Impianto fotovoltaico e Wikipedia:Pagine da cancellare/Saul Santarelli: differenze tra le pagine

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{{Cancellazione/richiesta|Saul Santarelli}}
[[Immagine:Photovoltaikanlage.jpg|thumb|right|Un impianto fotovoltaico di circa 5,1 kWp di potenza nominale]]
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Saul Santarelli}}
Un '''impianto fotovoltaico''' è un [[impianto elettrico]] che sfrutta l'[[energia solare]] per produrre [[energia elettrica]] mediante [[effetto fotovoltaico]].
[[Categoria:Cancellazioni del 16 giugno 2010]]</noinclude>
Calciatore con 42 presenze in [[Serie B]] e l'ultima stagione trascorsa in quarta serie, non enciclopedico. --[[Utente:Exorcist Z|L'Esorcista]] '''<small>([[Discussioni Utente:Exorcist Z|How?]])</small>''' 14:34, 16 giu 2010 (CEST)
 
:dimentichi che ha militato per una stagione in massima serie. --[[Utente:Salvo da Palermo|Salvo da Palermo]] [[Discussioni utente:Salvo da Palermo|<small>waka waka</small>]] 20:31, 16 giu 2010 (CEST)
== Classificazione ==
Gli impianti fotovoltaici sono generalmente suddivisi in due grandi famiglie: impianti ad isola, o stand-alone, e impianti connessi alla rete, o grid-connected.
 
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni ordinarie del 17 giugno 2010]]</noinclude>
=== Impianti fotovoltaici a isola ===
==== Votazione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2010 giugno 17#Saul Santarelli_.5Bmodifica.5D|17 giugno 2010]] ====
[[Immagine:Solar panels on yacht at sea.jpg|thumb|left|Un esempio di piccolo impianto a isola formato da due soli moduli]]
{{Cancellazione/vota|24 giugno 2010|giovedì|Saul Santarelli}}
Questa famiglia identifica quelle utenze elettriche isolate da altre fonti energetiche, come la rete nazionale in [[corrente alternata|AC]], che si riforniscono da un impianto fotovoltaico elettricamente isolato ed autosufficiente.
*-1 42 presenze in B non sono pochissime, inoltre nella stagione a Vicenza ha militato per tutto l'anno in prima squadra come secondo portiere ed è andato in panchina per quasi tutte le 34 partite di campionato, il che testimonia che nelle gerarchie della squadra aveva un ruolo sicuramente più elevato di alcune riserve scese in campo solo 5 partite e convocate per la panchina altrettante. A mio parere sono ambedue motivi sufficienti di enciclopedicità, la loro contemporanea presenza potrebbe portare la comunità a conclusioni diverse da quelle delle ultime procedure di calciatori terminate con la cancellazione.--[[Utente:Der Schalk|Der Schalk]] ([[Discussioni utente:Der Schalk|msg]]) 00:12, 17 giu 2010 (CEST)
 
*{{-1}} Ha già detto tutto Der Schalk, comunque riguardo all'ultima parte ricordo che di recente c'è stato anche [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Raffaele Gragnaniello/3|questo mantenimento]] di un altro portiere che aveva 48 presenze in B e senza militanza in A. --[[Utente:Sanremofilo|Sanremofilo]] ([[Discussioni utente:Sanremofilo|msg]]) 00:26, 17 giu 2010 (CEST)
I principali componenti di un impianto a cippa a isola sono generalmente:
*{{-1}} se ci dobbiamo tenere i giocatori di serie B, allora lui va tenuto senz'altro visto che almeno ha militato in serie A. [[Utente:Salvo da Palermo|Salvo da Palermo]] [[Discussioni utente:Salvo da Palermo|<small>waka waka</small>]] 00:34, 17 giu 2010 (CEST)
* Campo gnorsa, deputato a raccogliere energia mediante [[modulo fotovoltaico|moduli fotovoltaici]] disposti opportunamente a favore del [[sole]];
* Regolatore di [[Carica furetta.p|carica]], deputato a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all'interno del sistema;
* [[Batteria ricaricabile|Batteria di accumulo]], deputata a conservare l'energia raccolta in presenza di irraggiamento solare per permetterne un utilizzo differito da parte dei carichi elettrici.
* [[Inverter]], deputato a convertire la tensione continua ([[DC]]) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24 volt) in una tensione alternata (AC) più alta (solitamente 110 o 220 volt)
 
Il campo fotovoltaico in genere impiegato per gli impianti ad isola è ottimizzato per una specifica tensione di sistema, decisa solitamente in fase di progettazione del sistema stesso. Le [[Potenziale elettrico|tensioni]] più utilizzate sono 12 o 24 [[volt|V]].
Conseguentemente, essendo la maggior parte dei [[modulo fotovoltaico|moduli fotovoltaici]] in commercio a 12 o 24 V, le stringhe elettriche che formano il campo sono molto corte, fino al limite del singolo modulo per stringa. In quest'ultimo caso, in pratica, il campo fotovoltaico è costituito da semplici [[Circuiti in serie e in parallelo|paralleli elettrici]] tra moduli, occasionalmente dotati di [[diodo|diodi]].
 
