Alessandro Farnese e Trea Turner: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{nota disambigua|descrizione=altri personaggi|titolo=Alessandro Farnese (disambigua)}}
|Nome = Trea Turner
{{Monarca
|NomeCompleto = Trea Vance Turner
|nome = Alessandro Farnese
|Immagine = Trea Turner on August 26, 2015.jpg
|titolo = [[Duchi di Parma|Duca di Parma e Piacenza]]
|Didascalia = Turner nel 2015
|immagine = Alexandre Farnèse, duc de Parme + 1592.jpg
|Sesso = M
|legenda = <small>Alessandro Farnese, duca di Parma, ritratto di [[Otto van Veen]] (1592)</small>
|CodiceNazione = {{USA}}
|stemma = Armoiries Parme 1586.svg|200px
|Altezza =
|regno = [[1586]] – [[1592]]
|Peso =
|predecessore = [[Ottavio Farnese]]
|Disciplina = baseball
|successore = [[Ranuccio I Farnese|Ranuccio Farnese]]
|Ruolo = [[Interbase]]
|titolo2 = [[Ducato di Castro|Duca di Castro]]
|Squadra = {{Baseball Washington Nationals}}
|regno2 = [[1586]] – [[1592]]
|Record =
|predecessore2 = [[Ottavio Farnese]]
|TermineCarriera =
|successore2 = [[Ranuccio I Farnese|Ranuccio Farnese]]
|Squadre =
|altrititoli = [[Governatore dei Paesi Bassi spagnoli]]
{{Carriera sportivo
|data di nascita =<br />27 agosto [[1545]]
|2015-|{{Baseball Washington Nationals|G}}|
|luogo di nascita = [[Roma]], [[Stato Pontificio]]
|data di morte = 3 dicembre [[1592]]
|luogo di morte = [[Arras]], [[Paesi Bassi spagnoli]]
|dinastia = [[File:Arms of the House of Farnese.svg|15px]] [[Farnese]]
|padre = [[Ottavio Farnese]]
|madre = [[Margherita d'Austria]]
|consorte = [[Maria d'Aviz]]
|figli = [[Margherita Farnese|Margherita]]<br />[[Ranuccio I Farnese|Ranuccio]]<br />[[Odoardo Farnese (cardinale)|Odoardo]]
|religione = [[Cattolicesimo]]
}}
|RigaVuota=
{{Infobox militare
{{Statistiche giocatore di baseball
|Nome = Alessandro Farnese
|Batte = destro
|Immagine = Emanuel van Meteren Historie ppn 051504510 MG 8733 alexander farnesius.tif
|Tira = destro
|Data di nascita = 27 agosto [[1545]]
<!-- solo per i battitori -->
|Nato a = [[Roma]], [[Stato Pontificio]]
|Media battuta = .304
|Data di morte = 3 dicembre [[1592]]
|Valide = 193
|Morto a = [[Arras]], [[Paesi Bassi spagnoli]]
|CausePunti dellabattuti mortea casa = 73
|Fuoricampo = 21
|Luogo di sepoltura =
|Run = 109
|Nazione servita = [[Spagna degli Asburgo|Spagna]]
|Basi totali =
|Forza armata = [[Tercio]]
|Basi rubate = 67
|Corpo = [[File:Flag of Cross of Burgundy.svg|20px]] [[Armata delle Fiandre]]
|Anni di servizio =
|Grado = Capitano generale
|Guerre = [[Guerra degli ottant'anni]]
}}
|Aggiornato = 28 giugno 2017
}}
 
{{Bio
|Nome = AlessandroTrea Vance
|Cognome = FarneseTurner
|PostCognomeVirgola = terzo [[duca]] di [[Parma]] e [[Piacenza]], quarto [[Ducato di Castro|duca di Castro]]
|Sesso = M
|LuogoNascita = RomaLake Worth
|LuogoNascitaLink = Lake Worth (Florida)
|GiornoMeseNascita = 27 agosto
|GiornoMeseNascita = 30 giugno
|AnnoNascita = 1545
|AnnoNascita = 1993
|LuogoMorte = Arras
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 3 dicembre
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1592
|AnnoMorte =
|Attività = generale
|Attività = giocatore di baseball
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = che gioca nel ruolo di [[interbase]] per i [[Washington Nationals]] della [[Major League Baseball]] (MLB)
}}
Per lungo tempo al servizio della Spagna come comandante dell'[[Armata delle Fiandre]], fu tra i massimi condottieri del [[XVI secolo]] grazie alle sue vittorie che diedero forma all'aspetto geopolitico dell'[[Europa]] moderna.
 
