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{{torna a|Brugherio}}
 
{{torna a|Cascine di Brugherio}}
{{Divisione amministrativa
{{Edificio civile
|Nome = San Damiano
|nome edificio = Cascina Increa
|Nome ufficiale =
|paese = ITA
|Panorama = MB-Brugherio-Santa-Maria-Nascente-01.jpg
|divamm1 = Lombardia
|Didascalia = La chiesa di Santa Maria Nascente e San Carlo
|città = Brugherio
|Stato = ITA
|indirizzo = Via Increa, 62-76
|Grado amministrativo = 4
|latitudine = 45.54097
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|longitudine = 9.31234
|Divisione amm grado 2 = Monza e Brianza
|stato = Buono
|Divisione amm grado 3 = Brugherio
|periodo costruzione =[[XVII secolo]]-[[XX secolo]]
|Capoluogo =
|uso = residenza privata
|Amministratore locale =
|proprietario storico = Vari
|Lingue ufficiali =
|Latitudine gradi = 45
|Latitudine minuti = 34
|Latitudine secondi = 5
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 9
|Longitudine minuti = 18
|Longitudine secondi = 14
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 156
|Abitanti = 5000
|Lingue =
|Codice postale = 20861
|Prefisso = 039
|Fuso orario =
|Zona sismica = 4
|Nome abitanti = Sandamianesi
}}
'''San Damiano''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] all'estremo nord del comune di [[Brugherio]] ([[Monza e Brianza|MB]]) di cui fa parte. La frazione, stretta fra l'[[autostrada A4 (Italia)|autostrada Milano-Bergamo]] e la circonvallazione orientale del capoluogo [[brianza|brianteo]], dista 1,46 km dal comune di Brugherio<ref>{{Cita web|autore = |url = http://italia.indettaglio.it/ita/lombardia/monzaedellabrianza_brugherio_sandamiano.html|titolo = La frazione di San Damiano|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>.
Al confine sud-est di [[Brugherio]] si trova '''Cascina Increa''', uno dei rari esempi superstiti dell’edilizia rurale del Rinascimento, che per questo gode della tutela della [[Soprintendenze|Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio]].
 
==Architettura==
 
Il prospetto esterno è caratterizzato dal lungo muro rigidamente lineare che si sviluppa lungo la via omonima, sulla quale si aprono gli accessi alle corti.
 
Al centro del complesso si distingue la parte nobiliare costituita da [[Villa Tizzoni Ottolini (Brugherio)| villa Tizzoni-Ottolini]], luogo di villeggiatura di antiche famiglie milanesi e ora sede di attività commerciale e residenze private.
 
Alla sinistra della stessa troviamo il prezioso oratorio, inaugurato nel 1691 e dedicato alla Beata Vergine e a Santa Teresa<ref name=brugheriocitta>{{cita libro | | | Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia: 225. anniversario del primo volo italiano in mongolfiera con uomini a bordo | 2009 | Comune di Brugherio | Brugherio}}</ref>, che porta il nome di [[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Brugherio)]].
 
Alle due estremità si trovano gli spazi rustici. Attraverso le tradizionali arcate si accede alle corti, abitate un tempo dai contadini che coltivavano i terreni circostanti.
Ancora oggi il cortile destro ospita un’azienda agricola con stalle per l’allevamento del bestiame.
A sinistra invece si trova “il cortile grande” dalla tipica planimetria ad U chiusa. Sotto gli ampi e bei porticati si affacciano le strutture abitative. Un tempo i locali del piano terreno ospitavano la cucina, la dispensa, il ripostiglio e il soggiorno, mentre le camere da letto erano al piano superiore, tuttora caratterizzato dalle lunghe ringhiere in ferro.<ref name=brugheriocitta/>
Sul lato prospiciente l'entrata erano situate le stalle ed i fienili; al loro posto ci sono ora delle abitazioni private realizzate con un'opera di restauro che ha mantenuto sostanzialmente inalterata la struttura architettonica. Dietro questi edifici, attraverso un arco, si accede ad un cortiletto dove si trova ora un'abitazione che un tempo era il forno comune.
 