Il regolatore di carica ha tra le sue funzionalità più tipiche quelle di:
* stacco del campo fotovoltaico dalla batteria in caso di tensione inferiore a quello utile a quest'ultima, come ad esempio dopo il tramonto;
* stacco del campo fotovoltaico dalla batteria in caso di ricarica totale di quest'ultima;
* stacco dei carichi elettrici dalla batteria in caso di scarica profonda di quest'ultima (batteria ormai esaurita).
 
L'accumulatore è in genere costituito da monoblocchi, o elementi singoli specificamente progettati per cariche e scariche profonde e cicliche.
Non sono in genere impiegati accumulatori per uso [[autovettura|automobilistico]], che pur funzionando a dovere vengono rapidamente esauriti nelle prestazioni a causa della gravosità di questo impiego.
 
=== Impianti fotovoltaici connessi alla rete ===
{{Vedi anche|Conto energia|Net metering}}
[[Immagine:Millwoodsolar.jpg|thumb|left|Un impianto fotovoltaico connesso alla rete]]
Questa famiglia identifica quelle utenze elettriche già servite dalla rete nazionale in [[AC]], ma che immettono in rete la [[Produzione di energia elettrica|produzione elettrica]] risultante dal loro impianto fotovoltaico, opportunamente convertita in corrente alternata e [[Fase (elettrotecnica)|sincronizzata]] a quella della rete.
 
I principali componenti di un impianto fotovoltaico connesso alla rete sono:
* Campo fotovoltaico, deputato a raccogliere [[Energia elettrica|energia]] mediante [[modulo fotovoltaico|moduli fotovoltaici]] disposti opportunamente a favore del [[sole]];
* [[Inverter]], deputato a stabilizzare l'energia raccolta, a convertirla in [[corrente alternata]] e ad iniettarla in rete;
* Quadristica di protezione e controllo, da situare in base alle [[normativa elettrica|normative vigenti]] tra l'inverter e la rete che questo alimenta.
* Componente spesso sottovalutata, i cavi di connessione, che devono presentare un'adeguata resistenza ai raggi UV ed alle temperature.
<!-- non è vero! Questo vale per il net-metering. Non confondiamo le due cose. Uno può anche fare la cessione e ricomprare poi ciò che gli serve anche se è una cosa assai poco furba!
In questi impianti la rete costituisce la cosiddetta "batteria infinita", prendendo in carico tutta l'energia in uscita dall'inverter, per poi rilasciarla a richiesta degli utilizzi dell'utente.
Si tratta in effetti di una batteria virtuale, in quanto è praticamente impossibile che venga rilasciata fisicamente la stessa energia iniettata in rete alcune ore prima.-->
I vari gestori di rete sono chiamati dalla vigente normativa italiana a fornire il servizio di <!-- lessico per favore batteria infinita--> net metering a titolo gratuito, fatte salve le spese di gestione, che si concretizzano in genere nel [[Canone (diritto privato)|canone]] annuo di [[locazione]] di un [[contatore]] piombabile, dedicato esclusivamente alla misurazione dell'[[produzione di energia elettrica|energia elettrica prodotta]], e connesso a quello di consumo per permettere di autoconsumare sul posto, iniettare in rete o prelevare dalla rete l'energia in modo trasparente.
<!-- no, la definizione di net-metering, così come indicata nelle normative, non ha niente a che vedere con questa cosa e può interessare qualunque impianto!
Se questo servizio è a titolo non oneroso, ovvero se viene fornito a privati, prende tecnicamente il nome di [[net metering]].-->
 
Questo tipo di impianti, grazie alle incentivazioni stabilite dai [[Nazioni firmatarie del Protocollo di Kyōto|paesi ratificanti]] il [[Protocollo di Kyōto]], e concretizzatesi in [[Italia]] con il cosiddetto [[Conto energia]], hanno avuto un aumento esponenziale di applicazioni.
 
