Domenico Ghirlandaio e Sly 3: L'onore dei ladri: differenze tra le pagine

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{{Videogioco|
{{nota disambigua|altri pittori|[[Ghirlandaio (disambigua)]]|Ghirlandaio}}
|nomegioco=Sly 3: L'onore dei ladri
[[Immagine:Domenico ghirlandaio, Autoritatto nell'Adorazione dei Magi del 1488, Ospedale degli Innocenti.jpg|thumb|250px|Autoritratto nell<nowiki>'</nowiki>''Adorazione dei Magi'' del [[1488]], [[Ospedale degli Innocenti]], Firenze]]
|nomeoriginale=Sly 3: Honor Among Thieves
{{Bio
|immagine= Banda_di_Cooper.png
|Nome = Domenico
|didascalia= ''La banda di Cooper alla fine del gioco''
|Cognome = Ghirlandaio
|sviluppo=[[Sucker Punch Productions]]
|Sesso = M
|pubblicazione=[[Sony Computer Entertainment]]
|LuogoNascita = Firenze
|anno=2005
|GiornoMeseNascita =
|data={{Uscita videogioco|titolo=PlayStation 2|NA=26 settembre [[2005]]|PAL=18 novembre [[2005]]|naz=KOR|data=22 dicembre [[2005]]}}
|AnnoNascita = 1449
{{Uscita videogioco|titolo=PlayStation Network|NA=29 novembre [[2011]]|PAL=7 dicembre [[2011]]}}
|LuogoMorte = Firenze
|genere=[[Videogioco a piattaforme]]
|GiornoMeseMorte = 11 gennaio
|modigioco=[[Giocatore singolo]], [[multigiocatore]]
|AnnoMorte = 1494
|piattaforma=[[PlayStation 2]]
|Attività = pittore
|distribuzionedigitale=[[PlayStation Network]]
|Epoca = 1400
|tipomedia=[[DVD]], [[download]]
|Nazionalità = italiano
|requisiti=[[Memory card Playstation|Memory Card]] 115KB
|PostNazionalità = &nbsp;contemporaneo di [[Sandro Botticelli|Botticelli]] e di [[Filippino Lippi]]
|età={{Classificazione videogioco|ESRB=E10+|GRB=ALL|PEGI=3+}}
|periferiche=[[DualShock 2]], cuffia [[USB]]
|preceduto=[[Sly 2: La banda dei ladri]]
|seguito=[[Sly Cooper: Ladri nel Tempo]]
}}
'''''Sly 3: L'onore dei ladri''''' (''Sly 3: Honor Among Thieves'') è un videogioco per [[Playstation 2]], prodotto dalla [[Sucker Punch Productions|Sucker Punch]] e distribuito da [[Sony]] nel 2005, seguito di [[Sly Raccoon]] e [[Sly 2: La banda dei ladri]] e terzo episodio della serie. L'episodio viene poi ri-distribuito in [[Computer grafica 3D|3D]] nel [[2007]] ([[Sly 3D]]). Il 27 marzo [[2013]] uscirà in [[Italia]] il [[sequel|seguito]] del gioco, che per la prima volta sarà su [[PlayStation 3]]: [[Sly Cooper: Ladri nel Tempo]]. A differenza degli altri episodi della serie, assieme alla banda agiranno altri personaggi, tra cui molte vecchie conoscenze della serie.
 
==Trama==
Operò soprattutto nella città natale<ref name="M9">Micheletti, cit., pag. 9.</ref>, divenendo tra i protagonisti del [[Rinascimento fiorentino|Rinascimento]] all'epoca di [[Lorenzo il Magnifico]]. Verso il [[1480]] in particolare divenne di fatto il ritrattista ufficiale dell'alta società fiorentina, grazie al suo stile preciso, accattivante e veloce. Capo di una nutrita ed efficiente bottega, in cui mosse i primi passi nel campo dell'arte anche il tredicenne [[Michelangelo Buonarroti]], è ricordato soprattutto per i grandi cicli affrescati, quali alcune scene della [[cappella Sistina]] a Roma, la [[Cappella Sassetti]] e la [[Cappella Tornabuoni]] nella sua città natale<ref name="M9"/>. Domenico fece così parte della cosiddetta "terza generazione" del [[Rinascimento fiorentino]], assieme a maestri quali [[Verrocchio]], i fratelli [[del Pollaiolo]] e il giovane [[Sandro Botticelli]]<ref name="M10">Micheletti, cit., pag. 10.</ref>.
La storia inizia con Sly che si prepara ad entrare nel caveau della sua famiglia. La banda, oltre ad essere formata dai classici elementi visti in [[Sly 2: La banda dei ladri]], presenta delle new entry molto interessanti, che man man che la storia prosegue, verranno rivelate. Sly, purtroppo, mentre sta per riuscire nel suo intento, viene fermato dal malvagio Dottor M, che tenta di aprire il caveau da più di 10 anni, senza mai esserci riuscito. Il malvagio dottore comanda un mostro gigantesco geneticamente modificato, che incomincia a stritolare Sly con una mano sola. Il povero Sly, convinto che la sua fine sia ormai vicina, incomincia ad avere dei flashback sulle sue avventure passate e di come è riuscito a mettere su una grande squadra per tentare il colpo più importante della sua vita. Così cominciano i ricordi.
 
Per prima cosa Sly dovrà trovare Murray, che intanto ha lasciato il gruppo, sentendosi responsabile dell'incidente successo a Bentley che lo ha costretto sulla sedia a rotelle in [[Sly 2: La banda dei ladri]]. I due vengono a sapere che Murray è andato in [[Australia]] a meditare con uno sciamano, che gli fa da maestro, per padroneggiare una tecnica chiamata''[[Dreamtime|Tempo di Sogno]]''. Lo sciamano, per aiutare Murray, lo manda in giro per il mondo per svolgere vari compiti. Sly e Bentley scoprono che Murray si trova a [[Venezia]] per una delle sue missioni e decidono di raggiungerlo. Sfortunatamente, Murray non accetta di tornare nel gruppo finché non completa la sua missione, cioè far tornare l'acqua di [[Venezia]] di nuovo limpida, perché sporcata da un boss locale di nome Ottavio. Sly e Bentley aiutano Murray sconfiggendo Ottavio e facendo così anche un favore alla città, che ritorna di nuovo pulita. Ora Murray è di nuovo arruolato.
I suoi fratelli [[David Ghirlandaio|David]] e [[Benedetto Ghirlandaio|Ghirlandaio]] furono pure valenti pittori attivi nella sua bottega, così come il cognato [[Sebastiano Mainardi]] da [[San Gimignano]]<ref name="M9"/>.
 
