Tabarka e Anita Garibaldi (miniserie televisiva): differenze tra le pagine

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{{FictionTV
{{W|geografia|dicembre 2006|[[Utente:Civvi|<font color="#ff1493"><tt>'''Civvì'''</tt></font>]] [[Discussioni utente:Civvi|<small>(talk)</small>]] 18:01, 19 dic 2006 (CET)}}
|titoloitaliano= Anita Garibaldi
{{storiaGenova}}
|immagine= Anita Garibaldi.JPG
'''Tabarka''' o '''Tabarca''' (in [[lingua araba|arabo]] طبرقة ). Baia con piccolo porto (5000 abitanti circa) della [[Tunisia]], sul Mediterraneo, presso il confine con l'[[Algeria]].
|didascalia= Anita ([[Valeria Solarino]]) e Giuseppe Garibaldi ([[Giorgio Pasotti]]).
|titolooriginale=
|titoloalfabetico=
|paese= Italia
|annoprimatv= [[2012]]
|tipofiction= miniserie TV
|genere= storico, epico, drammatico
|episodi= 2
|durata= 97 min (1ª puntata), 101 min (2ª puntata)
|linguaoriginale= italiana
|aspectratio= 16:9
|risoluzione=
|tipocolore= colore
|tipoaudio= stereo
|regista= [[Claudio Bonivento]]
|soggetto= [[Massimo De Rita]], [[Mario Falcone]], [[Amedeo Minghi]]
|sceneggiatore= [[Massimo De Rita]], [[Mario Falcone]], [[Amedeo Minghi]], [[Valentina Ferlan]], [[Patrizia Pistagnesi]]
|attori=
* [[Valeria Solarino]]: [[Anita Garibaldi]]
* [[Giorgio Pasotti]]: [[Giuseppe Garibaldi]]
* [[Tosca D'Aquino]]: Ester
* [[Fabio Galli]]: [[Luigi Rossetti]]
* [[Nini Salerno]]: [[Aurelio Saffi]]
* [[Thamisanqa Molepo]]: [[Andrea Aguyar]]
* [[Massimiliano Franciosa]]: Leggero
* [[Bruno Conti]]: [[Domenico Cirillo]]
* [[Mauro Marino]]: [[Ugo Bassi]]
* [[Lorenzo Roma]]: Righetto
* [[Jonis Bascir]]: Pedro
* [[Gianfelice Facchetti]]: [[Luciano Manara]]
* [[Filippo Scarafia]]: [[Goffredo Mameli]]
* [[Pietro Ghislandi]]: [[Gioacchino Bonnet]]
* [[Francesca Antonelli]]: Annetta
* [[Maria Pia Calzone]]: [[Enrichetta Pisacane]]
* [[Rosa Pianeta]]: [[Rosa Garibaldi]]
* [[Francesco D’Avanzo]]: [[Paolo Antonini]]
* [[Alessandro Lombardo]]: [[Giuseppe Mazzini]]
* [[Stefania Micheli]]: [[Giulia Calame]]
* [[Edoardo Purgatori]]: [[Nino Bixio]]
* [[Francesca Cavallin]]: [[Cristina Trivulzio di Belgiojoso]]
* [[Cristina Moglia]]: [[Dora Antonini]]
* [[Giorgio Gobbi]]: [[Ciceruacchio]]
* [[Nicoletta Romanoff]]: [[Margareth Furrell]]
|doppiatoriitaliani= <!--elenco doppiatori; stessa struttura usata per gli attori-->
|fotografo= [[Fabio Zamarion]]
|montatore= [[Antonio Siciliano]]
|musicista= [[Amedeo Minghi]]
|scenografo= [[Maria Luigia Battani]], [[Carlo De Marino]]
|costumista= [[Enrica Biscossi]], [[Angelo Poretti (costumista)|Angelo Poretti]]
|effettispeciali=
|produttore= [[Fabrizio Zappi]]
|produttoreesecutivo=
|casaproduzione=
|data-trasmissioneoriginale-filmtv=
|reteoriginale-filmtv=
|dataavvio-trasmissioneoriginale= 16 gennaio [[2012]]
|datafine-trasmissioneoriginale= 17 gennaio [[2012]]
|reteoriginale= [[Rai1]]
}}
'''''Anita Garibaldi''''' è una [[miniserie televisiva]] [[italia|italiana]], diretta da [[Claudio Bonivento]]. La protagonista è la rivoluzionaria [[Anita Garibaldi]], moglie di [[Giuseppe Garibaldi]], l'''Eroe dei due mondi''. La miniserie in due puntate è andata in onda il 16 e 17 gennaio [[2012]] ed è stata prodotta per i 150 anni dell'[[unità d'Italia]].
 
==Trama==
È l'antica ''Thabraca'', toponimo di evidente origine libico-[[lingua berbera|berbera]], buon rifugio di navi, poi colonia romana, sede cristiana dal IV secolo.
Giuseppe Garibaldi, in fuga dall'Italia, si trova in Sud America dove conosce la giovane brasiliana Ana. La ragazza si innamora subito dell'uomo e sposa in pieno i suoi ideali di libertà affrontando con lui le varie battaglie a favore dell'indipendenza dei più deboli.
Dopo una breve parentesi di tranquillità Garibaldi rientra in Italia dove riprende a lottare e subito dopo viene raggiunto dalla moglie che non esiterà a mettersi a combattere in prima linea al suo fianco.
La lotta per liberare Roma ha purtroppo esito negativo e la coppia decide di fuggire verso Venezia ma il destino di Anita si compie nelle valli di Comacchio dove muore per le fatiche del viaggio assieme al figlio che portava in grembo.
 
