Maria Elisabeth Hesselblad e Discussioni utente:5.168.139.214: differenze tra le pagine

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{{Senza senso|Adolfo Natalini}}--<span style="font-family:Rockwell; color:#FFB000">'''''Joaquin008'''''</span> [[Discussioni utente:Joaquin008|<small><span style="font-family:Rockwell; color:black">scrivimi qui</span></small>]] 11:14, 19 mag 2017 (CEST)
{{Santo
|nome = Santa Maria Elisabetta Hesselblad, [[Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida|O.SS.S.]]
|sesso = F
|immagine = Elisabeth Hesselblad.jpg
|didascalia =
|dimensione immagine = <!-- eventuale dimensione immagine. Default: 225px -->
|note = <!-- varie -->
|nato = [[Fåglavik]], [[4 giugno]] [[1870]]
|morto = [[Roma]], [[24 aprile]] [[1957]]
|venerato da = Chiesa cattolica
|beatificazione = [[Roma]], [[9 aprile]] [[2000]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|canonizzazione = [[Roma]], [[5 giugno]] [[2016]] da [[papa Francesco]]
|santuario principale =
|ricorrenza = [[24 aprile]]
|attributi =
|patrono di =
}}
{{Bio
|Nome = Maria Elisabeth
|Cognome = Hesselblad
|Sesso = F
|LuogoNascita = Fåglavik
|GiornoMeseNascita = 4 giugno
|AnnoNascita = 1870
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 24 aprile
|AnnoMorte = 1957
|Epoca = 1900
|Attività = religiosa
|Nazionalità = svedese
|PostNazionalità = , fondatrice della [[congregazione religiosa|congregazione]] delle [[suora|suore]] dell'[[Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida]]: è stata proclamata [[beatificazione|beata]] da [[papa Giovanni Paolo II]] il 9 aprile del [[2000]] ed è stata canonizzata nel [[2016]] da [[papa Francesco]].
 
== Biografia ==
Nata in [[Svezia]], quartogenita dei numerosi figli di una famiglia di fede [[luteranesimo|luterana]], dopo aver perso il padre, per sostenere economicamente la famiglia, fu costretta ad emigrare negli [[Stati Uniti d'America]] e, all'età di diciotto anni, venne assunta come infermiera in un ospedale di [[New York]].
 
Tornò in [[Europa]] per un viaggio nel [[1902]] e, visitando la chiesa di Santa Gudula a [[Bruxelles]] con alcune amiche, maturò la decisione di convertirsi al [[cattolicesimo]]: venne formalmente ricevuta nella [[Chiesa cattolica]] il 15 agosto del [[1902]] a New York.
 
Ammalatasi e giudicata inguaribile dai medici, nel [[1904]] la Hesselblad espresse il desiderio di passare i suoi ultimi giorni a [[Roma]], presso la casa dove aveva vissuto la sua connazionale santa [[Brigida di Svezia|Brigida]], e di offrire la sua vita a Dio per il ritorno della Chiesa di Svezia alla comunione con la [[Sede apostolica]].
 
[[Papa Pio X]] le concesse di vestire l'[[abito religioso|abito]] brigidino e di ritirarsi tra le monache [[carmelitane]] che ormai occupavano l'antico edificio di [[Piazza Farnese (Roma)|piazza Farnese]]: guarita, la Hesselblad prese a studiare l'antica regola di santa Brigida e, giudicandola inadatta al suo fine, cioè l'apostolato [[ecumenismo|ecumenico]] presso le popolazioni [[Scandinavia|scandinave]], pensò di fondare una nuova congregazione a voti semplici. L'8 settembre del [[1911]] ebbe formalmente inizio il nuovo istituto.
 
La fondatrice si spense a Roma nel [[1957]].
 
== Il culto ==
Il processo di [[canonizzazione]] venne introdotto nel [[1988]]; il 26 marzo [[1999]] [[papa Giovanni Paolo II]], pubblicando il decreto sull'eroicità delle virtù, riconobbe a madre Hesselblad il titolo di ''[[venerabile]]''. Lo stesso pontefice ha presieduto la sua cerimonia di [[beatificazione]] celebrata in [[piazza san Pietro]] a Roma il 9 aprile del [[2000]]. Sarà canonizzata il 5 giugno [[2016]]<ref>{{Cita web|url=http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Stanislao-di-Gesu-Maria-Maria-Elisabetta-Hesselblad.aspx|titolo=I nuovi santi: Maria Elisabetta Hesselblad e Stanislao di Gesù Maria|sito=www.avvenire.it|accesso=2016-05-19}}</ref> da [[papa Francesco]].
 
Il [[Martirologio Romano]] colloca la sua memoria al giorno 24 aprile.
 
== Bibliografia ==
* J. Berdonces, ''Hesselblad, Maria Elisabeth'', in ''Dizionario degli istituti di perfezione'', vol. IV, Edizioni paoline, [[Milano]], 1977, coll. 1530-1531.
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Fondatori di società e istituti cattolici]]
[[Categoria:Beati svedesi]]