Sanremo e Wikipedia in hindī: differenze tra le pagine

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'''Sanremo''' (o '''''San Remo''''', anticamente ''Villa Matutiæ'') è un comune di 57.120 abitanti della [[provincia di Imperia]]. Attualmente è la quarta città ligure per il numero della popolazione, preceduta da [[Genova]], [[La Spezia]], [[Savona]].
 
Per tradizione, vi sono tre diverse modalità di indicare gli abitanti della città: i ''sanremaschi'' sono coloro che da generazioni sono nati e vissuti a Sanremo; i ''sanremesi'', coloro che risiedono o sono nati in città ma che hanno origini ''forestiere''; infine ''matuziani'', usato più raramente e spesso in senso lato, raccoglie nella globalità gli abitanti della città dei fiori.
 
È una nota località [[turismo|turistica]], conosciuta soprattutto - oltre che per la coltivazione di [[fiore|fiori]], celebrata ogni anno con il corso fiorito ''[[Sanremo in Fiore]]'', da cui l'epiteto di ''Città dei Fiori'' - per l'ospitare il [[Festival della Canzone Italiana]], il [[Rally di Sanremo|rally]] di [[automobilismo]], l'arrivo di una ''classica'' del [[ciclismo]], la [[Milano-Sanremo]], ed essere sede di un [[Casinò di Sanremo|Casinò]], uno dei quattro in Italia. Dista dal capoluogo circa 24 km.
 
La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende mèta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi.
 
Il Sindaco [[Claudio Borea]] (titolo di studio: laurea in economia e commercio; professione: imprenditore) è stato eletto nel [[2004]], sostenuto da una coalizione di centro-sinistra.
 
[[Immagine:Sanremo007.jpg|thumb|left|400px|<center>Panorama di Sanremo dal mare]]
 
{{TOCleft}}
==Geografia==
La città è stata fondata a ridosso di due dorsali montuose, che si originano nel [[Monte Bignone]] (1299 [[metro|m]]) e procedono fino al mare: ad est, verso il promontorio di Capo Verde (sormontato dal [[Faro di Capo dell'Arma]] della [[Marina Militare Italiana|Marina]]), ed ad ovest fino a [[Caponero]].
 
Proprio la conformazione delle due dorsali, unita alla componente boschiva prevalentemente a [[castagno]], ed agli effetti mitigatori del mare, consente alla città di godere di un [[clima subtropicale]] molto mite durante tutto l'anno che sembra non conoscere il succedersi delle stagioni in una costante alternanza di giornate calde e notti fresche.
 
L'originario nucleo abitativo, la ''Pigna'', è adagiato sulle pareti di una collina-promontorio sovrastata dalla Chiesa della Madonna della Costa, e lambito dai torrenti San Francesco e San Romolo. A levante, il torrente San Martino ed a ponente il torrente Foce danno il nome alle relative zone est ed ovest della città.
[[Immagine:Sanremo005.jpg|thumb|left|200px|Sanremo by night]]
La prima fascia dell'entroterra, a ridosso della città, è abbondantemente ammantata di serre e coltivazioni di fiori, stanti a ricordare il ruolo importantissimo della [[floricoltura]] nell'economia cittadina. Alcuni oliveti e resti di coltivazioni ''a terrazza'', oramai quasi completamente abbandonate, costellano le campagne e le scoscese colline circostanti.
 
Le frazioni dell'entroterra boschivo distano pochi chilometri dal centro città, tanto che durante l'estate è consuetudine, da parte dei Sanremesi, fare le "gite fuori porta" tra i freschi boschi di castagno nella frazione di San Romolo, edificata intorno ad un prato da anni mèta di giochi di bimbi, o tra i pascoli della arieggiata vetta del [[Monte Bignone]], da cui è possibile godere della vista da [[Saint-Tropez]] ad [[Albenga]], e in giornate terse, fino alla [[Corsica]].
 
La fascia boschiva dell'entroterra è stata recentemente inserita nel ''"Parco Naturale di San Romolo-Monte Bignone"'': un'area di circa 700 ettari, ricca di fauna e vegetazione, nella quale si intrecciano fittamente sentieri e mulattiere di enorme interesse storico e paesaggistico.
 
I due promontori ad est e ad ovest di Sanremo ospitano rispettivamente le frazioni di Poggio e di [[Coldirodi (Sanremo)|Coldirodi]]: la prima, nota per rappresentare l'ultimo tratto in salita della [[Milano-Sanremo]], la seconda sede dell'importante Pinacoteca Rambaldi.
 
