La Chiesa di San Nicola vescovo si trova nel centro storico di Ceppaloni in [[provincia di Benevento]], [[arcidiocesi di Benevento]].
{{Sportivo
|Nome= Avers Schwazer
|Immagine= Alex-Schwazer2.jpg
|Sesso= M
|PaeseNascita= {{ITA}}
|Altezza= 185
|Peso= 73
|Disciplina= Atletica leggera
|Specialità = [[marcia (atletica)|marcia]]
|Record=
{{prestazione|50 km|3h36'04"}}
|Società= {{C.S. Carabinieri}}
|Palmares =
{{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi olimpici]]
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|cat = ITA
}}
|Aggiornato = [[27 luglio]] [[2010]]
}}
{{Bio
|Nome = Avers
|Cognome = Schwazer
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vipiteno
|GiornoMeseNascita = 26 dicembre
|AnnoNascita = 1984
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = atleta
|Categorie = no
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Atletica leggera ai Giochi della XXIX Olimpiade - Marcia 50 km|campione olimpico]] in carica nella [[marcia (atletica)|50 km di marcia]]
}}
==CarrieraStoria==
[[file:Alex-Schwazer.jpg|thumb|left|180px|Alex Schwazer in azione]]
Inizia a praticare l’atletica a 16 anni,all'interno del campo Albricci, gareggiando nel [[mezzofondo]], e passa alla [[marcia (atletica)|marcia]] solo nella categoria allievi. Dopo un breve periodo dedicato al ciclismo, sia [[mountain bike]] che su strada, torna alla marcia.
La chiesa è di antica fondazione come testimoniano le nicchie in stile gotico riferibili ai secoli XII-XIII poste sulla parete della navata di destra.
Specialista di questa disciplina, è alto 1,85 m, pesa 73 kg e, a riposo, ha 28 pulsazioni cardiache al minuto. Marcia per il Centro Sportivo dei [[Carabinieri]] che ha la sede della Squadra di Atletica Leggera a [[Bologna]] ed è allenato presso la Scuola mondiale di marcia con sede a [[Saluzzo]] dal tecnico [[Sandro Damilano]] (fratello di [[Maurizio Damilano]]).
La chiesa subì un consistente restauro nel 1502 ad opera dell’arcivescovo di [[Santa Severina]] Alessandro della Marra, zio di Camillo [[della Marra]], feudatario di Ceppaloni. Altri rifacimenti furono realizzati tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento su disposizione dell’arcivescovo card. Vincenzo Maria [[Orsini]], poi papa con il nome di [[Benedetto XIII]].
Negli anni ’20 del Novecento la chiesa fu nuovamente ristrutturata, ma le precarie condizioni statiche peggiorarono con il terremoto del 1934, per cui la chiesa fu chiusa al culto per diversi anni. A seguito del sisma del 1962 la chiesa fu nuovamente dichiarata inagibile ed è stata riaperta dopo i lavori di ristrutturazione e restauro il 29 settembre 1999.
La chiesa di S. Nicola vescovo ebbe l'intitolazione a parrocchia arcipretale nel secolo XVII. Precedentemente la chiesa ceppalonese era eretta in [[collegiata]] sotto il titolo di “S. Maria in Piano e annessa di S. Nicola”.
Nel [[2005]] ha vinto i Campionati italiani nella gara dei 50 km. Sempre nella 50 km ha conquistato la medaglia di bronzo ai [[Campionati mondiali di atletica leggera]] di [[Helsinki]] [[Campionati del mondo di atletica leggera 2005|2005]], con il tempo di 3h41'54", stabilendo il nuovo primato italiano. Attualmente il suo personale è di 3h36'04", ottenuto a [[Rosignano Solvay]] l'[[11 febbraio]] [[2007]].
== Descrizione ==
Ai [[Campionati del mondo di atletica leggera]] di [[Campionati del mondo di atletica leggera 2007|Osaka]] dello stesso anno, malgrado una bella rimonta finale (nell'ultimo chilometro ha fatto segnare un incredibile tempo di 4'08"), conquista di nuovo il bronzo a pochi secondi dal francese [[Yohann Diniz]], secondo, e dall'australiano [[Nathan Deakes]], primo. La rabbia sul traguardo dell'atleta altoatesino conferma ciò che dirà di lì a poco nelle interviste televisive: l'oro era stavolta ampiamente alla sua portata, ma è stato vanificato da una sottostima delle proprie capacità fisiche, che ha causato l'errore tattico di attendere troppo a lungo prima del cambio di ritmo, avvenuto solo dopo il trentesimo chilometro, quando ormai il recupero su Diniz e Deakes risultava impossibile, malgrado le sue superiori condizioni fisiche.
