Apple e Associazione Calcio Milan: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|descrizione=altri significati di ''apple''|titolo=[[Apple (disambigua)]]}}
{{nota disambigua||Milan (disambigua)|Milan}}
<div style="position:absolute; z-index:100; right:30px; top:10px;" class="icona del titolo">
{{Squadra di calcio
<div style="position: relative; width: 48px; height: 48px; overflow: hidden">
<!-- Introduzione -->
<div style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; font-size: 100px; overflow: hidden; line-height: 100px; z-index: 3; font-size:150pt;">[[Portale:Apple|<span title="Visita il Portale Apple">&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span>]]</div>
|nome squadra = A.C. Milan
<div style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; z-index: 2">[[Image:Crystal Clear app mac.png|40px|Visita il Portale Apple]]</div>
|detentore_supercoppa_italiana = X
</div>
|nomestemma = milanstemma.png
</div>
|soprannomi = ''Rossoneri'', ''Diavolo''<ref>{{cita web|http://www.worldfootballtravel.com/club/europe/italy/ac-milan|AC Milan|25 settembre 2015|lingua=en}}</ref>
<!-- Il codice sopra fa apparire l'icona che rimanda al portate tematico -->
<!-- Divise -->
{{Infobox Company
| squadra1 =
| company_name = Apple Computer, Inc.
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| company_logo = [[Immagine:Apple-logo.png|100px]]
|body1 = FF0000
| company_type = [[Società per azioni]] ([[NASDAQ]]: [http://quotes.nasdaq.com/asp/SummaryQuote.asp?symbol=AAPL&selected=AAPL AAPL])
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| foundation = [[California]] ([[1 aprile|1° aprile]], [[1976]])
|leftarm1 = FF0000
| ___location = [[Cupertino, California|Cupertino]], California
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| key_people = CEO [[Steve Jobs]], COO [[Timothy D. Cook]], CFO [[Peter Oppenheimer]], SVP Marketing [[Philip W. Schiller]], VP Industrial Design [[Jonathan Ive]], SVP iPod Division [[Tony Fadell]], SVP Software Engineering [[Bertrand Serlet]]
|rightarm1 = FF0000
| num_employees = 14.800 (settembre 2005)
|pattern_sh1 = _acmilan1718
| industry = [[Hardware]] e [[Software]]
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| products = [[Apple Macintosh]], [[Mac mini]], [[Famiglia MacBook|MacBook]], [[Famiglia MacBook pro|MacBook Pro]],[[Famiglia iMac G5|iMac]], [[Famiglia eMac|eMac]], [[Famiglia Power Macintosh G5|Power Mac]], [[Famiglia PowerBook G4|PowerBook]], [[iBook]], [[iPod]], [[Xserve]], [[AirPort]], [[QuickTime]], [[iLife]], [[iWork]], [[Apple Mighty Mouse|Mighty Mouse]]
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| revenue = [[Image:green up.png]] $17.3 miliardi [[USD]] (2 quarto 2006)
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| homepage = [http://www.apple.com/ www.apple.com]
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<!-- Segni distintivi -->
|colori = {{simbolo|Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg}} Rosso e nero
|simboli = [[Diavolo]]
|inno = #Rossoneri
|autore = [[Emis Killa]] e [[Saturnino (musicista)|Saturnino]]<ref name=Inno>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/show/158735|#Rossoneri: lanciato il videoclip|1º novembre 2016}}</ref>
<!-- Dati societari -->
|città = [[Milano]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
|annofondazione = 1899
|proprietario=
|presidente = {{Bandiera|CHN}} [[Li Yonghong]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montella]]
|stadio = [[Stadio Giuseppe Meazza|Giuseppe Meazza]]
|capienza = {{formatnum:80018}}<ref name=Stadio/>
|sito = www.acmilan.com
|scudetti = 18
|coppe Italia = 5
|Supercoppe Italiane = 7
|coppe Campioni = 7
|coppe delle Coppe = 2
|Supercoppe Europee = 5
|coppe Intercontinentali = 3
|coppe del mondo per club = 1
|titoli nazionali = 2 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|titoli internazionali = 1 [[Coppa Mitropa]]<br />2 [[Coppa Latina|Coppe Latine]]
|stagione attuale = Associazione Calcio Milan 2017-2018
}}
La '''Apple Computer, Inc.''' è una società con sede a [[Cupertino]], nel cuore della [[Silicon Valley]] ([[California]]), che dai primi [[anni 1980|anni '80]] ha conquistato un posto preminente nella storia dell'informatica. Conosciuta in tutto il mondo grazie alla vasta gamma di computer [[Macintosh]], attualmente il suo nome è associato al famoso lettore di musica digitale [[Famiglia iPod|iPod]], con il suo negozio di musica online [[iTunes Store]]. La Apple ha portato più volte grandi innovazioni nel settore dell'alta [[tecnologia]].
 
L''''Associazione Calcio Milan S.p.A.''', nota anche come '''A.C. Milan'''<ref name=Palmares/> o '''Milan''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈmilan/}}<ref>{{Dipi|Milan}}</ref>), è una [[società calcistica]] [[italia]]na fondata nel dicembre [[1899]], con sede nella città di [[Milano]]. La squadra milita nella [[Serie A]] del [[campionato italiano di calcio]], dove ha giocato pressoché stabilmente: dalla sua introduzione nella [[Serie A 1929-1930|stagione 1929-1930]], infatti, ha partecipato a 83 campionati di Serie A a girone unico su 85. La carica di [[presidente]] del club è ricoperta dall'imprenditore cinese [[Li Yonghong]].<ref name=presidente/>
==Le origini==
Prima di co-fondare la società, [[Steve Wozniak]] era un [[hacker]], che nel [[1975]] iniziò a tenere conferenze al [[Homebrew Computer Club]], ispirato dagli avvenimenti del tempo.
 
È la terza squadra al mondo per numero di titoli internazionali conquistati (18,<ref group=N name=TrofeiInt>Nel computo sono incluse le sole competizioni organizzate o ufficialmente riconosciute dalle 6 [[Federazioni appartenenti alla FIFA]] e/o dalla [[FIFA]] stessa.</ref> a pari merito con il [[Boca Juniors]]<ref name=18Boca>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/28/boca%20Recopa.shtml|Il Boca vince la Recopa e aggancia il Milan|11 ottobre 2015|data=28 agosto 2008}}</ref> e alle spalle di [[Real Madrid]] e [[Al-Ahly]], rispettivamente a quota 23 e 20).<ref name=TrofeiRM>{{cita web|http://www.transfermarkt.it/real-madrid/erfolge/verein/418|Palmares Real|14 gennaio 2017}} Ai 22 trofei va aggiunta la Coppa Iberoamericana, trofeo ufficiale CONMEBOL.</ref><ref name=TrofeiAhly>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/intcuprec.html|titolo=International Cups Trivia|lingua=en|accesso=4 gennaio 2013}}</ref> Nella sua bacheca figurano, a livello internazionale, 7 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]], 5 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe europee]], 3 [[Coppe Intercontinentali]] e una [[Coppa del mondo per club FIFA]].<ref name=Palmares>{{cita web|http://www.transfermarkt.it/ac-mailand/erfolge/verein/5|Palmares|11 ottobre 2015}}</ref> Se in ambito internazionale il Milan è la squadra italiana con più successi e la prima ad aver vinto la [[Coppa dei Campioni]] (nel [[Coppa dei Campioni 1962-1963|1962-1963]]), in ambito italiano è il secondo club più titolato, a pari merito con l'{{Calcio Inter|NB}} e alle spalle della {{Calcio Juventus|NB}} (52 trofei), avendo vinto 30 trofei nazionali: 18 [[scudetto (sport)|scudetti]], 5 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e 7 [[Supercoppe italiane]].<ref name=Palmares/><ref group=N>In questo computo sono incluse solo le competizioni organizzate dalla [[Lega Serie A]].</ref> Complessivamente, con 48 [[Palmarès dell'Associazione Calcio Milan|trofei ufficiali]] vinti (30 nazionali e 18 internazionali), è il secondo club italiano più titolato dietro alla Juventus (63). È stata inoltre la prima squadra a vincere, nel [[Serie A 1991-1992|1991-1992]], il campionato italiano a girone unico senza subire sconfitte,<ref name=FD1992/> eguagliata dalla Juventus nel [[Serie A 2011-2012|2011-2012]].<ref name=Ju2012>{{cita web|http://www.fussballdaten.de/italien/2012|Die italienische Serie A 2011/2012|11 ottobre 2015|lingua=de}}</ref>
All'epoca, gli unici processori commerciali disponibili erano l'[[Intel 8080]], che costava ben 179 dollari, e il [[Motorola 6800]] (170 $). Wozniak decise di utilizzare il 6800, ma entrambi erano fuori dal suo budget. Perciò, in attesa del giorno in cui avrebbe potuto permettersi una [[CPU]], cominciò a osservare, a imparare e a progettare i suoi computer sulla carta.
 
Il club figura al quarantunesimo posto della [[Coefficiente UEFA#La classifica attuale|graduatoria continentale dell'UEFA]], stilata in base ai risultati ottenuti nelle [[competizioni UEFA per club]] nell'ultimo quinquennio.<ref>{{cita web|http://it.uefa.com/memberassociations/uefarankings/club/season{{=}}2016/index.html|Coefficienti per club 2015/16|26 marzo 2017|data=1º giugno 2016}}</ref>
Quando la [[MOS Technologies]] mise in commercio il suo [[microprocessore|chip]] 6502 nel [[1976]] al modico prezzo di 25 $, Wozniak iniziò immediatamente a scrivere una versione del linguaggio di programmazione [[BASIC]] per il nuovo [[processore]]. Una volta completata, cominciò a progettare un computer sul quale farlo girare. Il chip 6502 era stato progettato dallo stesso team che aveva progettato il 6800, cosa più che comprensibile, dal momento che molti impiegati nella [[Silicon Valley]] lasciavano le loro società per formarne di nuove. Il vecchio progetto del computer di Wozniak basato sul 6800 aveva solo bisogno di alcune piccole modifiche per poter utilizzare il nuovo processore.
 
== Storia ==
Una volta completata la macchina, Wozniak prese subito a parlarne durante le sue conferenze al [[Homebrew Computer Club]], dove mostrò per la prima volta il suo sistema. Fu lì che incontrò il suo vecchio amico [[Steve Jobs]], enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine "da hobby".
{{Vedi anche|Storia dell'Associazione Calcio Milan}}
{{citazione|Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!<ref name=Kilpin>{{cita web|http://www.milannews.it/news/il-papa-del-milan-33884|Il papà del Milan|31 agosto 2015|data=8 settembre 2010|autore=Matteo Chiamenti}}</ref>|[[Herbert Kilpin]]}}
 
=== Dagli esordi al secondo dopoguerra ===
==I primi anni==
[[File:Herbert Kilpin.jpg|thumb|left|upright=0.6|100px|[[Herbert Kilpin]], cofondatore e primo [[allenatore]] del Milan]]
[[Image:Striped_apple_logo.png|thumb|right|120px|Logo Apple dismesso]]
Il ''Milan Football & Cricket Club'' nacque grazie all'iniziativa di un gruppo di inglesi e italiani, riuniti all'hotel Du Nord e des Anglais, tra i quali [[Alfred Edwards]], il primo presidente, Edward Nathan Berra, il vicepresidente e capitano della squadra di cricket, il segretario [[Samuel Richard Davies]], e fra i soci fondatori [[David Allison]] (capitano della squadra), [[Daniele Angeloni]], [[Giannino Camperio]], [[Antonio Dubini]], [[Guido Valerio]] e [[Herbert Kilpin]].<ref>{{cita|Di Cera|Cap. 1|cidCera3}}.</ref> Della riunione diede notizia ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' in un trafiletto del 15 o del 18 dicembre, ma non essendo rimasta una documentazione certa sull'atto costitutivo della società, la data di fondazione, che il club stesso fissa tradizionalmente al 16 dicembre 1899,<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 8}}.</ref> resta incerta.<ref>{{Cita|Di Cera|p. 14|cidCera2}}.</ref>
[[Steve Jobs]] e [[Steve Wozniak]] ("i due Steve") erano amici da molto tempo, Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla con lui. Jobs prese contatti con il proprietario di un negozio di computer della zona, [[The Byte Shop]], e gli presentò la macchina. Il proprietario era interessato alla macchina e si impegnò a comprare 50 esemplari del [[computer]] pagandoli 500$ l'uno, ma non intendeva venderli in scatola di montaggio, li voleva tutti montati. Quindi, per non perdere il contratto, Jobs e Wozniak dovevano assemblare tutti i computer senza però disporre né di una fabbrica né dei soldi necessari per impiantarla.
 
Il 15 gennaio [[1900]] il club fu affiliato alla FIF, [[Federazione Italiana del Football]] e il 15 aprile, nelle semifinali del [[Campionato Nazionale di Football 1900|campionato 1900]], la squadra esordì con una sconfitta per 3-0 contro l'[[FC Torinese]]. Il 27 maggio dello stesso anno vinse la [[medaglia del Re]] grazie al 2-0 ottenuto contro la [[Juventus]].<ref>{{cita|Di Cera|Voce "Medaglia del Re"|cidCera4}}.</ref>
La macchina era dotata di un paio di caratteristiche interessanti: la prima era quella di poter essere collegata a un [[televisore]]. Visto che molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo [[video]], quella era un'innovazione notevole; purtroppo il video era molto lento, soltanto 60 caratteri per secondo. La macchina si chiamava [[Apple I]] e includeva delle [[ROM]] da dove caricava il codice all'accensione, questo rendeva molto semplice l'accensione della macchina. Spinto dall'insistenza di [[Paul Terrell]], Wozniak progettò anche un modulo per interfacciare il computer a un lettore a cassette per caricare e salvare i programmi. Il lettore era molto rapido (per l'epoca): leggeva e scriveva 1200 bps. Il pregio dell'[[Apple I]] era la semplicità: era un computer discretamente potente, ma Wozniak era riuscito a progettarlo utilizzando pochi componenti (rispetto ai computer concorrenti) quindi era relativamente economico. La capacità di Wozniak di semplificare un [[circuito elettronico]] per ridurne i costi è leggendaria, e buona parte di questa leggenda la si deve al progetto dell'[[Apple I]] e [[Apple II]].
 
L'[[Campionato Italiano di Football 1901|anno seguente]] il Milan si laureò campione d'Italia, interrompendo la serie di vittorie consecutive del [[Genoa]], sconfitto in finale per 3-0. Per il bis occorse aspettare il [[Prima Categoria 1906|1906]], quando ad essere battuta fu la Juventus che rifiutò di disputare la ripetizione della gara di spareggio sul campo dell'[[US Milanese]], non condividendo la decisione della FIF sulla scelta della sede della partita.<ref>{{cita|Panini, 2005|pp. 20-21}}.</ref> Nel [[Prima Categoria 1907|1907]] arrivò il terzo successo, grazie al primo posto nel girone finale a cui parteciparono {{Calcio Torino|NB}} e {{Calcio Andrea Doria|NB}}.
Dopo essersi associati con un altro amico, [[Ronald Wayne]], i tre iniziarono a costruire le macchine. Per trovare i soldi per acquistare i pezzi usarono qualsiasi mezzo (compreso vendere la [[calcolatrice scientifica]] [[Hewlett Packard|HP]] di Wozniak e il furgoncino [[Volkswagen]] di Jobs) e sequestrarono il garage alla famiglia di [[Steve Jobs]], dove assemblarono i computer. In giugno riuscirono a consegnare i computer che vennero regolarmente pagati. È singolare notare che i computer vennero forniti senza case. Chi acquistava il computer poi doveva provvedere in proprio alla realizzazione del case; vi sono fotografie dell'epoca, infatti, che mostrano l'[[Apple I]] contenuto in una scatola di legno. Alla fine vennero costruiti 200 [[Apple I]].
 
Nonostante i successi, nel [[1908]] un gruppo di soci, in disaccordo sul tesseramento dei giocatori stranieri, lasciò i rossoneri per fondare un nuovo sodalizio, il [[Football Club Internazionale Milano]].<ref>{{cita|Di Cera|p. 40|cidCera}}.</ref> Dopo la separazione il Milan sfiorò due scudetti, nel [[Prima Categoria 1910-1911|1910-1911]] e nel [[Prima Categoria 1911-1912|1911-1912]], entrambi vinti dalla {{Calcio Pro Vercelli|NB}}, mentre nel [[1916]] i rossoneri misero in bacheca la [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]]. Nelle stagioni seguenti la squadra vinse due volte i campionati regionali, ma non riuscì a ottenere successi nelle fasi nazionali.
Intanto Wozniak stava già pensando al dopo [[Apple I]]. Molte delle scelte progettuali del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontate durante lo sviluppo del prototipo. Ma ora dopo il pagamento dei computer Wozniak aveva molti soldi a disposizione e iniziò a progettare l'[[Apple II]], che sarebbe stato un radicale miglioramento del predecessore. Lo presentò al pubblico nell'[[aprile]] del [[1977]] durante il primo [[West Coast Computer Faire]].
 
Nel marzo [[1919]] la denominazione fu mutata in ''Milan Football Club''<ref name=P2015>{{cita|Panini, 2015|p. 96}}.</ref> e nel [[1926]] venne inaugurato lo [[stadio San Siro]], fatto costruire dal presidente [[Piero Pirelli]] e che, fino al [[1947]], ospitò solo il Milan, dato che l'Inter avrebbe giocato all'[[Arena Civica]].<ref name=SanSiro1925>{{cita web|http://www.sansiro.net/?page_id{{=}}186|Storia|5 aprile 2012}}</ref><ref>{{cita|Panini, 2005|p. 57}}.</ref> Nel [[periodo interbellico]] i ''diavoli'' ottennero solo piazzamenti di metà classifica non andando mai oltre il terzo posto, ottenuto nelle stagioni [[Serie A 1937-1938|1937-1938]] e [[Serie A 1940-1941|1940-1941]]. Le stelle dell'epoca furono [[Aldo Boffi]] e [[Giuseppe Meazza]].
Una delle differenze fondamentali era il circuito [[TV]] che era stato totalmente ridisegnato, ora visualizzava i dati contenuti nella memoria del computer e non stringhe di testo inviategli dal [[processore]]. L'[[Apple II]] era in grado di visualizzare anche grafica, non solo semplice testo, ed era in grado di utilizzare anche dei colori. Jobs insistette per la realizzazione del case e di una [[tastiera]] migliori dell'[[Apple I]]. L'idea di Jobs era che il computer una volta tirato fuori dalla scatola dovesse essere pronto e funzionante subito, senza attese o parti da montare. Questo computer era effettivamente un grande miglioramento rispetto al computer venduto a [[The Byte Shop]], ma il computer non era ancora completo e bisognava anche scrivere il [[BASIC]] per consentire agli utenti di programmarlo.
 
Nel [[1936]] la società assunse la denominazione ''Milan Associazione Sportiva'',<ref name=P2015/> mutata nel febbraio [[1939]],<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 152}}.</ref> quando le [[Fascismo|autorità fasciste]] imposero l'[[Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] del nome in ''Associazione Calcio Milano''.<ref name=P2015/> Nell'immediato [[dopoguerra]], mutata ancora la denominazione in ''Associazione Calcio Milan'',<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 185}}.</ref> la squadra rossonera ripartì col quarto posto del [[Serie A 1946-1947|1946-1947]] e col simbolico titolo di [[campione d'inverno]] la [[Serie A 1947-1948|stagione successiva]].<ref>{{cita web|http://www.fussballdaten.de/italien/1948/20/|Der 20. Spieltag der italienischen Serie A 1947/1948|2 ottobre 2015|lingua=de}}</ref>
La progettazione della macchina si stava rivelando molto più costosa del previsto e iniziavano a mancare i soldi. Jobs chiese a Wayne di impegnarsi economicamente, ma Wayne, scottato da un fallimento avvenuto quattro anni prima, si rifiutò e decise di uscire dall'azienda. Jobs contattò [[Mike Markkula]] il quale, fiducioso nel progetto, investì 250.000$; i tre fondarono la '''Apple Computer''' il [[1 aprile]] [[1976]].
 
