Questa categoria è destinata a raccogliere le voci delle caratteristiche superficiali di [[Venere (astronomia)|Venere]] il cui centro geografico stabilito dall'[[Unione Astronomica Internazionale|IAU]] ricade nella [[Cartografia di Venere|{{PAGENAME}}]].
Una '''teoria del complotto''' (o '''della cospirazione''') è una [[teoria]] che attribuisce la causa prima di un evento o di una catena di eventi (in genere [[politica|politici]], [[società (sociologia)|sociali]] o talvolta anche [[Disastro naturale|naturali]]) a un [[Cospirazione|complotto]].
L'inserimento delle voci in questa categoria è gestito in modo automatico dal template {{template|Esogeologia}} quando correttamente compilato.
Si tratta in genere di teorie alternative più complesse ed elaborate rispetto alle versioni fornite dalle fonti ufficiali e critiche nei confronti del [[senso comune]] o della [[verità]] circa gli avvenimenti comunemente accettata dall'[[opinione pubblica]]. Tali [[ipotesi]] non sono provate per definizione, dal momento che cesserebbero di essere "teorie", e vengono spesso elaborate in occasioni di eventi che suscitano forte impressione nell'opinione pubblica, come ad esempio eventi tragici legati alla morte di personaggi più o meno famosi o grandi disastri civili e ambientali, o atti [[terrorismo|terroristici]], a volte anche per effetto dell'ampia diffusione e trattazione da parte dei [[Mezzo di comunicazione di massa|mass media]].
[[Categoria:Topografia di Venere]]
== Cenni storici ==
{{citazione|[…] ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui.|[[René Guénon]], ''Il Teosofismo'', edizioni Arktos, 1987, vol. II, pag. 297}}
Già agli inizi del [[XX secolo]] il mondialismo complottista fu preso in considerazione negli ambienti [[esoterismo|esoterici]], soprattutto da parte di [[Rudolf Steiner]] che denunciava apertamente l'operato di [[massoneria|confraternite]] occulte, di matrice anglo-americana, tendenti ad imporre una sorta di [[imperialismo]] [[economia|economico]] planetario ma il cui vero scopo era il predominio [[cultura]]le e [[spirito (filosofia)|spirituale]] sull'umanità.<ref>[http://www.breaknotizie.com/confraternite-occulte-burattinaie-dellumanita-le-teorie-di-rudolph-steiner/ Confraternite occulte burattinaie dell'umanità: le teorie di Rudolph Steiner].</ref> Sostenendo quanto fosse urgente prendere coscienza che delle potenze [[male]]fiche stessero realmente cercando di ostacolare il cammino evolutivo delle persone, Steiner descrisse più volte il modo in cui queste logge facessero ricorso anche a [[magia nera|rituali esoterici]] per attuare le loro strategie [[geopolitica|geo-politiche]], pilotando ad esempio lo scoppio della [[prima guerra mondiale]], o l'avvio dell'esperimento [[Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche|socialista]] in [[Russia]].<ref>Rudolf Steiner, ''[http://www.archiatiedizioni.it/files/pre-ebook/Steiner/riscatto%20dai%20poteri/ Riscatto dai poteri: l'enigma dell'Europa Centrale tra Est e Ovest]'', conferenze di Dornach del 1916, Archiati Verlag.</ref><ref>R. Steiner, ''[https://appoggiofilosofia.files.wordpress.com/2014/02/rudolf-steiner-esigenze-sociali-dei-nuovi-tempi.pdf Esigenze sociali dei nuovi tempi]'', p. 37, Milano, Antroposofica, 1971.</ref>
Il termine "''teoria del complotto''" (''conspiracy theory'' in inglese) è stato utilizzato per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel 1964, in relazione all'[[assassinio di John Fitzgerald Kennedy]]. In particolare l'espressione venne usata per descrivere collettivamente le varie voci critiche nei confronti delle conclusioni della [[Commissione Warren]] (la commissione ufficiale incaricata di indagare sull'assassinio) pubblicate in quell'anno.<ref>{{Cita libro|autore = Lance deHaven-Smith|titolo = Conspiracy Theory in America|anno = 2013|editore = University of Texas Press|città = |lingua = En}}</ref> Sebbene inizialmente non avesse una connotazione particolare, il termine ha assunto nel tempo una valenza sostanzialmente dispregiativa, sottintendendo implicitamente che il contenuto di tali voci critiche sia di per sé poco credibile. A partire dagli [[anni 1990|anni novanta]] del [[XX secolo]], grazie all'attività di alcuni giornalisti come [[David Icke]], ma soprattutto dall'inizio del [[XXI secolo]], il fenomeno ha avuto un grande sviluppo a causa degli eventi eccezionali legati agli [[attentati dell'11 settembre 2001]].<ref name="M. Introvigne XXI sec." /> Una descrizione degli obiettivi e dell'azione delle confraternite occulte è stata offerta inoltre dallo scrittore russo [[Sergej Olegovič Prokof'ev]].<ref>Sergej O. Prokof'ev, ''Le sorgenti spirituali dell'Europa orientale e i futuri misteri del Santo Gral'', trad. it. di M. Tabet, Il capitello del Sole, 2006.</ref>
== Caratteristiche ==
Di solito queste teorie attribuiscono la causa di un evento all'azione di cospiratori, che spesso offrirebbero una ricostruzione artefatta degli avvenimenti, e chiamerebbero in causa le istituzioni preposte, talvolta anche accusandole di essere presunte colpevoli di occultamento della verità e di insabbiamento delle eventuali indagini. Questo tipo di ricostruzione tende spesso ad essere critica nei confronti del [[senso comune]] e/o della [[verità]] circa gli avvenimenti comunemente accettati dall'[[opinione pubblica]].
La proliferazione e diffusione di teorie del complotto venne agevolata anche dalla convinzione, sviluppatasi in seno alla [[pubblica opinione]], che la [[cultura di massa]] non esaurisca la sua [[funzione sociale|funzione]] nell'[[intrattenimento]], ma sia in grado di veicolare "profonde verità che un mondo dominato da ‘[[Poteri forti (politica)|poteri forti]]' impegnati a nascondere la [[Verità]] (con la V maiuscola) permetterebbe di esprimere soltanto in questa forma".<ref name="M. Introvigne XXI sec."/> Talvolta anche l'industria dell'intrattenimento avrebbe trattato tali temi (basti pensare a [[serie televisiva|telefilm]], [[cinema]], [[letteratura di genere]]) che si presterebbero ad un pubblico molto ampio proprio per la loro facile e immediata fruibilità come prodotti di disimpegnato [[intrattenimento]].<ref name="M. Introvigne XXI sec."/>
Tali teorie, che sovvertono spesso il [[senso comune]] o la [[verità]] comunemente accettata, talvolta potrebbero essere considerate come un processo di [[mitopoiesi]], che comporta la creazione di vere e proprie "mitologie religiose".<ref name="M. Introvigne XXI sec.">[[Massimo Introvigne]], [http://www.treccani.it/enciclopedia/nuove-mitologie-religiose_%28XXI-Secolo%29/ «''Nuove mitologie religiose''»], ''XXI Secolo'' ([[2009]]), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]]</ref> Alcuni studi empirici indicherebbero che la credulità verso i complotti sia aiutata da un approccio epistemologico relativista che blocca lo sviluppo di un pensiero critico personale, per superare il quale è necessario imparare gli elementi costitutivi del [[metodo scientifico]]. Secondo questi studi è stato dimostrato che questo relativismo, per il quale ogni forma di conoscenza è un’opinione alla pari di altre, è in gran parte diffuso tra persone che possiedono un’istruzione superiore non seguita da una specializzazione<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2016-10-06/danni-economici-complottismo-164315.shtml?uuid=AD9hpNTB&cmpid=nl_domenica Gilberto Corbellini, ''Ecco quanto ci costa la mania dei complotti'', IL] [[sole24ore]], 9 ottobre 2016</ref>.
