Milano e Grindcore: differenze tra le pagine

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{{Genere musicale
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nome = Grindcore
|nomeComune = Milano
|origini_s = [[Hardcore punk]]<br />[[Death metal]]<br />[[Crust punk]]<br />[[Post-punk]]<br />[[Noise rock]]
|panorama = Milano_Duomo_1.jpg
|origini_c = [[Regno Unito]], fine [[anni 1980|anni ottanta]]
|portale = Milano
|strumenti = [[canto (musica)|voce]], [[voce death]], [[chitarra elettrica]], [[basso elettrico|basso]], [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
|linkStemma = Milano-Stemma.png
|popolarità = Prevalentemente underground, anche se diffuso in [[Europa]], [[Nord America]] e [[Giappone]].
|linkBandiera = Flag of Milan.svg
|sottogeneri = [[Cybergrind]] - [[Deathgrind]] - [[Goregrind]]
|siglaRegione = LOM
|generi_d = [[Power violence]]
|siglaProvincia = MI
|generi_c = [[Punk metal]] - [[Metalcore]] - [[Thrash metal]] - [[Power violence]] - [[Goregrind]] - [[Anarcho punk]]
|latitudineGradi = 45
|latitudineMinuti = 27
|latitudineSecondi = 50.56
|longitudineGradi = 9
|longitudineMinuti = 11
|longitudineSecondi = 29.64
|mappaX = 66
|mappaY = 57
|altitudine = 133
|superficie = 181,76
|abitanti = 1.294.305<ref>http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index02.html</ref>
|anno = 30/09/2008
|densita = 7.121,0
|frazioni = nessuna
|comuniLimitrofi = [[Assago]], [[Baranzate]], [[Arese]], [[Bresso]], [[Buccinasco]], [[Cesano Boscone]], [[Cologno Monzese]], [[Corsico]], [[Cormano]], [[Cusago]], [[Novate Milanese]], [[Opera (MI)|Opera]], [[Pero (MI)|Pero]], [[Peschiera Borromeo]], [[Rho]], [[Rozzano]], [[San Donato Milanese]], [[Segrate]], [[Sesto San Giovanni]], [[Settimo Milanese]], [[Trezzano sul Naviglio]], [[Vimodrone]]
|cap = 20100, 20121-20162
|prefisso = [[02]]
|istat = 015146
|fiscale = F205
|zonaSismica = 4
|gradiGiorno = 2404
|nomeAbitanti = Milanesi o ''[[meneghino|Meneghini]]''
|patrono = [[Sant'Ambrogio da Milano]]
|festivo = [[7 dicembre]]
|sito = http://www.comune.milano.it/
}}
Il '''grindcore''' (chiamato anche con l'abbreviativo '''grind''') è un [[genere musicale]]<ref>{{cita libro|titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|autore= Daniel Bukszpan, Ronnie James Dio|editore=Barnes & Noble|anno=2003|pagine=32}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Swedish Death Metal|autore=Daniel Ekeroth|editore=Bazillion Points|anno=2088|pagine=243}}</ref> nato nella seconda metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]], nel [[Gran Bretagna|Regno Unito]].
'''Milano''' (''Milàn'' {{IPA|[mi'lãː]}} in [[lingua lombarda|lombardo occidentale]]) è una [[città]] dell'[[Italia settentrionale]], [[capoluogo]] dell'[[Provincia di Milano|omonima provincia]] e della [[Lombardia|Regione Lombardia]]. [[Comuni italiani con più di 50.000 abitanti|Secondo comune]] [[Italia|italiano]] per popolazione dopo [[Roma]] (1.294.305 abitanti)<ref>Bilancio demografico anno 2008, dati [http://demo.istat.it ISTAT]</ref>.
 
== Caratteristiche ==
==Stemma, gonfalone, onorificenze==
Viene spesso confuso con il [[death metal]] per via di forti similarità (voce gutturale, chitarre estremamente distorte, ritmi rutilanti e velocissimi) e vi è dibattito sulle sue origini e sulla sua classificazione. Generalmente il grindcore viene riconosciuto come un ramo estremo dell'[[hardcore punk]]<ref>{{en}}[http://www.eraseronline.com/styledisplay.php?Style=91 Cenni storici sul grindcore tratti da www.eraseronline.com]</ref><ref name = metalit>[http://www.metal.it/genre.aspx/14/ Storia del grindcore su www.metal.it]</ref> degenerato al parossismo, anche se altri critici ritengono che faccia parte dell'[[heavy metal]]. Infatti Chad Bowar sostiene che il grindcore sia ispirato al [[thrash]] e al [[death metal]]<ref>{{en}}[http://heavymetal.about.com/od/heavymetal101/a/101_history_2.htm Cenni sul grindcore raccontati dal critico Chad Bowar]</ref>, mentre Joel McIver considera questo genere un'estremizzazione del death metal che utilizza la durata del punk.<ref>{{cita libro|Joel|McIver|Metal Estremo|2000|Omnibus Press|pag.14}} ISBN 88-7333-005-3</ref>
===Stemma===
[[Immagine:Milano-Stemma.png|thumb|100px|right|Lo stemma ufficiale della città di Milano.]]
{{quote|D'argento alla croce di rosso|Descrizione araldica dello stemma del Comune di Milano}}
Lo stemma del Comune di Milano è costituito da uno [[scudo araldico|scudo]] bianco o argento, a cui è sovrapposta una croce rossa; lo scudo è sormontato da una [[corona (copricapo)|corona]] nera o oro. Il tutto è racchiuso ai lati da un ramo di [[alloro]] e uno di [[quercia]], legati insieme da un nastro [[tricolore]].
 
Ciononostante, il grind, con il passare del tempo, mostrerà sempre più affinità con il death e l'unione tra i due darà vita a diramazioni come [[deathgrind]] e [[brutal death metal]]<ref name="metalit"/>. I testi trattano, perlopiù, temi riguardanti la [[politica]], la [[società (sociologia)|società]], lo [[splatter]] e anche la [[pornografia]].
Nasce all'inizio del [[XI secolo]] dalla fusione dell'insegna della nobiltà, di colore rosso, con quella del popolo, di colore bianco.
Il grindcore è musica velocissima, minimo 208 bpm; alcuni gruppi, come gli Agoraphobic Nosebleed, usano strumenti ritmici digitali (drum-machine) nelle loro composizioni. Il grindcore si è anche fuso col crust punk (Terrorizer), il punk (Patareni), il thrash (Cripple Bastards).
 
Nel [[1167]], col giuramento di [[Pontida]], si costituì tra le principali città del nord Italia la [[Lega Lombarda]], con lo scopo di combattere l' [[Federico I del Sacro Romano Impero|Imperatore]] e conquistare l'indipendenza. La Lega adottò come simbolo l'emblema di Milano. Nel 1176, nella trionfale [[battaglia di Legnano]], l'emblema sventolò issato sul "[[carroccio]]".
 
Da quel momento l'emblema milanese diventò simbolo di autorità ed autonomia, e molte città del Nord Italia lo adottarono.
città di merda
 
===Altri simboli di Milano===
* Un [[Biscione (araldica)|biscione]] (in milanese ''ul Bissün''), ritratto nell'atto di mangiare un uomo o un bimbo (o piuttosto, verosimilmente, si tratta di un re islamico mangiato dal serpente dopo le crociate), fu il simbolo del casato dei [[Visconti]], e rimase quello della città di Milano.<br/>Il biscione simboleggia ''potenza'' ed ''eternità'' della stirpe, ma è anche un simbolo del male, sebbene in [[araldica]] non venga mai scelto per questo motivo. Lo stemma è stato inserito nel logo dell'[[Alfa Romeo]], inoltre "la bissa" è uno dei simboli dell'[[Inter]], famosa squadra di calcio milanese. Attualmente, non dovendo più seminare paura tra i nemici, viene chiamato col nomignolo di "biscione". Infine il biscione è stato ripreso dalla società [[Fininvest]], fondata nel [[1978]] da [[Silvio Berlusconi]]. In questo stemma il basilisco, persa la sua caratterizzazione di "cattivo", porta in bocca un fiore.
* Un altro [[simbolo]] della città è un animale legato alla [[leggenda]] della sua fondazione. Se sempre si è pensato letteralmente che l'etimologia di Milano derivasse dal latino ''in medio lanum'', si è sempre più propensi a rivalutare una seconda ipotesi, per la quale il nome possa derivare da una certa [[scrofa semilanuta]] (in latino ''mediolanum'') che il fondatore mitico della città – il [[celti|celta]] [[Belloveso]] – avrebbe visto in sogno (ispirato dalla dea [[Bellisama]]) e, una volta apparsogli davanti, avrebbe lì fondato la sua città. La scrofa semilanuta la si può tutt'oggi osservare su di un capitello del [[Palazzo della Ragione|Broletto]] di [[piazza Mercanti]].
* La cosiddetta "[[Madonnina]]", una statua d'oro collocata sulla guglia più elevata del [[Duomo di Milano|duomo]], rappresentante [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], madre di [[Gesù Cristo]]. Proprio alla Madonnina allude la canzone [[Oh mia bela Madunina]] di [[Giovanni D'Anzi]], che è di fatto considerata l'[[inno]] della città:
{{quote|''...tutt el mond a l'è paes, a semm d'accòrd, ma Milan l'è on gran Milan!''|[[Giovanni D'Anzi]], [[Oh mia bela Madunina]]}}
 
{| align=center
| <gallery>
Immagine:Biscione.jpg|Il ''Biscione''
Immagine:Milano_Scrofa_Semilanuta_1.jpg|Il bassorilievo della [[scrofa semilanuta]]
immagine:Milano Madonnina closer.jpg|La Madonnina
</gallery>
|}
 
===Onorificenze===
La città di Milano è la prima tra le 27 [[città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale"]], per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo [[Risorgimento|risorgimentale]] (inteso dalla [[Casa Savoia|Casa regnante dei Savoia]] come il periodo compreso fra il [[1848]] e il [[1918]])<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=18381&iddecorato=17967 Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale:Milano]</ref>. Inoltre è tra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]]; insignita della [[Medaglia d'Oro al Valor Militare]] per i sacrifici subiti della sua popolazione e per la sua attività nella [[Resistenza italiana|Resistenza partigiana]] durante la [[Seconda guerra mondiale]]<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=18842&iddecorato=18389 Medaglia d'oro al valor militare:Milano]</ref>.
<br />
{{Onorificenze
|immagine= Benemerito del Risorgimento BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
|collegamento_onorificenza= Città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale"
|motivazione = A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza milanese nelle cinque giornate del 1848. L'insurrezione popolare milanese divampò il 18 marzo 1848, alla notizia della rivoluzione a Vienna e dell'insurrezione di Venezia. Il 23 gli insorti costrinsero il maresciallo Radetzki ad abbandonare la città e a ritirarsi verso Verona. Fra gli insorti si contarono circa trecento morti.
|luogo =
}}
 
{{Onorificenze
|immagine= Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza= Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione = Nelle epiche "Cinque Giornate", insorgendo e scacciando dalle sue mura un esercito potentemente armato, dimostrò quanto valga contro la tirannide l'impeto popolare sorretto da sete inestinguibile di giustizia, di libertà, di indipendenza. Presente con i suoi martiri ed i suoi eroi nelle congiure mazziniane e nelle battaglie del primo Risorgimento, negli anni dal 1943 al 1945, pur mutilata ed insanguinata dalle offese belliche, oppose allo spietato nemico di ogni tempo, la fierezza e lo slancio di un'implacabile lotta partigiana, nella quale fu prodiga del sangue dei suoi figli migliori, e lo travolse infine nell'insurrezione vittoriosa del 25 aprile 1945. Mirabile esempio di virtù civiche e guerriere che la Repubblica onora.|luogo = 18 - 22 marzo 1848 - 6 febbraio 1853 - 9 settembre 1943 - 25 aprile 1945
}}
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Idrografia milanese}}
La città occupa un'area pianeggiante nella parte occidentale della regione Lombardia ed è bagnata dall'[[Olona]], dal [[Lambro]] e dal [[Seveso (fiume)|Seveso]]. Milano è attraversata da vari canali artificiali quali il [[Naviglio Grande]], il [[Naviglio Pavese]], il [[Naviglio Martesana|Naviglio della Martesana]], la [[Vettabbia]] e il [[Cavo Redefossi|Redefossi]] (che raccoglie le acque del Seveso e del Naviglio della Martesana). Tuttavia, del complesso ed efficiente sistemo di canali di scolo e navigli navigabili di Milano, ne rimane tutt'oggi una piccola parte: ad inizio [[Novecento]], infatti, si optò per una progressiva loro chiusura o deviazioni in altri corsi d'acqua già esistenti (per poi essere comunque sotterrati o tombinati).
Milano si trova a 25 km a est del fiume [[Ticino]], a 25 km ad ovest dell'[[Adda]], a 35 km a nord del [[Po]] ed a 50 km a sud del lago di [[Como]] e del confine [[Svizzera|svizzero]].
 
A Milano confluiscono molte vie di comunicazione di importanza regionale, nazionale ed internazionale: essa è collegata con [[Torino]], con [[Genova]], con [[Piacenza]] e quindi con l'asse dell'[[Emilia-Romagna]], l'asse [[Brescia]]-[[Veneto]], [[Bergamo]] e le [[Valli Orobiche]], le vie alpine della [[Valtellina]] ([[Val Venosta]], [[Engadina]] e Alte valli del [[Reno]]), del [[Canton Ticino]] ([[Passo del San Bernardino|San Bernardino]], [[Passo del Lucomagno|Lucomagno]] e [[Passo del San Gottardo|San Gottardo]]) del [[Passo del Sempione]]. Questa sua collocazione strategica, insieme alla fertilità del suo territorio, ha influenzato notevolmente la storia della città ed il ruolo che ha avuto nei confronti della nazione italiana e dei paesi [[Alpi|transalpini]].
 
== Clima ==
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Milano Centro|Stazione meteorologica di Milano Linate}}
[[Immagine:Neve1 1985.jpg|thumb|right|300px|Milano, 1985, largo La Foppa
(oggi piazzetta Vergani) sotto la neve portata dall'ondata di gelo record di
quell'anno]]
Milano è una città dell'[[area mediterranea]] situata nel lato occidentale
del bacino della [[Val Padana]] e presenta alcune caratteristiche del clima continetale. Secondo il ''[[Classificazione dei climi di Köppen|Köppen climate classification]]'', Milano ha un
clima tipicamente ''temperato delle medie latitudini'' (Cfa).
 
Come in tutte le grandi città del mondo l'isola di calore cittadina rende le
temperature più elevate delle campagne circostanti(le minime in inverno anche di 2/3°C).Infatti i quartieri
centrali godono di inverni leggermente più miti rispetto alle aree periferiche
che risentono delle masse di aria fredda ed umida ristagnanti sulle campagne;
inoltre i quartieri meridionali della città sono più frequentemente interessati
dalla nebbia durante l'inverno.Capita raramente ma qualche volta la città centrale/meridionale può risultare, ma solo in caso di nebbia fitta, più fredda(come temperature massime)anche di 2°C della campagna Nord-Occidentale.Le temperature minime in inverno risultano più calde che in periferia ma in estate questa differenza tende ad attenuarsi.
 
Le temperature di Milano Duomo, le cui medie storiche rappresentano bene il
clima della città, vanno dai 0/+5 °C in Gennaio ai +19/+30 °C in Luglio.
Le aree periferiche registrano temperature medie più basse (intorno ad 1 °C),
specialmente per quanto riguarda i valori minimi notturni, tale differenza tra
centro e periferia tende ad accentuarsi maggiormente nei mesi invernali.
Milano, come del resto gran parte della [[Pianura Padana]], soffre di scarsa
ventilazione e questo favorisce il ristagno delle nebbie ma anche degli
inquinanti. <ref>{{it}}{{cita pubblicazione|autore=Università degli Studi di
Genova - Dipartimento di Fisica|titolo=Atlante Eolico
dell'Italia|rivista=Ricerca di sistema per il settore elettrico - Progetto
ENERIN|data=11/2002|accesso=15/05/2008|formato=PDF|url=http://www.
ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm}}</ref>.
 
Gli [[inverno|inverni]] milanesi sono tendenzialmente freddi e molto umidi. Le
[[estate|estati]] sono invece sempre molto calde e umide cioè [[afa|afose]] (un
clima decisamente afoso che provoca molti malori soprattutto tra gli anziani e
i cardiopatici) e poco ventilate.
Sono possibili anche in piena estate giornate tiepide, temporalesche e
perturbate che attenuano la calura; condizioni legate a situazioni
temporalesche perturbate in genere provenienti da ovest.
La frequenza di fenomeni temporaleschi fa sì che i mesi compresi tra giugno e
agosto siano discretamente piovosi. Infatti le precipitazioni nell'area
milanese sono moderatamente elevate e relativamente ben distribuite nel corso
dell'anno. Piovose anche le stagioni intermedie e specialmente il medio
[[autunno]] e la [[primavera]], ma gli [[inverno|inverni]] vedono una riduzione
consistente delle precipitazioni con un minimo di 40mm a febbraio. Risultano
leggermente più scarse le precipitazioni nella periferia meridionale e maggiori
in quella nord-occidentale.
 
Tra gli anni [[anni '40|1940]] e [[anni '70|1970]] le nevicate invernali
furono più frequenti del periodo successivo ma comunque raramente notevoli. La
media nivometrica della città di Milano (cioè i cm totali medi neve di accumulo
annuo), più bassa di molte città padane del nord ovest e della Emilia-Romagna
(come ad esempio [[Piacenza]], [[Parma]], [[Bologna]], [[Torino]]) ma più
elevata di altre città padane specie del nord est ([[Udine]], [[Verona]],
[[Venezia]]), si ferma a 26 cm annui (riferita al periodo a cavallo tra gli
[[anni 1960|anni '60]] e gli [[anni 1990|anni '80]]) media che scende a 21 cm
se consideriamo tutto il periodo che va dal [[1950]] al [[2007]]; intorno alla
città, lontane dall' isola di calore, la media nivometrica tende ad essere
leggermente superiore <ref>{{cita web|url=http://marcopifferetti.altervista.
org/Grafici%20citt%E0/Milano.GIF|titolo=nivometria media per decade solo di
Milano|accesso=04-04-2008}}</ref>; tra i rari episodi di intensa precipitazione
nevosa possono essere ricordati l'inverno record nel 1985 che registrà un totale di accumuli fino a 100cm di neve nelle periferie, l'episodio di fine gennaio 2006 che porto' fino a 55cm di accumulo finale nelle periferie e quella del 6-7 gennaio 2009 che ha registrato fino a 40cm con persistenza del manto nevoso nella periferia meridionale fino a oltre 20 giorni.L'[[umidità]] è invece
sempre molto elevata per tutto l'anno in special modo nei mesi invernali
(quando arriva anche al 100%) e durante la notte in tutte le stagioni. Ciò
nonostante i giorni di [[pioggia|piogge]] stanno anch'esse diventando via via
meno frequenti (così come il fenomeno della [[nebbia]] ), anche se i totali
pluviometrici annui non sono variati molto. Sono soprattutto le stagioni
autunnali ad avere registrato un calo delle precipitazioni e quindi della
nebulosità.
 
