Machine Head (gruppo musicale) e Diocesi di Meerut: differenze tra le pagine

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{{diocesi della chiesa cattolica
{{Artista musicale
|nome =[[Diocesi]] Machinedi Head[[Meerut]]
|latino=Dioecesis Meerutensis
|nazione = USA
|titolo=[[vescovo]]
|genere = Groove metal
|titolare=[[Francis Kalist]]
|nota genere = <ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.globaldomination.se/reviews/machine-head-through-the-ashes-of-empires|titolo=Machine Head - Through the Ashes of Empires|editore=Globaldomination.se|accesso=17 luglio 2011}}</ref><ref>[http://www.metal-archives.com/bands/Machine_Head/335 Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Machine Head<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|emeriti=Patrick Nair
|genere2 = Thrash metal
|vicario=
|nota genere2 = <ref>{{cita web|url=http://www.rockline.it/recensione/machine-head/the-blackening|titolo=Machine Head - The Blackening|autore=Stefano Magrassi|editore=Rockline.it|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
|stato=India
|genere3 = Nu metal
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|nota genere3 = <ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/25/band_dei_Machine_Head_con_co_10_041025030.shtml|titolo=La band dei Machine Head con il nuovo album metal|editore=Archiviostorico.corriere.it|data=25 ottobre 2004|accesso=12 marzo 2010}}</ref><ref name="ReferenceA">{{allmusic|album|r678309|Through the Ashes of Empires}}</ref>
|eretta=20 febbraio [[1956]]
|genere4 = Alternative metal
|stemma=
|nota genere4 = <ref>{{allmusic|artist|p45188|Machine Head}}</ref>
|mappa=
|genere5 = NWOAHM
|mappacollocazione=
|nota genere5 = <ref>{{cita|Garry Sharpe-Young|p. 200}}.</ref>
|mappaprovincia=
|anno inizio attività = 1992
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Agra]]
|anno fine attività = in attività
|battezzati=27.192
|note periodo attività =
|popolazione=31.391.516
|etichetta= [[Roadrunner Records]]
|proporzione=0,1
|tipo artista = Gruppo
|sacerdotisecolari=57
|immagine = Machine Head (band).jpg
|sacerdotiregolari=35
|didascalia = Machine Head in concerto
|sacerdoti=92
|url = [http://www.machinehead1.com/ Machinehead1.com]
|battezzatipersacerdote=295
|numero totale album pubblicati = 10
|diaconi=
|numero album studio = 7
|religiosi=112
|numero album live = 2
|religiose=518
|numero raccolte = 1
|vicariati=
|parrocchie=56
|superficie=28.337
|indirizzo=283 Roorkee Road, Meerut Cantt.-250001, Uttaranchal, India
|sito=
|anno=2005
|ch=meer
}}
 
La '''diocesi di Meerut''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Meerutensis'') è una sede della [[Chiesa cattolica]] suffraganea dell'[[arcidiocesi di Agra]]. Nel [[2004]] contava 27.192 battezzati su 31.391.516 abitanti. È attualmente retta dal [[vescovo]] [[Francis Kalist]].
I '''Machine Head''' sono un gruppo musicale [[heavy metal]] [[statunitense]], formatosi ad [[Oakland (California)|Oakland]] nel [[1992]].
La band, ha venduto, fino ad oggi, oltre 3 milioni di copie. Dopo un acclamato esordio con l'album ''[[Burn My Eyes]]''<ref name="burnsh" /> abbandonarono temporaneamente il [[groove metal]] per il più commerciale [[nu metal]], seguendo la moda del periodo.<ref name="superch" />
Visto il grande calo nelle vendite ritornarono sui loro passi e nel [[2007]] pubblicarono l'album ''[[The Blackening]]'' che, oltre a segnare il ritorno al groove/thrash metal, è stato il loro maggior successo commerciale avendo regalato al gruppo anche la prima nomination ai [[Grammy Award]].<ref name="thback" /><ref name="hall">{{cita web|lingua=en|url=http://www.machinehead1.com/diary_2008.html|titolo=Diary 2008|autore=Robb Flynn|editore=Machinehead1.com|accesso=13 marzo 2010}}</ref>
Il 27 settembre [[2011]] è stato pubblicato il loro settimo album registrato in studio, intitolato ''[[Unto the Locust]]''.
 