=== Complottismo ===
[[File:Technologia Omnipotens Regnat (8731786815).jpg|thumb|Uno dei simboli degli [[Illuminati]] riprodotto con "[[pixel]]" in un [[murales]] di [[Saragozza]]. La [[iscrizione latina|frase latina]] recita: ''Technologia Omnipotens Regnat'' ("La tecnologia domina onnipotente")]]
Il termine "complottismo" viene invece usato per designare, generalmente in senso dispregiativo, il punto di vista di chi crede alle più svariate teorie alternative in modo ritenuto acritico e fideistico e senza sentire ragioni di sorta, per sottolineare l'aspetto [[mania (disturbi psichici)|mania]]cale e [[paranoia|paranoico]] che avrebbe tale atteggiamento mentale. Il termine, come riconoscono gli stessi fautori delle teorie alternative, è tuttavia entrato nell'uso comune.
Quando le teorie del complotto combinano elementi "illogici" con la mancanza di prove, ci si riferisce a esse come a una forma di ''complottismo'', descrivendo con tale locuzione un punto di vista del mondo che interpreti praticamente tutti i più importanti eventi e le tendenze della storia come il risultato di cospirazioni segrete.<ref>{{Cita web|url=http://www.publiceye.org/tooclose/conspiracism.html|titolo=Conspiracism|data=22 dicembre 2005|editore=Political Research Associates}}</ref>
Il termine ''complottisti'' può essere usato per indicare persone che credono nelle cospirazioni; gli [[psicologo|psicologi]] fanno notare che una persona che crede a una teoria del complotto può credere con la stessa facilità anche ad altre teorie del complotto ed è proprio questo che accade di norma.<ref>{{Cita pubblicazione | autore = Goertzel | anno = 1994 | titolo = '''Belief in Conspiracy Theories''' | rivista = Political Psychology | volume = 15 | pp = 733-744 | url = http://www.crab.rutgers.edu/~goertzel/conspire.doc | accesso=7 agosto 2006 }}</ref><ref name="M. Koerth-Baker"/>. Questa correlazione, secondo psicologi che si occupano del fenomeno, deriva dal fatto che il credere in una teoria del complotto non è il risultato di una risposta mentale a un singolo evento, ma il riflesso, piuttosto, di una particolare visione del mondo onnicomprensiva<ref name="M. Koerth-Baker">{{cita news | nome = Maggie | cognome = Koerth-Baker | titolo = Why Rational People Buy Into Conspiracy Theories'' | url = http://www.nytimes.com/2013/05/26/magazine/why-rational-people-buy-into-conspiracy-theories.html?_r=0 | rivista = [[The New York Times Magazine]] | giorno = 21 | mese = maggio | anno = 2013 | lingua = en | accesso = 23 dicembre 2015}}</ref>.
Per altro verso, l'idea di complotto colpisce l'[[immaginario collettivo|immaginazione collettiva]], rende apparentemente chiaro - fornendo una spiegazione - ciò che sembra a prima vista incomprensibile, suscita sentimenti contro un nemico comune; è stata quindi usata a più riprese dal potere in carica come strumento di costruzione del [[consenso]]<ref>Pierre-André Taguieff, ''L'illusione populista'', Pearson Paravia - Bruno Mondadori, 2003, ISBN 88-424-9881-5, 9788842498810</ref>.
Le cose sono complicate dal fatto che gruppi o individui potenti possono avere interesse nel cercare di screditare coloro i quali li accusano di [[crimine|crimini]] reali o immaginari. L'etichetta di "teoria del complotto" è stata utilizzata per squalificare, schernire e denigrare il dissenso politico o sociale<ref>[[Marco d'Eramo]], ''Il maiale e il grattacielo: Chicago, una storia del nostro futuro'', Milano, Feltrinelli Editore, 2004, ISBN 88-07-81571-0, 9788807815713</ref>, ad esempio quando una potente figura pubblica viene accusata di [[corruzione]].
Nel giustificare la classificazione di una teoria come ''teoria del complotto'', si tende a sollevare soprattutto le seguenti obiezioni logiche alla teoria:
# Non è sostenuta da prove sufficienti.
# È formulata in modo tale da essere non verificabile.
# È complessa in maniera implausibile.
I sostenitori potrebbero altresì affermare che:
# Le persone potenti coinvolte nella cospirazione nascondono, distruggono od offuscano le prove.
# Gli scettici non sono dotati di una sufficiente apertura mentale.
# Gli scettici potrebbero essere politicamente motivati o avere interesse a mantenere lo ''[[status quo]]''.
# La sua complessità è dovuta al fatto che dietro al complotto potrebbero esserci più menti, per di più dotate di potenti risorse monetarie.
=== Cospirazionismo ===
{{vedi anche|Cospirazione}}
La parola "[[cospirazione]]" deriva dal [[lingua latina|latino]] ''conspirare'' ("sperare assieme", "respirare assieme"), e nell'uso contemporaneo indica una situazione dove due o più persone si accordano per compiere un atto [[Principio di legalità|illegale]] o [[Morale|immorale]]. Le componenti essenziali sono il coinvolgimento di almeno due persone, la segretezza e l'intento malevolo. Tali cospirazioni sono considerate [[crimine|crimini]] nella maggior parte degli Stati<ref>[[s:Codice Penale/Libro II/Titolo I#Art. 304 Cospirazione politica mediante accordo|Il codice penale italiano prevede i reati agli articoli 304 e 305]]</ref> e, come tali, possono essere perseguite in quanto finalizzate a commettere un atto illegale; le persone coinvolte possono essere indagate come facenti parte di una struttura criminosa, o anche, talvolta, per essere semplicemente a conoscenza della cospirazione e non aver agito per opporvisi.
Gli storici generalmente usano il termine per indicare una cospirazione reale e provata o, quanto meno, seriamente plausibile e con alcuni solidi elementi a supporto. Il termine "teoria del complotto" viene invece usato, in ambito [[sociologia|sociologico]], per indicare le cospirazioni solo presunte ma non dimostrate da alcunché. Lo storico [[Richard Hofstadter]], nel saggio ''The Paranoid Style in American Politics'' del [[1964]], sostenne che la [[paranoia]] e la convinzione dell'esistenza di complotti hanno caratterizzato la [[storia degli Stati Uniti d'America]] fin dalla [[Guerra d'indipendenza americana|rivoluzione americana]].<ref>Richard Hofstadter, [http://karws.gso.uri.edu/jfk/conspiracy_theory/the_paranoid_mentality/the_paranoid_style.html ''The Paranoid Style in American Politics''], Harper's Magazine, novembre 1964, pp. 77-86.</ref><ref>Richard Hofstadter, ''Paranoid Style in American Politics'', Vintage, 1973, ISBN 0-394-70385-5, 9780394703855</ref>
In Italia si utilizza, nel linguaggio politico e giornalistico, il termine "'''dietrologia'''", che indica la ricerca di supposte motivazioni nascoste che sarebbero all'origine di un avvenimento. Il punto cardine della dietrologia è la domanda ''[[cui prodest?]]'', "a chi giova" un determinato fatto, sottintendendo l'ipotesi che tale avvenimento potrebbe essere stato provocato ad arte.