== Caratteristiche dell'impianto ==
[[File:Photovoltaic panel at the National Solar Energy Center in Israel.jpg|thumb|200px|Celle solari di un impianto fotovoltaico]]
 
La [[Potenza (elettrotecnica)|potenza]] nominale di un impianto fotovoltaico si misura con la [[addizione|somma]] dei valori di potenza nominale di ciascun modulo fotovoltaico di cui è composto il suo campo, e l'[[unità di misura]] più usata è il [[chilowatt picco]] (simbolo: kWp).
 
La [[superficie]] occupata da un impianto fotovoltaico è in genere poco maggiore rispetto a quella occupata dai soli moduli fotovoltaici, che richiedono, con le odierne tecnologie, circa 8 m² / kWp ai quali vanno aggiunte eventuali superfici occupate dai coni d'ombra prodotte dai moduli stessi, quando disposti in modo non complanare.
Da osservare che ogni tipologia di cella ha un tipico "consumo" in termini di superficie, con le tecnologie a silicio amorfo oltre i 20 m² / kWp.
Negli impianti su terreno o tetto piano, è prassi comune distribuire geometricamente il campo su più file, opportunamente sollevate singolarmente verso il [[sole]], in modo da massimizzare l'[[irraggiamento]] captato dai moduli.
Queste file vengono stabilite per esigenze geometriche del sito di installazione e possono o meno corrispondere alle stringhe, ovvero [[Circuiti in serie e in parallelo|serie]], elettriche stabilite invece per esigenze elettriche del sistema.
 
In entrambe le configurazioni di impianto, [[Impianto fotovoltaico#Impianti fotovoltaici a isola|ad isola]] o [[Impianto fotovoltaico#Impianti_fotovoltaici_connessi_alla_rete|connesso]], l'unico componente disposto in esterni è il campo fotovoltaico, mentre regolatore, [[inverter]] e [[Batteria (chimica)|batteria]] sono tipicamente disposti in locali tecnici predisposti.
 
La prassi vuole che gli impianti fotovoltaici vengano suddivisi per dimensione in 3 grandi famiglie, con un occhio di riguardo soprattutto a quelli connessi alla rete:
* Piccoli impianti: con potenza nominale inferiore a 20 kWp;
* Medi impianti: con potenza nominale compresa tra 20 kWp e 50 kWp;
* Grandi impianti: con potenza nominale maggiore di 50 kWp.
Questa classificazione è stata in parte dettata dalla stessa normativa italiana del [[Conto energia]], tuttavia il "[[Nuovo conto energia]]" del Febbraio 2007 definisce tre nuove tariffe incentivanti: da 1 a 3 kWp, da 3 a 20 kWp e oltre i 20 kWp.
 
L'[[Stmg]] definisce i criteri di allacciamento per impianti fotovoltaici superiori a 1 kV fino ad impianti di grandi dimensioni.
 
=== BIPV ===
[[Immagine:Tuebingen-sporthalle.jpg|thumb|right|Un impianto BIPV a facciata]]
Una menzione a parte va al cosiddetto BIPV, acronimo di ''Building Integrated PhotoVoltaics'', ovvero ''Sistemi fotovoltaici architettonicamente integrati''.
L'integrazione architettonica si ottiene posizionando il campo fotovoltaico dell'impianto all'interno del profilo stesso dell'edificio che lo accoglie.
Le tecniche sono principalmente 3:
* Sostituzione locale del manto di copertura (es. [[tegola|tegole]] o [[coppo|coppi]]) con un rivestimento idoneo a cui si sovrappone il campo fotovoltaico, in modo che questo risulti ''affogato'' nel manto di copertura;
* Impiego di tecnologie idonee all'integrazione, come i film sottili;
* Impiego di ''moduli fotovoltaici strutturali'', ovvero che integrano la funzione di [[infisso]], con o senza [[vetrocamera]].
I costi per ottenere un impianto BIPV sono più alti rispetto a quello tradizionale, ma il risultato estetico è talmente pregevole che la normativa stessa del [[Conto energia]] li tutela e valorizza, riconoscendo una tariffa incentivante sensibilmente più elevata <!-- a memoria direi che è quasi il 20% in più, ma non sono sicuro -->.
 
