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[[Immagine:Turin piazza costello.JPG|thumb|right|350 px|Piazza Castello]]
'''Piazza Castello''' è la piazza principale di [[Torino]], cuore del centro storico della città: ivi sono situati importanti palazzi cittadini, quali [[Palazzo Reale di Torino|Palazzo Reale]] e [[Palazzo Madama (Torino)|Palazzo Madama]]. In piazza Castello confluiscono quattro delle principali vie di Torino: [[Via Garibaldi (Torino)|via Garibaldi]] (pedonale), [[Via Po (Torino)|via Po]], [[via Roma (Torino)|via Roma]] e [[Via Pietro Micca]].
<div style="min-width:15em; max-width:48em; text-align:left; padding:1.5em 1.7em 2em; background:#FFF0D9; border:1px dotted gray; margin:1em auto 2em">
==Storia==
<div style="float:right; margin:0 0 1em 2em;">
[[Immagine:XIX century print, Piazza castello, torino.jpg|thumb|350px|Piazza Castello, veduta ottocentesca]]
<div style="width:180px; padding:5px 5px 1px; background:#FFC184; font-size:90%;">[[File:Firma e data.png|170px|border|link=]]
Progettata nel [[1584]] da [[Ascanio Vitozzi]], la piazza s'estende su una superficie di circa 40.000 metri quadrati, facendone la seconda per estensione in città, dopo la [[Piazza Vittorio Veneto]]. Danneggiata durante la guerra civile che insanguinò Torino negli anni [[1637]]-[[1640]], la piazza fu ricostruita da [[Maria Cristina di Francia]], madre di [[Carlo Emanuele II di Savoia]], futuro duca di Savoia. Lei fece ammodernare il vecchio Palazzo di San Giovanni, il [[Palazzo Reale]], e diede inizio ai lavori per [[Palazzo Madama (Torino)|Palazzo Madama]] tra il [[1645]] e il [[1646]]. <br/>
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La piazza si presentò, per tutto il Seicento e per buona parte del Settecento, divisa in tre settori distinti: la zona più antica, quella in cui confluiva [[Via Dora Grossa]], oggi [[Via Garibaldi]], l'altra zona era quella eretta a seguito dell'ampliamento della città verso il fiume [[Po]], quindi verso [[Via Po]], ed infine l'ultima aera era quella della ''Piazzetta Reale'', al tempo ancora divisa dal resto della piazza da un muraglione in cotto. Questa struttura, costituita da un lungo porticato, era usata dai Savoia come luogo da cui si affacciavano per le manifestazioni pubbliche come le ostensioni della [[Sacra Sindone]]. Tale architettura rimpiccioliva la piazza ma le conferiva un'aria maestosa, chiamata volgarmente ''Padiglione Reale'' o ''Terrazza di Piazza Castello'' e venne demolita nel 1811 da un incendio sviluppatosi durante i festeggiamenti per la nascita del Re di Roma. Fu poi per volere di [[Carlo Alberto]] che il padiglione venne sostituito da una cancellata in ferro fuso, progettato da [[Pelagio Palagi]] tra il [[1835]] e il [[1842]]. Altra importante struttura, persa col tempo, era per la manica che univa la Reggia sabauda a Palazzo Madama, percorribile al suo interno dai Savoia, e usata come luogo ove erano collocate le collezioni artistiche. Questa galleria era realizzata in legno, voluta da [[Carlo Emanuele I]] nel 1606 e decorata da [[Federico Zuccari]], Nicolò Ventura, Giovanni Crosio e Guglielmo Caccia detto Moncalvo. Distrutta a causa degli incendi del [[1667]] e del [[1679]] venne ricostruita su ordine di Carlo Emanuele II ma demolita, infine, dai francesi di [[Napoleone]].
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È proprio nel periodo napoleonico che gli edifici della piazza corsero il rischio di esser rasi al suolo: durante l'occupazione Napoleonica qualcuno suggerì agli ingegneri dell'Imperatore di distruggere Palazzo Reale e Palazzo Madama per destinare il luogo a [[Campo di Marte]]. Fortuna volle che Napoleone considerò folle il progetto e i monumenti furono preservati.
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Già nei primi anni del Novecento la piazza venne percorsa dal [[tram]] e dalle automobili, fino agli anni [[2000]], quando, grazie ad un progetto di riqualificazione del centro cittadino, è stata nuovamente resa pedonale in una porzione consistente. Ciò ha permesso di ospitare alcune importanti manifestazioni: nel 2005, ha ospitato la prima tappa del [[Festivalbar]], mentre per i [[XX Giochi olimpici invernali]] e i [[IX Giochi Paralimpici invernali]] è stato costruito il palco in cui sono stati premiati molti atleti; per quest'occasione la piazza venne rinominata ''[[Medals Plaza]]'' (la Piazza delle Medaglie). Nel 2010 ospita il concerto finale degli [[MTV Days]].
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==Edifici storici==
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[[File:Piazza Castello di notte.jpg|thumb|right|300px|Palazzo Reale di notte]]
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*Per un primo orientamento, puoi consultare il '''[[Aiuto:Guida essenziale|tutorial]]''' e la pagina di [[Aiuto:Aiuto|aiuto]].
