Torino Football Club e Mono (gruppo musicale): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
MerlIwBot (discussione | contributi)
m Bot: Tolgo gl:Mono (banda) (strong connection between (2) it:Mono (gruppo musicale) and gl:Mono (grupo musical))
 
Riga 1:
{{S|gruppi musicali giapponesi}}
{{NN|società calcistiche|settembre 2011}}
{{Artista musicale
{{Squadra di calcio
|nome squadra=Torino Football ClubMono
|tipo artista = Gruppo
|detentore_coppaalidellavittoria =
|nazione = Giappone
|nomestemma=Torino FC logo.svg
|genere = Instrumental rock
|simboli = [[Toro (araldica)|Toro]]
|genere2 = Experimental rock
|pattern_b1=_torino12h
|genere3 = Post-rock
|body1= 800000
|genere4 = Noise rock
|leftarm1=800000
|genere5 = Alternative rock
|rightarm1=800000
|genere6 = Ambient
|pattern_sh1=_torino1011h
|nota genere = <ref name="amg">{{allmusic|artist|p518925|Mono}}</ref><ref name="discogs">[http://www.discogs.com/artist/Mono+%287%29 Mono] su [[Discogs]]</ref>
|shorts1=FFFFFF
|nota genere2 = <ref name="amg"/><ref name="discogs"/>
|pattern_so1=_torino1112h
|nota genere3 = <ref name="amg"/><ref name="discogs"/>
|socks1=000000
|nota genere4 = <ref name="amg"/><ref name="discogs"/>
|pattern_b2=_torino12a
|nota genere5 = <ref name="amg"/>
|body2=FFFFFF
|nota genere6 = <ref name="discogs"/>
|pattern_la2=_borderonwhite
|anno inizio attività = 2000
|leftarm2=800000
|periodi attività intermedi =
|pattern_ra2= _borderonwhite
|anno fine attività = in attività
|rightarm2=800000
|note periodo attività =
|shorts2=FFFFFF
|etichetta = [[Temporary Residence Limited]]
|pattern_sh2=_torino1011h
|immagine = Mono live 20050502.jpg
|socks2=FFFFFF
|didascalia = I Mono in concerto nel 2000.
|pattern_so2=_torino1112a
|url = [http://monoishere.com/ http://monoishere.com]
|pattern_b3=_torino12t
|numero totale album pubblicati = 9
|body3=0080FF
|numero album studio = 5
|pattern_la3=_torino1213t
|numero album live = 1
|leftarm3=0080FF
|numero raccolte = 1
|pattern_ra3=_torino1213t
|numero opere audiovisive pubblicate = 2
|rightarm3=0080FF
|pattern_sh3=_torino1112t
|shorts3=0080FF
|pattern_so3=_torino1112t
|socks3=0080FF
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|annofondazione = 1906
|inno = Ancora Toro
|autore=[[Valerio Liboni]]
|città=[[File:Torino-Stemma.png|13px]] [[Torino]]
|presidente= {{Bandiera|Italia}} [[Urbano Cairo]]
|direttore generale= {{Bandiera|Italia}} [[Antonio Comi]]
|direttore sportivo= {{Bandiera|Italia}} [[Gianluca Petrachi]]
|allenatore= {{Bandiera|Italia}} [[Giampiero Ventura]]
|campionato=[[Serie A]]
|stadio=[[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]]
|capienza=28.140
|confederazione = [[UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|coppe Italia = 5
|scudetti= 7
|titoli nazionali= 3 [[Serie B| Campionati di Serie B]]
|titoli internazionali= 1 [[Coppa Mitropa]] <br/> 1 [[Coppa dell'Amicizia]]
|colori=[[File:600px Granata.png|20px]] [[Granata (colore)|granata]]
|soprannomi= ''Il Toro''; ''I Granata''
|sito=torinofc.it
|stagione attuale = Torino Football Club 2012-2013
}}
I '''Mono''' sono un [[Gruppo musicale|gruppo]] [[ambient]]/[[experimental rock]] [[giappone]]se, formatosi nel [[2000]].<ref name="amg"/><ref name="discogs"/>
 
== Formazione ==
Il '''Torino Football Club''', noto anche come '''Torino''', o, più semplicemente, '''Toro''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[Società per azioni|per azioni]] [[italia]]na con sede nell'[[Torino|omonima città]]. Milita nel campionato di [[serie A]] e, insieme alla concittadina [[Juventus Football Club|Juventus]], è una delle due formazioni professionistiche del [[capoluogo]] [[piemonte]]se.
*Takaakira Goto – [[chitarra solista]], [[glockenspiel]]
*Yoda – [[chitarra ritmica]], glockenspiel
*Tamaki Kunishi – [[Basso elettrico|basso]], [[Chitarra elettrica|chitarra]], [[pianoforte]], glockenspiel
*Yasunori Takada – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[synth]], glockenspiel
 
== Discografia ==
Nella [[classifica perpetua della Serie A]], che tiene conto di tutte le squadre di calcio che hanno militato nella massima serie nazionale almeno una volta, occupa l'8° posto, avendo partecipato a 68 delle 81 edizioni disputate. Tra i club più blasonati d'Italia, vanta la conquista di sette [[Serie A|campionati italiani]], compresa una striscia di cinque titoli consecutivi (record a pari merito con la Juventus e l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]) all'epoca del [[Grande Torino]], la squadra riconosciuta come la più forte al mondo nella seconda metà degli [[Anni 1940|anni quaranta]].<ref>{{cita|Sconcerti|p. 75}}</ref> Nel suo palmarès figurano anche cinque [[Coppa Italia|Coppe Italia]], l'ultima delle quali conquistata al termine dell'[[Coppa Italia 1992-1993|edizione 1992-93]], e una [[Coppa Mitropa|Coppa dell'Europa Centrale]], vinta nel [[Coppa Mitropa 1991|1991]]. In ambito europeo, si segnala il raggiungimento della finale di [[Coppa UEFA]] nella [[Coppa UEFA 1991-1992|stagione 1991-1992]].
=== Album studio ===
*[[2002]] - ''Under the Pipal Tree''
*[[2002]] - ''One Step More and You Die''
*[[2004]] - ''Walking Cloud and Deep Red Sky, Flag Fluttered and the Sun Shined''
*[[2006]] - ''You Are There''
*[[2009]] - ''Hymn to the Immortal Wind''
*[[2012]] - ''For my Parents''
 
=== Album dal vivo ===
Fondato come ''Foot-Ball Club Torino'' il [[3 dicembre]] [[1906]] ha attraversato numerosi cambi di denominazione prima del fallimento avvenuto come ''Torino Calcio'' il [[17 novembre]] [[2005]].<ref>[http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/07/04/news/il_fallimento_della_squadra_granata_non_stata_colpa_di_cimminelli-38475834 Il fallimento della squadra granata "Non è stata colpa di Cimminelli" - Torino - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> La nuova società, dopo la riacquisizione dei diritti e del titolo sportivo del vecchio sodalizio, ne prosegue a tutti gli effetti la storia sportiva e societaria col nome attuale di ''Torino Football Club''.
*''Holy Ground: NYC Live With The Wordless Music Orchestra'' ([[2010]])
 
=== StoriaRaccolte ===
*''Gone: A Collection of EPs 2000–2007'' ([[2007]])
=== La fondazione ===
Nella [[città]] il [[gioco]] del [[Calcio (sport)|calcio]] arriva sul finire dell'[[XIX secolo|Ottocento]], portato dall'iniziativa di [[industria]]li [[Svizzera|svizzeri]] e [[Inghilterra|inglesi]].
Già nel [[1887]] nel [[capoluogo]] piemontese la compagine calcistica rosso-nera dell'[[Internazionale Torino]], presieduta dal [[Duca degli Abruzzi]], svolge la sua attività sportiva, insieme alla squadra dei [[Nobili Torino]] in divisa giallo-nera; nel [[1894]] in città le squadre diventano [[tre]], con la fondazione del [[Football Club Torinese]].
 
=== Split album ===
Il nuovo gioco spopola, soppiantando presto quello del [[pallone elastico]] che al tempo era lo sport con la [[palla (sport)|palla]] più seguito e, nel [[1897]], vengono fondate la sezione calcistica della polisportiva [[Reale Società Ginnastica Torino|Ginnastica Torino]] e la [[Juventus Football Club|Juventus]].
*''Mono/Pelican'' ([[2005]])
L'[[Internazionale Torino]], il [[Football Club Torinese]] e la [[Reale Società Ginnastica Torino|Ginnastica Torino]], assieme al [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], l'[[8 maggio]] [[1898]] nell'ambito dei festeggiamenti in occasione dell'Esposizione Internazionale per i cinquant'anni dello [[Statuto Albertino]], sul campo del Velodromo Umberto I di Torino (nei pressi dell'attuale ospedale [[Mauriziano]]) danno vita al primo [[Campionato italiano di calcio|Campionato Italiano di Calcio]], vinto dai rossoblù genovesi.
*''Palmless Prayer/Mass Murder Refrain'' (2006)
 
=== EP ===
Nel [[1900]], il [[Football Club Torinese]] assorbe l'Internazionale Torino, ma la vera svolta per la squadra, che in quegli anni continua a vestire la [[maglia]] giallonera a strisce verticali, arriva il [[3 dicembre]] [[1906]], una gelida sera d'[[inverno]]: nella birreria Voigt (oggi bar Norman) di via [[Pietro Micca]], viene sancita un'[[alleanza]] con un gruppo di dissidenti della [[Juventus Football Club|Juventus]], guidati dallo svizzero [[Alfredo Dick]], che non condividono la svolta verso il professionismo della società bianconera. Dalla fusione tra l'FC Torinese e il citato gruppo di dissidenti nasce il '''Foot-Ball Club Torino''', che nel [[1936]] per decisione del [[fascismo|regime fascista]] muterà poi nome in ''Associazione Calcio Torino''. A causa dell'ascendenza dell'Internazionale Torino, fondato nel [[1891]], viene talvolta indicata come la più antica società calcistica d'[[Italia]]. Altri considerano tale la [[Pro Vercelli]], effettivamente fondata nel [[1892]], ma la cui sezione calcistica è stata fondata ''soltanto'' nel [[1903]]. In realtà, il simbolico titolo di più antica società calcistica italiana, in virtù del possesso dei documenti ufficiali che ne attestano la fondazione nel [[1893]] con la denominazione che ancora oggi riporta, è attribuito al [[Genoa CFC|Genoa]].
*''Hey, You'' ([[2000]])
*''Memorie dal Futuro'' (2006)
*''The Phoenix Tree'' (2007)
 
=== DaiAlbum primi passi alla Grande Guerraremix ===
*''New York Soundtracks'' (2004)
[[File:Torinofc1906.jpg|250px|left|thumb|I giocatori del Torino posano per uno scatto fotografico risalente al 1906]]
 
=== DVD ===
La nuova [[società]] adotta diversi colori sociali scegliendo il [[Granata (colore)|granata]]. Sui motivi della scelta si narrano varie versioni. Spesso riportata è quella secondo la quale lo svizzero [[Alfredo Dick]] sarebbe stato tifoso del [[Servette]], squadra di [[Ginevra (città)|Ginevra]] dai colori granata; pare però attendibile anche la versione che vorrebbe il granata in onore del [[Duca]] [[presidente]] onorario, in luogo dei [[colore|colori]] [[arancione|arancio]]-[[nero]] a strisce verticali delle divise dell'[[Internazionale Torino]] - che con il tempo s'erano sbiadite in [[giallo]]-[[nero]], incidentalmente i colori degli [[Asburgo]] nemici storici della Casa regnante: fu scelto quindi il colore della [[Brigata Savoia]], che esattamente duecento anni prima, dopo la vittoriosa [[Assedio di Torino del 1706|liberazione di Torino]] dall'assedio francese, aveva adottato un fazzoletto color del [[sangue]] in onore del messaggero caduto per portare la notizia della vittoria. Tuttavia non è da ritenersi del tutto infondata la leggenda che collega la particolare tonalità di rosso delle magliette quale risultato dei ripetuti lavaggi delle tenute di gioco rosse con i calzettoni e i calzoncini neri. In seguito, essendo ritenuta di buon auspicio questa tonalità di rosso, sarebbe stata adottata quale tenuta ufficiale.
*''The Sky Remains The Same As Ever (2007)
 
*''Holy Ground: NYC Live With The Wordless Music Orchestra (2010)
Il primo incontro ufficiale viene giocato già il [[16 dicembre]] [[1906]], a [[Vercelli]] contro la [[Pro Vercelli|Pro]], terminato 3-1 per i granata, di nome ma non di fatto, poiché non disponendo ancora delle nuove casacche vestivano quelle giallonere ereditate dal [[Football Club Torinese|FC Torinese]]. La foto storica di quel primo incontro ritrae un ragazzino destinato a rivestire un ruolo importantissimo nella storia del calcio italiano: [[Vittorio Pozzo]].
 
Il primo [[derby (calcio)|derby]] viene invece con l'anno nuovo, è datato [[13 gennaio]] [[1907]], e per Dick sono subito soddisfazioni: nel [[velodromo]] [[Umberto I]] il "Toro" vince di misura per 2-1, successo poi replicato con un più largo 4-1 un mese più tardi, conquistandosi il diritto di accesso al Girone Finale: dignitoso il piazzamento al secondo posto, dietro al Milan. Campo di gioco sarà, fino al [[1910]], il già citato Velodromo Umberto I.
 
Il Campionato [[1908]] non vede la partecipazione del Torino in quanto una nuova norma approvata quell'anno richiedeva di limitare il ricorso ai giocatori di nazionalità straniera, e tra i suoi tesserati gli stranieri sono troppi: il Toro ripiega così su due Tornei "minori", ma all'epoca molto seguiti: innanzitutto strappa alla [[Pro Vercelli]] l'ambita "[[Palla Dapples]]" (un trofeo d'argento dalla forma e dimensioni di un pallone regolamentare), e partecipa ad un trofeo internazionale, organizzato da [[La Stampa]] e disputatosi a Torino quell'anno, venendo piegato in finale dagli svizzeri del Servette.
 
Nel [[1912]] entra a far parte dello staff tecnico [[Vittorio Pozzo]]: con lui nel [[1914]], in piena epoca di ''calcio eroico'', partecipa addirittura ad una [[tournée]] transoceanica, in [[Sud America]], conclusasi con sei vittorie in altrettante partite, contro squadre del calibro della [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale Argentina]] e dei brasiliani del [[Sport Club Corinthians Paulista|Corinthians]].
 
Con l'inizio della [[Grande Guerra]] viene sospeso anche il campionato di calcio, e questa decisione causerà la prima di una lunga serie di beffe del destino: il campionato 1914/15 viene infatti sospeso ad una giornata dal termine, e il [[Genoa CFC|Genoa]], che era in testa, dichiarato campione. Nulla da eccepire, viste le cause di forza maggiore: un peccato solo per i granata che, secondi a due lunghezze dalla capolista, nell'ultima partita avrebbero avuto l'occasione di incontrare proprio i genovesi, battuti nella gara d'andata per 6-1.
 
In quel periodo, seppur in anni diversi, vestirono la maglia del Torino ben quattro fratelli, i Mosso: quella che oggi può apparire come una curiosità era invece, all'epoca, un costume abbastanza diffuso.
 
=== La partita più lunga ===
Nella stagione 1920-1921 non esisteva ancora il Girone Unico. Nell'alta Italia le vincenti dei gironi regionali venivano raggruppate in quattro gironi di semifinale; le prime classificate davano quindi vita a scontri diretti per determinare la finalista che avrebbe affrontato la vincente degli analoghi confronti del gruppo centro-sud. Il Torino aveva concluso il suo girone di semifinale a pari merito con il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]], e fu necessaria una gara di spareggio.
 
La gara era terminata 1-1 nei tempi regolamentari, e il regolamento dell'epoca prevedeva tempi supplementari "ad oltranza". Per sciogliere l'equilibrio si diede seguito a due tempi supplementari, da 30 minuti ciascuno, al termine dei quali il risultato era ancora in parità. L'arbitro fece iniziare un terzo tempo supplementare, ma dopo ulteriori 8 minuti di gioco le squadre, di comune accordo, si arresero, si strinsero cavallerescamente la mano e rinunciarono a proseguire, rinunciando anche a disputare la ripetizione. Lo scudetto quell'anno fu appannaggio della [[Pro Vercelli]], che batté poi il Bologna nella finalissima. Gli anni Venti videro inoltre iniziare, dopo la "serie dei Mosso", quella dei fratelli Martin, anche loro quattro. Il più forte sarà Martin II, che con il Torino disputerà 355 gare di campionato.
 
La squadra conosce il primo periodo felice della sua storia sotto la presidenza del [[conte]] [[Enrico Marone Cinzano]], che fa anche costruire attorno al "Campo Torino" le prime tribune di quello che poi diventerà lo [[Stadio Filadelfia]] il 17 ottobre 1926, e che ospiterà tutti gli incontri interni dei granata fino al [[1958]]; acquista giocatori di prim'ordine per fare subito una squadra molto competitiva, che in attacco poteva vantare sul "trio delle meraviglie" composta da [[Julio Libonatti]], [[Adolfo Baloncieri]] e [[Gino Rossetti]]. Sotto la sua guida i granata vincono il Campionato del [[1928]], bissando lo Scudetto dell'anno prima, revocato però per la corruzione da parte di un dirigente del Torino del terzino della Juventus Allemandi.
 
