Nino Manfredi e Claudio Valigi: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{F|calciatori|giugno 2010}}
{{Sportivo
|Nome = Claudio Valigi
|Immagine = Claudio Valigi.jpg
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Squadra =
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|TermineCarriera = 1994 - Giocatore
|GiovaniliAnni =
|GiovaniliSquadre = {{Calcio Ternana|G}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1976-1982|{{Calcio Ternana|G}}|60 (1)
|1982-1983|{{Calcio Roma|G}}|13 (0)
|1983-1984|{{Calcio Perugia|G}}|35 (1)
|1984-1989|{{Calcio Padova|G}}|135 (17)
|1988-1989|{{Calcio Riunite Messina|G}}|6 (0)
}}
{{Carriera sportivo
|1989-1991|{{Calcio Mantova|G}}|21 (0)
|1991-1993|{{Calcio Benevento|G}}|39 (1)
|1993-1994|{{Calcio Deruta|G}}|? (?)
}}
|AnniNazionale = 1982-1983
|Nazionale = {{NazU|CA|ITA||21}}
|PresenzeNazionale(goal) = 6 (1)
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|2000-2005|{{Calcio Mantova|A}}|<small>Giovanili</small>
|2005-2010|{{Calcio Mantova|A}}|<small>Primavera</small>
|2010-2011|{{Calcio Sambonifacese|A}}|
|2011-2012|{{Calcio Mantova|A}}|
|2012-...|{{Calcio Lupa Frascati|A}}|
}}
}}
 
{{Bio
|Nome = NinoClaudio
|Cognome = ManfrediValigi
|PostCognomeVirgola = [[elenco di pseudonimi famosi|all'anagrafe]] '''Saturnino Manfredi'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Castro dei VolsciDeruta
|GiornoMeseNascita = 223 marzofebbraio
|AnnoNascita = 19211962
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 4 giugno
|AnnoMorte = 2004
|Attività = attoreallenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Epoca = 1900
|Attività2 = regista
|Attività3 = sceneggiatore
|AttivitàAltre = , [[doppiatore]], [[scrittore]] e [[cantante]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|PostNazionalità = , attivo in tutti i campi dell'arte recitativa: [[teatro]], [[cinema]], [[televisione]], [[radio (mass medium)|radio]], [[doppiaggio]] e [[pubblicità]]
|Immagine = Manfredi nell'anno del Signore.jpg
|Didascalia = Nino Manfredi nel [[film]] di [[Luigi Magni]] ''[[Nell'anno del Signore]]'' ([[1969]])
}}
 
==Carriera==
Con [[Alberto Sordi]], [[Ugo Tognazzi]], [[Vittorio Gassman]] e [[Marcello Mastroianni]] è stato uno dei "mostri sacri" della [[commedia all'italiana]].<ref>Per Gian Piero Brunetta i cinque attori sono i «[...] protagonisti assoluti e sempre più acclamati della scena [...]» e «i moschettieri, o "mostri" della commedia italiana [...]». (Gian Piero Brunetta, ''Storia del cinema italiano'' Vol. IV, ''Dal miracolo economico agli anni novanta'', 1960-1993, Roma, Editori Riuniti, 1993, p. 139 e p. 141. ISBN 88-359-3788-4. Secondo Callisto Cosulich fu con [[Alberto Sordi]], [[Ugo Tognazzi]] e [[Vittorio Gassman]], uno dei "mattatori" della [[commedia all'italiana]]: «Gassman, Manfredi, Sordi, Tognazzi: eccoli in ordine alfabetico i quattro moschettieri». Callisto Cosulich, ''Storia di un mattatore'', Cinecittà News, 4/6/2004, http://news.cinecitta.com/dossier/articolo.asp?id=1108</ref>.
===Calciatore===
 
== Biografia ==Club====
Cresciuto nella [[Ternana Calcio|Ternana]] dove si distinse come uno dei giovani più promettenti, Valigi al termine del campionato 1981-82 si trovò nel mirino di alcune squadre di serie A, finendo per essere acquistato dalla [[A.S. Roma|Roma]] che precedette di un soffio il [[Milan]].
=== L'infanzia e la giovinezza ===
Il giovane centrocampista umbro ebbe modo di mettersi in luce con la maglia giallorossa già durante la fase estiva della Coppa Italia inanellando una serie di buone prestazioni alle quali fece seguito un positivo campionato che lo vide cucirsi sulla maglia lo storico scudetto [[Serie A 1982-1983|1982-83]], totalizzando 13 presenze da ''jolly'' di centrocampo, in grado di sostituire se necessario i titolari [[Paulo Roberto Falcão|Falcão]], [[Herbert Prohaska|Prohaska]] e [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] senza farli rimpiangere.
Nasce a [[Castro dei Volsci]], in [[provincia di Frosinone]], il [[22 marzo]] [[1921]] da Romeo e da Antonina Porfili, in una [[famiglia]] di origine [[agricoltore|contadina]]. Il suo vero [[nome (diritto)|nome]] è Saturnino.
[[Nils Liedholm|Liedholm]] gli affibbiò il nomignolo "erede di Falcão" per via di una certa somiglianza nello stile di gioco con il campione brasiliano, un accostamento con intendimenti propiziatori che però sortì l’effetto contrario.
 
Malgrado il positivo torneo Valigi venne ceduto l’anno successivo al [[Perugia Calcio|Perugia]] dove evidenziò parecchia difficoltà nel mantenere le aspettative che si erano create su di lui dopo l’esaltante stagione romana.
Il [[padre]], arruolato in [[Polizia di Stato|Pubblica Sicurezza]], dove raggiunge il [[grado militare|grado]] di [[maresciallo]], nei primi [[anni 1930|anni trenta]] viene trasferito a [[Roma]], dove Nino e il [[fratello]] minore [[Dante Manfredi|Dante]] trascorrono l'[[infanzia]] nel popolare [[quartiere]] di San Giovanni e frequentano le [[scuola secondaria|scuole secondarie]]. Dopo le [[scuola secondaria di primo grado in Italia|scuole medie]] Nino si iscrive come semiconvittore al [[Collegio Santa Maria]], da dove scappa varie volte, finché è costretto a proseguire gli studi da privatista. Nel [[1937]] si ammala gravemente di [[pleurite]] bilaterale e resta a lungo in [[sanatorio]]. Qui impara a suonare un [[banjo]] da lui stesso costruito ed entra nel complessino a [[plettro]] dell'[[ospedale]].
Dopo solo un anno in Umbria si trasferì a [[Calcio Padova|Padova]]. Indossò la maglia biancorossa per tre stagioni, riuscendo con difficoltà ad allontanare quell’etichetta scomoda che gli aveva ormai creato una crisi di identità, impedendogli di esprimersi al meglio delle sue potenzialità. Il prosieguo della sua carriera lo vide giocare a [[Benevento Calcio|Benevento]], [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]], [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]] e Deruta prima dell’abbandono dell’attività agonistica.
 
Per accontentare la famiglia nell'[[ottobre]] del [[1941]] si iscrive alla [[facoltà universitaria|facoltà]] di [[giurisprudenza]], ma già nello stesso [[anno]] dimostra interesse e una innata propensione per il [[palcoscenico]], esordendo come presentatore e attore nel teatrino della [[chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo|parrocchia della Natività]] in via Gallia.
 
Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]], per evitare l'arruolamento, si rifugia per un anno con il fratello in [[montagna]], sopra [[Cassino]]; rientrato a Roma nel [[1944]] riprende gli [[università|studi universitari]] e, contemporaneamente, si iscrive all'[[Accademia nazionale d'arte drammatica]].
 
=== Gli inizi come attore drammatico ===
[[File:Nino Manfredi 1985.jpg|thumb|Nino Manfredi ospite nel [[1985]] al [[Giffoni Film Festival]]]]
 
Nell'ottobre del [[1945]] si [[laurea]] con una tesi in [[diritto penale]] (93 punti su 110), senza mai esercitare la professione, e nel [[giugno]] del [[1947]] si diploma all'Accademia. Nell'[[autunno]] dello stesso anno fa i suoi esordi al [[Teatro Piccolo (Roma)|Teatro Piccolo di Roma]], sotto la direzione del suo maestro [[Orazio Costa]], nella Compagnia [[Evi Maltagliati|Maltagliati]]-[[Vittorio Gassman|Gassman]], affiancato da [[Tino Buazzelli]], recitando in testi perlopiù [[dramma]]tici, in molti casi allestiti in prima assoluta per l'Italia, come ''[[Liliom]]'' di [[Ferenc Molnár]], ''[[L'aquila a due teste]]'' di [[Jean Cocteau]], ''[[Casa Monestier]]'' di [[Denis Amiel]], ''[[Erano tutti miei figli]]'' di [[Arthur Miller]] e ''[[Scontro nella notte]]'' di [[Eugene Gladstone O'Neill]].
 
