Gaio Valerio Catullo e Che vita da cani!: differenze tra le pagine

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{{S|film}}
{{Bio
{{Film
|Nome = Gaio Valerio
|titoloitaliano=Che vita da cani!
|Cognome = Catullo
|immagine=
|PreData = in [[Lingua latina|latino]]: ''Gaius Valerius Catullus''
|didascalia=
|Sesso = M
|titolooriginale=Life Stinks
|LuogoNascita = Verona
|paese=[[Stati Uniti d'America|USA]]
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita annouscita= [[84 a.C.1991]]
|durata = 92 min
|LuogoMorte = Roma
|tipocolore=colore
|GiornoMeseMorte =
|tipoaudio=sonoro
|AnnoMorte = 54 a.C.
|ratio=
|Attività = poeta
|genere=commedia
|Nazionalità = romano
|regista=[[Mel Brooks]]
|Immagine=Catull Sirmione.jpg
|soggetto=[[Mel Brooks]], [[Ron Clark]], [[Rudy De Luca]], [[Steve Haberman]]
|Didascalia = [[Sirmione]], busto di Catullo
|sceneggiatore=[[Mel Brooks]], [[Rudy De Luca]], [[Steve Haberman]]
|produttore=[[Mel Brooks]]
|attori=
*[[Mel Brooks]]: Goddard 'Pepto' Bolt
*[[Lesley Ann Warren]]: Molly
*[[Jeffrey Tambor]]: Vance Crasswell
*[[Stuart Pankin]]: Pritchard
*[[Howard Morris]]: Ancora
*[[Rudy De Luca]]: Paul Getty Junior
*[[Teddy Wilson]]: Scarico
*[[Michael Ensign]]: Knowles
*[[Matthew Faison]]: Stevens
*[[Billy Barty]]: Willy
*[[Brian Thompson]]: Mean Victor
*[[Raymond O'Connor]]: Yo
|doppiatoriitaliani=
*[[Gianni Bonagura]]: Goddard 'Pepto' Bolt
|fotografo=[[Steven B. Poster]]
|montatore=[[Michael Mulconery]], [[David Rawlins]], [[Anthony Redman]]
|effettispeciali=
|musicista=[[John Morris]]
|scenografo=[[Peter S. Larkin]]
|costumista=[[Mary Malin]]
|truccatore=
|premi=
}}
'''''Che vita da cani!''''' è un [[film]] del [[1991]] diretto da [[Mel Brooks]].
 
