La Chiesa di San Nicola vescovo si trova nel centro storico di Ceppaloni in [[provincia di Benevento]], [[arcidiocesi di Benevento]].
{{Sportivo
|Nome = Delio Rossi
|Immagine = Delio Rossi.jpg
|Didascalia = Delio Rossi ai tempi della [[SS Lazio|Lazio]]
|Sesso = M
|PaeseNascita = {{ITA}}
|CodiceNazione =
|Disciplina = Calcio
|Squadra =
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|GiovaniliAnni =
|GiovaniliSquadre =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1978-1980|{{Calcio Forlimpopoli|G}}|54 (2)
|1980-1981|{{Calcio Cattolica|G}}|29 (3)
|1981-1987|{{Calcio Foggia|G}}|127 (3)
|1987-1988|{{Calcio Vis Pesaro|G}}|22 (0)
|1988-1989|{{Calcio Fidelis Andria|G}}|15 (0)
}}
|AnniNazionale =
|Nazionale =
|PresenzeNazionale(goal) =
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1990-1991|[[File:600px Blu e Rosso.png|20px]] Torremaggiore|
|1991-1993|{{Calcio Foggia|A}}|<small>Giovanili</small>
|1993-1995|{{Calcio Salernitana|A}}|
|1995-1996|{{Calcio Foggia|A}}|
|1996-1997|{{Calcio Pescara|A}}|
}}
{{Carriera sportivo
|1997-1999|{{Calcio Salernitana|A}}|
|1999-2000|{{Calcio Genoa|A}}|
|2000-2001|{{Calcio Pescara|A}}|
|2002-2004|{{Calcio Lecce|A}}|
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}}
{{Carriera sportivo
|2005-2009|{{Calcio Lazio|A}}|
|2009-2011|{{Calcio Palermo|A}}|
}}
|Aggiornato = 23 novembre 2009
}}
{{quote|È il miglior allenatore che abbia mai avuto|[[Maurizio Zamparini]]<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=18317 Palermo, Zamparini: "Il Palermo ha giocato meglio del Napoli"] Tuttopalermo.net</ref>}}
{{Bio
|Nome = Delio
|Cognome = Rossi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rimini
|GiornoMeseNascita = 26 gennaio
|AnnoNascita = 1960
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]].
}}
==Storia==
== Caratteristiche tecniche ==
È un allenatore bravo a lavorare coi giovani.<ref>[http://www.reterete24.it/news.php?id_news=13808 Hernandez: "Mi sento più forte"] Reterete24.it</ref><ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=27508 Palermo, le chiavi del centrocampo rimangono nelle mani delle giovani promesse] Tuttopalermo.net</ref>
La chiesa è di antica fondazione come testimoniano le nicchie in stile gotico riferibili ai secoli XII-XIII poste sulla parete della navata di destra.
Tatticamente utilizza sempre una difesa a 4 mentre per le restanti posizioni adatta il suo modulo in base ai giocatori a disposizione.<ref>[http://www.reterete24.it/news.php?id_news=17615 Con Rossi è sempre spettacolo] Reterete24.it<!--Di Furio Zara - Corriere dello Sport - del 7 settembre 2010--></ref>
La chiesa subì un consistente restauro nel 1502 ad opera dell’arcivescovo di [[Santa Severina]] Alessandro della Marra, zio di Camillo [[della Marra]], feudatario di Ceppaloni. Altri rifacimenti furono realizzati tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento su disposizione dell’arcivescovo card. Vincenzo Maria [[Orsini]], poi papa con il nome di [[Benedetto XIII]].
Negli anni ’20 del Novecento la chiesa fu nuovamente ristrutturata, ma le precarie condizioni statiche peggiorarono con il terremoto del 1934, per cui la chiesa fu chiusa al culto per diversi anni. A seguito del sisma del 1962 la chiesa fu nuovamente dichiarata inagibile ed è stata riaperta dopo i lavori di ristrutturazione e restauro il 29 settembre 1999.
La chiesa di S. Nicola vescovo ebbe l'intitolazione a parrocchia arcipretale nel secolo XVII. Precedentemente la chiesa ceppalonese era eretta in [[collegiata]] sotto il titolo di “S. Maria in Piano e annessa di S. Nicola”.