Le nebbie sono favorite sia dal cielo sereno, che consente il raffreddamento
da irraggiamento, sia dal suolo superficialmente piuttosto umido, sia da
configurazioni bariche invernali come i regimi altopressori con gradienti
barici molto deboli.
{{ClimaAnnuale
| nome = MILANO Brera Duomo <ref>{{cita|http://www.comune.agratebrianza.mi.
it/climatologia/ilclimadimilano.html|titolo=Dati Dati termometrici e
pluviometrici di Milano Duomo}}</ref>
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato
in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 5.2
| tempmax02 = 8.0
| tempmax03 = 13.3
| tempmax04 = 18.0
| tempmax05 = 23.0
| tempmax06 = 27.3
| tempmax07 = 30.0
| tempmax08 = 28.8
| tempmax09 = 24.1
| tempmax10 = 17.3
| tempmax11 = 10.3
| tempmax12 = 6.1
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in
°C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 0.0
| tempmin02 = 1.6
| tempmin03 = 5.4
| tempmin04 = 9.0
| tempmin05 = 13.3
| tempmin06 = 16.9
| tempmin07 = 19.4
| tempmin08 = 19.0
| tempmin09 = 15.6
| tempmin10 = 10.5
| tempmin11 = 5.3
| tempmin12 = 1.3
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in
mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 53
| pioggia02 = 40
| pioggia03 = 73
| pioggia04 = 83
| pioggia05 = 104
| pioggia06 = 85
| pioggia07 = 72
| pioggia08 = 80
| pioggia09 = 87
| pioggia10 = 120
| pioggia11 = 106
| pioggia12 = 75
<!-- I giorni di pioggia (numero di giorni con accumulo > 1 mm, senza unità
di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 7
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 10
| giornipioggia05 = 11
| giornipioggia06 = 10
| giornipioggia07 = 7
| giornipioggia08 = 7
| giornipioggia09 = 8
| giornipioggia10 = 10
| giornipioggia11 = 10
| giornipioggia12 = 8
<!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali,
misurato in h), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| elio01 = 1.9
| elio02 = 3.4
| elio03 = 4.9
| elio04 = 5.9
| elio05 = 6.8
| elio06 = 8.1
| elio07 = 9.2
| elio08 = 8.1
| elio09 = 6.2
| elio10 = 4.2
| elio11 = 2.2
| elio12 = 1.9
| vento01 = NW
| intensità01 = 2.3
| vento02 = SE
| intensità02 = 2.4
| vento03 = SE
| intensità03 = 2.6
| vento04 = SE
| intensità04 = 2.8
| vento05 = SW
| intensità05 = 2.7
| vento06 = SW
| intensità06 = 2.6
| vento07 = SW
| intensità07 = 2.5
| vento08 = SE
| intensità08 = 2.4
| vento09 = E
| intensità09 = 2.3
| vento10 = E
| intensità10 = 2.3
| vento11 = SE
| intensità11 = 2.3
| vento12 = NW
| intensità12 = 2.2
}}
 
== Territorio e urbanistica ==
===Area urbana ed area metropolitana: la Grande Milano===
{{Vedi anche|Area metropolitana di Milano}}
[[Immagine:Area metropolitana Milano.png|thumb|right|250px|Evidenziata in rosso l'Area metropolitana di Milano.]]
Il Comune di Milano ha una superficie relativamente piccola e quasi totalmente urbanizzata, con una densità abitativa di poco inferiore a quella di [[Napoli]]. L'[[area urbana]] della cosiddetta Grande Milano, che supera i confini comunali e si estende soprattutto verso Nord ed Est, conta 3.076.643 abitanti<ref>[http://www.urbanaudit.org/CityProfiles.aspx Dati Eurostat]</ref>.
 
L'area metropolitana di Milano è la maggiore in Italia, sesta in Europa dopo quella di Londra, Colonia, Parigi, Lipervool-Manchester e Amsterdam. Conta oltre sei milioni di abitanti («Les aglomeraciones metropolitanes i les regions europees », studio effettuato dall'«Institut d'Estudis Regionals i Metropolitans de Barcelona»)
 
La definizione dell'[[area metropolitana]] non annulla le differenze storiche e culturali delle città e delle province che la compongono. Essa è però importante ai fini di una programmazione [[viabilità|viabilistica]], [[trasporti]]stica, [[urbanistica]] ed [[economica]] di un'area caratterizzata da un'intensissima mobilità interzonale e da relazioni economiche strettissime, tale da farla considerare come un corpo unico, al pari delle altre aree metropolitane multicittadine e multiprovinciali presenti al mondo.
 
===La città metropolitana di Milano===
La proposta di creazione della [[Città metropolitana]] di Milano prevede che questa coincida con il suo territorio provinciale e ne abbia gli stessi abitanti (circa 3.000.000 dopo l'istituzione della nuova [[Provincia di Monza e Brianza]]), mentre si ipotizza una creazione di una serie di agenzie tematiche (es. trasporti, sul modello del [[STIF]] dell'Ile-de-France) in grado di governare i principali problemi della decisamente più grande [[Area metropolitana di Milano]].
 
===Sviluppo urbanistico della città===
{{vedi anche|Circonvallazioni di Milano}}
Il modello di evoluzione urbanistica del Comune di Milano è per cerchi concentrici. Cinque sono gli "anelli" principali:
*la cerchia dei navigli,
*la cerchia dei bastioni o circonvallazione interna (o mura spagnole),
*la circonvallazione esterna (o circonvallazione dei viali; Tibaldi, Toscana, Piazzale Lodi etc.)
*la circonvallazione delle regioni(Campania, Molise, Romagna etc.)
*l'anello delle tangenziali.
 
Dalle porte presenti sulle mura spagnole si diramano, a raggiera intorno al nucleo storico della città, le grandi vie di comunicazione che portano verso le strade statali: [[corso Buenos Aires]], [[corso XXII Marzo]], [[Corso Lodi]], [[Via Ripamonti]], [[Corso San Gottardo]], [[Corso Vercelli]], [[Corso Sempione]].
 
Ampia importanza hanno avuto nell'urbanistica milanese i [[Navigli (Milano)|Navigli]] (la cerchia dei navigli prende il nome dall'interramento di parte dei navigli che scorrevano su quel tracciato). Oggi sono sopravvissuti tre rami ([[Naviglio Grande]], [[Naviglio Pavese]], [[Naviglio Martesana]]), e si ritrovano tracce di questa storia nella toponomastica cittadina ([[Porto di Mare MM|Porto di Mare]] era il luogo scelto per la costruzione, mai avvenuta, del Porto di Milano).
 
Diverso invece lo sviluppo dell'area metropolitana, fortemente incentrato verso Nord, Nord-Est e Nord-Ovest, vedendo nell'area sud sia del comune sia dell'area metropolitana un'area in buona parte agricola.
 
=== Estensione progressiva della città di Milano e del Comune di Milano ===
{{Vedi anche|Elenco dei comuni inglobati a Milano}}
* Al momento della sua fondazione Milano probabilmente aveva un'estensione di 12 [[ettari]], diventati 80 [[ettari]] (0,8 [[km²]]) nel periodo del miglior splendore in epoca [[Galli|gallica]]<ref>Fonte: http://www.padaniacity.org/articoli.asp?ID=1552</ref>.
* In epoca Romana la città aveva una popolazione di 50.000 abitanti circa e si estendeva per 1,33 [[km²]]<ref>Fonte: http://www.problemistics.org/campagna.citta/impero.romano.html</ref>. Il perimetro massimo delle mura di Massimiano era di 4,5 [[km]] circa<ref>Fonte: Pag 12 del libro ''La storia di Milano'', di Giovanna Cavallazzi e Gau Falchi, Zanichelli, Bologna, 1989.</ref>.
* Nel periodo [[Longobardi|longobardo]] la città superò i 200 [[ettari]] (2 [[km²]])<ref> Fonte: Pag 184 del libro ''Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo'' , Di Gabriella Rossetti Pepe, Il Mulino, 1977.</ref>.
* Per tutto il [[Medioevo]], la città era racchiusa entro la Cerchia dei Navigli (dove si ergevano le antiche mura del [[1156]]). Per secoli ([[XI secolo|XI]]-[[XVI secolo|XVI]]), Milano ebbe una un'estensione di 2,97 [[km²]]. All'epoca il circondario della città era di 8,32 [[km²]]<ref>Fonte: Pag 23 del libro ''Cultura e partecipazione sociale nella città in trasformazione'', di Umberto Mclotti, Ed. La Culturale, 1966.</ref>.
* Dal [[1560]] al [[1873]] il comune di Milano coincideva con l'area interna alla Cerchia dei Bastioni (l'area delle mura spagnole; l'attuale ''[[Zona 1 di Milano|Zona 1]]''). Il [[comune]] aveva così una superficie di 9,67 [[km²]].
* Con l'annessione del [[Comune dei Corpi Santi]] nel [[1873]], Milano aumentò di 66,35 [[km²]], raggiungendo così l'estensione di 76,02 [[km²]]<ref>Dato ricavabile da pag 353 del libro ''Milano. Costruzione di una città'', Di Giuseppe De Finetti, Giovanni Cislaghi, Mara De Benedetti, Piergiorgio Marabelli, HOEPLI EDITORE, City planning, 2002.</ref>.
* Con i [[comune|comuni]] annessi tra il [[1918]] ed il [[1923]], Milano aumentò di altri 105,75 [[km²]], raggiungendo così la superficie attuale di 181,77 [[km²]]<ref>Fonte: Pag 353 del libro ''Milano. Costruzione di una città'', Di Giuseppe De Finetti, Giovanni Cislaghi, Mara De Benedetti, Piergiorgio Marabelli, HOEPLI EDITORE, City planning, 2002.</ref>.
 
== Storia ==
I [[Napalm Death]] sono considerati i fondatori del genere<ref>{{cita libro|Joel|McIver|Metal Estremo|2000|Omnibus Press|pag.119}} ISBN 88-7333-005-3</ref><ref name = allmusic>{{en}}[http://www.allmusic.com/explore/style/d393 Storia del grindcore su All Music]</ref>. Si sostiene che il termine (grind significa macinare, polverizzare) sia stato coniato da [[Mick Harris]], [[batterista]] della band in questione, infatti sia il cantante [[Mark Greenway]]<ref>{{en}}[http://www.metalstorm.ee/bands/biography.php?band_id=131&bandname=Napalm+Death Biografia dei Napalm Death su www.metalstorm.ee]</ref> che il bassista [[Shane Embury]]<ref>[http://www.metal.it/interview.aspx/18/ Intervista a Shane Embury su www.metal.it]</ref> hanno dichiarato che fu lui ad inventarlo. Il loro album di debutto, ''[[Scum (Napalm Death)|Scum]]'' ([[1987]]) è definito tra i più rappresentativi della corrente<ref name="allmusic"/>. Il sound del disco è un concentrato di pura violenza sonora; con chitarra e basso dalla distorsione più tagliente, voce che alterna violenti [[growl]] e [[scream (musica)|scream]], batteria dal [[groove]] velocissimo e martellante, il tutto prodotto con una registrazione "confusa" che dà un tocco ancor più aggressivo. Da notare i testi di matrice [[anarchismo|anarchica]] e anti-[[capitalismo|capitalista]], nonché la peculiare brevità dei brani (''[[You Suffer]]'' detiene il record di brano più breve della storia, poco più di un secondo)<ref>{{en}}[http://www.eraseronline.com/styledisplay.php?Style=91 Cenni storici sull'hardcore punk tratti da www.eraseronline.com]</ref>.
{{Vedi anche|Storia di Milano|Fondazione di Milano}}
===Milano celtica e romana===
[[Immagine:Ambrosino 1310.jpg|thumb|left|250px|Le celebri monete milanesi "[[Ambrosino]]" (circa 1300).]]
Milano fu fondata dalla popolazione ligure o celto-ligure degli [[Insubri]] che aveva fatto parte in epoca protostorica della [[cultura di Golasecca]]. La [[Fondazione di Milano|fondazione]] avvenne, secondo la tradizione tramandata nel racconto di [[Tito Livio]] e ripresa in epoca [[medioevo|medioevale]] da [[Bonvesin de la Riva]] nel De Magnalibus urbi Mediolani, attorno al [[600 a.C.]] ad opera del gallo [[Belloveso]], nipote del sovrano dei [[Galli Biturigi]], che si insediò nel mezzo della pianura sconfiggendo le precedenti popolazioni etrusche.
 
Nel frattempo si affacciano sulla scena grind anche i [[Carcass]] (band in cui approdò il chitarrista [[Bill Steer]], dopo aver lasciato i [[Napalm Death]]). ''[[Reek of Putrefaction]]'' ([[1988]]), sprigiona un suono primitivo e privo di mediazioni. Mentre i testi dei Napalm Death erano politicizzati, quelli dei [[Carcass]] erano enfatizzati da tematiche raccapriccianti quali le [[autopsia|autopsie]], riviste con un umorismo dark.
Dopo essere stata la più importante città dei Galli [[Insubri]], nel [[222 a.C.]] venne conquistata dai [[Romani]], in seguito ad un aspro assedio posto dai Consoli [[Gneo Cornelio Scipione Calvo]] e [[Marco Claudio Marcello]]. La conquista fu contrastata dalla discesa di [[Annibale]] al quale la popolazione locale si alleò. Fu solo nei primi anni del II secolo a.C. che gli Insubri e i [[Boi]] si assoggettarono alla dominazione romana.
 
Le idee dei [[Carcass]] furono di ispirazione per altri musicisti, formando così le schiere dei gruppi [[goregrind]], come gli spagnoli [[Haemorrhage]], che hanno accentuato il lato "fumettistico" del genere o gli [[statunitensi]] [[The County Medical Examiners]], i cui membri sono autentici medici specializzati in [[medicina forense]].
I Romani le dettero il nome di ''[[Nomi latini delle città italiane|Mediolanum]]'', che probabilmente riproduce un toponimo celtico (''in mezzo alla pianura''). Un'altra ipotesi etimologica si basa sul primo simbolo della città, la scrofa semilanuta (''in medio lanum'').
La discussione tra le due etimologie è ancora aperta, estesa a una ventina di altre ipotesi, proprio come avviene per la ricerca dell'origine della parola ''Roma''.
 
Esempi celebri di grindcore, che portano una chiara matrice [[avant-garde metal|avant-garde]], sono i [[Naked City (gruppo musicale)|Naked City]] e i [[Nuclear Death]]. I primi, con l'album ''[[Torture Garden]]'', hanno offerto un capitolo significativo nella storia del genere, riuscendo a fondere differenti stili della musica contemporanea, specialmente il [[jazz]], alla violenza del grindcore. I secondi, invece, hanno fuso l'estrema velocità e la rumorosità del grindcore con liriche molto raccapriccianti e nichiliste.
La leggenda narra che all'arrivo dei Romani gli Insubri prelevarono le insegne auree, poste nel tempio di [[Belisama]] (per Cesare, il tempio di [[Minerva]], con la quale la divinità celtica veniva identificata), per portarle al sicuro, in montagna.
 
Da ricordare sono anche i [[giappone]]si [[Gore Beyond Necropsy]], che hanno personalizzato le idee dei [[Napalm Death]] mixandole con le intuizioni rumoriste dell'[[musica elettronica|elettronica]] e creando così una sperimentazione sonora incentrata sul disturbo, amplificata da un suono distorto all'inverosimile, paradossalmente creato con strumenti vintage e distorsori poco diffusi, quali i [[fuzz]]. Gli statunitensi [[Cretin]], che ripropongono gli schemi compositivi di [[Repulsion]] e [[Terrorizer]], optando per incisioni ricercatamente grezze allo scopo di recuperare la spontaneità delle vecchie registrazioni semi-amatoriali.
L'importanza militare, politica ed economica la portò ad essere insignita del titolo municipale e poi di [[Colonia romana|colonia imperiale]], fino a diventare capoluogo della [[Regio XI Transpadana|Transpadana]] e capitale dell'Impero e residenza imperiale dal 286 al 402 d.C.
 
Altri gruppi degni di menzione sono i [[Dead Infection]], gli americani [[Discordance Axis]], gli italiani [[Cripple Bastards]], gli svedesi [[Nasum]] e [[Gadget (band)|Gadget]].
===Milano capitale dell'Impero d'Occidente e cristiana===
In Italia il genere si sviluppò presto attorno al 1987/1988 con i già citati Cripple Bastards tuttora attivissimi e i defunti gruppi sardi [[Ass-Ache]] e [[Brutal Mutilation]]. La prima grind band Italiana ad esordire su vinile sono stati i Cripple Bastards sulla compilation "Son Of Bllleaauuurrrgh" edita per la Slap A Ham californiana (1992) e con lo split 7" condiviso con gli spagnoli Violent Headache uscito pochi mesi dopo.
[[Immagine:Milano Madonnina 2.jpg|thumb|right|250px|La Madonnina: il simbolo della città e della Chiesa Ambrosiana]]
 
== Sottogeneri ==
Dopo che Giulio Cesare conquisto' la Britannia con soldati mediolanensi, alla crescita dell'importanza militare si accompagnò il riconoscimento politico; al momento della suddivisione dell'[[Impero Romano]] effettuata da [[Diocleziano]] nel [[286]] ([[Tetrarchia]]), divenne capitale dell' [[Impero Romano d'Occidente]]
=== Cybergrind ===
A Milano, nel [[313]] d.C. [[Costantino]] si accordò con [[Licinio]] per consentire, con l'[[Editto di Milano]] o [[Editto di Costantino]], la pratica del culto cristiano. Subito si iniziò a costruire numerose [[basiliche paleocristiane di Milano|basiliche paleocristiane]].
Il '''cybergrind''' (o '''electrogrind''') è una forma di grindcore in cui i suoni degli strumenti sono per la maggior parte generati con computer o sintetizzatori<ref name=gs>Kevin Stewart-Panko, ''[[Shock Tactics]]'', ''Grindcore Special'', part 2, p. 52-53</ref>, suonato da gruppi come [[Ahumado Granujo]] e [[The Berzerker]]<ref name=gs/>, influenzati anche dal [[gabber (musica)|gabber]]<ref>Liz Ciavarella, ''The Berzerker: Sonic Discontent'', [[Metal Maniacs]], vol. 26, no. 2, febbraio 2009, p. 80-81</ref>.
 
=== Deathgrind ===
Nel periodo del [[vescovo]] [[Sant'Ambrogio|Ambrogio]] e dell'imperatore [[Teodosio I]], che dichiarò il [[Cristianesimo]] l'unica religione dell'impero nell'[[Editto di Teodosio]] Milano divenne il centro più influente della Chiesa d'Occidente (qui [[Sant'Agostino]] fu convertito al cristianesimo nel [[386]] e ricevette il [[battesimo]] l'anno seguente).
Rappresenta la commistione tra il grindcore e il [[death metal]]<ref name=terrorizer>Paul Schwarz, ''Death Metal|Death/Grind''. ''[[Terrorizer (magazine)|Terrorizer]]'' #150, p. 54. 2006</ref>. Il deathgrind presenta brani leggermente più lunghi e complessi rispetto al tradizionale grindcore, conservando comunque una brutalità sonora simile<ref name=terrorizer/>. In questa categoria rientrano gruppi come [[Asesino]]<ref>{{cita web |editore=Musicmight.com|titolo=Asesino|url=http://www.musicmight.com/artist/usa/asesino|lingua=en|accesso=7 gennaio 2010}}</ref>, [[Cattle Decapitation]]<ref>{{cita web |url=http://www.nytimes.com/2007/04/13/arts/music/13pop.html?pagewanted=3|lingua=en|editore=Nytimes.com|titolo=Music listing for Cattle Decapitation in the ''NY Times''|accesso=7 gennaio 2010}}</ref>, [[Cephalic Carnage]]<ref>{{cita web |url=http://www.allmusic.com/album/r470614|lingua=en|editore=Allmusic.com|titolo=Exploiting Dysfunction|accesso=7 gennaio 2010}}</ref>, [[Pig Destroyer]], [[Rotten Sound]]<ref>{{Allmusic|id=mn0000350368|label=Rotten Sound|accesso=7 gennaio 2010}}</ref> e [[Aborted]].
 
===Milano longobardaGoregrind ===
{{vedi anche|Goregrind}}
Milano seguì poi le note vicende della decomposizione dell'edificio romano imperiale. Allo sfaldamento della società tardo-antica e alla conseguente crisi demografica, fece da contraltare un primo insediamento di un popolo germanico: quello degli [[Ostrogoti]] di [[Odoacre]] ([[V secolo]]). La sempre più precaria situazione politica causò però alla città diverse ferite: dall'invasione [[Burgundi|burgunda]] (tra il [[489]] e il [[494]]) alle gravi devastazioni della [[Guerra gotica]].
È una diramazione con gli stessi connotati musicali del grindcore, ma con testi [[splatter]] e [[Letteratura horror|horror]]. Padri del genere sono gli inglesi [[Carcass]]<ref name=deathmetal/> con l'esordio ''[[Reek of Putrefaction]]'' ([[1988]]). Negli USA raggiunsero notorietà in questo campo gli [[Impetigo]], gli [[Exhumed (gruppo musicale)|Exhumed]] e i [[Mortician]]. Altre band da menzionare sono i [[Gorerotted]], gli [[Haemorrhage]] e i [[Regurgitate]].
 
