Battaglia di Alesia e Girl Meets World: differenze tra le pagine

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{{F|fiction televisive|marzo 2014}}
{{da tradurre|lingua=inglese}}
{{FictionTV
|titoloitaliano= Girl Meets World
|immagine= GirlMeetsWorldlogo.png
|didascalia= Logo tratto dalla sigla
|titolooriginale= Girl Meets World
|paese= USA
|annoprimatv= [[2014]] - in produzione
|tipofiction= serie TV
|genere= [[Sitcom]]
|stagioni= 2
|episodi= 20+
|durata= 22 min (episodio)
|linguaoriginale= [[Lingua inglese|inglese]]
|aspectratio= 16:9
|risoluzione= 720p
|tipocolore= colore
|tipoaudio= stereo
|ideatore= Micheal Jacobs
|attori=
*[[Rowan Blanchard]]: Riley Matthews
*[[Sabrina Carpenter]]: Maya Hart
*[[Peyton Meyer]]: Lucas Friar
*[[Corey Fogelmanis]]: Farkle Minkus
*[[Ben Savage]]: Cory Matthews
*[[Danielle Fishel]]: Topanga Matthews
*[[August Maturo]]: Auggie Matthews
|doppiatoriitaliani=
*[[Sara Labidi]]: Riley Matthews
*[[Veronica Benassi]]: Maya Hart
*[[Luca Baldini]]: Lucas Friar
*[[Riccardo Suarez]]: Farkle Minkus
*[[Paolo Vivio]]: Cory Matthews
*[[Ilaria Latini]]: Topanga Matthews
*[[Teo Achille Caprio]]: Auggie Matthews
|produttore= Michael Jacobs
|produttoreesecutivo= Michael Jacobs Productions
|dataavvio-trasmissioneoriginale= 27 giugno [[2014]]
|datafine-trasmissioneoriginale= in corso
|reteoriginale= [[Disney Channel]]
|dataavvio-trasmissioneitaliapay= 9 novembre [[2014]]
|datafine-trasmissioneitaliapay= in corso
|reteitaliapay= [[Disney Channel (Italia)|Disney Channel Italia]]
|precedenti= [[Crescere, che fatica!]]
}}
'''''Girl Meets World''''' è una [[Disney Channel Original Series]] [[Stati Uniti|statunitense]]. La serie, debuttata il 27 giugno [[2014]] su [[Disney Channel]] negli Stati Uniti, è il sequel di ''[[Crescere, che fatica!]]'', andata in onda sul canale americano [[American Broadcasting Company|ABC]] dal 1993 al 2000. La nuova serie, ambientata 14 anni dopo la serie madre, parla delle avventure di Riley Matthews ([[Rowan Blanchard]]), la figlia di Cory e Topanga Matthews, che ora sono cresciuti, e della sua migliore amica Maya Hart ([[Sabrina Carpenter]]). La storia è ambientata a [[New York]], dopo che Cory e Topanga, nella serie madre, si sono trasferiti da [[Philadelphia]] nella Grande Mela.
 
Il 6 agosto [[2014]] è stato ufficializzato da [[Disney Channel]] la seconda stagione della serie, che andrà in onda nel corso del [[2015]].
'''Alesia''' è una città [[Galli|gallica]], di discussa collocazione, che venne assediata da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] e fu sede nel [[52 A.C.]] di una decisiva battaglia nella sua campagna di conquista della [[Gallia]].
 
In [[Italia]] viene trasmesso su [[Disney Channel Italia|Disney Channel]] a partire dal 9 novembre [[2014]].
La posizione della città e le vicende dell'assedio e della battaglia sono descritti nel ''[[De bello gallico]]'' cesariano.<BR/>
[[Image:AlesiaFortifications.JPG|300px|left|Fortificazini romane ad Alesia (ricostruzione)]]<BR/>
 
==La cittàTrama==
Riley Matthews, una giovane ragazza di 12 anni, deve affrontare i problemi e le difficoltà con la sua migliore amica Maya. Nuovi amori la aspettano, come Lucas. Ma qualcuno non sarà molto d'accordo, come Cory, suo padre e suo professore di storia. Riley é una ragazza molto curiosa che cerca sempre di seguire i consigli della sua amica Maya. Chissà se conquisterà il cuore di Lucas?
 