=== Gli anni cinquanta e sessanta ===
Con dei soldi in cassa e un nuovo case in mano, l'[[Apple II]] venne presentato nel [[1976]] e con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del personal computer. Milioni di computer vennero venduti negli [[anni 1980|anni '80]]. Quando Apple si quotò in borsa generò più ricchezza di quanta ne avesse generata l'[[IPO]] della [[Ford]] nel [[1956]] e creò il maggior numero di milionari per compagnia che la storia ricordi.
[[File:Gre-No-Li.jpg|thumb|[[Gunnar Gren|Gren]], [[Gunnar Nordahl|Nordahl]] e [[Nils Liedholm|Liedholm]]: il [[Gre-No-Li]]]]
Il quarto scudetto arrivò nel [[Serie A 1950-1951|1950-1951]], dopo 44 anni di attesa,<ref group=N>I campionati nazionali effettivi senza vittorie furono, però, 36, per via della mancata partecipazione del 1908 e delle interruzioni belliche (1915-1919 e 1943-1945).</ref> insieme alla prestigiosa [[Coppa Latina 1951]], grazie ai gol del celebre trio [[Svezia|svedese]] [[Gre-No-Li]] e alle parate di [[Lorenzo Buffon]], sotto la guida tecnica dell'[[Ungheria|ungherese]] [[Lajos Czeizler]]. Negli anni seguenti si unirono alla squadra altri campioni come [[Juan Alberto Schiaffino|Schiaffino]], [[Osvaldo Bagnoli|Bagnoli]], [[Luigi Radice|Radice]] e [[Cesare Maldini]] che, [[capitano (calcio)|capitanati]] da [[Nils Liedholm]], furono fra i protagonisti delle vittorie nella [[Coppa Latina 1956]] e di altri 3 campionati ([[Serie A 1954-1955|1954-1955]], [[Serie A 1956-1957|1956-1957]] e [[Serie A 1958-1959|1958-1959]]). Nel [[1958]] il Milan raggiunse la sua prima finale di [[Coppa dei Campioni 1957-1958|Coppa dei Campioni]], perdendo però per 3-2 ai supplementari contro il grande [[Real Madrid]],<ref name=Finali>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Milan/Primo_Piano/2007/05_Maggio/SPECIALE%20ATENE/pop_tuttefinali.shtml|Tutte le finali del Milan|5 gennaio 2017}}</ref> vincitore delle prime cinque edizioni del trofeo.
 
Prima dell'inizio della [[Milan Associazione Calcio 1962-1963|stagione 1962-63]], che vide il primo successo continentale dei rossoneri, la società cambiò la denominazione in ''Milan Associazione Calcio''.<ref>{{cita|Panini, 1999|p. 296}}.</ref> L'[[Serie A 1961-1962|anno precedente]] il Milan aveva vinto il suo ottavo titolo con [[Nereo Rocco]] in panchina, il [[capocannoniere]] [[José Altafini]] in attacco e un giovane [[Gianni Rivera]] in campo. Le reti di Altafini spinsero il Milan alla vittoria per 2-1 nella finale contro il [[Benfica]] nello [[Wembley Stadium (1923)|stadio di Wembley]]<ref name=Finali/> e Cesare Maldini fu il primo capitano di una squadra italiana a sollevare la [[Coppa dei Campioni]].<ref>{{cita|Panini. 2005|p. 298}}.</ref> Il 16 novembre 1963 i rossoneri, con [[Giuseppe Viani|Viani]] in panchina dopo il passaggio di Rocco al {{Calcio Torino|NB}}, persero però per 1-0 lo spareggio della [[Coppa Intercontinentale 1963|Coppa Intercontinentale]] giocato allo [[Stadio Maracanã]] contro il {{Calcio Santos|NB}} di [[Pelé]].<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 306}}.</ref> Questa fu l'ultima stagione sotto la presidenza di [[Andrea Rizzoli]], che si dimise dopo nove anni in cui vinse 4 scudetti, una Coppa Latina, una Coppa dei Campioni ed edificò il centro sportivo di [[Milanello]].<ref name=Milanello>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/milanello|Milanello|1º gennaio 2017}}</ref>
Vennero prodotti molti modelli della famiglia [[Apple II]], inclusi gli [[Apple IIe]] e [[Apple IIgs]], che venivano ancora utilizzati da molte scuole non aggiornate verso la fine degli [[anni 1990|anni '90]].
[[File:Europacup II finale 1968 (2).jpg|thumb|left|I rossoneri con la Coppa delle Coppe vinta nel 1967-1968]]
Dopo alcune stagioni opache, che videro come unico successo la [[Coppa Italia 1966-1967]], il ritorno in panchina di Rocco portò, nel [[Milan Associazione Calcio 1967-1968|1967-1968]], a conquistare il nono scudetto e la [[Coppa delle Coppe 1967-1968]], messa in bacheca battendo al [[De Kuip]] di [[Rotterdam]] l'{{Calcio Amburgo|NB}} grazie ad una doppietta di [[Kurt Hamrin]].<ref>{{cita web|http://www.transfermarkt.it/ac-milan_amburgo-sv/index/spielbericht/1104619|Coppa delle Coppe 1967/68|2 gennaio 2017}}</ref> Nel [[Serie A 1968-1969|campionato successivo]] il Milan giunse secondo alle spalle della {{Calcio Fiorentina|NB}}, ma vinse la sua [[Coppa dei Campioni 1968-1969|seconda Coppa dei Campioni]] battendo per 4-1 nella finale di [[Madrid]] l'{{Calcio Ajax|NB}} di [[Rinus Michels]].<ref name=Finali/> In quell'anno il Milan si aggiudicò l'[[Coppa Intercontinentale 1969|Intercontinentale]], in virtù del successo nella doppia finale contro gli argentini dell'[[Estudiantes]] (3-0; 1-2).<ref>{{cita web|http://www.transfermarkt.it/coppa-intercontinentale/startseite/pokalwettbewerb/WEPO/saison_id/1969|Coppa Intercontinentale 1969|2 gennaio 2017}}</ref> A questi allori di squadra si aggiunse anche la vittoria di Rivera nel [[Pallone d'oro 1969]], primo italiano a riuscirvi.<ref>{{cita|Di Cera|voce "Rivera Gianni"|cidCera4}}.</ref>
 
=== Gli anni settanta e ottanta ===
==Il Macintosh==
[[File:Milan 1973-1974.jpg|thumb|upright=1.3|250px|La rosa del Milan nella [[Milan Associazione Calcio 1973-1974|stagione 1973-1974]], con la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia vinte nel 1972-1973]]
Negli [[anni 1980|anni Ottanta]] Apple emerse nel mercato dei personal computer. Sull'onda del successo anche un peso massimo come [[IBM]] decise di entrare nel mercato e quindi presentò il suo personal computer. Il computer di IBM utilizzava un sistema operativo della [[Microsoft]] di [[Bill Gates]]. Questo computer, pur essendo inferiore come prestazioni agli avversari, era spinto dalla potenza commerciale dell'IBM e conquistò presto ampie fette di mercato. Il prodotto dell'IBM era acquistato principalmente dalle aziende, dato l'alto costo e le prestazioni non eccelse.
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] si aprirono con tre secondi posti consecutivi in campionato, due dei quali ottenuti dopo aver subito brucianti rimonte da parte di Inter ([[Serie A 1970-1971|1970-1971]]) e Juventus ([[Serie A 1972-1973|1972-1973]]). In particolare nel 1972-1973 i rossoneri persero un campionato che sembrava già vinto a causa di un'amara sconfitta nella "''Fatal Verona''".<ref name=FatalVR/> I secondi posti in campionato furono però compensati dalla vittoria di due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] ([[Coppa Italia 1971-1972|1971-1972]] e [[Coppa Italia 1972-1973|1972-1973]]) e dalla [[Coppa delle Coppe 1972-1973|seconda Coppa delle Coppe]].
 
Dopo alcune stagioni non esaltanti, l'arrivo di [[Nils Liedholm]] in panchina e il 4º posto nel [[Serie A 1977-1978|torneo 1977-1978]], stagione di debutto di [[Franco Baresi]], prelusero alla conquista del decimo titolo nel [[Serie A 1978-1979|1978-1979]]. La squadra, guidata in campo da [[Gianni Rivera]], alla sua ultima stagione da calciatore, vinse la concorrenza dell'ostico {{Calcio Perugia|NB}} di [[Ilario Castagner]] che concluse il campionato imbattuto (prima squadra a riuscirvi nella Serie A a girone unico) e mise finalmente in bacheca l'agognato "scudetto della [[Stella (calcio)|stella]]".<ref>{{cita web|http://sport.sky.it/calcio/2014/04/12/amarcord_perugia_stagione_degli_imbattibili_1978_1979.html|L'imbattibile Perugia del '78-'79, un record amaro|2 gennaio 2017}}</ref>
Molte piccole aziende utilizzavano l'Apple II, ma la compagnia decise che era meglio uscire con una nuova macchina e mise sotto pressione i progettisti per realizzare in tempi rapidi un nuovo computer dedicato al mercato aziendale. I progettisti sfornarono l'[[Apple III e III+|Apple III]] anche se non ne erano pienamente soddisfatti: durante la progettazione erano infatti dovuti scendere a compromessi per questioni di tempo e scelte aziendali. Una delle scelte sbagliate era la mancanza di una ventola per il raffreddamento del computer. È riportato che Jobs si oppose alla ventola ritenendola non elegante. La nuova macchina purtroppo si rivelò un disastro: si surriscaldava facilmente e molti modelli dovettero essere richiamati. L'Apple III era costoso e malgrado nel [[1983]] ne fosse introdotta una versione aggiornata, non vendette comunque mai bene.
 
Gli [[anni ottanta]] si aprirono con la prima retrocessione in [[Serie B]] e la radiazione del presidente rossonero [[Felice Colombo]] a seguito dello [[scandalo del Totonero]].<ref>{{cita web|http://www.panorama.it/sport/calcio/marzo-1980-scandalo-totonero-storia-personaggi|Marzo 1980: scoppia lo scandalo del "Totonero"|3 gennaio 2017}}</ref> Il pronto ritorno nella massima serie vincendo il campionato di [[Serie B 1980-1981]] fu seguito da una [[Serie A 1981-1982|stagione fallimentare]] che vide i rossoneri retrocedere nuovamente, questa volta sul campo, chiudendo il torneo al terz'ultimo posto della classifica con 24 punti in 30 giornate.<ref>{{cita web|http://www.fussballdaten.de/italien/1982|Die italienische Serie A 1981/1982|27 settembre 2008|lingua=de}}</ref> Il ritorno in A fu ancora una volta immediato ma il Milan, dopo alcune stagioni di transizione, che il 20 gennaio 1985 videro l'esordio a Udine del sedicenne [[Paolo Maldini]],<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/paolo-maldini|Paolo Maldini|9 ottobre 2016}}</ref> dovette affrontare una grave crisi societaria.
Nel frattempo vari gruppi di tecnici all'interno di Apple stavano lavorando al completamento di un nuovo computer, basato sulle più avanzate tecnologie allora disponibili, che comprendevano una [[interfaccia grafica]], un [[mouse]], la programmazione orientata agli oggetti e il supporto per le [[Rete di calcolatori|reti informatiche]]. Questi sviluppatori comprendevano [[Jef Raskin]] e [[Bill Atkinson]] ed erano spronati da Steve Jobs, che desiderava concentrare tutta l'azienda sullo sviluppo del nuovo computer.
La società, fortemente indebitata e a rischio fallimento, fu rilevata il 20 febbraio [[1986]] dall'imprenditore milanese [[Silvio Berlusconi]], che ne ripianò il deficit economico.<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/02/13/silvio-berlusconi-presidente-del-milan.html|Silvio Berlusconi presidente del Milan|27 settembre 2008|cognome=Rossi|nome=Franco|wkautore=Franco Rossi (giornalista)|data=13 febbraio 1986}}</ref>
 
[[File:Van Basten Gullit Rijkaard (1988).jpg|thumb|left|Il trio olandese formato da [[Frank Rijkaard]], [[Marco van Basten]] e [[Ruud Gullit]]]]
Quando, nel dicembre del [[1979]], Jobs fu autorizzato dalla [[Xerox]] a visitare il [[Xerox PARC]] e vide il sistema [[Xerox Alto|Alto]], aveva capito che l'informatica stava per subire una nuova rivoluzione. Vedendo quel computer dotato di interfaccia grafica aveva compreso che i computer prodotti all'epoca sarebbero stati sostituiti da nuovi computer più semplici da usare e quindi molto più interessanti per il pubblico. Decise di spronare Apple verso i nuovi computer, nacque dunque il progetto [[Apple Lisa|Lisa]] e il progetto [[Apple Macintosh|Macintosh]]. Jobs riuscì ad aver accesso ai laboratori Xerox per tre giorni, grazie ad un accordo di prevendita di un milione di azioni Apple prima dell'IPO (~18 milioni di dollari). Quando si presentò nei laboratori trovò però l'opposizione di alcuni progettisti della Xerox, che vedevano Jobs come un pirata che assaltava un vascello pieno di dobloni anche se, in seguito alcuni andarono a lavorare per Apple. Lisa venne presentato nel gennaio [[1983]] e costava 10.000 dollari. Come molti dei prodotti che seguiranno, Lisa era un prodotto troppo innovativo per i suoi tempi e troppo costoso per gli utenti a cui era indirizzato. Apple non riuscì a conquistare il mercato e Lisa venne abbandonato nel [[1986]].
La successiva campagna acquisti fu all'altezza del blasone rossonero: arrivarono [[Roberto Donadoni]], [[Dario Bonetti]], [[Giuseppe Galderisi]], [[Daniele Massaro]] e [[Giovanni Galli]]<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 470}}.</ref> e dopo una [[Serie A 1986-1987|stagione di assestamento]], che vide l'esonero di [[Liedholm]] e il quinto posto finale, [[serie A 1987-1988|l'anno successivo]] il Milan scelse di puntare sul giovane tecnico [[Arrigo Sacchi]] e ingaggiò i due fuoriclasse olandesi [[Marco van Basten]] e [[Ruud Gullit]], [[pallone d'oro 1987]]. Sacchi, dopo un inizio difficile, guidò la squadra alla rimonta sul {{Calcio Napoli|NB}} sino alla vittoria finale. Tale successo fu il preludio a un triennio d'oro in cui i rossoneri si aggiudicarono due [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] ([[Coppa dei Campioni 1988-1989|1989]], [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1990]]), due [[Supercoppa UEFA|Supercoppe europee]] ([[Supercoppa UEFA 1989|1989]], [[Supercoppa UEFA 1990|1990]]), due [[Coppe Intercontinentali]] ([[Coppa Intercontinentale 1989|1989]], [[Coppa Intercontinentale 1990|1990]]) e la [[Supercoppa italiana 1989]].<ref name=history>{{cita web|https://www.acmilan.com/en/club/history|History|6 gennaio 2017|lingua=en}}</ref> Il Milan di Sacchi, ispirato al [[calcio totale]], aveva rivoluzionato la pratica e la mentalità calcistica.
 
=== Dagli anni novanta e duemiladieci ===
A metà dello sviluppo del Lisa, Jobs decise di defilarsi dal progetto per concentrarsi sul progetto [[Macintosh]], che inizialmente era stato previsto come versione economica del Lisa. L'[[Apple Macintosh]] venne presentato nel [[1984]] con una pubblicità televisiva trasmessa durante il [[Super Bowl]]. Questo spot, divenuto celebre, si basava sul romanzo [[1984 (libro)|1984]] di [[George Orwell]] e sottintendeva un'analogia tra il Grande Fratello e IBM, dove nella parte del liberatore si trovava, ovviamente, il Macintosh. La pubblicità infatti termina con la seguente frase: "On January 24, Apple Computer will introduce Macintosh. And you'll see why 1984 won't be like "1984" " (''Il 24 Gennaio Apple Computer presenterà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come '1984'''.). La liberazione sottintesa è legata alla [[Interfaccia grafica|GUI]], che consentirà effettivamente anche agli utenti non esperti di utilizzare il computer. Dentro Apple nasce spontaneamente la figura del ''Mac evangelista'', una persona che convinta della superiorità del Macintosh rispetto agli altri computer cerca di convincere conoscenti e amici. I primi Mac evangelisti sono infatti alcuni impiegati della società.
La serie di successi in Europa si interruppe il 20 marzo 1991 nella "notte di Marsiglia", quando [[Adriano Galliani]], durante il ritorno del quarto di finale di Coppa dei Campioni giocato contro l'{{Calcio Olympique Marsiglia|NB}}, fece ritirare la squadra, in svantaggio per 1-0, per lo spegnimento di uno dei riflettori dello stadio.<ref>{{cita|Crudeli|p. 44}}.</ref> La scelta di non tornare in campo anche dopo il ripristino dell'illuminazione portò alla sconfitta a tavolino per 3-0 e alla squalifica per un anno dalle [[competizioni UEFA per club|coppe europee]].<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 507}}.</ref><ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1991.shtml|1991 - Stella Rossa Belgrado|27 settembre 2008}}</ref> Si chiuse così il ciclo di Sacchi che a fine stagione lasciò la panchina a [[Fabio Capello]] per diventare [[commissario tecnico della Nazionale di calcio dell'Italia]].
 
[[File:Festeggiamenti 1993 1994.jpg|thumb|[[Fabio Capello]], vincitore di quattro scudetti in cinque anni sulla panchina rossonera]]
Il Macintosh rappresenta dunque la chiave del successo di Apple, sebbene non sia stato il successo commerciale che avrebbe potuto essere. Durante una visita di [[Bill Gates]] a [[Cupertino, California|Cupertino]], Jobs gli mostrò un'anteprima della GUI del Mac. Nel [[1985]] Microsoft presentò [[Microsoft Windows]], la GUI per i sistemi prodotti da IBM. Sebbene la GUI di Apple fosse notevolmente migliore a quella prodotta da Microsoft, questa aveva un asso che a Apple mancava. La Microsoft era avvantaggiata sul fronte dei prezzi: molte ditte avevano copiato il computer prodotto da IBM e ne avevano realizzato versioni [[IBM-compatibile|compatibili]] ma che costavano meno dell'originale. Quindi, sebbene gli IBM-compatibili fossero tecnologicamente inferiori al progetto Macintosh, essi costavano meno ed erano più diffusi e quindi si accaparrarono ampie fette di mercato.
Escluso dalle competizioni europee, il Milan si concentrò sul [[Serie A 1991-1992|campionato 1991-1992]], vinto senza subire sconfitte,<ref name=FD1992>{{cita web|http://www.fussballdaten.de/italien/1992|Die italienische Serie A 1991/1992|11 ottobre 2015|lingua=de}}</ref><ref name=Panini509>{{cita|Panini, 2005|p. 509}}.</ref> impresa eguagliata dalla Juventus nell'[[serie A 2011-2012|annata 2011-2012]].<ref name=Ju2012/> L'[[Milan Associazione Calcio 1992-1993|anno seguente]] il Milan si aggiudicò il secondo scudetto di fila e la [[Supercoppa italiana 1993]], ma fu nuovamente sconfitto dall'Olympique Marsiglia nella [[UEFA Champions League 1992-1993|finale di Champions]]<ref name=Finali/>.
 
Subentrati all'Olympique, squalificata a seguito della "[[Vicenda VA-OM]]",<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/23/il-marsiglia-perde-tutto.html|Il Marsiglia perde tutto|31 gennaio 2016|data=23 settembre 1993}}</ref> i rossoneri persero ambedue le finali, la [[Supercoppa UEFA 1993]] per 2-1 contro il {{Calcio Parma|NB}} e la [[Coppa Intercontinentale 1993]] per 3-2 contro il {{Calcio San Paolo|NB}}. L'[[Milan Associazione Calcio 1993-1994|annata 1993-94]] restò invece memorabile, impreziosita dal ''[[Double (calcio)|double]]'' scudetto-Champions League imponendosi in finale per 4-0 contro il [[Barça|Barcellona]] di [[Cruyff]]. L'anno seguente il Milan conquistò la [[Supercoppa italiana 1994]] e la [[Supercoppa UEFA 1994]], ma fu sconfitto per 2-0 nella [[Coppa Intercontinentale 1994]] contro gli argentini del [[Vélez Sarsfield]]<ref name=Capello/> e per 1-0 nella [[UEFA Champions League 1994-1995|finale di Champions]], raggiunta per il terzo anno consecutivo, dal giovane {{Calcio Ajax|NB}} di [[Louis van Gaal]].<ref name=Finali/> Al termine della [[Serie A 1995-1996|stagione 1995-96]], conclusa con la conquista del quarto scudetto in cinque anni, Capello lasciò la panchina all'uruguaiano [[Óscar Tabárez]].
Microsoft e Windows sono uno dei maggiori successi commerciali della storia del [[XX secolo]]; dall'apparizione di Windows, Apple ha sempre perso quote di mercato e non è più riuscita a diventare la numero uno nel settore dei personal computer. Nel 2003 Apple deteneva circa il 5% del mercato dei personal computer, mentre la terza piazza era presieduta da [[GNU/Linux]] con la gestione di circa il 2% dei personal computer.
[[File:A.C. Milan lifting the European Cup after winning the 2002–03 UEFA Champions League - 20030528.jpg|thumb|upright=1.3|250px|left|Paolo Maldini alza la Champions League vinta ai rigori contro la Juventus]]
Negli anni seguenti, a eccezione di un tricolore vinto sotto la guida di [[Alberto Zaccheroni]] nel [[Serie A 1998-1999|1998-1999]], la squadra non ottenne risultati di rilievo. Fu l'arrivo dell'ex calciatore rossonero [[Carlo Ancelotti]] nella [[Milan Associazione Calcio 2001-2002|stagione 2001-2002]] a inaugurare un nuovo ciclo vincente: sotto la sua guida tornò in bacheca la [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]], che mancava da nove anni, battendo ai rigori, nella finale dell'[[Old Trafford]], i rivali della [[Juventus]]. Tre giorni dopo, contro la {{Calcio Roma|NB}}, la squadra si aggiudicava l'unica [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]] dell'era Berlusconi. Nella [[Associazione Calcio Milan 2003-2004|stagione 2003-2004]], in cui la società mutò la denominazione in ''Associazione Calcio Milan'',<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 604}}.</ref> seguirono il diciassettesimo scudetto e la quarta [[Supercoppa UEFA 2003|Supercoppa europea]], vinta a [[Monte Carlo]] battendo per 1-0 il {{Calcio Porto|NB}} di [[José Mourinho]], mentre i rossoneri persero, sempre ai rigori, sia la [[Supercoppa italiana 2003]] contro la Juventus che la [[Coppa Intercontinentale 2003]] contro gli argentini del [[Boca Juniors]].
 
