Michele il Coraggioso e Episodi di Naruto: Shippuden (ventunesima stagione): differenze tra le pagine

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{{Bio
La {{nihongo|'''Saga dell'attivazione del Mugen Tsukuyomi'''|無限月読・発動の章|Mugen Tsukiyomi hatsudō no shō}} costituisce la ventunesima stagione dell'anime ''[[Naruto: Shippuden]]'' ed è composta dagli episodi che vanno dal 414 in poi. La regia è di [[Hayato Date]] ed è prodotta da [[TV Tokyo]] e [[Pierrot (studio)|Pierrot]]<ref>{{cita web|url=http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/staff/index.html|titolo=テレビ東京・あにてれ NARUTO-ナルト- 疾風伝|editore=[[TV Tokyo]]|accesso=22 ottobre 2016|lingua=ja}}</ref>. Gli episodi, tratti dal [[manga]] di [[Masashi Kishimoto]] ''[[Naruto]]'', si focalizzano sulla battaglia tra [[Maito Gai]] e [[Madara Uchiha]], su [[Naruto Uzumaki]] e [[Sasuke Uchiha]] che incontrano il saggio delle sei vie, e sull'attivazione dello Tsukuyomi infinito.
|Nome = Michele il Coraggioso
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|PreData = ''Mihai Viteazul'' e ''Mihai Bravu'' in [[Lingua rumena|rumeno]], ''Vitez Mihaly'' in [[Lingua ungherese|ungherese]], ''Michał Waleczny'' in [[Lingua polacca|polacco]]
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1558
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 9 agosto
|AnnoMorte = 1601
|Attività = sovrano
|Epoca = 1500
|Categorie = no
|Nazionalità = rumeno
|FineIncipit = è stato ''[[voivoda]]'' ([[condottiero]]) di [[Valacchia]] tra [[1593]] e [[1601]], ''voivoda'' di [[Transilvania]] nel biennio [[1599]]-[[1600]] e ''voivoda'' di [[Moldavia]] nel [[1600]]. Fu cioè il primo [[sovrano]] che riuscì a riunire sotto il suo scettro tutti e tre i "[[Principati danubiani]]", ovvero le tre regioni storiche dell'[[Europa danubiana]] che dalla fine del [[XIX secolo]] formano la [[Romania]]: Valacchia, Moldavia e Transilvania<ref>Sugar, Peter F. (1994), Peter Hanak, Tibor Frank, ''A History of Hungary'', Indiana University Press, ISBN 0-253-20867-X, p. 97</ref><ref>Treptow, Kurt W. (1996) [e] Marcel D. Popa, ''Historical Dictionary of Romania'', Scarecrow Press, ISBN 0-8108-3179-1, p. 131.</ref><ref>Giurescu, Dinu C. (1998) [e] Stephen Fischer-Galaţi, ''Romania'', East European Monographs, p. 141.</ref>
|Immagine = Mihai Viteazul woodcut.jpg
|Didascalia = Michele il Coraggioso, stampa dell'epoca
}}
 
La ventunesima stagione viene trasmessa in Giappone dal 28 maggio 2015 su [[TV Tokyo]]. In Italia è trasmessa in [[streaming]] sulla piattaforma online [[Crunchyroll]] in simulcast sottotitolato.
Michele prese il potere in Valacchia, con l'appoggio dell'[[Impero ottomano]], al volgere del [[XVI secolo]]. Deciso a garantirsi l'indipendenza dalla [[Sublime Porta]], il ''voivoda'' si schierò al fianco di [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero]] nella [[Lunga Guerra]] ([[1593]]-[[1606]]) che vide gli [[Asburgo]] tornare a contendere il dominio sui [[Balcani]] agli [[ottomani]]. Nella [[Battaglia di Călugăreni]] (23 agosto [[1595]]) fu proprio Michele ad infliggere una pesante sconfitta alle forze del [[sultano]] [[Murad III]], fermando poi, con azioni di guerriglia dirette congiuntamente al condottiero transilvano [[István Bocskai]], la dilagante avanzata ottomana sul fronte orientale della guerra. Il conflitto divenne però ben presto ristagnante, riaccendendosi solo nel [[1598]], anche a causa degli intrighi tra i potentati cristiani sapientemente giostrati dai [[turchi]].
 
La stagione adotta quattro sigle di apertura: ''Kaze'' di Yamazaru (episodi 414-431), ''LINE'' dei Sukima Switch (episodi 432-458), ''Blood Circulator'' degli [[Asian Kung-Fu Generation]] (episodi 459-479) e ''Kara no kokoro'' di Anly (episodi 480-). Le sigle di chiusura sono: ''Kotoba no iranai yakusoku'' di Sana (episodi 414-417), ''Niji no sora'' dei [[Flow (gruppo musicale)|Flow]] (episodi 418-431), ''Trouble Maker'' dei KANIKAPILA (episodi 432-443), ''Sonna kimi, konna boku'' dei Thinking Dogs (episodi 444-455), ''Ao no lullaby'' dei Kuroneko Chelsea (episodi 456-466) e ''Pino to Amélie di'' Huwie Ishizaki (episodi 467-).
Nel [[1599]], il ''voivoda'' Michele si sbarazzò dei suoi pericolosi vicini, i [[Bathory]] sovrani di [[Transilvania]], contesi tra gli Asburgo e la potente [[Confederazione Polacco-Lituana]], nella [[Battaglia di Şelimbăr]] ed il 1 novembre entrò trionfalmente nella capitale transilvana di [[Alba Iulia]], unificando formalmente le due Valacchie (Valacchia e Transilvania). Pochi mesi dopo conquistò [[Suceava]], capitale della [[Moldavia]], strappandola al ''voivoda'' [[Ieremia Movilă]], alleato dei polacco-lituani e dei Bathory. Formalmente signore dei Principati Danubiani, Michele dovette ricorrere agli Asburgo per resistere alla rivolta congiunti dei [[boiari]] valacco-transilvani, fomentata dai polacco-lituani, che sconfisse nella [[Battaglia di Gurăslău]] (3 agosto [[1601]]) grazie all'appoggio del condottiero italiano [[Giorgio Basta]]. Divenuto però ormai troppo potente per il sospettoso imperatore Rodolfo II, Michele vene fatto assassinare da alcuni suoi mercenari sul campo di battaglia presso la città di [[Turda]] il 9 agosto [[1601]]. Mandante "fisico" dell'omicidio fu proprio il generale Basta.
 
== Lista episodi ==
== Le origini e la scalata al potere ==
{{Lista in sviluppo}}
Michele nacque in data non precisata nella seconda metà degli anni '50 del XVII secolo. Figlio di [[Teodora Cantacuzino]], si dichiarò illegittimo del ''[[voivoda]]'' ([[principe]]) Pietro il Buono ([[Pătraşcu cel Bun]])<ref>Giurescu, Constantin C. [e] Dinu C. (1976), ''Istoria Românilor: Volume II (1352-1606)'', Bucarest, p. 180.; Iorga.</ref>; detta paternità, certamente fondamentale per giustificare le pretese sul trono valacco<ref>Panaitescu, Petre P. (1936), ''Mihai Viteazul'', Bucarest, Fundaţia Regală.</ref>, non venne mai confermata ma Michele viene comunque fatto rientrare nella stirpe dei [[Drăculeşti]] cui apparteneva Pătraşcu.
[[File:Mihai 1600.png|thumb|300px|I tre principati e le terre controllate da Michele il Coraggioso.]]
Le notizie relative ai primi anni di vita di Michele sono a dir poco scarse. La buona conoscenza delle lingue ([[lingua turca|turco]], [[Lingua greca|greco]], etc.) dimostrata dal ''voivoda'' nei suoi anni maturi lascia quantomeno supporre una sua formazione presso gli ambienti della mercatura, solitamente frequentati dai [[Fanarioti]] come i [[Cantacuzini]], stirpe cui certamente apparteneva la madre Teodora. Del tutto assenti invece dati che aiutino a comprendere l'indubbio valore dimostrato da Michele sul campo di battaglia.
 
