Riviste letterarie italiane del XX secolo e Olga Kurylenko: differenze tra le pagine

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[[Immagine:Riviste Novecento.jpg|right|thumb|350px|Le prime pagine di 4 fra le più note [[Rivista (giornale)|riviste]] del [[XX secolo|Novecento]]]]
|nome=Olga Kurylenko
|foto=Olga Kurylenko by Mikolaj Kirschke Wikipedia cropped.JPG
|Altezza=175
|Misure=88-60-89
|Taglia=34
|TagliaUS=4
|Peso=
|Scarpe=41
|ScarpeUS=9
|Occhi=Verdi
|Capelli=Castani
|Etnia=
}}
{{Bio
|Nome = Ol'ha Kostjantynivna
|Cognome = Kurylenko
|PreData = {{Ucraino|'''Ольга Костянтинівна Куриленко'''}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Berdjans'k
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = 14 novembre
|AnnoNascita = 1979
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attrice
|Attività2 = modella
|Nazionalità = ucraina
|NazionalitàNaturalizzato = francese
|PostNazionalità =, nota semplicemente con il nome di '''Olga Kurylenko'''
|ForzaOrdinamento = Kurylenko, Olha
}}
 
== Biografia ==
{{quote|La vera destinazione di una rivista è rendere noto lo spirito della sua epoca. L'attualità di questo spirito è per essa più importante della sua stessa unità o chiarezza e perciò una rivista sarebbe condannata - al pari di un giornale - all'inessenzialità, qualora non si configurasse in essa una vita abbastanza potente da salvare, col suo assenso, anche ciò che è problematico. Infatti: una rivista, la cui attualità non abbia pretese storiche, non ha ragione di esistere.|[[Walter Benjamin]], Annuncio della rivista: "''Angelus Novus''"}}
Nata in [[Ucraina]], all'età di 13 anni viene notata da una talent scout mentre era in vacanza a [[Mosca (Russia)|Mosca]] con la madre, intraprendendo a 17 anni una carriera da [[modella]] in [[Francia]]. Nel [[2001]] ottiene la [[naturalizzazione]], diventando [[Cittadinanza (diritto)|cittadina]] francese; lei stessa ha rivelato di sentirsi più vicina alla mentalità francese rispetto a quella ucraina.<ref>{{cita news|lingua=fr|url=http://www.parismatch.com/Culture/Cinema/Olga-Kurylenko-Confidences-d-une-James-Bond-Girl-134332|titolo=Olga Kurylenko: Confidences d'une James Bond Girl|pubblicazione=[[Paris Match|parismatch.com]]|autore=Pauline Lévêque|data=30 ottobre 2008|accesso=25 dicembre 2014}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-507899/The-Ukranian-girl-discovered-Moscows-metro-grew-Bonds-sexiest-star-yet.html|titolo=The Ukranian girl discovered on Moscow's metro who grew up to become Bond's sexiest co-star yet|pubblicazione=[[Daily Mail|dailymail.co.uk]]|autore=Yana Zharchinskaya; James Tapper|data=14 gennaio 2008|accesso=25 dicembre 2014}}</ref>
 
La passerella è l'occasione per farsi notare nel mondo dello spettacolo, così negli [[Anni 2000|anni duemila]] dà una svolta alla sua vita intraprendendo la vita d'[[attrice]]. L'esordio assoluto avviene nel [[2001]], in un episodio della [[serie televisiva]] ''[[Largo Winch (serie televisiva)|Largo Winch]]''. [[2005|Quattro anni dopo]], il debutto [[cinema]]tografico nella pellicola francese ''L'Annulaire'' le fa vincere subito un premio al Brooklyn International Film Festival. Nel [[2006]] recita con [[Elijah Wood]] in un episodio del film collettivo ''[[Paris, je t'aime]]''. L'[[2007|anno successivo]] sbarca nel mondo delle grandi produzioni americane, grazie ad un ruolo nel blockbuster ''[[Hitman - L'assassino]]''.
I movimenti letterari, i fatti culturali, l'[[ideologia]] stessa del [[XX_secolo|Novecento]], sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative '''Riviste del Novecento''' le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine [[XIX secolo|Ottocento]].
 