Dal punto di vista amministrativo, la città si estende ad est oltre il Capo Verde. Qui si trova la frazione di Bussana, la più popolosa del Comune, che è stata edificata ex-novo dopo che il terremoto del [[1887]] distrusse il più interno centro abitato originario, oggi Bussana Vecchia. Tale diroccato paesino rimase abbandonato fino a metà degli anni '60, quando artisti da tutto il mondo decisero di ripopolarlo, riportando le costruzioni in pietra alla loro struttura originale. Unico nel suo genere, oggi è un laboratorio d'arte a cielo aperto, un frammento di vita e cultura rurale e contadina di fine '800 estremamente suggestivo.
 
Alla città è stata conferita nel [[2006]] la [[Bandiera Blu]] per la qualità dei servizi del porto turistico (''Portosole di Sanremo'').
 
==Onomastica==
L'[[onomastica]] prevede due versioni, derivanti dall'[[etimologia]]. Il nome della città sembra essere una forma corrotta di [[San Romolo]] (in dialetto locale si pronuncia infatti ''San Rœmu'', mutuato quindi in ''Sanremu'') o di [[Sant'Eremo]] di San Romolo, un vescovo di [[Genova]], rifugiatosi alle pendici del [[Monte Bignone]], 1299 [[metro|m]].
 
L'onomastica ufficiale del Comune è tuttavia sempre stata controversa ed è tutt'ora oggetto di interpretazioni e di applicazioni pratiche divise fra 'San Remo' e 'Sanremo'. Non esiste, infatti, nella [[cattolicesimo|religione cattolica]], un ''San Remo''. Questa è la giustificazione che viene addotta da color che ritengono di dover adottare la versione contratta in una sola parola, Sanremo appunto, come viene attualmente fatto dal Comune e da tutti gli Enti provinciali e regionali.
[[Immagine:Sanremo0006.jpg|thumb|right|180px|Il Teatro Ariston]]
 
Tuttavia fin dall'[[fascismo|epoca fascista]] vi sono disquisizioni sull'esatta grafia della città, che veniva individuata nella forma 'San Remo', e numerosi sono stati i tentativi per imporre tale versione. I sostenitori di tale grafia, infatti, si rifanno all'etimologia del nome ed al principio di continuità storica: ad esempio nelle cartine geografiche del '600 e del '700 si può notare che veniva impiegata tale forma staccata.
 
Spulciando i documenti dell'Archivio comunale, si osserva che in data [[2 settembre]] [[1937]] il [[podestà]] di allora veniva informato che l'[[istituto Nazionale di Statistica|Istituto Centrale di Statistica]] aveva elencato il Comune col nome staccato (San Remo), in difformità a quanto sino a quel momento rispettato da parte dell'Amministrazione, benché il R.D. [[20 marzo]] [[1928]], n. 453, pubblicato nella stessa data nella [[Gazzetta Ufficiale]], disponesse che il nome ufficiale esatto era 'San Remo'.
 
Infatti, lo stesso Istituto interveniva l'[[8 febbraio]] [[1938]] per richiamare il Comune all'osservanza della disposizione. Tuttavia, all'invito del [[prefetto]], il podestà rispondeva: ''"Insistiamo perché venga modificato il nome in Sanremo"''.
 
L'[[8 agosto]] [[1940]] il presidente dell'Istituto centrale di Statistica richiamava nuovamente il Comune, e scriveva: ''" ... codesto comune dovrà modificare secondo il nome seguito da questo Istituto [San Remo, ndr] l'intestazione della carta ufficiale nonché i timbri in uso presso gli uffici comunali"'', e chiedeva ''"assicurazione di adempimento"'' scritta.
 
Il [[30 agosto]] [[1940]] il podestà emanava la seguente ordinanza (prot. n. 15411): ''"Vi prego di disporre perché d'ora in poi negli stampati il nome del Comune venga scritto'' San Remo ''anziché'' Sanremo''"''.
 
Passata la bufera del secondo conflitto mondiale, il nome della città continuò ad essere usato unito. Di conseguenza il sindaco, con ordine di servizio in data [[24 marzo]] [[1954]], prot. n. 89/6, trasmetteva a tutti gli uffici la seguente lettera: ''"Si porta a conoscenza delle SS.LL. che l'esatta grafia del nome della nostra città è la seguente: '''San Remo'''. Tanto si comunica per opportuna conoscenza e norma con preghiera di volerne rendere edotto il personale dipendente, affinché tanto negli stampati che sulle comunicazioni venga adoperata la esatta onomastica"''.
 