In base a quanto accertato dall'inchiesta Allemandi venne avvicinato al suo domicilio in una pensione torinese da un dirigente granata, il dottor Nani, che corruppe il giocatore anticipandogli metà della somma pattuita (50&nbsp;000 lire), affinché questi "addomesticasse" la partita nello scontro diretto. In quella stessa pensione vi era anche il giornalista [[Renato Farminelli]], corrispondente da [[Torino]] della testata "Il Tifone". Il derby si chiuse con la vittoria per 2 a 1 del Torino, ma Allemandi secondo l'opinione del corruttore, contrariamente ai patti si segnalò tra i migliori in campo. Per questo, Nani si rifiutò di pagare le restanti 25&nbsp;000 lire al calciatore: la discussione che si accese tra i due avviene nella pensione di via Lagrange alla presenza di un testimone, [[Francesco Gaudioso|Gaudioso]], venne udita da Farminelli che origliava da un'altra camera. Da questo episodio, a fine campionato, ne ricaverà un pepato articolo dal titolo: "C'è del marcio in Danimarca", riferendo di una lettera scritta dal difensore bianconero a reclamare il saldo del pattuito.
 
[[File:Torinofc1936.jpg|thumb|250px|La formazione granata vincitrice della [[Coppa Italia 1935-1936|terza edizione]] della rinata [[Coppa Italia]] nel 1935-1936]]
Questo reportage provocherà le indagini della Federcalcio, il cui presidente era allora [[Leandro Arpinati]], gerarca [[fascismo|fascista]], grande tifoso Felsineo , nonché podestà della città di [[Bologna]]. Lo scudetto restò "non assegnato", e non quindi dato al [[Bologna Football Club|Bologna]] come i dirigenti della società felsinea reclamavano. La "prova schiacciante", in realtà molto fragile, erano alcuni pezzi di carta rinvenuti durante un sopralluogo nella famosa pensione il vice di Arpinati, [[Giuseppe Zanetti]], che uniti risultavano essere una lettera nella quale Allemandi reclamava il pagamento a saldo delle 25&nbsp;000 lire. Il direttorio Federale, riunito nella [[Casa del Fascio]], revocò lo scudetto al Torino e squalificò a vita Allemandi (che nell'estate era passato dalla Juventus all'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]). In seguito alla vittoria della Nazionale Italiana della medaglia di bronzo alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] del [[1928]] il giocatore godrà poi di un'amnistia, mentre dello scudetto revocato non se ne fece più nulla, neanche quando - durante i funerali del Grande Torino - ne venne promessa la riassegnazione.
 
Complice l'abbandono del conte Cinzano prima, e l'emergere della [[Juventus Football Club|Juventus]] [[Quinquennio d'oro|dei cinque scudetti consecutivi]], per il Torino iniziò un lento declino che nei primi anni Trenta lo portò ad accontentarsi di piazzamenti a centro classifica. Tuttavia, a partire dalla [[Serie A 1935-1936|stagione 1935-36]] iniziò una rinascita, che getterà le basi per il periodo d'oro che sarebbe stato poi rappresentato dal "Grande Torino": quell'anno il Torino conclude al terzo posto, dietro al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (all'epoca una delle migliori formazioni d'[[Europa]]) e della [[AS Roma|Roma]], ma soprattutto proprio nell'anno di esordio della manifestazione arriva la prima Coppa Italia. Il successo finale arriva contro i grigi dell'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]], battuti a Genova per 5-1.
Nella stagione [[1936]]-[[1937]], cambiato il nome in "Associazione Calcio" per imposizione del regime [[fascismo|fascista]] (che non tollerava la presenza di parole straniere), il Torino termina il campionato al terzo posto, nel [[1938]]-[[1939]] al secondo.
 
=== Il Grande Torino ===
{{vedi anche|Grande Torino}}
[[File:Grande Torino 1948-49 6.jpg|250px|thumb|left|Gli ''Invincibili'' del [[Grande Torino]], vincitori di 5 [[scudetti]] consecutivi.]]
 
Il momento più fulgido è però quello rappresentato dal ''Grande Torino'', una squadra imbattibile, capace di vincere 5 [[Campionato italiano di calcio|titoli]] consecutivi (non considerando l'interruzione della serie nel ''[[Campionato Alta Italia 1944|Campionato Alta Italia]]'' del [[Campionato Alta Italia 1944|1943-44]], a cui la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] nel [[2002]] ha riconosciuto soltanto valore onorifico e non ufficiale, vinto dai VV.F. [[Spezia Calcio 1906|Spezia]]) tra il [[1942]] e il [[1949]], e una [[Coppa Italia]] nel 1943 (e, grazie a questo successo, il Torino fu la prima squadra a centrare l'ambitissima accoppiata Scudetto-Coppa Italia nella stessa stagione). Asse portante della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] di quegli anni, il Grande Torino riuscì a portare anche 10 giocatori contemporaneamente in campo in azzurro.
 
Capitano e leader indiscusso di quella formazione era [[Valentino Mazzola]], padre di [[Ferruccio Mazzola|Ferruccio]] e [[Sandro Mazzola|Sandro]] che poi percorreranno le orme paterne diventando anch'essi calciatori. La formazione tipo era: Bacigalupo; Ballarin, Maroso; Grezar, Rigamonti, Castigliano; Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola. Il ciclo di vittorie viene bruscamente interrotto il [[4 maggio]] del [[1949]], quando l'aereo che trasportava l'intera squadra, di ritorno da una amichevole giocata a [[Lisbona]], a causa di una fitta nebbia e di un guasto all'altimetro, andò ad infrangersi contro il muraglione posteriore della [[Superga|Basilica di Superga]]. In quell'incidente aereo, la ''[[Tragedia di Superga]]'', oltre all'intera squadra, titolari e riserve, perirono due dirigenti (Agnisetta e Civalleri), i tecnici Egri Erbstein e Leslie Lievesley, il massaggiatore Cortina e tre giornalisti al seguito, [[Luigi Cavallero]], [[Renato Tosatti]] e [[Renato Casalbore]].
 
=== Dalla retrocessione allo scudetto ===
[[File:Pianelli e giocatori Torino.jpg|thumb|250px|Il presidente [[Orfeo Pianelli]], artefice della rinascita granata negli anni sessanta e settanta, festeggia con la squadra la conquista della Coppa Italia nell'annata [[Coppa Italia 1970-1971|1970-1971]].]]
 
A questa grave tragedia seguiranno anni difficili per il sodalizio torinese. Il lento declino porterà nel [[1959]] alla prima retrocessione in Serie B, avvenuta con la denominazione ''Talmone Torino''. La permanenza nella serie cadetta durerà una sola stagione: già nel campionato [[Serie A 1960-1961|1960-1961]] il Torino rientra nella massima serie nazionale. Nel [[1963]] assume la presidenza [[Orfeo Pianelli|Pianelli]]. Per ritrovare la squadra protagonista occorrerà aspettare l'avvento di uno dei giocatori che diverranno icona per i tifosi del Toro: [[Gigi Meroni]], soprannominato "la farfalla granata". Già nel campionato [[Serie A 1964-1965|1964-1965]] la squadra, guidata da [[Nereo Rocco]], giungerà al 3º posto.
 
La parabola del Torino di Meroni si conclude tragicamente il [[15 ottobre]] del [[1967]]. Il giocatore granata, al termine del match di campionato giocato contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], mentre attraversava la strada in Corso Re Umberto I verrà travolto ed ucciso da una autovettura guidata da [[Attilio Romero]] (che diverrà poi presidente del Torino dal 2000 al 2005). Il Torino, questa volta, rimane tra le protagoniste della [[Serie A]] concludendo quel campionato al 7º posto. Quella stessa stagione giungerà anche il trionfo nella Coppa Italia. La ricostruzione di un squadra vincente, avviata dalla presidenza Pianelli, prosegue e nel [[1971]] si aggiungerà alla bacheca dei trofei granata una nuova Coppa Italia.
 
Nel campionato [[Serie A 1971-1972|1971-1972]] il Torino giungerà al 2º posto, distanziato di 1 solo punto dai "cugini" della [[Juventus Football Club|Juventus]]. Nelle successive tre stagioni seguiranno piazzamenti tra le prime che saranno il preludio per la conquista di quello che sarà il 7º scudetto della storia.
 
[[File:Pulici-Graziani Torino 1975-76.jpg|thumb|left|250px|[[Francesco Graziani]] e [[Paolo Pulici]], coppia d'attacco del Torino campione d'Italia nella stagione [[Serie A 1975-1976|1975-1976]].]]
Lo scudetto viene conquistato nella stagione [[Serie A 1975-1976|1975-1976]], al termine di una rimonta entusiasmante ai danni della [[Juventus Football Club|Juventus]] di [[Carlo Parola|"Carletto" Parola]], la quale in primavera era giunta ad avere cinque punti di vantaggio sui granata. Ma tre sconfitte consecutive dei bianconeri, la seconda delle quali proprio nel derby di ritorno, consentono al Torino il clamoroso sorpasso. All'ultima giornata si arriva col Torino in vantaggio di un punto e, fino ad allora, sempre vittorioso in casa. Ospite al Comunale il [[Cesena]] di Pippo Marchioro: i granata non vanno oltre il pareggio, ma la Juve cade a [[Perugia]]. Il titolo tricolore viene vinto con due punti di vantaggio sui cugini: 27 anni dopo Superga.
 
La sfida si ripete l'[[Serie A 1976-1977|anno seguente]] in un campionato appassionante e combattuto che vede il Torino terminare secondo a 50 punti contro i 51 della Juventus (record per il campionato a sedici squadre). Nel [[Serie A 1977-1978|1978]] il Torino arriva di nuovo secondo (a pari merito col sorprendente [[Lanerossi Vicenza]] di [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]]), ancora dietro alla [[Juventus Football Club|Juventus]] ma più staccato; negli anni successivi, pur rimanendo tra le prime, la squadra avvia un lento declino e non riuscirà più a ripetere questi risultati, con l'eccezione del secondo posto del [[Serie A 1984-1985|campionato 1984-85]], dietro al [[Hellas Verona Football Club|Verona]] di [[Osvaldo Bagnoli|Bagnoli]].
 
=== La cavalcata europea ===
[[File:Junior in azione.jpg|thumb|170px|Il brasiliano [[Júnior]], giocatore-simbolo del Torino di metà anni ottanta.]]
 
Al termine del [[Serie A 1988-1989|campionato 1988-89]] il Torino torna in serie B per la seconda volta nella sua storia. La serie cadetta sembra rigenerare la squadra, che dopo una pronta risalita [[Serie B 1989-1990|campionato 1989-90]], vive un'entusiasmante stagione al suo ritorno in [[Serie A]]. Sotto la guida dell'allenatore [[Emiliano Mondonico]] si qualifica per la [[Coppa UEFA]], giungendo proprio davanti ai cugini della [[Juventus Football Club|Juventus]] che, a sorpresa, restano fuori dalle Coppe europee per la prima volta dopo ventotto anni (1963-1991). La cavalcata europea della stagione [[Serie A 1991-1992|campionato 1991-92]] è quasi inarrestabile: i granata arrivano alla finale eliminando, tra le altre, il mitico [[Real Madrid]]. La finale con l'[[AFC Ajax|Ajax]], un altro mito del calcio mondiale, appare quasi stregata: dopo il 2-2 nella gara di andata a [[Torino]], ad [[Amsterdam]] finisce 0-0, con tre [[legni]] colpiti dal Torino e un presunto rigore reclamato dai granata che farà infuriare l'allenatore [[Emiliano Mondonico|Mondonico]] che si sfoga alzando la sedia al cielo d'[[Olanda]], immagine che rimarrà impressa nella storia del Torino. Questa splendida stagione, forse la migliore dopo quella dell'ultimo scudetto, si concluderà con un prestigioso 3º posto in campionato.
 
L'appuntamento con la vittoria è solo differito di un anno. La quinta coppa Italia si aggiungerà al palmarès nella stagione [[Serie A 1992-1993|campionato 1992-93]] ai danni della [[AS Roma|Roma]]. Sarà anche questa un'altra finale incandescente, dopo il 3-0 in casa granata che sembrava chiudere la contesa, nel ritorno in casa giallorossa si assisterà ad una palpitante partita che vedrà prevalere 5-2 la [[AS Roma|Roma]], grazie a 3 calci di rigore concessi dall'arbitro. In virtù della regola che vuole che, in caso di parità, le reti in trasferta valgano "doppio", il Torino vincerà il trofeo, beffando clamorosamente i capitolini nello stesso modo con cui l'[[AFC Ajax|Ajax]] li beffò l'anno precedente.
 
[[File:Torino-1990-1991.jpg|thumb|250px|left|La rosa del neopromosso Torino di [[Emiliano Mondonico]] nel 1990-1991, vincitore al termine della stagione della [[Coppa Mitropa 1991|Coppa Mitropa]], primo [[Coppe calcistiche europee|titolo internazionale]] del club.]]
Dopo la conquista della Coppa Italia, la società attraversa un periodo di gravi difficoltà economiche. Cambiano presidente e allenatore ma i risultati continuano a peggiorare: nel [[Serie A 1995-1996|1995]] un derby perso 5-0 costa il posto all'allenatore [[Nedo Sonetti|Sonetti]] e al termine della stagione la squadra retrocede in serie B per la terza volta. Il ritorno in serie A dopo uno spareggio perso ai rigori contro il Perugia nel [[Serie B 1996-1997|1997-1998]] (3-5 dcr a Reggio Emilia, con gli umbri promossi in serie A) avviene nel [[Serie B 1998-1999|1998-1999]], con un secondo posto impreziosito dalla vittoria dell'attaccante [[Marco Ferrante]] nella speciale classifica dei [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|migliori marcatori]].
 
=== La rinascita dopo il fallimento ===
Anche questa illusione di gloria si rivelerà effimera. Già al termine della stagione [[Serie B 1999-2000|1999-2000]] il Torino retrocederà nuovamente nella serie cadetta. Nella stagione 2001-2002 il Torino ottiene la salvezza e anche la qualificazione in [[Coppa Intertoto]], torneo di qualificazione internazionale alla più prestigiosa [[Coppa UEFA]], dalla quale uscirà però al terzo turno. È quello un periodo di "sali-scendi" tra le due serie che in pochi anni porterà altre due retrocessioni, l'ultima al termine del [[Serie A 2002-2003|campionato 2002-2003]]. L'identità del Torino Calcio viene mantenuta in vita dai suoi tifosi: unica nella storia del tifo è la marcia popolare (50.000 persone secondo gli organizzatori) che il [[4 maggio]] del [[2003]], all'indomani di un'ennesima retrocessione in serie B, affollerà le strade del capoluogo subalpino, partendo dai resti dello stadio [[Stadio Filadelfia|Filadelfia]], passano davanti alla lapide commemorativa di [[Luigi Meroni]], piazza San Carlo, giungendo poi alla lapide dei grandi di [[Superga]].
 
Il [[26 giugno]] [[2005]] il Torino festeggia il ritorno in Serie A, in una sorta di nemesi dello spareggio del [[1998]], contro il [[Associazione Calcio Perugia|Perugia]] al termine dei play-off. Ma la gioia dura poco: i pesanti debiti che la società ha accumulato nel corso delle passate gestioni (ultima quella di Cimminelli) fanno sì che venga negata al club l'iscrizione al Campionato di Serie A, costringendo i granata ad attendere gli esiti dei ricorsi presso la giustizia sportiva e amministrativa. Tali ricorsi risulteranno negativi, dopo ben 5 gradi di giudizio e altrettante bocciature nell'arco di 40 lunghissimi ed estenuanti giorni, a fronte di una mancata presentazione - da parte dell'azionista di maggioranza - della fidejussione necessaria a garantire la copertura delle precedenti ed accumulate insolvenze per debiti pendenti con l'erario, il [[9 agosto]] [[2005]] il Torino Calcio viene dichiarato in via definitiva non idoneo all'iscrizione del Campionato suddetto, cosicché dopo ben 99 anni di storia memorabile viene sancito l'inevitabile fallimento della società granata, con la susseguente cancellazione dal panorama calcistico.
 
In seguito a questa situazione deficitaria, mai così drasticamente provata in passato dal Torino Calcio, una nuova cordata d'imprenditori facenti capo all'avv. Pierluigi Marengo (tra i più conosciuti Sergio Rodda, Manlio Collino, Marco Cena, Gianni Bellino, Alex Carrera), ma con limitate risorse finanziarie, si fa carico di far rinascere una nuova entità professionistica e, attraverso la creazione della Società Civile Campo Torino (la denominazione è presa dall'antico nome dello [[Stadio Filadelfia]]), il [[19 luglio]] presenta la domanda per l'ammissione al Lodo Petrucci, che garantisce il trasferimento alla nuova società del titolo e dei meriti sportivi, in modo da evitare di dover ripartire dalla serie C, ed avvia le pratiche per l'iscrizione al Campionato di Serie B. Una prima proposta economica viene però ritenuta insufficiente dalla FIGC: alla cordata si aggiunge quindi anche la sponsorizzazione della municipalizzata [[SMAT]] (società che gestisce l'acquedotto torinese), completando così l'iter burocratico.
 