Dopo un po' di tempo, Murray incomincia a sentire la mancanza del suo maestro sciamano e vorrebbe terminare il suo addestramento. I due amici decidono di accontentarlo e prenotano un viaggio in [[Australia]]. Lungo il viaggio, Sly viene a sapere che questo misterioso sciamano è in grado di manipolare le menti inferiori e di creare delle illusioni, così il nostro protagonista decide che sarebbe un ottimo elemento per la squadra Cooper. Quando i tre arrivano nella zona abitata dallo sciamano, trovano una scena molto triste davanti i loro occhi: un gruppo di minatori sta devastando l'habitat naturale e ha fatto prigioniero lo sciamano. Murray subito si getta nell'azione per liberare il proprio maestro, che poi accetterà di unirsi al gruppo solo se i tre scacceranno dalle sue terre i minatori. Durante l'operazione, però, succede un imprevisto: i minatori accidentalmente liberano una maschera dai poteri sovrannaturali dalla sua prigionia e, a questo punto, il piano viene modificato, per non lasciare che giri libera indisturbata. Ironia della sorte, Carmerlita Fox che è sempre sulle tracce di Sly si imbatterà nella maschera e ne verrà sopraffatta. Sly & Co. riusciranno a salvarla e a cacciare i minatori. Il primo nuovo membro è arruolato.
==Biografia==
[[File:Domenico ghirlandaio, affresco di cercina 02 santa barbara.jpg|thumb|200px|''[[Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate|Santa Barbara]]'', affreschi di Cercina (1472 circa)]]
=== Origini ===
La principale fonte sulla vita di Ghirlandaio è la biografia che di lui scrisse [[Giorgio Vasari]] nelle ''[[Vite (Vasari)|Vite]]''. Sebbene redatta circa settant'anni dopo la morte del pittore essa è accurata e completa, sebbene soggetta a giudizi un po' troppo elogiativi, dovuti a un personale apprezzamento della sua arte<ref name="M10"/>.
 
Bentley, nonostante abbia una certa esperienza sul campo, ha bisogno comunque di una mano da un esperto di apparecchi radiocomandati; perciò si metterà alla ricerca di un nuovo aiutante su una [[chatroom]]. Dopo settimane di ricerche, sarà in contatto con una ragazza, Penelope, che però non accetta di unirsi al gruppo, perché lavora nei [[Paesi Bassi]] per un uomo, il Barone Nero, esperto nel combattimento aereo. La ragazza accetterà solo se riusciranno a vincere il torneo di cui lui è il campione. Il gruppo si metterà al lavoro e metteranno Sly in condizione di volare su un aereo. Una volta nei [[Paesi Bassi]], incontreranno un avversario noto e già sconfitto nella [[Sly Raccoon|prima avventura di Sly]], Muggshot, che darà molto filo da torcere. Sly scoprirà che il commentatore delle gare sarà nient'altro che Dimitri, altro avversario sconfitto in [[Sly 2: La banda dei ladri]], che sarà di aiuto al ladro procione, però, chiederà un favore in cambio. Una volta arrivato in finale, il nostro protagonista sconfiggerà il Barone Nero, che risulterà essere nientemeno Penelope travestita, facendo rimanere di stucco il gruppo.
Domenico di Tommaso Bigordi nacque primo di cinque figli dall'orafo Tommaso di Currado, gioielliere con bottega in [[via dell'Ariento]] (cioè via "dell'Argento", dal nome dei numerosi orefici), a cui è attribuito il fortunato soprannome "Ghirlandajo". Egli infatti, secondo la testimonianza vasariana, ebbe successo cesellando ghirlande d'argento da portare in testa come ornamento delle acconciature per le giovani damigelle fiorentine<ref>Francesco Cesati, ''La grande guida delle strade di Firenze'', Newton Compton Editori, Roma 2003.</ref>. In alcuni documenti catastali tuttavia il mestiere segnato è quello di commerciante o sensale<ref name="Q6">Quermann, cit., pag. 6.</ref>.
 
Bentley, continuando le sue ricerche sul caveau dei Cooper, capisce che ha bisogno di un aiuto da un esperto nelle demolizioni. Il nome che consiglierà è un altro volto noto di [[Sly Raccoon]]: Panda King. Il malvagio dinamitardo dell'ex Quintetto Diabolico ora ha cambiato vita: si è fatto monaco e ha cominciato la sua meditazione su una montagna in [[Cina]], rinunciando al crimine. Il gruppo verrà a sapere dallo stesso Panda King che sua figlia è stata rapita e che accetterà di unirsi al gruppo solo se riusciranno a salvarla. Non avendo molta scelta, il gruppo decide di aiutarlo e si dirigeranno verso la fortezza del terribile generale Tsao per liberare Jin King. Dopo aver dato una lezione al generale, il gruppo libererà la figlia di Panda King, che così si unirà al gruppo.
===Formazione===
Domenico fu dapprima apprendista [[orafo]] nella bottega del padre. Vasari riporta come Domenico si dedicasse controvoglia alla professione del padre, preferendo piuttosto passare il tempo ritraendo i passanti. Alla fine il padre dovette rinunciare al progetto di destinare al primogenito il seguito nell'attività familiare, concedendogli di dedicarsi all'apprendimento delle tecniche artistiche, in particolare la pittura e il mosaico, mettendolo a bottega da [[Alessio Baldovinetti]], notizia confermata nel XVI secolo anche dalle memorie di Francesco Baldovinetti, discendente del pittore che scrisse nel Cinquecento<ref name="M10"/>. Il Baldovinetti è un artista rivalutato nell'ultimo cinquantennio di studi storico-artistici, quale raffinato interprete del retaggio fiorentino e delle influenze fiamminghe ([[Rogier van der Weyden]] e soprattutto, in quella stagione, [[Hans Memling]] e [[Hugo van der Goes]]), capace di valorizzare il paesaggio, dandogli quella dignità da protagonista della rappresentazione, piuttosto che semplice sfondo<ref name="M10"/>.
 
Dopo l'ultima operazione, Dimitri farà sapere al gruppo che è pronto a riscuotere il favore che gli deve Sly. Racconterà quindi a Sly che vuole recuperare i tesori di suo nonno, Renè Lustoe, che depredava le navi affondate nel mare dai pirati. Arrivati nella cittadina pirata per raccogliere informazioni, Sly scoprirà che la mappa del tesoro del nonno di Dimitri è in mano a un pirata molto noto di nome La Fwee. Dopo molti imprevisti e un piccolo aiuto di Penelope, che riuscirà a sconfiggere il temibile pirata, il gruppo riuscirà a recuperare la prodigiosa attrezzatura di Dimitri e così un nuovo membro si unirà al gruppo.
In seguito è probabile che Domenico si avvicinasse alla bottega del [[Verrocchio]], una delle più attive della città, dove si andava formando la successiva generazione di artisti, con apprendisti del calibro di [[Sandro Botticelli]], [[Perugino]], [[Lorenzo di Credi]] e, qualche anno dopo, [[Leonardo da Vinci]]<ref name="Q6"/>. Inoltre dovettero avere una certa influenza nel suo stile in via di formazione l'esempio di [[Benozzo Gozzoli]], dal vivace gusto narrativo, e di [[Filippo Lippi]], con la predilezione per il disegno e il colore morbido<ref name="M10"/>.
 
A questo punto del gioco l'attenzione tornerà sul nostro Sly, intrappolato dal mostro del Dottor M. Sentendo che la sua fine è vicina, il ladro incomincia a pensare alla sua Carmelita, che ironia della sorte, gli salverà la vita. Infatti, incomincerà a sparare al mostro e alla fine mollerà la presa, liberando Sly. Ora Sly riesce a recuperare il suo bastone, che intanto gli era caduto, essendo molto importante perché è la "chiave" per poter entrare nel caveau. All'interno, Sly troverà un immenso tesoro che i suoi antenati avevano raccolto con cura, ma, purtroppo, anche il Dottor M riesce ad entrare e si prepara a sferrare un ultimo attacco contro Sly. Ancora una volta, con l'aiuto di Carmelita, Sly riesce a sconfiggere M, ma durante la lotta il nostro procione riceverà un duro colpo in testa, rimanendo svenuto. Intanto, la caverna comincia a crollare e Carmelita e Sly riusciranno a fuggire mentre M, molto arrabbiato per aver perso il bottino, rimarrà sepolto dalle macerie. A questo punto si avrà una svolta nella vita di Sly: fingendo un'amnesia riesce a scampare all'arresto perché Carmelita, cascandoci, gli farà credere di essere la sua partner poliziotta.
===I primi lavori===
[[File:Domenico ghirlandaio, madonna della misericordia, ognissanti, Firenze.jpg|thumb|250px|''[[Madonna della Misericordia (Ghirlandaio)|Madonna della Misericordia]]'' (1473 circa)]]
Nel [[1472]] si iscrisse alla [[Compagnia di San Luca]] dei pittori, certificando il termine del suo apprendistato<ref name="Q6"/>.
 