Questo ordine di servizio non è mai stato applicato dagli organi comunali. Nonostante, infatti, tale 'decisione' ufficiale del Comune, il nome di ''San Remo'' è tuttora rifiutato a livello locale, dove si trova principalmente l'altra versione, come, ad esempio, nelle [[segnale stradale|indicazioni stradali]], [[ferrovia]]rie, turistiche, e praticamente ovunque nella documentazione del Comune, della Provincia e spesso in quella regionale; anche le cartoline per le consultazioni elettorali riportano il nome '''Sanremo'''. Nella documentazione prodotta a livello centrale, proveniente dalla [[Gazzetta Ufficiale]], dall'[[Anagrafe tributaria]] e dai documenti dell'[[ISTAT|Istituto di Statistica]], tuttavia, continua ad essere mantenuta la forma '''San Remo'''.
 
==Storia==
Sanremo presenta tracce di attività umana fin da tempi remoti, come testimoniato dal ritrovamento di insediamenti del [[Paleolitico]]. Tuttavia è dall'epoca [[romana]] che la città comincia a svilupparsi come insediamento significativo. Viene quindi fondata in epoca [[romana]] lungo la ''Via Julia Augusta'', ed intitolata probabilmente a [[Caio Matucio]], che intorno all'''oppidum'' primitivo, rilevato nelle vicinanze dell'attuale Casino, costruì una sontuosa villa, attorno alla quale crebbe l'abitato detto ''Villa Matuciana''. Un'altra interpretazione fa riferimento alla divinità di origine [[Asia|asiatica]] ''Mater Matuta'', dea dell'[[Aurora]], mutato quindi in ''Matutia'' e quindi ''Villa Matutiæ''.
[[Immagine:Sanremo0002.jpg|thumb|left|180px|La Pigna, centro storico di Sanremo]]
Quale che ne sia l'origine, tuttavia è certo che, dopo la conversione della popolazione al [[Cristianesimo]] da parte del beato [[Orsmida]] e dall'eremita [[San Romolo]], nel [[IX secolo]] la città fu oggetto di attacchi continui da parte di pirati [[saraceni]], che costrinsero la popolazione a rifugiarsi sui monti. Passato tale periodo di devastazioni, il borgo primitivo venne rifondato sulla costa, nell'attuale zona di ''San Siro'' e della ''Pigna'' (così detta per la forma "ad avvolgimento" con cui venne costruita per motivi difensivi), circondato da mura e difeso da un castello, e quindi dedicato a [[San Romolo]]. La città appartenne prima alla [[Diocesi di Albenga-Imperia]], quindi ai conti di [[Ventimiglia]], ed infine passò sotto il controllo dei vescovi di [[Genova]].
 
Nel [[1297]] Sanremo venne venduta alle famiglie nobili genovesi di [[Oberto Doria]] e [[Giorgio De Mari]]; nel [[1361]] passò sotto la [[Repubblica di Genova]], fin quando nel [[1367]] la popolazione fece una colletta per riscattarsi e diventare libero comune, sempre sotto la protezione di [[Genova]] ma con proprio statuto.
 
Nel [[XVI secolo]] ricominciarono le invasioni [[saraceni|saracene]], tra cui quelle del [[Ariadeno Barbarossa|pirata Barbarossa]], che nel [[1544]] saccheggiò la città.
 
Per quasi due secoli rimase sotto il protettorato genovese, ma nel [[1745]] fu bombardata dal mare dagli [[Regno Unito|Inglesi]], ed infine entrò in contrasto con [[Genova]], che nel [[1753]] represse duramente la rivolta. In quell'occasione [[Genova]] edificò il forte di Santa Tecla nei pressi del porto, utilizzato poi come carcere fino al [[1997]].
 
