Geografia del Sudafrica e Le metamorfosi (Ovidio): differenze tra le pagine

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Cape Fold Belt: in italiano Catene del Capo
 
 
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{{F|opere letterarie|settembre 2009}}
{{torna a|Sudafrica}}
{{Libro
[[Immagine:South Africa-NLT Landsat7.png|thumb|right|400px|Immagine satellitare del Sudafrica ([[NASA]])]]
|titolo = Metamorfosi
Il Sudafrica è il paese che occupa tutta l'estremità meridionale dell'[[Africa]], con l'eccezione di due aree di dimensioni minori occupate dall'enclave del [[Lesotho]] e dallo [[Swaziland]]. La lunga linea costiera si affaccia a ovest e sudovest sull'[[Oceano Atlantico]] e ad est e sudest sull'[[Oceano Indiano|Indiano]], con il punto di demarcazione fra i due oceani convenzionalmente collocato in corrispondenza del [[promontorio]] sudafricano di [[Cape Agulhas]]; l'incontro delle correnti oceaniche provenienti dai due oceani influisce fortemente sul clima della costa, causando frequenti marosi, pioggia e tempeste. La geografia interna del paese è dominata da un ampio e complesso sistema di [[altopiano|altopiani]], in parte [[deserto|desertici]] o semi-desertici, delimitati da sistemi montuosi di una certa rilevanza, con alcuni dei picchi più elevati dell'Africa meridionale. I fiumi e i laghi sono pochi e, con pochi eccezioni, di dimensioni ridotte.
|titoloorig = Metamorphoseon libri XV
|titoloalfa = Metamorfosi, Le
|autore = [[Publio Ovidio Nasone]]
|annoorig = ultimato nell'[[8|8 d.C.]]
|forza_cat_anno = 8
|genere = [[poema epico]]
|lingua = la
|immagine = Ovidius Metamorphosis - George Sandy's 1632 edition.jpg
|didascalia = Frontespizio di una edizione della ''Metamorfosi'', datata 1632
}}
 
'''''Le metamorfosi''''' (''Metamorphoseon libri XV'') è il titolo di un [[poema epico]]-[[Mitologia|mitologico]] di [[Publio Ovidio Nasone]] ([[43 a.C.]]-[[18]]) incentrato sul fenomeno della [[mutaforma|metamorfosi]]. Attraverso l'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'[[8|8 d.C.]], Ovidio ha reso celebri e trasmesso ai posteri numerosissimi storie e racconti mitologici dell'[[mitologia greca|antichità greca]] e [[mitologia romana|romana]].
==Dati generali==
===Posizione e area===
[[Immagine:Sf-map.png|thumb|right|200px|Cartina del Sudafrica]]
Il Sudafrica occupa l'estremità meridionale del continente [[africa]]no, e appartiene alla [[macroregione]] dell'[[Africa del Sud]] insieme a [[Botswana]], [[Lesotho]], [[Namibia]] e [[Swaziland]]. Il paese ha un'area complessiva di 1.221.037 km² (circa due volte le [[Francia]]),<ref name="info">[http://www.southafrica.info/about/geography/geography.htm Informazioni geografiche presso southafrica.info]</ref> e misura circa 1.600 km sia da nord a sud che da est a ovest; è quasi interamente a sud del [[Tropico del Capricorno]]. Ha confini con il Botswana (1.840 km), l'[[enclave]] del Lesotho (909 km), il [[Mozambico]] (491 km), la Namibia (967 km), lo Swaziland (430 km) e lo [[Zimbabwe]] (225 km).
 
== Contenuti ==
Il Sudafrica ha 2.500 km ininterrotti di costa, dall'estremità occidentale (che si affaccia sull'[[Oceano Atlantico]] e confina con la Namibia) a quella orientale (che si affaccia sull'[[Oceano Indiano]], al confine col Mozambico).
L'opera, composta da circa 12.500 versi, può essere considerata uno dei più imponenti e importanti componimenti epici della [[letteratura latina]].
 
Nel poema, Ovidio raccoglie e rielabora più di 250 [[mitologia greca|miti greci]]: la narrazione copre un arco temporale che inizia con il [[Caos (mitologia)|Caos]] (è lo stato primordiale di esistenza da cui emersero gli dei) e che culmina con la morte di [[Gaio Giulio Cesare]] e il suo [[catasterismo]].
La linea di demarcazione che suddivide convenzionalmente l'Oceano Indiano da quello Atlantico tocca la costa sudafricana a [[Cape Agulhas]], circa 150 km a est del [[Capo di Buona Speranza]]. Appartengono al Sudafrica numerose isole minori lungo la costa, nonché l'[[arcipelago]] [[antartide|subantartico]] delle [[Prince Edward Islands|Isole del Principe Edoardo]], situato circa 2000 km a sud di [[Città del Capo]].
 
