Da grande (film) e Boisset (Alta Loira): differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Film
|Nome = Boisset
|titoloitaliano= Da grande
|Nome ufficiale =
|titolooriginale= Da grande
|Panorama =
|immagine= Da grande - Pozzetto.jpg
|Didascalia =
|didascalia= Una scena del film
|Bandiera =
|paese= [[Italia]]
|Stemma =
|annouscita= [[1987]]
|Voce stemma =
|durata= 94 min
|ratioStato = FRA
|Grado amministrativo = 5
|tipocolore= colore
|Divisione amm grado 1 = Alvernia
|tipoaudio= sonoro
|Divisione amm grado 2 = Alta Loira
|genere= Commedia
|Divisione amm grado 3 = Yssingeaux
|regista= [[Franco Amurri]]
|Divisione amm grado 4 = Bas-en-Basset
|produttore= [[Achille Manzotti]]
|Amministratore locale =
|produttoreesecutivo = [[Raffaello Saragò]]
|Partito =
|soggetto= [[Franco Amurri]], [[Stefano Sudriè]]
|Data elezione =
|sceneggiatore= [[Franco Amurri]], [[Stefano Sudriè]]
|Data istituzione =
|attori=
|Latitudine decimale = 45.316667
*[[Renato Pozzetto]]: Marco Marinelli
|Longitudine decimale = 3.983333
*[[Joska Versari]]: Marco da piccolo
|Altitudine =
*[[Giulia Boschi]]: Francesca (la maestra)
|Superficie = 13.86
*[[Alessandro Haber]]: Claudio (padre di Marco)
|Abitanti = 276
*[[Ottavia Piccolo]]: Anna (madre di Marco)
|Note abitanti = [http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/recensement/populations-legales/commune.asp?annee=2009&depcom=43034 INSEE popolazione legale totale 2009]
*[[Gaia Piras]]: Silvietta
|Aggiornamento abitanti = 2009
*[[Alessandro Partexano]]: Tenente
|Divisioni confinanti =
*[[Giampiero Bianchi]]: zio Nicola
|Codice postale = 43500
*[[Fiammetta Baralla]]: proprietaria negozio di giocattoli
|Prefisso =
*[[Claudio Ciocca]]: giornalaio
|Fuso orario = +1
*[[Gisella Burinato]]: Lucia
|Codice statistico = 43034
*[[Anna Maria Natalini]]: signora al telefono
|Codice catastale =
*[[Alessandra Costanzo]]: fioraia
|Targa =
*[[Clelia Piscitello]]: bidella
|Nome abitanti =
*[[Bruno Burbi]]: tecnico impronte digitali
|Patrono =
*[[Marco Vivio]]: Bambino rubabandiera
|Festivo =
*[[Ilary Blasi]]: bambina che gioca a [[nascondino]]
|Mappa =
*[[Christian Reali]]: Matteo
|Didascalia mappa =
*[[Luca Iacoangeli]]: bambino che spinge Marco grande sul trattorino
|Sito =
*[[Antonio Amurri]]: proprietario della concessionaria (non accreditato)
*[[Luciano Foti]]: cartolaio (non accreditato)
|fotografo= [[Luciano Tovoli]]
|montatore= [[Raimondo Crociani]]
|effettispeciali= [[Francesco Paolocci]], [[Gaetano Paolocci]]
|musicista= [[Pino Massara]]
|scenografo= [[Giorgio Luppi]]
|costumista= [[Laura Losurdo]]
|truccatore= [[Franco Corridoni]]
|premi=
}}
'''''Da grande''''' è un [[film]] del [[1987]], diretto da [[Franco Amurri]].
 
'''Boisset''' è un [[comuni della Francia|comune francese]] di 276 abitanti situato nel dipartimento dell'[[Alta Loira]] della regione dell'[[Alvernia]].
==Trama==
 
