Canton Ticino e Discussioni utente:George Robert Bunea: differenze tra le pagine

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{{Cantone svizzero|
| nome = Canton Ticino
| altri nomi=Repubblica e Cantone Ticino<br/>République et Canton du Tessin<br />Republik und Kanton Tessin<br />Republica e Chantun Tessin<br />Canton dal Tesin
| latitudine_gradi=46
| latitudine_minuti=19
| longitudine_gradi =8
| longitudine_minuti =49
| file-bandiera =Ticino-coat of arms 3d.svg
| capitale = [[Bellinzona]]
| sigla = TI
| unione = [[1803]]
| distretti=8
| comuni=195
| governo=Consiglio di Stato (5)
| legislativo=Gran Consiglio (90)
| superficie = 2812
| popolazione = 324851
| popolazione data= 31.12.2006
| altitudine= 3402
| luogopiùalto=[[Rheinwaldhorn]]
| lingua = [[lingua italiana|italiano]], [[lingua tedesca|tedesco varietà walser]] a [[Bosco Gurin|Bosco/Gurin]] (non riconosciuto), [[Dialetto lombardo occidentale|lombardo insubre, varietà ticinese]] (non riconosciuto)
| file-cartina =Karte Kanton Tessin.png
| file-posizione =Karte Lage Kanton Tessin 2008.png
| sito=http://www.ti.ch/
}}
Il '''Cantone Ticino''' ([[Dialetto_ticinese|ticinese]] ''Tesìn''; [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua francese|francese]] e [[Lingua romancia|romancio]] ''Tessin'') è il [[Cantoni della Svizzera|cantone]] più meridionale della [[Svizzera]], sul versante sud delle [[Alpi]]. Prende nome dal [[fiume]] [[Ticino]] che lo attraversa dalla sorgente al [[Passo della Novena]] (ted. ''Nufenenpass'') fino al [[Lago Maggiore]].
 
{| style="width:100%; background:transparent; font-size:90%"
==Geografia==
| style="background:#e0f0ff; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topleft:12px; -webkit-border-top-left-radius:12px; border-top-left-radius:12px; width:20%; height:30px" | &nbsp;&nbsp; [[File:Help-browser.svg|18px|link=Aiuto:Benvenuto]] [[Aiuto:Benvenuto|Benvenuto]]
È in buona parte circondato dall'[[Italia]] (province del [[provincia del Verbano Cusio Ossola|Verbano Cusio Ossola]] in [[Piemonte]], di [[provincia di Varese|Varese]] e [[provincia di Como|Como]] in [[Lombardia]]), con la quale confina a [[est]], [[ovest]] e [[sud]], e della quale [[Geografia dell'Italia|fa parte geograficamente]].
| style="background:#6495ed; color:white; padding:0.5em 0.5em 0.5em 1em; font-size:140%; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topright:12px; -webkit-border-top-right-radius:12px; border-top-right-radius:12px; width:80%" | '''Benvenuto/a su Wikipedia, <span style="color:white">George Robert Bunea</span>!'''</span>
|-
| style="background:#e0e6ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps ksig.png|18px|link=Aiuto:Guida essenziale]] [[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]
| rowspan="8" style="background:#fffff0; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomright:12px; -webkit-border-bottom-right-radius:12px; border-bottom-right-radius:12px; padding:0.5em 1em;" |<span style="font-size:105%">Con i tuoi interessi e le tue conoscenze puoi far crescere il sapere libero e l'enciclopedia. Scrivi nuove voci o amplia quelle già esistenti: '''il tuo contributo è prezioso'''!
 
Wikipedia ha solo alcune regole inderogabili, <span style="white-space:nowrap">i [[Wikipedia:Cinque pilastri|'''cinque pilastri''']]</span>. Per un primo orientamento, puoi guardare la '''[[:File:Wikipedia_ridotto.ogv|WikiGuida]]''', leggere la '''[[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]''' o consultare la pagina di '''[[Aiuto:Aiuto|aiuto]]'''.</span>
A nord-ovest confina con il [[Canton Vallese]] ed a [[nord]] con il [[Canton Uri]], mentre a nord-est con il [[Canton Grigioni]].
 
Se '''contribuisci a Wikipedia su commissione''' si applicano '''[[Wikipedia:Avvertenze sulla contribuzione su commissione#Le nostre condizioni d'uso|condizioni d'uso particolari]]'''.
[[Immagine:Ascona.lago.jpg|thumb|center|[[Lago Maggiore]] presso Ascona|280px]] La sua [[superficie]] è di 2.812 km&sup2;, dei quali circa tre quarti sono considerati terreno produttivo. Le [[foresta|foreste]] coprono circa un terzo dell'area del Cantone, ma anche i laghi ([[Lago Maggiore|Verbano]] e [[Lago di Lugano|Ceresio]]), compongono una parte considerevole del [[territorio]].
 
<span style="font-size:105%">
Il [[Ticino]] è il principale fiume del Cantone. Il suo bacino idrografico copre gran parte del territorio, scorrendo da nord-ovest attraverso la [[Val Bedretto]] e la [[Valle Leventina]], per entrare nel lago Maggiore in corrispondenza delle "[[Bolle di Magadino]]". Quest'ultima è una zona [[palude|paludosa]], non distante da [[Locarno]], in cui trova posto una [[riserva naturale]] di rilevanza nazionale, costituita dalle [[foce|foci]] dei fiumi Ticino e [[Verzasca (fiume)|Verzasca]].
Ricorda di '''non copiare testi né immagini da libri o siti internet poiché <u>NON è consentito inserire materiale protetto da [[Wikipedia:Copyright|copyright]]</u>''' (nel caso sia tu l'autore/autrice, devi seguire [[Wikipedia:Copyright#Se concedi l'uso del materiale presente sul tuo sito o su altre fonti|l'apposita procedura]]), e di scrivere seguendo un '''[[Wikipedia:Punto di vista neutrale|punto di vista neutrale]]''', citando le '''[[WP:FONTI|fonti]]''' utilizzate.
 
<div align="center" style="font-size:130%">Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti i wikipediani!</div>
I principali affluenti del fiume Ticino sono il [[Brenno]] nella [[Valle di Blenio]] e la [[Moesa]] nella [[Val Mesolcina]]. Gran parte del [[Sopraceneri]], la parte settentrionale del Cantone, è stata modellata dal fiume, che vi forma un'ampia [[valle]] conosciuta come [[Valle Riviera]].
 