Nel I e nel II libro vengono narrati i [[Cosmogonia|miti cosmogonici]], il [[diluvio universale#Nel mito greco|diluvio universale]] e la rinascita del genere umano ad opera di [[Deucalione e Pirra]]. Poi l'autore inizia a narrare le storie metamorfiche, che riguardano, il più delle volte, dell'amore di un dio nei confronti di una mortale o di una [[Ninfa (mitologia)|ninfa]]: tra le storie più celebri, ci sono quelle di [[Apollo e Dafne]], [[Zeus]] ed [[Io (mitologia)|Io]], Zeus ed [[Europa (principessa)|Europa]]. Questa non è l'unica tipologia di storie presenti nei primi due libri: si veda, a questo proposito, il mito di [[Fetonte]], il giovane figlio del dio [[Elio (mitologia)|Elio]], che morì nel tentativo di guidare il cocchio del padre.
===Territorio===
[[Image:South Africa Topography.png|thumb|200px|Cartina topografica del Sudafrica]]
Il territorio del Sudafrica è caratterizzato da una grande varietà di climi, paesaggi, ed [[ecosistema|ecosistemi]]. Si possono distinguere tre regioni principali: gli altopiani, le catene montuose e la costa.<ref name="geographia">[http://www.geographia.com/south-africa/ "South Africa", presso geographia.com]</ref>
 
Il III libro riporta i miti riguardanti la nascita dell'era degli eroi. I protagonisti di questi racconti sono gli [[Tebe (Grecia)|eroi tebani]] (tra questi i più famosi sono [[Cadmo]] e i suoi discendenti). Le vicende degli dei non scompaiono in questo libro, ma hanno un ruolo marginale (si vedano le vicende di [[Artemide]] ed [[Atteone]] e di Zeus e [[Semele]]).
Il sistema degli altopiani costituisce gran parte del territorio interno del Sudafrica, sviluppandosi a diverse altitudini. L'ambiente predominante è il ''[[veld]]'', la prateria, che a seconda dell'altitudine e della [[latitudine]] si presenta come prateria montana ("highveld"), pianura erbosa o [[savana]]; la savana sfuma in ambienti semi-desertici o [[deserto|desertici]] soprattutto alle basse altitudini.
 
Gli dei ritornano ad avere un ruolo centrale, anche se saranno presenti ancora miti riguardanti gli eroi, nel IV, V e VI libro. Gli episodi più conosciuti sono il ratto di [[Persefone]] da parte di [[Ade (divinità)|Ade]], la sfida musicale tra [[Apollo]] e [[Marsia]], le avventure di [[Dioniso]], le imprese di [[Perseo (mitologia)|Perseo]] e la sfida canora tra le [[Muse (mitologia)|Muse]] e le [[Piche]].
Gli altopiani centrali sono delimitati da una cintura semicircolare di sistemi montuosi che li separa dalla costa. Il sistema montuoso predominante è quello della [[Grande Scarpata]], costituito da una serie di catene montuose che raggiungono le massime altitudini all'estremità orientale dell'arco, nei monti [[Drakensberg]], al confine col Lesotho.
 
Le avventure degli [[argonauti]] e di [[Medea (mitologia)|Medea]] sono l'argomento principale del VII libro, mentre nel libro VIII sono presenti le avventure del giovane [[Minosse]] e di [[Scilla (Niso)|Scilla]], la storia d'amore tra [[Teseo]] e [[Arianna (mitologia)|Arianna]], l'uccisione del [[Minotauro]] e le tragica storia di [[Dedalo]] ed [[Icaro]].
Al di là dei monti, sulla costa, l'altitudine scende fino al livello del mare, anche se non mancano tratti di costa scoscesi e privi di spiagge. Sulla costa il clima è più mite e piovoso e in alcuni casi paragonabile a quello [[clima mediterraneo|mediterraneo]], che favorisce lo sviluppo di una vegetazione che pur essendo in larga parte [[endemismo|endemica]] ricorda spesso la [[macchia mediterranea]]. Laddove gli altopiani interni sono più lontani dalla costa, come nella zona a nord-est di [[Città del Capo]], il clima mite raggiunge l'interno e il paesaggio è caratterizzato da campagne ancora di tipo europeo, che alimentano una vasta produzione agricola e in particolare [[viticoltura|vinicola]].
 