== Storia Territorio==
La diocesi comprende i distretti [[india]]ni di [[Distretto di Meerut|Meerut]], [[Distretto di Saharanpur|Saharanpur]], [[Distretto di Muzaffarnagar|Muzaffarnagar]], [[Distretto di Rampur|Rampur]], [[Distretto di Moradabad|Moradabad]] e [[Distretto di Ghaziabad|Ghaziabad]] nello stato dell'[[Uttar Pradesh]]; e i distretti di [[Distretto di Haridwar|Haridwar]] e [[Distretto di Dehradun|Dehra Dun]] nello stato dell'[[Uttarakhand]].
=== Gli inizi (1992-1996) ===
[[File:Adam Duce, Machine Head @ Sonisphere.jpg|thumb|left|Adam Duce con la band al Sonisphere Festival.]]
Il gruppo fu fondato dal cantante e chitarrista [[Robb Flynn]], ex membro di [[Forbidden (gruppo musicale)|Forbidden]] e [[Vio-lence]], e dal bassista [[Adam Duce]].
Lo stesso bassista ha dichiarato ad un'intervista che il nome della band non è stato preso dall'[[Machine Head (album)|omonimo album]] dei [[Deep Purple]] del [[1972]], bensì, dato che nessun membro del gruppo è un fan della band inglese, sarebbe stato pensato tempo prima dal cantante Robb Flynn perché a suo parere suonava "cool".<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.theentertainmentnexus.com/interviews/rag/mcclainDave.htm|titolo=Dave McCain interview by Troy Neff|autore=Troy Neff|editore=Theentertainmentnexus.com|accesso=12 marzo 2010}}</ref>
L'assetto stabile giunse con il batterista Tony Costanza ([[Crowbar]]), poi sostituito l'anno successivo da [[Chris Kontos]], e il chitarrista [[Logan Mader]].
La band suonò il suo primo concerto nell'agosto del [[1992]] ad una festa ad [[Oakland (California)|Oakland]] e poco dopo decise di iniziare a suonare in un deposito locale condiviso con altre quattro band [[punk rock|punk]]<ref name="biomach">{{cita web|lingua=en|url=http://www.machinehead1.com/bio.html|titolo=Machine Head Bio|editore=Machinehead1.com|accesso=12 marzo 2010}}</ref> La band decise così di creare un demo che fu registrato nella camera di un loro amico e distribuito per un costo totale di 800 [[Dollaro statunitense|dollari]].<ref name="biomach" />
Un dirigente della [[Roadrunner Records]], molto colpito dal loro lavoro, decise di proporre un contratto al gruppo che accettò subito.<ref name="biomach" />
Anche se la band in quel momento non aveva ancora pubblicato album, partirono per un tour negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con [[Napalm Death]] ed [[Obituary]].
 
Sede vescovile è la città di [[Meerut]], dove si trova la [[cattedrale]] di San Giuseppe.
Subito dopo la firma i Machine Head entrarono in studio per la registrazione del loro album d'esordio ai Fantasy Studios a [[Berkeley]] in [[California]] sotto la guida del produttore Colin Richardson.
Il loro primo disco, intitolato ''[[Burn My Eyes]]'', uscì per la [[Roadrunner Records]] il 9 agosto [[1994]].
L'album ebbe subito un grande successo con quasi 400.000 copie vendute in tutto il mondo.<ref name="burnsh">{{allmusic|album|r206602|Burn My Eyes}}</ref><ref>{{cita web|url=http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=2773|titolo=Burn My Eyes|autore=Luca Zeno|editore=Truemetal.it|data=8 agosto 2004|accesso=13 marzo 2010}}</ref>
{{Citazione necessaria|Molti considerano l'album uno dei più significativi del [[thrash metal]], insieme a ''[[Reign in Blood]]'' degli [[Slayer]], ''[[Master of Puppets]]'' dei [[Metallica]], ''[[Rust in Peace]]'' dei [[Megadeth]] e ''[[Among the Living]]'' degli [[Anthrax]].}}
Il video del primo singolo, ''Davidian'', venne però bandito da [[MTV]] perché all'interno del suo testo vi era scritto "''Let freedom ring/with a shotgun blast''" ("Lasciate che la libertà suoni con un colpo di fucile").
 
Il territorio è suddiviso in 56 parrocchie.
Questo disco lasciò esterrefatto [[Kerry King]], il quale decise, nel [[1995]], di convocare la giovane band per il ''Divine Intourvention'' degli [[Slayer]], a cui parteciparono anche i [[Biohazard]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.absolutmetal.com/AdamInterview.htm|titolo=Interview - Adam Duce|editore=Absolutmetal.com|data=23 ottobre 1997|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
Nel maggio 1995, i Machine Head con a supporto i Mary Beats Jane ed i [[Meshuggah]], fecero un tour in tutta [[Europa]] culminato poi al [[Dynamo Open Air]] nei [[Paesi Bassi]].
Nel complesso, la band ha così trascorso ben 17 mesi di fila in tour.
Nello stesso anno Chris Kontos lasciò il gruppo e si aggregò ai [[Testament]], venendo prontamente sostituito da [[Dave McClain]], proveniente dai [[Sacred Reich]].
 