Le truppe [[Napoleone Bonaparte|napoleoniche]], nel [[1794]], occuparono la città che divenne capoluogo della giurisdizione delle Palme, e dopo la restaurazione dei [[Savoia]] ([[1814]]) venne annessa al [[Regno di Sardegna]]. Da quel momento la città inizia a crescere dal punto di vista turistico: nel [[1864]] la zarina [[Maria Aleksandrovna]] per prima scelse Sanremo per "svernare", aprendo la strada al turismo elitario della nobiltà [[Russia|russa]], attratto dal clima mite e dalla bellezza dei luoghi. In questo periodo vengono edificati mirabili edifici e ville, principalmente in stile [[liberty]], per l'aristocrazia europea che diventa semi-stanziale nella cittadina. Sempre a fine '[[XIX secolo|800]] la cittadina vede il passaggio dall'[[agricoltura]] basata sugli [[Agrumi|agrumeti]], molto fiorente, alla [[Fiore|floricoltura]].
 
Ai primi del '[[XX secolo|900]] cominciano a sorgere le strutture di intrattenimento più qualificate: il [[Casinò]], il campo [[golf]], la [[Monte Bignone|funivia Sanremo-Monte Bignone]], all'epoca la più lunga del mondo, l'ippodromo, lo stadio, eccetera. Al termine della [[Prima Guerra Mondiale]] Sanremo venne scelta per la [[Conferenza Internazionale degli Stretti]], con cui venne discussa, tra gli Alleati, la redistribuzione delle terre dell'ex [[Impero Ottomano]], tra cui la [[Palestina]] (assegnata alla [[Regno Unito|Gran Bretagna]]), la [[Siria]], Cicilia e [[Libano]] (alla [[Francia]]).
 
[[Immagine:Sanremo0005.jpg|thumb|right|200px|Il Casinò di Sanremo]]
Tra le due guerre il turismo elitario scompare, e la città continua ad incrementare le proprie strutture ricettive da un lato, e l'economia basata sulla floricoltura dall'altro. Con la fine della [[Seconda Guerra Mondiale]] la città vede l'incremento del nuovo turismo di massa, che vede spostati i periodi di soggiorno dall'inverno all'estate. Questa enorme crescita economica, e le grandi opportunità di lavoro nella floricoltura, attirano soprattutto dall'[[Abruzzo]] tantissimi lavoratori, che di fatto hanno contribuito in maniera notevole ad accrescere la città. Le attività ludiche e ricreative per il nuovo tipo di esigenze crescono di pari passo con la speculazione edilizia degli anni '[[Anni 1960|60]] e '[[Anni 1970|70]] che ha visto una trasformazione tutt'altro che positiva in molte parti della città: la cementificazione selvaggia ha di fatto impedito uno sviluppo armonico del centro urbano, divenuto nel frattempo sempre più popoloso e caotico.
 
La nascita del nuovo porto turistico, ''Portosole'',alla fine degli anni '70, consolida il ruolo turistico della città, sempre più fulcro dell'economia cittadina. Da allora ha preso inizio, complice una diversa sensibilità ambientale generalizzata, una riqualificazione delle aree meno curate della città, ed un nuovo [[piano regolatore]] pone un freno alla cementificazione selvaggia.
 
Attualmente la città sta attraversando un periodo di riqualificazione generalizzata, nel tentativo di contribuire in qualche modo a contrastare una lenta decrescita del turismo iniziata alla metà degli anni '90 e rilanciare la città non solo per una fruizione del turismo "mordi e fuggi", ma anche da un punto di vista culturale, storico, paesaggistico.
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Sanremo}}
 
