Queen e Che vita da cani!: differenze tra le pagine

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{{S|film}}
{{Nota disambigua|altri significati di Queen|[[Queen (disambigua)]]}}
{{Film
{{Artista musicale
|titoloitaliano=Che vita da cani!
|nome = Queen
|immagine=
|nazione = Regno Unito
|didascalia=
|immagine = Logo Queen.png
|titolooriginale=Life Stinks
|dimensione immagine = 250
|paese=[[Stati Uniti d'America|USA]]
|didascalia = Logo dei Queen
|annouscita=[[1991]]
|genere = Hard rock
|durata = 92 min
|nota genere = <ref name="allmusicguide" />
|tipocolore=colore
|genere2 = Glam rock
|tipoaudio=sonoro
|nota genere2 = <ref name="allmusicguide">[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:rzarqj4bojja All Music Guide - The Queen]</ref>
|ratio=
|genere3 = Heavy metal
|genere=commedia
|nota genere3 = <ref name="allmusicguide" /><ref>[http://www.scaruffi.com/music/metal.html scaruffi.com - Best heavy-metal albums of all times]</ref>
|regista=[[Mel Brooks]]
|genere4 = Progressive rock
|soggetto=[[Mel Brooks]], [[Ron Clark]], [[Rudy De Luca]], [[Steve Haberman]]
|nota genere4 = <ref name="allmusicguide" />
|sceneggiatore=[[Mel Brooks]], [[Rudy De Luca]], [[Steve Haberman]]
|genere5 = Pomp rock
|produttore=[[Mel Brooks]]
|nota genere5 = <ref>[http://www.bbc.co.uk/music/reviews/6wn8 bbc.co.uk - Recensione "''Queen On Fire: Live At The Bowl''"]</ref>
|attori=
|genere6 = Art rock
*[[Mel Brooks]]: Goddard 'Pepto' Bolt
|nota genere6 = <ref name="allmusicguide" />
*[[Lesley Ann Warren]]: Molly
|genere7 = Pop rock
*[[Jeffrey Tambor]]: Vance Crasswell
|nota genere7 = <ref name="allmusicguide" />
*[[Stuart Pankin]]: Pritchard
|genere8 = Dance rock
*[[Howard Morris]]: Ancora
|nota genere8 = <ref name="allmusicguide" />
*[[Rudy De Luca]]: Paul Getty Junior
|anno inizio attività = 1971<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.queenonline.com/history/12/ |titolo=Queen Online › History › Band |editore=Queenonline.com |data=1991-11-23 |accesso=14-08-2010}}</ref>
*[[Teddy Wilson]]: Scarico
|anno fine attività = in attività
*[[Michael Ensign]]: Knowles
|note periodo attività =
*[[Matthew Faison]]: Stevens
|tipo artista = Gruppo
*[[Billy Barty]]: Willy
|etichetta = [[EMI]]<br/>[[Parlophone]]<br/>[[Hollywood Records|Hollywood]]
*[[Brian Thompson]]: Mean Victor
|url = [http://www.queenonline.com/ queenonline.com]
*[[Raymond O'Connor]]: Yo
|numero totale album pubblicati = 29
|doppiatoriitaliani=
|numero album studio = 16<br/><small>(1 [[Queen + Paul Rodgers]])
*[[Gianni Bonagura]]: Goddard 'Pepto' Bolt
|numero album live = 6<br/><small>(1 [[Queen + Paul Rodgers]])
|fotografo=[[Steven B. Poster]]
|numero raccolte = 7
|montatore=[[Michael Mulconery]], [[David Rawlins]], [[Anthony Redman]]
|effettispeciali=
|musicista=[[John Morris]]
|scenografo=[[Peter S. Larkin]]
|costumista=[[Mary Malin]]
|truccatore=
|premi=
}}
'''''Che vita da cani!''''' è un [[film]] del [[1991]] diretto da [[Mel Brooks]].
 
È stato presentato fuori concorso al [[Festival di Cannes 1991|44º Festival di Cannes]].
{{Quote|Ho pensato al nome "Queen". È solo un nome, ma è molto regale ovviamente, e suona benissimo. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha molte potenzialità visuali ed è aperto a tutti i tipi di interpretazioni.|Freddie Mercury}}
 
==Trama==
I '''Queen''' sono un gruppo [[rock]] [[Regno Unito|britannico]] originario di [[Londra]]. Nonostante la morte del noto frontman [[Freddie Mercury]] il [[24 novembre]] [[1991]], ancora oggi mantengono un grande seguito sia fra le vecchie che fra le nuove generazioni<ref>{{en}} {{cita web|url=http://web.archive.org/web/20060109232056/http://bbc.co.uk/totp2/artists/q/queen/index.shtml |titolo=Top of the Pops - Queen |accesso=1º luglio 2007 |editore=web.archive.org}}</ref>.
 
Un ricchissimo uomo d'affari fa una scommessa con dei colleghi: dovrà sopravvivere per le strade di [[Los Angeles]] per 30 giorni senza un soldo. Durante questa esperienza comincia a comprendere i veri valori della vita e si innamora di una donna senzatetto.
Il loro nome equivale all'appellativo [[lingua inglese|inglese]] per ''Regina''. Si stima che il gruppo abbia venduto circa 370 milioni di dischi<ref>{{en}} {{cita web|url=http://english.ohmynews.com/articleview/article_view.asp?article_class=6&no=270701&rel_no=1 |titolo=Queen Proves There's Life After Freddie |accesso=1º luglio 2007 |editore=homynews.com}}</ref>, risultando perciò tra le band di maggior successo nella storia della musica. Nelle classifiche specializzate sono tra i musicisti di più lungo successo commerciale nel Regno Unito, assieme ad altre leggende della musica moderna, come i [[Beatles]], [[Elvis Presley]] o [[Michael Jackson]]. Nel [[2001]] la band è stata inclusa nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] di [[Cleveland]], nell'[[Ohio]], [[Stati Uniti|USA]] e, nel [[2004]], nella [[UK Music Hall of Fame]] e nello stesso anno, il brano ''[[Bohemian Rhapsody]]'', è entrato nella [[Grammy Hall Of Fame]], seguito nel [[2009]] dai brani ''[[We Will Rock You]]'' e ''[[We Are The Champions]]''. Inoltre, il complesso è l'unico nella storia ad essere stato ammesso per intero nella [[Songwriters Hall Of Fame]].
 
==Collegamenti esterni==
Il gruppo ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico ed ha avuto una forte influenza sulle generazioni che l'hanno seguito e sui musicisti che ad esso si sono ispirati. Ognuno dei componenti era in grado di occuparsi della parte compositiva dei brani (numerosi furono infatti i pezzi scritti a più mani, come quelli composti dai soli membri in autonomia), ma era [[Freddie Mercury]] il personaggio più noto del gruppo, per il carisma mostrato dal vivo e per il chiarissimo, seppur corposo, timbro vocale sapientemente valorizzato in tutti i registri. Tra i brani scritti da Mercury si ricordano i già citati ''We Are the Champions'', ''Bohemian Rhapsody'' (proclamata più volte da critici e da sondaggi popolari come la migliore canzone di tutti i tempi) e ''[[Somebody to Love (Queen)|Somebody to Love]]''. Degli altri membri della band sono molto citati anche ''[[Radio Ga Ga]]'' di [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], ''We Will Rock You'', ''[[Who Wants to Live Forever]]'' e ''[[The Show Must Go On (Queen)|The Show Must Go On]]'' di [[Brian May]], e ''[[Another One Bites the Dust]]'' e ''[[I Want to Break Free]]'' di [[John Deacon]]. In quasi tutti gli album pubblicati, tranne nei primi due, era presente almeno un brano scritto da ogni componente del gruppo.
*{{imdb|film|0102303}}
*Scheda su ''[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=5132 Che vita da cani!]'' di [[MyMovies]]
 
{{Film di Mel Brooks}}{{Portale|cinema}}
Altra caratteristica che li ha resi celebri erano le loro esibizioni dal vivo; dal [[1971]] al [[1986]] hanno sostenuto 707 concerti in 26 nazioni toccando tutti e 5 i continenti. Alla band è stato spesso attribuito, nel corso degli anni, il titolo di miglior live-band della storia e la loro esibizione al [[Live Aid]] è stata votata da un vasto numero di critici non solo come la migliore dell'evento, ma una delle migliori in assoluto della storia della musica moderna.
[[Categoria:Film commedia]]
[[Categoria:Film diretti da Mel Brooks]]
 
[[de:Das Leben stinkt]]
==Storia del gruppo==
[[en:Life Stinks]]
===Gli inizi===
[[fr:Chienne de vie (film, 1991)]]
{{quote|Quando fondammo i Queen puntavamo al massimo, non ci saremmo accontentati di niente di meno.|[[Freddie Mercury]]}}
[[pl:Smród życia]]
 
[[ru:Жизнь — дерьмо]]
[[Immagine:Hannover7909.jpg|thumb|right|180px|[[Freddie Mercury]] in concerto con i Queen ad [[Hannover]], nel [[1979]].]]
[[sv:Det våras för slummen]]
Verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] [[Freddie Mercury]] (vero nome Farrokh Bulsara), [[cantante]] e [[pianista]] del gruppo Sour Milk Sea conobbe gli [[Smile (gruppo musicale)|Smile]] di [[Brian May]] e [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], ai quali si unì nel 1970 dopo l'abbandono del [[cantante]] e [[bassista]] [[Tim Staffell]].<ref>{{en}}{{cita web|url=http://queenzone.com/biography/queen-biography-for-1970.aspx |titolo=Queen Biography for 1970 |editore=QueenZone.com |accesso=14-08-2010}}</ref> Subito dopo la sua entrata nel gruppo, Mercury propose di cambiare il nome della band in Queen.
 
{{quote|Ho pensato al nome "Queen". È solo un nome, ma è molto regale ovviamente, e suona benissimo. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha molte potenziali visuali ed è aperto a tutti i tipi di interpretazioni.|Freddie Mercury}}
 
Nel [[1971]], dopo aver cambiato diversi [[bassista|bassisti]] con i quali non era nata l'intesa desiderata dal gruppo, la band decise di assumere definitivamente [[John Deacon]], completando così la formazione storica.
 
Lo stemma della band (disegnato da Mercury) include i segni zodiacali dei quattro componenti, sovrastati da un'[[fenice|araba fenice]], uccello mitologico conosciuto per la capacità di ritornare in vita dalle sue stesse ceneri, scelta in segno di immortalità e speranza. Il logo è composto da due [[Leone (astrologia)|leoni]] ([[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] e [[John Deacon]]) a presidiare la corona della regina al centro di una "Q" (''Queen'', appunto), un [[Brachyura|granchio]] per il segno del [[Cancro (astrologia)|Cancro]] ([[Brian May]]) e due fate che rappresentano la [[Vergine (astrologia)|Vergine]] ([[Freddie Mercury]]).
 
===Gli anni settanta===
{{quote|I nostri album tenderebbero ad essere una collezione di canzoni, perché le scriviamo tutte nel gruppo, tutti insieme.|John Deacon}}
Nell'estate del [[1973]] i Queen pubblicarono il loro [[Queen (album)|primo album]], dall'omonimo titolo.<ref>{{en}} {{cita web |url = http://www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=10:iyfnzfh3eh3k |titolo = All Music Guide - ''Queen'' |accesso = 2 luglio 2007 |editore = allmusic.com}}</ref> L'uscita dell'album fu anticipata dalla pubblicazione del singolo ''[[Keep Yourself Alive]]'', che però non fece mai comparsa nelle classifiche britanniche (anche a causa della mancanza di promozione radiofonica), e anzi venne definito addirittura "osceno" dai critici della [[rivista]] ''[[Rolling Stone]]''.<ref>{{en}} {{cita web |url = http://rollingstone.com/artists/queen/albums/album/199416/review/5942941/queen_1st_lp |titolo = Rolling Stone - ''Queen'' |accesso = 2 luglio 2007 |editore = rollingstone.com}}</ref>
A distanza di anni dalla sua pubblicazione, ''[[Queen (album)|Queen]]'' sarebbe stato però considerato un ottimo album d'esordio. Il disco contiene anche ''[[Seven Seas of Rhye]]'', ma in una versione soltanto abbozzata di quella pubblicata come singolo l'anno dopo ed inclusa nel loro primo [[greatest hits]].
 