Il [[16 agosto]] [[2005]] finalmente, la FIGC affida ufficialmente alla nuova società il titolo sportivo del Torino Calcio: la nuova dirigenza, ripartendo completamente da zero, acquisisce quindi l'onere e l'onore di rifondare tutto l'organigramma societario, nonché l'organico dei giocatori e dei relativi dipendenti del Club. Il [[19 agosto]], nel bar Norman (noto un tempo come birreria Voigt, lo stesso luogo delle origini), durante la conferenza stampa che avrebbe dovuto vedere la presentazione del nuovo organigramma societario, viene invece annunciato che la proprietà verrà ceduta all'editore-pubblicitario alessandrino [[Urbano Cairo]], che il giorno prima aveva lanciato una proposta di acquisto.
 
Quando tutto sembra concluso per il passaggio al facoltoso imprenditore , il [[22 agosto]], Luca Giovannone, un imprenditore laziale di [[Ceccano]] ([[Provincia di Frosinone|FR]]) che con 180.000 Euro aveva contribuito a finanziare il Lodo, facendosi forte di una scrittura privata (avuta dal presidente dei cosiddetti Lodisti) che gli garantiva il 51% delle azioni del nuovo Torino, si rifiuta di vendere. In un continuo tira-molla interviene anche il sindaco [[Sergio Chiamparino]]: il [[24 agosto]] Giovannone si dichiara disposto a passare la mano, poi cambia di nuovo idea (facendo infuriare i tifosi, che già avevano acclamato Urbano Cairo nuovo presidente), fugge dalla città e diviene irreperibile. Rintracciato in un albergo a [[Moncalieri]], poi assediato dai tifosi, rifiuta il tentativo di mediazione offerto dal Sindaco e dal Prefetto e, scortato dalla polizia, lascia la città. Il [[26 agosto]] l'assemblea dei soci della SCC Torino delibera l'aumento di capitale a 10 milioni di Euro, e crea ufficialmente il Torino Football Club Srl con capitale da versare interamente entro il [[31 agosto]], giorno in cui, quasi alla mezzanotte, e dopo una lunga e estenuante trattativa, Giovannone cede: il [[2 settembre]] viene così firmato l'atto notarile e Cairo diventa il secondo presidente della storia del nuovo Torino (dopo l'avvocato Marengo). Cairo chiama subito alla guida della squadra il tecnico [[Gianni De Biasi]] e forma un primo embrione di società: direttore sportivo è Fabrizio Salvatori (ex Perugia), segretario generale Massimo Ienca (ex Genoa), responsabile comunicazione il giovane Alberto Barile. Il luogo identificato per la sede è in via dell'Arcivescovado 1, nel cuore di Torino. Cairo trasforma anche la società da Srl a Spa, versando 10 milioni di euro per il capitale sociale.
 
La riunificazione della storia granata sarà poi completata il [[12 luglio]] [[2006]] quando Urbano Cairo acquista all'asta fallimentare per 1 milione e 411&nbsp;000 [[euro]] il marchio del "vecchio" Torino, con le coppe e i cimeli del Grande Torino, accogliendo così le richieste che tifosi, intellettuali ed esponenti della società civile cittadina avevano lanciato, consentendo così di programmare pienamente i festeggiamenti per il Centenario, non solo nella continuità sportiva, ma anche in quella societaria.
 
[[File:AlessandroRosina.jpg|thumb|250px|[[Alessandro Rosina]], protagonista del ritorno in massima serie del 2005-2006 dopo il fallimento societario.]]
La squadra fa il suo esordio appena sette giorni dopo la firma di Cairo, rinforzata con gli ultimi innesti (alcuni dei quali acquistati la sera prima) sull'impianto ereditato dalla gestione dei lodisti e con il nuovo allenatore [[Gianni De Biasi]], esordendo vittoriosamente contro l'Albinoleffe, superato per 1-0 con gol di [[Enrico Fantini]], giocatore che si rivelerà importantissimo nella prima parte della stagione, realizzando numerose reti decisive. Si mette in luce anche un giovane prelevato dal [[Parma Calcio|Parma]], [[Alessandro Rosina]]. Il Torino in breve conquista posizioni di vertice, salvo poi precipitare in coincidenza del calciomercato invernale finendo virtualmente fuori dalla zona play-off; con il tornare delle vittorie i giocatori granata terminano la [[Torino Football Club 2005-2006|stagione 2005-2006]] al terzo posto (sfiorando la promozione diretta), conquistando i play-off: qui le vittorie contro [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] (1-1 e 1-0) e in finale con il [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]] (2-4 e 3-1 dopo i supplementari), riportano il Torino in Serie A.
 
Il ritorno in massima serie per la stagione [[Torino Football Club 2006-2007|2006-2007]] è caratterizzato da un mercato in cui arrivano calciatori come [[Christian Abbiati|Abbiati]], [[Stefano Fiore|Fiore]] e [[Simone Barone|Barone]]. [[Gianni De Biasi]] viene esonerato prima ancora che il campionato inizi e al suo posto arriva [[Alberto Zaccheroni]]; la squadra procede a fasi alterne assestandosi a metà classifica al termine del girone d'andata. Nel ritorno però sei sconfitte consecutive costano la panchina anche a Zaccheroni: al suo posto torna De Biasi, che riesce a portare il Torino alla salvezza con una giornata d'anticipo. Il giovane Alessandro Rosina è il miglior realizzatore con le sue 9 reti.
 
La stagione [[Serie A 2007-2008|2007-2008]] vede l'arrivo, sulla panchina granata, di [[Walter Novellino]], che conduce la squadra fino al [[15 aprile]] [[2008]], quando, a seguito di una serie negativa di risultati (6 sconfitte ed una vittoria in 7 gare) viene esonerato e, a cinque giornate dal termine, viene richiamato De Biasi, che conduce la squadra al quindicesimo posto. Il miglior realizzatore è ancora una volta Alessandro Rosina, sempre con 9 reti.
 
[[File:Rolando.JPG|thumb|250px|left|[[Rolando Bianchi]], l'attuale capitano del club.]]
La [[Serie A 2008-2009|stagione seguente]], nonostante tanti acquisti (come [[Rolando Bianchi]], [[Blerim Dzemaili]] e [[Ignazio Abate]]), si rivela estremamente travagliata, sulla panchina piemontese si alterneranno ben tre allenatori (Gianni De Biasi, Walter Novellino e, infine, [[Giancarlo Camolese]]) che però non riusciranno ad evitare alla squadra di classificarsi solo al terzultimo posto ed a retrocedere in [[Serie B]]. Il miglior marcatore stagionale è Rolando Bianchi, realizzatore di 10 reti totali (9 in campionato ed una in [[Coppa Italia 2008-2009]]).
 
A seguito della retrocessione, il Torino esonera Camolese ed assume [[Stefano Colantuono]]. Dopo un brillante avvio di campionato, nella seconda parte del girone di andata si assiste ad una crisi di risultati e prestazioni che porta all'esonero del nuovo tecnico Colantuono e alla sua sostituzione con [[Mario Beretta]]. Tuttavia la situazione non migliora e, dopo la sconfitta col [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]], mister Beretta viene esonerato: al suo posto è richiamato [[Stefano Colantuono]]<ref>{{Cita web|url=http://www.torinofc.it/content/view/5760/61/|titolo=Esonerato Mario Beretta|editore=TorinoFc.it|data=10-1-2010|accesso=2-9-2011}}</ref>. Intanto Cairo decide di affiancare a Foschi nel ruolo di Direttore Sportivo un DS più giovane e reso famoso dal lavoro svolto al Pisa: [[Gianluca Petrachi|Petrachi]]. Questi diventerà unico DS in quanto dopo pochi giorni di lavoro insieme Foschi rassegna le dimissioni. Petrachi si ritrova davanti una squadra da rifondare quasi completamente in 2 settimane circa. In questo brevissimo periodo riesce a fare 10 operazioni in uscita e 12 in entrata, portando al Torino giocatori o giovani o in cerca di riscatto ma quasi sempre semisconosciuti, che però si riveleranno grandi lavoratori, infatti si crea subito un forte gruppo e il Toro riesce a totalizzare 42 punti nel girone di ritorno. Intanto la settimana successiva il ritorno di Colantuono vi sarà la vittoria contro il Grosseto per 4 a 1. Il [[26 febbraio]] [[2010]] il Presidente [[Urbano Cairo]] comunica ufficialmente di aver messo in vendita la Società granata. Il [[2 maggio]] [[2010]] tramite una lettera ai tifosi il presidente comunica di non salire a [[Superga]] il [[4 maggio]] per partecipare alla Santa Messa in suffragio dei caduti granata, cosa che ha sempre fatto dall'inizio del suo mandato. Questa decisione viene presa per evitare che ci potessero essere polemiche e divisioni con alcuni tifosi che hanno invitato il presidente a non salire al ''Colle'' attraverso uno striscione allo stadio ed una campagna stampa ben orchestrata da un quotidiano sportivo torinese.<ref>{{cita web |url=http://www.torinofc.it/content/view/6327/61/ | titolo=Lettera del Presidente ai tifosi del Toro | editore= torinofc.it }}</ref> Il campionato è chiuso al quinto posto, che qualifica la squadra per i play-off. Qui il Toro elimina il [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] in semifinale (1-1 in casa e 2-1 in trasferta) ma perde in finale con il [[Brescia Calcio|Brescia]] (0-0 in casa e 2-1 in trasferta).
 
Per la [[Serie B 2010-2011|stagione successiva]], dopo il trasferimento di Colantuono all'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], sulla panchina torinese si siede [[Franco Lerda]]. Sarà esonerato il [[9 marzo]] [[2011]] per far posto a [[Giuseppe Papadopulo|Papadopulo]] ma il [[20 marzo]], dopo soli undici giorni, anche questi viene esonerato e Lerda viene richiamato. Ricomincia con una vittoria esterna e non perderà più fino all'ultima di campionato, quando il Torino perde in casa contro il Padova (0-2) rimanendo cosi fuori dalla zona play-off e restando per il terzo anno consecutivo nella serie cadetta.
 