== Carriera ==
=== Giocatore ===
Esordisce come giocatore nel [[Forlimpopoli]] dove trascorre due stagioni dal [[1978]] al [[1980]]. Poi passa al [[Associazione Calcio Cattolica Calcio|Cattolica]] ed infine approda nel [[1981]] al [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]] nel quale giocherà fino al [[1987]] (151 presenze in campionato, 31 delle quali in Serie B, e 4 reti complessive,<ref>[http://www.usfoggia.it/storia/alfieri.asp Alfieri] Usfoggia.it</ref> delle quali 3 in campionato).<ref>[http://www.usfoggia.it/storia/marcatori.asp I marcatori di tutti i tempi] Usfoggia.it</ref>
== Descrizione ==
Conclude la sua carriera da atleta dopo un anno alla [[Vis Pesaro]] (1987-1988) ed un altro alla [[Fidelis Andria]].
La facciata è a capanna ed è affiancata a sinistra dalla cappella della confraternita del SS. Rosario e Corpo di Cristo edificata verso il 1746.
L’architrave del portale in pietra calcarea reca l’iscrizione relativa al restauro del 1502 e lo stemma dell’arcivescovo di S. Severina Alessandro della Marra. Sopra il portale è posto un bassorilievo in marmo di carrara della stessa epoca raffigurante la [[Madonna delle Grazie]].
L’edificio è a pianta rettangolare e l'interno è attualmente diviso in tre navate. L’altare maggiore, in marmo intarsiato, posto in fondo alla navata centrale risale alla prima metà del sec. XVIII. Nella nicchia al di sopra dell’altare è posta la statua di Maria SS. Addolorata, il cui culto iniziò tra il 1814 e il 1829. Lateralmente troviamo la statua lignea di S. Nicola di fattura settecentesca.
=== Allenatore ===
==== Inizi ====
Incoraggiato dal [[direttore sportivo]] [[Giuseppe Pavone]] ad intraprendere la carriera da allenatore,<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/19/com_originale_signor_Rossi_ga_0_9807194030.shtml|titolo=Com'è originale il signor Rossi|editore=Gazzetta.it|data=19-07-1998}}</ref> consegue quasi subito il patentino, iniziando nel [[1990]] nel [[Promozione (calcio)|Campionato Promozione]] allenando il Torremaggiore per poi passare alle giovanili del [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]]. Nel [[1993]], passa ad allenare la [[Salernitana Sport|Salernitana]] nella [[Serie C1]]: al termine della stagione regolare conclude il campionato di [[Serie C1|Serie C1 girone B]] al secondo posto con la [[Reggina]] e alle spalle del [[Perugia Calcio|Perugia]], e conquistando l'accesso ai play-off. Le vittorie contro la [[ASD Lodigiani|Lodigiani]] per 4-0 e la [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]] per 3-0 permettono a Rossi di ottenere la promozione in [[Serie B]] al primo anno da allenatore professionista.
Alla fine del [[Seicento]] erano presenti altri quattro altari: uno posto sul lato nord, in una cappella posta in fondo alla navata di destra e dedicato alla [[Madonna delle Grazie]]. Nella navata di sinistra si trovavano gli altari, già presenti nel sec. XVI e dedicati a S. Antonio da Padova, al SS. Corpo di Cristo e del SS. Rosario, quest’ultimi due erano posti in piccole cappelle delle rispettive confraternite.
All'esordio in Serie B con i campani riesce quasi nell'impresa del doppio salto dalla Serie C1 alla Serie A in due anni. Il sogno granata si spezza allo [[Stadio Atleti Azzurri d'Italia]] di [[Bergamo]], all'ultima giornata di campionato contro l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] che, vincendo 2-1, conquista la promozione proprio ai danni della Salernitana. Al termine del campionato, nel luglio [[1995]], torna al [[Foggia]], per passare poi al [[Pescara Calcio|Pescara]] nel [[1996]], dove dopo un girone d'andata fu imbattuto per le prime 12 giornate, la squadra ebbe un calo di forma nel girone di ritorno, non riuscendo ad ottenere la promozione in A e posizionandosi al sesto posto.