La storia si conclude con la divisione del gruppo e ognuno si dedicherà a una propria attività:
I primi lavori indipendenti di Ghirlandaio sono nelle chiese di campagna dell'entroterra fiorentino. La prima opera nota di Ghirlandaio è un affresco nella [[pieve di Cercina]] (''[[Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate]]''), databile al [[1471]]-[[1472]] circa. Si tratta delle decorazione della fascia mediana di una nicchia semicircolare, in cui il pittore dipinse una finta architettura con nicchie marmoree divise da pilastri poggianti su una cornice modanata sopra alcune specchiature in finto marmo. Nelle nicchie si trovano i santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate, caratterizzati da una linea di contorno sottile e fluida e una colorazione vivace e armonica, derivata dall'esempio di [[Domenico Veneziano]]. Nel ''San Girolamo'' soprattutto balenano ricordi dell'attenzione anatomica e della forza plastica di [[Andrea del Castagno]], sebbene l'insieme risulti morbido e con un movimento appena accennato, privo di drammaticità. Interessante è poi la ricerca illusionistica di alcuni dettagli che "escono" dalle nicchie, come i piedi sporgenti o le mani dell'uomo sotto santa Barbara, che gettano una realistica ombra sui gradini<ref name="M11">Micheletti, cit., pag. 11.</ref>.
 
Bentley e Penelope continueranno a fare i ladri, Murray diventerà pilota, Panda King tornerà dalla figlia, Dimitri farà fortuna e lo sciamano tornerà in [[Australia]]. Nel frattempo, in un vecchio rifugio a Parigi della banda, Bentley e Penelope ricostruiscono un caveau "nuovo", in cui sono conservati i bottini conquistati dalla banda e Bentley sta pensando di progettare una macchina del tempo.
Subito dopo l'artista entrò nei favori della ricca famiglia dei [[Vespucci]], alleati dei [[Medici]], dipingendo per loro una ''Madonna della Misericordia'' e una ''Pietà'' nella [[cappella Vespucci|loro cappella]] nella [[chiesa di Ognissanti]] a Firenze. La cappella, una nicchia nella navata unica, fortemente alterata dai rimaneggiamenti successivi, era stata costruita nel [[1472]] e gli affreschi furono dipinti in una data immediatamente successiva, entro il [[1475]] quando il maestro era dedito ad altre opere. Nel gruppo di personaggi protetti sotto il manto della Vergine si trova anche il giovane [[Amerigo Vespucci]], celebre navigatore. In queste opere la personalità artistica di Domenico appare già già ben definita, soprattutto riguardo alla sua vivace descrizione dei tratti fisiognomici, indagati con fedeltà, che rendono così diversi i personaggi l'uno dall'altro<ref name="M11"/>. A quegli stessi anni risale il ''[[Battesimo di Cristo e Madonna col Bambino in trono tra i santi Sebastiano e Giuliano]]'', affresco nella [[chiesa di Sant'Andrea a Brozzi]] nei pressi di Firenze.
 
==Personaggi==
Nel [[1493]] sposò in prime nozze Costanza di Bartolomeo Nucci, dalla quale nel [[1483]] ebbe il figlio [[Ridolfo del Ghirlandaio|Ridolfo]], pure apprezzato pittore nella pirma metà del Cinquecento. In tutto si sposò due volte, la seconda con Antonia di ser Paolo Paoli in data imprecisata, ed ebbe nove figli<ref name="M9"/>.
===La Banda di Cooper===
*'''Sly Cooper''' - Il leader della banda ora si trova davanti all'impresa più importante della sua vita: entrare nel Caveau dei Cooper. È un [[Procyon lotor|procione]].
 
Voce italiana: [[Luca Bottale]]
===La Cappella di Santa Fina===
[[Immagine:Ghirlandaio, Obsequies of St Fina.jpg|thumb|250px|Domenico Ghirlandaio, ''[[Esequie di santa Fina]]'' (1475)]]
{{vedi anche|Cappella di Santa Fina}}
La prima sua grande commissione che ci sia pervenuta, in cui si manifesta appieno un suo stile personale e maturo, è la decorazione ad affresco della [[Cappella di Santa Fina]] nel [[Duomo di San Gimignano]]. Si trattava della cappella commemorativa della santa locale, una paraplegica morta nel [[1253]], alla cui creaizone furono chiamati alcuni artisti fiorentini di spicco, come [[Giuliano da Maiano]] per la parte architettonica, suo fratello [[Benedetto da Maiano|Benedetto]] per quella scultorea e Ghirlandaio appunto per la decorazione pittorica dei due lunettoni laterali con storie della santa.
 
*'''Bentley''' - La mente della banda ora dovrà cavarsela sulla sedia a rotelle, ma la situazione non sembra preoccuparlo: infatti, ora dispone di molte più abilità di prima. È una [[Testudo hermanni|testuggine]].
Nelle ''Esequie di santa Fina'' dispose nella scena una serie di ritratti molto umanizzati e verosimili, che saranno la sua caratteristica più apprezzata dai ricchi mecenati fiorentini, suoi successivi committenti. Per esempio nel gruppo di chierichetti di destra si notano varie sfumature psicologiche trattate con naturalezza: un ragazzo guarda la scena con interesse, mentre un altro è distratto dalla croce che tiene tra le mani e un terzo si guarda attorno fanciullescamente divertito. Sicuramente tra i cittadini presenti ci dovevano essere anche i ritratti dei committenti dell'opera. Si nota anche il limite del Ghirlandaio nel dipingere espressioni più marcatamente contrite: la commozione non è mai troppo evidente e sembra prevalere una certa serenità. nelle storie di santa Fina si manifestò per la prima volta lo stile che fu alla base del successo successivo del Ghirlandaio. Si tratta di uno stile chiaramente duplice: intimo, raccolto e disadorno nel caso dell<nowiki>'</nowiki>''Annuncio della morte'', grandioso e solenne nelle ''Esequie'', come evidenzia la monumentale [[abside]] classicheggiante dello sfondo.
 
Voce italiana: [[Riccardo Peroni]]
[[File:Domenico ghirlandaio, san girolamo 02.jpg|thumb|200px|left|''[[San Girolamo nello studio (Ghirlandaio)|San Girolamo nello studio]]'' (dettaglio, 1480)]]
A San Gimignano Ghirlandaio conobbe [[Sebastiano Mainardi]], che divenne suo collaboratore e sposò, alcuni anni dopo, la sorella di Domenico, diventandone quindi il cognato. Dopo l'impresa di Santa Fina, Ghirlandaio venne chiamato alla [[Badia di Passignano]], dove dipinse un [[cenacolo della Badia di Passignano|cenacolo]] (1476), che fu il primo di una serie di tre, realizzati poco dopo a Firenze.
 
*'''Murray''' - Il braccio del gruppo si sentirà molto in colpa per l'incidente a Bentley, ma poi il suo ritorno si rivelerà prezioso per la squadra. È un [[Hippopotamus amphibius|ippopotamo]].
===Primo viaggio a Roma===
Nel [[1475]] il Ghirlandaio, col fratello [[David Ghirlandaio|David]], si doveva trovare a Roma, al lavoro nella [[Biblioteca Vaticana]], dove è documentato sebbene gli affreschi siano perduti.
 