 
== Fattibilità su larga scala ==
 
{{Vedi anche|Centrale solare}}
[[Immagine:Atzenhof muellberg.jpg|thumb|left|Una centrale fotovoltaica da 500 kWp]]
Le stime del consumo elettrico italiano per il [[2008]] sono di 339,5 [[Wattora|TWh]] (miliardi di
kWh)<ref>http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=kC6jCJsPHSw%3D&tabid=64&mid=100 Terna Dati statistici sull’energia elettrica in Italia nel 2008“Dati statistici sull’energia elettrica in Italia nel 2008</ref>
 
Nel [[2008]] in Italia sono stati prodotti circa 58 [[Wattora|TWh]] da fonti rinnovabili, la maggior parte dei quali (41,6 [[Wattora|TWh]]) da fonte idroelettrica, in seconda battuta (5,96 TWh) da biomassa e rifiuti (la cui combustione, qualora condotta facendo uso della migliore tecnologia disponibile, produce al più lo stesso inquinamento atmosferico generato da una centrale termoelettrica ad idrocarburi), da fonte geotermica (5,52 [[Wattora|TWh]]), e da centrali eoliche (4,86 [[Wattora|TWh]]).<ref>[>http://media.tecnici.it/file/news/GSE_STATISTICHE-2008.pdf Statistiche sulle fonti rinnovabili anno 2008]</ref>
Per il fotovoltaico nel [[2008]] risultava una potenza di picco di 431 [[MW]], con una produzione di 0,2 TWh, con una crescita del 400% rispetto all'anno precedente.
 
I limiti principali allo sviluppo degli impianti fotovoltaici risiedono innanzitutto nell'alto costo degli impianti stessi e di conseguenza dell'energia prodotta. <!-- La tecnologia del silicio cristallino ha il limite maggiore nel costo minimo raggiungibile (Il valore finale in Italia può variare fra 0,3 e 0,5 Euro/kWh)<ref>http://www.scienzagiovane.unibo.it/pannelli/8-domande-risposte.html</ref>. <!-- Ma che vuol dire? Il kwh dipende dall'insolazione... casomai sarà kwp... ma comunque sti conti chi li ha fatti? e come? questo link è una fonte attendibile? --> <!-- Anche la ricerca sul silicio amorfo ha dato risultati inferiori alle aspettative, mentre risultati migliori sono stati ottenuti, in via sperimentale su diversi altri materiali (diseleniuro di [[indio]] e [[rame]] CiS, tellururo di [[cadmio]], ecc.) che però pongono quesiti sulla disponibilità delle materie prime in larga scala. <!-- Ma chi è che lo dice? Le ricerche svizzere, tedesche e austriache non sembrano giungere a queste conclusioni! Qualcuno può controllare? Grazie. -->
 
Secondo altri studi (effettuati nel 2004), per coprire il consumo energetico elettrico italiano sarebbero necessari 1.861 [[km²]] (supponendo 1500 ore di insolazione all'anno<!-- che generi la potenza di picco e 8 [[m²]] per [[Watt picco|Kwp]]-->). <!-- conti così non hanno alcun senso: si citi e riporti la ricerca effettuata in modo che si possa verificarne la correttezza. -->
 
La superficie totale italiana è pari a 301.171 km², quindi servirebbe coprire lo 0,6% della superficie italiana per fare fronte al consumo elettrico nazionale. Considerando una superficie agricola utile di 13 milioni di ettari, si dovrebbe quindi coprire con campi fotovoltaici una superficie pari all'1,4% dei terreni agricoli.
<!--
Un altro aspetto che fa sorgere molti dubbi sulla realizzazione del passaggio ad un sistema di produzione elettrica basato interamente sul fotovoltaico riguarda la disponibilità di materie prime per realizzare i moduli fotovoltaici in grande scala, tra cui il rame, la cui disponibilità non sarebbe sufficiente ad una tale impresa. <!-- tra tutte le buone ragioni per non usare l'FV, quella del rame è la più ridicola che abbia mai sentito... il costo del rame attualmente non incide molto sul costo di un impianto ed in termini di materia prima non è che un impianto FV necessiti di più rame di quanto ne consumi ad esempio l'industria dell'IT! -->
 
Molte speranze si possono ragionevolmente riporre nel fotovoltaico, se integrato con gli altri sistemi di energia rinnovabile, nella sostituzione graduale delle energie fossili, in via di esaurimento. Segnali in questo senso provengono da diverse esperienze europee. In [[Germania]] in particolare, leader mondiale del settore<ref>[http://new.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=ZQSKr8ay39I%3d&tabid=418&mid=2501 Dati Terna]</ref>, sono state avviate molte centrali elettriche fotovoltaiche utilizzando zone dismesse o tetti di grandi complessi industriali.
 
Quando la [[Commissione Europea]] pubblicò nel [[2002]] il rapporto "European Photovoltaics Projects: 1999-2002", la capacità fotovoltaica installata nel continente era pari a circa 400 [[MW]], ma l'obiettivo del Libro Bianco europeo punta al raggiungimento di una capacità
installata di almeno 3 [[GW]] entro il [[2010]], con un incremento annuo del 30% (1GW può fornire energia per circa 350.000 utenze domestiche nel momento di massimo utilizzo).
 