==Storia==
=== ''The More Things Change...'' (1997-1998) ===
La diocesi è stata eretta il 20 febbraio [[1956]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Quandoquidem Christus'' di [[papa Pio XII]], ricavandone il territorio dall'[[arcidiocesi di Agra]].
[[File:Phil Demmel 2.jpg|thumb|Phil Demmel in concerto con i Machine Head.]]
Nell'estate del [[1996]] la band iniziò le registrazioni del loro secondo album, diretta ancora da Colin Richardson, che aveva già prodotto l'album di debutto.
Nel marzo [[1997]] la band pubblicò il suo secondo lavoro: ''[[The More Things Change...]]''.
Originariamente il disco doveva essere pubblicato in autunno del [[1996|'96]], ma una serie di circostanze sfortunate causarono un ritardo. Furono infatti prima rubati gli strumenti della band e poi un incidente d'auto fermò Dave McClain per ben un mese.<ref name="laut">{{cita web|lingua=de|url=http://www.laut.de/Machine-Head#infos|titolo=Machine Head Info|editore=Laut.de|accesso=23 marzo 2010}}</ref>
 
Il 23 marzo [[1972]] ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione dell'[[esarcato apostolico]] di [[eparchia di Bijnor|Bijnor]] (oggi eparchia).
Più lento del loro primo lavoro, questo disco rappresenterà anche la rottura tra Logan Mader e i soci per divergenze musicali e per abusi di [[Bevanda alcolica|alcool]] e [[sostanze stupefacenti]].
Il disco venne accolto dai fans in maniera abbastanza fredda sia a causa della troppa lunghezza e monotonia dei pezzi sia per il parziale allontanamento dalle sonorità thrash che avevano caratterizzato il gruppo sin dagli inizi.<ref>{{cita web|url=http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=3216|titolo=The More Things Change...|editore=Truemetal.it|data=4 gennaio 2004|accesso=12 marzo 2010}}</ref><ref>{{allmusic|album|r256700|The More Things Change...}}</ref>
L'album riuscì comunque a superare le vendite del precedente lavoro raggiungendo la posizione numero 138 nella classifica Billboard 200.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.billboard.com/#/album/machine-head/the-more-things-change/206048|titolo=The More Things Change...|editore=Billboard.com|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
 
==Cronotassi dei vescovi==
Nei successivi tour mondiali suonarono più di 200 concerti condividendo il palco con gruppi come [[Megadeth]], [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]], o [[Skinlab]] prendendo anche parte al loro primo [[Ozzfest]].
Dopo questo disco, nel [[1998]], [[Logan Mader]] se ne andò per forti litigi con Flynn e fu sostituito da [[Ahrue Luster]].<ref name="roadsb">{{cita web|lingua=de|url=http://www.roadrunnerrecords.de/page/Artist?&artist_id=735|titolo=Machine Head Bio|editore=Roadrunnerrecords.de|accesso=23 marzo 2010}}</ref>
 
* Giuseppe Bartolomeo Evangelisti, [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (29 febbraio [[1956]] - 3 agosto [[1973]] dimesso)
=== La svolta stilistica (1998-2002) ===
* Patrick Nair (5 aprile [[1974]] - 3 dicembre [[2008]] ritirato)
Nel marzo del [[1998|'98]] la band tornò in studio per registrare il loro nuovo lavoro, sotto la direzione del produttore Ross Robinson.
* Francis Kalist, dal 3 dicembre [[2008]]
Dopo un lungo processo di creazione e registrazione durato vari mesi, il 10 agosto [[1999]] viene ufficialmente pubblicato ''[[The Burning Red]]''.
A differenza dei due precedenti, il disco si distingue per l'incorporazione di elementi ritenuti generalmente propri del [[nu metal]], come l'assenza di assoli chitarristici, la presenza di ritmi sincopati/aggressivi e parti [[rap]]pate nei testi, specie in ''Desire To Fire'' ed in ''From This Day''.<ref>{{allmusic|album|r424189|The Burning Red}}</ref>
La sua tracklist contiene anche ''Devil With The King's Card'', incentrata sui litigi tra la band e Mader, ''Five'' o la title-track che trattano invece i problemi dell'infanzia e dell'adozione di Flynn, e la [[cover]] dei [[The Police|Police]] ''Message In A Bottle''.
Malgrado le forti critiche, soprattutto da parte dei fan, per la sua temporanea svolta stilistica, ''The Burning Red'' ha comunque raggiunto la posizione numero 88 nella classifica Billboard 200<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.billboard.com/#/album/machine-head/the-burning-red/371208|titolo=The Burning Red|editore=Billboard.com|accesso=17 luglio 2011}}</ref> vendendo tra il [[1999]] e il [[2002]] quanto ''Burn My Eyes'' dal [[1994]] ad oggi.
Ancora una volta la band iniziò un nuovo tour suonando anche per la prima volta in [[Corea del Sud]] ed in [[Giappone]] ma già nel settembre del [[2000]] rientrarono in studio per le registrazioni di un nuovo album ancora insieme al produttore Colin Richardson.
Il 2 ottobre [[2001]] i Machine Head pubblicarono ''[[Supercharger]]'', album dalle sonorità strettamente legate al nu metal e molto simili a quelle del lavoro precedente.<ref name="superch">{{allmusic|album|r553460|Supercharger}}</ref>
Anche se molto simile a ''The Burning Red'', l'album non incontrò la stessa fortuna commerciale fermandosi a solo 250.000 copie vendute.
Le critiche arrivarono molto presto sia da parte dei fan che speravano in un ritorno al thrash metal che dai critici.
All'insuccesso si aggiunse anche la censura del video di ''Crashing Around You'', che mostrava palazzi crollanti e che fu girato in un periodo molto delicato per gli [[Stati Uniti d'America]], cioè poco prima dell'attentato al [[World Trade Center]], dell'11 settembre di quell'anno.
 