<!-- Anche se già si conosce la nuova stagione quale sarà, per favore non create la pagina della prossima stagione fino a quando non usciranno le schede ed i DVD ufficiali Aniplex (NO CDJapan!, ma Aniplex!). -->
Michele iniziò la sua scalata del potere all'epoca del ''voivoda'' [[Mihnea Turcitul]] (regno [[1585]]-[[1591]]), svolgendo nell'ordine le mansioni di Grande ''Stolnic'', ''Postelnic'', Grande ''Aga'' e, infine ([[1588]]), ''[[Bano|Ban]]'' di [[Mehedinţi]]. Il successivo ''voivoda'' ([[1591]]), [[Ştefan I Surdul]], confermò il potere ed i privilegi di Michele e quando questi venne rimosso dai turchi (luglio [[1592]]), il nuovo principe, [[Alexandru cel Rău]], nominò Michele ''Ban'' di [[Craïova]], la più alta carica politico-militare del principato ([[1593]]). Già nel maggio del 1593 però, Alexandru iniziò a guardare con sospetto il capace ''Ban'', signore della ''[[Valacchia Cesarea]]'' ([[Oltenia]])<ref>Lo [[storico]] rumeno del [[XVIII secolo]] [[Radu Popescu]] riporta un curioso episodio secondo il quale il ''voivoda'' Alexandru, onde cautelarsi da una eventuale usurpazione da parte di Michele, lo avrebbe costretto a giurare davanti ai [[boiari]] di corte di non avere ascendenze nobili, con l'intento di vanificare in modo quanto meno formale ogni sua possibile mira sul trono. La semplice discendenza da un ''voivoda'', anche in casi di paternità non riconosciuta o di ''status'' non nobile della madre, era infatti sufficiente per permettere ad un uomo di ambire ad entrare nella schiera dei [[Principi di Valacchia]] o di [[Principi di Moldavia|Moldavia]].</ref>. Quando le tensioni tra il ''voivoda'' valacco ed il ''Ban'' Michele si acuirono, questi si portò in [[Transilvania]], alla corte di [[Sigismondo Bathory|Sigismondo Báthory]], accompagnato da un seguito numeroso, tra cui spiccavano le figure del fratellastro di Michele, Radu Florescu, e Radu Buzescu, capo di un potente clan nobiliare della Valacchia occidentale, i Fraţii Buzeşti.
{{Episodio Anime
| posizione template = testa
| numero episodio = 414
| titolo italiano = In condizioni di morte
| titolo kanji = 死の際
| titolo romaji = Shi no kiwa
| data giappone = 28 maggio 2015<ref name="ep34">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes34/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 663-664 vol. 69''<br />Naruto, a causa dell'estrazione del Novecode, sta per morire ed anche Sasuke, trafitto da Madara, rischia la vita. Mentre Kakashi e Minato tengono impegnato Zetsu Nero, Obito cerca di respingerlo per far sì che il suo ex-compagno distrugga il Rinnegan; il giovane Uchiha, nel frattempo, viene raggiunto da qualcuno che emana uno strano chakra mentre Orochimaru ed il suo team riescono a sconfiggere la statua creata dallo Zetsu a spirale ed a immobilizzarlo con un segno maledetto che lo stesso ninja immortale gli applica. Il gruppo si dirige quindi da Sasuke e Karin percepisce uno strano chakra accanto a lui; Madara, nel frattempo, evoca il Decacoda e lo assorbe diventandone la nuova forza portante, per poi dirigersi verso Zetsu nero con l'intento di riprendersi personalmente il suo Rinnegan sinistro. Gaara, su consiglio di Kurama, porta Naruto insieme a Sakura da Minato per trapiantare l'altra metà della Volpe in lui e salvarlo; arrivati dal Quarto Hokage, Gaara lo informa di cosa è successo a suo figlio e gli chiede di trasferire in lui l'altra metà di Kurama. Minato acconsente affermando che lo aiuterà e lo difenderà a costo della vita come promise a Kushina, ma Zetsu Nero osservata la cosa si mette di mezzo ed assorbe l'altra metà della Volpe prima che Minato possa donarla a Naruto. Madara, mentre si dirige da Zetsu, sputa i Tesori dell'Eremita delle Sei Vie, affermando che è solo robaccia inutile, ed i due artefatti piovono di conseguenza sulle teste di Gai e Rock Lee mentre Ten Ten li osserva incuriosita. Madara raggiunge, quindi, Zetsu e lo informa che è venuto per prendere di persona il Rinnegan sinistro.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 415
| titolo italiano = I due Sharingan ipnotici
| titolo kanji = 二つの万華鏡
| titolo romaji = Futatsu no mangekyō
| data giappone = 4 giugno 2015
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 665-666 vol. 69''<br />Madara ordina a Zetsu di staccarsi da Obito e di portargli sia il Rinnegan che la metà della Volpe rubata a Minato; Obito, tuttavia, ripreso il controllo, tramite il suo Sharingan blocca Zetsu e domanda a Madara cosa sia per lui. Questi gli risponde che è solo una pedina da usare e che, esattamente come tutti quelli che la pensano come lui, è Madara; successivamente, l'ex-capo degli Uchiha gli racconta che il chakra condiviso dall'Eremita delle Sei Vie doveva connettere l'anima delle persone, ma queste finirono con il trasformarlo in un'arma dando vita alle tecniche ninja, che hanno finito col far precipitare gli uomini nell'odio e nel conflitto perpetuo, ritornando alla stessa situazione in cui ci si era trovati quando Kaguya, la madre dell'Eremita, usò il chakra come arma. Madara poi afferma che intende porre fine a tutto questo usando lo Tsukuyomi infinito e che Obito, se lo aiuterà, sarà di nuovo il salvatore del pianeta. Minato, Gaara e Kakashi tentano un ultimo attacco, ma Madara li ferma con grande facilità; giunto davanti a lui, Obito lo trafigge e inizia ad estrarre il chakra dell'Eremita ed a recuperare i cercoteri, affermando poi di essere ancora l'Obito Uchiha che voleva diventare Hokage. A questo punto, con il Kamui, trasporta Sakura e Naruto nella dimensione della tecnica oculare e si ritrova con Kakashi a combattere contro Madara, cosa che gli fa rivivere i primi momenti di conoscenza fra i due.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 416
| titolo italiano = Formazione: team Minato
| titolo kanji = 結成・ミナト班
| titolo romaji = Kessei: Minato han
| data giappone = 11 giugno 2015<ref name="ep34"/>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 417
| titolo italiano = Tu sei il mio supporto
| titolo kanji = お前はバックアップだ
| titolo romaji = Omae wa bakkupuda
| data giappone = 25 giugno 2015<ref name="ep34"/>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitolo 666 vol. 69''<ref>Il flashback della prima parte dell'episodio non è tratto dal manga.</ref><br />Una volta finito il flashback sul passato del Team Minato, Obito e Kakashi si preparano a combattere insieme contro Madara: l'essere vicini aumenta le capacità dei loro Sharingan e, grazie a ciò, Obito riesce a raggiungere Naruto e Sakura per restituire al ragazzo la Volpe mentre Kakashi viene salvato dall'attacco di Madara da Gai.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 418
| titolo italiano = La Bestia Verde contro Madara delle Sei Vie
| titolo kanji = 碧き猛獣VS六道マダラ
| titolo romaji = Ao no Mōjū VS Rikudō Madara
| data giappone = 2 luglio 2015<ref name="ep35">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes35/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 667-668 vol. 69''<br />Il gruppo di Orochimaru raggiunge Sasuke scoprendo che in aiuto di quest'ultimo è già giunto Kabuto: questi, liberatosi dal ciclo dell'Izanami di Itachi dopo avere compreso i suoi errori, ha infatti salvato la vita del giovane Uchiha usando il suo chakra eremitico ed alcune cellule rigenerative del Primo Hokage. Nel frattempo, Minato e gli altri sono ancora alle prese con Madara e comprendono che l'unica arma che possono usare contro di lui è il taijutsu di Gai, il quale apre immediatamente sette porte del chakra e attacca l'avversario con la Tigre del Mezzogiorno; il colpo, tuttavia, non ha l'effetto sperato e Gai decide di aprire anche l'ultima porta, l'ottava, nota come la porta della Morte, nonostante il parere contrario di tutti i suoi compagni, compreso l'allievo Rock Lee. Inizia quindi un flashback sugli insegnamenti che Gai ricevette da piccolo dal padre Dai e della prima volta in cui conobbe il suo futuro rivale Kakashi, che lo aiutò contro due ninja che si erano presi gioco di padre e figlio.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 419
| titolo italiano = La gioventù di papà
| titolo kanji = パパの青春
| titolo romaji = Papa no seishun
| data giappone = 9 luglio 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitolo 668 vol. 69''<br />Gai, dopo aver compiuto 500 giri attorno all'accademia ninja, ottiene l'approvazione dal [[Terzo Hokage]] di entrare a farne parte. Benché egli non sappia usare i ninjutsu, osserva il suo compagno d'accademia Kakashi, ninja più capace e dotato, nonché uno dei migliori allievi della scuola. Così, su sostegno del padre Dai Maito, comincia ad allenarsi duramente, spinto dalla voglia di raggiungere Kakashi e superarlo. Passato qualche anno, i due ragazzi crescono sfidandosi continuamente finché una sera il padre insegna a Gai l'apertura delle otto porte del chakra, una tecnica segreta, maturata in vent'anni di allenamento, che dovrà essere usata da lui solo nel caso in cui abbia qualcosa di davvero importante da proteggere. Una volta finito il flashback, la stessa tecnica verrà attivata proprio da Gai per affrontare il Madara delle Sei Vie.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 420
| titolo italiano = La formazione delle otto porte
| titolo kanji = 八門遁甲の陣
| titolo romaji = Hajimon tonkō no jin
| data giappone = 23 luglio 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 669-670 vol. 70''<br />Gai inizia a combattere contro Madara dopo avere aperto l'ottava porta del chakra e usando una nuova e potentissima tecnica, l'Elefante della Sera; Minato, nel frattempo, coordina un attacco combinato tra sè stesso, Kakashi, Gaara e Rock Lee in modo da separare Madara dalle sue sfere nere grazie al Kamui del suo ex-allievo, ma nonostante tutto questo l'ex capo degli Uchiha si rialza pronto a continuare lo scontro. Naruto, nel mentre, si risveglia nel suo mondo interiore, dove viene avvicinato da un misterioso anziano che si rivela essere Hagoromo Ootsutsuki, l'Eremita delle Sei Vie: questi, dopo avergli spiegato che la sua anima può viaggiare nel tempo e nello spazio, comincia a narrargli la storia della sua famiglia. Sua madre, Kaguya Ootsutsuki, venne da terre lontane per impadronirsi del frutto dell'Albero Divino; una volta rubatolo pose fine a tutte le guerre nel mondo diventando il primo umano a possedere il chakra e divenne una dea immortale, venerata dagli uomini. Kaguya ebbe poi due figli, Hagoromo stesso e Hamura, e insieme i due riuscirono a fermare l'Albero, furioso per il furto del frutto e trasformatosi nel Juubi, sigillando quest'ultimo in Hagoromo. Questi ebbe a sua volta due figli, Indra e Ashura, ai quali insegnò il credo ninja; il primo aveva ereditato le straordinarie abilità del padre e pertanto giunse a ritenere che la cosa più importante fosse il potere, mentre il secondo, che risvegliò il suo chakra latente grazie all'aiuto delle persone a lui care, identificò nell'amore il sentimento centrale della vita. Hagoromo scisse quindi il potere del Juubi nei nove cercoteri e nominò Ashura suo erede per guidare l'umanità alla reciproca comprensione; Indra tuttavia non accettò la decisione del padre e si rivoltò contro Ashura, dando vita ad un terribile conflitto che portò i due fratelli alla morte. Il loro chakra, però, non smise mai di reincarnarsi nel tempo, tanto che l'eremita afferma che Ashura si è infine reincarnato proprio in Naruto.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 421
| titolo italiano = L'Eremita delle Sei Vie
| titolo kanji = 六道仙人
| titolo romaji = Rikudō Sennin
| data giappone = 30 luglio 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 671-672 vol. 70''<br />Hagoromo rivela a Naruto che Sasuke è la reincarnazione di Indra e che le precedenti reincarnazioni dei suoi figli furono Madara e Hashirama; l'Uchiha, tuttavia, modificò il processo di reincarnazione poiché, avendo assorbito le cellule del Primo Hokage e risvegliato il Rinnengan, ottenne un potere simile a quello dell'eremita medesimo. Questi, nello stesso momento, sta portando avanti la stessa conversazione con Sasuke e rivela che Madara deve essere fermato poiché punta ad ottenere la stessa forza di Kaguya, la quale venne corrotta dall'immenso potere che ottenne e scagliò sul mondo lo Tsukuyomi infinito; questa, come spiega Hagoromo, non è una normale tecnica illusoria ma un diabolico potere che rende schiavi dell'Albero Divino e che Kaguya poté usare poiché possedeva tutte le tre arti oculari. Hagoromo supplica quindi Naruto di fermare Madara quando appaiono i cercoteri, presenti dentro il giovane grazie ad Obito, che lo incitano a combattere; sia lui che Sasuke accettano la proposta e allora l'eremita dona ad entrambi parte del suo potere, riconoscendo di essersi sbagliato a trascurare in passato il figlio maggiore. Madara intanto continua lo scontro con Gai che, ormai senza più forze, decide di sfoderare la sua tecnica più devastante e, dopo aver ricordato il suo primo incontro con Kakashi, scaglia il Gai della Notte; l'attacco è talmente potente da distorcere lo spazio e investe Madara distruggendogli la parte sinistra del corpo, ma praticamente costa la vita al maestro di Rock Lee. Rigenerata la parte del corpo distrutta con il potere delle Sei Vie, Madara si appresta a finire Gai, ma a salvare quest'ultimo interviene Naruto, che calcia via una delle sfere nere per poi rivitalizzare il rivale di Kakashi.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 422
| titolo italiano = Coloro che erediteranno
| titolo kanji = 受け継がれるもの
| titolo romaji = Uketsugareru mono
| data giappone = 6 agosto 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga'' - Episodio extra per celebrare l'uscita del film ''[[Boruto: Naruto the Movie]]''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 423
| titolo italiano = Il rivale di Naruto
| titolo kanji = ナルトのライバル
| titolo romaji = Naruto no raibaru
| data giappone = 6 agosto 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga'' - Episodio extra per celebrare l'uscita del film ''Boruto: Naruto the Movie''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 424
| titolo italiano = Alzarsi
| titolo kanji = 立つ
| titolo romaji = Tatsu
| data giappone = 13 agosto 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 673-674 vol. 70''<br />Naruto attacca Madara usando il chakra dei cercoteri e, così facendo, crea una versione del Rasenshuriken che taglia l'Albero Divino; l'Uchiha, a questo punto, sente una voce che lo spinge ad assorbire la gigantesca pianta. Sasuke, nel frattempo, libera il Secondo Hokage e si separa da Orochimaru e gli altri; poco dopo giunge sul campo di battaglia e comincia a combattere al fianco di Naruto contro Madara. Grazie al Rinnengan del suo occhio sinistro, il giovane Uchiha è in grado di vedere il Madara-ombra creato con il Limbo e, grazie a questo, riesce a coordinare i suoi attacchi con quelli di Naruto; a questo punto, tuttavia, Madara fugge, ruba lo Sharingan di Kakashi e si teletrasporta nella dimensione del Kamui per riprendersi il suo Rinnengan sinistro da Obito, un attimo prima che Sakura lo distrugga su richiesta di quest'ultimo.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 425
| titolo italiano = Il sogno infinito
| titolo kanji = 無限の夢
| titolo romaji = Mugen no yume
| data giappone = 20 agosto 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 675-676 vol. 70''<br />Obito salva Sakura dall'attacco di Madara rimandandola da Kakashi col Kamui; rimasti da soli, l'ex-capo degli Uchiha gli rivela di essere stato lui ad orchestrare la morte di Rin così da scoprire l'entità del suo potere latente e di averlo scelto perché una persona che ama con la sua intensità diventa una pedina perfetta una volta convertito al male. Naruto, intanto, ricostruisce l'occhio sinistro di Kakashi il quale, dopo aver ricordato i primi momenti del Team 7, chiede a Sasuke quale sia il suo sogno, ma l'ex-allievo non gli risponde. Madara ritorna, quindi, da loro con il Rinnengan in entrambi gli occhi e con Zetsu nero ormai padrone di Obito: i tre giovani ninja si scagliano quindi contro di lui e le sue ombre finché il rivale del Primo Hokage non ricorre al Chibaku Tensei, col quale crea degli enormi meteoriti. Tenendoli impegnati con essi, Madara si erge nel cielo fino alla luna, sulla cui superficie riflette l'occhio del Juubi apparso sulla sua fronte dopo aver ottenuto i poteri che voleva: lo Tsukuyomi infinito è ormai alle porte.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 426
| titolo italiano = Lo Tsukuyomi infinito
| titolo kanji = 無限月読
| titolo romaji = Mugen Tsukuyomi
| data giappone = 27 agosto 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitolo 677 vol. 70''<ref>La seconda metà dell'episodio riguardante l'illusione di Yamato non è presente nel manga.</ref><br />Ultimati i preparativi Madara lancia lo Tsukuyomi infinito: una luce sfolgorante si propaga allora in tutto il mondo e fa cadere nel genjutsu tutti gli esseri viventi; gli unici a salvarsi sono gli Hokage resuscitati tramite l'Edo Tensei ed il Team 7, protetto dal Susano'o creato dal Rinnengan di Sasuke. Poco dopo che la tecnica viene lanciata, lo Zetsu a spirale abbandona lo scontro con Onoki ed i suoi uomini rivelando di essere il contenitore di Yamato: questi, dopo essere stato avvicinato dal Terzo Hokage, cade anch'egli nell'illusione e, esattamente come gli altri, viene imbrigliato in un bozzolo appeso all'albero creato da Madara tramite l'Arte del legno. Una volta in trappola, Yamato sogna di diventare il capitano ufficiale del Team 7 e di riportare a Konoha Sasuke, dicendo di avere trovato finalmente un posto in cui sentirsi a casa.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 427
| titolo italiano = Il mondo dei sogni
| titolo kanji = 夢の世界へ
| titolo romaji = Yume no sekai e
| data giappone = 3 settembre 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 428
| titolo italiano = Dove appartiene Tenten
| titolo kanji = テンテンの居場所
| titolo romaji = Tenten no ibasho
| data giappone = 3 settembre 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 429
| titolo italiano = Killer Bee Rappuden: il rotolo del cielo
| titolo kanji = キラービー落風伝・天の巻
| titolo romaji = Kirabi rappūden: ten no maki
| data giappone = 10 settembre 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 430
| titolo italiano = Killer Bee Rappuden: il rotolo della terra
| titolo kanji = キラービー落風伝・地の巻