== BiografiaCarriera ==
I [[San Diego Padres]] scelsero Turner nel primo giro, come 13º assoluto, del [[draft]] 2014.<ref>{{Cita web|url=http://mlb.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20140605&content_id=78407980&notebook_id=78409208&vkey=notebook_sd&c_id=sd |titolo=Shortstop Turner goes to Padres at No. 13 |sito=MLB.com |data=6 giugno 2014 |accesso=28 giugno 2017}}</ref> Il 19 dicembre 2014 fu scambiato con i Washington Nationals in uno scambio a tre che coinvolse anche i [[Tampa Bay Rays]]. Debuttò nella MLB il 21 agosto.<ref>{{Cita web|url=http://www.washingtontimes.com/news/2015/aug/21/trea-turner-called-washington-nationals/|titolo=Trea Turner called up by Washington Nationals|sito=The Washington Times|nome=Todd|cognome=Dybas|data=21 agosto 2015|accesso=28 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.washingtontimes.com/news/2015/aug/22/nationals-ss-trea-turner-debuts-in-10-3-loss-to-br/?page=all|titolo=Nationals SS Trea Turner debuts in 10-3 loss to Brewers|nome=Ian|cognome=Quillen|editore=Associated Press|sito=The Washington Times|data=22 agosto 2015|accesso=28 giugno 2017}}</ref> La sua prima [[valida]] la fece registrare il 3 settembre.<ref>{{Cita news|url=http://www.masnsports.com/nationals-pastime/2015/09/after-a-brief-delay-trea-turner-collects-first-major-league-hit.html|titolo=After brief delay, Trea Turner collects first major league hit|editore=MASN Sports|data=4 settembre 2015|accesso=28 giugno 2017}}</ref> Il suo 2015 si chiuse con una [[media battuta]] di. 225, con un [[fuoricampo (baseball)|fuoricampo]] e un [[punto battuto a casa]] (RBI).
=== La giovinezza ===
[[File:Alessandro Farnese1.jpg|miniatura|sinistra|Alessandro Farnese in giovane età in braccio a Parma (allegoria)]]
Alessandro Farnese nacque a Roma da [[Ottavio Farnese]] ([[1524]]-[[1586]]), nipote di [[papa Paolo III]] ([[1534]]-[[1549]]) e da [[Margherita d'Austria]] ([[1521]]-[[1586]]), [[Figlio naturale|figlia naturale]], poi [[Filiazione legittima|legittimata]], di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] ([[1500]]-[[1558]]). Fu [[battesimo|battezzato]], insieme al [[gemelli (biologia)|gemello]] Carlo, morto prematuramente, nella chiesa di Sant'Eustachio alla presenza di 19 [[cardinale|cardinali]] e del [[Papa]]. Il padrino fu Carlo V e la madrina la [[regina di Francia]]. Alessandro trascorse i primi anni della sua vita a Parma dove, tra il [[1551]] e il [[1552]], fu testimone della guerra tra le truppe francesi e ducali contro quelle pontificie e imperiali. Nella cosiddetta guerra di Parma ebbe modo di ammirare la tenacia e l'abilità militare del padre e di vedere all'opera il commissario alla guerra e all'artiglieria del [[Ducato di Parma e Piacenza|ducato]] [[Francesco De Marchi]] ([[1504]]-[[1576]]), grande esperto di fortificazioni e di tecnologie militari.
 