È stato presentato fuori concorso al [[Festival di Cannes 1991|44º Festival di Cannes]].
== Biografia ==
Gaio Valerio Catullo nacque a [[Verona]] nella [[Venetia et Histria]]. [[San Gerolamo]] pone l'87 a.C. ed il 57 a.C. rispettivamente come data di nascita e di morte e specifica che appunto egli morì a trent'anni. Tuttavia, dato che nei suoi carmi vengono accennati avvenimenti che riportano all'anno 55 a.C., si è maggiormente propensi ritenere che egli sia nato nell'84 e morto nel 54 a.C.
Apparteneva ad una famiglia agiata e ben nota: stando a quanto dice [[Svetonio]] (''Vita di Cesare,73''), il padre ospitò Q. Metello Celere e Giulio Cesare in casa propria al tempo del loro proconsolato in Gallia. Trasferitosi nella Capitale si suppone intorno al 61-60 a.C., cominciò a frequentare ambienti politici, intellettuali e mondani, conobbe personaggi influenti e conosciuti dell'epoca, come [[Quinto Ortensio Ortalo]], [[Gaio Memmio]], [[Cornelio Nepote]], ed [[Asinio Pollione]],infine ebbe contatti ostili con [[Cesare]] e [[Cicerone]]; con una stretta cerchia d'amici letterati, quali [[Licinio Calvo]] ed [[Elvio Cinna]] fondò un circolo privato e solidale per stile di vita e tendenze letterarie. Durante il suo soggiorno prolungato a [[Roma]] ebbe una relazione travagliata con la sorella del [[tribuno]] [[Clodio]], tale [[Clodia]]<ref>Secondo un'indicazione di Apuleio nell<nowiki>'</nowiki>''Apologia, 10'', la donna a cui si riferisce Catullo e che soprannomina Lesbia è la sorella del tribuno Clodio, rimasta vedova nel 59 a.C. di Quinto Metello Celere. Tuttora questa informazione viene considerata vera.</ref> soprannominata nei carmi con lo pseudonimo ''Lesbia'' in riferimento alla grandezza della poetessa d'amore Saffo dell'isola di Lesbo. Da alcuni suoi carmi emerge che il poeta ebbe anche un'altra relazione, con un giovinetto di nome Giovenzio. Catullo si allontanò varie volte da Roma per trascorrere del tempo nella sua villa a [[Sirmione]], sul lago di [[Garda]], luogo da lui particolarmente apprezzato e celebrato per il suo fascino ameno. Nel 57-56 a.C. fece parte della ''cohors praetoria'', accompagnò Gaio Memmio in [[Bitinia]] e in quella circostanza andò a visitare la tomba del fratello sita nella [[Troade]]. Quel viaggio non recò alcun beneficio al poeta, che ritornò senza guadagni economici, né la lontananza riuscì a fargli riacquistare la serenità perduta a causa dell'incostanza e dell'indifferenza di Lesbia nei suoi confronti.
Catullo non partecipò mai attivamente alla vita politica, anzi voleva fare della sua poesia un ''ludus'' fra amici, una poesia leggera e lontana dagli ideali politici tanto osannati dai letterati del tempo (a riguardo si veda il carme: "''Nil nimium studeo, Caesar, tibi velle placere / nec scire utrum sis albus an ater homo"'' "''Non mi interessa affatto piacerti, Cesare, né sapere se tu sia bianco o nero"''). Tuttavia seguì la formazione del primo triumvirato, i casi violenti della guerra condotta da Cesare in Gallia e Britannia (si vedano i Carmi 11 e 29: "''Caesaris visens monimenta magni,/ Gallicum Rhenum horribile aequor/ ultimosque Britannos...''", "''quod Comata Gallia/ habebat uncti et ultima Britannia?''"), i tumulti fomentati da Clodio, comandante dei populares, fratello della sua celebre amante Lesbia ed acerrimo nemico di [[Marco Tullio Cicerone]], che verrà da lui spedito in esilio nel [[58 a.C.]] ma poi richiamato, i patti di Lucca ed il secondo consolato di Pompeo. Una nota da sottolineare è il Carme 52 dove, per usare le parole di [[Alfonso Traina]], "''il disprezzo della vita politica si fa disprezzo per la vita stessa''":
 
==Trama==
{{quote|Che c'è, Catullo? Che aspetti a morire?<br />Sulla sedia curule siede Nonio lo scrofoloso,<br />per il consolato spergiura Vatinio:<br />che c'è, Catullo? Che aspetti a morire?|Carme 52|Quid est, Catulle? quid moraris emori?<br />sella in curuli struma Nonius sedet,<br />per consulatum peierat Vatinius:<br />quid est, Catulle? quid moraris emori?|lingua=la}}
 
Un ricchissimo uomo d'affari fa una scommessa con dei colleghi: dovrà sopravvivere per le strade di [[Los Angeles]] per 30 giorni senza un soldo. Durante questa esperienza comincia a comprendere i veri valori della vita e si innamora di una donna senzatetto.
== Liber ==
{{vedi anche|Liber (Catullo)}}
 
==Collegamenti esterni==
== Influenze letterarie ==
*{{imdb|film|0102303}}
Catullo è uno dei più noti rappresentanti della scuola dei ''[[poetae novi|neoteroi]]'' (cioè "poeti nuovi"), i quali si richiamavano direttamente al poeta greco [[Callimaco]], che creò un nuovo stile poetico che rappresenta una netta cesura rispetto alla [[poesia epica]] di tradizione [[Omero|omerica]]. Sia Callimaco che Catullo, infatti, non descrivono le gesta degli antichi [[eroe|eroi]] o degli dei (eccezion fatta, forse, per i ''carmina'' 63 e 64) ma si concentrano su tematiche legate ad episodi semplici e quotidiani. Da questa matrice callimachea accresce anche il gusto per la poesia breve, erudita e stilisticamente perfetta. Si sviluppano, originari dell'alessandrinismo e nati da poeti greci come [[Callimaco]], [[Teocrito]], [[Asclepiade]], [[Fileta di Cos]] ed [[Arato]], generi quali l'[[epillio]], l'elegia erotico-mitologica, l'epigramma, che più sono apprezzati e ricalcati dai poeti latini.
*Scheda su ''[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=5132 Che vita da cani!]'' di [[MyMovies]]
 