==Luoghi di interesse==
La città offre diversi mirabili esempi di eterogenee architetture, che spaziano dal [[barocco]] allo [[stile liberty]], dal [[romanico]] al [[neoclassico]].
===Chiese===
[[Immagine:Imperia sanremo.jpg|thumb|right|180px|Chiesa Russa, o del Cristo Salvatore]]
* '''Chiesa di San Siro''' - costruita nel [[XII secolo]], probabilmente dai Maestri Comancini, sui resti di una chiesa paleocristiana. Attualmente di architettura [[romanico]]-[[gotico|gotica]], a tre navate, fu rimaneggiata ed ampliata nel [[XVII secolo|sec. XVII]], quando anche il campanile, con 12 campane, venne ricostruito in seguito ad un bombardamento navale [[Regno Unito|inglese]].
* '''Santuario di Nostra Signora della Costa''' - Meglio noto a cittadini e turisti come ''Madonna della Costa'', è da sempre un punto di riferimento per naviganti in quanto è stata edificata in cima alla collina della ''Pigna'', sede del nucleo primitivo della città. La chiesa venne edificata nel [[1361]] per festeggiare la liberazione di Sanremo dall'egemonia dei genovesi, i [[Doria]]. Attualmente la chiesa ha architettura [[XVII secolo|seicentesca]], e conserva, tra numerose decorazioni [[barocco|barocche]] ed affreschi [[XVII secolo|sei]]-[[XVII secolo|secenteschi]], quattro statue lignee [[XVIII secolo|settecentesche]] ed una ''Madonna con Bambino'' del [[XIV secolo|Trecento]]: ed è proprio questa la ''Madonna della Costa'' da cui la chiesa prende il nome.
* '''Chiesa Ortodossa Russa''' - alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] la nobiltà [[Russia|russa]] aveva scelto la città come luogo privilegiato per svernare e per soggiorni curativi. La comunità russa dell'epoca aveva raggiunto il migliaio di persone, tanto che venne stabilito, in concerto con il Comune, di realizzare una chiesa [[ortodossa]]. Tra alterne vicissitudini, dovute principalmente alla carenza di fondi, nel [[1912]] venne posata la prima pietra della chiesa, posizionata a ridosso della ex stazione ferroviaria ed all'inizio della ''Passeggiata Imperatrice'' (così chiamata in riconoscenza della zarina [[Maria Aleksandrovna]], moglie di [[Alessandro II]], che per prima fece di Sanremo il suo luogo di vacanza e che donò alla città le palme tuttora presenti sul corso). Nonostante il disegno originale fosse dell'architetto russo [[Aleksej V. Scusev|Aleksej Scusev]], questi non si recò mai a Sanremo. Pertanto il progetto definitivo fu opera dell'ingegnere locale [[Pietro Agosti]], che si occupò anche di seguire le maestranze nei lavori di edificazione. La chiesa è tutt'oggi in uso, e rappresenta uno dei simboli della città.
===Castelli===
* '''Castello Devachan''' - Costruzione di fine [[XIX secolo|Ottocento]], in stile [[liberty]], posto tra le colline a ridosso del ''Corso degli Inglesi'', su progetto dell'ingegnere [[Pietro Agosti]]. Venne acquistato dal 75enne conte inglese Orazio Seville di Mexbourough nel [[1890]], convertitosi pochi anni prima all'[[induismo]], acquistato dal Conte per la giovane seconda moglie Lady Lucy: il nome ''Devachan'' significa infatti, in [[India|lingua indiana]], ''secondo cielo del paradiso dell'anima'', e viene impiegato per indicare un luogo di sosta per i [[buddismo|buddisti]] in cammino verso il [[Nirvāṇa]]. Il castello fu sede, tra il [[19 aprile]] e il [[24 aprile]] [[1920]], della [[Conferenza di San Remo]], dove vennero risolte le questioni di assegnamento territoriale tra gli Alleati riguardanti l'ex [[Impero Ottomano]], al termine della [[Grande Guerra]]. In tale occasione, nonostante le speranze italiane, non venne deliberato niente riguardo a [[Fiume]], da dove un contrariatissimo [[Gabriele d'Annunzio]] inviò ai partecipanti alla conferenza la famosa ''missiva ai biscazzieri di Sanremo'', definendo tra l'altro il castello ''una grossa villa di pessimo gusto''. Nonostante tale giudizio, negli anni seguenti D'Annunzio acquistò, ad un'asta giudiziaria, parte degli originali arredi in stile [[Luigi XVI]] presenti nel castello. Attualmente la villa è un esclusivo residence per vacanze.
 