Dopo avere iniziato la stagione 2016 nelle [[minor league baseball|minor league]], Turner fu richiamato nella MLB il 3 giugno 2016.<ref>{{Cita news|url=http://www.cbssports.com/fantasy/baseball/news/nationals-trea-turner-notches-three-hits-in-season-debut/|editore=CBS Sports|titolo=Nationals' Trea Turner: Notches three hits in season debut|data=3 giugno 2016|accesso=3 giugno 2016}}</ref> Successivamente fu fatto giocare nel ruolo di [[esterno (baseball)|esterno]] centro, in cui debuttò il 27 giugno<ref>{{Cita news|url=http://www.federalbaseball.com/2016/6/27/12046560/washington-nationals-to-test-trea-turner-in-cf|editore=Federal Baseball|data=27 giugno 2016|accesso=28 giugno 2017|titolo=Washington Nationals to test Trea Turner in center field|cognome=Elhardt|nome=Magnus}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://washington.cbslocal.com/2016/07/26/trea-turner-to-make-center-field-debut/|editore=CBS DC|titolo=Speedy Trea Turner to Make Center Field Debut for Nationals|nome=Chris|cognome=Lingebach|data=26 luglio 2016|accesso=28 giugno 2017}}</ref> Turner fu premiato come [[rookie]] del mese della [[National League of Professional Baseball Clubs|National League]] sia ad agosto che a settembre.<ref>{{Cita news|url=http://www.masnsports.com/masn-news-information/2016/09/trea-turner-named-nl-rookie-of-the-month.html|editore=MASN Sports|titolo=Trea Turner named NL Rookie of the Month|data=3 settembre 2016|accesso=28 giugno 2017}}</ref> La sua annata si chiuse al secondo posto nel premio di [[Major League Baseball Rookie of the Year Award|Rookie dell'anno della National League]] dietro a [[Corey Seager]].<ref>{{Cita web|url=https://www.si.com/mlb/2017/05/05/trea-turner-washington-nationals-stolen-bases|titolo=Trea Burner: The Nationals' shortstop is blazing a path to success one steal at a time|sito=Sports Illustrated|nome=Jon|cognome=Tayler|data=5 maggio 2017|accesso=28 giugno 2017}}</ref>
Durante il periodo trascorso a Parma gli fu impartita un'educazione eccellente, tanto che all'età di 10 anni fu capace di scrivere una lettera in [[lingua latina|latino]] allo zio il [[cardinale]] [[Alessandro Farnese il giovane|Alessandro Farnese]] ([[1520]]-[[1589]]).
 
Nel 2017, Turner tornò al suo naturale ruolo di interbase, dopo che il club acquisì Adam Eaton per giocare esterno centro e scambiò il precedente interbase titolare [[Danny Espinosa]] coi [[Los Angeles Angels of Anaheim]].<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/news/nationals-journal/wp/2017/02/09/statistical-projections-say-mets-not-nats-will-win-nl-east/|titolo=Statistical projections say Mets, not Nats, will win NL East|accesso=28 giugno 2017}}</ref> Il 25 aprile batté per la prima volta un [[ciclo (baseball)|ciclo]].<ref>{{Cita web|url=http://m.mlb.com/news/article/226540454/nationals-trea-turner-hits-for-cycle/?topicId=27118122|titolo=Nationals Trea Turner hits for cycle|accesso=28 giugno 2017}}</ref> La sera successiva ne sfiorò un altro, mancandolo per un solo [[triplo (baseball)|triplo]]. Il 29 giugno si fratturò una mano su un lancio di [[Pedro Strop]] dei [[Chicago Cubs]], venendo inserito in lista infortunati.
Ragazzo di precoce ingegno, Alessandro ebbe come precettori [[Giuliano Ardinghelli]], [[commendatore]] dell'[[Cavalieri Ospitalieri|Ordine di Malta]], [[Francesco Paciotto]] e il Salomone per le materie scientifiche, mentre [[Francesco Luisino d'Udine]] si occupò della sua cultura letteraria anche se il principe anteponeva l'esercizio fisico a quello mentale.
 