==Statistiche==
Nel [[2002]] la band ruppe il contratto con la Roadrunner rischiando così anche lo scioglimento per mancanza di fondi.<ref name="Demmel" />
La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 31.391.516 persone contava 27.192 battezzati, corrispondenti allo 0,1% del totale.
Poco dopo venne cacciato il chitarrista [[Ahrue Luster]] per incompatibilità professionali.
{{tabella dati diocesi}}
Luster entrò negli [[Ill Nino]] e fu sostituito da [[Phil Demmel]], già compagno di band di Flynn nei [[Vio-lence]].<ref name="Demmel">{{cita web|lingua=en|url=http://www.metalunderground.com/interviews/details.cfm?newsid=9004|titolo=Intervista con Machine Head's Phil Demmel|editore=Metalunderground.com|data=12 agosto 2004|accesso=12 marzo 2010}}</ref>
|-
Flynn, dopo una lunga terapia a causa dei suoi problemi con alcool e droga, fu molto vicino all'abbandono della band per entrare a far parte dei [[Drowning Pool]] come cantante.
| 1970 || 11.610 || 11.000.000 || 0,1 || 33 || 20 || 13 || 351 || || 16 || 220 || 24
Questo progetto fu comunque abbandonato e Flynn decise di restare con il gruppo.<ref name="laut" />
|-
| 1980 || 14.949 || 11.858.000 || 0,1 || 46 || 29 || 17 || 324 || || 65 || 279 || 28
|-
| 1990 || 18.384 || 14.282.000 || 0,1 || 85 || 53 || 32 || 216 || || 64 || 442 || 36
|-
| 1999 || 25.187 || 20.026.000 || 0,1 || 101 || 60 || 41 || 249 || || 87 || 470 || 51
|-
| 2000 || 25.214 || 20.320.000 || 0,1 || 99 || 56 || 43 || 254 || || 85 || 462 || 52
|-
| 2001 || 25.717 || 20.618.000 || 0,1 || 101 || 54 || 47 || 254 || || 91 || 467 || 53
|-
| 2002 || 26.303 || 29.019.350 || 0,1 || 102 || 54 || 48 || 257 || || 129 || 510 || 56
|-
| 2003 || 26.873 || 31.023.250 || 0,1 || 94 || 56 || 38 || 285 || || 126 || 501 || 56
|-
| 2004 || 27.192 || 31.391.516 || 0,1 || 92 || 57 || 35 || 295 || || 112 || 518 || 56
|}
 
==Fonti==
=== Il rilancio (2003-2006) ===
*[[Annuario pontificio]] del 2005 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dmeer.html]
[[File:Machine Head 1196 o.jpg|thumb|left|upright=1.4|I Machine Head dal vivo nel 2009.]]
*{{en}} [http://www.cbcisite.com/meerut.htm Scheda della diocesi] dal sito della Conferenza dei Vescovi Indiani
Nel tour di supporto all'album ''Supercharger'' le prestazioni alla [[Brixton Academy]] a [[Londra]] e al With Full Force Gestival in [[Germania]], dove il gruppo aveva suonato davanti ad oltre 5.000 spettatori, vennero registrate e, nel [[2003]], divennero il loro primo album dal vivo: [[Hellalive]] che includeva anche diversi brani con Demmel alla chitarra.<ref>{{allmusic|album|r630302|Hellalive}}</ref>
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-48-1956-ocr.pdf Bolla ''Quandoquidem Christus''], AAS 48 (1956), p.&nbsp;555
Poco prima dell'uscita dell'album i Machine Head ri-firmarono con la Roadrunner per la distribuzione del disco.
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/meer0.htm Scheda della diocesi] su [http://www.gcatholic.org/ www.gcatholic.org]
 