Sono del [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|2004-2005]] la vittoria della [[Supercoppa italiana 2004]], il secondo posto in campionato e la sconfitta-beffa nella [[UEFA Champions League 2004-2005|finale di Champions League]] contro il {{Calcio Liverpool|NB}}, che nel secondo tempo rimontò dallo 0-3 e vinse ai [[tiri di rigore|rigori]].<ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo259017.shtml|Il Milan crolla, Champions addio|31 agosto 2015|data=25 maggio 2005}}</ref> Al termine del [[Serie A 2005-2006|campionato 2005-2006]], concluso al secondo posto, il Milan fu coinvolto nello "scandalo [[Calciopoli]]", subì una penalizzazione di 30 punti che lo relegò al terzo posto e un'ulteriore penalizzazione di 8 punti da scontare nel campionato successivo.<ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo333334.shtml|Arbitrato: Juve sorride, Milan piange|31 agosto 2015|data=27 ottobre 2006}}</ref>
== Anni recenti ==
[[Image:Apple Headquarters, Cupertino, California.JPG|thumb|right|Ingresso della sede centrale a Cupertino, in California]]
Dopo il fallimento del [[Macintosh Portable]] avvenuto nel [[1989]], venne presentato un nuovo portatile chiamato [[Famiglia PowerBook|PowerBook]] nel [[1990]]. Fu il primo a essere progettato con l'aiuto della [[Sony]] e stabilì lo standard per tutti i futuri portatili che lo seguirono: introduceva lo schermo posto verticalmente e collegato tramite una cerniera alla tastiera posta orizzontalmente, la [[trackball]] e altre innovazioni. Veniva venduto con il [[Mac OS]], il [[ProDOS]] o [[A/UX]], a scelta dell'utente. Sopportava le reti [[AppleTalk]] ed era incluso [[QuickTime]] che forniva un supporto multimediale. Nel [[1994]] Apple rivoluziona i Macintosh adottando come processore il [[PowerPC]]. Questo processore era sensibilmente diverso rispetto ai precedenti processori della famiglia [[68000]], difatti Apple dovette sviluppare uno strato di emulazione per i programmi sviluppati prima del PowerPC.
 
L'[[Associazione Calcio Milan 2006-2007|anno successivo]] il Milan giunse nuovamente in [[UEFA Champions League 2006-2007|finale di Champions]], vinta per la settima volta<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/season=2006/matches/round=2361/match=300099/index.html|titolo=Inzaghi inspires Milan to glory|accesso=2 gennaio 2016|lingua=en}}</ref> con la doppietta di [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] contro gli inglesi del Liverpool; [[Kaká]], che vinse poi il [[Pallone d'oro 2007]], fu il capocannoniere della manifestazione con 10 gol.<ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo363071.shtml|Kakà, un fenomeno tra gli dei|12 giugno 2012|data=25 maggio 2007}}</ref> Nel [[Associazione Calcio Milan 2007-2008|2007-2008]] il Milan ha vinto la sua quinta [[Supercoppa UEFA 2007|Supercoppa europea]] e la prima [[Coppa del mondo per club FIFA 2007|Coppa del mondo per club]], gli ultimi successi del ciclo Ancelotti, che al termine della [[Associazione Calcio Milan 2008-2009|stagione 2008-2009]], segnata anche dal ritiro di [[Paolo Maldini]], lasciò il testimone all'ex calciatore e dirigente [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]],<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/86050|Arrivederci Carletto!|14 maggio 2011|data=2 giugno 2009}}</ref><ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/01-06-2009/milan-ecco-leonardo-50476671312.shtml|Milan, ecco Leonardo. "Un giorno speciale"|26 ottobre 2010|autore=Gaetano De Stefano|data=1º giugno 2009}}</ref> alla sua prima esperienza da allenatore, ma rimasto in carica per una sola stagione.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2010/05/14/news/addio_leonardo-4062805/|Leonardo saluta il Milan|3 ottobre 2015|data=14 maggio 2010}}</ref>
Dopo una lotta di potere interna alla società col nuovo CEO [[John Sculley]], Jobs decide di abbandonare la società nel [[1985]] e fondare una nuova compagnia, la [[NeXT Computer]]. Inizialmente l'azienda sembrava molto promettente, ma in seguito i suoi computer non riuscirono a vendere e quindi la società si avviò verso il fallimento. Verso la metà degli [[Anni 1990|anni Novanta]], Apple si trovava in crisi di vendite e di idee. Jobs riuscì a convincere il consiglio di amministrazione di Apple ad acquistare la [[NeXT]] Computer e ad utilizzare [[NEXTSTEP]] (il sistema operativo sviluppato da NeXT) come base per le future versioni del sistema operativo Mac OS. Jobs divenne il nuovo CEO e promosse lo sviluppo della [[Famiglia iMac|iMac]]. Questo modello riuscì a vendere talmente bene da salvare Apple dalla crisi finanziaria e a finanziare lo sviluppo dei computer futuri.
 
Nella [[Associazione Calcio Milan 2010-2011|stagione 2010-2011]] la squadra rossonera, trascinata dai gol del neoacquisto [[Zlatan Ibrahimović]], vinse il diciottesimo scudetto.<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/133934|Campioni nonostante...|9 ottobre 2016|data=11 maggio 2011}}</ref> Successivamente arrivarono due Supercoppe italiane nel 2012, a Pechino contro l'Inter per 2-1,<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/06-08-2011/milan-supercoppa-tua-802341530708.shtml|Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa|6 agosto 2011|autore=Gaetano De Stefano|data=6 agosto 2011}}</ref> e nel 2016, a Doha contro la Juventus ai rigori, conquistando l'ultimo trofeo ufficiale della presidenza Berlusconi.<ref>{{Cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/23-12-2016/milan-29-titolo-berlusconi-primo-una-generazione-180154070571.shtml|Milan, è il 29° titolo di Berlusconi. E il primo di una generazione|24 dicembre 2016|data=23 dicembre 2016}}</ref> Infatti il 13 aprile [[2017]] venne ufficializzata la cessione del 99,93% della società alla Rossoneri Sport Investment Lux, facente capo all'imprenditore cinese [[Li Yonghong]],<ref name=Lux>{{cita web|http://www.fininvest.it/assets/press/it/CS%20CONGIUNTO_closing%20Milan_13.4.17.pdf|AC Milan: finalizzata la cessione del 99,9% del club da Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux|13 aprile 2017|data=13 aprile 2017}}</ref> nuovo presidente del club.<ref name=presidente>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/club/2017-04-14/live-la-conferenza-stampa-da-casa-milan|Li Yonghong: "Ringrazio Berlusconi, forza Milan!"|14 aprile 2017}}</ref>
Molti dei prodotti recenti includono la tecnologia [[AirPort]]. Questa tecnologia serve per costruire reti senza fili. Vengono anche presentati i processori [[PowerPC G4]] e l'[[Famiglia iBook|iBook]]. Nel [[2002]] viene presentato il nuovo [[Famiglia iMac G4|iMac G4]], dotato di una base semisferica collegata ad uno schermo TFT tramite un braccio metallico orientabile. Questo modello è stato dismesso nell'estate del [[2004]]. Il nuovo modello l'[[Famiglia iMac G5|iMac G5]], basato sul [[PowerPC G5]], è stato presentato il [[31 agosto]] [[2004]]. Questo modello racchiude l'intera logica del computer nello schermo TFT. Il nuovo iMac è uno dei computer più silenziosi e sottili che esistano sul mercato.
 
== Cronistoria ==
Nel 2001, Apple presenta [[Mac OS X]], il sistema operativo basato su NeXTStep. Questo sistema coniuga la sicurezza e stabilità di un sistema [[Unix]] con la semplicità e eleganza tipica dei prodotti Apple. È rivolto sia ai professionisti che agli utenti comuni, a differenza del precedente [[Mac OS X Server]] 1.0, che aveva ancora un'interfaccia grafica piuttosto simile a quella di NextSTEP, poco adatta agli utenti comuni e poco in sintonia con la precedente interfaccia Apple, detta "Apple Platinum". Con l'introduzione di [[Mac OS X]] 10.0, Apple presenta anche l'Ambiente Classic, un programma che consente di emulare il precedente ambiente sul nuovo Mac OS X, per preservare la compatibilità con le vecchie applicazioni. Esso deriva da quello che in [[Mac OS X Server]] 1.0 e nella Beta pubblica di [[Mac OS X]] veniva chiamato BlueBox, in contrapposizione alla YellowBox, l'ambiente nativo del nuovo sistema operativo e, dicono i rumors, alla RedBox, un emulatore delle [[Application_programming_interface|API]] (Application Programming Interface) di [[Microsoft Windows]], simile, nel concetto al progetto [[WINE]]. La Blue Box, a differenza dell"Ambiente Classic, emulava l'intero sistema operativo Mac OS 8.6 (o, in seguito, Mac OS 9), su uno schermo separato (o virtuale). Apple rilascia anche le librerie Carbon per consentire agli sviluppatori di portare in modo rapido i vecchi programmi sul nuovo sistema operativo.
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!style="text-align:center; border:2px solid black; background:red;"|<span style="color:black">Cronistoria dell'Associazione Calcio Milan</span>
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* 1899 - dicembre: fondazione del '''Milan Football & Cricket Club'''.
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1900|1900]] - Semifinalista del [[Campionato Nazionale di Football 1900|Campionato Federale]].
: '''Vince la [[Medaglia del Re]]''' (1º titolo).
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* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1901|1901]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Campionato Italiano di Football 1901|Campione d'Italia]]''' (1º titolo).
: '''Vince la [[Medaglia del Re]]''' (2º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1902|1902]] - Finalista del [[Campionato Italiano di Football 1902|Campionato Federale]].
: '''Vince la [[Medaglia del Re]]''' (3º titolo).
: '''Vince il [[Torneo FGNI|Campionato FGNI]]''' a pari merito con l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] (1º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1902-1903|1902-1903]] - Semifinalista del [[Campionato Italiano di Football 1903|Campionato Federale]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1903-1904|1903-1904]] - Semifinalista della [[Prima Categoria 1904|Prima Categoria]].
: '''Vince il [[Torneo FGNI|Campionato FGNI]]''' (2º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1904-1905|1904-1905]] - 2º nel girone eliminatorio lombardo della [[Prima Categoria 1905|Prima Categoria]].
: '''Vince la [[Palla Dapples]]'''.
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1905-1906|1905-1906]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Prima Categoria 1906|Campione d'Italia]]''' (2º titolo).
: '''Vince la [[Palla Dapples]]'''.
: '''Vince il [[Torneo FGNI|Campionato FGNI]]''' (3º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1906-1907|1906-1907]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Prima Categoria 1907|Campione d'Italia]]''' (3º titolo).
: '''Vince la [[Palla Dapples]]'''.
: '''Vince il [[Torneo FGNI|Campionato FGNI]]''' (4º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1907-1908|1907-1908]] - Non prende parte al [[Campionato Federale di Prima Categoria 1908|campionato]].
: '''Vince la [[Palla Dapples]]'''.
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1908-1909|1908-1909]] - 2º nel girone eliminatorio lombardo di [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1909-1910|1909-1910]] - 6º in [[Prima Categoria 1909-1910|Prima Categoria]].
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* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1910-1911|1910-1911]] - 2º nel girone ligure-lombardo-piemontese di [[Prima Categoria 1910-1911|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1911-1912|1911-1912]] - 2º nel girone ligure-lombardo-piemontese di [[Prima Categoria 1911-1912|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1912-1913|1912-1913]] - 3º nel girone finale di [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1913-1914|1913-1914]] - 3º nel girone lombardo-piemontese di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1914-1915|1914-1915]] - 4º nel girone finale di [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]].
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1915-1916|1915-1916]] - {{simbolo|Coppafederale.jpg|11}} '''Vince la [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]]''' (1º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1916-1917|1916-1917]] - '''Vince la [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1916-1917#Coppa Lombardia|Coppa Regionale Lombarda]]''' (trofeo mai consegnato).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1917-1918|1917-1918]] - '''Vince la [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1917-1918#Coppa Mauro|Coppa Mauro]]''' dopo lo spareggio con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (1º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1918-1919|1918-1919]] - 2º nella [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1918-1919#Coppa Mauro|Coppa Mauro]].
* [[Milan Football Club 1919-1920|1919-1920]] - 4º nel girone A del girone semifinale nazionale di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]].
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* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 4º nel gruppo A del Girone Semifinale Nazionale di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
* [[Milan Football Club 1921-1922|1921-1922]] - 9º nel girone A di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] ([[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]]).
* [[Milan Football Club 1922-1923|1922-1923]] - 4º nel girone B di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Milan Football Club 1923-1924|1923-1924]] - 8º nel girone B di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Milan Football Club 1924-1925|1924-1925]] - 8º nel girone B di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* [[Milan Football Club 1925-1926|1925-1926]] - 7º nel girone B di [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]].
* [[Milan Football Club 1926-1927|1926-1927]] - 6º nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]].
: Partecipa alla [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]] (interrotta al quarto turno).
* [[Milan Football Club 1927-1928|1927-1928]] - 6º nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]].
* [[Milan Football Club 1928-1929|1928-1929]] - 2º nel girone A di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]].
: Battuto al sorteggio dal [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] negli spareggi di qualificazione alla [[Coppa dell'Europa Centrale 1929]].
* [[Milan Football Club 1929-1930|1929-1930]] - 11º in [[Serie A 1929-1930|Serie A]].
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* [[Milan Football Club 1930-1931|1930-1931]] - 12º in [[Serie A 1930-1931|Serie A]].
* [[Milan Football Club 1931-1932|1931-1932]] - 4º in [[Serie A 1931-1932|Serie A]].
* [[Milan Football Club 1932-1933|1932-1933]] - 11º in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
* [[Milan Football Club 1933-1934|1933-1934]] - 9º in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
* [[Milan Football Club 1934-1935|1934-1935]] - 10º in [[Serie A 1934-1935|Serie A]].
* [[Milan Football Club 1935-1936|1935-1936]] - 8º in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Sportiva 1936-1937|1936-1937]] - 4º in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Sportiva 1937-1938|1937-1938]] - 3º in [[Serie A 1937-1938|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale della [[Coppa dell'Europa Centrale 1938|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Associazione Calcio Milano 1938-1939|1938-1939]] - 9º in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milano 1939-1940|1939-1940]] - 8º in [[Serie A 1939-1940|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[Associazione Calcio Milano 1940-1941|1940-1941]] - 3º in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milano 1941-1942|1941-1942]] - 9º in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milano 1942-1943|1942-1943]] - 6º in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milano 1943-1944|1943-1944]] - 5º nel girone lombardo del [[Divisione Nazionale 1943-1944|Campionato Alta Italia]].
* [[Associazione Calcio Milano 1944-1945|1944-1945]] - 6º nel [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]].
* [[Associazione Calcio Milan 1945-1946|1945-1946]] - 3º nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
* [[Associazione Calcio Milan 1946-1947|1946-1947]] - 4º in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Milan 1947-1948|1947-1948]] - 2º in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Milan 1948-1949|1948-1949]] - 3º in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Milan 1949-1950|1949-1950]] - 2º in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
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* [[Associazione Calcio Milan 1950-1951|1950-1951]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1950-1951|Campione d'Italia]]''' (4º titolo).
: '''Vince la [[Coppa Latina 1951|Coppa Latina]]''' (1º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 1951-1952|1951-1952]] - 2º in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Milan 1952-1953|1952-1953]] - 3º in [[Serie A 1952-1953|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Latina 1953|Coppa Latina]].
* [[Associazione Calcio Milan 1953-1954|1953-1954]] - 3º in [[Serie A 1953-1954|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Milan 1954-1955|1954-1955]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1954-1955|Campione d'Italia]]''' (5º titolo).
: 3º in [[Coppa Latina 1955|Coppa Latina]].
* [[Associazione Calcio Milan 1955-1956|1955-1956]] - 2º in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1955-1956|Coppa dei Campioni]].
: '''Vince la [[Coppa Latina 1956|Coppa Latina]]''' (2º titolo).
{{Colonne spezza}}
* [[Associazione Calcio Milan 1956-1957|1956-1957]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1956-1957|Campione d'Italia]]''' (6º titolo).
: 3º in [[Coppa Latina 1957|Coppa Latina]].
* [[Associazione Calcio Milan 1957-1958|1957-1958]] - 9º in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1957-1958|Coppa dei Campioni]].
* [[Associazione Calcio Milan 1958-1959|1958-1959]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1958-1959|Campione d'Italia]]''' (7º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milan 1959-1960|1959-1960]] - 3º in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1959-1960|Coppa dei Campioni]].
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* [[Associazione Calcio Milan 1960-1961|1960-1961]] - 2º in [[Serie A 1960-1961|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milan 1961-1962|1961-1962]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1961-1962|Campione d'Italia]]''' (8º titolo).
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1961-1962|Coppa delle Fiere]].
* [[Milan Associazione Calcio 1962-1963|1962-1963]] - 3º in [[Serie A 1962-1963|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1962-1963|Coppa dei Campioni]]''' (1º titolo).
: Finalista di [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1963|Coppa dell'Amicizia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1963-1964|1963-1964]] - 3º in [[Serie A 1963-1964|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1963-1964|Coppa dei Campioni]].
: Sconfitto in [[Coppa Intercontinentale 1963|Coppa Intercontinentale]] allo spareggio.
* [[Milan Associazione Calcio 1964-1965|1964-1965]] - 2º in [[Serie A 1964-1965|Serie A]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa delle Fiere 1964-1965|Coppa delle Fiere]].
* [[Milan Associazione Calcio 1965-1966|1965-1966]] - 7º in [[Serie A 1965-1966|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa delle Fiere 1965-1966|Coppa delle Fiere]] (eliminato per sorteggio).
* [[Milan Associazione Calcio 1966-1967|1966-1967]] - 8º in [[Serie A 1966-1967|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]]''' (1º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Mitropa 1966-1967|Coppa Mitropa]].
: 6º in [[Coppa delle Alpi 1967|Coppa delle Alpi]].
* [[Milan Associazione Calcio 1967-1968|1967-1968]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1967-1968|Campione d'Italia]] (9º titolo)'''.
: 2º nel girone finale di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacoppe.png|15}} '''Vince la [[Coppa delle Coppe 1967-1968|Coppa delle Coppe]]''' (1º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1968-1969|1968-1969]] - 2º in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1968-1969|Coppa dei Campioni]]''' (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1969-1970|1969-1970]] - 4º in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1969-1970|Coppa dei Campioni]].
: {{simbolo|Intercontinental Cup (1997).svg|15}}'''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1969|Coppa Intercontinentale]]''' (1º titolo).
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* [[Milan Associazione Calcio 1970-1971|1970-1971]] - 2º in [[Serie A 1970-1971|Serie A]].
: 1º nel girone finale di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]], perde ai rigori lo spareggio per l'assegnazione del trofeo contro il [[Torino Football Club|Torino]].
* [[Milan Associazione Calcio 1971-1972|1971-1972]] - 2º in [[Serie A 1971-1972|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]]''' (2º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 1971-1972|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1972-1973|1972-1973]] - 2º in [[Serie A 1972-1973|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]]''' (3º titolo).
: {{simbolo|Coppacoppe.png|15}} '''Vince la [[Coppa delle Coppe 1972-1973|Coppa delle Coppe]]''' (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1973-1974|1973-1974]] - 7º in [[Serie A 1973-1974|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa delle Coppe 1973-1974|Coppa delle Coppe]].
: Finalista in [[Supercoppa UEFA 1973|Supercoppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1974-1975|1974-1975]] - 5º in [[Serie A 1974-1975|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1975-1976|1975-1976]] - 3º in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
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* [[Milan Associazione Calcio 1976-1977|1976-1977]] - 10º in [[Serie A 1976-1977|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]]''' (4º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1977-1978|1977-1978]] - 4º in [[Serie A 1977-1978|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Coppe 1977-1978|Coppa delle Coppe]].
* [[Milan Associazione Calcio 1978-1979|1978-1979]] - {{simbolo|Star*.svg|15}} {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1978-1979|Campione d'Italia]]''' (10º titolo).
: Primo turno di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1978-1979|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1979-1980|1979-1980]] - 15º in [[Serie A 1979-1980|Serie A]], dopo declassamento dal 3º posto ottenuto sul campo su delibera della [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|CAF]] per illecito sportivo nell'ambito del [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|Totonero]]. Retrocesso in [[Serie B]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1979-1980|Coppa dei Campioni]].
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* [[Milan Associazione Calcio 1980-1981|1980-1981]] - 1º in [[Serie B 1980-1981|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1981-1982|1981-1982]] - 14º in [[Serie A 1981-1982|Serie A]]. Retrocesso in [[Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppaeuropa.jpg|12}} '''Vince la [[Coppa Mitropa 1981-1982|Coppa Mitropa]]''' (1º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1982-1983|1982-1983]] - 1º in [[Serie B 1982-1983|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1983-1984|1983-1984]] - 6º in [[Serie A 1983-1984|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1984-1985|1984-1985]] - 5º in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1985-1986|1985-1986]] - 7º in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1985-1986|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1986-1987|1986-1987]] - 5º in [[Serie A 1986-1987|Serie A]] dopo la vittoria dello spareggio con la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1987-1988|1987-1988]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1987-1988|Campione d'Italia]]''' (11º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1987-1988|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1988-1989|1988-1989]] - 3º in [[Serie A 1988-1989|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1988-1989|Coppa dei Campioni]]''' (3º titolo).
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 1988|Supercoppa italiana]]''' (1º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1989-1990|1989-1990]] - 2º in [[Serie A 1989-1990|Serie A]].
{{Colonne spezza}}
: Finalista di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]]''' (4º titolo).
: {{simbolo|Supercoppaeuropea.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 1989|Supercoppa UEFA]]''' (1º titolo).
: {{simbolo|Intercontinental Cup (1997).svg|15}}'''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1989|Coppa Intercontinentale]]''' (2º titolo).
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* [[Milan Associazione Calcio 1990-1991|1990-1991]] - 2º in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1990-1991|Coppa dei Campioni]].
: {{simbolo|Supercoppaeuropea.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 1990|Supercoppa UEFA]]''' (2º titolo).
: {{simbolo|Intercontinental Cup (1997).svg|15}}'''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1990|Coppa Intercontinentale]]''' (3º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1991-1992|1991-1992]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1991-1992|Campione d'Italia]]''' (12º titolo).
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* [[Milan Associazione Calcio 1992-1993|1992-1993]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1992-1993|Campione d'Italia]]''' (13º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
: Finalista di [[UEFA Champions League 1992-1993|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 1992|Supercoppa italiana]]''' (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1993-1994|1993-1994]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1993-1994|Campione d'Italia]]''' (14º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 1993-1994|Champions League]]''' (5º titolo).
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 1993|Supercoppa italiana]]''' (3º titolo).
: Finalista in [[Supercoppa UEFA 1993|Supercoppa UEFA]].
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* [[Milan Associazione Calcio 1994-1995|1994-1995]] - 4º in [[Serie A 1994-1995|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
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: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 1994|Supercoppa italiana]]''' (4º titolo).
: {{simbolo|Supercoppaeuropea.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 1994|Supercoppa UEFA]]''' (3º titolo).
: Finalista in [[Coppa Intercontinentale 1994|Coppa Intercontinentale]].
* [[Milan Associazione Calcio 1995-1996|1995-1996]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1995-1996|Campione d'Italia]]''' (15º titolo).
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1995-1996|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 11º in [[Serie A 1996-1997|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 1996-1997|Champions League]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 1996|Supercoppa italiana]].
* [[Milan Associazione Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 10º in [[Serie A 1997-1998|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Milan Associazione Calcio 1998-1999|1998-1999]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 1998-1999|Campione d'Italia]]''' (16º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* 1999 - 16 dicembre: centenario del club (Il ''CentoMilan'').
* [[Milan Associazione Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 3º in [[Serie A 1999-2000|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
: Prima fase a gironi di [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 1999|Supercoppa italiana]].
----
* [[Milan Associazione Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 6º in [[Serie A 2000-2001|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
: Seconda fase a gironi di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
* [[Milan Associazione Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 4º in [[Serie A 2001-2002|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]].
* [[Milan Associazione Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 3º in [[Serie A 2002-2003|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]]''' (5º titolo).
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]]''' (6º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2003-2004|2003-2004]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 2003-2004|Campione d'Italia]]''' (17º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 2003|Supercoppa italiana]].
: {{simbolo|Supercoppaeuropea.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2003|Supercoppa UEFA]]''' (4º titolo).
: Finalista in [[Coppa Intercontinentale 2003|Coppa Intercontinentale]].
* [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|2004-2005]] - 2º in [[Serie A 2004-2005|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
: Finalista di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 2004|Supercoppa italiana]]''' (5º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2005-2006|2005-2006]] - 3º in [[Serie A 2005-2006|Serie A]] declassandolo dal 2º posto ottenuto sul campo su delibera della [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|CAF]] per [[responsabilità oggettiva]] nell'ambito di [[Calciopoli]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]].
* [[Associazione Calcio Milan 2006-2007|2006-2007]] - 4º in [[Serie A 2006-2007|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coppacampioni.png|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]]''' (7º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2007-2008|2007-2008]] - 5º in [[Serie A 2007-2008|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppaeuropea.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2007|Supercoppa UEFA]]''' (5º titolo).
: {{simbolo|FIFA Club World Cup.svg|9}} '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2007|Coppa del mondo per club FIFA]]''' (1º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2008-2009|2008-2009]] - 3º in [[Serie A 2008-2009|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 2008-2009|Coppa UEFA]].
* [[Associazione Calcio Milan 2009-2010|2009-2010]] - 3º in [[Serie A 2009-2010|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]].
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* [[Associazione Calcio Milan 2010-2011|2010-2011]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 2010-2011|Campione d'Italia]]''' (18º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]].
* [[Associazione Calcio Milan 2011-2012|2011-2012]] - 2º in [[Serie A 2011-2012|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 2011|Supercoppa italiana]]''' (6º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2012-2013|2012-2013]] - 3º in [[Serie A 2012-2013|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2012-2013|Champions League]].
* [[Associazione Calcio Milan 2013-2014|2013-2014]] - 8º in [[Serie A 2013-2014|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]].
* [[Associazione Calcio Milan 2014-2015|2014-2015]] - 10º in [[Serie A 2014-2015|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milan 2015-2016|2015-2016]] - 7º in [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Milan 2016-2017|2016-2017]] - 6° in [[Serie A 2016-2017|Serie A]]
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Supercoppaitaliana.png|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana 2016|Supercoppa italiana]]''' (7º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2017-2018|2017-2018]] - In [[Serie A 2017-2018|Serie A]]
: In [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
: In [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
I computer Apple come i PowerBook e gli iMac compaiono spesso nei film per via del loro design. Occasionalmente capita addirittura di vedere gli eroi utilizzare i computer Apple mentre i "cattivi" utilizzano IBM-compatibili. Un esempio per tutti lo si può avere guardando il film [[Mission: Impossible]].
{{vedi anche|Colori e simboli dell'Associazione Calcio Milan}}
[[File:Flag of Milan.svg|thumb|left|upright=0.7|La [[Bandiera del ducato di Milano|bandiera di Milano]]]]
{{Divisa Calcio box
|pattern_la = _milan100o
|pattern_b = _milan100o
|pattern_ra = _milan100o
|leftarm = FF0000
|body = FF0000
|rightarm = FF0000
|pattern_sh = _adidasonwhite
|shorts = FF0000
|pattern_so = _3_stripes_red
|socks = FFFFFF
|title = La maglia del centenario, simile a quella usata all'inizio del [[XX secolo]]
}}
=== Colori ===
Durante tutta la sua storia il Milan ha avuto come colori distintivi il rosso e il nero. Tali colori furono scelti, come disse [[Herbert Kilpin|Kilpin]], per rappresentare il [[fuoco]] dei diavoli milanisti (rosso) e la paura degli avversari nell'affrontarli (nero).<ref name=Kilpin/>
 