Ad inizio [[2008]] la [[EON Productions]] annuncia il suo ingresso nel mondo delle ''[[Bond girl]]'', col personaggio di [[Camille Montes]] nel ventiduesimo film della saga, ''[[Quantum of Solace]]''. La notorietà derivante le permette, all'inizio del [[Anni 2010|nuovo decennio]], di fare rapidamente strada sul grande schermo. Nel [[2010]] viene scelta come protagonista del calendario [[Davide Campari - Milano|Campari]].<ref>{{cita web|http://gossip.fanpage.it/tutte-le-donne-piu-un-uomo-della-storia-del-calendario-campari/|Nella storia del calendario Campari tante donne stupende (più un uomo)|data=12 novembre 2013|accesso=25 dicembre 2014}}</ref> Nel [[2012]] il cineasta [[Terrence Malick]] la vuole come protagonista femminile di ''[[To the Wonder]]'', facendosi apprezzare nello stesso anno anche in ''[[7 psicopatici]]''; l'attrice non disdegna al contempo ruoli [[Televisione|televisivi]], come in ''[[Magic City (serie televisiva)|Magic City]]''. Il [[2013]] la vede poi a fianco di [[Tom Cruise]] nel fantascientifico ''[[Oblivion (film 2013)|Oblivion]]''.
Dalla loro analisi scaturisce chiaramente, sia il profilo dei fenomeni [[società|sociali]], [[politica|politici]], [[religione|religiosi]], [[scienza|scientifici]] (non solo artistico-letterari), sia quello dei gruppi [[Intellettuale|intellettuali]] e redazionali che li hanno animati e gestiti e dei loro singoli componenti.
 
== Filmografia ==
Le riviste rappresentano un modo più concreto, partecipe e militante di lavorare e discutere sui temi e sui problemi che sono stati dibattuti dalla [[cultura]] del secolo procedendo ''dal di dentro'' dei fenomeni, non solo artistico-letterari, ma politici, sociali, religiosi e scientifici.
[[File:Olga Kurylenko Césars 2013.jpg|thumb|Olga Kurylenko ai [[Premi César 2013]]]]
=== Cinema ===
* ''[[L'Annulaire]]'', regia di [[Diane Bertrand]] ([[2005]])
* ''[[Paris, je t'aime]]'', regia di registi vari ([[2006]])
* ''[[Le Serpent]]'', regia di [[Eric Barbier]] (2006)
* ''[[Hitman - L'assassino]]'' (''Hitman''), regia di [[Xavier Gens]] ([[2007]])
* ''[[Max Payne (film)|Max Payne]]'', regia di [[John Moore (regista)|John Moore]] ([[2008]])
* ''[[Quantum of Solace]]'', regia di [[Marc Forster]] (2008)
* ''[[À l'est de moi]]'', regia di [[Bojena Horackova]] (2008)
* ''[[Vendetta assassina]]'' (''Kirot''), regia di [[Danny Lerner]] ([[2009]])
* ''[[Centurion (film)|Centurion]]'', regia di [[Neil Marshall]] ([[2010]])
* ''[[There Be Dragons]]'', regia di [[Roland Joffé]] ([[2011]])
* ''[[Terre outragée]]'', regia di [[Michale Boganim]] (2011)
* ''[[The Expatriate]]'', regia di [[Philipp Stölzl]] ([[2012]])
* ''[[To the Wonder]]'', regia di [[Terrence Malick]] (2012)
* ''[[7 psicopatici]]'' (''Seven Psychopaths''), regia di [[Martin McDonagh]] (2012)
* ''[[Oblivion (film 2013)|Oblivion]]'', regia di [[Joseph Kosinski]] ([[2013]])
* ''[[Vampire Academy (film)|Vampire Academy]]'', regia di [[Mark Waters]] ([[2014]])
*''[[The November Man]]'', regia di [[Roger Donaldson]] (2014)
* ''[[The Water Diviner]]'', regia di [[Russell Crowe]] (2014)
 