=== Palazzi e Ville===
*'''Palazzo Bellevue''' - Costruito tra il [[1893]] ed il [[1894]] su progetto di [[Pietro Agosti]], la sua destinazione originale era quella di albergo di lusso per una selezionata clientela: al suo interno infatti erano presenti ampi locali di rappresentanza, suites signorili, ampie camere, un rinomato ristorante, e spazi dedicati alla servitù dei signori che si recavano in visita alla città, per lo più finanzieri e nobili europei. All'epoca celava una seconda struttura a carattere terapico curativo, una ''kurhaus'' (una sorta di [[Salus per aquam|spa]] ante litteram), poi in seguito divenuta Hotel Excelsior. La facciata presenta ricchi motivi decorativi di vario genere, di sapore vagamente orientale, mentre l'ampio parco che vi si trova dinanzi, ricco di varietà botaniche e floreali, ha la caratteristica di digradare con viali sinuosi fino alla Via Aurelia, senza presentare alcun cancello o muro di cinta: era la particolarità di questo grande albergo per invitare a soggiornarvi i facoltosi clienti (tra cui, nel secondo dopoguerra, il deposto re [[Farouk I d'Egitto]], grande giocatore d'azzardo). Dal [[1963]], quando il complesso alberghiero venne acquistato dal Comune, è sede municipale.
*'''Palazzo Borea d'Olmo''' - Costruito in momenti diversi, a partire da un'abitazione del tardo [[Medioevo]], i palazzo, nella centralissima Via Matteotti a pochi metri dal [[Teatro Ariston]], ha assunto l'attuale aspetto tra i secoli [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]], e rappresenta uno dei più importanti edifici [[barocco|barocchi]] della [[Liguria]] Occidentale. Importante è il portale [[XVI secolo|cinquecentesco]], sormontato da una statua della Madonna di un allievo di [[Michelangelo]], nonché notevoli affreschi [[XVII secolo|seicenteschi]]. Il palazzo ha avuto ospiti illustri, quali [[Elisabetta Farnese|Elisabetta di Spagna]], [[Carlo Emanuele III di Savoia|Carlo Emanuele III]], Re di [[Regno di Sardegna|Sardegna]], e [[Papa Pio VII]] (nel [[1814]]). Sede del Museo Civico cittadino, è residenza della famiglia nobiliare Borea. [[Immagine:Sanremo006.jpg|thumb|right|180px|Villa Nobel]]
*'''Villa Nobel''' - Nel [[1870]] il farmacista rivolese Pietro Vacchieri fece edificare sulle coste di levante della città un'elegante palazzina che ''"per la sveltezza e l'eleganza delle sue forme piace ai più scrupolosi nel voler adempiute le regole dell'arte"'', e che venne chiamata "Villa Mio Nido". In [[stile moresco]], questa fu l'ultima residenza di [[Alfred Nobel]], che acquistò nel [[1891]] e dove vi si trasferì principalmente per motivi di salute. Dal [[1969]] appartiene alla comunità, ed è da allora sede di importanti incontri, eventi o manifestazioni culturali. Dal [[2002]] la villa, completamente restaurata nelle sue forme originali, è aperta al pubblico, ed ospita un museo sulle scoperte e le invenzioni dell'[[XIX secolo|Ottocento]].
*'''Villa Ormond''' - Nota principalmente per il suo ampio e bellissimo parco, ricco di piante esotiche, la villa apparteneva ad una famiglia svizzera, come racconta il poeta Pastonchi: ''"L'invisibile madame Ormond si era comprata la solitaria casa Rambaldi, un rettangolo bianco dentro un grande uliveto: l'aveva demolita per rifarla completamente, con portici e logge spiantandovi gli ulivi per sistemarci un giardino all'inglese"''. Michel Louis Ormond ([[1828]]-[[1901]]) acquistò nel [[1875]] la vecchia Villa Rambaldi per volere della bellissima moglie francese Marie Marguerite Renet ([[1847]]–[[1925]]), e quando il terremoto del [[1887]] lesionò seriamente la struttura originaria, affidò all'architetto svizzero Emile Réverdin la ricostruzione (completata nel [[1889]]). Nel [[1928]], dopo la morte di Marie Marguerite, la villa venne acquistata in solido con il parco dal Comune di Sanremo, che ne ha fatto, negli anni, sede di cerimonie di premiazione e di manifestazioni varie: dal [[1936]] al [[1977]] vi si sono tenute mostre floreali a carattere internazionale. Attualmente ospita in un'ala l'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario. Il parco è stato diviso dalla [[Via Aurelia]] in due parti: a nord si trova la villa, il "Giardino d'inverno", ed un settore in stile giapponese, che ricorda il gemellaggio tra Sanremo e la città di [[Atami]]; nel lato sud, oltre alla deliziosa fontana con putti in pietra disegnata da [[Pietro Agosti]], sono presenti le statue erette in memoria di due tra i molti ospiti illustri di Sanremo, il "poeta, historiador, politico, orador" [[Messico|messicano]] [[Ignacio Manuel Altamirano]] (che morì a Sanremo nel [[1893]]) e [[Nicola I del Montenegro|Nicola I]] sovrano del [[Montenegro]].
*'''Villa King''' - Posta a poche decine di metri dalla Villa Nobel, questa bella palazzina ottocentesca in stile liberty venne donata da un barone tedesco alla figlia in occasione del suo matrimonio. Adibita ad albergo fin dagli [[anni '30]], è stata recentemente parzialmente distrutta da un incendio, è attualmente in fase di ristrutturazione. Il cancello di ingresso alla proprietà è di pregevole fattura, ed è interamente in ferro battuto, assemblato con borchie ribattute una ad una. Il cancello venne realizzato da un fabbro ferraio locale, "Baccicin" Giordano, la cui famiglia, da metà Ottocento fino agli [[anni '50]] realizzò, nella sua bottega di Via Canessa, lavori in ferro battuto per grandi ville e giardini della Riviera e della Costa Azzurra.
 