==Personaggi==
La città era all'epoca il centro principale della tribù gallica dei [[Mandubi]] ed era considerata città sacra, dove sorgevano i templi dedicati alle principali [[divinità celtiche]]. Sia per la sua posizione naturalmente fortificata e sia per essere protetto da un [[Fortezza di collina|forte]] situato in cima ad una collina, era un ben difeso ''[[oppidum]]''.
===Principali===
*Riley Matthews, interpretata da Rowan Blanchard e doppiata da Sara Labidi, é una ragazza molto curiosa, divertente e un poco insicura di sé e per questo tende a seguire i consigli della sua amica Maya, più matura che lei. Ha una cotta pazzesca per Lucas e odia il fatto che suo padre, Cory, sia il suo professore di storia. Per i suoi frequenti problemi di adolescenza, si rifersice sempre a sua madre Topanga o alla sua migliore amica Maya. Ha una famiglia molto strana.
*Maya Hart, interpretata da Sabrina Carpenter e doppiata da Veronica Benassi, é la migliore amica di Riley ed é molto più matura che lei. E molto intelligente anche se lei non riesce a sfruttare questa sua intelligenza e disprezza enormemente Lucas e la sua cultura. In molti episodi si sa del fatto che abbia dei problemi gravi familiali soprattutto con sua madre, dato che non sopporti che lei sia una cameriera. In un episodio si scopre che ha un grande talento artistico. Lei e Riley piacciono a Farkle.
*Lucas Friar, interpretato da Peyton Mayer e doppiato da Luca Baldini, é un ragazzo molto intelligente e sveglio che porva qualcosa di Riley ed é ricambiato. In più, é il ragazzo più bello del liceo e viene ritenuto anche il ragazzo più popolare, anche se a lui non interessa la popolarità. Riesce sempre a trovare una risposta astuta agli insulti ricevuti da Maya. Viene dal Texas ed ama moltissimo la sua cultura.
*Farkle Minkus, interpretato da Corey Fogelmanis e doppiato da Riccardo Suarez, é il ragazzo più intelligente della classe, molto autonomo ed ama s'esprimere in classe. Cerca sempre di possedere il cuore di Riley e Maya, ma dato che sa che Maya non é facile da conquistare dato il suo carattere, si concentra di più su Riley. Prova un po di odio e invidia dalla parte di Lucas anche se alcune volte dimostra un po di amicizia con lui. Fino ad un certo episodio, non si sapeva che il suo cognome era Minkus. Suo padre é intelligente come lui e anche un po pazzo come lui.
*Cory Matthews interpretato da Ben Savage e doppiato da Paolo Vivio, é il professore di storia di Riley, suo padre ed il padre di Auggie. Aiuta sempre Maya ad affrontare i suoi problemi psicologici ed é famoso al liceo per i suoi spettacolari sistemi per apprendere. E il marito di Topanga e ne é molto fiero perché é riuscito a conquistare il suo cuore quando era piccolo al posto di Stuart, il suo peggior nemico d'infanzia. E molto protettivo, generoso e gentile.
*Topanga Matthews interpretata da Danielle Fishell e doppiata da Ilaria Latini, é avocatessa e madre di Auggie e Riley. E la migliore consigliere di problemi adolescenziali e per questo Riley le racconta sempre i suoi problemi; In un episodio non permette a Riley di truccarsi per il ballo scolastico. E molto simpatica e capisce qualsiasi cosa. Non accetta il fatto che Auggie stia crescendo e neanche che lui abbia una fidanzatina che si chiama Ava. Dato che Riley é un'adolescente ora e non ha più bisogno dell'affetto dei suoi genitori, Topanga scarica il suo enorme affetto su Auggie. Ama molto Cory.
*Auggie Matthews, interpretato da August Maturo e doppiato da Teo Achille Caprio, é un piccolo bambino di 5 anni con tanti grandi talenti. E un piccolo fan di un film di animazione e in un episodio cerca di diventare un vero uomo per conquistare Ava, la sua amica di materna, ma poi scopre che é meglio che vivi la sua infanzia fino alla fine. In un altro episodio, scopre di avere un talento, il canto. E il fratello minore di Riley e riceve molto affeto dai suoi genitori, soprattutto da Topanga, sua madre. E un bambino molto talentuoso e sensibile.
 
===La localizzazioneRicorrenti===
*Shawn Hunter, interpretato da [[Rider Strong]] e doppiato da [[Marco Vivio]],</br>È il miglior amico di Cory fin dall'infanzia. Dal finale della serie madre, Shawn ha viaggiato come scrittore e fotografo.
*George Feeny, interpretato da [[William Daniels]] e doppiato da [[Pietro Biondi]]</br>È il mentore di Cory nella serie madre, ora ha 80 anni.
*Harvey "Harley" Keiner, interpretato da Danny McNulty,</br>Era il bullo della scuola di quando Cory era ragazzo. Adesso lavora come bidello nella scuola di Riley, dopo che è stato lo stesso Cory a dargli questo lavoro.
*Stuart Minkus, interpretato da [[Lee Norris]] e doppiato da [[Davide Lepore]],</br>È l'ex compagno di classe di Cory. Adesso è il padre di Farkle Minkus.
*Alan Matthews, interpretato da [[William Russ]] e doppiato da [[Massimo Rossi]]</br>È il padre di Cory e suocero di Topanga. È il nonno di Riley e Auggie.
*Amy Matthews, interpretata da [[Betsy Randle]] e doppiata da [[Ludovica Marineo]]</br>È la madre di Cory e suocera di Topanga. È la nonna di Riley e Auggie.
 
