Pisa Sporting Club e Football Club Crotone: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
<!-- Introduzione -->
|nome squadra= AC Pisa 1909
|nome squadra = FC Crotone
|nomestemma= Acpisastemma.png
|nomestemma = FC Crotone Logo.png
<!-- Livrea delle divise -->
|soprannomi = ''Squali'',<ref name=sql>{{Cita web|url=http://www.fccrotone.it/component/news/5513/verso-crotonesalernitana-seduta-mattutina-per-gli-squali.html|titolo=Verso #CrotoneSalernitana, seduta mattutina per gli squali|editore=http://www.fccrotone.it/|data=29 settembre 2015|accesso=23 ottobre 2015}}</ref> ''Pitagorici'',<ref name=ptg>{{Cita web|url=http://www.gazzettadelsud.it/news//98679/Il-Crotone-in-ritiro--a.html|titolo=Il Crotone in ritiro
<!--Divisa casalinga-->
a Camigliatello|editore=http://www.gazzettadelsud.it/|data=30 giugno 2014|accesso=23 ottobre 2015}}</ref> ''Rossoblù''
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<!-- Divisa casalinga -->
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<!-- Divisa da trasferta -->
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<!-- Terza divisa -->
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|terza divisa = Terza divisa
<!-- Segni distintivi -->
|colori = {{simbolo|600px Blu e Rosso (Strisce).png}} [[blu]] e [[rosso]]
|simboli = [[Squalo]]
|inno = [[Ma il cielo è sempre più blu]]
|autore = [[Rino Gaetano]]
<!-- Dati societari -->
|città = [[Crotone]]
|nazione = {{Bandiera|ITA|nome}}
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]|
|campionato = [[Serie A]]
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|annofondazione = 19091910
|rifondazione = 19941979
|rifondazione2 = 20091991
|rifondazione3 =
|inno= Pisa come ai vecchi tempi
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Vrenna]]
|autore= Funel
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Davide Nicola]]
|città= [[Pisa]]
|stadio = [[Stadio Ezio Scida|Ezio Scida]]
|provincia= Pisa
|capienza = {{formatnum:16640}}<ref name=capienza>{{Cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_italiani.pdf|titolo=Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane|editore=osservatoriosport.interno.gov.it|data=luglio 2015|accesso=22 luglio 2015}}</ref>
|provincia sigla= PI
|sito = www.fccrotone.it
|campionato= [[Lega Pro]]
| coppe Ali della Vittoria =
|presidente= {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Battini]]
|titoli nazionali =
|allenatore= {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
|stagione attuale = Football Club Crotone 2016-2017
|stadio= [[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi-Romeo Anconetani]]
|capienza= {{formatnum:14869}}
|titoli nazionali= 2 [[Serie B|Campionati di Serie B]]
|coppe nazionali=
|coppe Italia Lega Pro = 1
|scudetti=
|titoli internazionali= 2 [[Coppa Mitropa|Coppe Mitropa]]
|colori= [[File:600px Nero e Azzurro (Strisce)3.png|20px]] [[nero]]-[[azzurro]]
|soprannomi= ''Nerazzurri''
|sito= www.pisachannel.tv
|stagione attuale= Associazione Calcio Pisa 1909 2014-2015
}}
 
LIl ''''AssociazioneFootball CalcioClub Pisa 1909Crotone''', notanoto più semplicemente come '''PisaCrotone''', è una [[Squadrasquadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[PisaCrotone]].
 
Costituita nel [[1910]] con la denominazione di ''S.S. Crotona'' sebbene alcune fonti postdatino erroneamente la fondazione del club nel [[1923]].<ref name="fondazione">[http://www.ilcrotonese.it/ss-crotona-lantenata-dellfc-crotone-e-nata-nel-1910/ Ss Crotona, l'antenata dell'Fc Crotone è nata nel 1910]</ref> Il club fu rifondato nel [[1945]], dopo la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], assumendo il nome di ''U.S. Crotone''.<ref name="fondazione"/> Il sodalizio fallì nel [[1979]], allorquando venne rifondato con il nome di ''A.S. Crotone'', che cambierà più volte denominazione fino all'esclusione dai ranghi della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], nel [[1991]].<ref name=story>[http://www.fccrotone.it/component/page/6/la-storia-tentando-di-ripartire.html ''La storia, tentando di ripartire''] fccrotone.it</ref> Per dare continuità al calcio crotonese, un'altra società cittadina chiamata ''A.P. Nuova Crotone M.J.'' divenne la naturale continuazione del vecchio sodalizio.<ref name=story /> L'attuale denominazione fu assunta al termine della stagione [[Serie B 2000-2001|2000-2001]], nel campionato di debutto in [[Serie B]].<ref>[http://www.fccrotone.it/component/page/7/la-storia-la-nuova-era.html ''La storia, la nuova era''] fccrotone.it</ref>
Ha rilevato il ''Pisa Calcio'', dopo che nel luglio [[2009]] era stato escluso dalla Covisoc dai campionati professionistici, iscrivendosi al torneo di [[Serie D]]; il ''Pisa Calcio'' a sua volta, nel luglio [[1994]] aveva rilevato il ''Pisa Sporting Club'' a seguito d'un fallimento per dissesto finanziario. Milita in [[Lega Pro]], il terzo livello del [[campionato di calcio italiano|campionato italiano]].
 
Il 29 aprile [[2016]], i rossoblu ottengono la loro prima, storica promozione in [[Serie A]]. Il Crotone è la terza squadra calabrese (dopo Catanzaro e Reggina) a raggiungere la massima serie. I colori sociali sono il [[rosso]] e il [[blu]]. Disputa le partite casalinghe allo [[stadio Ezio Scida]]. Inaugurato nel [[1946]], ristrutturato più volte, ha una capienza di {{formatnum:16640}} posti a sedere.<ref name=capienza/><ref name=std>[http://www.fccrotone.it/component/page/1/stadio-ezio-scida.html ''Stadio Ezio Scida''] fccrotone.it</ref>
Fu fondata nel [[1909]]. Nei campionati a girone unico conta 7 partecipazioni in [[Serie A]] e 31 in [[Serie B]]. Nel [[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] ha partecipato alla finale per il titolo nazionale. Ha vinto due [[Coppa Mitropa|Coppe Mitropa]], due campionati di [[Serie B]] e una [[Coppa Italia Lega Pro]]. I colori sociali sono il [[nero]] e l'[[azzurro]].
 
Nel suo palmarès il Crotone annovera la vittoria del girone I del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997]], del girone B del campionato di [[Serie C1 1999-2000]] ed il conseguente raggiungimento della finale della [[Supercoppa di Lega di Serie C 2000|Supercoppa di Lega di Serie C]], poi persa.
 
== Storia ==
=== La nascita del Pisa Sporting Club: leDalle origini eagli laanni finalissimasettanta ===
[[File:Società Sportiva Crotona.jpg|thumb|Foto ufficiale della Società Sportiva Crotona, 2 aprile 1923 (al centro il presidente Asturi).]]
Il calcio a Pisa comparve per la prima volta nell'inverno del [[1908]], sul prato della piazza di [[San Paolo a Ripa d'Arno]], dove alcuni ragazzi cominciarono a dar calci a una palla di stracci, tra due porte create con giacche e cappotti.<ref>I ragazzi acquisirono le regole rudimentali del gioco da una rivista torinese buttata via da uno dei lottatori della vicina palestra ''Forza e Coraggio''.</ref> Quegli stessi ragazzi fondarono poco dopo la ''Società Sportiva Etruria'', avente per divise alcune camicie biancorosse in onore dei colori del gonfalone cittadino, e iniziarono a usare come campo di gioco il prato del [[Duomo di Pisa|Duomo]] e la Piazza d'Arme. La prima partita "ufficiale" avvenne proprio in quell'anno contro una compagine [[livornese]], la ''Libertas'': nel campo labronico di Piazza Orlando i padroni di casa si imposero per 5-0.
La prima [[Squadra di calcio|società calcistica]] crotonese nasce nel [[1910]], con il nome di ''Società Sportiva Crotona''. Il primo consiglio di presidenza è costituito da F. Turano, A. Lucifero, F. Torromino e M. Morace.<ref name="fondazione"/> Partecipa ai tornei minori, con qualche apparizione in Prima Divisione Calabra.<ref name=storia>{{cita web|url=http://www.fccrotone.it/0702/societa/storia.htm|titolo=Fc Crotone - Il sito ufficiale - La Società - La Storia|accesso=21 agosto 2010|editore=www.fccrotone.it}}</ref> Le partite vengono disputate al Campo Sportivo della Marinella, in terra battuta e ubicato in prossimità del lungomare cittadino, e i giocatori sono per la maggior parte gente del luogo che gioca a calcio per passione.
 
La società cambia denominazione durante gli anni venti e trenta: il nome di ''Società Sportiva Milone'' è chiaramente un riferimento al [[Milone|grande atleta crotoniate]] che dominava nei primi giochi olimpici ai tempi della Magna Graecia. Durante il ventennio fascista la società viene ribattezzata ''Società Sportiva Fascista Crotone''<ref>Con Comunicato Ufficiale del Direttorio Federale F.I.G.C. n. 19 del 1º dicembre [[1937]] pubblicato dal giornale '''Il Littoriale''' di Roma del [http://www.emeroteca.coni.it/uploads/tx_giornali/Littoriale_1935_3_111_0002_9_5.pdf 2 dicembre 1937 pag. 5].</ref>.
[[File:PisaSportingClub 1909.jpg|thumb|left|Giocatori della neonata società nerazzurra nel 1909.]]
Nell'aprile dell'anno successivo, il [[1909]], quel gruppo di giovani studenti universitari pisani cambiarono il nome alla società, creando il ''Pisa Sporting Club''.<ref>Nell'elenco dei fondatori troviamo: Enrico Canti (presidente), Bruno Caprili, Giuseppe Curradi, Antonio Eschini, Gino Fanucci, Fabiano Ferrucci, Gastone Galletti, Alberto Garzella, Vittorio Gazzera, Alfredo Giovannini, Ferruccio Giovannini (segretario), Ernesto Logli, Cafiero Maggini, Aldo Saggini, Mario Salvestroni, Giuseppe Scotti, Leo Scotti, Marino Scotti, Stefano Scotti, Gino Simoni, Igino Tonini, Pergentino Valori (cassiere), Antonio Zoppi.</ref> Il nome della nuova società venne proposto da Marino Scotti, uno dei fondatori, mentre i colori sociali, inizialmente biancorossi in omaggio ai colori del gonfalone cittadino, divennero definitivamente nerazzurri l'anno successivo in onore dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] vincitrice del titolo nazionale [[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/storia.asp|titolo=Storia|editore=pisacalcio.it|urlarchivio=https://archive.today/StukZ|dataarchivio=4 gennaio 2014}}</ref> e su suggerimento del segretario Ferruccio Giovannini.
 
Al termine del periodo di inattività per motivi bellici, nel 1945 ha inizio l'era ventennale del presidente [[Silvio Messinetti]].
I primi giocatori del ''Pisa Sporting Club'' furono, quindi, innanzitutto dei giovani studenti che dividevano il proprio tempo fra studio e attività sportiva.<ref>{{cita|100Pisa| p. 12-13}}</ref>. La squadra iniziò a partecipare a competizioni con rappresentative dei capoluoghi vicini, ottenendo il primo successo nel [[1911]] in un torneo quadrangolare, sconfiggendo la [[SPES Livorno|SPES]] e la [[Virtus Juventusque|Virtus]] di Livorno e il ''Lucca F.B.C.''. Il campo di allenamento e di gioco, dopo le soluzioni iniziali tra cui il Velodromo Stampace, venne realizzato dagli stessi giocatori nei pressi della [[Cittadella (Pisa)|Cittadella]]: il campo dell<nowiki>'</nowiki>''Abetone'', che sarà utilizzato negli anni a venire dalla compagine cittadina [[Pisa Calcio Femminile|femminile]].
La squadra crotonese si iscrive al campionato di serie C con la nuova denominazione di ''Unione Sportiva Crotone''<ref>"Annuario degli Enti Federali e delle Società 1951-1952" edito a [[Roma]] dalla [[F.I.G.C.]], pag. 58 (conservato dalla [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze]]).</ref>. A Crotone arriva l'allenatore ungherese Lajos Politzer e nel campionato [[Serie C 1946-1947|1946-47]] i rossoblù sfiorano la Serie B, venendo sconfitti negli spareggi da Messina e Reggina. La stagione [[Serie C 1950-1951|1950-51]] termina con una salvezza. Il giocatore dell'anno è senz'altro [[Luciano Comaschi]], esterno di ruolo, che mette a segno ben 7 gol in 23 partite, attirando su di sé le attenzioni del [[SSC Napoli|Napoli]] che a giugno lo ingaggia facendolo esordire in [[Serie A]].
 
Nel [[Serie C 1951-1952|1951-52]] la squadra retrocede in quarta serie, nonostante un discreto decimo posto in campionato, a seguito del riordinamento strutturale dei campionati nazionali. La stagione [[IV Serie 1952-1953|1952-53]] passa agli annali per aver proposto il primo vero testa a testa in campionato tra Crotone e Catanzaro, che si contendono la promozione. La stagione del "derby della provincia di Catanzaro" è amara per i rossoblù: è la compagine catanzarese a trionfare per soli tre punti in classifica. Seguono altri sei anni consecutivi nella quarta serie, ma il [[Campionato Interregionale 1958-1959|1959]] è l'anno del ritorno in serie C: l'attacco rossoblù è il migliore del campionato, con 66 gol in 34 partite, e al termine della stagione la squadra riesce a vincere in volata su Akragas e Avellino, assicurandosi il primo posto grazie ad un solo punto di vantaggio sulla squadra agrigentina.
In città esisteva a quel tempo un'altra società calcistica,<ref>In realtà vi erano anche altre squadre cittadine, ma rappresentative solo di alcuni rioni; tra queste ricordiamo l<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Porta a Mare'' e l<nowiki>'</nowiki>''Audax''.</ref> il ''Pisa FootBall Club'', costituita da alcuni studenti universitari: indossava casacche granata e giocava nel prato del [[Velodromo Stampace]]. Per evitare confusione con l'altra neonata squadra, il ''Pisa FootBall Club'' mutò il proprio nome in ''Alfea FootBall Club''. Nacque subito una forte rivalità tra le due compagini, finché non fu deciso di organizzare uno scontro per scegliere l'unica squadra che avrebbe avuto l'onore di rappresentare la città pisana. Il 28 gennaio 1912 vinse la squadra più giovane, l<nowiki>'</nowiki>''Alfea'' venne sciolta e alcuni dei suoi giocatori andarono a completare l'organico del Pisa Sporting Club.<ref name="100PISA">{{cita|100Pisa| P. 16-17}}</ref>
[[File:Formazione Crotone 1961.jpg|thumb|left|Una formazione dell'US Crotone 1961-1962:<br />
Giannatasio (p), Giuffrida, Castoldi, Cherubini, Forin, Marcos, Paolini, Rovelli, Rampazzo, Pisani, Fino.]]
Dopo alcuni campionati con alti e bassi, nel [[Serie C 1962-1963|1962-63]] il Crotone retrocede per soli 2 punti in quarta serie. L'anno successivo disputa un campionato molto positivo riuscendo a riconquistare immediatamente la serie C dopo un lungo testa a testa con il Barletta. Seguono così quattordici campionati consecutivi in terza serie,<ref name=storia/> durante i quali la squadra crotonese lancia nel grande calcio diversi giovani di valore come [[Giorgio Fanti]], [[Gaetano Montenegro]], [[Bruno Petroni]], [[Oscar Righetti]] e [[Michelangelo Sulfaro]].
[[File:Fotomax merigliano.jpg|thumb|Il presidente Pizzuti premia Paolini (150 presenze) e Francia (100), stagione 1965-1966.]]
Nella stagione [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] il Crotone del presidente Merigliano, allenato da [[Gianni Corelli]], disputa un campionato al termine del quale finisce terza alle spalle di [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] e [[Società Sportiva Paganese|Paganese]], sfiorando la promozione in [[Serie B]]. Nonostante alcune vittorie di rilievo, ad esempio il successo nel derby contro la Reggina per 2-1 grazie alla doppietta di Natale, a condannare i crotonesi sono anche le sconfitte negli scontri diretti contro il Bari, vittorioso per 3-2 sia all'andata che al ritorno.
 
L'annata [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] inizia negativamente. Malgrado la squadra allestita dal presidente Merigliano annoveri anche giocatori che hanno militato in serie A, come [[Alessandro Abbondanza|Abbondanza]], le cose si complicano dall'inizio. Il nuovo allenatore Pirazzini esclude dalla squadra la stella Piras; i risultati non arrivano, e a gennaio la squadra viene affidata all'allenatore delle giovanili [[Gigi Maifredi]], alla sua prima esperienza su una panchina. Le cose non vanno meglio e dopo poche partite arriva [[Oronzo Pugliese]], ma non c'è più niente da fare e il Crotone conclude il campionato al penultimo posto. A seguito della modifica del campionato di [[Serie C]], suddiviso in Serie C1 e Serie C2, il Crotone viene retrocesso in [[Serie C2]] per poi essere dichiarato fallito al termine della stagione [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]]<ref name=storia/> che lo vede, per la prima volta nella storia, terminare un campionato all'ultimo posto.
[[File:PisaSportingClub 1911.jpg|thumb|Una formazione dello Sporting del 1911.]]
 
=== Gli anni ottanta ===
Nel novembre del [[1914]], sotto la guida del nuovo Presidente Giacomo Picchiotti, cominciò l'attività ufficiale del Pisa Sporting Club con l'iscrizione alla Coppa Federale Toscana. L'avventura nerazzurra parti subito all'insegna del successo infatti In quegli anni il Pisa Sporting Club dominò sulle altre squadre toscane: [[Firenze Foot-Ball Club|Firenze]], [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]], [[Società Sportiva Dilettantistica Sporting Lucchese|Lucchese]], [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]], [[Associazione Calcio Prato|Prato]], [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]] e Giovanni Gerbi Pisa, società quest'ultima di cui si sono perse definitivamente le tracce al termine della stagione [[Promozione 1921-1922|1921-22]].Nella stagione [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] il Pisa vinse subito la coppa Toscana e si ripete nelle due stagioni successive quando le attività sportive nazionali cessarono a causa dello scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]] mentre le attività regionali toscane continuarono fino al [[1917]].<ref name="100PISA"> </ref>
[[File:Bari Crotone.jpg|thumb|left|upright=0.8|La sfida contro il Bari allo Stadio Della Vittoria.]]
Nel [[1979]] la società riparte dalla settima serie, la Prima Categoria,<ref name=storia/> con una nuova denominazione: ''Associazione Sportiva Crotone''. La compagine vince sia il campionato di prima categoria che quello di promozione dell'anno successivo, e nella stagione [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-82]] disputa così il Campionato Nazionale Dilettanti. I rossoblù, seppur neopromossi, collezionano subito diverse vittorie, tra cui un 6-2 in casa alla Rosarnese. La diretta antagonista per la promozione è la [[Calcio Gioiese|Gioiese]], guidata da [[Franco Scoglio]], e le due formazioni in pratica si giocano il campionato negli scontri diretti. Nel primo confronto, in casa, il Crotone non va oltre lo 0-0, con relativi incidenti per un gol annullato e campo squalificato per una giornata. La successiva gara interna, Crotone-Juve Stabia, viene giocata sul neutro di Cosenza, imbiancato da una grande nevicata, e vinta 2-0. Tuttavia i risultati non sono continui, malgrado l'esonero di Pulvirenti e l'arrivo di Mimmo Comito, e la squadra arriva a giocarsi il campionato in casa della Gioiese: il match viene però perso per 1-0 a causa di un autogol. Anche l'Ischia va a precedere in classifica la formazione crotonese.
 
Nella [[Campionato Interregionale 1982-1983|stagione seguente]] la squadra rimane competitiva, ed è ancora in lotta per la promozione tra i professionisti: giocatore chiave è il giovane mediano crotonese [[Luciano De Paola]], mentre il nuovo acquisto Pepe risulterà il capocannoniere dei suoi con 12 gol. Guidato dal nuovo allenatore [[Mario Santececca]] il Crotone si trova così a rivaleggiare per la promozione con l'[[Pro Calcio Afragolese|Afragolese]], appena retrocessa dalla Serie C per irregolarità. All'undicesima giornata c'è il confronto diretto tra le prime della classe, ma all'Ezio Scida la formazione ospite ottiene la vittoria. I rossoblù riconquistano comunque presto il primato in classifica, perdendolo nuovamente dopo la partita con la Juve Stabia giocata a Gragnano. La trasferta di Nola può riportare il Crotone a riagganciare l'Afragolese, ma in terra campana finisce 1-1: il campionato si decide quindi nello scontro diretto. La partita vede la vittoria dei campani per 2-0, e per il secondo anno di fila falliscono di poco la promozione.
[[File:PisaSportingClub 1921.jpg|thumb|left|Il Pisa della stagione 1920-1921, che arrivò a giocarsi in finale la vittoria della Prima Categoria.]]
Il 26 ottobre [[1919]] fu inaugurato il nuovo stadio, l'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], e nella stagione successiva il Pisa Sporting Club si presentò con una squadra forte, una società competente, un impianto sportivo moderno e capiente<ref>Gli anni di successi fecero crescere a dismisura i sostenitori e i soci della squadra, fino alla ragguardevole cifra di {{formatnum:3200}} iscritti.</ref> ma, soprattutto con l'ingaggio del grande allenatore [[József Ging]], ex-capitano della nazionale ungherese. Nonostante la squadra favorita per la vittoria del titolo regionale fosse l'U.S. Livorno, che rimase in prima posizione per gran parte del campionato, nella partita decisiva disputata all'Arena Garibaldi, il Pisa superò il Livorno per 3-0 aggiudicandosi così la Coppa Toscana per la quinta volta consecutiva. Entrambe le squadre passarono alla fase interregionale con il [[Naples Foot-Ball & Cricket Club|Naples]] e la Bagnolese e si dimostrarono nettamente più forti delle squadre campane, ritrovandosi in finale per il titolo centro-meridionale. Il 3 luglio [[1921]] a [[Bologna]] La formazione nerazzurra batte i "cugini" amaranto per 1-0. Il Pisa Sporting Club, neocampione Centro-Meridionale disputò la [[finalissima]] per il titolo italiano contro la [[Football Club Pro Vercelli 1892|Pro Vercelli]], ma il 24 luglio 1921 a [[Torino]] non bastò una strepitosa prestazione del portiere nerazzurro [[Mario Gianni|Gianni]] a contrastare i piemontesi: la Pro Vercelli batté il Pisa per 2-1. Inoltre la partita non fu preparata al meglio dagli uomini di Ging ancora storditi dai festeggiamenti avuti all'Arena il giorno precedente, che influirono sulla prestazione globale della squadra. Ad esempio Poggetti, un terzino, si sentì male durante il viaggio in treno. Anche a fronte di un bruttissimo fallo di Rampini, mastino della Pro Vercelli, su Gnerucci, costretto a uscire dal campo con una [[Tibia (anatomia)|tibia]] fratturata, il Pisa sporse reclamo a fine gara, che tuttavia fu respinto.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/1921/1921.htm|titolo=PRIMA DEL 1921: LA FONDAZIONE|editore=pisanellastoria.it}}</ref> Questa la formazione pisana che sfiorò il titolo nazionale [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]: Gianni, Bartoletti, Giuntoli, Gnerucci, Tornabuoni, Viale, Merciai, Colombari, Corsetti, Sbrana, Pera.
[[File:Jozsef Ging.JPG|thumb|L'allenatore magiaro [[József Ging]] che sfiorò la conquista del titolo nazionale nel 1921.]]
 
[[File:TeddyBoys1983.jpg|thumb|Gli ultras rossoblu nel settore distinti nei primi anni ottanta.]]
=== Dagli anni venti agli anni cinquanta ===
Alla fine della stagione Santececca viene esonerato insieme al direttore sportivo Pulvirenti. Partono anche tanti elementi della formazione titolare: Giovanni Lucente è il nuovo presidente, e il calciomercato porta gli innesti di Crisofulli, Berlingheri, Storace e Scarfone. La stagione [[Campionato Interregionale 1983-1984|1983-84]] prende avvio con diversi risultati negativi – la rosa è praticamente priva dei titolari – e dopo lo 0-0 interno con la [[Vibonese]] il pubblico comincia a contestare la squadra. A novembre, però, vengono acquistati Fantozzi e Prienza, e piano piano Pelle e Bonani ritornano in condizione: insieme ai rientri arrivano le vittorie, 1-0 sul [[Società Sportiva Cassino|Cassino]] e 2-0 sul Corigliano. E malgrado la successiva sconfitta sul campo della capolista [[Nuova Nardò Calcio|Nardò]], il Crotone vince a Siderno avvicinandosi alla compagine leccese. Si arriva alla sfida di vertice, disputata all'Ezio Scida e vinta 1-0 con rigore di Pelle; dopo il successo contro il Castrovillari alla penultima, nell'ultima giornata contro il [[Associazione Calcio Siderno 1911|Siderno]] arriva la promozione in Serie C2: le reti decisive nell'occasione sono di Pelle su rigore e Chiappella. Tuttavia è un ritorno in Serie C2 negativo: la squadra è costretta a lottare per la salvezza, non regge il salto di categoria e al termine della stagione retrocede per tre punti. Dopo la stagione di transizione [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-86]], in cui la società cambia denominazione in ''Kroton'', il campionato [[Campionato Interregionale 1986-1987|1986-87]] segna il ritorno in C2: i crotonesi risultano i più forte grazie al miglior attacco e alla miglior difesa del torneo, concludendo la stagione al primo posto con una sola sconfitta al passivo. Questa volta il Crotone del neo-presidente Capogreco si fa trovare pronto e disputa un bel campionato di [[Serie C2 1987-1988|Serie C2]], concludendo la stagione al quarto posto.
A partire dalla stagione 1921-1922, a seguito della riforma dei campionati, vi fu l'istituzione della [[Prima Divisione]] a due gironi, e il Pisa fu inserito nel girone B. Per quattro anni la squadra guidata da Ging ottenne ottimi risultati, piazzandosi rispettivamente al terzo, quarto, sesto e quinto posto; questo grazie anche agli innesti di giocatori come [[Giovanni Moscardini]] o il portiere Dovichi. Sebbene il Pisa di quegli anni fosse una delle squadre più forti d'Italia, non ci fu mai il giusto spunto per vincere il girone. Ciò nonostante, il vivaio nerazzurro fu capace di "sfornare" molti giocatori promettenti, tra cui ricordiamo i futuri nazionali [[Enrico Colombari]], [[Mario Gianni]] e [[Sergio Bertoni]], nonché il capocannoniere [[Danilo Sbrana]].
 