==Ascolti==
In seguito l'isola venne data dal bey di Tunisi in concessione alla famiglia genovese dei Lomellini, che ad essa erano interessati per la pesca del corallo. Questi [[Lomellini]] facevano parte dell'entourage di [[Andrea Doria]] che dirigeva Genova, ed erano legati per vincoli parentali alla famiglia dei [[Grimaldi]] (secolo XVI). La concessione era probabilmente dovuta ad un mai rivelato ma probabile riscatto per la liberazione del corsaro turco [[Dragut]], catturato nel 1540 da [[Giannettino Doria (nipote di Andrea Doria)|Giannettino Doria]], nipote di Andrea Doria. I Lomellini colonizzarono l'isola di Tabarca con un gruppo di abitanti di [[Pegli]], località vicina a Genova, dove avevano varie proprietà ed un grandioso palazzo di villeggiatura.
{|class="wikitable"
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!Prima TV Italia
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| 1 || 16 gennaio 2012 || 5.789.000 || 20,33%<ref>[http://realityshow.blogosfere.it/2012/01/anita-garibaldi-batte-grande-fratello-12-57-milioni-2032-contro-39-1743-bene-striscia.html Ascolti 16 gennaio 2012]</ref>
|-
| 2 || 17 gennaio 2012 || 5.377.000 || 18.98%<ref>[http://www.tvblog.it/post/31845/ascolti-tv-martedi-17-gennaio-2012-anita-garibaldi-ballaro Ascolti 17 gennaio 2012]</ref>
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|}
 
==Voci correlate==
Nel 1741 ''Tabarca'' fu occupata dal [[bey (carica)|bey]] di Tunisi che rese schiavi gli abitanti; costoro furono poi riscattati da [[Carlo Emanuele III]] che li condusse nelle [[isola|isole]] di[[isola di San Pietro|San Pietro]] e [[Isola di Sant'Antioco|Sant'Antioco]] in Sardegna dove dettero origine alle comunità di [[Carloforte]] e di [[Calasetta]]. In conseguenza di ciò, il [[dialetto]] di queste due località, il cosiddetto [[dialetto tabarchino|tabarchino]], è un dialetto di tipo [[lingua ligure|ligure]] in un territorio linguisticamente [[lingua sarda|sardo]], di un tipo completamente differente.
*[[Anita Garibaldi]]
*[[Giuseppe Garibaldi]]
*[[Risorgimento]]
*[[Repubblica Romana (1849)]]
*[[Anniversario dell'Unità d'Italia]]
 
==Note==
La regione di Tabarka ebbe una sinistra fama negli ultimi decenni dell'[[Ottocento]] per via delle scorrerie dei [[crumiro|Crumiri]], una tribù dell'entroterra particolarmente rapace che effettuava incursioni in territorio algerino e depredava le navi che si avventuravano o si incagliavano di fronte alle sue coste (le scorrerie dei Crumiri furono poi il pretesto dell'intervento francese nel [[1881]] che ridusse la Tunisia a un protettorato).
<references/>
 
L'economia della città è fondata sulla pesca (praticata soprattutto da pescatori di sardine in buona parte italiani) e sul commercio (esportazione di pesce). Non ancora molto elevato ma in costante crescita il movimento turistico.
 
Gli abitanti di ''Tabarca'', dopo la cattura e la schiavitù, in parte furono riscattati, ed inviati a popolare varie terre semiabbandonate in Sardegna ed in Spagna. Fondarono così Carloforte presso Sant'Antioco, Nueva Tabarca in [[Spagna]], etc..
 
==Voci correlate==
*[[Pegli]]
*[[Nueva Tabarca]]
*[[Sant'Antioco]]
*[[Carloforte]]
*[[Calasetta]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.anita.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-a019ec5a-0bf5-42e5-b892-e63889ecc7d5.html|''Rai - Anita Garibaldi''}}
*[http://web.uniud.it/cip/min_tabar_scheda.htm Una scheda sulla diaspora Tabarchina in Sardegna e Spagna]
* {{Imdb}}
* [http://www.pegli.com/sto_colo.html Su Pegli e le colonie pegliesi (Tabarca, Nieva Tabarca, Carloforte ...)]
* [http://www.capurromrc.it/mappe/!0131tabarca.html quadro del XVII°sec. - piano della città e del porto vista dal mare (anonimo, come l'altro. Museo navale di Pegli)]
 
{{Portale|Storia d'Italia|Televisione}}
[[Categoria:Città della Tunisia]]
[[Categoria:Storia di Genova]]
 
[[Categoria:Miniserie televisive storiche]]
[[en:Tabarka]]
[[Categoria:Fiction Rai]]
[[fr:Tabarka]]
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[[sv:Tabarqa]]