==Episodi==
Alesia era stata in precedenza localizzata in cima al monte Auxois, presso la moderna cittadina di [[Alise-Sainte-Reine]] ([[Côte-d'Or]], in [[Borgogna]]), ma questa localizzazione sembrerebbe<!--http://www.livius.org/a/battlefields/alesia/alesia4.jpg--> non coincidere con la descrizione della battaglia fornita da Cesare.
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
!Stagione!! Episodi!! Prima TV USA!! Prima TV Italia
|-
| [[Episodi di Girl Meets World (prima stagione)|Prima stagione]]
| 20
| [[2014]]-[[2015]]
| [[2014]]-[[2015]]
|-
| [[Episodi di Girl Meets World (seconda stagione)|Seconda stagione]]
| TBA
| [[2015]]-[[2016]]
| [[2016]]
|}
 
== La sigla ==
Si ritiene oggi che Alesia possa trovarsi nei dintorni dell'attuale [[Chaux-des-Crotenay]] ([[Giura (dipartimento francese)|Giura]] nella [[Franca Contea]]).
La sigla, '''Take on the World''', è cantata da [[Rowan Blanchard]] e [[Sabrina Carpenter]]. La canzone significa "Conquistare il mondo" e si riferisce a Riley che deve crescere e conoscere il mondo.
 
== Sviluppo e produzione ==
Alise-Sainte-Reine resta tuttavia la localizzazione ufficiale di Alesia ed il sito mostra in modo drammatico al visitatore, anche non esperto, l'ineluttabilità del destino degli assediati, e l'imponenza delle opere di fortificazione poste in atto.
Nel novembre 2012, [[Disney Channel]] ha annunciato la serie ''Girl Meets World'', il sequel di ''Crescere, che fatica!'' creata da Michael Jacobs. Il 26 Novembre 2012 è stato confermato da Ben Savage e Danielle Fishel che avrebbero rinterpretato Cory Matthews e Topanga Matthews nella serie. Il 16 novembre sono cominciate le audizioni per i ruoli dei protagonisti Riley Matthews, la figlia di Cory e Topanga, Maya, la migliore amica di Riley, e Elliot, il fratello maggiore di Riley. Il 28 gennaio 2013, è stato annunciato che [[Rowan Blanchard]] (co-star del film del 2011 ''[[Spy Kids 4 - È tempo di eroi]]'') era entrata a far parte del cast come Riley Matthews. Dopo tre giorni è stato annunciato invece, che [[Sabrina Carpenter]] avrebbe interpretato Maya. Il 31 gennaio è entrato nel cast [[Teo Halm]], nel ruolo di Elliot. Il 20 marzo, Peyton Meyer ha ottenuto il ruolo di Lucas Friar, un ragazzo trasferito dal Texas, di cui Riley si innamorerà. Il 22 marzo, è stato annunciato che Corey Fogelmanis avrebbe interpretato Shamus Farkle, che poi nella produzione ha cambiato nome in Farkle Minkus. Le riprese dell'episodio pilota sono incominciate il 20 marzo 2013 e sono finite il 22 marzo. Il 17 giugno dello stesso anno, Disney Channel ha annunciato che la serie avrebbe debuttato nel 2014. Il 5 ottobre 2013, Teo Halm, in seguito a un cambiamento della storia ha annunciato che non faceva più parte del cast e che lo avrebbe sostituito [[August Maturo]], che si sarebbe chiamato Auggie nella serie, e sarebbe stato il fratello minore di Riley. Il 23 gennaio 2014, è stato annunciato che ''Girl Meets World'' avrebbe avuto in più altri 8 episodi, diventando così in tutto 21 episodi.
 
== Premi ==
==L'assedio e la battaglia==
{| class="wikitable"
!Anno
!Premio
!Categoria
!Attore/show
!Risultato
|-
|2014
|Teen Choice Awards
|Choice Summer TV Show
|Girl Meets World
|{{Nom}}
|}
 
== Collegamenti esterni ==
L'esercito della [[Repubblica romana]] era comandato da [[Cesare]], aiutato dai comandanti di cavalleria [[Marco Antonio]], [[Tito Labieno]] e [[Gaio Trebonio]], mentre la coalizione delle [[tribù galliche]] si era riunita sotto la guida di [[Vercingetorige]], re degli [[Arverni]]. Alesia fu l'ultimo fra i grandi scontri tra Galli e Romani e marcò il punto di svolta delle [[guerre galliche]] in favore di Roma.
 