I libri IX e X hanno come protagonisti, rispettivamente, [[Ercole]] ed [[Orfeo]], quest'ultimo canterà diversi miti che hanno come protagonisti eroi antecedenti al leggendario cantore, tra questi non si può non citare quello di [[Pigmalione]].
===Clima===
Il clima generale del paese viene classificato come complessivamente semi-arido a causa delle vaste distese di [[deserto]] e [[savana]], ma entro i suoi confini si osserva una varietà climatica paragonabile a quella topografica.<ref name="info"/> Il tratto climatico più uniforme del paese sono i forti venti, che soffiano quasi tutto l'anno da sudest o da nordovest, e l'assenza di precipitazioni di rilievo nei mesi estivi.
 
L'XI e il XII libro sono dedicati agli anni della [[guerra di Troia]], ma ci sono anche miti che o sono legati ai protagonisti di questa guerra, l'incontro tra [[Peleo]] e [[Tetide]], o miti quali la [[centauromachia]] e [[Ceneo]] narrati da [[Nestore (mitologia)|Nestore]]. Concatenati a quelli precedenti sono il libro XIII e il XIV che hanno come protagonista l'eroe troiano [[Enea]]. L'ultimo libro, il XV, viene introdotto da un ampissimo sermone rivolto da [[Pitagora]] al re [[Numa Pompilio]]. In questo discorso il filosofo illustra la teoria della [[metempsicosi]]. Il libro si conclude con le avventure dei discendenti di Enea: rievocando la storia di Roma, culminando con la [[Apoteosi|divinizzazione]] di [[Giulio Cesare]] e una celebrazione di [[Augusto]].
===Punti estremi===
[[Immagine:Agulhas rocks.jpg|thumb|right|180px|Cape Agulhas, estremità meridionale del Sudafrica]]
* Punto più a nord: [[Beitbridge]], [[Provincia del Limpopo]] (22°20'S)
* Punto più a sud (isole incluse): [[Isola di Marion]], [[Isole del Principe Edoardo]] (46°54'S)
* Punto più a sud (continentale): [[Cape Agulhas]], [[Provincia del Capo Occidentale]] (34°51'S)
* Punto più a ovest: [[Alexander Bay]], [[Provincia del Capo Settentrionale]] (16°31'E)
* Punto più a est (isole incluse): [[Isola del Principe Edoardo]], [[Isole del Principe Edoardo]] (38°02'E)
* Punto più a est (continentale): [[Kosi Bay]], [[KwaZulu-Natal|Provincia di KwaZulu-Natal]]
* Punto più elevato: cima di [[Njesuthi]] (3.408 m s.l.m.), catena dei [[Drakensberg]]
* Punto più basso: costa (0 m s.l.m)
* Fiume più lungo: [[Orange (fiume)|Orange]] (2.200 km)
* Lago più esteso: [[Chrissie]]
 
==Altopiani centraliStile ==
[[File:Virgil Solis - Triptolemus Lyncus.jpg|thumb|right|300px| Virgil Solis (1514-1562). ''Metamorfosi.'' 1565.]]
Il territorio del Sudafrica è dominato da un sistema di altopiani centrali, delimitati a est, sud e ovest dai sistemi montuosi della [[Grande Scarpata]].
[[File:Tizian 012.jpg|thumb|right|300px|Il dipinto di [[Tiziano]] ''Danaë'', è solo uno degli innumerevoli tratti dalle ''Metamorfosi'']]
 
Le metamorfosi possiedono una struttura ipotattica: l'autore, consapevole della sua bravura, articola i periodi attraverso l'utilizzo di molte proposizioni subordinate. Ne deriva una struttura articolata e sfarzosa. L'autore predilige aggiungere piuttosto che eliminare: abbondano, ad esempio, gli aggettivi che ricorrono nelle descrizioni dei personaggi.
Il paesaggio dell'altopiano centrale è estremamente vario. L'altitudine varia da 600 a 2.500 m e le precipitazioni annue da 200 a 1200 mm. La parte occidentale, che si fonde nel [[Kalahari]] a nordovest, è quella più arida, e caratterizzata da aree di vegetazione arbustiva, di [[savana]] e dalla regione semi-desetica del [[Karoo]]. La parte orientale del Karoo si estende verso nord in misura minore, sfumando nel pianoro della provincia di [[Free State]]. Verso nord, l'altopiano declina gradualmente nella valle del [[Limpopo]].
 
