HMS Laforey (G99) e Discussioni utente:95.226.237.177: differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
|Categoria=cacciatorpediniere
|Nome=HMS ''Laforey''
|Immagine=HMS Laforey secured.jpg
||Didascalia=
|Bandiera={{insegna navale|GBR}}
|Tipo=[[Cacciatorpediniere]]
|Classe=[[Classi L e M (cacciatorpediniere)|Classe L]]
|Costruttori=[[Yarrow Shipbuilders]]
|Cantiere=[[Glasgow]], [[Regno Unito]]
|Identificazione=G99
|Ordinata=31 marzo 1938
|Impostata=1º marzo 1939
|Varata=15 febbraio 1941
|Completata=
|Entrata_in_servizio=26 agosto 1941
|Proprietario={{insegna navale|GBR|icona}}
|Radiata=
|Destino_finale=affondata il 30 marzo 1944 dal sommergibile ''[[U-223]]'' a nord-est di [[Palermo]]
|Dislocamento= 1.920 [[tonnellata|t]]
|Lunghezza=110
|Larghezza=11,2
|Altezza=
|Pescaggio= 3
|Propulsione= Tre caldaie Admiralty<br />2 turbine a ingranaggi su 2 assi<br />48.000 Shp (36 MW)
|Velocità=36
|Velocità_km=67
|Autonomia= 5.500 [[miglio nautico|n.mi.]] (10.200 km) a 15 nodi (28 km/h)
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio= 221
|Passeggeri=
|Sensori=Sonar, in seguito radar di scoperta e di tiro
|Sistemi_difensivi=
|Artiglieria=6 cannoni da 120 mm<br/>4 cannoni da 40 mm<br/>2 mitragliere antiaeree quadruple da 20 mm
|Siluri=8 da 533 mm in 2 lanciasiluri sull'asse
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
|Motto=
|Soprannome=
|Note=
|Ref=fonti citate nel corpo del testo
}}
Lo '''HMS ''Laforey''''' ([[pennant number]] G99) fu un [[cacciatorpediniere]] della [[Royal Navy]], parte della [[Classi L e M (cacciatorpediniere)|classe L]] ed entrato in servizio nell'agosto 1941.
 
Attivo durante la [[seconda guerra mondiale]], operò principalmente nel [[mar Mediterraneo]] finendo affondato il 30 marzo 1944 a nord-est di [[Palermo]] dopo essere stato silurato dal [[sommergibile]] tedesco ''[[U-223]]''.
 
== Storia ==
Impostata nei cantieri navali della [[Yarrow Shipbuilders]] di [[Glasgow]] il 1º marzo 1939, l'unità fu varata il 15 febbraio 1941 con il nome di ''Laforey'' in onore di [[Francis Laforey]], ammiraglio britannico dell'epoca delle [[guerre napoleoniche]]; la nave entrò poi in servizio il 26 agosto 1941 in forza alla 19th Destroyer Flotilla della [[Home Fleet]] in qualità di [[cacciatorpediniere conduttore|conduttore di flottiglia]]<ref name=naval-history>{{cita web|url=http://www.naval-history.net/xGM-Chrono-10DD-40L-Laforey.htm|titolo=HMS LAFOREY (G 99) - L-class Flotilla Leader|sito=naval-history.net|accesso=13 marzo 2016|lingua=en}}</ref>.
 
== Avviso Test su [[Ambra Lo Faro]] ==
Il 17 settembre 1941 il ''Laforey'' fu destinato alla [[Force H]] di [[Gibilterra]] per prendere parte a una missione di rifornimento dell'isola di [[Malta]] ([[operazione Halberd]]), portata a compimento tra il 24 e il 29 settembre seguenti. Riassegnato permanentemente alla Force H, il cacciatorpediniere partecipò quindi alle missioni di scorta delle principali unità della formazione. Il 13 novembre, durante una missione di lancio aerei per Malta (operazione Perpetual), il ''Laforey'' prestò assistenza alla [[portaerei]] {{nave|HMS|Ark Royal|91|6}}, silurata dal sommergibile tedesco ''[[U-81]]'': il cacciatorpediniere affiancò l'unità per fornirle energia elettrica e provvedere al recupero dell'equipaggio, ma la portaerei affondò il giorno successivo mentre veniva rimorchiata verso Gibilterra<ref name=uboatnet>{{cita web|url=http://uboat.net/allies/warships/ship/4206.html|titolo=HMS Laforey (G 99)|sito=uboat.net|accesso=13 marzo 2016|lingua=en}}</ref>.
 