<div style="margin:0; padding:0">
Le terre occidentali del Cantone sono invece bagnate dal [[fiume]] [[Maggia (fiume)|Maggia]], cui ci si riferisce al femminile (''la Maggia''), mentre il bacino della [[Verzasca (fiume)|Verzasca]], che ha origine nella [[Valle Verzasca|valle omonima]], si trova tra il Ticino e la Maggia.
{{Cassetto inizio
 
|titolo = Altre informazioni
Il bacino idrografico del [[Sottoceneri]] alimenta invece il [[Lago di Lugano]], che attraverso il fiume [[Tresa]], confluisce anch'esso nel Lago Maggiore e perciò nel Ticino. Gran parte del territorio è tradizionalmente considerato come parte delle [[Alpi]] ma la punta meridionale, il [[Mendrisiotto]], può essere accorpata alla [[piana]] del [[Fiume Po]].
}}
 
[[File:Firma e data.png|thumb|Apponi la firma nei tuoi interventi]]
Il Cantone è tradizionalmente diviso in due grosse regioni separate dal [[Monte Ceneri]], dette per l'appunto [[Sopraceneri]] e [[Sottoceneri]]. Tale divisione ha tuttora una certa rilevanza dal profilo socio-economico. In effetti, il Sottoceneri risente della vicinanza con l'Italia e la piazza [[finanza|finanziaria]] milanese, che ha comportato un forte sviluppo del settore [[banca]]rio e [[assicurazione|assicurativo]] nella [[città]] di [[Lugano]].
*[[Portale:Progetti|Visualizza l'elenco]] dei '''[[Wikipedia:Progetto|progetti collaborativi]]''' riguardanti specifiche aree tematiche dell'enciclopedia: puoi partecipare liberamente a quelli di tuo interesse o chiedere suggerimenti.
 
*Identificati nelle [[Aiuto:Pagina di discussione|pagine di discussione]]: '''[[Aiuto:Firma|firma]] i tuoi interventi''' con il tasto che vedi nell'immagine.
==Demografia==
*Una volta consultata la Guida essenziale, prova ad ampliare le tue conoscenze sul funzionamento di Wikipedia con il '''[[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]'''.
 
*Hai già un altro account oppure qualcun altro contribuisce dal tuo stesso computer? Leggi [[Wikipedia:Utenze multiple]].
A fine [[2005]] la popolazione cantonale ammontava a circa 322.276 abitanti, ma 100.000 ticinesi vivono all'estero soprattutto in [[Italia]], [[Germania]] e [[Francia]]. Alla fine del 2006 gli abitanti erano in totale 324.851, quindi 2575 in più rispetto al 2005. L'incremento naturale è stato di sole 27 persone mentre grazie al saldo migratorio positivo si sono registrati 2694 abitanti in più, complessivamente una crescita dello 0,8% (leggermente superiore alla media della crescita nazionale attestatasi allo 0,7%).
{{-}}
 
{{Cassetto fine}}
Nel corso del [[XX secolo]] in Ticino si è assistito a un progressivo accrescimento della comunità di [[lingua tedesca]]. Molte persone si sono infatti spostate dai Cantoni di lingua tedesca al Sud delle Alpi. A questi, si aggiungono annualmente durante la [[estate|stagione estiva]] un grande numero di turisti. La lingua tedesca gode quindi in Ticino di uno ''status'' particolarmente elevato ed è conosciuta da ampi strati della popolazione.
</div>
 
{{Cassetto inizio
Tale fenomeno - intensificatosi a partire dal [[1950]] - aveva fatto pensare ad una progressiva [[germanizzazione]] del [[Cantone]], in particolare dei due distretti a maggiore vocazione turistica: [[Locarno (distretto)|Locarno]] e [[Lugano (distretto)|Lugano]]. Tali preoccupazioni si sono tuttavia drasticamente ridimensionate a partire dal [[1980]], da quando si è verificata una costante riduzione della quota di persone di lingua madre tedesca. In termini percentuali, la quota è passata dall'11.1% del [[1980]] al 8.3% dell'ultimo [[censimento]] ([[dicembre]] [[2000]]).
|titolo = Serve aiuto?
 
}}
A tale evoluzione hanno probabilmente contribuito sia il rafforzamento e la diversificazione dell'[[economia]] cantonale, sia il continuo e variegato [[immigrazione|afflusso di immigrati]].
Se hai bisogno di aiuto, chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello informazioni]] (e non dimenticare che la risposta ti verrà data in quella stessa pagina). Se avessi bisogno di un aiuto ''continuativo'', puoi [[Progetto:Coordinamento/Accoglienza/Nuovi_arrivati|richiedere di farti affidare un "tutor"]].
 
<inputbox>
Quest'ultima tendenza, soprattutto negli ultimi anni, ha portato il Ticino ad avere una popolazione composta per quasi un quinto di persone nate in paesi diversi. Le Nazioni maggiormente rappresentate sono [[Italia]], [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|ex Jugoslavia]], [[Portogallo]], [[Spagna]], [[Turchia]], [[Albania]] e [[Grecia]].
type=commenttitle
 
bgcolor=white
Va tuttavia rilevato che, a causa di un regime restrittivo nella concessione delle naturalizzazioni, questi immigrati rimangono spesso stranieri anche se residenti da oltre venti anni in Ticino, o appartenenti alla seconda o addirittura terza generazione.
preload=
 
editintro=
La città più popolosa è [[Lugano]]. Grazie a una serie di aggregazioni con i Comuni della cintura urbana, la sua popolazione è cresciuta all'inizio del XXI secolo oltre i 50'000 abitanti (il sindaco [[Giorgio Giudici]] ha affermato in più interviste di voler proseguire il progetto delle aggregazioni, per portare la popolazione cittadina almeno a quota 80'000). Le altre città principali sono [[Bellinzona]], che è la capitale amministrativa in cui ha pure sede il governo cantonale, e [[Locarno]]. Di dimensioni inferiori (sotto i 10'000 abitanti) ma con una rilevanza regionale non trascurabile sono i borghi di [[Biasca]] e [[Giubiasco]] nel sopraceneri, [[Mendrisio]] e [[Chiasso]] nel sottoceneri.
hidden=yes
 
page=Aiuto:Sportello_informazioni
===Lingua===
default=
La lingua ufficiale del Canton Ticino è l'[[lingua italiana|italiano]]. È parlato ovunque anche il [[Dialetto_ticinese|ticinese]], ma non è riconosciuto ufficialmente. Nel Comune di [[Bosco Gurin]] poche decine di persone parlano il [[tedesco alemanno|Guryner Titsch]] o [[tedesco alemanno|Ditsch]]. Il Canton Ticino forma, assieme alle valli [[Valle Mesolcina|Mesolcina]], [[Valle Calanca|Calanca]], [[Val Bregaglia|Bregaglia]] e [[Val Poschiavo|Poschiavo]] (appartenenti al [[Canton Grigioni]]), la cosiddetta ''[[Svizzera Italiana]]''.
break=no
Il territorio cantonale rappresenta l'area più settentrionale dell'[[Insubria]] e l'Amministrazione Cantonale è membro di diritto della comunità della [[Regio Insubrica]].
buttonlabel=Domanda allo Sportello informazioni
 
</inputbox>
===Religione===
</div>
 
{{Cassetto fine}}
Per secoli il cattolicesimo è rimasta l'unica confessione consentita dalle autorità nei baliaggi che oggi formano il Canton Ticino. Nel Cantone anche nei primi decenni dopo l'indipendenza la [[religione cattolica]] rimase prevalente .
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<div style="border-bottom:1px solid #eee; padding-top:0.17em; padding-bottom:0.5em"></div>
Ora, anche a causa della forte [[immigrazione]], il quadro confessionale si è fatto decisamente più vario, come emerge dai dati del [[censimento]] dell'anno [[2000]]
<div style="font-size:95%">[[file:Flag of the United Kingdom.svg|20px]] Hello and welcome to the Italian Wikipedia! We appreciate your contributions. If your Italian skills are not good enough, that’s no problem. We have an [[Wikipedia:Ambasciata|embassy]] where you can inquire for further information in your native language or you can contact directly [[Wikipedia:Babel/It-0|a user in your language]]. We hope you enjoy your time here!</div>
 