| titolo romaji = Kirabi rappūden: chi no maki
| data giappone = 17 settembre 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 431
| titolo italiano = Di nuovo quel sorriso
| titolo kanji = あの笑顔をもう一度
| titolo romaji = Ano egao o mōichido
| data giappone = 24 settembre 2015<ref name="ep35" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 432
| titolo italiano = Il ninja fallito
| titolo kanji = 落ちこぼれ忍者
| titolo romaji = Ochikobore shinobi
| data giappone = 1º ottobre 2015<ref name="ep36">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes36/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 433
| titolo italiano = Schieramento: missione di ricerca
| titolo kanji = 出撃・探索任務
| titolo romaji = Shutsugeki: tansaku ninmu
| data giappone = 8 ottobre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 434
| titolo italiano = Team: Jiraiya
| titolo kanji = チーム・ジライヤ
| titolo romaji = Chīmu: Jiraiya
| data giappone = 15 ottobre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 435
| titolo italiano = Le priorità
| titolo kanji = 優先順位
| titolo romaji = Yūsen jun'i
| data giappone = 22 ottobre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 436
| titolo italiano = L'uomo mascherato
| titolo kanji = 仮面の男
| titolo romaji = Kamen no otoko
| data giappone = 5 novembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 437
| titolo italiano = Il potere sigillato
| titolo kanji = 封印されし力
| titolo romaji = Fūin sareshi chikara
| data giappone = 12 novembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 438
| titolo italiano = Le regole, o un compagno
| titolo kanji = 掟か、仲間か
| titolo romaji = Okite ka, nakama ka
| data giappone = 19 novembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 439
| titolo italiano = Il bambino della profezia
| titolo kanji = 予言の子
| titolo romaji = Yogen no ko
| data giappone = 26 novembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 440
| titolo italiano = L'uccello in gabbia
| titolo kanji = 籠の鳥
| titolo romaji = Kako no tori
| data giappone = 3 dicembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 441
| titolo italiano = Ritorno
| titolo kanji = 帰還
| titolo romaji = Kikan
| data giappone = 10 dicembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 442
| titolo italiano = A ciascuno la propria strada
| titolo kanji = 互いの道
| titolo romaji = Tagai no michi
| data giappone = 17 dicembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 443
| titolo italiano = Differenza di potere
| titolo kanji = 力の差
| titolo romaji = Chikara no so
| data giappone = 24 dicembre 2015<ref name="ep36" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 444
| titolo italiano = Bandito dal villaggio
| titolo kanji = 抜け里
| titolo romaji = Nuke sato
| data giappone = 14 gennaio 2016<ref name="ep37">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes37/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 445
| titolo italiano = L'inseguitore
| titolo kanji = 追手
| titolo romaji = Otte
| data giappone = 21 gennaio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 446
| titolo italiano = La collisione
| titolo kanji = 衝突
| titolo romaji = Shōtotsu
| data giappone = 28 gennaio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 447
| titolo italiano = L'altra Luna
| titolo kanji = もう一つの月
| titolo romaji = Mōhitotsu no tsuki
| data giappone = 4 febbraio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 448
| titolo italiano = Compagno
| titolo kanji = 仲間
| titolo romaji = Nakama
| data giappone = 11 febbraio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 449
| titolo italiano = Gli shinobi uniti
| titolo kanji = 忍連の共演
| titolo romaji = Shinobitachi no kyōen
| data giappone = 18 febbraio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 450
| titolo italiano = Rivale
| titolo kanji = 好敵手
| titolo romaji = Raibaru
| data giappone = 25 febbraio 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 451
| titolo italiano = Nato per vivere, vivere per morire
| titolo kanji = 生まれる命、死ぬ命
| titolo romaji = Umareru inochi, shinu inochi
| data giappone = 3 marzo 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 677-678 vol. 70'', per metà tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<ref>La seconda metà dell'episodio riguardante la storia di [[Itachi Uchiha]] è presente solo nell'anime.</ref><br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 452
| titolo italiano = Il genio
| titolo kanji = 異才
| titolo romaji = Isai
| data giappone = 10 marzo 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 453
| titolo italiano = Il dolore di vivere
| titolo kanji = 命の痛み
| titolo romaji = Inochi no Itami
| data giappone = 17 marzo 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 454
| titolo italiano = La richiesta di Shisui
| titolo kanji = シスイの依頼
| titolo romaji = Shisui no Irai
| data giappone = 24 marzo 2016<ref name="ep37" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 455
| titolo italiano = Una notte al chiaro di luna
| titolo kanji = 月夜
| titolo romaji = Tsukiyo
| data giappone = 7 aprile 2016<ref name="ep38">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes38/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 456
| titolo italiano = L'oscurità dell'Akatsuki
| titolo kanji = 暁の闇
| titolo romaji = Akatsuki no Yami
| data giappone = 14 aprile 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 457
| titolo italiano = Partner
| titolo kanji = 相棒
| titolo romaji = Aibō
| data giappone = 21 aprile 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 458
| titolo italiano = La verità
| titolo kanji = 真実
| titolo romaji = Shinjitsu
| data giappone = 28 aprile 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Itachi'' e per metà capitoli 678-679 vol. 70<br />Concluso il flashback di Sasuke sulla vita di Itachi, lo Tsukuyomi Infinito termina i suoi effetti e il giovane Uchiha rilascia il Susano'o che proteggeva Naruto, Sakura, Kakashi e Sasuke stesso dal potente genjutsu di Madara; quest'ultimo afferma quindi di aver liberato il mondo dalle guerre e si dichiara sovrano e salvatore del pianeta, oltre ad affermare di aver corretto gli errori di Hashirama. Naruto lo contraddice dicendogli che è solo una menzogna di cui anche lo stesso Madara è vittima, quando all'improvviso Zetsu Nero trafigge Madara cogliendolo di sorpresa dalle spalle. L'Uchiha, incredulo, gli chiede il motivo di tale gesto e gli ricorda che è stato lui a crearlo e che rappresenta l'incarnazione della sua stessa volontà. Zetsu controbatte affermando di essere la volontà di Kaguya, la madre Dell'Eremita delle Sei Vie, e concentra tutto il chakra delle vittime dello Tsukuyomi Infinito riversandolo nel corpo di Madara, che rischia di esplodere. Naruto e Sasuke tentano di fermarlo ma vengono immobilizzati dai capelli di Madara, che ormai ha perso il controllo del suo corpo, mentre Zetsu rivela che Kaguya intende trasformare i loro amici e tutta l'umanità in Zetsu Bianchi, proprio come fece quando lo Tsukuyomi Infinito fu lanciato da lei la prima volta per schiavizzare l'umanità. Madara, sbigottito, afferma che lo Tsukuyomi Infinito è una tecnica degli Uchiha, in quanto impressa sulla tavola del clan dall'Eremita delle Sei Vie, ma Zetsu gli rivela che in realtà la tavola lasciata da Hagoromo è stata alterata da lui stesso affinché chi avesse decifrato il contenuto avrebbe contribuito a usare la tecnica illusoria. Zetsu continua dicendo che Madara è stato solo una pedina nelle mani di Kaguya per permettere a quest'ultima di risorgere e l'Uchiha capisce che Hashirama aveva ragione, ma ora è troppo tardi: Zetsu lascia il corpo di Obito impadronendosi di quello di Madara, il quale si è ormai trasformato in Kaguya Ootsutsuki.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 459
| titolo italiano = Colei dell'inizio
| titolo kanji = はじまりのもの
| titolo romaji = Hajimari no Mono
| data giappone = 5 maggio 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 679-681 vol. 70-71''<br />
Kaguya scaraventa Naruto e Sasuke a terra e inizialmente pensa che siano Hagoromo e Hamura, i suoi figli, ma poi capisce che sono Indra e Ashura, i suoi nipoti; notando poi i simboli sulle loro mani scopre che è stato suo figlio a donare loro le tecniche di cui sono dotati. Sakura si chiede chi sia quella donna apparsa all'improvviso al posto di Madara mentre Kakashi domanda a Kaguya quale sia il suo obbiettivo: la dea risponde affermando che gli uomini non sanno cogliere il vero significato del chakra e la sua essenza e che parlare con loro non serve, aggiungendo inoltre che il mondo è il suo prezioso vivaio e di non volerlo danneggiare ulteriormente. Dopo aver affermato di voler smettere di combattere, Kaguya, usando i suoi poteri, evoca un'altra dimensione per isolarli, avendo percepito il chakra degli Hokage (che potrebbero essere di ostacolo ai suoi piani): la dea porta quindi Naruto, Sasuke, Kakashi, Sakura e Obito in una dimensione di lava e, dopo essersi salvati dal magma, i primi due iniziano lo scontro con lei, che però si rivela invulnerabile a tutte le loro tecniche riuscendo perfino a distruggere il Susano'o di Sasuke con il solo tocco. Il giovane Uchiha avverte allora Naruto che non possono permettersi di morire in quanto solo i poteri Yin e Yang dati loro da Hagoromo possono sigillare Kaguya; questa allora afferma che non importa di quanto potere dispongano poiché non riusciranno mai a sconfiggerla e che lei riunirà tutto il chakra degli umani in lei. La dea dimostra quindi di potersi teletrasportare ovunque nella sua dimensione aprendo dei varchi dimensionali e si prepara a cogliere di sorpresa Naruto e Sasuke; ad un certo punto, tuttavia, si ferma e comincia a piangere rivedendo in loro i suoi figli, con cui ha condiviso il suo potere. Dopo averli immobilizati con i suoi poteri, Kaguya invia Zetsu Nero a prosciugare il loro chakra; l'entità rivela quindi di essere il figlio di Kaguya creato dalla sua volontà prima che venisse sigillata dai figli e i due giovani rimangono sbalorditi nel sentire che Hagoromo ha sigillato la propria madre quando sapevano che aveva sigillato il decacoda. Zetsu spiega loro che Kaguya è il decacoda stesso, che aveva preparato ogni cosa per riportare in vita la madre e che la storia dei ninja è stata manovrata da lui per resuscitarla. L'essere decide quindi di mostrare loro il passato di Kaguya attraverso i suoi ricordi.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 460
| titolo italiano = Kaguya Otsutsuki
| titolo kanji = 大筒木カグヤ
| titolo romaji = Ōtsutsuki Kaguya
| data giappone = 12 maggio 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />Zetsu comincia il racconto attraverso i suoi ricordi e mostra che Kaguya provenne dal cielo e che fu trovata dagli uomini del regno di So. Condotta poi al cospetto del loro re Tenji, Kaguya gli rivelò il proprio nome e venne ospitata in quel luogo. Successivamente diventò amica della sua ancella, Aino. Kaguya aveva molto interesse per lo Shinju, l'Albero Divino, e dal castello di Tenji lo scrutava da lontano. Col tempo lei si innamorò di Tenji venendo ricambiata a sua volta. Un giorno dal regno vicino di Ko, che voleva invadere il regno di So, decisero di rapire Kaguya affinché divenisse la donna del re del regno di Ko, ma la donna fu portata al sicuro dall'ancella e dai suoi uomini. Però i nemici riuscirono a raggiungerla e per difendersi dall'aggressione fu costretta a usare i propri poteri, uccidendo gli assalitori. Questi, dopo aver visto il potere della donna, la definirono un mostro e il re del regno di Ko usò questa informazione come scusa per dire che Kaguya aveva ucciso i suoi uomini che erano solo di passaggio e che non volessero invadere il regno ma solo avere un via transitoria. Tenji, per quanto capisse che fossero tutte bugie, fu minacciato che se il re della terra di Ko non avesse ottenuto la testa di Kaguya, sarebbe stata guerra. Per quanto fosse ne addolorato, Tenji non ebbe altra scelta e decise di dare la caccia alla donna venuta dal cielo e giustiziarla pur di evitare la guerra, cosa che quelli del regno di Ko avrebbero scatenato comunque che egli avesse accettato oppure no. Kaguya rimasta sola con Aino e inseguita dai soldati decise di recarsi allo Shinju per trovare rifugio. Aino, rendendosi conto che Kaguya fosse incinta del figlio del re, tentò di fermare gli inseguitori e avvisare re Tenji. Ma l'ancella non fece in tempo perché trafitta dalle frecce dei soldati inseguitori e morì davanti alla sua padrona e amica Kaguya. Furiosa per la morte di Aino, Kaguya giunse alla base dello Shinju, raccolse il frutto del chakra e, divorandolo, subì una trasformazione permettendole di risvegliare il Rinne Sharingan sulla fronte. Le crebbero anche delle corna sulla testa e il vestito che indossava si trasformò nella tunica bianca da eremita, diventando di fatto la dea immortale progenitrice del chakra. Per vendicarsi delle recenti disavventure lanciò il Mugen Tsukuyomi su Tenji, sui suoi uomini e sull'umanità intera, imbozzolandoli alle radici dell'Albero Divino per ottenerne il chakra. Prima di cadere definitivamente preda dell'arte illusoria Tenji farà solo in tempo a chiedersi che cosa fosse veramente Kaguya. Compiuta la tecnica, Kaguya, guardando l'amato con disprezzo per aver tradito il loro amore, afferma che sarà lei a governare il mondo con i suoi figli.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 461
| titolo italiano = Hagoromo e Hamura
| titolo kanji = ハゴロモとハムラ
| titolo romaji = Hagoromo to Hamura
| data giappone = 19 maggio 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 462
| titolo italiano = Il passato creato
| titolo kanji = 造られた過去
| titolo romaji = Tsukurareta Kako
| data giappone = 26 maggio 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga e per metà, capitolo 681 vol. 71''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 463
| titolo italiano = Il sorprendente numero uno!
| titolo kanji = 意外性ナンバーワン!
| titolo romaji = Igai-sei Nanbāwan!
| data giappone = 2 giugno 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 682-683 vol. 71''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 464
| titolo italiano = Il Credo Ninja
| titolo kanji = 忍宗
| titolo romaji = Ninshū
| data giappone = 9 giugno 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 465
| titolo italiano = Ashura e Indra
| titolo kanji = 阿修羅とインドラ
| titolo romaji = Ashura to Indra
| data giappone = 16 giugno 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 466
| titolo italiano = Il cammino del Calvario
| titolo kanji = 試練の旅
| titolo romaji = Shiren no Tabi
| data giappone = 30 giugno 2016<ref name="ep38" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 467
| titolo italiano = La determinazione di Ashura
| titolo kanji = アシュラの決意
| titolo romaji = Ashura no Ketsui
| data giappone = 7 luglio 2016<ref name="ep39">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes39/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 468
| titolo italiano = Il successore
| titolo kanji = 後継者
| titolo romaji = Kōkeisha
| data giappone = 21 luglio 2016<ref name="ep39" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 469
| titolo italiano = Una missione speciale
| titolo kanji = 特別任務
| titolo romaji = Tokubetsu Ninmu
| data giappone = 28 luglio 2016<ref name="ep39" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''Naruto-ten Official Guest Book Shinden Kaze No Sho''<ref>L'episodio è la trasposizione di un capitolo speciale disegnato proprio dall'autore Kishimoto, inserito nel libro ''Naruto-ten Official Guest Book Shinden Kaze No Sho'' (''Libro degli ospiti della mostra di Naruto: La nuova leggenda - Libro del vento'') dato in omaggio in una mostra di Naruto.</ref>
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 470
| titolo italiano = Sentimenti collegati
| titolo kanji = 繋がる想い
| titolo romaji = Tsunagaru Omoi
| data giappone = 4 agosto 2016<ref name="ep39" />
| trama ='''''Adattato da:''''' ''capitoli 683-685 vol.71''<br /> Dopo essere stato separato da Sasuke, Naruto si ritrova da solo a combattere contro Kaguya. Attraverso un clone spiega agli altri che non sente più la presenza di Sasuke e soprattutto che senza di lui sigillare Kaguya sarebbe impossibile. Obito dunque elabora una strategia che prevede l'uso del Kamui per sincronizzarsi con i portali spazio-temporali creati dalla Dea ma per fare ciò servirebbe una quantità sconsiderata di chakra in quanto andrebbe a spostarsi attraverso dimensioni non appartenenti a lui, Sakura allora si offre per aiutarlo. Con un diversivo creato usando decine di cloni, Naruto obbliga Kaguya ad aprire nuovamente un portale per fuggire, in questo modo lui, Sakura e Obito, utilizzando il Kamui, riescono a raggiungere la dimensione base, cioè quella che collega le altre cinque. Sakura e Obito scompaiono facendo credere a Zetsu di aver esaurito il chakra e quest'ultimo convince la madre a eliminare quello che crede il vero Naruto senza preoccuparsi di assorbire il suo chakra, a tal scopo trafigge il protagonista con il Mourderous Bone Ash, polverizzandolo. Ritornata nella dimensione ghiacciata, la Dea ritrova tutti i cloni di Naruto e capisce che quella che ha distrutto era solo una copia. Obito e Sakura sono rimasti da soli in quella dimensione e possono indisturbati aprire ad uno ad uno i portali e, arrivando allo stremo delle forze, riescono a trovare e salvare Sasuke (anche grazie al Rinnegan di quest'ultimo).
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 471
| titolo italiano = Sto guardando entrambi
| titolo kanji = 二人をちゃんと
| titolo romaji = Futari o Chanto
| data giappone = 11 agosto 2016<ref name="ep39" />
| trama ='''''Adattato da:''''' ''capitolo 686 vol.71, per metà non tratto dal manga''<ref>Nell'anime prima che Obito si unisca alla battaglia, egli ripensa ad alcune vicissitudini con Kakashi e Rin quando erano ragazzini.</ref> <br /> Nel mondo normale, l'Eremita delle Sei Vie spiega ai quattro Hokage che Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi si trovano a combattere in un'altra dimensione e che ha bisogno di loro per eseguire la tecnica che dovrà riportarli indietro quando arriverà il momento giusto. Nella dimensione base, Obito è stremato per lo sforzo e riesce a malapena a respirare ma, dopo aver ricordato Rin in alcuni momenti importanti della sua infanzia, si convince che c'è altro che può ancora fare perciò si rialza e riporta tutti nella dimensione ghiacciata, facendo riunire Sasuke con Naruto. A questo punto Zetsu spiega alla madre che non può più continuare a trattenere il suo chakra visto che dovrà eliminare definitivamente Naruto e Sasuke, dunque la Dea teletrasporta tutti, lei compresa, in una dimensione a gravità aumentata allo scopo di immobilizzare Naruto e Sasuke. Si appresta così a colpire entrambi con il Mourderous Bone Ash, Kakashi e Obito decidono allora di sacrificarsi mettendosi sulla traiettoria dell'attacco per fare da scudo ai due ragazzi ma Obito, utilizzando un'ultima volta il Kamui, salva il rivale rimanendo trafitto, dicendo a Kakashi che non è ancora arrivata la sua ora.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 472
