Hector Berlioz e Abbazia di Abondance: differenze tra le pagine

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{{S|arte}}
{{Bio
[[File:Chevet abondance.JPG|thumb|L'Abbazia di Abondance]]
|Nome = Hector
[[File:Abbaye d'Abondance 04.jpg|thumb|Abbazia di Abondance, ''Natività'']]
|Cognome = Berlioz
'''L’abbazia di [[Abondance]]''' ([[Alta Savoia]]) è un complesso che risale all'inizio del XV secolo.
|Sesso = M
|LuogoNascita = Côte-Saint-André
|GiornoMeseNascita = 11 dicembre
|AnnoNascita = 1803
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 8 marzo
|AnnoMorte = 1869
|Attività = compositore
|Nazionalità = francese
|Immagine = Berlioz-1.jpg
}}
 
Lo stile architettonico rivela i collegamenti che esistevano all'epoca fra il Piemonte e l'Alta Savoia. L'interno è decorato da affreschi raffiguranti scene cristologiche, realizzati con uno stile che può essere collocato tra quello tipico dei [[Scuola senese|pittori senesi]] e lo stile delle miniature della Savoia<ref>Storia dell'arte. Edizioni Einaudi</ref>. Gli affreschi sono attribuiti alla bottega di [[Giacomo Jaquerio]].
__TOC__
 
== Biografia ==
Figlio di un medico d'una certa fama, dopo aver compiuto i suoi studi collegiali Berlioz fu inviato a [[Parigi]] per seguire i corsi della scuola di medicina. Sapeva allora poco di musica, ma aveva un gusto appassionato per quest'arte. Più e più volte aveva supplicato invano i genitori di permettergli di dedicarsi esclusivamente a questa attività, ma sempre inutilmente.<br />
In seno alla città che si chiama ancora ''la capitale delle arti'', era difficile che la passione di Berlioz non si accrescesse invece di sopirsi. Essa esercitò ben presto su di lui un imperio tale che abbandonò i banchi della facoltà per quelli del [[conservatorio]]. Irritato dal vedere la sua autorità misconosciuta, suo padre lo privò dei mezzi di sussistenza che gli aveva fornito fino ad allora e Berlioz non ebbe altra risorsa che farsi ammettere come corista al teatro del Ginnasio Drammatico.
 
La sua vocazione era decisa e la fermezza del suo carattere gli faceva tenere in poco conto le miserie della vita. Seguiva il corso di composizione di [[Antonin Reicha|Reicha]], ma le forme costrette dell'arte che questo maestro gli faceva studiare, non gli ispiravano che disgusto, perché non ne comprendeva il fine. Ben presto, oppresso dai gioghi che queste gli imponevano, uscì dalla scuola in cui aveva appena intravisto qualcosa del procedimento dell'arte del comporre. Libero infine di far di testa sua, risolse fermamente di non avere più alcun maestro al di fuori della propria esperienza.<br />
Pieno così di risoluzione, ma senza avere ancora che delle vaghe idee su quello che intendeva fare, tentò dapprima con una [[messa]] per orchestra che fu eseguita nella [[chiesa di San Rocco (Parigi)|Chiesa di San Rocco]] e successivamente in [[Chiesa di Saint Eustache|quella di Sant'Eustachio]].<br />
Essa parve inintelligibile tanto ai musicisti che l'eseguirono, quanto a coloro che l'ascoltarono. Convinto tuttavia della realtà della sua avventura musicale, Berlioz non si lasciò fuorviare dalle lodi compiacenti che la sua opera suscitò, e si rimise al lavoro con rinnovato ardore.<br />
 
Era persuaso che la musica dovesse avere un soggetto, un programma e che il trionfo dell'arte è di esprimere questo programma mediante effetti pittoreschi, sia con il soccorso della voce, sia con gli strumenti soli. Tutta l'opera di Berlioz è il prodotto della sua volontà mirante a realizzare questo progetto.<br />
I primi risultati di questo lavoro furono l'[[ouverture]] di ''[[Waverley]]'' e un'altra intitolata ''[[Les Francs-Juges]]''. Le due ouverture furono eseguite dapprima nei concerti che si davano nell'antica sala di Waux-Hall, poi in un concerto tenuto dallo stesso Berlioz il [[26 maggio]] [[1828]], nella sala del conservatorio. In quell'occasione, fece ascoltare anche il [[Credo (preghiera)|Credo]] della sua prima messa e una ''marche des Mages allant à la crèche''.
 