=== Gli anni novanta ===
Nel [[Prima Divisione 1925-1926|campionato 1925-26]], in seguito all'abbandono dell'allenatore Ging e alla cessione avventata di alcuni giocatori, la squadra non si dimostrò all'altezza e retrocesse per la prima volta in Prima Divisione (l'attuale Serie B). Nei primi due anni di Prima Divisione il Pisa si piazzò al 13º posto, riuscendo a salvarsi nelle ultime giornate. Nella stagione 1928-29, in seguito a un'ulteriore riforma dei campionati, la conquista del 5º posto finale non bastò a evitare la retrocessione nella neonata Serie C, in cui la squadra militò per quattro stagioni disputando campionati di centro-classifica.
[[File:Crotonepromosso.JPG|thumb|left|Un'azione di gioco del Crotone targato [[Raffaele Vrenna|Vrenna]] negli anni novanta.]]
Al termine del campionato di [[Serie C2 1990-1991]] arriva la retrocessione per un solo punto e successivamente il secondo fallimento. Dal 1991 al 1993 la Nuova Crotone, altra società cittadina fondata nel 1956, disputa campionati di prima categoria regionale indossando una divisa a strisce verticali gialle e nere.
 
Nel 1992-1993 la Nuova Crotone assume la denominazione ''Football Club Crotone Calcio'', alla cui guida va il giovane presidente [[Raffaele Vrenna]].<ref name=storia/> Costui diverrà leader nel campo dello smaltimento dei rifiuti e verrà accostato dalla Direzione distrettuale antimafia all'[['Ndrina Vrenna|omonima cosca]] della 'ndrangheta.<ref>[http://www.larena.it/stories/Home/698638_report_fra_cene_e_appalti_la_calabria_connection/?refresh_ce#scroll=1232 Report, fra cene e appalti la Calabria connection] L'Arena</ref> Sin dal primo campionato la società inizia ad inanellare una serie di promozioni che nel giro di pochi anni la portano alle soglie delle massime divisioni: in due anni il Crotone passa dalla [[Promozione (calcio)|Promozione]] calabrese al [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]] (C.N.D.). Alla prima stagione nel C.N.D. ([[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-96]]) il Crotone riesce a conquistare solo l'undicesimo posto in classifica. Nella stagione successiva, quella [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997|1996-97]], dopo un testa a testa con il Locri, riesce invece a conquistare la promozione in serie C2.
Nel frattempo l'Arena Garibaldi era stata trasformata in un moderno e razionale campo sportivo in grado di accogliere fino a {{formatnum:7000}} spettatori. Anche a Pisa, come altrove, era infatti la locale federazione fascista a finanziare e sostenere il fenomeno sportivo, quello calcistico in particolare, grazie soprattutto all'attivo impegno dell'allora presidente nerazzurro, il vicefederale Biscioni. Il nuovo stadio venne ribattezzato ''Campo del Littorio'' e fu inaugurato dal vescovo Ercoleni Attuori l'8 ottobre [[1931]] alla presenza del [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re Vittorio Emanuele III]] (assiduo frequentatore della tenuta di [[San Rossore]]); fu realizzato su progetto di due ingegneri pisani, Federigo Severini e Giulio Buoncristiani, che intesero conferire alla nuova struttura una linea architettonica tipicamente toscana, sobria e misurata per evitare inopportuni contrasti con le meraviglie della vicina [[Piazza dei Miracoli]]. Oltre alla tribuna coperta e alla gradinata gemella, l'impianto comprendeva la pista di atletica e i campi per il [[tennis]] e la [[pallacanestro]].
 
[[File:Finale a lecce playoff.jpg|thumb|I giocatori festeggiano la promozione in Serie C1 dopo lo spareggio vinto contro il Benevento a Lecce, con oltre 5.000 tifosi al seguito.]]
Nel [[Prima Divisione 1933-1934|campionato 1933-34]] la dirigenza costituì una rosa solida e il nuovo allenatore, l'ungherese [[György Orth]], ripagò la fiducia portando il Pisa al 2º posto e conquistando la possibilità di giocarsi la promozione in un quadrangolare di spareggio con [[Parma Football Club|Parma]], [[Piacenza Football Club|Piacenza]] e [[Udinese Calcio|Udinese]]. Nella finale disputata a [[Roma]] i nerazzurri batterono i friulani per 3 a 1 e tornarono in [[Serie B]]. Seguirono stagioni con esiti alterni fino alla sospensione, dal [[1943]] al [[1946]], dovuta alla [[seconda guerra mondiale]].
Nella stagione [[Serie C2 1997-1998|1997-98]], dopo un buon campionato, la squadra crotonese si trova di fronte il [[Benevento Calcio|Benevento]] nella finale dei [[playoff|play-off]]. La partita si tiene sul campo neutro di [[Lecce]], ma accorrono comunque migliaia di tifosi. Al 44º minuto del primo tempo Petitto porta in vantaggio il Benevento; nel secondo tempo i rossoblù rimontano, raggiungendo il pareggio al 53º con un gol di Moschella e siglando il sorpasso 19 minuti più tardi con Balestrieri. La stagione [[Serie C1 1998-1999|1998-99]], giocata in C1, si chiude con il Crotone salvo al nono posto, con Alessandro Ambrosi capocannoniere del campionato (19 reti).
 
Nella stagione [[Serie C1 1999-2000|1999-00]] la società crotonese prova a conquistare la prima promozione in Serie B. Arrivano il giovane portiere [[Generoso Rossi]], [[Salvatore Aronica]], [[Andrea Fabbrini]], Firmino Elia, [[Alfredo Cardinale]], [[Marco Pecorari]] e [[Andrea Deflorio]]; lo zoccolo duro è invece costituito da [[Domenico Giampà]], [[Jimmy Fialdini]], [[Rubens Pasino]] e il capitano [[Vito Grieco]]. Alla guida della squadra arriva l'ex giocatore della [[Juventus]], [[Antonello Cuccureddu]].
Nella [[Serie B 1947-1948|stagione 1947-48]] la squadra concluse al 2º posto, a un punto dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], il girone C di Serie B ma, il torneo non fu omologato perché due giocatori della [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]] affermarono di essere stati pagati dal Palermo per perdere la partita contro i rosanero. L'inchiesta fu comunque archiviata e il Palermo fu promosso in [[Serie A]], proprio ai danni del Pisa. La [[Serie B 1951-1952|stagione 1951-52]] segnò il ritorno in Serie C dopo 15 anni e, nel giro di due anni, i nerazzurri si ritrovarono nel campionato di [[Serie D|IV Serie]].
 
Nell'estate 1999 viene ultimata la costruzione della Curva Nord ed è lì che si sposta il cuore pulsante della tifoseria rossoblù. Alla prima giornata il Crotone pareggia 2-2 sul campo del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Castel di Sangro|Castel di Sangro]]. Arriva l'atteso debutto casalingo in campionato, in un impianto ingrandito con l'aggiunta della curva nord: è ospite la [[Viterbese]], e il Crotone si impone 5-2 grazie alle doppiette di Pasino e Deflorio e alla rete di Grieco. A seguire giungono le vittorie su [[Associazione Sportiva Dilettantistica Lodigiani|Lodigiani]], [[Giulianova Calcio|Giulianova]] e [[Sport Club Marsala 1912|Marsala]], e un pareggio con l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]]. All'ottava giornata il Crotone gioca in posticipo serale con l'Atletico Catania: in quella gara, conclusa 1-1, sbagliano tre rigori, con Pasino, Fabbrini e ancora Pasino. Dopo due pareggi consecutivi con [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]] e [[Calcio Catania|Catania]], il 21 novembre la squadra si impone per 1-0 al [[Stadio Renzo Barbera|La Favorita]] contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]; a seguire ecco le vittorie su Benevento, Nocerina e Gualdo; il 23 dicembre la trasferta di Ancona, diretta antagonista per la vetta, ai conclude sull'1-1. Alla 19ª giornata il Crotone patisce la prima sconfitta stagionale sul campo della Viterbese, ma a seguire mette a referto cinque vittorie consecutive con Lodigiani, Marsala, Avellino, Atletico Catania e Arezzo. La seconda sconfitta arriva sul campo del Catania, mentre il 2 aprile contro il Palermo è un gol di Fabbrini a regalare la vittoria ai calabresi.
Nella stagione 1954-1955 la squadra si classificò al quinto posto.A metà della seguente stagione, di ritorno dalla trasferta di [[Fabriano]], il pullman che trasportava il Pisa ebbe un incidente nel quale molti giocatori rimasero feriti, quindi impossibilitati a scendere in campo per diverso tempo. La società si vide allora costretta a disputare partite schierando giocatori del settore giovanile, e il campionato si concluse con un'altra retrocessione.<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/06/03/news/addio-a-ciaranfi-commercialista-e-supertifoso-del-pisa-1.9354405|titolo=Addio a Ciaranfi, commercialista e supertifoso del Pisa|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Marco Barabotti|data=3 giugno 2014|titolo=Il ricordo della stagione 54-55}}</ref> I nerazzurri si ritrovarono a giocare in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
 
Il 30 aprile [[2000]] è il giorno dell'aritmetica promozione in Serie B. Si gioca allo Scida, ospite è la Juve Stabia. Dopo neanche un minuto segna [[Aniello Parisi|Parisi]] di testa, al quarto d'ora raddoppia Deflorio che dopo aver sbagliato un rigore ribadisce in rete la respinta del portiere. In contemporanea l'Ancona gioca in casa della Lodigiani, e se non vince, il Crotone è matematicamente in B. A 20 minuti dalla fine arriva la notizia del vantaggio dei romani, la Juve Stabia ne approfitta per pareggiare (2-2 sarà il finale) ma la sconfitta dell'Ancona premia il Crotone, e i tifosi possono festeggiare la promozione con la consueta invasione di campo. L'ultima di campionato è proprio Crotone-Ancona, e si chiude sul 4-2; con la tripletta nel match finale Andrea Deflorio porta a 28 le sue realizzazioni, nuovo record assoluto per tutti i campionati di serie C.<ref name=deflorio>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/20/la-rivincita-di-deflorio-lui-il-migliore.html|titolo=La rivincita di Deflorio|accesso=21 agosto 2010|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giorno=20|mese=04|anno=2001}}</ref>
La società si rinnovò ampiamente, il Presidente Enrico Ciaranfi e il Segretario Antonio Bellani crearono uno staff competente, affidando al tecnico [[Umberto Mannocci]] una squadra "fatta in casa" ma molto solida che, inanellando una vittoria dopo l'altra, risvegliò l'entusiasmo della tifoseria. Il 2 giugno [[1957]], nell'ultima giornata di campionato, il Pisa secondo in classifica affrontò il [[Unione Sportiva Grosseto Football Club|Grosseto]] capolista.
 
=== Gli anni duemila ===
Il match fu intenso e nervoso ma una rete di Ricoveri permise ai nerazzurri di imporsi per 1 a 0 e di conquistare quindi il meritato ritorno in IV Serie. Il Pisa Sporting Club vinse con largo margine anche il successivo campionato di IV Serie, riconquistando la Serie C.
[[File:Crotone - curva sud 2000-01.jpg|thumb|La curva sud nel primo campionato di Serie B.]]
Nella [[Serie B 2000-2001|prima stagione]] fra i cadetti, il Crotone alterna risultati altalenanti che costeranno l'esonero al tecnico [[Antonello Cuccureddu|Cuccureddu]], sostituito da [[Giuseppe Papadopulo]], il quale riuscirà a condurre la squadra alla salvezza e quindi al mantenimento della seconda categoria nazionale.
 
La stagione [[Serie B 2001-2002|2001-2002]] si apre con un rinnovamento tecnico che porterà sulla panchina dei rossublu [[Antonio Cabrini]]. Il tecnico [[Cremona|cremonese]] fa bella figura in un triangolare in cui tiene testa alla Fiorentina (sconfitta dopo 45' 0-1) sfidata per la prima volta in amichevole, verrà sollevato dall'incarico dopo due sconfitte consecutive. A guidare la squadra viene chiamato quindi [[Stefano Cuoghi]], che tuttavia non riesce a far meglio del suo predecessore. Verrà chiamato quindi in sostituzione [[Giuseppe Materazzi]], che verrà anch'esso esonerato dopo aver racimolato una vittoria, diversi pareggi e altrettante sconfitte. Per le ultime sette partite arriva [[Franco Selvaggi]], che non riuscirà comunque ad evitare la retrocessione in [[Serie C1]]. La stagione [[Serie C1 2002-2003|successiva]] inizio con un nuovo stravolgimento tecnico. Della rosa della precedente annata rimangono in pochi, e la squadra verrà affidata a Gaetano Auteri. Il Crotone conclude il girone di andata al secondo posto, tuttavia al girone di boa collezionerà una serie di sconfitte che costerà il posto al tecnico siciliano, sostituito da [[Luigi De Rosa]]. La sua esperienza sarà breve. Viene richiamato Auteri, che concluderà il campionato al sesto posto.
=== La scalata fino alla Serie A negli anni sessanta ===
[[File:Gasperini Gian Piero.jpg|thumb|left|upright=0.8|150px|L'allenatore Gian Piero Gasperini conquistò la seconda promozione in Serie B, nel 2003-2004.]]
Nella [[Serie C 1963-1964|stagione 1963-64]] fu eletto presidente Giuseppe Donati che rifondò completamente la struttura della squadra pisana, reduce da qualche buon anno in C, affidandola a [[Umberto Pinardi]]. Così, nella stagione successiva ([[Serie C 1964-1965|1964-65]]) il Pisa vinse il campionato con [[Carlo Cervetto|Cervetto]] e [[Giuseppe Cosma|Cosma]] capicannonieri del raggruppamento. Ironia della sorte, esattamente come tra quarantatré anni, dopo 13 anni la squadra tornò in Serie B.
Per il campionato [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]], la direzione viene affidata al tecnico torinese [[Gian Piero Gasperini]], ex allenatore delle giovanili [[Juventus Football Club|bianconere]]. La prima sconfitta del torneo arriva nel derby contro il [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], con il quale condurranno un lungo testa a testa per il primo posto in classifica. A prevalere saranno i giallorossi, condannando quindi i rivali alla disputa dei [[play-off]]. Dopo aver eliminato [[Benevento Calcio|Benevento]] e [[Unione Sportiva Viterbese 1908|Viterbese]], i rossoblu conquisteranno la promozione in [[Serie B]]. Il neopromosso Crotone condurrà un campionato di [[Serie B 2004-2005|Serie B]] altalenante, culminato con la salvezza ad un solo punto dalla zona [[play-out]], dopo aver alternato alla propria guida tecnica [[Andrea Agostinelli]] e il riconfermato Gasperini. La [[Serie B 2005-2006|stagione successiva]] sarà positiva e, dopo vittorie importanti, tra cui nel derby col Catanzaro, la squadra si classificherà al nono posto, non agguantando i play-off nella penultima giornata nella sfida in casa dell'Albinoleffe persa in rimonta 3-2.
 
[[File:Crotone-benevento 2009.jpg|thumb|I tifosi del Crotone festeggiano dopo la promozione in Serie B del 2009, a Benevento.]]
Furono disputati due campionati di Serie B, dei quali il secondo ([[Serie B 1966-1967|1966-67]]) fu il più travagliato con una salvezza all'ultima giornata in quel di [[Reggio Calabria]], colta grazie a una doppietta di [[Emiliano Mascetti|Mascetti]] che consentì al Pisa di ottenere un pareggio indispensabile.
Nell'estate [[2006]], in seguito a cessioni importanti durante la sessione estiva di calciomercato, l'obiettivo dichiarato sarà la salvezza, in questa stagione otterrà una vittoria importante contro il Napoli e sfiderà per la prima volta la Juventus. Partito Gasperni, direzione [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], verrà chiamato in panchina [[Elio Gustinetti]]. Il [[Serie B 2006-2007|campionato]] è un continuo susseguirsi di risultati negativi, e con l'arrivo del nuovo anno, Gustinetti rassegna le proprie dimissioni. Verrà sostituito da [[Guido Carboni]], che dopo una serie di risultati mediocri, non riuscirà ad evitare la retrocessione.
 
Agli albori del campionato di [[Serie C1 2007-2008]], la società ingaggia la guida tecnica di Paolo Indiani ed investe nel settore giovanile, affidando la formazione [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] all'ex tecnico rossoblu Luigi De Rosa. La rosa è competitiva ed alterna risultati positivi in casa ed altalenanti in trasferta. le 20 reti siglate dall'algerino [[Abdelkader Ghezzal]], consentono di raggiungere una posizione play off a fine campionato. Quivi i calabresi verranno eliminati nella doppia sfida dal [[Taranto Football Club 1927|Taranto]]. A fine stagione, Ghezzal verrà acquistato dal Genoa in cambio di tre milioni di [[euro]], cifra record per la società crotonese.<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=108594 UFFICIALE: Ghezzal al Genoa] Tuttomercatoweb.com</ref>
[[File:Pisa 1968-69.jpg|thumb|left|Una formazione del Pisa 1968-1969.]]
Nella stagione successiva, Donati si propose insieme al confermato allenatore Lucchi di portare a termine un campionato senza grosse sofferenze come quello appena trascorso. Con la vendita di pezzi pregiati come Mascetti e De Min, vennero acquistati Joan, Annibale, Manservisi, Mascalaito, Piaceri. Contrariamente a tutte le previsioni, quello del Pisa fu un campionato di vertice che portò i nerazzurri alla penultima giornata a giocarsi la promozione nella trasferta di [[Venezia]] ma, arrivò una sconfitta che combinata con risultati non favorevoli degli altri campi, portò la squadra a dover assistere da spettatore all'ultima giornata senza la certezza della promozione. Il campionato, infatti, essendo composto da 21 squadre, prevedeva un turno di sosta per ogni compagine, e al Pisa tale turno era toccato proprio all'ultima giornata. Migliaia di persone si raccolsero in città per ascoltare il finale di un tiratissimo Perugia-Bari, il cui pareggio sancì l'automatica promozione dei nerazzurri in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=43&Itemid=43|editore=Pisanellastoria.it|autore=Michele Bufalino|titolo=La stagione 68-69}}</ref>La formazione che nel [[Serie B 1967-1968|1967-1968]] conquistò la Serie A era composta da [[Antonio Annibale|Annibale]], [[Carlo Ripari|Ripari]], [[Roberto Gasparroni|Gasparroni]], [[Fabrizio Barontini|Barontini]], [[Luciano Federici|Federici]], [[Piero Gonfiantini|Gonfiantini]], [[Pierpaolo Manservisi|Manservisi]], [[Claudio Guglielmoni|Guglielmoni]], [[Luigi Mascalaito|Mascalaito]], [[Sandro Joan|Joan]], [[Giampaolo Piaceri|Piaceri]].
 
Dopo quindici anni alla guida della squadra, nel [[2008]] il presidente Raffaele Vrenna lascia il timone della società, e al suo posto viene nominato presidente [[Salvatore Gualtieri]]. La panchina è affidata all'allenatore [[Francesco Moriero]]. Nel girone di andata della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009]], il Crotone totalizza trenta punti in classifica, dopo essere stato anche in testa al campionato. Le sconfitte negli scontri diretti col [[Associazione Sportiva Dilettantistica Gallipoli Football 1909|Gallipoli]] risulteranno decisive ai fini del campionato. I pugliesi conquisteranno la promozione diretta in Serie B, ed il Crotone dovrà passare attraverso i play off. Dopo aver eliminato nelle rispettive doppie sfide [[Unione Sportiva Arezzo|Arezzo]] e [[Benevento Calcio|Benevento]], la squadra conquisterà il salto di categoria.
Ma la [[Serie A]], tanto sudata e faticosamente acquisita, rimase nella città della torre soltanto un anno. La squadra, non particolarmente rinnovata, non ottenne i risultati sperati e dopo la stagione [[Serie A 1968-1969|1968-1969]] caratterizzata da 6 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte (26 gol fatti e 44 subiti), il Pisa tornò nella serie cadetta. Sul fronte delle statistiche da segnalare che il primo punto del Pisa in Serie A arrivò alla quarta giornata, 1-1 in casa contro il Varese, cui fece immediato seguito la prima vittoria, Pisa-Atalanta 1-0 alla quinta.
 
La stagione [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] inizia con un avvicendamento in panchina: Moriero si accasa [[Frosinone Calcio|Frosinone]] ed al suo posto arriva [[Franco Lerda]]. La squadra mette a segno un solo gol nelle prime sei gare. Nel frattempo arrivano due punti di penalizzazione in classifica per irregolarità amministrative che porta la squadra al penultimo posto. Tuttavia, grazie ad una rimonta in classifica, nel finale di campionato, il Crotone risale fino in zona play off, vincendo 3-2 a lecce contro il Gallipoli. Nonostante tutto, i risultati altalenanti di fine campionato estrometteranno i rossoblu dalla corsa agli spareggi, fuori dalla corsa play-off alla penultima giornata nella sfida in casa del cittadella, vinta dai veneti 3-0, il Crotone chiude ottavo.
=== Gli anni bui ===
Il Pisa si presentò ai nastri di partenza del campionato di Serie B del [[Serie B 1969-1970|1969-70]] con la dichiarata volontà di tornare subito in Serie A. La squadra, affidata a [[Lauro Toneatto]], esordì vincendo a [[Taranto]] per 2-0. Ma in seguito i nerazzurri alternarono belle vittorie a clamorose sconfitte. Toneatto fu costretto a dimettersi e il successore [[Giuseppe Corradi]] portò la squadra al 7º posto in classifica. La delusione per la città fu cocente, la società si trovò nuovamente in difficoltà economiche e fu costretta a una serie di cessioni. Così, nel successivo campionato di Serie B la squadra apparve nettamente indebolita e tornò in Serie C. La società era debole e senza grosse disponibilità economiche e i primi due anni di Serie C ([[Serie C 1971-1972|1971-72]] e [[Serie B 1972-1973|1972-73]]) furono molto difficili. Una parziale riscossa ci fu nel [[Serie C 1973-1974|campionato 1973-74]], con la squadra che conquistò un buon 6º posto. Da segnalare, in quel campionato, l'esplosione di [[Marco Tardelli]], poi venduto al [[Calcio Como|Como]] per un centinaio di milioni. Altri giocatori ebbero la stessa sorte, così la squadra risultò nettamente indebolita e nelle stagioni seguenti lottò per non retrocedere. Così dopo sette anni anonimi e pieni di difficoltà il presidente Rota decise di mettere la società sul mercato.<ref>{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/?page_id=43|titolo=Gli anni 70 e la gestione Rota}}</ref>
 
=== L'eraGli Anconetanianni duemiladieci ===
[[File:Pisa Sporting Club 1985Caetano-1986calil.jpg|thumb|Laupright|Caetano squadra del 1985-1986Calil, retrocessa in28 Seriereti Bdurante mala vincitricesua dellamilitanza [[Coppanel Mitropa]]Crotone.]]
Il campionato [[Serie B 2010-2011|2010-2011]], porta l'ingaggio del nuovo allenatore, [[Leonardo Menichini]]. La prima uscita ufficiale, valida per il primo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], vede il Crotone prevalere di misura sulla [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]]. Il campionato invece inizia con [[Derby in Italia (calcio)#Calabria|derby calabrese]] contro la [[Reggina Calcio|Reggina]] che si conclude a reti inviolate. Dopo sei giornate il Crotone si ritrova imbattuto, tuttavia, nonostante la posizione in classifica a ridosso dei [[play-off]], Menichini verrà esonerato e la squadra affidata ad [[Eugenio Corini]]. Dopo dieci partite verrà però richiamato Menichini, che concluderà la stagione all'undicesimo posto. Il [[Serie B 2011-2012|campionato successivo]] inizia in sordina. Il 15 novembre [[2011]], in accordo con il [[consiglio di amministrazione]] e con la famiglia Vrenna, il presidente [[Salvatore Gualtieri]] si dimette e la carica passa Gianni Vrenna, fratello di Raffaele, ex presidente del Crotone, già pluriindagato e condannato in primo grado a quattro anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e falso, poi parzialmente prescritto e assolto in Cassazione.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/magistrato-in-affari/magistrato-in-affari/magistrato-in-affari.html Se il giudice entra in affari con l'imprenditore mafioso] Repubblica.it</ref> Per quanto concerne le cronache sportive, Menichini verrà esonerato il 23 gennaio e la squadra verrà affidata al vice allenatore crotonese [[Massimo Drago]].
Nel [[1978]] si aprì una nuova era per il calcio pisano: la società fu acquistata da [[Romeo Anconetani]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=24&Itemid=38|titolo=Romeo Anconetani|editore=Pisanellastoria.it}}</ref>, o più semplicemente ''Romeo'' (detto anche ''lo Sciamanno'') per tutti i pisani, che divenne subito famoso come "ammazza-allenatori" ma anche come grande talent scout. Nel [[Serie C1 1978-1979|campionato 1978-79]], nella neonata [[Serie C1]], Romeo alternò alla guida del Pisa ben tre tecnici: [[Giampiero Vitali]], Gianni Seghedoni e infine Pier Luigi Meciani che portò i nerazzurri, trascinati da [[Claudio Di Prete]] e [[Giorgio Barbana]], a conquistare la Serie B dopo sette anni. Da ricordare la trasferta di [[Pagani]], nell'ultima giornata, dove il Pisa fu seguìto da oltre {{formatnum:2000}} tifosi e si impose per 1-0. Anche nella stagione successiva, [[Serie B 1979-1980|1979-80]] in Serie B, i tecnici furono tre: iniziò il confermato Meciani, sostituito poi da Sergio Carpanesi e da Beppe Chiappella che portò la squadra al 14º posto, con salvezza raggiunta solamente all'ultima giornata grazie all'1-0 sulla [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]] con gol di [[Aldo Cantarutti]].
 
