Lucio Quinzio Flaminino e Lasa (Italia): differenze tra le pagine
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{{Divisione amministrativa
|Nome=Lasa
|Nome ufficiale=Lasa/Laas
|Panorama=Laas 03.jpg
|Didascalia=Il paese visto dalla [[Ferrovia marmifera di Lasa]]
|Bandiera=
|Voce bandiera=
|Stemma=Lasa-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Trentino-Alto Adige
|Divisione amm grado 2=Bolzano
|Amministratore locale=Andreas Tappeiner
|Partito=[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|Data elezione=16/05/2010
|Lingue=
|Data istituzione=
|Altitudine=868
|Superficie=110.23
|Note superficie=
|Abitanti=3937
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=[[Alliz]], [[Cengles]], [[Oris]], [[Parnez]], [[Tanas]], [[Tarnello]]
|Divisioni confinanti=[[Malles Venosta]], [[Martello (Italia)|Martello]], [[Prato allo Stelvio]], [[Silandro]], [[Sluderno]], [[Stelvio]]
|Targa=BZ
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=3825
|Diffusività=
|Nome abitanti= lasini/Laaser<ref name=dizionario>{{cita libro| AA. | VV. | Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni | 2006 | Istituto geografico De Agostini | Novara |p= 333}}</ref>
|Patrono=
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Cartina Comune BZ Lasa.png
|Didascalia mappa=Il territorio comunale
|Sito=http://www.comune.lasa.bz.it/system/web/default.aspx?sprache=3
}}
'''Lasa''' ('''''Laas''''' in [[lingua tedesca|tedesco]]; ''Loos'' in [[dialetto sudtirolese]], pronunciato [lo:s]<ref>Carlo Tagliavini, Teresa Capello, ''Dizionario degli Etnici e Toponimi italiani'', Bologna, ed. Pàtron, 1981.</ref>) è un [[Comuni d'Italia|comune italiano]] di 3.938 abitanti della [[provincia autonoma di Bolzano]] in [[Trentino-Alto Adige]]. È situato in [[Val Venosta]], lungo il corso del fiume [[Adige]], ad un'altitudine media di 868 m [[s.l.m.]] (che oscilla tra un minimo di 832 e un massimo di 3.545 m [[s.l.m.]]).
== Storia ==
{{vedi anche|Strage di Lasa}}
Il 2 maggio 1945, nell'ultima fase della [[seconda guerra mondiale]], il paese fu teatro della "[[Strage di Lasa]]", attuata dalla ''[[Wehrmacht]]'' come [[rappresaglia]] contro un tentativo di furto di munizioni realizzato da operai italiani ai danni della [[polveriera]] di Cengles: in essa morirono 9 persone, fucilate dai soldati tedeschi.<ref name=AA1>[http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2005/06/25/AT9AZ_AT901.html Strage di Lasa, ecco cosa accadde] - ''Alto Adige''</ref>
[[File:Polveriera Cengles.jpg|thumb|left|La polveriera di Cengles]]
La polveriera, dipendente dalla caserma Druso di [[Silandro]], venne dismessa negli [[anni 1990]] e in parte demolita. Solo il vecchio [[corpo di guardia]] (riattato a falegnameria da un contadino del posto) rimase in piedi fino al 2010, allorché fu definitivamente smantellato.
=== Toponimo ===
Il [[toponimo]] è attestato come ''Las'' nel [[1143]] e probabilmente ha un'origine pre[[Epoca romana|romana]].<ref>AA.VV., ''Nomi d'Italia''. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.</ref>
===Stemma===
Lo stemma rappresenta un martello e due scalpelli rossi, disposti in banda su sfondo bianco rigato di nero.
Il campo bianco e nero simboleggia i giacimenti di [[marmo]], il martello e gli scalpelli gli strumenti per la sua lavorazione (principale risorsa del borgo). Lo stemma è stato adottato il 27 settembre 1966.<ref>{{en}} [http://tirolatlas.uibk.ac.at/places/show.py/index?id=210042&lang=it Tirol Atlas Lasa]</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== L'acquedotto storico ===
Il paese era attraversato da un acquedotto in pietra sopraelevato (denominato, in [[lingua tedesca]], ''Kandlwaal''), lungo 600 metri e alto tra i 15 e i 32 metri. Nel [[1907]] l'acquedotto venne distrutto da un incendio, che ne lasciò integre solo alcune parti a cavallo del fiume [[Adige]].
=== Aree naturali ===
*[[Biotopo Ontaneto di Cengles]]
*[[Biotopo Ontaneto di Oris]]
== Società ==
=== Ripartizione linguistica ===
La sua popolazione è in larga maggioranza di madrelingua tedesca:
{{Ripartizione linguistica
|fonte = http://www.provinz.bz.it/astat/it/popolazione/442.asp?NewsDemoG_action=4&NewsDemoG_article_id=396331 Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
|it = 1,67
|de = 98,09
|lad = 0,24
}}
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Lasa}}
== Economia ==
=== Il marmo ===
{{dx|
[[File:Lasa Miniere.JPG|thumb|upright=0.7|Il ripido percorso della [[Ferrovia marmifera di Lasa]].]]
[[File:Lasa Miniere2.JPG|thumb|upright=0.7|Resti dell'[[acquedotto]] storico (''Kandlwaal'')]]
|}}
Lasa è famosa per la produzione di [[marmo]] pregiato, molto apprezzato già dai tempi dei Romani (anche se lo sfruttamento sistematico ebbe inizio ai primi del Novecento). Con il marmo di Lasa venne scolpita - a puro titolo d'esempio - la statua di [[Walther von der Vogelweide]] sita nell'omonima piazza centrale di [[Bolzano]].
Dal punto di vista [[agricoltura|agricolo]], rilevante è la produzione di [[Albicocca|albicocche]].
==Infrastrutture e trasporti==
Il paese è servito (attraverso la [[stazione di Lasa]]) dalla [[ferrovia della Val Venosta]], che collega [[Merano]] a [[Malles Venosta]].
Nel territorio comunale si trova la [[ferrovia marmifera di Lasa]], una linea ferroviaria adibita al trasporto merci che - tramite un tratto in piano e una ripida [[funicolare]] - collega la vallata alle cave di marmo situate sulle montagne del versante sud della valle.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
| nel 1954 |
|Karl Gartner
|-
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| nel 1956 |
|Ernst Muther
|-
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2005]] | [[2010]]
|Andreas Tappeiner
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2010]] | in carica
|Andreas Tappeiner
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Personalità ==
Nativo di Lasa era il medico, antropologo e mecenate [[Franz Tappeiner]] (1816-1902).
== Curiosità ==
* Nel territorio comunale di Lasa si trova lo sbarramento (una traversa fluviale a tre luci lunga 34 m circa) che alimenta la [[centrale idroelettrica]] di [[Castelbello-Ciardes]], gestita da [[SEL (azienda)|SEL]] e [[Edison]] tramite la società paritetica ''SelEdison''.<ref>[http://www.seledison.bz.it/index.php?id=587&L=1 Centrale idroelettrica di Castelbello]</ref>.
== Note ==
== Voci correlate ==
* [[Strage di Lasa]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Laas}}
{{ip|commons=Category:Laaser Marmor|etichetta=Marmo di Lasa}}
{{Comuni venostani}}
{{Provincia di Bolzano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Alto Adige}}
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