Nella stagione [[1948]]-[[1949]] recita al [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro di Milano]], sotto la regia di [[Giorgio Strehler]], nei drammi [[William Shakespeare|shakespeariani]] ''[[Romeo e Giulietta]]'', ''[[La tempesta|La tempesta]]'' e ''[[Riccardo II (Shakespeare)|Riccardo II]]'', insieme a grandi attori di [[prosa]] del calibro di [[Giorgio De Lullo]], [[Edda Albertini]] e [[Lilla Brignone]]. Nella stagione [[1952]]-[[1953]] collabora col grande [[drammaturgo]] [[Eduardo De Filippo]], portando in [[spazio scenico|scena]] al [[Teatro Eliseo]] di Roma tre suoi atti unici, ''[[Amicizia (De Filippo)|Amicizia]]'', ''[[Requie a l'anema soja...|I morti non fanno paura]]'' e ''[[La voce del padrone (De Filippo)|Il successo del giorno]]'', recitandoli insieme con [[Paolo Panelli]] e [[Bice Valori]].
 
=== Il teatro di rivista e la commedia musicale ===
Abbandonata la prosa, a partire dal [[1951]], insieme ai suoi compagni di studio [[Paolo Ferrari]] e [[Gianni Bonagura]], forma un terzetto che si esibisce con [[successo]] dapprima nei [[varietà (spettacolo)|varietà]] [[radio (mass medium)|radiofonici]] e quindi in molti [[spettacolo|spettacoli]] del [[teatro di rivista]] e della [[commedia musicale]], a partire dalla stagione 1953-[[1954]] con ''[[Tre per tre... Nava]]'' di [[Marcello Marchesi]], insieme alle [[Pinuccia Nava|sorelle Nava]], quindi nella stagione 1954-[[1955]] con ''[[Festival (rivista)|Festival]]'' di [[Agenore Incrocci|Age]], [[Furio Scarpelli|Scarpelli]], Marcello Marchesi, [[Dino Verde]] e [[Orio Vergani]], e infine nella stagione [[1956]]-[[1957]] con ''[[Gli italiani sono fatti così]]'' di [[Vittorio Metz]], Marcello Marchesi e Dino Verde, insieme alla coppia "[[Riccardo Billi|Billi]] e [[Mario Riva|Riva]]" e a [[Wanda Osiris]].
[[File:Mina e Nino Manfredi.jpg|thumb|Nino Manfredi con [[Mina (cantante)|Mina]] a ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' nel [[1965]]]]
In quegli anni lavora anche con [[Corrado Mantoni|Corrado]]. I suoi due grandi trionfi sul palcoscenico li ottiene comunque più avanti, nelle [[commedia musicale|commedie musicali]] ''[[Un trapezio per Lisistrata]]'' di [[Pietro Garinei|Garinei]] e [[Sandro Giovannini|Giovannini]] ([[1958]]), accanto a [[Delia Scala]], e, soprattutto, nel ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'' sempre di [[Garinei e Giovannini]] ([[1962]]), insieme ad [[Aldo Fabrizi]] e [[Bice Valori]], che si risolve in un autentico trionfo anche in [[tournée]] negli [[Stati Uniti d'America]].
 
=== Gli inizi cinematografici ===
Nel frattempo si aggiunge alle altre l'esperienza, poi prevalente, del [[cinema]], in cui Manfredi debutta nel 1949 con ''[[Torna a Napoli]]'' di [[Domenico Gambino]], proseguendo con altri due [[film]] [[musicarello|musical]]-[[commedia romantica|sentimentali]] in chiave [[Napoli|napoletana]], ''[[Monastero di Santa Chiara (film)|Monastero di Santa Chiara]]'' di [[Mario Sequi]] (1949) e ''[[Anema e core]]'' di [[Mario Mattoli]] (1951), e passando poi alla [[commedia]] sentimental-popolare.
 
Nel [[1955]] partecipa per la prima volta a due film di rilievo, ''[[Gli innamorati]]'' di [[Mauro Bolognini]] e ''[[Lo scapolo]]'' di [[Antonio Pietrangeli]]. Il [[14 luglio]] dello stesso anno [[matrimonio|sposa]] l'[[modello (professione)|indossatrice]] [[Erminia Ferrari]], dalla quale avrà tre [[figlio|figli]]: [[Roberta Manfredi|Roberta]] nel [[1956]], [[Luca Manfredi|Luca]] nel 1958 e Giovanna nel [[1961]]. Altri ruoli cinematografici da ricordare in questo primo periodo sono quello dell'amico che aiuta [[Teddy Reno]] a trovare una [[soubrette]] teatrale conosciuta a Napoli nel film ''[[Totò, Peppino e... la malafemmina]]'' diretto da [[Camillo Mastrocinque]] (1956) e i suoi primissimi ruoli da protagonista nelle spigliate commedie ''[[Caporale di giornata]]'' di [[Carlo Ludovico Bragaglia]] e ''[[Carmela è una bambola]]'' di [[Gianni Puccini]], entrambe del 1958.
 
=== Il doppiaggio ===
Si cimenta anche come doppiatore, prestando la propria [[voce]], tra gli altri, a [[Robert Mitchum]] in ''[[Sette settimane di guai]]'' (''Johnny Doesn't Live Here Anymore'') di [[Joe May]] (1944), a [[Earl Holliman]] ne ''[[Il pianeta proibito]]'' (''Forbidden Planet'') di [[Fred M. Wilcox]] (1956), quindi al [[Francia|francese]] [[Gérard Philipe]] e, tra gli italiani, a [[Franco Fabrizi]] ne ''[[I vitelloni]]'' di [[Federico Fellini]] (1953), a [[Sergio Raimondi]] in ''[[Piccola posta]]'' di [[Steno]] (1955), ad [[Antonio Cifariello]] ne ''[[La bella di Roma]]'' di [[Luigi Comencini]] (1955), a [[Renato Salvatori]] ne ''[[La domenica della buona gente]]'' di [[Anton Giulio Majano]] (1953) e a [[Marcello Mastroianni]] in ''[[Parigi è sempre Parigi]]'' di [[Luciano Emmer]] (1951).
 
=== "Il barista di Ceccano" ===
Sul [[televisione|piccolo schermo]] appare per la prima volta nel 1956, nello [[sceneggiato televisivo|sceneggiato]] ''[[L'Alfiere (sceneggiato televisivo)|L'Alfiere]]'' diretto da Anton Giulio Majano, ma è nel [[1959]] (annata chiave della sua carriera) che ottiene uno strepitoso successo di [[pubblico]] con la sua partecipazione a ''[[Canzonissima]]'', con la [[regia televisiva|regia]] di [[Antonello Falqui]], accanto a Delia Scala, Paolo Panelli e il [[danza|ballerino]] e [[coreografo]] statunitense [[Don Lurio]]. In questa memorabile [[programma televisivo|trasmissione]] crea la [[macchietta]] del "barista di [[Ceccano]]", la cui [[battuta (spettacolo)|battuta]] tormentone "''Fusse che fusse la vorta bbona''" entrerà nel [[linguaggio]] comune. Riesce persino a convincere l'amico [[Marcello Mastroianni]], [[Ciociaria|ciociaro]] anch'egli, notoriamente restio ad apparire in televisione, a esibirsi in una scenetta insieme a lui.
 
=== Protagonista della commedia all'italiana ===
[[Immagine:Manfredi Sordi.png|thumb|left|Nino Manfredi e [[Alberto Sordi]] in ''[[Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?]]'' di [[Ettore Scola]] ([[1968]])]]
 
Sull'onda del suo successo televisivo nello stesso anno viene chiamato nella parte del [[meccanico]] Piedeamaro in ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' di [[Nanni Loy]], [[sequel]] del fortunato ''[[I soliti ignoti]]'' dell'anno precedente, rispetto al quale in pratica si trova a sostituire lo stesso Mastroianni nella parte del "tecnico" della sgangherata banda di ladri. Viene inoltre chiamato a prestare la sua voce, con la cadenza ciociara del "barista di Ceccano", come [[narratore]] [[fuori campo (cinema)|fuori campo]], nel [[1960]], nel film di Mario Mattoli ''[[Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi]]''.
 
Sempre dal 1960, a partire dal ruolo da protagonista sostenuto nel film ''[[L'impiegato]]'' diretto da [[Gianni Puccini]], diventa una delle colonne portanti della [[commedia all'italiana]]. Convince non soltanto in parti [[umorismo|comiche]] o brillanti, ma anche come attore drammatico. I personaggi che interpreta sono uomini fondamentalmente [[ottimismo|ottimisti]], in possesso di una loro [[dignità]] e [[morale|moralità]], destinati inevitabilmente alla sconfitta ma non umiliati; grazie alle loro doti di amara [[ironia]], sono spesso in grado di sovrastare il prepotente e ipotetico vincitore.
 