Piazza Castello è il centro vitale di Torino e, nel periodo della permanenza in città della Corte sabauda, fu il luogo più importante dello Stato piemontese: in essa si trovano, dunque, gli edifici di maggiore importanza e di più grande valore artistico.
*[[Portale:Progetti|Cliccando qui]] troverai un elenco dei [[Aiuto:Progetto|progetti]] diviso per argomenti.<br />Puoi scegliere quelli di tuo interesse e partecipare liberamente o chiedere suggerimenti.
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Sulla piazza, infatti, s'affacciano, oltre a [[Palazzo Reale di Torino|Palazzo Reale]] e, al suo centro, [[Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja|Palazzo Madama]], il [[Teatro Regio]], il [[Palazzo della Giunta Regionale]], l'[[Armeria Reale]], il [[Palazzo del Governo]] (ora sede della [[Prefettura]]), la [[Biblioteca Reale]], l'[[Archivio di Stato]], la [[chiesa di San Lorenzo (Torino)|Chiesa di San Lorenzo]]. Gli edifici, eretti nel corso dei secoli, offrono uno spaccato della storia torinese: un esempio per tutti è Palazzo Madama, il cui nome vero sarebbe Casaforte di [[Savoia-Acaia|Casa Acaia]], il quale si erge sulle rovine dell'antica porta romana, trasformata poi in castello <ref>. Le vestigia medioevali, risalenti al tempo del marchese [[Guglielmo VII di Monferrato]], sono ancora perfettamente visibili, poiché l'intervento architettonico di [[Filippo Juvarra]] servì solo a dotare l'edificio di una nuova facciata in stile barocco </ref>. Palazzo Madama fu poi sede del [[Senato Subalpino]].
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==Monumenti==
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[[Immagine:Torino-palazzomadama01.jpg|thumb|350 px|right|Il monumento all'Alfiere dell'Esercito Sardo; sullo sfondo, la facciata di Palazzo Madama]]
*Le voci devono essere in [[lingua italiana]] e rispettare rigorosamente un '''[[Wikipedia:Punto di vista neutrale|punto di vista neutrale]]'''.
Nella piazza, tutto intorno a Palazzo Madama, sono posizionati tre grandi monumenti: <br/> il primo è, frontale a Via Garibaldi, la scultura dedicata all'''Alfiere dell'Esercito Sardo'', inaugurato nell'aprile [[1859]], opera di [[Vincenzo Vela]]. <br/> Sul lato in direzione di Via Roma, vi è il monumento al ''Cavaliere d'Italia'', opera di [[Pietro Canonica]] del [[1923]]. <br/> Infine, sul lato verso Via Po,vi è l'opera di [[Eugenio Baroni]] dedicata ad [[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta]].
*Non sono consentite le [[WP:NRO|ricerche originali]]! Cita le [[WP:FONTI|fonti]] di quanto scrivi nelle voci.}}
{{Cassetto|titolo=Serve aiuto?|testo=
==I portici==
*Se hai problemi chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello informazioni]], a un [[Wikipedia:Amministratori#Amministratori_di_it.wiki|amministratore]], in [[Aiuto:Canale IRC|chat]] o a qualsiasi [[Wikipedia:Wikipediani|wikipediano]] vedessi collegato seguendo le [[speciale:recentchanges|ultime modifiche]].
Piazza Castello è circondata per tre lati su quattro da monumentali portici, costruiti in periodi differenti. Quelli adiacenti a via Garibaldi, i più antichi, furono eretti su disegni del Vitozzi stesso; quelli sui lati di via Po e il Giardino Reale risalgono invece al regno di [[Carlo Emanuele III di Savoia]], ovvero alla metà del [[XVIII secolo]]. Solo al [[1830]] è da porre la prima lastricazione dei porticati e, quindi, della piazza, che prima era lasciata a ciottolato. <br/>
*Se hai bisogno di un aiuto '''continuativo''', puoi richiedere di farti affidare ad un tutor, [[Progetto:Coordinamento/Accoglienza/Nuovi_arrivati|cliccando qui]].}}</div>
I portici di ponente furono denominati, fino almeno alla metà dell'Ottocento, con il nomignolo di ''Portici della Fiera'': in questi luoghi, infatti, si tenevano due importanti fiere torinesi, una in occasione del carnevale, l'altra in prossimità dell'Ostensione del [[Sindone|Sacro Linteo]].
Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi.
[[Utente:Whatnwas|<span style="color:#4b0082;font-weight:bold;font-size:large;font-family: Monotype Corsiva;">'''What'''</span>]] [[Discussioni utente:Whatnwas|<sup><small><span style="color:black">'''''nun c'è probblema'''''</span></small></sup>]] 14:12, 29 gen 2012 (CET)
==Note==
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<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|Renzo|Rossotti|Le strade di Torino|Newton Compton Editori|Roma|1995}} pp.195-208
* {{cita libro|Cesare|Bianchi|Piazza Castello|Famija Turinèisa|Torino|1989}} pp.15-17
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Piazza Castello}}
{{Portale|Torino}}
[[Categoria:Architetture di Torino]]
[[Categoria:Piazze di Torino|Castello]]
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