Il [[6 giugno]] [[2011]] il Torino ufficializza [[Giampiero Ventura]] come nuovo allenatore in vista del campionato di [[Serie B 2011-2012]].<ref>{{Cita web|url=http://www.torinofc.it/content/view/8265/61/|titolo=Ventura è il nuovo allenatore del Toro|editore=TorinoFc.it|data=6-6-2011|accesso=2-9-2011}}</ref> facendogli firmare un contratto di durata annuale<ref>{{Cita web|url= http://www.toronews.net/?action=article&ID=22553|titolo=Ventura ha firmato, accordo per una sola stagione|editore=ToroNews.net|data=6-6-2011|accesso=2-9-2011}}</ref> Dopo una lunga cavalcata, il [[20 maggio]] [[2012]], con una giornata di anticipo, i granata tornano in Serie A battendo rispettivamente il [[Modena Football Club|Modena]] 2-0.<ref>[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quitoro/articolo/lstp/454910/ Divertimento, dialogo e zero ansie Toro, la rivoluzione di mister libidine- LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il Torino chiude il campionato a pari punti con il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], ma al secondo posto in classifica in virtù della peggior [[differenza reti]].
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="3" align=center style="background:#8d0000" | <span style="color:white">Cronistoria del Torino Football Club</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Colonne}}
*[[1887]] - A Torino nascono le squadre del ''[[Football & Cricket Club]]'' e dei ''[[Nobili Torino]]'' (quest'ultima guidata dal [[Duca degli Abruzzi]]).
*[[1891]] - Le due squadre si fondono e danno vita all<nowiki>'</nowiki>''[[Internazionale Torino]]''.
*[[1894]] - Fondazione del ''[[Football Club Torinese]]''.
*[[Campionato italiano di calcio 1898|1898]] - ''Internazionale Torino'' in finale del Campionato Federale di Football.
*[[Campionato italiano di calcio 1899|1899]] - ''Internazionale Torino'' in finale del Campionato Federale di Football.
*[[1900]] - Il ''Football Club Torinese'' assorbe l<nowiki>'</nowiki>''Internazionale Torino''.
*[[Campionato italiano di calcio 1900|1900]] - ''Football Club Torinese'' in finale del Campionato Federale di Football.
*[[Campionato italiano di calcio 1901|1901]] - ''Football Club Torinese'' rinuncia al Campionato Federale di Football.
*[[Campionato italiano di calcio 1902|1902]] - ''Football Club Torinese'' in semifinale del Campionato Federale di Football.
*[[Campionato italiano di calcio 1903|1903]] - ''Football Club Torinese'' eliminato al primo turno del Campionato Federale di Football.
*[[Prima Categoria 1904|1904]] - ''Football Club Torinese'' eliminato nel Campionato di Prima Categoria.
*[[Prima Categoria 1905|1905]] - ''Football Club Torinese'' rinuncia al Campionato di Prima Categoria.
----
*[[1906]] - Il [[3 dicembre]], dalla fusione del ''Football Club Torinese'' con alcuni soci dissidenti della [[Juventus Football Club|Juventus]], nasce il '''Foot-Ball Club Torino'''.
*[[Prima Categoria 1907|1907]] - 2° nel Girone Finale del Campionato.
*[[Prima Categoria 1908|1908]] - A causa dell'elevato numero di giocatori stranieri in squadra, non partecipa al Campionato di Prima Categoria.
:'''Vince la [[Palla Dapples]]''' (da detentore, difende il titolo per quattro volte).
:Finale del [[Torneo Internazionale Stampa Sportiva]].
*[[Prima Categoria 1909|1909]] - 2° nel Girone Eliminatorio Piemontese.
:Perde la [[Palla Dapples]].
*[[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]] - 4° nel Campionato a Girone Unico.
----
*[[Prima Categoria 1910-1911|1910-11]] - 3° nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese.
*[[Prima Categoria 1911-1912|1911-12]] - 5° nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese.
*[[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] - 3° nel Girone Eliminatorio Piemontese.
*[[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]] - 4° nel Girone Eliminatorio Piemontese-Ligure.
*[[Prima Categoria 1914-1915|1914-15]] - 2° nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia (sospeso ad una giornata dal termine).
*1915/19 - Attività sospesa a causa della [[prima guerra mondiale]].
----
*[[Prima Categoria 1919-1920|1919-20]] - 4° nel Gruppo C del Girone Semifinale Nazionale.
*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] - 1° a pari merito nel Gruppo C del Girone Semifinale Nazionale. Rinuncia alle finali.
*[[1921]] - A seguito del mancato accordo sul [[progetto Pozzo]], a [[luglio]] il Torino lascia la Prima Categoria della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] e confluisce nella Prima Divisione della [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]].
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]] - 9° nel Girone B di Prima Divisione CCI.
*[[1922]] - A seguito delle decisioni del [[compromesso Colombo]], a [[giugno]] il Torino rientra nella FIGC e confluisce nel nuovo campionato di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] - 2° nel Girone A di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] - 2° nel Girone B di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] - 6° nel Girone A di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] - 2° nel Girone A di Prima Divisione.
*[[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-27]] - [[File:Scudetto revoked.svg|15px]] 1° in Divisione Nazionale (titolo revocato)<ref name=casoAllemandi>A seguito delle decisioni del Direttorio Federale in merito ai fatti riguardanti il [[Caso Allemandi]], lo scudetto vinto dal Torino nel [[Divisione Nazionale 1926-1927|campionato 1926-1927]] fu revocato e non più assegnato.</ref>.
:Quarto turno di [[Coppa Italia]].
*[[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-28]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (1º titolo)'''.
*[[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]] - Finale di Divisione Nazionale.
*[[Serie A 1929-1930|1929-30]] - 4° in Serie A.
----
*[[Serie A 1930-1931|1930-31]] - 7° in Serie A.
*[[Serie A 1931-1932|1931-32]] - 8° in Serie A.
*[[Serie A 1932-1933|1932-33]] - 7° in Serie A.
*[[Serie A 1933-1934|1933-34]] - 12° in Serie A.
*[[Serie A 1934-1935|1934-35]] - 13° in Serie A.
*[[Serie A 1935-1936|1935-36]] - 3° in Serie A.
:'''Vince la [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1936|Coppa dell'Europa Centrale]].
*[[Serie A 1936-1937|1936-37]] - 3° in Serie A. Per imposizione del [[regime fascista]] la società cambia denominazione in '''Associazione Calcio Torino'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1937-1938|1937-38]] - 9° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1938-1939|1938-39]] - 2° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1939-1940|1939-40]] - 6° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
----
*[[Serie A 1940-1941|1940-41]] - 7° in Serie A.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1941-1942|1941-42]] - 2° in Serie A.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1942-1943|1942-43]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (2° titolo)'''.
:'''Vince la [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
:'''Il Torino diventa la prima squadra italiana a realizzare un ''[[Double (calcio)|double]]'''''.
*[[1943]] - Per proseguire l'attività calcistica durante la [[seconda guerra mondiale]], il [[25 novembre]] il Torino stipula un accordo con la [[FIAT]] attraverso il quale i giocatori granata entrano a far parte del ''[[Gruppo Sportivo FIAT]]'', la polisportiva della casa automobilistica. Il club granata cambia denominazione in '''[[Torino FIAT 1944|Torino FIAT]]'''.
*[[Campionato Alta Italia 1944|1944]] - ''Torino FIAT'' in finale del Campionato Alta Italia.
*[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (3º titolo)'''. Riprende la denominazione di '''Associazione Calcio Torino'''.
*[[Serie A 1946-1947|1946-47]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (4º titolo)'''.
*[[Serie A 1947-1948|1947-48]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (5º titolo)'''.
*[[Serie A 1948-1949|1948-49]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (6º titolo)'''.
:'''Eguagliato il record di cinque vittorie consecutive dello [[Scudetto]] (stabilito dalla Juventus degli anni trenta).'''
:Semifinale di [[Coppa Latina 1949|Coppa Latina]] (vince la finale per il terzo posto).
*[[1949]] - Il [[4 maggio]] è il giorno della [[tragedia di Superga]]: l'aereo che riportava a casa la squadra dall'amichevole di Lisbona si schianta nei pressi dell'[[Basilica di Superga|omonima basilica]]. Nessuno a bordo sopravvive all'impatto.
*[[Serie A 1949-1950|1949-50]] - 6° in Serie A.
----
*[[Serie A 1950-1951|1950-51]] - 17° in Serie A.
*[[Serie A 1951-1952|1951-52]] - 15° in Serie A.
*[[Serie A 1952-1953|1952-53]] - 10° in Serie A.
*[[Serie A 1953-1954|1953-54]] - 9° in Serie A.
*[[Serie A 1954-1955|1954-55]] - 10° in Serie A.
*[[Serie A 1955-1956|1955-56]] - 11° in Serie A.
*[[Serie A 1956-1957|1956-57]] - 7° in Serie A.
*[[Serie A 1957-1958|1957-58]] - 8° in Serie A.
:Non supera le qualificazioni di [[Coppa Italia 1957-1958|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1958-1959|1958-59]] - 18° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1959-1960|1959-60]] - 1° in Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]] (perde la finale per il terzo posto).
:'''Partecipa alla selezione vincitrice della [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|Coppa dell'Amicizia italo-francese]].'''
----
*[[Serie A 1960-1961|1960-61]] 12° in Serie A.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]] (perde la finale per il terzo posto).
:Fase a gironi della [[Coppa Mitropa 1961|Coppa Mitropa]].
*[[Serie A 1961-1962|1961-62]] - 7° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
:Finale di [[Coppa dell'Amicizia italo-franco-svizzera 1962|Coppa dell'Amicizia italo-franco-svizzera]].
*[[Serie A 1962-1963|1962-63]] - 10° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
:Semifinale di [[Coppa Mitropa 1963|Coppa Mitropa]].
*[[Serie A 1963-1964|1963-64]] - 7° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1964-1965|1964-65]] - 3° in Serie A.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
:Semifinale di [[Coppa delle Coppe 1964-1965|Coppa delle Coppe UEFA]].
*[[Serie A 1965-1966|1965-66]] - 10° in Serie A.
:Quarto turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
:Primo turno di [[Coppa delle Fiere 1965-1966|Coppa delle Fiere]].
*[[Serie A 1966-1967|1966-67]] - 7° in Serie A.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1967-1968|1967-68]] - 7° in Serie A.
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
:Altro lutto in casa granata: il 15 ottobre il giocatore [[Gigi Meroni]], mentre attraversa a piedi Corso Re Umberto, viene travolto e ucciso da due auto.
*[[Serie A 1968-1969|1968-69]] - 6° in Serie A.
:Girone finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1968-1969|Coppa delle Coppe UEFA]].
{{Colonne spezza}}
*[[Serie A 1969-1970|1969-70]] - 7° in Serie A.
:Girone finale di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
----
*[[Serie A 1970-1971|1970-71]] - 8° in Serie A.
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]] (4º titolo)'''.
:Fase a gironi di [[Coppa Mitropa 1970-1971|Coppa Mitropa]].
*[[Serie A 1971-1972|1971-72]] - 2° in Serie A.
:Gironi semifinali di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1971-1972|Coppa delle Coppe UEFA]].
*[[Serie A 1972-1973|1972-73]] - 6° in Serie A.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
:Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1972-1973|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1973-1974|1973-74]] - 5° in Serie A.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
:Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1973-1974|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1974-1975|1974-75]] - 6° in Serie A.
:Gironi semifinali di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
:Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1975-1976|1975-76]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia (7º titolo)'''.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1976-1977|1976-77]] - 2° in Serie A.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1976-1977|Coppa dei Campioni]].
*[[Serie A 1977-1978|1977-78]] - 2° in Serie A. La società cambia denominazione in '''Torino Calcio'''.
:Gironi semifinali di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1977-1978|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1978-1979|1978-79]] - 5° in Serie A.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
:Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1978-1979|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1979-1980|1979-80]] - 3° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
:Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1979-1980|Coppa UEFA]].
----
*[[Serie A 1980-1981|1980-81]] - 9° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
:Fase a gironi del [[Torneo di Capodanno]].
:Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1980-1981|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1981-1982|1981-82]] - 9° in Serie A.
:Finale di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1982-1983|1982-83]] - 8° in Serie A.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1983-1984|1983-84]] - 5° in Serie A.
:Semifinale di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1984-1985|1984-85]] - 2° in Serie A.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1985-1986|1985-86]] - 4° in Serie A.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
:Seconda fase del [[Torneo Estivo del 1986|Torneo Estivo]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1985-1986|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1986-1987|1986-87]] - 9° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1986-1987|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1987-1988|1987-88]] - 7° in Serie A. Perde lo spareggio-UEFA contro la [[Juventus Football Club|Juventus]].
:Finale di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1988-1989|1988-89]] - 15° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Secondo turno di qualificazione di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1989-1990|1989-90]] - 1° in Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
----
*[[Serie A 1990-1991|1990-91]] - 5° in Serie A.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
:[[File:Coppaeuropa.jpg|12px]] '''Vince la [[Coppa Mitropa 1991|Coppa Mitropa]] (1º titolo)'''.
*[[Serie A 1991-1992|1991-92]] - 3° in Serie A.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
:Finale di [[Coppa UEFA 1991-1992|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1992-1993|1992-93]] - 9° in Serie A.
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]].
*[[Serie A 1993-1994|1993-94]] - 8° in Serie A.
:Finale di [[Supercoppa italiana 1993|Supercoppa italiana]].
:Semifinale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1993-1994|Coppa delle Coppe UEFA]].
*[[Serie A 1994-1995|1994-95]] - 11° in Serie A.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1995-1996|1995-96]] - 16° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1996-1997|1996-97]] - 9° in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1997-1998|1997-98]] - 5° in Serie B. Perde lo spareggio-promozione contro il [[Associazione Calcio Perugia|Perugia]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1998-1999|1998-99]] - 2° in Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1999-2000|1999-00]] 15° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
----
*[[Serie B 2000-2001|2000-01]] - 1° in Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2001-2002|2001-02]] - 11° in Serie A.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2002-2003|2002-03]] - 18° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
:Terzo turno di [[Coppa Intertoto 2002|Coppa Intertoto]].
*[[Serie B 2003-2004|2003-04]] - 12° in Serie B.
:Ritirata dalla fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]] per protesta contro l'allargamento della Serie B a 24 squadre.
*[[Serie B 2004-2005|2004-05]] - 3° in Serie B. Vince la finale dei [[play-off]] contro il [[Associazione Calcio Perugia |Perugia]] ma, a causa del dissesto economico-finanziario, viene escluso dai campionati il [[15 luglio]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
*[[2005]] - In [[agosto]] una nuova società denominata '''Torino Football Club''' aderisce al [[Lodo Petrucci]], è ammessa a disputare la Serie B e successivamente, dopo il fallimento della vecchia società, ne acquisisce l'eredità legale.
*[[Serie B 2005-2006|2005-06]] - 3° in Serie B. Vince la finale dei [[play-off]] contro il [[Mantova Calcio|Mantova]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
*[[2006]] - 1° centenario della società (''Centoro'').
*[[Serie A 2006-2007|2006-07]] - 16° in Serie A.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2007-2008|2007-08]] - 15° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2008-2009|2008-09]] - 18° in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2009-2010|2009-10]] - 5° in Serie B. Perde la finale dei [[play-off]] contro il [[Brescia Calcio|Brescia]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
----
*[[Serie B 2010-2011|2010-11]] - 8° in Serie B.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2011-2012|2011-12]] - 2° in Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2012-2013|2012-13]] - in Serie A.
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
{{Football kit box
|leftarm = FFFFFF
|pattern_la =
|body = FFFFFF
|pattern_b = _garnetredrightsash
|rightarm = FFFFFF
|pattern_ra =
|shorts = FFFFFF
|pattern_sh =
|socks = 831d1c
|pattern_so = _white_band_color
|title = La maglia da trasferta del Torino che omaggia il [[Club Atlético River Plate|River Plate]]
}}
 
La tradizionale divisa casalinga del Torino è composta da maglia [[Granata (colore)|granata]], calzoncini [[Bianco|bianchi]] (talvolta anch'essi granata) e calzettoni [[Nero|neri]] con risvolto granata. Il completo da trasferta prevede una maglia bianca con bordi granata, calzoncini granata (talvolta bianchi) e calzettoni bianchi con risvolto granata.
 
Ciclicamente viene riproposta come seconda maglia una casacca bianca con banda diagonale granata: questa è un omaggio al [[Club Atlético River Plate|River Plate]], la squadra argentina che ha storicamente stretti rapporti di gemellaggio col club torinese, fin dall'epoca della [[tragedia di Superga]];<ref name="passionemaglie.it" >{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2010/09/omaggio-al-river-plate-per-la-maglia-da-trasferta-del-torino/|titolo=Torna l’omaggio al River Plate per la maglia da trasferta del Torino|pubblicazione=passionemaglie.it|data=13 settembre 2010}}</ref> questa casacca debuttò per la prima volta il [[6 gennaio]] [[1953]] nella sfida interna di [[Serie A 1952-1953|campionato]] contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], terminata 1-1.<ref name="sport.notizie.it" >{{cita news|url=http://sport.notizie.it/dramma-river-plate-piange-anche-il-torino/|titolo=Dramma River Plate: piange anche il Torino|pubblicazione=sport.notizie.it|data=27 giugno 2011}}</ref>
 
Nella [[Torino Football Club 2007-2008|stagione sportiva 2007-2008]] il Torino, come terza divisa di gioco, ha presentato una maglia a strisce verticali [[Arancione|arancioni]] e nere, che rifacendosi a quelle usate dalle società considerate "progenitrici" storiche dei granata (l'''Internazionale Torino'' e il ''Football Club Torinese'') ha riportato così alla memoria anche la prima divisa di gioco utilizzata dal Torino nella prima partita, giocata pochi giorni dopo la fondazione contro la [[Football Club Pro Vercelli 1892|Pro Vercelli]]; la suddetta terza maglia fu sfoggiata in una sola occasione, il [[23 dicembre]] [[2007]], nella partita giocata in trasferta contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e chiusa sull'1-1.
 
== Strutture ==
=== Stadi ===
{{vedi anche|Stadio Filadelfia|Stadio Olimpico di Torino|Stadio delle Alpi}}
 
Dalla prima partita ufficiale successiva alla fondazione ([[Derby di Torino|Derby con la Juventus]]), [[13 gennaio]] [[1907]] al [[9 gennaio]] [[1910]], disputa le sue gare nel Velodromo Umberto I, successivamente si trasferisce in [[Piazza d'Armi (Torino)|Campo di Piazza d'Armi]], dove in quegli anni esistevano numerosi campi: dal [[23 gennaio]] utilizza quello detto "Lato Ferrovia", dal [[26 febbraio]] [[1911]] quello detto "Lato Crocetta", per poi trasferirsi sul finire del [[1913]] in uno stadio vero e proprio, detto "Stradale Stupinigi", sito in zona di Torino che oggi non sarebbe lontana da dove sorge il "Filadelfia"; con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]], lo stadio verrà requisito a fini bellici.
 
[[File:Supporters Granata.jpg|thumb|left|250px|Tifosi ''granata'' in curva allo [[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]]]]
Dall'[[11 ottobre]] [[1925]] e per tutto il campionato [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]] disputa le gare interne al Motovelodromo di Corso Casale (oggi, restaurato è dedicato a [[Fausto Coppi]], e vi si disputano anche incontri di Football Americano), in attesa di trasferirsi allo [[Stadio Filadelfia]].
 
Il "Fila" è lo stadio legato indissolubilmente alle gesta del [[Grande Torino]]: inaugurato il [[17 ottobre]] [[1926]] contro la [[Società di Ginnastica e Scherma Fortitudo|Fortitudo Roma]], ha ospitato le partite del Torino ininterrottamente fino all'[[11 maggio]] [[1958]] (partita Torino-[[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] 4-2); quindi nella [[Talmone Torino 1958-1959|stagione 1958-59]] una breve parentesi nello Stadio "[[Vittorio Pozzo]]", meglio noto come "[[Stadio Olimpico di Torino|Comunale]]": il trasloco sarà di breve durata in quanto il Torino (targato Talmone) quell'anno precipita in Serie B, e scaramanticamente l'anno successivo torna a "casa", al Filadelfia.
 
Il Torino nel suo vecchio stadio disputa per intero ancora la stagione di [[serie B 1959-1960|serie B]] [[Associazione Calcio Torino 1959-1960|1959-1960]] e quella successiva, di nuovo in [[serie A]], per poi utilizzare nelle stagioni [[Associazione Calcio Torino 1961-1962|1961-62]] e [[Associazione Calcio Torino 1962-1963|1962-63]] anche il Comunale per le sole partite di "cartello". Il trasloco definitivo al "Comunale", un impianto capace di 65.000 persone in piedi, avviene dalla stagione [[Associazione Calcio Torino 1963-1964|1963-64]], e durerà fino al [[27 maggio]] [[1990]], campionato di [[Serie B 1989-1990|serie B]] [[Torino Calcio 1989-1990|1989-90]] (Torino-[[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]] 3-0), quando l'impianto - nel quale i granata hanno vinto il loro ultimo scudetto (nel [[1976]]) è stato abbandonato in favore dello stadio "Delle Alpi".
 
Nello [[Stadio delle Alpi|Stadio ''Delle Alpi'']], costruito per il [[Campionato mondiale di calcio]] di "[[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]]", il Torino gioca dal [[1990]] al [[2006]]. Questo stadio non è stato mai amato perché giudicato troppo "freddo" e dalla pessima visibilità; eppure, paradossalmente, nelle rare occasioni in cui fu riempito in ogni ordine di posti si disputavano partite del Torino: l'ultimo "tutto esaurito" fu per Torino-[[Mantova Football Club|Mantova]] (3-1), [[Serie B 2005-2006#Play-off|spareggio-promozione]] in serie A.
 
A partire dal [[2006]], in seguito alla ristrutturazione operata per renderlo adatto ad ospitare le [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali|cerimonie di apertura]] e [[Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali|di chiusura]] dei [[XX Giochi olimpici invernali]], che in quell'anno si sono svolte in città e nelle valli vicine, è tornato a giocare nell'ex ''Stadio Comunale'', ribattezzato [[Stadio Olimpico di Torino|''Stadio Olimpico'']]: la capienza è ora di 28.140 posti tutti al coperto e a sedere, ridotta di circa 38.000 posti rispetto a quella originaria, in rispetto delle più moderne ed esigenti norme di sicurezza.
 