A queste prime opere seguì quello che è ritenuto il suo capolavoro, la [[Symphonie fantastique]] (Sinfonia fantastica): cinque movimenti che hanno per soggetto un ''episodio della vita di un artista'' con un'''idée fixe'' costituita dal [[leitmotiv]] del tema dell'amore. A proposito dell'impiego del clarinetto piccolo in questa Sinfonia cito letteralmente da "La tecnica dell'orchestra contemporanea" di Casella-Mortari: "Il passaggio di quest'istrumento dalla banda all'orchestra sinfonica è una conquista relativamente recente. Il celebre impiego parodistico di Berlioz nella Symphonie fantastique è rimasto isolato, e, anzi, ha forse screditato per molti decenni questo istrumento".
 
Il [[1º novembre]] [[1829]], le stesse composizioni furono udite di nuovo in un concerto nel quale l'autore fece eseguire una nuova opera che aveva per titolo: ''Concerts des Sylphes''.<br />
Dal [[1826]], Berlioz era rientrato nel novero degli allievi del conservatorio, che si chiamava allora '''Scuola reale di musica''', e seguiva le lezioni di [[Leseur]] per lo stile libero, poiché aveva bisogno di un protettore in vista del grande concorso di composizione denominato ''Prix de Rome''. Questo protettore gli era tanto più necessario in quanto [[Luigi Cherubini|Cherubini]] era mal disposto verso di lui e mostrava una vera antipatia per la sua musica. Più volte Berlioz aveva sostenuto l'esame preparatorio di questo concorso senza esservi ammesso. Infine la sua perseveranza la ebbe vinta sugli ostacoli e nel concorso del [[1830]] gli fu assegnato il primo premio per la composizione di una cantata della quale [[Sardanapalo]] era il soggetto.<br />
Divenuto pensionato dello stato, come vincitore del concorso, si recò in [[Italia]] per obbedire al regolamento, benché avesse in odio la [[musica italiana]]. Abbreviò il suo soggiorno a [[Roma]] e a [[Napoli]] più che poté e, diciotto mesi dopo la sua partenza, ritornò a [[Parigi]] riportando una ouverture del [[Re Lear]] e una sorta di sinfonia che si poteva considerare un seguito di un ''episode de la vie d'un artiste'', un misto di cori e brani strumentali.
Berlioz si credeva riformatore dell'arte e combatté la sua battaglia con le armi della stampa. Dal [[1828]], aveva debuttato su un giornale di quei tempi, il ''Correspondant'', e vi aveva fatto pubblicare degli articoli sulle sinfonie di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] che gli artisti e gli amatori di Parigi avevano appena sentito per la prima volta, grazie all'organizzazione della società dei concerti. Articoli questi che furono notati.
In mezzo a questo turbinio di impegni, Berlioz trovò modo di innamorarsi dell'attrice Smithson e nel [[1832]] convolarono a nozze.
Di volta in volta, Berlioz scrisse per la ''Revue Europeenne'' o per il ''Courrier de l'Europe'', fino a che, la Gazzetta musicale di Parigi, fondata nel [[1834]], non gli aprì le sue colonne. Ben presto, poi, a questo onore si aggiunse quello di scrivere per il ''[[Journal des débats]]'' i cui proprietari divennero i suoi protettori in ogni circostanza.<br />
[[File:HECTOR_BERLIOZ.JPG|right|200px|thumb|Tomba di Hector Berlioz]]
Nel 1834 compose la sinfonia [[Aroldo In Italia]] e la [[messa funebre]], scritta per le esequie del generale Damrémont e che fu eseguita nella chiesa de l'''[[Hôtel des Invalides]]'' il [[5 dicembre]] [[1837]], la sinfonia drammatica di [[Romeo e Giulietta]] per soli e coro eseguita nella sala del conservatorio il [[24 novembre]] [[1839]] la sinfonia funebre e trionfale per armonia militare eseguita per l'inaugurazione della colonna di luglio nella piazza della [[Bastiglia (Parigi)|Bastiglia]], e infine l'ouverture del [[carnevale]] romano, composizioni che furono tutte esaltate dai giornali e dai critici. Un solo insuccesso turbò Berlioz: l'opera [[Benvenuto Cellini]], dramma in due atti rappresentato il [[3 settembre]] [[1838]] fu un fiasco completo.
Dopo aver dato molti concerti a Parigi, destinati in maggior parte all'esecuzione di sue opere, Berlioz concepì il disegno di percorrere l'[[Europa]] per far uscire la sua musica dal circolo ristretto dei suoi amici ed ammiratori e di dargli, se possibile, il privilegio della popolarità.<br />
La sua prima escursione fu a [[Bruxelles]], dove diede due concerti, poi la [[Germania]] del nord nel [[1843]] e si produsse in concerti a [[Berlino]], [[Amburgo]], a [[Lipsia]], a [[Weimar]] e a [[Stoccarda]]. Due anni dopo visitò [[Vienna]], l'[[Ungheria]], [[Praga]] e la [[Slesia]]. Nel [[1847]] si recò in Russia e fece eseguire le sue principali opere a [[Riga]], [[San Pietroburgo]] e a [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
Di ritorno a Parigi fu chiamato a [[Londra]] per dirigere l'orchestra di ''Drury-Lane'' per tutta la stagione del [[1848]] e nello stesso anno fece un secondo viaggio in [[Boemia]].<br />
Nel marzo del [[1854]] morì la prima moglie e pochi mesi dopo l'artista si risposò in seconde nozze. A Londra nel [[1855]] incontrò [[Wagner]], ma la cordialità iniziale si trasformò in freddezza.<ref name="E">"Dizionario di Musica", di A.Della Corte e G.M.Gatti, edito da Paravia & C., Torino, 1956, voce "Berlioz Hector", pag.68-69</ref> Altri due avvenimenti drammatici turbarono gli ultimi anni della sua vita, e cioè la prematura scomparsa del figlio Luigi e la morte della seconda moglie.
Altri viaggi, come quello trionfale in [[Russia]], altre composizioni e un ritorno di fiamma per una donna che aveva amato in gioventù si susseguiranno nella vita di Berlioz, fino alla sua morte, avvenuta nel [[1869]].
È risaputo e documentato che Mendelssohn, molto apprezzato da Cherubini, pur essendo amico di Berlioz, non lo considerava un grande musicista.
 