==Palmarès==
=== Alla corte di Spagna ===
*Rookie del mese della National League: 2
Dopo la guerra di Parma, Ottavio seguì una politica sempre più filospagnola, rinnegando l'amicizia francese. Come conseguenza del [[trattato di Gand (1556)|trattato di Gand]] del 15 settembre [[1556]], occorso tra [[Filippo II di Spagna]] ([[1527]]-[[1598]]) e il Duca Ottavio, Alessandro venne invitato - anche come ostaggio - alla corte spagnola, che si trovava a [[Bruxelles]], dove, nel dicembre dello stesso anno, fu accompagnato dalla madre, sorellastra di Filippo. L'accoglienza dello zio fu calorosa e Alessandro ne conquistò presto la stima, divenendo suo accompagnatore in ogni attività.
:agosto e settembre 2016
 
Il 21 settembre 1558 morì Carlo V, così Filippo dovette rientrare in Spagna, lasciando Margherita a governare le [[Fiandre]], portando con sé Alessandro.
 
Oltre a Filippo, Alessandro conobbe un altro figlio naturale, poi legittimato, di Carlo V, suo zio, [[Don Giovanni d'Austria]] con il quale, anche per via della comune età, strinse una forte e duratura amicizia, destinata a durare per tutta la vita.
Alla corte spagnola Alessandro venne iniziato ai principi della scienza politica e venne educato a rispettare l'autorità legittima e la [[religione]]. Seguì i corsi di [[filosofia]] e di scienze esatte all'[[università di Alcalá de Henares]].
 
=== Il matrimonio, il ritorno a Parma e l'impresa di Lepanto ===
{{Vedi anche|Battaglia di Lepanto}}
[[File:Caserta-reggia-15-4-05 014.jpg|thumb|left|<center>Gruppo marmoreo alla [[Reggia di Caserta]]<br />Alessandro Farnese incoronato dalla [[Vittoria (divinità)|Vittoria]]</center>]]
[[File:Gysius-Oorsprong-en-voortgang 9094.tif|thumb|left|Alessandro Farnese]]{{Farnese}}
Alessandro rimase in Spagna per circa sei anni. Nel frattempo il padre voleva farlo sposare con una [[Medici]] o con una [[Este]], ma Filippo II era contrario a questo matrimonio tra italiani, per cui decise di farlo sposare con una sua figlia, ma Margherita d'Austria non fu d'accordo. Si optò allora per la infanta [[Maria d'Aviz]] ([[1541]]-[[1577]]), figlia maggiore dell'[[Infante]] [[Eduardo d'Aviz|Duarte d'Aviz]], figlio a sua volta di [[Manuele I del Portogallo]].
 
Il matrimonio fu celebrato in [[Belgio]] l'11 novembre [[1565]]. Nel [[1567]] gli sposi si trasferirono a Parma. Qui, quell'anno, nacque la primogenita Margherita; due anni dopo nacque l'erede al trono ducale [[Ranuccio I Farnese|Ranuccio]]. Nonostante ciò Alessandro mal sopportava la vita oziosa a cui era costretto. Per cercare di passare al meglio il tempo, il [[Farnese]] si dedicò all'[[equitazione]], alla [[scherma]] e allo studio dell'arte militare.
 
Mentre Alessandro languiva a Parma, il pericolo [[turchi|turco]] si faceva sempre più pressante. Nel luglio del [[1570]] gli [[Impero Ottomano|Ottomani]] assalirono [[Cipro]], conquistandone quasi subito [[Nicosia]], ma trovando problemi con la roccaforte veneziana di [[Famagosta]]. Scosso da questi avvenimenti [[papa Pio V]] ([[1566]]-[[1572]]) fece appello all'intera Cristianità per la formazione di una lega che potesse combattere contro la flotta turca, che stava diventando padrona del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]].
 
Il 20 maggio [[1571]] si giunse ad un accordo. Comandante supremo della flotta sarebbe stato don Giovanni d'Austria, lo zio e amico fraterno di Alessandro, che, immediatamente, lo volle al suo fianco.
Per Alessandro era un'opportunità da non lasciarsi sfuggire. Radunò intorno a sé numerosi esponenti di famiglie parmensi e piacentine e partì con un primo piccolo contingente, che si unì all'esercito di don Giovanni, imbarcandosi a [[Genova]] il 26 luglio 1571.
Altri soldati s'imbarcarono alla [[La Spezia|Spezia]] nel mese di agosto.
Il contingente parmense era formato da 24 gentiluomini e 300 soldati.
A causa della diversità delle componenti della flotta cristiana, presto iniziarono a crearsi numerose difficoltà di convivenza. Tali difficoltà erano accentuate dal fatto che anziani ed esperti [[Ammiraglio|ammiragli]] erano costretti a stare alle dipendenze di un ventiquattrenne senza alcuna esperienza marinaresca.
 