==Storia==
La località di San Damiano appare, per la prima volta, nel pieno dell'[[età carolingia]], come borgo edificatosi intorno ad un monastero dipendente da quello di [[Basilica di Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]] a [[Milano]]<ref>{{Cita libro|autore = Luciana Tribuzio Zotti|titolo = Brugherio, luoghi memorabili,|anno = |editore = |città = |p = 16}}</ref>. Più esattamente, in un documento dell'[[853]], si viene a sapere che a San Damiano vi si trova una chiesa dedicata ai santi [[Cosma e Damiano]]<ref>{{Cita libro|autore = Luciana Tribuzio Zotti|titolo = Brugherio nei documenti|anno = |editore = |città = |p = 14}}</ref>. Nel corso dei secoli basso-medievali, non si ebbero importanti eventi in questa località: si sa che esisteva ancora nel [[ XIV secolo]], in quanto citata negli ''Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346'' come <nowiki>''San Damian di Baraza''</nowiki><ref name=":0">{{Cita web|autore = Regina Marina|url = http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=13555|titolo = Siusa - Comune di San Damiano|accesso = 14/04/2015|editore = |data = 19/09/2007}}</ref>. Il piccolo borgo agricolo fece sentire la sua presenza due secoli dopo, in occasione della creazione della parrocchia brugherese ad opera di [[san Carlo Borromeo]] ([[1578]]), allorché San Damiano si rifiutò di aderire alla nuova circoscrizione religiosa, in quanto si sarebbe ritrovata costretta a pagare una tassa per il mantenimento del [[parroco]]. San Carlo, estenuato, acconsentì ai sandamianesi di rimanere sotto la parrocchia di [[San Gerardo dei Tintori|San Gerardo di Monza]]<ref>{{Cita libro|autore = Luciana Tribuzio Zotti|titolo = Brugherio nei documenti|anno = |editore = |città = |pp = 35-36}}</ref>. Nel censimento del [[1751]] era un [[comune|comune autonomo]] con 75 abitanti amministrato da un solo console eletto dagli stessi abitanti<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8011838/?view=toponimi&hid=|editore=Lombardia Beni Culturali|titolo=Comune di San Damiano sec. XIV - 1757}}</ref>. Alla proclamazione del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]], nel [[1805]], il borgo aveva raggiunto i 178 residenti<ref name=":0" />. Il governo [[napoleone|napoleonico]] sperimentò la prima unione con [[Brugherio|Moncucco]] nel [[1809]], per poi aggregare il tutto a [[Monza]] nel [[1811]], ma il 12 febbraio [[1816]]<ref name=":0" /> gli [[austria]]ci annullarono ogni deliberazione in merito, restituendo a San Damiano lo ''status'' di comune che aveva avuto nel secolo precedente. Così, nei successivi cinquant'anni, San Damiano ritornò ad essere un ente autonomo. Di questo periodo si sa che, alla data del [[1853]], il paese contava 363 anime<ref name=":0" />. Nel [[1863]] venne cambiata la denominazione in ''San Damiano di Monza''<ref name=":0" />, ma nel [[1866]] fu aggregato definitivamente al nuovo [[Brugherio|comune di Brugherio]]. Tale atto di unione, bisogna ricordarlo, fu oggetto di un dibattito ferocissimo presso i sandamianesi, che non volevano perdere la loro autonomia<ref>Per maggiori dettagli, si consulti Enrico Sangalli, ''San Damiano anno 1866: la fine di una autonomia comunale'', in ''Al confine di due comuni'', a.c. di Enrico Sangalli – Enrico Beretta – Antonio Cernecca, Brugherio 2001, pp. 75-81.</ref>. Soltanto la persuasione del sindaco di [[Cassina Baraggia|Baraggia]] (e futuro primo cittadino di [[Brugherio]]) [[Giovanni Noseda]], convinse, attraverso un ''[[referendum]]'', i cittadini di San Damiano a scegliere la fusione nel nuovo ente territoriale.
 