=== Porngrind ===
Nel [[VI secolo]], con l'arrivo dei [[Longobardi]] nella [[Pianura Padana]] un primo impulso di rinascita si produsse. Dall'entrata a Milano di re [[Alboino]], nel [[569]], il ripopolamento di centri urbani e campagna assunse ritmi sostenuti, donando al territorio una struttura che esprimeva la sintesi dell'elemento romano e di quello germanico. Dai nuovi dominatori, l'Alta Italia prese il nome di ''[[Langobardia Major]]'' (da qui poi il termine [[Lombardia]]) e Milano divenne uno dei centri preminenti del nuovo [[Regno longobardo|regno]]. Capitale del dominio longobardo era la vicina [[Pavia]], ma anche Milano rivestì, per un breve periodo, questa funzione (sotto il regno di [[Agilulfo]] e [[Teodolinda]] e del loro figlio [[Adaloaldo]], dal [[604]] circa al [[626]] circa).
Dal goregrind venne partorita un'altra etichetta, il '''porngrind''' o '''pornogrind''', che si distingue per argomenti sulle perversioni sessuali dal contenuto fortemente esplicito<ref name=deathmetal>{{cita web |url=http://books.google.com/books?id=6ZErQs5hCUQC&pg=PA24&dq=%22gore+grind%22&sig=oCv_Tn0ZvXBHf7Yq3NdRfs6lqxA#v=onepage&q=%22gore%20grind%22&f=false|lingua=en|editore=Books.google.com|titolo=Death Metal Music: The Passion and the Politics of a Subculture|accesso=8 gennaio 2010}}</ref>. Associati al porngrind ci sono gruppi come [[Dead (gruppo musicale)|Dead]], [[Meat Shits]], [[Gut (gruppo musicale)|Gut]], [[Rompeprop]], [[Lividity (gruppo musicale)|Lividity]], [[Waco Jesus]]<ref name=deathmetal/> e [[Torsofuck]].
 
L'importanza della città fu poi confermata dalla successiva dominazione dei [[Franchi]]: Milano fu sede di un conte imperiale e di un vescovo influente.
 
===La Milano medioevale===
{{vedi anche|Ducato di Milano}}
[[Immagine:Milano-castello sforzesco.jpg|thumb|left|150px|Veduta del Castello Sforzesco: porta interna sul cortile della Piazza d'armi.]]
Nell'[[XI secolo]] la città acquistò una crescente importanza ed indipendenza dal [[Sacro Romano Impero]]. Distrutta nell'aprile del [[1162]] da [[Federico I del Sacro Romano Impero|Federico I Barbarossa]], rinacque dopo la vittoria della [[Lega Lombarda]] nella [[Battaglia di Legnano|battaglia di]] [[Legnano]] del [[29 maggio]] [[1176]].
 
Nel tardo [[medioevo]] Milano vide la lotta delle famiglie [[della Torre]] (o [[Torriani]]) e [[Visconti]] per il possesso della città con il predominio di quest'ultima che lascerà il passo solo alla metà del [[XV secolo]], all'alba del [[rinascimento]] alla famiglia [[Sforza]].
 
In questo periodo si susseguono i seguenti arcivescovi, alcuni dei quali di significativa importanza per la città: [[Carlo da Forlì]] ([[1457]]-[[1461]]); Stefano dei conti Nardini di [[Forlì]] ([[1461]]-[[1484]]); [[Giovanni IV Arcimboldi]] ([[1484]]-[[1488]]) e [[Guido Antonio Arcimboldi]] ([[1488]]-[[1497]]); [[Ottaviano Arcimboldi]] ([[1497]]); [[Ippolito I d'Este]] ([[1497]]-[[1519]]); [[Ippolito II d'Este]] ([[1519]]-[[1550]]).
 
===La dominazione spagnola===
[[Immagine:Leonardo da Vinci (1452-1519) - The Last Supper (1495-1498).jpg|thumb|right|250px|Il [[L'ultima cena (Leonardo)|Cenacolo]] di [[Leonardo da Vinci|Leonardo]].]]
In seguito agli accordi relativi la [[Pace di Lodi]] ([[1454]]) e quella di [[pace di Cateau-Cambrésis|Cateau-Cambrésis]] ([[1559]]), gli Stati italiani cominciarono col perdere la loro autonomia, finendo (come nel caso del Ducato di Milano) sotto il dominio di [[Carlo V]]. La [[battaglia della Bicocca]] ([[1522]]) segnò la sconfitta di Francesco I, che permise di conseguenza un passaggio del Ducato a [[Filippo II]] di [[Spagna]]. Sebbene governata abbastanza sdegnosamente sotto il dominio spagnolo, Milano crebbe sia culturalmente che artisticamente, arricchendosi di veri e propri ''gioiellini'' d'arte barocca, molti dei quali ancora presenti nella città. La devastante [[peste]] del [[1628]]-[[1630]] segnò profondamente la città e la sua cultura, tanto da essere stata in seguito ripresa da [[Alessandro Manzoni|Manzoni]], sia ne ''[[I promessi sposi]]'' che nella ''[[Storia della Colonna Infame]]'', componimento d'alto pregio artistico e storico - sebbene poco conosciuto - nel quale il Manzoni propone una riflessione profonda sull'errore commesso dai giudici durante una sentenza di condanna a due dei presunti [[untori]], abusando del loro potere, ma più che altro spinti da una convinzione del tutto infondata e dal terrore provocato dalle tremende condizioni del tempo portate dall'epidemia.
 
===Il Settecento e gli Asburgo===
Il [[XVIII]] secolo vide Milano passare dalla dominazione spagnola a quella austriaca che continuò ad eccezion fatta di una parentesi di tre anni in cui la città passò sotto il controllo del [[Regno di Sardegna]] tra il [[1733]] e il [[1736]]. Fu un periodo di rifiorimento culturale che conobbe l'opera di intellettuali come [[Pietro Verri]], [[Cesare Beccaria]] e [[Paolo Frisi]].
 
Con la morte di [[Carlo II]] di [[Spagna]], dilagò la grande guerra per la successione. Il [[24 settembre]] [[1706]] [[Eugenio di Savoia]] fu alle porte di Milano e il governatore spagnolo, il principe di [[Vaudemont]], abbandonando precipitosamente la città la lasciò in balia della nuova dominazione austriaca. Seguì il principe M. C. di Löwenstein che venne ricordato per aver ricostruito il teatro di corte distrutto in un incendio. L'[[Austria]] fu sovrana di Milano fino al [[9 maggio]] [[1796]] data in cui l'arciduca Ferdinando lasciò la città a causa dell'arrivo di [[Napoleone]] impegnato nella sua [[campagna d'Italia]].
 
Dal [[1796]] al [[1799]] fu capitale della [[Repubblica Cisalpina]], dal [[1802]] al [[1805]] capitale della [[Repubblica Italiana (1802-1805)|Repubblica Italiana]] e dal [[1805]] al [[1814]] capitale del [[Regno d'Italia (1805-1814)]].
 
===Dal dominio napoleonico al Risorgimento===
L'arrivo di Napoleone Bonaparte suscitò un'ondata d'entusiasmo nei milanesi che videro in lui la realizzazione dei nuovi ideali rivoluzionari francesi tanto attesi durante il periodo conservatore degli Asburgo. L'esercito repubblicano entrò a Milano il 15 maggio e, dopo circa un anno di disordini di ispirazione giacobina, ne seguì la costituzione della [[Repubblica Cisalpina]] nel 1797. Essa tuttavia non ebbe vita facile perchè, partito Napoleone, Milano ricadde nel [[giacobinismo]] e non riuscì a opporre alcuna resistenza al ritorno degli Austriaci nel 1799 che intrapresero una cieca repressione. Dopo la nomina di Napoleone a primo console,grazie alla vittoria sul campo dimarengo Milano torna ad essere il fulcro culturale d'Italia, graze alla fondazione del Regno d'Italia, con capitale proprio il capoluogo lombardo.
 
Tornata all'[[Austria]] dopo il periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] con il [[Regno Lombardo-Veneto]], nel [[1859]] in seguito alla [[seconda guerra d'indipendenza]] entrò a far parte del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] che divenne [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]].
 
===L'annessione nel Regno d'Italia===
{{...}}
 
===Il Novecento ===
 
[[Immagine:Bombard_milano.jpg|thumb|250px|[[1943]]: la zona compresa tra San Babila e largo Augusto dopo un bombardamento aereo; sullo sfondo è visibile la guglia del [[Duomo di Milano|duomo]]]]
Nel [[1883]] fu inaugurata a Milano, in via Santa Radegonda (a fianco al duomo) la prima [[centrale elettrica]] dell'[[Europa]] continentale.
 
Nel XX Secolo Milano fu al centro della storia d'Italia. Fu sede dell'[[Esposizione Universale]] del 1906.
 
Fu città simbolo del [[socialismo]]: tra l'altro, l'organo di divulgazione principale del [[Partito Socialista Italiano]], il quotidiano [[L'Avanti]], ebbe qui la sua sede.
Milano fu anche la culla del [[fascismo|movimento fascista]], che ivi venne fondato il [[23 marzo]] [[1919]] col nome di "Movimento dei Fasci di Combattimento".
Inoltre, il primo programma del neonato movimento fascista fu reso noto in piazza San Sepolcro.
 
====I bombardamenti della Seconda guerra mondiale====
Durante l'ultima guerra, Milano subì i più gravi bombardamenti aerei mai subiti da una città italiana. Nell’agosto del 1943, durante la cosiddetta ''settimana d’inferno'', gli aerei anglo-americani rovesciarono circa 4.000 tonnellate di bombe, che distrussero un terzo dell’area edificata e colpirono il 50% degli edifici. L’obiettivo del ''Bomber Command'' inglese era appunto la creazione di un vortice di fuoco atto a distruggere la città (simbolo del dinamismo imprenditoriale italiano) e costringere la nazione a uscire dalla guerra. La notte del 13 agosto furono infatti sganciati anche 380.000 spezzoni incendiari. A causa, però, delle condizioni climatiche tipicamente umide della [[Pianura Padana]], l’[[incendio]] non si verificò con la stessa facilità con cui si verificava nelle città tedesche. Gli aerei sganciarono le bombe da quote molto elevate, colpendo a caso gli edifici del centro storico. Il [[Teatro alla Scala]], [[Palazzo Marino]], la[[ Rinascente]], la sede del [[Corriere della Sera]], gli stabilimenti della [[Pirelli]] e della [[Breda]] vennero totalmente distrutti mentre la [[Galleria Vittorio Emanuele II|Galleria Vittorio Emanuele]] fu scoperchiata. Il [[Duomo]] fu risparmiato nonostante il crollo di decine di statue. Colpiti pure il [[Castello Sforzesco]], la [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)|chiesa di Santa Maria delle Grazie]], [[Palazzo Reale di Milano|Palazzo Reale]], la [[Pinacoteca Ambrosiana]] e l’[[Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico|ospedale Fatebenefratelli]]. I tram e le [[filovia|filovie]] erano inutilizzabili. Oltre 500.000 persone furono costrette a lasciare la città, di cui 250.000 senza tetto. Tragica fu la [[Strage di Gorla|strage dei 184 bambini]] della scuola elementare di [[Gorla]], il 20 ottobre 1944, rientrata per caso nel mirino degli aerei insieme ai quartieri adiacenti che contarono circa 614 vittime in un solo giorno.
Città emblema della [[Resistenza italiana|Resistenza]] (il [[25 aprile]], festa nazionale della [[Liberazione]], ricorda l'insurrezione generale partigiana del [[25 aprile]] [[1945]] che ha portato alla liberazione della città), fu, nel secondo dopoguerra, uno dei motori della ricostruzione industriale e culturale del Paese. A Milano si svolsero alcuni dei maggiori scontri del '68 italiano e qui ci fu il primo episodio della cosiddetta "Strategia della tensione" (il [[12 dicembre]] [[1969]] con la strage di Piazza Fontana).
 
Dal 2003, un giardino situato al Monte Stella ricorda i Giusti che si opposero ai genocidi e ai crimini contro l'umanità. In esso sono piantati alberi in onore di [[Moshe Bejski]], [[Andrej Sakharov]], [[Svetlana Broz]], [[Pietro Kuciukian]] e altri. Ogni anno la scelta delle personalità che Milano intende commemorare in questo giardino è affidata a un comitato composto da personalità di rilievo di tutti gli ambiti della vita culturale e civile.
 
{{vedi anche|Strage di piazza Fontana}}
Nell'ultimo quarto di secolo la città fu al centro della politica italiana: con l'ascesa al governo della classe dirigente milanese del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] -guidata da [[Bettino Craxi]]- al governo nazionale, poi con lo scandalo di [[Tangentopoli]], poi ancora con l'ascesa dell'imprenditore milanese [[Silvio Berlusconi]], a guida di una coalizione di centrodestra.
 
 
===Milano oggi===
{{vedi anche|Fiera di Milano}}
[[Immagine:Milano-Nuova-Fiera4.jpg|thumb|right|250px|La Fiera di Milano progettata da [[Massimiliano Fuksas|Fuksas]], primo polo fieristico d'Europa.]]
{{S sezione|storia}}
Milano è un importante centro commerciale ed industriale sia all'interno della UE che a livello internazionale oltre che essere il maggior polo Italiano per i servizi e il terziario, la finanza, la moda, l'editoria e l'industria. È inoltre sede della [[Borsa valori]] (in [[Piazza Affari]]), gestita da [[Borsa Italiana S.p.A.]], uno dei più importanti centri finanziari d'[[Europa]] ed è un grande polo di attrazione per le sedi amministrative di decine di [[multinazionale|multinazionali]]<ref>[http://temi.provincia.mi.it/allegati/Milano_Globale.pdf Milano Globale], estratti in [[lingua italiana]] della ''[[OECD]] Territorial Review - Milan, Italy''</ref>. È uno dei maggiori centri universitari, editoriali e televisivi d'Europa. È sede del polo fieristico con la maggior superficie espositiva d'Europa.
 
Con la giunta guidata dalla sindaca Moratti <ref>Progetto POLITE – Pari Opportunità nei Libri di Testo, Milano : Associazione Italiana Editori, http://www.aie.it/Polite/mat_vademecum.htm</ref> è poi iniziato il grande progetto dell'esposizione universale 2015, chiamata "Io Expo, e tu?". Dopo che la Bie ha assegnato ufficialmente a Milano l'investitura di città ospitante il 31 marzo 2008, sono partiti i lavori di preparazione che porteranno alla città tre nuove linee metropolitane, numerose nuove infrastrutture e un giro d'affari che si stima attorno ai 40 miliardi di euro.
 
La città di Milano è presente nelle pubblicazioni del ''Globalization and World Cities Study Group''<ref>[http://www.lboro.ac.uk/gawc/index.html Globalization and World Cities Study Group]</ref> dell'università di [[Loughborough]], dove nel 2004 è stata classificata come ''incipient global city''<ref>Fonte: {{en}}[http://www.lboro.ac.uk/gawc/rb/rb146.html GaWC Research Bulletin 146], 14 luglio 2004</ref>, insieme ad [[Amsterdam]], [[Boston]], [[Chicago]], [[Madrid]], [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Toronto]].
 
== Demografia ==
 
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Milano}}
 
====Invecchiamento della popolazione====
{{cn|La popolazione femminile di Milano è superiore a quella maschile di 84 unità a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della migliore [[aspettativa di vita]] che si associa al sesso femminile. Il fenomeno è ancora più elevato nei comuni limitrofi.
 
Si registra comunque un aumento, seppur molto lieve dei bambini di sei anni o meno, che sono circa il 5% della popolazione. Rispetto agli [[anni 1990|anni '90]] c'è stata dunque una certa ripresa del [[tasso di natalità]], dovuta per lo più ai figli nati all'interno di famiglie straniere immigrate. Ad essa si accompagna però un grosso aumento delle persone di età avanzata.}}
 
 
 
==Cultura==
===Monumenti e luoghi di interesse===
[[Immagine:Duomodimilano1.jpg|thumb|250px|Vista delle guglie del [[Duomo di Milano|duomo]]. La cattedrale è volta a Est e nella vetrata dell'abside vi è il disegno del sole (nascente).|right]]
[[Immagine:Ospedalemaggiore.jpg|thumb|250px|right|"Ospedale maggiore" - Costruito nel 1456 da [[Francesco Sforza]] e disegnato dall'architetto [[Filarete]]. Oggi è la sede dell'[[Università degli Studi di Milano]]]]
{{vedi anche|Monumenti di Milano}}
Milano è ricca di monumenti, chiese e altri luoghi di interesse turistico. Per l'elenco si rimanda alla [[Monumenti di Milano|voce apposita]].
 
=== Teatri e sale da concerto ===
 
A Milano le sale sono numerose e ogni anno vengono messi in scena circa 300 spettacoli. La città ha avuto il pregio di ospitare figure teatrali di livello internazionale: il regista [[Giorgio Strehler]] (dal quale deriva il Teatro Piccolo o Strehler) e l'attore-autore [[Dario Fo]], premio nobel per la letteratura nel 1997 ed il regista e autore teatrale [[Carmelo Bene]].
 
I teatri milanesi sono sparsi per tutta la città. Brera, il quartiere notturno per eccellenza, ne ospita tre, altre sale si trovano lungo corsi trafficati o vicoli nascosti, piazze note e strade decentrate. I teatri principali sono i seguenti.
 
====Teatro alla Scala====
Il ''[[Teatro alla Scala]]'' di Milano, citato spesso semplicemente come ''La Scala'', oltre ad essere uno dei teatri più famosi al mondo è conosciuto per essere il tempio della [[opera lirica|lirica]]; situato in una delle piazze maggiormente frequentate ed eleganti della città, l'omonima ''Piazza della Scala'', dalla quale prende appunto il nome. Il nome della piazza, a sua volta, si rifà a quello della ''Chiesa di Santa Maria alla Scala'', eretta nel [[1381]] e così chiamata in onore della committente, [[Regina della Scala]] moglie di [[Bernabò Visconti]].[[Immagine:Milano scala piazza.jpg|thumb|left|300px|''Teatro alla Scala'' di Milano]]
 
La stagione teatrale, uno dei più importanti eventi della vita mondana milanese, è composta da [[opera lirica]], [[balletto]] e concerti di [[musica classica]].
 
====Teatro degli Arcimboldi====
Il ''[[Teatro degli Arcimboldi]]'' (noto anche come ''Teatro della Bicocca degli Arcimboldi'' o con l'abbreviazione ''TAM'') è un teatro di recente realizzazione.
 
Esso trae il nome da una villa della della [[famiglia Arcimboldi]], che tuttora esiste nei dintorni. Più propriamente, si tratta del '''Nuovo Teatro degli Arcimboldi''', perché un ''Teatro Arcimboldi'', diretto da [[Ettore Gian Ferrari]], fu attivo a Milano negli [[anni 1920|anni '20]]-[[anni 1920|'30]].
La sua costruzione è stata legata alle vicende del [[Teatro alla Scala]], in quanto si intendeva accogliere in esso gli spettacoli di questo teatro in occasione della sua ultima ristrutturazione. Venne inaugurato il [[19 gennaio]] [[2002]] con ''[[La traviata]]''.
 