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*[[cattolicesimo|cattolici]] (75,94 %)
| style="background:#e5e0ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ktip.png|18px|link=Aiuto:Tour guidato]] [[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]
*[[Chiesa dei Vecchi Cattolici|vecchi cattolici]] (0,18 %)
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*[[islam|musulmani]] (1,87 %)
| style="background:#ffe0f1; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Accessories-text-editor.svg|18px|link=Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida]] [[Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida|Raccomandazioni e linee guida]]
*[[ebraismo|ebrei]] (0.12 %)
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*[[ortodossia|ortodossi]] (2,35 %)
| style="background:#ffe5e0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Copyright-problem.svg|18px|link=Wikipedia:Copyright]] [[Wikipedia:Copyright|Copyright]]
*[[protestantesimo|protestanti]] (6.88 %)
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* senza indicazione o senza confessione (12,22 %)
| style="background:#ffefe0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ksirtet.png|18px|link=Portale:Progetti]] [[Portale:Progetti|Progetti tematici]]
 
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Va rilevato che la piccola comunità ebraica è concentrata sostanzialmente a [[Lugano]].
| style="background:#fff8dc; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomleft:12px; -webkit-border-bottom-left-radius:12px; border-bottom-left-radius:12px; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps bookcase.svg|18px|link=Aiuto:Glossario]] [[Aiuto:Glossario|Glossario]]
 
|}Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi.
==Storia==
<small style="background:#f00">'''★&nbsp;[[User:Airon90|<span style="color:#000">→ A</span>]][[Special:Contributions/Airon90|<span style="color:#f00;background:#000">ir</span>]][[User talk:Airon90|<span style="color:#000">on&nbsp;90</span>]]'''</small> 18:30, 17 feb 2016 (CET)
 
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===L'antichità e il medioevo===
 
Nell'antichità, le terre dell'attuale Ticino erano abitate da popolazioni [[Celti|celtiche]]: i [[Leponti]]. La regione venne annessa all'[[Impero Romano]] relativamente tardi, probabilmente all'inizio del [[Principato (storia romana)|Principato]]. Secondo una teoria, le terre alpine in epoca romana erano inserite amministrativamente nella [[Rezia]] e non nella [[Regio Transpadana]].
Soltanto in età goto-bizantina [[Milano]], ormai divenuta il centro della prefettura d'Italia, avrebbe esteso il proprio territorio verso [[settentrione]], giungendo a comprendere - oltre all'attuale [[Sottoceneri]] - anche il [[Sopraceneri]]. In ogni caso, la presenza romana in Ticino è attestata sia dalla toponomastica (innumerevoli i [[toponimo|toponimi]] in "vicus" o "villa": [[Sonvico]], [[Mezzovico-Vira|Mezzovico]], [[Villa Luganese]], Villa [[Bedretto]] ecc.) sia dai ritrovamenti - ad esempio a [[Bellinzona]] con le resta delle mura di un' antica fortezza romana sull'attuale rocca di Castel Grande, [[Locarno]], [[Minusio]], [[Muralto]], [[Bioggio]] e [[Tesserete]] -, alcuni più importanti, altri essenzialmente di monete, sarcofagi e altri oggetti.
 
Durante il [[Medioevo]], l'area del Canton Ticino seguì poi le vicende della vicina [[Lombardia]], con le invasioni degli [[ostrogoti]], dei [[longobardi]] e infine dei [[franchi]]. Divenne, all'incirca dopo il 1100, il teatro delle guerre fra i potenti Comuni vicini di [[Como]] e [[Milano]], e fu definitivamente conquistata alla metà del [[XIV secolo]] dai Duchi di [[Milano]], i [[Visconti]], poi seguiti dagli [[Sforza]].
 
Nel febbraio del 1182 le vallate di Blenio e Leventina firmarono il "[[Patto di Torre]]" giurandosi reciproca assistenza e, con la distruzione del castello di Serravalle, si liberarono del podestà.
 
===L'arrivo degli svizzeri ===
 
Nel frattempo, tuttavia, lungo tutto il corso del [[XV secolo]] i confederati svizzeri si erano lanciati alla conquista delle valli a sud delle Alpi, in tre campagne successive. Il [[Canton Uri]] conquistò definitivamente la [[Valle Leventina]] già nel [[1440]], dopo che tra il [[1403]] e il [[1422]] alcune di queste terre, già annesse con la forza da Uri, erano state perse.
In questo contesto si ricordano tre importanti battaglie tra confederati e ducato milanese: [[Arbedo]] (1422), [[Castione]] (1449) e [[Giornico]] (1478)
 
Successivamente, gli svizzeri approfittarono delle invasioni degli stranieri, che presero avvio in Italia a partire dal [[1494]]. Infatti, in una seconda campagna nel [[1500]] Uri, [[Canton Svitto|Svitto]] e [[Canton Nidvaldo|Nidvaldo]] ottennero la città di [[Bellinzona]] e la [[Riviera]], anch'esse peraltro già occupate da Uri nel [[1419]] ma perse nel [[1422]]. Chiamate dagli Stati italiani, nel [[1512]], per scacciare il re francese [[Luigi XII]], le truppe dell'intera [[Confederazione]] rimisero alla testa del [[ducato di Milano]] [[Massimiliano Sforza]], che divenne in sostanza un fantoccio degli Svizzeri. Questi ultimi furono ricompensati con l'estensione del controllo militare non soltanto sugli attuali distretti di [[Lugano]] e [[Mendrisio]], ma ben oltre i Confini attuali. Nell'attuale Provincia di [[Varese]] erano in effetti svizzere la Val Travaglia e la Val Cuvio, in cima al lago di Como la terra detta "delle Tre Pievi" e infine pure parte della [[Val d'Ossola]].
Ben presto, però, la situazione mutò e già nel [[1515]] il confine fu portato alla sua posizione attuale, dopo la sconfitta patita dagli elvetici presso [[Battaglia di Marignano|Melegnano]] - all'epoca detta Marignano - ad opera di [[Francesco I]]. Il nuovo sovrano francese calò infatti nuovamente in Italia, stregato dal sogno che già aveva attratto nella [[Penisola]] i suoi predecessori.
 
===La dominazione svizzera===
 
Con l'anno [[1515]] prese dunque avvio il periodo detto della dominazione svizzera. I territori che nel [[1803]] avrebbero costituito il Cantone Ticino erano suddivisi in otto [[baliaggi]], in linea di massima corrispondenti agli attuali [[distretti svizzera|distretti]].
I baliaggi cisalpini non appartenevano però tutti ai tredici Cantoni, che formavano allora la Confederazione Elvetica. Infatti, mentre la [[Leventina]] dipendeva solamente da [[canton Uri|Uri]], gli odierni distretti di [[Distretto di Blenio|Blenio]], [[Riviera (distretto)|Riviera]] e [[Distretto di Bellinzona|Bellinzona]] erano baliaggi, oltre che di Uri, anche di [[Canton Svitto|Svitto]] e del semicantone di [[Canton Nidvaldo|Nidvaldo]]. Il restante territorio ticinese, invece, era spartito in quattro baliaggi di proprietà comune dei dodici cantoni, i cosiddetti ''Baliaggi Ultramontani'' o ''Ennetbergische Vogteien''.
 