La facciata è a capanna ed è affiancata a sinistra dalla cappella della confraternita del SS. Rosario e Corpo di Cristo edificata verso il 1746.
L’architrave del portale in pietra calcarea reca l’iscrizione relativa al restauro del 1502 e lo stemma dell’arcivescovo di S. Severina Alessandro della Marra. Sopra il portale è posto un bassorilievo in marmo di carrara della stessa epoca raffigurante la [[Madonna delle Grazie]].
L’edificio è a pianta rettangolare e l'interno è attualmente diviso in tre navate. L’altare maggiore, in marmo intarsiato, posto in fondo alla navata centrale risale alla prima metà del sec. XVIII. Nella nicchia al di sopra dell’altare è posta la statua di Maria SS. Addolorata, il cui culto iniziò tra il 1814 e il 1829. Lateralmente troviamo la statua lignea di S. Nicola di fattura settecentesca.
Ha dichiarato dopo questo terzo posto: «Sono felice anche se mi rendo conto che avrei potuto davvero vincere. Onore a loro che mi hanno battuto, ma dentro di me so che sono più forte, che posso rovesciare questa classifica. È stata una grande lezione, oggi ho imparato cose che nessun allenamento può insegnare, cose che spero mi tornino utili all'Olimpiade».<ref>{{Cita news|autore=Adnkronos|url=http://it.eurosport.yahoo.com/01092007/35/atletica-schwazer-bronzo-ok-oggi-potevo-vince-0.html|titolo=Atletica: Schwazer, Bronzo Ok Ma Oggi Potevo Vincere|pubblicazione=eurosport.yahoo.com|giorno=01|mese=09|anno=2007|accesso=22-08-2008}}</ref>
Alla fine del [[Seicento]] erano presenti altri quattro altari: uno posto sul lato nord, in una cappella posta in fondo alla navata di destra e dedicato alla [[Madonna delle Grazie]]. Nella navata di sinistra si trovavano gli altari, già presenti nel sec. XVI e dedicati a S. Antonio da Padova, al SS. Corpo di Cristo e del SS. Rosario, quest’ultimi due erano posti in piccole cappelle delle rispettive confraternite.
Tale speranza si è realizzata alle [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi di Pechino 2008]] dove ha vinto il titolo nella 50 km di [[Atletica leggera ai Giochi della XXIX Olimpiade - Marcia 50 km|marcia]] stabilendo il [[record olimpico]] in 3h37'09". In questa circostanza si è anche scoperto il suo fidanzamento con la pattinatrice artistica [[Carolina Kostner]].<ref>{{Cita news|autore=Ilaria Bottura|url=http://it.eurosport.yahoo.com/22082008/45/pechino-2008-alex-carolina-amore-silenzioso.html|titolo=Pechino 2008 - Alex e Carolina, amore silenzioso|pubblicazione=eurosport.yahoo.com|giorno=22|mese=08|anno=2008|accesso=22-08-2008}}</ref>
=== Il campanile ===
Per la sua esultanza dopo la vittoria della medaglia alle olimpiadi di Pechino — corse sotto gli spalti portando con sé il tricolore — fu criticato dagli [[Schützen]] in quanto ciò fu ritenuto un atteggiamento "troppo italiano",<ref>http://www.adnkronos.com/IGN/Sport/?id=1.0.2432086406</ref>. Gli stessi Schützen hanno continuato a fomentare la questione auspicando la formazione di una squadra di atleti ''"sudtirolesi"''.<ref>http://www.schuetzen.com/file/broschueren/20080822%20SSB%20Lettera%20aperta%20-%20Offener%20Brief%20an%20den%20Corriere%20della%20sera.pdf</ref>
Il campanile della chiesa è situato sul sagrato della chiesa e fu ricostruito intorno alla metà del [[Settecento]] con caratteristiche antisismiche. La costruzione a gradoni con marcapiani in pietra e il distanziamento dalla chiesa è conforme, infatti, alle disposizioni dettate dalla Fabbrica Ecclesiastica, ufficio diocesano fondato dal card. Orsini. Durante il decennio francese vi fu posto l’orologio pubblico, di cui oggi resta solo una labile traccia.