=== Televisione ===
==Le riviste dell'estetismo decadente==
* ''[[Largo Winch (serie televisiva)|Largo Winch]]'' – [[serie TV]], 1 episodio ([[2001]])
*[[Cronaca bizantina (rivista)|La Cronaca bizantina]]: fondata a [[Roma]] nel [[1881]] e nata come quindicinale della letteratura-sociale-artistico che aveva l'intento di far confluire ideologie e culture diverse, aggiornamenti letterari e [[pubblicità]], [[Cronaca (genere letterario)|cronache]] e resoconti mondani.
* ''[[Le porte-bonheur]]'', regia di [[Laurent Dussaux]] – [[film TV]] ([[2006]])
*[[Convito (rivista)|Convito]]: fondata a [[Roma]] nel [[1895]] alla quale collaborano [[Autore|autori]] estetizzanti della nuova e vecchia [[generazione]] e che nasce come rivista programmatica del [[decadentismo]] [[Italia|italiano]].
* ''[[Suspectes]]'' – serie TV, 7 episodi ([[2007]])
*[[Il Marzocco (rivista)|Il Marzocco]]: nasce a [[Firenze]] nel [[1896]], come settimanale, dandosi subito una impronta antipositivista, simbolista, votata alla contemplazione della bellezza e al culto dell'arte per l'arte.
* ''[[Tyranny (webserie)|Tyranny]]'' – [[webserie]], 5 episodi ([[2010]])
* [[Leonardo (rivista)|Leonardo]]: sorta nel [[1903]] che cerca di rappresentare l'estetismo filosofico e nazionalista all'alba del Novecento.
* ''[[Magic City (serie televisiva)|Magic City]]'' – serie TV ([[2012]]-[[2013]])
*[[Hermes (rivista)|Hermes]]: inizia le sue pubblicazioni nel [[1904]] ambendo ad una ispirazione letterariamente colta ispirata al modello di [[Gabriele D'Annunzio]].
 
== Agenzie ==
==I periodici del risveglio cattolico e del Modernismo==
* Time Models
*[[Rassegna Nazionale (rivista)|Rassegna Nazionale]]: nasce a [[Firenze]] nel [[1879]] con carattere letterario-politico e prosegue, attraverso alterne vicende, fino al [[1952]].
* The Fashion Model Management
*[[Rivista internazionale di scienze sociali]]: fondata da [[Giuseppe Toniolo]] nel [[1893]] a carattere politico, sociale, culturale.
* Mikas - [[Svezia]]
*[[Cultura Sociale politica letteraria]]: fondata da [[Romolo Murri]] a Roma nel [[gennaio]] [[1898]] di carattere culturale, sociale e politico, terminata nel gennaio [[1906]].
* View Management - [[Spagna]]
*[[Il Rinnovamento]]: rivista critica fondata a [[Milano]] nel gennaio [[1907]] da [[Aiace Antonio Alfieri]], [[Alessandro Casati]] e [[Tommaso Gallarati-Scotti]], terminata nel dicembre [[1909]].
* [[Women Management]] - [[Parigi]]
*[[L'Eroica (rivista)|L'Eroica]]: fondata da [[Ettore Cozzani]] e [[Franco Oliva]] nel [[1911]] a carattere artistico e letterario, con particolare attenzione alla xilografia come strumento espressivo.
* [[Next Model Management]] - [[Londra]]
 
==Doppiatrici italiane==
==La stampa periodica socialista==
* [[Francesca Fiorentini]] in ''Quantum of Solace'', ''The Expatriate''
*[[Critica sociale (rivista)|Critica Sociale]]: fondata a [[Milano]] il [[15 gennaio]] [[1891]] e soppressa con la [[legge]] fascista che vieta la [[Editoria|stampa]] di [[Opposizione#Politica|opposizione]] il [[16 settembre]]-[[15 ottobre]] [[1926]].
* [[Chiara Colizzi]] in ''To the Wonder''
*[[La folla (rivista)|La folla]]: fu diretta e fondata da [[Paolo Valera]] a [[Milano]] dal il [[1901]] al [[1904]] e dal [[1912]] al [[1915]].
* [[Domitilla D'Amico]] in ''Hitman - L'assassino''
*[[L'Asino]]: fondata il [[27 novembre]] [[1892]] dal socialista [[Guido Rebecca]] e dal socialista [[Gabriele Galantara]] e sospenderà definitivamente le pubblicazioni nella [[primavera]] del [[1925]].
* [[Claudia Catani]] in ''Max Payne''
* [[Francesca Manicone]] in ''7 psicopatici''
* [[Myriam Catania]] in ''Oblivion''
*[[Eleonora De Angelis]] in ''Magic City''
 
== Note ==
== I fogli-manifesto del nazionalismo e del futurismo ==
<references />
*[[Il Regno (rivista)|Il Regno]]: sorgeva il [[29 novembre]] [[1903]] sotto la direzione di [[Enrico Corradini]] collaboratore del [[Il Marzocco (rivista)|Marzocco]] e rappresentava la punta politica dello schieramento dell'intellettualità antidemocratica di quei tempi. Terminerà le pubblicazioni nel [[1906]].
*[[Poesia (rivista)|Poesia]]: venne fondata a [[Milano]] nel [[1905]] da [[Filippo Tommaso Marinetti]], terminerà le pubblicazioni nel [[1909]].
*[[Lacerba]]: quindicinale fondato il [[1º gennaio]] [[1913]] si vantava di essere una rivista senza direttore. I fondatori furono [[Giovanni Papini]] e [[Ardengo Soffici]].
*[[L'Italia futurista]]: nasceva il [[1º giugno]] [[1916]] sotto la direzione di [[Emilio Settimelli]] e [[Bruno Corona]] e terminerà le pubblicazioni il [[27 gennaio]] [[1918]].
 