Voce italiana: [[Riccardo Rovatti]]
Nei circoli romani venne accolto dai banchieri fiorentini lì residenti, tra cui spiccavano i [[Tornabuoni]], in particolare [[Gioavnni Tornabuoni|Giovanni]], capo della filiale locale del [[Banco Medici]] e tesoriere di [[Sisto IV]]. Per lui, nel [[1477]], affrescò due ''Storie di San Giovanni Battista'' e due ''Storie di Maria'' per la cappella funebre di sua moglie Francesca [[Pitti (famiglia)|Pitti]], deceduta di parto in quell'anno, in [[Santa Maria sopra Minerva]]. Gli affreschi sono andati perduti.
 
*'''Lo Sciamano''' - Il maestro guru di Murray, sarà molto utile al gruppo grazie alle sue abilità della manipolazione mentale. È un [[Phascolarctos cinereus|koala]] australiano.
A Roma fece anche i due ritratti di Giovanna Tornabuoni, moglie di Lorenzo, figlio di Giovanni, pure prematuramente scomparsa.
*'''Penelope''' - Una ragazza molto intelligente, che farà innamorare Bentley. Diventa il Barone Nero per poter dimostrare le sue capacità, ma il suo ingresso in squadra sarà inevitabile e prezioso. È un [[Mus musculus|topo]].
 
Voce italiana: [[Monica Pariante]]
===Il ''San Girolamo''===
Tornato a Firenze venne incaricato dalla famiglia [[Vespucci]] di dipingere un ''[[San Girolamo (Ghirlandaio)|San Girolamo]]'' ad affresco, che facesse ''pendat'' con il ''[[Sant'Agostino nello studio (Botticelli Ognissanti)|Sant'Agostino]]'' di [[Botticelli]], in genere ritenuto opera leggermente anteriore (1480 circa). Ghirlandaio creò una figura serena e convenzionale, rendendo protagonista, più che il santo, le nature morte degli oggetti ordinatamente esposti sullo scrittoio e sulle mensole. Domenico si ispirò probabilmente a modelli nordici, come forse il ''[[San Girolamo nello studio (Jan van Eyck)|San Girolamo nell studio]]'' di [[Jan van Eyck]] che si trovava forse nelle raccolte di [[Lorenzo il Magnifico]].
 
*'''Panda King''' - L'ex membro del Quintetto Diabolico e nemico di Sly incontrato in [[Sly Raccoon]] rimane distrutto dal rapimento della figlia, ma grazie alla banda Cooper ritroverà il suo spirito combattivo. È un [[Ailuropoda melanoleuca|panda]].
===I cenacoli===
[[File:Domenico ghirlandaio, cenacolo di ognissanti 01.jpg|thumb|300px|''[[Cenacolo di Ognissanti]]'' (1480)]]
Tipico dei monasteri fiorentini era l'abbellimento del [[refettorio]] con un grande affresco con l<nowiki>'</nowiki>''Ultima Cena''. Ghirlandaio venne più volte incaricato di tali imprese nel giro di pochi anni, a partire dal già citato ''[[Cenacolo della Badia di Passignano]]'' (1476), per proseguire poi con il ''[[Cenacolo di Ognissanti]]'' (1480) e il ''[[Cenacolo di San Marco]]'' (1486). Se il primo è piuttosto rigido nella scatola prospettica della stanza dell'Ultima Cena, derivata dall'esempio del ''[[Cenacolo di Sant'Apollonia]]'' di [[Andrea del Castagno]] (1450 circa), nei due successivi, di impianto molto simile, la scena è ambientata in un'ariosa loggia che ricalca la forma delle aperti, con le lunette attorno agli appoggi della volta.
 
Voce italiana: [[Oliviero Corbetta]]
In questi utlimi due sono molto limitati gli aspetti drammatici della scena, prediligendo una rappresentazione misurata, serena e piacevole. Giuda, come da tradizione, è separato dal gruppo dei dodici, trovandosi seduto sul lato opposto della tavola di spalle, a destra di Gesù e Giovanni addormentato addosso a lui. Spicca piuttosto l'amorevole cura per il dettaglio con un accurato studio dal vero degli oggetti posti sulla tavola e nella stanza, come tanto lo avevano impressionato le opere dei [[arte fiamminga a Firenze|maestri fiamminghi presenti a Firenze]].
 
*'''Dimitri''' - Criminale parigino incontrato in [[Sly 2: La banda dei ladri]], viene liberato da Sly dalla prigione a [[Venezia]] e si rivelerà utile al gruppo grazie alle sue abilità di sommozzatore. È una [[iguana]].
===La Cappella Sistina===
[[File:Ghirlandaio, Domenico - Calling of the Apostles - 1481.jpg|thumb|300px|''[[Vocazione dei primi apostoli]]'' (1481-1482)]]
Nel [[1481]], su suggerimento di [[Lorenzo il Magnifico]], un gruppo di artisti fiorentini venne convocato a Roma da [[papa Sisto IV]] per eseguire gli affreschi del grandioso progetto della [[Cappella Sistina]], suggellando inoltre la riconciliazione del papa con Firenze e i [[Medici]]. Con Ghirlandaio partirono [[Sandro Botticelli]], [[Cosimo Rosselli]] e il [[Perugino]], ormai fiorentino d'adozione, che forse si trovava però già a Roma. Ciascun artista era seguito da un cospicuo numero di aiuti, tra cui anche artisti che si sarebbero affermati di lì a poco, come [[Luca Signorelli]], il [[Pinturicchio]], [[Filippino Lippi]], [[Piero di Cosimo]]. Il tema degli afreschi era una celebrazione del papato attraverso le ''Storie di Mosè'' e le ''Storie di Cristo'', messe in parallelismo per sottolineare la continuità del messaggio divino che dalla legge giudaica viene ripreso nella figura di Cristo e da questi trasmessa a [[san Pietro|Pietro]] e quindi ai pontefici suoi successori. L'impresa, per quanto riguarda il primo gruppo di pittori, venne portata a termine rapidamente, nel [[1482]].
 
Voce italiana: [[Aldo Stella]]
A Ghirlandaio vennero affidati due affreschi, la ''[[Vocazione dei primi apostoli]]'' e la ''Resurrezione'', quest'ultima molto danneggiata già ai tempi di [[Vasari]] e in seguito ridipinta nel tardo XVI secolo. Incverta è imnvece l'attribuzione del ''[[Passaggio del Mar Rosso (Sistina)|Passaggio del Mar Rosso]]''. Inoltre gli artisti dipinsero la serie dei primi trenta papi sopra i riquadri delle grandi storie di Mosè e di Gesù, alcuni dei quali sono attribuiti al Ghirlandaio, ma le successive ridipinture permettono solo valutazioni generali.
 
===Polizia===
La ''Vocazione'' è un'opera di eccellente fattura, dove l'artista usò una solennità che in seguito non si ritrova nella sua opera. L'impostazione, le vesti e i colori di alcuni personaggi e alcuni atteggiamenti ricordano la scena del ''[[Pagamento del tributo]]'' di [[Masaccio]] nella [[Cappella Brancacci]], opera cardine del primo [[Rinascimento fiorentino]] che anche Ghirlandaio ebbe modo di studiare, stando alla testimonianza di Vasari.
*'''Carmelita Fox''' - La detective preferita di Sly sarà sempre presente nell'avventura salvando, alla fine, la vita del nostro eroe e riuscirà a far diventare Sly un ispettore di polizia, anche se poi in ''[[Sly Cooper: Ladri nel Tempo]]'' torna a fare il ladro. È una volpe.
 