Dopo il tour europeo la band ricominciò a scrivere dei nuovi pezzi insieme a Demmel e nel marzo del 2003 il chitarrista americano divenne ufficialmente membro a tempo pieno dei Machine Head.
Nell'autunno dello stesso anno, sotto la guida di [[Andy Sneap]], incisero in [[Europa]] ''[[Through the Ashes of Empires]]'' pubblicato poi il 27 ottobre [[2003]].
All'inizio del [[2004]] il gruppo decise di firmare di nuovo con la Roadrunner che rieditò negli [[Stati Uniti d'America]] il disco con l'aggiunta di un'ulteriore traccia: ''Seasons Wither''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.lambgoat.com/features/interviews/machine_head.aspx|titolo=Machine Head interview|editore=Lambgoat.com|data=17 aprile 2005|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
 
Lanciato dal singolo ''Imperium'' ed entrato al numero 88 di nella classifica [[Billboard|Billboard 200]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.billboard.com/#/album/machine-head/through-the-ashes-of-empires/618768|titolo=Through The Ashes Of Empires|editore=Billboard.com|accesso=17 luglio 2011}}</ref> ''Through The Ashes Of Empires''] abbandona il nu metal per abbracciare le sonorità [[groove metal]] che caratterizzò gli esordi.<ref name="ReferenceA" /><ref>{{cita web|url=http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=3599|titolo=Through the Ashes of Empires|autore=Luca Zeno|editore=Truemetal.it|data=4 ottobre 2004|accesso=13 marzo 2010}}</ref>
La cosa fu notevolmente apprezzata dai fan e, grazie anche al buon successo ottenuto, l'uscita dell'album fu seguita da due tour [[Europa|europei]] e tre [[America del Nord|nordamericani]].
Durante queste lunghe tournée il gruppo suonò anche al Rock Am Ring e al Download Festival dove venne scelto dagli spettatori come la miglior band del festival.<ref name="roadsb" />
L'anno successivo, parteciparono al festival Wacken Open Air, a cui hanno assistito ben 40.000 fan del gruppo.<ref name="dyar" />
 
L'11 ottobre [[2005]], è stato pubblicato il [[DVD]] ''[[Elegies]]'', che contiene parte della biografia del quartetto di Oakland con riferimenti all'abbandono di Ahrue Luster e alle critiche mosse alla band per i cambiamenti di stile tra il [[1999]] ed il [[2001]]), il video del loro concerto alla [[Brixton Academy]] a [[Londra]], e quelli di ''The Blood, The Sweat, The Tears'' tratte da ''Hellalive'' e infine ''Imperium'' e ''Days Turn Blue To Gray'' tratte da ''Through The Ashes Of Empires''.
 
L'11 ottobre [[2005]], la Roadrunner Records ha deciso di pubblicare ''Roadrunner United: The All-Star Sessions'', per festeggiare i 25 anni di attività dell'etichetta.
Quattro delle canzoni contenute in questa raccolta sono state scritte da Robb Flynn, con la collaborazione di Phil Demmel e Dave McClain.
Oltre a Flynn parteciparono alla scrittura degli altri brani artisti come l'ex [[Fear Factory]] [[Dino Cazares]], [[Matt Heafy]] dei [[Trivium (gruppo musicale)|Trivium]] e [[Joey Jordison]] degli [[Slipknot]] affidando poi esecuzione e registrazione ad altri artisti quali i [[Misfits (gruppo musicale)|Misfits]], i [[36 Crazyfists]], i [[Sepultura]], i [[Demon Hunter]], i [[Soulfly]], gli [[Slipknot]], i [[Cradle of Filth]], i [[Type O Negative]] e gli [[Ill Nino]].
 
=== ''The Blackening'' (2007-2010) ===
[[File:RobFLynn.jpg|thumb|Robb Flynn in concerto con i Machine Head.]]
Il 27 marzo [[2007]], il gruppo ha pubblicato in Nord America il suo sesto album in studio intitolato ''[[The Blackening]]'', che vede un evidente ritorno alle sonorità del disco d'esordio ''Burn My Eyes'' con forti riferimenti al [[thrash metal]] [[anni 1980|anni ottanta]].<ref>{{cita web|url=http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=6409|titolo=The Blackening|autore=Alberto Fittarelli|editore=Truemetal.it|data=19 dicembre 2007|accesso=13 marzo 2010}}</ref>
 