| titolo italiano = Lo sarai sicuramente
| titolo kanji = お前は必ず
| titolo romaji = Omae wa Kanarazu
| data giappone = 18 agosto 2016<ref name="ep39" />
| trama ='''''Adattato da:''''' ''capitolo 687 vol.71, in parte non tratto dal manga''<ref>Nel manga il fantasticamento di Obito sull'essere diventato Hokage viene brevemente accennato solo dall'immagine di una vignetta, mentre nell'anime è stato ampliato con sequenze di alcuni minuti.</ref> <br /> Dopo aver salvato Kakashi, Obito è l'unica vittima dell'attacco micidiale di Kaguya e comincia a sgretolarsi. Naruto tenta inutilmente di salvare il rivale di Kakashi con i suoi poteri ma Obito gli consiglia di lasciar perdere in quanto non c'è più nulla che si possa fare per lui. Zetsu provoca il ragazzo chiedendogli il motivo per cui vuole salvare colui che fino a pochi istanti prima era un suo nemico mentre Obito, nella sua mente, ricorda tutti gli errori che ha commesso e che lo hanno portato a essere la persona che ha causato morte e distruzione per via delle manipolazioni di Madara. Kaguya nel frattempo teletrasporta tutti nella dimensione base nella quale lei può recuperare chakra più velocemente; Sasuke, recuperata l'abilità del Rinnegan, prova ad attaccarla ma senza successo. Obito, dopo aver immaginato come sarebbe stata la sua vita se fosse diventato Hokage, si fa promettere da Naruto di continuare a seguire il suo credo ninja e di diventare Hokage per poi disintegrarsi completamente davanti a un affranto Kakashi. Dinanzi all'ennesima provocazione di Zetsu, Naruto si scaglia contro Kaguya amputandole il braccio sotto la cui manica si nascondeva il figlio della Dea, scaraventandolo e immobilizzandolo a terra mentre Obito ritrova Rin nell'aldilà.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 473
| titolo italiano = Lo Sharingan, ancora una volta
| titolo kanji = 写輪眼、再び
| titolo romaji = Sharingan, Futabi
| data giappone = 25 agosto 2016<ref name="ep39" />
| trama ='''''Adattato da:''''' ''capitoli 688-689 vol.71''<br />Ritrovata Rin nell'aldilà, Obito le dice di attendere ancora qualche istante prima di ricongiungersi definitivamente con lei e spiegandole che con il chakra si possono connettere più mondi, afferma di voler aiutare per l'ultima volta Kakashi, disperato per la perdita dell'amico e per la sua inutilità nello scontro contro Kaguya. Detto ciò con il Kamui entra nella mente del rivale e gli dice che prima di Naruto vorrebbe che lui diventasse il Sesto Hokage e inoltre gli ricorda il soprannome con il quale è conosciuto nel mondo ninja e per questo non deve sentirsi impotente. Terminata la discussione, l'Uchiha affida a Kakashi anche se per un tempo limitato tutte le sue abilità. Nel frattempo Naruto attacca Kaguya con nove Rasenshuriken contenenti il chakra di tutti i cercoteri, l'attacco causa instabilità all'interno del corpo di Kaguya e i cercoteri tentano di uscire attaccando Naruto, Sasuke e Sakura, quest'ultima viene salvata dal tempestivo intervento di Kakashi con il suo Perfect Susano'o, ottenuto grazie agli Sharingan Ipnotici che possiede adesso in entrambi gli occhi per mano di Obito. Dopo aver attaccato Kaguya con il Kamui Shuriken, la Dea riottiene il controllo sui nove cercoteri grazie al nuovo chakra proveniente dalla dimensione base per via dello Tsukuyomi Infinito, dopodiché genera una gigantesca Truthseeker Orb che, come spiegato da Zetsu, è il preludio di un nuovo spazio-tempo. Kakashi afferma di avere un piano per sigillare una volta per tutte la Dea. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke riescono ad applicare il sigillo a Kaguya.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 474
| titolo italiano = Congratulazioni
| titolo kanji = おめでとう
| titolo romaji = Omedetō
| data giappone = 1º settembre 2016<ref name="ep39" />
| trama ='''''Adattato da:''''' ''capitoli 690-691 vol.71-72''<br />Prima di venire sigillata definitivamente, Kaguya sputa fuori Madara Uchiha e i cercoteri che possono finalmente essere liberi. Nel frattempo Zetsu afferma che ricomincerà tutto da capo per far rivivere nuovamente la madre ma il sopraggiunto Naruto che non si era dimenticato di lui, pone fine ai suoi piani scaraventandolo lontano e sigillandolo insieme alla madre, non prima di avergli ricordato il suo credo ninja. Hagoromo Ootsutsuki, avendo riottenuto i poteri che aveva diviso con Naruto e Sasuke, capisce che sua madre è stata sconfitta e con l'aiuto dei quattro Hogake e dei Kage del passato evocati per l'occasione riporta indietro i protagonisti, il morente Madara e i nove cercoteri: la Quarta Grande Guerra Ninja può considerarsi conclusa. L'Eremita delle Sei Vie si appresta a sciogliere anche l'Edo Tensei non prima che Hashirama rinnovi la vecchia amicizia con Madara e che Minato faccia gli auguri a suo figlio per i suoi 17 anni. Naruto si fa promettere dal padre di dire a sua madre Kushina che non deve più preoccuparsi per lui dato che, anche se è cresciuto con moltissimi difetti, è riuscito sempre a cavarsela, adesso ha tanti amici pronti a sostenerlo nel momento del bisogno e un giorno diventerà Hokage, e sarà anche migliore di lui.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 475
| titolo italiano = La valle dell'epilogo
| titolo kanji = 終末の谷
| titolo romaji = Shūmatsu no Tani
| data giappone = 8 settembre 2016<ref name="ep39" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 692-693 vol.72''<br />Sciolto l'Edo Tensei, Hagoromo riferisce ai nove cercoteri che essendo parte del loro chakra all'interno di Naruto, tramite esso possono comunicare anche se sono lontani. Mentre tutti i demoni decidono di andare a vivere in luoghi diversi, l'Ottacoda afferma che tornerà da Killer Bee mentre Kurama, sotto esortazione dell'Eremita delle Sei Vie, rimarrà con Naruto. Alla domanda del Saggio se le risposte che gli avevano dato siano rimaste invariate, Naruto risponde affermativamente mentre Sasuke rivela a tutti quali sono le sue vere intenzioni: vuole diventare Hokage per attuare una rivoluzione e per fare ciò dovrà tagliare tutti i legami con il passato eliminando i cinque Kage, i nove cercoteri e lo stesso Naruto. Imprigiona dunque i nove demoni con il Chibaku Tensei, Hagoromo intanto riflette sul fatto che anche dividendo equamente i suoi poteri a Naruto e Sasuke la storia sembra non essere cambiata ma si accorge che a differenza dei suoi figli sia Naruto che Sasuke sanno cos'è l'amore. L'Eremita delle Sei Vie riceve conferma da Naruto che non accadrà quanto successo con i suoi figli e che manterrà la promessa di salvare Sasuke; quest'ultimo, constatato che Naruto non vuole farsi eliminare immediatamente, colpisce Sakura con un genjutsu per impedirle di seguirli e conduce Naruto nello stesso luogo dove hanno combattuto l'ultima volta, la Valle dell'Epilogo.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 476
| titolo italiano = L'ultima battaglia
| titolo kanji = 最後の戦い
| titolo romaji = Saigo no Tatakai
| data giappone = 29 settembre 2016<ref name="ep39" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 694-696 vol.72''<br />Nella Valle dell'Epilogo, Sasuke spiega a Naruto la sua concezione di Hokage: per lui il vero Hokage è stato suo fratello Itachi che eliminando il suo clan per proteggere il villaggio ha attirato su se stesso l'odio di tutti. Sottolinea però che Itachi ha commesso un errore: ha lasciato in vita Sasuke facendo sì che l'odio si disseminasse ugualmente. Per evitare di commettere il medesimo errore, Sasuke ha in mente di tagliare i legami con il passato eliminando i cinque Kage, i demoni e Naruto, dal quale avrebbe cominciato. Così, rimanendo solo, può concentrare tutto l'odio su se stesso e controllare tutti visto che adesso dispone dei poteri per farlo. Naruto invece ricorda le parole di Neji e dello stesso Itachi che gli dissero che solo lui può salvare Sasuke e per questo motivo non può permettersi di essere eliminato dall'Uchiha. Mentre l'Eremita delle Sei Vie scompare ricordando le risposte che i due ragazzi gli diedero nel sogno, Naruto e Sasuke cominciano uno scontro violentissimo che assume proporzioni gigantesche non appena i due utilizzano le loro tecniche più potenti: il Susano'o e la Modalità Nove Code, Naruto però sembra voler stare sulla difensiva in quanto non ha alcuna intenzione di eliminare l'avversario. A questo punto Sasuke afferma che è giunto il momento di compiere il primo passo verso le ombre e decide di assorbire tutto il chakra dei cercoteri che aveva precedentemente imprigionato con il Chibaku Tensei.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 477
| titolo italiano = Naruto e Sasuke
| titolo kanji = ナルトとサスケ
| titolo romaji = Naruto to Sasuke
| data giappone = 29 settembre 2016<ref name="ep39" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitoli 696-698 vol.72''<br />Utilizzando il Susano'o come contenitore, Sasuke assorbe tutto il chakra dei cercoteri raggiungendo la stessa forza dell'Eremita delle Sei Vie. Riprendendo lo scontro la differenza è subito evidente in quanto Naruto si trova in difficoltà. Il combattimento si sposta dalla terraferma al cielo fin sopra le nuvole, qui Naruto capisce che deve contrattaccare se vuole sopravvivere per salvare l'Uchiha e dopo aver assorbito tutto il chakra naturale accumulato da Kurama lancia verso Sasuke il Six Paths: Ultra-Big Ball Rasenshuriken<ref>È il nome che viene dato alla tecnica nella versione inglese del videogioco [[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4]]. Nel manga la tecnica non possiede un nome.</ref>, mentre Sasuke lancia verso Naruto la sua tecnica più potente, Indra's Arrow: l'esplosione che ne deriva scatena una violentissima onda d'urto che raggiunge persino il luogo della guerra dove si trovano ancora Kakashi e Sakura portando distruzione sul suo cammino. Naruto e Sasuke precipitano al suolo sfiniti. Sasuke prova ad assorbire altro chakra dai cercoteri ma essendo esausto ne ha perso il controllo, allora i due ex compagni improvvisano un sanguinoso duello corpo a corpo nel quale nessuno dei due sembra prevalere sull'altro. Quando lo scontro sembra avviarsi verso la parità Sasuke, con il Rinnegan, assorbe il chakra che Kurama aveva appena finito di accumulare per Naruto così si appresta a finirlo con il Chidori ma Naruto, cogliendo l'indebolimento dello Sharingan dell'Uchiha, lo anticipa scaraventandolo lontano con un pugno. Sasuke disperato chiede al rivale perché non vuole arrendersi e farsi eliminare e Naruto gli risponde che non può morire perché lui è il suo unico amico. Sasuke decide di riunire le forze rimaste nel Kagutsuchi mentre Naruto fa lo stesso con un ultimo Rasengan: lo scontro fra le due tecniche rade al suolo la Valle dell'Epilogo.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 478
| titolo italiano = Segno di riconciliazione
| titolo kanji = 和解の印
| titolo romaji = Wakai no In
| data giappone = 6 ottobre 2016<ref name="ep40">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes40/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitolo 698-699 vol.72''<br /> Immerso in un sogno, Sasuke, credendosi morto insieme al rivale, ricorda con Naruto i motivi per i quali entrambi sono stati allontanati dal villaggio stupendosi di come Naruto, anche da morto, si preoccupi ancora per il destino del mondo visto che lo Tsukuyomi Infinito non è stato sciolto. Qualche istante dopo l'Uchiha riprende conoscenza e Naruto, disteso accanto a lui, gli fa notare che hanno perso moltissimo sangue e perciò potrebbero morire da un momento all'altro. Sasuke gli domanda nuovamente il motivo per il quale si ostina ad intralciare i suoi piani e che cosa per lui significhi essere suo amico, Naruto gli risponde che vedere un compagno preferire la solitudine, caricandosi addosso tutto l'odio e gettandosi nell'oscurità provoca in lui dolore. Un incredulo Sasuke ricorda di come stando accanto a Naruto e al resto del Team 7 abbia considerato loro una proiezione della sua famiglia e di come soffriva quando il rivale soffriva a sua volta, paragonando lo stesso Naruto a suo fratello Itachi. All'improvviso Sasuke riesce a vedere anche i ricordi di Naruto e dopo aver compreso come sia riuscito a convertire tutte le persone che ha affrontato in passato e come anche suo fratello Itachi si fosse convinto che Naruto era l'unica speranza di salvarlo, si redime. Dopo essersi resi conto di essersi addormentati fino all'alba e di essere scampati ancora una volta alla morte, Sasuke ammette di essere stato sconfitto riconoscendo la forza dell'amico. Alla domanda di come si sarebbe comportato se lui avesse tentato nuovamente di cedere all'odio combattendo contro di lui, Naruto gli risponde che, a sua volta, lo avrebbe picchiato per fargli riaprire gli occhi anche se, viste le circostanze, crede che non ce ne sia più bisogno. Sasuke, dopo tanto tempo, si commuove versando alcune lacrime mentre il loro sangue continua a sgorgare dalle loro braccia amputate.
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 479
| titolo italiano = Naruto Uzumaki!!
| titolo kanji = うずまきナルト!!
| titolo romaji = Uzumaki Naruto!!
| data giappone = 13 ottobre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''capitolo 699 vol.72, per metà non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| posizione template =
| numero episodio = 480
| titolo italiano = Naruto - Hinata
| titolo kanji = NARUTO - HINATA
| titolo romaji = Naruto - Hinata
| data giappone = 20 ottobre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 481
| titolo italiano = Sasuke - Sakura
| titolo kanji = SASUKE - SAKURA
| titolo romaji = Sasuke - Sakura
| data giappone = 27 ottobre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 482
| titolo italiano = Gaara - Shikamaru
| titolo kanji = GAARA - SHIKAMARU
| titolo romaji = Gaara - Shikamaru
| data giappone = 3 novembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 483
| titolo italiano = Jiraiya - Kakashi
| titolo kanji = JIRAIYA - KAKASHI
| titolo romaji = Jiraiya - Kakashi
| data giappone = 10 novembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' ''non tratto dal manga''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 484
| titolo italiano = Bombe umane
| titolo kanji = 起爆人間
| titolo romaji = Kibaku Ningen
| data giappone = 1 dicembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Sasuke''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 485
| titolo italiano = Colosseum
| titolo kanji = 闘技場
| titolo romaji = Koroshiamu
| data giappone = 8 dicembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Sasuke''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 486
| titolo italiano = Fūshin
| titolo kanji = 風心
| titolo romaji = Fūshin
| data giappone = 15 dicembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Sasuke''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 487
| titolo italiano = Ketsuryūgan
| titolo kanji = 血龍眼
| titolo romaji = Ketsuryūgan
| data giappone = 22 dicembre 2016<ref name="ep40" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Sasuke''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 488
| titolo italiano = L'ultimo uomo
| titolo kanji = 最後の一人
| titolo romaji = Saigo no Hitori
| data giappone = 5 gennaio 2017<ref name="ep41">[http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/episodes/episodes41/index.html TV Tokyo, episodi Naruto]</ref>
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Naruto: La vera leggenda di Sasuke''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 489
| titolo italiano = Lo stato delle cose
| titolo kanji = 風雲
| titolo romaji = Fūun
| data giappone = 12 gennaio 2017<ref name="ep41" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 490
| titolo italiano = Nubi oscure
| titolo kanji = 暗雲
| titolo romaji = An'un
| data giappone = 19 gennaio 2017<ref name="ep41" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 491
| titolo italiano = Temerarietà
| titolo kanji = 闇雲
| titolo romaji = Yamikumo
| data giappone = 26 gennaio 2017<ref name="ep41" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 492
| titolo italiano = Nuvola del sospetto
| titolo kanji = 疑雲
| titolo romaji = Giun
| data giappone = 2 febbraio 2017<ref name="ep41" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 493
| titolo italiano = Alba
| titolo kanji = 東雲
| titolo romaji = Shinonome
| data giappone = 9 febbraio 2017<ref name="ep41" />
| trama = '''''Adattato da:''''' tratto dalla light novel ''Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio''<br />
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 494
| titolo italiano = Il matrimonio di Naruto - prima parte
| titolo kanji = ナルトの結婚
| titolo romaji = Naruto no Kekkon
| data giappone = 16 febbraio 2017<ref name="ep41" />
| trama =
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 495
| titolo italiano =Il matrimonio di Naruto - seconda parte
| titolo kanji =ナルトの結婚
| titolo romaji =Naruto no Kekkon
| data giappone = 16 febbraio 2017<ref name="ep41" />
| trama =
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 496
| titolo italiano = Terme e pillole di cibo
| titolo kanji = 湯けむりと兵糧丸
| titolo romaji = Yukemuri to Hyōrōgan
| data giappone = 23 febbraio 2017<ref name="ep41" />
| trama =
}}
{{Episodio Anime
| numero episodio = 497
| titolo italiano = La congratulazione del Kazekage
| titolo kanji = 風影の御祝
| titolo romaji = Kazekage no Oiwai
| data giappone = 2 marzo 2017<ref name="ep41" />
| trama =
}}
{{Episodio Anime
| posizione template = coda
| numero episodio = 498
| titolo italiano = L'ultima missione
| titolo kanji = 最後の任務
| titolo romaji = Saigo no Ninmu
| data giappone = 9 marzo 2017<ref name="ep41" />
| trama =
}}
 