== Struttura ==
A nord del fiume [[Vaal]] si estende la regione dell'[[Highveld]], con un'altitudine media di 1750 m.
Tutti gli episodi cantati nel poema hanno come origine una delle cinque grandi forze motrici del mondo antico: Amore, Ira, Invidia, Paura e Sete di conoscenza; non esistono azioni, né di dei né di uomini, non riconducibili a questi motori invisibili. I racconti delle metamorfosi presentano una struttura fissa; sono quattro le tipologie di miti presenti:
* la prima narra l'attrazione di un dio o di un uomo nei confronti di una donna, mortale o divina. Normalmente il racconto si conclude o con l'appagamento del desiderio sessuale del protagonista o con la fuga, a volte possibile solo con la trasformazione della donna.
* la seconda presenta un capovolgimento delle parti: è la donna che si innamora di un uomo. Questo amore non si affievolisce con la consumazione di un atto sessuale, ma continua a perdurare nel tempo, procurando dei grandi cambiamenti nei luoghi dove vivono le innamorate (così, ad esempio, per [[Arianna (mitologia)|Arianna]] e [[Teseo]], [[Medea (mitologia)|Medea]] e [[Giasone (mitologia)|Giasone]], [[Scilla (Forco)|Scilla]] e [[Minosse]]).
* la terza concerne storie di uomini che hanno osato sfidare gli dei (Apollo e Marsia, Atena e Aracne). Questi racconti finiscono sempre con la vittoria del dio e con la morte o con la punizione degli uomini o delle donne che hanno sfidato la divinità.
* la quarta è concentrata sul duello: due personaggi, spesso due mortali, si sfidano in un duello mortale che si conclude con la morte di uno dei due combattenti (Achille e Cigno, Perseo e Fineo).
 
Nei primi dieci libri i miti vengono raccontati senza rispettare un preciso ordine cronologico, molte volte Ovidio utilizza i suoi personaggi per raccontare miti che sono antecedenti al periodo in cui vivono i protagonisti, Orfeo, Nestore dopo la morte di Cigno, sono solo alcuni degli svariati episodi in cui l'autore utilizza questo espediente.
Oltre l'Highveld verso nordest e verso il [[tropico del Capricorno]] si estendono gli altopiani più bassi del [[Lowveld]] e del [[Bushveld]]; all'interno di si trovano i sistemi di colline e bassi rilievi del [[Witwatersrand]] e del [[Magaliesberg]].
 
Dopo il decimo libro, con la trattazione della guerra di Troia, le storie iniziano ad essere raccontate con una successione cronologica ben scandita. La scelta non è casuale: con Omero i miti, che prima erano confusamente tramandati per via orale, vengono riordinati e scritti per la prima volta, allo stesso modo Ovidio inizia a raccontare i miti con una scansione temporale ordinata solo dopo aver trattato i racconti che furono cantati dal sommo poeta greco.
===Altopiani in quota===
[[Image:South Africa sat.jpg|thumb|right|Immagine satellitare del Sudafrica]]
L'altopiano centrale è suddiviso in una serie di aree distinte per clima, altitudine e morfologia. Le zone di maggiore altitudine sono l'[[Altopiano del Capo]], l'[[Altopiano di Free State]], l'[[Alto Veld]], l'[[Altopiano del Lesotho]], l'[[Altopiano del Limpopo]] e il [[Karoo|Grande Karoo]].
 
In tutto il poema ricorrono anche numerosi elogi ad Augusto molte sono le lodi che Ovidio compie, le più articolate sono presenti nell'episodio di Apollo e Dafne e negli ultimi versi del XV libro.
====Altopiano del Capo====
L'[[Altopiano del Capo]] (in [[lingua inglese|inglese]] "Cape Plateau") si estende fra le città di [[Kimberley]] e [[Upington]], e a nord fino al fiume [[Orange (fiume)|Orange]] e alle colline di [[Kuruman]]. La vegetazione è desertica e semidesertica, simile a quella di alcune aree del Kalahari, e l'altitudine varia da 600 a 900 m.
 
== Edizione ==
L'Altopiano del Capo ha un clima arido, molto caldo d'estate e freddo nelle notti invernali, con occasionali ghiacciate. Le precipitazioni annuali non superano i 600 mm anche nelle zone più piovose, e le temperature medie vanno da 14 a 32 °C in estate e fra 0 e 20 °C in inverno.
* {{Cita libro
|autore= Publio Ovidio Nasone
|altri= trad. di [[Lalla Romano]], a cura di Antonio Ria
|titolo= Le metamorfosi
|anno= [[2005]]
|città= [[Torino]]
|editore= [[Einaudi]] (ET Scrittori)
|edizione=
|pagine= pp. XII-276
|id= ISBN 978-88-06-17653-2
}}
* {{Cita libro
|autore= Publio Ovidio Nasone
|altri= trad. di [[Serafino Balduzzi]], a cura di Serafino Balduzzi
|titolo= Le metamorfosi
|anno= [[2011]]
|città= [[Milano]]
|editore= Cerebro
|pagine= pp. 256
|id= ISBN 978-88-96782-47-7
}}
 