== Cultura ==
===Manifestazioni===
* il Corso fiorito ''[[Sanremo in Fiore]]'' a [[gennaio]]
* il ''[[Festival di Sanremo|Festival della canzone italiana]]'' a [[febbraio]]
* il ''Rally Storico di Sanremo Coppa dei Fiori'' ad [[aprile]]
* la [[Milano-Sanremo]] a [[marzo]]
* il ''Trofeo Internazionale di [[Minigolf]]'' a [[maggio]]
* il ''Trofeo [[Topolino]] di [[Golf]]'' a [[giugno]]
* il Campionato mondiale Fuochi d'Artificio ''Fiori di Fuoco'' ad [[agosto]]
* il Campionato del mondo di Rally ''Rally di Sanremo'' a [[settembre]]
* il [[Premio Tenco|Rassegna della Canzone d'Autore ''Premio Tenco'']] ad [[ottobre]]
 
=== Feste, fiere e sagre ===
 
===Personalità legate a Sanremo===
*[[Pietro Agosti]] - ingegnere [[Immagine:Lesya Ukrainka portrait.jpg|thumb|right|180px|Lesja Ukrainka]]
*[[Maria Aleksandrovna]] - zarina di Russia
*[[Italo Calvino]] - scrittore
*[[Marco Guglielmi]] - doppiatore
*[[Angelo Jachino]] - [[ammiraglio]] di marina
*[[Alfred Nobel]] - scienziato, benefattore
*[[San Luigi Orione|Don Orione]] - santo, benefattore
*[[Fausto Papetti]] - musicista
*[[Giuseppe Ferdinando Piana]] ([[1864]]-[[1956]]), pittore
*[[Giovanni Gerolamo Saccheri]] - [[gesuiti|gesuita]], matematico
*[[Luigi Tenco]] - cantautore
*[[Carlo Dapporto]] - attore
*[[Edward Lear]] - poeta, scrittore
*[[Ignacio Manuel Altamirano]] - giornalista, insegnante, politico e scrittore [[Messico|messicano]]
*[[Dorando Pietri]] - [[Maratona (sport)|maratoneta]]
*[[Angelo Pesante]] - [[capitano]] di marina
*[[Maometto VI]]- ultimo sultano dell' [[impero ottomano]]
*[[Benedetto Bresca]] - [[capitano]] di marina; noto per l'urlo "Aiga ae corde!" (Acqua alle corde) che salvò, il [[10 settembre]] [[1586]], l'obelisco di [[Piazza San Pietro]]
*[[Luigi Arnaldo Vassallo ]] (detto ''Gandolin'') - giornalista
*[[Mario Bava]] - regista
*[[Lesija Ukrainka]] ([[1871]]-[[1913]]), [[poetessa]] [[ucraina]], ''appassionata interprete dello spirito nazionale ucraino'', che ha vissuto dal [[1901]] al [[1903]] nella [[Villa Adriana (Sanremo)|villa Adriana]]
 
=== Istruzione ===
Sanremo è sede dei seguenti istituti scolastici statali, inerenti al ciclo scolastico della [[scuola secondaria di secondo grado]]:
 
* ''Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Statale "[[Cristoforo Colombo]]"'.
* ''Istituto Professionale Statale per l'Agricoltura e l'Ambiente "D. Aicardi"'.
* ''Istituto Professionale Statale dell'Industria e dell'Artigianato "[[Guglielmo Marconi]]"'.
* ''Liceo Classico Statale con sezione scientifica annessa "[[Gian Domenico Cassini]]"'.
 
== Economia ==
 
==Trasporti e vie di comunicazioni==
===Strade ed autostrade===
 
Sanremo è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 [[Strada Statale 1 Via Aurelia|Aurelia]]. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'[[Autostrada A10]].
 
