Drogaggio per diffusione termica: differenze tra le versioni
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Raggiunta la concentrazione desiderata, è sufficiente abbassare la temperatura dei wafer, estraendoli dalla fornace, per far crollare i valori
Il processo diffusivo si articola fondamentalmente in tre fasi:
# apertura di una finestra sulla zona della matrice cristallina da trattare (questa fase è necessaria in quanto la matrice cristallina di silicio viene protetta con uno strato di [[Silice|ossido di silicio]] SiO<sub>2</sub> che risulta essere impermeabile agli agenti droganti);
# predeposizione (usualmente abbreviata in predep), cioè introduzione della dose desiderata di drogante, dove la dose,
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La diffusione termica era il metodo preferito di drogaggio dei wafer di silicio prima dell'introduzione dell'[[impiantazione ionica]].
▲# predeposizione (usualmente abbreviata in predep), cioè introduzione della dose desiderata di drogante, dove la dose, essendo l'integrale della concentrazione di drogante, è il numero di atomi di drogante per cm<sup>2</sup>;
{{portale|fisica}}
▲# dry-in, che consiste nel bloccaggio della dose e nel lasciare che il drogante diffonda più in profondità, dato che un difetto della predeposizione è proprio quello di far accumulare il drogante troppo vicino all'interfaccia tra la matrice cristallina del silicio e l'atmosfera o, ugualmente, lo strato solido, ricca di droganti.
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[[Categoria:Dispositivi a semiconduttore]]
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