Ominimorti''
|-
| [[San Giovanni Incarico]]
| Area archeologica di ''Fabrateria nova''
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei monumenti della provincia</span>
|testo=
<center>
'''Monumenti'''
<gallery>
Immagine:Arpino arcosestoacuto.JPG|Arpino, arco a sesto acuto.
Immagine:Atina - San Marco.JPG|La chiesa di San Marco sui resti della Basilica romana.
Immagine:Alatri - Porta Maggiore.jpg|<center>Porta Maggiore ad [[Alatri]].</center>
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
====Biblioteche, università e teatri====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Open book 01.svg|30px]] Biblioteche e Università
|-
| [[Cassino]]
| [[Università degli studi di Cassino]] (Scienze Motorie, Lettere e Filosofia, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza)
|-
| [[Frosinone]]
| Università degli studi di Cassino (Ingegneria ambientale)
|-
| [[Alatri]]
| Biblioteca comunale
|-
| [[Frosinone]]
| Biblioteca comunale
|-
| [[Ferentino]]
| Biblioteca comunale
|-
| [[Sora]]
| Università degli Studi di Cassino (Scienze delle comunicazioni)
|-
| [[Veroli]]
| Biblioteca Giovardiana
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto delle biblioteche e delle università</span>
|testo=
<center>
'''Biblioteche e Università'''
<gallery>
Immagine:Dziedziniec biblioteczny.jpg|Biblioteca del monastero di [[Montecassino]].
Immagine:Aprile07 Ferentino Biblioteca.JPG|Biblioteca comunale di Ferentino
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
=== Feste, fiere, sagre e manifestazioni===
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma2.png|40px]]
! Feste, fiere e sagre
|-
|[[Alatri]]
|Saturno Film Festival
|-
|Esperia
|Sagra del vino a Monticelli
|-
|[[Isola del Liri]]
|[[Liri Blues Festival]]
|-
|Sora
|[[Fiera di Sora|Fiera campionaria del mobile, Sorarreda]], Mercato dell'Antiquariato, Carnevale del Liri, Infiorata del Corpus Domini.
|-
|[[Ceccano]]
|[[Dieciminuti Film Festival]]
|-
|}
</div>
 
==Amministrazioni e decentramento==
{{Vedi anche|Divisioni amministrative della provincia di Frosinone}}
La provincia di Frosinone opera un decentramento amministrativo istituendo dal [[2003]] le sedi distaccate degli uffici provinciali di [[Cassino]] e [[Sora]]. I comuni della provincia sono raggruppati in quattro settori statistici e amministrativi facenti capo alle città di [[Anagni]], [[Cassino]], [[Frosinone]] e [[Sora]] che raggruppano i vari distretti sanitari, scolastici e centri per l'impiego.<ref>[http://www.provincia.fr.it/ Provincia di Frosinone, sito istituzionale]</ref> Più volte è stata proposta l'unione di alcuni comuni della media valle del Liri nel comune di [[Lirinia]], che diverrebbe il secondo centro urbano per popolazione della provincia.<ref>[http://www.unionedeicomuni.it/ Associazione Lazio - Lirinia - Abruzzo - Proposta di Legge<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.soraweb.it/almanacco/det.asp?k=994</ref><ref>[http://www.parvapolis.it/page.php?id=7893 Altre proposte]</ref>
 
===Comuni principali===
 
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=50%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma
! Città
! Popolazione<br/> (ab)
! Superficie<br/> (km²)
|-
| align=center|[[Immagine:Frosinone-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Frosinone]]
| align=center|48.250
| align=center|47 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Cassino-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Cassino]]
| align=center|32.886
| align=center|82 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Alatri-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Alatri]]
| align=center|29.053
| align=center|92 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Sora-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Sora]]
| align=center|26.434
| align=center|71 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Ceccano-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Ceccano]]
| align=center|22.749
| align=center|60 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Anagni-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Anagni]]
| align=center|21.348
| align=center|113 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Ferentino-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Ferentino]]
| align=center|20.985
| align=center|80 km²
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| align=center|[[Immagine:No-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Veroli]]
| align=center|20.580
| align=center|120 km²
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|}
</div>
 
===Comunità montane===
* [[Comunità Montana Monti Ernici]]
* [[Comunità Montana "L'Arco degli Aurunci"]]
* [[Comunità Montana Valle del Liri]]
* [[Comunità Montana Monti Lepini, Ausoni e Valliva]]
* [[Comunità Montana Gronde Monti Ausoni]]
 