Tra le oltre cento [[pellicola cinematografica|pellicole]] interpretate, vanno ricordati almeno i ruoli del [[rappresentante]] scambiato per [[gerarca]] [[fascismo|fascista]] in ''[[Anni ruggenti (film)|Anni ruggenti]]'' di [[Luigi Zampa]] (1962), il [[cittadino]] distrutto da una [[burocrazia]] impietosa in ''[[Made in Italy (film)|Made in Italy]]'' di [[Nanni Loy]] ([[1965]]), il cognato di un [[editoria|editore]], disilluso dalla [[civiltà]] [[consumismo|consumistica]] e diventato [[stregoneria|stregone]] in [[Africa]] in ''[[Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?]]'' di [[Ettore Scola]] ([[1968]]) con [[Alberto Sordi]] nel ruolo dell'editore, in compagnia di uno strepitoso [[Ugo Tognazzi]] nel film ''[[Straziami, ma di baci saziami]]'' diretto da [[Dino Risi]] (1968), all'inizio del quale, in costume ciociaro, consegna alla storia della cinematografia italiana uno dei gruppi folkloristici più belli della sua terra d'origine (quello di [[Alatri]]), interpreta il [[calzolaio]] convivente ''[[more uxorio]]'' con una [[donna]] [[ebreo|ebrea]] che si rivela alla fine essere Pasquino, l'[[autore]] di [[invettiva|invettive]] in [[rima]] contro il [[Papa]] nel film ''[[Nell'anno del Signore]]'' di [[Luigi Magni]] ([[1969]]), a cui seguirà la indimenticabile amara interpretazione di un [[sacerdote]] ne ''[[In nome del Papa Re]]'' dello stesso Magni ([[1977]]), l'[[emigrazione|emigrante]] italiano in [[Svizzera]] costretto a tingersi i [[capelli]] di [[biondismo|biondo]] in ''[[Pane e cioccolata]]'' di [[Franco Brusati]] ([[1973]]), il portantino d'ospedale Antonio in ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'' di Ettore Scola ([[1974]]) e il dispotico Giacinto Mazzatella in ''[[Brutti, sporchi e cattivi]]'' sempre di Scola ([[1976]]). Da ricordare anche l'interpretazione del venditore abusivo di [[caffè]] sui [[treno|treni]] Michele Abbagnano in ''[[Café Express]]'' di Nanni Loy ([[1980]]), a detta di molti la sua interpretazione più intensa e sofferta. In qualità di attore si aggiudica cinque [[Nastro d'argento|Nastri d'argento]] e cinque [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]].
 
=== Regista cinematografico e teatrale ===
Nel 1962 debutta dietro la [[macchina da presa]] con un pregevole [[cortometraggio]], ''L'avventura di un soldato'', [[episodio]] del film ''[[L'amore difficile]]'', tratto dall'omonima [[novella]] di [[Italo Calvino]], delicata e notevole storia sullo sbocciare di un amore tra un [[soldato]] e una vedova nello scompartimento di un treno, tutto giocato sul [[silenzio]] e sulla [[mimo|mimica]]. La sua seconda regìa è lo stupendo e autobiografico ''[[Per grazia ricevuta (film)|Per grazia ricevuta]]'' ([[1970]]), pervaso da sincera commozione, col quale si aggiudica la [[Palma d'oro]] per la miglior opera prima al [[Festival di Cannes]] e un [[Nastro d'argento]] per il miglior [[Soggetto (cinema)|soggetto]]. Il film, oltre al successo di critica, è il film più visto nella stagione 1970-[[1971|71]] (già la stagione precedente, con ''Nell'anno del Signore'', un film di Manfredi guidava la classifica degli incassi).
 
Ne dirigerà un terzo nel [[1981]], ''[[Nudo di donna]]'', ereditandone anche il tema da [[Alberto Lattuada]] che lo aveva iniziato, sulla crisi d'identità di un uomo che scopre una [[sosia]] perfetta della moglie dal carattere allegro e disinibito, mentre la consorte è seria e posata. Sul palcoscenico rientra alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] da assoluto protagonista delle commedie, da lui anche scritte e dirette, ''[[Gente di facili costumi]]'' ([[1988]]) e ''[[Viva gli sposi!]]'' ([[1989]], originariamente pensato per una trasposizione cinematografica), in seguito portati più volte in tournée anche nel [[anni 1990|decennio successivo]].
 
=== Geppetto, il commissario e il brigadiere ===
[[Immagine:Geppetto Manfredi.jpg|thumb|250px|Nino Manfredi impersona [[Geppetto]] ne ''[[Le avventure di Pinocchio (sceneggiato televisivo)|Le avventure di Pinocchio]]'' di [[Luigi Comencini]] ([[1971]])]]Sul piccolo schermo fa il suo rientro in maniera eclatante nel 1971, quando interpreta in maniera sensibilissima e misurata [[Geppetto]], il padre di [[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino|Pinocchio]] nello sceneggiato televisivo ''[[Le avventure di Pinocchio (sceneggiato televisivo)|Le avventure di Pinocchio]]'' di Luigi Comencini. Dagli anni novanta alla [[morte]] interpreta numerose [[fiction televisiva|fiction televisive]] dirette perlopiù dal genero [[Alberto Simone]] e dal figlio Luca; sono sempre personaggi carichi di notevole umanità, come il [[commissario di polizia|commissario]] Franco Amidei di ''[[Un commissario a Roma]]'' ([[1993]]) e, soprattutto, come il [[brigadiere]] Nino Fogliani nella [[serie televisiva]] di grandissimo successo ''[[Linda e il brigadiere]]'' ([[1997]]-[[2000]]), accanto a [[Claudia Koll]].
 
=== Cantante di successo ===
Molto attivo alla radio, ospite d'onore in trasmissioni di ogni genere, si è esibito, con successo, anche come cantante: nel 1970 la sua versione del classico di [[Ettore Petrolini]] ''[[Tanto pe' cantà]]'' (risalente al [[1932]]) raggiunge le primissime posizioni della [[hit parade]]. Più avanti, ottengono successo anche ''Me pizzica... me mozzica'' (tratta dal suo film ''Per grazia ricevuta''), ''Tarzan lo fa'' ([[1978]]), ''La pennichella'' (1980), ''La frittata'', cantata come ospite al [[Festival di Sanremo 1982]], e ''Canzone pulita'', eseguita come ospite al [[Festival di Sanremo 1983]] accompagnato da cinquanta [[bambino|bambini]]<ref>Gli introiti ricavati dalla vendita del disco furono devoluti alla ricerca sul [[tumore|cancro]] {{cita web|url=http://www.festival.vivasanremo.com/1983.htm|titolo=vivasanremo.com|accesso=22 marzo 2010}}</ref>. Nello [[1983|stesso anno]] canta la [[canzone (musica)|canzone]] ''Che bello sta' con te'', inserita come [[colonna sonora]] (nei [[titoli di coda]]) del film ''[[Questo e quello]]'' di [[Sergio Corbucci]].
 
=== La pubblicità ===
Grande e immediata popolarità Manfredi ha trovato anche come [[testimonial]] [[pubblicità|pubblicitario]]. Esordisce nel [[1957]] con una serie di ''[[Carosello|Caroselli]]'' per i [[Bacio Perugina|Baci Perugina]] e per le [[Caramella Rossana|Caramelle Rossana]], e da allora è una presenza praticamente fissa del genere. Tra i ''Caroselli'' più noti, quelli per la [[Pizzaiola Locatelli]], per la quale, nel 1961, ha interpretato, al fianco di [[Giovanna Ralli]], la fortunata serie ''Ufficio ricerche idee originali televisive'', scritta da Garinei e Giovannini, dove i due attori impersonano due creativi alla ricerca di un'idea pubblicitaria originale, e quello per la [[Philco]], per la quale ha interpretato, tra il 1963 e il 1965, una lunga serie dal titolo ''L'audace colpo del solito ignoto'', che riprende temi e situazioni dei quasi omonimi film di [[Mario Monicelli|Monicelli]] e Loy e propone un Manfredi ladro pasticcione e sfortunato.
 
Il successo maggiore in questo campo lo ottiene grazie al lungo sodalizio con la [[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]], per la quale Manfredi è autore e protagonista, dal 1977 al 1993, accanto alla simpatica [[nonno|nonna]] [[Nerina Montagnani]] e alla [[colf]] [[Gegia]], di una lunga serie di popolari [[pubblicità televisiva|spot pubblicitari]] dove renderà popolari i due famosissimi [[slogan pubblicitario|slogan]] "''Più lo mandi giù e più ti tira su!''" e "''Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?''". Tra gli ultimi impegni, particolare rilievo assume l'essere stato scelto, nel [[1999]], per promuovere, attraverso una serie di spot finanziati dal [[Ministero del Tesoro]], il cambio di [[moneta]] dalla [[lira italiana|lira]] all'[[euro]].
 