Tale periodo storico fu caratterizzato da abusi giudiziari, inefficienza e disfunzioni organizzative: ma tutto venne ampiamente compensato, oltre che da un [[regime fiscale]] moderato e con l'esenzione da qualsiasi obbligo militare, grazie all'appartenenza ad uno Stato neutrale, nel mezzo di un'[[Europa]] lacerata da continue guerre. Questa felice marginalizzazione si riflette nell'assenza di grandi eventi storici in questo periodo. Degni di menzione, sono comunque due episodi:
 
I.'''La Riforma e la Controriforma''', con il formarsi di una comunità riformata a [[Locarno]] attorno al [[1550]], seguita dall'espulsione di 55 famiglie il [[3 marzo]] [[1555]] in base ad una decisione che la [[Dieta dei Cantoni Svizzeri]] dell'anno precedente aveva rimesso all'arbitrato di due Cantoni di religione mista ([[Appenzello]] e [[Glarona]]). Questi ultimi, infatti, avevano deciso che i Locarnesi aderenti alla nuova confessione avrebbero dovuto tornare all'antica fede, oppure espatriare. La maggior parte delle famiglie trovò riparo oltralpe, in particolare a Zurigo.
 
Per secoli il cattolicesimo è rimasta dunque l'unica confessione consentita dalle autorità nei baliaggi che oggi formano il Canton Ticino. Nonostante le Diete di Ilanz del [[1524]] e del [[1526]] avessero proclamato la libertà di culto nella vicina Repubblica delle Tre Leghe (oggi cantone dei Grigioni) nelle terre dell'attuale Ticino, per secoli il cattolicesimo fu l'unica religione consentita dalle autorità.
 
In questa lotta contro la Riforma si distinse [[Carlo Borromeo]], il quale combatté il [[protestantesimo]] nelle valli svizzere di lingua italiana, imponendo rigidamente i dettami del [[Concilio di Trento]]. Nella sua visita pastorale in Val Mesolcina del [[1583]], fece processare per stregoneria centocinquanta persone.
Questo è uno dei processi per stregoneria meglio documentati nella storia del periodo. Tra gli arrestati un centinaio erano donne e molti furono i torturati (la tortura era una prassi comune per chiunque venisse arrestato con l'accusa di stregoneria, inoltre era sufficiente negare l'esistenza delle streghe per essere condannati a morte). I condannati al rogo furono undici (dieci donne e il prevosto) e otto donne tra queste vennero gettate nel rogo appese a testa in giù.
 
II. '''La rivolta della [[Leventina]] nel [[1755]]''', legata a una lunga serie di attacchi alle prerogative della Valle conservate nelle sue secolari istituzioni e [[consuetudine|consuetudini]]. Al momento della conquista, gli Svizzeri si erano impegnati a rispettare le leggi e consuetudini preesistenti, anzi ne avevano imposto l'osservanza ai [[balivo|balivi]] da loro inviati, salva tuttavia la possibilità per i Cantoni svizzeri di rettificarle successivamente. Fu proprio uno di questi tentativi di modifica a scatenare la rivolta. L'insurrezione si concluse senza violenze, ma con la condanna a morte dei tre principali arrestati, con la revoca di molti diritti di cui la Valle godeva e, in particolare, con la completa riforma degli [[statuto|statuti]] vallerani.
 
===L'indipendenza del Cantone===
 
Durante il periodo della [[Repubblica Elvetica]], per decisione di [[Napoleone Bonaparte]] i baliaggi vennero riuniti a formare, nel [[1798]], due diversi Cantoni: [[Bellinzona]] e [[Lugano]]. Nel [[1803]], questi vennero poi definitivamente unificati in un nuovo soggetto, il cui nome venne ideato riprendendo il nome del fiume più importante del territorio: il [[Ticino]]. La scelta rifletteva il modello utilizzato nella denominazione dei [[dipartimento|dipartimenti]] francesi, adottata dopo la [[Rivoluzione]] del [[1789]].
 
Nonostante il nuovo Cantone venisse dichiarato, fin dal 1803, Stato membro della Confederazione a pieno titolo, la [[Francia]] continuò a gestirne ampiamente gli affari, arrivando fino ad annettere de facto alla [[Repubblica Cisalpina]], seppure per un brevissimo periodo, i distretti meridionali di [[Muggio]] e [[Mendrisio]].
 
La capitale del cantone unificato venne posta a [[Bellinzona]], ma Lugano non accettò questa risoluzione. Il problema fu risolto con la Costituzione del [[1814]], la quale stabilì che le tre città principali, [[Bellinzona]], [[Lugano]] e [[Locarno]], si alternassero ogni sei anni nel ruolo. Questa alternanza durò fino al [[1878]] quando [[Bellinzona]] divenne la capitale unica e permanente.
 
La prima fase di vita del Cantone - durante l'epoca napoleonica - fu caratterizzata da un regime liberale filo-francese.
 
===La [[Restaurazione]]===
 
La caduta del Bonaparte fu seguita da una ripresa di vigore da parte delle [[monarchia assoluta|monarchie assolute]]; anche in Svizzera e in Ticino si assistette dunque al ritorno dei vecchi governi aristocratici e al rafforzamento del potere dell'[[Potere Esecutivo|Esecutivo]] a scapito dei Parlamenti Cantonali, con le cariche politiche riservate per di più ad una ristretta cerchia di cittadini abbienti.
In Ticino furono elaborati vari progetti costituzionali, il primo respinto dalla [[Dieta federale]] perché ritenuto troppo democratico, i successivi rapidamente abortiti anche a causa di sommovimenti di popolo. I problemi proseguirono tanto che, nel dicembre [[1814]], al Ticino dovette essere imposta una Carta Fondamentale.
Il 3 marzo [[1815]] entrava così in funzione il primo Esecutivo cantonale, denominato Consiglio di Stato. Era composto di 11 membri, eletti per un mandato di sei anni dal Legislativo, il Gran Consiglio: va sottolineato che i Ministri cantonali continuavano a far parte di questo organismo .
Anche se gli anni [[1815]]-[[1830]] furono caratterizzati dal tentativo di singoli personaggi, in primis il famoso Landamano [[Giovanbattista Quadri]], di governare sostanzialmente in modo autoritario, il governo fu sempre assicurato da un collegio. Che il Landamano non godesse di un potere incontrastato, rispetto agli altri membri del Consiglio di Stato, è dimostrato proprio dalle gravi tensioni, anche nel seno stesso dell'Esecutivo, create dalle aspirazioni del Quadri.
Va comunque preso atto che, nel periodo chiamato "Regime del Quadri", per circa 15 anni il Cantone come l'intera [[Svizzera]] ritrovò una relativa quiete, seppur sotto la tutela dell'[[Impero Austriaco]].
 