{{Test|1=Ambra Lo Faro}} <span style="text-shadow:#BBBBBB 0.2em 0.2em 0.1em; class=texhtml">[[Utente:Nubifer|Nubifer]]</span> <small>([[Discussioni utente:Nubifer|dicaaa]])</small> 17:19, 20 ott 2016 (CEST)
[[File:HMS Laforey Ark Royal.jpg|thumb|left|Il ''Laforey'' (all'estrema destra) presta assistenza alla portaerei ''Ark Royal'' dopo il suo siluramento il 13 novembre 1941]]
 
==Avviso==
Assegnato alle missioni di scorta dei [[convoglio navale|convogli navali]] in [[oceano Atlantico|Atlantico]], il 18 gennaio 1942 il ''Laforey'' partecipò insieme al cacciatorpediniere {{nave|HMS|Hesperus|H57|6}} all'affondamento del sommergibile tedesco ''[[U-93]]'' al largo dello [[stretto di Gibilterra]]. Sempre in forza alla Force H, alla fine di aprile il cacciatorpediniere si trasferì a [[Durban]] in [[Sudafrica]] per prendere parte all'[[battaglia del Madagascar|operazione Ironclad]], l'occupazione britannica del [[Madagascar]]: dopo aver scortato la flotta d'invasione diretta a [[Antsiranana|Diego Suarez]], il ''Laforey'' partecipò allo sbarco del 5 maggio fornendo fuoco d'artiglieria di copertura per poi essere impiegato in missioni di ricerca di eventuali sommergibili giapponesi dislocati in zona. Il 29 maggio l'unità si trasferì a [[Colombo (Sri Lanka)|Colombo]] per unirsi alla [[Eastern Fleet]], operando poi nell'[[oceano Indiano]] fino al suo rientro a Gibilterra il 1º agosto 1942<ref name=naval-history />.
{{Vandalismo|Daniele Ronda}}--[[Utente:Dan Kenshi|Dan Kenshi]] ([[Discussioni utente:Dan Kenshi|msg]]) 17:19, 20 ott 2016 (CEST)
 
Impegnato in una nuova missione di rifornimento diretta a Malta (operazione Pedestal), il ''Laforey'' partecipò dall'11 al 13 agosto nella [[battaglia di mezzo agosto]] durante la quale raccolse i naufraghi della portaerei {{nave|HMS|Eagle|94|6}}, silurata da un sommergibile tedesco. Dopo altre missioni di scorta nella zona dello stretto di Gibilterra, il ''Laforey'' rientrò a [[Southampton]] il 12 settembre per essere sottoposto a lavori di manutenzione di routine, protrattisi fino al 20 novembre seguente. Rientrato a Gibilterra, il 21 dicembre l'unità partecipò alle operazioni di soccorso dei naufraghi della nave trasporto truppe ''Strathallan'', affondata da un sommergibile tedesco al largo delle coste dell'[[Algeria]]; assegnato il 1º gennaio 1943 alla Force Q di base a [[Annaba|Bona]] in Algeria, il ''Laforey'' partecipò alle operazioni della [[campagna di Tunisia]] scortando convogli e compiendo missioni contro il traffico nemico nella zona del [[canale di Sicilia]]: il 28 aprile, insieme al cacciatorpediniere {{nave|HMS|Tartar|F43|6}}, sostenne uno scontro con un sommergibile e sei [[motosilurante|motosiluranti]] tedesche affondandone una dopo averla speronata, mentre il 9 maggio, durante un bombardamento costiero nella zona di [[Capo Bon]], fu raggiunto da colpi dell'artiglieria costiera nella sala macchine riportando danni e qualche ferito tra l'equipaggio<ref name=naval-history />.
 