=== Dinamiche di formazione concettuale ===
In generale le teorie del complotto si basano quindi su ipotesi e congetture nonché sull'oscurità dei fatti ad oggetto e delle relazioni tra di essi; pertanto risulta estremamente difficile provare e verificare tali avvenimenti. Gli autori delle varie teorie ''pro-cospirazione'' sostengono le loro asserzioni con vari argomenti, anche se spesso non si basano su fonti neutrali o su prove scientifiche riconosciute. In particolare, si riscontrano fenomeni come:
* '''Ingrandimento temporale o spaziale di attività di organizzazioni segrete''': nella teoria del complotto ideata da [[Robert Ludlum]] come mera finzione nel romanzo ''[[Il circolo Matarese]]'' (''The Matarese Circle''), un'associazione segreta [[Corsica|còrsa]], fondata all'inizio del [[XX secolo|Novecento]], causa l'attività di ogni organizzazione [[terrorismo|terroristica]] nel mondo. Nello stesso modo, nel film propagandistico ''[[Esoteric Agenda]]'' si avanza la tesi che una [[setta]] [[paganesimo|pagana]] e occulta abbia governato il mondo fin dal tempo dell'[[antico Egitto]].
* '''Interpretazione libera di relazioni tra gruppi''': tutte le relazioni (guerra, tensione, amicizia, alleanza, indifferenza, ecc.) fra le istituzioni, siano esse locali o internazionali e di natura politica o economica, possono essere interpretate nei seguenti modi:
** una istituzione è subordinata all'altra;
** una si è infiltrata nell'altra;
** entrambe sono la stessa istituzione con due facciate diverse;
** entrambe cooperano nel raggiungimento dello stesso obiettivo, spesso illecito.
Le relazioni ufficiali tra le istituzioni, ossia quelle narrate dai mass-media e dagli storici appoggiati dalla comunità accademica, vengono rifiutate dai complottisti, che le considerano bugie preparate dalle stesse istituzioni per non allarmare la massa del popolo, che non fa ovviamente parte dei suddetti gruppi. Le teorie del complotto si differenziano soventemente fra di loro in rapporto alle relazioni tra le istituzioni.
* '''Opinione che tutte le organizzazioni segrete siano affiliate tra di loro'''. Questo è un caso specifico che testimonia le due caratteristiche precedenti. Secondo questa teoria, un'organizzazione segreta non può nascere in modo indipendente (cioè autonomo, spontaneo, "genuino") ma è fondata con l'intenzione di continuare l'attività di una precedente organizzazione segreta ([[massoneria]] e [[Cavalieri templari]] nel libro ''[[Il codice da Vinci]]'' di [[Dan Brown]]) o come filiale dell'altra organizzazione. Tale affiliazione è possibile nel caso di organizzazioni ufficiali, ma nelle teorie del complotto la questione si riferisce spesso a gruppi segreti.
* '''Sostituzione di informazioni carenti o equivoche con informazioni inventate'''. Ad esempio gli autori del film ''[[Zeitgeist: the Movie|Zeitgeist]]'' dichiarano che la biografia di [[Gesù]] (la nascita, l'attività, i 12 apostoli, la [[crocifissione]], la [[risurrezione]]) somiglia precisamente al mito di [[Horus]] dall'[[antico Egitto]].<ref>{{en}}[http://www.preventingtruthdecay.org/copycats.shtml ''"Zeitgeist" Online Movie: Part One Refuted'']</ref><ref name=forbes>{{en}} [http://www.publicchristianity.com/Videos/zeitgeist.html ''Zeitgeist: Time to Discard the Christian History?'', Interview at the Centre for Public Christianity, Sydney, Australia]</ref><ref>{{en}}[http://webskeptic.wikidot.com/zeitgeist-story-of-jesus ''Zeitgeist - Part 1: The Greatest Story ever told''] La collezione in [http://webskeptic.wikidot.com/ Web Skeptic]</ref>
* '''Interpretazione arbitraria dei nomi, delle abbreviazioni e dei simbolismo'''. Secondo gli autori del film ''Esoteric Agenda'', il nome "[[Israele]]" deriva dai nomi di [[Religione egizia|idoli egiziani]] e idoli del [[Vicino Oriente]]: [[Iside]], [[Ra]], [[El (divinità)|El]] (considerato come un idolo locale). Ma esso deriva da un altro nome di [[Giacobbe]] del [[Vecchio Testamento]] e significa "Colui che ha combattuto con Dio"<ref>[[Genesi]] ({{passo biblico|Gen|32,28}})</ref><ref>{{en}} Stephen A. Geller, "The Struggle at the Jabbok: The Uses of Enigma in a Biblical Narrative", saggio contenuto in ''The Journal of the Ancient Near Eastern Society'', numero 14, pag. 46.</ref>. In modo analogo [[Walter Veith]] interpreta "[[IHS]]" , o "JHS" - l'abbreviazione del nome di Gesù -, come un'abbreviazione dei nomi di alcuni idoli dell'antichità.
* '''Inserimento di molti dettagli'''. Molti autori di teorie del complotto fanno numerosi riferimenti a date e nomi con l'intenzione di renderle più credibili; spesso ovviamente questi dettagli sono [[falso storico|falsi storici]] o forzature.
* ''' Presentazione sensazionale d'informazioni, che assomigli a una scoperta'''. Nella teoria del complotto antivaticana basata, tra l'altro, sulla [[Bibbia]], Walter Veith presenta la sua interpretazione dell'[[Apocalisse di Giovanni]] in cui il personaggio di [[Babilonia la Grande]] è interpretato come la personificazione della [[Città del Vaticano]]. Ma questa interpretazione è conosciuta da molto tempo e predicata da protestanti radicali avversi al [[cattolicesimo]]. C'è soprattutto il frammento in cui si dice che Roma (ma non l'attuale Vaticano) era situata su sette montagne all'inizio dell'era comune che tende indicare la posizione geografica della Babilonia la Grande e non soltanto le teorie del complotto l'utilizzano. In commenti di altre confessioni cristiane (interpretazione preterista) Roma - o una città simile che esisterà alla fine del tempo - è considerata la nuova Babilonia perché nel tempo del [[Nuovo Testamento]] Roma era la sede di tutte le abominazioni.
* '''Attribuzione di significato eccessivo a coincidenze e a somiglianze'''. Gli autori delle teorie cercano di convincere che una coincidenza di alcuni aspetti significhi la coincidenza in altri aspetti, fino alla totale identità. Il film ''Zeitgeist'' presenta opinioni di questo tipo in riferimento alla religione cristiana e alle religioni pagane. In realtà ogni grande religione ha assimilato riti locali. A tale meccanismo è riconducibile il fenomeno della [[apofenia]], ovvero l'innata tendenza della mente a ricercare connessioni tra stimoli casuali alla ricerca di un significato logico; tale funzione risulterebbe vantaggiosa in termini evolutivi in quanto permetterebbe di evitare situazioni rischiose per la sopravvivenza degli individui.
* '''Attribuzione di grande importanza a eredità o a legami di sangue'''. In alcune teorie di complotto legate al [[Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale|Nuovo ordine mondiale]] vengono presentati gli avi di tutti i presidenti degli Stati Uniti dai tempi antichi, sottolineando il ruolo che essi occupavano e le lobby di cui facevano parte direttamente o indirettamente; a volte viene sottolineata la loro parentela ancestrale.