* [http://www.disney.it/disney-channel/programmi/girl-meets-world Sito Ufficiale]
L'assedio di Alesia è considerato uno dei più grandi successi militari di Cesare e ancora è uno dei classici esempi di [[assedio]] e [[accerchiamento]]. L'evento è descritto da diversi autori contemporanei, incluso lo stesso Cesare attraverso il suo ''[[De bello gallico]]''. Dopo la vittoria romana, la [[Gallia]] fu soggiogata e divenne [[provincia romana]]. In seguito, il rifiuto del [[Senato (storia romana)|Senato]] romano di concedere a Cesare l'onore del [[trionfo]] per i suoi successi, contribuirono a portare alla [[guerra civile]] del [[50 A.C.|50]]–[[45 A.C.]]
* {{imdb|titolo|2543796}}
 
* {{dopp|telefilm|girlmeetsworld}}
La città era stata scelta dai Galli come sede del comando generale della guerra, per la sua sacralità e per la sua posizione ben difesa, come riferisce lo stesso Cesare. La scelta si rivelò invece una trappola, poiché le imponenti contro difese costruite dall'esercito assediante riuscirono a bloccare del tutto i rifornimenti agli assediati ed ostacolarono l'arrivo di soccorsi da altre regioni.
 
Inadatti alle armi, i [[Mandubi]], proprietari della città, furono costretti dall'esercito di coalizione ad allontanarsi a causa della grave carenza di cibo. Si offrirono quindi prigionieri all'esercito romano, ma furono rifiutati, in quanto in quel momento delicato anche l'esercito di Cesare aveva risorse razionate ed i prigionieri andavano sorvegliati, oltre che sfamati ed ospitati. I Mandubi furono quindi costretti a vagare in un territorio già devastato da continue campagne militari, con esigue possibilità di sopravvivenza.
 
L'esercito di coalizione si gettò alla fine in una disperata carica contro l'esercito degli assedianti, in posizione privilegiata, nel tentativo di ricongiungersi con i rinforzi che ormai si potevano vedere avanzare nella pianura. Seguì un massacro, in cui uomini e cavalli caddero gli uni sugli altri, travolti solo in parte dalle perfette [[assedio|opere d'assedio]] messe in atto dai Romani, e in gran parte condannati dalla stessa asperità dei luoghi dov'erano rifugiati e che avrebbero dovuto proteggerli.
 
===Preludio===
Giulio Cesare è stato in Gallia a partire dal [[58 a.C.]].
Egli, come era di consuetudine per i [[console|consoli]],gli ufficiali più alti di Roma, alla fine del loro mandato consolare, fu nominato governatore in una delle [[Provincia romana|Provincie romane]] dal [[Senato|Senato Romano]], e dopo il suo primo concolato nel 59 AC, Caesare fu eletto governatore della [[Gallia Cisalpina]] (la regione fra le [[Alpi]], gli [[Apennini]], l'[[Adriatico]]), e la [[Gallia Transalpina]] ("Gallia oltre le Alpi"). Con un ''[[imperium]]'' in qualità di [[promagistrato|proconsole]], disponeva di un potere assoluto in queste regioni.
 
Cesare sconfisse una ad una le tribù galliche come gli [[Elvezi]], i [[Belgi]], ed i [[Nervi]], e siglò un impegno d’alleanza con molti altri. I continui successi delle [[Guerre Galliche]] portarono un'enorme quantità di ricchezze alla Repubblica in bottini di guerra e nuove terre da tassare. Cesare stesso divenne molto ricco da quando cominciò a trarre benefici dalla vendita di prigionieri di guerra. Ma il successo e la fama portano anche nemici. Il [[Primo Triumvirato]], un'alleanza politica (anche se informale) tra Cesare, [[Pompeo]] e [[Crasso]], fu sciolto alla fine del 54 AC in seguito alla morte di [[Giulia]] (figlia di Cesare e moglie di Pompeo) e a quella di Crasso nella [[battaglia di Carre]]. Senza questa giunzione politica con Pompeo, uomini come [[Marco Porcio Catone]] cominciarono a combattere contro Cesare, accusandolo di voler rovesciare la Repubblica con l’intento di diventare [[Re di Roma]].
 