====Piccolo Teatro di Milano====
Primo [[teatro stabile]] italiano, il ''[[Piccolo Teatro di Milano]]'' ([[Unione dei Teatri d'Europa|Teatro d'Europa]] per [[decreto ministeriale]] nel [[1991]]) fu fondato nell'immediato dopoguerra da [[Paolo Grassi]] e [[Giorgio Strehler]]
 
Il Piccolo Teatro con le sue tre sale (Sala Grassi, Teatro Studio e Teatro Strehler) è diretto da [[Sergio Escobar]]. Direttore artistico e Consulente Artistico poi è [[Luca Ronconi]].
 
Si divide nelle tre sedi [[Teatro Grassi]], [[Teatro Strehler]] e [[Teatro Studio]].
 
====Altri teatri milanesi====
[[Immagine:Casa di Riposo per Musicisti a Milano.jpg|thumb|right|250px|Casa di riposo Giuseppe Verdi per musicisti]]
[[Immagine:Famedio_del_Cimitero_Monumentale_di_Milano.jpg|thumb|right|250px|Cimitero monumentale]]
* [[Auditorium di Milano]]
* [[Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano)#Sale da concerto|Sala Verdi del Conservatorio]]
* [[Teatro Lirico di Milano|Teatro Lirico]] (già [[Cannobiana]])
* [[Teatro Dal Verme|Teatro dal Verme]]
* [[Teatro Carcano]]
* [[CRT - Teatro dell'Arte]] presso la [[Triennale di Milano|Triennale]]
* [[Teatro Manzoni (Milano)|Teatro Manzoni]]
* [[Ventaglio Nazionale]]
* [[Nuovo]]
* [[Teatro San Babila]]
* [[Teatro Smeraldo]]
* [[Ciak (teatro)|Ciak]]
* [[Della 14a]]
* [[Filodrammatici]]
* [[Litta]]
* [[Olmetto]]
* [[Teatro Arsenale]]
* [[Out Off]]
* [[L'Elfo]]
* [[Teatro di Porta Romana]]
* [[Franco Parenti]]
* [[Teatro Verdi]]
* [[Zelig (locale)|Zelig]]
 
===Biblioteche===
* [[Biblioteca Braidense]]
* [[Biblioteca Comunale Sormani]]
* [[Biblioteca Trivulziana]]
* [[Biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano)|Biblioteca del Conservatorio G. Verdi]]
* [[Biblioteca del Museo civico di storia naturale (Milano)|Biblioteca del Museo civico di storia naturale]]
* [[Biblioteca Centrale di Ingegneria]]
* [[Biblioteca d'Arte (Milano)|Biblioteca d'Arte]]
* [[Biblioteca dell'Istituto per la Scienza dell'Amministrazione Pubblica]]
 
===Musei===
[[Immagine:Milano brera cortile.jpg|thumb|right|250px|Cortile della pinacoteca di Brera]]
[[Immagine:Musée Léonard de Vinci Milan 010.jpg|thumbnail|250px|Museo Scienza e Tecnica La galleria "Leonardo da Vinci", galleria Leonardo]]
* [[Acquario Civico di Milano]]
* [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Pinacoteca Ambrosiana]] e [[Biblioteca Ambrosiana]]
* [[Museo Poldi Pezzoli]]
* [[Civico Museo d'Arte Contemporanea di Milano|Civico Museo d'Arte Contemporanea]]
* [[Galleria d'Arte Moderna di Milano|Galleria d'Arte Moderna]]
* [[Triennale (Palazzo dell'Arte)]]
* [[Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"]]
* [[Museo civico di storia naturale (Milano)|Museo civico di Storia Naturale]]
* [[Castello Sforzesco di Milano|Castello Sforzesco]] e civiche raccolte ivi contenute
* [[Archivio Storico Civico]] e [[Biblioteca Trivulziana]]
* [[Museo Egizio di Milano]]
* [[Museo della Preistoria e Protostoria]]
* [[Museo d'Arte Antica]]
* [[Museo d'arte e scienza]]
* [[Palazzo Reale di Milano|Palazzo Reale]]
* [[Museo Teatrale alla Scala di Milano|Museo Teatrale alla Scala]]
* [[Padiglione di Arte Contemporanea]]
* [[Galleria Vinciana]]
* [[Museo Bagatti Valsecchi]]
* [[Museo degli strumenti musicali (Milano)|Museo degli Strumenti Musicali]]
* [[Museo delle Arti Decorative]]
* [[Museo Archeologico]]
* [[Museo di Milano]]
* [[Museo di Storia Contemporanea]]
* [[Museo del Risorgimento di Milano]]
* [[Museo del Duomo di Milano]]
* [[Museo diocesano di Milano|Museo Diocesano]]
* [[Museo del Giocattolo]]
 
===Luoghi naturali===
[[Immagine:ParcoSempioneMilano.jpg|thumb|300px|I prati del parco Sempione e sullo sfondo il castello]]
{{vedi anche|Parchi di Milano}}
Spesso si ritiene che Milano sia una città con pochi spazi verdi.In realtà il capoluogo lombardo ha giardini privati interni, non facilmente visitabili e numerosi parchi e giardini pubblici di solito ben tenuti dall'amministrazione cittadina e perciò fruibili da tutti.
 
Un limite può essere lo scarso collegamento tra di essi a causa della carenza di piste e percorsi ciclabili e di infrastrutture leggere di attraversamento stradale (sovrapassi e sottopassi).
 
I parchi più grandi e importanti di Milano sono:
* Il [[Parco Sempione (Milano)|Parco Sempione]]
* I [[Giardini Pubblici "Indro Montanelli"]]
* Il [[Parco delle Basiliche]]
* Il [[Parco della Martesana]]
* Il [[Parco Sempione]]
* Il [[Parco Forlanini]]
* Il [[Parco Solari]]
* Il [[Parco Trotter]]
* Il [[Parco Nord Milano]]
* Il [[Parco di Trenno]]
* Il [[Parco delle Cave]]
* Il [[Bosco in Città]]
* Il [[Parco Largo Marinai d'Italia]]
* Il [[Monte Stella]]
* Il [[Parco Ex Om]]
* Il [[Parco Baravalle]]
* Il [[Parco di Villa Scheibler]]
* Il [[Parco La Spezia]]
* Il [[Parco Alessandrini]]
* Il [[Parco Ravizza]]
* Il [[Parco dell'Acqua]]
* Il [[Parco Pallavicino, Giardini Guido Vergani, Giardini Valentino Bompiani]]
* Il [[Parco Teramo]]
 
=== Cinematografia a Milano ===
 
Dal [[2002]] a Milano è organizzato un Festival Cinematografico, il [[Milano Film Festival]]<ref>http://milanofilmfestival.it Sito ufficiale della manidestazione</ref>, cui sono invitati lungometraggi e cortometraggi di provenienza internazionale. Il festival si tiene nel mese di settembre in varie sale e spazi aperti della città.
 
Elenco dei principali film girati in toto o in parte nella città lombarda, data di presentazione e regista:
{{cassetto|Film girati a Milano|
{{MultiCol}}
* ''[[Gli uomini, che mascalzoni! (film 1932)|Gli uomini, che mascalzoni!]]'' - 1932, [[Mario Camerini]]
* ''[[Cronaca di un amore]]'' - 1950, [[Michelangelo Antonioni]]
* ''[[Milano Miliardaria]]'' - 1951, [[Vittorio Metz]]
* ''[[Miracolo a Milano]]'' - 1953, [[Vittorio De Sica]]
* ''[[Napoletani a Milano]]'' - 1953, [[Eduardo De Filippo]]
* ''[[La signora senza camelie]]'' - 1953, [[Michelangelo Antonioni]]
* ''[[Scuola Elementare]]'' - 1954, [[Alberto Lattuada]]
* ''[[Lo svitato]]'' - 1956, [[Carlo Lizzani]]
* ''[[Il grido]]'' - 1957, [[Michelangelo Antonioni]]
* ''[[Il generale Della Rovere]]'' - 1959, [[Roberto Rossellini]]
* ''[[I ragazzi del juke-box]]'' - 1959, [[Lucio Fulci]]
* ''[[Rocco e i suoi fratelli]]'' - 1960, [[Luchino Visconti]]
* ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' - 1960, Nanni Loy
* ''[[Milano Nera]]'' - 1960, [[Pino Serpi]]
* ''[[La notte (film 1961)|La notte]]'' - 1961, [[Michelangelo Antonioni]]
* ''[[Il posto]]'' - 1961, [[Ermanno Olmi]]
* ''[[Il monaco di Monza]]'' - 1963, [[Sergio Corbucci]]
* ''[[Pelle viva]]'' - 1964, [[Giuseppe Fina]]
* ''[[Super rapina a Milano]]'' - 1964, [[Adriano Celentano]]
* ''[[La vita agra]]'' - 1964, [[Carlo Lizzani]]
* ''[[Amore in quattro dimensioni]]'' - 1964, [[Mino Guerrini]], [[Gianni Puccini]], [[Massimo Mida]], [[Jacques Romain]]
* ''[[Banditi a Milano]]'' - 1968, [[Carlo Lizzani]]
* ''[[I ragazzi del massacro]]'' - 1969, [[Fernando di Leo]]
* ''[[I cannibali]]'' - 1970, [[Liliana Cavani]]
* ''[[La morte risale a ieri sera]]'' - 1970, [[Duccio Tessari]]
* ''[[La classe operaia va in paradiso]]'' - 1972, [[Elio Petri]]
* ''[[Milano calibro 9]]'' - 1972, [[Fernando di Leo]]
* ''[[La mala ordina]]'' - 1972, [[Fernando di Leo]]
* ''[[La colonna infame]]'' - 1973, [[Nelo Risi]]
* ''[[Milano odia: la polizia non può sparare]]'' - 1973, [[Umberto Lenzi]]
* ''[[Milano trema: la polizia vuole giustizia]]'' - 1973, [[Segio Martino]]
* ''[[Le cinque giornate]]'' - 1974, [[Dario Argento]]
* ''[[La poliziotta]]'' - 1974, [[Steno]]
* ''[[Milano: il clan dei calabresi]]'' - 1974, [[Giorgio Stegani]]
* ''[[Per amare Ofelia]]'' - 1974, [[Flavio Mogherini]]
* ''[[Non si scrive sui muri a Milano]]'' - 1975, [[Raffaele Maiello]]
* ''[[Di che segno sei?]]'' - 1975, [[Sergio Corbucci]]
{{ColBreak}}
* ''[[L'assassino è costretto ad uccidere ancora]]'' - 1975, [[Luigi Cozzi]]
* ''[[San Babila ore 20.00: un delitto inutile]]'' - 1976, [[Carlo Lizzani]]
* ''[[Milano violenta]]'' - 1976, [[Mario Caiano]]
* ''[[Liberi, armati, pericolosi]]'' - 1976, [[Romolo Guerrieri]]
* ''[[Notti e Nebbie]]'' - 1978, [[Marco Tullio Giordana]]
* ''[[Milano...difendersi o morire]]'' - 1978, [[Gianni Martucci]]
* ''[[Ratataplan]]'' - 1979, [[Maurizio Nichetti]]
* ''[[Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective]]'' - 1979, [[Bruno Corbucci]]
* ''[[Il bisbetico domato (film 1980)|Il bisbetico domato]]'' - 1980, [[Castellano]] & [[Pipolo]]
* ''[[Bingo Bongo]]'' - 1982, [[Adriano Celentano]]
* ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' - 1982, [[Carlo Vanzina]]
* ''[[Attila flagello di Dio]]'' - 1982, [[Castellano]] & [[Pipolo]]
* ''[[Milano '83]]'' - 1983, [[Ermanno Olmi]]
* ''[[Sotto il vestito niente]]'' - 1983, [[Carlo Vanzina]]
* ''[[Sogno di una notte d'estate (film 1983)|Sogno di una notte d'estate]]'' - 1983, [[Gabriele Salvatores]]
* ''[[Il Ras del quartiere]]'' - 1983, [[Carlo Vanzina]]
* ''[[Il ragazzo di campagna]]'' - 1984, [[Castellano]] & [[Pipolo]]
* ''[[A me mi piace]]'' - 1985, [[Enrico Montesano]]
* ''[[Via Montenapoleone (film)|Via Montenapoleone]]'' - 1986, [[Carlo Vanzina]]
* ''[[Kamikazen ultima notte a Milano]]'' - 1987, [[Gabriele Salvatores]]
* ''[[Gentili Signore]]'' - 1988, [[Adriana Monti]]
* ''[[Marrakech Express]]'' - 1989, [[Gabriele Salvatores]]
* ''[[L'aria serena dell'Ovest]]'' - 1990, [[Silvio Soldini]]
* ''[[Strane storie]]'' - 1994, [[Sandro Baldoni]]
* ''[[Palermo Milano solo andata]] - 1995, [[Claudio Fragasso]]
* ''[[Nirvana (film)|Nirvana]]'' - 1997, [[Gabriele Salvatores]]
* ''[[Tre uomini e una gamba]]'' - 1997, [[Aldo, Giovanni & Giacomo]] e [[Massimo Venier]]
* ''[[Così è la vita]]'' - 1998, [[Aldo, Giovanni & Giacomo]] e [[Massimo Venier]]
* ''[[Fuori dal mondo]]'' - 1999, [[Giuseppe Piccioni]]
* ''[[Chiedimi se sono felice]]'' - 2000, [[Aldo, Giovanni & Giacomo]] e [[Massimo Venier]]
* ''[[Casomai]]'' - 2001, [[Alessandro D'Alatri]]
* ''[[Senza Filtro]]'' - 2001, [[Mimmo Raimondi]]
* ''[[Piazza delle Cinque Lune]]'' - 2002, [[Renzo Martinelli]]
* ''[[Tu la conosci Claudia?]]'' - 2004, [[Massimo Venier]]
* ''[[The International]]'' - 2008, [[Tom Tykwer]]
{{EndMultiCol}}
}}
 
===Musica===
{{cassetto|Gruppi musicali e cantanti milanesi|
{{MultiCol}}
* [[Afterhours]]
* [[Area (gruppo musicale)|Area]]
* [[Articolo 31]]
* [[Adriano Celentano]]
* [[Bluvertigo]]
* [[Camaleonti]]
* [[Carnival of Fools]]
* [[Casino Royale (gruppo musicale)|Casino Royale]]
* [[De Crew]]
* [[Death SS]]
* [[Decibel (gruppo musicale)|Decibel]]
* [[Delta V (gruppo musicale)|Delta V]]
* [[Dik Dik]]
* [[Elio e le Storie Tese]]
* [[Extrema]]
* [[Finley]]
* [[Folco Orselli e la Compagnia dei Cani Scossi]]
* [[Giorgio Gaber]]
* [[Giuliano Palma and The Bluebeaters]]
* [[Gli impossibili]]
{{ColBreak}}
* [[I Gufi]]
* [[Gemelli Diversi]]
* [[Enrico Intra]]
* [[Enzo Jannacci]]
* [[Karma (gruppo musicale)|Karma]]
* [[La Crus]]
* [[Lacuna Coil]]
* [[Le Vibrazioni]]
* [[Mina]]
* [[Mogol]]
* [[Mondo Marcio]]
* [[Ornella Vanoni]]
* [[883]]
* [[Paola & Chiara]]
* [[Pooh]]
* [[Premiata Forneria Marconi]]
* [[Enrico Ruggeri]]
* [[Nanni Svampa]]
* [[Vanadium]]
* [[Club Dogo]]
* [[Roberto Vecchioni]]
{{EndMultiCol}}
}}
==== Etichette discografiche ====
* [[Eclectic Circus]]
* [[BMG Ricordi/ Best Sound]]
* [[Vox Pop]]
* [[Mescal (casa discografica)|Mescal]]
 
====Milano Jazzin' Festival====
[[Immagine:Burton, Metheny and Sanchez at MJF.png|thumb|150px|[[Gary Burton]], [[Pat Metheny]] e [[Antonio Sanchez]] al Milano Jazzin' Festival]]
Nel [[2007]] si è svolta la prima edizione dIl ''Milano Jazzin' Festival''<ref>[http://www.milanojazzinfestival.it]</ref> (''MJF''), un evento musicale estivo dedicato al [[jazz]], con concerti di artisti di fama internazionale<ref>Nella prima edizione hanno partecipato, tra gli altri [[Enrico Rava]], [[Maceo Parker]], [[Patty Smith]], [[James Taylor]], [[Stefano Di Battista]]</ref>. La manifestazione si svolge nell'[[Arena Civica]] ed è accompagnata da altri eventi pubblici prevalentemente nella zona del [[Parco Sempione (Milano)|Parco Sempione]].
 
===Piatti tipici e gastronomia===
;Gli antipasti
* [[Nervetti]]
* [[Arancini di riso alla Milanese]]
* [[Mostarda]]
* [[Gamberi di fiume lessi]]
 
;Primi piatti
* [[Risotto|Risotto alla Milanese]]
* [[Minestrone alla Milanese]]
* [[Risotto al Prezzemolo]]
* [[Risotto ai Porcini]]
* [[Risotto con la zucca]]
* [[Minestra de fasö]]
* [[Ravioli di lesso in brodo]]
* [[Supa de Scigol]]
* [[Riso con le Rape alla Milanese]]
* [[Risotto al salto]]
* [[Risotto spumante e scamorza]]
* [[Risotto al Gorgonzola]]
* [[Risotto mantecato]]
* [[Riso in Cagnone]] (con aglio, salvia e burro)
* [[Risotto con le rane]]
 
;Piatti di carne e di pesce
* [[Cotoletta alla Milanese]] (costata o nodino di vitello impanato e fritto nel burro, è chiamata anche Costoletta o [[Custulèta]])
* [[Osso buco]] con [[risotto]]
* [[Busecca]] (trippa in umido)
* [[Cassoeula]]
* Fritto Misto di Interiora
* [[b:Libro di cucina/Ricette/Mundeghili|Mundeghili]], polpette di carne avvolte nella verza
* [[b:Libro di cucina/Ricette/Polpettine della sigula|Pulpet de la scigula]], involtini di vitello ripieni di parmigiano, prosciutto e prezzemolo
* Less e mustarda
* Less e salsa verda
* Piccata di Vitello al Prezzemolo
* [[b:Libro di cucina/Ricette/Rustìn negàa|Rustìn negàa]] (letteralmente ''Arrosto annegato'', nodini di vitello con burro e salvia, prima rosolati e poi annegati con vino e brodo, da cui il nome)
* Lumache alla Milanese (lumache con cipolla, acciughe e prezzemolo)
* Rane fritte
* [[Anguilla in Carpione]]
 
;Il pane
* [[Michetta]]
* [[Pan de mej]] (pane di farina di granturco)
 
;Altri piatti
* [[Asparagi alla Milanese]]
* [[Gorgonzola (formaggio)|Gorgonzola]]
* [[Fiori di zucca fritti]]
* [[Polenta Pastizzada]] (polenta con salsiccia, grana e funghi)
* [[Pulenta e gurgunsöla]]
* [[Pulenta e merlüss]] (piatto tipico del Venerdì)
* [[Öf in cereghin]] (uovo al tegame con burro)
* [[Öf in ciapa]] (uova sode)
* [[rüsümada]] (uovo sbattuto con vino e zucchero)
* [[Uova sbattute con pomodoro]]
* [[Uova al tegame con porri]]
 
;I dolci
* [[Pan di moort]], tipico dolce di novembre
* [[Panettone]]
* [[Meneghina]]
* [[Chiacchiere]], tipico dolce del periodo di carnevale
* Torta Bertolda o Bertuldina, con farina gialla
* [[Pan Mejin]] (pane dolce di farina di granturco)
* [[Tortelli di Carnevale]]
 
====Ristoranti====
A Milano le zone a più alta concentrazione di ristoranti sono il [[centro storico]], [[Brera]] e lungo i [[Navigli]]. In generale, nel centro storico e a Brera si trovano i ristoranti più sofisticati ed eleganti, ai Navigli quelli più rustici o apparentemente tali, come trattorie ed osterie, anche se negli ultimi anni anche in questa zona la tipologia dei locali sta cambiando, con l'aprirsi di nuovi locali alla moda.
 