== Altri progetti ==
==L'idealismo de "La Critica" e le riviste vociane==
{{interprogetto|commons=Category:Olga Kurylenko|q}}
*[[La critica]]: fu fondata da [[Benedetto Croce]] nel [[1903]] e terminò le pubblicazioni nel [[1944]].
*[[La Voce (rivista)|La Voce]]: viene fondata nel [[1908]] da [[Giuseppe Prezzolini]], passa sotto la direzione di [[Giovanni Papini]], ritorna a Prezzolini e termina nel [[1916]] con [[Giuseppe De Robertis]].
*[[L'Unità (rivista)|L'Unità]]: nasce il [[16 dicembre]] [[1911]] sotto la direzione di [[Gaetano Salvemini]] e termina il [[30 dicembre]] [[1920]].
 
== Collegamenti esterni ==
==Le riviste degli artisti==
* [http://www.myspace.com/olgakurylenko Sito ufficiale su Myspace.com]
* {{Imdb|nome|1385871}}
* {{FMD|Olga_Kurylenko}}
* Olga Kurylenko su [http://www.tettevip.com TetteVIP]
 
{{Controllo di autorità}}
Persuasi che la guerra abbia interrotto l'andamento della realtà solamente per quanto riguarda l'ordine temporale ma che non abbia cambiato il destino dell'arte e della letteratura, [[Alberto Savinio]], [[Carlo Carrà]], [[Giorgio De Chirico]], [[Vincenzo Cardarelli]], [[Riccardo Bacchelli]], ritenendosi i restauratori della tradizione artistica italiana, fondano due riviste romane, una di [[pittura]] e una di [[letteratura]].
{{Portale|biografie|cinema|moda|televisione}}
 
Sono questi, storicamente, gli anni dell'[[armistizio]] e dell'immediato [[Dopoguerra#Primo dopoguerra|dopoguerra]] e i [[trattato di pace|trattati di pace]] hanno provocato un diffuso risentimento.
 
Sul piano [[Sindacato|sindacale]] e operaio vi era stata, il [[20 settembre]] [[1920]], l'[[Biennio rosso#Biennio Rosso in Italia|occupazione delle fabbriche]], era nato nel [[1919]] il [[Partito Popolare Italiano|Partito Popolare]] e la classe dirigente liberale e [[Giovanni Giolitti|giolittiana]] ha difficoltà a controllare sia le forze socialiste, sia i [[Fasci italiani di combattimento|fasci di combattimento]] e il nuovo [[Partito Nazionale Fascista|Partito Fascista]].
 
In queste condizioni, gli intellettuali di "Valori plastici" e de "La Ronda" si pongono a difesa dell'arte e della letteratura come "''questione la più importante''" e riaffermano il valore creativo e l'autonomia del [[Genio (filosofia)|genio]].
 
*[[Valori plastici]]: rivista di critica [[arte|artistica]] fondata nel [[1918]] da [[Mario ed Edita Broglio]] e terminata nel [[1921]].
*[[La Ronda]]: rivista letteraria pubblicata a Roma tra il [[1919]] e il [[1923]], inizialmente diretta da un'equipe redazionale.
 
==Le riviste di Gobetti e di Gramsci==
 
L'accusa fatta alla "Ronda" di avere appoggiato, nel rapporto tra cultura e politica, la separazione del letterati dai politici incontra su un versante assolutamente diverso l'esperienza delle riviste di [[Piero Gobetti]] "[[Energie Nove]]" ([[1918]]-[[1920]]), "[[La Rivoluzione liberale]]" ([[1922]]-[[1924]]), "[[Il Baretti]]" ([[1924]]-[[1928]]), nelle quali l'unione tra politica e letteratura diventa unitario.
 
Vi erano stati intanto i lunghi e dolorosi anni dalla guerra che avevano lasciato al mondo proletario reale consapevolezza in ordine alla [[lotta di classe]]. Per poter meglio gestire queste nuove energie e per "integrare l'attività politica ed economica come un organo di attività culturale" era necessario un terzo organo del movimento dei lavoratori da affiancare al [[Partito politico|partito]] e ai sindacati. A questo ''terzo organo'' pensa [[Antonio Gramsci]] con la rivista "[[L'Ordine Nuovo (rivista)|L'Ordine Nuovo]]" che intende diventare il portavoce della cultura [[Proletariato|proletaria]].
 