Voce italiana: [[Dania Cericola]]
I colori sono vivi e brillanti, particolarmente efficaci nel descrivere la delicatezza delle epidermidi o nell'intonare i colori degli abiti all'ultima moda dei contemporanei.
 
===I Nemici===
L'abilità ritrattistica del Ghirlandaio raggiunse qui, per la prima volta, vertici di penetrante realismo, dopo le prime prove negli affreschi della [[Cappella di Santa Fina]] (1475), divenendo una delle sue caratteristiche più note e apprezzate.
*'''Don Ottavio''' - Boss della Mafia Veneziana. Cantante lirico molto famoso, stava raggiungendo l'apice della sua carriera quando, improvvisamente, i gusti musicali cambiarono e tutti si dimenticarono di lui. Per vendicarsi, si riunì con pochi fans criminali per seminare il panico a [[Venezia]]. È un [[Panthera leo|leone]].
 
Voce italiana: [[Marco Balzarotti]]
Da Roma Ghirlandaio portò con sé numerosi disegni e studi di monumenti antichi, che vennero spesso usati come repertorio per le imprese successive.
 
*'''La Maschera della Terra Oscura''' - Sarà lei a dare i principali problemi alla banda Cooper nella zona mineraria, dove accidentalmente sarà liberata dai minatori.
=== Il rientro a Firenze ===
*'''Barone Nero''' - Questo misterioso personaggio è il principale problema che impedirà a Penelope di unirsi al gruppo, salvo poi scoprire che sarà proprio lei, travestita, per potersi fare un nome in quel tipo di gare.
[[File:Affreschi di ghirlandaio 01.JPG|thumb|250px|Affreschi della Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio]]
Tornato in patria Ghirlandaio fu letteralmente sommerso di richieste, divenendo presto il principale artista della più ricca e colta borghesia fiorentina. Tra le prime opere commissionate dopo il rientro ci fu, secondo il Vasari, un affresco con la storia di san Paolino per [[Santa Croce (Firenze)|Santa Croce]], del quale resta forse qualche frammento dell'intelaiatura architettonica nella navata sinistra, nei pressi della tomba di [[Michelangelo Buonarroti]].
 
Voce italiana: [[Diego Sabre]]
Mentre già si apprestava a concludere il contratto per il ciclo di affreschi della [[Cappella Sassetti]] ricevette nel [[1482]] dalla Signoria di Firenze la commissione della decorazione, sempre ad affresco, della [[Sala dei Gigli]] in [[Palazzo Vecchio]]. In un primo momento l'opera doveva essere divisa tra i maggiori artisti operanti in città, tra cui, oltre al Ghirlandaio stesso, [[Sandro Botticelli]], [[Pietro Perugino]] e [[Piero del Pollaiolo]], ma alla fine se ne occupò il solo Domenico. La decorazione, riservata alla parete est, comprendeva un<nowiki>'</nowiki>''[[Apoteosi di san Zanobi e ciclo di uomini illustri]]'', che venne però in larga parte eseguita da aiuti, per il contemporaneo impegno del maestro nella cappella di [[Francesco Sassetti]]. La scarsa fattura si rivela soprattutto nella scena cenrale dell<nowiki>'</nowiki>''Apoteosi'', mentre le due lunette di ''Uomini illustri dell'antichità'' sprigionano un'energia che deriva certamente da una maggiore presenza della mano del maestro.
 
*'''Il Generale Tsao''' - Il terribile generale rapirà Jin King per sposarla, così da aumentare il suo prestigio. Vanta una famiglia di guerrieri importanti e famosi per l'uso di arti oscure. È un [[Gallus gallus domesticus|gallo]].
Sua la pala raffigurante l<nowiki>'</nowiki>''Incoronazione della Vergine'' in [[Narni]], ora nel [[Museo Eroli]], commissionata dal cardinale [[Berardo Eroli]].
 
Voce italiana: [[Aldo Stella]]
===La Cappella Sassetti===
[[Immagine:Cappella Sassetti Confirmation of the Franciscan Rule 2.jpg|thumb|250px|''Conferma della regola francescana'']]
[[File:Cappella Sassetti Resurrection of the Boy.jpg|thumb|250px|''Miracolo del fanciullo resuscitato'']]
Intraprese nella [[Chiesa di Santa Trinita (Firenze)|chiesa di Santa Trinita]], e successivamente in [[Santa Maria Novella]], le opere che gli confermarono la celebrità. Gli affreschi nella [[cappella Sassetti]] di Santa Trinita sono sei episodi della ''Vita di [[san Francesco]]'', insieme ad alcuni soggetti legati alla profezia in ambito pagano della venuta di Cristo, datati [[1485]]. I tre episodi principali sono ''San Francesco che riceve dal [[Papa Onorio III]] l'approvazione della Regola del suo ordine'', le sue ''Esequie'' e la ''Resurrezione di un fanciullo di casa Spini'' per l'intercessione del santo, che era rimasto ucciso dalla caduta da una finestra. Nel primo lavoro c'è un ritratto di [[Lorenzo de' Medici]] e nel terzo l'autoritratto del pittore.
 
*'''LeFwee''' - Questo pirata si guadagnerà una grande fama tra i tagliagole dell'ultima cittadina pirata esistente. È in possesso di una mappa del tesoro rubata anni prima da un altro pirata, "Macchia Nera" Pete. Tale mappa era in precedenza del nonno di Dimitri, René Lusteau. È un [[Nestor|pappagallo]].
La [[pala d'altare]] della [[cappella Sassetti]], l<nowiki>'</nowiki>''[[Adorazione dei pastori (Ghirlandaio)|Adorazione dei pastori]]'', completa ancora il famoso ciclo di affreschi.
 
Voce italiana: [[Marco Balzarotti]]
Il ciclo affrescato della Cappella Sassetti fa suo l'impianto compositivo della [[Cappella Brancacci]], con le diverse scene suddivise in due piani sovrapposti e delimitate da pilastri scanalati, con un'applicazione rigorosa della prospettiva. Lo spazio, razionale e civile, mostra spesso squarci di vita quotidiana fiorentina, armonizzate con le scene sacre in primo piano. I personaggi contemporanei, ritratti con precisione nella loro dignità e raffinatezza, arrivano ad essere protagonisti del vivace racconto. Tra le varie influenze si possono cogliere le citazioni archeologiche, la minuzia nei dettagli di stampo fiammingo e la tradizione fiorentina da [[Giotto]] in poi.
 
*'''Dottor M''' - Questo malvagio scienziato faceva parte della banda del padre di Sly quando era ancora vivo. Geloso delle ricchezze accumulate dai Cooper, tentò, alla morte del suo amico, di entrare nel Caveau, senza mai sapere che la vera "chiave" era il bastone di Sly. È un [[Mandrillus|mandrillo]].
La vena narrativa è ricca e feconda e, seppure sia quasi estranea al ''pathos'' concitato, privilegia l'armonia lineare, l'uso di colori luminosi e sereni, l'atmosefra serena.
 