* '''Citazione di fonti senza valutazione e apprezzamento della loro validità'''. Molte delle fonti citate, ad esempio ''[[Le due Babilonie]]'' (''The Two Babylons''), sono parziali e/o inattendibili.
* '''Asserzione della formula "Segreto = Inganno"'''. Molte teorie del complotto si occupano di enti che mantengono segrete determinate informazioni (ad esempio, la ricetta della [[Coca-Cola]]). I fautori delle teorie del complotto mettono in primo piano le possibili intenzioni malevole, ma non prendono in considerazione, per esempio, i motivi legittimi che rendono necessario il "mistero" quali, di volta in volta, il [[segreto professionale]], la [[Proprietà intellettuale|proprietà industriale]], la protezione della [[privacy]].
* '''Presentazione di versioni possibili di eventi come sicuramente valide'''. Questa è la base della creazione delle teorie del complotto. Una interpretazione che si accordi coi fatti conosciuti (dunque un'interpretazione possibile) e che sia considerata coerente con le tesi cospirazioniste, è trattata come vera. A causa dell'ambiguità o della mancanza di dati, tale interpretazione è difficile da confutare.
* '''Attribuzione del complotto ad altri autori di teorie del complotto'''.<ref>Pocetti</ref> Secondo questo schema [[Michael Tsarion]] è considerato allo stesso tempo un avversario del ''[[Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale|Nuovo ordine mondiale]]'' e come una delle persone che hanno contribuito a fondarlo.
==Critiche==
=== Controversie sull'utilizzo dell'espressione ===
La discussione generale della teoria cospirativa è di per sé materia di contesa pubblica. I "teorici della cospirazione" sul [[web]] vengono spesso liquidati come un gruppo marginale e ridotto, ma la realtà suggerisce che al giorno d'oggi una vasta fetta di statunitensi - che attraversa in maniera trasversale etnie, genere, educazione, occupazione ed altre suddivisioni - dà credito ad almeno alcune teorie cospirative.<ref>Transparency and conspiracy: ethnographies of suspicion in the new world order.(Trasparenza e cospirazione: etnografie del sospetto verso il nuovo ordine mondiale) Harry G. West, Todd Sanders. pp 4.</ref>
Data questa comprensione popolare del termine, esso può anche essere usato in maniera illegittima e inappropriata, come strumento per respingere quelle che sono di fatto accuse sostanziali e ben dimostrate. La legittimazione di ogni utilizzo di quel genere sarà pertanto motivo di controversie. [[Michael Parenti]] nel suo saggio del 1996, che esamina il ruolo dei media progressisti nell'utilizzo del termine,''The JFK Assassination II: Conspiracy Phobia On The Left'' ("L'assassino di JFK II: La fobia della sinistra per le cospirazioni"), afferma:
{{Citazione|È un mondo "o con noi o contro di noi" per quelli di sinistra che hanno un'avversione per ogni tipo di indagine sulla cospirazione: o sei uno che è strutturalista nel proprio approccio con la politica oppure sei un 'cospirazionista' che riduce lo sviluppo della storia a macchinazioni di [[Società segrete|cabale]], e di conseguenza dirotti la nostra attenzione lontano dai poteri di sistema più influenti.<ref name="On The Left">[http://web.archive.org/web/20110626002336/http://www.questionsquestions.net/documents2/conspiracyphobia.html http://www.questionsquestions.net/documents2/conspiracyphobia.html questionsquestions.net], "The JFK Assassination II: conspiracy phobia on the left", Michael Parenti, 1996.</ref>}}
Le analisi strutturaliste o istituzionali mostrano che l'utilizzo della [[locuzione]] verrebbe abusato quando è applicato a istituzioni che agiscono nel conseguimento dei loro obiettivi riconosciuti, per esempio, quando un gruppo di colossi multinazionali si accorda sottobanco sui prezzi, per incrementare i profitti. Ulteriori complicazioni si verificano per termini come ''[[UFO]]'', un termine tecnico il cui significato letterale è "oggetto volante non identificato" ma che, nel linguaggio comune, è finito per connotare [[astronave|astronavi aliene]], un concetto anch'esso associato con alcune teorie cospirative, e quindi che possiede un certo [[Stigma (sociologia)|stigma]]. [[Michael Parenti]] dà un esempio dell'uso del termine che mette in evidenza il conflitto nel suo utilizzo. Egli afferma:
{{Citazione|In gran parte delle sue operazioni, la [[CIA]] è per definizione una cospirazione, usando operazioni sotto copertura e progetti segreti, molti dei quali sono del genere più ripugnante. Cosa sono le operazioni clandestine se non cospirazioni? Allo stesso tempo, la CIA è una istituzione, una parte strutturale della condizione della sicurezza nazionale. Tirando le somme, l'agenzia è una cospirazione istituzionalizzata.<ref name="On The Left"/>}} Su un piano di critica più generale - rivolto al fenomeno e non alla confutazione delle singole sue manifestazioni - si possono così riassumere le argomentazioni contro le teorie del complotto.
=== Inconsistenza logica ===
Esistono altre critiche che si possono muovere alle teorie del complotto in genere:
*La '''quantità dei cospiratori''' che prendono parte al complotto ipotizzato spesso dovrebbe essere molto grande, tanto grande da rendere difficile pensare che nessuno se ne penta e confessi o si lasci sfuggire delle informazioni.
*La '''capacità operativa''' dei cospiratori, che spesso sono considerati così potenti da essere in grado di censurare qualsiasi notizia sgradita, manipolare prove scientifiche, influenzare l'economia e la politica mondiali e possedere strumenti e poteri sovrumani, dovrebbe essere tale da permettergli facilmente di uccidere o comunque neutralizzare coloro che mettono in risalto le loro macchinazioni e censurare le loro pubblicazioni.
=== Scientificità ===
{{vedi anche|Pseudoscienza|Problema della demarcazione}}
[[File:Roswell UFO Museum (5527823449).jpg|upright=1.4|thumb|[[International UFO Museum]]: ricostruzione di una presunta [[autopsia]] aliena dopo l'[[incidente di Roswell]]]]
[[Karl Popper]] ha sostenuto che distinguere la [[scienza]] dalla [[pseudoscienza]] sia un punto fondamentale per poter distinguere quelle teorie scientifiche che si presterebbero ad essere [[Principio di falsificabilità|falsificabili]] da principio, cioè di poter essere smentite in qualsiasi momento da fatti o da altre teorie non ancora smentite da fatti. Le teorie e asserzioni che sono falsificabili di principio non sarebbero scientifiche. Tuttavia Popper non afferma che una teoria non scientifica sia necessariamente falsa: più correttamente la scienza non è in grado di chiarire se sia verosimile o falsa. Popper afferma, inoltre, che molte teorie non scientifiche possono essere pre-scientifiche: cioè teorie che in un dato momento della storia non sono falsificabili di principio, ma che successivamente lo diventano, per effetto del progresso della conoscenza e della tecnologia (Popper cita la [[metafisica]] e fa l'esempio dell'[[atomismo]] di [[Democrito]]).
L'[[epistemologia]] post-popperiana ha evidenziato che atteggiamenti "fideistici", intesi come fiducia nella validità di una teoria al di là e nonostante iniziali (e apparenti) smentite sperimentali, sussistono anche negli scienziati e sono caratteristici della [[ricerca scientifica]] (per esempio, la formulazione della [[Relatività generale|teoria della relatività generale]] di [[Albert Einstein|Einstein]] è del [[1915]] mentre la verifica sperimentale di alcune sue conseguenze avvenne nel [[1919]], quindi tra l'una e l'altra intercorsero quattro anni).