* [[Energie Nove]]: rivista [[politica|politico]]-[[letteratura|letteraria]] fondata a [[Torino]] da [[Piero Gobetti]] nel [[1918]].
* [[La Rivoluzione liberale]]: seconda rivista di cultura politica di Piero Gobetti, uscita nel [[1922]] e terminata nel [[1925]].
* [[Il Baretti]]: rivista fondata da Piero Gobetti che esce come quindicinale di letteratura il [[23 dicembre]] [[1924]] e termina nel [[dicembre]] del [[1928]].
* [[L'Ordine Nuovo (rivista)|L'Ordine Nuovo]]: settimanale fondato il [[1º maggio]] [[1919]] da Antonio Gramsci, insieme ad alcuni giovani [[intellettuale|intellettuali]] socialisti dell'ambiente torinese.
 
==Le riviste dell'era fascista==
 
I periodici pubblicati nel [[ventennio fascista|fascismo]] rivelano tre fondamentali orientamenti: l'appoggio al [[regime]]; l'astensionismo politico e il ripiegamento nella pratica letteraria; la contrapposizione alla [[dittatura]] con la [[lotta]] [[clandestino|clandestina]].
 
*[[Gerarchia (rivista)|Gerarchia]]: rivista ufficiale del fascismo fondata nel [[1922]] da [[Benito Mussolini]] e terminata nel [[1940]].
*[[Critica fascista]]: periodico fondato a Roma da [[Giuseppe Bottai]] nel [[1923]] ed edito fino al [[1943]].
*[[Primato]]: rivista quindicinale di Lettere e arti d'[[Italia]] fondata a Roma da Giuseppe Bottai nel 1940 ed edita fino al [[1943]].
*[[La difesa della razza]]: rivista diretta da Telesio Interlandi che vide il suo primo numero il [[5 agosto]] [[1938]] e venne stampata fino al 1943.
*[[Pegaso (rivista)|Pegaso]]: rivista di lettere e arte fondata nel [[1929]] da [[Ugo Ojetti]] e terminata nel [[1933]].
*[[Pan (rivista)|Pan]]: rivista di lettere, arte e [[musica]], fondata da Ugo Ojetti nel 1933 e terminata nel [[1935]].
*[[L'Universale]]: rivista dei [[Gruppo Universitario Fascista|"GUF"]] (Gruppo Universitario Fascista) fondata nel [[1931]] da [[Berto Ricci]] e terminata nel [[1935]].
*[[Il Ventuno]]: rivista edita a [[Venezia]] nel [[febbraio]] del [[1932]] come "gazzetta di poesia" da un gruppo di studenti liceali e terminata nel 1940.
*[[Quadrivio]]: settimanale diretto da [[Teresio Interlandi]] e pubblicato dal 1933 al 1941, ha ospitato gli esordi letterari di [[Francesco Jovine]], [[Carlo Bernari]], [[Alberto Moravia]], [[Antonio Piromalli]].
*[[Il Bo (rivista)|Il Bo]]: foglio del "GUF" di [[Padova]], nasce nel 1935 dall'iniziativa di Ugo Marsia e Ruggero Zangrandi per terminare nel [[1937]].
*[[Architrave (rivista)|Architrave]]: foglio del "GUF" di [[Bologna]] nato nel 1940 come mensile di politica, letteratura ed arte e terminato nel [[1942]].
 
==Riviste alternative durante il regime==
===La rivendicazione dei cattolici===
*[[Vita e pensiero]]: rivista fondata il [[1 dicembre]] [[1914]] a Milano dal [[francescano]] [[Agostino Gemelli]], Ludovico Necchi e Francesco Olgiati, che si proponeva come mediatrice tra la [[fede]] e il [[mondo]] e che viene pubblicata ancora oggi come rivista dell' [[Università Cattolica]].
*[[Frontespizio (rivista)|Frontespizio]]: rivista [[Chiesa cattolica|cattolica]] letteraria fondata nel [[1929]] a Firenze da Enrico Lucarelli e conclusasi nel 1940.
 