Voce italiana: [[Diego Sabre]]
===La Cappella Tornabuoni===
Immediatamente dopo aver terminato quest'opera, al Ghirlandaio venne chiesto di rinnovare gli affreschi nel coro di [[chiesa di Santa Maria Novella|Santa Maria Novella]], la cosiddetta [[Cappella Tornabuoni]], dal nome del ricco committente [[Giovanni Tornabuoni]]. La cappella presentava già affreschi di [[Andrea Orcagna]] ed apparteneva alla famiglia Ricci, ma essi, ormai in condizioni finazniarie precarie, affidarono al Tornabuoni il prestigioso onere del restauro, pur ponendo alcune condizioni, come il dover preservare lo stemma di Ricci in un luogo preminente: alla fine venne messo sul tabernacolo del sacramento, in una posizione poco visibile che scontentò i Ricci, ma che fu ritenuta idonea dal magistrato chiamato a giudicare la controversia poiché posta vicino al luogo più sacro della basilica,. Gli affreschi, ai quali contribuirono vari assistenti, sono disposti in quattro fasce lungo tre pareti ed hanno come soggetto scene della ''Vita di Maria'' e '' di san Giovanni Battista''. Queste opere, oltre per i pregi artistici, sono particolarmente interessanti per i numerosi ritratti, di intrinseco valore storico (per la conoscenza iconografica dei personaggi) oltre che di valore tecnico (per la particolare capacità del Ghirlandaio nel ritratto).
 
==Location==
Esistono almeno ventuno ritratti di membri della famiglia [[Tornabuoni]]/[[Tornaquinci]]: nell'''Angelo che appare a Zaccaria'', troviamo quelli di [[Poliziano]], [[Marsilio Ficino]] ed altri; nella ''Cacciata di Gioacchino dal Tempio'' sono stati ritratti Mainardi e Baldovinetti (o forse l'ultima figura è il padre del Ghirlandaio).
*''Preludio: L'inizio della fine;
Sly tenta di entrare nel caveau ma viene catturato dal Dottor M. In punto di morte, ripensa a tutto ciò che ha fatto nel corso degli anni.
 
*''Episodio 1: Paura lirica;
La cappella Tornabuoni fu riaperta e completata nel [[1490]]; la [[pala Tornabuoni|pala d'altare]], ora rimossa dalla cappella, fu probabilmente completata dopo la morte dell'artista dai fratelli di Domenico, Davide e Benedetto, pittori non all'altezza del fratello. La vetrata è stata eseguita su disegno di Domenico.
Sly e Bentley raggiungono Venezia per aiutare Murray nell'intento di liberare la città dal malvagio cantante lirico Don Ottavio.
 
*''Episodio 2: Rissa agli antipodi;
===Le pale d'altare===
La banda si reca in Australia per liberare lo Sciamano, maestro spirituale di Murray, catturato dai minatori abusivi del luogo.
Altri lavori notevoli sono: la pala d'altare eseguita a [[tempera]] con la ''Vergine Adorata dai Santi Zenobio, Giusto ed altri'', dipinta nella chiesa di San Giusto ma ora conservata agli [[Uffizi]], ''Cristo in Gloria con Romualdo ed altri Santi'' nella Badia di [[Volterra]], l<nowiki>'</nowiki>''Adorazione dei Magi'' nella chiesa degli Innocenti che è forse la sua pala migliore (1488) ed infine la ''Visitazione'' conservata al [[Louvre]] che è probabilmente la sua ultima opera ([[1491]]). Il Ghirlandaio non si cimentò spesso con i nudi, una delle sue opere di questo tipo, ''Vulcano ed i suoi assistenti che forgiano Fulmini'', fu dipinto per Lo Spedaletto ma (come molte altre menzionate dal [[Vasari]]) è andata perduta. Due suoi ritratti sono conservati alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]]. Vi sono anche alcuni mosaici, tecnica che apprese da [[Alessio Baldovinetti]] che aveva restaurato quelli del [[Battistero di San Giovanni (Firenze)|Battistero]], prodotti prima del [[1491]] dei quali il più celebre è l<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'' posta su un portale della [[cattedrale di Firenze]].
 
*''Episodio 3: Sulle ali della fantasia;
== Considerazioni generali ==
Sly e la sua banda volano in Olanda per sfidare il Barone Nero e cercare l'aiuto di Penelope.
[[Immagine:Domenico Ghirlandaio 003.jpg|thumb|right|250px|''Vecchio e nipote'']]
 
*''Episodio 4: Una fredda alleanza;
Il livello artistico del Ghirlandaio può essere valutato come tra i maggiori della sua epoca. Il suo schema compositivo è grandioso e decorativo, il suo [[chiaroscuro]] eccellente, in particolare la sua [[prospettiva|tecnica prospettica]] che appare molto elaborata. L'uso dei colori è più discutibile soprattutto per i dipinti a tempera che appaiono spesso troppo brillanti mentre riusciva meglio negli affreschi. Utilizzò esclusivamente queste due tecniche e mai la pittura ad olio.
La banda arriva in Cina per salvare Jin King (la figlia del loro vecchio nemico Panda King) dal temibile Generale Tsao.
 
*''Episodio 5: I morti non raccontano favole;
Una certa durezza dei bordi, simile a quella dei personaggi delle sculture in bronzo potrebbe indicare una sua formazione iniziale nel campo di questo tipo di sculture. Egli introdusse per primo nell'arte fiorentina quel misto di sacro e profano già praticato precedentemente a [[Siena]]. I suoi segni nelle figure di Cristo, della Vergine, e degli angeli non sono del più alto livello; ed un difetto nel disegno, che gli è stato spesso addebitato, sta nella magrezza delle mani e dei piedi. Una delle sue massime è stata: dipingere corrisponde a disegnare. Ghirlandaio fu un maestro mai soddisfatto, ed espresse il desiderio di avere tutte le mura di cinta di Firenze da ricoprire coi suoi dipinti. Diceva ai suoi assistenti di bottega di non rifiutare nessuna commessa gli venisse offerta, foss'anche per una cassapanca-guardaroba da signora: avrebbe eseguito personalmente lavori di questo genere qualora non graditi agli apprendisti. Non che fosse così sordidamente attaccato al denaro, come è provato dall'aneddoto sulla prontezza con cui rinunciò all'extra contratto riguardante gli affreschi della cappella Ricci, offerto dal ricco Tornabuoni ma subito ritirato.
Il gruppo deve riscuotere un debito con Dimitri, che chiede appunto di recuperare un tesoro perduto appartenente alla sua famiglia.
 
*''Episodio 6: L'onore dei ladri''
Secondo Vasari, il Ghirlandaio è stato il primo ad escludere dalle sue pitture l'uso della doratura, rappresentando in modo realistico qualsiasi oggetto dovesse convenzionalmente essere dorato; anche se con alcune importanti eccezioni, quali per esempio la luminosità del paesaggio nell<nowiki>'</nowiki>''Adorazione dei Magi'', oggi all'Accademia di Firenze, ottenuta con l'oro. Molti suoi disegni e schizzi di notevole vigore grafico, si trovano nella [[Galleria degli Uffizi]].
Sly, insieme a tutto il gruppo, raggiunge l'isola di Kaine, dove si trova il caveau della sua famiglia, e affronta il Dottor M per prendersi ciò che gli spetta di diritto.
 
==Sala del pericolo==
Uno dei grandi meriti del Ghirlandaio è quello di aver iniziato all'arte [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], che tuttavia non restò a lungo nella sua bottega.
I comandi, a differenza degli altri capitoli, non verranno appresi direttamente sul campo: vi saranno infatti alcuni livelli extra, svolti in una sala definita "''Sala del pericolo''" (presumibilmente una sezione del rifugio di Venezia), nei quali si potranno svolgere degli addestramenti atti ad apprendere i movimenti base dei tre personaggi principali. In totale sono tre:
*Uno obbligatorio subito dopo il prologo: qui si controllerà solamente Sly, e vi si apprenderanno i movimenti di base (movimento, salto e tecniche di base di Sly)
*Uno facoltativo dopo la missione di preparazione di Venezia: si controlleranno sia Sly (azioni di furto, fuga, combattimento e ricognizione) che Bentley (azioni di furto, combattimento e tecniche di base).
*Uno facoltativo dopo il filmato di introduzione del secondo livello: si controllerà solamente Murray (azioni di furto, combattimento e tecniche di base)
Alcuni allenamenti, quelli dei comandi comuni ai tre personaggi, saranno svolti solo da Sly.
 