Il 9 febbraio, la famiglia Vrenna viene premiata per il traguardo raggiunto dei vent'anni alla guida del club: vengono premiati il presidente [[Gianni Vrenna]] e il vice presidente [[Salvatore Gualtieri]] davanti ad ospiti prestigiosi, tra cui l'ex allenatore del Crotone, [[Luigi De Rosa|Gigi De Rosa]]<ref>[http://www.legaserieb.it/it/sala-stampa/archivio-dettaglio/-/news/CROTONE__PREMIATO_VRENNA/601510 Crotone, premiato Vrenna] Fccrotone.it</ref>. Per il secondo anno consecutivo, il Crotone terminerà il campionato all'undicesimo posto in classifica.
Dopo il settimo posto della [[Serie B 1980-1981|stagione 1980-81]], in quella successiva fu ingaggiato il giovane allenatore [[Aldo Agroppi]]: nonostante lo scetticismo degli addetti ai lavori l'obiettivo dichiarato era la promozione nella massima serie. Le vittorie nelle trasferte di [[Perugia]], [[Reggio Emilia]] e [[Pescara]] dimostrarono che Anconetani ancora una volta aveva visto giusto e la squadra riconquistò la Serie A il 13 giugno [[1982]] dopo 13 anni di attesa<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-reggiana-1981-82-11442|editore=Tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|titolo=Promozione in serie A 1982}}</ref>.
 
Il 5 giugno [[2012]], il Cda della società vota all'unanimità la rielezione a presidente di Raffaele Vrenna già in passato presidente della società e sospettato di collaborazione con la 'ndrangheta<ref>[http://www.ilgiornaleditalia.org/news/sport/844643/-Il-calcio-e-in-mano.html Il calcio è in mano alla 'ndrangheta] Il Giornale d'Italia</ref>, il quale succede al fratello Gianni Vrenna al quale viene conferita la carica di Consigliere, mentre a [[Salvatore Gualtieri]] viene affidato nuovamente l'incarico di vice presidente, ruolo che già in precedenza aveva ricoperto in società.
[[File:Pisa, Coppa Mitropa 1985.jpg|thumb|upright=0.8|left|Il capitano [[Klaus Berggreen]] e il ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]] con la prima Mitropa Cup vinta dai nerazzurri.]]
 
[[File:Massimo Drago.jpg|thumb|left|upright=0.7|Massimo Drago, conquista nella stagione 2013-2014 il sesto posto in Serie B.]]
La focosa personalità di Romeo Anconetani divenne in questi anni famosa in tutta Italia, e con essa anche la favola del Pisa, che dal [[1982]] al [[1991]] disputò 6 campionati di Serie A alternati a 3 promozioni dalla Serie B. Il miglior piazzamento in Serie A rimane l'11º posto della [[Serie A 1982-1983|stagione 1982-83]] con [[Luís Vinício]] sulla panchina dei nerazzurri: 27 punti frutto di 8 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte, 27 gol fatti e altrettanti subiti. Purtroppo il Pisa non si ripeté la stagione successiva. Nella storica e decisiva trasferta contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], nella quale raggiunsero lo [[Stadio Giuseppe Meazza|stadio di San Siro]] ben oltre {{formatnum:10000}} tifosi pisani con 5 treni speciali e 30 pullman<ref>{{cita web|url=http://www.solopisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=111|Trasferta a Milano|editore=Solo Pisa|titolo=Tifosi ricordano la trasferta di Milano}}</ref>, i rossoneri si imposero per 2-1 con reti di [[Antonio Criscimanni]], [[Oscar Damiani]] e [[Luther Loide Blissett]] (quest'ultimo autore giusto al Pisa dei suoi unici due gol stagionali e per questo ribattezzato ''il quinto moro'') e per il Pisa fu di nuovo Serie B.
La stagione [[Serie B 2012-2013|2012-2013]] vede un'altra partenza in sordina del Crotone, che chiuderà il girone di andata con un risicato vantaggio sulla zona [[play-out]]. Il [[2013]] si apre con la festa del novantennale per il calcio crotonese. Per l'occasione, due gigantografie di oltre trenta metri verranno poste nel settore tribuna scoperta dello stadio: una la Società Sportiva Crotona, fondata nel [[1910]], ma iscritta ai campionati a partire dal [[1924]], ed un'altra raffigurante la squadra della stagione in corso. Nel girone di ritorno, il Crotone, collezionerà importanti risultati positivi, nonostante il pareggio interno subito all'ultimo secondo nel derby contro la Reggina, che gli permetteranno di ottenere la salvezza.
 
La stagione [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] inizia con vari stravolgimenti nel mercato estivo. I rossoblu si renderanno protagonisti del miglior campionato, fino a quel momento, della storia della società, la squadra è formata da giovani di cui alcuni verranno convocati nel corso della stagione nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] dal Ct Prandelli. A cinque giornate dalla fine il Crotone raggiunge il terzo posto, a soli quattro punti dal secondo posto occupato dall'[[Empoli Football Club|Empoli]]. L'ipotetica promozione diretta in [[Serie A|massima serie]] verrà vanificata proprio dalla sconfitta nello scontro diretto contro la formazione toscana. Il Crotone concluderà il campionato al sesto posto, ottenendo una qualificazione ai play off, dove verrà eliminato al turno preliminare dal [[Football Club Bari 1908|Bari]].
Anconetani non si perse d'animo e creò immediatamente un buon gruppo che, sotto la regia di [[Luigi Simoni|Gigi Simoni]], vinse il [[Serie B 1984-1985|campionato cadetto del 1984-85]] insieme al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. Seguì un solo anno di Serie A ([[Serie A 1985-1986|1985-86]]): il Pisa, allenato da [[Vincenzo Guerini]], sembrava essere ormai salvo ma nel finale di stagione i nerazzurri ebbero un inspiegabile calo che portò la squadra al 14º posto (decisive le ultime 3 sconfitte consecutive con [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], [[Hellas Verona Football Club|Verona]] e [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]), quindi nuovamente in Serie B. Ma nella stessa stagione il Pisa conquistò la sua prima [[Coppa Mitropa 1985-1986|Coppa Mitropa]]: nel novembre del [[1985]], all'Arena Garibaldi i nerazzurri sconfissero gli ungheresi del [[Debreceni VSC]] per 2-0, con reti di [[Wim Kieft]] e [[Stefano Colantuono]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/aperitivo-con-i-campioni-al-tennis-club-di-pisa-per-rivivere-la-prima-mitropa-cup-dei-nerazzurri/|titolo=Il Pisa vince la prima Mitropa|ediroe=Pisanews.net}}</ref>, dopo aver superato nella partita di qualificazione i cechi dell'[[Sportovní Klub Sigma Olomouc|Olomouc]] per 1-0 (rete di [[Klaus Berggreen]]).
 
[[File:Curva Sud Crotone - Maggio 2015.jpg|thumb|Coreografia curva sud - Crotone-Virtus Entella 0-0 - 22/05/2015|Coreografia della Curva Sud durante l'ultima giornata del campionato 2014-2015.]]
[[File:Pisa, Coppa Mitropa 1988.jpg|thumb|upright=0.8|Anconetani e [[Claudio Sclosa]] sollevano la seconda Coppa Mitropa del club pisano.]]
Anche la [[Serie B 2014-2015|stagione 2014-2015]] è caratterizzata da importanti cessioni, smantellando di fatto la rosa che era riuscita a conquistare i play off nel [[Serie B 2013-2014|campionato precedente]]. La società attua un mercato molto intenso, con 18 giocatori ceduti e 20 giocatori ingaggiati in estate, tra cui spiccano i ritorni, ufficializzati l'ultimo giorno disponibile, di [[Raffaele Maiello (calciatore)|Raffaele Maiello]] e di [[Camillo Ciano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fccrotone.it/component/news/4061/dal-parma-arriva-ciano-e-dal-napoli-maiello.html|titolo=Dal Parma arriva Ciano e dal Napoli Maiello|editore=fccrotone.it|data=1º settembre 2014|accesso=}}</ref>, con quest'ultimo che al termine della stagione totalizzerà 17 reti<ref name="tuttomercatoweb.com">{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/calendario_classifica/serie_b/2014-2015.html|titolo=Calendario e Classifica Serie B|editore=tuttomercatoweb.com|accesso=}}</ref>, risultando decisivo per le sorti della compagine calabrese. Il Crotone soffrirà moltissimo durante tutta la stagione, toccando addirittura l'ultimo posto in classifica. Nella seconda parte di stagione la squadra recupererà molti punti, soprattutto nelle partite giocate all'[[Stadio Ezio Scida|Ezio Scida]], conquistando la salvezza matematica solo all'ultima giornata, sopravanzando di un solo punto le squadre obbligate a disputare i play out per non retrocedere in [[Lega Pro]]<ref name="tuttomercatoweb.com"/>.
Nella [[Serie A 1986-1987|stagione 1986-87]] la squadra fu di nuovo affidata a Simoni, un idolo della tifoseria, che dopo un campionato avvincente compì il miracolo in una giornata che entrò nella storia della società: la trasferta di [[Cremona]]. Ai nerazzurri serviva la vittoria, necessaria per scavalcare i grigiorossi in classifica e conquistare così la promozione. La squadra fu seguita da {{formatnum:5000}} tifosi, che la spinsero a un clamoroso successo per 2-1 grazie anche a una grande prova di [[Lamberto Piovanelli]] che siglò il raddoppio dopo il gol iniziale di [[Claudio Sclosa]] su rigore.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-cremonese-pisa-1986-87-9481|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Cremonese - Pisa 1986-87|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=25 luglio 2014}}</ref>
 
Nel [[Serie B 2015-2016|2015-16]], sotto la guida del nuovo tecnico [[Ivan Jurić]], parte bene in Coppa Italia, battendo la [[FeralpiSalò]] e la [[Ternana Calcio|Ternana]] entrambe con il risultato di 1-0, qualificandosi al 4º turno dove incontra per la prima volta nella sua storia il [[Associazione Calcio Milan|Milan]]: nel match disputato a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], con 5.000 tifosi rossoblu al seguito, la partita finisce 1-1 nei tempi regolamentari, e 3-1 al termine dei supplementari<ref name=cop>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/Milan/01-12-2015/coppa-italia-milan-crotone-mihajlovic-juric-quarto-turno-luiz-adriano-suso-honda-abbiati-1301147091144.shtml |titolo=Milan-Crotone Tim Cup 1 Dicembre 2015|editore=Gazzetta.it|accesso=}}</ref>. In campionato all'ottava giornata il Crotone raggiunge la vetta in solitaria della classifica - per la prima volta nella sua storia - che sarà riconquistata al termine della sedicesima giornata e conservata per tre giornate. Chiude il girone d'andata comunque al secondo posto a quota 45 punti, a un solo punto dalla capolista [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e con un considerevole vantaggio sulla zona play-off. Complessivamente il Crotone è la squadra che ha totalizzato più punti di tutte nell'arco del solo [[2015]] (72) stabilendo un record per quanto riguarda il campionato cadetto<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/27-12-2015/serie-b-pescara-cala-poker-ed-quarto-cagliari-cerca-fuga-14078810767.shtml|titolo=Cagliari e Crotone scappano. Bari ancora ko|editore=gazzetta.it|data=27 dicembre 2015|accesso=}}</ref>. Nel [[2016]], il girone di ritorno si aprirà con la vittoria per 3 a 1 proprio contro il Cagliari, regalando nuovamente la vetta solitaria della classifica ai pitagorici<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/18-01-2016/serie-b-crotone-cagliari-3-1-sorpasso-testa-entella-ascoli-4-0-140315004962.shtml|titolo=Crotone-Cagliari 3-1, sorpasso in testa|editore=gazzetta.it|data=18 gennaio 2016|accesso=}}</ref>. Il 30 gennaio arriva la prima sconfitta in casa contro il Perugia, termina la striscia di imbattibilità all'Ezio Scida che durava da un anno. Nel mese di febbraio la DDA di Catanzaro apre un'inchiesta sulla presunta vicinanza del patron Raffaele Vrenna e di suo fratello Gianni Vrenna all'[['Ndrina Vrenna|omonimo clan mafioso]] del crotonese, chiedendo la confisca di tutte le società del Gruppo Vrenna compreso il Crotone Calcio.<ref>{{Cita web|url=http://www.report.rai.it/dl/Report/extra/ContentItem-1964adb0-b61c-4faf-b117-6c313593a64d.html|titolo=I magistrati della DDA di Catanzaro insistono: il Crotone Calcio è da sequestrare |editore=report.rai.it|data=27 aprile 2016|accesso=}}</ref>
Il successivo campionato di Serie A ([[Serie A 1987-1988|1987-88]]) si concluse con una bella salvezza conquistata dal gruppo che era stato affidato al tecnico [[Giuseppe Materazzi]]. La squadra si classificò al 13º posto grazie anche alla vittoria per 2-0 sul [[Torino Football Club|Torino]] nell'ultima giornata, con una doppietta del difensore [[Mario Faccenda]]. Quella stagione sarà anche ricordata per il gol che [[Carlos Dunga]] (capitano del [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] ai Mondiali di Francia '98) segnò da centrocampo nella porta di [[Walter Zenga]] nella partita Pisa-Inter vinta per 2 a 1. Fu inoltre conquistata di nuovo la Coppa Mitropa: il 30 maggio [[Coppa Mitropa 1987-1988|1988]] all'Arena Garibaldi, ancora una volta una squadra ungherese, il [[Dunakanyar-Vác Football Club|Vàci Izzó]] uscì sconfitta nella finale finita 3 a 0, regalando così il secondo trofeo internazionale alla bacheca nerazzurra.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/torna-a-pisa-dallungheria-un-cimelio-del-pisa-sc-coniato-dopo-la-vittoria-della-seconda-mitropa-cup/|titolo=Torna a Pisa dall’Ungheria un cimelio del Pisa Sc coniato dopo la vittoria della seconda Mitropa Cup|editore=pisanews.net|autore=Antonio Tognoli|data=24 febbraio 2014|titolo=La seconda coppa Mitropa}}</ref>
Sul fronte puramente tecnico, il Crotone riconquista la vetta della classifica nel mese di marzo.
 
Il 29 aprile [[2016]], dopo la partita pareggiata per 1-1 in trasferta contro il [[Modena Football Club|Modena]], il Crotone guadagna matematicamente con tre giornate d'anticipo la prima promozione in [[Serie A]] della sua storia<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/29-04-2016/crotone-storica-promozione-serie-a-impresa-juric-fa-sognare-citta-150414536614.shtml|titolo=Crotone, storica promozione in Serie A: l'impresa di Juric fa sognare la città|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=29 aprile 2016}}</ref>. Al termine della stagione, la squadra chiude al secondo posto con 82 punti, alle spalle del Cagliari con 83.
Nella [[Serie A 1988-1989|stagione 1988-89]] la squadra non riuscì a ripetersi, raggiungendo la semifinale di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]] (miglior risultato della storia nerazzurra in Coppa, semifinale persa con il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=96|editore=Pisanellastoria.it|autore=Michele Bufalino}}</ref>) ma, disputando una stagione deludente. Il Pisa però riconquistò subito la Serie A, anche se il campionato successivo ([[Serie A 1990-1991|1990-91]]) fu l'ultimo torneo disputato nella massima serie dalla formazione pisana. Alla guida della squadra fu chiamato il tecnico rumeno [[Mircea Lucescu]]. Dopo un buon avvio (alla seconda giornata condivide il primo posto con [[Inter]] e [[Milan]]) la squadra precipita in classifica; non bastano la vena realizzativa della coppia-gol formata da [[Michele Padovano]] e [[Lamberto Piovanelli]] (19 reti realizzate delle 34 totali) e la sostituzione di Lucescu<ref>{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-adriano-bacconi-lucescu-a-uno-scienziato-ecco-come-abbiamo-trasformato-il-calcio-occhio-allo-shakhtar-ha-pia-esperienza-della-juve-112003|titolo=Adriano Bacconi: "Lucescu è uno scienziato, ecco come abbiamo trasformato il calcio. Occhio allo Shakhtar, ha più esperienza della Juve"|editore=tuttojuve.com|autore=Gaetano Mocciaro|data=2 ottobre 2012}}</ref> con Luca Giannini, e il Pisa salutò la Serie A. In squadra fanno il loro esordio nel calcio italiano [[Diego Pablo Simeone]] e [[Josè Chamot]].
 
Nella sua [[Serie A 2016-2017|prima stagione]] in Serie A, il Crotone conquista il suo primo punto in campionato alla quarta giornata contro il {{Calcio Palermo|NB}}<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/crotone/2016/09/18/news/crotone-palermo_1-1_primo_punto_in_serie_a_per_i_calabresi_e_per_de_zerbi-148025857/|titolo=Crotone-Palermo 1-1: primo punto in serie A per i calabresi e per De Zerbi|editore=http://www.repubblica.it/|data=18 ottobre 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>, il suo primo punto esterno invece contro una squadra blasonata come la Fiorentina (1-1) al Franchi e la sua prima vittoria il 30 ottobre 2016, in casa contro il {{Calcio Chievo|NB}}, grazie alle reti di [[Marcello Trotta|Trotta]] su rigore e di [[Diego Falcinelli|Falcinelli]].<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/10/30/news/crotone-chievo_2-0_gli_squali_fanno_festa_prima_vittoria_in_a-150941607/|titolo=Crotone-Chievo 2-0: Trotta e Falcinelli firmano la prima vittoria in A|editore=http://www.repubblica.it/|data=30 ottobre 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref> Il 2 aprile 2017, contro lo stesso Chievo, ottiene la sua prima vittoria esterna in A (2-1), grazie ai gol di Ferrari e Falcinelli.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Chievo/02-04-2017/chievo-crotone-1-2-calabresi-adesso-vedono-l-empoli-190456331148.shtml|titolo=Chievo-Crotone 1-2, i calabresi adesso “vedono” l’Empoli|editore=http://www.gazzetta.it/|data=2 aprile 2017|accesso=16 aprile 2016}}</ref> Una settimana dopo il Crotone ottiene una storica vittoria contro l'{{Calcio Inter|NB}}, battuta per 2-1 allo Scida grazie ad una doppietta di Falcinelli.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/09-04-2017/crotone-inter-2-1-doppioi-falcinelli-non-basta-d-ambrosio-190616996078.shtml|titolo=Crotone-Inter 2-1: doppio Falcinelli, non basta D'Ambrosio|editore=http://www.gazzetta.it/|data=9 aprile 2017|accesso=16 aprile 2016}}</ref>
[[File:Pisa Sporting Club 1989-1990.jpg|thumb|left|Il Pisa della stagione 1989-1990, che conquistò quella che rimane l'ultima promozione in massima serie dei nerazzurri.]]
I nerazzurri disputarono due campionati in Serie B dai risultati deludenti, nonostante la presenza di giocatori come [[Christian Vieri]], [[Marco Ferrante (calciatore)|Marco Ferrante]], [[Lorenzo Scarafoni]] e [[Roberto Muzzi]] e il terzo campionato, [[Serie B 1993-1994|stagione 1993-94]], retrocesse perdendo lo spareggio contro l'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]] (ai calci di rigore) e ciò determinò l'amara fine del Pisa Sporting Club.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/15/Acireale_resta_rigori_sprofondano_Pisa_co_0_94061515080.shtml|titolo=L'Acireale resta in B, i rigori sprofondano il Pisa in C dopo 15 anni|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Adriano Cisternino|data=15 giugno 1994|pagina=34}}</ref> La squadra retrocesse e si trovò di colpo in grosse difficoltà economiche a causa dell'inaspettata retrocessione. Fu costruita una nuova squadra ma Romeo Anconetani non riuscì a far fronte al deficit finanziario, così nell'agosto del [[1994]] il Pisa Sporting Club non fu ammesso al campionato<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2008/04/03/news/il-pisa-poteva-essere-salvato-1.1713467|titolo=Il Pisa poteva essere salvato|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Antonio Scuglia|data=3 aprile 2008}}</ref> e la città sprofondò nel più profondo sconforto.
 
Il 30 aprile ottiene un altro punto storico contro il Milan (1-1). Il 28 maggio, al termine di una grande rimonta, sconfigge la {{Calcio Lazio|NB}} (3-1) e ottiene la salvezza nella sua stagione di esordio in Serie A, complice la sconfitta dell'Empoli a Palermo.
=== La caduta e la nascita del Pisa Calcio ===
Quella del [[1994]] fu un'estate drammatica. Il calcio a Pisa sarebbe sparito se non si fosse costituita subito una nuova società. Dopo interminabili giorni di attesa, alcuni volenterosi personaggi locali iscrissero una nuova società, l'A.C. Pisa, al campionato regionale di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. La nuova squadra fu approntata in breve tempo e non fu in grado di lottare per la promozione, concludendo all'8º posto, fra mille difficoltà di carattere burocratico e finanziario.
 
Una nuova pagina dello sport cittadino si aprì quando il gruppo composto da [[Roberto Posarelli]], [[Enrico Gerbi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/pisa-piange-enrico-gerbi/|titolo=Pisa Piange Enrico Gerbi|editore=ilpisasiamonoi.it|data=11 dicembre 2013}}</ref> e [[Bruno Meliani]] fondò il ''Pisa Calcio 1995'' che, per le garanzie offerte dalla società, fu ripescato nell'agosto [[1995]] nel [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]]. All'allenatore [[Luciano Filippi]] fu affidato un gruppo che annoverava anche due giocatori molto esperti quali [[Gianluca Signorini]] e [[Davide Lucarelli]]. Il Pisa approdò alla [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] con la memorabile vittoria finale contro il [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]] per 2-0 davanti a oltre 10 000 tifosi.<ref>{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/?page_id=47|titolo=Il Pisa Calcio dal 1994 ad oggi|editore=pisacalcio.it}}</ref>
 
=== Il ritorno in Serie B ===
Dopo tre stagioni di [[Lega Pro Seconda Divisione|serie C2]] i nerazzurri tornarono in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]]: sotto la guida di [[Francesco D'Arrigo]], la squadra concluse infatti il campionato di [[Serie C2 1998-1999]] in testa con 9 punti di vantaggio sulla seconda classificata (anche se durante la stagione il vantaggio era arrivato a un massimo-record di ben 18 punti).<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=72|titolo=Dal '94 al 2005|editore=pisanellastoria.it}}</ref> La stagione successiva ([[Serie C1 1999-2000|1999-00]]) poteva essere quella del "grande slam", ma la gioia per la conquista della [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia Serie C]] passò in secondo piano dopo la sconfitta ai [[play-off]] in semifinale per opera del [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/csiamo/200006/05/393c1b000558e/|titolo=I verdetti|editore=raisport.rai.it}}</ref> Gli emiliani si dimostrarono più cinici e il gol-vittoria di [[Massimiliano Vieri]] all'ultimo minuto della gara di ritorno eliminò i nerazzurri (1-1 all'andata in [[Emilia]]) che abbandonarono il sogno della Serie B. Il nuovo millennio segna la fine dell'era Posarelli-Gerbi. Dopo due campionati abbastanza anonimi conclusi entrambi all'11º posto, il 14 maggio del [[2002]], il Pisa Calcio passa di mano e viene acquistato da [[Maurizio Mian]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2002/05/14/LPS01.html|titolo=Arriva l'annuncio, è nato il nuovo Pisa Calcio|pubblicazione=Il Tirreno|autore=Antonio Scuglia; Francesco Loi|data=14 maggio 2002}}</ref> il quale si è alternato alla presidenza con la madre [[Maria Gabriella Gentili]] fino al [[2005]]. Nonostante un grande dispendio economico, i nerazzurri non sono riusciti a salire di categoria, neanche nella stagione [[Serie C1 2002-2003|2002-03]]: la squadra, allenata da [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]], nonostante il massiccio esodo di tifosi (oltre 10 000)<ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/notizie/resoconto-pisa-albinoleffe-previsti-oltre-10000-pisani-a-bergamo-6602|titolo=Resoconto Pisa-Albinoleffe: previsti oltre 10.000 pisani a Bergamo|editore=tifonet.it|data=9 giugno 2003}}</ref> ha perso la Serie B ai supplementari della finale di ritorno dei play-off nella trasferta di [[Bergamo]] contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/16/pisa-battuto-albinoleffe-sale-in-anche.html|titolo=Pisa battuto, l'Albinoleffe sale in B|pubblicazione=la Repubblica|data=16 giugno 2003}}</ref>
 
[[File:Pisastemma.png|thumb|upright|Il vecchio stemma del ''Pisa Calcio'' (1994-2009).]]
Le due stagioni successive ([[Serie C1 2003-2004|2003-04]] e [[Serie C1 2004-2005|2004-05]]) non hanno regalato ai pisani le emozioni sperate e anche la famiglia Gentili-Mian ha deciso di cedere la mano. Il 1º luglio [[2005]] è ufficialmente avvenuto il passaggio al nuovo proprietario [[Leonardo Covarelli]],<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/03/29/news/i-tifosi-festeggiano-sul-web-e-una-buona-notizia-1.8948106?ref=search|titolo=I tifosi festeggiano sul web «È una buona notizia»|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Gianluca Campanella|data=29 marzo 2014}}</ref> imprenditore immobiliare perugino, il quale, affidandosi a uomini di calcio come [[Giuseppe Accardi]] e [[Roberto Onorati]], ricostruisce sostanzialmente da zero la squadra, puntando su giovani emergenti di categoria inferiore e su [[Manuele Domenicali]], allenatore che aveva vinto il precedente campionato di Serie C2 con il [[Gela Calcio|Gela]]. I risultati sono disastrosi subito: Accardi e Onorati vengono allontanati dopo poche giornate, così come verranno allontanati ben tre allenatori e alcuni medici sportivi della squadra. Il Pisa concluderà il campionato al 15º posto e riuscirà a mantenere la categoria solo dopo i ''[[Play-out]]'' e grazie a un gol di [[Eddy Baggio]] al 98' della finale di ritorno, in casa contro la [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-massese-9243|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Pisa - Massese|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=11 luglio 2014}}</ref>
 
All'inizio della successiva stagione, [[Serie C1 2006-2007|2006-07]], la società si affida a un allenatore esperto come [[Piero Braglia]] e a giocatori esperti di categoria. Il portiere [[Christian Puggioni]] (venduto alla [[Reggina Calcio|Reggina]] a gennaio) rimane imbattuto per 594 minuti in campionato, e durante l'intero girone d'andata subisce soltanto 5 gol, stabilendo un record stagionale a livello europeo. Dopo un campionato combattuto, il Pisa conclude la stagione regolare al terzo posto, dietro a Grosseto e Sassuolo. In semifinale ''play-off'' i pisani affrontano il [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], pareggiando 1-1 nella gara di andata in casa dei lagunari. Nella gara di ritorno, il Pisa supera la squadra veneta per 3-1 e guadagna la finale contro il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]], vittorioso sul Sassuolo.
La domenica successiva il Pisa è impegnato nella difficile trasferta di Monza, che si conclude con una sconfitta per 1-0. La partita di ritorno (giocatasi Domenica 17 giugno [[2007]], giorno di [[San Ranieri]], patrono della città), finisce 1-0 ai tempi regolamentari, costringendo le squadre ai supplementari, che terminano 2-0 per il Pisa il quale torna così in B dopo 13 anni di assenza.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-monza-2006-07-9837|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Pisa - Monza 2006-07|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=15 agosto 2014}}</ref>
 
