Solanum lycopersicum e Institut polytechnique des sciences avancées: differenze tra le pagine

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{{Università
{{nota disambigua|altri significati|[[Pomodoro (disambigua)]]|[[Pomodoro]]}}
|nome= Institut Polytechnique des Sciences Avancées
{{F|botanica|ottobre 2010}}
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{{Tassobox
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|nome=Pomodoro
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|fondazione= 1961
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|didascalia=Bacche di pomodoro
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|dominio= [[Eukaryota]]
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<!-- PER LE PIANTE: -->
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|sinonimi=''Lycopersicon esculentum''
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}}
L<nowiki>'</nowiki>'''Institut Polytechnique des Sciences Avancées''' è un'[[università]] privata [[Francia|francese]] d'[[Ingegneria aerospaziale]] istituita nel [[1971]], situata a [[Ivry-sur-Seine]] e [[Toulouse]].
== Didattica ==
 
Si possono raggiungere i seguenti diplomi:
{{quote|[il pomodoro] mangiasi nel medesimo modo che le melanzane, con pepe, sale e olio, ma danno poco e cattivo nutrimento.|[[Castore Durante]], [[1585]]}}
* Expert en ingénierie des systèmes aéronautiques et spatiaux.
 
==Altri progetti==
Il '''pomodoro''' (''Solanum lycopersicum'', [[Carl von Linné|L.]] [[1753]] - identificato secondo il regolamento fitosanitario internazionale ''Lycopersicon esculentum'' (L.) Karsten ex Farw. (''cfr.'' [[#Classificazione botanica|classificazione botanica]]), della famiglia delle [[Solanaceae]], è una pianta annuale i cui [[frutto|frutti]] - [[bacche]] plurisperme dal caratteristico colore rosso - sono alla base di molti piatti della [[cucina italiana]].
{{interprogetto|commons=Institut Polytechnique des Sciences Avancées }}
 
Tutte le parti verdi sono tossiche, in quanto contengono [[solanina]], un [[alcaloide|glicoalcaloide steroidale]], che non viene eliminato nemmeno per mezzo dei processi di cottura.
 
Il frutto maturo è invece ricco di principi nutritivi seppure a basso contenuto calorico, ed è comunemente utilizzato a scopi alimentari, in insalata o come ingrediente nella preparazione di salse e piatti cotti, come la [[pizza]]. Il succo o le centrifughe di pomodoro, assunti come bevanda rendono disponibile all'organismo una quantità significativa di [[licopene]], un antiossidante che si ritiene possa svolgere una certa funzione protettiva rispetto al rischio di [[tumore alla prostata|tumori alla prostata]]. Il succo di pomodoro costituisce anche, con l'aggiunta di [[vodka]], [[Tabasco (salsa)|tabasco]], limone, sale e pepe, la base di un cocktail solitamente servito come aperitivo e noto come [[Bloody Mary]] (viene talora chiamata [[Virgin Mary]] la versione analcolica dello stesso cocktail, che si riduce a succo di pomodoro condito come sopra).
 
== Storia ==
Il pomodoro è nativo della zona del [[Centro America]], [[Sud America]] e della parte meridionale del [[Nord America]], zona compresa oggi tra i paesi del [[Messico]] e [[Perù]]. Gli [[Aztechi]] lo chiamarono ''xitomatl'', il termine ''tomatl'' indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi. La salsa di pomodoro divenne parte integrante della [[cucina azteca]]. Alcuni affermarono che il pomodoro aveva proprietà afrodisiache, sarebbe questo il motivo per cui i francesi anticamente lo definivano ''pomme d'amour'', "pomo d'amore". Questa radice è presente anche in Italia: in certi paesi dell'interno della [[Sicilia]], è indicato anche col nome di pùma-d'amùri (pomo dell'amore).
Si dice che dopo la sua introduzione in Europa Sir [[Walter Raleigh]] avrebbe donato questa piantina carica dei suoi frutti alla [[Regina Elisabetta]], battezzandola col nome di ''apples of love'' (pomo d'amore).
La data del suo arrivo in Europa è il [[1540]] quando lo spagnolo [[Hernán Cortés]] rientrò in patria e ne portò gli esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del [[XVII secolo]].
Arriva in [[Italia]] nel [[1596]] ma solo più tardi, trovando condizioni climatiche favorevoli nel [[mezzogiorno d'Italia|sud]] del paese, si ha il viraggio del suo colore dall'originario e caratteristico colore oro, che diede appunto il nome alla pianta, all'attuale rosso, grazie a selezioni e innesti successivi.
 
