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{{S|biotecnologie}}
{{da controllare|firma=[[Utente:Auro|Auro]] ([[discussioni utente:Auro|parole e bacibici]]) 11:51, ott 5, 2005 (CEST)|motivo=visto l'argomento forse è meglio se ci passa un esperto}}
La '''mispairing PCR''' ([[reazione a catena della polimerasi]] disaccoppiante) è un procedimento per la replicazione di parti del [[DNA]] che consente la rilevazione della presenza di determinati [[geni]].
{{wik|ottobre 2005}}
== Mispairing PCR ==
LaIn '''mispairing PCR'''dettaglio consente, insieme ad altre applicazioni, di creare siti di restrizione per particolari [[enzima|enzimi]], laddove non fossero presenti naturalmente, con l’usol'uso di primers[[primer]]s ([[oligonucleotidi]]) contenenti una o più [[Paio di basi|basi]] non [[Complementarietà|complementari]] (mispair) alla reale sequenza da amplificare.
La condizione necessaria per l’appaiamentol'appaiamento fra il primer e templatoil frammento di [[DNA]] che si vuole replicare è che, oltre alla serie di basi inall'estremità 5’5' a monte delle basi che non si appaiano, almeno le ultime 2 basi alall'estremità 3’3' del primer siano complementari alalla sequenza genica che si vuole templatoreplicare. Questa tecnica può essere sfruttata per individuare mutazioni o varianti alleliche di un [[gene]], infatti, disegnando ''mispairing primers'' la cui estremità 3’3' si appai appena a monte della base da verificare è possibile creare un sito di restrizione solo nel caso in cui sia presente una determinata vatiantevariante [[allele|allelica]], permettendo di rilevare la [[mutazione]] nel materiale genetico sottoposto a test.
Questo procedimento permette di trovare le marcature genetiche di determinate [[Malattia genetica|malattie]] in individui ancora sani, permettendo una terapia precoce.