== DVD ==
Rimasto per due settimana ospite di Báthory ad [[Alba Iulia]], durante le quali aveva negoziato l'appoggio del transilvano contro il ''voivoda'' Alexandru, Michele si portò a [[Costantinopoli]]. Sfruttando i suoi appoggi presso la [[Sublime Porta]] (lo zio ''Ban'' Iane Cantacuzino ed il cugino [[Andronico Cantacuzino]], il [[patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Geremia II Tranos]] e l'ambasciatore del [[Regno d'Inghilterra]] Edward Burton) Michele entrò nelle grazie del vecchio [[sultano]] [[Murad III]] che lo nominò ''voivoda'' al posto di Alexandru cel Rău in settembre e gli riconobbe un prestito di 200.000 [[fiorini]] per finanziare la sua conquista del potere. Forte dell'appoggio ottomano, Michele aprì ufficialmente il suo regno l'11 ottobre.
Gli episodi della ventunesima stagione di ''Naruto: Shippuden'' vengono distribuiti in Giappone anche tramite DVD, dal 3 febbraio 2016<ref>[http://www.cdjapan.co.jp/products?term.media_format=&q=Naruto+Shippuden+Mugen+Tsukuyomi+Hatsudo+no+Sho DVD ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>.
 
{| class="wikitable" style="text-align: center; width:99%;"
== La lotta per il controllo della Valacchia ==
|+ {{nihongo|Saga dell'attivazione del Mugen Tsukuyomi|無限月読・発動の章|Mugen Tsukiyomi hatsudō no shō}}
=== Michele tra Sigismondo Báthory ed i boiari valacchi ===
|-
Nel corso del 1594 il ''voivoda'' di Transilvania Sigismondo Báthory, appoggiato dai messi del pontefice [[Clemente VIII]], convinse il ''voivoda'' di Moldavia [[Aron Tiranul]] e Michele a stringere un'alleanza anti-turca. Già alleato dell'[[imperatore]] [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero|Rodolfo II]] contro il sultano, Báthory intendeva sfruttare la guerra per estendere i suoi domini.
! colspan="2" | Volume
! Episodi
! Data di pubblicazione
! Extra
|-
|rowspan="4" width="1%" style="background: #999999;" |
| 1
| 414-417
| 3 febbraio 2016<ref name="dvd1">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12806 DVD 1 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 2
| 418-421
| 2 marzo 2016<ref name="dvd2">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12807 DVD 2 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 3
| 422-426
| 6 aprile 2016<ref name="dvd3">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12808 DVD 3 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 4
| 427-431
| 11 maggio 2016<ref name="dvd4">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12809 DVD 4 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
|}
 