I giocatori indossano una maglia a strisce rosse e nere, motivo per il quale fu dato loro il soprannome di ''rossoneri'', pantaloncini bianchi e calzettoni neri. La divisa di trasferta è solitamente con colore di fondo bianco; con tale divisa il Milan ha vinto 6 finali su 8 di [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni/Champions League]], avendo perso solo contro l'[[AFC Ajax|Ajax]] nel [[UEFA Champions League 1994-1995|1994-1995]] e contro il {{Calcio Liverpool|NB}} nel [[UEFA Champions League 2004-2005|2004-2005]] mentre ha vinto solo una finale su 3 con la maglia rossonera.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/19-02-2011/per-25-anni-berlusconi-80210348025.shtml|Per i 25 anni di Berlusconi il Milan si mette in bianco|21 maggio 2012|autore=Alessandra Bocci|data=19 febbraio 2011}}</ref> La terza maglia, invece, è stata prevalentemente nera, ma anche gialla, azzurra, rossa o argentata<ref>{{cita web|http://www.freewebs.com/acmilanfootballshirts/apps/photos/album?albumid{{=}}8295794|La leggenda del Milan nelle sue maglie: 1992-2011|14 gennaio 2017}}</ref> e persino verde.<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/show/158479|adidas e AC Milan: la terza maglia|14 gennaio 2017}}</ref>
Oltre che nel settore dei computer, Apple si è mossa anche nel settore delle periferiche. Uno degli sviluppi più interessanti lo si è avuto nel settore dei [[PDA]]. Apple nel [[1993]] rilascia il [[Famiglia Newton (Apple)|Newton]] un prodotto interessante ma troppo in anticipo per i suoi tempi e quindi con scarso successo commerciale. Nel [[1990]] era iniziata la corsa inarrestabile di Windows e Apple si era vista ridurre le quote di mercato, che erano passate dal 20% dell'inizio degli anni 90 al 5% della fine del decennio. La compagnia ha dovuto affrontare anche una crisi finanziaria che ha avuto il suo epilogo quando il [[6 agosto]] [[1996]] Jobs annunciò che Microsoft aveva comprato 150 milioni di azioni (senza diritto di voto) di Apple. L'acquisto delle azioni era stato subordinato ad un accordo che prevedeva l'installazione di [[Microsoft Internet Explorer]] su tutti i computer prodotti da Apple. Microsoft sostenne la società annunciando anche che avrebbe continuato lo sviluppo della suite Office per Macintosh. La crisi finanziaria venne successivamente superata e le azioni in mano Microsoft vennero ricomprate, anche se la quota di mercato continua ad assottigliarsi e nel [[2004]] ha raggiunto il 3%.
 
=== Simboli ufficiali ===
Nel maggio del [[2001]], dopo molte speculazioni, Apple annuncia l'apertura di una linea di propri negozi: gli [[Apple Store]].
==== Stemma ====
I negozi vengono creati con due obiettivi fondamentali: evitare un ulteriore riduzione della quota di mercato e fare una seria concorrenza ai prodotti di terze parti, che riducevano i guadagni derivanti dagli accessori. Fino al [[2003]] gli [[Apple Store]] sono stati aperti solo sul territorio statunitense, ma tra il [[2003]] ed il [[2004]] sono "sbarcati" prima in [[Giappone]] ([[Ginza]]) e poi nel [[Regno Unito]] ([[Londra]], Regent Street). É prevista l'apertura di nuovi store, in [[Europa]], tra i quali uno a [[Roma]].
Per diversi anni il logo del Milan fu semplicemente la [[Bandiera del ducato di Milano|bandiera di Milano]]. Un altro soprannome che deriva dai colori della società è ''[[Diavolo|Il Diavolo]]'' e di conseguenza come logo della società fu usata anche l'immagine di un diavolo rosso stilizzato alla destra di una [[stella (calcio)|stella]], riconoscimento della vittoria di 10 [[scudetto (sport)|scudetti]]. Lo stemma riporta i colori sociali rosso e nero a sinistra e la bandiera del [[Milano|Comune di Milano]] (una croce rossa su sfondo bianco) sulla destra, con la sigla ''ACM'' sopra e l'anno della fondazione ([[1899]]) sotto.
 
<center><gallery perrow="3">
Nell'[[ottobre]] del [[2001]] Apple presenta l'[[Famiglia iPod|iPod]], un lettore di musica digitale portatile. Essendo basato su un mini [[Hard Disk]], l'iPod è dotato di un elevata capacità di memorizzazione. Il primo modello è in grado di contenere fino a 5 GByte di canzoni. Apple realizza varie revisioni dell'iPod, che lo rendono più piccolo e più leggero. Diventa compatibile anche con Windows e tra i formati sopportati viene inserito anche l'[[AAC]]. La capacità viene innalzata fino a 60 GByte e vengono creati migliaia di accessori destinati a svariati usi, tra cui il collegamento allo stereo di casa o all'autoradio delle automobili.
Diavolo Almanacco del Guerin Sportivo.jpg|Stemma del Diavolo, creato dal ''[[Guerin Sportivo]]'' negli anni 1920.
Milan Diavolo Stella.svg|Logo celebrativo dello scudetto della stella (1979)
Milan AC (1986-1998).png|Stemma del Milan in uso dal 1986 al 1998
Milanstemma.png|Il logo del Milan in uso dal 1998
100 Milan.png|Il logo per ''CentoMilan'', il centenario rossonero del 1999
Casa_Milan_Stemma.png|Il logo di Casa Milan utilizzato nella seconda maglia per la [[Associazione Calcio Milan 2014-2015|stagione 2014-2015]]
</gallery>
</center>
 
==== Inno ====
Apple rivoluziona l'industria musicale con un accordo con le cinque maggiori case discografiche. Questo accordo consente ad Apple di vendere musica attraverso un negozio su Internet. Il negozio si chiama [[iTunes Music Store]] e consente di acquistare una canzone per 99 centesimi di dollaro e un intero album per 9.99 dollari. La musica acquistata viene scaricata dal sito e può essere suonata da un iPod, dal computer o masterizzata su CD.
Dal 2015 il rapper [[Emis Killa]] e il bassista [[Saturnino (musicista)|Saturnino]] sono gli interpreti dell'inno ufficiale del Milan, ''#Rossoneri'', lanciato in occasione del 116-esimo compleanno del club<ref name=Inno/> in sostituzione di ''Milan, Milan'', scritto dal cantautore [[Tony Renis]], tifoso rossonero, e da Massimo Guantini, con piccoli contributi nel testo da parte del ''patron'' [[Silvio Berlusconi]].<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/le-interviste/tony-renis-ecco-racconto-come-e-nato-linno-del-milan-e-stata-unidea-di-berlusconi-160803|Tony Renis: "Ecco racconto come è nato l'inno del Milan: è stata un'idea di Berlusconi"|25 gennaio 2015|autore=Enrico Ferrazzi|data=21 novembre 2014}}</ref> In precedenza, nel 1984 un altro musicista di fede rossonera, [[Enzo Jannacci]], aveva scritto e interpretato per la squadra meneghina l'inno ''Mi-mi-la-lan''.<ref>{{cita video|url=http://video.gazzetta.it/enzo-jannacci-inno-milan/30e6be38-98bb-11e2-ba3f-d04b15128f60|titolo=Enzo Jannacci e l'inno del Milan|data=29 marzo 2013}}</ref>
 
==== Mascotte ====
L'[[iTunes Music Store]] viene lanciato nel [[2003]]: 2 milioni di canzoni vengono acquistate in soli 16 giorni. È un risultato spettacolare, considerando che solo gli utenti Macintosh americani potevano acquistare le canzoni. Successivamente Apple lancia [[iTunes]] per [[Microsoft Windows|Windows]], in modo da consentire anche agli utenti PC-Windows la possibilità di accedere al negozio on-line. Apple progetta di aprire il negozio agli utenti di tutto il mondo e nel [[2004]] rende il negozio accessibile anche agli utenti candesi, inglesi, francesi, italiani, austriaci, belgi, finlandesi, greci, lussemburghesi, dei Paesi Bassi, del Portogallo, tedeschi e spagnoli.
Dal 16 febbraio [[2006]] la [[mascotte]] ufficiale del Milan, disegnata dalla [[Warner Bros.]], è Milanello, un diavolo rosso con la divisa rossonera e un pallone da calcio, il cui nome omaggia peraltro quello del [[Milanello|centro sportivo]] del club.<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/24560|Ecco la nuova mascotte|5 gennaio 2017|data=16 febbraio 2006}}</ref> In precedenza, negli anni novanta tale ruolo era affidato a Dudy, versione milanista di [[Five (pupazzo)|Five]], storica mascotte della rete televisiva [[Canale 5]]; dagli anni ottanta, sia la squadra che l'emittente sono infatti di proprietà di [[Silvio Berlusconi]], e "Dudy" era il soprannome del suo secondogenito [[Pier Silvio Berlusconi|Pier Silvio]].<ref>{{cita|Saporiti|p. 136|cidSap}}.</ref>
 
<center><gallery>
Nel [[gennaio]] [[2004]] Apple presenta una versione ridotta dell'[[iPod]] chiamata [[iPod mini]]. È un successo travolgente, la domanda supera di molto le più rosee previsioni ed Apple si trova in difficoltà perché non riesce a produrne abbastanza da soddisfare il mercato.
File:Milanello mascotte Milan.jpg|Milanello, mascotte del Milan dal [[2006]]
File:Mascotte milan 4 wikicommons.jpg|Milanello in campo nella partita Milan-Siena, stagione 2011-2012
</gallery>
</center>
 
== Strutture ==
Nel [[giugno]] [[2004]] Apple presenta iTunes Music Store nel [[Regno Unito]], in [[Francia]], e in [[Germania]]. Una versione europea viene lanciata nell'[[Ottobre]] dello stesso anno.
=== Stadio ===
{{vedi anche|Campo Trotter|Campo Acquabella|Campo Milan di Porta Monforte|Velodromo Sempione|Campo Pirelli|Campo di Viale Lombardia|Arena Civica|Stadio Giuseppe Meazza}}
[[File:San Siro wide.jpg|thumb|upright=1.7|left|Panoramica dell'interno dello stadio Giuseppe Meazza]]
Nei primi anni dopo la sua nascita il Milan giocò le partite casalinghe in diversi campi. Dall'aprile 1900 al febbraio 1902 al [[Campo Trotter]] in piazza Doria (dove successivamente sorse la [[Stazione di Milano Centrale|stazione Centrale di Milano]]), dal marzo 1903 al febbraio 1905 al [[Campo Acquabella]] in corso Indipendenza, inaugurato il 15 marzo 1903 con l'[[amichevole]] Milan-Genoa 0-0, dal gennaio 1906 al marzo 1914 al [[Campo Milan di Porta Monforte]] (poi Campo di Via Fratelli Bronzetti, dopo il cambio dell'ingresso da via Sottocorno a via Fratelli Bronzetti), dal novembre 1914 al marzo 1919 al [[Velodromo Sempione]], dall'ottobre al novembre 1919 al [[Campo Pirelli]] (in zona [[Bicocca (Milano)|Bicocca]]), dal novembre 1919 al dicembre 1919 in vari campi milanesi in attesa della costruzione del nuovo stadio, e dal febbraio 1920 al luglio 1926 al [[campo di Viale Lombardia]]. Il Milan giocò saltuariamente anche all'[[Arena Civica]], campo in seguito diventato dell'[[Ambrosiana-Inter]], nel 1900, dal 1908 al 1914 e infine dal 1946 al 1947.<ref name=panini1999>Cfr. la tabella relativa alla società riportata all'inizio di ogni stagione in {{cita|Panini, 1999}}.</ref>
 
[[File:AC Milan dressing room.jpg|thumb|Lo spogliatoio del Milan all'interno dello stadio Giuseppe Meazza]]
L'[[11 luglio]] [[2004]] Apple annuncia di aver venduto la centomilionesima canzone con [[iTunes Music Store]]. L'acquirente della canzone vinse un [[Famiglia PowerBook G4|PowerBook]], un [[iPod (4G)|iPod]] da 40 GByte e la possibilità di scaricare 10.000 dollari in canzoni dal sito.
Nel dicembre 1925 iniziò, per volere di [[Piero Pirelli]], allora presidente rossonero, la costruzione dello [[stadio di San Siro]], così chiamato dal nome del [[San Siro (Milano)|quartiere di Milano]] in cui sorgeva. Il nuovo impianto fu ufficialmente inaugurato il 19 settembre dell'anno seguente con una partita tra Milan e Inter, vincitrice per 6-3.<ref name=SanSiro1925/><ref name=Scala>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/san-siro|San Siro|1º gennaio 2017}}</ref> e da allora il Milan vi gioca le partite casalinghe (tranne dall'ottobre 1941 al giugno 1945, cioè durante la [[seconda guerra mondiale]], quando giocò esclusivamente all'Arena Civica<ref>{{cita|Panini, 1999|pp. 174-190}}.</ref>: San Siro era infatti raggiungibile con difficoltà dai tifosi per via della penuria di [[energia elettrica]], che era indispensabile per far funzionare i tram che portavano i rossoneri allo stadio<ref>{{cita|Panini, 1999|p. 174}}.</ref>). Dall'aprile 1935 il comune di Milano acquisì la proprietà dello stadio di San Siro<ref>{{cita|Panini, 1999|p. 137}}.</ref> e dalla stagione 1947-48 quest'ultimo divenne anche l'impianto casalingo dei nerazzurri.<ref name=SanSiro1925/> Nel 1980 lo stadio, che ha una capienza di {{formatnum:80018}} posti<ref name=Stadio>{{cita web|http://www.sansiro.net/?page_id{{=}}195|Struttura|5 aprile 2012}}</ref> fu intitolato a [[Giuseppe Meazza]], ex [[calciatore]] di entrambe le società milanesi nonché della [[Nazionale italiana di calcio]].<ref name=SanSiro1925/><ref name=Scala/>
 
Il Milan ha ufficialmente annunciato il proposito di creare un nuovo stadio, che sarebbe stato eretto proprio a fianco della nuova [[Casa Milan]] di [[Portello]];<ref>{{YouTube|autore = AC Milan|id =mVQ5SeiABqU|titolo =Nuovo Stadio AC Milan, il plastico|data =4 febbraio 2015|accesso = 31 agosto 2015}}</ref> Il progetto, iniziato verso la fine del 2014, è stato affidato alla [[Arup]], società che ha già realizzato l'[[Allianz Arena]] e lo [[Stadio nazionale di Pechino|Stadio Olimpico di Pechino]].
Il [[15 ottobre]] [[2004]] Apple annuncia la vendita della canzone numero 150.000.000. Nonostante l'avvio di molti negozi di musica on-line da parte dei concorrenti, Apple mantiene una quota di mercato superiore al 70%. Viene anche presentato l'iPod Photo con tagli da 40 e 60 Gb, che grazie ad un display a colori ed ad un accessorio riesce a immagazzinare e visualizzare le foto scattate con una macchina digitale.
 