===Le riviste di Strapaese===
All'indomani del [[delitto]] [[Giacomo Matteotti|Matteotti]] il [[fascismo]] delle "origini", tutta azione e risoluzione, provoca manifestazioni [[squadrismo|squadristiche]] ed episodi [[difesa|difensivi]] che, all'insegna del movimento di ''Strapaese'' e dei suoi fogli, [[Il Selvaggio]] di [[Mino Maccari]] e [[L'Italiano]] di [[Leo Longanesi]], [[programma|programmano]] l'[[utopia]] dell'[[Italia]] [[Suolo|terrigena]] e [[Tradizione|tradizionalista]], [[Barbaro|barbara]] e antieuropea.
*[[Il Selvaggio]] (1927 - 1943)
*[[L'Italiano]]
 
===Il novecentismo di Bontempelli===
*[["900", Cahiers d'Italie et d'Europe]]: rivista che esce nel [[novembre]] del [[1926]], diretta da [[Massimo Bontempelli]] con [[Curzio Malaparte]] come condirettore che, dopo qualche numero passerà in modo clamoroso nel campo opposto schierandosi con gli strapaesani della rivista "Il Selvaggio".
 
===L'europeismo di Solaria===
*[[Solaria]]: rivista fondata nel [[1926]] da [[Alberto Carocci]].
 
===L'arte non asservita allo stato===
*[[Campo di Marte (rivista)|Campo di Marte]]: rivista quindicinale di azione letteraria e artistica fondata a Firenze nell'agosto del [[1938]], nominalmente diretta da [[Enrico Vallecchi]] ma in effetti dai redattori [[Alfonso Gatto]] e [[Vasco Pratolini]].
*[[Corrente(rivista)|Corrente]]: rivista giovanile fondata a [[Milano]] nel [[1938]] da [[Ernesto Treccani]].
*[[La Fiera Letteraria]]: fondata a Milano il 13 dicembre 1925 sotto la direzione di [[Umberto Fracchia]]; pubblicata fino al [[1977]].
*[[Letteratura (rivista)|Letteratura]]: fondata a [[Firenze]] nel [[1937]] e diretta da [[Alessandro Bonsanti]], aveva carattere trimestrale. È stata pubblicata fino al [[1968]].
 
==Le riviste del dopoguerra==
Le [[Riviste del dopoguerra (seconda guerra mondiale)|riviste del dopoguerra]] nascono nella [[libertà]] e nella [[democrazia]] e si connotano subito per l'impegno a sostenere la nuova [[cultura]].
Il desiderio di allontanare il periodo [[Oscurantismo|oscurantista]] e [[autarchia|autarchico]] del [[regime]] [[fascismo|fascista]] e le prospettive allettanti che nascevano dalle scoperte di nuovi orizzonti (il [[marxismo]], la [[psicoanalisi]], i [[sistema|sistemi]] della grande [[industria]], il [[sogno]] [[Stati Uniti d'America|americano]] da [[Faulkner]] a [[Hemingway]], il pensiero nazional-popolare di [[Antonio Gramsci|Gramsci]], gli appunti sul [[materialismo dialettico]] di [[György Lukács|Lukàcs]] e l'[[esistenzialismo]] di [[Sartre]]) producono nel [[1945]]-[[1950|50]] una grande fioritura di [[rivista|riviste]] di vario interesse che chiedono all'[[intellettuale]] di aprirsi alla [[realtà]] del [[mondo]] con un [[dialogo]] che venga dal basso.
 