Il 1º ottobre la situazione esplose. Se Alessandro non fosse riuscito a placare l'ira dello zio ed a ristabilire l'ordine tra gli ammiragli, la flotta spagnola e quella veneziana sarebbero giunte ad uno scontro. Per questo intervento Alessandro venne personalmente elogiato dal [[papa]] stesso.
Il 7 ottobre, sei giorni dopo questo avvenimento, la flotta cristiana e quella turca si scontrarono nelle acque del golfo di [[Lepanto]], in [[Grecia]].
La battaglia fu violentissima ed Alessandro si distinse ancora una volta per il suo coraggio e la sua perizia militare: la sua nave fu attaccata da tre galere turche, egli si lanciò da solo all'arrembaggio della più grossa di queste facendo strage di turchi col suo spadone a due mani, inizialmente fu seguito dal solo valoroso soldato spagnolo D'Avalos, ma poi incoraggiati anche gli altri si lanciarono nella mischia e la nave fu infine conquistata per scoprire che si trattava dell'ammiraglia in cui era contenuto niente meno che il tesoro del sultano turco.
L'esito dello scontro fu favorevole alla [[Lega Santa (1571)|Lega Santa]], che sbaragliò la flotta turca, assai più numerosa, liberò 15.000 schiavi cristiani impiegati come rematori e pose termine all'espansionismo turco.
 
Al ritorno da Lepanto, Alessandro tornò alla vecchia vita che conduceva a Parma: raccontano i suoi biografi che per spezzare l'odiosa monotonia della vita di corte, Alessandro era solito aggirarsi da solo e travestito, di notte, per le strade di Parma, e sfidare a duello le bande di tagliagole e bravacci che infestavano la città. Nel [[1573]] la coppia fu allietata dalla nascita di [[Odoardo Farnese (cardinale)|Odoardo]], futuro [[cardinale]].
L'8 luglio 1577 morì la principessa Maria di Portogallo. Questa morte troncò l'ultimo legame che univa Alessandro al ducato.
 
=== Le [[Fiandre]] ===
 
Il 1577 fu anche l'anno dell'arrivo, dietro invito di Filippo II e su richiesta di don Giovanni, di Alessandro nelle Fiandre. Il 15 dicembre attraversò le [[Alpi]] per non far più ritorno in Italia.
 
La Spagna, nonostante la legittimità delle sue pretese, a causa del malgoverno del precedente governatore, [[Fernando Álvarez de Toledo]], duca d'Alba, rischiava di essere scacciata dalla fazione protestante guidata dal [[principe]] [[Guglielmo I d'Orange|Guglielmo d'Orange-Nassau]] ([[1533]]-[[1584]]) e spalleggiata dal [[Regno d'Inghilterra]].
 
La prima preoccupazione di Alessandro fu quella di riorganizzare l'[[esercito]], operazione che diede i suoi frutti il 31 gennaio [[1578]], quando le truppe spagnole sconfissero quelle orangiste nei pressi di [[Gembloux]]. La vittoria avvenne grazie ad un audace azione del Farnese che si lanciò alla carica del fianco sinistro della cavalleria avversaria, alla guida di pochi lanceri, causandone la rovinosa ritirata che portò il caos tra le file nemiche permettendo a don Giovanni di sfondare per via centrale. Farnese agì di sua iniziativa, rischiando la vita e contravvenendo agli ordini. A vittoria ottenuta don Giovanni lo rimproverò amichevolmente, ma subito dopo lo abbracciò davanti ai soldati.
Dopo questa battaglia le sorti della guerra volsero in favore delle forze imperiali, tanto che gli orangisti furono costretti a chiedere aiuto al cattolico [[Francesco Ercole di Valois]], duca d'[[Angiò]] ([[1554]]-[[1584]]), che li sosteneva in funzione antispagnola.
All'età di 32 anni, il 1º ottobre 1578, morì don Giovanni d'Austria, così Filippo II, ritenendo Alessandro uno dei suoi più abili e fidati collaboratori, lo designò governatore generale delle Fiandre e di [[Borgogna]] e capitano generale dell'esercito.
 