=== Centro di allenamento ===
In [[ottobre]] aggiunge il supporto alle altre nazioni europee e il [[2 novembre]] attiva lo store canadese.
{{vedi anche|Milanello}}
Il campo di allenamento del Milan è il centro sportivo di [[Milanello]], situato in [[provincia di Varese]] tra i comuni di [[Carnago]], [[Cassano Magnago]] e [[Cairate]].<ref name=Milanello/> Inaugurato nel [[1963]], si estende su {{M|160 000||m2}} e dispone di 6 [[campi da calcio]] regolamentari, un campetto in [[erba sintetica]], un campetto coperto con fondo sintetico e un campetto in erba circondato da una muro sormontato da una recinzione, denominato "gabbia".<ref name=Milanello/>
 
== Società ==
Il [[16 dicembre]] [[2004]] Apple annuncia di avere venduto la 200.000.000 canzone con iTunes Music Store.
Al 2015, il capitale sociale ammonta a 24.960.000 [[euro]]<ref name=bil2015>{{cita web|http://www.academia.edu/28557471/A.C._Milan_S.p.A._-_Bilancio_al_31_dicembre_2015|A.C. Milan S.p.A. - Bilancio al 31 dicembre 2015|26 dicembre 2016|pagine=3,39,40}}</ref> ed è controllato al 99,93% dalla [[Fininvest]],<ref>{{cita web|http://www.ilgiornale.it/news/politica/affare-fininvest-e-comander-cavaliere-1137475.html|Un affare per Fininvest. E comanderà il Cavaliere|3 dicembre 2016|data=6 giugno 2015}}</ref> la [[holding]] della famiglia Berlusconi. Le sue attività e le passività sono state incluse nel [[bilancio consolidato]] del gruppo Fininvest fino al 2012, ma dal 2013 la Fininvest non si è più fatta carico delle eventuali perdite del Milan, che quindi non possono essere ripianate grazie agli utili di altre società Fininvest in attivo.
{|class="wikitable sortable" style="float:right; text-align:center; margin-left:1em;"
|+ Bilancio Gruppo Milan<br />(in milioni di euro)
! Anno !! Risultato !! Fatturato
|-
|2011<ref>{{cita web|http://www.sporteconomy.it/?p{{=}}97109|Serie A - AC Milan, il bilancio 2011 chiude con un perdita di 67 milioni|11 ottobre 2016|data=20 aprile 2012}}</ref>||-67,3 {{Aumento}}||266,8 {{Aumento}}
|-
|2012<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/news/il-milan-approva-il-bilancio-2012-110003|Il Milan approva il bilancio 2012|11 ottobre 2016|data=22 aprile 2013}}</ref>||-6,9 {{Aumento}}||329,3 {{Aumento}}
|-
|2013<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/news/ac-milan-comunicato-ufficiale-l-approvazione-del-bilancio-2013-142116|Bilancio 2013, AC Milan comunicato ufficiale: l'approvazione del bilancio 2013|11 ottobre 2016|data=16 aprile 2014}}</ref>||-15,7 {{Diminuzione}}||278,7 {{Diminuzione}}
|-
|2014<ref name=bil2014/>||-91,3 {{Diminuzione}}||233,6 {{Diminuzione}}
|-
|2015<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/27-04-2016/milan-profondo-rosso-spese-fininvest-820-milioni-150395679738.shtml|Milan, profondo rosso: spese Fininvest a 820 milioni|11 giugno 2016|data=28 aprile 2016}}</ref>||-89,3 {{Diminuzione}}||219,7 {{Diminuzione}}
|}
 
Il [[bilancio d'esercizio]] del 2014, approvato il 28 aprile [[2015]], è stato chiuso con un fatturato di 233,6 milioni di euro e una perdita di 91,3 milioni di euro, il bilancio più negativo dell'era Berlusconi.<ref name=bil2014>{{cita web|http://www.quotidiano.net/sport/milan-bilancio-2014-passivo-91-milioni-galliani-1.898918|Milan, approvato il bilancio: passivo da 91 milioni. Galliani: "Cessione non è certa"|3 dicembre 2016}}</ref> Un valore così alto è conseguente sia alla scelta Fininvest di non [[consolidato fiscale|consolidare]] il bilancio del Milan (che ne avrebbe ridotto la perdita a 46,4 milioni) che alla mancata partecipazione della Champions, che nella stagione precedente aveva portato nelle casse circa 35 milioni di euro.<ref name=bil2014/> L'ultimo bilancio chiuso con un utile è stato quello del [[2006]], quando la società ha avuto un attivo di 2,5 milioni di euro grazie a 45 milioni di [[plusvalenze]].<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/45353|Bilancio in attivo|3 dicembre 2016|data=27 aprile 2007}}</ref>
Nel gennaio del [[2005]] Apple presenta una nuova versione ridotta dell'[[iPod]] ancor più piccola dell'[[iPod mini]], chiamata [[iPod shuffle]]. Si tratta di un lettore di musica digitale con 512 MB o 1 GB di memoria interna, senza disco rigido, che, ad un prezzo più ridotto, cerca di conquistare l'ultima fascia di mercato di lettori di musica digitale ancora non dominata dall'iPod. All'iPod Shuffle viene contestata la mancanza di un display. Nello stesso periodo viene anche presentato il Mac Mini, originale computer minimalista ed essenziale, con un prezzo di attacco di 499$. Il Mac Mini viene venduto senza tastiera, schermo o mouse. Notevole la silenziosità della macchina, infatti a volte è possibile sentire solo l'hard disk in lettura. Al Mini viene contestato il chip grafico ovvero l'ATI Radeon 9200 corredato di 32MB di RAM, ritenuto obsoleto e poco potente, specialmente con l'uscita del nuovo OS X Tiger che utilizza CoreImage.
 
Dal 2008 ''Reconta Ernst & Young S.p.A.'' è la società di [[revisione contabile]].<ref>{{cita web|https://www.scribd.com/document/83809971/AC-Milan-Bilancio-Accounts-and-Report-2008|titolo=Relazioni e bilancio al 31 dicembre 2008 - Gruppo Milan|accesso=4 giugno 2017|pagina=190}}</ref> Secondo la ''[[Deloitte]]'' il Milan nella stagione 2014-2015 è stato il 14-simo club europeo per fatturato netto, con 199,1 milioni di euro.<ref name=Deloitte>{{cita web|http://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/sports-business-group/uk-deloitte-sport-football-money-league-2016.pdf|Football Money League|9 febbraio 2016|lingua=en|formato=PDF|pagine=3, 9}}</ref> A maggio 2015 è stata inoltre inserita, con un valore borsistico di 775 milioni di dollari, al decimo posto nella classifica annuale delle [[società calcistiche più ricche del mondo secondo Forbes]].<ref>{{cita web|http://www.forbes.com/pictures/mlm45fkkle/10-ac-milan|The World's Most Valuable Soccer Teams 2015|accesso=6 marzo 2016|data=6 maggio 2015|lingua=en}}</ref> Il Milan è anche uno dei membri fondatori dell'[[European Club Association]],<ref>{{cita web|http://it.uefa.org/stakeholders/clubs/news/newsid{{=}}648371.html|Nuova era per il calcio|31 agosto 2015|data=24 gennaio 2008}}</ref> organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]] e alla [[UEFA]].<ref>{{cita web|http://www.ecaeurope.com/about-eca|About ECA|3 maggio 2013|lingua=en}}</ref>
Il [[2 marzo]] [[2005]] viene venduta la canzone numero 300.000.000. Su iTunes Music Store vengono acquistate una media di 1,5 milioni di canzoni al giorno. Nel giugno 2005 la gamma iPod viene unificata e rimane l'iPod Photo con tagli da 20 e 60 GB, così la gamma è composta dall'iPod Shuffle (512 MB e 1 GB), iPod Mini (schermo in scala di grigio e tagli di 4 e 6 GB), ed infine l'iPod (schermo a colori e tagli 20 e 60 GB) con la variante nera e rossa dedicata al gruppo U2.
 
Il Milan è l'unica squadra italiana, insieme alla Roma, ad aver sponsorizzato la competizione automobilistica [[Superleague Formula]] risultando 3º nell'edizione 2008,<ref>{{cita web|http://www.gpupdate.net/en/standings/85/2008-superleague-formula-standings|2008 Superleague Formula standings|18 ottobre 2015}}</ref> 7º nel 2009<ref>{{cita web|http://www.gpupdate.net/it/classifiche/98/2009-superleague-formula-standings|2009 Superleague Formula standings|18 ottobre 2015}}</ref> e 5º nel 2010.<ref>{{cita web|http://www.gpupdate.net/it/classifiche/120/2010-superleague-formula-standings
Il [[6 giugno]] [[2005]] il [[CEO]] di Apple [[Steve Jobs]] ha annunciato che l'azienda nel medio termine (2 anni) intende abbandonare totalmente i processori [[PowerPC]] e utilizzare esclusivamente i processori [[Architettura X86|x86]] prodotti da [[Intel]]. La compatibilità del software sarà ottenuta tramite la ricompilazione dei programmi e tramite l'utilizzo di un emulatore [[software]] chiamato [[rosetta (software)|rosetta]]. Durante l'annuncio è stata anche mostrata una versione funzionante del [[Mac OS X 10.4]] per processori Intel. Il CEO ha anche affermato che Apple ha segretamente ricompilato tutte e cinque le versioni del Mac OS X ([[Progetto Marklar]]) e che quindi dal punto di vista del sistema operativo il passaggio ai processori Intel sarà un processo indolore. É stato confermato che la scheda logica e il BIOS del computer Apple risulterà differente rispetto a quello utilizzato comunemente sugli attuali IBM compatibili.
|2010 Superleague Formula standings|18 ottobre 2015}}</ref>
 
=== Organigramma societario ===
Il [[2 agosto]] [[2005]] viene commercializzato un mouse col doppio tasto per la prima volta. Il [[Apple Mighty Mouse|Mighty Mouse]] non solo mette fine allo standard del tasto singolo (peculiarità esclusiva di Apple), ma implementa un'ampia serie di innovazioni tecnologiche come il tasto di scorrimento a 360° e la superficie sensibile al tocco al posto dei tasti.
Organigramma del [[Consiglio di amministrazione]] del Milan.<ref name=cariche>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/club/cariche-sociali|Cariche sociali|3 giugno 2017}}</ref>
<div style="float:left; width:375px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|border=1px|col1=red|col3=black|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|CHN}} [[Li Yonghong]] - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Fassone]] - Amministratore delegato
* {{Bandiera|CHN}} Lu Bo - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Cappelli - Consigliere
* {{Bandiera|CHN}} Han Li - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Patuano]] - Consigliere
* {{Bandiera|CHN}} Xu Renshuo - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Scaroni]] - Consigliere
}}
</div>
{{-}}
 
=== Gruppo Milan ===
Il [[7 settembre]] [[2005]] viene presentato l'[[iPod nano]], nuovo modello con dimensioni ancora più piccole, e un nuovo design ancora più elegante. Il Nano sostituisce il l'[[iPod mini]] che esce di produzione. È disponibile in due tagli, da 2 e 4 GB di memoria flash, al prezzo di 209 e 269 [[euro]].
L'''Associazione Calcio Milan S.p.A.'' controlla il 100% di ''Milan Entertainment S.r.l.'', di ''Milan Real Estate S.p.A.'' e di ''Fondazione Milan - Onlus''; possiede inoltre il 50% di ''M-I Stadio S.r.l.''<ref name=bil2015/>
 
* ''Milan Entertainment S.r.l.'' è la società che detiene i diritti di gestione e valorizzazione commerciale del marchio Milan <ref name=bil2015/>
Il [[12 ottobre]] [[2005]] viene presentato l'[[iPod video]], nuovo modello più sottile ma con un display più grande e capacità di riprodurre fino a 150 ore di video in formato [[H.264]] (risoluzione 320x240 e 30fps), oltre a 150.000 canzoni e 25.000 foto. iPod Video sostituisce il l'[[iPod]] tradizionale che esce di produzione. È disponibile in due formati da 30 e 60 GB.
 
* ''Milan Real Estate S.p.A.'' è la società che gestisce il patrimonio immobiliare della squadra rossonera, comprendente e il centro sportivo di [[Milanello]].<ref name=bil2015/>
Il [[10 gennaio]] [[2006]], al [[MacWorld Expo]] di [[San Francisco]], [[Steve Jobs]] presenta una nuova serie di portatili [[MacBook Pro]] e un nuovo modello di [[iMac]]. Ambedue con processori [[Dual Core]] [[Intel]] ([[Intel Core Duo]], [[chip]] [[Yonah]]), questo è il primo preannunciato passo della Apple verso il progressivo passaggio ai processori [[Intel]]. Ora su un computer Apple, possono giarare piattaforme Mac OS X, Windows e anche Linux, questo rende ancora più versatile il sistema operativo.
 
* ''M-I Stadio S.r.l.'' è il consorzio formato al 50% tra Milan e Inter per la gestione dello [[Stadio Giuseppe Meazza]].<ref name=bil2015/>
Qualche giorno dopo viene presentato un nuovo "taglio" di [[iPod nano]] da 1 GB, ed in contemporanea vengono tagliati di più del 30% i prezzi dei modelli di [[iPod shuffle]].
 
=== Sponsor ===
Il [[23 febbraio]] [[2006]] Alex Ostrovsky, cittadino statunitense del [[Michigan]], acquista da [[iTunes Music Store]] la canzone "Speed Of Sound" dei [[Coldplay]] portando il contatore a quota 1.000.000.000. Il fortunato vincitore viene premiato con un [[Famiglia iMac G5 | iMac]] da 20", 10 [[iPod (5G) | iPod]] da 60GB (quinta generazione) e la possibilità di scaricare 10.000 dollari in file multimediali dallo store.
Elenco degli sponsor tecnici e ufficiali del Milan.<ref>{{cita web|http://www.sporteconomy.it/?p{{=}}103204|Marketing – La storia delle maglie del Milan in un libro de La Gazzetta dello Sport|13 gennaio 2017}}</ref><ref>{{cita|Di Cera|voce "Sponsor"|cidCera4}}.</ref>
 
<div style="float:left; width:325px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
==Il logo==
{{finestra|border=1px|col1=red|col3=black|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
Molte sono le ipotesi sull'origine del logo della Apple: la maggior parte delle teorie raccontano che Steve Jobs nell'estate del 1975 lavorasse in una piantagione di mele in Oregon e fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei [[The Beatles|Beatles]] rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel 1968, la Apple Corps).
* 1899-1978: ''nessuno sponsor''
* 1978-1980: [[adidas]]
* 1980-1982: Linea Milan
* 1982-1984: [[Ennedue]]
* 1984-1985: Rolly Go
* 1985-1986: Gianni Rivera
* 1986-1990: [[Kappa (azienda)|Kappa]]
* 1990-1993: adidas
* 1993-1998: [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 1998-2023: adidas
}}
</div>
<div style="float:left; width:325px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|border=1px|col1=red|col3=black|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1899-1981: ''nessuno sponsor''
* 1981-1982: [[Pooh jeans]]
* 1982-1983: [[Hitachi (azienda)|Hitachi]]
* 1983-1984: Olio Cuore
* Estate 1984: [[Rete 4]]
* 1984-1985: [[Oscar Mondadori]]
* 1985-1987: Fotorex U-Bix
* 1987-1992: [[Gruppo Mediolanum|Mediolanum]]
* 1992-1994: [[Motta (azienda)|Motta]]
* 1994-2006: [[Opel]]
* 2006-2010: [[Bwin]]
* 2010-in corso: [[Emirates]]
}}
</div>
{{-}}
 
=== Impegno nel sociale ===
Un'altra versione, forse più suggestiva, collega il logo al [[suicidio]] di [[Alan Turing]], avvenuto, secondo alcune versioni, tramite una mela intinta nel cianuro, ad imitazione della mela di Biancaneve.
Attraverso la onlus ''Fondazione Milan'', presieduta da [[Barbara Berlusconi]], fin dal 2003 il club è impegnato nel sociale, avviando e sostenendo dei progetti che si ripropongono di combattere le situazioni di disagio giovanile attraverso la pratica dello sport.<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/fondazione-milan/2016-10-26/fondazionemilanorg-e-tornato|Fondazionemilan.org è tornato|1º gennaio 2017}}</ref> Dalla sua nascita la fondazione ha realizzato, in Italia e all'estero, oltre 100 progetti e raccolto oltre 10 milioni di euro.<ref>{{cita web|http://www.fondazionemilan.org/it/chi-siamo|Fondazione Milan|28 dicembre 2016}}</ref>
 
=== Settore giovanile ===
Un'altra leggenda narra che nel periodo della fondazione di Apple, Steve Jobs fosse appena diventato vegetariano, ed il suo frutto preferito fosse proprio la mela.
[[File: Milanello.jpg|thumb|L'ingresso del centro sportivo di Milanello]]
Il settore giovanile del Milan è formato da squadre che gareggiano a livello nazionale e che rappresentano i vari livelli d'età, dal [[Campionato Primavera]] fino agli Esordienti e ai Pulcini.<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/squadre/giovanili|Giovanili|3 gennaio 2017}}</ref> Il progetto Scuola Calcio Milan si rivolge anche alla formazione degli allenatori delle società affiliate, per assicurare il miglioramento delle attività volte alla crescita dei giovani.<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/show/85385|Scuola Calcio Milan: il nuovo progetto|4 gennaio 2017}}</ref>
Ad esso si affiancano i ''Milan Junior Camp'', scuole estive in ambito nazionale e internazionale, in cui si coniuga la vacanza con l'attività sportiva, con la possibilità di partecipare anche a corsi di lingua inglese.<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/academy/junior-camp|Adidas Milan Junior Camp|4 giugno 2017}}</ref>
Le attività delle squadre del settore giovanile si svolgono al centro sportivo ''Vismara''<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/vismara|Centro Sportivo Vismara|3 gennaio 2017}}</ref> nel [[Gratosoglio|quartiere Gratosoglio]] di Milano, mentre la Primavera si allena con la prima squadra a [[Milanello]].<ref name=Milanello/>
 