== Società ==
''Dal sito web ufficiale della società''.<ref>{{cita web|url=http://www.torinofc.it/content/view/5/45/|titolo=Organigramma|editore=torinofc.it}}</ref>
 
<div style="float:left; valign:top; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Sedi societarie del Torino Calcio|contenuto=
 
*[[1907]]-[[1916]] - Via Pietro Micca, 22
*[[1916]]-[[1929]] - Via Pietro Micca, 4
*[[1929]]-[[1962]] - Via Vittorio Alfieri, 6
*[[1962]]-[[1963]] - Via Giovanni Prati, 1
*[[1963]]-[[1978]] - Corso Vittorio Emanuele II, 76
*[[1978]]-[[1995]] - Corso Vittorio Emanuele II, 77
*[[1995]]-[[2002]] - Via Maria Vittoria, 1
*[[2002]]-[[2005]] - Via del Carmine, 29
*[[2005]]-[[2013]] - Via dell'Arcivescovado, 1
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:600px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Organigramma del Torino Calcio|contenuto=
 
* '''Presidente''': [[Urbano Cairo]]
* '''Vice Presidente''': Giuseppe Cairo
* '''Consiglieri''': Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli
* '''Direttore Generale''': [[Antonio Comi]]
* '''Direttore Sportivo''': [[Gianluca Petrachi]]
* '''Segretario Generale''': Pantaleo Longo
* '''Segretaria''': Sonia Pierro
* '''Responsabile Marketing, New Media e Relazioni Esterne''': Alberto Barile
* '''Responsabile Ufficio Stampa''': Piero Venera
* '''Ufficio Stampa''': Andrea Canta
* '''Direttore Amministrativo''': Luca Boccone
* '''Coordinatore Sanitario''': Renato Misischi
* '''Responsabile Sanitario e Medico Sociale Prima Squadra''': Marco Cravero
* '''Massofisioterapisti''': Stefano Borrattaz, Stefano Conti, Cristiano Cugusi, Silvio Fortunato
* '''Preparatore Atletico Recupero Infortuni''': Andrea Bellini
* '''Biglietteria e Rapporti con i Club''': Fabio Bernardi, Dario Mazza
* '''Dirigente Addetto agli Arbitri''': Paolo Ravizza
* '''Magazzinieri Prima Squadra''': Giuseppe Fioriti, Marco Pasin, Antonio Vigato
}}
</div>
 
<br clear=all />
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
 
* [[1958]]-[[1959]]: [[Talmone]]
* [[1981]]-[[1983]]: [[Barbero (vini)|Barbero]]
* [[1983]]-[[1984]]: [[Ariostea]]
* [[1984]]-[[1988]]: [[Sweda]]
* [[1988]]-[[1991]]: [[Indesit]]
* [[1991]]-[[1994]]: [[Salumi Beretta|Beretta]]
* [[1994]]-[[1995]]: Bongiovanni Caldaie
* [[1995]]-[[2000]]: [[SDA Express Courier]]
* [[2000]]-[[2001]]: [[Directa]]
* [[2001]]-[[2002]]: [[Conto Arancio]]
* [[2002]]-[[2003]]: [[Ixfin]]
* [[2003]]-[[2005]]: [[Bavaria (azienda)|Bavaria]]
* [[2005]]-[[2008]]: [[Reale Mutua Assicurazioni|Reale Mutua]] - [[Salumi Beretta|Beretta]]
* [[2008]]-[[2009]]: [[Renault Trucks]] - [[Reale Mutua Assicurazioni|Reale Mutua]]
* [[2009]]-[[2011]]: [[Italporte]] - [[Dahlia TV]]
* [[2011]]-[[2012]]: [[Valmora]] - [[Aruba (azienda)|Aruba.it]]
* [[2012]]-[[2013]]: [[Salumi Beretta|Beretta]] - [[Aruba (azienda)|Aruba.it]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:600px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
 
* [[1974]]-[[1979]]: [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* [[1979]]-[[1982]]: [[Superga Sport]]
* [[1982]]-[[1984]]: [[Tixo Sport]]
* [[1984]]-[[1990]]: [[Adidas]]
* [[1990]]-[[1993]]: [[ABM (abbigliamento)|ABM]]
* [[1993]]-[[1996]]: [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* [[1996]]-[[2001]]: [[Kelme]]
* [[2001]]-[[2005]]: [[Asics]]
* [[2005]]-[[2008]]: [[Asics]]
* [[2008]]-[[2013]]: [[Kappa (azienda)|Kappa]]
}}
</div>
<br clear=all />
 
== Il Torino nella cultura popolare ==
Citazioni al Torino si possono trovare in:
 
* [[Cinema]] e [[televisione]]:
** ''[[Gli undici moschettieri]]'' – [[film documentario]] del [[1952]], per la regia di [[Ennio De Concini]] e [[Fausto Saraceni]];
** ''[[Ora e per sempre]]'' – [[film drammatico]] del [[2005]], per la regia di [[Vincenzo Verdecchi]];
** ''[[Il Grande Torino]]'' – [[miniserie TV]] del [[2005]], per la regia di [[Claudio Bonivento]];
** ''[[Benfica-Torino 4-3]]'' – film documentario del [[2012]], per la regia di [[Andrea Ragusa]] e [[Nuno Figueiredo]].
 
* [[Musica]]:
** ''Grande'' – canzone degli [[Statuto]];
** ''Per Noi'' – canzone dei [[Rimozionekoatta]];
** ''Toro'' – canzone dei [[Banda del Rione]];
** ''Eterno Amore'' – canzone dei [[Banda del Rione]];
** ''Sulla Collina'' – canzone dei [[Bull Brigade]];
** ''Quel giorno di pioggia'' – canzone dei [[Sensounico]];
** ''Eroi di Superga'' – canzone dei [[Less]].
 
* Altro:
**Il 29º ''[[Derby di Torino|derby della Mole]]'' disputatosi allo stadio di [[Stadio di Corso Marsiglia|Corso Marsiglia]] il [[15 maggio]] [[1932]] fu il primo evento calcistico trasmesso in diretta [[Radio (elettronica)|radiofonica]] nazionale dall'[[EIAR]], con la voce di [[Nicolò Carosio]].
**Il Torino è citato, insieme ai rivali cittadini della [[Juventus Football Club|Juventus]], anche in una storia a strisce edita da [[Disney Italia]], riadattazione per il mercato italiano dell'originale ''Torcedor Sofre!'', edita in [[Brasile]] nel 1982 (in Italia apparve per la prima volta nella raccolta ''[[Almanacco Topolino|Mega Almanacco]]'' n. 409 di gennaio 1991 con il titolo ''Paperoga in: Soffri, tifoso, soffri''<ref>{{Cita web|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=B+810107|titolo=Torcedor Sofre!|accesso=30 novembre 2012}}</ref>).
 
== Settore giovanile ==
[[File:Raffaele Vallone.jpg|thumb|180px|[[Raf Vallone]], attore e giornalista cresciuto nel settore giovanile del club granata.]]
Il Torino è stata una delle prime società italiane a dotarsi di un vero e proprio settore giovanile, organizzato già a partire dagli [[Anni 1930|anni trenta]] e considerato uno tra i migliori d'[[Italia]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/05/sport/calcio/esordienti/esordienti/esordienti.html|editore=[[La Repubblica]]|autore=Corrado Zunino|titolo=La nazionale degli esordienti arrivano i nuovi campioni|data=7 maggio 2009|accesso=8 aprile 2012}}</ref>
 
I ragazzi formatisi nel vivaio granata erano soprannominati ''Balon-Boys'', in onore di [[Adolfo Baloncieri]], giocatore-simbolo che proprio in quegli anni concluse la carriera.
Curiosamente ''balon'' (prn. ''balùn''), in [[lingua piemontese]] significa ''pallone''.
 
Nelle giovanili granata sono cresciuti numerosi giocatori, tra cui anche l'attore e giornalista [[Raf Vallone]], che preferì la carriera artistica all'arte pedatoria quando ormai calcava i campi da gioco nelle file della prima squadra.
 
== Presidenti e allenatori ==
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Presidenti del Torino Calcio|contenuto=
 
* [[1906]] - {{Bandiera|Svizzera}} [[Hans Schönbrod]]
* [[1907]] - {{Bandiera|Svizzera}} [[Alfredo Dick]]
* [[1908]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Secondi (calciatore)|Giovanni Secondi]]
* [[1911]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Guido Castoldi]]
* [[1919]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Secondi]]
* [[1920]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Luigi Paissa]]
* [[1922]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giuseppe Bevione]]
* [[1924]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Enrico Marone Cinzano]]
* [[1928]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giacomo Ferrari (generale)|Giacomo Ferrari]]
* [[1930]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Vastapane]]
* [[1931]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Vittorio Gervasio]]
* [[1932]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Battista Mossetto]]
* [[1934]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Euclide Silvestri]]
* [[1935]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovan Battista Cuniberti]]
* [[1939]] - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Ferruccio Novo]]
* [[1953]] - ''Comitato di Reggenza'' ([[Simeone Colombo]], [[Arturo Colonna]], [[Beniamino Gay]], [[Dino Lora Totino]])
* [[1955]] - {{Bandiera|Italia}} [[Teresio Guglielmone]]
* [[1956]] - ''Comitato esecutivo'' ([[Arturo Colonna]], [[Beniamino Gay]], [[Antonio Liberti]])
* [[1957]] - {{Bandiera|Italia}} [[Mario Rubatto]]
* [[1959]] - {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Morando]]
* [[1961]] - {{Bandiera|Italia}} [[Angelo Filippone]]
* [[1963]] - {{Bandiera|Italia}} [[Orfeo Pianelli]]
* [[1978]] - {{Bandiera|Italia}} [[Orfeo Pianelli]]
* [[1982]] - {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Rossi (imprenditore)|Sergio Rossi]]
* [[1987]] - {{Bandiera|Italia}} [[Mario Gerbi]]
* [[1989]] - {{Bandiera|Italia}} [[Gian Mauro Borsano]]
* [[1993]] - {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Goveani]]
* [[1994]] - {{Bandiera|Italia}} [[Gianmarco Calleri]]
* [[1997]] - {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Vidulich]]
* [[2000]] - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Aghemo]]
* [[2000]] - {{Bandiera|Italia}} [[Attilio Romero]]
* [[2005]] - {{Bandiera|Italia}} [[Pierluigi Marengo]]
* [[2005]] - {{Bandiera|Italia}} [[Urbano Cairo]]
}}
</div>
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:600px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Allenatori del Torino Calcio|contenuto=
 
* [[1912]]-[[1922|22]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Vittorio Pozzo]]
* [[1922]]-[[1924|24]] {{Bandiera|Austria}} [[Karl Stürmer]]
* [[1924]]-[[1926|26]] {{Bandiera|Scozia}} [[Peter Farmer]]
* [[1926]]-[[1927|27]] {{Bandiera|Ungheria}} [[Imre Schoffer]]
* [[1927]]-[[1929|29]] {{Bandiera|Austria}}{{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Tony Cargnelli|Antonio (Tony) Cargnelli]]
* [[1929]]-[[1930|30]] {{Bandiera|Austria}}{{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Tony Cargnelli|Antonio (Tony) Cargnelli]], {{Bandiera|Austria}} [[Karl Stürmer]]
* [[1930]]-[[1931|31]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Vittorio Morelli di Popolo]]
* [[1931]]-[[1932|32]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]] e {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giuseppe Aliberti]]
* [[1932]]-[[1933|33]] {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Franz Hansel]], {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Augusto Rangone]]
* [[1933]]-[[1934|34]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Augusto Rangone]], {{Bandiera|Ungheria}} [[Eugen Payer]]
* [[1934]]-[[1936|36]] {{Bandiera|Austria}} {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Tony Cargnelli|Antonio (Tony) Cargnelli]]
* [[1936]]-[[1938|38]] {{Bandiera|Ungheria}} [[Gyula Feldmann]], {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Mario Sperone]]
* [[1938]]-[[1939|39]] {{Bandiera|Ungheria}} [[Egri Erbstein]]
* [[1939]]-[[1940|40]] {{Bandiera|Ungheria}} {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Andreas Kutik]] e {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Angelo Mattea]]
* [[1940]]-[[1942|42]] {{Bandiera|Germania 1933-1945}} {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Tony Cargnelli|Antonio (Tony) Cargnelli]]
* [[1942]]-[[1943|43]] {{Bandiera|Ungheria}} {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Andreas Kutik]], {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Janni]]
* [[1944]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Janni]]
* [[1945]]-[[1947|47]] {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Luigi Ferrero]]
* [[1947]]-[[1948|48]] {{Bandiera|Italia}} [[Mario Sperone]] (Allenatore), {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Copernico]] (Direttore Tecnico)
* [[1948]]-[[1949|49]] {{Bandiera|Inghilterra}} [[Leslie Lievesley]] (Allenatore), {{Bandiera|Ungheria}} [[Egri Erbstein]] (Direttore Tecnico)
* [[1949]]-[[1951|51]] {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Bigogno]] (Allenatore), {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Copernico]] (Direttore Tecnico)
* [[1951]]-[[1952|52]] {{Bandiera|Italia}} [[Mario Sperone]], {{Bandiera|Italia}} [[Oberdan Ussello]]
* [[1952]]-[[1953|53]] {{Bandiera|Italia}} [[Oberdan Ussello]], {{Bandiera|Inghilterra}} [[Jesse Carver]]
* [[1953]]-[[1954|54]] {{Bandiera|Inghilterra}} [[Jesse Carver]], {{Bandiera|Italia}} [[Annibale Frossi]]
* [[1954]]-[[1956|56]] {{Bandiera|Italia}} [[Annibale Frossi]]
* [[1956]]-[[1957|57]] {{Bandiera|Italia}} [[Fioravante Baldi]], {{Bandiera|SFR Yugoslavia}} [[Blagoje Marjanović]]
* [[1957]]-[[1958|58]] {{Bandiera|SFR Yugoslavia}} [[Blagoje Marjanović]], {{Bandiera|Italia}} [[Fioravante Baldi]]
* [[1958]]-[[1959|59]] {{Bandiera|Italia}} [[Federico Allasio]], {{Bandiera|Italia}} [[Quinto Bertoloni]], {{Bandiera|Ungheria}} [[Imre Senkey]]
* [[1959]]-[[1960|60]] {{Bandiera|Ungheria}} [[Imre Senkey]], {{Bandiera|Italia}} [[Giacinto Ellena]]
* [[1960]]-[[1962|62]] {{Bandiera|Argentina}} [[Beniamino Santos]]
* [[1962]]-[[1963|63]] {{Bandiera|Argentina}} [[Beniamino Santos]], {{Bandiera|Italia}} [[Giacinto Ellena]]
* [[1963]]-[[1966|66]] {{Bandiera|Italia}} [[Nereo Rocco]]
* [[1966]]-[[1967|67]] {{Bandiera|Italia}} [[Marino Bergamasco]] (Allenatore), {{Bandiera|Italia}} [[Nereo Rocco]] (Direttore Tecnico)
* [[1967]]-[[1969|69]] {{Bandiera|Italia}} [[Edmondo Fabbri]]
* [[1969]]-[[1971|71]] {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Cadè]]
* [[1971]]-[[1973|73]] {{Bandiera|Italia}} [[Gustavo Giagnoni]]
* [[1973]]-[[1974|74]] {{Bandiera|Italia}} [[Gustavo Giagnoni]], {{Bandiera|Italia}} [[Edmondo Fabbri]]
* [[1974]]-[[1975|75]] {{Bandiera|Italia}} [[Edmondo Fabbri]]
* [[1975]]-[[1979|79]] {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Radice]]
* [[1979]]-[[1980|80]] {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Radice]], {{Bandiera|Italia}} [[Ercole Rabitti]]
* [[1980]]-[[1981|81]] {{Bandiera|Italia}} [[Ercole Rabitti]], {{Bandiera|Italia}} [[Romano Cazzaniga]]
* [[1981]]-[[1982|82]] {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Giacomini]]
* [[1982]]-[[1984|84]] {{Bandiera|Italia}} [[Eugenio Bersellini]]
* [[1984]]-[[1988|88]] {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Radice]]
* [[1988]]-[[1989|89]] {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Radice]], {{Bandiera|Italia}} [[Claudio Sala]], {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Vatta]]
* [[1989]]-[[1990|90]] {{Bandiera|Italia}} [[Eugenio Fascetti]]
* [[1990]]-[[1994|94]] {{Bandiera|Italia}} [[Emiliano Mondonico]]
* [[1994]]-[[1995|95]] {{Bandiera|Italia}} [[Rosario Rampanti]], {{Bandiera|Italia}} [[Nedo Sonetti]]
* [[1995]]-[[1996|96]] {{Bandiera|Italia}} [[Nedo Sonetti]], {{Bandiera|Italia}} [[Franco Scoglio]], {{Bandiera|Italia}} [[Lido Vieri]]
* [[1996]]-[[1997|97]] {{Bandiera|Italia}} [[Mauro Sandreani]], {{Bandiera|Italia}} [[Lido Vieri]]
* [[1997]]-[[1998|98]] {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Camolese]] (Allenatore), {{Bandiera|Scozia}} [[Graeme Souness]] (Direttore Tecnico), {{Bandiera|Italia}} [[Edoardo Reja]]
* [[1998]]-[[2000|00]] {{Bandiera|Italia}} [[Emiliano Mondonico]]
* [[2000]]-[[2001|01]] {{Bandiera|Italia}} [[Gigi Simoni]], {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Camolese]]
* [[2001]]-[[2002|02]] {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Camolese]]
* [[2002]]-[[2003|03]] {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Camolese]], {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Ulivieri]], {{Bandiera|Italia}} [[Renato Zaccarelli]]
* [[2003]]-[[2004|04]] {{Bandiera|Italia}} [[Ezio Rossi]]
* [[2004]]-[[2005|05]] {{Bandiera|Italia}} [[Ezio Rossi]], {{Bandiera|Italia}} [[Renato Zaccarelli]]
* [[2005]]-[[2006|06]] {{Bandiera|Italia}} [[Daniele Arrigoni]]
* [[2005]]-[[2006|06]] {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Stringara]]
* [[2005]]-[[2006|06]] {{Bandiera|Italia}} [[Gianni De Biasi]]
* [[2006]]-[[2007|07]] {{Bandiera|Italia}} [[Gianni De Biasi]], {{Bandiera|Italia}} [[Alberto Zaccheroni]], {{Bandiera|Italia}} [[Gianni De Biasi]]
* [[2007]]-[[2008|08]] {{Bandiera|Italia}} [[Walter Alfredo Novellino]], {{Bandiera|Italia}} [[Gianni De Biasi]]
* [[2008]]-[[2009|09]] {{Bandiera|Italia}} [[Gianni De Biasi]], {{Bandiera|Italia}} [[Walter Alfredo Novellino]], {{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Camolese]]
* [[2009]]-[[2010|10]] {{Bandiera|Italia}} [[Stefano Colantuono]], {{Bandiera|Italia}} [[Mario Beretta]], {{Bandiera|Italia}} [[Stefano Colantuono]]
* [[2010]]-[[2011|11]] {{Bandiera|Italia}} [[Franco Lerda]], {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Papadopulo]], {{Bandiera|Italia}} [[Franco Lerda]]
* [[2011]]-[[2012|12]] {{Bandiera|Italia}} [[Giampiero Ventura]]
* [[2012]]-[[2013|13]] {{Bandiera|Italia}} [[Giampiero Ventura]]
}}
</div>
<br clear=all />
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori del Torino F.C.|Calciatori del Torino Football Club}}
=== Campioni del mondo ===
[[Immagine:Lido Vieri 2.jpg|200px|thumb|[[Lido Vieri]], portiere recordman di presenze con il Torino e [[Campionato europeo di calcio 1968|campione d'Europa 1968]]]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Dossena]] - [[Campionato mondiale di calcio 1982|campione del mondo 1982]] [[File:W.Cup.svg|10px]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Franco Selvaggi]] - [[Campionato mondiale di calcio 1982|campione del mondo 1982]] [[File:W.Cup.svg|10px]]
 