I critici delle teorie del complotto talvolta argomentano che molte di esse non sono passibili di falsificazione e, quindi, non sono scientifiche. L'argomentazione nasce dalla struttura [[logica]] di certi tipi di teoria del complotto. Queste prendono costituirebbero una quantificazione esistenziale non circostanziata, che sosterrebbe l<nowiki>'</nowiki>''esistenza'' di soggetti, azioni od oggetti, senza specificare ''tempo e luogo'' nel quale essa sia stata o possa essere osservata. L'esistenza del complotto sarebbe da considerarsi veritiera quindi, al di là di qualsiasi verifica sperimentale.
La non percettibilità immediata del fenomeno sarebbe attribuita dai complottisti a osservazioni fatte nel momento o nel posto sbagliato, ovvero all'attività di copertura della cospirazione stessa. Dal punto di vista dei complottisti, dimostrare che la cospirazione non esista (ovvero falsificare la teoria) diventerebbe impossibile e questo renderebbe tali teorie non-scientifiche. Ad esempio, si consideri come viene dimostrata, di solito, la consistenza reale di una delle principali varianti della [[teoria del complotto sugli UFO]] (una diffusa teoria secondo la quale la venuta degli [[extraterrestri|alieni]] sulla [[Terra]], realmente accaduta, sarebbe stata occultata), a fronte delle smentite ufficiali. Poiché la teoria non specifica quando o dove la visita o il complotto siano avvenuti, non è possibile dimostrarne la falsità. In via ipotetica, non servirebbe a nulla neppure esaminare da cima a fondo gli archivi del Pentagono, o di qualsiasi altro organo governativo, dal momento che si potrebbe sempre obiettare che i documenti ufficiali sull'evento sono archiviati in qualche altro archivio a cui non si ha accesso.
Un'altra obiezione che gli scettici muovono ai teorici del complotto è il ricorso costante a ipotesi ''[[ad hoc]]'' ogni volta che un fatto sembri falsificare la loro teoria. Proseguendo l'esempio della [[teoria del complotto UFO]], anche se si potesse accedere liberamente agli archivi del [[Il Pentagono|Pentagono]] (o di qualche altro ente governativo) e non si trovasse alcun riscontro, si può sempre sostenere che esiste un altro archivio segreto, da qualche altra parte, che contenga i documenti che dettagliano il complotto, ma a cui non si ha (ancora) accesso. E se si scoprisse davvero un archivio segreto del genere, ma che non contenga ugualmente documenti probanti del presunto complotto, allora si potrebbe ipotizzare l'esistenza di un terzo archivio, ancora più segreto, e così via all'infinito. Oppure si può sostenere che quei documenti siano stati distrutti, pur non potendo circostanziare quando, dove e da chi.
[[Jerry Bowyer]], riferendosi alle accuse che la [[Guerra d'Iraq|seconda guerra del Golfo]] fosse il risultato della volontà di [[George W. Bush]] di seguire le direttive delle compagnie petrolifere, disse: «Preferisco questa teoria del complotto, rispetto alle altre, perché è una delle poche che permette di essere [[confutazionismo|confutata]] [[empirismo|empiricamente]]»<ref>[http://old.nationalreview.com/nrof_comment/comment-bowyer103102.asp articolo su ''National Review'']</ref>. Egli fece notare come il declino dei valori azionari di dette compagnie fosse una dimostrazione a confutazione di tale teoria. In risposta a queste obiezioni, alcuni controbattono che l'applicabilità del criterio di Popper alle [[scienze sociali]], con lo stesso rigore con cui viene applicato alle [[scienze naturali]], è oggetto di discussione.
Molte teorie politiche, psicologiche e sociologiche possono non essere scientifiche, in base al criterio di Popper, perché non generano delle predizioni falsificabili con sicurezza; allo stesso modo molte teorie storiografiche si basano su presupposti non interpretabili univocamente o non sempre riscontrabili. Popper stesso, proprio per questi motivi, rigettò le pretese di scientificità avanzate da [[marxismo]] e [[psicoanalisi]].
Un altro argomento che gli scettici oppongono ai teorici del complotto è il [[rasoio di Occam]], il principio secondo cui fra più assunzioni per spiegare un dato fenomeno va scelta quella che spiega in modo più semplice l'evento.
=== Strumentalizzazione politica ===
[[Umberto Eco]] ha fatto notare come spesso i complotti, pur mostrandosi come spiegazioni invise ai potenti, siano essi stessi uno strumento di potere utilizzato per screditare i nemici politici o creare un [[capro espiatorio]], come fece il regime [[Nazionalsocialismo|nazista]] grazie ai ''[[Protocolli dei Savi di Sion]]'', o [[Nerone]] che incolpò i [[Cristianesimo|cristiani]] del [[grande incendio di Roma]]. I complotti veri, invece, come il [[golpe cileno del 1973]], sarebbero stati tragicamente evidenti e rapidi.<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/07_Luglio/12/eco.shtml Corriere.it, 14 luglio 2005 - "Eco: l'inutile caccia al Grande Vecchio"]</ref>
Alcune teorie sarebbero usate in chiave politica, come ad esempio il [[negazionismo dell'Olocausto]] per riabilitare il [[nazismo]], ma si possono trovare riferimenti a teorie del complotto anche in pubblicazioni politiche o religiose di qualsiasi fazione, volte a screditare gli avversari ideologici in mancanza di argomenti concreti.
La strumentalizzazione è anche una nuova modalità di [[propaganda]] che sarebbe utilizzata in [[politica estera]]<ref>http://mobile.nytimes.com/2016/08/29/world/europe/russia-sweden-disinformation.html?emc=edit_th_20160829&nl=todaysheadlines&nlid=32291497&_r=1&referer=</ref> per influenzare le opinioni pubbliche, mediante la divulgazione di [[Argomento fantoccio|argomenti fantoccio]], a spiegazione di determinati eventi<ref>Diverso è il caso di rivelazione strumentale di eventi: il fatto che essi siano veri o non contestati fa fuoriuscire questa tattica dall'ambito delle teorie del complotto, classificandola semmai tra le strumentalizzazioni politiche ''tout court'': cfr. [http://www.nytimes.com/2016/12/13/us/politics/russia-hack-election-dnc.html?emc=edit_ta_20161213&nlid=32291497&ref=headline&_r=0 ''The Perfect Weapon: How Russian Cyberpower Invaded the U.S.'' by ERIC LIPTON, DAVID E. SANGER and SCOTT SHANE, New York Times, DEC. 13, 2016].</ref>, in grado di alterare la fiducia delle popolazioni nei confronti delle loro classi dirigenti.
== Le argomentazioni ==
{{vedi anche|Argomenti delle teorie del complotto}}
Gli argomenti sui quali si basano tali teorie spaziano in una serie di campi: economico, politico, scientifico e medico e generalmente si basano su fatti storici gravi e imprevedibili, come gli attacchi terroristici, gli assassinii o le catastrofi naturali oppure su fenomeni fisici che avrebbero o hanno un grande impatto sulla società, come la [[fusione a freddo]].
Siffatti argomenti, che tendono a descrivere fenomeni o eventi complessi e importanti con spiegazioni semplici e lineari che prevedono l'intervento di una ''regia occulta'', mostrano una certa semplicità che però è in genere solo apparente perché per spiegarne le incongruenze vengono poi ideate delle modifiche che la rendono estremamente contorta.