La situazione delle Fiandre non era delle migliori, ma Alessandro si impegnò con tutte le sue forze per venirne a capo. La sua moderazione si contrappose agli eccessi [[calvinismo|calvinisti]], che trasformarono le guerre indipendentistiche in guerre di religione. Grazie a queste sue qualità egli diventò un elemento di aggregazione sia per i [[chiesa cattolica|cattolici]] che per i [[protestantesimo|protestanti]] moderati, che apprezzavano la sua lealtà, la sua moderazione e la disciplina delle sue truppe che non si davano mai al saccheggio ed alla depredazione, al contrario delle truppe orangiste e francesi.
[[File:4450 - Piacenza - Francesco Mochi - dett. del mon. ad Alessandro Farnese - Foto Giovanni Dall'Orto 14-7-2007.jpg|thumb|left|Alessandro Farnese ad [[Anversa]]. Rilievo dal suo monumento a [[Piacenza]].]]
Il 17 maggio [[1579]] con la firma del [[Unione di Arras|trattato di Arras]], le province cattoliche riconobbero Alessandro Farnese quale governatore rinunciando alle loro aspirazioni indipendentistiche in cambio di ampie garanzie al termine delle ostilità. A questo enorme successo [[diplomazia|diplomatico]] seguì, il 29 giugno la [[Assedio di Maastricht (1579)|conquista di Maastricht]]. I due anni che seguirono furono caratterizzati dalla nomina di Margherita d'Austria a governatrice delle Fiandre, nomina mai gradita da Alessandro, che la considerava lesiva del proprio prestigio e pericolosa per la sua opera di pacificazione del paese. Filippo II revocò la nomina il 13 dicembre [[1581]]. Nel frattempo il duca d'Anjou cercava continuamente di conquistare la regione, ma veniva costantemente rintuzzato da Alessandro, che continuava a fungere da polo d'attrazione per tutti i moderati.
 
Il 13 luglio 1584 venne ucciso [[Guglielmo I d'Orange|Guglielmo d'Orange]], il capo [[carisma (psicologia)|carismatico]] dei protestanti. Da qui in poi i successi furono ininterrotti<ref>le gesta di Alessandro Farnese nelle Fiandre sono illustrate sulle tele del pittore genovese Draghi, che i Farnese posero a decorazione del Salone della Meridiana nel palazzo che attualmente ospita il [[Museo archeologico nazionale di Napoli]].</ref>: il 17 settembre 1584 conquistò [[Gand]] e, nel marzo [[1585]] [[Bruxelles]] e [[Nimega]]. Il 17 agosto 1585 cadde anche [[Anversa]], per bloccare la quale, dalla parte del mare, fu costruito un ponte lungo 720 metri.
 
Per questa impresa Alessandro Farnese ricevette le insegne dell'[[Ordine del Toson d'oro]], e la restituzione formale della città di Piacenza, fino ad allora in mani spagnole, che gli consentì di ristabilire l'integrità territoriale del suo ducato.
 
Negli anni che seguirono Alessandro fu impegnato nella preparazione della guerra all'[[Inghilterra]], impresa vanificata dall'annientamento della flotta spagnola ([[Invincibile Armata]]) nel [[1588]].
 
=== Il Ducato di Parma e le ultime glorie ===
[[File:4459 - Piacenza - Francesco Mochi - dett. del mon. ad Alessandro Farnese - Foto Giovanni Dall'Orto 14-7-2007.jpg|thumb|Alessandro Farnese in un rilievo dal suo monumento a [[Piacenza]].]]
Alla morte del padre Ottavio, nel [[1586]], Alessandro divenne duca di Parma, ma non governò mai il suo paese, nominando reggente il figlio diciassettenne Ranuccio ([[1569]]-[[1622]]).
 