Ai Mondiali di Berlino, abbandona la 50 km marcia dopo un'ora e mezzo di gara, accusando dolori allo stomaco.
=Bibliografia=
Alla 20 km di marcia di [[Lugano]], il [[14 marzo]] [[2010]], riesce nell'impresa di realizzare il nuovo primato italiano in 1h18'23"2, arrotondato in 1h18'24", migliorando di 30" il precedente, detenuto dal 6 giugno 1992 da [[Maurizio Damilano]] che lo aveva realizzato a [[La Coruña]].<ref>http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2010/03/14/visualizza_new.html_1733107011.html</ref>
Alfredo Rossi, ''Ceppaloni. Storia e società di un paese del regno di Napoli'', Ceppaloni, 2011. ISBN 978-88-906209-0-4.
Alla vigilia degli [[Campionati europei di atletica leggera 2010|Europei di Barcellona]], dove partecipa anche alla 20 km, è il favorito della prova<ref>''La Gazzetta dello Sport'', martedì 27 luglio 2010, titolo di prima pagina: «Schwazer marcia sulla prima medaglia».</ref>, con il miglior tempo degli iscritti, quello ottenuto a Lugano, il russo [[Valerij Borčin|Borchin]], olimpionico e campione del mondo 2009, non risulta iscritto. Il vincitore è l'altro Russo [[Stanislav Emelyanov]], neanche 20 anni e Schwazer conquista la medaglia d'argento, 28 secondi dopo.
==Primati personali==
<div style="font-size:90%">
{| {{prettytable|width=60%|align=center|text-align=center}}
| style="background:red; color:white; width:3cm;" | '''Gara'''
| style="background:red; color:white; width:5cm;" | '''Performance'''
| style="background:red; color:white" | '''Luogo'''
| style="background:red; color:white" | '''Data'''
|-
| 5 km marcia || 19:38.09 || [[Milano]] || [[2 luglio]] [[2008]]
|-
| 10 km marcia|| 40:16 || [[Piacenza]] || [[26 settembre]] [[2004]]
|-
| 20 km marcia || 1h18:24 || [[Lugano]] || [[14 marzo]] [[2010]]
|-
| 50 km marcia || 3h36:04 || [[Rosignano Solvay]] || [[11 febbraio]] [[2007]]
|-
|}
</div>
<br clear=all>
[[file:Napolitano Schwazer.jpg|200px|right|thumb|Il Presidente Napolitano con Schwazer]]
==Palmarès==
*[[Giochi olimpici]]
:*[[Giochi della XXIX Olimpiade|2008]] - [[Pechino]]: oro nella 50km
*[[Campionati del mondo di atletica leggera]]
:*[[Campionati del mondo di atletica leggera 2005|2005]] - [[Helsinki]]: bronzo nella 50km
:*[[Campionati del mondo di atletica leggera 2007|2007]] - [[Ōsaka]]: bronzo nella 50km
*[[Campionati europei di atletica leggera]]
:*[[Campionati europei di atletica leggera 2010|2010]] - [[Barcellona]]: argento nella 20km
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 Com BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[1 settembre]] [[2008]]. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica]].<ref>{{cita web|url= http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=297812|titolo=Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Alex Schwazer|accesso=16 aprile 2011}}</ref>
}}
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Alex Schwazer}}
{{interprogetto/notizia|Olimpiadi 2008, Atletica: Alex Schwazer d'oro nella 50 km di marcia|data=22 agosto 2008}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.alexschwazer.com Sito ufficiale]
*{{SchedaIAAF|ID=200028}}
*[http://www.fidal.it/showquestion.php?faq=14&fldAuto=3374 Scheda FIDAL]
{{Campioni olimpici della 50 km di marcia}}
{{Portale|atletica leggera|biografie}}
[[Categoria:Marciatori italiani]]
[[Categoria:Commendatori OMRI]]
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[[ru:Швацер, Алекс]]
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