=== Avvenimenti sospetti ===
Tra gli elementi su cui si basano i sostenitori di tali teorie vi sono stati avvenimenti che, a loro dire, presupporrebbero, a monte, specifici progetti dei governi. Diversi progetti e varie organizzazioni governative sono stati descritti come attività atte a realizzare gli eventi descritti nelle teorie del complotto.
Ciononostante, l'esistenza di questi obiettivi è stata talvolta pacificamente riconosciuta dai rispettivi governi, o da un ampio numero di esperti. Si possono citare, ad esempio:
* L<nowiki>'</nowiki>''[[Information Awareness Office]]'' (IAO) del [[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America|Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti]] si presterebbe ad essere al centro di svariate teorie del complotto. In primo luogo, il suo scopo dichiarato è di raccogliere e correlare informazioni sui cittadini comuni, allo scopo di predire atti [[terrorismo|terroristici]] e altri crimini. Secondariamente, il suo [[logo]] originale ritraeva l'«occhio nella piramide», un [[simbolo]] (presente anche su tutte le banconote da un [[Dollaro statunitense|dollaro]]) associato agli [[Illuminati]] e alle rappresentazioni massoniche di potere e divinità, che getta lo sguardo sulla Terra. Anche se è stato cambiato in seguito, il logo originale è ancora ampiamente disponibile su [[internet]]. Da ultimo, il nome "Iao" è un termine [[gnosticismo|gnostico]] per indicare [[Dio]], usato tra gli altri dalla [[Golden Dawn]] e da [[Thelema]].
* [[ECHELON]] è una [[Rete satellitare|rete]] per l'[[intercettazione]] delle comunicazioni fatta funzionare da [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Regno Unito]], [[Canada]], [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]]. È progettata per catturare chiamate telefoniche, [[fax]] e messaggi [[Posta elettronica|e-mail]]. La Nuova Zelanda ha ammesso apertamente l'esistenza di Echelon, e l'[[Unione europea]] ha commissionato un rapporto su questo sistema.
* La struttura interna di organizzazioni criminali come "''[[Cosa nostra]]''" sarebbe praticamente sconosciuta a chi non ne faceva parte fin quando non venne rivelata dal pentito [[Joe Valachi]] nel [[1963]], anche se durante il [[ventennio fascista]] in Italia l'operato del prefetto [[Cesare Mori]] ([[1925]] - [[1927]]) mise a nudo un'imbarazzante serie di collusioni tra potere statale e organizzazioni [[mafia|mafiose]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]], l'[[Office of Strategic Service|OSS]] statunitense si avvalse dei servigi del noto [[gangster]] [[Lucky Luciano]] per agevolare l'invasione della [[Sicilia]] da parte degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]{{citazione necessaria}} ([[1943]]).
* Durante il [[XX secolo]] - in particolare tra gli anni '50 e '70 - la [[Central Intelligence Agency|CIA]] e l'[[United States Army|esercito statunitense]], in collaborazione con scienziati ex nazisti, portarono avanti un programma di ricerca sul controllo mentale ([[Operazione Paperclip]]) il cui nome in codice era ''[[Progetto MKULTRA|MKULTRA]]''. In questo programma gli agenti della CIA somministravano [[LSD]] e altre droghe a vittime inconsapevoli e non consenzienti, nel tentativo di congegnare un "[[siero della verità]]" funzionante e/o una droga per il controllo delle menti. L'esistenza del MKULTRA venne svelata dai comitati di ricerca presidenziale e del Congresso nel [[1975]], e il progetto venne abbandonato. Molti noti scrittori e figure storiche della sperimentazione con le droghe vennero a contatto con l'LSD a causa di questo programma, compresi [[Ken Kesey]] dei [[Merry Pranksters]], [[Timothy Leary]], [[Allen Ginsberg]], e [[Richard Alpert|Baba Ram Dass]].<ref>Informazioni su questo programma si trovano nel libro ''Acid Dreams'' di [[Bruce Shalin]] e [[Martin A. Lee]].</ref>
* L<nowiki>'</nowiki>[[Operazione Northwoods]] era un piano della CIA degli anni sessanta per simulare atti di terrorismo di cui incolpare [[Cuba]], al fine di incoraggiare il supporto a una guerra. Questo piano fu per lungo tempo considerato niente più che una teoria del complotto{{citazione necessaria}}, fin quando i documenti relativi al progetto vennero declassificati e resi pubblici, grazie al lavoro sulla [[National Security Agency|NSA]] del ricercatore [[James Bamford]], pubblicato nel libro L'Orecchio di Dio (2001).
* Lo [[studio sulla sifilide di Tuskegee|studio sulla sifilide non curata nella popolazione maschile nera di Tuskegee]]. Per un periodo di 50 anni, il governo statunitense utilizzò alcuni membri della popolazione nera di una città dell'[[Alabama]] per osservare gli effetti della [[sifilide]] non curata. I partecipanti non ne erano al corrente e non venne detto loro che la malattia non veniva sanata. L'utilizzo di cavie umane inconsapevoli per esperimenti medici segreti fu utilizzata a lungo negli [[Stati Uniti d'America|USA]], finché il Presidente [[Bill Clinton]] chiese ufficialmente scusa nel [[1994]].
* Il [[Gruppo Bilderberg]] è un incontro annuale dei politici e dell<nowiki>'</nowiki>''[[Élite (sociologia)|élite]]'' economica occidentale. Viene considerato da alcuni un moderno complotto in stile [[Illuminati]], in cui le persone che detengono il potere discutono e si accordano per il controllo del mondo.
* L'[[Operazione Gladio]], una struttura coperta della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] di tipo ''[[stay-behind]]'' che aveva lo scopo di contrastare l'influenza comunista in tutta l'Europa occidentale <ref http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C0CE5D61031F935A25752C1A966958260&sec=&spon=&pagewanted=all> "EVOLUTION IN EUROPE; Italy Discloses Its Web Of Cold War Guerrillas", New York Times, 16 novembre 1990</ref>, era da molti ritenuta una leggenda - come pure l'esistenza di organizzazioni ''stay-behind'' - fino a quando, nel [[1990]], l'allora capo del governo italiano [[Giulio Andreotti]] non ne rivelò ufficialmente l'esistenza al Parlamento.
=== I rapporti con le leggende metropolitane ===
{{vedi anche|Leggenda metropolitana}}
Esiste una notevole somiglianza tra certe teorie del complotto e le leggende metropolitane. Molte di queste, in particolare quelle che toccano il governo o il mondo della [[finanza]], hanno alcuni, anche se non tutti, gli attributi tipici delle teorie del complotto.
In particolare la diffusione sui ''social networks'' di ricostruzioni imprecise delle sequenze cronologiche di alcuni eventi possono essere frutto di approssimazione e di proliferazione di informazioni erronee<ref>http://www.ilpost.it/2016/08/26/magnitudo-terremoto-bufala/</ref>, assai più che vere e proprie teorie cospirative.
== Influenza nella narrativa e nella cultura di massa ==
Dagli [[anni 1960|anni sessanta]] in particolare, la teoria del complotto è divenuta un soggetto popolare per la ''[[fiction|finzione.]]'' Un tema frequente in questo tipo di opere è che i personaggi che scoprono una cospirazione segreta potrebbero essere incapaci di raccontare la [[verità]] sulla cospirazione, o anche solo cosa è reale: indiscrezioni, [[propaganda]] e contro-propaganda, costruite l'una sull'altra, fino a quando ciò che è cospirazione e ciò che è una coincidenza diventano indistinguibili. Grazie a questo meccanismo narrativo è possibile costruire una trama ricca di colpi di scena, a volte con l'aggiunta di elementi [[fantascienza|fantascientifici]], come il [[viaggio nel tempo]] o altre tecnologie [[Futuribile|futuribili]] o del tutto [[tecnologia immaginaria|immaginarie]].