Negli ultimi anni della sua vita fu costretto da Filippo II a prendere parte alle guerre di religione che si svolgevano in [[Francia]].
 
Nel settembre del [[1590]] liberò [[Parigi]] dall'assedio degli [[ugonotti]] guidati da [[Enrico IV di Francia|Enrico di Borbone]] ([[1553]]-[[1610]]), [[re di Navarra]], in seguito tornò nelle Fiandre per combattere contro [[Maurizio di Nassau]] ([[1567]]-[[1625]]), figlio e successore di Guglielmo.
 
Il 20 aprile [[1592]] liberò [[Rouen]] dall'assedio di [[Enrico IV di Francia|Enrico di Navarra]] e, durante un'ispezione nei pressi di Caudebec, fu ferito ad una mano.
La ferita minò ancora di più la sua salute già precaria e fu costretto a chiamare il figlio Ranuccio per prendere il comando delle truppe. Rientrato nelle Fiandre si dichiarò pronto a riprendere le operazioni in Francia, ma alla corte di Madrid, gelosa dei suoi successi, fu accusato di slealtà nei confronti del [[monarca|re]], che lo rimosse dall'incarico di governatore.
 
La sua salute peggiorò rapidamente e, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, nel monastero di San Waast, morì confortato dai sacramenti.
 
I suoi resti mortali furono rivestiti dell'abito cappuccino, traslate a Parma e inumate nella chiesa dei cappuccini, accanto alla tomba della moglie. In seguito, i suoi resti mortali vennero traslati nella cripta della Basilica della Madonna della Steccata, dove si trovano tutt'oggi. La morte gli risparmiò di vedere il provvedimento con cui veniva sollevato dall'incarico di [[governatore]].
 
Alessandro Farnese sancì con le sue vittorie la definitiva separazione delle Fiandre tra i [[Paesi Bassi]] calvinisti che ottennero finalmente l'indipendenza nel [[1648]], e le province del sud che rimasero nell'orbita cattolica prima degli [[Asburgo di Spagna]], poi degli [[Asburgo d'Austria]], pur se con numerose amputazioni territoriali a favore della [[Francia]]. Tali province andarono in seguito a formare l'odierno [[Belgio]].
 
== Discendenza ==
* [[Margherita Farnese|Margherita]] (1567-1643), moglie ripudiata di [[Vincenzo I Gonzaga]];
* [[Ranuccio I Farnese|Ranuccio]] (1569-1622), sposò [[Margherita Aldobrandini]];
* [[Odoardo Farnese (cardinale)|Odoardo]] (1573-1626), cardinale.
 