==Curiosità==
[[Immagine:BarcelonaFotovoltaica.JPG|thumb|right|L'impressionante ''Pergola solare'' a Barcellona]]
* Il più grande impianto fotovoltaico in funzione al mondo è ubicato a [[Olmedilla de Alarcón]], in [[Spagna]]. La sua potenza nominale è di 60 MWp<ref>http://www.pvresources.com/en/top50pv.php</ref>.
* Il più grande impianto su tetto è quello costruito sugli stabilimenti [[General Motors]] a [[Saragozza]], sempre in Spagna, con una potenza di 11,8 MW di picco<ref>http://www.pvresources.com/en/top25bipv.php</ref>.
* Il più grande impianto fotovoltaico architettonicamente integrato in funzione è quello dei padiglioni fieristici di [[Monaco di Baviera]], per un totale di 1 MWp. L'integrazione architettonica consiste nell'impiego dei moduli fotovoltaici come infissi, ovvero in sostituzione della copertura stessa degli edifici.
* Il più grande impianto in facciata al mondo è quello costruito sulla sede del produttore di moduli fotovoltaici [[Repubblica Popolare Cinese|cinese]] [[Suntech Power]], per un totale di 1 MWp su 6900 m<sup>2</sup><ref>http://online.wsj.com/article/PR-CO-20090210-907042.html</ref>. La stessa azienda detiene anche l'attuale record mondiale per capacità produttiva con 1 GWp/anno di moduli fotovoltaici prodotti e commercializzati<ref>http://www.thestandard.com/news/2009/01/09/suntech-reaches-1gw-annual-solar-capacity</ref>. La [[giappone]]se [[Sharp]] deteneva il precedente primato fin dagli albori del fotovoltaico.
* L'installazione fotovoltaica più spettacolare è forse la cosiddetta ''Pergola solare'' installata a [[Barcellona]], [[Spagna]], che raccoglie moduli fotovoltaici per un totale di 1 MWp su un'unica vela sospesa a mezz'aria di 112x50 metri (quasi un campo di [[calcio (sport)|calcio]] regolamentare).
* Il più grande impianto fotovoltaico in Italia è quello completato nel Marzo 2009 sul tetto dello stabilimento di KME Group a Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria che sviluppa una potenza di 4,7 MWp<ref>[http://www.fabiobe.com/p/632/fotovoltaico-kme-serravalle/ Inaugurato L’Impianto Fotovoltaico Più Potente D’Italia]</ref>.
* L'impianto fotovoltaico [[ENEL]] di [[Serre]], provincia di [[Salerno]] è stato a lungo il più grande impianto fotovoltaico al mondo, in funzione dal lontano [[1995]] con 3,3 MWp di moduli fotovoltaici.
 
==Voci correlate==
* [[Conto energia]]
* [[Energia solare]]
* [[Effetto fotovoltaico]]
* [[Energie rinnovabili]]
* [[GIFI]]
* [[Inseguitore solare]]
* [[Modulo fotovoltaico]]
* [[Net metering]]
* [[casa energetica]]
* [[centrale fotovoltaica Beneixama]]
 
==Note==
<references />
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.jobinyvon.com/Thin-Film/Applications/Photovoltaics '''Thin Film Photovoltaics Characterization''']
* [http://www.pvresources.com/en/top50pv.php I 50 maggiori impianti fotovoltaici del mondo]
* [http://www.rise.org.au/info/Tech/pv/pvinstalledcap2005.JPG Potenza fotovoltaica installata a livello mondiale fino al 2005]
{{Portale|energia|ingegneria}}
 
[[Categoria:Centrale elettrica]]
[[Categoria:Energia solare]]
[[Categoria:Standard energetico (edilizia)]]
 
[[af:Fotovoltaïese energie]]
[[ar:لوح ضوئي]]
[[ca:Energia solar fotovoltaica]]
[[cs:Fotovoltaický článek]]
[[de:Photovoltaik]]
[[el:Φωτοβολταϊκά]]
[[en:Photovoltaics]]
[[eo:Fotovoltaiko]]
[[es:Energía solar fotovoltaica]]
[[fa:فتوولتاییک]]
[[fr:Énergie solaire photovoltaïque]]
[[hr:Solarna fotonaponska energija]]
[[id:Fotovoltaik]]
[[ja:太陽光発電]]
[[ko:태양광 발전]]
[[lt:Saulės baterija]]
[[ms:Fotovoltaik]]
[[pl:Fotowoltaika]]
[[sk:Fotovoltaický článok]]
[[sv:Fotovoltaik]]
[[zh:太阳能光伏]]