Ottimo il [[pesce]], pur non essendo una città di mare, infatti il [[Mercato Generale del Pesce]] di Milano è il più grande del Sud Europa, e vi transita ogni mattina una grandissima quantità di pescato, poi rivenduto in tutta [[Italia]]<ref>Anna Mannucci ''Vietato bere mangiare fumare sputare (È vero che il pesce di Milano è il più fresco d'Italia?)'' in Sloowfood, n. 15 (2006)</ref><ref> Guendalina Dainelli ''I migliori "Giapponesi" a Milano'' in [http://turismo.stile.it/articoli/2001/02/14/57405.php turismo stile]</ref><ref>Patrizia Romagnoli ''Un mercato lontano dal mare (Una giornata al mercato ittico di Milano, tipico mercato distributivo con fornitura da tutto il mondo e destinazione su tutto il territorio nazionale).''in Laguna, febbraio 1998, [http://www.regione.emilia-romagna.it/laguna/repository_pdf/3D8424772F364527412567C500503CA5%23%23%23198lg18%2D%2Epdf]</ref>.
 
Il primo "3 Stelle" della [[Guida Michelin|Guida Michelin d'Italia]] fu il ristorante di Milano di [[Gualtiero Marchesi]], così come il secondo 3 Stelle, ''Aimo e Nadia''. Ad oggi nella città vi è una elevata concentrazione di ristoranti di eccellenza così definiti dalle guide specializzate, specializzati in cucina milanese, regionale italiana o nouvelle cuisine<ref>Cfr ''Sulla tavola'' in [http://www.italia.it/it/guide/5,it,SCH1/objectId,RGN5291it,curr,EUR,season,at1,selectedEntry,home/home.html italia.it]</ref>.
 
Negli ultimi 20 anni sono stati aperti numerosi ristoranti di cucine etniche che offrono un'alternativa alla cucina italiana tradizionale. Quelli con maggior successo sono i ristoranti [[Giappone|giapponesi]], [[India|indiani]], [[Brasile|brasiliani]], [[Argentina|argentini]], del [[Africa Centrale|Centro-Africa]] e del [[Sud-est asiatico|Sud Est Asiatico]], oltre agli immancabili ristoranti [[cinesi]], presenti da ormai più di 60 anni (diffusi in particolare nella zona di [[via Polo Sarpi]] - la cosiddetta "[[Chinatown]]" milanese- che propongono la cucina tipica della regione dello [[Zhejiang]], terra di nascita della maggior parte dei cinesi milanesi). Oggi, in città si contano più di 60 differenti cucine estere tra i vari ristoranti presenti<ref>Il [http://www.turismo.comune.milano.it/pls/milano/!turismo?pid=20406 portale dell'ufficio turistico del comune] riporta 191 ristoranti etnici presenti in città (agg. giugno 2006)</ref>.
 
== Religione ==
 
La religione prevalente a Milano è quella cattolica. La liturgia differisce da quella tipica della maggior parte del mondo cattolico in quanto Milano segue un proprio rito, chiamato [[rito ambrosiano]] e che deriva dalla tradizione che si è stratificata nella liturgia milanese. Anticamente vi erano vari riti locali, che furono via via aboliti. Il rito ambrosiano sopravvisse e si assestò nel corso dei secoli sia per l'importanza della sede milanese sia perché (nel momento di massima uniformazione della liturgia, ovvero in corrispondenza del [[Concilio di Trento]]), regnava un papa milanese ([[Pio IV]]) e perché l'anima del Concilio fu [[san Carlo Borromeo]] vescovo di Milano e nipote di Pio IV.
 
La zona dove è in uso questo rito non coincide esattamente con la [[diocesi di Milano]]. Non è seguito infatti nei decanati di [[Monza]], [[Treviglio]] e [[Trezzo sull'Adda]], nelle parrocchie di [[Civate]] e [[Varenna]], a [[Gallarate]]) e in alcune parrocchie del [[Diocesi di Como|comasco]], del [[Diocesi di Bergamo|bergamasco]]. Nella [[diocesi di Lodi]] è in uso solo nelle parrocchie di [[Colturano]], Balbiano e Riozzo. Non è seguito nelle chiese gestite dal clero regolare.
<br> E' invece seguito anche al di fuori della Lombardia nelle parrocchie di Cannobio e di Cannero Riviera nel vicariato del Verbano in [[Diocesi di Novara]].
<br> E' seguito anche fuori dall'Italia, ovvero in alcune aree della [[Svizzera]]. Qui interessa le parrocchie della [[Capriasca|Valle Capriasca]], di [[Brissago]] e [[Ascona]] e delle tre valli superiori del [[Cantoni della Svizzera|Cantone]]: [[Distretto di Blenio|Blenio]], [[Distretto di Riviera|Riviera]] e [[Distretto di Leventina|Leventina]], dette appunto le [[Tre valli ambrosiane]].
 
La seconda comunità religiosa è quella [[musulmana]], che si ritrova in [[moschea|moschee]] come quella di Viale Jenner (vedi [[UCOII]]) e quella di [[Segrate]] (vedi [[Moschea di Segrate]]).
<br> Da tempo a Milano esistono degli edifici di culto per protestanti (es. la Chiesa Valdese [http://www.milanovaldese.it/] in via Francesco Sforza), ortodossi (es. la chiesa rumena di via De Amicis, il tempio di via Giulini che fa capo al patriarcato di Mosca [http://gdrtest2.altervista.org/], la chiesa ortodossa bulgara[http://chiesaortodossabulgaramilano.blogspot.com/] ), ecc.
 
Milano è sede anche della seconda [[Comunità Ebraica di Milano|comunità ebraica]] italiana per numero di fedeli,almeno 7000,seconda solamente alla comunità ebraica di Roma.
 
==Personalità legate a Milano==
{{vedi anche|Personalità legate a Milano}}
Sono numerose e varie le personalità celebri che a Milano sono nate, hanno vissuto a lungo o comunque hanno operato significativamente ed hanno stabilito dei saldi rapporti con la città, il suo spirito ed i suoi ruoli. Per l'elenco si rimanda alla [[Personalità legate a Milano|voce apposita]].
 
== Economia ==
Milano è la capitale finanziaria del Paese, come sottolineato dalla presenza della maggiore [[Borsa valori]] italiana (in [[Piazza Affari]]). E' altresì un importante polo economico, con un [[PIL]] complessivo inferiore a quello di [[Roma]] ma superiore a quello di [[Torino]]<ref>.[http://209.85.135.104/search?q=cache:6T3dzdweJa0J:www.regione.basilicata.it/dipattivitaproduttive/default.cfm%3Ffuseaction%3Dlinkdoc%26doc%3D519%26link%3D527+%22La+ricchezza+del+territorio+italiano%22&hl=it&ct=clnk&cd=5&client=firefox-a Censis, "La ricchezza del territorio italiano", Tab. 1]</ref>
 
Milano dalla fine dell'[[XIX secolo|'800]] agli anni intorno al [[anni 1970|1970]] è stata una città prevalentemente con una economia [[industria|industriale]], manifatturiera ed un grosso centro finanziario, con le principali fabbriche situate principalmente nella periferia e nella cintura dei comuni immediatamente circostanti la città.
 
Successivamente la città ha visto diminuire il numero delle industrie manifatturiere, spostatesi in altre regioni per motivi legati al costo del lavoro, incentivi governativi per l'ubicazione di industrie in aree depresse del paese e la generale trasformazione dell'economia italiana verso una riduzione del peso dell'industria pesante e manifatturiera.
 
L'economia milanese si è sviluppata con il prevalere sempre più marcato di un [[terziario]] avanzato in diverse direzioni, dalle tradizionali alle innovative: [[finanza]], commerci nazionali ed internazionali, direzioni aziendali, [[editoria]], [[design]] industriale, [[pubblicità]], intrattenimento, [[informatica]], [[università|attività universitarie]], società di [[marketing]] e [[media]] televisivi.
 
===La moda===
Dagli [[anni 1980|anni '80]] Milano è divenuta famosa come "Città della Moda" e oggi, insieme a [[Parigi]], è una delle capitali mondiali della [[moda]].
 
Nel cosiddetto [[Quadrilatero della moda]], una zona del centro di Milano delimitata da quattro vie disposte a [[quadrilatero]] (spesso riprese in molti film), si concentrano numerosissimi negozi e [[atelier]] delle [[griffe]] più importanti della [[moda]].
 
==Amministrazione==
{{vedi anche|Sindaci di Milano}}
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=[[Letizia Moratti |Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti]]<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=30/05/2006 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|partito= [[Il Popolo della Libertà|PdL]], all'epoca [[Forza Italia]]
|TelefonoComune=02 88451 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune= ? <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
La maggioranza (''centro-destra'') in Consiglio comunale è composta dai gruppi: [[Il Popolo della Libertà]], [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], [[Lega Nord]], Lista Moratti.
 
L'opposizione (''centro-sinistra'') è invece composta dai gruppi: [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Rifondazione Comunista]], [[Federazione dei Verdi]], Lista Ferrante, Uniti con Dario Fo.
 
{{Cassetto|Composizione della giunta comunale|testo=
* [[Riccardo De Corato]] (Vice Sindaco - Rapporti Consiglio Comunale e Attuazione del programma, Sicurezza, Salute)
* Maurizio Cadeo (Assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde)
* [[Ombretta Colli]] (Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona)
* Edoardo Croci (Assessore alla Mobilità, Trasporti, Ambiente)
* [[Tiziana Maiolo]] (Assessore alle Attività Produttive)
* Andrea Mascaretti (Assessore alle Politiche del Lavoro e dell'Occupazione)
* Carlo Maria Giorgio Masseroli (Assessore allo Sviluppo del Territorio)
* Mariolina Moioli (Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali)
* Massimiliano Orsatti (Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità)
* Stefano Giovanni Pillitteri (Assessore alla Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Servizi Civici)
* Luigi Rossi Bernardi (Assessore alla Ricerca, Innovazione, Capitale Umano)
* [[Vittorio Sgarbi]] (Assessore alla Cultura, fino al 9 maggio 2008)
* Bruno Simini (Assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici)
* Giovanni Terzi (Assessore allo Sport e Tempo Libero)
* Giovanni Verga (Assessore alla Casa)
}}
 
Delle nove [[Zone di Milano|zone]] in cui è diviso il Comune di Milano, otto sono governate dal centro-destra (1-8) e una dal centro-sinistra (9).
 
===Divisione amministrativa===
{{vedi anche|Zone di Milano|Quartieri di Milano|Vecchia suddivisione delle Zone di Milano}}
Nel [[1999]] l'amministrazione comunale ha deciso di ridurre il numero di [[Circoscrizione comunale|zone di decentramento]] in cui la città è divisa ed amministrata, passando dalle [[Vecchia suddivisione delle Zone di Milano|precedenti 20 zone]] a 9. [[Immagine:Milan city zones.svg|thumb|Le nove zone del comune di Milano]]
 
La zona 1 occupa il centro storico, mentre le altre 8 zone partendo dai confini della zona 1 arrivano radialmente verso la periferia.
 
Tali nuove zone sono di dimensioni ben maggiori, per numero di abitanti e per superficie, alle precedenti. Il numero di abitanti di ciascuna di essa è superiore a quello di alcune città [[Capoluogo#Capoluogo di Provincia|capoluoghi di provincia]], come ad es. [[Mantova]] (e, per alcune zone di Milano, facendo sempre un confronto con Mantova pari a circa la metà [[Provincia di Mantova|dell'intera provincia]]), ma a tali dimensioni non corrispondono analoghe funzioni e poteri amministrativi.
 
Nella voce [[Zone di Milano]] vi è una tabella con i dati relativi alla superficie, al numero di abitanti (compresi gli immigrati con regolare permesso di soggiorno), alla densità, e i quartieri storici e moderni che sono presenti in ciascuna zona.
 
==== Quartieri ====
===== Chinatown =====
Milano ospita nel quartiere di Canonica-Sarpi, in pieno [[centro storico]], la più antica e più grande [[Chinatown]] d'[[Italia]], {{Citazione necessaria|in [[Europa]] seconda solo per estensione a quella di [[Parigi]]}}.
 
Venne fondata agli inizi del [[1920]] da [[Cinesi]] provenienti dalla regione dello [[Zhejiang]] in una zona che favoriva per il tessuto urbanistico particolare la concentrazione di laboratori in cortili con abitazioni adiacenti. Le prime attività furono legate alla lavorazione della [[seta]] (produzione di [[cravatta|cravatte]]) grazie alla vicinanza con gli impianti industriali del [[provincia di Como|comasco]].
 
Durante la [[II guerra mondiale]] la lavorazione della [[seta]] venne riconvertita in quella della [[pelle]] per fornire cinture militari ai contingenti italiani e tedeschi. Già durante il [[fascismo]] il quartiere era chiamato "quartier generale dei cinesi".
 
Nel corso degli anni la comunità si è ingrandita a dismisura sviluppando attività sempre più diversificate. Oggi nel quartiere si trova di tutto: dai classici negozi di [[pelletteria]], all'[[abbigliamento]], ai [[supermercato|supermercati]], alle [[pescheria|pescherie]], alle [[enoteca|enoteche]], alle [[macelleria|macellerie]], alle [[erboristeria|erboristerie]], ai centri medici, fino alle [[libreria|librerie]], [[videoteca|videoteche]], [[edicola|edicole]] , [[bar]], [[karaoke]], [[sala giochi|sale giochi]]. Dalla fine degli [[anni 1990|anni '90]] c'è stato il boom delle [[agenzia immobiliare|agenzie immobiliari]] unito a quello dei telefonini e dell'[[hi-tech]] in genere. Data ai primi [[anni 2000|anni del 2000]] invece la comparsa di [[agenzia di viaggio|agenzie viaggi]] e [[internet point]]. Chinatown ospita inoltre le redazioni di numerosi [[giornali]] in [[lingua cinese]] che vengono stampati in periferia della città e distribuiti in tutt'Italia (uno dei più importanti è l'[[Europe China News]]).
Oggi a Milano vivono poco più di 14.000 persone (14.023) di origine cinese. Particolarmente suggestivo è il momento del [[capodanno cinese]] quando una coppia di [[dragone|dragoni]] sfila per la via principale del quartiere ([[via Paolo Sarpi]]) addobbata per l'occasione. Il [[corteo]] che si snoda da [[Piazza Gramsci]] all'estremità occidentale del quartiere, viene preceduto da danze e rulli di [[tamburi]] e attira una folla di curiosi da ogni parte della città. Recentemente inoltre è stato promosso, sempre in Piazza Gramsci, il [[China Film Festival]], mini rassegna all'aperto di film in lingua cinese sottotitolati in italiano.
 
Nel quartiere si trovano i {{Cn|migliori}} [[ristorante cinese|ristoranti cinesi]] della città che offrono soprattutto l'{{Cn|autentica}} cucina cinese dello Zhejiang. In questi ultimi anni, complici anche le recensioni delle più recenti guide turistiche, sta crescendo un sempre più forte interesse turistico, legato soprattutto alla possibilità di uno shopping originale, curioso e sempre di estrema economicità.
 
=== Gemellaggi ===
Milano è gemellata con 14 città del mondo<ref>{{cita web|url=http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/contentlibrary/In+Comune/In+Comune/Citt+Gemellate/
|titolo=Comune di Milano - Città Gemellate|accesso=22/06/2008}}</ref>:
 
{|style="width: 100%; align:top"
|valign=top|
*{{Bandiera|Brasile}} [[San Paolo (città)|San Paolo]], [[Brasile]], dal [[1961]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Chicago]], [[Stati Uniti d'America]], dal [[1962]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Lione]], [[Francia]], dal [[1967]]
*{{Bandiera|Russia}} [[San Pietroburgo]], [[Russia]], dal [[1967]]
*{{Bandiera|Germania}} [[Francoforte sul Meno]], [[Germania]], dal [[1969]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Birmingham]], [[Regno Unito]], dal [[1974]]
*{{Bandiera|Senegal}} [[Dakar]], [[Senegal]], dal [[1974]]
|valign=top|
*{{Bandiera|Cina}} [[Shanghai]], [[Cina]], dal [[1979]]
*{{Bandiera|Giappone}} [[Osaka]], [[Giappone]], dal [[1981]]
*{{Bandiera|Spagna}} [[Barcellona]], [[Spagna]], dal [[1992]]
*{{Bandiera|Israele}} [[Tel Aviv]], [[Israele]], dal [[1997]]
*{{Bandiera|Palestina}} [[Betlemme]], [[Autorità Nazionale Palestinese]], dal [[2000]]
*{{Bandiera|Polonia}} [[Cracovia]], [[Polonia]], dal [[2003]]
*{{Bandiera|Canada}} [[Toronto]], [[Canada]], dal [[2003]]
*{{Bandiera|Australia}} [[Melbourne]], [[Australia]], dal [[2004]]
|}
 
{{Cassetto|Milano intrattiene o ha intrattenuto accordi bilaterali e progetti di collaborazione con:|testo=
* {{Bandiera|Giordania}} [[Amman]], [[Giordania]]
* {{Bandiera|Serbia}} [[Belgrado]], [[Serbia]]
* {{Bandiera|Argentina}} [[Buenos Aires]], [[Argentina]]
* {{Bandiera|Venezuela}} [[Caracas]], [[Venezuela]]
* {{Bandiera|Corea del Sud}} [[Daegu]], [[Corea del Sud]]
* {{Bandiera|Cina}} [[Dalian]], [[Cina]]
* {{Bandiera|Turchia}} [[Istanbul]], [[Turchia]]
* {{Bandiera|Pakistan}} [[Karachi]], [[Pakistan]]
* {{Bandiera|Perù}} [[Lima]], [[Perù]]
* {{Bandiera|Svizzera}} [[Lugano]], [[Svizzera]]
* {{Bandiera|Colombia}} [[Medellin]], [[Colombia]]
* {{Bandiera|Belarus}} [[Minsk]], [[Bielorussia]]
* {{Bandiera|Canada}} [[Montreal]], [[Canada]]
* {{Bandiera|Bulgaria}} [[Plovdiv]], [[Bulgaria]]
* {{Bandiera|Islanda}} [[Reykjavík]], [[Islanda]]
* {{Bandiera|Corea del Sud}} [[Seul]], [[Corea del Sud]]
* {{Bandiera|Repubblica Dominicana}} [[Santo Domingo]], [[Repubblica Dominicana]]
* {{Bandiera|Bulgaria}} [[Sofia]], [[Bulgaria]]
* {{Bandiera|Mongolia}} [[Ulan Bator]], [[Mongolia]]
* {{Bandiera|Croazia}} [[Zagabria]], [[Croazia]]
}}
{{Cassetto|Milano contribuisce o ha contribuito a progetti di cooperazione decentrata a:|testo=
* {{Bandiera|Albania}} [[Lezhe]], [[Albania]]
* {{Bandiera|Albania}} [[Diocesi di Rrëshen|Rrëshen]], [[Albania]]
* {{Bandiera|Bosnia Erzegovina}} [[Sarajevo]], [[Bosnia]]
* {{Bandiera|Romania}} [[Bucarest]], [[Romania]]
* {{Bandiera|Romania}} [[Cojasca]], [[Romania]]
* {{Bandiera|Romania}} [[Ocnele Mari]], [[Romania]]
* {{Bandiera|Russia}} [[Kaliningrad]], [[Russia]]
 
* {{Bandiera|Argentina}} [[La Plata]], [[Argentina]]
* {{Bandiera|Brasile}} [[Guarulhos]], [[Brasile]]
* {{Bandiera|Brasile}} [[Salvador de Bahia]], [[Brasile]]
* {{Bandiera|Brasile}} [[San Paolo (città)|San Paolo]], [[Brasile]]
* {{Bandiera|Brasile}} [[Vale do Ribeira]], [[Brasile]]
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* {{Bandiera|Colombia}} [[Bogotà]], [[Colombia]]
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* {{Bandiera|Ecuador}} [[Pelileo]], [[Ecuador]]
* {{Bandiera|Messico}} [[Queretaro]], [[Messico]]
* {{Bandiera|Nicaragua}} [[Estelì]], [[Nicaragua]]
 
* {{Bandiera|Burkina Faso}} [[Ouagadougou]], [[Burkina Faso]]
* {{Bandiera|Capo Verde}} [[Sao Nicolao]], [[Capo Verde]]
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* {{Bandiera|Afghanistan}} [[Anabah]], [[Afghanistan]]
* {{Bandiera|Afghanistan}} [[Kabul]], [[Afghanistan]]
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* {{Bandiera|Palestina}} [[Betlemme]], [[Autorità Nazionale Palestinese]]
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* {{Bandiera|Giordania}} [[Madaba]], [[Giordania]]
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* {{Bandiera|India}} [[Calcutta]], [[India]]
* {{Bandiera|Israele}} [[Giaffa|Yafo]], [[Israele]]
* {{Bandiera|Sri Lanka}} [[Muthur]], [[Sri Lanka]]
}}
 
==Trasporti e mobilità==
{{Vedi anche|Trasporti a Milano}}
===Autostrade urbane===
La [[Autostrada A52|A52]] (Tangenziale Nord Milano) con la [[Autostrada A51|A51]] (Tangenziale Est Milano) e la [[Autostrada A50|A50]] (Tangenziale Ovest Milano) compongono il più esteso sistema italiano di tangenziali intorno ad una città, per una lunghezza complessiva di 74,4 km. Gli svincoli in totale sono 45 per ogni senso di marcia.
 