Nel febbraio del [[1974]] vide la luce ''[[Queen II]]'',<ref>{{en}} {{cita web |url = http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=10:o4jveai64xa7 |titolo = All Music Guide - ''Queen II'' |accesso = 2 luglio 2007 |editore = allmusic.com}}</ref> il loro secondo album, diviso in due, ''Lato Bianco (White Side)'' e ''Lato Nero (Black Side)'', composti rispettivamente da [[Brian May]] e [[Freddie Mercury]] con un contributo di [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] nel ''White Side''. Quest'album è stato più volte considerato da parte della critica un concept, incentrato sull'eterna lotta tra il bene ed il male. Il singolo estratto fu la versione cantata di ''[[Seven Seas of Rhye]]'', loro prima hit, che raggiunse, ma solo in [[Gran Bretagna]], la top ten assestandosi alla decima posizione della classifica.
{{quote|Parecchia gente credeva che fossimo soltanto una band di [[Heavy Metal]], ma [[Killer Queen]] mostrava un lato nuovo dei Queen. Di sicuro quell'album riempiva un vuoto storico, era di più facile ascolto e avrebbe affascinato molta più gente.|[[John Deacon]]}}
 
Il [[1974]] si rivelò comunque un anno più soddisfacente per la formazione inglese, soprattutto perché in ottobre riuscì a pubblicare ''[[Sheer Heart Attack]]'', terzo album in studio. Composto da una notevole varietà di stili musicali,<ref>{{en}} {{cita web |url = http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=10:ynjxlfheacqo |titolo = All Music Guide - ''Sheer Heart Attack'' |accesso = 2 luglio 2007 |editore = allmusic.com}}</ref> il singolo più famoso tratto dall'album fu ''[[Killer Queen]]'', che raggiunse la seconda posizione, anche stavolta solo in [[Gran Bretagna]]. La varietà di generi musicali passa dall'[[hard rock]]/[[heavy metal]] di ''[[Now I'm Here]]'' e ''[[Stone Cold Crazy]]'' ([[cover]]izzata dai [[Metallica]] nel [[1990]]), al [[pop rock]] di ''Brighton Rock'' e ''Tenement Funster'', alle [[power ballad]] come ''Dear Friends'', fino ad un accenno di [[charleston]] con ''Bring Back That Leroy Brown''.
{{quote|È stato un lavoro terribile: una settimana intera per cercare di realizzare le idee di Freddie; ogni volta che m'illudevo di aver finito con i cori arrivava e diceva: ''"Ho pensato di aggiungere ancora un po' di «Galileo»"''|Roy Thomas Baker - riguardo la nascita di ''Bohemian Rhapsody''}}
{{quote|Per Queen II e Sheer Heart Attack volevamo fare un sacco di cose ma non c'era abbastanza spazio mentre per A Night At The Opera l'abbiamo avuto. Non siamo ancora a metà strada, ma da quello che ho potuto sentire abbiamo superato tutto quanto abbiamo fatto in precedenza.|[[Freddie Mercury]]}}
Il [[1975]] fu l'anno dell'affermazione. I Queen passarono molto tempo in sala di registrazione, in ben sei studi di produzione, con la guida del produttore [[Roy Thomas Baker]] ed incisero l'album ''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'', l'album più costoso dell'epoca.<ref>[http://store.acousticsounds.com/browse_detail.cfm?Title_ID=28144 Acoustic Sounds - ''A Night at the Opera'']</ref> Il titolo è ispirato all'[[Una notte all'opera|omonimo film]] dei [[fratelli Marx]], ed è uno dei loro album di maggior successo. Contiene una delle loro canzoni più celebri, ''[[Bohemian Rhapsody]]'', scritta da [[Freddie Mercury]] e accompagnata da quello che è definito il primo [[videoclip]] della storia: il brano rimase per ben nove settimane consecutive al primo posto della classifica inglese (eguagliando così "Diana" di [[Paul Anka]], brano del [[1957]]). Notevoli furono anche i brani scritti dagli altri componenti, come ''I'm In Love With My Car'' di [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], brano tra l'altro cantato proprio dal batterista, ''[[The Prophet's Song]]'', lunga suite di [[Brian May]] e ''[[You're My Best Friend]]'' di [[John Deacon]], sua seconda composizione per la band e giunta al settimo posto nella classifica inglese. Quest'album fu il loro primo successo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
[[Immagine:Brianmaywarsaw.jpg|thumb|left|180px|[[Brian May]].]]
Nel [[1976]], dopo aver ottenuto un certo successo di critica e pubblico, i Queen si esibirono in un concerto gratuito ad [[Hyde Park]], a [[Londra]], dove si radunarono circa 176.000 persone, un buon risultato per la band. In tale occasione furono presentati anche brani appartenenti al loro album successivo, ''[[A Day at the Races]]'', il cui titolo si rifà ancora una volta ad un altro [[Un giorno alle corse|omonimo film]] dei [[fratelli Marx]]. All'epoca, ed effettivamente ancor oggi, il disco venne considerato non all'altezza del precedente, nonostante fosse di ottima qualità e contenesse brani molto apprezzati come ''[[Somebody to Love (Queen)|Somebody to Love]]'', in cui i Queen tentarono di rifarsi al genere [[gospel]], il brano [[hard rock]] ''[[Tie Your Mother Down]]'', pezzo forte di tutti i loro futuri concerti (nonostante un per niente eccelso 28º posto nelle charts) e ''[[The Millionaire Waltz]]'', che prosegue l'eclettismo musicale di ''[[Bohemian Rhapsody]]''.
 
Il [[1977]] vide il nascere del movimento [[punk rock|punk]], ma i Queen seppero adeguarsi alla moda del momento ancora una volta e resistere alla crisi del [[rock]]. In due mesi e mezzo registrarono ''[[News of the World (Queen)|News of the World]]'', il loro sesto album, che si contraddistingue per sonorità più immediate e grezze e fu il loro secondo successo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. L'album contiene le due "hit da stadio", spesso suonate in occasione degli eventi sportivi, ''[[We Are the Champions]]'' e ''[[We Will Rock You]]'', rispettivamente scritte da [[Freddie Mercury]] e [[Brian May]], il pezzo pre-[[punk rock|punk]] ''[[Sheer Heart Attack (canzone)|Sheer Heart Attack]]'' di [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], e la [[ballata]] di [[John Deacon]] ''[[Spread Your Wings]]''.
 
Nel [[1978]] i Queen lanciarono ''[[Jazz (Queen)|Jazz]]'', con un [[party]] sopra le righe, come nel loro solito stile, a [[New Orleans]], in omaggio all'omonimo stile musicale ma anche come voluto gioco di parole, dato che in inglese jazz può significare anche "chiacchiere, pettegolezzi". L'album venne criticato sia dalla stampa sia da una parte del pubblico, per essere troppo pomposo e artefatto, gli stessi motivi che portarono molti altri ad osannarlo. Tra le sue canzoni più famose ci sono ''[[Fat Bottomed Girls]]'', un hard rock grezzo scritto da [[Brian May]], ''[[Bicycle Race]]'', un pezzo che prende in giro miti e luoghi comuni dell'epoca ed accompagnato da un video (poi censurato) che presentava ragazze nude in bicicletta, e ''[[Don't Stop Me Now]]'', allegra cavalcata di pianoforte e voce, scritte entrambe da [[Freddie Mercury]]. Nell'album compare anche il brano hard rock ''Mustapha'', la cui intro in arabo diventò un classico dei concerti negli anni settanta, spesso precedeva la classica Bohemian Rhapsody e la ballata ''Jealousy'', singolo del [[1979]], caratterizzata dalla chitarra di May, il cui suono ricorda molto da vicino un [[Sitar]].
 
Dopo una lunga serie di concerti, nel 1979 uscì ''[[Live Killers]]'', il loro primo album [[live]]. Negli anni seguenti, tutti e quattro i membri della band si dichiararono non soddisfatti dal mixsaggio sonoro del disco, pubblicato per volontà della [[EMI]] al solo scopo di placare le numerose pubblicazioni bootleg dell'epoca.
 
===Gli anni ottanta===
Nel [[1980]] i Queen compirono un'altra svolta stilistica, pubblicando l'album ''[[The Game (Queen)|The Game]]''. Affidandosi alle cure del produttore [[Reinhold Mack|Mack]], ripulirono il loro stile dalla pomposità glam [[anni 1970|anni settanta]] e si lanciarono con suoni più asciutti e diretti negli [[anni 1980|anni ottanta]]. Quest'album segnò la comparsa, per la prima volta su un album dei Queen, dei [[sintetizzatore|sintetizzatori]], l'assenza dei quali era espressamente rimarcata nei ''credits'' degli album precedenti. ''The Game'' contiene alcuni dei singoli più venduti della band inglese: ''[[Crazy Little Thing Called Love]]'' di [[Freddie Mercury]], primo numero uno della band negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]; ''[[Another One Bites the Dust]]'' di [[John Deacon]], il pezzo più venduto in assoluto dei Queen negli USA, nelle classifiche [[Billboard]] [[rock]], [[dance]] ed [[R&B]] contemporaneamente; ''[[Save Me]]'', una ballata di [[Brian May]]. ''The Game'' raggiunse per la prima volta il primo posto in classifica, sia in [[Gran Bretagna]] che negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Nello stesso anno i Queen composero la [[colonna sonora]] del [[film]] ''[[Flash Gordon (film)|Flash Gordon]]''. Anche se il film si rivelò in seguito un [[flop]] commerciale, la pellicola ebbe il merito di accrescere ancora la già smisurata fama del quartetto.
 
Il [[1981]] vide i Queen impegnati in un altro tour mondiale, che li portò in [[Europa]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Giappone]] e, per la prima volta, in [[America Latina]]<ref>[http://queenconcerts.com/detail.php?action=detail&id=543 Queen Concerts - Morumbi Stadium]</ref>. Nello stesso anno uscì la prima raccolta ufficiale dei loro brani di maggior successo, ''[[Greatest Hits (Queen)|Greatest Hits]]'', che è tra i dischi più venduti dal quartetto (secondo le ultime stime, 12 volte disco di platino).[[Immagine:Queen 1984 012.jpg|250px|thumb|right|I Queen in concerto nel [[1985]].]]
Al termine del tour, nel [[1982]], i Queen si dedicarono alla registrazione dell'album successivo, ''[[Hot Space]]''. Il disco risentì del successo dell'album precedente, ''The Game'', e abbandonò le sonorità [[rock]] per essere influenzato da [[Disco music|disco]] e [[funk]]. All'epoca venne considerato un tradimento dai fan della vecchia guardia, abituati all'hard rock della band inglese, ed il loro peggiore album, nonostante un buon quarto posto in classifica. I brani furono registrati con una produzione diversa; tuttavia non mancano pezzi di stile classicamente hard rock e glam come ''[[Under Pressure]]'', scritta ed interpretata insieme a [[David Bowie]], ''[[Back Chat]]'' e ''Staying Power'', la ballata ''[[Las Palabras De Amor]]'', ''Life is real'' (dedicata a John Lennon) e pezzi più aggressivi come ''Put Out The Fire'' ed ''Action This Day'', brani questi assai apprezzati dal vivo, ma non così sul disco, anche grazie ad arrangiamenti più rock ed immediati durante le esibizioni live. [[Michael Jackson]] si ispirò a ''[[Hot Space]]'' per il suo album "bestseller" ''[[Thriller (album)|Thriller]]'' del [[1982]].
 
Sempre attenti all'aspetto commerciale dei loro album, a causa del responso di pubblico non esaltante per ''[[Hot Space]]'', nel [[1983]] i Queen sospesero le attività e si dedicarono a progetti solisti. A quella data risalgono le prime voci di un loro possibile scioglimento. Nel [[1984]] ritornarono con un nuovo album, ''[[The Works (Queen)|The Works]]'', che contiene ben quattro singoli: ''[[Radio Ga Ga]]'', scritta da [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] ed uno dei loro più celebri inni da stadio, resa celebre dal battimano nel video guidato da [[Freddie Mercury]] tra l'altro eseguita anche dal gruppo durante il [[Festival di Sanremo]], nel [[febbraio]] del 1984 in playback; la ballata ''[[It's a Hard Life]]'', brano in parte ispirato all'opera ''[[Pagliacci (opera)|I Pagliacci]]'', e il cui videoclip era uno tra i preferiti di Mercury; ''[[Hammer to Fall]]'' e ''[[I Want to Break Free]]'', canzone diventata un inno di libertà per i popoli sudamericani. Proprio quest'ultima avrebbe fatto nascere altre polemiche sui Queen. Il video che l'accompagna, su idea della ragazza di [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], vede i quattro travestiti come le protagoniste di una popolare serie inglese dell'epoca. Giudicato molto divertente dagli inglesi, fu tacciato di cattivo gusto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e bandito dalle televisioni. Proprio le scarse vendite, a dispetto del successo dei quattro singoli e la presenza di altri brani sperimentali e di qualità su ''[[The Works (Queen)|The Works]]'', furono motivo di altre tensioni nel gruppo.
{{quote|Quando ci siamo travestiti per il video di "I Want To Break Free", in Inghilterra tutti l'hanno presa come una cosa divertente, ma in America non l'hanno mandata giù, e l'hanno considerata un grave affronto.|[[Brian May]].}}
 
Nello stesso anno i Queen si esibirono a [[Sun City]], in [[Sudafrica]], dove allora vigeva il regime [[razzismo|razzista]] dell'[[apartheid]].<ref>[http://hotshotdigital.com/WellAlwaysRemember/FreddieMercuryBio.html Hot Shot Digital - Freddie Mercury]</ref> Per quella performance furono molto criticati, in patria e nel resto del mondo.
 