== Classificazione botanica ==
[[File:Tomatoes plain and sliced.jpg|200px|thumb|Pomodoro intero e nelle sue sezioni]]
 
La prima classificazione botanica fu a cura di [[Carlo Linneo]] nel [[1753]], in [[Genere (tassonomia)|genere]] [[Solanum]], come ''Solanum lycopersicum'' (lyco-persicum deriva dal latino e significa [[Prunus persica|pesca]] dei [[lupi]]).
 
Nel [[1768]] tuttavia [[Philip Miller]] cambiò il nome, sostenendo che le differenze dalle altre piante del genere ''Solanum'', quali [[Solanum tuberosum|patata]] e [[melanzana]], erano sostanziali, tali da giustificare la creazione di un nuovo genere: da qui il nuovo [[nomenclatura binomiale|nome scientifico]] di ''Lycopersicon esculentum''. Questo nome ebbe notevole successo, sebbene fosse contrario alle regole di nomenclatura vegetale, secondo cui, se si sposta la specie in un nuovo genere, l'epiteto specifico (''lycopersicum'') non deve essere cambiato, ma solo il nome del genere: [[Hermann Karsten]] corresse l'errore nel [[1881]] e pubblicò il nome formalmente corretto ''Lycopersicon lycopersicum''.
 
La controversia sul nome scientifico del pomodoro non è tuttavia finita. Innanzitutto il nome di Miller era fino a poco fa il più usato, nonostante l'errore indicato prima. Poi, le moderne tecniche di [[biologia molecolare]] hanno permesso di creare precisi alberi [[filogenetica|filogenetici]], che hanno indicato come il pomodoro in realtà faccia parte veramente del genere ''Solanum'', dando sostanzialmente ragione a Linneo. Il nome ufficiale è oggi quindi ''Solanum lycopersicum'', sebbene il nome di Miller rimanga ancora in uso in molte pubblicazioni.
 
== Coltura ==
[[File:Fleurtomate.jpg|thumb|220px|Fiore del pomodoro]]
In generale, la pianta del pomodoro ha andamento strisciante.<br />Nei nostri climi, la coltivazione a terra può causare deterioramento delle bacche e della pianta in generale, che, come molte colture orticole di origine esotica, può soffrire gli effetti dell'accumulo di umidità, dei parassiti, e di diverse [[Fitopatologia|fitopatologie]].<br />Per questo motivo è necessaria normalmente l'installazione di sostegni; tuttavia alcune varietà, più basse e robuste, non hanno bisogno di essere sostenute, ed i frutti più robusti non sono danneggiati dal contatto col suolo; naturalmente tali frutti (a buccia dura), non sono adatti per il consumo fresco, ma sono ottimi per la produzione di derivati.
 
Per i pomodori da tavola si preferisce la semina in [[semenzaio]], con successivo trapianto sul terreno.
 
I pomodori gradiscono esposizione piuttosto assolata, anche se nelle ore più calde questo può causare sofferenza sia alla pianta che ai frutti; per alcune varietà con clima molto soleggiato è consigliabile un leggero ombreggiamento. Il terreno deve essere ben fertilizzato; moderata ma regolare irrigazione.<br />
Come è ovvio, per un frutto composto in gran parte da acqua, la natura del suolo e dell'acqua di irrigazione influisce in modo sensibile circa la qualità del frutto stesso; la temperatura dell'acqua di irrigazione non deve mai essere molto diversa dalla temperatura ambiente da causare shock termici. Per questo motivo si consiglia l'irrigazione alla mattina, o al tramonto.
 