===La [[Rivoluzione]] del [[1830]]===
 
Il [[XIX secolo]], fino al [[1890]], fu però caratterizzato dalle continue lotte con vari capovolgimenti fra liberali e conservatori. Questo, anche se la [[Costituzione]] del [[1830]] è rimasta formalmente in vigore fino al [[1997]].
La rivoluzione liberale ticinese che terminò il "regime del Quadri" giunse addirittura prima della Rivoluzione di luglio parigina del 1830, e venne consacrata nel testo costituzionale del 30 giugno [[1830]], opera di [[Stefano Franscini]]. Ma le passioni non si placarono, a causa dei contrasti mai sopiti tra le due fazioni. Nel [[1839]] - quando le elezioni registrarono una vittoria dei conservatori - i liberali approfittarono dell'indignazione sorta per l'espulsione dal Cantone, decretata dal nuovo governo, dei mazziniani e patrioti italiani [[Giacomo Ciani|Giacomo]] e [[Filippo Ciani]]. Con un colpo di mano, fu così abbattuto il governo conservatore. Le successive elezioni sancirono la vittoria liberale, ma un analogo tentativo dei conservatori di rovesciare l'esito elettorale si produsse nel [[1841]]: il fallito golpe terminò con l'impiccagione del loro capo [[Giuseppe Nessi]].
I liberali approfittarono quindi di una lunga stagione di governo ([[1839]]-[[1875]]) per perseguire una politica di secolarizzazione della società: in particolare, con la chiusura dei monasteri, l'esclusione del clero dall'insegnamento e la soppressione dei collegi religiosi. In parallelo, venne rafforzato l'insegnamento pubblico.
All'epoca, era naturale la simpatia dei liberali ticinesi per il [[Risorgimento italiano|movimento risorgimentale]]. La reazione dell'[[Austria]] all'appoggio ticinese verso la causa italiana non si fece attendere e, dopo la [[Prima guerra di indipendenza italiana]] del [[1848]], l'Austria impose nel [[1853]] un blocco economico verso il Canton Ticino ed espulse migliaia di ticinesi dal [[Regno Lombardo-Veneto]].
Tale misura, insieme all'adozione in Svizzera della nuova costituzione federale più centralista del 1848, contribuì a spostare piano piano il baricentro del Cantone verso nord.
Dopo che, nel [[1854]]-[[1855]], i liberali rischiarono di perdere la maggioranza, si registrò un'accelerazione della politica di laicizzazione. Il clero venne così escluso dall'elettorato, sia attivo che passivo, e venne pure richiesta, fra altre misure, la separazione del Ticino dalle diocesi di [[Como]] e [[Milano]].
 
===Il Ticino durante il Sonderbund===
 
Nel [[1845]], allo scoppio del [[Sonderbund]], il Ticino decise di rimanere, nonostante la vocazione cattolica, fedele alla Confederazione.
Di fatto il Cantone, che subì un tentativo d'invasione urana, non partecipò alle campagne di guerra civile tra cattolici e protestanti
 
===Il ritorno dei conservatori===
 
Nel [[1875]], i conservatori riconquistarono la maggioranza e nei mesi seguenti la tensione crebbe tanto da giungere a una sparatoria fra liberali e conservatori: avvenne il 22 ottobre [[1876]], alle terme di [[Stabio]], durante il quale furono uccisi i liberali Guglielmo Pedroni, Giovanni Moresi e Giovan Battista Cattaneo e il conservatore Andrea Giorgetti. Grazie all'intervento del commissario federale, fu comunque possibile organizzare nuove elezioni, il 21 gennaio [[1877]], che sanciscono la definitiva vittoria dai conservatori. Questi ultimi consolidarono negli anni seguenti il loro potere grazie a una paziente politica di amministrazione del sistema elettorale. Soprattutto, pesarono misure come i collegi elettorali, detti circoli, costruiti ''ad hoc'' e una modifica nell'attribuzione dei seggi. Questi non vennero più assegnati secondo la popolazione realmente presente, ma in base agli iscritti all'anagrafe: in questa categoria allargata figuravano di conseguenza anche gli emigrati da tempo all'estero, numerosi specie nelle Valli tendenzialmente conservatrici.
Risale a questa fase la definitiva assegnazione del ruolo di capitale cantonale a [[Bellinzona]], passaggio compiutosi nel [[1878]].
 
I rapporti fra i due partiti rimasero peraltro tesissimi. A ciò contribuiva - oltre alla politica di ristabilimento di più sereni rapporti tra Stato e Chiesa perseguita dai conservatori - pure il processo per i fatti di Stabio. La relativa inchiesta che divise il Cantone durò più di tre anni e vani furono i tentativi di giungere ad un'amnistia generale. Il dibattimento prese avvio il 26 febbraio [[1880]] e vide fra i principali imputati il conservatore [[Luigi Catenazzi]], farmacista, quale accusato dell'omicidio del Pedroni e il colonnello avv. [[Pietro Mola]] con altri liberali per la morte di Andrea Giorgetti. La sentenza del 17 maggio [[1880]] assolse tutte le persone coinvolte (vi erano stati infatti 7 voti di condanna invece degli 8 su 12 richiesti dalla legge).
 
Nel [[1882]] mediante una riforma costituzionale fu introdotto il referendum. Nel [[1888]] la legge ecclesiastica fu modificata in senso più favorevole alla Chiesa. Nel frattempo la Santa sede aveva disposto la separazione del Ticino dalle diocesi di Milano e Como e la sua unione a quella di Basilea con nomina per il Ticino di un amministratore apostolico con sede a Lugano.
 
==La "Rivoluzione" del 1890==
 
A seguito dell'esito delle elezioni per il Gran Consiglio del [[3 marzo]] [[1889]] - risultarono eletti 75 conservatori e 37 liberali -
scoppiarono gravi scontri tra le due fazioni: i liberali imputavano infatti ai conservatori una serie di illecite cancellazioni dalle liste di candidati liberali. L'11 settembre 1890 i rivoltosi presero d'assalto il palazzo governativo e proclamarono un governo provvisorio interamente composto di liberali. Il Consiglio federale fece intervenire la truppa per appianare la tensione e riuscì ad imporre un governo di transizione composto di liberali e conservatori diretto da un esponente di centro. Nel 1893 fu varato in Ticino, per la prima volta in Svizzera, un sistema elettivo proporzionale per l'esecutivo. I liberali andarono tuttavia rinsaldando la loro maggioranza. Il nuovo quadro politico, che modernizzò il Cantone Ticino, fu completato con l'apparizione del movimento socialista, costituitosi in partito nel 1900 e entrato nel governo cantonale nel 1922.
 
===Dal 1890 ad oggi ===
 
Durante tutto l'Ottocento, il Cantone soffrì di una grave arretratezza economica, che si espresse in una forte [[emigrazione]] non soltanto verso i Paesi europei ma anche Oltreoceano.
 
Solo con l'affermarsi del [[turismo]] e di una prima [[industrializzazione]], ad inizio '900, la situazione cominciò a mutare. È stato però soprattutto nella seconda metà del [[XX secolo]] che il Cantone si è vieppiù affermato come importante [[piazza finanziaria]] e di servizi, in particolare con riferimento alla vicina Italia. La fondazione nel [[1996]] dell'[[Università della Svizzera italiana]] ha rappresentato il coronamento di un lungo periodo di crescita economica e culturale del Paese.
 