Il [[1985]] li vide protagonisti di due grandi eventi musicali. Il [[12 gennaio]] furono gli ospiti principali del [[Rock in Rio]],<ref>[http://www.queenconcerts.com/detail.php?action=detail&id=655 Queen Concerts - Rock In Rio]</ref> dove suonarono davanti a circa 300.000 persone, sia nella serata iniziale sia in quella finale del [[19 gennaio]]. L'evento che li consegnò alla storia fu però il [[Live Aid]], concerto umanitario organizzato da [[Bob Geldof]] e tenutosi il [[13 luglio]] [[1985]], che vide la partecipazione di numerosi artisti internazionali. I Queen si esibirono a [[Wembley]] per una ventina di minuti. A detta della stampa, del pubblico e degli altri musicisti presenti, per una volta d'accordo, la loro interpretazione fu memorabile e addirittura una delle migliori di tutti i tempi; in particolare, ''Radio Ga Ga'', cantata da [[Freddie Mercury]] che guidava il battimani dell'intero stadio, è rimasta nella storia.
{{quote|Noi abbiamo suonato bene, ma Freddie era oltre, e ha portato tutto a un altro livello.|[[Brian May]] sull'esibizione del [[Live Aid]]}}
{{quote|I Queen non erano più un gruppo unito ma quattro individualità che lavoravano insieme. Il Live Aid ci ha totalmente rivitalizzati, restituendoci l'entusiasmo di un tempo.|John Deacon}}
 
La partecipazione al [[Live Aid]] rivitalizzò i Queen, che pubblicarono il singolo [[hard rock]] ''[[One Vision]]'', poi utilizzato come [[colonna sonora]] del film ''[[L'aquila d'acciaio]]''. Il brano figurò nel loro successivo album.
 
''[[A Kind of Magic]]'' uscì nel [[1986]], e le composizioni fanno parte della [[colonna sonora]] del film ''[[Highlander]]''. Il singolo ''[[A Kind of Magic (singolo)|A Kind of Magic]]'' arrivò primo in ben 35 nazioni e rilanciò in modo definitivo i Queen, che iniziarono il [[Magic Tour]], il loro tour più grande e spettacolare.<ref>[http://web.archive.org/web/20060428052918/http://wliw.org/productions/queen.html WLIW - Queen, ''Live at Wembley Stadium'']</ref> In 26 date raccolsero circa un milione di spettatori, di cui 400.000 solo in [[Gran Bretagna]]. Di particolare rilievo furono le date di [[Budapest]], all'epoca ancora sotto l'influenza dell'[[Unione Sovietica]] (fu il primo concerto di un artista europeo in un paese dell'[[Europa dell'Est]] dal [[1964]]), al [[Wembley Stadium]] e [[Queen Live at Knebworth Park|quella finale a Knebworth]]. A [[Wembley]] Freddie dichiarò, per smentire le ennesime voci di scioglimento: «Forget those rumours, we're gonna stay together 'till we fucking will die, I'm sure!» («Dimenticate queste voci, staremo ancora insieme fino alla dannata morte, ne sono più che sicuro!»).
 
Il concerto al [[Wembley Stadium]] fu uno dei più famosi e celebrati. Si aprì con la canzone ''One Vision'', e poi si concluse con l'inno inglese ''God Save the Queen''. A [[Knebworth]], il [[9 agosto]] [[1986]], [[Freddie Mercury]] si [[Queen Live at Knebworth Park|esibì per l'ultima volta]] con i Queen in una delle sue prestazioni vocali più apprezzate.
 
Dopo il ''[[Magic Tour]]'', i Queen si presero una pausa di tre anni. Freddie collaborò con il soprano [[Montserrat Caballé]] per registrare l'album ''[[Barcelona (album)|Barcelona]]'', la cui canzone omonima divenne tre anni dopo l'inno dei [[Giochi olimpici]] di [[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]]. Nel [[1989]] i Queen ritornarono con l'album ''[[The Miracle (album Queen)|The Miracle]]'', che contiene ben cinque singoli tra cui la potente ''[[I Want It All]]'' (terzo posto nelle classifiche) e la solare ''[[The Miracle (singolo Queen)|The Miracle]]'', che li lanciò verso il [[disco di platino]] negli USA. Per la prima volta ogni singolo brano fu accreditato all'intera band, anche se per la maggior parte delle volte le canzoni erano per lo più scritte da un solo componente. Dell'album fanno parte anche singoli come ''[[The Invisible Man (singolo)|The Invisibile Man]]'', ''[[Breakthru]]'' e ''[[Scandal (singolo)|Scandal]]''.
 
L'assenza di un tour, e le sempre più rare apparizioni di Freddie in pubblico, alimentarono le speculazioni della stampa sulla salute del cantante. Freddie si limitò a dire che la decisione di non compiere un tour era dovuta soltanto a lui, oltre che alla voglia di rompere il ciclo album/tour degli anni passati.
 
===Gli anni novanta===
{{quote|Non penso che dimenticheremo mai il giorno che Freddie ci disse della malattia. Ce ne andammo via da qualche parte con la morte nel cuore.|Brian May}}
Nel [[1991]] le voci su [[Freddie Mercury]] malato di [[AIDS]] divennero sempre più insistenti sui quotidiani scandalistici, ma furono negate con altrettanta determinazione dal cantante, da sempre in lotta con la stampa per proteggere la propria [[privacy]] (per la cui tutela amava paragonarsi a [[Greta Garbo]]). Nello stesso anno uscì l'album ''[[Innuendo]]''. L'[[Innuendo (singolo)|omonima canzone]] è una piccola [[opera rock]] di sei minuti, composta di varie parti tra cui un assolo di [[flamenco]] (eseguito da [[Steve Howe]], storico chitarrista degli [[Yes]]). Il video di supporto al singolo, consentì ai Queen di battere la loro stessa storia, superando in lunghezza quello di ''[[Bohemian Rhapsody]]''. Tutto l'album risentì di un clima triste, per l'aggravarsi della malattia di Freddie. Tra gli altri brani sono citati anche: ''[[Headlong]]'', potente hard rock; ''[[I'm Going Slightly Mad]]'', brano surreale e volutamente ironico; la drammatica ed epica ''[[The Show Must Go On]]'', di un'impressionante difficoltà vocale e ''[[These Are The Days of Our Lives]]'', un ricordo dei tempi passati insieme, nel cui video Mercury comparve pubblicamente per l'ultima volta. Casualmente, ma significativamente, le ultime parole del brano ''"I Still Love You"'' (''Vi amo ancora'') sembrano voler rappresentare quasi un ultimo saluto del cantante ai suoi fan.[[Immagine:Freddy Mercury Statue Montreux.jpg|thumb|right|220px|La statua dedicata a Freddie Mercury a [[Montreux (Svizzera)|Montreux]], in [[Svizzera]].]]
 
Il [[23 novembre]] [[1991]] [[Freddie Mercury]] annunciò ufficialmente al mondo di avere l'[[AIDS]].
 
{{quote|Desidero confermare che sono sieropositivo: ho l'AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento allo scopo di proteggere la privacy di quanti mi stanno intorno. Tuttavia, è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan di tutto il mondo conoscano la verità. Spero che tutti si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia.}}
 
Il mondo non apprese in tempo la notizia che il [[24 novembre]] dello stesso anno, alle 18:48, Freddie scomparve prematuramente all'età di 45 anni.
 
Nel [[1991]] Mercury dichiarò, nella sua ultima intervista: {{quote|Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato. Essere felici è il traguardo più importante per me, ora, e quando sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me: mi piace pensare di essere stato solo me stesso... Adesso voglio solamente avere tutta la gioia e la serenità possibili, e vivere quanta più vita possa, per tutto quel poco tempo che mi resta da vivere.}}
 
Il [[20 aprile]] [[1992]] si svolse a [[Wembley Stadium (1923)|Wembley]] il [[Freddie Mercury Tribute]], il concerto in ricordo del cantante. Insieme ai tre componenti superstiti del gruppo, si alternarono sul palco altri artisti di spessore come [[Tony Iommi]], [[Metallica]], [[Guns N' Roses]], [[David Bowie]], [[Roger Daltrey]], [[Robert Plant]], [[George Michael]], [[Elton John]], [[Liza Minnelli]], [[Extreme]], [[Def Leppard]] e molti altri, che eseguirono anche brani dei Queen. Il concerto, oltre che per l'eccezionalità dell'evento musicale, si segnalò per l'aver richiamato il mondo sul dramma dell'[[AIDS]].
Il giudizio della critica dal punto di vista squisitamente musicale fu impietoso: le tracce dei Queen cantate da altri cantanti misero in mostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'inadeguatezza di questi nei confronti della voce e dell'interpretazione di Freddie Mercury. Il solo George Michael se la cavò piuttosto bene. Altre polemiche nacquero da un Padre Nostro recitato da David Bowie nel corso della sua esibizione.
 
Nel 1995 uscì ''[[Made in Heaven]]'', con le ultime registrazioni inedite di [[Freddie Mercury]], che riportò i Queen ai primi posti delle classifiche di vendita. Il disco contiene vecchie tracce rielaborate non pubblicate negli album precedenti, come ''[[My Life Has Been Saved]]'' (b-side risalente al 1989), più le ultime tracce vocali di Freddie Mercury registrate prima di morire, come ''[[A Winter's Tale]]'', la ballata ''[[Too Much Love Will Kill You]]'' (brano solista di May) e ''[[Made In Heaven#Mother Love|Mother Love]]''. Quest'ultima sembra che sia l'ultima traccia vocale registrata da Mercury, anche se il produttore David Richards ha dichiarato di avere ascoltato la registrazione di almeno altre due demo.
 
Nel [[1997]] fu pubblicato ''[[Queen Rocks]]'', una [[compilation]] che raccoglie le canzoni più dure della band, tra cui ''[[Stone Cold Crazy]]'', ''[[One Vision]]'', ''[[Hammer To Fall]]'' ed ''[[I Want It All]]''. Inoltre c'era una complessa revisione di ''[[I Can't Live With You]]'' e ''[[No-One But You]]'', brano inedito suonato dai tre rimanenti membri della band, con l'alternarsi alla voce di Brian May e di Roger Taylor, in memoria di [[Freddie Mercury]] e successivamente di [[Lady Diana]], scomparsa in quell'anno (sarà l'ultimo brano in cui John Deacon suonerà il basso per i Queen).
 
Nel [[1999]] uscì il ''[[Greatest Hits III (Queen)|Greatest Hits III]]'', una raccolta giudicata dalla critica "per mantenere alto il nome Queen". Questo disco contiene: tracce soliste di Freddie Mercury come ''[[Living On My Own]]'' e ''Barcelona'' e di Brian May come ''Driven by you''; una versione [[remix]]ata di ''[[Under Pressure]]'' (unico singolo della raccolta) e vari duetti, che spiegano quell'insolito "+" presente sulla copertina dell'album accanto al nome "Queen". ''[[Another One Bites The Dust]]'' è in questa occasione ripresa da [[Wyclef Jean]], mentre ''[[The Show Must Go On]]'' e ''[[Somebody to Love (Queen)|Somebody to Love]]'' sono cantate rispettivamente da [[Elton John]] e [[George Michael]]. Chiudono la ''tracklist'' ''[[No-One But You]]'' e ''[[Thank God It's Christmas]]'' (singolo del [[1984]] precedentemente mai incluso in un album), e i singoli di maggior successo estratti dall'album ''[[Made in Heaven]]''.
 
===Queen + Paul Rodgers===
{{vedi anche|Queen + Paul Rodgers}}
Nonostante la scomparsa di [[Freddie Mercury]], leader indiscusso e simbolo della band, la musica dei Queen è sopravvissuta al cantante, continuando a riscuotere un discreto successo anche negli anni seguenti dovuto soprattutto ai fan delle vecchie generazioni.
 