== Berlioz come critico musicale, trattatista e scrittore ==
Come critico e come scrittore, Berlioz si è fatto una reputazione giustamente meritata, ci sono dell'arditezza nelle sue idee e dell'originalità nella sua forma di cui ha dato prova negli anni di collaborazione con la Gazzetta musicale di Parigi e il ''Journal des débats''. Al numero considerevole di articoli che fece pubblicare vanno aggiunti:
 
* ''Viaggio musicale in Germania e in Italia'' (Paris, Labille, 1844, 2 voll. in 8°)
 
* ''Le soirées de l'orchestre'' (Paris, Michel Levy frères, 1851, 1 vol in-12°)
 
* ''Grotesque de la Musique'' (1859), trad. italiana a cura di A. Taverna, I grotteschi della musica, [[Zecchini Editore]], Varese, 2004, p. 306.
 
* ''Trattato di strumentazione e di orchestrazione moderne, con esempi in partitura tratti dalle opere di quasi tutti i grandi maestri e da qualcuna dell'autore (Paris, Schonenberg'', 1 vol. grande in-4°) buona guida per la conoscenza e l'impiego delle risorse d'orchestra.
Inoltre un libro di memorie:
* Hector Berlioz: Memoirs; Edito da [[Ernest Newmann]], [[New York]]; Tudor Publishing Company; Alfred A.Knopf 1932
 
* ''Lettere a Orfeo'' (2005), a cura di A. Taverna, [[Zecchini Editore]], Varese, 2005, p. 132. Raccolta di lettere tra Berlioz e la Viardot. Lettere indirizzate alla cantante che avrebbe interpretato il ruolo di Orfeo e che avrebbe dovuto interpretare la nuova opera di Berlioz.
 
== Composizioni ==
 
=== Musica sinfonica ===
* ''[[Waverley]]'' op. 1 (1826)
* ''[[Francs-Juges]]'' op. 3 (1826)
* ''[[Symphonie fantastique]]'' op. 14 (1830)
* ''[[Le Roi Lear]]'' (1831)
* ''[[Rob Roy (sinfonia)|Rob Roy]]'' (1832)
* ''[[Harold en Italie]]'' op. 16 (1834)
* ''[[Réverie et caprice]]'' op. 8 (1839)
* ''[[Roméo et Juliette]]'' (1839)
* ''[[Grande symphonie funèbre et triomphale]]'' op. 15 (1840)
* ''[[Carnaval romain]]'' op. 9 (1843)
* ''[[Le Corsaire (Berlioz)|Le Corsaire]]'' op. 21 (1845)
 
=== Opere teatrali ===
* ''Les francs-juges'' (composta tra il [[1826]] e il [[1833]], incompiuta)
* ''[[Lélio, ou le retour à la vie]]'', [[melologo]] (1832)
* ''[[Benvenuto Cellini (opera)|Benvenuto Cellini]]'' ([[1838]] - ultima versione [[1856]])
* ''[[La Damnation de Faust]]'' ([[1846]]), ''légende dramatique''
* ''[[Les Troyens]]'' ([[1858]]) in seguito suddiviso in due parti:
** ''[[La prise de Troye]]''
** ''[[Les Troyens à Carthage]]''
* ''[[Béatrice et Bénédict]]'' ([[1862]] - basata su ''Molto rumorre per nulla'' di [[William Shakespeare|Shakespeare]])
 