== Altri progetti ==
====Altopiano di Free State====
{{Interprogetto|etichetta=''Le metamorfosi''|q=Publio Ovidio Nasone#Metamorfosi|q_preposizione=da|commons=Category:Metamorphoses (Ovid)|testo_oggetto=una '''[[s:Le Metamorfosi|traduzione]]''' in [[lingua italiana|italiano]] di [[Giovanni Andrea dell'Anguillara]] del [[1563]]|testo_preposizione=del|testo=s:la:Metamorphoseon|testo_etichetta=testo di Ovidio}}
L'[[Altopiano di Free State]] (in inglese "Free State Plateau") occupa l'intera [[province del Sudafrica|provincia]] di [[Free State]], esclusa l'area a est di [[Bethlehem]], e confina a nord col bacino del fiume Vaal. A nord e est confina con l'Alto Veld.<ref>Alcune fonti non distinguono i due altopiani, e considerano il Free State come parte dell'Alto Veld.</ref> Il panorama è costituito soprattutto da praterie con basse colline, che vanno aumentando per numero e altezza verso sud e sudest, dove l'Altopiano di Free State sfuma nell'Altopiano del Karoo e in quello del Lesotho. L'altitudine varia da 1.250 a 1.700m.
 
== Collegamenti esterni ==
====Alto Veld====
* [http://spazioinwind.libero.it/latinovivo/Ovidio_Metamorfosi.htm Traduzione in versi]
{{Vedi anche|Alto Veld}}
* [http://www.iconos.it/index.php?id=18 Sito con compendio delle ''Metamorfosi'']
L'Alto Veld (in inglese "Highveld") si trova a nord del fiume [[Vaal]]; occupa la regione orientale della provincia di Free State, la provincia di [[Mpumalanga]] meridionale, la parte centro-meridionale del [[Gauteng]] (inclusa la città di [[Johannesburg]]) e una porzione orientale della [[provincia del Nordovest (Sudafrica)|provincia del Nordovest]]. È costituito da vaste praterie punteggiate di colline, ad altitudini comprese fra 1.250 m e 1.750 m. Le massime altitudini si raggiungono nella parte settentrionale, dove il Veld è delimitato dai sistemi collinari e montuosi di [[Magaliesberg]] e [[Witwatersrand]] e dalla scarpata dello Mpumalanga. Verso ovest l'altopiano declina sfumando nel [[Kalahari]].
* [http://www.uvm.edu/~hag/ovid/index.html Il "Progetto Ovidio" dell'Università del Vermont], una raccolta di immagini raffiguranti gli episodi del poema
* [http://digitale.bnnonline.it/index.php?it/149/ricerca-contenuti-digitali/show/89/ Il codice delle ''Metamorfosi'' conservato dalla Biblioteca Nazionale di Napoli]
 
{{Ovidio}}
Le precipitazioni annuali comprese fra 400 e 1200 mm e l'altitudine fanno si che le temperature non raggiungano mai valori estremi di caldo, mantenendosi su una media annuale compresa fra i 14 e i 18 °C.
{{Portale|Letteratura|Lingua latina|mitologia}}
 
[[Categoria:Mitologia romana]]
====Altopiano del Lesotho====
[[Categoria:Componimenti poetici in latino]]
L'[[Altopiano del Lesotho]] (in inglese "Lesotho Highlands") si trova ai confini con il regno del [[Lesotho]], nella parte più alta della Grande Scarpata, presso i monti Drakensberg. È la parte dell'altopiano centrale sudafricano che raggiunge le massime altitudini (da 1.280 m a 2.818 m), circondato da alte montagne separate da profonde vallate. La vegetazione comprende boscaglia alpina, praterie montane e zone isolate di foresta montana africana. Le temperature invernali sono molto fredde, con nevicate frequenti.
[[Categoria:Opere di Ovidio]]
[[Categoria:Poemi]]
 
{{Link AdQ|pt}}
====Altopiano del Limpopo====
L'[[Altopiano del Limpopo]] (in inglese "Limpopo Highlands") si trova nella [[Provincia del Capo Settentrionale]], orientato in direzione est-ovest secondo il corso del fiume Limpopo. L'altopiano costeggia il sistema montuoso del [[Waterberg]] a ovest, e quelli del [[Blouberg]] e del [[Soutpansberg]] verso est. La morfologia della regione comprende soprattutto monti relativamente bassi, con pochi picchi isolati; l'altitudine varia fra 800 e 1.750 m. La vegetazione comprende zone aride con arbusti montani, foreste semi-decidue e praterie montane. Le precipitazioni annue variano da 400 a 800 mm e le temperature da 14 a 20 °C.
 