=== L'impegno politico ===
Nel [[1992]], in occasione delle [[elezioni politiche italiane del 1992|elezioni politiche]], Manfredi dà per qualche [[giorno]] l'impressione di aver accettato una candidatura alla [[Camera dei deputati]] con la [[Lista Bonino Pannella|Lista Pannella]]. A detta dello stesso Manfredi, anni addietro, aveva rifiutato una offerta simile da parte di [[Enrico Berlinguer]]<ref>[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/02/28/Altro/ELEZIONI-NINO-MANFREDI-CANDIDATO-CON-PANNELLA_155000.php Elezioni: Nino Manfredi candidato con Pannella]</ref>. Pochi giorni dopo, però, ci è un ripensamento da parte dell'attore, il quale rinuncia in extremis ad intraprendere la carriera politica che gli è stata offerta<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/marzo/04/Manfredi_meglio_film_che_Pannella_co_0_92030418990.shtml Manfredi: meglio i film che Pannella]</ref>.
 
=== L'ultimo ruolo e la morte===
Sempre pronto a mettersi in discussione e a confrontarsi sulle proprie credenze etiche e [[credenza religiosa|religiose]], nel [[1998]], ormai settantasettenne, l'attore dichiara di aver perso la [[fede]] in [[Dio]]<ref>«Mi sono interrogato sull'esistenza di Dio per tutta la vita, ma ora non credo più. Ho sempre rispettato i comandamenti, non ho rubato, non ho fatto male al prossimo. Per questo, sono tranquillo. Il giorno che incontrassi Dio, sempre che dovesse succedere, gli chiederei: "Dove eri mentre sei milioni di ebrei morivano nei forni di Auschwitz, in vacanza? Ce l'hai la tv, li leggi i giornali? Mi sa che leggi solo la pagina dello sport. E aggiungerei: "Chi ci deve andare all'inferno, io o tu?""[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/29/Nino_Manfredi_non_credo_piu_co_0_9807291419.shtml Archivio storico del Corriere della Sera]</ref>. L'ultimo suo toccante ruolo è stato quello di Galapago nel film, uscito postumo, ''[[La fine di un mistero]]'' (''La luz prodigiosa''), diretto da [[Miguel Hermoso]]. Manfredi interpreta uno sconosciuto privo di memoria, salvato dalla morte da un pastorello durante la [[guerra civile spagnola]] del [[1936]] e ricoverato per quarant'anni in un manicomio; alla fine, grazie ad alcune ricerche, si scopre la sua identità: quella del [[poeta]] [[Federico García Lorca]], che la pellicola immagina miracolosamente sopravvissuto alla [[fucilazione]] ad opera dei [[franchismo|franchisti]]. Si tratta di un'interpretazione lodatissima dalla [[critica cinematografica|critica]]: asciutta, scarna ed essenziale, quasi senza [[parola|parole]], fatta soltanto di sguardi fissi, che gli è valso il Premio alla carriera intitolato a [[Pietro Bianchi (critico cinematografico)|Pietro Bianchi]].
 
Il [[7 luglio]] [[2003]], subito dopo la fine delle riprese, viene colpito, nella sua [[casa]] romana, da un [[ictus]] al [[cervello]]. Le sue condizioni appaiono subito disperate e viene trasportato d'urgenza all'ospedale Santo Spirito. A ottobre, un netto miglioramento gli permette il ritorno a casa, ma a [[dicembre]] viene colpito da una nuova [[emorragia cerebrale]]. Ricoverato questa volta presso l'ospedale Nuova Regina Margherita, non si riprenderà mai più completamente, trascorrendo sei [[mese|mesi]] in una continua alternanza di miglioramenti e peggioramenti. Muore a ottantatré anni il [[4 giugno]] [[2004]], un anno e quattro mesi dopo [[Alberto Sordi]], ed esattamente dieci anni dopo [[Massimo Troisi]]. Viene sepolto al [[Cimitero del Verano]] di Roma.
 
Oltre ai tre figli avuti dalla moglie Erminia, Manfredi ha avuto anche una quarta figlia, Tonina, nata nel [[1985]] da una relazione con la giovane [[Bulgaria|bulgara]] Svetlana Bogdanova che l'attore aveva conosciuto a [[Sofia]] durante le riprese di un film.
 
== Riconoscimenti ==
=== Premi cinematografici ===
'''[[Festival di Cannes]]'''
* [[Festival di Cannes 1971|1971]]: Premio per la migliore opera prima - ''[[Per grazia ricevuta (film)|Per grazia ricevuta]]''
 
'''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
* [[David di Donatello 1968|1968]]: Targa d'oro
* [[David di Donatello 1969|1969]]: [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|miglior attore protagonista]] - ''[[Vedo nudo (film 1969)|Vedo nudo]]''
* [[David di Donatello 1970|1970]]: miglior attore protagonista - ''[[Nell'anno del Signore]]''
* [[David di Donatello 1971|1971]]: David speciale per l'esordio nella regia - ''Per grazia ricevuta''
* [[David di Donatello 1974|1974]]: miglior attore protagonista - ''[[Pane e cioccolata]]''
* [[David di Donatello 1976|1976]]: [[David di Donatello per la migliore sceneggiatura|miglior sceneggiatura]] - ''[[Attenti al buffone]]''
* [[David di Donatello 1978|1978]]: miglior attore protagonista - ''[[In nome del Papa Re]]''
* [[David di Donatello 1984|1984]]: Targa speciale
* [[David di Donatello 1990|1990]]: Premio Alitalia
 
'''[[Nastro d'argento|Nastri d'argento]]'''
* [[1966]]: [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista|miglior attore protagonista]] - ''[[Questa volta parliamo di uomini]]''
* [[1970]]: miglior attore protagonista - ''Nell'anno del Signore''
* [[1970]]: miglior soggetto originale e [[Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]] - ''Per grazia ricevuta''
* [[1978]]: miglior attore protagonista - ''In nome del Papa Re''
* [[1980]]: miglior attore protagonista - ''[[Café Express]]''
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], [[16 marzo]] [[1994]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=11218 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo= [[Roma]], [[19 dicembre]] [[1978]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=291004 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
=== Dediche ===
[[Immagine:Viale Nino Manfredi.JPG|thumb|Targa del viale nel [[Giardino degli Aranci]] a Roma]]
 
* L'[[osservatorio astronomico]] di [[Campo Catino]], con una cerimonia svoltasi il [[5 febbraio]] [[2007]] presso il salone dell'Amministrazione provinciale di [[Frosinone]], ha ribattezzato l'[[asteroide]] [[73453 Ninomanfredi|2002 NJ<sub>34</sub>]] col suo nome, [[73453 Ninomanfredi]], in sua memoria.
* La città di [[Roma]] ha dedicato a Manfredi un viale nel [[Giardino degli Aranci]].
* A [[Pastena]], nel [[2008]], è stato istituito il [[Premio Manfredi]] per premiare personaggi del mondo dello spettacolo, dello [[sport]] e della [[cultura]] che si siano contraddistinti per le loro gesta ed etica professionale.<ref>{{Cita web|titolo=A Pastena il premio «Nino Manfredi»|url=http://www.iltempo.it/frosinone/2010/09/25/1203604-pastena_premio_nino_manfredi.shtml|editore=Il Tempo|accesso=2 ottobre 2011|data=25/09/2010}}</ref>
* I [[Nastro d'argento|Nastri d'argento]], dal [[2009]], hanno un premio a lui intitolato.<ref>{{Cita web|titolo=Premio Nino Manfredi ai Nastri d’Argento|url=http://www.bestmovie.it/news/premio-nino-manfredi-ai-nastri-dargento/9115/|editore=Best Movie|accesso=2 ottobre 2011|data=23/04/2009}}</ref>
* Il [[Monte-Carlo Film Festival de la Comédie|MonteCarlo Film Festival]] gli ha intitolato il premio come [[artista]] più eclettico dell'anno.
* A Roma, nel quartiere [[Ostia (Roma)|Ostia]], gli è stato intitolato un teatro.
* La città di [[Frosinone]], nel [[2011]], ha lanciato il [[Festival del Cinema della Ciociaria "Nino Manfredi"]]. Dedicato a Manfredi anche il premio principale della manifestazione, il "Nino D'Oro".<ref>{{Cita web|titolo=La Ciociaria è un Festival|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/28/Ciociaria_Festival_co_10_110928043.shtml|editore=Corriere Della Sera|accesso=2 ottobre 2011|autore=Carlotta De Leo|data=28 Settembre 20111}}</ref>
* La città di [[Grosseto]] gli ha dedicato una via nel nuovo quartiere del Casalone.
 