{{Film di Mel Brooks}}{{Portale|cinema}}
Catullo stesso definì il suo libro ''expolitum'' (cioè "levigato") a riprova del fatto che i suoi versi sono particolarmente elaborati e curati. Inoltre, al contrario della poesia epica, l'opera catulliana intende evocare sentimenti ed emozioni profonde nel lettore.
[[Categoria:Film commedia]]
[[Categoria:Film diretti da Mel Brooks]]
 
[[de:Das Leben stinkt]]
Catullo apprezzava molto anche la poetessa greca [[Saffo]], vissuta nel VI secolo a.C.: del resto, gli stessi ''carmina'' del poeta romano costituiscono una fonte grazie alla quale è possibile conoscere l'opera della poetessa greca. In particolare, il ''carmen'' catulliano numero 51 è una traduzione della poesia 31 di Saffo, mentre i ''carmina'' 61 e 62 sono con tutta probabilità ispirati a lavori perduti della poetessa di [[Lesbo]]. Questi ultimi due componimenti sono degli ''[[epitalamio|epitalami]]'', cioè poesie d'amore dedicate al matrimonio. Saffo, del resto, era molto famosa per i suoi epitalami (questa forma poetica, tuttavia, cadde poi in disuso nei secoli successivi). Catullo, inoltre, recuperò e diffuse a [[Roma]] un particolare tipo di metro detto "[[strofe saffica]]", molto usato da Saffo.
[[en:Life Stinks]]
 
[[fr:Chienne de vie (film, 1991)]]
== Note ==
[[pl:Smród życia]]
{{references}}
[[ru:Жизнь — дерьмо]]
 
[[sv:Det våras för slummen]]
== Bibliografia ==
;Bibliografie
* {{cita pubblicazione |cognome=Granarolo|nome=J.|anno=1973-1974|mese= |titolo=Catulle 1948-1973|rivista=Lustrum|volume=17|numero= |pagine=27-70|lingua= }}
* {{cita pubblicazione |cognome=Granarolo|nome=J.|anno=1986-1987|mese= |titolo=Catulle 1960-1985|rivista=Lustrum|volume=28-29|numero= |pagine=65-106|lingua= }}
* {{cita libro|nome=H.|cognome=Harrauer|titolo=A Bibliography to Catullus|città=Hildesheim|anno=1979|editore=}}
* {{cita libro|nome=J.P.|cognome=Holoka|titolo=Gaiu Valerius Catullus. A Systematic Bibliography|città=New York-Londra|anno=1985|editore=}}
 
;Traduzioni italiane
* F. Caviglia, Roma-Bari 1983.
* G. Ceronetti, Torino 1969.
* E. Cetrangolo, Milano 1950.
* V. Ciaffi, Torino 1951.
* E. D'Arbela, Milano 1946.
* [[Francesco Della Corte|F. Della Corte]], Milano 1977.
* V. Errante, Milano 1943.
* U. Fleres, Milano 1927.
* E. Mandruzzato, Milano 1982.
* E. Mazza, Parma 1962.
* G. Mazzoni, Bologna 1939.
* A. Natucci, Roma 2008.
* G. Paduano, Torino 1997.
* G.B. Pighi, Verona 1961.
* S. Quasimodo, Milano 1942.
* M. Ramous, Milano 1975.
* [[Mario Rapisardi|M. Rapisardi]], Napoli 1889.
* T. Rizzo, Roma 1977.
* C. Saggio, Milano 1928.
* E. Stampini, Torino 1921.
 
;Commenti
* E. Baehrens, Lipsia 1885.
* F. Caviglia, Bari 1983.
* F. Della Corte, Milano 1977.
* R. Ellis, Oxford 1876.
* G. Fordyce, Oxford 1961.
* G. Friedrich, Lipsia-Berlino 1908.
* W. Kroll, Lipsia 1923.
* M. Lenchantin De Gubernatis, Torino 1928.
* E. Merrill, Boston 1983.
* G.B. Pighi, Verona 1961.
* K. Quinn, Londra 1970.
* A. Riese, Lipsia 1884.
* H.-P. Syndikus, Darmstadt 1984-1990.
 