{| class="wikitable" style="text-align: center; width:99%;"
I Principati danubiani vennero così invischiati nella '''[[Lunga Guerra]]''' che riaccese il [[conflitto ottomano-asburgico]].
|+ {{nihongo|Il manuale ninja di Jiraiya ~ Storia del prode Naruto ~|自来也忍法帳 〜ナルト豪傑物語〜|Jiraiya ninpōchō ~ Naruto gōketsu monogatari ~}}
|-
! colspan="2" | Volume
! Episodi
! Data di pubblicazione
! Extra
|-
|rowspan="5" width="1%" style="background: #999999;" |
| 5
| 432-435
| 8 giugno 2016<ref name="dvd5">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12810 DVD 5 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 6
| 436-439
| 6 luglio 2016<ref name="dvd6">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12811 DVD 6 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 7
| 440-443
| 3 agosto 2016<ref name="dvd7">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12812 DVD 7 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 8
| 444-447
| 7 settembre 2016<ref name="dvd8">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12813 DVD 8 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 9
| 448-450
| 5 ottobre 2016<ref name="dvd9">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12814 DVD 9 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
|}
 
{| class="wikitable" style="text-align: center; width:99%;"
Stretto da presso dalla minaccia turca, Michele accettò le profferte del ''voivoda'' transilvano: Báthory inviò duemila armati in Valacchia in supporto alle truppe di Michele ed il valacco accettò il sovra-regno (''[[suzerain]]'') transilvano sui suoi domini. Cogliendo il pretesto di alcune violenze compiute a [[Bucarest]] da una folla di creditori turchi, Michele dette ordine di annientare la guarnigione ottomana della città<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', pp. 63-64</ref> ed attaccò nel contempo [[Giurgiu]] che però riuscì a resistere. Nel corso del mese di dicembre furono attaccate numerose piazzaforti turche lungo il [[Danubio]] ([[Brăila]], [[Hârşova]] e [[Silistra]]), mentre le truppe moldave, guidate dal generale valacco [[Ştefan Răzvan]], occupavano altre fortezze nella parte settentrionale della [[Dobruja]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 183.</ref>. Le truppe [[tatari|tatare]] alleate degli ottomani furono annientate a Serpătesti e, infine, il 25 gennaio [[1595]] le truppe ottomane furono sconfitte a [[Rustchuk]]. Michele aveva occupato [[Nicopoli]], [[Ribnic]] ed il porto fortificato di [[Chilia]]<ref>Coln (1596), ''Emporungen so sich in Konigereich Ungarn, auch in Siebenburgen Moldau, in der der bergischen Walachay und anderen Oerten zugetragen haben''.</ref>, giungendo a meno di 25 km da Costantinopoli e guadagnando un importante sbocco sul [[Mar Nero]].
|+ {{nihongo|La vera leggenda di Itachi ~ Luci e tenebre ~|イタチ真伝篇~光と闇~|Itachi shinden hen: hikari to yami}}
|-
! colspan="2" | Volume
! Episodi
! Data di pubblicazione
! Extra
|-
|rowspan="2" width="1%" style="background: #999999;" |
| 10
| 451-454
| 2 novembre 2016<ref name="dvd10">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12815 DVD 10 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 11
| 455-458
| 7 dicembre 2016<ref name="dvd11">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12816 DVD 11 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
|}
 