=== Il campanile ===
Nel [[1997]] ritorna a [[Salerno]], e con una cavalcata - il cui apice è toccato nel dicembre 1997 con la vittoria a Venezia e il sorpasso in classifica proprio ai danni del [[Venezia Calcio|Venezia]] - conquista la promozione in [[Serie A]]. La Salernitana con un campionato esaltante riesce a stabilire il record di punti (fino a quell'epoca) in serie cadetta e così gli venne affibbiato il soprannome di ''[[Profeta]]''.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Malfitano Mimmo|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/gennaio/20/Salerno_adesso_Delio_Rossi_chiede_ga_0_9901203781.shtml|titolo=Salerno: adesso Delio Rossi chiede una punta italiana|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=20|mese=01|anno=1999|pagina=9|accesso=28 gennaio 2008|cid=}}</ref>
Il campanile della chiesa è situato sul sagrato della chiesa e fu ricostruito intorno alla metà del [[Settecento]] con caratteristiche antisismiche. La costruzione a gradoni con marcapiani in pietra e il distanziamento dalla chiesa è conforme, infatti, alle disposizioni dettate dalla Fabbrica Ecclesiastica, ufficio diocesano fondato dal card. Orsini. Durante il decennio francese vi fu posto l’orologio pubblico, di cui oggi resta solo una labile traccia.
L'anno seguente (1998-1999) viene esonerato due volte dal presidente [[Aniello Aliberti]]: la prima all'indomani della sconfitta di Vicenza, ma rimane in sella a furor di popolo - vedasi episodi incresciosi in una torrida conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore [[Francesco Oddo]];<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/13/Salernitana_assalto_ultra__co_0_990113083.shtml Salernitana, assalto ultrà] archiviostorico.corriere.it</ref> la seconda all'indomani della sconfitta di Perugia. Ha inoltre ricevuto la cittadinanza salernitana. Seguono le esperienze al [[Genoa]] e ancora al [[Pescara Calcio|Pescara]], sempre in B, {{cn|grazie alla grande amicizia nata con Antonio Oliveri vice-presidente all'epoca della squadra abruzzese}}, dove fu esonerato e poi richiamato per concludere un campionato disastroso che finì con la retrocessione degli adriatici in Serie C1.
=Bibliografia=
Nel [[gennaio]] [[2002]] subentra ad [[Alberto Cavasin]] sulla panchina del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], e la stagione si conclude con la retrocessione in Serie B. Nel [[Serie B 2002-2003|2002-2003]] conquista la promozione in Serie A con i giallorossi salentini e l'anno successivo guida il Lecce al 10º posto finale e alla salvezza in Serie A, grazie anche a due vittorie di fila contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] al [[Stadio Delle Alpi|Delle Alpi]] (prima volta per i salentini) e l'[[Inter]] al [[Stadio Via del Mare|Via del Mare]].
Alfredo Rossi, ''Ceppaloni. Storia e società di un paese del regno di Napoli'', Ceppaloni, 2011. ISBN 978-88-906209-0-4.
Alla 15ª giornata del campionato 2004-2005 gli viene affidata la guida tecnica dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] ultima in classifica, che non riuscirà a salvare dalla retrocessione.
==== Lazio ====
===== La prima stagione: qualificazione in Coppa UEFA sul campo e vicenda "Calciopoli" =====
Nell'estate [[2005]] approda alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] di [[Claudio Lotito]] con un contratto per una stagione.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Cieri Stefano|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/giugno/04/Lotito_Rossi_quasi_fatta_ga_10_0506045544.shtml|titolo=Lotito Rossi, è quasi fatta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=04|mese=06|anno=2005|pagina=15|accesso=28 gennaio 2009|cid=}}</ref>
Nella [[Serie A 2005-2006|stagione 2005-2006]] ottiene sul campo un sesto posto, con la conseguente qualificazione alla [[Coppa UEFA]] ma, in seguito allo scoppio di [[Calciopoli]], e la penalità di trenta punti da scontare nella stagione appena conclusa, la Lazio perde i requisiti per la partecipazione alla [[Coppa UEFA 2006-2007]].