L'album ha ricevuto recensioni molto positive da parte della critica musicale, arrivando ad essere considerato come il miglior album metal del [[2007]].
Don Kaye in una sua recensione sul sito ''Blabbermouth.com'' ha dato all'album come voto un 9,5 su 10, dicendo anche: {{Citazione|The Blackening è uno degli album più puri, più belli e più potenti che rappresenta perfettamente il moderno [[heavy metal]].|Don Kaye<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/showreview.aspx?reviewID=1066|titolo=The Blackening review|autore=Don Kaye|editore=Roadrunnerrecords.com|accesso=12 marzo 2010}}</ref>|The Blackening is one of the purest, finest, most powerful expressions of modern heavy metal released.|lingua=en}}
Il recensore Thom Jurek di Allmusic ha descritto l'album come uno dei loro migliori lavori in assoluto lodando anche le canzoni ''Beautiful Mourning'', ''Halo'' e ''Now I Lay Thee Down''.<ref name="thback">{{allmusic|album|r1023773|The Blackening}}</ref>
Andy Greene recensore di Rolling Stone, tuttavia, ha dato un parere negativo, a causa dell'eccessiva lunghezza dei brani che in alcuni casi superavano i dieci minuti.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rollingstone.com/reviews/album/13885770/review/13891164?utm_source=Rhapsody&utm_medium=CDreview|titolo=The Blackening review|autore=Andy Greene|editore=Rollingstone.com|accesso=12 marzo 2010}}</ref>
 
Moltissimi hanno anche definito ''The Blackening'' come il miglior lavoro del gruppo e di conseguenza superiore anche all'acclamato ''Burn My Eyes''.
La band ha anche eseguito la reinterpretazione di ''Battery'' dei [[Metallica]], inserita nella lista tracce di ''Kerrang! Remastered - Master of Puppets'', tribute album della rivista musicale [[Kerrang!]], e nell'edizione speciale dell'album ''The Blackening''.
 
Il 12 giugno 2007, ai ''Metal Hammer Golden Gods Awards'', la band ha vinto il premio per il "Best Album", e Flynn ha vinto il premio "Golden God".<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=75009|titolo=MACHINE HEAD: Footage From Metal Hammer Golden Gods Awards Available|editore=Blabbermouth.net|data=18 giugno 2007|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
Sul finire dell'anno, il 6 dicembre, durante una tappa della ''Black Crusade'' a [[Milano]], poco prima della fine dello show, il loro spettacolo viene interrotto da un malore accorso al chitarrista [[Phil Demmel]].<ref name="Demmelsviene">{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=NWbjWA9I6zg|titolo=Svenimento Phil Demmel|editore=jackthegod|accesso=06-12-07}}</ref> Video del momento in cui Phil Demmel Sviene durante il concerto.<ref name="biomach" />
 
Il 18 novembre [[2008]] hanno suonato al Palasharp di [[Milano]] insieme ai [[Children of Bodom]], come spalla degli [[Slipknot]] nel loro tour europeo.<ref name="hall" /><ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/articolo.php?id=83|titolo=SLIPKNOT + MACHINE HEAD + CHILDREN OF BODOM - Palasharp, Milano, 18/11/2008|autore=Fabio Rossi|editore=Metallized.it|data=18 novembre 2008|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
La band ha registrato una reinterpretazione degli Iron Maiden ''Hallowed Be Thy Name'' inserita poi nella compilation tributo intitolata ''Maiden Heaven: A Tribute to Iron Maiden''.<ref name="hall" />
Il 10 agosto 2008 è stato annunciato che i Machine Head sarebbero stati la band di apertura di dieci spettacoli nel mese di gennaio 2009 del [[World Magnetic Tour]] dei [[Metallica]].
 
In memoria dell'ex manager dei [[Vio-Lence]] Debbie Abono e del cantante [[Ronnie James Dio]], Robb Flynn ha scritto e registrato la reinterpretazione di ''Die Young'' dei [[Black Sabbath]].<ref name="abono" />
Abono era stato infatti il manager di Flynn e Phil Demmel quando militavano nelle file dei [[Vio-Lence]].<ref name="abono">{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=140200|titolo=MACHINE HEAD's ROBB FLYNN Remembers DEBBIE ABONO|editore=Blabbermouth.net|data=17 maggio 2010|accesso=17 luglio 2011}}</ref>
 
=== ''Unto the Locust'' (2010-oggi) ===
Dopo un'intervista a Phil Demmel, che aveva dichiarato l'impossibilità della band di scrivere un nuovo album fino alla fine del 2010 a causa dei numerosi impegni legati a concerti e tournée,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.metalunderground.com/news/details.cfm?newsid=38676|titolo=Machine Head Will Not Release An Album Until 2011|autore=Diamond Oz|editore=Metalunderground.com|data=29 agosto 2008|accesso=12 marzo 2010}}</ref> la band annunciò l'uscita del loro settimo album in studio per il 27 settembre [[2011]].<ref>{{cita web|url=http://metalitalia.com/articolo/machine-head-data-di-pubblicazione-del-nuovo-album-e-dellimminente-singolo-locust/|titolo=MACHINE HEAD: data di pubblicazione del nuovo album e dell'imminente singolo "Locust"|editore=Metalitalia.com|data=8 giugno 2011|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
 