Marco Marinelli ([[Joska Versari]]) ha otto anni e si sente trascurato dai suoi genitori. Fa la pipì a letto, è rimproverato dalla madre Anna ([[Ottavia Piccolo]]) e preso in giro dai suoi compagni di classe, che non lo lasciano mai giocare a pallone con lui e lo picchiano.
Il giorno del suo compleanno scopre che il padre Claudio ([[Alessandro Haber]]), a causa delle difficoltà economiche, non gli ha regalato il grande [[Lego]] che gli aveva promesso ed inoltre si becca una ramanzina anche da lui per aver alzato la voce con l'antipatica sorellina Silvia (che nel film voleva a tutti i costi essere chiamata Gaia, cioè con il suo vero nome).
Al colmo dell'indignazione, Marco corre in lacrime nella sua stanza, getta per terra tutti i vecchi giocattoli ed esprime il desiderio di diventare grande per non essere più sottoposto a queste umiliazioni. Incredibilmente, dopo un'improvvisa luce magica, si ritrova nel corpo di un uomo di quarant'anni ([[Renato Pozzetto]]), sfondando i suoi vestiti da bambino, quindi ruba il doppio petto, i pantaloni e le scarpe del padre, ormai della sua stessa misura e anche alcuni dei soldi dal suo borsellino per andare lui stesso a comprarsi il Lego (memorabile è la scena in cui scoppia a piangere nel negozio di giocattoli perché il denaro non è sufficiente).
Incapace di gestire la situazione, cerca rifugio a casa della sua maestra Francesca ([[Giulia Boschi]]), della quale è segretamente innamorato; quest'ultima, che cercava un inquilino da potergli garantire la pigione, lo accoglie amorevolmente, dimostrandosi quasi la dolce mamma che Marco non ha mai avuto, ma si farà valere sempre più come sua fidanzata, anche se a malincuore scoprirà che Claudio aveva una mezza storia d'amore con la stessa Francesca.
Mentalmente Marco ha ancora otto anni, ed è molto difficile avere a che fare con lui, finché non si scopre che ha "misteriosamente" un ottimo rapporto con i bambini. Diventa quindi un baby sitter a tempo pieno, molto richiesto, che gioca sempre a nascondino e a ruba bandiera con tutti i bambini della zona ed inoltre si finge maresciallo dei vigili per poter sequestrare il pallone a quei compagni che non lo lasciavano mai giocare a calcio con lui e potersi finalmente vendicare.
Dopo molte avventure, comincia a provare nostalgia per la sua famiglia, quindi desidera ritornare piccolo, senza riuscirci, specialmente quando va a fare il baby-sitter anche alla sua sorellina, che riesce in qualche modo a riconoscerlo visto che insieme a lui erano cresciuto anche il pesciolino rosso e la piantina presente nella sua stanza e dai discorsi dei suoi familiari capisce che comunque gli volevano bene, malgrado i rimproveri e i dispetti.
Nel tentativo di raggranellare qualche soldo e risolvere i problemi economici di suo padre, mette in scena in modo maldestro il finto rapimento di se stesso, ma mentre è inseguito dalla polizia si ritrova improvvisamente di nuovo nel suo corpo di bambino, venendo "salvato" e riconsegnato ai suoi genitori ai quali spetta di diritto la somma del rapimento, tirata fuori dallo zio Nicola, direttore della banca dove lavorava il padre come impiegato. Francesca, che nel frattempo si era innamorata del Marco adulto, quando scopre l'accaduto tramite una dedica scritta sul quaderno del bambino, esprime il desiderio di diventare anche lei una bambina, venendo accontentata e nel finale si vede lei ormai diventata definitivamente piccola stringere la mano a Marco e uscire dalla scuola insieme a lui.
 
===Presunto remake===
Nel [[1988]] uscì nelle sale il film statunitense ''[[Big]]'', diretto da [[Penny Marshall]], con [[Tom Hanks]] ed [[Elizabeth Perkins]], spesso citato come [[remake]] di ''Da Grande'' ma mai dichiarato ufficialmente tale. Nel ''Dizionario dei Film'' di [[Paolo Mereghetti]] si parla di ''«casuale, ma strana rassomiglianza tematica»''. In realtà la storia di un bambino che magicamente "diventa grande" era già presente nel film statunitense [[Storia di tre amori|Storia di Tre Amori]] del 1953.
 
==Evoluzione demografica==
== Premi ==
{{Demografia/Boisset (Alta Loira)}}
Per questo film Stefano Sudriè e Franco Amurri vinsero il [[Nastro d'argento]], assegnato dal [[Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani]], come ''Migliore Soggetto Originale'' del 1988.<ref>{{en}}[http://www.imdb.com/title/tt0164519/awards Premi] del film, su IMDB</ref>
 
== Curiosità ==
*Il film è stato girato a Roma prevalentemente nel quartiere [[Fonte Meravigliosa]].
*Altro set utilizzato per girare le scene in esterna è quello delle Terrazze, centro commerciale "aperto" del quartiere di [[Casal Palocco]].
*Alla piccola [[Gaia Piras]] non piaceva che la chiamassero Silvietta e in due scene, non tagliate, la si sente dire: ''Io non mi chiamo Silvietta! Mi chiamo Gaia!''. Per questo motivo anche nel film ripete il desiderio di essere chiamata Gaia.
* All'inizio del film, quando Marco si arrabbia coi genitori e corre in camera, viene inquadrato un giocattolo appeso al muro con la scritta "TAC", espressione spesso usata da Pozzetto nei suoi film.
*Tra i bambini a cui Marco fa da baby sitter c'è anche [[Ilary Blasi]] (accreditata nei titoli di coda come Hilary).
*Nella famosa scena del ruba-bandiera, un bambino accusa Pozzetto di aver fatto una scorrettezza, si tratta di [[Marco Vivio]] ("Bambino ruba-bandiera" nei titoli di coda), futuro attore e doppiatore.
*Mentre Marco guarda in [[televisione]] dei film polizieschi per trovare suggerimenti che lo aiutino a recuperare il denaro di cui hanno bisogno i suoi genitori, sullo schermo appare [[Susan Sarandon]], all'epoca compagna del regista Amurri.
* Pozzetto si reca in un concessionario e tenta di guidare un'auto finendo per sfondare una vetrata e per danneggiare alcune auto; il concessionario è interpretato da [[Antonio Amurri]], padre di Franco.
* Durante la prima notte a casa di Francesca, si vede Marco guardare i cartoni animati in televisione: si tratta del primo episodio di [[Mazinga Z]] (nascita di un robot prodigioso); curiosamente a distanza di qualche giorno, mentre fa da baby-sitter a sua sorella, viene svegliato dalla madre e portato in un'altra stanza; l'inquadratura si ferma sul televisore che trasmette la scena di dialogo iniziale tra il [[dottor Inferno]] e il [[barone Ashura]] del medesimo episodio del cartone animato visto qualche giorno prima.
 
== Note ==
< {{references/>}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Da grande''|q=Da grande|q_preposizione=da}}
 
{{Dipartimento Alta Loira}}
==Collegamenti esterni==
{{Controllo di autorità}}
*{{Imdb|film|0164519|Da grande}}
{{Portale|Francia}}
 
[[Categoria:Comuni dell'Alta Loira]]
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film commedia]]
[[categoria:Film diretti da Franco Amurri]]