==Vita religiosa==
La cascina ''in Cré'', poi Increa, è antichissima. Ne abbiamo notizia dal XII secolo quando faceva parte del Comune di Cernusco Asinario (oggi [[Cernusco sul Naviglio]]) e con esso apparteneva alla [[Pieve di Gorgonzola]]<ref name=luciana>{{cita libro | Luciana | Tribuzio Zotti | Brugherio nei documenti | stampa 1986 | Musicografica Lombarda | Brugherio}}</ref>.
Riguardo alla vita religiosa, bisogna sottolineare che San Damiano cade sotto la parrocchia di Sant'Albino, quest'ultima facente parte amministrativamente a [[Monza]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.monza.it/portale/monzacomune/consulte/sant_albino.html|titolo = Comune di Monza - Sant'Albino|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-04981/|titolo = Parrocchia di S.Maria Nascente e San Carlo|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>, ma religiosamente unita alla comunità pastorale Epifania del Signore di Brugherio<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/156-storia-sasd|titolo = Epifania del Signore - Storia|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>. Sul territorio di San Damiano, comunque, è presenta una piccola e antica [[chiesa di Sant'Anna (Brugherio)|chiesa dedicata a Sant'Anna]]. Infine, tra le [[Colonne votive di Brugherio|colonne votive cittadine]] ne viene annoverata anche una presente sul territorio della frazione, ma non ne è rimasta alcuna traccia.
 
==Istruzione==
Il suo nome deriva dal termine crea, creta, cioè terra, e fa pensare alla natura del terreno locale, oppure può ricordare un’antica fornace per mattoni della zona<ref name=brugheriocitta/>.
Sul territorio di San Damiano sono presenti tre [[Scuola pubblica|scuole pubbliche]], facenti parte dell'Istituto Comprensivo "di Via Nazario Sauro": una dell'[[scuola dell'infanzia|infanzia]] ([[Fratelli Grimm]]), una [[Scuola_primaria_in_Italia|primaria]] ([[Filippo_Corridoni|Corridoni]]) ed infine una [[Scuola_secondaria_di_primo_grado_in_Italia|secondaria di primo grado]] ([[Eduardo De Filippo]])<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.icsauro-brugherio.it/chi-siamo.html|titolo = Istituto Comprensivo di Via Nazario Sauro|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>.
 
==Cultura e sport==
Nel 1578, quando venne istituita la [[Chiesa di San Bartolomeo (Brugherio)|parrocchia San Bartolomeo]] in Brugherio, entrò a farne parte.
San Damiano mantiene alcune feste identitarie. La prima che si celebra è quella estiva, ricorrente nel [[giugno|mese di giugno]] e realizzata grazie all'azione coordinata del gruppo sportivo sandamianese, dell'assessorato ai beni culturali di [[Brugherio]] e della consulta del quartiere nord della città<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/eventi-ricorrenti/|titolo = Comune di Brugherio - Eventi ricorrenti|accesso = 16/04/2015|editore = |data = }}</ref>. Una seconda festa si celebra a [[novembre]]<ref name=":1" />. San Damiano, inoltre, ha dato origine alla banda musicale omonima, attiva sin dal [[1906]] e partecipante a numerosi eventi culturali locali<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.bandasandamiano.it/chisiamo.php|titolo = Corpo Musicale San Damiano - Chi Siamo|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>. L'unica [[società sportiva]] presente sul territorio è il settore giovanile dell'A.S. San Damiano-Sant'Albino con colore sociale bianco amaranto<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttocampo.it/Lombardia/PrimaCategoria/GironeM/Squadra/SAlbinoSDamiano/66516/Scheda#!|titolo = S. Albino S. Damiano|accesso = 15/04/2015|editore = |data = }}</ref>.
Dal punto di vista amministrativo solo nel 1871, con Decreto 30 marzo, la zona di Increa venne annessa al Comune di Brugherio ed Uniti, istituito con Regio Decreto il 9 dicembre 1866<ref name=luciana/>.
I primi proprietari furono i conti Litta<ref name=brugheriocitta/>che costruirono la cascina, così come la vediamo ora, nel 1650 circa.<ref name=libroanonimo>{{cita libro | | | Brugherio Il suo territorio 2000 anni di storia Il suo comune 100 anni di feconda attività | Brugherio}}</ref>
Successivamente, dalla mappa del [[catasto teresiano]] del 1721, possiamo notare che Increa, censita con il [[Cernusco sul Naviglio|Comune di Cernusco sul Naviglio]], apparteneva per la quasi totalità del territorio (90%) al nobile Valentino de’ Conti, mentre la villa era di proprietà del conte Zumenzù<ref name=luciana/>.
 
Alla fine dell’Ottocento subentrarono gli Ottolini, poi i Tizzoni ed infine i Robbiani<ref name=brugheriocitta/>.
 