 
*[[Rinascita (rivista)|Rinascita]]: fondata da [[Palmiro Togliatti]] nel [[1944]] terminerà le pubblicazioni nel [[1990]]
*[[Società (rivista)|Società]]: fondata a [[Firenze]] nel [[1945]] da [[Ranuccio Bianchi Bandinelli]] e da un gruppo di intellettuali [[comunisti]].
*[[Il Politecnico (rivista)|Il Politecnico]]: fondata il [[29 settembre]] [[1945]] a [[Milano]] da [[Elio Vittorini]].
*[[Humanitas (rivista)|Humanitas]]: rivista mensile di [[cultura]] che comincia ad essere pubblicata a [[Brescia]] dal [[1946]].
*[[Il Gallo]]: quaderni mensili che iniziano la pubblicazione nel [[1946]].
*[[Adesso (rivista)|Adesso]]: quindicinale di impegno [[Cristiano (religione)|cristiano]] fondato nel [[1949]] da don [[Primo Mazzolari]].
*[[Cronache sociali (rivista)|Cronache sociali]]: rassegna quindicinale di [[sociologia]] e [[politica]] nata il [[30 maggio]] [[1947]] e diretta da [[Giuseppe Glisenti]].
*[[Il Ponte]]: mensile di [[politica]] e [[letteratura]] nato a Firenze nel [[1945]] da [[Piero Calamandrei]], [[Alberto Bertolino]], [[Enzo Enriquez Agnoletti]], [[Corrado Tumiati]] e [[Vittore Branca]].
*[[Belfagor (rivista)|Belfagor]]: rassegna bimestrale di varia umanità uscita il [[15 gennaio]] del [[1946]].
*[[Letture]]: rivista mensile nata a Milano nel [[1946]] e diretta dal [[gesuita]] G.Valentini.
* [[La Rassegna d'Italia]]: rivista mensile nata a Milano nel 1946 sotto la direzione di Francesco Flora, e passata sotto la direzione di Sergio Solmi a partire dal gennaio 1949. Cessò alla fine del 1949.
*[[Paragone]]: rivista mensile di [[arte|arti]] figurative e letteratura fondata da [[Roberto Longhi]] a Firenze nel [[1950]].
*[[Nuovi Argomenti]]: rivista trimestrale fondata a Roma nel [[1953]] da [[Alberto Carocci|A. Carocci]] e [[Alberto Moravia|A. Moravia]].
*[[L'Approdo letterario]]: rivista trimestrale fondata nel [[1952]] a Torino che ebbe termine nel [[1977]].
*[[Il Verri]]: rivista letteraria trimestrale fondata a Milano nel [[1956]] da [[Luciano Anceschi]].
*[[Il Menabò]]: rivista letteraria senza periodicità fissa fondata a Torino nel [[1959]] da Elio Vittorini e [[Italo Calvino]].
*[[Comunità (rivista)|Comunità]]: rivista quadrimestrale nata nel [[marzo]] del [[1946]] per iniziativa di [[Adriano Olivetti]].
*[[Mondo operaio (rivista)|Mondo operaio]]: rivista mensile del [[Partito Socialista Italiano]] nata nel [[dicembre]] del [[1948]] come "rassegna politica settimanale" diretta da [[Pietro Nenni]].
*[[La Nuova Europa]]: settimanale di politica e letteratura fondata a Roma nel [[1946]] da [[Luigi Salvatorelli]].
*[[Il Mulino (rivista)|Il Mulino]]: rivista italiana di scienza politica, cultura e attualità fondata nel [[1951]] da [[Nicola Matteucci]].
*[[Nord e Sud (rivista)|Nord e Sud]]: rivista mensile di politica e cultura fondata da [[Francesco Compagna]] nel dicembre del [[1954]].
*[[Marsia]]: rivista di critica e letteratura fondata a Roma nel [[1957]] da [[Manlio Barberito]], [[Luigi De Nardis]], [[Alessandro Donmarco]], [[Ariodante Marianni]], [[Enzo Mazza]]. Tra i collaboratori [[Giovanni Giudici]], [[Andrea Zanzotto]], [[Sergio Solmi]], [[Attilio Bertolucci]],[[Vittorio Sereni]].
 
== I fogli di tendenza e contestazione negli anni [[1950|'50]]-[[1960|'60]] ==
*[[Aut aut (rivista)|Aut aut]]: rivista bimestrale di [[filosofia]] e cultura nata nel [[1951]] di argomento [[fenomenologia|fenomenologico]]
*[[Cenobio]]
*[[Il Mulino]]
*[[Officina (rivista letteraria)|Officina]] (1955-1959): fascicolo bimestrale di [[poesia]] fondato nel [[1955]] a [[Bologna]] da [[Francesco Leonetti]], [[Pier Paolo Pasolini]] e [[Roberto Roversi]].
*[[Il Menabò]]
*[[Il Verri]]
*[[Quindici (rivista)|Quindici]]: nata a Roma nel [[1967]] e terminata nel [[1969]], fu una rivista mensile di diffusione culturale di massa.
*[[Testimonianze]]
*[[Quaderni Piacentini]]: rivista trimestrale fondata e diretta da [[Pier Giorgio Bellocchio]] nel marzo del [[1962]] a [[Piacenza]].
*[[Grammatica (rivista)|Grammatica]]: rivista di letteratura e arte nata nel [[1964]] e terminata nel [[1976]].
*[[Malebolge (rivista)|Malebolge]]: rivista letteraria nata nell'ambito del [[Gruppo 63]] nel [[1964]] e terminata nel [[1967]].
 