[[Image:Julius_caesar.jpg|thumbnail|150px|right|Giulio Cesare]]
 
Nell'inverno del 54–53 AC, gli [[Eburoni]] in precedenza pacificati, comandati da [[Ambiorige]], si ribellarono contro l'invasione Romana e distrussero la [[Legio XIV Gemina|XIV Legione]] in un’imboscata attentamente pianificare. Questo fu il più pesante colpo che Cesare subì nella sua strategia per la Gallia, che gli costò un quarto delle sue truppe, e l'evolversi della situazione politica a Roma gli impedì di ricevere rinforzi. La ribellione degli Eburoni fu la prima chiara sconfitta Romana in Gallia e inspirò un diffuso sentimento di nazionalismo e di ribellione. Ci volle quasi un anno, ma Cesare riuscì a riprendere il controllo della Gallia e a riappacificare le tribù. Tuttavia, le agitazioni in Gallia non erano finite. Le Tribù galliche stavano per arrivare alla conclusione che solo unite potevano ottenere l'indipendenza da Roma. Un concilio generale fu organizzato a [[Bibracte]] grazie all'iniziativa degli [[Edui]], dopo essersi assicurati la lealtà di Cesare. Solo i [[Remi]] ed i [[Lingoni]] preferirono mantenere l'alleanza con Roma. Il concilio nominò Vercingetorige, re degli [[Arverni]], comandante degli eserciti galli uniti.
 
Cesare era accampato per l'inverno nella [[Gallia Cisalpina]], ignaro dell'alleanza stretta contro di lui. I primi effetti della coalizione gallica si manifestarono per mezzo dei [[Carnuti]] che uccisero tutti i coloni Romani nella città di Cenabum (la moderna [[Orléans]]). Questo scoppio di violenza fu seguito dal massacro di tutti i cittadini romani, mercanti e coloni nelle principali città galliche. Venuto a conoscenza di tali eventi, Cesare radunò rapidamente i suoi uomini e attraversò le [[Alpi]], ancora sepolte dalle nevi, portandosi al centro della Gallia. Queste operazioni furono svolte in così breve tempo da permettere a Cesare di attaccare di sorpresa le Tribù galliche. Egli divise le proprie forze mandando quattro [[Legione romana|legioni]] con [[Tito Labieno]] per combattere i [[Senoni]] ed i [[Parisi]] a Nord. Cesare stesso si mise all'inseguimento di Vercingetorge con sei legioni e la cavalleria alleata di Germani. I due eserciti s’incontrarono nel forte di collina di [[Gergovia]], dove Vercingetorige mantenne una forte posizione difensiva. Cesare fu costretto alla ritirata per evitare una totale sconfitta, a seguito delle forti perdite nelle sue fila. Nell'estate del 52 AC, si susseguirono vari combattimenti fra le cavallerie, con la riuscita di Cesare nel tentativo di diperdere l'esercito gallico. Vercingetorige decise che non era il momento adatto per lanciarsi in una battaglia più grossa, e si radunò nel forte dei [[Mandubi]], Alesia.
 
===Assedio e battaglia===
 
[[Image:SiegeAlesia.png|thumb|400px|right|''Le fortificazioni costruite da Cesare ad Alesia secondo le ipotesi della locazione ad Alise-sainte-Reine'' <br><small>Riquadro: la croce indica la posizione di Alesia in Gallia (la moderna Francia). L'apertura all'interno del cerchio mostra un punto debole nella linea di controvallazione</small>]]
 
Alesia era un forte in cima ad una collina con spiccate caratteristiche difensive, circondato a valle da fiumi. Per tali ragioni Cesare convenne che un attacco frontale sarebbe stato un suicidio ed optò per un [[assedio]], confidando di forzarli alla resa per l'inedia. Considerando che circa 80,000 soldati si erano barricati assieme alla popolazione civile locale, non ci sarebbe voluto molto tempo a stremarli. Per garantire un perfetto blocco, Cesare ordinò la costruzione di una serie di fortificazioni circolari, chiamate "circonvallazioni", attorno Alesia. I dettagli di quest’opera ingegneristica sono descritti da Cesare nei ''[[Commentarius (Giulio Cesare)|Commentari]]'' e dagli scavi archeologici nel sito. Nel tempo record di tre settimane furono innalzati circa 18 chilometri di fortificazioni alte 4 metri. L'interno di questa fortificazione era lambito due fosse larghe quattro metri e mezzo e profonde circa uno e mezzo. La fossa più vicina alla fortificazione fu riempita con l'acqua dei fiumi circostanti. Erano necessarie considerabili capacità ingegneristiche per una tale opera, ma non nuove per uomini come [[Aedile|Curule Aedile]], un ufficiale eletto della città di Roma, che una volta deviò il [[Tevere]] dentro il [[Circo Massimo]] per la simulazione di una battaglia navale, come forma di pubblico intrattenimento. In supplemento alle fortificazioni c'erano trappole e profonde buche di fronte alle fosse, e torri d’avvistamento equidistanti presidiate dall'artilleria Romana.
 