====Grande Karoo====
{{Vedi anche|Grande Karoo}}
[[Immagine:Karoo.jpg|thumb|right|200px|Panorama del Karoo]]
La regione del Grande Karoo si sviluppa nella zona meridionale della Provincia del Capo Settentrionale e in quella settentrionale della [[Provincia del Capo Orientale]], da [[Calvinia]] a ovest fino al confine col Lesotho a est. A sud confina con la Grande Scarpata.
 
Il Karoo ha un clima arido analogo a quello dell'Altopiano del Capo, che diventa gradualmente più mite e piovoso verso est, dove il Karoo sfuma nell'Altopiano di Free State.
 
===Regioni a bassa quota===
Sebbene la morfologia del Sudafrica sia dominata dal sistema degli altopiani centrali, si distinguono anche alcune zone a bassa quota. Oltre alla fascia costiera, al livello del mare, sono aree di modesta altitudine anche il [[Lowveld]], il [[Bushveld]], il [[Cape Middleveld]], il bacino del [[Kalahari]] e la [[pianura del Limpopo]].
 
====Basso Veld====
Il Basso Veld (in inglese "Low Veld") è un sistema di pianure di minore altitudine che bordeggiano l'[[Alto Veld]] in direzione del tropico. È caratterizzato da temperature più elevate e clima arido e semi-desertico.
 
====Bushveld====
{{Vedi anche|Bushveld}}
[[Immagine:Waterberg bushveld.jpg|thumb|right|200px|La vegetazione del Bushveld]]
Il bacino del Bushveld è una regione allungata in direzione est-ovest, di circa 350 km di lunghezza e 150 di larghezza. È circondata dai sistemi collinari del Magaliesberg e del Witwatersrand a sud, dal Waterberg a nord e dalla scarpata dello Mpumalanga a est. La vegetazione è in gran parte costituita da prateria aperta e [[savana]], ad altitudini variabili fra 600 e 1.500 m. Le savane del Bushveld sono particolarmente note dal punto di vista [[turismo|turistico]], poiché a quest'area appartiene il più rinomato [[parco nazionale]] del Sudafrica, il [[Kruger National Park|Kruger]].<ref name="geographia"/> Sempre nel Bushveld si trovano anche i più importanti giacimenti di [[cromo]], [[vanadio]] e [[platino]] del paese.
 
====Middleveld del Capo====
La parte più occidentale dell'altopiano interno del Sudafrica prende il nome di Middleveld ("veld intermedio") del Capo (Cape Middleveld). A nord ed est è delimitato dal fiume Orange, a ovest dalla Grande Scarpata e a sud dal Karoo settentrionale. Morfologicamente, il Middleveld è una pianura aperta, ad altitudine variabile fra 300 e 900 m s.l.m.
 
Il Middleveld del Capo presenta temperature da 12 a 32 °C in estate e da 0 a 22 °C in inverno, e scarse precipitazioni (da 100 a 400 mm annui).
 
====Kalahari====
{{Vedi anche|Kalahari}}
[[Immagine:Kalahari E02 00.jpg|thumb|right|200px|Panorama del Kalahari (Namibia)]]
Il Sudafrica nordoccidentale comprende una piccola porzione del deserto e del bacino del Kalahari, che con i suoi 520.000 km² è il quarto deserto più grande del mondo, e si estende in gran parte negli stati confinanti del [[Botswana]], dello [[Zimbabwe]] e della [[Namibia]]. L'altitudine media è di 900 m. È un deserto sabbioso con clima arido e semi-arido, con precipitazioni inferiori ai 175 mm annui nella parte sudoccidentale e temperature medie estive che variano dai 20 ai 40 °C. In questa zona, in particolare nei dintorni di [[Upington]], si registrano le temperature più elevate di tutto il Sudafrica, con massimi storici registrati intorno ai 52 °C. In inverno il clima è secco e freddo, con una temperatura minima che può essere sotto lo zero di media e gelate notturne.
 