Il [[3 giugno]] [[2002]] i Queen rimanenti (May e Taylor) sono stati ospitati al [[Party at the Palace]] a [[Londra]], ove hanno suonato in ordine: ''Radio Ga Ga'' (voce di Taylor e batteria di [[Phil Collins]]), ''We Will Rock You'' (voce di May e duetto alle batterie di Taylor e Collins), ''We Are the Champions'' (voce di [[Will Young]]) e ''Bohemian Rhapsody'' (in una spettacolare esibizione del cast del musical We Will Rock You).
 
Nel [[2003]] invece sono stati ospitati al [[Pavarotti & Friends]], ove hanno suonato ''We Will Rock You'' (cantata da Brian May), ''Radio Ga Ga'' (cantata da Roger Taylor), ''Too Much Love Will Kill You'' (in un duetto fra Brian May e [[Luciano Pavarotti]], che cantava la stessa canzone con strofe in italiano), e ''We Are the Champions'' (cantata da [[Zucchero (cantante)|Zucchero]]).
 
Prova delle continue attenzioni commerciali dei componenti dei Queen è il discusso [[Tournée|tour]] mondiale sostenuto dal [[2005]] al [[2006]] da [[Brian May]] e [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], che ha riscosso un discreto successo in [[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].[[File:Queenpaulkoeln.jpg|thumb|left|250px|I Queen + Paul Rodgers nel [[2005]] a [[Colonia (Germania)|Colonia]].]] Al fianco del [[chitarrista]] e del [[batterista]] vi è stato l'ex cantante di [[Free (gruppo musicale)|Free]] e [[Bad Company]], [[Paul Rodgers]]. Il tour è stato molto criticato per aver cercato di riesumare la band nel lancio di un nuovo album pur senza la presenza di ben due membri degli originari Queen stessi. Per una precisa scelta dei due membri della band, il [[Tournée|tour]] è sempre stato annunciato come ''[[Queen + Paul Rodgers]]'',<ref>[http://brianmay.com/queen/queennews/queennewsmar06c.html BrianMay.com - Queen + Paul Rodgers], [[marzo]] [[2006]]</ref> per specificare come non si trattasse di un cambio di formazione ma di un'"aggiunta" occasionale alla band originale, dovuta alla necessità di avere un cantante. Precedentemente, infatti, molti fan avevano espresso il loro malcontento per un'eventuale nuova formazione della band storica. Ma i rimanenti Queen non hanno mai cercato un nuovo cantante, nonostante l'ammirazione di molti artisti come la popstar [[Robbie Williams]], che nel [[2004]] aveva addirittura dichiarato: ''"Mi sarebbe piaciuto prendere il posto di Freddie Mercury nei Queen"''. Dopo tanti anni, la collaborazione di Paul Rodgers è stata casuale e si è resa possibile solo grazie alla sinergia tra lui e gli altri Queen, creatasi durante una sessione ritmica.
 
Da questo come da altri progetti della band senza [[Freddie Mercury]], il bassista [[John Deacon]] si è sempre dissociato, pur riferendo la propria non ostilità verso tali operazioni. La sua ultima apparizione con il resto della band risale al [[17 gennaio]] [[1997]], al ''Ballet for Life - Music by Queen & Mozart'' tenutosi a [[Parigi]], in [[Francia]]. In questa occasione fu eseguita dal vivo ''The Show Must Go On'', assieme ad [[Elton John]]. Ora John Deacon vive in [[Inghilterra]] con la sua famiglia, e lavora come piccolo imprenditore.
 
Così nella primavera del [[2005]] i ''[[Queen + Paul Rodgers]]'' partono per una tournée che toccherà anche 4 città italiane (Roma, Milano, Firenze e Pesaro) a dispetto delle pochissime presenze nel nostro paese durante la loro carriera con Freddie Mercury e John Deacon, vale a dire una apparizione a Sanremo nel 1984 e sempre nello stesso anno due concerti il 14 e 15 settembre al Palasport di [[Milano]] [[Palasport di San Siro|San Siro]], poi crollato sotto il peso della neve nel [[gennaio]] successivo. Il tour riscuote grande successo e ciò induce May, Taylor e Rodgers a tentare l'avventura anche in Giappone e in Nord America dove riscuoteranno altrettanto successo.
 
Il [[19 settembre]] 2005, il tour europeo ''[[Queen + Paul Rodgers]]'' ha dato vita al doppio CD live "[[Return of the Champions]]", raccolta delle classic hits presenti in scaletta nei concerti del tour, comprendenti anche alcuni brani di [[Free (gruppo musicale)|Free]] e [[Bad Company]] come ''[[All Right Now]]'', ''[[Can't Get Enough]]'' e "[[Feel Like Making Love]]".
 
Il [[15 agosto]] [[2006]], [[Brian May]] ha annunciato il ritorno dei Queen con la registrazione di un nuovo album di studio, dopo 12 anni di silenzio discografico.<ref>[http://brianmay.com/brian/brianssb/brianssbaug06a.html#06 BrianMay.com - USA Convention Story and Queen and Paul Rodgers Heading Towards a Studio Assignation], [[15 agosto]] [[2006]]</ref> La "nuova" formazione comprende May, Taylor e Paul Rodgers.
 
Nel [[gennaio]] del [[2007]], il [[chitarrista]] del gruppo annunciò la registrazione, nei mesi di febbraio e marzo dello stesso anno, del nuovo disco con [[Paul Rodgers]], sostenendo che sarebbe stato tutto materiale nuovo da non confrontare con quello degli anni precedenti. Inoltre May annunciò che nel [[2007]] non ci sarebbe stato nessun tour, previsto invece per il [[2008]].<ref>[http://www.queenzone.com/queenzone/news_view.aspx?NEWS_ID=4176 Queen to tour in early 2008, according to lighting engineer<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel [[marzo]] [[2008]], fu annunciato da parte del gruppo sia il lancio del nuovo album ''[[The Cosmos Rocks]]'', pubblicato successivamente il 15 settembre 2008 in Europa e il 14 ottobre in USA, sia il nuovo tour. Il tour partì il 16 settembre 2008 e toccò 25 tappe, tra cui due italiane: Roma (26 settembre 2008) e Milano (28 settembre 2008).<ref>[http://www.queenonline.com/qpr/tour-dates/ Queen + Paul Rodgers – Tour Dates<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.queenonline.com/news/663/ Queen Online › Official News Archive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref> [http://www.thecosmosrocks.com/]</ref>
 
I Queen hanno ricevuto una nomina ai [[Grammy]] nella categoria "Miglior canzone rock da un duo o vocale", grazie al brano ''[[Another One Bites The Dust]]''.
 
==Stile musicale==
{{quote|Non è che ci dedichiamo in particolare alla musica "dura" o a quella "leggera", è semplicemente il nostro genere di musica.|[[Brian May]]}}
 
Nel corso della loro carriera, i Queen hanno toccato varie forme di musica [[rock]] già consolidate nel panorama musicale: sempre fedeli all'[[hard rock]] e all'[[arena rock]], ad una vena [[progressive rock|progressive]], [[symphonic rock]] e al [[pop rock]], si sono spesso avvicinati alle prime forme di [[heavy metal]] e alla [[rock psichedelico|psichedelia]],per dare forma a un genere duro,ricco e curato : il [[pomp rock]]<ref>[http://rollingstone.com/artists/queen/albums/album/115705/review/5944434/sheer_heart_attack Rolling Stone - Queen, ''Sheer Heart Attack'']</ref>, inoltre, negli anni settanta, sono stati esponenti di spicco della scena [[glam rock]]. Comunque hanno composto canzoni in stile [[blues]], [[dance]]/[[Disco music|disco]],<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=10:qyfjzfh3eh4k All Music Guide - Queen, ''Hot Space'']</ref>, [[ragtime]], [[folk]], [[country]] , [[musica classica]] e raramente [[punk rock]]
 
== Caratteristiche delle loro esibizioni ==
[[Immagine:Hannover7907.jpg|right|300px|thumb|I Queen in un concerto del 1979.]]
{{quote|La nostra musica è sempre stata molto coinvolgente, capace di unire le persone e abbracciare una folla in un comune stato di gioia ed esaltazione; è esattamente quello che succede in un evento sportivo, per esempio in una partita di calcio, solo che con noi sono tutti dalla stessa parte|Brian May}}
I Queen sono particolarmente famosi per i loro concerti svolti tra gli anni settanta ed ottanta. [[Freddie Mercury]] voleva che ogni esibizione della band fosse uno spettacolo appariscente.
 
Negli anni settanta i quattro indossavano abiti creati dalla stilista [[Zandra Rhodes]]. Questi abiti erano molto strani e differenti tra loro, si passa da vestaglie lunghe ad abiti molto aderenti (come il celebre vestito a scacchi indossato da Freddie Mercury). Nel decennio successivo smisero di rivolgersi a Zandra Rhodes, passando a vestiti più casual e meno bizzarri (uno di questi è la celebre giacca gialla del concerto a [[Wembley]] del [[12 luglio]] [[1986]]). Anche la capigliatura dei quattro fu cambiata nel corso dei decenni ma si attenne sempre alla moda in corso senza caratteristiche di innovazione particolare. Per quasi tutti gli anni settanta sfoggiavano capelli lunghissimi, com'era tipico per tutti all'epoca; negli anni ottanta tutti i membri del gruppo, tranne [[Brian May]], si tagliarono i capelli.
 
In tutto hanno sostenuto 707 concerti, dal [[1970]] al [[1986]] (data dell'[[Queen Live at Knebworth Park|ultimo concerto]] a [[Knebworth]]), attraversando tutti i continenti e portando un pubblico massimo di 325.000 persone (''[[Rock In Rio]]'', [[1985]]). La loro esibizione più celebre fu quella al [[Live Aid]], durata 20 minuti.
 
Dal [[1973]], con l'uscita del primo album ''[[Queen (album)|Queen]]'', fino al [[1986]] dopo ''[[A Kind of Magic]]'', la band accoppiava il disco con il tour. Questa consuetudine fu poi interrotta sul finire degli anni ottanta, a causa dei primi sintomi di [[AIDS]] di Freddie Mercury. La lista delle tracce cambiò anno per anno, cambiando inoltre la durata dei concerti. Nel 1973 e nel [[1974]] i Queen suonarono quasi tutte le canzoni dei dischi ''[[Queen (album)|Queen]]'' e ''[[Queen II]]'', più dei brevi medley rock and roll di canzoni anni cinquanta, come ''[[Jailhouse Rock]]'' e ''[[Big Spender]]'' (ricantata durante il concerto di [[Wembley]] del 1986).
 
Dal tour di ''[[Sheer Heart Attack]]'' alla fine del 1974, la band inserì come ultimo brano l'inno nazionale inglese, ''[[God Save The Queen]]'' ammiccando a ciò che fece Hendrix con quello statunitense. In questo tour il brano ''[[Liar]]'' fu allungato addirittura fino a 7 minuti per le numerose richieste dei fan, mentre ''[[Keep Yourself Alive]]'' veniva cantata da Mercury con un tamburello in mano. Nel tour di ''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'' del [[1975]], il brano principale era ''[[Bohemian Rhapsody]]'' (anche se supportato dai coretti preregistrati durante le esibizioni live) riuscì comunque ad ottenere risultati gratificanti nelle classifiche (9 settimane in testa in Gran Bretagna). La canzone veniva divisa in tre: un intro che dava il via al concerto, le prime strofe fino all'inizio della parte corale (nei live era in playback) e infine il "reprise" suonato nel finale del concerto. Una particolarità nasce nella scaletta del tour perché non è presente ''[[Love of My Life]]'', brano che divenne una colonna portante dei concerti negli anni ottanta.
 
Nel doppio tour di ''[[A Day at the Races]]'', i Queen arrivarono a suonare 25 canzoni in un solo concerto, e per la prima volta comparve nella scaletta ''[[Tie Your Mother Down]]'', brano molto adatto ai loro live, che fu riproposto molto spesso in seguito. ''[[Bohemian Rhapsody]]'' venne "unificata", e la parte corale non fu cantata dal vivo. Dal tour di ''[[News of the World (Queen)|News of the World]]'' comparvero altre due colonne che non lasciarono più le scalette dei concerti, ''[[We Will Rock You]]'' e ''[[We Are The Champions]]'', che sostituirono i medley anni cinquanta ed insieme al brano ''Sheer Heart Attack'' chiusero le esibizioni. Grazie ai concerti, il valore di questi brani aumentò moltissimo.
 