Per la [[Serie B 2007-2008|stagione 2007-08]] in cadetteria la squadra ingaggia l'allenatore [[Giampiero Ventura]]. Il 2007 si chiude con il Pisa a 38 punti, anche grazie all'ottima forma di [[José Ignacio Castillo]] e [[Alessio Cerci]], secondo in classifica nel girone di andata di Serie B insieme al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], alla spalle del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] capolista con 39 punti, e con l'ingresso in società dell'imprenditore [[Andrea Bulgarella]], che rilevava il 50,2% del pacchetto azionario del Pisa Calcio per ricederla pochi mesi dopo allo stesso Covarelli da cui l'aveva acquistata. Domenica 25 maggio 2008 (con una giornata d'anticipo) il Pisa raggiunge la certezza aritmetica di disputare i ''Play-off'' per la promozione in Serie A. I nerazzurri, piazzatisi al sesto posto, affrontano in semifinale il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], terzo classificato. Nella gara di andata il Pisa, allo Stadio Anconetani, esce sconfitto per 1-0 perdendo anche nel ritorno (per 2-1).<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/sport/calcio/serie_b/play-off/albinoleffe/albinoleffe.html|titolo=Play off, per un posto in serie A
una finale Albinoleffe-Lecce|editore=repubblica.it|data=8 giugno 2008}}</ref> Il Pisa resta, dunque, in [[Serie B]]. Il 18 giugno [[2008]], esattamente un anno dopo la storica promozione in Serie B ed esattamente dopo tre anni dal suo insediamento alla presidenza della società toscana il presidente Leonardo Covarelli acquista il [[Perugia Calcio]] (squadra della sua città di origine), e nemmeno un mese dopo, esattamente il 10 luglio, cede il pacchetto azionario della società nerazzurra all'imprenditore romano [[Luca Pomponi]].<ref>{{cita web|url=http://www.offsidepisa.com/prima-divisione-gir-b/commenti/96-pisa-sempre-piu-vicina-la-cessione-a-pomponi.html|titolo=Pisa - Sempre più vicina la cessione a Pomponi|editore=offsidepisa.com|autore=Emiliano Morozzi|data=10 Luglio 2008}}</ref> La stagione calcistica 2008-09 sarà il 32º campionato di Serie B nella storia del Pisa, nonché quella del centenario. Grazie al buon lavoro e all'entusiasmo del neo-presidente vengono sottoscritti {{formatnum:7505}} abbonamenti battendo il record dell'anno precedente.<ref>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B08-09.htm|titolo=Abbonamnenti serie B 2008-2009}}</ref>
 
=== La retrocessione e l'esclusione dal professionismo nell'anno del centenario ===
La [[Pisa Calcio 2008-2009|stagione 2008-2009]] è l'anno del centenario. Viene confermato sulla panchina pisana [[Giampiero Ventura]] e la squadra parte con l'obiettivo play-off. L'inizio di campionato è, però, deludente, tanto che la squadra perde le prime due partite subendo cinque gol e segnandone soltanto due. La stagione non continua altrettanto bene, la squadra non riesce mai a entrare in zona play-off tranne che nella giornata in cui sconfigge l'[[Empoli Football Club|Empoli]] per 3-0 entrando al quarto posto. Anche se durante il campionato ottiene vittorie importanti contro il [[Parma Football Club|Parma]] per 2-1, nel derby con il Livorno pareggiato all'andata al Picchi per 1-1 con un rigore dubbio per il Pisa e poi per 2-1 all'Arena Garibaldi o con l'Empoli per 2-0, Ventura è esonerato a seguito di cattivi risultati consecutivi e al suo posto è chiamato [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]. La squadra non si riprende, anzi è in caduta libera e dopo la sconfitta interna per 1-3 contro il [[Piacenza Football Club|Piacenza]], precipita al quart'ultimo posto a due giornate dalla fine. I tifosi rimpiangono Ventura e contestano fortemente i giocatori, rei di guidare la società pisana verso il baratro. All'ultima giornata il Pisa (in superiorità numerica e incitato ininterrottamente dal numerosissimo pubblico pisano) perde in casa per 1-0 contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] con gol di [[Zambrella]] (osannato da tutti i tifosi Livornesi con il coro "La vita è bella Quando segna Zambrella " ) e chiude al ventesimo posto anche in virtù dei risultati degli altri campi, tutti sfavorevoli al Pisa che retrocede direttamente in [[Lega Pro Prima Divisione|Lega Pro]]: si conclude così una stagione fallimentare in cui il Pisa non era mai stato in zona retrocessione ma vi è piombato, definitivamente, al 94º minuto dell'ultima giornata.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/HOME_SPORT/CALCIO/serie_b_i_verdetti_finali_pisa_retrocesso_scontri_all_arena_garibaldi_feriti_e_fermi/notizie/60334.shtml|titolo=Serie B, i verdetti finali: Pisa retrocesso|editore=ilmessaggero.it|data=30 maggio 2009}}</ref>
 
[[File:Genevier rigore vs Rimini.jpg|thumb|left|Azione di gioco durante la partita col [[Rimini Calcio Football Club|Rimini]] nel campionato di [[Serie B 2008-2009]]: rigore di [[Gaël Genevier]].]]
Dopo pochi giorni da questo amaro epilogo il presidente [[Luca Pomponi]] annuncia di non ritenersi in grado di affrontare il prossimo campionato, mettendo a forte rischio addirittura l'iscrizione allo stesso e facendo tornare nei tifosi l'incubo del fallimento del 1994. La società Pisa Calcio SpA è posta ufficialmente in vendita, totalmente o anche per quote, con il sindaco della città disposto a fare da tramite. Entro il 30 giugno [[2009]] occorreranno per l'iscrizione al campionato 2009/2010 circa {{formatnum:2750000.00}} euro mentre il presidente attuale può disporre di circa {{formatnum:1100000.00}}-. È corsa contro il tempo e viene aperta la campagna abbonamenti (con garanzia di rimborso in caso di fallimento) per cercare in 5 giorni di introitare circa {{formatnum:1000000.00}} di euro che abbinati a sperati proventi di cessione giocatori potrebbero essere risolutivi. Intanto dalle pagine del quotidiano Il Tirreno si apprende di un consiglio comunale straordinario (su richiesta dell'opposizione) nel quale verrà discusso il coinvolgimento di realtà imprenditoriali locali (la Piaggio di Colaninno per esempio) nella seguitissima operazione di salvataggio della gloriosa società calcistica toscana. Il tempo passa senza novità di rilievo e le scadenze per evitare il peggio si avvicinano inesorabili.
 
Il 15 giugno [[2009]] Luca Pomponi in assenza di compratori apre ufficialmente una sottoscrizione popolare per donazioni a fondo perduto e/o abbonamenti nel tentativo di ricevere una forte spinta economica per poter garantire l'iscrizione della società al prossimo campionato. Il garante pisano dell'operazione Avv. Andrea Bottone ha assunto l'impegno pubblico alla restituzione di tutti i soldi ricevuti nel malaugurato caso che il tentativo di iscrizione fallisca. Il 9 luglio la Covisoc esclude il Pisa dal campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/HOME_SPORT/CALCIO/lega_pro_la_covisoc_boccia_16_squadre_anche_avellino_venezia_e_treviso/notizie/65111.shtml|titolo=Lega Pro, la Covisoc boccia 16 squadre: anche Avellino, Venezia e Treviso|editore=ilmessaggero.it|data=9 luglio 2009}}</ref> per una carenza patrimoniale di 5 milioni e trecentoventinovemila euro e in più 12,4 milioni di debito del bilancio con 3 milioni di crediti. La società ha tempo fino all'11 luglio per presentare il ricorso altrimenti la Covisoc decreterà la seconda bocciatura il 14 luglio ma l'11 luglio si conclude con un nulla di fatto. Il Pisa Calcio, a soli 15 anni dalla sua nascita (avvenuta dalle ceneri del Pisa Sporting Club nel [[1994]]), viene escluso dai campionati per gravi inadempienze finanziarie e gravissime carenze patrimoniali.<ref>{{cita news|formato=PDF|url=http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/7.$plit/C_2_ContenutoGenerico_21734_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|titolo=Comunicato 3/A (2009)|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|data=14 luglio 2009}}</ref> I suoi giocatori vengono successivamente svincolati d'ufficio. Il 23 luglio il sindaco di Pisa [[Marco Filippeschi]] costituisce in comune una nuova società sportiva, chiamata ''AC Pisa 1909'', con l'obiettivo di iscriverla al campionato di [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-pisa-dopo-retrocessione-nasce-nuova-squadra/3697314|titolo=Pisa: dopo retrocessione nasce una nuova squadra|editore=repubblica.it}}</ref> Il sindaco ha contestualmente avviato contatti con i soggetti imprenditoriali, appartenenti al territorio della provincia e non, che hanno manifestato l'intenzione di acquisire la società.
 
=== L'AC Pisa 1909 ===
Il 7 agosto [[2009]] la neonata società "AC Pisa 1909" viene ceduta dall'amministrazione comunale pisana al gruppo Battini-Aringhieri-Camilli.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/08/06/LS2LG_LS201.html|titolo=Il Comandante sale sulla Torre|pubblicazione=Il Tirreno|autore=Massimo Berutto|data=6 agosto 2009}}</ref> A [[Carlo Battini]] (che sarà presidente e amministratore unico) va il 35%, a sua figlia [[Carla Battini]] il 9%, a [[Umberto Aringhieri]] (che ricopre anche il ruolo di direttore generale) il 35%, e al presidente del [[Unione Sportiva Grosseto Football Club|Grosseto]], [[Piero Camilli]], il 20%. L'1% lo ha comprato l'avvocato Andrea Bottone in qualità di garante della tifoseria e lo "venderà" a un comitato che sarà creato ''ad hoc''. L'11 agosto il Pisa viene iscritto nel girone D della [[Serie D 2009-2010]], allestendo una squadra, sulla carta, molto competitiva. Gli abbonamenti sottoscritti dalla tifoseria locale supereranno le {{formatnum:3000}} unità. Vengono ingaggiati, tra gli altri, [[Lucas Maximilian Cantoro]], Vitaliano Bonuccelli, Gianluca Porro, Alberto Francesconi e [[Marco Carparelli]] e [[Manuele Guzzo]]. Il 17 settembre l'assetto societario si evolve: con l'ingresso dell'avv. [[Enrico Valentini]] al quale va il 39%, esce di scena Carla Battini e si riducono al 20% sia la quota del presidente Carlo Battini che la quota del dg Umberto Aringhieri. Invariate le quote di Piero Camilli (20%) e Andrea Bottone (1%). Nella prima assemblea dei soci del 30 settembre, Carlo Battini è confermato presidente, Umberto Aringhieri viene nominato vice presidente, Enrico Valentini e Andrea Bottone vengono nominati consiglieri unitamente ai nuovi arrivati Roberto Cerboni e Fabrizio Berna. Viene inoltre nominato l'amministratore delegato nella figura del dr. [[Angelo Palmas (dirigente sportivo)|Angelo Palmas]] il quale ricoprirà anche la carica di nuovo direttore generale.
 
Sul piano sportivo, nonostante abbia iniziato la preparazione in ritardo rispetto alle altre squadre, il Pisa parte bene e nelle prime 8 giornate ottiene ben 6 vittorie e 2 pareggi che lo conducono alla vetta solitaria del girone D della [[Serie D]]. Nelle tre partite successive però qualcosa si rompe e arrivano la sconfitta interna con il [[Unione Sportiva Russi|Russi]], un pareggio esterno 3-3 e un nuovo KO sul campo del [[Carpi Calcio|Carpi]] che fa scendere la squadra al quarto posto; quindi la sera del 1º novembre 2009, la dirigenza decide di esonerare mister Paolo Indiani e di sostituirlo con [[Stefano Cuoghi]]; già il 22 novembre seguente il Pisa torna da solo in vetta al girone e poi chiude in testa il girone d'andata. L'inizio del girone di ritorno è promettente e, anche grazie alla vittoria a tavolino per 0-3 contro il [[Valleverde Riccione Football Club|Riccione]] nella quale la squadra locale ha schierato un giocatore squalificato, la squadra inizia a tenere un discreto vantaggio sulle dirette inseguitrici. Il 18 aprile [[2010]] la squadra conquista con largo anticipo la promozione in [[Lega Pro Seconda Divisione]], segnando il rientro della città nel calcio professionistico dopo 9 mesi.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=155:pisa-pontedera-1-0-ritorno-tra-i-professionisti&catid=34:ac-pisa-1909-news&Itemid=110|titolo=Pisa-Pontedera 1-0. Ritorno tra i professionisti|editore=pisanellastoria.it}}</ref>
 
Il 4 agosto il Pisa viene ripescato, dopo aver presentato la domanda con versamento di A/C di {{formatnum:400000}} euro e [[Fideiussione|fideiussioni]] di {{formatnum:800000}} euro, in [[Lega Pro Prima Divisione]] insieme a [[Gela Calcio|Gela]], [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]], [[Bassano Virtus 55 Soccer Team|Bassano]], [[Paganese Calcio 1926|Paganese]], [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]], [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siracusa|Siracusa]] e [[Società Sportiva Barletta Calcio|Barletta]].<ref>{{cita web|url=http://www.nove.firenze.it/b008042350-lega-pro-pisa-in-prima-divisione.htm|titolo=Lega Pro: Pisa in Prima Divisione|editore=nove.firenze.it|autore=Luca Pisano|data=4 agosto 2010}}</ref> Le otto società ripescate prendono il posto di sette società fallite di Lega Pro Prima Divisione e della [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]] ripescata in Serie B a causa della mancata iscrizione dell'[[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]]. Il 29 novembre seguente, dopo che la squadra si era trovata al penultimo posto in classifica, la società ha deciso di esonerare mister [[Stefano Cuoghi]] per sostituirlo con [[Leonardo Semplici]].<ref>{{cita web|url=http://www.cosenzachannel.it/archivio/6362-semplici-subentra-a-cuoghi-qil-pisa-deve-trovare-la-giusta-serenitaq.html|titolo=Esonerato Cuoghi|data=1 dicembre 2010}}</ref> Ma la guida del tecnico toscano non sortisce gli effetti sperati e il 21 febbraio [[2011]] il club lo esonera, chiamando al suo posto [[Dino Pagliari]]<ref>{{cita web|url=http://www.cronachemaceratesi.it/2011/02/21/il-maceratese-dino-pagliari-e-il-nuovo-allenatore-del-pisa/57771/|titolo=Pagliari subentra a Semplici|data=21 Febbraio 2011}}</ref>. La squadra si classificherà al decimo posto in classifica.
 
Il 15 giugno 2011 [[Piero Camilli]] dichiara in un primo momento di voler cedere le sue quote e di non volersi interessare più del Pisa, il 30 giugno successivo fa dietrofront e chiede espressamente a [[Carlo Battini]] di cedergli le sue quote. Il 9 luglio la CO.VI.SOC. iscrive regolarmente la squadra al campionato di Lega Pro Prima Divisione per la [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|stagione 2011-2012]]. Nel corso del campionato Battini rileva tutte le quote di Camilli<ref>{{cita web|url=http://www.pisatoday.it/sport/ac-pisa-1909-camilli-cede-quote-battini.html|titolo=Ac Pisa 1909, tutto fatto: Battini proprietario nerazzurro al 91%|editore=pisatoday.it|data=8 novembre 2011}}</ref> ritrovandosi così come socio di maggioranza della società. A livello sportivo il Pisa nonostante abbia in rosa diversi giovani a dicembre si trova a ridosso della zona play-off, a gennaio però la squadra incappa in varie sconfitte e scende nella seconda metà della classifica. Il 14 febbraio 2012 viene esonerato mister Pagliari e chiamato al suo posto [[Alessandro Pane]]<ref>{{cita web|url=http://archivio.gonews.it/articolo_121495_Pisa-esonerato-Dino-Pagliari-Arriva-Pane.html|titolo=Pisa: esonerato Dino Pagliari. Arriva Pane?|editore=gonews.it|data=13 febbraio 2012}}</ref> che otterrà il settimo posto finale, e porterà la squadra in finale di [[Coppa Italia Lega Pro]] dove viene sconfitta dallo [[Spezia Calcio|Spezia]].<ref>{{cita web|url=http://www.pisatoday.it/sport/pisa-spezia-1-2-tabellino-cronaca-e-commenti.html|editore=Pisatoday.it|autore=Lorenzo Vannozzi|data=2 maggio 2014}}</ref>
 
Nel corso della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|stagione 2012-2013]] la squadra parte forte e conquista la vetta solitaria all'undicesima e dodicesima giornata del girone di andata. Un progressivo calo di prestazioni e di sconfitte causano l'esonero dell'allenatore Alessandro Pane al quale subentra in panchina il mister Dino Pagliari.<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2013/03/19/861113-pisa_esonera_mister_pane.shtml|titolo=Il Pisa esonera mister Pane, torna Dino Pagliari|editore=lanazione.it|data=19 marzo 2013}}</ref> Grazie a lui il Pisa torna a scalare la classifica: la squadra vince sei partite di fila e si classifica al 5º posto in classifica, posizione che gli concede di accedere ai play-off già con una giornata di anticipo. Nei play-off il Pisa elimina il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] in semifinale grazie al 2-1 casalingo e il 2-2 in trasferta<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-perugia-pisa-2012-13-12000|editore=Tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi}}</ref>; la finale, contro il [[Latina Calcio|Latina]], classificato terzo al termine del campionato, vede sconfitta la compagine nerazzurra a fronte del risultato di pareggio per 0-0 in casa e del successivo 1-3 ai supplementari subìto in trasferta.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/latina-pisa-3-1-la-diretta-latina-in-serie-b-2606|titolo=Latina-Pisa, 3-1: la diretta. Latina in Serie B|editore=tuttopisa.it|autore=Claudia Marrone|data=16 giugno 2013}}</ref>
 
Nella [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|stagione successiva]] il Pisa è inserito nel girone B e l'obiettivo sono i play-off. La squadra parte forte e inizia il campionato in vetta alla classifica conseguendo anche risultati importanti come la vittoria a Perugia (che alla fine vincerà il campionato). Anche questa volta dopo un avvio brillante segue un calo di prestazioni e di risultati: è il mister Dino Pagliari a farne le spese.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/pagliari-cozza-menichini-colpa-sempre-e-solo-dellallenatore/|titolo=Pagliari, Cozza, Menichini: colpa sempre e solo dell’allenatore?|editore=pisanews.net|data=6 aprile 2014}}</ref> Il Pisa conclude la sua stagione regolare al sesto posto e raggiunge così i play-off. La prima partita è con [[L'Aquila Calcio 1927|l'Aquila]] (classificata quinta): il Pisa sbanca il [[Stadio Tommaso Fattori|Tommaso Fattori]] vincendo per 1-0 e accede alle semifinali. Nel turno successivo però incontra il [[Frosinone Calcio|Frosinone]] (classificatosi secondo) che eliminerà i nerazzurri grazie allo 0-0 a Pisa e alla vittoria per 2-1 a Frosinone.<ref>{{cita web|url=http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=17882|titolo=
Frosinone-Pisa 2-1|editore=pisainformaflash.it|data=25 maggio 2014}}</ref>
 