=== Musica vocale sacra ===
* [[Coro dei Maggi]]
* [[Grande messe des morts]] ([[Requiem]])
* [[L'enfance du Christ]]
* [[Resurrexit]]
* [[Tantum ergo]]
* [[Te Deum]]
* [[Veni Creator]]
 
=== Musica vocale profana ===
* [[Scène Héroique sur la révolution Grecque]]
* [[La mort d'Orphée]]
<!--*[[Huit scènes de Faust]]-->
* [[Meditation religieuse]]
* [[Le cinq mai]]
* [[Sara la baigneuse]]
* [[Hymne à la France]]
* [[Chants des chemins de Fer]]
* [[L'impériale]] (Le dix décembre)
* [[Herminie]]
* [[La mort de Cléopatre]]
* [[Le ballet des Ombres]]
* [[Chant guerrier]]
* [[Chanson à boire]]
* [[Le chant des Bretons]]
* [[la menace des Francs]]
* [[Prière du matin]]
* [[Hymne pour la consecration su noveau tavernacle]]
* [[Le temple universel]]
* [[Le dépit de la bergère]]
* [[Le maure jaloux]]
* [[Pleure pauvre Colette]]
* [[Toi qui l'aimas verse des pleurs]]
* [[Amitié, reprends ton empìre]]
* [[Le montagnard exilé]]
* [[Canon libre à la quinte, à deux voix]]
* [[Hélène]]
* [[Chant sacrée]]
* [[La belle voyageuse]]
* [[Le coucher du Soleil]]
* [[L'origine de la Harpe]]
* [[Adieu Bessy]]
* [[Elégie en prose]]
* [[La captive]]
* [[Je crois en vous]]
* [[Les champs]]
* [[Nuits d'été]]
* [[Premiers transports]]
* [[La belle Isabeau]]
* Zaide
* [[Le chasseur danois]]
* [[La mort d'Ophélie]]
* [[Petit oiseau]]
* [[Le trébuchet]]
 
=== Altro ===
* Irlanda (raccolta di melodie ad una e due voci)
* [[Fleurs des Landes]]
* [[Tristia]]
* [[Trois morceaux pour l'orgue]]
* [[Feulliets d'album]]
* [[Vox Populi]]
* [[La fuite en Égypte]]
* [[L'invitation à la valse]] di [[Carl Maria von Weber|Weber]] strumentata da Berlioz
* [[La marseillaise]] di [[Rouget de Lisle]] strumentata da Berlioz
* [[La marche marocaine]] di [[Leopold de Mayer]] strumentata da Berlioz
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* C. Chatelain, ''Dans le Haut-Chablais savoyard, une antique abbaye: Notre-Dame d'Abondance'', Annecy, 1988
* Francesco Sabbadini, ''Invito all'ascolto di Berlioz'', [[Mursia]], Milano 1989 ISBN 88-425-0287-1
* G. Baud, C. Chatelain, ''Habundantia - La vie au val d'Abondance à travers le temps'', Sopizet, Thonon, 1983
 
== Altri progetti ==
{{commons|Category:Abbaye d'Abondance}}
{{Interprogetto|q|commons=Hector Berlioz}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.recmusicabondance.org/lieder/b/berliozabbaye-abondance-ete.html ThePage Liedconsacrée] andou Art{{pdf}} Song Texts Page]Il Testipatrimonio originalireligioso musicati- daPaesi Berliozartistici cone traduzionistoria indella varievallata lingued'Abondance.
* {{IMSLP|id=Berlioz, Louis Hector}}
* [http://www.classiccat.net/berlioz_h/index.htm Classic Cat - Berlioz mp3s]
* {{lingue|en|fr}} [http://www.hberlioz.com Sito dedicato a Hector Berlioz] - portale ricco di risorse, fra le quali il testo integrale di tutti i libretti del compositore.
* [http://penin.berlioz.free.fr] [[Jean-Paul Penin]] : Les Premières armes du jeune Berlioz : la Messe Solennelle.
 
 
 
{{Romanticismo}}
{{Portale|biografie|musica classica}}
 
[[Categoria:Compositori classici]]
[[Categoria:Massoni|Berlioz, Hector]]
 
{{Portale|architettura|Francia}}
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