Massima attenzione al settore giovanile e investimenti nei vivai sono stati confermati dalla subentrante proprietà cinese,<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2016/12/28/news/milan_sino-europe_investiremo_nel_vivaio_per_riportare_il_club_al_top_-155012613|Milan, Sino-Europe: "Investiremo nel vivaio per riportare il club al top"|4 gennaio 2017}}</ref> che il 14 aprile 2017 ha sottoscritto il passaggio di proprietà del club dalla Fininvest.<ref name=Lux/>
==Prodotti Apple==
I prodotti Apple si dividono in cinque grandi categorie:
* Computer da tavolo:
** [[Mac mini]]
** [[Famiglia iMac|iMac]]
** [[Famiglia Mac Pro|Mac Pro]]
** [[Famiglia Xserve|Xserve]]
* Computer portatili:
** [[Famiglia MacBook|MacBook]]
** [[Famiglia MacBook Pro|MacBook Pro]]
* Accessori:
** [[Famiglia iPod|iPod]]
** [[iSight]]
** [[Famiglia Apple Cinema Display|Cinema Display]]
** [[Famiglia AirPort|AirPort]]
* Software:
** [[Mac OS X]]
** [[iLife]]
** [[iWork]]
** [[Applicazioni Apple|Applicazioni consumer]]
** [[Applicazioni Pro Apple|Applicazioni professionali]]
* Servizi:
** [[.Mac]]
** [[iTunes Store]]
 
== Diffusione nella cultura di massa ==
Per un elenco completo vedi [[Prodotti Apple]].
[[File:eccezzmilan.png|thumb|Abatantuono interpreta Donato, il "ras della Fossa"]]
Nel settore cinematografico, tra le pellicole dedicate alla squadra rossonera ci sono ''[[Gli eroi della domenica]]'' (1953) del regista [[Mario Camerini]], che racconta dell'incontro di calcio tra i rossoneri e una pericolante e di un tentativo di corruzione; nel film compaiono, oltre all'allenatore [[Lajos Czeizler]], molti dei giocatori del Milan dell'epoca, [[Lorenzo Buffon]], [[Carlo Annovazzi]] e l'intero [[Gre-No-Li]]. Del 1959 è l'''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' di [[Nanni Loy]], [[sequel]] de ''[[I soliti ignoti]]'', in cui un gruppo di balordi romani si reca a Milano fingendosi al seguito della squadra giallorossa, ma con l'intento di compiere una rapina al furgone del [[Totocalcio]]. Memorabile la scena in cui [[Vittorio Gassman|Gassman]], interrogato nel commissariato, recita a memoria la cronaca della partita per suffragare il proprio alibi. Ci sono poi un film dell'82 di [[Enrico Vanzina]], ''[[Eccezzziunale... veramente]]'', in cui [[Diego Abatantuono]] interpreta, in tre distinti episodi, rispettivamente un tifoso milanista, Donato Cavallo il "ras della Fossa", uno interista e uno juventino e il suo ''sequel'' del 2006, ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'', sempre di Vanzina. Nel 1989 [[Massimo Boldi]], in ''[[Fratelli d'Italia (film 1989)|Fratelli d'Italia]]'', interpreta uno sfegatato supporter milanista costretto a un avventuroso viaggio in auto assieme a due pericolosi [[ultras]] giallorossi, Romolo e Remo, appena usciti di prigione, interpretati da [[Angelo Bernabucci]] e [[Maurizio Mattioli]]. Gli stessi attori, con ruoli analoghi, compaiono poi in ''[[Tifosi]]'', film a episodi del 1999.
 
In ambito [[musica]]le, il popolare cantautore [[Adriano Celentano]] ha citato il Milan nel brano del 1968 ''Eravamo in 100.000'', «''Io dell'Inter, lei del Milan''». Nel 1979 [[Lucio Dalla]] omaggiava nel brano ''Milano'' il successo nella Coppa dei Campioni del 1963, «''Poi Milan e Benfica, Milano che fatica''» mentre il grande tifoso rossonero [[Enzo Jannacci]] ricordava, nel brano del 1974 ''[[Vincenzina e la fabbrica]]'', stagioni sottotono con «''zero a zero anche ieri 'sto Milan qui, 'sto Rivera che ormai non mi segna più''». Ricordiamo anche l'attore [[Umberto Smaila]], che ha scritto e interpretato nel 1987 l'inno degli Ultras del Milan ''Canto Rossonero'' e [[Laura Pausini]], reinterprete di ''Milan, Milan'', che ha duettato con Ancelotti a San Siro per celebrare la vittoria nella Champions League del 2007.
==Slogan utilizzati==
*''"Changing the world - one person at a time"'', ovvero "Cambiamo il mondo - una persona alla volta" (metà [[Anni 1980|anni Ottanta]])
*''"The computer for the rest of us"'', all'incirca "Il computer per tutti (per la gente comune)" ([[1984]])
*''"The power to be your best"'', all'incirca "La forza di essere il tuo meglio" - ([[1980]] - [[1990]])
*''"Think different"'', ovvero "Pensa diversamente" - ([[1997]])
*''"I think, therefore iMac"'', ovvero "Penso, quindi iMac", basato sul famoso "Penso, quindi sono" ([[Cogito ergo sum]]) di [[René Descartes|Cartesio]] ([[1998]])
*''"One more thing"'', ovvero "Ancora una cosa" (durante le WWDC)
 
Ampia è la popolarità del Milan nei [[social network]]: all'11 gennaio 2016 risulta seguito da 24,7 milioni di fan su [[Facebook]], da 3,1 milioni su [[Twitter]] e 1,9 su [[Instagram]], collocandosi al primo posto nella graduatoria italiana e all'ottavo in quella mondiale;<ref name=Deloitte/> il club vanta inoltre circa 300&nbsp;000 iscritti al canale [[YouTube]] e oltre 5 milioni di tifosi su [[Google+]].<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/160686|We are two million|15 febbraio 2016}}</ref>
== Critiche ==
Apple viene spesso criticata per il suo modello di sviluppo verticale. L'azienda viene accusata di non tenere conto delle logiche di mercato e di sviluppare intenzionalmente prodotti non compatibili con il resto del mercato. Questa strategia impedirebbe di utilizzare efficacemente l'[[economia di scala]] che l'industria dei personal computer consente e quindi i prodotti Apple tendenzialmente costano di più dei prodotti della concorrenza. A tale critica si può opporre la constatazione che, almeno nell'hardware, attualmente i computer Apple sfruttano standard più simili a quelli degli altri Personal Computer rispetto al passato, e che ciò in effetti ha di molto ridotto il divario di prezzo, specie se si fa una comparazione a parità di prestazioni.
 
[[File:Milan Channel.gif|left|thumb|Il logo di [[Milan Channel]]]]
Dal punto di vista tecnico Apple, viene spesso criticata per la chiusura con cui gestisce la propria tecnologia. Quest'ultima critica è stata notevolmente ridimensionata con l'arrivo del [[Mac OS X]]: il nuovo sistema operativo è basato su standard aperti e la stessa Apple ha spesso appoggiato gli standard aperti piuttosto che utilizzare soluzioni proprietarie. Quando uno standard libero non esisteva, spesso Apple ha provveduto a crearne uno (es. [[FireWire]] o [[Zeroconf]]) e a renderlo disponibile agli sviluppatori.
Il 16 dicembre [[1999]], in occasione del centenario della fondazione del club, è nato [[Milan Channel]], un [[canale televisivo]] tematico a pagamento che trasmette ininterrottamente notizie ed eventi incentrati sul "mondo Milan". Il 1º agosto 2016 il canale assume la nuova denominazione di [[Milan TV]] rinnovando grafiche e logo. Tematiche analoghe vengono diffuse anche attraverso ''MilanTime'', la [[Web TV]] ufficiale della squadra rossonera, che trasmette in streaming tramite il sito ufficiale del club. Più in generale, la distribuzione di contenuti avviene attraverso una piattaforma integrata di un ambiente unico, comprendente social, web e mobile, avviata nel 2010 col progetto ''Milan Media Factory''. Tra le emittenti radio ci sono ''[[Radio Italia]]'', radio ufficiale del club,<ref>{{cita web|http://www.radioitalia.it/10/promo/ac_milan.php|Radio ufficiale|16 febbraio 2016}}</ref> e la radio sportiva ''Radio MilanInter'', le cui trasmissioni sono dedicate a entrambe le compagini milanesi.
 
In campo editoriale ''[[Forza Milan!]]'' è la rivista ufficiale della squadra, fondata nel 1963 dal giornalista [[Gino Sansoni]] ed edita da Panini. Dedicata interamente alle vicende del club, sotto la direzione di [[Gigi Vesigna]] raggiunse la tiratura di 130.000 copie mensili.<ref>{{cita|Emanuelli|p. 422|cidEma}}.</ref>
Una delle critiche che gli sviluppatori rivolgono ad Apple è la sua tendenza a mettere in competizione tra di loro i vari gruppi di ricerca per i finanziamenti. Un esempio è la rivalità che si è creata tra gli sviluppatori delle vecchie librerie ''[[Carbon]]'' (appartenenti al vecchio sistema operativo) e gli sviluppatori delle nuove librerie ''[[Cocoa]]'' (provenienti dal sistema operativo di [[Next]] ). Molti sviluppatori ritengono queste rivalità controproducenti e non necessarie per uno sviluppo funzionale del sistema operativo.
 
== Allenatori e presidenti ==
Un'altra critica che viene rivolta è la guida eccessivamente personale del CEO specialmente durante la gestione di [[Steve Jobs]]. Jobs viene accusato di eccessiva personalizzazione della società e di accentramento delle funzioni di comando. Spesso si afferma che Jobs con la sua personalità e parlantina è in grado di creare un ''campo di distorsione'' che offusca le idee e rende difficile contrastarlo.
{{vedi anche|Allenatori e presidenti dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Allenatori ===
{{Doppia immagine verticale|right|Rocco.gif|Carlo Ancelotti in Russia.jpg|180|Nereo Rocco e Carlo Ancelotti}}
Sono 55 gli allenatori che dal 1899 hanno assunto la guida tecnica del club. Il primo [[allenatore]], nonché [[capitano (calcio)|capitano]] e fondatore del club, fu [[Herbert Kilpin]], che rimase alla guida della squadra fino al 1906, mentre il primo allenatore professionista<ref>In precedenza la figura dell'allenatore era ricoperta da un dirigente accompagnatore (o ancora prima nel caso di Kilpin da un [[calciatore|giocatore]]) che decideva la formazione, ma non necessariamente dirigeva gli allenamenti: {{cita libro |nome=Enrico |cognome=Tosi |titolo=Forza Milan! – La storia del Milan |anno=2005 |editore=Italia/Italy}}</ref> ingaggiato nel 1922, fu l'[[austria]]co [[Ferdi Oppenheim]],<ref>{{cita|Panini|p. 72}}.</ref> che fu anche il primo allenatore straniero della storia rossonera: rimase alla guida della società per due stagioni.
 
L'allenatore rossonero più vincente e longevo è stato [[Nereo Rocco]], detto il ''Paròn'', in carica per 4 periodi diversi per un totale di 459 panchine<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/news/show/42185|Numeri da capogiro|28 dicembre 2013|data=12 marzo 2007}}</ref> in 13 stagioni (9 complete e altre 4 solo per alcune partite).<ref>{{cita|Panini|p. 726}}.</ref> Sotto la sua gestione il Milan vinse 10 titoli: 2 [[Scudetto (sport)|scudetti]], 3 [[Coppa Italia|Coppe Italia]], 2 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] (prima compagine italiana a diventare Campione d'Europa<ref>{{cita|Panini|p. 298}}.</ref>), 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]] e una [[Coppa Intercontinentale]].
===Inquinamento===
Il [[25 agosto]] [[2006]], [[Greenpeace]] International ha lanciato la "Eco guida ai prodotti elettronici", con l'intento di premiare le aziende che non fanno uso di sostanze chimiche pericolose e contribuiscono al riciclaggio dei rifiuti elettronici. Prese in considerazione 14 aziende leader nel settore computer e telefonia cellulare, nessuna ha ottenuto un punteggio soddisfacente e in particolare la Apple (classificatasi inizialmente all'11° posto con un punteggio di 2.7/10) è risultata essere molto indietro per quanto riguarda l'impatto ambientale dei suoi prodotti.<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/guida-prodotti-elettronici Ecco la ecoguida ai prodotti elettronici], ''Greenpeace Italia''. 25 agosto 2006.</ref> Infatti, con 262 milligrammi per chilo il [[MacBook]] della Apple conteneva i livelli più alti, tra i 5 modelli testati - [[Acer]], Apple, [[Dell]], [[Hewlett Packard|HP]] e [[Sony]] - di una sostanza tossica, il BFR (TBBPA).<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/hp-sostanze-tossiche Sostanze tossiche nei pc. Greenpeace: hp mente], ''Greenpeace Italia''. 18 settembre 2006.</ref>
 
Un altro tecnico che ha segnato la storia rossonera è stato [[Arrigo Sacchi]]. Nel biennio 1989-90 il ''Mago di Fusignano'' condusse il Milan alla conquista di 2 [[Coppe dei campioni]], di 2 [[Coppe Intercontinentali]] e di 2 [[Supercoppe UEFA]]. A livello nazionale conquistò inoltre lo [[Serie A 1987-1988|scudetto 1987-1988]] e la [[Supercoppa italiana 1988]]. Ma il Milan di Sacchi viene ricordato anche come la più forte squadra di club di tutti i tempi.<ref name=Primoclub/>
Per questi motivi Greenpeace ha poi lanciato una campagna chiamata "Green my Apple" dove ha chiesto all'azienda di "impegnarsi a non utilizzare composti chimici pericolosi nei suoi prodotti, per essere all'avanguardia non solo nel design, ma anche nel rispetto dell'ambiente e della salute dei consumatori".<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/news/la-mela-avvelenata-della-apple La mela avvelenata della Apple], ''Greenpeace Italia''. 28 settembre 2006.</ref>
 
A Sacchi subentrò nel 1991 [[Fabio Capello]], ex calciatore rossonero e in precedenza tecnico delle giovanili. In 5 stagioni il Milan vinse 4 scudetti (3 dei quali consecutivi), 1 Champions League, 3 Supercoppe europee e una italiana, per 9 trofei complessivi<ref name=Capello>{{Treccani|fabio-capello_%28Enciclopedia-dello-Sport%29|Capello, Fabio|6 gennaio 2017}}</ref>. Quel Milan, soprannominato degli "invincibili", stabilì inoltre il record di 58 risultati utili consecutivi in [[Serie A]].<ref>{{cita|Panini|p. 516}}.</ref>
Tuttavia, nella seconda versione del'eco guida aggiornata al [[dicembre]] 2006, la Apple è scivolata all'ultimo posto rimanendo ferma ad un punteggio di 2.7/10.<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/news/eco-guida-prodotti-elettronici-1206 Eco Guida ai prodotti elettronici. Apple ultima.], ''Greenpeace Italia''. 6 dicembre 2006.</ref>
 
Da ricordare, infine, [[Carlo Ancelotti]]: allenatore dal 2001 al 2009, è il secondo tecnico col maggior numero di partite sulla panchina del ''Diavolo'', 420,<ref>{{cita|Di Cera|p. 695|cidCera}}.</ref> e l'unico rossonero ad aver vinto con il Milan 2 [[Champions League]] in campo e altrettante in panchina. Sotto la sua guida la squadra vinse 8 trofei, 1 [[scudetto (sport)|scudetto]], 1 [[Coppa Italia]], 1 [[Supercoppa italiana]], 2 [[Champions League]], 2 [[Supercoppe UEFA]] e 1 [[Coppa del mondo per club]].<ref>{{cita|Di Cera|voce "Ancelotti Carlo"|cidCera4}}.</ref>
== Altro ==
Sul carismatico cofondatore della Apple Steve Jobs e stato girato il film per la TV [[I pirati di Silicon Valley]]. Nel film si raccontano in modo romanzato i primi anni di Apple e di [[Microsoft]]. Su Jobs sono state scritte diverse biografie, una biografia tradotta in italiano è ''[[I su e giù di Steve Jobs]]''.
 
=== Presidenti ===
Altre leggende affermano che gli inventori di Apple l'abbiano chiamata così per precedere la [[Atari]] nell'elenco telefonico (o più probabilmente sulle pagine gialle).{{citazione necessaria}}
In più di 100 anni di storia societaria, alla guida del Milan si sono avvicendati 26 presidenti. Il primo presidente della società rossonera fu [[Alfred Edwards]], uno dei soci fondatori del club.
 
Il presidente più longevo nella storia del club è [[Silvio Berlusconi]] che ha ricoperto la carica per 20 anni, dapprima a partire dal 20 febbraio 1986 fino al 21 dicembre 2004, quando si è dimesso a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse, e poi per altri due anni, dal 15 giugno 2006 all'aprile 2008, quando è stato rieletto alla presidenza del Consiglio dei ministri. Il 30 marzo 2012 il consiglio di amministrazione della società lo ha nominato presidente onorario,<ref>{{cita web|https://www.acmilan.com/it/news/show/140189|Bentornato Presidente|9 giugno 2017|data=30 marzo 2012}}</ref> carica che ha ricoperto fino al 13 aprile 2017, quando ha ceduto il club. Berlusconi è anche il più vincente per trofei: sotto la sua gestione il Milan si è laureato 8 volte [[Campionato italiano di calcio|campione d'Italia]], 5 volte [[UEFA Champions League|campione d'Europa]] e ha conquistato 2 [[Coppe Intercontinentali]] e 1 [[Coppa del mondo per club]]; ha inoltre vinto 7 [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]], 5 [[Supercoppa UEFA|europee]] nonché una [[Coppa Italia]], per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni.
==Voci correlate==
* [[Apple Macintosh]]
* [[Mac OS]]
* [[Mac OS X]]
* [[:Categoria:Apple|Navigazione Apple per categorie]]
* [[Tecnologia Apple|Principali innovazioni tecnologiche]]
* [[:Categoria:Iniziative Apple fallite|Progetti Apple falliti]]
* [[Lista dei computer Apple ordinata per CPU]]
* [[Lista dei computer Apple ordinata per data]]
* [[:Categoria:Computer Apple|Schede dei Computer Apple]]
* [[Storia del Personal Computer]]
 
==Riferimenti Calciatori ==
{{Vedi anche|Calciatori dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Hall of Fame ===
Di seguito l'elenco dei 54 calciatori inseriti nella ''Hall of Fame'' sul sito ufficiale del Milan.<ref>{{cita web|https://web.archive.org/web/20160510071240/http://www.acmilan.com/it/archive/hall_of_fame|Hall of Fame|14 gennaio 2017|editore=acmilan.com}}</ref>
 
{{Colonne}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Demetrio Albertini]] (1988-1990; 1991-2002)
* {{Bandiera|BRA 1889-1960}} {{Bandiera|ITA}} [[José Altafini]] (1958-1965)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ancelotti]] (1987-1992)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Baggio]] (1995-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]] (1977-1997)
* {{Bandiera|DEU}} [[Oliver Bierhoff]] (1998-2001)
* {{Bandiera|HRV}} [[Zvonimir Boban]] (1992-2001)
* {{Bandiera|ITA}} [[Ruben Buriani]] (1977-1982)
* {{Bandiera|BRA}} [[Cafu]] (2003-2008)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Capello]] (1976-1980)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]] (1986; 1987-2007)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Cudicini]] (1967-1972)
* {{Bandiera|FRA}} [[Marcel Desailly]] (1993-1998)
* {{Bandiera|BRA}} [[Dida]] (2000-2001; 2002-2010)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]] (1986-1996; 1997-1999)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberigo Evani]] (1980-1993)
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Galli (calciatore)|Filippo Galli]]* (1983-1996)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galli]] (1986-1990)
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|SWE}} [[Gunnar Gren]] (1949-1953)
* {{Bandiera|NLD}} [[Ruud Gullit]] (1987-1993; 1994)
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Inzaghi]] (2001-2012)
* {{Bandiera|BRA}} [[Kaká]] (2003-2009; 2013-2014)
* {{Bandiera|BRA}} [[Leonardo de Araújo|Leonardo]] (1997-2001; 2002-2003)
* {{Bandiera|SWE}} [[Nils Liedholm]] (1949-1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Lodetti]] (1961-1970)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Maldera]] (1971-1972; 1973-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Maldini]] (1954-1966)
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]] (1984-2009)
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Massaro]] (1986-1988; 1989-1995)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] (2002-2012)
* {{Bandiera|SWE}} [[Gunnar Nordahl]] (1949-1956)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Pirlo]] (2001-2011)
* {{Bandiera|ITA}} [[Pierino Prati]] (1966; 1967-1973)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]] (1955-1959; 1961-1965)
* {{Bandiera|NLD}} [[Frank Rijkaard]] (1988-1993)
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (1960-1979)
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|BRA}} [[Ronaldinho]] (2008-2011)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Rosato]] (1966-1973)
* {{Bandiera|ITA}} [[Sebastiano Rossi]] (1990-2002)
* {{Bandiera|PRT}} [[Rui Costa]] (2001-2006)
* {{Bandiera|BRA}} [[Dino Sani]] (1961-1964)
* {{Bandiera|YUG 1992-2003}} [[Dejan Savićević]] (1992-1998)
* {{Bandiera|URY}} {{Bandiera|ITA}} [[Juan Alberto Schiaffino|Schiaffino]] (1954-1960)
* {{Bandiera|FRG}} [[Karl-Heinz Schnellinger]] (1965-1974)
* {{Bandiera|NLD}} [[Clarence Seedorf]] (2002-2012)
* {{Bandiera|BRA}} [[Serginho]] (1999-2008)
* {{Bandiera|UKR}} [[Andrij Ševčenko|Shevchenko]] (1999-2006; 2008-2009)
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Simone]] (1989-1997; 2001-2002)
* {{Bandiera|BRA 1889-1960}} {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Benedicto Sormani|Sormani]] (1965-1970)
* {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Tassotti]] (1980-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trapattoni]] (1958; 1959-1971)
* {{Bandiera|NLD}} [[Marco van Basten]] (1987-1995)
* {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Paolo Virdis]] (1984-1989)
* {{Bandiera|LBR}} [[George Weah]] (1995-2000)
{{Colonne fine}}
 