Nel 2014-15 il Pisa presenta domanda di ripescaggio in [[Serie B]] a seguito del fallimento del [[Robur Siena|Siena]], ma il 29 agosto 2014 gli viene preferito il [[Vicenza Calcio|Vicenza]]; a pesare sulla decisione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] sono state le condizioni dell'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], col mancato adeguamento dell'impianto d'illuminazione, e una documentazione incompleta.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/29/serie-b-il-vicenza-calcio-ottiene-il-ripescaggio-resta-fuori-il-pisa/1102590/|titolo=Serie B, il Vicenza calcio ripescato. Fuori il Pisa: “Mancava un documento”|editore=ilfattoquotidiano.it|autore=Andrea Tundo|data=29 agosto 2014}}</ref> La squadra nerazzurra riparte dal nuovo campionato di [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Dopo un avvio balbettante che comunque lascia la formazione di [[Piero Braglia|Braglia]] in corsa per il primo posto, Il 5 dicembre il DS Pino Vitale si dimette per incomprensioni con il presidente Battini; al suo posto subentra Pietro Tomei.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/esclusiva-tmw-vitale-lascia-il-pisa-venuta-meno-la-fiducia-del-presidente-620727|titolo=Vitale lascia il Pisa: "Venuta meno la fiducia del presidente"|editore=tuttomercatoweb.com|autore=Lorenzo Marucci|data=5 dicembre 2014}}</ref>
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid blackred; background:blue#102060" | <span style="color:white">Cronistoria dell'Associazionedel CalcioFootball PisaClub 1909Crotone</span>
|- style="font-size:93%"
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{{Div col|3}}
* 1910 - Fondazione della '''Società Sportiva Crotona'''.<ref name="fondazione"/>
* 1909 - In aprile, fondazione del '''Pisa Sporting Club'''.
* 1924 - La ''S.S. Crotona'' si affilia per la prima volta alla F.I.G.C.<ref>[[La Gazzetta dello Sport]] di martedì 24 maggio [[1921]] nel paragrafo "Nuove società affiliate nel mese di aprile" del comunicato ufficiale della '''Presidenza Federale della F.I.G.C.''', seduta del 18 maggio 1921 (giornale conservato microfilmato dalla [[Biblioteca Nazionale Braidense]] e [[Biblioteca Comunale Centrale (Milano)]].</ref>.
* [[Pisa Sporting Club 1910|1910]] - 3º nel girone Toscano finale di [[Terza Categoria 1909-1910#Toscana|Terza Categoria]].
* 1927 - La ''Società Sportiva Crotona'' si affilia al Direttorio Regionale per la Calabria e la Basilicata della F.I.G.C., cambiando denominazione dall'anno successivo in '''Società Sportiva Crotone'''.
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* 1927-1937 - La società disputa i campionati regionali calabresi, ma non è nota l'eventuale partecipazione della compagine crotonese.
* [[Pisa Sporting Club 1911-1912|1911-1912]] - Attività a carattere regionale. Ammesso al campionato di [[Prima Categoria]].
* 1928 - La società cambia denominazione in '''Società Sportiva Crotone'''.
* [[Pisa Sporting Club 1912-1913|1912-1913]] - 3º nel girone Toscano di [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]].
* 1937 - Il sodalizio si riaffilia alla FIGC con la denominazione di '''Società Sportiva Fascista Crotone'''.<ref>Con Comunicato Ufficiale del Direttorio Federale F.I.G.C. n. 19 del 1º dicembre [[1937]] pubblicato dal giornale '''Il Littoriale''' di Roma del [http://emeroteca.coni.it/uploads/tx_giornali/Littoriale_1935_3_111_0002_9_5.pdf 2 dicembre 1937 pag. 5].</ref>
* [[Pisa Sporting Club 1913-1914|1913-1914]] - 6º nel girone Toscano di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]].
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] - ?° nel girone calabrese della Prima Divisione.
* [[Pisa Sporting Club 1914-1915|1914-1915]] - 1º nel girone Toscano di [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]]. Ammesso alla finale Italia Centro-Meridionale. Il campionato fu sospeso per eventi bellici col Pisa al 2º posto a una gara dalla conclusione.
* [[Prima Divisione 1938-1939|1938-1939]] - ?° nel girone calabrese della Prima Divisione.
* 1915-1917 - Si aggiudica per tre anni la Coppa Toscana indetta dal Comitato Regionale Toscano.
* [[PisaPrima SportingDivisione Club 19191939-19201940|19191939-19201940]] - nel girone A delle semifinali Sudcalabrese della [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]]Divisione.
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* [[Pisa Sporting Club 1920-1921|1920-1921]] - '''Campione di Prima Categoria dell'Italia Centro-Meridionale''' battendo il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]. Perde la [[Prima Categoria 1920-1921|finalissima nazionale]] contro la [[Unione Sportiva Pro Vercelli Calcio|Pro Vercelli]].
* 1922: Secessiona dalla FIGC per passare alla [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]].
* [[Pisa Sporting Club 1921-1922|1921-1922]] - 3º nel girone B della [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] C.C.I.
* [[Pisa Sporting Club 1922-1923|1922-1923]] - 4º nel girone A della [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1923-1924|1923-1924]] - 6º nel girone B della [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1924-1925|1924-1925]] - 5º nel girone A della [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1925-1926|1925-1926]] - 11º nel girone A della [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Prima Divisione]] Nord.
* [[Pisa Sporting Club 1926-1927|1926-1927]] - 8º nel girone C della [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione Nord]], ex Seconda Divisione.
* [[Pisa Sporting Club 1927-1928|1927-1928]] - 8º nel girone C della [[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione Nord]].
* [[Pisa Sporting Club 1928-1929|1928-1929]] - 5º nel girone A della [[Prima Divisione 1928-1929|Prima Divisione Nord]]. Declassata al terzo livello per la riforma dei tornei.
* [[Pisa Sporting Club 1929-1930|1929-1930]] - 11º nel girone A della [[Prima Divisione 1929-1930|Prima Divisione Nord]].
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* [[Pisa Sporting Club 1930-1931|1930-1931]] - 7º nel girone B della [[Prima Divisione 1930-1931|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1931-1932|1931-1932]] - 6º nel girone D della [[Prima Divisione 1931-1932|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1932-1933|1932-1933]] - 13º nel girone F della [[Prima Divisione 1932-1933|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1933-1934|1933-1934]] - 1º nel girone finale B della [[Prima Divisione 1933-1934|Prima Divisione]] dopo aver vinto lo spareggio con l'[[Udinese Calcio|Udinese]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promossa in [[Serie B]]'''.
* [[Pisa Sporting Club 1934-1935|1934-1935]] - 3º nel girone A della [[Serie B 1934-1935|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1935-1936|1935-1936]] - 5º in [[Serie B 1935-1936|Serie B]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1936-1937|1936-1937]] - 5º in [[Serie B 1936-1937|Serie B]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* 1937 - Assume la denominazione di '''Associazione Calcio Pisa'''.
* [[Associazione Calcio Pisa 1937-1938|1937-1938]] - 6º in [[Serie B 1937-1938|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]]
* [[Associazione Calcio Pisa 1938-1939|1938-1939]] - 12º in [[Serie B 1938-1939|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1939-1940|1939-1940]] - 12º in [[Serie B 1939-1940|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* 1940-1945 - Inattiva per [[Seconda guerra mondiale|motivi bellici]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1940-1941|1940-1941]] - 14º in [[Serie B 1940-1941|Serie B]].
* 1945 - Il sodalizio viene rifondato con la denominazione di '''Unione Sportiva Crotone''' e viene ammesso alla [[Serie C]] della Lega Nazionale Centro-Sud.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[AssociazioneUnione CalcioSportiva PisaCrotone 19411945-19421946|19411945-19421946]] - 78º innel girone F della Lega Naz. Centro-Sud di [[Serie BC 1945-1946 (Lega Nazionale 1941Centro-1942Sud)|Serie BC]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1946-1947|1946-1947]] - 4º nel girone C della Lega Interreg. Sud di [[Serie C 1946-1947 (Lega Interregionale Sud)|Serie C]]. Perde gli spareggi-promozione.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[AssociazioneUnione CalcioSportiva PisaCrotone 19421947-19431948|19421947-19431948]] - 53º innel girone B della Lega Interreg. Sud di [[Serie BC 19421947-19431948 (Lega Interregionale Sud)|Serie BC]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1948-1949|1948-1949]] - 13º nel girone D della [[Serie C 1948-1949|Serie C]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1949-1950|1949-1950]] - 6º nel girone D della [[Serie C 1949-1950|Serie C]].
* 1944 - Pausa agonistica per la [[Seconda guerra mondiale]]; alla ripresa ripristina l'originaria denominazione di ''Pisa Sporting Club'', iscrivendosi in [[Serie C]] per problemi logistici ed economici.
* [[Pisa Sporting Club 1945-1946|1945-1946]] - 10º nel girone C della [[Serie C 1945-1946|Serie C]] - Lega Nazionale Centro-Sud. Riammesso in Serie B come da titolo sportivo acquisito nel 1943.
* [[Pisa Sporting Club 1946-1947|1946-1947]] - 16º nel girone B della [[Serie B 1946-1947|Serie B]] dopo spareggio con l'[[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]].
* [[Pisa Sporting Club 1947-1948|1947-1948]] - 2º nel girone C della [[Serie B 1947-1948|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1948-1949|1948-1949]] - 9º in [[Serie B 1948-1949|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1949-1950|1949-1950]] - 9º in [[Serie B 1949-1950|Serie B]].
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* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1950-1951|1950-1951]] - 129º innel girone D della [[Serie BC 1950-1951|Serie BC]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1951-1952|1951-1952]] - 1810º innel girone D della [[Serie BC 1951-1952|Serie BC]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in IV Serie C''.
* [[PisaIV Sporting ClubSerie 1952-1953|1952-1953]] - 83º innel [[Seriegirone H Cdella IV 1952-1953|Serie C]].
* [[PisaIV Sporting ClubSerie 1953-1954|1953-1954]] - 1611º innel [[Seriegirone CH 1953-1954|Seriedella C]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[IV Serie]].
* [[PisaIV Sporting ClubSerie 1954-1955|1954-1955]] - 76º nel girone EH della [[IV Serie 1954-1955|IV Serie]].
* [[PisaIV Sporting ClubSerie 1955-1956|1955-1956]] - 1612º nel girone EH della [[IV Serie 1955-1956|IV Serie]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
* [[PisaIV Sporting ClubSerie 1956-1957|1956-1957]] - 110º nel girone CH della [[PromozioneIV ToscanaSerie. 1956-1957|Promozione''Declassato Toscana]].nella [[File:GreenSeconda Arrow Up.svg|10px]]Categoria'''Promosso nell'del nuovo [[Campionato Interregionale|Campionato Interregionale Seconda Categoria]]'''.
* [[PisaCampionato SportingInterregionale Club- Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 110º nel girone EH dell'del [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|Campionato Interregionale Seconda Categoria]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie C''' per delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1958-1959|19591958-1959]] - 101º nel girone AH delladel [[SerieCampionato CInterregionale 1958-1959|SerieCampionato CInterregionale]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Unione Sportiva Crotone 1959-1960|1959-1960]] - 6º nel girone C della [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]]
* [[Pisa Sporting Club 1959-1960|1959-1960]] - 15º nel girone B della [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
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* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1960-1961|1960-1961]] - 816º nel girone BC della [[Serie C 1960-1961|Serie C]]. Vince lo spareggio-salvezza.
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1961-1962|1961-1962]] - 314º nel girone BC della [[Serie C 1961-1962|Serie C]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1962-1963|1962-1963]] - 1317º nel girone BC della [[Serie C 1962-1963|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1963-1964|1963-1964]] - 31º nel girone BF della [[Serie CD 1963-1964|Serie CD]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1964-1965|1964-1965]] - 116º nel girone BC della [[Serie C 1964-1965|Serie C]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promosso in Serie B'''.
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1965-1966|1965-1966]] - 1711º innel girone C della [[Serie BC 1965-1966|Serie BC]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1966-1967|1966-1967]] - 17º nel girone C della [[Serie C 1966-1967|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1966-1967|1966-1968|1967-1968]] - 1415º innel girone C della [[Serie BC 1966-1967-1968|Serie BC]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1968-1969|1968-1969]] - 13º nel girone C della [[Serie C 1968-1969|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 19671969-19681970|19671969-19681970]] - 28º innel [[Seriegirone BC 1967-1968|Serie B]].della [[File:GreenSerie ArrowC Up.svg1969-1970|10px]]'''Promosso in [[Serie AC]]'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1968-1969|1968-1969]] - 15º in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1969-1970|1969-1970]] - 7º in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1970-1971|1970-1971]] - 1815º innel girone C della [[Serie BC 1970-1971|Serie BC]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie C.
* [[Unione Sportiva Crotone 1971-1972|1971-1972]] - 17º nel girone C della [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1971-1972|1971-1973|1972-1973]] - 1417º nel girone BC della [[Serie C 1971-1972-1973|Serie C]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1972-1973|1972-1973]] - 13º nel girone B della [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1973-1974|1973-1974]] - 13º nel girone C della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
: Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1973-1974|1973-1974]] - 6º nel girone B della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1974-1975|1974-1975]] - 15º nel girone C della [[Serie C 1974-1975|Serie C]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1974-1975|1974-1975]] - 16º nel girone B della [[Serie C 1974-1975|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1975-1976|1975-1976]] - 12º nel girone C della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1975-1976|1975-1976]] - 17º nel girone B della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Crotone 1976-1977|1976-1977]] - 3º nel girone C della [[Serie C 1976-1977|Serie C]].
: ? di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1976-1977|1976-1977]] - 5º nel girone B della [[Serie C 1976-1977|Serie C]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1977-1978|1977-1978]] - 519º nel girone BC della [[Serie C 1977-1978|Serie C]]. ''Declassato nel nuovo campionato di [[Serie C2]]''.
: SedicesimiOttavi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[PisaUnione SportingSportiva ClubCrotone 1978-1979|1978-1979]] - 218º nel girone BD della [[Serie C1C2 1978-1979|Serie CC2]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''PromossoRetrocesso in Serie B'D''.
: QuartiFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* 1979 - La società, al termine della stagione, fallisce finanziariamente e non viene ammessa al campionato di Serie D per delibera della F.I.G.C. Nel frattempo, viene fondata l''''Associazione Sportiva Crotone''' che riparte dal campionato regionale di [[Prima Categoria]].
* [[Pisa Sporting Club 1979-1980|1979-1980]] - 14º in [[Serie B 1979-1980|Serie B]].
* 1979-1980 - 1º nel girone B della Prima Categoria Calabria. '''Promosso in Promozione'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
: Fase a gironi del [[Coppa Anglo-Italiana 1979|Torneo Anglo-Italiano]].
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* [[PisaPromozione Sporting ClubCalabria 1980-1981|1980-1981]] - 71º innel [[Seriegirone Bunico 1980-1981|Seriedella B]]Promozione Calabria. '''Promosso nel Campionato Interregionale'''.
: Primo? turnoin di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]]Dilettanti.
* [[PisaCampionato Sporting ClubInterregionale 1981-1982|1981-1982]] - 32º innel [[Seriegirone B 1981-1982|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''PromossoI indel SerieCampionato A'''Interregionale.
: Primo? turnoin di [[Coppa Italia 1981-1982|CoppaDilettanti Italia]](Fase Interregionale).
* [[PisaCampionato Sporting ClubInterregionale 1982-1983|1982-1983]] - 112º innel [[Seriegirone AI 1982-1983|Seriedel A]]Campionato Interregionale.
: Quarti? diin finale di [[Coppa Italia 1982-1983|CoppaDilettanti Italia]](Fase Interregionale).
* [[PisaAssociazione SportingSportiva ClubCrotone 1983-1984|1983-1984]] - 151º innel girone I del [[SerieCampionato AInterregionale 1983-1984|SerieCampionato AInterregionale]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso'''Promosso in Serie BC2'''.
: Primo? turnoin di [[Coppa Italia 1983-1984|CoppaDilettanti Italia]](Fase Interregionale).
* [[PisaAssociazione SportingSportiva ClubCrotone 1984-1985|1984-1985]] - 118º innel girone D della [[Serie BC2 1984-1985|Serie BC2]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''PromossoRetrocesso innel SerieCampionato A'Interregionale''.
: OttaviFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[PisaCampionato Sporting ClubInterregionale 1985-1986|1985-1986]] - 1411º innel [[Seriegirone AL 1985-1986|Seriedel A]].[[File:RedCampionato Arrow DownInterregionale.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
: Ottavi? diin finale di [[Coppa Italia 1985-1986|CoppaDilettanti Italia]](Fase Interregionale).
* 1986 - Il club cambia denominazione in '''Associazione Kroton Calcio'''.
: [[File:Coppaeuropa.jpg|15px]] '''Vince la [[Coppa Mitropa 1985-1986|Mitropa Cup]] (1° titolo)'''.
* [[PisaAssociazione SportingKroton ClubCalcio 1986-1987|1986-1987]] - 1°º innel girone L del [[SerieCampionato BInterregionale 1986-1987|SerieCampionato BInterregionale]].[[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie AC2'''.
: Primo? turnoin di [[Coppa Italia 1986-1987|CoppaDilettanti Italia]](Fase Interregionale).
* 1987 - La società cambia la denominazione in '''Kroton Calcio s.r.l.'''
* [[Pisa Sporting Club 1987-1988|1987-1988]] - 13º in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
:* Ottavi[[Kroton Calcio 1987-1988|1987-1988]] - 4º nel digirone finaleD didella [[CoppaSerie ItaliaC2 1987-1988|CoppaSerie ItaliaC2]].
: [[File:Coppaeuropa.jpg|15px]]Fase '''Vincea lagironi di [[Coppa MitropaItalia Serie C 1987-1988|MitropaCoppa CupItalia Serie C]] (2° titolo)'''.
* [[PisaKroton Sporting ClubCalcio 1988-1989|1988-1989]] - 178º innel girone D della [[Serie AC2 1988-1989|Serie AC2]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie B.
: SemifinalistaSedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[PisaKroton Sporting ClubCalcio 1989-1990|1989-1990]] - 212º innel girone D della [[Serie BC2 1989-1990|Serie BC2]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno? di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
: Finalista della [[Supercoppa Mitropa]].
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* [[PisaKroton Sporting ClubCalcio 1990-1991|1990-1991]] - 1615º innel girone D della [[Serie AC2 1990-1991|Serie AC2]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso innel SerieCampionato BInterregionale''.
: OttaviFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* 1991 - Il sodalizio fallisce e non viene ammesso al Campionato Interregionale per delibera della F.I.G.C. Nel frattempo, un'altra società cittadina, la '''Nuova Crotone Associazione Polisportiva Mini Juventus''' - fondata nel 1956 e partecipante al campionato regionale di Prima Categoria - diventa la naturale continuazione della società precedente.
: Finalista della [[Coppa Mitropa 1991|Coppa Mitropa]].
* 1991-1992 - 1° nel girone B della Prima Categoria Calabria. '''Promosso in Promozione'''.
* [[Pisa Sporting Club 1991-1992|1991-1992]] - 6º in [[Serie B 1991-1992|Serie B]].
* [[Promozione Calabria 1992-1993|1992-1993]] - 3º nel girone B della Promozione Calabria.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Promozione Calabria 1993-1994|1993-1994]] - 1º nel girone A della Promozione Calabria. '''Promosso in Eccellenza'''.
* [[Pisa Sporting Club 1992-1993|1992-1993]] - 8º in [[Serie B 1992-1993|Serie B]].
* 1994 - Cambia denominazione in '''Football Club Crotone Calcio'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Eccellenza Calabria 1994-1995|1994-1995]] - 1º nel girone unico dell'Eccellenza Calabria dopo aver vinto lo spareggio-promozione. '''Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti'''.
: Fase a gironi del [[Coppa Anglo-Italiana 1992-1993|Torneo Anglo-Italiano]].
: '''Vince la [[Coppa Italia Dilettanti Calabria 1994-1995|Coppa Italia Dilettanti Calabria]]''' (1º titolo).
* [[Pisa Sporting Club 1993-1994|1993-1994]] - 17º in [[Serie B 1993-1994|Serie B]], dopo aver perso lo spareggio contro l'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]]Retrocesso in [[Serie C1]], il ''Pisa Sporting Club'' è dichiarato fallito per dissesto finanziario.
: Secondo turnoFinalista di [[Coppa Italia 1993-Dilettanti (Fase Eccellenza) 1994-1995|Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza)]].
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-1996]] - 11º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti.
: Fase a gironi del [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|Torneo Anglo-Italiano]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) 1995-1996|Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.)]].
* 1994 - Viene fondata la nuova società che assume la denominazione di '''Associazione Calcio Pisa''' e viene affiliata al Comitato Regionale Toscano e iscritta in [[Eccellenza Toscana]].
* [[AssociazioneFootball CalcioClub PisaCrotone Calcio 19941996-19951997|19941996-19951997]] - 81º nel girone AI del dell'[[EccellenzaCampionato 1994Nazionale Dilettanti 1996-19951997|Eccellenza Toscana]]. Assume la denominazione di Pisa Calcio. Ammesso al [[Campionato Nazionale Dilettanti]]. per'''Promosso meritiin sportiviSerie C2'''.
: ? della [[Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) 1996-1997|Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.)]].
* [[Pisa Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 1º nel girone A del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|Campionato Nazionale Dilettanti]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promosso in [[Serie C2]]'''.
* [[Football Club Crotone Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 2º nel girone C della [[Serie C2 1997-1998|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1''' dopo aver vinto i play-off.
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) 1995-1996|fase C.N.D. della Coppa Italia Dilettanti]].
*: [[PisaFase Calcioa 1996-1997|1996-1997]]gironi -di [[Coppa nelItalia girone B della [[Serie C2C 19961997-19971998|Coppa Italia Serie C2C]].
* [[Football Club Crotone Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 1998-1999|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia serie C]].
*: [[PisaOttavi Calciodi 1997-1998|1997-1998]]finale -di 10º[[Coppa nelItalia girone B della [[Serie C2C 19971998-19981999|Coppa Italia Serie C2C]].
* [[Football Club Crotone Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 1º nel girone B della [[Serie C1 1999-2000|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia serie C]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 1º nel girone A della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promosso in Serie C1'''.
: Primo turnoFinalista di [[CoppaSupercoppa Italiadi Lega di Serie C 1998-19992000|CoppaSupercoppa Italiadi serieLega di Serie C]].
* [[Pisa Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 2º nel girone A della [[Serie C1 1999-2000|Serie C1]]. Perde la semifinale [[play-off]] col [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]] (1° titolo)'''.
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* [[PisaFootball Club Crotone Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 119º nel girone A dellain [[Serie C1B 2000-2001|Serie C1B]].
: PrimoFase turnoa gironi di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* 2001 - Il sodalizio cambia denominazione in '''Football Club Crotone'''.
: Ottavi di finale [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia serie C]].
* [[PisaFootball CalcioClub Crotone 2001-2002|2001-2002]] - 1120º nel girone A dellain [[Serie C1B 2001-2002|Serie C1B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
: OttaviFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia serie C]].
* [[PisaFootball CalcioClub Crotone 2002-2003|2002-2003]] - 46º nel girone AB della [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]]. Perde la finale [[play-off]] con l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].
: SedicesimiFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia serie C]].
*: [[PisaSedicesimi Calciodi 2003-2004|2003-2004]]finale -di [[Coppa nelItalia girone A della [[Serie C1C 2002-2003-2004|Coppa Italia Serie C1C]].
* [[Football Club Crotone 2003-2004|2003-2004]] - 2º nel girone B della [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finaleSemifinali di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia serieSerie C]].
* [[PisaFootball CalcioClub Crotone 2004-2005|2004-2005]] - 917º nel girone A dellain [[Serie C1B 2004-2005|Serie C1B]].
: SedicesimiFase dia finalegironi di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia serie C]].
* [[PisaFootball CalcioClub Crotone 2005-2006|2005-2006]] - 159º nel girone B dellain [[Serie C1B 2005-2006|Serie C1]]. Salvo dopo [[play-out]] contro la [[Società Sportiva Dilettantistica Massese Calcio|MasseseB]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa italiaItalia]].
* [[Football Club Crotone 2006-2007|2006-2007]] - 21º in [[Serie B 2006-2007|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia serie C]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Pisa Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 3º nel girone A della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. Vince la finale [[play-off]] con il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]].
* [[Football Club Crotone 2007-2008|2007-2008]] - 4º nel girone B della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off e viene ammesso al nuovo campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]].
: [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: PrimoTerzo turno di [[Coppa Italia Serie C 20062007-20072008|Coppa Italia serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 6º in [[Serie B 2007-2008|Serie B]]. Perde la semifinale [[play-off]] con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]].
* [[Football Club Crotone 2008-2009|2008-2009]] - 3º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Secondo turno [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Pisa Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 20º in [[Serie B 2008-2009|Serie B]].[[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in Serie C1, il Pisa Calcio viene escluso dai professionisti dalla CO.VI.SOC. per dissesto patrimoniale.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Football Club Crotone 2009-2010|2009-2010]] - 8º in [[Serie B 2009-2010|Serie B]].
* 2009 - Viene fondata una nuova società che assume la denominazione di '''A.C. Pisa 1909''' e viene iscritta in soprannumero in [[Serie D]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2009-2010|2009-2010]] - 1º nel girone D della [[Serie D 2009-2010|Serie D]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]'''Promosso in [[Lega Pro Seconda Divisione]]'''. In seguito è ammesso in [[Lega Pro Prima Divisione]] a completamento organici.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|Coppa Italia serie D]].
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* [[AssociazioneFootball CalcioClub Pisa 1909Crotone 2010-2011|2010-2011]] - 10°11º nel girone B dellain [[LegaSerie Pro Prima DivisioneB 2010-2011|LegaSerie Pro Prima DivisioneB]].
: SemifinalistaTerzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[AssociazioneFootball CalcioClub Pisa 1909Crotone 2011-2012|2011-2012]] - 11º nel girone B dellain [[LegaSerie Pro Prima DivisioneB 2011-2012|LegaSerie Pro Prima DivisioneB]].
: SecondoQuarto turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* [[Football Club Crotone 2012-2013|2012-2013]] - 12º in [[Serie B 2012-2013|Serie B]].
: Finalista di di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2012-2013|2012-2013]] - 5° nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde la finale [[play-off]] con il [[Unione Sportiva Latina Calcio|Latina]].
* [[Football Club Crotone 2013-2014|2013-2014]] - 6º in [[Serie B 2013-2014|Serie B]]. Perde il turno preliminare dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: SemifinalistaTerzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 20122013-20132014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Football Club Crotone 2014-2015|2014-2015]] - 16º in [[Serie B 2014-2015|Serie B]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2013-2014|2013-2014]] - 6° nel girone B di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde la semifinale [[play-off]] contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Football Club Crotone 2015-2016|2015-2016]] - 2° in [[Serie B 2015-2016|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2014-2015|2014-2015]] - nel girone B di [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]].
* [[Football Club Crotone 2016-2017|2016-2017]] - 17° in [[Serie A 2016-2017|Serie A]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: OttaviTerzo di finaleturno di [[Coppa Italia Lega Pro 20142016-20152017|Coppa Italia Lega Pro]].
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== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:Giuseppe Abruzzese.jpg|thumb|La classica divisa a strisce verticali rossoblu.]]
[[File:Pisa Sporting Club 1982-1983.jpg|thumb|La squadra del 1982-1983 in campo col secondo completo [[giallo]] dell'epoca; il colore riprende lo stemma della [[provincia di Pisa|provincia pisana]].]]
Fin dalla fondazione del club, i colori sociali sono il [[rosso]] e il [[blu]], rappresentanti la città di Crotone. Il tradizionale completo da gioco è costituito da maglietta palata rossoblu, calzoncini blu con dettagli rossi e calzettoni rossoblu. Il completo da trasferta è solitamente bianco con dettagli rossoblu mentre la terza divisa è sovente caratterizzata da colori estranei, talvolta fluo, quali [[giallo]] o [[verde]].<ref>{{Cita web|url=http://www.soccerstyle24.it/zeus-presenta-divise-crotone-stagione-2012-2013/|titolo=ZEUS PRESENTA LE DIVISE DEL CROTONE 2012-2013|editore=http://www.soccerstyle24.it/|data=4 dicembre 2012|accesso=31 ottobre 2016}}</ref><ref name=maglie1415>{{Cita web|url=http://www.soccerstyle24.it/maglie-crotone-2014-2015-zeus/|titolo=LE MAGLIE DEL CROTONE 2014-2015 ANCORA FIRMATE ZEUS|editore=http://www.soccerstyle24.it/|data=16 febbraio 2015|accesso=31 ottobre 2016}}</ref><ref name=maglie1516>{{Cita web|url=http://www.soccerstyle24.it/maglie-crotone-2015-2016-zeus/|titolo=LE MAGLIE DEL CROTONE 2015-2016 PER LA SCALATA VERSO L’OLIMPO DELLA SERIE A|editore=http://www.soccerstyle24.it/|data=14 marzo 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref><ref name=maglie1617>{{Cita web|url=http://www.soccerstyle24.it/maglie-crotone-2016-2017-seriea-zeus/|titolo=LO STORICO DEBUTTO DEL CROTONE IN SERIE A CON LE MAGLIE 2016-2017 DI ZEUS|editore=http://www.soccerstyle24.it/|data=12 agosto 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
 
Con l'inizio della partnership con il brand campano Zeus Sport, nel [[2010]], spesso sulle divise da gioco sono stati inseriti richiami alla storia della città, fiorente colonia [[Magna Grecia|magno-greca]], quali ad esempio le tre lettere in [[Lingua greca antica|caratteri arcaici greci]] "QDO", tradotto in "KRO".<ref name=maglie1415/><ref name=maglie1516/><ref name=maglie1617/>
I colori ufficiali del Pisa sono il [[nero]] e l'[[azzurro]], da sempre disposti sulla maglia casalinga secondo delle strisce verticali, la cui ampiezza può variare di stagione in stagione. Per i colori dei completi da trasferta, nel corso degli anni si sono alternati soprattutto il [[bianco]] e il [[rosso]], pur se nel corso dei decenni non sono mancate le più diverse sperimentazioni cromatiche, su tutti il [[giallo]]; proprio il rosso e il giallo sono due tinte storicamente legate al territorio pisano – rispettivamente, alla città e alla provincia.<ref name="Croce" >{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2012/07/il-pisa-svela-le-nuove-divise-errea-per-il-2012-2013/|titolo=Il Pisa svela le nuove divise Erreà per il 2012-2013|editore=passionemaglie.it|autore=Matteo Perri|data=16 luglio 2012}}</ref>
 
Nel biennio 1991-1993, quando la prima squadra della città fu la Nuova Crotone, i colori furono il giallo ed il [[nero]], cambiati in rosso e blu con l'arrivo alla presidenza di Raffaele Vrenna.<ref name=vrennastoria>{{Cita web|url=http://www.raffaelevrenna.com/il-crotone-calcio/|titolo=il Crotone Calcio|editore=http://www.raffaelevrenna.com/|data=|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
Il simbolo storico della società è lo [[Selachimorpha|squalo]]. Da ciò ne consegue il soprannome assunto da calciatori e tifosi, ovvero ''squali''.<ref name=sql /> Altro soprannome legato alla squadra e ai propri sostenitori è ''pitagorici'', in onore di [[Pitagora]], filosofo [[Antica Grecia|greco antico]], che fondò a Crotone una [[Scuola pitagorica|scuola]].<ref name=ptg />
[[File:Flag of the Republic of Pisa.svg|thumb|left|La bandiera con la "Croce Pisana", simbolo della città e sovente utilizzata dalla tifoseria nerazzurra.]]
==== Stemma ====
Uno dei primi loghi del Crotone di cui si dispongono fonti è quello dell'US Crotone, che identificava semplicemente il simbolo della città.<ref name=stemma>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style_crotone.htm|titolo=Loghi old style Crotone|editore=http://scudettitalia.altervista.org/|accesso=25 ottobre 2015}}</ref> Nel [[1986]], in seguito al fallimento del precedente sodalizio, nacque il Kroton Calcio, il cui logo era un gagliardetto a tre punte contenente lo stemma della città su sfondo a strisce rossoblu.<ref name=stemma/>
 
Nella stagione [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]], lo stemma del FC Crotone Calcio, militante in Serie C2, era uno squalo stilizzato di colore blu. A partire dalla stagione [[Serie C1 1999-2000|1999-2000]] venne adottato un nuovo logo, composto da uno [[scudo spagnolo]] palato rosso e blu recante nella parte centrale il [[tripode]] d'argento, simbolo della città, attorniato da due squali. Nella parte superiore il logo recava una banda blu con la denominazione societaria in giallo.<ref name=stemma/> Tale stemma venne sostituito nella stagione [[Serie B 2012-2013|2012-2013]] dal logo ancora in uso, caratterizzato ancora dalla presenza del tripode e degli squali, inseriti in un contesto differente, che si presenta ovale; il giallo inoltre è sostituito dal bianco.<ref name=stemma/>
Simbolo immediatamente associato al club nerazzurro è la [[Torre pendente di Pisa|torre pendente cittadina]], oggi presente in forma stilizzata anche all'interno dello stemma societario. È inoltre molto sentito dai tifosi l'uso della bandiera rossocrociata, odierno simbolo del comune di Pisa e retaggio dello storico [[Repubblica di Pisa|periodo indipendentista]] della città come [[Repubbliche marinare|repubblica marinara]]; tale "Croce Pisana" è anch'essa richiamata nello stemma del club, oltre a venire saltuariamente inserita sulle divise della squadra, quale vezzo estetico<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2011/09/la-croce-pisana-in-grande-risalto-sulle-maglie-del-pisa-2011-2012-griffate-errea/|titolo=La Croce Pisana in grande risalto sulle maglie del Pisa 2011-2012 griffate Erreà|editore=passionemaglie.it|data=15 settembre 2011}}</ref> o come "secondo" stemma in abbinamento a quello ufficiale.<ref name="Croce" />
 