Il [[10 marzo]] [[2006]] firma il prolungamento del contratto fino al [[30 giugno]] [[2009]].<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Pinelli Pietro|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/11/firma_Rossi_non_placa_tifoseria_co_10_060311155.shtml|titolo=La firma di Rossi non placa la tifoseria|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=11|mese=03|anno=2006|pagina=11|accesso=28 gennaio 2009|cid=}}</ref>
===== La seconda stagione: terzo posto e qualificazione ai preliminari di Champions League =====
La [[Società Sportiva Lazio 2006-2007|stagione 2006-2007]] dei biancocelesti è anch'essa condizionata dal verdetto di Calciopoli. La penalità inizialmente è di 11 punti, ma in appello verranno ridotti a 3. Sul terreno di gioco la sua squadra, obbligata a recuperare nel più breve tempo possibile lo svantaggio, nella prima fase del campionato pare incapace di vincere costantemente, ma i risultati auspicati non tarderanno ad arrivare {{citazione necessaria|grazie al cambio di modulo, passando da un'iniziale 4-4-2 in linea ad un 4-3-1-2 "a rombo" scoprendo una posizione ideale per Mauri utilizzandolo come trequartista e non più come centrocampista sinistro.}} Tra il febbraio e l'aprile 2007 arriveranno otto vittorie consecutive, (battendo nell'ordine Torino, Cagliari, Catania, Sampdoria, Reggina, Empoli, Udinese e Messina) sfiorando di qualche punto una rimonta sulla Roma seconda in classifica.
Alla fine la squadra arriverà terza in campionato garantendo all'allenatore la prima qualificazione ai preliminari della massima competizione europea. Da segnalare nel [[dicembre]] 2006 la storica vittoria al [[Derby di Roma|derby]] per 3-0, con conseguente tuffo notturno nella Fontana del [[Gianicolo]] per festeggiare.<ref>[http://roma.repubblica.it/dettaglio/e-il-popolo-della-notte-scopri-il-tuffo-in-fontana/1416808 E il popolo della notte scoprì il tuffo in fontana] roma.repubblica.it</ref>
===== La terza stagione: 12º posto e la squalifica di tre giornate =====
La [[Società Sportiva Lazio 2007-2008|stagione 2007-2008]] inizia con la qualificazione in [[UEFA Champions League 2007-2008#3° turno|Champions League]], grazie al pareggio all'[[Stadio Olimpico di Roma|Olimpico]] per 1-1 e alla vittoria ottenuta nella gara di ritorno a [[Bucarest]] per 3-1, ai danni della [[Dinamo Bucarest|Dinamo]].
I problemi principali per Delio Rossi riguardano in [[Serie A 2007-2008|campionato]] gli infortuni, che colpiscono in particolare la difesa, e in [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] l'inesperienza della squadra che è molto giovane.
Fuori dal campo inoltre, il [[9 ottobre]] [[2007]] viene deferito dalla Procura Federale alla Commissione Disciplinare Nazionale della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] per aver violato l'art. 1 del Codice di Giustizia Sportiva tentando di indurre il presidente [[Claudio Lotito|Lotito]] ad influenzare le prestazioni del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] al termine della [[Serie A 2004-2005|stagione 2004-2005]].<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.figc.it/italiano/comunicati_stampa/comunicati_stampa_2007/pdf_comunicati_stampa/091007_rossi_defer.pdf|titolo=Comunicato ufficiale|pubblicazione=Figc.it|giorno=09|mese=10|anno=2007|pagina=|accesso=|cid=}}</ref> Il tecnico si è dichiarato estraneo ai fatti, definendo la questione "pura spazzatura"<ref>[http://www.corriere.it/sport/07_ottobre_09/intercettazioni_deferito_rossi.shtml ''Intercettazioni, deferito Delio Rossi.''] Corriere.it, [[9 ottobre]] [[2007]]</ref> proclamando in seguito il silenzio stampa. Ciò non gli evita, nel [[maggio]] del 2008, la condanna, da parte della Commissione Disciplinare della FIGC, ad una squalifica di tre giornate.