== Teatro ==
* ''[[La famiglia dell'antiquario]]'' di [[Carlo Goldoni]], [[regia teatrale|regia]] di [[Alfredo Zennaro]], con [[Paolo Panelli]], [[Maria Teresa Albani]], [[Tino Buazzelli]], Nino Manfredi, [[Franca Mariani]], [[Giulia Bellini]] e [[Renato Lupi]], [[Teatro Quirino]] di [[Roma]], [[17 aprile]] [[1946]].
* ''[[Woyzeck]]'' di [[George Büchner]], regia di [[Ettore Gaipa]], con Nino Manfredi e [[Anna D'Alessio]], [[Teatro Eliseo]] di Roma, [[4 luglio]] 1946.
* ''[[Il ventaglio]]'' di Carlo Goldoni, regia di Alfredo Zennaro, con [[Luciano Salce]], Tino Buazzelli, Nino Manfredi, [[Giancarlo Sbragia]] e [[Gianni Bonagura]], Teatro Quirino di Roma, [[15 aprile]] [[1947]].
* ''[[Quelli di Stralsund]]'' di [[Fritz Stavenhagen]], regia di Ettore Gaipa, con Tino Buazzelli, Nino Manfredi, [[Bice Valori]] e [[Franco Giacobini]], [[Teatro Valle]] di Roma, [[19 giugno]] 1947.
* ''[[L'uomo e il fucile]]'' di [[Sergio Sollima]], regia di [[Luigi Squarzina]], con [[Rossella Falk]], Tino Buazzelli, [[Achille Millo]], [[Vittoria Martello]], Nino Manfredi, Luciano Salce, [[Arnoldo Foà]] e [[Alberto Bonucci]], 1947.
* ''[[Riccardo II (Shakespeare)|Riccardo II]]'' di [[William Shakespeare]], regia di [[Giorgio Strehler]], con [[Armando Anzelmo]], [[Antonio Battistella]], [[Lilla Brignone]], [[Antonio Crast]], [[Renata Donati]], [[Carlo D'Angelo]], [[Mario Feliciani]], Ettore Gaipa, Nino Manfredi, [[Grazia Migneco]], [[Marcello Moretti]], [[Franco Parenti (attore)|Franco Parenti]], [[Camillo Pilotto]], [[Gianni Santuccio]] e [[Giancarlo Sbragia]], [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro di Milano]], [[23 aprile]] [[1948]].
 
== Rivista ==
* ''[[Tre per tre... Nava]]'' di [[Faele]], [[Mario Ferretti]], [[Carlo Silva]] e [[Italo Terzoli]], regia di [[Marcello Marchesi]], con le [[Pinuccia Nava|sorelle Nava]], [[Gianni Bonagura]], [[Pier Luigi Pelitti]], [[Raffaele Pisu]], Nino Manfredi e [[Paolo Ferrari]], [[Teatro Sistina]] di [[Roma]], [[1953]].
* ''[[Festival (rivista)|Festival]]'' di [[Agenore Incrocci|Age]], [[Furio Scarpelli|Scarpelli]], Marcello Marchesi, [[Dino Verde]] e [[Orio Vergani]], regia di [[Luchino Visconti]], [[musica|musiche]] di [[Armando Trovajoli]], con [[Wanda Osiris]], [[Marina Doge]], [[Alberto Lionello]], Nino Manfredi, [[Raffaele Pisu]] ed [[Elio Pandolfi]], [[Teatro Nuovo (Milano)|Teatro Nuovo di Milano]], [[14 ottobre]] [[1954]].
* ''[[Gli italiani sono fatti così]]'' di [[Vittorio Metz]], Marcello Marchesi e Dino Verde, regia di Marcello Marchesi, musiche di [[Lelio Luttazzi]], con [[Mario Riva]], [[Riccardo Billi]], [[Alba Arnova]], [[Diana Dei]], [[Isa Di Marzio]], Paolo Ferrari, Nino Manfredi, Gianni Bonagura e [[Mariolina Bovo]], [[Teatro Lirico di Milano]], [[6 marzo]] [[1957]].
 
== Commedia musicale ==
* ''[[Un trapezio per Lisistrata]]'' di [[Garinei e Giovannini]], [[musica|musiche]] di [[Gorni Kramer]], con [[Delia Scala]], Nino Manfredi, [[Paolo Panelli]], [[Mario Carotenuto]], [[Eliana Silli]], [[Ave Ninchi]] e [[Quartetto Cetra]], [[Teatro Sistina]] di [[Roma]], [[24 ottobre]] [[1958]].
* ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'' di [[Pietro Garinei]], [[Sandro Giovannini]], [[Pasquale Festa Campanile]], [[Massimo Franciosa]] e [[Luigi Magni]], musiche di [[Armando Trovajoli]], con Nino Manfredi, [[Lea Massari]], [[Aldo Fabrizi]], [[Bice Valori]], [[Marisa Belli]], [[Toni Ucci]], [[Fausto Tozzi]], [[Carlo Delle Piane]], [[Lando Fiorini]] e [[Luciano Bonanni]], Teatro Sistina di Roma, [[15 dicembre]] [[1962]].
 