==== Mascotte ====
"Vituperio" è la mascotte del Pisa, creata da due studenti dell'Istituto d'Arte della città toscana. È costituito da una personificazione della [[Torre di Pisa]] a braccia conserte, dall'aria arrabbiata e minacciosa e con la maglia di colore nerazzurro, i colori sociali del club. Il nome Vituperio è ripreso volutamente dall'invettiva contro [[Pisa]] del [[Inferno - Canto trentatreesimo|XXXIII Canto]] dell<nowiki>'</nowiki>''[[Inferno (Dante)|Inferno]]'' di [[Dante Alighieri]].<ref>{{cita web|url=http://nainerouge.tumblr.com/post/202070071/ahi-pisa-vituperio-de-le-genti-del-bel-paese-la|titolo=Estratto del canto dell'Inferno dal quale è stato preso spunto per il nome della Mascotte}}</ref>
 
==== Inno ====
{{vedi anche|Ma il cielo è sempre più blu}}
Lo storico inno della squadra nerazzurra si intitola ''Pisa come ai vecchi tempi'', cantato da Funel e risalente all'inizio degli anni ottanta.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/curiosita/rock-n-goal-quando-il-calcio-diventa-musica-5480|titolo=Rock'n'Goal: Quando il calcio diventa musica|editore=tuttopisa.it|autore=Andrea Chiavacci|data=27 novembre 2013}}</ref>
L'inno ufficiale del Crotone, che accoglie le squadre in campo prima dell'inizio delle partite casalinghe, è ''[[Ma il cielo è sempre più blu]]'', brano inciso nell'estate del [[1975]] dal cantautore crotonese [[Rino Gaetano]].<ref>{{Cita web|url=http://www.sportcafe24.com/129164/prima-pagina/cielo-sempre-rossoblu-crotone-prova-storia-fa-sognare-unintera-regione.html|titolo=Il cielo è sempre più rossoblu: il Crotone prova a fare la storia e fa sognare un’intera regione|editore=http://www.sportcafe24.com/|accesso=16 gennaio 2015}}</ref>
 
==== Mascotte ====
La mascotte ufficiale della squadra calabrese è "PaSqualo", uno squalo di colore blu, simbolo societario, indossante la classica divisa palata del Crotone. Fu introdotta nel [[2006]].<ref>{{Cita web|url=http://www.carpeamascotte.com/scheda-mascotte.php?idm=16&idcat=1|titolo=Pasqualo|editore=http://www.carpeamascotte.com/|accesso=25 ottobre 2015}}</ref>
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedivedi anche|Stadio ArenaEzio GaribaldiScida|Stadio Adriatico-RomeoGiovanni AnconetaniCornacchia}}
[[File:Stadio Ezio Scida.jpg|thumb|left|Ampia panoramica dello [[stadio Ezio Scida]], che ospita le gare casalinghe del Crotone dal [[1946]].]]
[[File:Arena garibldi.jpg|thumb|L'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani.]]
Il Crotone disputa le proprie partite interne allo [[stadio Ezio Scida]]. L'impianto è intitolato all'omonimo [[Ezio Scida|calciatore crotonese]], morto prematuramente durante una trasferta con la squadra.<ref name=std />
Dal [[1919]] il Pisa gioca le sue gare casalinghe all'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], impianto sito nel quartiere di Porta a Lucca, alle porte della città. Il "cuore" del tifo nerazzuro, la curva Nord, fu costruita alla fine degli anni cinquanta.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/curiosita-sull-arena-l-esordio-in-serie-a-del-68-e-il-rischio-di-dover-prendere-le-porte-in-prestito-8011|titolo=Curiosità sull'Arena: l'esordio in serie A del '68 e il rischio di dover prendere le porte in prestito|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=25 aprile 2014}}</ref> Nel 1978 venne chiuso l’anello, col prolungamento delle due curve a ridosso della tribuna e della gradinata. Nell’estate del [[1982]] l'allora ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]] – il cui nome verà affiancato, il 9 dicembre [[2001]], alla titolazione dello stadio – fece ristrutturare la vecchia tribuna coperta, abbattendo la copertura originaria.<ref>A. Melis, F. Vasarelli, p. 35</ref> Lo stadio è arrivato, tra l'82 e il [[1994]], a ospitare fino a 35 000 spettatori,<ref>Associazione Cento</ref> mentre oggi è abilitato per circa 12 000 presenze.
 
Avviati i lavori nel [[1935]] e inaugurato nel [[1946]], negli anni ha cambiato molte volte il suo aspetto; fino al [[1999]] lo stadio non conteneva più di cinquemila persone, constando principalmente di un settore laterale, una tribuna e una curva.
Nel [[1999]], a seguito della scomparsa del tifoso Maurizio Alberti, la curva Nord è stata intitolata alla sua memoria,<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=80&Itemid=99|titolo=Speciale Maurizio Alberti|editore=pisanellastoria.it}}</ref> mentre al calciatore pisano [[Gianluca Signorini]], scomparso il 6 novembre 2002 a causa della [[Morbo di Lou Gehrig|SLA]], fu intitolata la gradinata il 23 aprile [[2005]].<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=232&Itemid=115|titolo=Arena Garibaldi|editore=pisanellastoria.it}}</ref>
 
Nel [[1999]] viene edificata la curva Nord, avente una capienza di 980 posti, e successivamente vengono ingrandite la tribuna scoperta, fino a {{formatnum:2500}} posti, la tribuna coperta, {{formatnum:2329}} posti, e il settore ospiti, collocato in curva nord, dotato di 834 posti.
 
Nel [[2000]], con la promozione in [[Serie B]], viene riedificata la curva sud, che attualmente ha una capienza di {{formatnum:2940}} posti ed è il cuore del [[ultras|tifo organizzato]] rossoblu. L'anno successivo la stessa curva sud viene intitolata al tifoso Giorgio Manzulli.<ref name="Stadio Ezio Scida">[http://www.fccrotone.it/component/page/1/stadio-ezio-scida.html Stadio “Ezio Scida”] Fccrotone.it</ref>
 
Il 28 novembre [[2012]] lo Scida ha ospitato una [[Amichevole|partita amichevole]] tra la [[B Italia]] e la [[Pervenstvo Futbol'noj Nacional'noj Ligi|PFN Russia]] ([[Pervenstvo Futbol'noj Nacional'noj Ligi|nazionale di seconda divisione]]), terminata 0-0.
 
Ultimo intervento di restyling riguardante l'impianto crotonese avviene nel febbraio [[2014]], allorché il Comune di Crotone ha provveduto alla riverniciatura della tribuna scoperta con i colori della società.<ref>[http://www.crotonesport.com/stadio-ezio-scida-nuovo-look-al-settore-distinti/ ''Stadio Ezio Scida, nuovo look al settore distinti''] crotonesport.com</ref>
 
In seguito alla promozione in Serie A conquistata nel [[2016]], il Crotone si sposta allo [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia]] di [[Pescara]], disputandovi le prime otto partite del primo campionato di massima serie della sua storia, a causa dell'inadeguatezza strutturale dello stadio Scida.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcrotonese.it/stadio-il-crotone-annuncia-prime-gare-a-pescara/|titolo=Stadio, il Crotone ha scelto Pescara|editore=http://www.ilcrotonese.it/|data=|accesso=14 ottobre 2016}}</ref> Il ritorno nell'impianto crotonese avviene alla nona giornata, contro il {{Calcio Napoli|NB}}, in seguito ai lavori di ampliamento della tribuna per cui avviene l'omologazione provvisoria per {{formatnum:13503}} posti.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/crotone/2016/10/14/news/crotone_torna_allo_scida-149796068/?refresh_ce|titolo=Il Crotone torna a casa: contro il Napoli allo Scida|editore=http://www.repubblica.it/|data=14 ottobre 2016|accesso=23 ottobre 2016}}</ref>
 
=== Centro di allenamento ===
Il campo di allenamento ufficiale del Crotone è il centro sportivo ''Park Jonio'' di [[Steccato di Cutro]], frazione del comune di [[Cutro]].
A oggi la società non ha ancora un suo centro di allenamento. Nella stagione 2014-2015 usufruisce del centro sportivo di proprietà della 46ª Aerobrigata Aerea dell'Aeronautica Militare sito all'interno dell'aeroporto militare di Pisa. Il settore giovanile si allena invece a [[Fornacette]], presso il Biancoforno Camp.<ref>{{cita web|url=http://www.italiagol.it/2014/07/06/settore-giovanile-pisa-presentati-i-nuovi-tecnici-del-vivaio-000949/|editore=italiagol.it|titolo=Il nuovo Biancoforno Camp.}}</ref>
 
== Società ==
{{Vedi anche|:Categoria:Dirigenti dell'A.C. Pisa 1909}}
 
=== Organigramma societario ===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref>{{citaCita web|url=http://www.pisachannelfccrotone.tvit/organigrammadirigenza.html|titolo=StaffF.C. Crotone: la dirigenza|editore=pisachannelhttp://www.tvfccrotone.it/|accesso=23 ottobre 2015}}</ref><ref name=staff>{{Cita web|url=http://www.fccrotone.it/staff.html|titolo=F.C. Crotone Prima squadra: lo staff|editore=http://www.fccrotone.it/|accesso=1723 febbraioottobre 2015}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|alignallign=leftright|width=8050%|logo=AcpisastemmaFC Crotone Logo.png|border=1px|col1=blue#102060|col2=white|col3=whitered|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
;Dirigenza
;Area direttiva
* {{Bandiera|ITA}} Carlo[[Giovanni BattiniVrenna]] - Presidente
*''carica vacante'' - Vice presidente
* {{Bandiera|ITA}} Carla Battini - Dirigente responsabile gestione
*''carica vacante'' - Amministratore delegato
* {{Bandiera|ITA}} Bruno Sabatini - Segretario sportivo
* {{Bandiera|ITA}} DanieleRaffaele BelliMarino - Segretario amministrativoConsigliere
;Area operativa
* {{Bandiera|ITA}} Riccardo Silvestri - Responsabile comunicazione
* {{Bandiera|ITA}} Gabriele[[Raffaele Vrenna (1989)|Raffaele Vrenna Minchellajr.]] - ResponsabileDirettore marketinggenerale
* {{Bandiera|ITA}} RenzoAnselmo Iovine - MelaniSegretario generale/Supporters Collaboratoreliaison tecnicoofficer
* {{Bandiera|ITA}} AndreaRosario OrlandiniPanebianco - CollaboratoreResponsabile tecnicoamministrazione
* {{Bandiera|ITA}} RobertaValentino CastelliniPedullà - DelegatoAddetto agli sicurezzaarbitri
* {{Bandiera|ITA}} SergioLuigi AgostiniPorchia - Vice-delegatoResponsabile allasettore sicurezzagiovanile
* {{Bandiera|ITA}} ClaudioPier GavinaFrancesco Garrubba - Responsabile stadioSegretario esettore logisticagiovanile
* {{Bandiera|ITA}} ItaniaFrancesco RicciFarina - ResponsabileDelegato magazzino-materialiprogetto "giovani rossoblu"
;Comunicazione e marketing
* {{Bandiera|ITA}} Claudio del Guerra - Magazziniere
*{{Bandiera|ITA}} Luciano Ierardi - Responsabile ufficio stampa
;Settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} [[ChristianLuigi Amoroso]]Le Rose - AllenatoreOperatore di ripresa BerrettiFCTV
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro AlfaniGiovanna RossiRomeo -Assistente AllenatoreArea Berrettivendita
* {{Bandiera|ITA}} PaoloLuigi BisoPignolo - Dirigente accompagnatoreArea Berrettivendita
* {{Bandiera|ITA}} LucaAntonio TrottaVellone - Preparatore atletico BerrettiGrafico
* {{Bandiera|ITA}} MatteoFrancesco BurragatoArabia - MassaggiatoreSistemi BerrettiICT/Webmaster
;Area stadio
* {{Bandiera|ITA}} Virgilio Di Legge - Medico Berretti
* {{Bandiera|ITA}} RobertoGuerino MarconciniScida - Preparatore dei portieriResponsabile Berrettisicurezza
*{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Falbo - Addetto manutenzione manto erboso
*{{Bandiera|ITA}} Franco Alessi - Responsabile magazzino
*{{Bandiera|UKR}} Ruslan Zgashchak - Magazziniere
*{{Bandiera|POL}} Tomas Tomkovski - Magazziniere
}}
</div>
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=== Sponsor ===
Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor del Crotone.<ref>{{Cita web|url=http://magliamatchworn.altervista.org/shirt-match-worn-crotone-2015-2016/|titolo=Maglie Crotone|editore=http://magliamatchworn.altervista.org/|data=|accesso=7 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.oldfootballshirts.com/it/teams/c/crotone/old-crotone-football-shirts-t2011.html|titolo=Maglie Crotone|editore=http://www.oldfootballshirts.com/|data=|accesso=7 maggio 2016}}</ref>
Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor del Pisa.
<div style="float:left; font-size:100%; width:370px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=FC Crotone Logo.png|border=1px|col1=#102060|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici |contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* fino al 1995 ...
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1995-1996 [[Asics]]
* 1981-1983 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 1996-2005 Devis
* 1983-1986 [[Ennerre]]
* 2005-2008 Zeus
* 1986-1988 [[Le Coq Sportif]]
* 2008-2009 Zeus/Devis
* 1988-1990 [[Hummel International|Hummel]]
* 19902009-19942010 GemsOnze
* 2010- Zeus
* 1994-2002 Esasport
* 2002-2006 Garman
* 2006-2009 [[Joma]]
* 2009-2013 [[Erreà]]
* 2013-2015 Joma
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px370px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=AcpisastemmaFC Crotone Logo.png|border=1px|col1=blue#102060|col2=white|col3=whitered|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali |contenuto=
* fino al 1993 ...
* 1987-1990 [[Saeco]]
* 19901993-19911994 [[GiocheriaVideo Calabria]]
* 1994-1996 ...
* 1991-1992 [[Giochi Preziosi]]
* 1996-1997 Ganimede
* 1992-1993 GT Auto Alarm
* 1997-2000 [[Provincia di Crotone]]
* 1993-1994 Iranian Loom
* 2000-2001 [[Guglielmo Caffè]]
* 1994-1995 ''Non presente''
* 2001-2003 Sovreco
* 1995-1999 Esanastri
* 2003-2004 [[Crotone|Città di Crotone]]
* 1999-2002 Caripisa
* 20022004-2005 ''Non presente''Sovreco
* 2005-2008 LimontaSovreco/Media Service
* 2008-2009 AbitaliaSovreco/Media Service/Frais Monde
* 2009-2010 Transitaly[[Crotone|Città di Crotone]]/Sovreco/Gres 2000
* 2010-2013 Sovreco
* 2010-2011 Edilcentro/Gruppo Bulgarella
* 2013-2015 V&V Group/[[NGM (azienda)|NGM]] (sponsor istituzionale)
* 2011-2012 Sant'Ermo
* 2015-2016 Metal Carpenteria, V&V Group/Frais Monde
* 2012-2013 Transitaly
* 2016- Vieni in Calabria, Sovreco, Metal Carpenteria
* 2013-2014 Consorzio Gruppo Greco/Edilcentro/Biancoforno
* 2014-2015 Biancoforno/Geu/[[NGM (azienda)|NGM]]
}}
</div>
<br {{clear=all>}}
 
=== Impegno nel sociale ===
Il Crotone è molto attivo anche per quanto riguarda l'impegno nel sociale. Nella [[Serie B 2013-2014|stagione 2013-2014]], in occasione delle sfide contro il [[Trapani Calcio|Trapani]] e il [[Palermo Calcio|Palermo]], la società rossoblù ha indossato una divisa speciale con lo stemma decorato da un albero natalizio dorato. Sempre in oro erano i dettagli della partita con la data e il main sponsor.<ref name=div>[http://www.soccerstyle24.it/crotone-solidarieta-maglie-speciali-contro-trapani-palermo/ ''IL CROTONE IN CAMPO PER LA SOLIDARIETÀ, MAGLIE SPECIALI CONTRO TRAPANI E PALERMO''] soccerstyle24.it</ref> Tutte le divise verranno battute all'asta su eBay con un importo iniziale di 50 euro e l'intero ricavato sarà devoluto alla Mensa dei poveri Padre Pio di [[Crotone]]. La mensa, gestita da oltre 40 volontari, accoglie ogni giorno a pranzo centinaia di persone ed è un punto di riferimento per le famiglie bisognose e gli extracomunitari.<ref name=div />
 
Il 20 gennaio [[2016]] i ''rossoblù'' sono stati all'[[Istituto Tecnico Nautico|Istituto Nautico]] per parlare di integrazione sociale.<ref name=imp>[http://sport.strill.it/citta/crotone-calcio/2016/01/20/crotone-sogni-di-serie-a-ma-anche-impegno-nel-sociale-allistituto-nautico/ ''Crotone – Sogni di Serie A, ma anche impegno nel sociale all'Istituto Nautico''] sportstrill.it</ref> Questa è un'iniziativa della Lega Serie B chiamata “Un giorno per la nostra città”, realizzato in collaborazione con l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio di AIC (Associazione Italiana Calciatori) e AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) che prevede che ognuna delle 22 Società dedichi un giorno al mese alla propria città, volta a rafforzare i legami tra le Società di calcio ed il tessuto sociale.<ref name=imp />
 
=== Settore giovanile ===
Il settore giovanile del Crotone è formato da tre squadre maschili partecipanti ai campionati nazionali (Primavera, Under 17 A/B, Under 15).<ref>[http://www.fccrotone.it/component/page/15/giovanili.html ''Giovanili'] fccrotone.it</ref> Nel [[2006]] è stata fondata da Gino Porchia (responsabile del settore giovanile del club) l'Academy, un progetto mirato a fornire ai suoi giovani atleti i mezzi migliori per esaltare il proprio talento, impegnando le energie dei componenti lo staff a dare a tutti l'opportunità di ricevere gli input necessari all'interno di questo progetto.<ref>[http://www.fccrotone.it/component/page/9/academy.html ''Academy'] fccrotone.it</ref>
 
== Il Crotone nella cultura di massa ==
{{...||calcio}}
 
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi=== anche|:Categoria:Allenatori dell'A.C. Pisa 1909}}===
{{vedi categoria|Allenatori del F.C. Crotone}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
Il primo allenatore straniero nella storia del Crotone è stato [[Lajos Politzer]]: dopo aver allenato nel bienno 1936-1938 le giovanili dei ''Pitagorici'', nel [[1945]] passa a guidare la prima squadra in [[Serie C]] sino alla stagione [[Serie C 1946-1947|1946-1947]], annata in cui sfiorerà la promozione in [[Serie B]].<ref>[http://crotone.iamcalcio.it/article/26974/un-calciatore-di-nome-ezio-scida.html Un calciatore di nome Ezio Scida] Crotone.iamcalcio.it</ref> Farà ritorno in [[Calabria]], dove trascorre l'intera stagione [[Unione Sportiva Crotone 1949-1950|1949-1950]], conquistando un ulteriore sesto posto in [[Serie C 1949-1950|terza serie]]. Tornerà un'altra volta in [[IV Serie]] nella stagione [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]], nella stagione [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] mentre ritornerà una quarta ed ultima volta con cui nella stagione [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] vince il Campionato Interregionale, con conseguente promozione in Serie C.
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
 
* 1921-1924 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
Allenatore indimenticato dall'ambiente crotonese è [[Antonello Cuccureddu]], che conquistò la prima promozione in Serie B con quattro giornate di anticipo, dopo aver vinto la [[Serie C1 1999-2000]]. La separazione dai crotonesi avviene l'anno successivo, quando è esonerato dopo alcune giornate venendo sostituito da [[Giuseppe Papadopulo]].<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/settembre/28/Papadopulo_Crotone_Credo_nella_salvezza_ga_0_0009282887.shtml|titolo=Papadopulo al Crotone: “Credo nella salvezza”|editore=http://archiviostorico.gazzetta.it/|data=28 settembre 2000|accesso=31 ottobre 2015}}</ref> Il tecnico di [[Casale Marittimo]], porta i calabresi alla salvezza conquistando il nono posto finale con 53 punti. Nella stagione [[Serie B 2001-2002|2001-2002]] il Crotone retrocede all'ultimo posto con soli 25 punti, tornando dopo sole due stagioni in Serie C1, cambiando ben cinque allenatori in stagione: il primo è [[Antonio Cabrini]], poi Francesco Strangio, a partire dall'ottava giornata, [[Stefano Cuoghi]] dalla decima alla diciassettesima<ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/10/23/Sport/Calcio/CALCIO-STEFANO-CUOGHI-SOSTITUISCE-CABRINI-A-CROTONE_124000.php|titolo=Calcio: Stefano Cuoghi sostituisce Cabrini a Crotone|editore=http://www.adnkronos.com/|data=23 ottobre 2001|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>, [[Giuseppe Materazzi]] dalla diciottesima alla trentunesima<ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/12/20/Sport/Calcio/CALCIO-CONTRORDINE-AL-CROTONE-MATERAZZI-E-NON-MURGIA_173700.php|titolo=Calcio: contrordine, al Crotone Materazzi e non Murgia|editore=http://www.adnkronos.com/|data=20 dicembre 2001}}</ref> e [[Franco Selvaggi]] fino al termine della stagione.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/aprile/19/Crotone_tocca_Selvaggi_quarto_tecnico_ga_0_0204193024.shtml|titolo=A Crotone tocca a Selvaggi: quarto tecnico stagionale|editore=http://archiviostorico.gazzetta.it/|data=19 aprile 2002|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>
* 1924-1925 ...
 
* 1925-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Manlio Mattiello]]
Nella stagione [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]], è [[Gian Piero Gasperini]] a riportare i rossoblu in Serie B dopo due stagioni in terza serie. Verrà esonerato e sostituito da [[Andrea Agostinelli]] nel dicembre 2004<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/dicembre/08/Crotone_spera_con_Agostinelli_ga_10_0412086000.shtml|titolo=Il Crotone spera con Agostinelli|editore=http://archiviostorico.gazzetta.it/|data=8 dicembre 2004|accesso=31 ottobre 2015}}</ref> per tornare in carica il 20 aprile dell'anno seguente.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/aprile/20/Crotone_non_pace_Agostinelli_dimette_ga_10_0504203996.shtml|titolo=Il Crotone non ha pace, Agostinelli si dimette. Richiamato Gasperini|editore=http://archiviostorico.gazzetta.it/|data=20 aprile 2005|accesso=31 ottobre 2015}}</ref> Dopo il periodo Gasperini, nella stagione [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] si alternarono in quattro periodi diversi [[Guido Carboni]] ed [[Elio Gustinetti]], con conseguente retrocessione in Serie C1. Nel biennio in terza serie, nel [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]] Paolo Indiani guida il Crotone ai play-off persi contro il [[Società Sportiva Dilettantistica Taranto Football Club 1927|Taranto]] mentre in [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009]], [[Francesco Moriero]] porta i calabresi alla promozione due anni dopo l'ultima volta.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-crotone-moriero-lascia-156968|titolo=UFFICIALE: Crotone, Moriero lascia|editore=http://www.tuttomercatoweb.com/|data=22 giugno 2009|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>
* 1926-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Vettori]]
 
* 1928-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alfredo Ratti]]
Nella [[Serie B 2009-2010]], il Crotone raggiunge l'ottavo posto in campionato con [[Franco Lerda]] in panchina, piazzamento mai raggiunto prima. Il tecnico [[Torino|torinese]], lascerà dopo una sola stagione, con il merito di aver lanciato il [[centrocampista]] [[Brasile|brasiliano]] [[Denilson Gabionetta|Gabionetta]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.com/sport/cmsSezioni/quitoro/201006articoli/27543girata.asp|titolo=Il Toro a Lerda, ex ragazzo del Fila|editore=http://www.lastampa.com/|data=17 giugno 2010|accesso=25 agosto 2010}}</ref> Dal 2012 al 2015 è [[Massimo Drago]], crotonese doc, ad entrare nella storia del club stabilendo un nuovo record con la conquista del sesto posto nel campionato [[Serie B 2013-2014|2013-2014]], raggiungendo dunque i play-off promozione persi poi contro il [[Football Club Bari 1908|Bari]]. Per la stagione [[Serie B 2015-2016|2015-2016]] torna a Crotone da allenatore [[Ivan Jurić]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-crotone-juric-nuovo-allenatore-dei-pitagorici-689967|titolo=UFFICIALE: Crotone, Juric nuovo allenatore dei pitagorici|editore=http://tuttomercatoweb.com/|data=9 giugno 2015|accesso=9 giugno 2015}}</ref>, dopo avervi militato da calciatore dal 2001 al 2006, riuscendo a centrare la promozione in serie A, per la prima volta nella storia della società [[Calabria|calabrese]]. Nella stagione [[Serie A 2016-2017|2016-2017]] viene nominato [[Davide Nicola]] come nuovo allenatore della prima squadra<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcrotonese.it/e-ufficiale-davide-nicola-nuovo-allenatore-del-crotone|titolo=UFFICIALE: Crotone, Nicola nuovo allenatore dei pitagorici}}</ref>.
* 1930-1933 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
 