La cavalleria di Vercingetorige attaccò spesso i lavori di costruzione nel tentativo di evitare il completo accerchiamento. La cavalleria ausiliaria dei Germani dimostrò ancora una volta il suo valore tenendo a bada gli attacchi. Dopo circa due settimane di lavori, un distaccamento della cavalleria dei Galli tentò la fuga attraverso una sezione ancora non terminata delle fortificazioni. Anticipando il rischio che potesse giungere un esercito in aiuto ai Galli, Cesare ordinò la costruzione di una seconda linea di fortificazioni, la [[controvallazione]] attorno al proprio esercito, risultando così accerchiato tra la prima linea e la seconda. La seconda linea era identica alla prima ma estesa per 21 chilometri e includeva quattro accampamenti di cavalleria. Questa serie di fortificazione avrebbero dovuto difendere l'esercito Romano quando sarebbero giunte le forze di soccorso a favore dei Galli: i Romani erano gli assedianti e pronti ad essere assediati.
 
A questo punto, le condizioni di vita ad Alesia stavano diventando insostenibilmente pessime. Con 80,000 soldati e la popolazione locale, troppe erano le persone ammucchiate all'interno del forte con troppo poco cibo per tutti. I Mandubi decisero di espellere le donne ed i bambini dalla cittadella nella speranza di risparmiare cibo per i soldati e sperando che Cesare potesse aprire una breccia nelle fortificazioni per lasciarli andare. Questa sarebbe potuta essere un'opportunità per rompere le linee Romane. Ma Cesare ordinò che nulla dovesse essere fatto per i civili e così le donne ed i bambini furono lasciati morire di fame in quella terra di nessuno fra le mura della città e la fra la circumvallation. Il crudele destino dei loro familiari peggiorò il già compromesso morale all'interno delle mura. Vercingetorige pur facendo enormi sforzi per cercare tenere alto il morale, dovette affrontare la resa da alcuni dei suoi uomini. Tuttavia in quelle ore disperate giunsero delle forze in soccorso agli assediati, incoraggiandoli a resistere e combattere ancora un altro giorno.
 
Alla fine di settembre i Galli, comandati dai [[Commini]], attaccarono la linea esterna di difesa di Cesare. Vercingetorige un attacco simultaneo dall'interno. Nessuno dei tentativi ebbe successo tanto che al tramonto i combattimenti erano conclusi. Il giorno dopo, l'attacco dei Galli avvenne durante la notte. Questa volta ebbero più successo e Cesare fu costretto ad abbandonare alcune sezioni delle sue fortificazioni. Solo grazie alla rapidità nella risposta della cavalleria guidata da Antonio e [[Gaio Trebonio]] salvò la situazione. Anche la linea interna fu attaccata, ma la presenza di trincee che gli uomini di Vercingetorige si trovarono a dover attraversare, li rallentarono abbastanza da evitare che potessero sferrare un attacco di sorpresa. Ora anche l'esercito Romano versava in condizioni precarie. Ritrovandosi loro stessi assediati, pur essendo allo stremo delle forze,cominciarono a razionare il cibo.
 
Nel giorno successivo, [[2 Ottobre]], Vercassivellaunus, un cugino di Vercengetorige, lanciò un attacco di massa con 60,000 uomini, focalizzandolo in un punto debole nelle fortificazioni Romane (L'apertura nel cerchio illustrata in figura) che Cesare cercò di nascondere, ma che fu scoperto dai Galli. Nell'area in questione, per via delle caratteristiche naturali della zona, non fu possibile costruire un muro continuo. L'attacco fu sferrato in combinazione con le forze di Vercingetorige le quali pressarono ogni angolo delle fortificazioni interne. Cesare richiamò alla disciplina ed al coraggio i suoi uomini e semplicemente diede l'ordine di stringere le linee. Di persona galoppò attorno al perimetro per incoraggiare i suoi legionari. La cavalleria di Labieno fu mandata a supportare la difesa della breccia nelle fortificazioni. Con l'aumentare della pressione, Cesare fu costretto a contro attaccare l'offensiva interna e riuscì a respingere gli uomini di Vercingetorige. Nel frattempo la sezione guidata da Labieno era al limite del tracollo. Cesare intraprese una disperata misura e prese 13 coorti di cavalleria (circa 6,000 uomini) attaccò l'esercito soccorritore di 60,000 soldati. Questa azione sorprese sia chi attaccava, sia chi difendeva. Nel vedere il loro comandante correre un tale rischio, gli uomini di Labieno raddoppiarono i loro sforzi ed i Galli lasciando prendere subito dal panico provarono a ritirarsi. Come in altri esempi di guerre nell'antichità, l’indietreggiare non allineato rese l'esercito una facile preda per le disciplinate milizie Romane inseguitrici. I Galli scappati in ritirata furono massacrati, e Cesare nei suoi ''[[Commentarius (Giulio Cesare)|Commentarii]]'' rimarca che i Galli si salvarono dal completo annientamento solo per il fatto che i suoi uomini erano esausti.
 