Sommando alle tre tangenziali il tratto urbano dell'[[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] che corre parallelo alla Tangenziale Nord si ottiene un sistema di autostrade urbane che circonda totalmente il comune di Milano di oltre 100 km.
 
Il sistema non consente il passaggio completo gratuito.
È in via di stesura il [[progetto definitivo]] della [[Tangenziale Est Esterna]], che dovrebbe collegare l'A1 (a Melegnano) con l'A4 (a Cavenago) e con la Tangenziale Est (ad Agrate), con un tracciato lungo circa 35 km che dovrebbe attraversare 23 comuni, 14 per la provincia di Milano ([[Pessano con Bornago]], [[Gessate]], [[Gorgonzola]], [[Bellinzago]], [[Pozzuolo Martesana]], [[Melzo]], [[Truccazzano]], [[Liscate]], [[Paullo]], [[Tribiano]], [[Dresano]], [[Vizzolo Predabissi]], [[Cerro al Lambro]] e [[San Zenone al Lambro]]);
4 per la provincia di Monza e Brianza ([[Concorezzo]], [[Agrate Brianza]], [[Cavenago]], [[Caponago]]);
5 per la provincia di Lodi ([[Comazzo]], [[Merlino]], [[Zelo Buon Persico]], [[Mulazzano]], [[Casalmaiocco]]).
Contemporaneamente è stato approvato il progetto definitivo dell'[[Autostrada Pedemontana Lombarda]], che con una lunghezza di circa 76,4 km colleghera l'aeroporto di Milano-Malpensa con l'autostrada A4 all'altezza di Dalmine e che avrà connessioni con le autostrade A7 ed A8, con le superstrade Milano-Meda e Milano-Lecco e con la Tangenziale Est.
Con queste due nuove opere autostradali si viene così a formare una parte del nuovo anello intorno all'area metropolitana di Milano. Per completare l'anello autostradale bisognerà attendere il completamento, ora in costruzione, dell'asse di allacciamento tra l'aeroporto Malpensa e l'autostrada A4 all'altezza di Novara e la progettazione e conseguente realizzazione della porzione tra Novara e Melegnano, di circa 50 km.
Per quest'ultimo tratto sono state ipotizzate varie alternative, tra cui una riqualificazione a livello di superstrada della Strada Provinciale Cerca, nel tratto che unisce Binasco a Melegnano.
 
===Aeroporti===
[[Immagine:IMG 9882.jpg|thumb|right|250px|Vista dall'alto dell'aeroporto di Malpensa]]
[[Immagine:Aéroport de Milan(Milano).jpg|thumb|right|250px|Vista dell'aeroporto di Linate]]
Nei dintorni di Milano vi sono tre [[aeroporto|aeroporti]] (MIL) dedicati al normale traffico civile (Malpensa e Linate, gestiti dalla [[Società Esercizi Aeroportuali|SEA]], Orio al Serio dalla [[SACBO]]); inoltre, ormai inglobato entro l'area urbana della periferia nord, vi è il piccolo aeroporto turistico di [[Bresso]].
 
Complessivamente l'aeroporto milanese, quello varesino e quello bergamasco gestiscono ogni anno un traffico di circa 30 milioni di passeggeri e di circa 600 mila tonnellate di merci gestite, rappresentano il sistema aeroportuale più importante d'[[Italia]] (nell'Area Metropolitana milanese si concentra la maggior parte del traffico aereo italiano)<ref>Fonte ISTAT - Statistiche del trasporto aereo 2004-05[http://www.istat.it/dati/catalogo/20070510_00/: il dato aggregato dei tre aeroporti milanesi riguardo ai passeggeri trasportati è di 30.652.128, quello dei due aeroporti romani è di 29.866.265 (dati a pag. 19); nel traffico merci, il sistema aeroportuale milanese (Malpensa, Linate, Orio al Serio) gestisce il 66,2% del movimento merci aeroportuale italiano (pag. 22)</ref>.
 
====Malpensa====
Il maggiore è l'[[Aeroporto di Milano-Malpensa|Aeroporto "Città di Milano" di Milano-Malpensa]] (MXP), situato in [[provincia di Varese]], al confine col [[Piemonte]], ed immerso nel [[Parco del Ticino]]. È collegato direttamente al centro città tramite la navetta ferroviaria ''[[Malpensa Express]]'' (34-40 minuti di tragitto), che parte dalla [[stazione di Milano Cadorna]], e con diverse linee di bus.
 
====Linate====
Il più vicino è l'[[Aeroporto di Milano-Linate|Aeroporto "Enrico Forlanini" di Linate]] (LIN), ospita esclusivamente il traffico nazionale, europeo e low-cost, si trova nella zona est della città, alla quale è collegato dalla linea [[ATM, Milano|ATM]] 73 (da [[Piazza San Babila]]).
 
====Orio al Serio====
A [[Orio al Serio]], nei pressi di [[Bergamo]], si trova, invece, l'[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|aeroporto internazionale di Orio al Serio]] (BGY), che è utilizzato principalmente per [[volo charter|voli charter]], cargo ed alcune [[Compagnia aerea low cost|compagnie low-cost]].
 
==== L'Idroscalo ====
[[Immagine:Idroscalo_di_sera_meglio.jpg|thumb|right|250px|Idroscalo di sera]]
L' [[Idroscalo di Milano|Idroscalo]], costruito nella prima metà del XX secolo da Benito Mussolini, non svolge più la sua funzione originaria di pista di decollo ed atterraggio per piccoli [[idrovolante|idrovolanti]] già dalla fine degli [[Anni 1930|anni '30]].
 
Si trova nella zona est della città, a fianco dell'[[Aeroporto di Linate]], alla quale è collegato dalla linea [[ATM (Milano)|ATM]] 73 e, nel periodo estivo, anche dalla linea 183.
 
È anche detta "''il mare dei Milanesi''" per le sue spiaggette attrezzate. Nell'arco dell'anno viene talvolta utilizzato per manifestazioni sportive acquatiche, tipo motonautica, sci d'acqua ecc, motivo di attrazione per molti appassionati.
 
===Ferrovie nazionali===
[[Immagine:StazioneCentraleMilano.jpg|thumb|right|250px|Facciata della [[Stazione Centrale (Milano)|Stazione Centrale]].]]
[[Immagine:Milan Italy train map.gif|thumb|right|250px|Tempi di percorrenza ferroviaria da Milano verso le principali località italiane.]]
[[Immagine:Milan Europe train map.gif|thumb|right|250px|Tempi di percorrenza ferroviaria da Milano verso le principali città europee (la linea di demarcazione arancione delimita le aree raggiungibili entro 10 ore).]]
La città di Milano rappresenta il più grande ed importante nodo [[ferrovia|ferroviario]] del Nord [[Italia]]; come numero di passeggeri che transitano quotidianamente in tutte le sue stazioni è il polo ferroviario italiano più affollato. Il 17 agosto 1840 venne inaugurata la sua prima ferrovia, la prima dell'Italia del Nord e del [[Regno Lombardo-Veneto]], la seconda in Italia, era la [[Ferrovia Milano-Monza]]. La città è servita dalle seguenti [[Stazione ferroviaria|stazioni]]:
 
====Stazioni viaggiatori====
* [[Stazione Centrale (Milano)|Milano Centrale]] ''(stazione viaggiatori di testa, la più importante del nodo ferroviario milanese. Il grande edificio della stazione presenta anche un gran valore architettonico)''
* [[Stazione di Milano Porta Garibaldi|Milano Porta Garibaldi]] ''(la seconda stazione viaggiatori della città, ha una parte sotterranea)''
* [[Stazione di Milano Lambrate|Milano Lambrate]] (''importante stazione viaggiatori di passaggio'')
* [[Stazione di Milano Rogoredo|Milano Rogoredo]] (''importante stazione viaggiatori e scalo merci'')
* [[Stazione di Milano Greco Pirelli|Milano Greco Pirelli Bicocca]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano Porta Genova|Milano Porta Genova]] (''stazione viaggiatori di testa'' - verrà dismessa una volta completato il Passante Ferroviario e la linea S9)
* [[Stazione di Milano Porta Romana|Milano Porta Romana]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano San Cristoforo|Milano San Cristoforo]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano Certosa|Milano Certosa]] (''stazione viaggiatori e scalo merci'')
* [[Stazione di Milano Cadorna|Milano Cadorna]] (''stazione viaggiatori di testa'')
* [[Milano Bovisa-Politecnico]] (''stazione viaggiatori di passaggio'')
* [[Stazione di Milano Lancetti|Milano Lancetti]] (''stazione viaggiatori di passaggio'')
* [[Stazione di Milano Villapizzone|Milano Villapizzone]] (''stazione viaggiatori di passaggio'')
* [[Stazione di Milano Repubblica|Milano Repubblica]] ''(stazione viaggiatori, sotterranea)''
* [[Stazione di Milano Porta Venezia|Milano P.ta Venezia]]''(stazione viaggiatori, sotterranea)''
* [[Stazione di Milano Dateo|Milano Dateo]] ''(stazione viaggiatori di passaggio, sotterranea)''
* [[Stazione di Milano Porta Vittoria|Milano P.ta Vittoria]] ''(stazione viaggiatori di passaggio, sotterranea)''
* [[Stazione di Milano Romolo|Milano Romolo]] ''(stazione viaggiatori)''
* [[Stazione di Milano Affori (FNM)|Milano Affori]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano Bruzzano|Milano Bruzzano]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano Quarto Oggiaro|Milano Quarto Oggiaro]] (''stazione viaggiatori'')
* [[Stazione di Milano Domodossola-Fiera|Milano Domodossola Fiera]] (''stazione viaggiatori'')
 
Una nuova stazioni viaggiatori sono attualmente in costruzione:
* [[Stazione di Milano Rho Fiera|Milano Rho Fiera]]
 
Sono sotto studio di fattibilità, in progettazione o in attesa di avvio dei lavori altre stazioni lungo l'Anello Ferroviario:
* Milano Tre Ponti/Forlanini
* Milano Canottieri
* Milano Tibaldi
 
 
Quasi tutte le stazioni hanno in corrispondenza fermate delle linee metropolitane.
Ogni giorno transitano per la Stazione Centrale circa 270.000 passeggeri, altri 100.000 per la Stazione Cadorna di ''[[LeNord]]'' e complessivamente altri 250.000 per le altre stazioni disseminate nella città, per un totale di circa 620.000 persone.
La maggior parte di essi sono pendolari, che si aggiungono al milione di veicoli che quotidianamente entrano nella città dall'area metropolitana.
 
====Scali per il solo trasporto di merci====
* Milano Smistamento ''([[Scalo di smistamento|smistamento merci]])''
* Scalo Farini ''(scalo [[Trasporto di merci|merci]])''
 
====Linee AV/AC====
Nei prossimi tre-quattro anni verranno aperte le nuove linee AV/AC Milano-[[Roma]]-[[Napoli]] e Milano-[[Torino]]. Le stazioni per i [[Treno ad alta velocità|treni ad alta velocità]] (TAV) saranno:
* Milano Rogoredo (''treni da sud'')
* Milano/Rho Fiera (''treni da ovest'')
 
La linea Milano-Venezia (''verso Trieste'') è parzialmente in costruzione. La stazione AV/AC per i TAV provenienti da est sarà:
* Pioltello.
 
===Ferrovie urbane, suburbane e regionali===
{{Vedi anche|Servizio ferroviario suburbano di Milano}}
[[Immagine:Mappa_lenord.png|right|250px|thumb|Schema delle linee regionali di [[LeNord]] sulla rete [[FerrovieNord]] (ramo Milano) e sul [[Passante ferroviario di Milano]].]]
Il [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|Servizio Ferroviario Suburbano]] (Linee 'S'), composto complessivamente da 9 linee suburbane (collega gran parte dell'[[Area urbana]] milanese (''Grande Milano''), ed altre importanti città vicine ([[Saronno]], [[Varese]], [[Como]], [[Novara]], ecc.). Il servizio è gestito da [[Ferrovie dello Stato|Trenitalia]] e [[LeNord]].
 
Le 8 linee S garantiscono un treno ogni mezz'ora dalle 6.00 alle 00.30, tutti i giorni dell'anno per un servizio simile alla metropolitana (corrisponde alla RER parigina ed alla tedesca S-Bahn). I treni transitano sempre allo stesso minuto di ogni ora (orario cadenzato) ed effettuano tutte le fermate lungo la tratta.
A Milano si viaggia con biglietto a tariffa urbana.
 
Il Servizio Ferroviario Regionale ('R'), invece, collega Milano al resto della [[Lombardia]] ed alla rete ferroviaria nazionale.
Le tre diverse reti di trasporto sono ben distinte e sono riconoscibili all'esterno delle stazioni e delle varie fermate grazie a specifici cartelli luminosi che indicano 'M', 'S' o 'R', facilitando così notevolmente l'interscambio fra i sistemi.
 
===Metropolitana===
{{Vedi anche|Metropolitana di Milano}}
[[Immagine:Rete_M_Milano.jpg|thumb|right|250px|Rete Metropolitana e delle Ferrovie Urbane]]
Milano dispone di 3 linee di [[metropolitana]]:
* [[Linea M1 (Metropolitana di Milano)|Linea M1]] (chiamata Linea Rossa) termina a nord-est con capolinea Sesto F.S., la linea alla fermata di Pagano si biforca e prosegue verso nord-ovest (capolinea Rho) e verso sud-ovest (capolinea Bisceglie).
* <span style="color:green;">[[Linea M2 (Metropolitana di Milano)|Linea M2]]</font> (Linea Verde) termina a sud con capolinea Abbiategrasso, la linea alla fermata di Cascina Gobba si biforca e prosegue verso nord-est (capolinea Cologno Nord) e verso est (capolinea Gessate).
* <font color=#fdcb25>[[Linea M3 (Metropolitana di Milano)|Linea M3]]</span> (Linea Gialla) collega il capolinea a nord Maciachini con il capolinea a sud-est San Donato.
 
La rete, gestita dall'[[ATM, Milano|ATM]] e indicata con il logo "M", si estende per più di 80 km. Dalla fermata di Cascina Gobba (M2), inoltre, parte una linea di metrò automatico che la collega al vicino ospedale universitario [[Istituto Scientifico Universitario San Raffaele|San Raffaele]] (''Metrò S. Raffaele'').
 
====Lavori in corso====
* Attualmente sono in costruzione diversi prolungamenti delle 3 linee M, che aggiungeranno complessivamente alla rete altri 15 km e circa 10 nuove fermate.
* La nuova ''[[Linea M5 (Metropolitana di Milano)|linea M5]]'', dallo [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|Stadio di San Siro]] al confine con il comune di [[Cinisello Balsamo]] e successivamente fino a [[Monza]], incrociando a Porta Garibaldi la ''M2'', le Linee 'S' e le Ferrovie dello Stato, è stata approvata dal Cipe e dal Comune di Milano il [[23 maggio]] [[2006]]. I lavori per la costruzione della linea sono cominciati nell'estate 2007.
* La ''[[Linea M4 (Metropolitana di Milano)|linea M4]]'' (da Lorenteggio all'[[Aeroporto di Milano-Linate|Aeroporto di Linate]]) è stata approvata dal Cipe e dal Comune di Milano il 23 maggio 2006; si svilupperà lungo la tratta Lorenteggio - Aeroporto di Linate, incrociando la ''M2'' a Sant'Ambrogio, la ''M3'' a Crocetta e la ''M1'' a San Babila.
In un secondo tempo la ''M4'' verrà dotata di un secondo ramo a Sud-Est lungo l'asse Mecenate-Ungheria sino ad arrivare nel nuovo quartiere di Santa Giulia presso Rogoredo e a San Giuliano.
* Sempre il 26 maggio 2006, il Comune e altri enti hanno deliberato gli studi di progettazione per il prolungamento della ''M2'' dal Ramo di [[Cologno Monzese]] sino a [[Vimercate]] per 15 Km e 7 fermate e della ''M3'' da [[San Donato Milanese]] sino a [[Paullo]] per 10 km e 6 fermate.
* Infine, dopo la conclusione del Passante ferroviario, è già stata avviata la progettazione di un ''secondo Passante'', che attraverserà la città ad ovest, partendo probabilmente dalla Stazione delle FS di Milano-Certosa e arrivando all'attuale Stazione di Porta Genova, passando molto probabilmente da Pagano ''M1''.
 
===Tramvie===
{{Vedi anche|Rete tramviaria di Milano}}
[[Immagine:Tramway_milan1.jpg|thumb|right|200px|Milano: tram del 1928, livrea arancio ministeriale, binari posati in strada con [[pavé]]]]
Le vetture tramviarie sono una componente tipica del paesaggio milanese. La città dispone inoltre di una delle più estese [[Tram|reti tranviarie]] del mondo (circa 300 km di [[binari]]), formata sia da [[tram]] di vecchio tipo sia dai nuovi [[tram]] che vanno diffondendosi nelle maggiori città [[europa|europee]].
 
I [[tram]] più caratteristici della rete tranviaria milanese sono indubbiamente le [[Ventotto (tram di Milano)|Ventotto]] (serie 1500) costruite fra il [[1928]] e il [[1932]] in circa 500 esemplari e tuttora in circolazione in 163 unità. Alcuni esemplari sono stati donati alla città di [[San Francisco]] che li usa correntemente<ref>[http://www.streetcar.org/mim/streetcars/fleet/milan/index.html Sito del museo ferroviario di San Francisco]</ref>.
 
=== Milano in futuro ===
[[Immagine:Milano Nuova Fiera 1.jpg|thumb|right|250px|Il progetto per il quartiere fiera ([[CityLife]]).]]
Oggi la città sta vivendo un profondo rinnovamento dal punto di vista architettonico e urbano, con la realizzazione di numerosi progetti che puntano da un lato a riqualificare intere zone e grandi quartieri, e dall'altro a proiettare la sua immagine in [[Europa]] e nel mondo (nuova [[Fiera di Milano]], [[Teatro alla Scala di Milano|Teatro alla Scala]], fiera urbana e ''Progetto [[CityLife]]'' che comprende tre grattacieli, uno dei quali di 218 metri, Biblioteca Europea, [[Milano Santa Giulia|quartiere S.Giulia]], [[Porta_Nuova_(Milano)#Sviluppo_del_quartiere|Garibaldi-Repubblica]]), grazie anche ad importanti concorsi internazionali cui partecipano [[architetti celebri|architetti]] quali [[Renzo Piano]], [[Norman Foster]], [[Massimiliano Fuksas]], [[Daniel Libeskind]], [[Zaha Hadid]] e [[Ming Pei]].
 