=== Narrativa ===
* Uno dei romanzi più acclamati che tratta di temi cospirativi è ''[[Il pendolo di Foucault]]'' (1988) di [[Umberto Eco]], nel quale lo ''staff'' di una casa editrice, volendo creare una collana di libri popolari sull'[[occulto]], si inventa un proprio complotto occulto, del quale però perde il controllo quando la teoria comincia a essere creduta. Un altro esempio è ''[[L'incanto del lotto 49]]'' ([[1965]]) di [[Thomas Pynchon]], sul cui sfondo si svolge un conflitto segreto che risale al [[Medioevo]].
* La ''[[Trilogia degli Illuminati]]'', di [[Robert Shea]] e [[Robert Anton Wilson]], è considerata da molti come la migliore opera di ''[[fiction]]'' sui complotti del [[XX secolo]]. Ambientato nei tardi anni sessanta, è un racconto psichedelico che fonde insieme giallo, [[fantascienza]], ''[[Letteratura dell'orrore|horror]]'' e [[commedia]] nell'esporre (e nel compiangere e prendere in giro) uno dei periodi più oscuri della storia recente.
* Tra gli altri autori che hanno trattato temi cospirativi vi sono [[Philip K. Dick]] e [[Robert Ludlum]]. Alcuni potrebbero classificare diverse delle storie del ''[[Ciclo di Cthulhu]]'' di [[Howard Phillips Lovecraft]] e altri come collegate a una cospirazione, anche se potrebbero essere meglio descritte come ''horror'' occulto.
* Il popolare romanzo del 2003 ''[[Il codice da Vinci]]'' si basa su ipotesi di complotto che coinvolgono la [[Chiesa cattolica]], compresa la prelatura realmente esistente dell'[[Prelatura della Santa Croce e Opus Dei|Opus Dei]] e l'organizzazione (inventata) del [[Priorato di Sion]].
* Il romanzo/anime ''[[Welcome to the NHK]]'' ha al suo interno due personaggi (il protagonista e una sua amica) che sostengono fervidamente la teoria per cui il business degli anime, dei manga, dei videogiochi e dei gadget (facilmente identificabile con la società televisiva ''[[NHK]]'') sia responsabile del fenomeno degli ''[[hikikomori]]'', fornendo loro un universo parallelo in cui rifugiarsi, più bello e semplice della vita reale.
=== Cinema e televisione ===
* Il film ''[[Capricorn One]]'' di [[Peter Hyams]] del [[1978]] sfrutta invece il tema del [[Teoria del complotto lunare|complotto sullo sbarco dell'uomo sulla Luna]] (secondo cui la [[NASA]] avrebbe creato un'enorme montatura riguardo alle missioni sul nostro satellite) e racconta di un complotto governativo che ricrea in studi cinematografici il primo sbarco americano su [[Marte (astronomia)|Marte]].
* Il film ''[[JFK - Un caso ancora aperto]]'' di [[Oliver Stone]], vincitore del [[Premio Oscar]] [[1991]], basato sui libri del procuratore distrettuale di [[New Orleans]] [[Jim Garrison]] e dello scrittore [[Jim Marrs]], suggerisce che il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy non venne ucciso dal solo [[Lee Harvey Oswald]], ma piuttosto da un gruppo che si opponeva alla politica di Kennedy, in particolare alla sua presunta riluttanza a invadere [[Cuba]] per rovesciare [[Fidel Castro]] e al presunto desiderio di ritirare le forze armate USA dalla [[Guerra del Vietnam]]. Membri della [[Central Intelligence Agency|CIA]], del [[complesso militare-industriale e politico]], e il vice presidente [[Lyndon B. Johnson]], vengono implicati come responsabili dell'assassinio di Kennedy. Stone ha dichiarato che JFK venne concepito come [[fiaba]] per opporsi alle conclusioni della [[Commissione Warren]], con le quali Stone è in disaccordo.
* La serie tv statunitense ''[[X-Files]]'' (''The X-Files''), ideata da [[Chris Carter]] e trasmessa tra il 1993 e il 2002, è incentrata su popolari teorie del complotto (in particolare sulla [[teoria del complotto sugli UFO]]) e leggende metropolitane.
* Il film ''[[Ipotesi di complotto]]'' (''Conspiracy Theory'') del [[1997]], diretto da [[Richard Donner]], ha come protagonista una persona disturbata che vede complotti ovunque. Nel corso del film si scopre che forse alcuni di questi sono reali.
* Nel film del [[1997]] ''[[Sesso & potere]]'' si narra di un tentativo cospirazionista compiuto negli Stati Uniti in periodo pre-elettorale da parte di uno ''[[spin doctor]]'' e di un produttore di [[Hollywood]], che uniscono le loro forze per fabbricare una guerra in [[Albania]], allo scopo di coprire uno [[scandalo]] [[rapporto sessuale|sessuale]] che coinvolgeva il presidente. Curiosamente il film venne girato poco prima del [[Sexgate]] ([[1998]]) e dell'intervento della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] nella [[guerra del Kosovo]] ([[1999]]).
*Nel film ''[[Interstellar]]'' ([[2014]]) viene mostrato che nelle scuole del 2067, epoca d'ambientazione del film, nelle ore di storia venga insegnato che l'[[allunaggio]] del [[1969]] non fu reale, ma fu in verità una geniale ricostruzione cinematografica atta a vincere la [[corsa allo spazio|gara spaziale]] tra [[Unione Sovietica]] e [[Stati Uniti d'America]], come attualmente sostenuto dalla ''[[teoria del complotto lunare]]''.
=== Altri media ===
* La serie di [[Videogioco|videogiochi]] ''[[Metal Gear Solid]]'' (1998) contiene un misterioso gruppo noto come "''The Patriots''" (I patrioti), che manipola la politica statunitense. Nel gioco sono presenti riferimenti a numerose cospirazioni e viene inoltre ipotizzata l'esistenza di un immenso capitale, denominato ''Eredità dei Filosofi'', così grande che chi ne era in possesso avrebbe potuto coprire le spese di una guerra di durata sproporzionata. Anche ''[[Deus Ex]]'' ([[2000]]) è condito di riferimenti a cospirazioni quali quelle sugli [[Illuminati]] e sui [[Cavalieri templari|Templari]].
*La serie di videogiochi ''[[Assassin's Creed (serie)|Assassin's Creed]]'' contiene numerosi rimandi alla teoria del complotto. Il mondo, infatti, è controllato segretamente da due gruppi, ovvero i [[Cavalieri templari|Templari]] e gli [[Nizariti|Assassini]].
*Nella serie di videogiochi ''[[Resident Evil (serie)|Resident Evil]]'' ci sono varie teorie del complotto: il leader della compagnia farmaceutica Umbrella Inc.: Ozwell E. Spencer mirava a cambiare l'ordine mondiale e a diventare un Dio con un complotto che grazie ad uno speciale virus chiamato Progenitor avrebbe creato una razza di esseri umani superiori. Anche [[Albert Wesker]], nemico principale dell'omonima saga mirava allo stesso piano di Spencer, sfruttando il virus Uroboros. Anche la setta dei Los Illuminados voleva assoggettare il mondo al loro volere con un complotto che mirava ad infettare il presidente USA con un particolare parassita chiamato [[Las Plagas]], in modo da poter avere il controllo del potere decisionale e militare degli Stati Uniti e scatenare una guerra atta ad infettare il mondo intero con il suddetto parassita. Infine nell'ultimo capitolo della saga: ''[[Resident Evil 6]]'', Derek C. Simmons e Carla Redames tramavano un complotto che avrebbe sconvolto e rivoluzionato il mondo tramite vari attacchi bioterroristici e l'eliminazione del presidente USA.