===Parchi naturali===
[[Immagine:La Valle di Canneto.JPG|300px|right|thumb|La valle di Canneto nel [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]].]]
====Aree protette principali====
Entro il territorio della provincia di [[Frosinone]] si sviluppano diverse aree protette, occupando circa l'11%<ref>[http://www.orsoandfriends.it/link/pag4/archivio/risposta%20all'on%20iannarilli.htm Dati dell'associazione Orso and Friends]</ref> dell'intero territorio provinciale. Si tratta di aree parchi prevalentemente montani, come lo storico [[Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]], fra i primi parchi nazionali d'Italia, che nel [[Lazio]] si sviluppa entro lo spartiacque del fiume [[Melfa]], ovvero la [[Valcomino]]. È l'istituzione che protegge ambienti preziosi e ricchi di acque e biodiversità, fra i più celebri della provincia come la [[Valle di Canneto]] o il complesso delle [[Mainarde]]-[[Monti della Meta]]. Di più recente istituzione è invece il [[Parco naturale dei Monti Aurunci|Parco regionale dei Monti Aurunci]], che occupa le cime meridionali della provincia, al confine con il territorio del [[sud pontino]]: l'area interessata, sebbene coperta prevalentemente da pascoli e da boschi di [[leccio]] e [[roverelle]], con rare e sporadiche [[Fagus sylvatica|faggete]] negli ambienti cacuminali, è un importante ambiente per la conservazione di specie rare ed endemiche come il ragno ''[[Tegenaria|Tegenaria bordoni]]'' e il coleottero ''[[Leptusa sibyllinica]]'' subsp. ''aurunca''. Numerose le specie di [[orchidaceae|orchidacee]], altrove assenti in provincia, fra cui ''[[Ophrys bombyliflora]]'' e ''[[Ophrys crabronifera]]''.
 
È in progetto l'istituzione di un parco regionale dei [[Monti Ernici]].<ref>Alcune proposte sulla stampa locale: [http://www.morino.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=2], [http://www.cronachecittadine.it/ArchivioCC/384int/Pagina12.pdf], [http://www.antonelloiannarilli.it/dettagenda.asp?IDagenda=424].</ref>.
 
====Altre riserve====
Oltre alle grandi riserve montane che ricadono nel territorio della provincia una serie di piccole oasi sono state istituite nel corso degli anni per proteggere piccoli ambienti lacustri o boschivi come la [[riserva naturale lago di Posta Fibreno]], in cui è preservato dalla pesca e dal turismo abusivo il prezioso ambiente lacuale e ripario, importante rifugio per l'avifauna migrante e locale insieme alla riserva naturale del [[lago di Canterno]].
 
Un'oasi minore è gestita dalla sezione provinciale del [[WWF]] presso [[Collepardo]], in cui alle pendici di una collina in parte coperta da un querceto mesofilo è stato istituito un piccolo [[orto botanico]] didattico che raccoglie la flora dei [[monti Ernici]].
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Galleria Fotografica==
<gallery>
Immagine:Grattacielo Edera.jpg|<center>Il Grattacielo Edera di [[Frosinone]].</center>
Immagine:Sora - Palazzo di Giustizia (già Sottoprefettura).JPG|<center>[[Sora]], palazzo di giustizia (ex [[Circondario di Sora|sottoprefettura]]).</center>
Immagine:Panorama Alatri.jpg|Alatri
Immagine:Arpino panorama.jpg|Arpino
Immagine:Lago di Posta Fibreno e Colle Monacesco.JPG|<center> La [[riserva naturale lago di Posta Fibreno]].</center>
Immagine:Terra di San Benedetto.jpg|<center>La campagna di [[Cassino]].</center>
Immagine:Valle del Sacco da Ferentino.JPG|<center>La valle del Sacco vista da [[Ferentino]].</center>
Immagine:CominoValley.jpg|<center>[[Casalattico]] e la [[Val di Comino]].</center>
</gallery>
 
==Voci correlate==
*[[Ciociaria]]
*[[Campagna e Marittima]]
*[[Delegazione di Frosinone]]
*[[Terra di Lavoro]]
*[[Circondario di Frosinone]]
*[[Circondario di Sora]]
*[[Lega Ernica]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Province of Frosinone|etichetta=Provincia di Frosinone}}
 
[[Categoria:Procedure di primo soccorso]]
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Procedure in medicina d'urgenza]]
http://www.guidaverde.com / AZ lo stradario della Provincia di Frosinone
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