==Le riviste politiche e letterarie degli anni '60 ==
*[[Rendiconti]] - rivista bimestrale di letteratura e scienza nata a [[Bologna]] nel [[1961]].
*[[Giovane Critica]] - rivista bimestrale nata a [[Catania]] nel [[dicembre]]-[[gennaio]] [[1963]]-[[1964]].
*[[Classe operaia (rivista)|Classe operaia]] - rivista nata a [[Padova]] nel [[1964]] come "mensile politico degli operai in lotta".
*[[Angelus Novus]], [[Rivista (giornale)|rivista]] nata nell'[[autunno]] del [[1964]] come trimestrale di [[estetica]] e [[critica]] a [[Firenze]] edita da [[La Nuova Italia]] a cura di [[Massimo Cacciari|M. Cacciari]] e [[Cesare De Michelis|C. De Michelis]] che terminò le pubblicazioni nel [[1971]].
*[[Classe e stato]]- rivista semestrale nata a [[Bologna]] nel [[1965]].
*[[Contropiano (rivista)|Contropiano]] - rivista diretta da [[Alberto Asor Rosa|Asor Rosa]] nata a [[Firenze]] nel [[luglio]] del [[1968]] con il sottotitolo "materiali marxisti".
*[[Nuovo impegno]] - rivista bimestrale di [[letteratura]] nata a [[Pisa]] nel [[1965]].
*[[Che fare]] rivista-bollettino di [[critica]] e azione d'[[avanguardia]] nata nel [[maggio]] del [[1967]].
*[[Classe (rivista)|Classe]] - rivista nata nel [[giugno]] del [[1969]] a [[Bari]] sulla condizione e sulla lotta operaia.
 
==Le riviste degli anni Settanta - Ottanta==
{{S sezione|letteratura}}
*[[Alfabeta]]
*[[Altri termini]]
*[[Anterem]]
*[[L'Area di Brocca]]
*[[L'Arma propria]]
*[[Arenaria (rivista)|Arenaria]]
*[[A/traverso]]
*[[Il Centauro]]
*[[Erba d'Arno]]
*[[Gheminga]]
*[[L'Ortica]]
*[[Le Porte]]
*[[Quasi]]
*[[Quinta generazione]]
*[[Resine (rivista letteraria)|Resine]]
*[[Le ragioni critiche]]
*[[Il Segnale]]
*[[Silarus]]
*[[Tam Tam (rivista)|Tam Tam]]
*[[Testuale]]
*[[Utopia (rivista)|Utopia]]
*[[Versus (rivista)|Versus]]
 
==Le riviste degli anni Novanta==
{{S sezione|letteratura}}
*[[Anterem]]
*[[Atelier]]
*[[Bollettario]]
*[[Caffè Michelangiolo - Lettere Scienze Arti Cinema]]
*[[Capoverso]]
*[[Ellin Selae]]
*[[Gradiva International Journal of Italian Poetry]]
*[[Kamen']]
*[[Keraunia]] (1991 - 1996)
*[[La Mosca di Milano]]
*[[Letteratura & Società]], rivista quadrimestrale fondata da [[Antonio Piromalli]] nel 1998
*[[L'Illuminista]]
*[[Lo Straniero]]
*[http://rivistanugae.blogspot.com Nugae]
*[[Ombrone (rivista) | Ombrone]]
*[http://www.osservatorioletterario.net/ Osservatorio Letterario (Ferrara e l'Altrove)]
*[[Passaggi]]
*[[Silarus]]
*[[Sincronie]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://web.tiscali.it/storia_contemporanea/leriviste.htm Elenco delle riviste del Novecento italiane e straniere]
*[http://www.italinemo.it/ Italinemo. Riviste di italianistica nel mondo]
*[http://www.osservatorioletterario.net/ Osservatorio Letterario (Ferrara e l'Altrove] è una rivista di italianistica-ungarologica, nonché un prodotto editoriale cosiddetto "hungaricum" o di "ungarologia": si tratta di una rivista di cultura e letteratura no-profit di Ferrara, fondata e realizzata nel 1997 dalla professoressa e giornalista ungaro-italiana Melinda Tamás-Tarr Bonani (della quale è direttore responsabile-editoriale-caporedattore-editore), segnalata da Rai 1 nel 2001, si occupa - come si legge sulla testata - di poesia, narrativa, saggistica, critica letteraria, cinematografica, pittorica ed altre muse. Nel corso di 14 anni il periodico ha messo in luce talenti e nuove proposte. La sua peculiarità rimane una matrice di cultura italo-magiara secolare espressa attraverso traduzioni di liriche, di prosa, si saggistica -letteraria, linguistica, storica, ecc. - curate sia in ungherese che in italiano gettando pure uno sguardo anche verso le culture di altre nazioni.
 
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