====Pianura del Limpopo====
La Pianura del Limpopo (in inglese Limpopo Plain), detta anche Valle del Medio Limpopo (Middle Limpopo Valley), è una vasta pianura delimitata a nord dal fiume Limpopo e a sud dai sistemi montuosi del Waterberg e del Soutpansberg. Presenta una vegetazione simile a quella del Bushveld nella parte occidentale e alberi di [[mopane]] a est. Le temperature variano da 2 °C a 32 °C con medie annuali intorno ai 20 °C, e 200-600 mm di pioggia annui.
 
==Costa==
Il Sudafrica è dotato di una costa ininterrotta di 2500 km, che si estende dal confine con la Namibia a ovest, costeggiando prima l'[[Oceano Atlantico]] e poi l'[[Oceano Indiano]], fino al confine col [[Mozambico]] a est. La linea di demarcazione fra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano è convenzionalmente situata a [[Cape Agulhas]], che è anche il promontorio più meridionale del Sudafrica e dell'interno continente.
 
La costa sudorientale è umida e gode di abbondanti precipitazioni invernali, con temperature invernali mai troppo rigide. A sud, e procedendo poi verso ovest il clima diventa meno piovoso, ma sempre mite, fino alla zona della [[Garden Route]] e della [[Penisola del Capo]], dove si ha un clima di tipo [[clima mediterraneo|mediterraneo]] che consente lo sviluppo di una rigogliosa vegetazione [[endemismo|endemica]], nota come [[fynbos]], in parte simile alla [[macchia mediterranea]].
 
Il clima delle coste è in generale influenzato da importanti correnti oceaniche, fra cui la [[corrente del Benguela|corrente fredda del Benguela]], proveniente dall'[[Oceano Antartico]], che lambisce la costa sudoccidentale e occidentale del paese e contribuisce anche alla ricchezza di [[plankton]] e quindi alla pescosità delle acque costiere. La costa orientale è invece toccata dalla [[corrente del Mozambico|corrente calda del Mozambico]]. L'incontro di queste correnti intorno all'estremità sudoccidentale del paese (zona di Cape Agulhas) causa frequenti precipitazioni, forti venti, mare mosso e temporali. Soprattutto la costa occidentale è flagellata da venti quasi tutto l'anno, sia provenienti da sudest che da nordovest.
 
La costa è sostanzialmente lineare, con poche baie di rilievo; tra queste si possono citare [[Algoa Bay]] (presso [[Port Elizabeth]]), [[False Bay]] e [[Table Bay]] (penisola del Capo) e [[Saldanha Bay]], a nord di Città del Capo, che è l'unico [[porto naturale]] del paese.
 
Lungo la costa sono presenti diverse isole di piccole dimensioni, tra cui [[Dassen Island]] (55 km a nord di Città del Capo), [[Duiker Island]], [[Robben Island]] e [[Seal Island]] (tutte e tre nelle immediate vicinanze di Città del Capo).
 
==Sistemi montuosi==
===Grande Scarpata===
{{Vedi anche|Grande Scarpata}}
La struttura orografica del Sudafrica è dominata dalla [[Grande Scarpata]] (in inglese "Great Escarpment") che separa le coste a sud dall'[[altopiano]] centrale, circondato dalla scarpata a est, sud e ovest. La distanza fra la costa e la Grande Scarpata è massima nella [[Provincia di KwaZulu-Natal]], nella parte orientale del paese. L'altitudine della Scarpata decresce gradualmente verso nordovest. Alla Grande Scarpata appartengono i principali sistemi montuosi del Sudafrica, fra cui i [[Drakensberg]] ("Monti del Drago").
 
{{Vedi anche|Drakensberg}}
[[Immagine:Amphitheatre Drakensberg View.jpg|thumb|right|180px|Panorama dei Drakensberg, KwaZulu-Natal]]
La principale catena montuosa del sistema della Grande Scarpata è quella dei [[Drakensberg]], situati all'estremità orientale della scarpata, orientati da sudovest a nordest per una lunghezza complessiva di circa 1000 km. Appartengono in parte al Sudafrica e in parte al [[Lesotho]], e costituiscono parte del confine fra questi due paesi. Sono i monti più alti dell'[[Africa del Sud]], con i picchi di massima altitudine nel versante del Lesotho; il [[Njesuthi]] (3.408 m) è comunque il punto più elevato del Sudafrica. Ricevono frequenti nevicate e sono sede di diversi impianti [[sci]]istici. Un gruppo di rilievi con cime oltre i 3.000 m, appartenenti ai Drakensberg, prendono il nome di [[Mont-Aux-Sources]].
 