* 1933-1934 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Gyorgy Orth]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* 1934-1938 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=FC Crotone Logo.png|border=1px|col1=#102060|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1938-1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Pasolini]]
{{Colonne}}
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aristide Viale]]
* 1910-1945 ...
* 1940-1945 {{Bandiera|HUN 1940-1945}} [[József Ging]]
* 1945-19461947 {{Bandiera|ITA 1861-1946HUN}} [[AngeloLajos PasoliniPolitzer]]
* 19461947-19471948 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Forlivesi]], {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Pasolini]]Cutrera
* 1947-1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[CesareGiuseppe MiglioriniGrigoli]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]],-1950 {{Bandiera|HUN 19461949-19491956}} [[PálLajos SzalayPolitzer]]
* 19491950-1950 {{Bandiera|ARG}} [[Luis Monti]],1951 {{Bandiera|ITA}} [[GiovanniGino Garbo]]Vianello
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Garbo]] e {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[József Ging]]<ref>[[Direttore tecnico]].</ref>,1952 {{Bandiera|ITA}} [[Mario NicoliniAndreis (1912calciatore)|Mario NicoliniAndreis]]
* 19511952-19521953 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]]Bossi
* 1952-1953-1955 {{Bandiera|ITAHUN 1949-1956}} [[CesareLajos MiglioriniPolitzer]]
* 19531955-19541956 {{Bandiera|ITA}} [[NicolòAntonio Nicolosi]], {{Bandiera|ITA}} [[Guido MasettiBacchetti]]
* 1954-1956: {{Bandiera|ITA}} [[MarioUgo NicoliniConti (1912calciatore)|MarioUgo NicoliniConti]]
* 1956-19601957 {{Bandiera|ITA}} [[UmbertoMario MannocciAndreis (calciatore)|Mario Andreis]]
* 19601957-1961 {{Bandiera|ITA}} Romoli,1958 {{Bandiera|ITA}} [[PieroEgizio AndreoliRubino]]
* 19611958-19621959 {{Bandiera|ITAHUN}} [[PieroLajos AndreoliPolitzer]]
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lamberti]]
* 1962-1963 {{Bandiera|CZE}} [[Julius Korostelev]], {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], {{Bandiera|ITA}} [[Guglielmo Trevisan]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lamberti]]
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Meucci]], {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
* 1964-1966: {{Bandiera|ITA}} [[UmbertoPiero PinardiPasinati]]
* 19661961-19671962 {{Bandiera|ITA}} [[UmbertoPiero Pinardi]], {{Bandiera|ITA}} [[Renato LucchiPasinati]]
* 19671962-19691963 {{Bandiera|ITA}} [[RenatoAugusto Lucchi]]Vaccari
* 19691963-19701965 {{Bandiera|ITA}} [[LauroGiovanni Toneatto]], {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe CorradiZanollo]]
* 19701965-19711966 {{Bandiera|ITAARG}} [[UmbertoSalvador MannocciGualtieri]]
* 19711966-19721967 {{Bandiera|ITA}} [[OmeroGiovanni Tognon]], {{Bandiera|ITA}} [[Roberto BalestriZanollo]]
* 1972-1973: {{Bandiera|ITAARG}} [[RobertoSalvador BalestriGualtieri]]
* 19731967-19741968 {{Bandiera|ITA}} [[UgoPasquale Pozzan]], {{Bandiera|ITA}} Filippelli, {{Bandiera|ITA}} [[Enzo RobottiMorisco]]
* 19741968-19751969 {{Bandiera|ITA}} [[EnzoArnaldo RobottiLeonzio]], {{Bandiera|ITA}} Filippelli
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Graziano Landoni]],: {{Bandiera|ITA}} [[GiampaoloDomenico Piaceri]]Pulvirenti
* 19761969-19771970 {{Bandiera|ITA}} [[GrazianoSaverio Landoni]]Liotta
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Corradi]],: {{Bandiera|ITA}} [[FerruccioFrancesco MarianiLamberti]]
* 19781970-19791971 {{Bandiera|ITA}} [[GiampieroVinicio Vitali]], {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]], {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi MecianiViani]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Domenico Pulvirenti
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]], {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]], {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]]
* 19801972-19811973 {{Bandiera|ITA}} [[LauroOmero ToneattoTognon]]
* 19811973-19821974 {{Bandiera|ITA}} [[AldoFrancesco AgroppiLamberti]]
* 19821974-19831975 {{Bandiera|BRA 1968-1992ITA}} [[LuísAngelo Longoni (calciatore 1933)|Angelo VinícioLongoni]]
* 19831975-19841977 {{Bandiera|ITA}} [[BrunoGianni Pace]], {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Luís Vinício]], {{Bandiera|ITA}} [[Bruno PaceCorelli]]
* 19841977-19851978 {{Bandiera|ITA}} [[LuigiLuciano SimoniPirazzini]]
* 1985-1986: {{Bandiera|ITA}} [[VincenzoLuigi GueriniMaifredi]]
* 1986-1987: {{Bandiera|ITA}} [[LuigiOronzo SimoniPugliese]]
{{Colonne spezza}}
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Materazzi]]
* 19881978-19891979 {{Bandiera|ITA}} [[BrunoGianni Bolchi]], {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]], {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto GiorgisCorelli]]
* 19891979-19901980 {{Bandiera|ITA}} [[LucaDomenico Giannini]], {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]]Pulvirenti
*: {{Bandiera|ITA}} [[Biagio Catalano]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]] e {{Bandiera|ROM}} [[Mircea Lucescu]], {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]] e {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} Domenico Pulvirenti
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]], {{Bandiera|ITA}} [[Ilario Castagner]] e {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]]
* 19921981-19931982 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montefusco]], {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]]Ammirata
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]],: {{Bandiera|ITA}} [[EugenioBiagio BerselliniCatalano]]
* 19941982-19951983 {{Bandiera|ITA}} [[FeliceMario Secondini]], {{Bandiera|ITA}} Salvadori, {{Bandiera|ITA}} [[Luciano FilippiSantececca]]
* 19951983-19971984 {{Bandiera|ITA}} [[LucianoFranco FilippiScoglio]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Fontana]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]], {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Baldoni]] e {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Signorini]], {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Baldoni]]
* 19981984-20011985 {{Bandiera|ITA}} [[FrancescoAlberto D'ArrigoSpelta]]
* 20011985-20021986 {{Bandiera|ITA}} [[GuidoRenzo Carboni]], {{Bandiera|ITA}} [[Corrado BenedettiSassi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stanislao Bozzi]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Benedetti]], {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Aldi]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]], {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cabrini]], {{Bandiera|ITA}} [[Marco Masi]]
* 20041987-20051988 {{Bandiera|ITA}} [[MarcoRenzo MasiAldi]],
*: {{Bandiera|ITA}} [[IvoDiego IaconiPupo]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Trevisanello]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Domenicali]], {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mariani]] e {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Toma]], {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mariani]], {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Mileti]] e {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Toma]]
* 20061988-20071989 {{Bandiera|ITA}} [[PieroAntonio BragliaLa Palma]]
* 20071989-20081990 {{Bandiera|ITA}} [[GiampieroDiego VenturaPupo]]
*: {{Bandiera|ITA}} Guido Mammi
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Giampiero Ventura]], {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]
* 20091990-20101991 {{Bandiera|ITA}} [[PaoloFranco Indiani]], {{Bandiera|ITA}} [[Stefano CuoghiGagliardi]]
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} Diego Pupo
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]], {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Semplici]], {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]],: {{Bandiera|ITA}} [[AlessandroRino Pane]]Frisenda
* 20121992-20131993 {{Bandiera|ITA}} [[AlessandroDomenico Pane]], {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]]Pulvirenti
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Mordocco
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]], {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]], {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]]
* 20141993-oggi1995 {{Bandiera|ITA}} [[PieroFranco Braglia]]Corigliano
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Jacoboni]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Palermo]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} Franco Corigliano
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ARG}} [[Juan Carlos Morrone]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Fausto Silipo]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Russo]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Fausto Silipo]]
{{Colonne spezza}}
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Antonello Cuccureddu]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Antonello Cuccureddu]] <small>(1ª-4ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Papadopulo]] <small>(5ª-38ª)</small>
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cabrini]] <small>(1ª-7ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} Francesco Strangio <small>(8ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cabrini]] <small>(9ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]] <small>(10ª-17ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Materazzi]] <small>(18ª-31ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Selvaggi]] <small>(32ª-38ª)</small>
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Rosa]] <small>(22ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] <small>(27ª-34ª)</small>
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]] <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]] <small>(17ª-33ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]] <small>(34ª-42ª)</small>
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]]
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Elio Gustinetti]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(22ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Elio Gustinetti]] <small>(23ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(24ª-42ª)</small>
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} Paolo Indiani
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Moriero]]
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Lerda]]
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]] <small>(18ª-27ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] <small>(28ª-42ª)</small>
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] <small>(1ª-23ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Drago]] <small>(24ª-42ª)</small>
* 2012-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Drago]]
* 2015-2016 {{Bandiera|HRV}} [[Ivan Jurić]]
* 2016- {{Bandiera|ITA}} [[Davide Nicola]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-bottom:0; text-align:left;">
 
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
=== Presidenti ===
* 1909-1912 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Canti]]
{{vedi categoria|Presidenti del F.C. Crotone}}
* 1912-1913 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Corrado Vannini]]
Complessivamente, i presidenti noti del Crotone sono stati 14.
* 1913-1914 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gino Cristiani]]
 
* 1914-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giacomo Picchiotti]]
Il primo presidente conosciuto ad aver assunto la guida della società è stato Adolfo Asturi, che rimase in carica per 17 anni: dal [[1923]] al [[1940]]. Dal [[1945]] per 10 anni è stato presidente Silvio Messinetti fino al [[1965]], anno in cui arrivò Francesco Pizzuti.
* 1924-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Pardi (dirigente sportivo)|Francesco Pardi]]
 
* 1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Corona]]
Il presidente più longevo nella storia del Crotone è Raffaele Vrenna, che è in carica attualmente. Vrenna prende le redini della squadra nel [[1992]], conducendola alla prima promozione in [[Serie B]] nel [[2001]]. Nella [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|stagione 2008-2009]], assume la carica di presidente [[Salvatore Gualtieri]], con [[Giovanni Vrenna]] (fratello dell'ex presidente Raffaele) vicepresidente. Sotto la guida di [[Salvatore Gualtieri|Gualtieri]] il Crotone riconquisterà la Serie B nella [[Serie B 2009-2010|stagione 2009-2010]]. Dopo il triennio con alla guida [[Salvatore Gualtieri]], nella [[Serie B 2011-2012|stagione 2011-2012]] è il fratello Giovanni Vrenna ad assumere il ruolo di presidente.<ref name="vrn">{{Cita web|url=http://www.cn24tv.it/news/30734/vrenna-lascia-20-anni-di-record-che-hanno-segnato-la-storia-del-calcio-crotonese.html|titolo=Vrenna lascia: 20 anni di record che hanno segnato la storia del calcio crotonese|editore=http://www.cn24tv.it/|data=18 agosto 2011|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>
* 1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Petrini]]
 
* 1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Piero Cupiello]]
Dopo questa breve parentesi, ritorna alla guida nel [[2012]] Raffaele Vrenna.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/08/il-crotone-vola-verso-la-serie-a-ma-i-pm-antimafia-vogliono-sequestrare-il-club-e-tutto-il-patrimonio-del-presidente-vrenna/2444677/|titolo=Il Crotone vola verso la Serie A, ma i pm antimafia vogliono sequestrare il club e tutto il patrimonio del presidente Vrenna|editore=http://www.ilfattoquotidiano.it/|data=8 febbraio 2016|accesso=8 febbraio 2016}}</ref>
* 1927-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ranieri Garzella]]
 
* 1934-1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Biscioni]]
La DDA di [[Catanzaro]] a fine 2015, a causa della presunta vicinanza del patron all'[['Ndrina Vrenna|omonimo clan mafioso]] del [['ndrangheta in provincia di Crotone|crotonese]], avanza una richiesta di sequestro preventivo dei beni del Presidente che coinvolgerebbe anche l'FC Crotone. La richiesta di sequestro viene rigettata e nelle motivazioni viene spiegato come il Presidente non solo sarebbe estraneo al suddetto clan, ma anzi per i continui rifiuti di collaborazione avrebbe addirittura subito minacce e vessazioni.
* 1939-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Gentili]]
 
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Agostino Catarsi]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* 1946-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Picchiotti]]
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=FC Crotone Logo.png|border=1px|col1=#102060|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1949-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Cerri]]
{{Colonne}}
* 1954-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Ciaranfi]]
* 1910-1923 ...
* 1958-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Raffaello Panichi]]
* 19621923-19641940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[FrancescoAdolfo Tumbiolo]]Asturi
* 19641945-19751965 {{Bandiera|ITA}} [[GiuseppeSilvio DonatiMessinetti]]
* 19751965-19781970 {{Bandiera|ITA}} [[LuigiFrancesco Rota]]Pizzuti
* 19781970-19951974 {{Bandiera|ITA}} [[RomeoDomenico Anconetani]]Campagna
* 19951974-20021975 {{Bandiera|ITA}} [[RobertoDomenico Posarelli]], {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Gerbi]]Campagna
* 2002-2005: {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Mian]], {{Bandiera|ITA}}Domenico [[MariaMerigliano Gabriella(comm. Gentili]]str.)
{{Colonne spezza}}
* 2005-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Covarelli]]
* 20081975-20091979 {{Bandiera|ITA}} [[LucaDomenico Pomponi]]Merigliano
* 20091980-oggi1981 {{Bandiera|ITA}} [[CarloSilvestro Battini]]Crugliano
* 1981-1983 {{Bandiera|ITA}} Gregorio Ciliberto
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Lucente
* 1984-1987 {{Bandiera|ITA}} Silvestro Crugliano
* 1987-1990 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Capogreco
{{Colonne spezza}}
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Franco Morelli
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Lentini
* 1992-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Vrenna]]
* 2008-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Gualtieri]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vrenna]]
* 2012-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Vrenna]]
* 2017- {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vrenna]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
<br {{clear=all>}}
 
== Calciatori ==
{{Vedivedi anchecategoria|:Categoria:Calciatori dell'Adel F.C. Pisa 1909Crotone}}
[[File:Sergio Bertoni.jpg|thumb|right|[[Sergio Bertoni]] 119 presenze e 41 gol in maglia nerazzurra.]]
===Vincitori di titoli===
{{Bandiera|ITA 1861-1946}}[[Sergio Bertoni]]
*{{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1936}}
*{{Calciopalm|Mondiale|1|var=Rimet}}<ref>Senza mai scendere in campo</ref>
:{{WC2|1938}}
{{Bandiera|ITA 1861-1946}}[[Carlo Biagi]]
*{{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1936}}
 
=== Capitani ===
=== Il Pisa e le nazionali di calcio ===
{{...||calcio}}
Di seguito l'elenco dei calciatori convocati dalle rappresentative azzurre durante il periodo di militanza nel Pisa:<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta|titolo=Dal sito della Figc}}</ref>
 
=== Il Crotone e le Nazionali di calcio ===
;Nazionale A
[[File:Federico Bernardeschi.jpg|thumb|upright=0.7|L'attaccante [[Federico Bernardeschi]], primo giocatore nella storia del Crotone ad indossare la maglia ''azzurra''.]]
* [[Sergio Bertoni]], Attaccante, 3 presenze nel [[1936]];
I primi giocatori nella storia dei rossoblù convocati nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana maggiore]] dal ct [[Cesare Prandelli]], sono stati il centrocampista [[Jacopo Dezi]] e l'attaccante [[Federico Bernardeschi]] il 6 marzo [[2014]]. Lo scopo di tale chiamata, è stato quello di visionare i calciatori giovani in vista del [[Campionato mondiale di calcio 2014|mondiali 2014]].<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/it/204/39145/2014/03/News.shtml|titolo=Stage a Roma dal 10 al 12 marzo: sono 31 i convocati di Prandelli|editore=figc.it|data=6 marzo 2014}}</ref> A poco più di un mese di inizio della kermesse, il 14 e 15 aprile, Prandelli ha inserito Bernardeschi (unico giocatore del [[Serie B|campionato cadetto]] a comparire nell'elenco dei convocati) nella lista dei 42 giocatori per una due giorni di test atletici.<ref>[http://www.figc.it/it/204/2523796/2014/04/News.shtml Test a Coverciano: prima chiamata per Romulo e Berardi, torna Cassano] Figc.it</ref> Il 18 febbraio 2017 invece vengono convocati in Nazionale Italiana per uno stage voluto dal ct [[Gian Piero Ventura]] per visionare i giovani talenti il difensore [[Federico Ceccherini]] e l'attaccante [[Diego Falcinelli]], il 9 Aprile in uno stage per calciatori emergenti, vengono convocati in Nazionale di nuovo Ceccherini, Falcinelli e anche Ferrari.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/18-02-2017/nazionale-ventura-stage-berardi-lapadula-gagliardini-180880523505.shtml|titolo=Nazionale, i 22 di Ventura per lo stage: ci sono Berardi, Lapadula e Gagliardini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=19 febbraio 2017}}</ref> Gli stessi giocatori vengono convocati poi per un'amichevole contro il San Marino del 31 maggio ad Empoli. Lo stesso Ferrari segna di testa il gol del momentaneo 2-0 e viene convocato anche per l'amichevole contro l'Uruguay.
: [[Giovanni Moscardini]], Attaccante, 1 presenza e 2 gol nel [[1925]];
: [[Carlo Biagi]], Centrocampista, 4 presenze e 4 gol nel [[1936]];
;Nazionale Under 21
* [[Alessio Cerci]], Attaccante, 3 presenze e 1 gol tra il [[2007]] e il [[2008]].
 
Per quanto riguarda le selezioni italiane minori, in [[Nazionale Under-16 di calcio dell'Italia|nazionale Under-16]] è stato convocato il difensore [[Felice Natalino]] nel [[2008]];<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=3293&squadra=1|titolo=Natalino Felice|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref> in [[Nazionale Under-17 di calcio dell'Italia|nazionale Under-17]] Manuel Nicoletti nel 2014;<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=4105&squadra=1|titolo=Nicoletti Manuel|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref> in [[Nazionale Under-20 di calcio dell'Italia|nazionale Under-20]] [[Generoso Rossi]] tra il [[1999]] e il [[2000]],<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=1723&squadra=1|titolo=Rossi Generoso|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref> l'attaccante [[Giuseppe Sculli]] nel [[2001]],<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=1763&squadra=1|titolo=Sculli Giuseppe|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref> il difensore [[Antonio Bocchetti]] nel 2000,<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2041&squadra=1|titolo=Bocchetti Antonio|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref> il centrocampista [[Andrea Mazzarani]] tra il [[2009]] e [[2010]] e il portiere [[Daniele Padelli]] nel [[2006]] (entrambi hanno disputato anche una gara in [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=3285&squadra=1|titolo=Mazzarani Andrea|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2875&squadra=1|titolo=Padelli Daniele|editore=http://www.figc.it/|accesso=28 agosto 2015}}</ref>
 
Il difensore [[Repubblica di Macedonia|macedone]] [[Stefan Ristovski]], che ha militato nel Crotone nella [[Serie B 2011-2012|stagione 2011-2012]], ha esordito in nazionale [[Nazionale di calcio della Macedonia|macedone]] il 10 agosto [[2011]] nella partita amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Azerbaigian|Azerbaigian]], durante la loro militanza nel Crotone, sono stati convocati anche Mesbah (Coppa d'Africa con l'Algeria), Tonev (qualificazione mondiali 2018 con la Bulgaria) e Oduamadi (qualificazioni ai mondiali 2014).<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_club.php?id=3383|titolo=Stefan Ristovski|editore=http://eu-football.info/|accesso=28 agosto 2015}}</ref>
== Palmarès ==
{{colonne}}
=== Competizioni internazionali ===
*'''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|2}}'''
:[[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]], [[Coppa Mitropa 1987-1988|1987-1988]]
 
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie B|2}}'''
:[[Serie B 1984-1985|1984-1985]], [[Serie B 1986-1987|1986-1987]]<ref>''Ex aequo'' con il Pescara.</ref>
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|1|var=cc}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 1999-2000|1999-2000]]
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
=== Competizioni interregionali ===
* '''{{Calciopalm|PrimaCampionato italiano Serie DivisioneC1|1}}'''
:[[PrimaSerie DivisioneC1 19331999-19342000|19331999-19342000]] <small>(girone finale B)</small>
 
* '''{{Calciopalm|IV Serie|1}}'''
*'''[[Finalissima#I Campioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]: 1'''
:[[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] <small>(girone H)</small>
: [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
 
* '''[[{{Calciopalm|Campionato Interregionale|Campionato Interregionale - 2° cat.]]: 1}}'''
:[[Campionato Interregionale 1983-1984|1983-1984]] <small>(girone I)</small>, Seconda[[Campionato CategoriaInterregionale 19571986-19581987|19571986-19581987]] <small>(girone EL)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie CD|1}}'''
:[[Serie CD 19641963-1965|1964|1963-19651964]] <small>(girone BF)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dilettanti|1}}'''
:[[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-1997|1996-1997]] <small>(girone AI)</small>
 
=== Competizioni regionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Calabria|1}}'''
:[[Serie D 2009-2010|2009-2010]] <small>(girone D)</small>
:[[Coppa Italia Dilettanti Calabria 1994-1995|1994-1995]]
 
* '''{{Calciopalm|Serie C2Eccellenza|1}}'''
:[[Eccellenza Calabria 1994-1995|1994-1995]]
:[[Serie C2 1998-1999|1998-1999]] <small>(girone A)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Promozione|2}}'''
=== Competizioni regionali ===
:[[Promozione Calabria 1980-1981|1980-1981]], [[Promozione Calabria 1993-1994|1993-1994]] <small>(girone A)</small>
*'''{{Calciopalm|Campionato Toscano|3}}'''
:[[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]], [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]], [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
 
* '''{{Calciopalm|PromozionePrima Categoria|12}}'''
:1979-1980 <small>(girone B)</small>, 1991-1992
:[[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]]
{{colonneColonne spezza}}
 
=== Altri piazzamenti ===
* [[Coppa Italia Dilettanti|Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza)]]
*[[Prima Categoria|Prima Categoria nazionale]]
:finale: [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1994-1995|1994-1995]]
:Secondo posto: [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
 
*[[Coppa Italia]]
:Semifinale: [[Coppa Italia 1988-1989|1988-1989]]
 
* [[Serie B|Campionato di Serie B]]
:Secondosecondo posto: [[Serie B 19472015-19482016|19472015-1948]], [[Serie B 1967-1968|1967-1968]], [[Serie B 1989-1990|1989-19902016]]
 
* [[Lega Pro Prima Divisione|Campionato di Serie C1C]]
:Secondoterzo posto: [[Serie C1C 19781976-19791977|19781976-19791977]] <small>(girone B)</small>, [[Serie C1 1999-2000|1999-2000]] <small>(girone AC)</small>
 
* [[SupercoppaSerie MitropaC2]]
:secondo posto: [[Serie C2 1997-1998|1997-1998]] <small>(girone C)</small>
:Finale: 1989
 
* [[Coppa Italia LegaSerie ProC]]
:Finalesemifinale: [[Coppa Italia LegaSerie ProC 20112003-20122004|20112003-20122004]]
 
* [[Supercoppa di Lega di Serie C1]]
{{colonne fine}}
:finale: [[Supercoppa di Lega di Serie C1|2000]]
{{Colonne fine}}
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record del Football Club Crotone}}
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" style="width:100%"
;Campionati nazionali
! style="width:10%"| Livello
{| class="wikitable center" width=100%
! widthstyle="10width:25%"| LivelloCategoria
! widthstyle="25width:15%"| CategoriaPartecipazioni
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! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=3| <bigspan style="font-size:140%;font-weight:bold"><big>'''1°'''<big/>º<big/span> || '''PrimaSerie CategoriaA''' || '''1''' || colspan="2" | [[PrimaSerie CategoriaA 19202016-19212017|19202016-19212017]] || align="center" rowspan="3" |'''131'''
|-
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
| '''Serie A''' || '''7''' || [[Serie A 1968-1969|1968-1969]] || [[Serie A 1990-1991|1990-1991]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=2| <bigspan style="font-size:140%;font-weight:bold"><big>'''2°'''<big/>º<big/span> || '''Prima DivisioneSerie B''' || '''312''' || [[PrimaSerie DivisioneB 19262000-19272001|19262000-19272001]] || [[PrimaSerie DivisioneB 19282015-19292016|19282015-19292016]] || align="center" rowspan="2" |'''3412'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie B''' || '''31''' || [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] || [[Serie B 2008-2009|2008-2009]]
|-
| rowspan=5"3" | <bigspan style="font-size:140%;font-weight:bold"><big>'''3°'''<big/>º<big/span> || '''PrimaSerie DivisioneC''' || align="center" | '''625''' || align="center" | [[PrimaSerie DivisioneC 19291945-19301946|19291945-19301946]] || align="center" | [[Serie C 19451977-1946 (Lega Centro-Sud)1978|19451977-19461978]] || align="center" rowspan="53" | '''3631'''
|-
| '''Serie CC1''' || '''165''' || [[Serie CC1 19521998-19531999|19521998-19531999]] || [[Serie CC1 19772007-19782008|19772007-19782008]]
|-
| '''SerieLega C1Pro Prima Divisione''' || '''91''' || [[Seriecolspan="2" C1 1978-1979|1978-1979]] || [[SerieLega Pro Prima C1Divisione 20062008-20072009|20062008-20072009]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
|-
| rowspan="4" | <span style="font-size:140%;font-weight:bold">4º</span> || '''IV Serie''' || '''5''' || [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] || rowspan="4" | '''14'''
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''4''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|2010-2011]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
| '''Lega Pro''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan="2"| [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
| rowspan=2| <big><big>'''4°'''<big/><big/> || '''Serie C2''' || '''3''' || [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]] || align="center" rowspan="2" |'''5'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''IV Serie D''' || '''21''' || [[IVcolspan="2" Serie 1954-1955|1954-1955]] || [[IV Serie 1955D 1963-19561964|19551963-19561964]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''7''' || [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C2 1997-1998|1997-1998]]
|-
| rowspan="3" | <bigspan style="font-size:140%;font-weight:bold"><big>'''5°'''<big/>º<big/span> || '''Campionato Interregionale - 2°ª catCat.''' || '''1''' || colspan="2" | [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] || align="center" rowspan="3" | '''38'''
|-
| '''Campionato Nazionale DilettantiInterregionale''' || '''15''' ||colspan="2"| [[Campionato NazionaleInterregionale 1981-1982|1981-1982]] || [[Campionato DilettantiInterregionale 19951986-19961987|19951986-19961987]]
|-
| '''Campionato Nazionale Dilettanti''' || '''2''' || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-1996]] || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997|1996-1997]]
| '''Serie D''' || '''1''' ||colspan="2"| [[Serie D 2009-2010|2009-2010]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2016/2017 --><small>In '''66''' stagioni sportive disputate a livello nazionale dopo la Seconda guerra mondiale. I tornei di Serie C includono 7 campionati di Serie C2. Sono escluse le annate post fallimentari 1979/81 e 1991/95, giocate a livello regionale, oltre alla IV Serie paragonabile sempre alla serie C2.</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2014/15 --><small>In '''91''' stagioni sportive disputate dall'esordio a livello nazionale nella [[finalissima]] del 24 luglio [[1921]]. Sono escluse le annate 1956-57 e 1994-95, nelle quali il Pisa partecipò ai massimi tornei del Comitato Regionale Toscano, cui afferiva anche antecedentemente al [[1920]].</small>
La vittoria per 32-0 contro la [[Unione Sportiva Palmese 1912|Palmese]] del 20 novembre [[1994]] rappresenta un record per quanto riguarda la storia dei campionati italiani.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/21/Palmese_pali_rubati_ieri_perso_co_0_94112111409.shtml|titolo=Palmese, pali rubati e ieri ha perso 32 a 0|editore=http://archiviostorico.corriere.it/|data=21 novembre 1994|accesso=23 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/01/tutto_regolare_nella_partita_finita_co_0_9412019558.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/21/Palmese_pali_rubati_ieri_perso_co_0_94112111409.shtml|titolo=Palmese, pali rubati e ieri ha perso 32 a 0|editore=http://archiviostorico.corriere.it/|data=21 novembre 1994|accesso=23 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/01/tutto_regolare_nella_partita_finita_co_0_9412019558.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=tutto regolare nella partita finita sul 32 a 0|editore=http://archiviostorico.corriere.it/|data=1º dicembre 1994|accesso=23 ottobre 2015}}</ref> Inoltre negli oltre vent'anni di gestione della società calcistica [[crotonese]] da parte della famiglia Vrenna, solamente il [[Göteborgs Atlet- och Idrottssällskap|Göteborg]] in Europa vanta altrettante vittorie di campionati professionistici e play-off.<ref name="vrn"/>
 