{| class="wikitable" style="text-align: center; width:99%;"
La posizione di iniziale vantaggio guadagnata dai potentati cristiani sul fronte orientale della Lunga Guerra venne rapidamente compromessa dall'intrigo politico.
|+ {{nihongo|L'origine del Ninshu ~ Le due anime Indra e Ashura ~|忍宗の起源 ~二つの魂インドラ・アシュラ~|Ninshu no Kigen - Futatsu no Tamashii Indora, Ashura}}
|-
! colspan="2" | Volume
! Episodi
! Data di pubblicazione
! Extra
|-
|rowspan="3" width="1%" style="background: #999999;" |
| 12
| 459-462
| 11 gennaio 2017<ref name="dvd12">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12817 DVD 12 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 13
| 463-466
| 8 febbraio 2017<ref name="dvd13">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12818 DVD 13 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
| 14
| 467-469
| 1 marzo 2017<ref name="dvd14">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12819 DVD 14 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
| —
|-
|}
 
{| class="wikitable" style="text-align: center; width:99%;"
Mentre Michele cercava di ottenere rinforzi dalla potente [[Confederazione Polacco-Lituana]] e negoziava un'alleanza diretta con l'imperatore Rodolfo II per respingere la prevista controffensiva ottomana ([[1595]]), in Moldavia il voivoda Aron fu destituito nel mese di aprile a seguito dell'accusa mossagli dal principe di Transilvania di aver ricercato un accordo con il nemico<ref>Rezachevici, Constantin (2000), ''[http://www.itcnet.ro/history/archive/mi2000/current10/mi8.htm Legenda şi substratul ei istoric. Mihail Viteazul Restituror Daciae?]'' in ''Magazin istoric'', ISSN 0541-881X, OCLC 2263749.</ref>. Sigismondo sostituì Aron con il generale Răzvan, incamerò il tesoro del ''voivoda'' moldavo e lo fece avvelenare. Signore di Transilvania e, ''[[de facto]]'', di Moldavia, Sigismondo spostò la sua attenzione sulla Valacchia. Facendo pesare il suo accordo con Michele del 1593, Báthory convocò i boiari valacchi ad Alba Iulia, iniziando ad intavolare trattative ai danni del Drăculeşti. Il [[Trattato di Alba Iulia]] siglato dai boiari valacchi e da Sigismondo minò profondamente le basi di potere del ''voivoda'' Michele che si vide costretto ad accettare l'intromissione dei 12 boiari firmatari nella gestione del potere. Onde garantirsi una più stabile base politica, Michele si legò sempre più strettamente ai Fraţii Buzeşti ed ai parenti materni, i Cantacuzini<ref>Manea, Cristina Anton (2003), ''Structura şi restructurarea marii boierimi din Ţara Românească de la începutul secolului al XVI-LEA până la mijlocul secolului al XVII-LEA'' - Tesi di laurea [http://www.mnir.ro/ro/publicatii/teze-doctorat/cristina-anton-manea.html].</ref>
|+ {{nihongo|Saga di Naruto e Sasuke|ナルトとサスケの章|Naruto to Sasuke no Sho}}
 
|-
=== I successi di Michele contro i turchi ===
! colspan="2" | Volume
L'esercito ottomano si era radunato a [[Ruse (Bulgaria)]]. Al comando diretto del [[Gran Visir]] [[Koca Sinan Pasha|Sinan Pasha]], le truppe del sultano si portarono in giugno sul Danubio. Il 14 agosto gli ottomani conquistarono la sponda cristiana del fiume a Rahova ed il 17 agosto occuparono Giurgiu. Michele, pur in forte svantaggio numerico, sconfisse i turchi nella [[Battaglia di Călugăreni]] il 23 agosto<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 186.</ref>. Sconfitto a Călugăreni, Sinan Pasha conquistò comunque Bucarest e [[Târgovişte]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', pp. 64-67; Ionaşcu, I. [e] Vlad Zirra, ''Mănăstirea Radu Vodă şi biserica Bucur, in Bucureştii de odinioară'', Ed. Ştiinţifică, Bucarest, pp. 65-67</ref>. Michele si ritirò a [[Stoeneşti (Giurgiu)|Stoeneşti]], mentre una feroce guerriglia dei contadini rumeni rendeva la vita difficile all'occupante turco. Alla fine di settembre, Michele venne raggiunto dal consigliere di Sigismondo, [[István Bocskai]], a capo di un potente esercito (20.000, forse 40.000 uomini) composto tra gli altri anche da moldavi, tedeschi inviati dall'[[arciduca]] [[Massimiliano III d'Austria]], cavalieri e artiglieri inviati da Silvio Piccolomini (fratello di [[Ottavio Piccolomini]]). Sinan Pasha preferì a questo punto ritirare l'armata turca dalla Valacchia. Una dopo l'altra, i cristiani rioccuparono Târgovişte, Bucarest e Giurgiu.
! Episodi
[[File:Targoviste1595.jpg|thumb|300px|Illustrazione contemporanea di Michele il Coraggioso che sconfigge i [[Turchi]] a Târgovişte nell'ottobre del [[1595]].]]
! Data di pubblicazione
In dicembre, causa l'intromissione polacca, Raznav perse la vita ed il trono di Moldavia. Il nuovo ''voivoda'', [[Ieremia Movilă]], negoziò la pace con Istanbul e chiuse la partecipazione moldava al conflitto.
! Extra
 
|-
All'aprirsi del [[1596]], Michele si trovò praticamente da solo a coordinare le operazioni anti-ottomane lungo il Danubio.
|rowspan="1" width="1%" style="background: #999999;" |
 
| 15
I valacchi compirono diverse incursioni sulla costa turca del Danubio, a [[Vidin]], [[Pleven]], [[Nicopoli]] (il 21 luglio venne sconfitto il pascià ed eunuco Hafiz Mohammed) e [[Babadag]], fomentando contemporaneamente la rivolta nelle popolazioni bulgare<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 189.</ref>. [[Baba Novac]], comandante degli incursori ''[[hajduk]]i'' di Michele, tornò ad oltrepassare il Danubio a capo di un'eterogenea armata di ribelli serbi e bulgari e sorprese i rifornimenti ottomani diretti in Ungheria.
| 470-473
 
| 5 aprile 2017<ref name="dvd15">[http://www.cdjapan.co.jp/product/ANSB-12820 DVD 15 ventunesima saga di Naruto: Shippuden]</ref>
Apertosi positivamente per le truppe cristiane, il 1596 si chiuse però malamente. I tartari assalirono la Valacchia, devastando Bucarest e [[Buzău]], ritirandosi prima del contrattacco del ''voivoda'' Michele. Il 25 ottobre, nella [[Battaglia di Keresztes]], le truppe di Sigismondo Bathory e degli Asburgo vennero pesantemente sconfitte dagli ottomani.
| —
 
|-
A corto di uomini e di mezzi, Michele avviò una serrata campagna diplomatica sia con Istanbul che con i centri di potere degli Asburgo (i dissidi interni alla famiglia tra l'imperatore Rodolfo II e l'arciduca Massimiliano avevano reso Vienna un'arena di lotta politica importante quanto la stessa Praga).
|}
 
Con l'aprirsi del [[1597]], anche la Sublime Porta cominciò a tergiversare. Il 7 gennaio, [[Hasan Pasha]] dichiarò formalmente la Valacchia indipendente dall'Impero ottomano, confermando Michele quale ''voivoda''<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 190.</ref>. Michele otteneva nel contempo sussidi dall'arciduca Massimiliano per arruolare quattrocento mercenari e tornava al tavolo delle trattative con l'imperatore Rodolfo II. Il 9 giugno [[1598]], Michele e Rodolfo siglarono un accordo formale ed il ''voivoda'' ottenne denari e mezzi per arruolare ed impegnare contro gli ottomani un'armata di 5.000 mercenari<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 191.</ref>. Il ''voivoda'' valacco tornò a questo punto a valicare il Danubio e pose d'assedio Nicopoli (10 settembre), occupando poi Vidin. L'offensiva bulgara dei valacchi venne accompagnata dalla sollevazione delle genti cristiane di Bulgaria ([[Prima Sommossa di Tarnovo]]) ma il mancato contributo militare degli Asburgo vanificò la manovra. Mentre i bulgari venivano domati dai turchi, Michele dovette ritarsi e continuare la lotta da posizioni più sicure, congelando poi il conflitto con Istanbul siglando una tregua il 26 giugno [[1599]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 193.</ref>.
 
== L'annessione della Transilvania ==
[[File:Theodor Aman - Mihai Viteazul si capul lui Bathory.jpeg|thumb|300px|I [[Siculi (Transilvania)|Siculi]] portano la testa del cardinale [[Andrea Báthory]] a Michele il Coraggioso dopo la Battaglia di Şelimbăr - dipinto di [[Theodor Aman]]. ]]
[[File:MihaiAlbaIulia-Lecca.jpg|thumb|300px|Michele il Coraggioso entra ad Alba Iulia]]
La rivolta della Valacchia aveva rappresentato per gli ottomani, impegnati contro gli Asburgo in Ungheria, non solo un nuovo fronte ma una grave interruzione nell'approvvigionamento di prodotti agro-alimentari diretti a Istanbul. La mossa di Michele, tuttavia, aveva provocato un crescente malcontento tra i boiari valacchi che non potevano più rivendere i prodotti dei loro feudi e che erano più interessati ad una pace che alla prosecuzione della guerra.
 
La [[Confederazione Polacco-Lituana]] osservava con crescente interesse la situazione e forse non casualmente l'ambasciatore presso la Porta chiese (21 ottobre 1597) che la Valacchia e la Bogdania (Moldavia), da considerarsi oramai perse per il sultano, fossero concesse in feudo al re polacco che si impegnava a pagare il tributo previsto.
 
Gli Asburgo, preoccupati dell'ingerenza polacca, cercarono a questo punto di rafforzarsi in Transilvania. Dopo il disastro di Keresztes, il ''voivoda'' Sigismondo aveva aperto trattative per cedere il suo principato all'imperatore ma il passaggio dei poteri si era rivelato più complicato del previsto; comunque, nel marzo del 1598, Sigismondo si accordò per cedere la Transilvania a Rodolfo II. Nel frattempo, gli Asburgo si adoperarono per smantellare la base di potere pan-danubiano che Sigismondo aveva creato dall'inizio della guerra. Il 9 maggio 1598 gli riconobbero ufficialmente il carattere ereditario e indipendente della carica di principe della Valacchia, svincolandolo, almeno formalmente, dall'ingerenza dei boiari e dal ''suzerain'' transilvano.
 
Mentre il conflitto ottomano-asburgico andava perdendo d'intensità sul fronte Danubiano, l'intrigo politico alle corti di Praga ed Istanbul diede frutti ben più evidenti.
 