=== Campioni continentali ===
* {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Ferrini]] - [[Campionato europeo di calcio 1968|campione d'Europa 1968]] [[File:UEFA European Cup.svg|10px]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Lido Vieri]] - [[Campionato europeo di calcio 1968|campione d'Europa 1968]] [[File:UEFA European Cup.svg|10px]]
 
=== Medagliati ai Giochi olimpici ===
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]] - [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|bronzo olimpico 1928]] [[File:Bronze medal.svg|15px]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Janni]] - [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|bronzo olimpico 1928]] [[File:Bronze medal.svg|15px]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Gino Rossetti]] - [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|bronzo olimpico 1928]] [[File:Bronze medal.svg|15px]]
 
=== Campioni Coppa Internazionale ===
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]] - [[Coppa Internazionale 1927-1930]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Enrico Colombari]] - [[Coppa Internazionale 1927-1930]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Janni]] - [[Coppa Internazionale 1927-1930]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Julio Libonatti]] - [[Coppa Internazionale 1927-1930]]
* {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Gino Rossetti]] - [[Coppa Internazionale 1927-1930]]
 
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès del Torino Football Club}}
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano|7}}'''
:[[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]]; [[Serie A 1942-1943|1942-1943]]; [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]; [[Serie A 1946-1947|1946-1947]]; [[Serie A 1947-1948|1947-1948]]; [[Serie A 1948-1949|1948-1949]]; [[Serie A 1975-1976|1975-1976]]
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
:[[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]]; [[Coppa Italia 1942-1943|1942-1943]]; [[Coppa Italia 1967-1968|1967-1968]]; [[Coppa Italia 1970-1971|1970-1971]]; [[Coppa Italia 1992-1993|1992-1993]]
 
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|3}}'''
:[[Serie B 1959-1960|1959-1960]]; [[Serie B 1989-1990|1989-1990]]; [[Serie B 2000-2001|2000-2001]]
 
=== Competizioni internazionali ===
*'''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}'''
:[[Coppa Mitropa 1991|1991]]
 
=== Competizioni giovanili ===
*'''{{Calciopalm|Campionato Primavera|8}}''' (''record'')
:1966-1967; 1967-1968; 1969-1970; 1976-1977; 1984-1985; 1987-1988; 1990-1991; 1991-1992
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Primavera|7}}''' (''record'')
:1982-1983; 1983-1984; 1985-1986; 1987-1988; 1988-1989; 1989-1990; 1998-1999
 
*'''[[Torneo di Viareggio]]: 6'''
:[[Torneo di Viareggio 1984|1984]]; [[Torneo di Viareggio 1985|1985]]; [[Torneo di Viareggio 1987|1987]]; [[Torneo di Viareggio 1989|1989]]; [[Torneo di Viareggio 1995|1995]]; [[Torneo di Viareggio 1998|1998]]
 
*'''[[Campionato nazionale Dante Berretti]]: 9''' (''record'')
:1973-1974; 1974-1975; 1977-1978; 1980-1981; 1985-1986; 1987-1988; 1988-1989; 1991-1992; 2006-2007
 
*'''[[Campionato Allievi Nazionali|Campionato Allievi]]: 5'''
:1966-1967; 1971-1972; 1972-1973; 1975-1976; 1979-1980
 
*'''[[Campionato Giovanissimi Nazionali]]: 2'''
:1984-1985; 1999-2000
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
<!--- NON MODIFICARE LA TABELLA IN DISACCORDO CON LE DELIBERAZIONI UFFICIALI DELLA FIGC. GRAZIE. --->
{|{{prettytable|width=100%}}
! style="background:#8d0000; color:white" | Livello
! style="background:#8d0000; color:white" | Categoria
! style="background:#8d0000; color:white"| Partecipazioni
! style="background:#8d0000; color:white" width=20%| Debutto
! style="background:#8d0000; color:white" width=20%| Ultima stagione
! style="background:#8d0000; color:white" | Totale
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" rowspan="4" | <big><big>'''1º'''</big></big> || align="center" | [[Prima Categoria]] || align="center" | '''7''' || align="center" | [[Prima Categoria 1907|1907]] || align="center" | [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] || align="center" rowspan="4" |<big><big>'''85'''</big></big>
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Prima Divisione]] || align="center" | '''5''' || align="center" | [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || align="center" | [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Divisione Nazionale]] || align="center" | '''4''' || align="center" | [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] || align="center" | [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Serie A]] || align="center" | '''69''' || align="center" | [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || align="center" | [[Serie A 2012-2013|2012-2013]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big><big>'''2º'''</big></big> || align="center" | [[Serie B]] || align="center" | '''12''' || align="center" | [[Serie B 1959-1960|1959-1960]] || align="center" | [[Serie B 2011-2012|2011-2012]] || align="center" rowspan="1" |<big><big>'''12'''</big></big>
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2010-2011 -->In 97 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale il [[Prima Categoria 1907|10 febbraio 1907]], compresi 16 campionati di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e [[Prima Divisione]] e [[Divisione Nazionale]] (A). Sono esclusi i periodi 1907-09 e 1912-14, nei quali il Torino non superò le eliminatorie del Comitato Regionale Piemontese.
 
=== Statistiche di squadra ===
Il Torino è all'8º posto nella [[classifica perpetua della Serie A]], che tiene conto di tutte le squadre di calcio che hanno militato nella massima serie nazionale almeno una volta.
 
Per quanto riguarda il campionato italiano, la squadra, oltre ad essersi aggiudicata per 7 volte il titolo di campione d'Italia, si è classificata 7 volte seconda e 9 volte terza. In 99 stagioni sportive, di cui 18 nei vari campionati antecedenti al girone unico (nel [[Campionato Italiano di Prima Categoria 1908|1908]] non partecipò, e nel [[Coppa Federale 1915-1916|1915-1916]] la Coppa Federale non fu riconosciuta), 69 in Serie A e 12 in Serie B, la società è arrivata dunque sul podio nella massima serie nel 24,2% dei casi.
 
Nella [[Serie A 2006-2007|stagione 2006-2007]], il Torino ha giocato, per la prima volta nella storia, in una categoria superiore a quella in cui ha giocato la Juventus: infatti, mentre i granata hanno disputato il campionato di [[Serie A]], i bianconeri hanno preso parte a quello di [[Serie B]], in seguito alla retrocessione d'ufficio arrivata al termine della [[Serie A 2004-2005|stagione 2004-2005]] per i fatti di ''[[Calciopoli]]''.
 
=== Statistiche individuali ===
''In '''grassetto''' i calciatori ancora in attività''.
==== Presenze ====
[[File:Giorgio Ferrini2.jpg|thumb|[[Giorgio Ferrini]], 566 partite e 56 reti in maglia granata.]]
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Presenze totali|contenuto=
# [[Giorgio Ferrini]] 566
# [[Paolo Pulici]] 437
# [[Renato Zaccarelli]] 413
# [[Claudio Sala]] 360
# [[Lido Vieri]] 357
# [[Cesare Martin]] II 345
# [[Luigi Danova]] 340
# [[Natalino Fossati]] 336
# [[Antonio Janni]] 330
# [[Giorgio Puia]] 326
}}
</div>
<br clear=all />
 
==== Reti ====
[[File:Pulici capocannoniere.jpg|thumb|[[Paolo Pulici]] riceve il premio come vincitore della classifica marcatori 1975-1976, al quale si aggiunge quello dei campionati 1972-1973 e 1974-1975.]]
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Reti totali|contenuto=
# [[Paolo Pulici]] 172
# [[Julio Libonatti]] 157
# [[Gino Rossetti II]] 144
# [[Guglielmo Gabetto]] 127
# [[Marco Ferrante]] 125
# [[Valentino Mazzola]] 123
# [[Francesco Graziani]] 122
# [[Adolfo Baloncieri]] 100
# [[Franco Ossola]] 85
# '''[[Rolando Bianchi]] 73'''
}}
</div>
<br clear=all />
 
==== Capocannonieri ====
* {{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]] ([[Prima Divisione 1922-1923|1923/24]]): 22 reti
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Julio Libonatti]] ([[Divisione Nazionale 1927-1928|1927/28]]): 35 reti
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gino Rossetti]] ([[Divisione Nazionale 1928-1929|1928/29]]): 36 reti
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Eusebio Castigliano]] ([[Divisione Nazionale 1945-1946|1945/46]]): 13 reti<ref>Il [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Alta Italia 1945-46]], il correlato Campionato Misto del Sud, e il Girone Finale Nazionale, furono i tornei che costituirono la complessa organizzazione del quarantaquattresimo campionato di calcio italiano: per la prima e unica volta dal 1929, non fu disputato a girone unico. Il capocannoniere del Campionato Alta Italia fu [[Guglielmo Gabetto]] con 15 reti che sommate alle 7 reti del girone finale portano ad un totale di 22 reti. Alcune fonti riportano Gabetto come [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|Capocannoniere]] della [[Serie A]] italiana di quell'anno con appunto 22 reti.</ref>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Valentino Mazzola]] ([[Serie A 1946-1947|1946/47]]): 29 reti
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Pulici]] ([[Serie A 1972-1973|1972/73]]): 17 reti
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Pulici]] ([[Serie A 1974-1975|1974/75]]): 18 reti
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Pulici]] ([[Serie A 1975-1976|1975/76]]): 21 reti
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Graziani]] ([[Serie A 1976-1977|1976/77]]): 21 reti
 
== Tifoseria ==
[[File:Curva del Toro(Primavera).JPG|thumb|250px|Un'immagine dei tifosi del Torino]]
Il Torino ha ritirato la maglia numero 12, come da qualche tempo si fa per i calciatori più illustri, assegnandola in via definitiva alla ''[[Curva Maratona]]'', quella del tifo più caldo e spettacolare, attribuendo così simbolicamente ai suoi tifosi il ruolo di dodicesimo uomo in campo.
 
=== Gemellaggi e amicizie ===
* {{Calcio Fiorentina}}
* {{Calcio Alessandria}}
* {{Calcio Nocerina}}
* {{Calcio Juve Stabia}}
* {{Calcio Salernitana}}
* {{Calcio River Plate}}
* {{Calcio Penarol}}
* {{Calcio Corinthians}}
* {{Calcio Raith Rovers}}
* {{Calcio Celtic}}
 
I tifosi del Torino sono gemellati con i tifosi della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]. Il legame tra le due tifoserie è nato agli inizi degli [[anni 1970|anni settanta]] per il comune sentimento anti-[[Juventus|juventino]] e per la vicinanza della società viola a quella granata dopo la [[tragedia di Superga]].<ref name=ViolaUltrasGemellaggi>{{Cita web|url
=http://xoomer.virgilio.it/violaultras/_sgg/m2m2s3_1.htm|titolo=Gemellaggi e rivalità|editore=Viola Ultras|accesso=13-10-2010}}</ref> I supporters del Torino sono in buoni rapporti con la curva nord dell'[[Alessandria Calcio|Alessandria]] e con la curva sud della [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]]<ref name="torino-nocerina">{{cita web|url=http://www.forzanocerina.it/official/index.php?com=contents&option=index&id=23154|titolo=Torino e Nocerina, si rinnova l'amicizia tra le due tifoserie|editore=www.forzanocerina.it}}</ref>, della [[Juve Stabia]] e della [[Salernitana]]. A livello internazionale, hanno buoni rapporti con i tifosi del [[River Plate]], [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]], [[Corinthians]], [[Raith Rovers]] e [[Celtic Glasgow]].
 
==== L'amicizia con il Corinthians ====
L'amicizia tra il [[Corinthians]] e il Torino risale al 1914. In quell'anno, il Torino diventò il primo club italiano ad approdare in Sud America per effettuare una tournée. Le destinazioni furono Brasile e Argentina. Una volta sbarcati nel porto di Santos e dopo aver viaggiato in treno fino a San Paolo, i Granata disputarono sei match amichevoli, tutti giocati allo Stadio Parque Antarctica della città paulista. La squadra granata vinse tutte le partite, due delle quali, giocate proprio contro il [[Corinthians]]. La prima partita tra le due squadre fu anche il primo incontro internazionale della storia del [[Corinthians]], il 15 agosto 1914, ed il Toro dominò per 3 a 0, con reti di Debernardi II ed Arioni II (2).
 
La seconda amichevole si giocò il 22 agosto 1914 e a detta del tecnico [[Vittorio Pozzo]] ai giornali di San Paolo, si rivelò la partita più difficile dell'intera tournée. Il match rimase inchiodato sull' 1 a 1, reti di Mosso III e Americo, fino a quando nei minuti finali Debernardi II riprese una palla respinta nella area dei bianconeri segnando così la rete della vittoria. Questa partita ebbe tra l'altro come arbitro il Sig. Charles Miller, semplicemente l'uomo che introdusse il calcio nella città di San Paolo nel 1894. Nonostante i risultati sul campo, le due società - entrambe di origine popolare - coltivarono e mantennero nel tempo i rapporti di amicizia instaurati.
 
Così nel 1948, quando il [[Grande Torino]] tornò a giocare in Brasile, disputò nuovamente un'amichevole contro il [[Corinthians]]. Questa volta il club brasiliano colse un'incredibile quanto sorprendente vittoria per 2 a 1, e questa risultò come l'unica sconfitta del [[Grande Torino]] nell'arco di tutta la sua tournée brasiliana. Quando il 4 maggio 1949 il [[Grande Torino]] perì nel disastro aereo di [[Superga]], il [[Corinthians]] si sentì in dovere di rendere il più semplice omaggio agli amici italiani tragicamente e prematuramente scomparsi, per cui, in una partita amichevole contro la [[Portuguesa São Paulo|Portuguesa]], gli 11 giocatori scesi in campo indossarono una maglia granata, proprio in onore della leggendaria e invincibile squadra<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=http://www.citadini.com.br/alambrado/oexp011215.htm|titolo=O INESQUECÍVEL TORINO|editore=Citadini.com|accesso=2-9-2011}}</ref>.
 
Nella stagione 2011 il Corinthians indossa come terza maglia una maglia granata con la dicitura ''1949'' sul retro, in ricordo del Grande Torino<ref>{{Cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2011/05/la-terza-maglia-del-corinthians-omaggio-al-grande-torino-e-a-san-giorgio/|titolo=La terza maglia del Corinthians, omaggio al Grande Torino e a San Giorgio|editore=Passionemaglie.it|data=27-5-2011|accesso=2-9-2011}}</ref>.
 
==== Il gemellaggio con il River Plate ====
[[File:River 1949.jpg|thumb|250px|Il [[Club Atlético River Plate|River Plate]] nel [[1949]] al [[Stadio Olimpico (Torino)|Comunale]] di [[Torino]], prima dell'incontro amichevole con la selezione ''Torino Simbolo''.]]
 