== Filmografia ==
=== Attore cinematografico ===
[[File:Manfredi, Audacecolpodeisolitiignoti.jpg|thumb|Nino Manfredi nel [[film]] ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' di [[Nanni Loy]] ([[1959]])]]
[[Immagine:Crimen Gassman Sordi Manfredi.jpg.jpg|thumb|Nino Manfredi (a destra) con [[Vittorio Gassman]] e [[Alberto Sordi]] nel film ''[[Crimen (film)|Crimen]]'' di [[Mario Camerini]] ([[1960]])]]
[[File:TotòeManfrediSanGennaroOperation.JPG|thumb|Nino Manfredi con [[Totò]] nel film ''[[Operazione San Gennaro]]'' di [[Dino Risi]] ([[1966]])]]
[[File:Manfredi bis.jpg|thumb|Nino Manfredi in ''[[Straziami, ma di baci saziami]]'' di Dino Risi ([[1968]])]]
[[File:C'eravamo tanto amati, film.jpg|thumb|Nino Manfredi (al centro) con [[Vittorio Gassman]] e [[Stefano Satta Flores]] in un [[fotogramma]] di ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'' di [[Ettore Scola]] ([[1974]])]]
[[File:Manfredi film.jpg|thumb|Nino Manfredi interpreta Giacinto Mazzatella in ''[[Brutti, sporchi e cattivi]]'' di Ettore Scola ([[1976]])]]
[[File:Signoreesignoribuonanotte-Manfredi.jpg|thumb|Nino Manfredi (al centro) con [[Mario Scaccia]] e [[Sergio Graziani]] nel film ''[[Signore e signori, buonanotte]]'' di [[Agenore Incrocci|Age]], [[Leo Benvenuti]], [[Luigi Comencini]], [[Piero De Bernardi]], Nanni Loy, [[Ruggero Maccari]], [[Luigi Magni]], [[Mario Monicelli]], [[Ugo Pirro]], [[Furio Scarpelli]] ed Ettore Scola (1976)]]
[[File:Café express.png|thumb|Nino Manfredi in una [[scena (cinema)|scena]] di ''[[Café Express]]'' di Nanni Loy ([[1980]])]]
* ''[[Torna a Napoli]]'', [[regia cinematografica|regia]] di [[Domenico Gambino]] ([[1949]])
* ''[[Monastero di Santa Chiara (film)|Monastero di Santa Chiara]]'', regia di [[Mario Sequi]] (1949)
* ''[[Anema e core]]'', regia di [[Mario Mattoli]] ([[1951]])
* ''[[Ho scelto l'amore]]'', regia di [[Mario Zampi]] ([[1952]])
* ''[[Viva il cinema!]]'', regia di [[Giorgio Baldaccini]] ed [[Enzo Trapani]] (1952)
* ''[[La prigioniera della torre di fuoco]]'', regia di [[Giorgio Walter Chili]] (1952)
* ''[[La domenica della buona gente]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] ([[1953]])
* ''[[Canzoni, canzoni, canzoni]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1953)
* ''[[Gli innamorati]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] ([[1955]])
* ''[[Lo scapolo]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] (1955)
* ''[[Prigionieri del male]]'', regia di [[Mario Costa]] (1955)
* ''[[Tempo di villeggiatura]]'', regia di [[Antonio Racioppi]] ([[1956]])
* ''[[Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo]]'', regia di Mauro Bolognini (1956)
* ''[[Totò, Peppino e... la malafemmina]]'', regia di [[Camillo Mastrocinque]] (1956)
* ''[[Camping (film 1957)|Camping]]'', regia di [[Franco Zeffirelli]] (anche [[soggetto (cinema)|soggetto]] e [[sceneggiatura]]) ([[1957]])
* ''[[Susanna tutta panna]]'', regia di [[Steno]] (1957)
* ''[[Adorabili e bugiarde]]'', regia di [[Nunzio Malasomma]] ([[1958]])
* ''[[Guardia, ladro e cameriera]]'', regia di Steno (1958)
* ''[[Caporale di giornata]]'', regia di [[Carlo Ludovico Bragaglia]] (1958)
* ''[[Carmela è una bambola]]'', regia di [[Gianni Puccini]] (1958)
* ''[[Pezzo, capopezzo e capitano]]'', regia di [[Wolfgang Staudte]] (1958)
* ''[[Il bacio del sole]]'', regia di [[Siro Marcellini]] (1958)
* ''[[Venezia, la luna e tu]]'', regia di [[Dino Risi]] (1958)
* ''[[I ragazzi dei Parioli]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] ([[1959]])
* ''[[Femmine tre volte]]'', regia di Steno (1959)
* ''[[L'impiegato]]'', regia di Gianni Puccini (anche soggetto e sceneggiatura) (1959)
* ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'', regia di [[Nanni Loy]] (1959)
* ''[[Crimen (film)|Crimen]]'', regia di [[Mario Camerini]] ([[1960]])
* ''[[Il carabiniere a cavallo]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] ([[1961]])
* ''[[Il giudizio universale]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (1961)
* ''[[A cavallo della tigre (film 1961)|A cavallo della tigre]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1961)
* ''[[Le pillole di Ercole]]'', regia di [[Luciano Salce]] ([[1962]])
* ''[[Anni ruggenti (film)|Anni ruggenti]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1962)
* ''[[L'amore difficile]]'', episodio ''L'avventura di un soldato'', regia di Nino Manfredi (1962)
* ''[[I motorizzati]]'', regia di Camillo Mastrocinque (1962)
* ''[[I cuori infranti]]'', [[episodio]] ''... E vissero felici'', regia di [[Gianni Puccini]] ([[1963]])
* ''[[La parmigiana]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] (1963)
* ''[[La ballata del boia]]'' (''El Verdugo''), regia di [[Luis García Berlanga]] (1963)
* ''[[Controsesso]]'', episodio ''Cocaina di domenica'', regia di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]], ed episodio ''Una donna d'affari'', regia di [[Renato Castellani]] ([[1964]])
* ''[[Alta infedeltà (film 1964)|Alta infedeltà]]'', episodio ''Scandaloso'', regia di Franco Rossi (1964)
* ''[[Le bambole]]'', episodio ''La telefonata'', regia di Dino Risi (1964)
* ''[[Thrilling (film)|Thrilling]]'', episodio ''Il vittimista'', regia di [[Ettore Scola]] ([[1965]])
* ''[[Questa volta parliamo di uomini]]'', regia di [[Lina Wertmüller]] (1965)
* ''[[Il gaucho]]'', regia di Dino Risi (1965)
* ''[[I complessi]]'', episodio ''Una giornata decisiva'', regia di Dino Risi (1965)
* ''[[Io la conoscevo bene]]'', regia di Antonio Pietrangeli (1965)
* ''[[Made in Italy (film)|Made in Italy]]'', regia di Nanni Loy (1965)
* ''[[Adulterio all'italiana]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] ([[1966]])
* ''[[Io, io, io... e gli altri]]'', regia di [[Alessandro Blasetti]] (1966)
* ''[[Operazione San Gennaro]]'', regia di Dino Risi (1966)
* ''[[Una rosa per tutti]]'', regia di Franco Rossi (anche soggetto e sceneggiatura) ([[1967]])
* ''[[Il padre di famiglia]]'', regia di Nanni Loy (1967)
* ''[[Italian Secret Service]]'', regia di Luigi Comencini (1967)
* ''[[Straziami, ma di baci saziami]]'', regia di Dino Risi ([[1968]])
* ''[[Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?]]'', regia di Ettore Scola (1968)
* ''[[Nell'anno del Signore]]'', regia di [[Luigi Magni]] ([[1969]])
* ''[[Vedo nudo (film 1969)|Vedo nudo]]'', regia di Dino Risi (1969)
* ''[[Rosolino Paternò soldato]]'', regia di Nanni Loy ([[1970]])
* ''[[Contestazione generale]]'', episodio ''Concerto a tre pifferi'', regia di Luigi Zampa (1970)
* ''[[Per grazia ricevuta (film)|Per grazia ricevuta]]'', regia di Nino Manfredi (1970)
* ''[[Trastevere (film)|Trastevere]]'', regia di [[Fausto Tozzi]] (1970)
* ''[[La Betìa ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza]]'', regia di [[Gianfranco De Bosio]] (anche sceneggiatura) ([[1971]])
* ''[[Roma bene]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1971)
* ''[[Girolimoni, il mostro di Roma]]'', regia di [[Damiano Damiani]] ([[1972]])
* ''[[Lo chiameremo Andrea]]'', regia di Vittorio De Sica (1972)
* ''[[Pane e cioccolata]]'', regia di [[Franco Brusati]] (anche sceneggiatura) ([[1973]])
* ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'', regia di Ettore Scola ([[1974]])
* ''[[Attenti al buffone]]'', regia di [[Alberto Bevilacqua]] ([[1976]])
* ''[[Brutti, sporchi e cattivi]]'', regia di Ettore Scola (1976)
* ''[[Signore e signori, buonanotte]]'', episodio ''Il Santo Soglio'', regia di [[Agenore Incrocci|Age]], [[Leo Benvenuti]], Luigi Comencini, [[Piero De Bernardi]], Nanni Loy, [[Ruggero Maccari]], Luigi Magni, [[Mario Monicelli]], [[Ugo Pirro]], [[Furio Scarpelli]] ed Ettore Scola (1976)
* ''[[Basta che non si sappia in giro]]'', episodio ''Il superiore'', regia di Luigi Magni, ed episodio ''L'equivoco'', regia di Luigi Comencini (1976)
* ''[[Quelle strane occasioni]]'', episodio ''Il cavalluccio svedese'', regia di Luigi Magni (1976)
* ''[[In nome del Papa Re]]'', regia di Luigi Magni ([[1977]])
* ''[[La mazzetta]]'', regia di Sergio Corbucci ([[1978]])
* ''[[Il giocattolo]]'', regia di [[Giuliano Montaldo]] (anche sceneggiatura) ([[1979]])
* ''[[Cocco mio]]'' (''Gros calin''), regia di [[Jean-Pierre Rawson]] (1979)
* ''[[Café Express]]'', regia di Nanni Loy ([[1980]])
* ''[[Nudo di donna]]'', regia di Nino Manfredi ([[1981]])
* ''[[Testa o croce (film 1982)|Testa o croce]]'', regia di Nanni Loy (anche sceneggiatura) ([[1982]])
* ''[[Spaghetti House]]'', regia di [[Giulio Paradisi]] (1982)
* ''[[Questo e quello]]'', regia di Sergio Corbucci (anche soggetto e sceneggiatura) ([[1983]])
* ''[[Grandi magazzini (film)|Grandi magazzini]]'', regia di [[Castellano e Pipolo]] ([[1986]])
* ''[[Il tenente dei carabinieri]]'', regia di [[Maurizio Ponzi]] (1986)
* ''[[Secondo Ponzio Pilato (film)|Secondo Ponzio Pilato]]'', regia di Luigi Magni ([[1987]])
* ''[[I picari]]'', regia di Mario Monicelli (1987)
* ''[[Napoli-Berlino, un taxi nella notte]]'' (''Helsinki Napoli All Night Long''), regia di [[Mika Kaurismäki]] ([[1988]])
* ''[[In nome del popolo sovrano]]'', regia di Luigi Magni ([[1990]])
* ''[[In viaggio con Alberto]]'' (''Alberto Express''), regia di [[Arthur Joffé]] (1990)
* ''[[Mima (film)|Mima]]'', regia di [[Philomène Esposito]] ([[1991]])
* ''[[L'olandese volante (film)|L'olandese volante]]'' (''De Vliegende Hollander''), regia di [[Jos Stelling]] ([[1995]])
* ''[[Colpo di luna (film 1995)|Colpo di luna]]'', regia di [[Alberto Simone]] (1995)
* ''[[Grazie di tutto (film)|Grazie di tutto]]'', regia di [[Luca Manfredi]] ([[1997]])
* ''[[La carbonara]]'', regia di Luigi Magni ([[1999]])
* ''[[Una milanese a Roma]]'', regia di [[Diego Febbraro]] ([[2001]])
* ''[[Apri gli occhi e... sogna]]'', regia di [[Rosario Errico]] ([[2002]])
* ''[[La fine di un mistero]]'' (''La luz prodigiosa''), regia di [[Miguel Hermoso]] (2002)
 