;Introduzioni
* {{cita libro | nome=Paolo|cognome=Fedeli| titolo=Introduzione a Catullo| editore=Laterza| città=Roma-Bari| anno=1990}}
* {{cita libro | autore=J. Ferguson| titolo=Catullus| editore= | città=Oxford| anno=1988}}
* {{cita libro | autore=E.A. Schimdt| titolo=Catull| editore=| città=Hidelberg| anno=1985}}
 
;Ricostruzioni prosopografiche
* {{cita libro | autore=F. Della Corte| titolo=Due studi catulliani| editore= | città=Genova| anno=1951}}
* {{cita libro |autore=C.L. Neduling| titolo=A Prosopography to Catullus| editore= | città=Oxford| anno=1955}}
 
;Studi sui rapporti con la tradizione poetica greca
* {{cita libro | autore=D. Braga| titolo=Catullo e i poeti greci| editore= | città=Messina-Firenze| anno=1950}}
* {{cita libro | autore=O. Hezel| titolo=Catull und das griechische Epigramm| editore= | città=Stuttgart| anno=1932}}
* {{cita libro | autore=J.K. Newman| titolo=Roman Catullus and the Modification of the Alexandrian Sensibility| editore= | città=Hildesheim| anno=1990}}
* {{cita libro | autore=A.L. Wheeler| titolo=Catullus and the Tradition of Ancient Poetry| editore= | città=Londra-Berkeley| anno=1934}}
* {{cita libro|nome=Ulrich|cognome=von Wilamowitz-Moellendorff|wkautore=Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff|titolo=Catullus hellenistische Gedichte}} in ''Hellenistische Dichtung in der Zeit des Kallimachos'', II, Berlino 1924.
 
;Altro
* [[Mario Rapisardi]], ''Catullo e Lesbia''. Studi Firenze, Succ. Lemonnier, 1875.
* [[Enzo Marmorale]], ''L'ultimo Catullo''. Napoli, 1952
* {{cita libro|autore=Giancarlo Pontiggia|nome=Giancarlo|cognome=Pontiggia| coautori=Maria Cristina Grandi|titolo=Letteratura latina. Storia e testi. Vol. 2|editore=Principato|città=Milano| anno=1996|mese=marzo|id=ISBN 978-88-416-2188-2|cid=Pontiggia}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Catullus|q=la:Gaius Valerius Catullus|s=la:Gaius Valerius Catullus|q2|q2_lingua=italiano|s2=Autore:Gaio Valerio Catullo|s2_lingua=italiano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.latinovivo.com/Testintegrali/catulloliber.htm Il ''Liber'' di Catullo in latino]
* [http://spazioinwind.libero.it/latinovivo/Testintegrali/catullolibertrad.htm Il ''Liber'' di Catullo tradotto in italiano]
* [http://www.progettovidio.it/catullo.asp Approfondimento]
* [http://www.intratext.com/IXT/LAT0224/ Il ''Liber'' di Catullo con concordanze e liste di frequenza]
* [http://www.smugmug.com/gallery/1284502#60337269_KnnPC Le grotte di Catullo]
* [http://rudy.negenborn.net/catullus/text2/sc1.htm Scansione metrica del ''Liber'' di Catullo]
* [http://digilander.libero.it/uraniaceleste/Berenice/Natucci.htm La Chioma di Berenice: traduzione di Alessandro Natucci]
 
{{Portale|Antica Roma|biografie|letteratura}}
 
[[Categoria:Personalità legate a Roma|Catullo, Gaio, Valerio]]
[[Categoria:personalità legate a Verona|Catullo, G]]
[[Categoria:Valerii|Catullo, Gaio]]
 
[[bg:Катул]]
[[ca:Gai Valeri Catul]]
[[cs:Gaius Valerius Catullus]]
[[da:Gaius Valerius Catullus]]
[[de:Catull]]
[[en:Catullus]]
[[eo:Katulo]]
[[es:Cayo Valerio Catulo]]
[[eu:Katulo]]
[[fi:Catullus]]
[[fr:Catulle]]
[[ga:Gaius Valerius Catullus]]
[[gl:Catulo]]
[[he:גאיוס ולריוס קאטולוס]]
[[hr:Katul]]
[[hu:Caius Valerius Catullus]]
[[hy:Կատուլլուս]]
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[[is:Catullus]]
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[[nl:Gaius Valerius Catullus]]
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[[vec:Catullo]]
[[vi:Catullus]]
[[zh:卡图卢斯]]