{{cn|Dopo la brutta prestazione in campionato (0-1 contro il [[Cagliari Calcio|Cagliari]]) il [[24 febbraio]] [[2008]], la posizione del tecnico dei biancocelesti appariva molto delicata, ma la vittoria per 3-2 al derby del [[19 marzo]] riaccendeva gli entusiasmi della tifoseria e dei suoi sostenitori. Nella parte finale del campionato però la sua posizione si fa sempre più precaria per i negativi risultati della squadra}} che in particolare subisce tre sconfitte consecutive ad opera di Catania, Juventus e Palermo.
Al termine del campionato 2007-2008 la Lazio si classifica al 12º posto: il presidente [[Claudio Lotito|Lotito]] decide comunque di confermarlo per la [[Società Sportiva Lazio 2008-2009|stagione successiva]].
===== La quarta stagione: la vittoria della Coppa Italia =====
Nella [[Società Sportiva Lazio 2008-2009|stagione 2008-2009]] Rossi porta la squadra alla vittoria della [[Coppa Italia 2008-2009]] contro la [[Sampdoria]] nella finale unica di [[Roma]], dopo aver eliminato squadre come [[Milan]] e [[Juventus]]: è il primo trofeo per l'allenatore che riceve gli allori dal Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]].
{{citazione necessaria|Durante il campionato mette un nuovo record nella storia dei [[Derby del Campidoglio]], è infatti la prima volta in Serie A che la Lazio segna quattro reti (4-2) alla Roma (era successo solo in Coppa Italia nel 4-1 del [[1998]]).}}
Il [[3 giugno]] [[2009]] annuncia poi che dalla successiva stagione non sarà più l'allenatore della Lazio. L'ufficialità di tale addio la darà tramite una conferenza stampa a [[Formello]] l'[[8 giugno]] [[2009]].<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Lazio/08-06-2009/rossi-lascia-lazio-50504179991.shtml Rossi lascia la Lazio: "Scelta ponderata"] Gazzetta.it</ref>
==== Palermo ====
Il [[23 novembre]] del [[2009]] viene scelto per sostituire [[Walter Zenga]] sulla panchina del [[US Palermo|Palermo]], con cui firma un contratto biennale con opzione sul terzo.<ref>[http://www.ilpalermocalcio.it/it/0910/news_scheda.jsp?id=18946 Delio Rossi è l'allenatore del Palermo] Ilpalermocalcio.it</ref> Porta con sé il suo staff composto dall'allenatore in seconda [[Fedele Limone]] e dal preparatore atletico [[Valter Vio]], mentre [[Mario Paradisi]] viene confermato preparatore dei portieri.<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=16525 Palermo, Limone sarà il vice di Rossi] Tuttopalermo.net</ref>
La sua squadra subito ha vinto e convinto, facendo registrare un buon possesso palla e buona organizzazione in fase offensiva e difensiva.<ref name=inForma>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=17260 Palermo, Miracolo a Milano..targato Delio Rossi] Tuttopalermo.net</ref>
Esordisce sulla panchina rosanero il [[26 novembre]] nel [[Coppa Italia 2009-2010#Quarto turno|Quarto turno di Coppa Italia]] contro la [[Reggina]] (4-1). Steccata la sua prima in campionato con i rosanero (sconfitta per 1-0 in trasferta a [[Verona]] contro il [[Chievo Verona|Chievo]]), il Palermo ottiene due importanti vittorie in casa contro [[Cagliari Calcio|Cagliari]] alla 15ª giornata (2-1) e a [[Stadio San Siro|San Siro]] contro il [[Milan]] nella giornata successiva (2-0).<ref name=inForma />
La stagione, positiva per la compagine rosanero, si conclude al 5º posto con qualificazione all'[[Europa League]], dopo che per lungo tempo è stata al 4º posto poi scavalcata dalla [[Sampdoria]]. Dal suo arrivo la squadra ha viaggiato alla media di 1,92 punti a partita, che, proiettati per tutto il campionato, avrebbero eventualmente portato la squadra al terzo posto.<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=23621 Palermo, Stagione da record] Tuttopalermo.net</ref>
Alla fine della [[Unione Sportiva Città di Palermo 2009-2010|stagione 2009-2010]], in un'intervista esclusiva al [[Corriere dello Sport - Stadio]], ha dichiarato di allenare già un grande squadra;<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=24297 Palermo, Delio Rossi: "Sono qui per scelta"] Tuttopalermo.net</ref><ref>[http://www.palermo24.net/?action=read&idnotizia=2677 Delio Rossi: "Ho detto no alla Fiorentina, alleno già una grande"] Palermo24.net</ref> viene quindi confermato per la stagione 2010-2011.