Il titolo dell'album è ''Unto The Locust'' ed è stato pubblicato per l'etichetta [[Roadrunner Records]].<ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/notizia.php?id=19944|titolo=MACHINE HEAD: ecco il titolo del nuovo album!|editore=Metallized.it|data=23 giugno 2011|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
Il 14 giugno è stato pubblicato ''Locust'', il primo singolo estratto dal nuovo disco.
L'album si presenta come una continuazione del precedente lavoro<ref>{{allmusic|album|r2255281|Unto the Locust}}</ref> trovando un ottimo riscontro anche nelle vendite raggiungendo la posizione 22 nella classifica Billboard 200, il miglior risultato mai ottenuto dalla band.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://machinehead1.com/board_posts/unto-the-locust-hits-22-in-the-us|titolo="Unto The Locust" Hits #22 In The U.S.!|editore=Machinehead1.com|data=5 ottobre 2011|accesso=20 ottobre 2011}}</ref>
 
Nel 2013 il bassista [[Adam Duce]] è stato allontanato dalla band<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://loudwire.com/machine-head-robb-flynn-we-fired-adam-duce/|titolo=Machine Head Frontman Robb Flynn: We Fired Bassist Adam Duce|autore=Chad Childers|editore=Loudwire.com|data=26 febbraio 2013|accesso=4 agosto 2014}}</ref> ed è stato rimpiazzato da Jared MacEachern.
In seguito al suo allontanamento, Duce ha intrapreso un'azione legale contro la band.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.blabbermouth.net/news/machine-head-sued-by-former-bassist-adam-duce/|titolo=MACHINE HEAD Sued By Former Bassist ADAM DUCE|editore=Blabbermouth.net|data=20 gennaio 2014|accesso=4 agosto 2014}}</ref>
 
L'uscita del nuovo album della band è prevista entro la fine del 2014.
 
== Stile ed influenze ==
[[File:Dave McClain.jpg|thumb|left|upright=1.2|Dave McClain con i Machine Head.]]
I Machine Head col passare degli anni hanno avuto un grosso sviluppo musicale e quindi è molto complesso etichettarli con un genere specifico.
In generale, sono stati considerati soprattutto come una band [[thrash metal]].
A riprova di questo vi è ad esempio la visibile l'influenza di numerosi gruppi thrash della Bay Area anni [[1980|'80]] ([[Slayer]], [[Metallica]], [[Exodus (gruppo musicale)|Exodus]] o [[Testament]]), le loro radici (in particolare l'adesione di Flynn in band come [[Forbidden (gruppo musicale)|Forbidden]] o [[Vio-lence]]) e gli aspetti musicali come i riff molto veloci o lo stile vocale.
Inoltre sono anche considerati, insieme a [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]] e [[Fear Factory]], come i precursori e fondatori del [[groove metal]].
 
Col passare degli anni però, il gruppo, ha cambiato radicalmente stile svoltando verso un genere più commerciale, cioè il [[nu metal]], con gli album ''[[The Burning Red]]'' e ''[[Supercharger]]''.
 
Nell'ultimo periodo invece, con il nuovo album ''[[The Blackening]]'', c'è stato un netto ritorno verso sonorità thrash/groove, cosa che ha contribuito molto anche nelle vendite.
 
La classificazione in un sottogenere particolare, tuttavia, anche per i membri della band ha un ruolo molto marginale.
Il batterista [[Dave McClain]] ha detto, durante la registrazione di ''The Blackening'', sul sito ufficiale della band:
{{Citazione|Fondamentalmente noi ci divertiamo a scrivere album interamente metal. Non di questo o quel genere, non ci interessa. Si tratta semplicemente di metal!<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.machinehead1.com/diary_2006.html|titolo=Robb Flynn Diary 2006|editore=Machinehead1.com|data=14 giugno 2006|accesso=23 marzo 2010}}</ref>|Dave McClain}}
 