Ad Alesia, Vercingetorige fu testimone della sconfitta dell'esercito giunto in suo soccorso. A causa della fame e del basso morale, fu costretto ad una resa senza duello finale. Il giorno dopo, il comandante Gallico con fierezza depose le sue armi a Giulio Cesare, mettendo fine all'assedio di Alesia.
 
==Le conseguenze==
 
Alesia dimostrò essere la fine della resistenza sia di tribù individuali, sia organizzata all'invasione Romana in Gallia. Il paese fu così sottomesso diventando una [[Provincia Romana]]e fu ulteriolmente suddiviva in varie piccole divisione amministrative. Fino al [[Crisi del terzo secolo|III secolo DC]] non ci furono altri movimenti indipendentisti (vedi [[Impero delle Gallie]]). I soldati di Alesia, così come i sopravissuti dell'esercito di soccorso, furono fatti prigionieri. In parte furono venduti come schiavi ed in parte ceduti come bottino di guerra ai legionari di Cesare, ad eccezione dei membri facenti parte delle tribù Edui e degli Arveni che furono liberati e perdonati per salvaguardare l'alleanza di queste importanti tribù con Roma.
 
Per Cesare, Alesia costituì un importante successo sia militare che politico. Il senato, manipolato da Catone e Pompeo, proclamò 20 giorni festeggiamenti per quest vittoria, ma rifiutò a Cesare l'onore di celebrare una parata di trionfo, il culmine della carriera per ogni generale. Le tensioni politiche aumentarono, e due anni dopo, nel 50 AC, quando Cesare attraversò [[Rubicone]], queste precipitarono nella guerra civile di Roma del 49–45 AC, che Cesare vinse. Dopo essere stato eletto console, per tutta la durata della guerra, e dopo essere stata nominato temporaneamente [[Dittatore romano|dittatore]], fu finalmente nominato ''dictator perpetuus'' (dittatore a vita), dal Senato Romano nel 44 AC. I suoi crescenti onori e potere personale spezzarono la tradizione delle origini republicane di Roma segnando così la fine della Republica di Roma e l'inizio dell'[[Impero Romano]].
<!--
Caesar's cavalry commanders followed different paths. Labienus sided with the [[Optimates]] ("the good men"), the conservative aristocratic faction in the civil war, and was killed at the [[Battle of Munda]] in 45 BC. Trebonius, one of Caesar's most trusted lieutenants, was appointed consul, by Caesar, in 45 BC, and was one of the senators involved in Caesar's assassination on the [[Ides of March]] ([[March 15]]) 44 BC. He was himself murdered a year later. Antony continued to be a faithful supporter of Caesar. He was made Caesar's second in command, as [[Master of the Horse]], and was left in charge in Italy during much of the civil war. In 44 BC he was elected as Caesar's consular colleague. After Caesar's murder, Antony pursued Caesar's assassins and vied for supreme power with [[Octavian]] (later to become [[Caesar Augustus]]), first forming an alliance with Octavian (and [[Marcus Aemilius Lepidus]]) in the [[Second Triumvirate]], then being defeated by him at the [[Battle of Actium]] in 31 BC. Along with his ally and lover queen [[Cleopatra VII of Egypt|Cleopatra]], he fled to [[Egypt]], where they committed suicide, the following year.
 
Vercingetorix was taken prisoner and treated with royal honours for the next five years, while awaiting to be exhibited at Caesar's triumph. As was traditional for such captured and paraded enemy leaders, at the end of the triumphal procession, he was taken to the [[Mamertine Prison|Tullianum]] (also known as the Mamertine Prison) and strangled.
 
==Issues in historical reconstruction of the events==
For many years, the actual ___location of the battle was unknown. Competing theories focused first on two towns, Alaise in the [[Franche-Comté]] and Alise-Sainte-Reine in the [[Côte-d'Or]]. Emperor [[Napoleon III of France]] supported the latter candidate and during the 1860s funded [[Archaeology|archaeological research]] that uncovered the evidence to support the existence of Roman camps in the area. He then dedicated a statue to Vercingetorix in the recently discovered ruins. The exact ___location of Alesia was identified at Alise-Sainte-Reine by [[aerial archaeology]] in 2004. <!-- A found-piece with the inscription "IN ALISIIA" belongs to an exhibition which permitted it now to eliminate the doubts of some archaeologists about the identity of the place. See also: http://www.burgund-tourismus.com/patrimoine/alesia.htm --><!--
 
Uncertainty has nevertheless persisted, with questions being raised about the validity of Alise-Sainte-Reine's claim. For example, the topography of the area—it is allegedly said—does not fit with Caesar's description. The site is also too small to accommodate even revised estimates of 80,000 men with the Gallic infantry, along with cavalry and additional personnel.<!--??, see also: http://www.gottwein.de/Lat/caes/bg7063.php --><!--
 
Another theory supports the ___location of the battle at Chaux-des-Crotenay at the gate of the [[Jura mountains]]. Preliminary researches in Chaux-de-Crotenay unveiled a complete system of Roman fortifications in good fit with Caesar's description of the site. However, further archaeological research is needed to definitively confirm the ___location of Alesia.
 