Per aumentare la produttività ed evitare che l'eccessivo sviluppo della parte verde sottragga risorse alla pianta, le varietà indeterminate vanno sottoposte alla ''sfemminellatura'' o ''scacchiatura'', che consiste nell'eliminazione dei germogli cosiddetti ''ascellari''. Questi sono riconoscibili perché nascono alla base di una ramificazione già esistente e danno luogo allo sdoppiamento del fusto della pianta. Nella coltivazione vengono usualmente eliminati con le dita non appena si presentano. Se lasciati crescere tuttavia anche questi producono fiori e frutti, al pari del corpo principale della pianta.
 
La raccolta è fatta prevalentemente a mano. Molte qualità di pomodoro, quando giungono a maturazione, modificano la base del picciolo, che diventa fragile, il distacco della bacca risulta quindi molto agevole. Alcune varietà industriali sono selezionate per la raccolta meccanizzata, con accentuata caratteristica di distacco della bacca e buccia particolarmente robusta; alla estirpazione della pianta ed al suo scuotimento i frutti cadono al suolo senza danneggiarsi, dove sono raccolti.
 
Spesso le varietà adatte alla raccolta meccanizzata sono a sviluppo ''determinato'', ossia, una volta raggiunto un certo iniziale grado di produzione dei frutti esse smettono di svilupparsi, in tal modo la cessata produzione di altri fiori ed altri frutti in varie fase di maturazione, permette la quasi completa raccolta in una unica soluzione dei frutti presenti.
 
In condizioni normali invece la pianta è a sviluppo "indeterminato", ciò deriva dal fatto che naturalmente la pianta tende ad avere uno sviluppo pluriennale, e quindi continua, in clima sufficientemente caldo, a produrre fiori e frutti in diversa fase di sviluppo.
Per ovvi motivi di clima, nel nostro paese, la pianta non sopravvive al clima invernale, e quindi è coltivata come annuale.
 
== Biodiversità della specie ==
Nonostante le [[cultivar]] rosse siano le uniche presenti in commercio, le bacche del pomodoro possono assumere colorazioni differenti.<br />Si va dalle cultivar di colore bianco (white queen, white tomesol) a quelle di giallo (douce de Picardie, wendy, lemon), rosa (thai pink), arancioni (moonglow), verdi anche a maturazione (green zebra), e persino violacee (nero di Crimea, purple perfect).<br />In alcune cultivar la buccia è leggermente pelosa, simile alla pelle di una pesca.<br />
Esistono pomodori lunghi (San Marzano), rotondi e molto grossi (beefteak), a forma di ciliegia, riuniti in grappoli (reisetomaten), e persino cavi all'interno (tomate à farcir).<br />
A seconda delle cultivar, la raccolta può avvenire da 40-50 giorni a oltre 120 giorni dal trapianto.
 
== Trasformazione industriale ==
L’industria del pomodoro è creatura tipicamente italiana.<br />La sua culla sarebbe stata [[Provincia di Parma|Parma]], nelle cui campagne dopo la metà dell’[[Ottocento]] i contadini producevano pani di polpa essiccata, al sole, e non per nulla chiamati “pani neri”.<br />Avrebbe imposto la svolta il professor Rognoni, docente all’Istituto tecnico di [[Parma]], che avrebbe sperimentato la coltura, nei propri poderi, dal [[1865]], e sarebbe stato protagonista della diffusione, prima del 1895, dei primi processi razionali, presto adottati da numerosi laboratori artigianali.<br /> Nel [[1875]] l'astigiano [[Francesco Cirio]] ha creato, intanto, a Napoli, la prima industria conserviera meridionale.<br />I laboratori che dichiarano la propria attività, a Parma, alla Camera di Commercio, sono 4 nel 1893, 5 nel 1894, 11 nel 1896.<br />L’industria parmense acquisisce un autentico primato europeo dopo l’importazione dalla Francia, nel 1905, delle apparecchiature per la condensazione del “concentrato” sottovuoto. Le imprese parmensi sono, l’anno medesimo, 16, tutte dotate di apparecchiature moderne, quando da Parma l’industria inizia a dilatarsi alla finitima Piacenza. Insieme le due province conseguiranno l’indiscusso primato mondiale del “concentrato”, mentre la grande industria di [[Cirio]] nel Mezzogiorno si specializzerà piuttosto nei “pelati”, ottenuti dal tipico pomodoro campano, il San Marzano<ref name="tomato">Antonio Saltini, ''La parabola del polo agroalimentare di Trapani nel confronto con Parma. Tra terra e mare la capitale del commercio agroalimentare'', Bologna 1995.</ref>.
 