===Ticino terra di esilio ===
 
Il Canton Ticino fu terra di esuli politici, dapprima repubblicani ([[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]], i fratelli Ciani), poi internazionalisti (Benoît Malon, [[Michail Bakunin]]), indi socialisti ([[Mario Tedeschi]], [[Angiolo Cabrini]], [[Giuseppe Rensi]], [[Enrico Bignami]]) e sindacalisti rivoluzionari ([[Angelo Oliviero Olivetti]], [[Giulio Barni]], [[Alceste De Ambris]]). Questo triangolo di terra incuneato nell'insubria ospitò, durante il periodo tra le due guerre mondiali, anche molti esuli antifascisti. Negli anni '70, alcuni gruppi extraparlamentari ticinesi come il [[Movimento Giovanile Progressista-Lotta di Classe]], [[Organizzazione Anarchica Ticinese]] e [[Vinceremo!]] svilupparono persino una rete di sostegno attivo e verbale nei confronti dei militanti di estrema sinistra italiani. Tale sostegno permise la creazione di una rete di accoglienza e collaborazione militare, specializzata nei furti di armi nei depositi militari dell'Esercito svizzero. L'attività di appoggio sovversivo portò in Ticino numerosi esponenti della lotta armata italiana, tra i quali [[Valerio Morucci]] ed [[Enzo Fontana]]. Le attività si spensero comunque già agli inizi degli anni Settanta, ben prima che Gianluigi Galli, di Lotta di Classe, fosse arrestato e accusato di favoreggiamento per l'entrata illegale di quattro sovversivi appartenenti al gruppo del Gatto Selvaggio del movimento dell'autonomia.
 
===Bibliografia storica===
 
* [[Giulio Vismara]], [[Paola Vismara]] e [[Adriano Cavanna]], ''Ticino medievale. Storia di una terra lombarda'', Armando Dadò Editore, Locarno 1990.
* Giulio Rossi, Eligio Pometta, ''Storia del Cantone Ticino'', Armando Dadò Editore, Locarno 1980 (ried.).
* Willy Gianinazzi, ''Intellettuali in bilico. Pagine libere e i sindacalisti rivoluzionari prima del fascismo'', Milano, Unicopli, 1996.
 
==Governo e parlamento cantonale==
 
Il potere esecutivo cantonale prende il nome di ''Consiglio di Stato''. È composto da cinque membri eletti direttamente dal popolo in un unico circondario, con sistema proporzionale, che restano in carica per una Legislatura di 4 anni. All'interno del consesso vengono nominati a rotazione un presidente ed un vicepresidente, con funzioni di rappresentanza, che rimangono in carica per un anno. Nell'ultimo quindicennio, i 5 seggi si sono suddivisi tra liberali-radicali (2), Popolari democratici (1), Socialisti (1), e Leghisti (1), precedentemente - se si eccettua l'eccezionale legislatura [[1987]] - [[1991]] con due liberali, due socialisti e un popolare democratico per decenni la composizione del governo era stata la seguente: due liberali, due popolari democratici e un socialista.
 
Il parlamento cantonale è il ''Gran Consiglio'', composto di 90 membri anch'essi eletti in votazione popolare e in carica per quattro anni. Le elezioni del [[1° aprile]] [[2007]] hanno determinato la seguente composizione del Gran Consiglio (tra parentesi i seggi attribuiti agli stessi partiti nella tornata elettorale del [[2003]]):
 
* [[Partito Liberale Radicale (Svizzera)|partito liberale - radicale]] (destra): 27 (30)
* [[Partito Popolare Democratico (Svizzera)|partito popolare democratico]] (destra democristiana): 21 (24)
* [[Partito Socialista Svizzero|partito socialista]]: 18 (16)
* [[lega dei Ticinesi]] (estrema destra): 15 (11)
* [[Unione Democratica di Centro (Svizzera)|Unione democratica di centro]] (estrema destra): 5 (6)
* [[Verdi (Svizzera)|Verdi]]: 4 (2)
* [[Partito del Lavoro (Svizzera)|Partito del lavoro]] (estrema sinistra): - (1)
 
Da segnalare che le elezioni del 2007 hanno confermato la tendenza in atto da circa due decenni all'erosione dei due principali partiti del Cantone entrambi dell'area della destra moderata che fino al [[1987]] disponevano di un elettorato stabile di oltre il 70% (38-39 % i liberali radicali con circa 35 seggi; 33-35 % i popolari democratici con circa 30 seggi). A tale flessione elettorale ha corrisposto un incremento lieve della sinistra e assai più sensibile a partire dal [[1991]], con la nascita della Lega dei ticinesi, per le due formazioni di destra (Lega e UDC).
 
 
===Banca dati dei risultati elettorali in Ticino (collegamento esterno)===
 
*[http://www.sbt.ti.ch/elweb/ Banca dati dei risultati elettorali in Ticino dal [[1921]]]
 
 
===Elezioni federali===
 
Oltre ad eleggere Governo e Parlamento cantonali, il popolo ticinese nomina ogni quattro anni due deputati al [[Consiglio degli stati svizzeri]] e otto deputati al [[Consiglio nazionale|Consiglio Nazionale Svizzero]].
 
==Stemma e bandiera==
[[Immagine:Flag of Canton of Tessin.svg|border|right|100px|Bandiera del Canton Ticino]]
Il significato della bandiera è andato perso, per cui sono state formulate diverse teorie:
* Che i colori derivino da quelli predominanti sugli stemmi degli otto distretti;
* Che siano ispirati a quelli della [[Francia]] rivoluzionaria o allo stemma di [[Parigi]], in onore a [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]];
* Che siano associati al presunto stemma di Dante, per la lingua parlata nel Cantone;
* Una teoria poco plausibile, infine, li vuole associare al rosso della confederazione e al blu del cielo dell'Italia.
[[Immagine:Coat of Arms of Canton of Ticino.svg|right|100px|Stemma]]
Parte del problema è legata al fatto che i colori erano usati su insegne militari prima ancora della loro adozione per la bandiera. Come curiosità, può essere ricordato che la disposizione dei colori nello stemma e nella bandiera è diversa.
 
La bandiera fu scelta dal Gran Consiglio nel maggio [[1803]] e adottata il [[27 settembre]] [[1804]], due mesi dopo la creazione del Cantone, senza che tale decisione venisse motivata. In questa prima occasione, la disposizione dei colori era orizzontale con il rosso sovrastante il blu.
Nel [[1809]], poi, il Cantone riorganizzò le proprie forze e adottò la bandiera con le iscrizioni in oro "Pro Patria" sulla banda superiore e "Pagus Ticinensis" in quella inferiore.
L'aspetto attuale della bandiera venne regolamentato definitivamente nel [[1930]].
 
==Organizzazione ecclesiastica==
 
Sino al termine del [[XIX secolo]], precisamente fino agli accordi tra [[Consiglio federale]] svizzero e [[Vaticano]] del [[1884]], il Ticino era ecclesiasticamente soggetto in parte alla [[Diocesi di Milano]] e in parte a quella di [[Diocesi di Como|Como]].
 