===Linee ferroviarie===
 
Sanremo è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria [[Ventimiglia]] – [[Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]].
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Claudio Borea
|DataElezione=28/06/2004
|partito= [[Centro-Sinistra]]
|TelefonoComune=0184 5801
|EmailComune=urp@comunedisanremo.it
}}
La '''Wikipedia in hindi''' (हिन्दी विकिपीडिया) è l'edizione ufficiale di [[Wikipedia]] nella [[lingua hindi]]; è stata aperta a luglio [[2003]].
 
==GemellaggiStatistiche==
La Wikipedia in hindi ha {{Dati Wikipedie|V|hi|N}} voci, {{Dati Wikipedie|P|hi|N}} pagine, {{Dati Wikipedie|U|hi|N}} utenti registrati di cui {{Dati Wikipedie|UA|hi|N}} attivi, {{Dati Wikipedie|A|hi|N}} amministratori e una [[:m:Wikipedia article depth/it|"profondità" (depth)]] di {{Depth|hi}} (al {{Dati Wikipedie||data}}).<ref>[http://hi.wikipedia.org/wiki/%E0%A4%B5%E0%A4%BF%E0%A4%B6%E0%A5%87%E0%A4%B7:Statistics Speciale:Statistiche della wikipedia in hindi.]</ref>
Sanremo è gemellata con:
 
È la 55ª Wikipedia per numero di voci ma, come "profondità", è la 17ª fra quelle con più di 100.000 voci (al 13 maggio 2017).
* {{Bandiera|Giappone|bordo}} [[Atami]], [[Giappone]], dal [[1976]]
* {{Bandiera|Danimarca}} [[Helsingør]], [[Danimarca]]
* {{Bandiera|Svezia}} [[Karlskoga]], [[Svezia]]
 
==Frazioni Cronologia ==
*25 gennaio [[2005]] — supera le 1000 voci
San Romolo, Poggio, Bussana, Bussana Vecchia, [[Coldirodi (Sanremo)|Coldirodi]], Verezzo, San Bartolomeo, Gozo Superiore, Gozo Inferiore, Verezzo San Donato, Verezzo Sant'Antonio, San Giacomo, San Giovanni, Borello, Bevino, San Lorenzo
*14 marzo [[2007]] — supera le 10.000 voci
*15 settembre [[2009]] — supera le 50.000 voci ed è la 43ª Wikipedia per numero di voci
*30 agosto [[2011]] — supera le 100.000 voci ed è la 39ª Wikipedia per numero di voci
*28 novembre [[2015]] — torna sotto le 100.000 voci a seguito di una cancellazione massiva ed è la 55ª Wikipedia per numero di voci
*1º dicembre 2015 — ritorna sopra le 100.000 voci ed è la 55ª Wikipedia per numero di voci
 
==Sport Note ==
<references/>
Ogni anno Sanremo è la conclusione della [[ciclismo|gara ciclistica]] [[Milano-Sanremo]], vinta nel [[2006]] dall'italiano [[Filippo Pozzato]].
 
Il [[6 giugno]] [[2001]] la 17^ tappa del [[Giro d'Italia]] 2001, il "circuito dei fiori" (119 Km), con partenza e arrivo a Sanremo si è conclusa con la vittoria di [[Pietro Caucchioli]].
 
A Sanremo hanno sede le seguenti società sportive:
* '''[[U.S. Sanremese Calcio]]''', nota come Sanremese (milita in [[serie C2]])
* '''Polisportiva Matuziana Sanremo''', squadra di [[calcio femminile]] ([http://www.matuzianasanremo.com/])
* '''[[A.S. Foce]]''', società di [[atletica leggera]]
 
==Voci correlate==
* [[Lingua hindi]]
*[[Festival della canzone italiana]]
*[[Premio Tenco]]
*[[Casinò di Sanremo]]
*[[Faro di Capo dell'Arma]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Hindi Wikipedia}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.comunedisanremo.it Sito ufficiale del comune]
*[http://www.sanremostory.it SanremoStory.it - Tutto sulla città e sul Festival]
*[http://www.area24spa.it Area 24]
*[http://www.comunedisanremo.it/?q=node/view/119 Chiese e Monumenti di Sanremo]
*[http://www.villanobel.provincia.imperia.it/ Villa Nobel]
*[http://www.sanremorally.it/ Rally di Sanremo e Rally Storico]
*[http://maps.google.com/maps?q=Italy&ll=43.816,7.783&spn=0.03,0.03&t=k Sanremo vista da satellite via Google]
*[http://www.sanremo.it Sanremo.it, il portale di sanremo]
 
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Comuni della Liguria]]
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