Dopo lavori di riparazione a Malta, il cacciatorpediniere partecipò in giugno alle operazioni per l'occupazione di [[Pantelleria]] ([[operazione Corkscrew]]) compiendo vari bombardamenti costieri; il 9 luglio invece il ''Laforey'' prese parte allo [[sbarco in Sicilia]] supportando con fuoco di artiglieria lo sbarco dei reparti nel settore britannico della [[testa di ponte]]. Il 23 luglio, insieme al cacciatorpediniere {{nave|HMS|Eclipse|H08|6}}, il ''Laforey'' contribuì all'affondamento del sommergibile italiano ''[[Ascianghi (sommergibile)|Ascianghi]]'' al largo di [[Augusta (Italia)|Augusta]]. Dopo aver supportato lo sbarco dei reparti britannici in [[Calabria]] ([[operazione Baytown]]), il 9 settembre l'unità partecipò allo [[sbarco di Salerno]] fornendo fuoco di copertura ai reparti scesi a terra: raggiunto da cinque colpi d'artiglieria sparati dalla costa, il ''Laforey'' riportò un morto e due feriti tra l'equipaggio oltre a danni strutturali che richiesero lavori di riparazione a Malta protrattisi fino ai primi di ottobre. Il 13 ottobre il cacciatorpediniere tornò in azione fornendo fuoco di artiglieria in appoggio ai reparti terrestri sul [[Linea del Volturno|fronte del Volturno]]<ref name=naval-history />.
 
Nei mesi successivi l'unità alternò operazioni di scorta ai convogli nelle acque italiane a missioni di cannoneggiamento costiero in supporto dei reparti a terra; a partire dal 22 gennaio 1944 il ''Laforey'' fu presente allo [[sbarco di Anzio]], compiendo varie missioni di bombardamento costiero e prestando assistenza alle unità affondate dai tedeschi in zona (il cacciatorpediniere {{nave|HMS|Janus|F53|6}} il 23 gennaio e l'incrociatore {{nave|HMS|Spartan|95|6}} il 29 gennaio). Le operazioni del cacciatorpediniere davanti alla testa di ponte di Anzio continuarono nei mesi seguenti, comprese varie missioni di sorveglianza contro attacchi di motosiluranti o sommergibili tedeschi; rientrato a [[Napoli]] il 25 marzo, il ''Laforey'' ne ripartì il 28 per una missione di caccia ai sommergibili al largo delle coste della [[Sicilia]]. Il 29 marzo il sommergibile tedesco ''U-223'' fu localizzato a nord-est di [[Palermo]] dall'apparato [[sonar|ASDIC]] del cacciatorpediniere {{nave|HMS|Ulster|R83|6}}, e svariati cacciatorpediniere britannici tra cui il ''Laforey'' furono dirottati alla caccia del battello nemico; dopo ripetuti attacchi con [[bomba di profondità|bombe di profondità]], nelle prime ore del 30 marzo lo ''U-223'' fu infine costretto a riemergere per poi essere subito attaccato a colpi di cannone dalle unità britanniche. Ormai in procinto di affondare, il sommergibile riuscì tuttavia a lanciare tre siluri: uno di essi colpì in pieno il ''Laforey'', che affondò nel giro di pochi minuti nella posizione 38º 54' N, 14º 18' E con la morte di 189 membri dell'equipaggio tra cui il comandante della nave e della 14th Flotilla, capitano Harold Thomas Armstrong<ref name=uboatnet />.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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{{Portale|marina|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Cacciatorpediniere della Royal Navy|Laforey]]
[[Categoria:Imbarcazioni militari della seconda guerra mondiale|Laforey]]
[[Categoria:Navi affondate da sommergibili tedeschi nella seconda guerra mondiale|Laforey]]