== Note ==
{{references}}
== Bibliografia ==
;In italiano
* James H. Billington, ''Con il fuoco nella mente. Le origini della fede rivoluzionaria'', trad. it., con un'introduzione di [[Ernesto Galli della Loggia]], il Mulino, Bologna 1986, cap. IV, ''Le origini occulte dell'organizzazione'', pp. 129–186, ISBN 88-15-00998-1, ISBN 978-88-15-00998-2
* [[Maurizio Blondet]], ''Complotti vecchi e nuovi''. Il Minotauro, 2002.
* Maurizio Blondet, ''Israele, USA, il terrorismo islamico''. Effedieffe Edizioni, 2005.
* [[Zeffiro Ciuffoletti]], ''Retorica del complotto''. Il Saggiatore, Milano, 1993.
* Zeffiro Ciuffoletti, ''Il complotto massonico e la Rivoluzione francese'', ed. Medicea, 1989.
* [[Renzo De Felice]], ''Note e ricerche sugli "Illuminati" e il misticismo rivoluzionario (1789-1800)'', Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 1960.
* [[Massimo Introvigne]], ''Indagine sul satanismo. Satanisti e antisatanisti dal Seicento ai nostri giorni'', Mondadori, Milano 1994.
* Massimo Introvigne, [http://www.treccani.it/enciclopedia/nuove-mitologie-religiose_%28XXI-Secolo%29/ ''Nuove mitologie religiose''], ''XXI Secolo'' ([[2009]]), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]]
* {{cita pubblicazione | nome = Massimo | cognome = Introvigne | titolo = Le teorie del complotto | url = http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/c_teorie_complotto.htm |pubblicazione= Dizionario del Pensiero Forte | anno = 1997 | curatore = [[Giovanni Cantoni]] | altri = presentazione di [[Gennaro Malgieri]] |editore = Cristianità | città = Piacenza | isbn = 88-85236-23-5 }}
* {{Cita web|url= http://lameladinewton-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/03/10/teorie-del-complotto-social-intelligent-design-e-disuguaglianza-globale/ |titolo= Teorie del complotto, Social Intelligent Design e disuguaglianza globale » La mela di Newton - MicroMega |autore= Francesco Suman|data= 10 marzo 2015|editore= la mela di Newton}}
;In lingua inglese
* Michael Barkun, ''A Culture of Conspiracy: Apocalyptic Visions in Contemporary America''. Berkeley: Univ. of California, 2003. ISBN 0-520-23805-2 ([http://books.google.com/books?id=LiwjVsNBw-cC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_v2_summary_r&cad=0#v=onepage&q=&f=false estratto])
* Lance deHaven-Smith, Conspiracy Theory in America (Discovering America). University of Texas Press, 2013
* Mark Fenster, ''Conspiracy Theories: Secrecy and Power in American Culture.'' Minneapolis, MN: University of Minnesota Press, 1999. ([http://books.google.com/books?id=VEO0rtx9VIMC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_v2_summary_r&cad=0#v=onepage&q=&f=false estratto])
* Robert Alan Goldberg, ''Enemies Within: The Culture of Conspiracy in Modern America''. New Haven: Yale University Press 2001. ISBN 0-300-09000-5
* [[Richard Hofstadter]], ''The Paranoid Style in American Politics and Other Essays''. New York: Knopf 1965. ISBN 0-674-65461-7 - [http://www.nationalism.org/patranoia/hofstadter-paranoid-style.htm ''The Paranoid Style in American Politics''], ''Harper's'', novembre 1964.
* {{cita libro|titolo=Conspiracy theories in American history: an encyclopedia|autore=Peter Knight|editore=ABC-CLIO|anno=2003|isbn=1-57607-812-4|pp=925}} ([http://books.google.com/books?id=qMIDrggs8TsC&printsec=frontcover&client=safari&hl=it&source=gbs_v2_summary_r&cad=0#v=onepage&q=&f=false estratto])
* Frank P. Mintz, ''The Liberty Lobby and the American Right: Race, Conspiracy, and Culture''. Westport, CT: Greenwood 1985. ISBN 0-313-24393-X
* [[Carl Sagan]], ''The Demon-Haunted World: Science as a Candle in the Dark''. Random House 1996. ISBN 0-394-53512-X
* {{cita news | nome = Maggie | cognome = Koerth-Baker | titolo = Why Rational People Buy Into Conspiracy Theories'' | url = http://www.nytimes.com/2013/05/26/magazine/why-rational-people-buy-into-conspiracy-theories.html?_r=0 | rivista = [[The New York Times Magazine]] | giorno = 21 | mese = maggio | anno = 2013 | lingua = en | accesso = 23 dicembre 2015}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Joanne M. Miller|autore2=Kyle L. Saunders|autore3=Christina E. Farhart|titolo=Conspiracy Endorsement as Motivated Reasoning: The Moderating Roles of Political Knowledge and Trust|giornale=American Journal of Political Science|volume=60|numero=4|issn = 1540-5907|pp=824-844|anno=2016|doi=10.1111/ajps.12234}}
== Voci correlate ==
{{Div col|cols=3|small=no}}
* [[Aginter Press]]
* [[Argomenti delle teorie del complotto]]
* [[Cathy O'Brien]]
* [[Commissione Trilaterale]]
* [[Controllo mentale]]
* [[Cospirazione della sorpresa d'ottobre]]
* [[Disinformazione]]
* [[David Icke]]
* [[Dominio del mondo]]
* [[Gruppo Bilderberg]]
* [[Information Awareness Office]]
* [[Leggenda metropolitana]]
* [[Massoneria]]
* [[Novus Ordo Seclorum]]
* [[Operazione Chaos]]
* [[Ordine degli Illuminati]]
* [[Problema della demarcazione]]
* [[Pseudoscienza]]
* [[Pseudostoria]]
* [[Powers That Be]]
* [[Rasoio di Hanlon]]
* [[Scienza patologica]]
* [[Società segreta]]
* [[Teoria della strategia della tensione]]
* [[Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale]]
* [[Teorie del complotto su Jonestown]]
* [[Teorie del complotto sull'attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001]]
* [[Teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001]]
* [[Teorie del complotto sull'AIDS]]
* [[Teorie del complotto sulla SARS]]
* [[Teorie del complotto sul signoraggio]]
* [[Teoria del complotto sugli UFO]]
* [[Teoria del complotto sulle scie chimiche]]
* [[Teorie del complotto sul riscaldamento globale]]
{{Div col end}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Conspiracy theories}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | curatore = Richard J. Evans, John Naughton, David Runciman | titolo = Conspiracy and Democracy: History, Political Theory and Internet Research | url = http://www.conspiracyanddemocracy.org/ | editore = The Leverhulme-funded project based at [[Cambridge University]] at CRASSH-Centre for Reasearch in the Arts, Social sciences, and Humanities | lingua = en }}
{{Cospirazionismo}}
{{Pseudoscienza}}
{{Ufologia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica|sociologia|storia}}
[[Categoria:Teorie del complotto| ]]
[[Categoria:Propaganda]]
|