Tutti questi progetti modificheranno e ridisegneranno nel corso degli anni il [[skyline|profilo all' orizzonte]] della metropoli milanese, che non sarà più esclusivamente marcato dalle guglie del [[Duomo di Milano|duomo]], della [[Torre Velasca]] e dal [[Grattacielo Pirelli]], ma anche da nuovi e più elevati [[grattacielo|grattacieli]].
 
Lunedì [[31 marzo]] [[2008]] a [[Parigi]] le viene assegnata l'organizzazione dell'[[Expo 2015]] dai delegati del [[Ufficio Internazionale delle Esposizioni|BIE]]. Nella votazione finale batte l'altra città candidata, la turca [[Smirne]], per 86 voti a 65, dopo che in una prima votazione guastata da problemi tecnici sembrava aver prevalso Smirne<ref>{{it}}{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_31/smirne_vince_milano_ac48cfd2-ff3f-11dc-b1cc-00144f486ba6.shtml|Expo 2015, ha vinto Milano|data=31/03/2008|accesso=31/03/2008|autore=[[Corriere della Sera]]}}</ref>.
 
==== Progetti in cantiere ====
* Cittadella della giustizia - Progetto che sorgerà accanto al nuovo quartiere di Santa Giulia, comprenderà un'area in cui troveranno posto il nuovo tribunale e gli uffici giudiziari (175.000 m²), il nuovo carcere (220.000 m²), aree per funzioni urbane (60.000 m²) ed anche aree verdi, pedonali e servizi (655.000 m²).
* [[Porta Nuova (Milano)|Porta Nuova]] - Area di 260.000 m², comprende i quartieri di Garibaldi-Repubblica, Varesine e Isola. Fine lavori: 2012. In quest'area sorgerà la nuova sede del comune, la [[Nuova Sede della Regione Lombardia|nuova sede della Regione Lombardia]] (una torre alta 160 m), la Città della Moda (110.485 m² 212 m , con un museo, spazi espositivi e due torri) ed un parco che sarà sede di un museo sugli insetti e della Biblioteca degli alberi
* Certosa - In questa zona il progetto, che sarà completato entro il 2008, prevede - oltre a una serie di servizi - la realizzazione di 1.500 appartamenti per un investimento di 400 milioni.
* Ex area Fiera - Previsti tre grattacieli fino a 218 m, gara vinta dalla Cordata City Life con 523 milioni di euro.
* Parco dello Sport - Progetto della provincia di Milano su un'area di due milioni di m².
* Porta Vittoria - Progetto per un totale di 170 milioni di euro su un'area di 300 mila m², con realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.
* Rubattino - Promosso da Ipi costruzioni su un'area di 611 mila m² di cui 165 mila per uso residenziale.
* Orti antichi - Recupero di 7 palazzi residenziali e costruzione di tre edifici.
* Bovisa - In quest'area si sta completando il nuovo polo universitario del [[Politecnico di Milano]]
* Ex Manifattura Tabacchi - diventerà la [[Cinecittà]] milanese, il progetto prevede la creazione di un Centro sperimentale di cinematografia per la fiction e la pubblicità, le Scuole civiche del cinema e un polo cine-audio-visuale della Regione. La convenzione siglata prevede inoltre la progettazione e la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria quali sistemazione a verde, parcheggi pubblici e percorsi pedonali. Oltre 54.000 mq sono destinati a funzioni private (residenze, negozi e alberghi) e oltre 29.000 a funzioni pubbliche. Nascerà anche un centro anziani del Comune, un asilo, una nuova caserma dei carabinieri e verranno realizzate residenze per studenti. I lavori di ristrutturazione e costruzione inizieranno entro l'estate del 2008. Il valore stimato del prodotto finito è pari a circa 250 milioni di euro
*[[Torre delle Arti]] - In Via Principe Eugenio sono iniziati i lavori per la costruzione delle grattacielo di 94 Metri, che ospiterà sia abitazioni che attività del terziario, tra i quali un ristorante panoramico.
 
==Skyline==
 
I più alti edifici che caratterizzano lo skyline di Milano
 
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!Nome!!Anno!!Altezza!!Piani
|-
|valign=top|
*[[Grattacielo Pirelli]]
*[[Torre Breda]]
*[[Torre Galfa]]
*[[Torre Velasca]]
*[[Ferrovie dello Stato 1]]
*[[Ferrovie dello Stato 2]]
*[[Gemini Center 1]]
*[[Gemini Center 2]]
*[[Servizi Tecnici Comunali]]
*[[Torre di Porta Romana]]
*[[Quercia]]
*[[Sequoia]]
*[[Torre Baggio 2]]
*[[Torre Baggio 1]]
*[[Torre Baggio 4]]
*[[Torre Baggio 3]]
*[[Torre del Parco]]
*[[RCS-Headquarters]]
*[[Centro Svizzero]]
*[[Torre via Mascagni]]
*[[Torre di Adriano]]
*[[Piazza Della Repubblica 2]]
*[[Piazza Della Repubblica 7]]
*[[Settimo Cielo]]
*[[Torre Magnolia]]
*[[Piazzatorre]]
*[[NH Hotels - Tower II]]
*[[NH Hotels - Tower I]]
*[[Via Bonnet 11 ]]
*[[Grattacielo della Providanza Sociale]]
*[[Palazzo Locatelli]]
*[[Torre Naviglio Grande 4]]
*[[Torre Naviglio Grande 3]]
*[[Torre Naviglio Grande 2]]
*[[Torre Naviglio Grande 1]]
*[[UNA Hotel]]
*[[Corso Sempione 41]]
*[[Palazzo Ariberto]]
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*1958
*1954
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*1989
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*1995
*1995
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*1955
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*2004
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*2008
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*1991
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*60m
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== Media e telecomunicazioni ==
Milano è una delle città più cablate in Europa. Agli inizi del 2004 circa 4.000 km di fibra ottica erano stati posati consentendo l'accesso a circa il 90% dei residenti.<ref>[http://www.mi.camcom.it/show.jsp?page=403551 Fonte: Camera di Commercio di Milano]</ref>
 
 
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!Quotidiani!!Periodici!!TV!!Radio
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* [[Corriere della Sera]]
* [[Finanza e Mercati]]
* [[Il Foglio]]
* [[Il Giornale]]
* [[Il Giorno]]
* [[Il Sole 24 Ore]]
* [[La Gazzetta dello Sport]] (sportivo)
* [[La Padania]]
* [[Libero (quotidiano)|Libero]]
* [[MF Milano Finanza]]
 
;Quotidiani storici, ora chiusi
* [[La Voce]]
* [[La Notte]]
* [[Corriere d'Informazione]]
|valign=top|
* [[Panorama]] (settimanale)
* [[TV Sorrisi & Canzoni]] (settimanale)
* [[Focus (rivista)|Focus]] (mensile)
* [[Diario (rivista)|Diario]] (quindicinale)
* [[AnnaBella]] (settimanale)
* [[Explora]] (mensile)
* [[La Settimana Enigmistica]] (settimanale)
* [[Marie Claire]] (settimanale)
* Airone
* [[Bell'Italia]] (mensile)
* [[Bell'Europa]] (mensile)
* [[Meridiani (mensile)|Meridiani]] (mensile)
* [[Oggi]] (settimanale)
 
 
;Periodici storici, ora chiusi
* [[La Domenica del Corriere]] (settimanale)
|valign=top|
;A copertura nazionale
* [[Mediaset]] (Sede nazionale)
* [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] (Centri di Produzione Tv in C.so Sempione,27 e in Via Mecenate,76 e Sede Regionale)
* [[MTV]] (Sede nazionale e dell'Europa meridionale)
* [[SKY]] (Quartier Generale nazionale e del Sud Europa a Milano Santa Giulia - apertura settembre 2008)
* [[Fastweb TV]] (Sede nazionale)
* [[7 Gold]] (Sede Syndication)
* [[Odeon Tv]] (Sede Syndication)
 
;A copertura regionale
* [[Telelombardia]] (Lombardia, Piemonte Orientale, Veneto Occidentale, Piacentino, Canton Ticino)
* [[Antenna 3]] (Lombardia, Canton Ticino, Novarese, Piacentino)
* [[Telenova]] (Area Metropolitana di Milano, Canton Ticino, Novarese, Piacentino)
* [[Telereporter]] (Lombardia e Canton Ticino)
* [[TelePadania]] (Lombardia e Canton Ticino)
* [[Più Blu Tv]] (Lombardia e Canton Ticino)
|valign=top|
* [[Radio DeeJay]] (Sede nazionale)
* [[Radio 105]] (Sede nazionale)
* [[Radio Monte Carlo]] (Sede nazionale)
* [[Radio24]] (Radio de ''[[Il Sole 24 Ore]]'') (Sede nazionale)
* [[R101]] (Sede nazionale)
* [[Radio RockFM]] (Sede nazionale)
* [[RTL 102.5]] (Sede nazionale)
* [[Radio Italia solomusicaitaliana]] (Sede nazionale)
* Radio Donna Italia (Sede nazionale)
* [[Radio Popolare]] (Sede Syndication)
* In Blu Radio (Sede Syndication)
* CNR (Sede Syndication)
* Radio Lombardia
* Radio Padania Libera
* Radio Studio Più
|}
 
== Le Università e la ricerca scientifica ==
 
Milano ospita 5 Università pubbliche e 7 private. Un consorzio tra tali [[ateneo|atenei]] (eccetto le Accademie e il Conservatorio) ha dato luogo alla nascita di un [[collegio di eccellenza]] nel [[2003]]: il [[Collegio di Milano]].
 
===Università degli studi di Milano===
[[Immagine:Via Festa del perdono Milano.png|thumb|right|230px|Sede dell'Università degli studi di Milano in via Festa del Perdono]]
 
L'[[Università degli studi di Milano]] viene istituita nel [[1923]] nell'ambito della riforma promossa dal ministro [[Giovanni Gentile]]. L'ateneo di Milano è relativamente giovane nel panorama italiano in quanto la città di Milano faceva storicamente riferimento all'[[Università di Pavia]]. Essa inizialmente comprende solo la Facoltà di Lettere e Filosofia (antica [[Accademia scientifico-letteraria di Milano|Accademia scientifico-letteraria]]), nonché gli Istituti clinici di perfezionamento istituiti da [[Luigi Mangiagalli]] nel [[1906]].
 
Le attività dell'Università di Milano iniziano nel [[1924]]. Primo rettore è [[Luigi Mangiagalli]], che è anche sindaco di Milano e che è riuscito a trovare risorse che consentono di avviare anche le Facoltà di Giurisprudenza, Medicina e chirurgia e Scienze matematiche, fisiche e naturali. La inaugurazione dell'Università ha luogo l'[[8 dicembre]] [[1924]].
 
Nell'idea dei promotori l'Università avrebbe dovuto occupare edifici da costruire nel quartiere [[Città Studi]] progettato prima della [[Prima guerra mondiale]]; a Città Studi però hanno avuto sede solo gli istituti di Scienze, mentre rettorato e istituti umanistici sono stati ospitati in un palazzo del Comune in Corso di Porta Romana e gli insegnamenti clinici nelle strutture ospedaliere convenzionate.
 
Nel corso degli anni [[1930]] sono state aperte le Facoltà di Medicina veterinaria e di agraria.
 
Dopo la [[Seconda guerra mondiale]] viene assegnato all'Università l'antica sede dell'Ospedale maggiore, danneggiata dai bombardamenti. L'edificio viene restaurato e nel [[1958]] diventa la sede di Rettorato, uffici amministrativi, Lettere e filosofia e Giurisprudenza.
 
Negli anni [[1960]] inizia un cospicuo ampliamento dell'Università e nell'anno accademico 1988-1989 si giunge a 22 corsi di laurea e a circa 75.000 iscritti. Negli [[anni 1990|anni '90]] sono avviate attività di decentramento con l'attivazione di nuovi corsi di laurea, molti dei quali nell'area ex Pirelli della [[Bicocca]], a [[Varese]] e a [[Como]].
 
Successivamente si ha una fase di scorporo delle attività con la costituzione nel [[1998]] dell'[[Università degli Studi di Milano Bicocca]] e dell'[[Università degli Studi dell'Insubria]] in [[Como]] e [[Varese]]. Nell'anno accademico [[1998]]-[[1999]] l'Università di Milano comprende 9 Facoltà (Agraria, Farmacia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze MM.FF.NN., Scienze Motorie, Scienze Politiche), 25 corsi di laurea e 21 corsi di diploma, e conta circa 63.000 studenti.
 
L'attuale [[Rettore]], rieletto nel [[2005]] per un secondo quadriennio, è il Professor [[Enrico Decleva]].
 
===Università degli studi di Milano-Bicocca===
[[Immagine:Logo Università Milano-Bicocca.jpg|thumb|right|140px|Logo dell'Università Bicocca]]
Verso la metà degli [[anni 1980|anni Ottanta]], parallelamente alla necessità di riconvertire vaste aree del tessuto industriale urbano di Milano, cominciò ad emergere l'opportunità di trovare nuove aree in cui aprire un nuovo polo universitario, che permettesse di decongestionare il [[Università degli studi di Milano|mega-ateneo di Milano]], cresciuto a dismisura e proprio per questo in grave difficoltà a reggere una massa crescente di studenti (la legge 590 del [[1982]], stabiliva che gli atenei non dovessero avere più di 40.000 iscritti, e la Statale aveva superato i 90.000).
 
Per questo, nel settembre [[1993]] una delibera della giunta del Comune di Milano individua l'area della Bicocca come sede per l'insediamento del nuovo polo dell'[[Università degli studi di Milano|Università di Milano]].
 
La "seconda Università degli Studi di Milano" viene istituita con Decreto Ministeriale il [[10 giugno]] [[1998]]; poco dopo viene nominato un Comitato che rimarrà in carica fino alla costituzione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
 
Il [[1 novembre|1° novembre]] [[1999]] entrano in carica gli attuali organi accademici (Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione). Nel frattempo la denominazione ufficiale dell'università è mutata in "[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]]" (DM 12/3/1999, n. 92).
 
Il primo insediamento didattico in Bicocca risaliva già all'autunno del [[1991]], con l'avvio, nell'area chiamata Segnanino, del nuovo corso di laurea in Scienze Ambientali, della Facoltà di Scienze dell'Università degli Studi di Milano, la cui attivazione era stata prevista dal piano quadriennale di sviluppo [[1986]]/[[1990]]. Ad esso avevano fatto seguito altre attivazioni di corsi della Statale: il corso di laurea in Scienza dei Materiali della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (ottobre [[1994]]) e il corso di laurea in Biotecnologie, per la collaborazione di cinque diverse facoltà (ottobre 1995). Inoltre, all'inizio dell'anno accademico 1997/1998, si trasferivano in Bicocca la Facoltà di Economia e la seconda Facoltà di Giurisprudenza, istituite presso l'Università degli Studi di Milano, rispettivamente negli anni accademici 1993/1994 e 1994/1995, in vista di un loro passaggio alla nuova università, al momento della sua costituzione.
 
===Politecnico di Milano===
[[Immagine:polimi.jpg|thumb|230px|right|Facciata della Sede di Milano Leonardo del Politecnico di Milano - Piazza Leonardo da Vinci]]
Il [[Politecnico di Milano|Politecnico]], fondato il [[29 novembre]] [[1863]], è la più antica Università di Milano. Il suo nome originario era "Istituto Tecnico Superiore" per l'impulso fornito dalla ''Società di incoraggiamento di arti e mestieri''.
La sua prima sede, con 36 studenti, era posta nel Collegio Elvetico e alla sua guida fu nominato il matematico [[Francesco Brioschi]]. Il Politecnico forma [[ingegnere|ingegneri]], [[architetto|architetti]] e [[designer|disegnatori industriali]]. Rilascia i titoli accademici di [[laurea]] e [[laurea specialistica]] ed è sede di diversi corsi di dottorato di ricerca e master. Nel [[2007]] il Politecnico di Milano è stato classificato al 343° posto fra le migliori [[Università degli studi|università]] del mondo e al 66º posto tra le migliori in Tecnologia secondo il Top Universities, ente di ricerca per la Times Higher Education<ref>[http://www.topuniversities.com/schools/data/school_profile/default/politecnicomilano/]</ref>.
 
Complessivamente il Politecnico può contare su 7 sedi nel territorio della [[Lombardia]] e dell'[[Emilia-Romagna]].
 
La sede centrale si trova a Milano in piazza Leonardo da Vinci (zona [[Città Studi]]), dove si trova il Campus Leonardo. La seconda sede milanese è presso il campus [[Bovisa]], nell'omonimo quartiere (via La Masa per [[Ingegneria]] e via Durando per [[Architettura]] e [[Design]]).
 
Le altre sedi territoriali (o Poli Regionali) sono:
* [[Como]]
* [[Lecco]]
* [[Cremona]]
* [[Mantova]]
* [[Piacenza]]
 
Attualmente l'Università conta circa 38.000 studenti iscritti.
 
===Accademia di Belle Arti di Brera===
[[Immagine:IMG 3972 - Canova - Napoleone Bonaparte - Milano, Cortile del Palazzo di Brera - Foto Giovanni Dall'Orto 19-jan 2007.jpg|thumb|150px|right|Cortile del Palazzo di Brera]]
L'[[Accademia di Belle Arti di Brera]], più nota come '''Accademia di [[Brera (Milano)|Brera]]''', è un [[ateneo]] pubblico.
 
Secondo l'attuale offerta formativa ([[MIUR]]) l'Accademia di Brera è compresa nel comparto universitario, nel settore dell'[[Alta Formazione Artistica e Musicale]] e rilascia diplomi accademici di 1° livello (equiparati alla [[laurea]]) e di 2° livello (equiparati alla [[laurea magistrale]]).
 
In Italia è l'istituzione formativa con il più alto tasso di internazionalizzazione (superiore al 24%), accoglie circa 3.500 studenti di cui oltre 850 stranieri (in gran parte già laureati nei paesi di origine) provenienti da 49 nazioni, mantiene collegamenti e scambi di studenti e docenti, attraverso il [[Progetto Erasmus]], con altrettanti paesi europei. Dal [[2006]] è stata invitata ad intrattenere rapporti con paesi extraeuropei come [[Giappone]], [[Cina]], [[Messico]] e [[Australia]].
 
===Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"===
Il [[Conservatorio Giuseppe Verdi]] di Milano è il più grande Istituto di formazione musicale in [[Italia]]; è stato fondato nel [[1808]].
 
Vi hanno insegnato e studiato alcuni grandi nomi della storia della musica. Allo stesso tempo il conservatorio di Milano è passato alla storia per non aver ammesso agli studi [[Giuseppe Verdi]], a cui successivamente l'istituto fu intitolato.
 
===Università Commerciale Luigi Bocconi===
[[Immagine:Lgo bocconi.jpg|thumb|230px|right|Logo dell'Università Commerciale Luigi Bocconi]]
L'[[Università Commerciale Luigi Bocconi]] è un [[università|ateneo]] privato di Milano, specializzato nell'insegnamento dell'[[economia]]. L'università e riconosciuta come una delle migliori Business schools d'Europa. Venne fondata da Ferdinando Bocconi proprietario dei magazzini Bocconi, i quali vennero poi venduti a due delle famiglie più abbienti di Milano che, con l'aiuto di [[Gabriele D'Annunzio]], li chiamarono [[La Rinascente]]. Ferdinando fondò e intitolò l'università a suo figlio Luigi, morto in guerra, nella [[battaglia di Adua]] ([[Etiopia]]), giovanissimo.
 
L'attuale [[Rettore]] è [[Guido Tabellini]] e il Presidente è [[Mario Monti]].
Nonostante le tasse piuttosto onerose rispetto alla media italiana, la Bocconi è da sempre un'organizzazione non-profit: ciò significa che i proventi delle tasse universitarie sono totalmente reinvestiti in attività di didattica, di ricerca, nell'acquisto di nuovi materiali didattici, nell'organizzazione di convegni ed iniziative, corsi, ecc.
 