=== Attore televisivo ===
* ''[[Il successo (sceneggiato televisivo)|Il successo]]'' di [[Alfredo Testoni]], con Nino Manfredi, [[Lola Braccini]], [[Annabella Cerliani]], [[Ermanno Roveri]], [[Loris Gafforio]], [[Laura Solari]], [[Giulia Lazzarini]], [[Guglielmo Barnabò]], [[regia televisiva|regia]] di [[Franco Enriquez]], trasmesso in [[Rai]] il [[21 maggio]] [[1954]].
* ''[[L'Alfiere (sceneggiato televisivo)|L'Alfiere]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] ([[1956]])
* ''[[Graditi ospiti]]'', regia di [[Sergio Paolini]] e [[Stelio Silvestri]] ([[1958]])
* ''[[Le avventure di Pinocchio (sceneggiato televisivo)|Le avventure di Pinocchio]]'', regia di [[Luigi Comencini]] ([[1971]])
* ''[[Julianus barát]]'', regia di [[Gábor Koltay]] ([[1991]])
* ''[[Un commissario a Roma]]'', regia di [[Luca Manfredi]], [[Ignazio Agosta]] e [[Roberto Giannarelli]] [[1993]])
* ''[[Dio ci ha creato gratis]]'', regia di [[Angelo Antonucci]] ([[1998]])
* ''[[Meglio tardi che mai (film per la televisione)|Meglio tardi che mai]]'', regia di Luca Manfredi (1998)
* ''[[Linda e il brigadiere]]'', regia di [[Gianfrancesco Lazotti]] e [[Alberto Simone]] ([[1997]]-[[2000]])
* ''[[Una storia qualunque]]'', regia di Alberto Simone (2000)
* ''[[Un difetto di famiglia]]'', regia di Alberto Simone ([[2001]])
* ''[[Chiaroscuro (miniserie televisiva)|Chiaroscuro]]'', regia di [[Tomaso Sherman]] (2001)
* ''[[Le ragioni del cuore]]'', regia di [[Anna Di Francisca]], Luca Manfredi e Alberto Simone ([[2002]])
* ''[[La notte di Pasquino]]'', regia di [[Luigi Magni]] (2002)
* ''[[Un posto tranquillo]]'', regia di Luca Manfredi (2002)
 
=== Regista e sceneggiatore ===
* ''[[L'amore difficile]]'', episodio ''L'avventura di un soldato'' ([[1962]])
* ''[[Per grazia ricevuta (film)|Per grazia ricevuta]]'' ([[1970]])
* ''[[Nudo di donna]]'' ([[1981]])
 
== Doppiatore cinematografico ==
* [[Robert Mitchum]] in ''[[Sette settimane di guai]]'' (''Johnny Doesn't Live Here Anymore''), [[regia cinematografica|regia]] di [[Joe May]] ([[1944]])
* [[Marcello Mastroianni]] in ''[[Parigi è sempre Parigi]]'', regia di [[Luciano Emmer]] ([[1951]])
* [[Gérard Philipe]] in ''[[Fanfan la Tulipe (film 1952)|Fanfan la Tulipe]]'' (''Fanfan la Tulipe''), regia di [[Christian-Jaque]] ([[1952]]), e ''[[Le belle della notte]]'' (''Les Belles de nuit''), regia di [[René Clair]] (1952)
* [[Renato Salvatori]] ne ''[[La domenica della buona gente]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] ([[1953]])
* [[Franco Fabrizi]] ne ''[[I vitelloni]]'', regia di [[Federico Fellini]] (1953)
* [[Antonio Cifariello]] ne ''[[La bella di Roma]]'', regia di [[Luigi Comencini]] ([[1955]])
* [[Sergio Raimondi]] in ''[[Piccola posta]]'', regia di [[Steno]] (1955)
* [[Alberto De Amicis]] ne ''[[Il bidone]]'', regia di Federico Fellini (1955)
* [[Earl Holliman]] ne ''[[Il pianeta proibito]]'' (''Forbidden Planet''), regia di [[Fred M. Wilcox]] ([[1956]])
* [[Ennio Girolami]] ne ''[[Le notti di Cabiria]]'', regia di Federico Fellini ([[1957]])
* ''Voce narrante'' in ''[[Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi]]'', regia di [[Mario Mattoli]] ([[1960]])
* ''Bobo'' ne ''[[L'apetta Giulia e la signora Vita]]'', regia di [[Paolo Modugno]] ([[2003]])
 
== Prosa radiofonica Rai ==
* ''[[Angeli e colori]]'' di [[Carlo Linati]], [[regia radiofonica|regia]] di [[Pietro Masserano Taricco]], con [[Salvo Randone]], Nino Manfredi, [[Giovanni Cimara]], [[Nella Maria Bonora]] e [[Anna Maestri]], trasmessa alle [[ora|ore]] 21:15 di [[giovedì]] [[15 maggio]] [[1950]].
 
== Varietà radiofonici Rai ==
* ''[[Rosso e nero n° 2]]'' di [[Faele]], [[Antonio Amurri]], [[Sergio Ricci]] e [[Carlo Romano]], [[regia radiofonica|regia]] di [[Riccardo Mantoni]], [[orchestra]] diretta da [[Riz Ortolani]], presentano Nino Manfredi, [[Paolo Ferrari]] e [[Gianni Bonagura]] con [[Corrado Mantoni|Corrado]], [[1955]]-[[1956]].
* ''[[Il labirinto (televisione)|Il labirinto]]'' di [[Mario Brancacci]], [[Dino Verde]], [[Bernardino Zapponi]], regia di [[Nino Meloni]], con Nino Manfredi e [[Isa Bellini]], 1956-[[1957]].
 
====Nazionale====
== Varietà televisivi Rai ==
E' sceso in campo 6 volte con la maglia della Nazionale dell'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Italia Under-21]] segnando una rete.
* ''[[Canzonissima]]'' di [[Garinei e Giovannini]] con la collaborazione di [[Dino Verde]] e [[Lina Wertmüller]], [[regia televisiva|regia]] di [[Antonello Falqui]], [[orchestra]] diretta da [[Bruno Canfora]], con [[Delia Scala]], Nino Manfredi e [[Paolo Panelli]], [[coreografia|coreografie]] di [[Don Lurio]], [[1959]]-[[1960]].
* ''[[Spettacolo di Varietà]]'', regia di [[Antonello Falqui]], orchestra diretta da [[Gorni Kramer]], presenta Nino Manfredi dal [[Teatro Impero]] di [[Varese]] alle [[ora|ore]] 22:05 di [[mercoledì]] [[31 maggio]] [[1961]].
 
===Allenatore===
Ha condotto anche ''L'Attesa'', lo speciale de ''[[La Banda dello Zecchino]]'' per la [[Natale|festività natalizia]], andato in onda la [[notte]] del [[24 dicembre]] [[1998]].
Dal [[2005]] al [[2010]] è stato il tecnico della primavera del [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]]. Il [[15 giugno]] [[2010]] ha assunto la guida della [[Associazione Calcio Sambonifacese|Sambonifacese]] affiancato da [[Mirko Benevelli]] in qualità di allenatore in seconda.<ref>{{cita web |url=http://www.sambonifacese.it/news-eventi-sambonifacese/2010/giugno/comunicato-ufficiale/381 |titolo=Comunicato Ufficiale |editore=sambonifacese.it |data=15-06-2010}}</ref> Il [[25 maggio]] [[2011]] seguente gli subentra [[Flavio Carnovelli]].
 