Dal tour di ''[[Live Killers]]'' venne proposta ''[[Love of My Life]]'', cantata dal pubblico e diventata indispensabile per i concerti futuri. In questo tour Freddie Mercury vestì giacche di pelle ed occhiali da sole, ed abbandonò le aderenti vestaglie di Zandra Rhodes. ''[[We Will Rock You]]'' fu proposta in 2 versioni, quella denominata "fast" e più rock, e la classica nel finale del concerto. Il tour dell'album ''[[The Game (Queen)|The Game]]'' del 1980 è stato tra i più amati dei fan americani, grazie soprattutto al brano ''[[Another One Bites The Dust]]'', che fu presente fino al 1986 tra le scalette delle canzoni. Si nota che comparirono anche due brani dalla [[colonna sonora]] di ''[[Flash Gordon (film)|Flash Gordon]]'', ''[[Flash (brano musicale)|Flash]]'' e ''[[The Hero]]'', unici due brani cantati dell'album di cui fanno parte. Mercury vestì abiti casual e t-shirt sportive, segno del radicale cambiamento non solo estetico.
[[File:FreddieMercurySinging1978.jpg|200px|right|thumb|Mercury durante il tour successivo a [[A Day At The Races]] nel [[1976]].]]
Il tour di ''[[Hot Space]]'', nonostante le basse vendite dell'album, risultò tra i più stimati grazie allo sviluppo dei brani del disco in versione rock, come si può vedere nel [[DVD]] ''[[Queen on Fire - Live at the Bowl]]'' del [[5 giugno]] [[1982]]. Questo fu l'ultimo tour negli USA. Nella serie di esibizioni per promuovere ''[[The Works (Queen)|The Works]]'', la band completò in 2 anni il tour. Nel [[1984]] i Queen per la prima volta arrivarono in [[Italia]] con due esibizioni a [[Milano]], il 14 e il 15 [[settembre]] al Palazzetto dello Sport. In questo tour ritornarono i medley rock and roll, ma anche alcuni dei primissimi brani della band, come ''[[Stone Cold Crazy]]'' e ''[[Great King Rat]]''.
 
L'ultimo loro tour fu il più grande e più acclamato, il [[Magic Tour]], nel [[1986]]. Una serie di 26 esibizioni, tutte in Europa, entrarono in parchi o in stadi e contennero molte migliaia di spettatori. Solo in Gran Bretagna ci furono 400.000 spettatori, ed organizzarono due date a [[Wembley]] per l'11 e il 12 luglio. Mercury a metà concerto ricordava spesso che i Queen avrebbero continuato insieme, cancellando quei rumori di scioglimento che la stampa sosteneva. L'ultimo spettacolo inizialmente era fissato per [[Marbella]], in [[Spagna]]; in seguito il produttore [[Harvey Goldsmith]] riuscì ad organizzare una data a [[Stevenage]], nel parco di [[Knebworth]], per il [[9 agosto]]. [[Queen Live at Knebworth Park|L'ultimo concerto]] fu uno dei più apprezzati a livello vocale di [[Freddie Mercury]], che secondo alcune fonti già sapeva della sua malattia; gli spettatori furono 150.000, ed alcuni brani dal vivo furono riportati nella raccolta ''[[Live Magic]]''.
 
==Influenze su altri artisti==
Inizialmente disprezzati da molti critici, soprattutto negli [[Stati Uniti d'America|USA]], i Queen sono stati in seguito rivalutati per aver influito su vari artisti successivi nel genere (glam rock<ref name="allmusicguide"/>, hard rock<ref name="allmusicguide" />, heavy metal<ref name="allmusicguide" />, pop rock, progressive rock). Inoltre molti musicisti di vari stili, nazioni e generazioni, hanno dichiarato di ispirarsi in buona parte al gruppo londinese.
 
Tra gli artisti che li hanno citati per le loro influenze vi sono [[Ben Folds Five]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:qhja7ip1g72r allmusic ((( Ben Folds Five > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Blind Guardian]]<ref>[http://metal-observer.com/articles.php?lid=1&sid=4&id=4487 THE METAL OBSERVER - Interview - BLIND GUARDIAN - November 2002<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Def Leppard]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:n9508q9tbtq4 allmusic ((( Def Leppard > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Dream Theater]], [[Extreme]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:qmf8zfdheh3k allmusic ((( Extreme > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Foo Fighters]], [[Green Day]]<ref>[http://www.rollingstone.com/news/coverstory/how_green_day_conquered_the_world/page/2 Cover Story: Green Day and the Palace of Wisdom : Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Guns N' Roses]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:cx8ibka96akz allmusic ((( Guns N' Roses > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>,
[[Kansas (gruppo musicale)|Kansas]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:3zsqoarabij9 allmusic ((( Kansas > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Metallica]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:aeh1z83ajyvj allmusic ((( Metallica > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[George Michael]], [[Marilyn Manson]], [[Kaiser Chiefs]], [[Muse (gruppo musicale)|Muse]], [[The Ark]],
[[Mika]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/6231243.stm BBC NEWS | Entertainment | Sound of 2007: Mika<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[The Killers]]<ref>[http://www.rollingstone.com/artists/thekillers The Killers : Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Red Hot Chili Peppers]], [[Nine Inch Nails]], [[Panic! At the Disco]], [[The Smashing Pumpkins]], [[Virgin Steele]], [[Iron Maiden]], [[Motley Crue]],<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:nyen97q7krkt allmusic ((( Smashing Pumpkins > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://starla.org/articles/maker.htm Rebellious Jukebox<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Styx]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:mxom96ho3epo allmusic ((( Styx > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e
[[Sweet]]<ref>[http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:l1u06j6h71r0 allmusic ((( Sweet > Overview )))<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. [[Michael Jackson]], amico di [[Freddie Mercury]] nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]], citò l'album ''Hot Space'' come ispirazione per ''[[Thriller (album)|Thriller]]'', a cui doveva partecipare anche Mercury stesso. Il gruppo è stato anche considerato ispiratore del [[metal neoclassico]], dal chitarrista [[Yngwie Malmsteen]]<ref>[http://www.metalstorm.ee/bands/bandmember.php?member_id=850 Yngwie Malmsteen - Metal Storm<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il brano "[[Stone Cold Crazy]]", dal disco del [[1974]] ''[[Sheer Heart Attack]]'', spesso è citato addirittura tra i generi come [[speed metal|speed]] e [[thrash metal]]<ref> [http://metalandhorrormovies.com/Bands/Trashhiseng.htm]</ref>. Nel [[1990]] i [[Metallica]] registrarono di questa canzone una [[cover]], apparsa sull'album ''Rubaiyat — Electra's 40th Anniversary'' e vincitrice di un [[Grammy Award]] come [[Best Metal Performance]] nel [[1991]].
 
==Musical e teatro==
[[Immagine:We Will Rock You (musical Tokyo).jpg|thumb|right|200px|L'insegna del musical ''We will rock you'', dedicato ai Queen.]]
Nel [[2002]] un [[musical]] od "opera rock" basato sulle canzoni dei Queen, intitolato ''[[We Will Rock You (musical)|We Will Rock You]]'', fu inaugurato al [[Dominion Theatre]] di [[Londra]].
 
Il musical è stato scritto dall'autore e commediante inglese [[Ben Elton]], in collaborazione con [[Brian May]] e [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] e con l'aiuto di [[Robert De Niro]]. Il lancio del musical coincise con il giubileo d'oro della [[Regina Elisabetta II]]; come parte della celebrazione, [[Brian May]] eseguì un assolo dell'inno inglese ''[[God Save the Queen]]'' (rifacimento alla Hendrix) dal tetto di [[Buckingham Palace]] e addirittura il gran finale con grandi stars del calibro di [[Eric Clapton]], [[Elton John]], dove tutti insieme hanno eseguito alcuni immortali brani del celebre ex-[[Beatles]] [[Paul McCartney]].
La cessazione della produzione originale londinese venne programmata per sabato, [[7 ottobre]] [[2006]] al Dominion Theatre <ref>[http://www.queenworld.com/artman/publish/article_324.shtml We Will Rock You To End London Run<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ma a causa delle richieste lo spettacolo è stato esteso indefinitamente.
 
Lo spettacolo è stato messo in scena anche a [[Madrid]] e [[Barcellona]], [[Spagna]]; [[Melbourne]], [[Sydney]], [[Perth (Australia)|Perth]], e [[Brisbane]], [[Australia]]; [[Colonia (Germania)|Colonia]], [[Germania]]; [[Kuala Lumpur]], [[Malesia]]; [[Sudafrica]], [[Las Vegas]] e [[Zurigo]], [[Svizzera]]. ''[[We Will Rock You (musical)|We Will Rock You]]'' è arrivato anche in Italia nel dicembre 2009 ed è stato messo in scena nei teatri di [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Trieste]].
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*La copertina di ''[[Innuendo]]'' è ispirata alle illustrazioni di [[Jean-Ignace-Isidore Gérard|J.J. Grandville]].
*Nel 1981, nel momento di massima popolarità in Sud America, i Queen collocarono dieci album nella Top 10 Argentina.
*La brusca interruzione nel finale del brano ''Man on the prowl'' (tratto dall'album [[The Works (Queen)|The Works]]) è dovuta al nastro di registrazione che finì prima del previsto.
*I titoli degli album ''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'' e ''[[A Day at the Races]]'' (rispettivamente quarto e quinto album del gruppo) derivano da due film dei [[Fratelli Marx]].
* La canzone ''Keep Smiling'' è stata incisa nel [[1987]] per Colin, grande fan di Freddie Mercury finito in [[coma]], che purtroppo morì. Una breve parte (non originale) può essere ascoltata nella demo di Freddie ''I Can't Dance/Keep Smiling''.
*I Queen hanno sempre collocato una canzone nella Top 10 inglese tranne i singoli del primo album della band.
*Nel [[1979]] [[Rob Halford]], vocalist dei [[Judas Priest]], che durante i concerti era solito entrare sul palco in sella ad una rombante [[Harley Davidson]] in tenuta da [[biker]], vedendo [[Freddie Mercury]] riproporre quella situazione nel video ''[[Crazy Little Thing Called Love]]'', si sentì "tirato in causa" e a mezzo stampa sfidò Freddie ad una corsa motociclistica sul circuito di [[Brands Hatch]]. [[Freddie Mercury]] rispose che avrebbe accettato solo se [[Rob Halford]] si fosse esibito con il [[Royal Ballet]] (con il quale Freddie era solito esibirsi). La cosa però fu lasciata cadere e alla fine non se ne fece più nulla. Questo fatto non fece diminuire la stima fra i due artisti, visto che non assunse mai un tono sgradevole.
*Esclusi i primi tre album, tutti gli album dei Queen sono arrivati alla prima posizione in classifica almeno in un paese.
*Per promuovere il doppio singolo [[Bicycle Race]]/[[Fat Bottomed Girls]], i Queen organizzarono una gara allo stadio di [[Wimbledon (Londra)|Wimbledon]] in cui corsero 65 ragazze nude in bicicletta. La vincitrice di quella gara compare censurata nella copertina del doppio singolo.
*Il 28 gennaio 1972 i Queen si esibirono al Bedfor College davanti a solo 6 persone
*Il primo maggio 1974 i Queen si esibirono a Harrisburg; Brian May dopo aver passato la sera con il chitarrista [[Joe Perry]] ([[Aerosmith]]), salì sul palco completamente ubriaco.
*La cantante americana [[Lady Gaga]], nel 2009, ha dichiarato che il suo nome d'arte è un chiaro riferimento a Radio Ga Ga dei Queen<ref>{{cita web|url=http://dancemusic.about.com/od/artistshomepages/a/LadyGagaInt.htm|titolo=Interview with LadyGaGa|editore=dancemusic.about.com|autore=| accesso=06-08-2008|lingua=en}}</ref>
 
== Record ==
 
Nel [[2005]], secondo il [[Guinness dei primati]], gli album dei Queen sono stati nelle classifiche britanniche tra i vertici assieme ad altri celebri gruppi e musicisti.
 
Posizioni in classifica:
 
Queen (1.422 settimane = 27 anni e 18 settimane) <br/>
[[The Beatles]] (1.293 settimane = 24 anni e 45 settimane) <br/>
[[Elvis Presley]] (1.280 settimane = 24 anni e 32 settimane) <br/>
[[U2]] (1.150 settimane = 22 anni e 6 settimane) <br/>
[[Dire Straits]] (1.136 settimane = 21 anni e 44 settimane) <br/>
[[Simon and Garfunkel]] (1.114 settimane = 21 anni e 22 settimane) <br/>
[[Madonna (cantante)|Madonna]] (1.032 settimane = 19 anni e 44 settimane) <br/>
[[David Bowie]] (1.005 settimane = 19 anni e 17 settimane) <br/>
[[Elton John]] (989 settimane = 19 anni ed 1 settimana) <br/>
[[Michael Jackson]] (966 settimane = 18 anni e 30 settimane)
 
Le ricerche della Official UK Charts Company hanno compilato una lista dei 100 album più venduti tra [[Regno Unito]] ed [[Irlanda]]. Secondo tali ricerche il [[Greatest Hits (Queen)|''Greatest Hits'']] dei Queen, vendendo 5.407.587 copie, è al primo posto.
 