==La bottegaSequel==
Oltre al remake in 3D del capitolo, uscito nel [[2007]] all'[[Electronic Entertainment Expo|E3]] [[2011]] viene annunciato per il [[2012]] un [[sequel|seguito]] vero e proprio, intitolato ''[[Sly Cooper: Ladri nel Tempo]]''.
La bottega di Ghirlandaio fu, negli utlimi due decenni del XV secolo, una delle più grandi e organizzate di Firene. Accanto al maestro lavoravano i fratelli [[David Ghirlandaio|David]], che assolveva anche al ruolo di imprenditore, e [[Benedetto Ghirlandaio|Benedetto]], oltre al cognato [[Sebastiano Mainardi]]. Tra gli altri assistenti più importanti vi furono poi [[Bartolomeo di Giovanni]], [[Francesco Granacci]] e Biagio d'Antonio da Firenze, forse da identificare con [[Giovan Battista Utili]]. Inoltre è presente [[Bartolomeo di Giovanni]], dal gusto nordico e acuto, che collaborò in alcuni brani degli affreschi della Sistina e che fece la [[predella]] dell<nowiki>'</nowiki>''[[Adorazione dei Magi degli Innocenti]]''<ref name="M30">Micheletti, cit., pag. 30.</ref>.
 
==Differenze con i capitoli precedenti==
Alla bottega vengono spesso attribuiti i brani di qualità inferiore nei celebri cicli affrescati, con figure più convenzionali, colori meno brillanti, passaggi più ripetitivi<ref name="M30"/>.
*In questo terzo capitolo si potranno rigiocare le missioni, a differenza del secondo capitolo.
*Per la prima volta, si uniscono altri personaggi alla banda Cooper, tra cui vecchie conoscenze.
*C'è la possibilità di utilizzare vari personaggi, non appartenuti alla Banda di Cooper in precedenza, per portare a termine determinate missioni. Tra questi personaggi ci sono: Carmelita Fox, Panda King e Dimitri.
*I pugni di Murray, in Sly 2, riuscivano a uccidere quasi tutti i nemici in 2 colpi. In Sly 3, invece, ne servono 4-5.
*In questo episodio, oltre a Sly, potranno derubare le guardie anche Bentley e Murray.
*I nemici non solo legati tra di loro, a differenza dei precedenti boss.
*Le ___location non sono costruite attorno ad un singolo edificio principale, al contrario di quanto accadeva nel [[Sly 2: La banda dei ladri|capitolo precedente]]
 
== Opere Curiosità==
*Sly verrà a sapere dell'esistenza del Caveau da un altro membro della Banda Cooper ai tempi di suo padre: McSweeney. Lui, il padre di Sly e il dottor M costituivano una banda allo stesso modo di Sly, Bentley e Murray.
*''[[Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate]]'', [[1471]]-[[1472]] circa, affresco, [[Cercina]] ([[Sesto Fiorentino]]), [[pieve di Sant'Andrea a Cercina|pieve di Sant'Andrea]]
*Durante l'avventura Sly, per poter comunicare con Panda King in meditazione, dovrà entrare nella sua mente grazie allo sciamano e rivivere lo scontro avvenuto fra i due in [[Sly Raccoon]].
*[[Cappella Vespucci]] (''Madonna della Misericordia'' e ''Pietà''), [[1472]] circa, affresco, [[Firenze]], [[chiesa di Ognissanti]]
*Il gioco è stato ripubblicato poi, nel [[2007]], con la possibilità di fare le missioni in 3D, grazie a degli occhialetti classici per il 3D, con il nome di [[Sly 3D]].
*''Santa Barbara con suo padre sconfitto e un donatore'', 1473 circa, olio su tavola, 68x47 cm, Collezione privata
*Venezia è l'unica ambientazione della serie nella quale è possibile esplorare monumenti realmente esistenti: in particolare si hanno la Basilica di San Marco (la stazione di polizia) e l'omonimo campanile (la torre dove è presente l'effige gigante di don Ottavio), il Teatro della Fenice (ribattezzato Teatro del Leone) ed il Ponte di Rialto. Quest'ultimo, in particolare, ha mantenuto il nome originale.
*''[[Battesimo di Cristo e Madonna col Bambino in trono tra i santi Sebastiano e Giuliano]]'', [[1473]] circa, affresco, [[San Donnino (Campi Bisenzio)|San Donnino]] ([[Campi Bisenzio]], FI), [[chiesa di Sant'Andrea a Brozzi]]
*Don Ottavio è un leone, animale simbolo della città di Venezia, nella quale domina come boss mafioso.
*[[Cappella di Santa Fina]], 1473-1475, affresco, [[San Gimignano]], [[collegiata di Santa Maria Assunta (San Gimignano)|collegiata di Santa Maria Assunta]]
*È l'unico episodio della serie nel quale nessun livello si svolge a Parigi.
**''Annuncio della morte di santa Fina''
*La creatura chiamata Crusher incontrata nel penultimo livello è un riferimento al mostro mitologico [[Kraken]], presente in molte leggende riguardanti il mare.
**''Esequie di santa Fina''
*Dimitri è l'unico personaggio ad apparire in tre capitoli della serie su quattro, oltre ovviamente ai protagonisti.
*''[[Cenacolo della Badia di Passignano|Ultima Cena]]'', [[1476]], affresco, [[Tavarnelle Val di Pesa]] ([[provincia di Firenze]]), [[Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano|abbazia di San Michele Arcangelo]]
*In alcuni quadri che Bentley dovrà analizzare nel corso del gioco sono rappresentate alcune ___location del gioco precedente.
*''[[Madonna in trono col Bambino e santi (Ghirlandaio Lucca)|Madonna in trono col Bambino e santi]]'', [[1479]] circa, tempera su tavola di quercia, 170x160 cm, [[Lucca]], [[Duomo di San Martino]]
*L'immagine di Sly e Carmelita presente in copertina è anch'essa tratta da un filmato del gioco precedente.
*''[[San Girolamo nello studio (Ghirlandaio)|San Girolamo nello studio]]'', [[1480]], affresco, 184x119 cm, [[Firenze]], [[chiesa di Ognissanti (Firenze)|chiesa di Ognissanti]]
*Durante il filmato d'introduzione del secondo livello, si vede lo Sciamano che allena Murray allo stesso modo in cui Yoda allena Luke Skywalker.
*''[[Cenacolo di Ognissanti|Ultima Cena]]'', 1480, affresco, 400x880 cm, [[Firenze]], [[chiesa di Ognissanti (Firenze)|chiesa di Ognissanti]]
*''[[Vocazione dei primi apostoli]]'', [[1481]], affresco, 349x570 cm, [[Città del Vaticano]], [[Cappella Sistina]]
*''[[Apoteosi di san Zanobi e ciclo di uomini illustri]]'', [[1482]]-[[1484]], affreschi, [[Firenze]], [[Palazzo Vecchio]], Sala dei Gigli
*[[Cappella Sassetti]], 1482-1485, affreschi, [[Firenze]], [[basilica di Santa Trinita]]
**''Rinuncia agli averi''
**''Stigmate di san Francesco''
**''Prova del fuoco davanti al sultano''
**''Esequie di san Francesco''
**''Conferma della regola''
**''Resurrezione del ragazzo''
*''[[Adorazione dei pastori (Ghirlandaio)|Adorazione dei pastori]]'', 1485, tempera su tavola, [[Firenze]], [[basilica di Santa Trinita]]
*[[Cappella Tornabuoni]], 1485-1490, affreschi, [[Firenze]], [[basilica di Santa Maria Novella]]
**''Volta con Evangelisti
**''Cacciata di Gioacchino
**''Natività di Maria
**''Presentazione al Tempio della Vergine
**''Sposalizio della Vergine
**''Adorazione dei Magi
**''Strage degli Innocenti
**''Morte e Assunzione della Vergine
**''Apparizione dell'angelo a Zaccaria
**''Visitazione
**''Nascita del Battista
**''Imposizione del nome
**''Predicazione del Battista
**''Battesimo di Cristo
**''Banchetto di Erode
**''Incoronazione della Vergine e santi
**''San Domenico fa la prova dei libri nel fuoco
**''Uccisione di san Pietro martire
**''Annunciazione
**''San Giovanni nel deserto
**''Giovanni Tornabuoni orante
**''Francesca Pitti orante
*''Madonna col Bambino in trono, angeli e santi'', [[1483]] circa, tempera su tavola di quercia, 191x200 cm, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Cenacolo di San Marco|Ultima Cena]]'', [[1486]] circa, affresco, 400x800 cm, [[Firenze]], [[convento di San Marco]]
*''Incoronazione della Vergine'', [[1486]], tempera su tavola, 330x230 cm, [[Narni]], [[Palazzo Comunale (Narni)|Palazzo Comunale]]
*''Madonna col Bambino, due angeli e quattro santi'', [[1486]] circa, tempera su tavola, 168x197 cm, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''Adorazione dei Magi'', [[1487]] circa, tempera su tavola, tondo, diametro 171 cm, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''Ritratto di Giovanna Tornabuoni'', [[1488]], tempera su tavola, 76x50 cm, [[Madrid]], [[Museo Thyssen-Bornemisza]]
*''[[Ritratto di vecchio con nipote]]'', [[1490]] circa, tempera su tavola, 62x46 cm, [[Parigi]], [[Musée du Louvre]]
*''[[Pala Tornabuoni]]'', [[1490]]-[[1494]] circa (completata dalla bottega dopo la sua morte, fino al 1498 circa), tempera su tavola
**''Madonna in gloria tra santi'' (fronte), 221x198 cm, [[Alte Pinakothek]], [[Monaco di Baviera]]
**''Resurrezione'' (retro), 221x199 cm, [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Berlino]]
**''Santa Caterina da Siena'', [[Alte Pinakothek]], [[Monaco di Baviera]]
**''San Lorenzo'', [[Alte Pinakothek]], [[Monaco di Baviera]]
**''Santo Stefano'', 191x56 cm, [[Szépművészeti Múzeum]], [[Budapest]]
**''San Pietro Martire'', [[Fondazione Magnani Rocca]], [[Traversetolo]] ([[provincia di Parma]])
**''San Vincenzo Ferrer'', già alla [[[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Berlino]], distrutto durante la seconda guerra mondiale
**''Sant'Antonino Pierozzi'', già alla [[[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Berlino]], distrutto durante la seconda guerra mondiale
*''Madonna col Bambino in gloria e santi'' (Pala Tornabuoni), 1490-1496, tempera su tavola, 221x198 cm, [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Alte Pinakothek]]
*''Visitazione'', [[1491]] circa, tempera su tavola, 172x165 cm, [[Parigi]], [[Musée du Louvre]]
*''Cristo in gloria con quattro santi e un donatore'', [[1492]] circa, tempera su tavola, 308x199 cm, [[Volterra]], [[Pinacoteca e museo civico di Volterra|Pinacoteca comunale]]
*''Natività di Cristo'', [[1492]] circa, tempera su tavola, 45x42 cm, [[Città del Vaticano]], [[Pinacoteca Vaticana]]
*''Natività'', [[1492]] circa, tempera su tavola, 85x63 cm, [[Cambridge]], [[Fitzwilliam Museum]]
 