In the [[Asterix]] comics (''[[Asterix and the Chieftain's Shield]]''), this uncertainty about Alesia's ___location is humorously characterized as a reflection of Gallic pride. The album portrays Asterix and Obelix encountering other Gauls familiar with the campaign, who readily recall Vercingetorix's victory at the [[Battle of Gergovia]], but refuse to talk about Alesia and insist that nobody knows where it is.
 
Precise figures for the size of the armies involved, and the number of casualties suffered, are difficult to know. Such figures have always been a powerful [[propaganda]] weapon, and are thus suspect. Caesar, in his ''De Bello Gallico'', refers to a Gallic relief force of a quarter of a million, probably an exaggeration to enhance his victory. Unfortunately, the only records of the events are Roman and therefore presumably biased. Modern historians usually believe that a number between 80,000–100,000 men is more credible. The only known fact is that each man in Caesar's legions received a Gaul as a slave, which means at least 40,000 prisoners, mostly from the besieged garrison. The relief force probably suffered heavy losses, like many other armies who lost battle order and retreated under the weapons of the Roman cavalry.
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==Referimenti==
 
*[[J.F.C. Fuller]], ''Julius Caesar: Man, Soldier, and Tyrant'', Da Capo Press, 1991, ISBN 0-306-80422-0
*[[Julius Caesar]] (ca. 45 BC), ''[[Commentarii de Bello Gallico|Commentaries on the Gallic Wars]]'', Harvard University Press. ISBN 0-674-99080-3
**Available online, eg: [http://classics.mit.edu/Caesar/gallic.html English translation by W. A. McDevitte and W. S. Bohn (1869)]
*[[Adrian Goldsworthy]] (2002) ''Roman Warfare''. Cassell. ISBN 0-304-36265-4
*[http://www.unrv.com/fall-republic/siege-of-alesia.php Account of the battle and surrounding events] (retrieved late November 2005)
*[http://www.livius.org/caa-can/caesar/caesar_t16.html Livius.org account of the battle] (retrieved late November 2005)
* [http://www.ancientworlds.net/aw/Post/37313]
 
*André Berthier et André Wartelle : ''Alésia'', éd. les Nouvelles éditions latines, Paris, 1990, 320
*Jacques Berger : ''Alésia, Chaux-des-Crotenay : pourquoi ?'' 2004, 140 p. 114 photos couleur
*Jean-Pierre Picot, ''Le Dictionnaire historique de la Gaule, des origines à Clovis'', Paris, éd. La Différence, 2002,
*Danielle Porte : ''Alésia, citadelle jurassienne, la Colline où soufflait l’Esprit'', éd. Cabédita, Yens sur Morge (Suisse. Pour la France :BP 16, 74500, St-Gingolph), 2000, 215 p.
*Danielle Porte : ''L’Imposture Alésia'', éd.Carnot, Paris, 2004, 297 p.
 
== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.zdf.de/ZDFmt/mediathek/ZDFmt_video_cont/0,3498,MT-2213499--MD-1000051-hi--1,00.html Video: Exact ___location of Alesia at Alise-Sainte-Reine (german)]
* [http://home.versatel.nl/postbus/images/alesia15.jpg Photo: Gaulish inscription, which shows the Gaulish spelling of Alésia: "ALISIIA", found at the "Forum" in Alise-Sainte-Reine, 1st century B.C.E., 50 X 34 cm]<!--in: http://home.versatel.nl/postbus/alesia1.html and http://perso.wanadoo.fr/jean-francois.mangin/romains/bataille_alesia.htm -->
* [http://membres.lycos.fr/alesiajura/ Location of Alesia at Chaux-des-Crotenay (french)]
* [http://alesia.jura.free.fr/ Alesia at Chaux-des-Crotenay (french)]
* [http://www.alesia.asso.fr/ Vitruve Institute (french)]
* [http://heraklia.fws1.com/battles/The%20Gallic%20Wars/alesia/Index.html THE SIEGE OF ALESIA, 52 BC]
* [http://members.aol.com/skyelander/vercin2.html Vercingetorix: Gallic Warrior, Pt. 2 Battle of Alesia]
* [http://www.angelfire.com/me/ik/alesia2.html Alésia - the battle against the Romans]
* [http://www.livius.org/caa-can/caesar/caesar_t16.html Julius Caesar: The siege of Alesia]
 
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