Nel 1599 Sigismondo Báthory tornò sulle sue decisioni ed affidò il controllo della Transilvania al cugino, il cardinale [[Andrea Báthory]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 192.</ref>. Legato alla sfera politica polacca, il cardinale inviò alla Porta dei delegati per negoziare la pace senza consultarsi con gli Asburgo. Michele riuscì ad intercettare i messi di Báthory ed informò del tradimento l'Imperatore. Il cardinale si accordò nel frattempo con il voivoda di Moldavia, Ieremia Movilă, per spodestare Michele e sostituirlo con il fratello di Ieremia, [[Simion Movilă]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 193.</ref>. Stretto da presso dal nemico, Michele risolse di affidarsi all'Imperatore Rodolfo: il 9 giugno 1599, il ''voivoda'' di Valacchia fece atto di sottomissione all'Asburgo, si dichiarò suo vassallo ed ottenne il denaro necessario ad assoldare 5.000 mercenari con cui rinfoltire il suo esercito.
 
Il 28 ottobre, Báthory venne disastrosamente sconfitto da Michele nella [[Battaglia di Şelimbăr]]<ref>{{Cita libro|titolo=Matau Family History & Related Lineages: With a Brief History of Romania|autore=Helen Matau Powell|editore=University of Wisconsin - Madison, Gateway Press, 2002}}</ref>. Il cardinale si diede alla fuga ma venne scovato da truppe dei [[Siculi (Transilvania)|Siculi]] che lo decapitarono (3 novembre) e spedirono la sua testa a Michele.
 
Entrato in trionfo ad Alba Iulia, capitale della Transilvania, Michele fece celebrare un degno funerale per Báthory nella chiesa cattolica della città<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', p. 195.</ref>. La dieta dei boiari transilvani riconobbe il Drăculeşti nuovo ''voivoda'' ma gli Asburgo cotrinsero Michele a ridimensionare il suo ruolo accontentandosi del titolo di governatore. Per parte sua, Michele aveva tentato, purtroppo inutilmente, di ottenere da Praga il riconoscimento della sua signoria sull'antico feudo del [[Partium]]<ref>Giurescu, Constantin, ''Op. Cit.'', pp. 196–97.</ref>.
 
== Principe di Valacchia, Transilvania e Moldavia ==
Annessa la Transilvania, Michele mosse contro i Movilă.
Già dal luglio del 1598 Michele aveva creato ed investito due nuovi ''ban'' (di Buzău e di Brăila) per sorvegliare il confine moldavo e le mosse di tatari e cosacchi. Il 28 febbraio del 1600, Michele incontrò ambasciatori polacchi a Braşov: il voivoda era disposto a riconoscere il sovra-regno della Polonia in cambio del riconoscimento del titolo di principe di Valacchia, Transilvania e Moldavia per sé ed i suoi eredi.
[[File:Stema Mihai Viteazul.jpg|thumb|300px|Sigillo di Michele il Coraggioso con gli emblemi dei tre principati di Romania]]
 
Il 14 aprile le forze valacche entrarono in Moldavia da diversi punti: lo stesso Michele guidò personalmente il grosso della spedizione lungo il corso del Trotuş verso la città di [[Roman (Neamţ)|Roman]]. Il 6 maggio i valacchi erano a [[Suceava]] ed il giorno successivo Michele schiacciò nella [[Battaglia di Bacău]] le truppe di Movilă e del redivivo Sigismondo Báthory, giunto con rinforzi polacchi. Movilă e Báthory si rinchiusero nel castello di [[Hotin]] poi (11 giugno) Movilă fuggì riuscendo ad attraverse il Dniester ed a raggiungere il campo di ''[[hetman]]'' [[Stanisław Żółkiewski]], trinceratosi in [[Pocutia]] per difendere gli interessi polacco-lituani contro l'ingerenza valacca.
 
Rimasto padrone del campo, Michele fece eleggere voivoda della Moldavia un suo vassallo e in agosto fu confermato voivoda dagli ottomani. Michele era ormai principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania.
 
== Michele, gli Asburgo e la Polonia ==
Il colpo di mano di Michele in Moldavia allarmò le nazioni confinanti, oltre che i boiari delle terre rumene.
 
Nel settembre del 1600 la nobiltà magiara si rivoltò contro Michele, forte dell'appoggio di truppe imperiali al comando di [[Giorgio Basta]]. Michele venne sconfitto dai ribelli nella [[Battaglia di Mirăslău]] (18 settembre 1600) mentre un esercito polacco, comandato dal [[Grand Hetman di Lituania|Grand Hetman]] [[Jan Zamoyski]], riportava al potere a Suceava Ieremia Movilă e sconfiggeva i valacchi a Năieni, Ceptura e Bucov.
 
Michele fuggì a Praga, dove incontrò in dicembre l'imperatore Rodolfo II<ref>Fu durante questo soggiorno praghese che Michele ebbe modo di farsi ritrarre dal [[pittore]] [[Aegidus Sadeler]] cui dobbiamo le scarse informazioni disponibili relative al presunto anno di nascita del ''voivoda''.</ref>. Nel frattempo il generale Basta aveva perso il controllo della Transilvania a causa dell'ennesimo tradimento dei boiari, desiderosi di schierarsi al fianco di Sigismondo Báthory. L'Asburgo diede ordine al generale Basta di aiutare Michele, mentre le forze a lui fedeli in Valacchia cacciavano Simion Movilă ed i suoi polacchi.
 
== Il complotto e la morte ==
[[File:Guraslau1601.jpg|thumb|300px|Michele il Coraggioso sconfigge la nobiltà magiara nella [[Battaglia di Guruslău]], 1601.]]
[[File:MihaiViteazulDeath-LeGrandTheatreHistorique1703.jpg|thumb|300px|L'assassinio di Michele il Coraggioso a [[Câmpia Turzii]], 1601.]]
Insieme al generale Basta, Michele sconfisse Sigismondo nella [[Battaglia di Goroszló]] il 3 agosto [[1601]], ma pochi giorni dopo (9 agosto) fu assassinato, su ordine dell'imperatore, dai mercenari valloni a [[Câmpia Turzii]] presso [[Turda]].
 
I tentativi di negoziare con gli ottomani durante l'assedio di Kanischa ([[Canisia]]), cittadina conquistata dai musulmani il 22 ottobre del 1600 e assediata senza successo dai cristiani nel 1601, erano stati motivo di dubbi sulla fedeltà di Michele. Uomini al servizio dell'Imperatore avevano intercettato delle lettere di Michele al Sultano nelle quali il principe chiedeva alla Porta di essere riconosciuto sovrano dei regni conquistati definendosi: ''Valachiae transalpinae haereditarius Princeps, Regni Transylvaniae Dominus, nec non Moldaviae supremus Gubernator et Dominus, quarundam partium Hungariae Dominus, et totius Christianitatis processor et capitaneus''.
 
Scomparso Michele, gli ottomani entrarono in Valacchia sbarcando sulle rive del Danubio e annientarono la resistenza del ban Calota riportando la Valacchia sotto il controllo della Porta. La Transilvania dopo aver capitolato diveniva feudo del [[regno di Polonia (1385-1569)|re di Polonia]].
 
== Lascito ==
La figura di Michele il Coraggioso è fondamentale per la storia della Romania moderna. Riuscito a divenire principe di tutti e tre i principati danubiani nell'anno 1600, il Drăculeşti è per la storiografia rumena un antesignano dei successivi moti indipendentisti del XIX secolo.
 
Il 26 settembre [[1916]], durante le prime fasi della campagna rumena della [[Prima guerra mondiale]], [[re]] [[Ferdinando I di Romania]] istituì l' '''[[Ordine di Michele il Coraggioso]]'''. Questo [[ordine cavalleresco]] del [[Regno di Romania]] mutò in un [[ordine militare]] durante la [[Seconda guerra mondiale]]. Dalla fine della monarchia rumena nel [[1947]] l'Ordine di Michele il Coraggioso è stato formalmente soppresso per poi essere nuovamente ripristinato come [[onorificenza]] ma solo in tempo di guerra.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Bolovan, Ioan [e] Treptow, Kurt W. [a cura di] (1997), ''A History of Romania'', [[Iași]], ISBN 978-973-98091-0-8.
* Cantacuzène, Jean-Michel (1992), ''Mille ans dans les Balkans'', [[Parigi]], Éditions Christian, ISBN 2-86486-054-0.
* Giurescu, Constantin C. [e] Dinu C. (1976), ''Istoria Românilor : Volume II (1352-1606)'', [[Bucarest]].
* Ionaşcu, I. [e] Vlad Zirra, ''Mănăstirea Radu Vodă şi biserica Bucur'', in AAVV (1959), ''Bucureştii de odinioară'', Bucarest, Editura Ştiinţifică, pp. 49–77.
* [[Nicolae Iorga|Iorga, Nicolae]] (1930), ''Domni români după portrete și fresce contemporane'', [[Sibiu]], Editura şi Tiparul Krafft & Drotleff S. A.
* Manea, Cristina Anton (2003), ''Structura şi restructurarea marii boierimi din Ţara Românească de la începutul secolului al XVI-LEA până la mijlocul secolului al XVII-LEA'' - Tesi di laurea [http://www.mnir.ro/ro/publicatii/teze-doctorat/cristina-anton-manea.html].
* Manea, M. (1998), A. Pascu, B. Teodorescu, ''Istoria Românilor'', Bucarest, Editura Didactică şi Pedagogică.
* Olteanu, S. (1975), ''Les Pays roumains a l'epoque de Michel le Brave (L'union de 1600)'', Bucarest, [[Editura Academiei Republicii Socialiste România]].
* Panaitescu, Petre P. (1936), ''Mihai Viteazul'', Bucarest, Fundația „Regele Carol I”, ed. (2002), Bucarest, Editura Corint.
* Rezachevici, Constantin (2000), ''[http://www.itcnet.ro/history/archive/mi2000/current10/mi8.htm Legenda şi substratul ei istoric. Mihail Viteazul Restituror Daciae?]'' in ''Magazin istoric'', ISSN 0541-881X, OCLC 2263749.
 
== Voci correlate ==
* [[Drăculeşti]]
* [[Guerra ottomano-asburgica]]
* [[Lunga Guerra]]
* [[Guerra dei Magnati di Moldavia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Mihai Viteazul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ja}} [http://www.tv-tokyo.co.jp/anime/naruto/ Sito ufficiale dell'anime].
* [http://istoriaturzii.wordpress.com/2010/09/15/sfarsitul-lui-mihai-viteazul-la-turda/ Sfârșitul lui Mihai Viteazul la Turda]
* {{ja}} [http://cal.syoboi.jp/tid/1106/subtitle Lista episodi di ''Naruto: Shippūden''].
* [http://art-historia.blogspot.com/2012/02/craniul-lui-mihai-viteazul.html Craniul lui Mihai Viteazul]
* {{ann|anime|7293|Naruto: Shippūden}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=AmrnielUEOU&feature=related Cantec pentru Mihai Viteazul]
* [http://video.google.com/videoplay?docid=-2716533920390593843 Filmul "Mihai Viteazul" în regia lui Sergiu Nicolaescu]
* [http://www.dacoromania-alba.ro/ "Dacoromania" - FUNDAȚIA "ALBA IULIA 1918, PENTRU UNITATEA ȘI INTEGRITATEA ROMÂNIEI"]
* [http://www.istoria.md/articol/48/ "Istoria.md" - articol, "Mihai Viteazul (1558 - 1601)"]
* [http://www.studentie.ro/campus/Mihai_Viteazul__anii_de_domnie_1593_1601_/c-133-a-12167 "Studenție.ro " - articol, "Mihai Viteazul (anii de domnie: 1593-1601)]
* [http://istorie.ucoz.com/index/0-11 "Istoria românilor" - articol, "Mihai Viteazul"]
 
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