Dopo la morte di sua moglie, venuto a avere una figlia naturale di Catherine de Roquoi, una dama principale di [[Contea delle Fiandre|Fiandre]] della Casata di Roquoi:
* Isabella Margherita Farnese ([[Ducato di Lussemburgo|Lussemburgo]], 1578 - [[Lisbona]], 1610), sposata en [[Rouen]] en Aprile di 1592 (alcuni dire no avere stato matrimonio), con il portoghese D. João de Meneses, ''il Rosso'' (''il Porpora'') ([[Penamacor]], c. 1550 - [[Madrid]], 1604), ?.º Signore del [[Maggiorato]] di Penamacor, [[Colonnello]] del [[Esercito spagnolo]], [[Maestro di Armi]] nelle [[Paesi Bassi Spagnoli]], suolo figlio e ereditario di D. Simão de Meneses, [[Alcaide|Alcaide Maggiore]] e [[Commendatore]] di Penamacor, figlio degli 2. Signori di Louriçal)<ref>Degli Signori di Cantanhede (sopramente Conti di Neiva Signori di Faria).</ref>, y de sua moglie e parente D. Leonor de Castro<ref>Degli Conti sopra Signori di Tarouca, degli Conti di Viana do Alentejo e Conti di Viana da Foz do Lima e degli Conti sopra Signori di Vila Real (forsamente Conti di e Barcelos e Conti di Ourém).</ref> e aveva una suola figlia e ereditaria:
** D. Leonor de Meneses (c. 1600 - ?), sposata en Penamacor prima di 1630 con suo parente Pedro Álvares Cabral, 13.º Signore di Azurara e 12.º Alcaide Maggiore di Belmonte e Signore de sua Casata (c. 1600 - c. 1655), figlio di Nuno Fernandes Cabral (c. 1565 - a. 1613), 10.º Signore di Azurara e 9.º Alcaide Maggiore di Belmonte, e di sua moglie D. Margarida de Meneses (c. 1570 - ?) e nipote-tetranipote por linea maschile di [[Pedro Álvares Cabral]], con generazione, sebbene estinta por linea maschile, in la famiglia de Figueiredo Cabral da Câmara (D.) Signori del Maggiorato della Ota, Alcaidi Maggiori e Conti di Belmonte e Signori di Azurara e por bastardaggine in la famiglia de Brito Cabral de Meneses de Alarcão.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
Nel [[1950]] venne creato a ''Villa Sanjurjo'' (oggi ''Alhucemas''), in [[Marocco]], il quarto ''Tercio'' (reggimento) della Legione Spagnola cui venne dato il nome, per volontà dello stesso [[Francisco Franco]], di Alessandro Farnese (''Alejandro de Farnesio'' in spagnolo). Il ''tercio'' onorò il nome che portava e si impose, negli anni cinquanta e sessanta del novecento, come una delle unità di punta della Legione, guadagnandosi la stima e l'affetto delle popolazioni arabe e berbere negli antichi possidementi spagnoli del Marocco e del [[deserto del Sahara]].
 
== Ascendenza ==
<center>
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"|'''Alessandro Farnese'''
| rowspan="8" align="center"|'''Padre:'''<br />[[Ottavio Farnese]]
| rowspan="4" align="center"|'''Nonno paterno:'''<br />[[Pier Luigi Farnese]]
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonno paterno:'''<br />[[Papa Paolo III]]
| align="center"|'''Trisnonno paterno:'''<br />Pier Luigi Farnese, signore di Montalto
|-
| align="center"|'''Trisnonna paterna:'''<br />Giovanna Gaetani di Sermoneta
|-
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonna paterna:'''<br />[[Silvia Ruffini]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Rufino Ruffini
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Gerolama Orsini]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Conte Ludovico Orsini
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Niccolò II Orsini, conte di Pitigliano
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Elena Conti
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Giulia Conti
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Giacomo Conti
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Isabella Carafa
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Margherita d'Austria]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Carlo V d'Asburgo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Filippo I di Castiglia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Massimiliano I d'Asburgo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria di Borgogna]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Giovanna di Castiglia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando II di Aragona]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Isabella di Castiglia]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Giovanna van der Gheynst]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />Gilles Johann van der Gheynst
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />Johanna van der Caye van Cocambi
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|}
</center>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece Rib.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Antonello Pietromarchi, ''Alessandro Farnese l'eroe italiano delle Fiandre'', Gangemi, Roma 1998;
* Giovanni Tocci, ''Il Ducato di Parma e Piacenza'', UTET Libreria, Torino 1987;
* Emilio Nasalli Rocca (1901-1972), ''I Farnese'', TEA 1997.
* Edoardo del Vecchio, ''I Farnese'', Istituto di Studi Romani Editore, 1972
* Luigi Alfieri, ''Gigli azzurri'', Silva Editore, Parma, [(1995)], 8877650524
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Alessandro Farnese}}
 
== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/f_farnese_alessandro.htm Alessandro Farnese] dal Dizionario del Pensiero Forte
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Duchi di Parma|Duca di Parma]]
|periodo = [[1586]] – [[1592]]
|precedente = [[Ottavio Farnese]]
|successivo = [[Ranuccio I Farnese]]
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{{Box successione
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
|carica = [[Ducato di Castro|Duca di Castro]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Governatore dei Paesi Bassi spagnoli]]
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}}
 
{{Duchi di Parma e Piacenza}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Condottieri italiani|Farnese, Alessandro]]
[[Categoria:Duchi di Castro]]
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[[Categoria:Cavalieri del Toson d'oro]]
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