== Colonna Sonora ==
==Autoritratti==
La musica è stata composta da [[Peter McConnell]].
Quando il Ghirlandaio divenne uno dei pittori più famosi della sua epoca, iniziò ad includere sempre più frequentemente autoritratti nelle sue opere. In genere sono riconoscibili perché guarda lo spettatore o per la postura fiera con una mano appoggiata sui fianchi; altri sono riconoscibili per confronto con altre opere. Spesso si ritrasse vicino a membri della sua famiglia, come il cognato [[Sebastiano Mainardi]], il fratello [[David Ghirlandaio|David]] o il padre Tommaso Bigordi.
 
==Altre versioni==
<gallery perrow=6>
{{Vedi anche|The Sly Trilogy}}
Image:Pala degli innocenti, ghirlandaio, autoritratto.jpg|Pala degli Innocenti
''Sly 3: L'onore dei ladri'' compare, insieme a ''[[Sly Raccoon]]'' e ''[[Sly 2: La banda dei ladri]]'', nella versione rimasterizzata in [[alta definizione]] della [[trilogia]] per [[PlayStation 3]] e [[PlayStation Vita]], chiamata '''''[[The Sly Trilogy]]''''', con l'aggiunta di trofei e minigiochi.
Image:Autoritratto del ghirlandaio 2 (a destra) cappella sassetti.jpg|Cappella Sassetti, ''Resurrezione del fanciullo'', da sinistra David Ghirlanfdaio, Sebastiano Mainardi e Domenico Ghirlandaio
Image:Autoritratto del ghirlandaio, adorazione dei pastori, cappella sassetti.jpg|''[[Adorazione dei pastori (Ghirlandaio)|Adorazione dei pastori]]'' (dettaglio) Cappella Sassetti
Image:Autoritratto del ghirlandaio (secondo da destra) cappella Tornabuoni.jpg|Cappella Tornabuoni, ''Cacciata di Gioacchino'' (dettaglio), da sinistra David Ghirlandaio, Tommaso Bigordi, Domenico Ghirlandaio e Sebastiano Mainardi
</gallery>
 
==NoteVoci correlate==
*[[Sly Raccoon]]
{{references}}
*[[Sly 2: La banda dei ladri]]
 
==Bibliografia==
*Andreas Quermann, ''Ghirlandaio'', serie dei ''Maestri dell'arte italiana'', Könemann, Köln 1998. ISBN 3-8290-4558-1
*Emma Micheletti, ''Domenico Ghirlandaio'', in ''Pittori del Rinascimento'', Scala, Firenze 2004. ISBN 88-8117-099-X
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Domenico Ghirlandaio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.us.playstation.com/Sly3/|Sito ufficiale americano|lingua=en}}
* [http://www.wga.hu/html/g/ghirland/domenico/index.html Web Gallery of Art]
* {{MobyGames||sly-3-honor-among-thieves}}
 
* {{dopp|vgames|sly3}}
{{Portale|arte|biografie|Pittura}}
 
[[Categoria:Domenico Ghirlandaio| ]]
 
{{Sly}}
[[af:Domenico Ghirlandaio]]
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[[bs:Domenico Ghirlandaio]]
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[[cs:Domenico Ghirlandaio]]
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[[th:โดเมนนิโค เกอร์ลันเดา]]