A seguito di tali accordi, il [[7 settembre]] [[1888]] papa [[Leone XIII]], con la bolla Ad universam, creò la [[Diocesi di Lugano]], costituendo la Chiesa parrocchiale e collegiata di S. Lorenzo a Cattedrale. Al suo vertice, in un primo tempo, non fu posto un vescovo bensì un [[Amministratore apostolico]]. Fu in infatti soltanto in tempi recenti, l'8 marzo [[1971]], che l'Amministrazione Apostolica del Cantone Ticino fu staccata canonicamente dalla [[Diocesi di Basilea]] e si poté parlare per la prima volta, formalmente, di un [[Vescovo di Lugano]].
 
==Economia==
 
Numerose valli del Cantone, in particolare quelle superiori della Vallemaggia, sono state sfruttate intensivamente a partire dagli anni '60 per la produzione di energia idroelettrica. L'elettricità prodotta viene sia usata direttamente nel Cantone sia esportata all'estero. Nelle aree settentrionali permangono comunque anche l'allevamento di bestiame e l'agricoltura di montagna. La produzione di [[vino]] - qualitativamente molto migliorata negli ultimi decenni - è importante per il Cantone, anche se per il momento la produzione è destinata principalmente al mercato interno svizzero. In proposito, va segnalato che nel [[2006]] sono stati organizzati grandi festeggiamenti per la ricorrenza dei 100 anni dall'introduzione del vitigno merlot in Ticino. Altre produzioni agricole comprendono [[mais]], [[Solanum tuberosum|patate]], [[tabacco]] e verdure, specialmente nell'area del Piano di Magadino.
 
Il paesaggio, i laghi e il [[clima]] mite del [[Cantone]], in particolare se confrontati con quello dei Cantoni d'Oltralpe, attraggono inoltre molti visitatori dal resto della [[Svizzera]] e dal Nord [[Europa]]. Il [[turismo]], dopo le prime esperienze di fine '800, è stato a lungo il settore economico più importante del Cantone; soltanto a partire dal [[secondo dopoguerra]] vi è stata una progressiva diversificazione dell'[[economia]], con un'accresciuta rilevanza del settore finanziario. Il [[turismo]] ha permesso la costruzione e il mantenimento di diverse piccole [[ferrovie]] in zone panoramiche delle montagne: un esempio è la [[Centovallina]], che collega [[Locarno]] con [[Domodossola]]. Un intenso dibattito, negli ultimi anni, ha riguardato la sorte delle stazioni invernali, a causa della frequente mancanza di [[neve]]. Dopo una riduzione degli aiuti statali per gli impianti situati a bassa quota, l'attività resiste in particolare a [[Bosco Gurin]] e ad [[Airolo]], e in misura minore a Carì, Nara, e in alcune piccole stazioni sciistiche presenti sul territorio.
 
Per quanto riguarda il settore secondario, nel Canton Ticino è presente un'[[industria]] leggera, concentrata principalmente nelle aree circostanti le tre città principali: [[Lugano]], [[Locarno]] e [[Bellinzona]]. Il Mendrisiotto, grazie alla vicinanza con l'Italia, sta sviluppando negli ultimi anni una vocazione ad attrarre centri logistici, per lo smistamento di merci in partenza verso i mercati del Nord. Sul Piano di Magadino e nell'area a Nord di Lugano si segnalano inoltre diverse imprese a carattere innovativo.
 
Il Cantone è ben collegato al resto della Svizzera. Ci sono tunnel sotto il massiccio del San Gottardo, sia per la strada che per la ferrovia, terminati a un secolo di distanza: il primo nel 1882, il secondo nel 1980. Il Canton Grigioni è collegato con un servizio diretto di corriere, mentre il Canton Vallese è connesso tramite ferrovia attraverso l'Italia e il traforo del [[Sempione]]. Ci sono buoni collegamenti ferroviari con [[Milano]] e [[Roma]] così come con la [[Germania]], via [[Basilea]] e [[Zurigo]]. I collegamenti aerei sono assicurati dallo scalo di [[Aeroporto di Lugano-Agno|Lugano-Agno]], con voli di linea su [[Zurigo]], [[Berna]], [[Ginevra (città)|Ginevra]], [[Roma]] e, durante la stagione estiva, [[Olbia]]. Per quanto riguarda la mobilità interna, il principale problema è a tutt'oggi costituito dall'allacciamento autostradale della città di Locarno: la realizzazione dell'opera è stata più volte procrastinata e l'assenza di un collegamento veloce genera spesso problemi di traffico sul Piano di Magadino.
 
Nel campo dell'educazione e della ricerca, nel Canton Ticino esistono due poli. L'[[Università della Svizzera Italiana]] (USI) di Lugano è l'unica università svizzera dove si insegna in [[lingua italiana]]. Le facoltà presenti sono: Economia, Architettura (a Mendrisio), Scienze della comunicazione e Informatica. A Lugano vi è pure, con direzione amministrativa separata, una facoltà di Teologia.
La [[Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana]] (SUPSI), è invece una scuola la cui missione si concentra su tre aspetti: la formazione di base, la formazione continua e la ricerca. il suo atout è quello di saper coniugare la teoria con la pratica professionale.
 
==Comuni ==
I Comuni del Cantone (in totale 185), per Distretto, sono i seguenti:
 
{| cellspacing=30
|- valign=top style="font-size:small"
|
===[[Distretto di Bellinzona|Bellinzonese]]===
*[[Arbedo-Castione]]
*[[Bellinzona]]
*[[Cadenazzo]]
*[[Camorino]]
*[[Giubiasco]]
*[[Gnosca]]
*[[Gorduno]]
*[[Gudo]]
*[[Isone]]
*[[Lumino]]
*[[Medeglia]]
*[[Moleno]]
*[[Monte Carasso]]
*[[Pianezzo]]
*[[Preonzo]]
*[[Sant'Antonino (Svizzera)|Sant'Antonino]]
*[[Sant'Antonio (Svizzera)|Sant'Antonio]]
*[[Sementina]]
 
|
 
===[[Locarno (distretto)|Locarnese]]===
*[[Ascona]]
*[[Borgnone]]
*[[Brione sopra Minusio]]
*[[Brione (Verzasca)]]
*[[Brissago]]
*[[Caviano]]
*[[Cavigliano]]
*[[Contone]]
*[[Corippo]]
*[[Cugnasco]]
*[[Frasco]]
*[[Gerra (Gambarogno)]]
*[[Gerra (Verzasca)]]
*[[Gordola]]
*[[Gresso]]
*[[Indemini]]
*[[Intragna (Svizzera)|Intragna]]
*[[Isorno]]
*[[Lavertezzo]]
*[[Locarno]]
*[[Losone]]
*[[Magadino]]
*[[Mergoscia]]
*[[Minusio]]
*[[Mosogno]]
*[[Muralto]]
*[[Onsernone]]
*[[Orselina]]
*[[Palagnedra]]
*[[Piazzogna]]
*[[Ronco sopra Ascona]]
*[[San Nazzaro (Svizzera)|San Nazzaro]]
*[[Sant'Abbondio (Svizzera)|Sant'Abbondio]]
*[[Sonogno]]
*[[Tegna]]
*[[Tenero-Contra]]
*[[Vergeletto]]
*[[Verscio]]
*[[Vira (Gambarogno)]]
*[[Vogorno]]
 