=== Capitani ===
Di seguito l'elenco dei [[capitano (calcio)|capitani]]<ref group=N>Tre dei quali ([[Giuseppe Bonizzoni]], [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] e [[Gianni Rivera]]) indossarono la fascia di capitano in due periodi distinti.</ref> del Milan con il periodo in cui hanno portato la fascia:<ref name=panini1999/>
{{Colonne}}
[[File:Gianni Rivera negli anni '70.jpg|thumb|upright|[[Gianni Rivera]], capitano del Milan per 12 stagioni e [[Pallone d'oro 1969]]]]
* {{Bandiera|ENG}} [[David Allison]] (1900)
* {{Bandiera|ENG}} [[Herbert Kilpin]] (1901-1907)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gerolamo Radice]] (1908-1909)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Moda]] (1909-1910)
* {{Bandiera|BEL}} [[Max Tobias]] (1910-1911)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Rizzi]] (1911-1913)
* {{Bandiera|BEL}} [[Louis Van Hege]] (1913-1915)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Marco Sala]] (1915-1916)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Cevenini]] (1916-1919)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alessandro Scarioni]] (1919-1921)
* {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Lovati]] (1921-1922)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Soldera]] (1922-1924)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Bronzini]] (1924-1926)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gianangelo Barzan]] (1926-1927)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Abdon Sgarbi]] (1927-1929)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alessandro Schienoni]] (1929-1930)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Magnozzi]] (1930-1933)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Rigotti]] (1933-1934)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Bonizzoni]] (1934-1936)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Perversi]] (1936-1939)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Bonizzoni]] (1939-1940)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Bortoletti]] (1940)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (1940-1941)
{{Colonne spezza}}
[[File:Franco Baresi 1991-1992.jpg|thumb|upright|[[Franco Baresi]], per 15 stagioni capitano del Milan]]
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Meazza]] (1941-1942)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] (1942-1944)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Paolo Todeschini]] (1944-1945)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] (1945-1949)
* {{Bandiera|URY}} {{Bandiera|ITA}} [[Héctor Puricelli]] (1949)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bonomi (calciatore)|Andrea Bonomi]] (1949-1952)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Annovazzi]] (1952-1953)
* {{Bandiera|ITA}} [[Omero Tognon]] (1953-1954)
* {{Bandiera|SWE}} [[Gunnar Nordahl]] (1954-1956)
* {{Bandiera|SWE}} [[Nils Liedholm]] (1956-1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Zagatti]] (1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Maldini]] (1961-1966)
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (1966-1975)
* {{Bandiera|ITA}} [[Romeo Benetti]] (1975-1976)
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (1976-1979)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Bigon|Albertino Bigon]] (1979-1980)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Maldera]] (1980-1981)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Collovati]] (1981-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]] (1982-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]] (1997-2009)
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ambrosini]]<ref name=Capt>{{cita|Di Cera|voce "Capitani"|cidCera4}}.</ref> (2009-2013)
* {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Montolivo]]<ref name=Capt/> (dal 2013)
{{Colonne fine}}
 
=== Contributo alle Nazionali ===
{{Vedi anche|Associazione Calcio Milan e Nazionale di calcio dell'Italia}}
[[File:Pietro Lana.jpg|thumb|[[Pietro Lana]], al Milan dal 1908 al 1914]]
Al 18 marzo 2017 sono 105 i calciatori del Milan ad aver ricevuto la convocazione nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore italiana]] durante la loro militanza milanista, 99 dei quali hanno effettivamente collezionato almeno una presenza in campo. Solo la Juventus con 140 convocazioni e l'Inter con 108 hanno fornito un numero più alto di giocatori candidati a indossare la [[Maglia azzurra (Italia)|maglia azzurra]].<!-- IL SITO WEB UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO (FIGC) INSERÌ PER ERRORE DUE VOLTE ORSI NELLA LISTA STORICA DI CONVOCATI JUVENTUS, DUE VOLTE ALTAFINI IN QUELLA DEL MILAN E UNA VOLTA FURINO IN QUELLA DELL'INTER. --> Il maggior numero di presenze è di Paolo Maldini (126), mentre il primato delle reti va a Roberto Baggio (27).<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta?squadra=1&mode=|titolo=Nazionale in cifre: i convocati di una società alla Nazionale A|accesso=21 febbraio 2016}}</ref>
 
I primi rossoneri a vestire la maglia della Nazionale italiana furono [[Aldo Cevenini]] e [[Pietro Lana]], che scesero in campo nella [[Italia-Francia (1910)|partita di debutto degli azzurri del 15 maggio 1910]] giocata all'[[Arena Civica]] di Milano contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]]. L'incontro terminò 6-2 per l'Italia e Lana fu l'autore della prima rete della [[storia della Nazionale italiana di calcio]] nonché della prima [[Gol#Tripletta|tripletta]] in [[Blu Savoia|azzurro]].<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/TabellinoGara?squadra=1&codiceGara=30|titolo=Italia-Francia|accesso=21 febbraio 2016}}</ref>
 
Sono otto i giocatori laureatisi [[campionato mondiale di calcio|campioni del mondo di calcio]] durante il periodo di militanza nel Milan:
{{Colonne}}
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Arcari]] ({{WC2|1934}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]] ({{WC2|1982}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Collovati]] ({{WC2|1982}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Gattuso]] ({{WC2|2006}})
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Gilardino]] ({{WC2|2006}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Inzaghi]] ({{WC2|2006}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] ({{WC2|2006}})
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Pirlo]] ({{WC2|2006}})
{{Colonne fine}}
 
Sono invece cinque i calciatori militanti nel Milan vittoriosi nel [[campionato europeo di calcio 1968]]: [[Angelo Anquilletti]], [[Giovanni Lodetti]], [[Pierino Prati]], [[Gianni Rivera]] e [[Roberto Rosato]].
 
Altri tre calciatori rossoneri non italiani hanno conquistato la coppa del mondo con le rispettive nazionali: il francese [[Marcel Desailly]] ({{WC2|1998}}) e i brasiliani [[Roque Júnior]] e [[Dida]] ({{WC2|2002}}), mentre gli olandesi [[Marco van Basten]] e [[Ruud Gullit]] si sono imposti nella rassegna europea in {{EC2|1988}}.
 
Hanno invece vinto la [[FIFA Confederations Cup]] i brasiliani [[Leonardo Araújo|Leonardo]] nel [[FIFA Confederations Cup 1997|1997]], Dida e [[Kaká]] nel [[FIFA Confederations Cup 2005|2005]], ancora Kakà e [[Pato]] nel [[FIFA Confederations Cup 2009|2009]], mentre [[Serginho]] si è imposto nell'edizione [[Copa América 1999|1999]] della [[Copa América]].
 
== Palmarès ==
{{Vedi anche|Palmarès dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Competizioni nazionali ===
;30 trofei ufficiali
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|18}}'''
:[[Campionato Italiano di Football 1901|1901]], [[Prima Categoria 1906|1906]], [[Prima Categoria 1907|1907]], [[Serie A 1950-1951|1950-1951]], [[Serie A 1954-1955|1954-1955]], [[Serie A 1956-1957|1956-1957]], [[Serie A 1958-1959|1958-1959]], [[Serie A 1961-1962|1961-1962]], [[Serie A 1967-1968|1967-1968]], [[Serie A 1978-1979|1978-1979]] [[File:Star*.svg|20px|Scudetto della stella (10º)]]<br />[[Serie A 1987-1988|1987-1988]], [[Serie A 1991-1992|1991-1992]], [[Serie A 1992-1993|1992-1993]], [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], [[Serie A 1995-1996|1995-1996]], [[Serie A 1998-1999|1998-1999]], [[Serie A 2003-2004|2003-2004]], [[Serie A 2010-2011|2010-2011]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
:[[Coppa Italia 1966-1967|1966-1967]], [[Coppa Italia 1971-1972|1971-1972]], [[Coppa Italia 1972-1973|1972-1973]], [[Coppa Italia 1976-1977|1976-1977]], [[Coppa Italia 2002-2003|2002-2003]]
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|7}}'''
:[[Supercoppa italiana 1988|1988]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]], [[Supercoppa italiana 2004|2004]], [[Supercoppa italiana 2011|2011]], [[Supercoppa italiana 2016|2016]]
 
;Altri trofei
* '''{{Calciopalm|Medaglia del Re|3}}'''<ref group=N>Vincitore unico e assegnatario definitivo del trofeo.</ref>
:1900, 1901, 1902
* '''{{simbolo|Coppafederale.jpg|15}} [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]]: 1'''
:[[Coppa Federale 1915-1916|1915-1916]]
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2}}'''
:[[Serie B 1980-1981|1980-1981]], [[Serie B 1982-1983|1982-1983]]
 
=== Competizioni internazionali ===
;18 trofei ufficiali UEFA e FIFA
* '''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|7}}'''
:[[Coppa dei Campioni 1962-1963|1962-1963]], [[Coppa dei Campioni 1968-1969|1968-1969]], [[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-1989]], [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1989-1990]], [[UEFA Champions League 1993-1994|1993-1994]], [[UEFA Champions League 2002-2003|2002-2003]], [[UEFA Champions League 2006-2007|2006-2007]]
* '''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|2}}'''
:[[Coppa delle Coppe 1967-1968|1967-1968]], [[Coppa delle Coppe 1972-1973|1972-1973]]
* '''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|5}}'''
:[[Supercoppa UEFA 1989|1989]], [[Supercoppa UEFA 1990|1990]], [[Supercoppa UEFA 1994|1994]], [[Supercoppa UEFA 2003|2003]], [[Supercoppa UEFA 2007|2007]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|3}}'''
:[[Coppa Intercontinentale 1969|1969]], [[Coppa Intercontinentale 1989|1989]], [[Coppa Intercontinentale 1990|1990]]
* '''{{Calciopalm|Coppa del mondo per club|1}}'''
:[[Coppa del mondo per club FIFA 2007|2007]]
 
;Altri trofei
* '''{{Calciopalm|Coppa Latina|2}}'''
:[[Coppa Latina 1951|1951]], [[Coppa Latina 1956|1956]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}'''
:[[Coppa Mitropa 1981-1982|1981-1982]]
 
=== Competizioni giovanili ===
* '''{{calciopalm|Campionato Primavera|1}}'''
:[[Campionato Primavera 1964-1965|1964-1965]]
* '''{{calciopalm|Coppa Italia Primavera|2}}'''
:[[Coppa Italia Primavera 1984-1985|1984-1985]], [[Coppa Italia Primavera 2009-2010|2009-2010]]
* '''{{calciopalm|Torneo di Viareggio|9}}'''
:[[Torneo di Viareggio 1949|1949]], [[Torneo di Viareggio 1952|1952]], [[Torneo di Viareggio 1953|1953]], [[Torneo di Viareggio 1957|1957]], [[Torneo di Viareggio 1959|1959]], [[Torneo di Viareggio 1960|1960]], [[Torneo di Viareggio 1999|1999]], [[Torneo di Viareggio 2001|2001]], [[Torneo di Viareggio 2014|2014]]
* '''{{calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|7}}'''
:1971-1972, 1981-1982, 1982-1983, 1984-1985, 1989-1990, 1993-1994, 2008-2009
* '''{{calciopalm|Campionato Nazionale Under-17|5}}'''
:1994-1995, 1995-1996, 2002-2003, 2006-2007, 2010-2011
* '''{{calciopalm|Campionato Nazionale Under-15|2}}'''
:1991-1992, 2009-2010
 
== Statistiche e record ==
{{Vedi anche|Statistiche e record dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Partecipazioni ai campionati ===
{|class="wikitable center" width=100%
! width="10%"|Livello
! width="25%"|Categoria
! width="15%"|Partecipazioni
! width="20%"|Debutto
! width="20%"|Ultima stagione
! width="10%"|Totale
|-
|rowspan="5"|<big><big>'''1º'''</big></big>||'''Campionato Federale'''||'''4'''||[[Campionato Nazionale di Football 1900|1900]]||[[Campionato Italiano di Football 1903|1903]]||rowspan="5"|'''106'''
|-
|'''Prima Categoria'''||'''10'''||[[Prima Categoria 1904|1904]]||[[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
|-
|'''Prima Divisione'''||'''5'''||[[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]]||[[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
|'''Divisione Nazionale'''||'''4'''||[[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]]||[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
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|'''Serie A'''||'''83'''||[[Serie A 1929-1930|1929-1930]]||[[Serie A 2016-2017|2016-2017]]
|- style="background:#e9e9e9;"
|<big><big>'''2º'''</big></big>||'''Serie B'''||'''2'''||[[Serie B 1980-1981|1980-1981]]||[[Serie B 1982-1983|1982-1983]]||'''2'''
|}
<small>In 118 stagioni sportive, a partire dall'esordio del 15 aprile [[1900]], il Milan ha disputato 106 [[Campionato italiano di calcio|campionati di massima serie]] (83 campionati di [[Serie A]], 4 [[Campionati Federali]], 10 di [[Prima Categoria]], 5 di [[Prima Divisione]] e 4 di [[Divisione Nazionale]]) e 2 di [[Serie B]]. Nelle restanti 10 stagioni, per 3 volte ([[Prima Categoria 1905|1905]], [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|1909]] e [[Prima Categoria 1913-1914|1913-1914]]) non ha superato le eliminatorie regionali lombarde, nel [[Campionato Federale di Prima Categoria 1908|1908]] ha rinunciato a partecipare al campionato, mentre nel quadriennio dal 1915-1916 al 1918-1919 e nelle annate 1943-1944 e 1944-1945 ha disputato i cosiddetti "campionati bellici".<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 620}}.</ref></small>
 
=== Statistiche di squadra ===
[[File:Gunnar Nordahl - AC Milan.jpg|thumb|upright|[[Gunnar Nordahl]], miglior marcatore del Milan di tutti i tempi (210 gol in 257 partite) e terzo miglior marcatore della [[Serie A]], dopo [[Silvio Piola]] e [[Francesco Totti]]]]
 
Gli 83 campionati di Serie A disputati ne fanno la quarta squadra per numero di partecipazioni, preceduta dall'{{Calcio Inter|NB}}, presente in tutti gli 85 campionati, dalla [[Juventus]] e dalla {{Calcio Roma|NB}}, presenti in 84 campionati su 85. I rossoneri hanno vinto il campionato per 18 volte, in 15 casi si sono classificati secondi e 17 volte terzi; nelle 106 edizioni della massima serie disputate dalla fondazione del club, la società è arrivata dunque sul podio nel 47,2% dei casi.
 
Nel corso delle partite ufficiali disputate, la miglior vittoria in casa del Milan è il 13-0 contro l'[[Modena FC|Audax Modena]] ([[Prima Categoria 1914-1915]]), mentre in trasferta è il 10-0 contro l'{{Calcio Ausonia|NB}} ([[Prima Categoria 1919-1920]]). La peggiore sconfitta interna, invece, è lo 0-8 subito contro il {{Calcio Bologna|NB}} ([[Prima Divisione 1922-1923]]) mentre fuori casa per tre volte il Milan perse con sei reti di scarto: un 2-8 contro la Juventus ([[Divisione Nazionale 1926-1927]]) e due 0-6, uno sempre contro i bianconeri nella [[Prima Divisione 1925-1926]] e l'altro contro l'{{Calcio Ajax|NB}} nella [[Supercoppa UEFA 1973]].<ref name=recordMilan>{{cita web|http://acmilan.pl/klub/rekordy.php|Rekordy|23 ottobre 2015|lingua=pl}}</ref>
 
A livello nazionale i rossoneri detengono vari record:
* la più lunga serie di gare senza sconfitte nel campionato di Serie A (58 partite, dal 26 maggio 1991, Parma-Milan 0-0 al 14 marzo 1993, Milan-Lazio 2-2<ref name=Record/>), con l'intermezzo della [[Serie A 1991-1992|stagione 1991-1992]] conclusa, con [[Fabio Capello]] come allenatore, senza subire nessuna sconfitta, con 22 vittorie e 12 pareggi, segnando 74 reti e subendone solamente 21;<ref name=FD1992/>
* la più lunga serie di gare esterne senza sconfitte in Serie A (38 partite);<ref name=Record/>
* la più larga vittoria in trasferta in Serie A (Genoa-Milan 0-8 nel [[Serie A 1954-1955|1954-1955]], a pari merito con Venezia-Padova 0-8 del [[Serie A 1949-1950|campionato 1949-1950]]).<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/02/27/visualizza_new.html_1562668344.html|Mai 7 reti fuori casa in era 3 punti|1º gennaio 2017|data=27 febbraio 2011}}</ref>
 
[[File:Marco Van Basten Pallone d'Oro (Milan).jpg|thumb|left|upright|[[Marco van Basten]], [[Pallone d'oro]] in tre occasioni]]
A livello di coppe nazionali il Milan ha disputato 13 tra finali e gironi finali di [[Coppa Italia]] (con 5 vittorie)<ref>{{cita|Di Cera|voce "Coppa Italia"|cidCera4}}.</ref> e 10 finali di [[Supercoppa italiana]] (7 vittorie)<ref>{{cita|Panini, 2015|p. 48}}.</ref> per un totale di 23 finali mentre, in ambito internazionale, il Milan si colloca al terzo posto nella classifica dei club plurivincitori: nelle 29 finali disputate<ref name=12record>{{cita web|http://www.90min.com/it/posts/488469-i-12-record-piu-importanti-stabiliti-dal-milan-nella-sua-storia|I 12 record più importanti stabiliti dal Milan nella sua storia|24 ottobre 2015}}</ref> i rossoneri hanno conquistato 18 trofei<ref group=N name=TrofeiInt/> (7 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]], 5 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe europee]], 3 [[Coppe Intercontinentali]], 1 [[Coppa del mondo per club FIFA]]),<ref name=Palmares/> a pari merito con il [[Boca Juniors]]<ref name=18Boca/> e alle spalle di [[Real Madrid]] e [[Al-Ahly]] (23 e 20 trofei).<ref name=TrofeiRM/><ref name=TrofeiAhly/>
 
In Europa l'avversario affrontato in più occasioni è il Barcellona (19 incontri con 5 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte<ref name=Milan-Barca>{{cita web|url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=4&numclub2=45&dom=0|titolo=Head to head: AC Milan vs FC Barcelona|lingua=en|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>) seguito dal [[Real Madrid]] (16 incontri)<ref name=Milan-RM>{{cita web|url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=4&numclub2=28&dom=0|titolo=Head to head: AC Milan vs Real Madrid|lingua=en|accesso=24 ottobre 2015}} All'elenco va aggiunta una partita nella [[Coppa Latina]]; {{cita|Panini, 2005|pp. 635-636}}.</ref> e dall'{{Calcio Ajax|NB}} (14 incontri).<ref>{{cita web|url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=4&numclub2=93&dom=0|titolo=Head to head: AC Milan vs Ajax Amsterdam|lingua=en|accesso=24 ottobre 2015}}</ref> I rossoneri hanno vinto una sola volta al [[Camp Nou]] mentre il ''Barça'' 3 volte a San Siro,<ref name=Milan-Barca/> invece i madrileni non si sono mai imposti al Meazza mentre i rossoneri hanno vinto una volta al [[Bernabéu]].<ref name=Milan-RM/>
 