==Il fan club ufficiale==
'''[http://www.queenworld.com/ The Official International Queen Fan Club]''' sorge nei pressi di [[Londra]] e fu fondato nel [[1973]] da Pat e Sue Johnstone, poco dopo l'uscita del [[Queen (album)|primo album]] della band. Sin dall'inizio, i soci furono numerosissimi (circa 20.000 in tutto il mondo). Le pubblicazioni della ''fanzine'' sono trimestrali e contengono notizie aggiornate sul gruppo, offrono gadgets dei Queen e talvolta in allegato viene inclusa una lettera da parte di un componente. Verso la fine degli anni ottanta, il fan club iniziò ad organizzare ''conventions'' con cadenza annuale in differenti luoghi in [[Gran Bretagna]]; tali convention spesso erano occasioni per ascoltare inediti e registrazioni realizzate dai membri della band appositamente per i fans accorsi all'evento. Famosissima in tal senso è la demo di [[Everybody's Happy]], con [[Freddie Mercury]] che lascia un messaggio in musica accompagnato al pianoforte da [[Mike Moran]]. L'attività del fan club prosegue ancora oggi.
 
==Formazione==
===Formazione storica===
*[[Freddie Mercury]] - [[canto (musica)|voce]], [[pianoforte]]; raramente [[chitarra acustica|chitarra ritmica]] ([[1970]] - [[1991]])
*[[Brian May]] - [[chitarra elettrica|chitarra solista]], [[pianoforte]], [[canto (musica)|seconda voce]] ([[1970]] - presente)
*[[John Deacon]] - [[basso elettrico|basso]], [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]], raramente cori ([[1971]] - [[1997]])
*[[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] - [[batteria (musica)|batteria]], [[percussioni]], [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]], [[canto (musica)|seconda voce]] ([[1970]] - presente)
 
===Formazione attuale===
*[[Brian May]] - [[chitarra elettrica|chitarra]], [[pianoforte]], [[canto (musica)|voce]] ([[1970]] - presente)
*[[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] - [[batteria (musica)|batteria]], [[percussioni]], [[canto (musica)|voce]] ([[1970]] - presente)
 
===Bassisti turnisti prima dell'arrivo di Deacon===
*[[Mike Grose]] - [[basso elettrico|basso]] ([[1970]], per tre spettacoli)
*[[Barry Mitchell]] - [[basso elettrico|basso]] ([[1970]] - [[1971]], per undici spettacoli)
*[[Doug Ewood Bogie]] - [[basso elettrico|basso]] ([[1971]], per un solo spettacolo)
 
===Ex componenti===
*[[Freddie Mercury]] - [[canto (musica)|voce]], [[pianoforte]]; raramente [[chitarra acustica|chitarra ritmica]] ([[1970]] - [[1991]], deceduto)
*[[John Deacon]] - [[basso elettrico|basso]], [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]]; ([[1971]] - [[1997]], ritirato)
 
===Musicisti di supporto in Tour===
*[[Morgan Fisher]] - [[tastiera (strumento)|tastiere]] ([[1981]] - [[1982]])
*[[Fred Mandel]] - [[tastiera (strumento)|tastiere]], [[pianoforte]] ([[1982]] - [[1984]])
*[[Spike Edney]] - [[tastiera (strumento)|tastiere]], [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]], [[canto (musica)|cori]] ([[1984]] - presente)
 
===Musicisti ospiti in studio===
*[[Roy Thomas Baker]] - [[nacchere]] ([[1974]] - [[1975]])
*[[David Richards]] - [[sintetizzatore|sintetizzatori]] ([[1989]] - [[1994]])
*[[Brian Zellis]] - [[programmatore (musica)|programmazione]] ([[1989]] - [[1994]])
*[[Reinhold Mack]] - [[sintetizzatore|sintetizzatori]], [[programmatore (musica)|programmazione]] ([[1980]] - [[1984]], [[1994]] - [[1996]])
*[[John Anthony]] - [[Coro (musica)|cori]] in ''Modern Times Rock 'n' Roll'' ([[1973]])
*[[Robin Cable]] - effetti in ''Nevermore'' ([[1973]] - [[1974]])
*[[Mike Stone]] - [[Coro (musica)|cori]] in ''Good Old Fashioned Lover Boy'' ([[1976]])
*[[Howard Blake]] - arrangiamenti orchestrali nell'album ''[[Flash Gordon]]'' ([[1980]])
*[[Arif Mardin]] - [[Corno (strumento musicale)|corno]] in ''Staying Power'' ([[1981]] - [[1982]])
*[[Fred Mandel]] - [[Tastiera (strumento musicale)|tastiere]]; [[pianoforte]] in ''Man on the Prowl'' ([[1983]] - [[1984]])
*[[Spike Edney]] - [[Tastiera (strumento musicale)|tastiere]] nell'album ''[[A Kind of Magic]]'' ([[1985]] - [[1986]])
*[[Joan Armatrading]] - [[seconda voce]] in ''Don't Lose Your Head'' ([[1985]] - [[1986]])
*[[Steve Gregory]] - [[sassofono]] in ''One Year of Love'' ([[1985]] - [[1986]])
*[[National Philharmonic Orchestra]] - [[orchestra]] in ''Who Wants to Live Forever'' ([[1985]] - [[1986]])
*[[Mike Moran]] - [[pianoforte]], [[sintetizzatore]] e programmazione in ''All God's People'' ([[1990]] - [[1991]])
*[[Steve Howe]] - [[chitarra ritmica]] in ''[[Innuendo]]'' ([[1990]] - [[1991]])
*[[Catherine Porter]] - [[seconda voce]] in ''Let Me Live'' ([[1995]])
 
==Formazione Queen + Paul Rodgers==
{{vedi anche|Queen + Paul Rodgers}}
*[[Paul Rodgers]] - [[canto (musica)|voce]], [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]], [[pianoforte]], [[armonica]] ([[2004]] - [[2009]])
*[[Brian May]] - [[chitarra elettrica|chitarra solista]], [[canto (musica)|voce]] ([[2004]] - [[2009]])
*[[Roger Taylor]] - [[batteria (musica)|batteria]], [[canto (musica)|voce]] ([[2004]] - [[2009]])
 
===Musicisti di supporto===
*[[Jamie Moses]] - [[chitarra elettrica|chitarra ritmica]], [[canto (musica)|cori]] ([[2004]] - [[2009]])
*[[Spike Edney]] - [[tastiera (strumento)|tastiere]], [[canto (musica)|cori]] ([[2004]] - [[2009]])
*[[Danny Miranda]] - [[basso elettrico|basso]], [[canto (musica)|cori]] ([[2004]] - [[2009]])
 