===[[Vallemaggia]]===
* [[Avegno (Svizzera)|Avegno]]
* [[Bosco/Gurin]]
* [[Campo (Vallemaggia)]]
* [[Cerentino]]
* [[Cevio]]
* [[Gordevio]]
* [[Lavizzara]]
* [[Linescio]]
* [[Maggia (comune)|Maggia]]
 
|
 
===[[Lugano (distretto)|Luganese]]===
* [[Agno]]
* [[Alto Malcantone]]
* [[Aranno]]
* [[Arogno]]
* [[Astano]]
* [[Barbengo]]
* [[Bedano]]
* [[Bedigliora]]
* [[Bidogno]]
* [[Bioggio]]
* [[Bironico]]
* [[Bissone]]
* [[Bogno]]
<!--* [[Breganzona]]-->
* [[Brusino Arsizio]]
* [[Cademario]]
* [[Cadempino]]
* [[Cadro]]
* [[Camignolo]]
* [[Canobbio]]
* [[Capriasca]]
* [[Carabbia]]
* [[Carabietta]]
* [[Carona (Svizzera)|Carona]]
* [[Caslano]]
* [[Certara]]
* [[Cimadera]]
* [[Collina d'Oro]]
* [[Comano (Svizzera)|Comano]]
* [[Corticiasca]]
* [[Croglio]]
* [[Cureglia]]
* [[Curio (Svizzera)|Curio]]
* [[Grancia]]
* [[Gravesano]]
* [[Iseo (Svizzera)|Iseo]]
* [[Lamone]]
* [[Lugaggia]]
* [[Lugano]]
* [[Magliaso]]
* [[Manno (Svizzera)|Manno]]
* [[Maroggia]]
* [[Massagno]]
* [[Melano]]
* [[Melide]]
* [[Mezzovico-Vira]]
* [[Miglieglia]]
* [[Monteggio]]
* [[Morcote]]
* [[Muzzano (Svizzera)|Muzzano]]
* [[Neggio]]
* [[Novaggio]]
* [[Origlio]]
* [[Paradiso (Svizzera)|Paradiso]]
* [[Ponte Capriasca]]
* [[Ponte Tresa]]
* [[Porza]]
* [[Pura]]
* [[Rivera (Svizzera)|Rivera]]
* [[Rovio]]
* [[Savosa]]
* [[Sessa (Svizzera)|Sessa]]
* [[Sigirino]]
* [[Sonvico]]
* [[Sorengo]]
* [[Torricella-Taverne]]
* [[Valcolla]]
* [[Vernate (Svizzera)|Vernate]]
* [[Vezia]]
* [[Vico Morcote]]
* [[Villa Luganese]]
 
|
 
===[[Distretto di Blenio|(Valle di) Blenio]]===
*[[Acquarossa]]
*[[Blenio (comune)|Blenio]]
*[[Ludiano]]
*[[Malvaglia]]
*[[Semione]]
 
===[[Leventina|(Val) Leventina]]===
*[[Airolo]]
*[[Anzonico]]
*[[Bedretto]]
*[[Bodio]]
*[[Calpiogna]]
*[[Campello]]
*[[Cavagnago]]
*[[Chironico]]
*[[Dalpe]]
*[[Faido]]
*[[Giornico]]
*[[Mairengo]]
*[[Osco (Svizzera)|Osco]]
*[[Personico]]
*[[Pollegio]]
*[[Prato (Leventina)]]
*[[Quinto (Svizzera)|Quinto]]
*[[Sobrio]]
 
===[[Riviera (distretto)|Riviera]]===
* [[Biasca]]
* [[Claro]]
* [[Cresciano]]
* [[Iragna]]
* [[Lodrino (Svizzera)|Lodrino]]
* [[Osogna]]
 
|
 
===[[Mendrisio (distretto)|Mendrisiotto]]===
* [[Arzo]]
* [[Balerna]]
* [[Besazio]]
* [[Bruzella]]
* [[Cabbio]]
* [[Caneggio]]
* [[Capolago]]
* [[Castel San Pietro (Svizzera)|Castel San Pietro]]
* [[Chiasso]]
* [[Coldrerio]]
* [[Genestrerio]]
* [[Ligornetto]]
* [[Mendrisio]]
* [[Meride]]
* [[Morbio Inferiore]]
* [[Morbio Superiore]]
* [[Muggio]]
* [[Novazzano]]
* [[Rancate]]
* [[Riva San Vitale]]
* [[Sagno]]
* [[Stabio]]
* [[Tremona]]
* [[Vacallo]]
 
|}
 
==Sport==
{{vedi anche|Sport in Ticino}}
In Ticino si praticano diversi sport ad alti livelli.
 
== Voci correlate==
* [[Personalità legate al Cantone Ticino]]
* [[Svizzera Italiana]]
* [[Walser]]
* [[Ducato di Milano]]
* [[Radiotelevisione svizzera di lingua italiana|RTSI]]
 
==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Ticino}}
 
== Copiare e incollare testi presi da internet è vietato (e illegale) ==
== Collegamenti esterni ==
{{dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Svizzera/Ticino/}}
*[http://www.picswiss.ch Immagini dalla Svizzera]
*[http://www.bellinzona.ch Sito ufficiale della città di Bellinzona]
*[http://www.lugano.ch Sito ufficiale della città di Lugano]
*[http://www.ti360.org Ticino 360°] Immagini panoramiche del canton Ticino
*[http://www.scareglia.ch Sito ufficiale del Patriziato di Scareglia, Val Colla]
{{Cantoni_svizzeri}}
[[Categoria:Canton Ticino| ]]
 
{{Avviso copyviol|pagina=Marinel Stefanescu|url=http://www.ballettoclassicocosistefanescu.it/Marinel_Stefanescu/Marinel_Stefanescu.htm|OTRS=no}}--[[Utente:L736E|<span style="font-weight: bold; color: #006600;">L736E</span>]][[Discussioni utente:L736E|<span style="color: #330000; font-weight: bold; font-style: italic;"><sup>l'adminalcolico</sup></span>]] 14:43, 18 feb 2016 (CET)
[[als:Kanton Tessin]]
[[an:Cantón d'o Tesino]]
[[bg:Тичино (кантон)]]
[[br:Kanton Ticino]]
[[ca:Ticino]]
[[cs:Kanton Ticino]]
[[de:Kanton Tessin]]
[[en:Ticino]]
[[eo:Kantono Tiĉino]]
[[es:Cantón del Tesino]]
[[eu:Ticino]]
[[fi:Ticino]]
[[fr:Canton du Tessin]]
[[frp:Tessin]]
[[he:טיצ'ינו (קנטון)]]
[[id:Kanton Ticino]]
[[ja:ティチーノ州]]
[[la:Ticinum (pagus)]]
[[nl:Ticino (kanton)]]
[[no:Ticino]]
[[pl:Tessyn]]
[[pt:Cantão de Tessino]]
[[rm:Tessin]]
[[ro:Cantonul Ticino]]
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[[scn:Ticinu (cantuni)]]
[[simple:Ticino]]
[[sk:Ticino (kantón)]]
[[sv:Ticino]]
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[[vec:Canton Tizsin]]
[[zh:提契諾州]]