Un sondaggio del [[2007]] a cura della rivista sportiva ''[[World Soccer]]'' ha inoltre incoronato il Milan degli [[Paesi Bassi|olandesi]], guidato da [[Arrigo Sacchi]], la più forte squadra di club di tutti i tempi e la quarta nella speciale classifica, dov'è preceduta solo da tre [[nazionali di calcio]] (Brasile 1970, Olanda 1974 e Ungheria 1953).<ref name=Primoclub>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/07_Luglio/10/worldsoccer_1007.shtml|C'è solo il Milan di Sacchi
tra i 10 top team di sempre|1º febbraio 2016|data=10 luglio 2007}}</ref>
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:PaoloMaldini.jpg|upright|thumb|[[Paolo Maldini]], detentore del record di presenze in maglia rossonera con 902 partite ufficiali disputate]]
A livello individuale, il giocatore con il maggior numero di presenze in rossonero è [[Paolo Maldini]], con 902 partite disputate in 25 stagioni dal 1984 al 2009. Seguono [[Franco Baresi]] (719 presenze, 20 stagioni), [[Alessandro Costacurta]] (663 presenze, 21 stagioni), [[Gianni Rivera]] (658 presenze, 19 stagioni) e [[Mauro Tassotti]] (583 presenze, 17 stagioni). Il capocannoniere di tutti i tempi è invece lo [[Svezia|svedese]] [[Gunnar Nordahl]] con 221 gol segnati in 8 stagioni. Alle sue spalle [[Andriy Shevchenko]] (175 gol in 8 stagioni), [[Gianni Rivera]] (164 in 19 stagioni), [[José Altafini]] (161 in 7 stagioni) e [[Aldo Boffi]] (136 in 9 stagioni).<ref name=recordMilan/>
 
Il Milan è l'unica squadra ad aver piazzato per due volte tre suoi giocatori ai primi tre posti nella classifica del [[Pallone d'oro]]: nel [[Pallone d'oro 1988|1988]], quando furono premiati nell'ordine [[Marco van Basten]], [[Ruud Gullit]] e [[Frank Rijkaard]],<ref group=N>Rijkaard disputò la prima parte dell'anno 1988 al [[Real Saragozza]], trasferendosi al Milan in estate.</ref> e nel [[Pallone d'oro 1989|1989]], che vide trionfare van Basten, Baresi e Rijkaard. Detiene inoltre il primato per il numero di calciatori vincitori della [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica marcatori]] della Serie A a girone unico (17 volte).<ref name=Record>{{cita|Di Cera|voce "Record"|cidCera4}}.</ref> Venti personalità legate al Milan sono membri della [[Hall of Fame del calcio italiano]] (primato di club a pari merito con l'Inter e la Juventus):<ref>{{cita web|http://www.museodelcalcio.it/il-museo/hall-of-fame.html|Hall of Fame del calcio italiano|24 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita web|http://www.museodelcalcio.it/nuove-stelle-nella-hall-of-fame.html|Nuove stelle nella Hall of Fame|17 gennaio 2017}}</ref> [[Roberto Baggio]], Paolo Maldini e [[Franco Baresi]] (categoria ''Giocatore italiano''), [[Giovanni Trapattoni]], [[Arrigo Sacchi]], [[Fabio Capello]] e [[Carlo Ancelotti]] (categoria ''Allenatore italiano''), Gianni Rivera e [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] (categoria ''Veterano italiano''), [[Silvio Berlusconi]] e [[Adriano Galliani]] (categoria ''Dirigente italiano''), Marco van Basten e [[Ronaldo]] (categoria ''Giocatore straniero''), [[Giovanni Mauro (arbitro)|Giovanni Mauro]], [[Giuseppe Meazza]], [[Vittorio Pozzo]], [[Ferruccio Valcareggi]], [[Nereo Rocco]], [[Nils Liedholm]] e [[Cesare Maldini]] (categoria ''Riconoscimenti alla memoria'').
 
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan}}
Secondo un [[sondaggio d'opinione]] della società Demos & Pi, effettuato nel settembre 2016, il Milan risulta al secondo posto per numero di sostenitori in Italia, dopo la Juventus e alla pari dell'Inter, col 14% di preferenze del campione esaminato,<ref>{{cita web|http://www.demos.it/a01307.php|Il tifo calcistico - settembre 2016|8 ottobre 2016}}</ref> mentre a livello europeo risultava, in base a uno studio pubblicato nel 2010 dalla società tedesca ''Sport+Markt'',la settima squadra per numero di tifosi, prima delle italiane con 18,4 milioni di sostenitori, ma lontana dai 57,8 milioni di sostenitori del Barcellona.<ref>{{cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo41645.shtml|Tifo: Barcellona la regina d'Europa|24 ottobre 2015|data=9 settembre 2010}}</ref>
 
=== Storia ===
[[File:Inter-Milan february 2013 choreography, Milan.jpg|thumb|Esposizione del soprannome casciavìt sopra il motto di Kilpin durante il derby del febbraio 2013]]
Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del [[XX secolo]] apparteneva alla classe popolare e operaia, per questo i tifosi rivali dell'Inter li chiamavano ''casciavìt'' (appellativo ormai desueto, usato fino agli [[anni ottanta]]), che in [[dialetto milanese|milanese]] significa [[cacciaviti]], proprio per indicare l'origine proletaria di larga parte dei tifosi rossoneri.<ref name=Stretto>{{cita|Stretto|''Introduzione''|cidStr}}.</ref> A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini nerazzurri ''baùscia'', termine milanese che significa ''gradasso'', essendo allora la tifoseria nerazzurra composta perlopiù dalle classi medie e altolocate.<ref name=Stretto/>
 
Negli [[anni sessanta]] si stabilirono in vari settori della curva sud dello stadio San Siro i primi nuclei del tifo organizzato rossonero, fra cui la ''Fossa dei Leoni'', il gruppo [[ultras]] più antico del calcio italiano,<ref>{{cita|Ferreri|pp. 14-15|cidFer}}.</ref> nato a [[Milano]] nel [[1968]] e scioltosi nel [[2005]] a seguito di aspri dissidi con altri gruppi ultrà rossoneri,<ref>{{cita|Francesio|pp. 180-182|cidFra}}.</ref> le ''Brigate Rossonere'', fondate nel 1975<ref>{{cita|Ferreri|p. 15|cidFer}}.</ref> e il ''Commandos Tigre'', poi confluiti tutti nel gruppo ''Curva Sud Milano''.<ref name=ultra/> Politicamente gli ultras del Milan, che nelle partite casalinghe occupano la Curva Sud, non hanno mai espresso una preferenza marcata,<ref name=ultra>{{cita web|http://www.theguardian.com/football/the-gentleman-ultra/2014/sep/12/ac-milan-serie-a-alternative-club-guide|Milan: Serie A alternative club guide|25 ottobre 2015|lingua=en}}</ref> anche se tradizionalmente venivano associati alla [[Sinistra (politica)|sinistra]], fino in tempi più recenti quando, sotto la presidenza di [[Silvio Berlusconi]], sono stati avvicinati alla [[Destra (politica)|destra]].<ref>{{cita web|http://www.ilsussidiario.net/News/RassegnaStampa/2011/1/13/IL-GIORNALE-Ribaltone-a-Milano-l-Inter-diventa-di-sinistra-il-Milan-di-destra/141186|Il Giornale / Ribaltone a Milano: l'Inter diventa di sinistra, il Milan di destra|5 maggio 2013|data=13 gennaio 2011}}</ref>
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby di Milano|Derby calcistici in Lombardia|Rivalità calcistica Juventus-Milan}}
I tifosi del {{Calcio Brescia|NB}},<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/il-match/curve-di-brescia-e-milan-storia-di-un-gemellaggio-lungo-oltre-20-anni-50791|Curve di Brescia e Milan: storia di un gemellaggio lungo oltre 20 anni|18 gennaio 2016|data=23 aprile 2011}}</ref> della [[Reggina]],<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/vista-dalla-curva/cinque-gol-per-continuare-a-sperare-1069|Cinque gol per continuare a sperare|20 gennaio 2016|data=21 aprile 2008}}</ref> del [[Olympique Lyonnais|Lione]]<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/news/milan-lione-i-precedenti-in-amichevole-tra-i-due-club-182265|Milan-Lione: i precedenti in amichevole tra i due club|18 gennaio 2016|data=18 luglio 2015}}</ref> e del {{Calcio Siviglia|NB}} sono gli unici gemellati con quelli del Milan. Il gemellaggio con il Siviglia è nato durante la partita di [[Supercoppa UEFA 2007]], disputata tre giorni dopo la scomparsa del giocatore sivigliano [[Antonio Puerta]].<ref name=Puerta>{{cita web|http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/settembre/01/Quando_fare_festa_diventa_difficile_ga_3_070901001.shtml|Quando fare festa diventa difficile|24 gennaio 2016|autore=Andrea Schianchi|data=1º settembre 2007}}</ref> Per ricordarlo i giocatori di entrambe le squadre hanno indossato una maglia che, sotto il proprio numero, riportava il suo nome e in tribuna vi erano numerosi striscioni dedicati al difensore. Inoltre, durante l'intervallo, due ultras del Milan hanno portato sotto la curva del Siviglia uno striscione recante la scritta "Onore a Puerta",<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/calcio/finale-supercoppa/finale-supercoppa/finale-supercoppa.html|Il Milan batte il Siviglia nella partita di Puerta|24 gennaio 2016|data=31 agosto 2007}}</ref> con i tifosi spagnoli che hanno ringraziato quelli rossoneri con il coro "Milan, Milan".<ref name=Puerta/>
 
Precedentemente vi furono anche gemellaggi col {{Calcio Bologna|NB}},<ref>{{cita libro|||Dizionario del calcio italiano|2000|Baldini & Castoldi|curatore=Marco Sappino|p=1581}}</ref> col {{Calcio Como|NB}}, venuto meno dopo la discesa della squadra lariana nelle categorie inferiori,<ref name=tifosi/> col {{Calcio Napoli|NB}}, interrotto negli [[anni ottanta]] quando il Milan vinse un [[Serie A 1987-1988|campionato]] proprio battendo in casa i partenopei,<ref>{{cita |Di Cera|Cap. XIII|cidCera3}}.</ref> e con la {{Calcio Roma|NB}} (dovuto alle comuni simpatie politiche delle tifoserie), deterioratosi nel 1987 a seguito di incidenti con conseguente sconfitta a tavolino e squalifica del campo di San Siro seguiti, due anni dopo, dalla morte del tifoso romanista Antonio De Falchi.<ref name=Morti/><ref>{{cita web|http://archiviostorico.gazzetta.it/2013/dicembre/16/ROMA_SAN_SIRO_POLIZIA_ALLARME_ga_0_20131216_0c507fe2-661e-11e3-9ab1-d0a8f0dc30ed.shtml|La Roma a San Siro polizia in allarme|24 gennaio 2016|data=16 dicembre 2013}}</ref>
 
La più grande rivale del Milan è l'altra compagine meneghina, l'Inter. Il [[derby (calcio)|derby]] tra queste due squadre viene detto ''[[Derby della Madonnina]]'' per la statua della [[Madonnina]] posta in cima al [[Duomo di Milano]]. Anche con la Juventus, nonostante alcuni accordi passati stipulati a livello di società,<ref>{{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/05/Juve_Milan_patto_ferro_co_0_9507052727.shtml|Juve Milan, il patto di ferro|8 febbraio 2016|autore=Alberto Costa|data=5 luglio 1995|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126111019/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/05/Juve_Milan_patto_ferro_co_0_9507052727.shtml|dataarchivio=26 gennaio 2016}}</ref> vi è da sempre una rivalità molto accesa,<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/15/juve-milan-la-sfida-infinita-storia-di.html|Juve e Milan, la sfida infinita storia di rivalità e di campioni|14 dicembre 2008|autore=Corrado Sannucci|data=15 maggio 2003}}</ref> essendo le squadre italiane più titolate.<ref name=Palmares/><ref>{{cita web|http://www.transfermarkt.it/juventus-turin/erfolge/verein/506|Palmares Juve|20 gennaio 2016}}</ref> Le due squadre hanno pure disputato una finale di [[Champions League]], il 28 maggio 2003 all'[[Old Trafford]], vinta ai [[tiri di rigore|rigori]] dai rossoneri per 3-2.
 
Quella col [[Genoa]] è una rivalità nata agli albori del campionato, nelle sfide per la conquista dei primi scudetti, ravvivatasi nella [[Serie A 1981-1982|stagione 1981-82]], quando i rossoblu conquistarono la salvezza a Napoli a pochi minuti dal termine del campionato proprio ai danni dei rossoneri<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/l-avversario/una-rivalita-secolare-44591|Una rivalità secolare|23 gennaio 2016|data=3 febbraio 2011}}</ref> e acuitasi infine nel [[1995]] per l'uccisione di Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano, da parte di un tifoso milanista.<ref name=Morti>{{cita web|http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/vittime-fuori-stadio/vittime-fuori-stadio.html|Una scia di sangue lunga 20 anni. Tante le vittime fuori dagli stadi|23 gennaio 2016|data=11 novembre 2007}}</ref>
 
Inoltre vi sono anche rivalità minori con altri club, più o meno accese a seconda dei periodi: il {{Calcio Verona|NB}}, contro cui il Milan perse due scudetti a vantaggio di Juventus e Napoli (la ''Fatal Verona'')<ref name=FatalVR>{{cita web|http://www.milannews.it/rassegna-stampa/gazzetta-quando-vede-rossonero-verona-si-fa-fatal-157957|Gazzetta - Quando vede rossonero, Verona si fa "Fatal"|23 gennaio 2016|data=18 ottobre 2014}}</ref>, la {{Calcio Lazio|NB}}, gemellata con l'Inter, che perse uno scudetto nel [[Serie A 1998-1999|1999]] dopo la rimonta rossonera,<ref>{{cita web|http://www.milannews.it/news/il-milan-e-suo-e-solo-suo-105145|Il Milan è suo e solo suo|18 gennaio 2016|data=26 febbraio 2013}}</ref> l'{{Calcio Atalanta|NB}}, rivale storica del Brescia, la {{Calcio Fiorentina|NB}}, la [[Sampdoria]] e il {{Calcio Cagliari|NB}}.<ref name=tifosi>{{cita web|http://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-milan-3/|I tifosi del… Milan|4 giugno 2017}}</ref>
 
== Organico ==
{{vedi anche|Associazione Calcio Milan 2017-2018}}
=== Rosa ===
''Rosa e numerazione (non ufficiale) sono aggiornate al 22 luglio 2017.''<!--<ref>{{cita web |http://www.acmilan.com/it/squadre/prima-squadra|Prima squadra 2017/2018|23 gennaio 2017}}</ref>-->
 
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#FF0000|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ARG|nome=[[José Mauri]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[Giacomo Bonaventura]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=FRA|nome=[[M'Baye Niang]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ESP|nome=[[Suso (calciatore)|Suso]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=PRT|nome=[[André Silva]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=TUR|nome=[[Hakan Çalhanoğlu]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=[[Fabio Borini]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITA|nome=[[Andrea Conti (calciatore 1994)|Andrea Conti]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=[[Alessio Romagnoli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=PRY|nome=[[Gustavo Gómez]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=COL|nome=[[Cristián Zapata]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=[[Riccardo Montolivo]]|ruolo=C|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=[[Leonardo Bonucci]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=[[Ignazio Abate]]|ruolo=D|altro=vice capitano}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ARG|nome=[[Lucas Biglia]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#000000|col2=#FFFFFF|stemmasvg2=Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce)}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ARG|nome=[[Mateo Musacchio]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ARG|nome=[[José Ernesto Sosa]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=ITA|nome=[[Gabriel Paletta]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=ITA|nome=[[Marco Storari]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=ITA|nome=[[Luca Antonelli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=42|nazione=ITA|nome=Giovanni Crociata|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=63|nazione=ITA|nome=[[Patrick Cutrone]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=68|nazione=CHE|nome=[[Ricardo Rodríguez]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=70|nazione=COL|nome=[[Carlos Bacca]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=73|nazione=ITA|nome=[[Manuel Locatelli]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=79|nazione=CIV|nome=[[Franck Kessié]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=90|nazione=ITA|nome=[[Antonio Donnarumma]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=96|nazione=ITA|nome=[[Davide Calabria]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=99|nazione=ITA|nome=[[Gianluigi Donnarumma]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Dal sito web ufficiale della società''.<ref>{{cita web|http://www.acmilan.com/it/squadre/prima-squadra/staff-tecnico|Staff Tecnico|3 gennaio 2017}}</ref>
<div style="float:left; width:375px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|border=1px|col1=red|col3=black|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montella]] - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[Daniele Russo (calciatore 1973)|Daniele Russo]] - Vice allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Alfredo Magni - Allenatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} [[Nicola Caccia]] e Giuseppe Irrera - Collaboratori tecnici
*{{Bandiera|ITA}} Emanuele Marra - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Riccardo Manno e Simone Montanaro - Video analisti
*{{Bandiera|ITA}} Stefano Mazzoni - Responsabile sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Marco Freschi - Medico sociale
}}
</div>
{{-}}
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
 
{{clear}}
 
=== Fonti ===
<references/>
 
== Altri progettiBibliografia ==
* {{cita libro|||Almanacco illustrato del Milan|1999|Panini|ed=1|cid=Panini, 1999}}
{{interprogetto| |b=Apple|b_oggetto=un libro|b_preposizione=riguardante|commons=Category:Apple Computer}}
* {{cita libro|||Almanacco illustrato del Milan|2005|Panini|ed=2|cid=Panini, 2005}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita libro|||città=Modena|Almanacco illustrato del calcio 2015|2015|Panini Comics|ISBN=978-88-912-1454-6|cid=Panini, 2015}}
* {{cita libro|Tiziano|Crudeli|Crudelmente Milan. 20 anni di passione rossonera|2005|Libri di Sport|wkautore=Tiziano Crudeli|url=https://books.google.it/books?id=EZj0-A8KUcMC&printsec=frontcover|ISBN=88-87676-48-8|cid=Crudeli}}
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|1001 storie e curiosità sul grande Milan che dovresti conoscere|2013|Newton Compton|url=https://books.google.it/books?id=RlwdAgAAQBAJ&printsec=frontcover|ISBN=978-88-541-5987-7|cid=cidCera}}
* {{Cita libro|Giuseppe|Di Cera|I campioni che hanno fatto grande il Milan|2014|Newton Compton Editori|url=https://books.google.it/books?id=k3ItBQAAQBAJ&printsec=frontcover|ISBN=978-88-541-7069-8|cid=cidCera2}}
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|Il romanzo del grande Milan|2015|Newton Compton|ISBN=978-88-541-8793-1|cid=cidCera3}}
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|Il Milan dalla A alla Z|2016|Newton Compton|ISBN=978-88-227-0188-6|cid=cidCera4}}
* {{cita libro|Massimo|Emanuelli|50 anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale|2004|Greco & Greco|url=https://books.google.it/books?id=I9Wkj0nKZC4C&printsec=frontcover|ISBN=88-7980-346-8|cid=cidEma}}
* {{cita libro|Andrea|Ferreri|Ultras, i ribelli del calcio|2008|Mimesis Edizioni|url=https://books.google.it/books?id=OHSbkSDDvjcC&printsec=frontcover|ISBN=978-88-96130-02-5|cid=cidFer}}
* {{cita libro|Giovanni|Francesio|Tifare contro|2010|Sperling & Kupfer|url=https://books.google.it/books?id=E0-YsKnnkdcC&printsec=frontcover|ISBN=978-88-7339-312-2|cid=cidFra}}
* {{cita libro|Marco|Saporiti|Canale 5|2009|Cerebro|url=https://books.google.it/books?id=chkNAwAAQBAJ&printsec=frontcover|volume=1|ISBN=978-88-96782-13-2|cid=cidSap}}
* {{cita libro|Marco|Stretto|Siamo tutti tifosi del Milan|2015|Delos Digital|capitolo=Introduzione|url=https://books.google.it/books?id=_r6iCAAAQBAJ&pg=PT8|ISBN=978-88-6775-763-3|cid=cidStr}}
 
== Voci correlate ==
* {{en}} [http://www.apple.com Apple]
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
*[http://www.apple.it Apple Italia]
* [[Società calcistiche vincitrici delle competizioni confederali e interconfederali]]
*[http://www.applenews.info Apple News]
* [[Migliori club del XX secolo FIFA]]
*[http://www.macitynet.it/applemuseum/ Museo Apple]
* [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS]]
*[http://www.storiediapple.it/ Storie di Apple]
* [[G-14]]
* {{en}}[http://www.imdb.com/title/tt0168122/ Pirates of Silicon Valley]
* [[Polisportiva Milan]]
* {{nasdaq|AAPL}}
 
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