Gli argentini del [[Club Atlético River Plate|River Plate]] hanno storicamente degli stretti rapporti di gemellaggio col Torino, fin dall'epoca della [[tragedia di Superga]]. Nel periodo seguente alla sciagura, il club argentino fu particolarmente vicino alla società italiana, organizzando amichevoli e raccolte di fondi per aiutare la squadra devastata; il [[26 maggio]] [[1949]], tre settimane dopo lo schianto di Superga, il River volò fino a [[Torino]] per disputare un'amichevole benefica, organizzata dalla [[FIGC]], assieme ad una selezione comprendente i più forti giocatori italiani dell'epoca, riuniti sotto il nome di ''Torino Simbolo''.<ref name="sport.notizie.it" /> Non deve stupire questo atteggiamento: bisogna ricordare come in [[Argentina]], all'epoca, una percentuale notevole della popolazione fosse di origine italiana e, fra questi, numerosissimi fossero i piemontesi.
 
Come testimonianza odierna di questo legame tra le due società, in varie occasioni la maglia di riserva del club argentino è stata di colore [[Granata (colore)|granata]] (l'ultima volta nella stagione [[Club Atlético River Plate 2005-2006|2005-2006]]) in omaggio alla squadra del [[Grande Torino]], mentre similmente la formazione torinese ha sfoggiato varie volte una casacca da trasferta con banda diagonale, in omaggio alla maglia casalinga del River.<ref name="passionemaglie.it" />
 
=== Rivalità ===
{{colonne}}
* {{Calcio Juventus}}
* {{Calcio Sampdoria}}
* {{Calcio Verona}}
* {{Calcio Roma}}
* {{Calcio Atalanta}}
* {{Calcio Brescia}}
* {{Calcio Lazio}}
* {{Calcio Bologna}}
* {{Calcio Mantova}}
{{colonne spezza}}
* {{Calcio Inter}}
* {{Calcio Milan}}
* {{Calcio Lecce}}
* {{Calcio Pescara}}
* {{Calcio Perugia}}
* {{Calcio Padova}}
* {{Calcio Ternana}}
* {{Calcio Piacenza}}
{{colonne fine}}
 
A livello di rivalità a tutt'oggi sentite sono da citare quelle con i cugini della [[Juventus Football Club|Juventus]], con la [[Sampdoria]], con il [[Hellas Verona|Verona]], con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], con l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], con il [[Brescia Calcio|Brescia]], con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], con il [[Bologna Calcio|Bologna]], con il [[Mantova Calcio|Mantova]], con l'[[Internazionale|Inter]], con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], con il [[Lecce Calcio|Lecce]], con il [[Pescara Calcio|Pescara]], con il [[Perugia Calcio|Perugia]], con il [[Padova Calcio|Padova]], con la [[Ternana Calcio|Ternana]] e con il [[Piacenza Calcio|Piacenza]].
Da segnalare la rottura del gemellaggio con i tifosi della [[Reggina]] iniziato nel 1989 e chiuso nel 2004, e con i tifosi del [[Genoa]] chiusosi nel 2009 dopo più di trent'anni, durante la penultima giornata di campionato, che ha sancito virtualmente la retrocessione del Toro in Serie B.
 
==== La rivalità con la Juventus ====
{{vedi anche|Derby di Torino}}
 
La rivalità con la [[Juventus]] è la più sentita: le due squadre danno vita al cosiddetto [[Derby della Mole]]. Al [[1º dicembre]] [[2012]] sono 226 (di cui 185 relativi a gare ufficiali) i derby disputati tra Torino e Juventus; il bilancio generale delle partite ufficiali vede la Juventus in vantaggio per 76 vittorie a 55, con 54 pareggi; 269 i goal segnati dalla Juventus, 232 dal Torino. Il primo derby torinese fu disputato nel 1907 e si concluse con la vittoria dei granata per 2-1; l'incontro più recente, invece, è la gara di andata del campionato [[Serie A 2012-2013|2012-2013]], conclusosi col successo interno dei bianconeri per 3-0.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Torino Football Club 2012-2013}}
 
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 31 gennaio 2013''.<ref name="infosquadra" >{{cita web|url=http://www.torinofc.it/index.php?option=com_joomleague&func=showPlayers&p=73&tid=705&Itemid=187|titolo=Info Squadra|editore=torinofc.it}}</ref>
 