== Ostilità con gli Slayer ==
[[File:KerryKingMayhemFestival.jpg|thumb|Kerry King degli Slayer.]]
Negli anni i Machine Head, a causa soprattutto del loro cambio di stile, hanno attirato varie critiche sia da parte dei fan che da parte di altre band.
Lo scontro più noto è quello avvenuto tra [[Kerry King]] e [[Robb Flynn]]. La lite iniziò a metà degli anni novanta, durante il periodo del loro esordio. Kerry ammirò molto il loro primo disco, ''[[Burn My Eyes]]'', e li invitò a partecipare nelle tournée degli [[Slayer]].
Col tempo, però, i rapporti si deteriorarono. Flynn disse che King li aveva pesantemente insultati dopo la loro svolta [[nu metal]] e non sopportò tale dichiarazione.
Dopo l'uscita dell'album, [[Supercharger]] ([[2001]]), King definì Flynn e la sua band come dei "venduti" sostenendo anche che "Loro sono i responsabili del [[rap metal]]", che "Loro si presero gioco di me credendo di essere metal" e che "Loro non hanno nessuna coerenza".<ref name=RoadFlySla/>
Flynn, che considerava Kerry un suo idolo, dichiarò questo in un'intervista riportata dal sito della [[Roadrunner Records]]:<ref name=RoadFlySla>{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=10389|titolo=MACHINE HEAD's FLYNN: 'I'm Disappointed In SLAYER's KERRY KING'|editore=Roadrunnerrecords.com|data=9 marzo 2003|accesso=19 marzo 2010}}</ref>
{{Citazione|L'altro giorno, qualcuno mi domandò cosa ne pensavo di Kerry King degli Slayer che continuamente insulta i Machine Head e me. Volete sapere cosa ne penso? Penso che il tipo sia un idiota. Penso che il tipo sia un lardone. Penso che lui abbia mangiato così tanti cheesburgers che il suo cervello abbia iniziato a intasarsi e non può più ragionare. Non pensate male, io sono un grande fan degli Slayer, ma non un fan di Kerry.|Robb Flynn<ref name=RoadFlySla/>|The other day, someone asked me what I think of Kerry King from Slayer always trashing Machine Head and me, You want to know what I think? I think the guy's a jerk. I think the guy's a lard ass. I think the guy's eaten so many cheeseburgers lately his brain is starting to clog up, and he can't think straight anymore. Make no mistake about it, I am a huge Slayer fan. Not a Kerry fan.|lingua=en}}
Dopo anni di astio, al "Metal Hammer Award" del [[2008]], King e Flynn si sono chiariti e hanno messo da parte le ostilità.<ref name="dyar">{{cita web|lingua=en|url=http://www.machinehead1.com/diary.html|titolo=Robb Flynn Diary|editore=Machinehead1.com|accesso=19 marzo 2010}}</ref>
 
== Formazione ==
{{Colonne}}
;Attuale
* [[Robb Flynn]] - [[Canto (musica)|voce]] e chitarra (1992-presente)
* [[Phil Demmel]] - [[chitarra elettrica|chitarra]] (2002-presente)
* [[Dave McClain]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1995-presente)
* [[Jared MacEachern]] - [[Basso elettrico|basso]] e voce (2013-presente)
{{Colonne spezza}}
;Ex-componenti
* [[Logan Mader]] - chitarra (1992-1998)
* [[Ahrue Luster]] - chitarra (1998-2002)
* [[Tony Costanza]] - batteria (1992-1993)
* [[Chris Kontos]] - batteria (1993-1995)
* [[Adam Duce]] - basso e voce (1992-2013)
 
;Turnisti
* [[Walter Ryan]] - batteria (1995)
* [[Will Carroll]] - batteria (1995)
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== Discografia ==
{{Vedi anche|Discografia dei Machine Head}}
=== Album registrati in studio ===
* [[1994]] - ''[[Burn My Eyes]]''
* [[1997]] - ''[[The More Things Change]]''
* [[1999]] - ''[[The Burning Red]]''
* [[2001]] - ''[[Supercharger]]''
* [[2004]] - ''[[Through the Ashes of Empires]]''
* [[2007]] - ''[[The Blackening]]''
* [[2011]] - ''[[Unto the Locust]]''
* [[2014]] - ''[[Bloodstone & Diamonds]]''
 
== Videografia ==
{{Vedi anche|Discografia dei Machine Head#Videografia{{!}}Videografia dei Machine Head}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Sharpe-Young|nome=Garry|titolo=New Wave of American Heavy Metal|anno=2005|editore=Zonda Books Limited|città= |isbn=978-0-9582684-0-0|cid=Garry Sharpe-Young}}
* {{cita libro|cognome=Signorelli|nome=Luca|titolo=Metallus. Il libro dell'Heavy Metal|anno=2001|editore=Giunti Editore|città= |pagine=192|isbn=88-09-02230-0|cid=Luca Signorelli, 2001}}
* {{cita libro|cognome=Signorelli|nome=Luca|titolo=Heavy Metal, i Moderni|anno=2000|editore=Giunti Editore|città= |pagine=128|isbn=88-09-01697-1|cid=Luca Signorelli, 2000}}
 
== Voci correlate ==
* [[Thrash metal]]
* [[Groove metal]]
* [[Nu metal]]
* [[Robb Flynn]]
* [[Phil Demmel]]
* [[Adam Duce]]
* [[Dave McClain]]
* [[Logan Mader]]
* [[Ahrue Luster]]
* [[Chris Kontos]]
* [[Metallica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Machine Head}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{dmoz}}
* {{en}} [http://www.machinehead1.com/ Sito ufficiale]
* {{en}} [http://www.myspace.com/machinehead Machine Head su MySpace]
 
{{Portale|Metaldiocesi|India}}
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche in India|Meerut]]
{{Link VdQ|en}}
[[Categoria:Diocesi erette da Pio XII|Meerut]]