==Timeline della formazione==
 
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== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Queen}}
===Album studio===
{| class="wikitable" style="width:100%;"
|-
|-
|align="left"|'''''[[Queen (album)|Queen]]'''''
* Pubblicato: [[13 luglio]] [[1973]]
* Posizione in classifica: #24 {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=1 United Kingdom - ''Queen'']</ref>; #52 {{Bandiera|Giappone}}; #83 {{Bandiera|USA}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=1 United States - ''Queen'']</ref>
* Singolo: "Keep Yourself Alive"
|-
|align="left"|'''''[[Queen II]]'''''
* Pubblicato: [[8 marzo]] [[1974]]
* Posizione in classifica: #5 {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=2 United Kingdom - ''Queen II'']</ref>; #19 {{Bandiera|Norvegia}}; #26 {{Bandiera|Giappone}}; #49 {{Bandiera|USA}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=2 United States - ''Queen II'']</ref>
* Singolo: "Seven Seas Of Rhye"
|-
|align="left"|'''''[[Sheer Heart Attack]]'''''
* Pubblicato: [[8 novembre]] [[1974]]
* Posizione in classifica: #2 {{Bandiera|Regno Unito}} (platino)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=3 United Kingdom - ''Sheer Heart Attack'']</ref>; #6 {{Bandiera|Paesi Bassi}}; #9 {{Bandiera|Finlandia}}, {{Bandiera|Norvegia}}; #12 {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=3 United States - ''Sheer Heart Attack'']</ref>; #23 {{Bandiera|Giappone}}.
* Singoli: "Killer Queen", "Now I'm Here"
Vendute milioni di copie in tutto il mondo
|-
|align="left"|'''''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'''''
* Pubblicato: [[21 novembre]] [[1975]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Australia}}, {{Bandiera|Finlandia}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Regno Unito}} (platino)<ref>
*[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=269 United Kingdom - ''A Night at the Opera'']
*[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=272 United Kingdom - ''A Night at the Opera'']</ref>; #2 {{Bandiera|Spagna}}; #4 {{Bandiera|Norvegia}}, {{Bandiera|USA}} (platino x3)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=4 - ''A Night at the Opera'']</ref>; #9 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=6349&cat=a Austria - ''A Night at the Opera'']</ref>, {{Bandiera|Giappone}}
* Singoli: "Bohemian Rhapsody", "Love Of My Life", "You're My Best Friend"
Vendute 11 milioni di copie
|-
|align="left"|'''''[[A Day at the Races]]'''''
* Pubblicato: [[10 dicembre]] [[1976]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Giappone}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro)<ref>[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=289 United Kingdom - ''A Day at the Races'']</ref>; #3 {{Bandiera|Norvegia}}; #4 {{Bandiera|Finlandia}}; #5 {{Bandiera|USA}} (platino)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=5 United States - ''A Day at the Races'']</ref>; #8 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=8941&cat=a Austria - ''A Day at the Races'']</ref>.
* Singoli: "Somebody To Love", "Tie Your Mother Down", "Good Old-Fashioned Lover Boy"
vendute 5 milioni di copie
|-
|align="left"|'''''[[News of the World (Queen)|News of the World]]'''''
* Pubblicato: [[28 ottobre]] [[1977]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Francia}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Portogallo}}; #3 {{Bandiera|Giappone}}, {{Bandiera|USA}} (4x platino)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=6 United States - ''News of the World'']</ref>; #4 {{Bandiera|Norvegia}}, {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=6 United Kingdom - ''News of the World'']</ref>; #9 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=5822&cat=a Austria - ''News of the World'']</ref>; #? {{Bandiera|Germania}} (platino)
* Singoli: "We Are The Champions", "We Will Rock You", "Spread Your Wings"
Vendute 10 milioni di copie in tutto il mondo.
|-
|align="left"|'''''[[Jazz (Queen)|Jazz]]'''''
* Pubblicato: [[10 novembre]] [[1978]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Portogallo}}; #2 {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=7 United Kingdom - ''Jazz'']</ref>; #4 {{Bandiera|Paesi Bassi}}; #5 {{Bandiera|Germania}} (D'Oro), {{Bandiera|Giappone}}; #6 {{Bandiera|Norvegia}}, {{Bandiera|Svezia}}, {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=7 United States - ''Jazz'']</ref>; #8 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=6064&cat=a Austria - ''Jazz'']</ref>; #36 {{Bandiera|Italia}}
* Singoli: "Bicycle Race", "Fat Bottomed Girls", "Don't Stop Me Now"
Vendute 5 milioni di copie
|-
|align="left"|'''''[[The Game (Queen)|The Game]]'''''
* Pubblicato: [[30 giugno]] [[1980]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Argentina}}, {{Bandiera|Canada}}, {{Bandiera|Portogallo}}, {{Bandiera|Regno Unito}} (D'Oro),<ref>[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=348 United Kingdom - ''The Game'']</ref> {{Bandiera|USA}} (4x platino)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=9 United States - ''The Game'']</ref>; #2 {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Norvegia}}; #5 {{Bandiera|Austria}},<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=8944&cat=a Austria - ''The Game'']</ref> {{Bandiera|Giappone}}
* Singoli: "Crazy Little Thing Called Love", "Save Me", "Another One Bites The Dust", "Play The Game"
Vendute 10 milioni di copie in tutto il mondo.
|-
|align="left"|'''''[[Flash Gordon (album)|Flash Gordon]]'''''
* Pubblicato: [[8 dicembre]] [[1980]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=9274&cat=a Austria - ''Flash Gordon'']</ref>; #2 {{Bandiera|Germania}}; #10 {{Bandiera|Regno Unito}}<ref name="Flash Gordon">[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=10 - ''Flash Gordon'']</ref>; #12 {{Bandiera|Giappone}}; #13 {{Bandiera|Paesi Bassi}}; #23 {{Bandiera|USA}}<ref name="Flash Gordon"/>; #25 {{Bandiera|Norvegia}}
* Singolo: "Flash"
|-
|align="left"|'''''[[Hot Space]]'''''
* Pubblicato: [[21 maggio]] [[1982]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=8943&cat=a Austria - ''Hot Space'']</ref>; #2 {{Bandiera|Paesi Bassi}}; #3 {{Bandiera|Norvegia}}; #4 {{Bandiera|Spagna}}, {{Bandiera|Svezia}}, {{Bandiera|Regno Unito}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=12 United Kingdom - ''Hot Space'']</ref>; #5 {{Bandiera|Germania}}; #6 {{Bandiera|Giappone}}; #7 {{Bandiera|Francia}}; #8 {{Bandiera|Italia}}; #22 {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=12 United States - ''Hot Space'']</ref>
* Singoli: "Under Pressure", "Las Palabras De Amor (The Words Of Love)", "Body Language", "Back Chat"
|-
|align="left"|'''''[[The Works (Queen)|The Works]]'''''
* Pubblicato: [[27 febbraio]] [[1984]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Portogallo}}; #2 {{Bandiera|Austria}},<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=82&cat=a Austria - ''The Works'']</ref> {{Bandiera|Italia}}, {{Bandiera|Norvegia}}, {{Bandiera|Regno Unito}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=13 United Kingdom - ''The Works'']</ref>; #3 {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Svizzera}},<ref>[http://www.swisscharts.com/showitem.asp?key=82&cat=a Switzerland - ''The Works'']</ref> {{Bandiera|Svezia}}; #4 {{Bandiera|Spagna}}; #7 {{Bandiera|Giappone}}; #23 {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=13 United States - ''The Works'']</ref>
* Singoli: "Radio Ga Ga", "I Want To Break Free", "It's A Hard Life", "Hammer To Fall"
Vendute 5 milioni di copie.
|-
|align="left"|'''''[[A Kind of Magic]]'''''
* Pubblicato: [[2 giugno]] [[1986]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Regno Unito}} (2x platino)<ref> [http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=470 United Kingdom - ''A Kind of Magic'']</ref>, {{Bandiera|Italia}}; #2 {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Spagna}}; #3 {{Bandiera|Austria}},<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=409&cat=a Austria - ''A Kind of Magic'']</ref> {{Bandiera|Portogallo}}; #4 {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Svizzera}}<ref>[http://www.swisscharts.com/showitem.asp?key=409&cat=a Switzerland - ''A Kind of Magic'']</ref>; #5 {{Bandiera|Norvegia}}; #25 {{Bandiera|Giappone}}; #46 USA<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=14 - ''A Kind of Magic'']</ref>
* Singoli: "One Vision", "A Kind Of Magic", "Who Wants To Live Forever", "Friends Will Be Friends"
Vendute 6 milioni di copie.
|-
|align="left"|'''''[[The Miracle (album Queen)|The Miracle]]'''''
* Pubblicato: [[22 maggio]] [[1989]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Austria}},<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=885&cat=a Austria - ''The Miracle'']</ref> {{Bandiera|Finlandia}}, {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Svizzera}} (2x platino),<ref>[http://www.swisscharts.com/showitem.asp?key=885&cat=a Switzerland - ''The Miracle'']</ref> {{Bandiera|Regno Unito}} (platino)<ref>[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=536 United Kingdom - ''The Miracle'']</ref>; #2 {{Bandiera|Norvegia}}; #3 {{Bandiera|Italia}}, {{Bandiera|Portogallo}}; #4 {{Bandiera|Spagna}}; #6 {{Bandiera|Svezia}}; #20 {{Bandiera|Giappone}}; #24 {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=16 United States - ''The Miracle'']</ref>
* Singoli: "I Want It All", "Breakthru", "The Invisible Man", "Scandal", "The Miracle"
Vendute 7 milioni di copie in tutto il mondo.
|-
|align="left"|'''''[[Innuendo]]'''''
* Pubblicato: [[4 febbraio]] [[1991]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Finlandia}}, {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Italia}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Portogallo}}, {{Bandiera|Svizzera}} (2x platino),<ref>[http://www.swisscharts.com/showitem.asp?key=1169&cat=a Switzerland - ''Innuendo'']</ref> {{Bandiera|Regno Unito}} (platino)<ref>[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=576 United Kingdom - ''Innuendo'']</ref>; #2 {{Bandiera|Austria}}<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=1169&cat=a Austria - ''Innuendo'']</ref>; #8 {{Bandiera|Norvegia}}; #13 {{Bandiera|Giappone}}; #30 {{Bandiera|USA}}<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=17 United States - ''Innuendo'']</ref>
* Singoli: "Innuendo", "I'm Going Slightly Mad", "Headlong", "The Show Must Go On", "These Are The Days Of Our Lives"
Vendute 8 milioni di copie in tutto il mondo.
|-
|align="left"|'''''[[Made in Heaven]]'''''
* Pubblicato: [[6 novembre]] [[1995]]
* Posizione in classifica: #1 {{Bandiera|Austria}},<ref>[http://austriancharts.at/showitem.asp?key=2201&cat=a Austria - ''Made in Heaven'']</ref> {{Bandiera|Danimarca}}, {{Bandiera|Finlandia}}, {{Bandiera|Germania}}, {{Bandiera|Italia}}, {{Bandiera|Paesi Bassi}}, {{Bandiera|Polonia}}, {{Bandiera|Portogallo}}, {{Bandiera|Spagna}}, {{Bandiera|Svezia}}, {{Bandiera|Svizzera}} (3x platino),<ref>[http://www.swisscharts.com/showitem.asp?key=2201&cat=a Switzerland - ''Made in Heaven'']</ref> {{Bandiera|Regno Unito}} (4x platino)<ref>[http://theofficialcharts.com/all_albums_album.php?id=720 United Kingdom - ''Made in Heaven'']</ref>; #2 {{Bandiera|Francia}}, {{Bandiera|Norvegia}}; #10 {{Bandiera|Giappone}}; #58 {{Bandiera|USA}} (D'Oro)<ref>[http://www.queenonline.com/q_history/history.php?history=6&section=20 United States - ''Made in Heaven'']</ref>
* Singoli: "Heaven For Everyone", "A Winter's Tale", "Too Much Love Will Kill You", "You Don't Fool Me", "Let Me Live"
Vendute più di 15 milioni di copie.
|-
|}
====Queen + Paul Rodgers====
{| class="wikitable" style="width:100%;"
|-
|-
|align="left"|'''''[[The Cosmos Rocks]]'''''
* Pubblicato: [[15 settembre]] [[2008]]
* Posizione in classifica:
* Singoli: "Say It's Not True", "C-lebrity"
|-
|}
 
==Cronologia dei Tour==
* [[1970]]/[[1973]] - [[Queen I Tour]]
* [[1973]]/[[1974]] - [[Queen II Tour]]
* [[1974]]/[[1975]] - [[Sheer Heart Attack Tour]]
* [[1975]]/[[1976]] - [[A Night at the Opera Tour]]
* [[1976]] [[Concerti 1976 Queen]]
* [[1977]] - [[A Day at the Races Tour (Mondo)]]
* [[1977]] - [[A Day at the Races Tour (Europa)]]
* [[1977]] - [[News of the World Tour (Usa)]]
* [[1977]] - [[News of the World Tour (Europa)]]
* [[1978]] - [[Jazz Tour]]
* [[1979]] - [[Live Killers Tour]]
* [[1979]] - [[Crazy Tour]]
* [[1980]] - [[The Game Tour (Usa)]]
* [[1980]] - [[The Game Tour (Europa)]]
* [[1981]] - [[Tour Giapponese 1981 Queen]]
* [[1981]] - [[South America Bites The Dust]]
* [[1981]] - [[Gluttons for Punishment Tour]]
* [[1982]] - [[Hot Space Tour (Europa)]]
* [[1982]] - [[Hot Space Tour (Mondo)]]
* [[1984]] - [[The Works Tour (Europa)]]
* [[1985]] - [[The Works Tour (Mondo)]]
* [[1986]] - [[Magic Tour (Europa)]]
 
==Premi e riconoscimenti==
===Premi===
*1974
**Sounds: 3º Migliore Nuova Band Britannica, 9º Migliore Nuova Band Internazionale dell'anno
**Disc: 10º "''Brightest Hope''"
**NME: 2º Nuovo Nome Promettente
 
*1975
**[[Melody Maker]]: 'Band dell'anno'<ref name="rocknet">{{cita web|title=Queen|editore=Rock On The Net|url=http://rockonthenet.com/artists-q/queen.htm}}</ref>
**Record Mirror: 2º Miglior Debuttante Britannica, 2º Miglior Singolo ("Killer Queen"), 9º Gruppo Internazionale
**NME: 8º Miglior Gruppo Britannico, 7º Miglior Band Live, 4º Miglior Gruppo Promettente al mondo, 3º Nuovo Nome Promettente, 17º Miglior Gruppo Mondiale
**Disc: Top Live Band, Top Gruppo Internazionale, Top Gruppo Britannico, Top Singolo ("Killer Queen"), 3º Miglior Album (''Sheer Heart Attack''), 5º Miglior Album (''Queen II'')
**Premio Ivor Novello a Mercury per "Killer Queen"<ref name="Knitting Circle">{{cita web|title=Freddie Mercury|editore=The Knitting Circle|url=http://knittingcircle.org.uk/freddiemercury.htm}}</ref>
**Golden Lion Award (Belgio) a Mercury per "Killer Queen"
**Carl Allen Award per il contributo alla Ballroom Dancing Industry
 
*1976
**NME: 1º Band Live Britannica, 2º Gruppo, 5º Gruppo Mondiale, 3º Band Live Mondiale, Mercury: 7º Cantante Mondiale, May: 3ºChitarrista, 1º Singolo Britannico ("Bohemian Rhapsody"), 2º Album ("A Night at the Opera")
**Record Mirror / Disc: Miglior Gruppo Britannico, 1º Gruppo Mondiale, 1º Singolo ("Bohemian Rhapsody"), 6º Album ("A Night at the Opera"), Mercury: 5º Cantante Britannico, 6º Mondiale, 4º Scrittore di Brani Britannico, 5º Scrittore di Brani Mondiale, May: 4º Musicista Britannico e Mondiale
**Sound: Miglior Band, Miglior Album (''A Night at the Opera''), Miglior Singolo ("Bohemian Rhapsody")<ref>{{cita web|title=Today in Music History (January 31)|editore=Sound Generator|url=http://soundgenerator.com/news/showarticle.cfm?articleID=249}}</ref>
**Premio Ivor Novello a Mercury per "Bohemian Rhapsody"<ref name="Knitting Circle"/>
 
*1977
**Brittania Award: Miglior Singolo("Bohemian Rhapsody")<ref>{{cita web|title=The Story of Bohemian Rhapsody|editore=BBC|url=http://www.bbc.co.uk/bbcthree/tv/bohemian_rhapsody.shtml}}</ref>
**Europe One Radio: Miglior Potenziale Rock Band
**Daily Mail: Miglior Gruppo dell'anno
**Daily Mirror: Miglior Gruppo Rock dell'anno
 
*1979
**Music Life, Japan: "Top Group", Top Album (''Jazz''), "Top Single", "Top Singer", "Top Guitarist", "Top Drummer", "Top Bass Player"
 
*1980
**Juno Awards, Canada: Miglior Band, Miglior Singolo internazionale ("Another One Bites The Dust"), Miglior Album (''The Game'')
**Record World USA: "Top Male Group", "Top Producer", "Top Disco Crossover" (Tutti per "Another One Bites the Dust")
**Dick Clarke Awards USA: Miglior Band
**Circus Magazine USA: 2º Miglior Gruppo, 1º Band Live, Miglior Album (''The Game''), Miglior singolo ("Another One Bites the Dust"), 3º Singolo ("Crazy Little Thing Called Love"), Mercury: 2º Miglior Voce, 3º Miglior Scrittore di Brani, 3º Miglior Pianista; 3º Miglior Chitarrista, Bassista, e Batterista
 
*1981
**American Music Awards: "'Favorite Pop/Rock Single'" ("Another One Bites the Dust")<ref name="rocknet"/>
**Music Life, Japan: Miglior Band, Miglior Voce, Miglior Bassista, 2º Miglior Chitarrista e Batterista
**NARM Award USA: Maggior Vendita di Singoli dell'anno ("Another One Bites the Dust")
 
*1984
**Nordoff-Robbins Music Therapy Silver Clef Award: Eccezionale Contributo alla Musica
**UK Video Awards: Miglior Compilation Video ''The Works EP''. Premio di Miglior Video per "Radio Ga Ga"
 
*1986
**Daily Mirror Reader's Poll: Miglior Band Britannica, Miglior Voce, 5º Miglior Album (''A Kind of Magic'')
**Daily Express: "Best Album Cover Award" (''A Kind Of Magic'')
**British Video Awards: "Top Music Video Award" (''Live In Rio'')
 