Il [[4 ottobre]] [[2011]] ritorna al [[Mantova Football Club|Mantova]] come allenatore della prima squadra, venendo poi esonerato il [[28 febbraio]] [[2012]].
== Opere letterarie ==
* ''[[Proverbi e altre cose romanesche]]'', [[Musumeci Editore]] [[1983]]
* ''[[Viva gli sposi! Appunti di vita coniugale]]'', [[Biblioteca Universale Rizzoli]] [[1984]]
* ''[[La vera Alimentazione Mediterranea]]'', Musumeci Editore [[1985]]
* ''[[Nudo d'attore]]'', Arnoldo Mondadori Editore [[1994]]
 
Nella stagione 2012/13 allena la [[Lupa Frascati]], società laziale che milita in [[Serie D]].
== Discografia ==
=== 45 giri ===
* [[1963]] - ''Roma nun fa' la stupida stasera'' (con [[Lea Massari]])/''Ballata di Rugantino'' ([[CAM (casa discografica)|CAM]], CA-2467)
* [[1965]] - ''Queste parole son mandorle amare/Tu non sei madame Curie'' ([[RCA Italiana]], PM-3315)
* [[1970]] - ''Tanto pe' cantà/Affaccete Nunziata'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7003)
* [[1971]] - ''Per grazia ricevuta/Me pizzica... me mozzica'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7010)
* 1971 - ''W S.Eusebio (La processione)/Me pizzica... me mozzica'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7014)
* 1971 - ''Trastevere/M'è nata all'improvviso una canzone'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7026)
* 1971 - ''M'è nata all'improvviso una canzone/Storia di Pinocchio'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7030)
* [[1972]] - ''Storia di Pinocchio/Andrea Pinocchio'' (canta [[Andrea Balestri]]) ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7031)
* 1972 - ''Girolimoni/Fataltango'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7039)
* [[1973]] - ''Cuore con la 'Q'/Almeno una volta all'anno'' ([[It (casa discografica)|It]], ZT-7042)
* ''Dialogo tra due elettori al disopra di ogni sospetto'' (con [[Gianni Bonagura]])''/Noi siamo'' (canta [[Anna Casalino]]) (disco propaganda [[Partito Socialista Italiano|PSI]])
* [[1978]] - ''Tarzan lo fa/Tarzan lo fa (versione strumentale)'' ([[Fonit Cetra]], SPB-55)
* [[1979]] - ''La panzanella/La panzanella (versione strumentale)'' ([[Pull]], QSP-1027)
* [[1980]] - ''La pennichella/Lei non sa chi sono io!'' ([[Durium]], LD AI-8080)
* [[1982]] - ''La frittata/La ballata di sedie e poltrone'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], CBS A 2032)
* [[1983]] - ''Canzone pulita/Canzone pulita (versione strumentale)'' ([[Best Sound]], BS 101)
* 1983 - ''Che bello sta' con te/Per Daniela (Adagio)'' ([[It (casa discografica)|It]], ZBT 7349)
* [[1991]] - ''Viale del re/La ballata di Ciceruacchio'' ([[It (casa discografica)|It]], VINX 259)
 
== Note Statistiche==
===Presenze e reti nei club===
<references />
{| {{prettytable|text-align=center|font-size=90%|width=99%}}
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 1976-1977 || rowspan=6|{{Bandiera|Italia}} [[Ternana Calcio|Ternana]] || [[Serie B 1976-1977|B]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1976-1977|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
|| 1977-1978 || [[Serie B 1977-1978|B]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1977-1978|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
|| 1978-1979 || [[Serie B 1978-1979|B]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1978-1979|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
|| 1979-1980 || [[Serie B 1979-1980|B]] || 2 || 0 || [[Coppa Italia 1979-1980|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 2 || 0
|-
|| 1980-1981 || [[Serie C1 1980-1981|C1]] || 27 || 0 || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|CIS]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 27 || 0
|-
|| 1981-1982 || [[Serie C1 1981-1982|C1]] || 31 || 1 || [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|CIC]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 31 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Ternana|| 60 || 1 || || ? || ? || || || || || || || 60 || 1
|-
|| [[Associazione Sportiva Roma 1982-1983|1982-1983]] || {{Bandiera|Italia}} [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] || [[Serie A 1982-1983|A]] || 13 || 0 || [[Coppa Italia 1982-1983|CI]] || 9 || 0 || [[Coppa UEFA 1982-1983|CU]] || 4 || 0 || - || - || - || 26 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Perugia 1983-1984|1983-1984]] || {{Bandiera|Italia}} [[Perugia Calcio|Perugia]] || [[Serie B 1983-1984|B]] || 35 || 1 || [[Coppa Italia 1983-1984|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 35 || 1
|-
|| [[Calcio Padova 1984-1985|1984-1985]] || rowspan=5|{{Bandiera|Italia}} [[Calcio Padova|Padova]] || [[Serie B 1984-1985|B]] || 38 || 3 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 38 || 3
|-
|| [[Calcio Padova 1985-1986|1985-1986]] || [[Serie C1 1985-1986|C1]] || 33 || 3 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 33 || 3
|-
|| [[Calcio Padova 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie C1 1986-1987|C1]] || 33 || 8 || [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|CIC]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 33 || 8
|-
|| [[Calcio Padova 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie B 1987-1988|B]] || 31 || 3 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 31 || 3
|-
|| [[Calcio Padova 1988-1989|1988-gen. 1989]] || [[Serie B 1988-1989|B]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Padova|| 135 || 17 || || ? || ? || || || || || || || 135 || 17
|-
|| [[Associazione Calcio Riunite Messina 1988-1989|gen.-giu. 1989]] || rowspan=2|{{Bandiera|Italia}} [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]] || [[Serie B 1988-1989|B]] || 6 || 0 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 6 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Riunite Messina 1989-1990|1989-gen. 1990]] || [[Serie B 1989-1990|B]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Messina|| 6 || 0 || || ? || ? || || || || || || || 6 || 0
|-
|| 1989-1990 || rowspan=2|{{Bandiera|Italia}} [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]] || [[Serie C1 1989-1990|C1]] || 3 || 0 || [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|CIC]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
|-
|| 1990-1991 || [[Serie C1 1990-1991|C1]] || 18 || 0 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 18 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Mantova|| 21 || 0 || || ? || ? || || || || || || || 21 || 0
|-
|| 1991-1992 || rowspan=2|{{Bandiera|Italia}} [[Benevento Calcio|Benevento]] || [[Campionato Interregionale 1991-1992|Int]] || 16 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || ? || ?
|-
|| 1992-1993 || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|Dil]] || 23 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || ? || ?
|-
!colspan="3"|Totale Benevento|| 39 || 1 || || ? || ? || || || || || || || ? || ?
|-
|| 1993-1994 || {{Bandiera|Italia}} Deruta || ? || ? || ? || - || - || - || - || - || - || - || - || - || ? || ?
|-
!colspan="3"|Totale carriera|| 309+ || 20+ || || 9+ || 0+ || || 4+ || 0+ || || || || 322+ || 20+
|}
 
== Bibliografia Palmarès==
===Giocatore===
* ''[[Radiocorriere TV|Il Radiocorriere]]'', annate varie.
*{{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
* ''[[Ciak (rivista)|Ciak]]'', fascicoli vari.
:Roma: [[Serie A 1982-1983|1982-83]]
* {{cita libro |cognome = |nome = |titolo = [[Gli Attori]] |editore = [[Gremese]] |città = [[Roma]] |anno = [[2003]]}}
* {{cita libro |cognome = Granetto |nome = Luigi |titolo = Nino Manfredi |editore = [[Armando Curcio Editore]] |città = Roma |anno = [[1983]] |capitolo = Intervista per "Hit Parade International" }}
* {{cita libro |cognome = Bernardini |nome = Aldo |titolo = Nino Manfredi |editore = Gremese| città = Roma |anno = [[1978]]}}
* Aldo Bernardini, ''Nino Manfredi'', Gremese, [[1999]].
* Fabio Francione e Lorenzo Pellizzari, ''Nino Manfredi regista (Viaggio in Italia)'', [[Edizioni Falsopiano]], [[2005]].
 
==Note==
== Altri progetti ==
<references/>
{{interprogetto|q}}
 
==Bibliografia==
== Collegamenti esterni ==
* [[Guerin Sportivo]]
* [http://www.ninomanfredi.it Sito ufficiale]
* L’Intrepido
* {{Imdb|nome|0542063}}
* ''Dizionario del Calcio Italiano'' (Marco Sappino – Baldini & Castoldi – 2000)
* {{dopp|voci|vocinman}}
 
==Collegamenti esterni==
{{portale|biografie|cinema|musica|teatro|televisione}}
* {{PH|43441}}
* {{FIGC|1032}}
* {{Lega Calcio|A=1583|B=1583}}
* [http://www.tuttocalciatori.net/allenatori/241-Valigi_Claudio Statistiche da allenatore su Tuttocalciatori.net]
 
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Attori legati a Roma]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti del Lazio]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Cineasti legati a Roma]]
[[Categoria:Ciociaria nel cinema]]
[[Categoria:Commendatori OMRI]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior attore protagonista]]
[[Categoria:David di Donatello per la migliore sceneggiatura]]
[[Categoria:Nastri d'argento al migliore attore protagonista]]
[[Categoria:Nati in provincia di Frosinone]]
 
[[anen:NinoClaudio ManfrediValigi]]
[[cs:Nino Manfredi]]
[[de:Nino Manfredi]]
[[en:Nino Manfredi]]
[[es:Nino Manfredi]]
[[fr:Nino Manfredi]]
[[hu:Nino Manfredi]]
[[ja:ニーノ・マンフレディ]]
[[pt:Nino Manfredi]]
[[ro:Nino Manfredi]]
[[ru:Нино Манфреди]]
[[sv:Nino Manfredi]]