Ramberto Novello Malatesta e Discussioni utente:151.67.254.12: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Vandalismo|Aiuto:Sportello informazioni}} [[Utente:Lineadombra|<span style="color:red">'''Linea'''</span>]][[Discussioni utente:Lineadombra|<span style="color:grey">'''''dombra'''''</span>]] 21:52, 18 giu 2017 (CEST)
|Nome = Ramberto Novello II
|Cognome = Malatesta
|PostCognome = detto ''Bonatesta'' o ''Ramberto il filosofo''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1475
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1532
|Attività = condottiero
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Coat of arms of the House of Malatesta.svg|150px|thumb|right|Stemma dei [[Malatesta]]]]
 
Figlio illegittimo di [[Carlo III Malatesta|Carlo]], nacque nel [[1475]] e fu legittimato da [[papa Sisto V]] nel [[1485]] e dichiarato con il padre conte di [[Montecodruzzo]].
 
Educato a [[Firenze]] ebbe tra gli insegnanti [[Marsilio Ficino]] e si mise in evidenza nelle discipline [[Letteratura|letterarie]] e [[Pedagogia|pedagogiche]], da cui venne chiamato Ramberto il filosofo. Ebbe come compagni i figli di [[Lorenzo il Magnifico]], ai quali si affezionò aiutandoli nel [[1498]], con l'alleanza di [[Venezia]], nel tentativo di riconquistare i loro stati.
 
Fattasi la pace, restò fedele a Venezia, per la quale nel [[1503]] occupò la [[val Lamone]], [[Santarcangelo di Romagna|Sant'Arcangelo]], [[Verrucchio]] e la città di [[Faenza]].
 
Nel [[1507]] venne assalito da [[Cesare Alidosio]], signore di [[Castel del Rio]]. Non fece nessuna resistenza, ma fuggì a Firenze per ottenere aiuti, che non gli vennero accordati, perché la repubblica era occupata nella guerra con [[Pisa]].
 
Morto il papa [[Giulio II]], Ramberto venne soccorso dal fratello [[Malatesta V Malatesta|Malatesta]], il quale con un buon numero di soldati si spinse nel territorio della Romagna. Ma essendo stato eletto pontefice [[Leone X]], amico di Ramberto, questi ottenne i luoghi ereditati dal padre per l'intervento del papa. Per dimostrare al fratello Malatesta la propria riconoscenza, gli cedette una parte del retaggio paterno, e pure grato si dimostrò ai [[Medici]], prendendo le armi per [[Lorenzo de Medici|Lorenzo]], allorché questi si accinse ad impadronirsi del ducato di [[Urbino]]. Prese parte a tutte le vicende della guerra. In seguito dal pontefice ebbe la guardia di [[Cesena]].
 
Passò agli stipendi di [[Francesco Maria I della Rovere]] e vi rimase sino alla morte, avvenuta nel [[1532]].
 
Per distinguersi dagli altri membri della sua famiglia, volle che lo chiamassero Bonatesta, invece che Malatesta.
 
== Bibliografia ==
* Ammirato Scipione. ''Storie fiorentine''. Firenze. 1647;
* Bonoli Paolo. ''Istoria della città di Forlì''. Forlì, 1661;
* Clementini Cesare. ''Raccolto istorico della fondazione di rimino e dell’origine e vite dei Malatesti''. Rimini, 1617;
* Farulli P. ''Cronologia della nobile famiglia dei Malatesta''. Siena, 1724;
* [[Francesco Sansovino]]. ''Dell’origine e fatti delle famiglie illustri d’Italia''. Venezia, 1670;
* Zazzeri Raimondo. ''Storia di Cesena''.Tipografia Vignuzzi, 1889.
 
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Malatesta|Ramberto Novello]]
 
[[ca:Rambert III Novello Malatesta de Sogliano]]
[[fr:Ramberto Novello Malatesta]]