*1987
**Sun: Miglior Voce (Mercury)
**Capital Radio London: Miglior Gruppo dell'anno
**Premio Ivor Novello: Eccezionale Contributo alla Musica Britannica
**British Video Awards: Miglior Video, per il "Live In Budapest"
 
*1988
**Golden Rose Festival, Montreux: "International Music Media Conference": "Best Long Form Video worldwide" (''The Magic Years'')
**Festerio, Rio De Janiero: Miglior Documentario Video (''The Magic Years'')
 
*1989
**Independent Television Awards: Miglior Band degli anni ottanta
**US Film & Video Festival: "Silver Screen Award" (''The Magic Years'')
**Diamond Awards, Antwerp: Premio per i miglior effetti speciali("The Invisible Man")
 
*1990
**Brit Awards: Eccezionale Contributo alla Musica<ref name="Knitting Circle"/>
 
*1991
**American Film & Video Festival, Chicago: Innuendo vince 1º Premio, I'm Going Slightly Mad vince 3º Premio per la creatività
**Monitor Awards (International Teleproduction Society), New York City: Miglior realizzazione video ("Innuendo")
 
*1992
**Brit Awards: Mercury riceve un premio per l'Eccezionale Contributo alla Musica (postumo), Miglior Singolo ("These Are The Days Of Our Lives").<ref name="IMDB">{{cita web|title=Freddie Mercury biography|editore=IMDB|url=http://www.imdb.com/name/nm0006198/bio}}</ref>
**Ivor Novello Award: Miglior Singolo ("These Are The Days Of Our Lives"), May riceve il "Best TV Commercial Music Award" ("Driven By You")
**Golden Giraffe Award: Greatest Hits II (Premio ricevuto da una regia ungherese)
**MTV Awards: Miglior Video per un film (''Wayne's World'')
**US Film & Video Festival, Chicago: "Gold Camera Awards" (''The Freddie Mercury Tribute''), (''Greatest Flix II''), ("The Show Must Go On") ("These Are The Days Of Our Lives")
 
*1993
**Ivor Novello Award: a Freddie Mercury ("Living On My Own") (postumo)
**American Society Of Composers, Authors & Publishers: Mercury premiato per "Bohemian Rhapsody" come il miglior brano riregistrato del 1993
**Monitor Awards, Hollywood: "Red Couch Awards" (''Greatest Flix II'' and "I'm Going Slightly Mad")
 
*1997
**Ivor Novello Award: Miglior Canzone ("Too Much Love Will Kill You")
 
*2001
**Golden Rose Film Festival, Montreux: Prix de la Presse (''The Freddie Mercury Untold Story'')
 
*2002
**New York Film Festival: Medaglia d'oro per il miglior programma TV ("Variety Special Section"), Medaglia d'oro per il "Best Home Video" ("Music Video Section") per ''The Freddie Mercury Untold Story''
**Capital FM Awards: l'Eccezionale Contributo alla Musica
**Annual DVD Awards: Miglior DVD-Audio/Non Video (''A Night at the Opera'')
**Surround Music Awards: "Most Adventurous Mix" e "Listener's Choice" (''A Night at the Opera'')
 
*2003
**Annual DVD Awards: Miglior DVD-Audio (''The Game'')
**DVD Awards At The Universal Sheraton: DVD-Audio dell'anno (''The Game'')
**European Music DVD-Award: Miglior DVD Live (''Live At Wembley Stadium'')
**Surround Music Award: "Best Mix: Non-Orchestral" (''The Game'')
 
===Riconoscimenti===
*2001 - La band è entrata nella ''[[Rock and Roll Hall of Fame]]'' a [[Cleveland]], [[Ohio]].
*2002 - La band ha ricevuto una stella nella ''[[Hollywood Walk of Fame]]'' (categoria musica), all'indirizzo 6356 Hollywood Boulevard.
*2003 - La band è entrata nella ''[[Songwriters Hall of Fame]]'' ed è tutt'oggi l'unica band inclusa.
*2004 - La band è entrata nella ''[[UK Music Hall of Fame]]''.
*2004 - ''[[Bohemian Rhapsody]]'' è entrata nella ''[[Grammy Hall of Fame]]''.
*2004 - La band è entrata nella [[Hollywood's Rock Walk]].
*2006 - La band è stata la prima ad entrare nella ''[[VH1 Rock Honors]]''.
*2008 - [[We Are The Champions]] e [[We Will Rock You]] sono entrate nella [[Grammy Hall Of Fame]].
 
==Sondaggi==
*1975 - '''Sounds Readers' Poll Awards'''
**Miglior album (''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'')
**Miglior singolo (''[[Bohemian Rhapsody]]'')
*1999 - La band è stata votata la seconda più grande della storia della musica dopo i [[Beatles]]<ref>[http://mr-mercury.co.uk/Articles/music_of_the_millenium.htm Music of the Millennium]</ref>.
*1999 - [[Bohemian Rhapsody]] è stata eletta in [[Regno Unito|UK]] canzone del secolo.
*2005 - La perfomance esibita al [[Live Aid]] del [[1985]] è stata votata da un vasto numero di critici, la miglior esibizione live della storia.
*2007 - Un sondaggio della rivista inglese "Q" decreta ''[[Bohemian Rhapsody]]'' la migliore clip di tutti i tempi. Seguono ''[[Thriller (album)|Thriller]]'' di [[Michael Jackson]] e ''[[Cry Me a River]]'' di Timberlake<ref>[http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/10/08/nvideo108.xml Queen's Bohemian Rhapsody voted best video] dal sito ufficiale del quotidiano ''[http://telegraph.co.uk Telegraph]''</ref>.
*2007 - [[Freddie Mercury]] a 16 anni di distanza dalla sua morte è stato decretato la più grande leggenda della storia del [[Rock]] seguito da [[Elvis Presley]] e [[Jimi Hendrix]].
*2008 - Un sondaggio della BBC ha decretato i Queen la migliore rock-band inglese della storia seguiti dai [[Beatles]].
*2008 - Sul sito votenumber1.com i Queen sono stati votati la più grande rock-band della storia e [[Freddie Mercury]] il miglior cantante. Hanno votato milioni di persone da più di 40 paesi.
 
==Certificazioni==
===[[BPI]]<ref>Ripreso dal database ufficiale della BPI. ([http://bpi.co.uk bpi.co.uk])</ref>===
Studio:
*''[[Queen (album)|Queen]]'' (Oro)
*''[[Queen II]]'' (Oro)
*''[[Sheer Heart Attack]]'' (Platino)
*''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'' (Platino)
*''[[A Day at the Races]]'' (Oro)
*''[[News of the World (Queen)|News of the World]]'' (Oro)
*''[[Jazz (Queen)|Jazz]]'' (Oro)
*''[[The Game (Queen)|The Game]]'' (Oro)
*''[[Flash Gordon (album)|Flash Gordon]]'' (Oro)
*''[[Hot Space]]'' (Oro)
*''[[The Works (Queen)|The Works]]'' (Platino)
*''[[A Kind of Magic]]'' (2x Platino)
*''[[The Miracle (album Queen)|The Miracle]]'' (Platino)
*''[[Innuendo]]'' (Platino)
*''[[Made in Heaven]]'' (4x Platino)
*''[[The Cosmos Rocks]]'' ([[Queen + Paul Rodgers]])
 
Live:
*''[[Live Killers]]'' (Oro)
*''[[Live Magic]]'' (Platino)
*''[[Live at Wembley '86]]'' (Oro)
*''[[Live at the Bowl]]'' (3x Platino)
*''[[Return of the Champions]]'' ([[Queen + Paul Rodgers]])
*''[[Queen at the Beeb]]''
*''[[Queen Rock Montreal]]''
 
Compilation:
*''[[Greatest Hits (Queen)|Greatest Hits]]'' (11x Platino)
*''[[Greatest Hits II (Queen)|Greatest Hits II]]'' (8x Platino)
*''[[Queen Rocks]]'' (Platino)
*''[[In Nuce]]''
*''[[Greatest Hits III (Queen)|Greatest Hits III]]'' (Platino)
*''[[The Platinum Collection (Queen)|The Platinum Collection]]'' (3x Platino)
*''[[The Definitive Collection (Queen & Freddie Mercury)|The Definitive Collection]]''
 
Singoli:
*''[[Bohemian Rhapsody]]'' (2x Platino)
*''[[Under Pressure]]'' (Argento)
*''[[Innuendo]]" (Oro)
*''[[Bohemian Rhapsody]]'' / ''[[These Are the Days of Our Lives]]'' (Platino)
*''[[Say It's Not True]]'' ([[Queen + Paul Rodgers]])
 
===[[RIAA]]<ref>http://riaa.com/news%5Cnewsletter%5C120602.asp</ref>===
Studio:
*''[[News of the World (Queen)|News of the World]]'' (4x Platino)
*''[[The Game (Queen)|The Game]]'' (4x Platino)
*''[[A Night at the Opera (Queen)|A Night at the Opera]]'' (3x Platino)
*''[[Classic Queen]]'' (3x Platino)
*''[[Live Killers]]'' (2x Platino)
*''[[A Day at the Races]]'' (Platino)
*''[[The Platinum Collection (Queen)|The Platinum Collection]]'' (Platino)
*''[[A Kind of Magic]]'' (Oro)
 
Singoli:
*''[[Another One Bites The Dust]]'' (3x Platino)
*''[[Crazy Little Thing Called Love]]'' (Oro)
 
===[[IFPI]]===
*''[[Made in Heaven]]'' (5x Platino)<ref>http://ifpi.org/content/section_news/plat1997.html</ref>
*''[[The Platinum Collection (Queen)|The Platinum Collection]]'' (3x Platino)<ref>http://ifpi.org/content/section_news/plat2005.html</ref>
*''[[Greatest Hits III (Queen)|Greatest Hits III]]'' (Platino)<ref>http://ifpi.org/content/section_news/plat1999.html</ref>
 
== Note ==
{{references|3}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Ken Dean|coautori=Chris Charlesworth|anno=1991|titolo=Queen: The New Visual Documentary|città=Londra|editore=Omnibus Press|id=ISBN 978-0-7119-2828-2}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Jacky Gunn|coautori=Jim Jenkins|anno=1992|titolo=Queen: As It Began|città=Londra|editore=Sidgwick & Jackson|id=ISBN 978-0-330-33259-0}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Mick Michael|anno=1992|titolo=Queen, In Their Own Words|città=Londra|editore= Omnibus Press|id=ISBN 978-0-7119-3014-8}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Peter Hogan|anno=1994|titolo=The Complete Guide to the Music of Queen|città=Londra|editore=Omnibus Press|id=ISBN 978-0-7119-3526-6 }}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Greg Brooks|anno=1995|titolo=Queen Live: A Concert Documentary|città=Londra|editore=Omnibus Press|id=ISBN 978-0-7119-4814-3}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Nigel Goodall|coautori=Peter Lewry|anno=1998|titolo=The Ultimate Queen|città=Londra|editore=Simon & Schuster|id=ISBN 978-0-684-82149-8}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Laura Jackson|anno=2002|titolo=Queen: The Definitive Biography|città=Londra|editore=Piatkus|id=ISBN 978-0-7499-2317-4 }}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Mark Hodkinson|anno=2005|titolo=Queen: The Early Years|città=Londra|editore=Music Sales Limited|id=ISBN 978-0-7119-6012-1}}
* {{cita libro|lingua=inglese|autore=Georg Purvis|anno=2006|titolo=Queen: Complete Works|città=Richmond|editore=Reynolds & Hearn|id=ISBN 978-1-905287-33-8}}
* {{cita libro|autore=Michele Primi|anno=2006|titolo=Queen|editore=Giunti Editore|id=ISBN 978-88-09-04719-8}}
 
==Voci correlate==
{{MultiCol}}
* [[Discografia dei Queen]]
* [[Freddie Mercury]]
* [[Brian May]]
* [[Roger Taylor]]
* [[John Deacon]]
{{ColBreak}}
* [[Paul Rodgers]]
* [[Queen + Paul Rogers]]
* [[Freddie Mercury Tribute Concert]]
* [[Live Aid]]
{{EndMultiCol}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Queen|q|wikt=queen}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|World/Italiano/Arte/Musica/Artisti/Q/Queen}}
*{{en}} [http://www.queenonline.com/ Sito ufficiale]
*{{en}} [http://www.queenconcerts.com/all.html Database concerti Queen]
*{{mvideo}}
*{{mvideo|Google|Queen}}
*{{mvideo|Qooqle|Queen}}
 
{{Queen}}
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{{vetrina|14|3|2007|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Queen|arg=musica}}
 
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[[Categoria:Queen| ]]
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