===Università Cattolica del Sacro Cuore===
[[Immagine:Chiostro_Unicatt.jpg |thumb|250px|Secondo chiostro della sede centrale della Cattolica]]
 
L'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] (o semplicemente UCSC) è una [[università]] privata [[italia]]na con sede centrale a Milano e poli a [[Brescia]], [[Piacenza]] e [[Cremona]], [[Roma]] e [[Campobasso]]. L'Università Cattolica è la più grande università non statale in [[Europa]] e la più grande università cattolica al mondo per numero di iscritti.
 
L'Università Cattolica del Sacro Cuore è stata fondata nel 1921 da padre [[Agostino Gemelli]] ed è stata riconosciuta giuridicamente dallo Stato italiano il 2 ottobre 1924. Nella sua lunga storia, dopo padre Gemelli, si sono succeduti sei rettori: Francesco Vito, Ezio Franceschini, [[Giuseppe Lazzati]], Adriano Bausola, Sergio Zaninelli e - attualmente in carica - [[Lorenzo Ornaghi]].
 
Tra le università private italiane la Cattolica è la più completa ed articolata con ben quattordici facoltà e una rete di otto strutture sanitarie (tra ospedali e case di cura) tra cui il [[policlinico Gemelli]].
La Cattolica è gestita da un ente senza scopo di lucro, l'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, ente autonomo non appartenete a nessun privato o organizzazione di nessun genere.
 
===Università IULM===
L'[[Università IULM]] di [[Lingua (idioma)|lingue]] e [[comunicazione]] è un'università privata italiana fondata nel [[1968]] dal letterato e senatore a vita [[Carlo Bo]] insieme con il francesista [[Silvio Federico Baridon]]. Ha la sua sede principale a Milano e una sede distaccata a [[Feltre]] ([[Provincia di Belluno|Belluno]]).
 
L'ateneo si distinse ben presto per la vocazione all'impresa, istituendo prima la Scuola diretta a fini speciali e poi il corso di [[laurea]] in [[Relazioni pubbliche]], che rappresentò la prima offerta istituzionale accademica nell'àmbito della comunicazione in [[Italia]] e si può considerare l'antesignano dei corsi di laurea in [[Scienze della comunicazione]].
 
Dal 1998 la IULM ha mutato la sua denominazione, usando la vecchia sigla non più come acronimo (che sta per Istituto Universitario di Lingue Moderne) e aggiungendo il sottotitolo "Libera università di lingue e comunicazione" a sottolineare da un lato l'origine, le lingue straniere, dall'altro la vocazione consolidatasi.
 
===Università Vita-Salute San Raffaele===
L'[[Università Vita-Salute San Raffaele]] è un'[[università]] libera e privata italiana con sede a Milano in via Olgettina 58.
Il Rettore è don [[Luigi Maria Verzé]], fondatore e presidente dell'[[Istituto Scientifico Universitario San Raffaele|Ospedale San Raffaele]]. L'università fa parte della [[Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor]].
 
La Facoltà di Filosofia si trova nel prestigioso Palazzo Arese Borromeo di [[Cesano Maderno]].
 
Il motto ufficiale dell'università è ''"Quid est homo?"'' (''"Che cos'è l'uomo?"'').
 
===Altre università===
* [[Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale]]
* [[Nuova Accademia di Belle Arti]] di Milano
* [[Accademia di belle arti europea dei media]]
* [[Fondazione Scuole Civiche di Milano - Politecnico della Cultura delle Arti e delle Lingue]]
 
==Salute e assistenza==
Sono numerosi gli ospedali pubblici e privati presenti a Milano, molti dei quali hanno avuto ed hanno un importante rilievo nazionale ed europeo.
 
===Istituti pubblici===
* [[Ospedale Niguarda Ca' Granda]]
* [[Ospedale Maggiore di Milano]]: Policlinico - Mangiagalli - Regina Elena
* [[Ospedale Luigi Sacco]]
* [[Ospedale San Paolo]]
* [[Ospedale San Carlo Borromeo]]
* [[Istituti Clinici di Perfezionamento]]: Ospedale Vittore Buzzi - Centro Traumatologico Ortopedico
* [[Ospedale Fatebenefratelli Oftalmico]]
* [[Ospedale Macedonio Melloni]]
* [[Istituto Nazionale dei Tumori]]
* [[Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta]]
* [[Istituto Ortopedico Gaetano Pini]]
 
===Istituti privati===
* [[Istituto Scientifico Universitario San Raffaele]]
* [[Istituto Europeo di Oncologia]]
* [[Centro Cardiologico Monzino]]
* [[Ospedale San Giuseppe Fatebenefratelli]]
* [[Istituto Ortopedico Galeazzi]]
 
== Sport ==
{{Interprogetto/notizia|Milano potrebbe candidarsi per le Olimpiadi del 2020}}
Milano ha una tradizione sportiva che la colloca al vertice, oltre che in Italia, in tutta Europa:
* È l'unica città europea ad avere due squadre di calcio, [[Internazionale Football Club|Inter]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]], che hanno vinto sia la Coppa dei Campioni d'Europa sia la Coppa Intercontinentale.
* L'[[Olimpia Milano]] è una delle società di basket tra le più titolate a livello mondiale.
* In altri sport cosiddetti minori le squadre di Milano sono sovente ai vertici nazionali, come nella [[pallavolo]], nell'[[hockey su ghiaccio]], nel [[football americano]], nel [[rugby]] e nella [[Canoa/Kayak]].
* Milano è sede di una delle maggiori e più caratteristiche manifestazioni sportive di massa, la [[Stramilano (sport)|Stramilano]], che ogni anno vede al via più di 50.000 partecipanti
 
In quasi tutti gli sport di squadra club meneghini hanno vinto almeno una volta un titolo di Campione d'Italia. Molti club dell'Area Metropolitana di Milano sono anch'essi ai vertici sportivi in molte discipline ([[Pallacanestro_Cantù|Cantù]] e [[Pallacanestro_Varese|Varese]] nel basket, [[Sesto San Giovanni]] nel Basket femminile, [[Cernusco sul Naviglio]] nell'Hockey Prato, [[Monza]] nell'Hockey Pista, le Canottieri nella Pallanuoto, [[Legnano]] nel Football Americano).
 
Grandissima tradizione anche nella scherma, nella ginnastica e nell'atletica leggera, soprattutto con la squadra di [[San Donato Milanese]].
 
Le squadre più titolate di Milano sono:
* [[Associazione Calcio Milan]] - calcio - 17 scudetti, 5 [[Coppa Italia (calcio)|coppe Italia]], 5 [[Supercoppa italiana di calcio|supercoppe italiane]], 7 [[UEFA Champions League|coppe dei campioni]], 2 [[Coppa delle Coppe|coppe delle coppe]], 5 [[Supercoppa europea di calcio|supercoppe europee]], 4 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|coppe intercontinentali]]/[[Coppa del Mondo per club FIFA|mondiali per club]]. È la squadra di calcio più titolata a livello di trofei internazionali al mondo assieme al [[Boca Juniors]].<ref name="18TrofeiGazzetta">{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/28/boca%20Recopa.shtml |titolo=Il Boca vince la Recopa e aggancia il Milan |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] |data=28-08-2008 |accesso=26-09-2008}}</ref>
* [[Internazionale Football Club]] - calcio - 16 scudetti, 5 [[Coppa Italia (calcio)|coppe Italia]], , 4 [[Supercoppa italiana di calcio|supercoppe italiane]], , 2 [[UEFA Champions League|coppe dei campioni]], 3 [[Coppa UEFA|coppe UEFA]], 2 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|coppe intercontinentali]]/[[Coppa del Mondo per club FIFA|mondiali per club]]. È l'unica squadra italiana ad aver sempre militato in Serie A.
* [[Olimpia Milano]] - basket - 25 scudetti, 4 [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppe Italia]], 3 [[Euroleague Basketball|Coppe dei Campioni]], 3 [[Coppa Saporta|Coppe delle Coppe]], 2 [[Coppa Korać|Coppe Korac]], 1 [[Coppa Intercontinentale (pallacanestro)|Coppa Intercontinentale]]
* [[Rhinos Milano]] American Football Club - [[football americano]] - 4 [[Superbowl]] Italiani
* [[H.C. Milano]] - hockey ghiaccio - 15 scudetti, 2 [[Coppa Spengler]]
* [[H.C.J. Milano Vipers]] - hockey ghiaccio - 5 scudetti, 3 Coppe italia, 3 supercoppe italiane
* [[H.C. Diavoli Rossoneri Milano]] - hockey ghiaccio - 4 scudetti, 3 Spengler Cup
* [[H.C. Devils Milano]] - hockey ghiaccio - 3 scudetti, 1 [[Alpenliga]]
* [[Pallacanestro Milano]] - basket femminile - 6 scudetti, 1 [[coppa Cev]]
* [[Milan ACF|Milan Associazione Calcio Femminile]] - calcio femminile - 4 scudetti, 2 Coppe Italia
* [[Canottieri Milano]] - basket femminile - 4 scudetti
* [[Amatori Rugby Milano]] - [[rugby]] - 18 scudetti
[[Immagine:PAOLO003.jpg|thumb|right|250px|Lo stadio di San Siro]]
* [[Milano Baseball]] - baseball - 8 scudetti, 3 [[Coppa Italia (baseball)|Coppe Italia]]
* [[ASSI Milano]] - basket - 6 scudetti
* [[Canottieri Olona]] - pallanuoto - 1 scudetto
* [[Pharaones Milano]] - football americano - 1 scudetto
* [[HC Milano 24]] - hockey in-line - 1 scudetto
* [[GUF Milano]] - hockey prato - 1 scudetto
* [[SEF Costanza Milano]] - basket - 1 scudetto
* [[Internazionale Milano]] - basket - 1 scudetto
* [[Gonzaga Milano]]/[[Volley Milano]] - pallavolo - 2 Coppe del Mondo, 1 Top Team Cup, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa CEV
* [[Unione Sportiva Milanese]] - calcio - 3 volte seconda nel campionato
* [[Idroscalo Club]] - canoa/kayak - 3 volte prima nella classifica generale per punti
 
Milano è stata sede di molti eventi di livello internazionale in moltissime discipline.
 
Ha ospitato i Mondiali di Calcio nel 1934 e 1990 (tra cui la partita inaugurale), e gli Europei del 1980, oltre che a 3 Finali di Coppa Campioni/Champions League, 5 Finali di Coppa UEFA e 4 Finali di Coppa Intercontinentale.
[[Immagine:Logo mondiali hockey italia 1994.jpg|thumb|100px|left|Logo dei mondiali di hockey su ghiaccio 1994]]
 
Per la Pallacanestro a Milano ha visto disputare gli Europei maschili del 1979 e quelli femminili nel 1938, 1968 e 1974, la Coppa del Mondo per club del 1987, 3 Finali di Coppa delle Coppe/Coppa Saporta, 3 Finali di Coppa Korac e il Mc Donald's Open del 1999; la Finale di Coppa Campioni femminile nel 1986 e quelle di Coppa Ronchetti nel 1974 e 1991.
 
Per la Pallavolo si è svolta a Milano la World League nel 1991, nel 1994 e nel 1998, i Mondiali U21 nel 1985, gli Europei sia maschili sia femminili nel 1971.
 
Nell'hockey su ghiaccio, a Milano si sono disputate decine di finali del campionato nazionale oltre che agli Europei del 1924, i [[campionato del mondo di hockey su ghiaccio|Mondiali]] del 1934 e del [[Campionato del mondo di hockey su ghiaccio 1994|1994]]
 
Nella Canoa/Kayak Milano ha ospitato I Campionati del Mondo nel 1999, i Campionati Europei nel 2001 e nel 2008 e numerose volte Coppa del Mondo e Coppa Europa. Nel Canottaggio ha ospitato la "The Nations Cup" nel 1997 e i Campionati del Mondo nel 2006.
 
=== Ciclismo ===
Da sottolineare che il ciclismo italiano è nato a Milano, sia perché qui hanno sede la quasi totalità delle aziende produttrici di biciclette, sia per il fatto che il quotidiano milanese [[La Gazzetta dello Sport]] è l'ideatore e tutt'ora l'organizzatore delle 4 più importanti gare che vengono disputate ogni anno in Italia: [[Giro d'Italia]], [[Milano-Sanremo]], [[Milano-Torino]] e [[Giro di Lombardia]].
Esclusa la Milano-Torino, che ha perso prestigio e fascino nei decenni passati, le altre tre gare fanno parte del circuito [[UCI Pro-Tour]], che ha sostituito la Coppa del Mondo professionistica, e sono tra le più prestigiose gare a livello mondiale.
Il Giro di Lombardia, prima dello spostamento dei Mondiali dalla primavera all'autunno, era stato considerato per quasi 70 anni il Mondiale d'autunno.
 
Milano è tradizionalmente sede dell'ultima tappa del [[Giro d'Italia]].
 
{{Cassetto| Vincitori dell'ultima tappa del Giro d'Italia dal 1990 al 2007: |testo=
 
* [[Giro d'Italia 1990|1990]] ([[11 giugno]]): 20<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
* [[Giro d'Italia 1991|1991]] ([[16 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
* [[Giro d'Italia 1992|1992]] ([[14 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, cronometro individuale, vinta dallo [[Spagna|spagnolo]] [[Miguel Induráin]].
* [[Giro d'Italia 1993|1993]] ([[13 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Fabio Baldato]].
* [[Giro d'Italia 1994|1994]] ([[12 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Stefano Zanini]].
* [[Giro d'Italia 1995|1995]] ([[4 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Giovanni Lombardi]].
* [[Giro d'Italia 1996|1996]] ([[9 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta dall'[[Ucraina|ucraino]] [[Serguei Outschakov]]
* [[Giro d'Italia 1997|1997]] ([[8 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
* [[Giro d'Italia 1998|1998]] ([[7 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Gian Matteo Fagnini]].
* [[Giro d'Italia 1999|1999]] ([[6 giugno]]): 22<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Fabrizio Guidi]].
* [[Giro d'Italia 2000|2000]] ([[4 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mariano Piccoli]].
* [[Giro d'Italia 2001|2001]] ([[10 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
* [[Giro d'Italia 2002|2002]] ([[2 giugno]]): 20<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
* [[Giro d'Italia 2003|2003]] ([[1 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, cronometro individuale, vinta dall'[[Ucraina|ucraino]] [[Serhiy Honchar]].
* [[Giro d'Italia 2004|2004]] ([[29 maggio]]): 20<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Alessandro Petacchi]].
* [[Giro d'Italia 2005|2005]] ([[29 maggio]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Alessandro Petacchi]].
* [[Giro d'Italia 2006|2006]] ([[28 maggio]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Robert Forster]].
* [[Giro d'Italia 2007|2007]] ([[3 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Alessandro Petacchi]].
* [[Giro d'Italia 2008|2008]] ([[1 giugno]]): 21<sup>a</sup> tappa, vinta da [[Marco Pinotti]].
}}
 
Milano è stata per anni il principale polo italiano, e uno dei più importanti poli mondiali, del ciclismo su pista.
Negli anni '50-'70 era famossissimo il [[Velodromo Maspes-Vigorelli]] dove si disputarono memorabili [[Sei giorni]] e che fù più volte sede del [[Campionato del mondo di ciclismo su pista]].
Tra l'altro il [[Velodromo Maspes-Vigorelli]] fu anche sede di manifestazioni musicali importantissime come il primo concerto dei [[Beatles]] in [[Italia]].
Venne poi sostituito dal nuovissimo e avveniristico [[Palasport di San Siro]] che proseguì la tradizione delle grandi corse su pista.
Dopo la dismissione del [[Velodromo Maspes-Vigorelli]] e il crollo [[Palasport di San Siro]] nel [[1985]] Milano non ha più una struttura per portare avanti la grande tradizione del ciclismo su pista.
 
=== Pallavolo ===
La città ha recentemente vantato due squadre partecipanti al campionato di [[Serie A maschile FIPAV|Serie A maschile]] e [[Serie A femminile FIPAV|femminile]], la [[Sparkling Milano]] (A1 maschile) e la [[Volley Club Milano]] (A2 femminile); storicamente, i maggiori successi ottenuti da una squadra milanese in questo sport sono quelli della [[Volley Gonzaga Milano|Volley Gonzaga]], a cavallo tra gli [[Anni 1980|anni Ottanta]] e i primi anni [[Anni 1990|Novanta]].
 
== Festività cittadine, eventi e commemorazioni ==
* Dal [[18 marzo]] al [[22 marzo]]: ricorrenza delle [[Cinque Giornate di Milano]]. I mezzi pubblici circolano pavesati con le bandiere tricolori e del comune di Milano.
* [[18 aprile]]: commemorazione incidente [[Grattacielo Pirelli]].
* [[25 aprile]]: festa della [[Resistenza Italiana | Liberazione]] Nazionale. La data è stata scelta in ricordo dell'insurrezione partigiana di Milano del 25 aprile 1945.
* [[8 ottobre]]: commemorazione vittime [[Disastro di Linate|incidente aereo di Linate]].
* [[7 dicembre]]: [[Sant'Ambrogio]] (patrono della città). Festività cittadina, inaugurazione ufficiale della stagione teatrale del [[Teatro alla Scala]] e apertura della [[Fiera degli Obej! Obej!]].
* [[12 dicembre]]: commemorazione vittime attentato di Piazza Fontana.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
{{Portale|metal|punk}}
==Bibliografia==
* [[Bonvesin de la Riva]], ''De magnalibus urbi Mediolani'', [[1274]]
* [[Giorgio Giulini]], ''Memorie spettanti alla storia di Milano'', 12 volumi, [[1760]]-[[1761]]
* [[Pietro Verri]], ''Storia di Milano'', [[1771]]-[[1797]]
* [[Giuseppe Rovani]], ''Cento anni'', [[1859]]-[[1864]]
* ''Storia di Milano in 16 volumi'', Fondazione Treccani degli Alfieri, [[1953]]-[[1962]]
* ''Guida d'Italia - Milano'', [[Touring Club Italiano]]<sup>9</sup>, [[1985]]
* ''OECD Territorial Review - Milan, Italy'', [[2006]]
* Luigi Ofeddu e Ferruccio Sansa, Milano da morire, BUR, [[2007]]
* Ippolito Edmondo Ferrario, Gianluca Padovan, "Milano sotterranea e misteriosa", Mursia Editore, 2008
* [[Aldo Nove]], ''Milano non è Milano'', editori Laterza
 
==Voci correlate ==
{{MultiCol}}
* [[Area metropolitana di Milano]]
* [[Storia di Milano]]
* [[Fondazione di Milano]]
* [[Ducato di Milano]]
* [[Elenco dei reggenti di Milano]]
* [[Arcidiocesi di Milano]]
* [[Personalità legate a Milano]]
* [[Poesia dialettale milanese]]
* [[Provincia di Milano]]
* [[Regione Lombardia]]
* [[Aperitivo milanese]]
* [[Metropolitana di Milano]]
{{ColBreak}}
* [[Servizio ferroviario suburbano di Milano]]
* [[Azienda Trasporti Milanesi]]
* [[Azienda Milanese Servizi Ambientali]]
* [[Aeroporto di Milano-Malpensa]]
* [[Aeroporto di Milano-Linate]]
* [[Quartieri di Milano]]
* [[Zone di Milano]]
* [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)]]
* [[Film girati a Milano]]
* [[Parchi di Milano]]
* [[Circonvallazioni di Milano]]
* [[Navigli (Milano)]]
{{EndMultiCol}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons|q|q_preposizione=su|n=Categoria:Milano}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lombardia/Provincia_di_Milano/Localit%c3%a0/Milano/}}
 
{{Provincia di Milano}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Stati italiani del Medioevo}}
{{Portale|Milano|Lombardia}}
 
[[categoria:Milano| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Milano]]
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Città benemerite del Risorgimento italiano]]
 
{{Link AdQ|lmo}}
 
[[Categoria:Grindcore| ]]
[[af:Milaan]]
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