La cronaca della visita pastorale di [[Carlo Borromeo|San Carlo Borromeo]] del 1621 ci riporta che gli abitanti della cascina erano 27, mentre tutta la parrocchia contava circa 1.000 anime.
Alla fine del Settecento ci viene descritta in ottimo stato. Gli abitanti erano saliti a 144 e lavoravano 1.300 pertiche di terra. Essi abitavano i rustici intorno alla casa dei proprietari, al cortile nobile, dove si trovava un grande torchio e una tinara.
Il tipo di coltura prevalente era l’aratorio avidato, ossia cereali e viti<ref name=luciana/>.
 
Nel 1987 l’Amministrazione comunale di Brugherio, con l’aiuto di un finanziamento regionale, acquistò l’intero complesso con l’aggiunta di trecentomila metri quadri della Cava Increa per destinarli a parco, oggi [[Parco Increa]].
Gli appartamenti della cascina vennero venduti alle famiglie che già vi risiedevano.
I fienili sono stati ristrutturati e, rispettando la struttura architettonica della cascina che gode della tutela delle Belle Arti, sono stati ricavati undici appartamenti di edilizia popolare. Le stalle invece sono state trasformate in box a servizio delle 40 famiglie residenti<ref>{{cita pubblicazione | nome=Vito |cognome=Tartamella |titolo=Un alloggio da "Belle arti" |rivista=Il Giorno |editore=|città= |volume= |numero= |data=16 novembre 1991 |anno= |mese= |p= |id= |pmid= |url= |lingua= |accesso= |abstract= }}</ref>.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
* Luciana Tribuzio Zotti, ''Brugherio nei documenti'', edita a cura del circolo Paolo Grassi, Brugherio 1986
*{{cita libro | | | Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia: 225. anniversario del primo volo italiano in mongolfiera con uomini a bordo | 2009 | Comune di Brugherio | Brugherio}}
* Luciana Tribuzio Zotti, ''Brugherio Luoghi memorabili'', Brugherio, Edizioni parole nuove, 1989
*{{cita libro | | | Brugherio Il suo territorio 2000 anni di storia Il suo comune 100 anni di feconda attività | Brugherio}}
* ''Al confine di due comuni'', a.c. di Enrico Sangalli – Enrico Beretta – Antonio Cernecca, Brugherio 2001.
*{{cita libro | Luciana | Tribuzio Zotti | Brugherio nei documenti | stampa 1986 | Musicografica Lombarda | Brugherio}}
 
==Voci correlate==
== Collegamenti esterni ==
*[[Brugherio]]
*{{cita web|url=http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/le-cascine-brugheresi/|titolo=Comune di Brugherio. Le cascine brugheresi|accesso=2 luglio 2015}}
*[[Cassina Baraggia]]
* {{cita web|url=http://www.comune.brugherio.mb.it/servizi/verde/parco-increa/|titolo=Parco Increa|sito=comune.brugherio.mb.it|accesso=4 luglio 2015}}
*[[Chiesa di Sant'Anna (Brugherio)|Chiesa di Sant'Anna]]
*[[Giovanni Noseda]]
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{Interprogetto|commons=category:San Damiano (Brugherio)}}
*[[Villa Tizzoni Ottolini (Brugherio)|Villa Tizzoni Ottolini]]
 
*[[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Brugherio)|Chiesa di Santa Maria Immacolata]]
==Collegamenti esterni==
*[[Parco Increa]]
* [http://www.comune.brugherio.mb.it/ Sito del Comune di Brugherio]
* [http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/156-storia-sasd Sito della Comunità Pastorale Epifania del Signore]
* [http://italia.indettaglio.it/ita/lombardia/monzaedellabrianza_brugherio_sandamiano.html Informazioni su San Damiano da ''Italia.indettaglio.it'']
* [http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/8000436/ San Damiano di Monza]
* [http://www.icsauro-brugherio.it/chi-siamo.html Scuole di San Damiano]
* [http://www.bandasandamiano.it/chisiamo.php Corpo musicale San Damiano]
* [http://www.tuttocampo.it/Lombardia/PrimaCategoria/GironeM/Squadra/SAlbinoSDamiano/66516/Scheda#! S. Albino S. Damiano - squadra calcio]
 
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