Il Crotone è stata la quarta squadra calabrese a raggiungere la seconda serie (dopo il [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], il [[Cosenza Calcio|Cosenza]] e la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]]) e, nel 2016, la terza squadra calabrese a raggiungere la [[Serie A]] (dopo il [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]] nel 1971 e la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]] nel 1999).
;Campionati regionali
 
{| class="wikitable center" width=100%
Il miglior piazzamento di sempre in Serie B è il secondo posto raggiunto nel campionato [[Serie B 2015-2016|2015-2016]], che ha permesso ai ''pitagorici'' lo storico salto in Serie A. In tale campionato furono diverse le giornate in cui il Crotone era saldamente al comando della classifica; ma nell'ultima giornata perse il primato per una sola lunghezza a vantaggio del [[Cagliari Calcio|Cagliari]].
! width="10%"| Livello
 
! width="25%"| Categoria
Con 12 stagioni in Serie B all'attivo, il Crotone ha disputato 496 partite nella serie cadetta, di cui 167 vinte, 143 pareggiate e 186 perse. Sono stati 593 i goal realizzati e 637 quelli subiti.<ref>{{Cita web|url=http://www.calciozz.it/team_competition.php?id_equipa=4443&id_comp=95|titolo=Statistiche Serie B|editore=http://www.calciozz.it/|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>
! width="15%"| Partecipazioni
 
! width="20%"| Debutto
Il Crotone ha inoltre preso parte a 15 edizioni della [[Coppa Italia]], conquistando il miglior piazzamento nell'edizione [[Coppa Italia 2011-2012|2011-2012]], con il raggiungimento del quarto turno, a ridosso degli ottavi di finale.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/coppe/2011/11/23/news/bologna_crotone_quarto_turno-25479521/|titolo=Il Bologna fa poker
! width="20%"| Ultima stagione
Crotone a testa alta|editore=http://www.repubblica.it/|data=23 novembre 2011|accesso=24 ottobre 2015}}</ref> A partire dall'edizione [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], sono state disputate 24 partite, di cui 13 vinte, 2 pareggiate e 9 perse.<ref>{{Cita web|url=http://www.calciozz.it/team_competition.php?op=r&id_equipa=4443&id_comp=96|titolo=Statistiche Coppa Italia|editore=http://www.calciozz.it/|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>
! width="10%"| Totale
 
|-
=== Statistiche individuali ===
| rowspan=3| <big><big>'''I'''<big/><big/> || '''Prima Categoria''' || '''3''' || [[Prima Categoria 1912-1913|1912-1913]] || [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] || rowspan="3" |'''5'''
[[File:Antonio Galardo.jpg|thumb|[[Antonio Galardo (calciatore)|Antonio Galardo]], recordman di presenze con i calabresi.]]
|-
Il calciatore con più presenze nella storia dei ''Pitagorici'' è [[Antonio Galardo (calciatore)|Antonio Galardo]], per anni capitano del club, che vanta 401 gare ufficiali dal [[1995]] al [[1998]] e dal [[2002]] al [[2015]]. L'ultima gara giocata da Galardo, è stato l'incontro di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]] del 9 agosto 2015 contro la [[Feralpi Salò]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcrotonese.it/crotone-avanti-quante-emozioni-per-lultima-di-galardo/|titolo=Crotone avanti, quante emozioni per l’ultima di Galardo|editore=http://www.ilcrotonese.it/|data=9 agosto 2015|accesso=20 ottobre 2015}}</ref>
| '''Promozione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]]
 
|-
I 28 gol in 31 partite segnati da [[Andrea Deflorio]] nella stagione [[Serie C1 1999-2000|1999-2000]] in [[Serie C1]] rappresentano un record assoluto di marcature per la terza serie italiana.<ref name=deflorio/> L'attaccante è anche il miglior marcatore di sempre in Serie C della storia del Crotone e il miglior marcatore di sempre con 54 reti in 103 presenze con una media gol di 0,52.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2003/10/04/CS3PO_CS301.html?refresh_ce|titolo=Deflorio capofila degli ex|editore=http://ricerca.gelocal.it/|data=4 ottobre 2003|accesso=20 ottobre 2015}}</ref>
| '''Eccellenza''' || '''1''' || colspan=2 | [[Eccellenza Toscana 1994-1995|1994-1995]]
 
|- bgcolor="#E9E9E9"
I migliori marcatori in un'unica stagione di Serie B sono il brasiliano [[Caetano Calil]] nella stagione [[Serie B 2011-2012|2011-2012]], e [[Camillo Ciano]] nella stagione [[Serie B 2014-2015|2014-2015]], hanno siglato entrambi 17 reti.<ref name=cianogab>{{Cita web|url=http://www.serieb24.com/campionato-serie-b/ciano-l-uomo-dei-record-del-crotone-eguagliati-i-brasiliani-gabionetta-e-calil-14535.html|titolo=Ciano, l’ “Uomo dei record” del Crotone: eguagliati i brasiliani Gabionetta e Calil|editore=http://www.serieb24.com/|data=7 maggio 2015|accesso=20 ottobre 2015}}</ref> In coabitazione con Ciano, è [[Denilson Gabionetta]] il miglior marcatore di sempre nella serie cadetta con 27 reti in 93 presenze,<ref name=cianogab/> davanti a Deflorio (26 reti).<ref>{{Cita web|url=http://www.fccrotone.it/component/news/2559/gabionetta-supera-deflorio-e-lui-il-re-dei-bomber-in-b-con-la-maglia-del-crotone.html|titolo=Gabionetta supera Deflorio, è lui il re dei bomber in B con la maglia del Crotone|editore=http://www.fccrotone.it/|data=4 maggio 2013|accesso=20 ottobre 2015}}</ref> Attualmente il calciatore in rosa con più presenze in Serie B è l'attaccante [[Pietro De Giorgio]], con 201 gare e 14 reti.<ref>{{Cita web|url=http://www.calciozz.it/player_compet_detail.php?id=89435&competicao_id=95&equipa_id=4443|titolo=Pietro De Giorgio|editore=http://www.calciozz.it/|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>
| <big><big>'''II'''<big/><big/> || '''Terza Categoria''' || '''1''' || colspan=2 | [[Terza Categoria 1909-1910|1909-1910]] || '''1'''
 
|-
Di seguito le top 10 dei primatisti di presenze e reti.
|}
<div style="float:left; font-size:100%; width:370px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=FC Crotone Logo.png|border=1px|col1=#102060|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
*401 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Galardo (calciatore)|Antonio Galardo]] <small>(1995-1998, 2002-2015)</small>
*207 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Cardinale]] <small>(1999-2007)</small>
*202 {{Bandiera|ITA}} '''[[Pietro De Giorgio]]''' <small>(2010-2017)</small>
*200 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Rossi (calciatore 1974)|Francesco Rossi]] <small>(2002-2008)</small>
*196 {{Bandiera|ITA}} Roberto Golfarini <small>(1962-1969)</small>
*183 {{Bandiera|ITA}} Dino Paolini <small>(1959-1967)</small>
*172 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Porchia]] <small>(2000-2005)</small>
*168 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Giampà]] <small>(1996-1998, 1999-2002)</small>
*157 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Abruzzese]] <small>(2009-2014)</small>
*154 {{Bandiera|ITA}} Ivano Francia <small>(1961-1965)</small>
 
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:370px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=FC Crotone Logo.png|border=1px|col1=#102060|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Record di reti |contenuto=
* 54 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Deflorio]] <small>(1999-2002)</small>
* 38 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Tortora <small>(1981-1982, 1984-1985, 1997-1999)</small>
* 30 {{Bandiera|ITA}} [[Camillo Ciano]] <small>(2011-2013, 2014-2015)</small>
* 28 {{Bandiera|BRA}} [[Caetano Prósperi Calil]] <small>(2008-2009, 2011-2013)</small>
* 27 {{Bandiera|BRA}} [[Denilson Gabionetta]] <small>(2009-2010, 2011-2013)</small>
* 24 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Ambrosi]] <small>(1998-1999, 2000-2001)</small>
* 23 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Porchia]] <small>(2000-2005)</small>
* 22 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Piras]] <small>(1976-1978)</small>
* 22 {{Bandiera|DZA}} [[Abdelkader Ghezzal]] <small>(2005-2006, 2007-2008)</small>
* 21 {{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Artistico]] <small>(2001-2003)</small>
 
}}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
{{Galleria
[[File:MILAN-PISA 1983-84.jpg|thumb|left|I {{formatnum:10000}} tifosi pisani che, nel 1984, raggiunsero lo [[Stadio Giuseppe Meazza]] di Milano per la decisiva partita-salvezza di fine campionato.]]
|larghezza = 300
|titolo =
|align = right
|sfondo = (predefinito è bianco)
|bordo = (predefinito è nero)
|File:Curva sud Crotone-Cagliari 3-1.jpg|Coreografia durante Crotone-[[Cagliari Calcio|Cagliari]]: prima giornata di ritorno della [[Serie B 2015-2016]]
|File:Curva stadio Crotone.jpg|La curva sud durante lo spareggio play-off contro la [[Viterbese Calcio|Viterbese]] del [[2004]]
|File:Targa curva Giorgio Manzulli.jpg|La targa ricordo posta all'ingresso della ''Curva Sud''
}}
La tifoseria crotonese, conosciuta anche come "[[Pitagorica]]", ha come principale [[ultras|gruppo organizzato]] la "Curva Sud Crotone", nata in seguito alle varie leggi adottate per contrastare il fenomeno ultras in [[Italia]], intorno al 2007. Essa nasce dalle ceneri di "Nasty Boys", "Crotoniati" e "Vecchio Stampo", con diverse sezioni sparse in tutta la [[Provincia di Crotone|provincia]].
 
Il tifo organizzato crotonese nasce negli anni settanta, quando nel settore distinti furono costituiti i due gruppi "Commando Ultrà" e "Teddy Boys" che poi si fonderanno in un unico gruppo nella stagione 1984/85. Negli anni ottanta vi erano altri gruppi che riportavano al Commando come i "Fighters". Tra l'1988 e il 1992, il gruppo vede un periodo di crisi dovuto ai pessimi risultati sul campo con conseguente fallimento dell'U.S. Kroton. La svolta avviene agli inizi degli anni 90 oltre al già noto "CUTB" si affianca la "Fossa Ionica" che in seguito diventerà il gruppo portante del tifo crotonese rinominandosi "Nasty Boys". In quel periodo sono moltissimi i gruppi attivi che riportano ai Nasty Boys, ed è a seguito di numerose modifiche all'impianto che i supporters rosso-blu sposteranno diverse volte la propria postazione passando dai distinti alla curva sud soprannominata "curva matta", nella stagione 99-2000 si sposterà nella curva nord e nella stagione 2000-01, terminati i lavori dell'impianto, si stabilirà definitivamente nell'attuale Curva Sud. Nel 2007 viene stravolto il mondo ultras, i Nasty Boys rimarranno nella sud fino al loro 15º anno di permanenza nel 2011, dopo di che avviene un cambio generazionale.
La curva Nord "Maurizio Alberti", intitolata a un tifoso pisano entrato in coma a causa di un arresto cardiaco durante una trasferta a [[La Spezia]] e morto due settimane dopo, l'8 febbraio 1999,<ref>{{cita web|url=http://www.paginaq.it/2014/02/08/15-anni-fa-moriva-maurizio-alberti-mau/|titolo=15 anni fa moriva Maurizio Alberti, Mau|editore=paginaq.it}}</ref> ospita i gruppi [[ultras]] più importanti: gli "Svitati", i "Wanderers", gli "Sconvolts", i "Rangers" e i "Kapovolti", oltre ai gruppi della periferia tra i quali "Pontasserchio", "Sant'Anna" e "Poimabriai".
 
Altro gruppo organizzato attivo è la "Curva Nord", nata dalle ceneri della "Gioventù Pitagorica". La Gioventù Pitagorica nasce nel 1997, nel 2004 viene rigenerato come "Assenze Arbitrarie" passando dalla Curva Sud ai Distinti, dal 2011 milita in Curva Nord, non ha un nome preciso, è conosciuto semplicemente come "gruppo della nord".
La curva pisana è sostanzialmente politicizzata con estremismi di sinistra; il gruppo ultras dei Rangers, nati nel [[1979]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/78-94/1979-80.htm|editore=Pisanellastoria.it}}</ref>, hanno come simbolo la celebre effigie di [[Che Guevara]]. La gradinata "Gianluca Signorini" ospita un folto gruppo non organizzato, composto soprattutto da vecchi ultras della curva Nord. Il tifo organizzato nerazzuro è inoltre molto impegnato nel sociale durante diverse partite dell'anno vengono effettuate raccolte fondi per varie iniziative benefiche.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/da-amici-per-lafrica-i-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti/|titolo=Da “Amici Per L’Africa” i ringraziamenti alla Curva Nord Maurizio Alberti per la colletta con il San Marino|editore=pisanes.it|data=7 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/approfondimento/da-l-aquila-applausi-e-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti-6404|titolo=Da L'Aquila applausi e ringraziamenti alla Curva Nord "Maurizio Alberti"|editore=tuttopisa.it|data=23 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/cresci-piccolo-burkinabe-ecco-il-resoconto-della-raccolta-fondi-11177|titolo="Cresci piccolo Burkinabè": ecco il resoconto della raccolta fondi|editore=tuttopisa.it|data=2 novembre 2014}}</ref>
 
La curva sud dello [[Stadio Ezio Scida]] è intitolata dal [[2001]] a Giorgio Manzulli<ref name="Stadio Ezio Scida"/>, tifoso rossoblu deceduto tragicamente.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedivedi anche|Derby calcistici in ToscanaCalabria}}
I tifosi crotonesi sono gemellati con quelli del [[Catania Calcio|Catania]]<ref name="Tifonet">[http://www.tifonet.it Tifonet]</ref><ref name="Tifoserie Calabresi">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2889&sid=0159e05cb55639b046d64ac147368ff5 Tifoserie Calabresi]</ref> e dell'[[Empoli Calcio|Empoli]]. Hanno inoltre rapporti d'amicizia con quelli della [[Cavese Calcio|Cavese]]<ref name="Tifonet" /> e del [[Cosenza Calcio|Cosenza]]<ref name="Tifonet" />, All'estero amicizia con i greci del [[Panachaiki F.C.|Panachaiki]].
[[File:PISA-FIORENTINA 1993-94.jpg|thumb|La curva "Nord" nel 1994, durante un derby toscano con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].]]
 
Le rivalità maggiori sono verso le corregionali del [[Catanzaro Calcio|Catanzaro]]<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie Calabresi" />, della [[Reggina Calcio|Reggina]]<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie Calabresi" /> e della [[Vigor Lamezia]]<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie Calabresi" />.
La tifoseria organizzata ha rapporti di gemellaggio con la tifoseria del [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]],<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/regione/2011/06/11/news/viareggio-gemellata-con-pisa-allora-niente-porta-elisa-1.2531925?ref=search|titolo=«Viareggio gemellata con Pisa? Allora niente Porta Elisa»|editore=iltirreno.gelocal.it|data=11 giugno 2011}}</ref> degli austriaci dello [[Sportklub Sturm Graz|Sturm Graz]], dei tedeschi del [[Karlsruher Sport-Club Mühlburg-Phönix|Karlsruher]], e con la tifoseria della squadra svizzera di [[Hockey su ghiaccio]] dell'[[HC Ambrì-Piotta|Ambrì Piotta]]. Vi è un forte gemellaggio anche con la tifoseria della [[Carrarese]].
 
Contro il Catanzaro si gioca il "Derby dell'ex Provincia di Catanzaro", infatti la città di Crotone è stata fino al 1992 nella provincia di Catanzaro, per questo motivo la "rivalità" ha sapori antichi, soprattutto da parte della vecchia generazione crotonese. In totale Catanzaro e Crotone si sono incontrate per ventisette volte, prima del derby del 17 ottobre [[2005]], vinto per 1-0 dal Catanzaro, alcuni tifosi del Catanzaro avrebbero lanciato oggetti contro automobili, furgone e pullman degli avversari, episodio eclatante il lancio di una [[bomba Molotov]] su uno dei pullman.<ref>[http://www.tifonet.it/notizie/catanzaro-crotone-feriti-5-tifosi-crotonesi-15747 TIFO-Net / Catanzaro-Crotone: feriti 5 tifosi crotonesi]</ref><ref>[http://www.tifonet.it/notizie/scontri-catanzaro-crotone-s-indaga-15789 TIFO-Net / Scontri Catanzaro-Crotone, s'indaga]</ref> Mentre contro la Reggina si gioca il "Derby della Magna Grecia"<ref>[http://www.passionemaglie.it/2012/04/la-reggina-indossa-la-calabria-nel-derby-con-il-crotone/ La Reggina “indossa la Calabria” nel derby con il Crotone]</ref> e si è disputato in [[Serie B]] a partire dal [[2001]] dove la rivalità si accese. La vittoria del Crotone nel 2014 in casa della Reggina per 4-1 sancì la retrocessione in [[Serie C]] della società dello stretto.<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/?action=read&idnet=dHV0dG9iLmNvbS02MDQyNQ Crotone, Mazzotta: "A Reggio Calabria per sfatare il tabù!"] Tuttomercatoweb.com</ref> Ad oggi sono stati dodici gli incontri in Serie B, trentuno in Serie C e due nella [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]] 2006 e 2013. Con il Lamezia il campanilismo era presente già negli anni '60-'70, raggiunge l'apice negli anni 90 quando i lametini esposero striscioni offensivi contro la città di Crotone. L'ultima sfida risale alla Serie D del 1996.
Le rivalità campanilistiche secolari di origine medievale si rispecchiano poi anche nei più sentiti odi calcistici. Le più sentite in assoluto sono quelle con i "cugini" del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/sociologo-spiega-rivalit-pisa-e-livorno.html|editore=IlGiornale.it|titolo=La rivalità tra Pisa e Livorno}}</ref> e della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]<ref>{{cita web|url=http://firenzecuriosita.blogspot.it/2010/10/fiorentini-ciechi-e-pisani-traditori.html|titolo=Rivalità tra Pisa e Firenze}}</ref>. Accese rivalità si hanno con le tifoserie organizzate di [[Spezia Calcio|Spezia]], [[Società Sportiva Dilettantistica Sporting Lucchese|Lucchese]], [[Sampdoria]], [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]], [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], [[Torino FC|Torino]], [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Brescia Calcio|Brescia]], [[Varese Calcio|Varese]], [[Cesena Calcio|Cesena]], [[Vicenza Calcio|Vicenza]], [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]], [[Ternana Calcio|Ternana]], [[Modena Football Club 1912|Modena]], [[Padova Calcio|Padova]], [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica 2012-2013|Triestina]], [[Ascoli Calcio|Ascoli]], [[Juventus]], [[Parma Calcio|Parma]], [[Frosinone Calcio|Frosinone]], [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], [[Unione Sportiva Avellino|<nowiki/>]][[Avellino]], [[Calcio Catania|Catania]], [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], [[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]], [[Unione Sportiva Arezzo|Arezzo]], [[Empoli Calcio|Empoli]], [[Società Sportiva Dilettantistica Massese Calcio|Massese]] e [[Viterbese Calcio|Viterbese]].
 
Vi sono attriti anche con i tifosi del [[Palermo Calcio|Palermo]]<ref name="Tifonet" />, del [[Hellas Verona Football Club|Verona]] ed altre provinciali.
 
== Organico ==
{{Vedivedi anche|AssociazioneFootball CalcioClub PisaCrotone 1909 20142016-20152017}}
 
=== Rosa ===
''Rosa aggiornatae numerazione aggiornate al 25 febbraioluglio 20152017.''<ref>{{citaCita web|url=http://www.pisachannelfccrotone.tvit/rosaprima-squadra/|titolo=RosaPrima squadra|editore=pisachannelfccrotone.tv|accesso=17 febbraio 2015it}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black#102060|col2=whitered}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=[[AlbertoAlex PelagottiCordaz]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[SimoneMarco MoschinFesta]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITASWE|nome=[[DavideMarcus AdornatoRohdén]]|ruolo=PC}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=[[FilippoAndrea CostaNalini]]|ruolo=DC}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITAROU|nome=[[StefanoAdrian DicuonzoStoian]]|ruolo=DA}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=[[AndreaFederico LisuzzoCeccherini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=[[MassimoAndrea PaciBarberis]]|ruolo=DC}}
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{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITABEL|nome=[[SimoneNoë SiniDussenne]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#102060|nazionecol2=ITAred|nomestemma=[[ErosBlu Pellegrini]]|ruolo=De Rosso (Strisce)}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITABGR|nome=[[GiacomoAleksandăr BenediniTonev]]|ruolo=DC}}
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{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Andrea Arrighini]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref>{{cita web|url=http://www.pisachannelfccrotone.tvit/organigrammastaff.html|titolo=OrganigrammaStaff F.C. Crotone|editore=pisachannelfccrotone.tvit|accesso=174 febbraioagosto 20152016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px450px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|alignallign=left|width=8050%|logo=AcpisastemmaFC Crotone Logo.png|border=1px|col1=blue#102060|col2=white|col3=whitered|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
;Area tecnica
* {{Bandiera|ITA}} PietroGiuseppe TomeiUrsino - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} [[PieroLuigi Braglia]]Porchia - AllenatoreVice direttore sportivo/Resp. settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} [[MarcoDavide PiccioniNicola]] - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} MauroManuele IsettoCacicia - PreparatoreAllenatore deiin portieriseconda
* {{Bandiera|ITA}} FrancoIvan FerriniMoschella - PreparatoreCollaboratore atleticotecnico
* {{Bandiera|ITA}} RiccardoRossano SilvestriBerti - TeamCollaboratore managertecnico
*{{Bandiera|ITA}} Antonio Macrì - Preparatore portieri
*{{Bandiera|ITA}} Gabriele Stoppino - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Rocco Massara - Osteopata
----
;Area sanitaria
* {{Bandiera|ITA}} FerdinandoFrancesco FranzoniPolimeno - Responsabile sanitario
* {{Bandiera|ITA}} MarcoLoris PalliniBroccolo - Medico addetto 1ª Squadrasociale
* {{Bandiera|ITA}} SergioFrancesco PrecisiVillirillo - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} LeonardoPietro TocchiniCistaro - Medico socialeFisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} VirgilioArmando Di LeggeCistaro - Medico socialeFisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} SimoneVincenzo CasarosaPace - Recupero infortunati e riatletizzazioneNutrizionista
* {{Bandiera|ITA}} GiovanniFrancesco SantarelliTallarico - Responsabile fisioterapiaPodologo
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Frosini - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Marco Deri - Massaggiatore
* {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Rognini - Otorino
* {{Bandiera|ITA}} Michele Palla - Oculista
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Marioni - Chirurgo
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Magliaro - Dermatologo
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Paolicchi - Radiologo
* {{Bandiera|ITA}} Marco Ferretti - Podologo
* {{Bandiera|ITA}} Massimo Gargani - Endocrinologo e nutrizionista
* Casa di Cura San Rossore - Centro di riferimento
}}
</div>
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== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* Giorgio Batini, ''Album di Pisa'', Firenze, La Nazione, 1972.
* Renzo Castelli, ''Il sogno nerazzurro: storia del Pisa Sporting Club'', Pisa, Tacchi, 1982.
* Sergio Carlesi, ''Oltre la rete: fatti e personaggi del Pisa Sporting Club e del pianeta calcio'', Pisa, Pacini, 1982.
* ''1908-2008 Un secolo di calcio a Pisa'', Geo Edizioni, 2007.
* Gabriele Masotti, ''Il giorno perfetto: 17 giugno 2007; i pensieri, la tensione, la passione e la gioia per la promozione in Serie B nei racconti dei tifosi che hanno vissuto quella memorabile giornata'', Ghezzano (PI), Felici, 2007.
* Alessandro Melis ''et al.'', ''L'arena Garibaldi: stadio Romeo Anconetani'', Pisa, ETS, 2007.
* Michele Bufalino ''et al.'', ''Pisa 1909: 100 Pisa, un punto per ripartire; il libro storico ufficiale del centenario neroazzurro'', Pontedera, CLD libri, 2009.
* Renzo Castelli ''et al.'', ''Romeo Anconetani: un uomo di calcio'', Ospedaletto (PI), Pacini, 2009.
* Alberto Zampieri ''et al.'', ''100 anni di calcio nero azzurro a Pisa'', Pisa, ETS, 2009.
{{Bibliografia|100Pisa|Pisa 1909. 100 Pisa, un punto per ripartire di Michele Bufalino e Jacopo Piotto. C.L.D libri editore.}}
 
== Voci correlate ==
* [[Crotone]]
* [[Derby calcistici in Toscana]]
* [[Derby calcistici in Italia#Calabria]]
* [[Pisa]]
* [[Sport in ToscanaCalabria]]
* [[Stadio Ezio Scida]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pisa Calcio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.pisachannelfccrotone.tv/ it|Sito ufficiale]}}
* {{Transfermarkt|41724083|S}}
 
{{Calcio PisaCrotone storiconavbox}}
{{Calcio Crotone storico}}
{{Lega Pro}}
{{Vincitori Serie BA}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Portale|Calabria|calcio}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia Lega Pro}}
{{Vincitori Finalissima}}
{{Vincitori Coppa Mitropa}}
{{Portale|calcio|Toscana}}
 
[[Categoria:AF.C. Pisa 1909Crotone| ]]