L'estremo opposto della Grande Scarpata è segnata dai Roggeveldberge ("monti del [[Roggeveld]]", dal nome della parte orientale del Karoo), che delimitano a est il Karoo. In questa zona si registrano i climi più freddi del Sudafrica; a [[Sutherland (Sudafrica)|Sutherland]], nella parte orientale dei Roggeveldberge, le temperature invernali possono scendere sotto i -15 [[celsius|°C]].
 
===Catene del Capo===
{{Vedi anche|Cape Fold Belt}}
[[Immagine:Cape fold keerom koo.jpg|thumb|right|180px|Panorama del Cape Fold Belt, zona della valle del [[Koo]], presso [[Robertson (Sudafrica)|Robertson]]]]
Le Catene del Capo (Cape Fold Belt) sono un sistema montuoso che attraversa il Sudafrica sudoccidentale, a nord della Penisola del Capo. La sua struttura riproduce su scala minore quella della Grande Scarpata. La massima altitudine della catena è raggiunta dalla vetta del [[Seweweekspoortpiek]] (2325 m). Questi monti possono ricevere [[neve|nevicate]] invernali.
 
Al Cape Fold Belt appartengono numerosi sistemi montuosi, fra cui:
* i monti [[Cederberg]], circa 300 km a nord di Città del Capo, con un'estensione di circa 50 km da nord a sud e 20 km da est e ovest; fra i monti più elevati della catena ci sono il [[Sneeuberg]] (2026 m) e il [[Tafelberg (Cederberg)|Tafelberg]] (1969 m, da non confondersi con la [[Table Mountain]] nei pressi di Città del Capo).
* gli [[Hottentots-Holland]], che separano l'area metropolitana di Città del Capo dall'[[Overberg]];
* i [[monti Tsitsikamma]], situati lungo la Garden Route, a cavallo del confine fra le [[province del Sudafrica|province]] del [[Provincia del Capo Occidentale|Capo Occidentale]] e del [[Provincia del Capo Orientale|Capo Orientale]]. Il punto più alto è il picco di [[Formosa (Sudafrica)|Formosa]] (1.675 m).
 
==Idrografia==
Il Sudafrica ha solo tre grandi fiumi: il [[Limpopo]], l'[[Orange (fiume)|Orange]] e il suo tributario principale, il [[Vaal]]. L'Orange è il più lungo (2.100 km); nasce nel Lesotho (dove prende il nome di Senqu), dalle pendici occidentali dei Drakensberg, per poi scorrere verso nordovest lungo il confine con la Namibia e sfociare nell'Atlantico. Anche il Vaal origina dai Drakensberg, nei pressi dello Swaziland, e dopo 1.120 km confluisce nell'Orange. Il Limpopo nasce ancora più a nord, nell'Alto Veld a nord di [[Pretoria]], e scorre verso nordest ed est lungo i confini di Botswana e Zimbabwe per poi entrare nel Mozambico e sfociare nell'Oceano Indiano al termine di un percorso di 1.700 km.
 
Lungo la costa sono allineati una quantità di fiumi minori, che drenano il versante inferiore dei monti; fra i più importanti c'è il [[Tugela]], che nasce anch'esso dai Drakensberg e dà origine a una celebre [[Tugela Falls|cascata]]. Nessuno di questi fiumi è comunque di portata tale da consentire la navigazione.
 
Data l'aridità del territorio, l'[[irrigazione]] e le [[diga|dighe]] sono estremamente importanti. La più grande diga del Sudafrica è la [[Gariep Dam]], sul fiume Orange.
 
==Risorse naturali==
Nel Sudafrica si trovano importanti giacimenti di risorse naturali, inclusi [[oro]], [[carbone]], [[manganese]], [[nickel]], [[stagno]], [[uranio]], [[diamante|diamanti]], [[platino]], [[bronzo]], [[gas naturale]], [[ferro]], [[cromo]], [[antimonio]], [[vanadio]], [[fosfati]].
 
==Bibliografia==
* [[CIA World Factbook]] 2006.
* [http://www.dwaf.gov.za/iwqs/gis_data/ecoregions/get-ecoregions.htm Ecoregions of South Africa]
* C. J. Kleynhans, C. Thirion, e J. Moolman. ''A Level I River Ecoregion classification System for South Africa, Lesotho and Swaziland.'' Report No. N/0000/00/REQ0104. Resource Quality Services, Department of Water Affairs and Forestry, Pretoria, Sudafrica. Consultabile online ([http://www.dwaf.gov.za/IWQS/gis_data/ecoregions/LEVEL_I_ECOREGIONSsigned_small2.pdf])
* [http://academic.sun.ac.za/botzoo/mucina/ProcIAVS_Bushveld.pdf Bushveld]
 
==Note==
<references/>
 
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