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#8D0000|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|ruolo=P|nazione=BEL|nome=[[Jean François Gillet]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|ruolo=D|nazione=URU|nome=[[Guillermo Rodríguez]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Danilo D'Ambrosio]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|ruolo=C|nazione=SUI|nome=[[Migjen Basha]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Valerio Di Cesare]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Angelo Ogbonna]]|altro=[[capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|ruolo=C|nazione=ARG|nome=[[Mario Santana]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Rolando Bianchi]]|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|ruolo=A|nazione=BRA|nome=[[Paulo Vitor Barreto]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Alessio Cerci]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Alessandro Gazzi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|ruolo=D|nazione=URU|nome=[[Pablo Cáceres Rodríguez|Pablo Cáceres]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Salvatore Masiello]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|ruolo=D|nazione=MNE|nome=[[Marko Bakić]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#8D0000|col2=white}}||[[File:Flag - Garnet with white bull.svg|25px]]
{{Calciatore in rosa|n°=19|ruolo=C|nazione=SRB|nome=[[Alen Stevanović]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Giuseppe Vives]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|ruolo=A|nazione=BEL|nome=[[Nathan Kabasele]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|ruolo=D|nazione=POL|nome=[[Kamil Glik]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|ruolo=P|nazione=ITA|nome=Alfred Gomis}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|ruolo=C|nazione=BEL|nome=[[Dolly Menga]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Matteo Brighi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=35|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Ferdinando Coppola]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=36|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Matteo Darmian]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=69|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Riccardo Meggiorini]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=80|ruolo=A|nazione=BRA|nome=[[Jonathas Cristian de Jesus Maurício|Jonathas]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=86|ruolo=C|nazione=SLO|nome=[[Valter Birsa]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=93|ruolo=A|nazione=SEN|nome=Abou Diop}}
{{Calciatore in rosa|n°=94|ruolo=C|nazione=BRA|nome=Willyam}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Staff aggiornato al 29 gennaio 2013''.<ref name="infosquadra" />
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:45%;valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Torino FC logo.svg|border=1px|col1=#8D0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area sportiva|contenuto=
* '''Allenatore''': [[Giampiero Ventura]]
* '''Allenatore in seconda''': [[Salvatore Sullo]]
* '''Allenatore dei portieri''': [[Giuseppe Zinetti]]
* '''Preparatori atletici''': Paolo Solustri e Alessandro Innocenti
* '''Team manager''': [[Giacomo Ferri]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
*AA.VV, ''"Football Club Torino-25º anniversario"'', Artale, Torino, 1931
*AA.VV, ''"A.C.Torino-Storia della squadra granata"'', Edizioni juventus, Milano, 1942
*AA.VV, ''"Gabetto"'' (assi dello sport), Milano, 1948
*AA.VV, ''"A.C.Torino"'' (assi dello sport), Milano, 1948
*AA.VV, ''"In memoria Caduti di Superga"'' (bollettino straordinario), F.I.G.C. Roma, 1949
*AA.VV, ''"Carapellese"'', Edizioni S.E.S.S., Milano, 1951
*AA.VV, ''"Il Torino compie 50 anni"'' (numero unico), Arzio Editore, Torino, 1956
*AA.VV, ''"Forza TORO !"'', La stamperia, Torino, 1959
*AA.VV, ''"Forza TORO !"'', La stamperia, Torino, 1960
*AA.VV, ''"Forza TORO !"'', La stamperia, Torino, 1963
*AA.VV, ''"A.C. Torino"'', Saep, Torino, 1965
*AA.VV, ''"Obbiettivo: il 7º scudetto"'', (supplemento intrepido n°16), 1970
*AA.VV, ''"Pianelli e lo Sport"'', E.S.T.P., Torino, 1971
*AA.VV, ''"Toro chiama coppa"'', Torino, 1971
*AA.VV, ''"Renato Zaccarelli"'', A.C. Torino, Torino, 1974
*AA.VV, ''"Ricordo del Grande Torino – A Superga 25 anni dopo"'', A.C. Torino, Torino, 1974
*AA.VV, ''"Siamo campioni"'', Zinetti editore, Torino, 1976
*AA.VV, ''"Torino calcio: Superga nella sua storia"'', Edizioni Litograph, Firenze, 1981
*AA.VV, ''"Renato Zaccarelli"'', Forte Editore, Milano, 1986
*AA.VV, ''"Il Torino nella storia"'', Forte Edizioni, Milano, 1987
*AA.VV, ''"Beppe Dossena"'', Forte Editore, Milano, 1987
*AA.VV, ''"Indimenticabile Grande Torino"'', Torino Calcio, Torino, 1989
*AA.VV, ''"Quel giorno a Superga - 40anni dopo"'' (suppl. Repubblica), Milano, 1989
*AA.VV, ''"65 artisti e il Grande Torino"'', La cittadella-Galleria d'arte, Torino, 1989
*AA.VV, ''"Speciale Grande Torino"'', Q&P, Torino, 1999
*AA.VV, ''"Un fiore a Superga chiamato Grande Torino"'', Associazione memoria storica granata, Torino, 1999
*AA.VV, ''"Mitissimo, il Grande Torino mezzo secolo dopo Superga"'', Toro club Melfi, Melfi, 1999
*AA.VV, ''"La concertina del Grande Torino"'', Agami, Cuneo, 1999
*AA.VV, ''"Torino: Il Mito e i Campioni"'', Ed.La Stampa, Torino, 1999
*AA.VV, ''"Il Toro e il Giglio"'', Edizioni Scramasax, Firenze, 2000
*AA.VV, ''"Almanacco del Torino 2001"'', Graphot, Torino, 2000
*AA.VV, ''"Collezione Torino Calcio"'', T.C.P., Torino, 2000
*AA.VV, ''"La concertina del Grande Torino"'', Agami, Madonna dell' Olmo, 2001
*AA.VV, ''"1º Concorso Poesie Granata - Giovanni Arpino"'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2001
*AA.VV, ''"2º Concorso Poesie Granata - Piero Dardanello"'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2002
*AA.VV, ''"Maratona, affare di cuori. Viaggio dentro la curva più "sopraelevata" del mondo"'', Alfagrafica Volonnino, Lavello, 2002
*AA.VV, ''"3º Concorso Poesie Granata - Renato Casalbore"'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2003
*AA.VV, ''"4º Concorso Poesie Granata - Renato Tosatti"'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2004
*AA.VV, ''"5º Concorso Poesie Granata - Luigi Cavallero"'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2005
*AA.VV, ''"6º Concorso di Letteratura Granata – Voglia di raccontare... Cent'anni di Toro...- "Premio Orfeo Pianelli""'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2006
*AA.VV, ''"100 anni da Toro"'', a cura di Franco Ossola, Cairo editore, 2006
*AA.VV, ''"3 dicembre 2006: cento anni di fede granata"'', Cantelli, 2006
*AA.VV, ''"CenToro. Un secolo di sogni, segni e disegni"'', Alfa Grafica Volonnino, Lavello, 2006
*AA.VV, ''"Toro, che fenomeno, 100"'', Nuova Editoriale Sportiva-Tuttosport, Torino, 2006
*AA.VV, ''"7º Concorso di Letteratura Granata – Voglia di raccontare... Cent'anni di Toro...- "Premio Sergio Rossi""'', Toro Club Cuore Granata, Vigone, 2007
*Albrigi Enrico, ''" Giorgio Ferrini. Il capitano di mille battaglie"'', Graphot Editrice, Torino, 1999
*Albrigi Enrico, ''" Giorgio Ferrini. Il capitano di mille battaglie"'', Graphot per "La Stampa", Torino, 2006
*Ansaldo-Lo Presti, ''"Vecchio cuore granata"'', Graphot, Torino, 1988
*Ansaldo-Lo Presti, ''"Torino: gli scudetti del Comunale"'', Rizzoli, Milano, 1989
*Baggioli Vincenzo, ''"Il Torino oltre la vita"'', Arti Grafiche Pezzini, Milano, 1949
*Barbero Sergio, ''"Il Toro Addosso"'', Graphot, Torino, 1985
*Barbero Sergio, ''"Gente Granata"'', Graphot, Torino, 1989
*Barbero Sergio, ''"Granatissimo – I 35 grandi del Toro"'', Graphot, Torino, 1990
*Barbero Sergio, ''"La Leggenda del Torino"'', Graphot, Torino, 1993
*Barbero Sergio, ''"Il gol come favola"'', Graphot, Torino, 1997
*Barbero Sergio, ''"Almanacco del Torino 2001"'', Graphot, Torino, 2001
*Barbero Sergio, ''"Almanacco del Torino 2002"'', Graphot, Torino, 2002
*Barbero Sergio, ''"I Miti del Toro, 50 campioni che hanno fatto sognare il popolo granata"'', Graphot, 2003
*Barbero Sergio, ''"TORO 100 la storia, i segreti, i personaggi e i miti 1906-2006"'', Graphot, Torino, 2006
*Barbero Sergio, ''"Gigi Meroni – Il ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones"'', Graphot, Torino, 2007
*Barbero Sergio, ''"Gli invincibili. Storia del Grande Torino"'', Graphot, Torino, 2008
*Barbero Sergio, ''"L'allegra brigata granata"'', Graphot, Torino, 2011
*Barbero-Torello, ''"I Quattro del Filadelfia"'', Graphot, Torino, 1991
*Bazzani-Rocca, ''"Danilo Martelli, un mito sempre vivo a cinquant'anni da Superga"'', Tipolitografia Gerevini, Piadina (CR), 1999
*Bellè-Gandolfi, ''"Supertoro"'' (numero unico), G.B.C., Torino, 1976
*Benna Piergiorgio, ''"Memorie senza tempo"'', Mercurio, Vercelli, 2003
*Benna Piergiorgio, ''"Rose rosse lassù... Gli anni magici del Grande Toro nelle parole e nelle foto dei cronisti sportivi dell'epoca"'', Mercurio, Vercelli, 2004
*Benna Piergiorgio, ''"Che cos'è un amore. L'inarrivabile magia della Leggenda Granata, passione infinita che resterà scritta a caratteri cubitali nella storia del calcio mondiale"'', Mariogros, Torino, 2006
*Benna Piergiorgio, ''"Un lampo nel cielo di Torino"'', Edizioni Mercurio, Vercelli, 2008
*Bernardi Bruno, ''"Il Torino nella storia"'', 1987
*Bernardi-Novelli, ''"Il Toro, una storia d'amore"'', Graphot Editrice, Torino, 2001
*Bernardini-Pastorini, ''"Junior: Un tocco di classe"'', Siad, Milano, 1986
*Bo Marco, ''"Roberto Cravero, l'ultima bandiera"'', GP Editions, Volpiano (TO), 1998
*Bocchio-Tosco, ''"Dizionario granata. Tutto il Torino nome per nome"'', Bradipolibri, Torino, 2007
*Bonetto Marco, ''"Le Vene granata. Venticinque personaggi, il Toro nel sangue"'', Bradipolibri, Torino, 1999
*Boscolo Anzoletti Armando, ''"Gabetto, centravanti nazionale"'', Editoriale Sportiva, Milano, 1948
*Bovero Stefano, ''"Un sogno granata"'', Il Punto – Piemonte in Bancarella, Torino, 1999
*Bovero Stefano, ''"Se cinquantamila vi sembran pochi. 4 maggio – I valori del Torino Calcio"'', Graphot, Torino, 2004
*Burzio Massimo, ''"Torino 1983-84:l'anno della rinascita"'', Forte edizioni, Milano, 1983
*Calò Antonio, ''"Il dribbling della farfalla"'', Compagnia teatrale Calandra, Tuglie (LE), 2005
*Calzia Fabrizio, ''"Le nuvole di Superga. Il racconto in favole del Grande Torino"'', Sagep, genova 1999
*Calzia Fabrizio, ''"Quelli che il Toro"'', Fratelli Frilli, Genova, 2003
*Campanella-Ormezzano-Tosatti, ''"Il Grande Torino"'', [[Reverdito Editore]], Lavis (TN), 1999
*Capello Ezio, ''"Un "Angelo" è sceso al Delle Alpi"'', Aldo Lazzaretti editore, Bologna, 2004
*Cassardo Marco, ''"Belli e dannati. Il popolo granata e l'arte della pazienza"'', Limina, Arezzo, 1998
*Chiuminatto-Mangiatini, ''"90 anni Torino Calcio 1906-1996"'', Triedi, Torino 1996
*Ciotti Sandro, ''"Sotto il segno del Toro"'' (volume con disco), Torino, 1975
*Coggiola Giorgio, ''"La vera storia di Valerio Bacigalupo"'', Daner Edizioni, Savona, 1997
*Colombero-Pacifico, ''"Agenda Granata 1982-83"'', S.T.I.G.E., Torino, 1982
*Colombero-Pacifico, ''"Agenda Granata 2"'', Fondaz. Campo Filadelfia, Torino, 1999
*Colombero-Perucca-Romeo, ''"Il Torino, una fede"'', S.E.S., Firenze, 1985
*Colombero-Perucca-Romeo, ''"La storia del Torino"'', G.E.F., Firenze, 1988
*Cudiona Giuseppina, ''"Valentino racconta"'', Torino, 1950
*Culicchia Giuseppe, ''"Ecce Toro"'', Editori Laterza, Bari, 2006
*Dalla Chiesa Nando, ''"La farfalla granata. La meravigliosa e malinconica storia di Gigi Meroni il calciatore artista"'', Limina, Arezzo, 1995
*De Pauli Gian Maria, ''"Guglielmo Gabetto, il barone volante"'', Edizioni Press, Torino, 2003
*De Pauli Gian Maria, ''"Nostalgia derby. I miei derby all'ombra della Mole"'', Edit Press Edizioni, Torino, 2005
*De Pauli Gian Maria, ''"Torino FC Anno Zero"'', Morea Editore, 2007
*De Pauli Gian Maria, ''"[[Eupalla]]"'', GDP Edizioni, Torino, 2007
*De Portillo Gabriela, ''"Granata in serie A... parola di poeta"'', 2006
*Eandi Ermanno, ''"Dove osano i granata"'', Bradipolibri, Torino, 2004
*Eandi Ermanno, ''"Il Toro siamo noi"'', Toronews Edizioni, Torino, 2006
*Fantuz Giuliana, ''"Revelli Ruggero Grava: un grande campione della Valcellina"'', Associazione Valcellina, Pordenone, 2000
*Ferrara Franco, ''"Graziani, il Gol come favola"'', Ed. Grafica, Firenze, 1978
*Ferrarotti Maurizio, ''"Davanti Superga. Il Toro come delirio"'', Limina, Arezzo, 2006
*Ferrero Michele, ''"Passione Toro"'', Edizioni MARIOGROS, Torino, 2006
*Ferrero Paolo, ''"Dentro un colbacco granata"'', Il Punto – Piemonte in Bancarella, Torino, 2001
*Ferrero Paolo, ''"Il ritorno degli dèi granata, 1976: Toro campione d'Italia!"'', Bradipolibri, Torino, 2002
*Ferrero Paolo, ''"Una vita in granata"'', Bradipolibri Editore, Torino, 2005
*Ferrero Paolo, ''"Un bòcia fra le stelle, – Quel Toro del ‘57"'', Bradipolibri, Torino, 2007
*Gamba Emanuele, ''"Toro - Un ciclone nella Storia"'', 2003
*Gandolfi-Pastorin, ''"I Gemelli del gol"'', Sargraf, Torino, 1977
*Gandolfi-Perucca, ''"Il Torino 1972"'', Sargraf, Torino, 1972
*Gandolfi-Perucca, ''"Il Torino 1974"'', Sargraf, Torino, 1974
*Gandolfi-Di Gesù, ''"Torino Almanacco 90-91"'', G.D.G., Torino, 1990
*Gandolfi-Di Gesù, ''"Torino Almanacco 91-92"'', G.D.G., Torino, 1991
*Garanzini Gigi, ''"Il romanzo del Vecio"'', Baldini & Castoldi, Milano, 1997
*Giacone Gianni, ''"Derby story -1991-92"'', S.E.T., Torino, 1991
*Giannelli-Molinario, ''"La maglia granata"'', Sramasax, Firenze, 2007
*Gilardi-Pavese, ''"I Sessant'anni del Torino, 1906-1966"'', Società Tipografica Piemontese, Torino, 1966
*Giovanelli Sergio, ''"Granata è il suo colore. 3131 volte Toro!"'', Bradipolibri, Torino, 2001
*Girolami Stefano, ''"Il Cuore oltre. Tribolazioni, nevrosi e sopravvivenza di un granata di quarta generazione, GET, Torino, 2004
*Gonzatto Sabrina, ''"Ma cos' era mai questo Toro?"'', Sant'Anselmo Editrice, Torino, 2005
*Gonzatto Sabrina, ''"Ma cos' era mai questo Toro?"'', Linguadoc Communication , 2006
*Gonzatto Sabrina, ''"Il Presidente del Toro Campione"'', prefazione di Paolo Pulici, Edizioni Anordest, Villorba (Treviso), 2011
*[[Massimo Gramellini|Gramellini Massimo]], ''"Granata da legare"'', [[Priuli & Verlucca]] editori, Ivrea, 2006
*[[Massimo Gramellini|Gramellini Massimo]], ''"Toro: i migliori derby della nostra vita"'', [[Priuli & Verlucca]] editori, Ivrea, 2007
*[[Massimo Gramellini|Gramellini]]-Garbarino-Condio, ''"Buon cento TORO"'', [[Priuli & Verlucca]], Ivrea, 2006
*Grimaldi Mauro, ''"Vittorio Pozzo, storia di un italiano"'', Società Stampa Sportiva, Roma, 2001
*Lo Presti Salvatore, ''"Profondo Granata"'', Sargraf, Torino, 1976
*Manna-Gibbs, ''"The day the Italian Football Died"'', The Breedon Books Publishing Company, Derby (England), 2000
*Maraldi Antonio, ''"Ora e per sempre"'', Il ponte vecchio, Cesena, 2005
*Marcacci Cristiano, ''"...oltre il granata. La forza di vivere"'', Carlo Zella, Firenze, 1997
*Maroso Carla, ''"CuriosiToro"'', Bradipolibri, Torino, 2012
*Mathieu Marco, ''"Il portiere di riserva - Pali, traverse, facce e panchine. Col Torino (e il Toro) nel cuore"'', Cairo editore, 2008
*Molinario Federico, ''"La maglia Granata"'', Ed. Scramasax, Firenze, 2007
*Montagner Lorenzo, ''"Danilo Martelli. A cinquant'anni da Superga, tra la sua gente, per ricordare la sua grande favola, Castellucchio (MN), 1999
*Montanari Gianni, ''"Carapellese"'', S.E.S.S. - Gazzetta dello Sport, Milano, 1951
*Monteleone Michele ''"Orgoglio Granata"'' con prefazione di Collino Manlio, Fratelli Frilli Editori, Genova, 2003
*Muliari Gianpaolo, ''"Un fiore a Superga chiamato Torino"'', Associazione Memoria Storica Granata, Torino, 1999
*Novelli Massimo, ''"Il calciatore partigiano"'', Graphot, Torino, 2002
*Ossola Franco, ''"I 30 Grandi del Toro"'', Meb edizioni, Torino, 1975
*Ossola Franco, ''"I grandi del Torino"'', Meb edizioni, Torino, 1979
*Ossola Franco, ''"Grande Torino per sempre! Storia affettuosa e romantica di una squadra di calcio unica e irripetibile"'', Il Punto Editrice – Piemonte in Bancarella, Torino, 1998
*Ossola Franco, ''"Il Grande Torino. 50 anni nella leggenda"'', Torino, 1999
*Ossola Franco, ''"Cuore Toro. Vocabolario illustrato della lingua granata"'', Limina, Arezzo, 2000
*Ossola Franco, ''"365 volte Toro"'', Il Punto-Torino in Bancarella, Torino 2007
*Ossola Franco, ''"101 motivi per odiare la Juventus e tifare il Torino"'', Newton Compton Editori, Torino, 2009
*Ossola Franco, ''"La storia del Grande Torino. I campioni e il mito"'', Priuli & Verlucca, Torino, 2012
*Ossola-Muliari, ''"Un secolo di Toro"'', Il Punto, Torino, 2006
*Ossola-Tavella, ''"Il romanzo del Grande Torino"'', Newton & Compton, Roma, 1993
*Ossola-Tavella, ''"Breve storia del Torino Calcio"'', Newton & Compton, Roma, 1995
*Ormezzano Gian Paolo, ''"Grande Torino – Opere di Luciano Proverbio"'', Galleria Davico, Torino, 1999
*Ormezzano Gian Paolo, ''"Il vangelo del vero anti-juventino"'', Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 2005
*Ormezzano Gian Paolo, ''"Assolutamente TORO: 1906-2006, un secolo per sempre"'', Maurizio DiPietro, Ascoli, 2006
*Panza Giglio, ''"A.C.Torino"'', Ed.Grafica, Firenze, 1977
*Parisi Tullio, ''"I ragazzi del Filadelfia"'', Il Punto – Piemonte in Bancarella, Torino, 1999
*Pavese-Gilardi, ''"I 60 anni del Torino"'', Ed.Tipografica Torinese, Torino, 1966
*Pavesi Patrizio, ''"Il filo granata"'', Ed. Bradipolibri, Torino, 2008
*Perini-Bovolenta, ''"Aldo e Dino Ballarin, un ricordo sempre acceso"'', NP Grafica, Chioggia, 2000
*Perini-Bovolenta, ''"Aldo e Dino Ballarin, uniti per sempre"'', NP Grafica, Chioggia, 2004
*Peroni-Cecchetti, ''"Non vedo l'ora di tornare bambino. Gigi Meroni il ribelle Granata"'', Beccogiallo, Padova, 2011
*Perricone Ludovico, ''"Speciale Grande Torino"'', Q&P, Torino, 1999
*Perucca Bruno, ''"Orfeo Pianelli - Il mio Torino"'', Sei, Torino, 1977
*Proverbio Lorenzo, ''"Silvio Piola - Il senso del gol"'', Edizioni Mercurio, Vercelli, 2006
*Don Aldo Rabino-Beppe Gandolfo, ''"Il mio Toro. La mia missione"'', Priuli & Verlucca, Torino, 2012
*Rafanelli Loretto, ''"Le voci del Filadelfia. Il Grande Torino"'', I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme (BO), 2005
*Ricca Barberis Andrea, ''"In nome del popolo granata – Il caso Lentini davanti alla Cassazione"'', Scuola di Giornalismo e Pubbliche Relazioni, Torino, 1993
*Rosselli Andrea, ''"The Torino FC legend. An Italian fairytale. The complete 100-year history of a very special football club"'', Edit. Mirco Occhetti in collaborazione con Toronews, 2006
*Ruggiero Michele, ''"Acrobazie granata"'', Fratelli Frilli Ed., Genova, 2005
*Ruggiero-Tallia-De Ponti, ''"Toro, come un romanzo. Il mito granata in 101 partite"'', Fratelli Frilli Editori, Genova, 2008
*Sacco Giuliano, ''"L' ultimo dribbling"'', Daniela Piazza Editore, Torino, 1992
*Sadar Giuliano, ''"El paròn, vita di Nereo Rocco"'', Grafica Santhiatese Editrice, Santhià (VC), 1997
*Saglietti Mauro, ''"Filadelfia, tra mito e sogno"'', Elena Morea Editore, Torino, 2006
*Saglietti Mauro, ''"Hurricanes. Ballammo una sola estate"'', Elena Morea Editore, Torino, 2006
*Sartoris Carlo Mariano, ''"L' angelo della Basilica, ...e la più grande partita del Toro"'', Bradipolibri, Torino, 2007
*{{cita libro |autore=Mario Sconcerti |titolo=Storia delle idee del calcio |editore=Baldini-Castoldi-Dalai |città=Milano |anno=2009 |cid=Sconcerti}}
*Settimelli Leoncarlo, ''"L' allenatore errante"'', Zona, Civitella in Val di Chiana, 2006
*Stasi Andrea, ''"I giorni del Toro. Piccola enciclopedia del Torino, con la magica matita di Carlin"'', Progetti Web Editore, Torino, 2009
*Stasi Andrea, ''"Le bandiere del Toro. 52 ritratti di campioni granata"'', Progetti Web Editore, Torino, 2011
*Strocchio Paola, ''"Toro 100 anni di tifo"'', Argo Editore, Torino, 2006
*Strocchio Paola, ''"Torino è granata"'', Bradipolibri, Torino, 2011
*Tarello-Enrico, ''"Faccia d'angelo"'', Grafica Santhiatese Editrice, Santhià (VC), 2003
*Tartaglia Gianluca, ''"Il Toro visto con gli occhi di un bambino. Da un'esperienza realizzata in una Scuola Elementare del Sud"'', Arti Grafiche Vultur, Melfi, 1997
*Tavella Renato, ''"Capitan Valentino"'', Graphot, Torino, 1983
*Tavella Renato, ''"Valentino Mazzola. Un uomo, un giocatore, un mito"'', Graphot, Torino, 1998
*Tavella Renato, ''"Le fatiche di Ercole"'', Il Punto – Piemonte in Bancarella, Torino, 2000
*Thöni Roberto, ''"L' ultimo urlo per il Grande Torino"'', Abaco, Torino, 1999
*Thöni Roberto, ''"La favola del grande Torino"'', GET – Gestioni Editoriali Torino, Torino, 2006
*Tomà Sauro, ''"Me Grand Turin"'', Graphot, Torino, 1999
*Tomà-Barbero, ''"Vecchio cuore granata"'', Graphot, Torino, 1988
*Turco Fabrizio, ''"La rivoluzione del '76. L'ultimo scudetto granata"'', Limina, Arezzo, 2012
*Ussello Oberdan, ''"Filadelfia. La fossa dei leoni"'', Graphot, Torino, 1996
*Vatta Sergio, ''"La magia del FILADELFIA"'', Graphot, Torino, 2009
*Visnadi-Tosco, ''"Derby story -1990-91"'', S.E.T., Torino, 1991
*Zanetti Sergio, ''"Toro quiz ...ovvero quando è il caso di farsi delle domande sulla fede granata (ed ottenere precise risposte)"'', Arti Grafiche San Rocco, Grugliasco (TO), 1995
*Zanitti-Dellavalle, ''"Siamo Campioni!"'', Stampa Tipoffset Poltronieri, Torino, 1976
 
== Voci correlate ==
* [[Città di Torino]]
* [[Calcio (sport)|Calcio]]
* [[Campionato italiano di calcio]]
* [[Serie A]]
* [[Albo d'oro del Campionato di Serie A]]
* [[Coppa Italia]]
* [[Albo d'oro della Coppa Italia]]
* [[Mitropa Cup]]
* [[Albo d'oro della Coppa Mitropa]]
* [[Internazionale Torino]]
* [[Football Club Torinese]]
* [[Reale Società Ginnastica Torino (calcio)]]
* [[Sport Club Audace Torino]]
* [[Torino Calcio Femminile]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|q_preposizione=sulinterprogetto|commons=Category:TorinoMono FC|commons_preposizione=sul(band)}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/T/Torino/|Torino}}
* [http://www.torinofc.it/ Sito ufficiale del Torino FC]
* [http://www.toro.it/ Giornale on line Toro.it]
* [http://www.toronews.net/ Giornale on line Toronews]
* [http://www.tuttotoro.eu/ Giornale on line Tuttotoro]
* [http://torinofc.altervista.org/ Sito dedicato al Torino FC]
* [http://www.torinogranata.it/ Sito Torino Granata]
* [http://www.infotoro.it/ Sito Infotoro]
* {{Transfermarkt|torino-fc|416|S}}
 
{{Torino FC}}
{{Torino FC storico}}
{{Serie A}}
{{Club campioni d'Italia di calcio}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Portale|calcio|Torino}}
 
{{portale|rock}}
[[Categoria:Aziende della provincia di Torino]]
[[Categoria:Torino F.C.| ]]
 
[[arde:ناديMono تورينو(Band)]]
[[azen:TorinoMono FK(Japanese band)]]
[[es:Mono (banda)]]
[[be-x-old:Тарына Турын]]
[[bgfr:ФКMono Торино(groupe japonais)]]
[[bsja:Torino FCMONO]]
[[cako:Torino모노 Football(일본 Club밴드)]]
[[nl:Mono (band)]]
[[ckb:یانەی تۆرینۆ]]
[[pl:Mono (japońska grupa muzyczna)]]
[[cs:Torino FC]]
[[pt:Mono (banda do Japão)]]
[[da:Torino F.C.]]
[[desv:FCMono Turin(musikgrupp)]]
[[uk:Mono (японський гурт)]]
[[el:Τορίνο Φ.Κ.]]
[[en:Torino F.C.]]
[[eo:Torino FC]]
[[es:Torino Football Club]]
[[et:Torino FC]]
[[fa:باشگاه فوتبال تورینو]]
[[fi:Torino FC]]
[[fr:Torino Football Club]]
[[ga:Torino Football Club]]
[[gl:Torino FC]]
[[he:טורינו (כדורגל)]]
[[hr:Torino FC]]
[[hu:Torino FC]]
[[id:Torino F.C.]]
[[ja:トリノFC]]
[[ka:ტორინო (საფეხბურთო კლუბი)]]
[[ko:토리노 FC]]
[[lt:Torino FC]]
[[lv:Torino F.C.]]
[[mr:तोरिनो एफ.सी.]]
[[nl:Torino FC]]
[[no:Torino FC]]
[[oc:Torino Football Club]]
[[pl:Torino FC]]
[[pms:Turin (fótbal)]]
[[pt:Torino Football Club]]
[[ro:Torino FC]]
[[ru:Торино]]
[[scn:Torino Football Club 1906]]
[[simple:Torino F.C. 1906]]
[[sk:Torino FC]]
[[sr:ФК Торино]]
[[sv:Torino FC]]
[[th:สโมสรฟุตบอลโตรีโน]]
[[tr:Torino FC]]
[[uk:Торіно (футбольний клуб)]]
[[vec:Torino Football Club]]
[[vi:Torino F.C.]]
[[zh:拖連奴足球會]]