A partire dalla [[Unione Sportiva Città di Palermo 2010-2011|stagione 2010-2011]] è il responsabile dell'intero settore tecnico del Palermo, con l'obiettivo primario di permettere un rapido ingresso dei giovani in prima squadra.<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=26443 Palermo, la rivoluzione Rossi] Tuttopalermo.net</ref>
== Statistiche ==
=== Allenatore<ref>{{cita libro|titolo=Opuscolo prepartita Palermo-Cagliari|data=26-8-2010|editore=[[Unione Sportiva Città di Palermo]],{{sp}}|pagine=p. 17}}</ref> ===
Fino alla stagione agonistica 2009-2010, le panchine in [[Serie A]] sono 275, di cui 136 in casa e 139 in trasferta. Il bilancio è di 101 vittorie, 69 pareggi e 105 sconfitte complessive divise in 67 vittorie, 34 pareggi e 35 sconfitte casalinghe e 34 vittorie, 35 pareggi e 70 sconfitte fuori casa.
In [[Serie B]] le panchine sono 223, di cui 113 in casa e 110 in trasferta. Il bilancio è di 78 vittorie, 79 pareggi e 66 sconfitte complessive divise in 56 vittorie, 36 pareggi e 21 sconfitte casalinghe e 22 vittorie, 43 pareggi e 45 sconfitte fuori casa.
In [[Serie C1]] le panchine sono 34, di cui 17 in casa e 17 in trasferta. Il bilancio è di 16 vittorie, 16 pareggi e 2 sconfitte complessive divise in 12 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta casalinga e 4 vittorie, 11 pareggi e 2 sconfitte fuori casa.
Il totale dei campionati è dunque di 532 panchine complessive, di cui 266 in casa e 266 in trasferta. Il bilancio è di 195 vittorie, 164 pareggi e 173 sconfitte complessive divise in 135 vittorie, 75 pareggi e 56 sconfitte casalinghe e 60 vittorie, 98 pareggi e 117 sconfitte fuori casa.
== Palmarès ==
=== Allenatore ===
==== Competizioni nazionali ====
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}
:Salernitana: [[Serie B 1997-1998|1997-1998]]
*{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Lazio: [[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]]
== Vita privata ==
È padre di tre figli avuti con la moglie Maria Rosaria, ex pallavolista conosciuta tra il 1981 ed il 1982:<ref>[http://www.reterete24.it/news.php?id_news=7887 La moglie di Rossi "racconta" Delio...] Reterete24.it<!--di Angela Attardo - la Repubblica - del 21 aprile 2010--></ref> il primogenito Dario (collaboratore del [[direttore sportivo]] del [[US Palermo|Palermo]] [[Walter Sabatini]] dal momento in cui il padre è divenuto l'allenatore dei rosanero),<ref>[http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=17569 Palermo, il figlio di Rossi sarà collaboratore di Sabatini] Tuttopalermo.net</ref> la secondogenita Greta (un'ex miss laureata con 110 e lode)<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/Primo_Piano/2007/08/20/miss.shtml Una signorina Rossi in corsa per Miss Italia] Gazzetta.it</ref><ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/articoli/articolo377261.shtml Miss Italia, Greta Rossi eliminata] tgcom.mediaset.it</ref><ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo31016.shtml Greta, 110 e lode con garbo] sportmediaset.mediaset.it</ref> ed infine un'altra figlia più piccola.<ref>[http://www.reterete24.it/news.php?id_news=3750 Greta Rossi: "Mio padre, un gelosone"] Reterete24.it</ref>
== Note ==
{{references|2}}
== Collegamenti esterni ==
*{{transfermarkt|delio-rossi|516|A}}
*[http://www.ilpalermocalcio.it/it/0910/news_scheda.jsp?id=21645 Profilo su Ilpalermocalcio.it]
{{Calcio Palermo rosa}}
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Personalità legate a Rimini]]
[[de:Delio Rossi]]
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