== Avversità ==
Le malattie e i parassiti che colpiscono il pomodoro sono parecchi. Si elencano di seguito i più importanti.
 
'''Insetti'''
* [[Nezara viridula]]
* [[Thrips tabaci]]
* [[Trialeurodes vaporariorum]]
'''Nematodi'''
* [[Meloidogyne]] spp. (I danni provocati da essi sono riconducibili a delle escrescenze sulle radici).
'''Funghi'''
* [[Botrytis cinerea]], muffa grigia
* [[Phytophthora infestans]], peronospora
* [[Leveillula taurica]], oidio
* [[Alternaria alternata]], nerume
* [[Fusarium oxysporum]]
* [[Verticillium]] spp.
* [[Pythium debarianum]]
* [[Cladosporium fulvum]]
* [[Septoria lycopersici]]
* [[Pyrenochaeta lycopersici]]
* [[Colletotrichum coccodes]]
* [[Rhizoctonia solani]]
'''Batteri'''
* [[Corynebacterium michiganense]], cancro batterico del pomodoro
* [[Pseudomonas syringae pv. tomato]], macchiettatura batterica
* [[Xanthomonas campestris pv. vesicatoria]], maculatura batterica del pomodoro
 
== Ricette ==
* [[Salsa di pomodoro]]
* [[Capuliata]]
 
== Aspetti medici ==
Per la presenza di diverse proteine allergizzanti: ([[Lyc e 1]]; [[Lyc e 2]]; [[2Apoligalatturonasi]]; [[alfa-fructofuranosidase]]; [[superossido dismutasi]]; [[pectinesterase]]; [[chitinosi]]), il pomodoro può essere causa di [[allergia alimentare]] anche grave<ref> {{Cita web | url = http://fermi.utmb.edu/cgi-bin/SDAP/sdap_06?dB_Type=0&Lett=a | titolo = Data base allergeni | accesso=4 luglio 2010}}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Antonio Saltini, ''Storia delle scienze agrarie. Venticinque secoli di pensiero agronomico'', Prefazione di Ludovico Geymonat, Edagricole, Bologna 1987
 
== Voci correlate ==
* [[Solanum tuberosum]]
* [[Pomodoro costoluto fiorentino]]
* [[Pomodoro cuore di bue (bovaiolo)]]
* [[Pomodoro di Belmonte]]
* [[Pomodoro di Pachino]]
* [[Pomodoro di San Marzano dell'agro sarnese-nocerino]]
* [[Pomodorino vesuviano]]
* [[Museo del Pomodoro]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Solanum lycopersicum|b=Categoria:Pomodoro|b_oggetto=ricette}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.ipsa.fr Sito ufficiale dell'Institut Polytechnique des Sciences Avancées]
* {{en }} [http://dx.doi.org/10.1021/jf9804589 Contenuto di glicoalcaloidi nel pomodoro]
 
{{portale|ingegneria}}
{{Portale|Agricoltura|botanica|cucina}}
 
[[Categoria:SolanaceaeScuole francesi]]
[[Categoria:AlimentiUniversità conin proprietà antiossidantiFrancia]]
[[Categoria:Pomodori| Tolosa]]
[[Categoria:Flora dell'America meridionale]]
[[Categoria:Flora dell'America settentrionale]]
{{Link VdQ|es}}
 
[[ca:Institut polytechnique des sciences avancées]]
[[ab:Атомат]]
[[da:Institut polytechnique des sciences avancées]]
[[ace:Truëng Tureuki]]
[[en:Institut Polytechnique des Sciences Avancées]]
[[an:Solanum lycopersicum]]
[[es:Institut polytechnique des sciences avancées]]
[[ang:Heortæppel]]
[[fi:Institut Polytechnique des Sciences Avancées]]
[[ar:طماطم]]
[[fr:Institut polytechnique des sciences avancées]]
[[ast:Tomate]]
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