Giuseppe Pontiggia e Categoria:Elezioni in Asia del 2012: differenze tra le pagine

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[[Categoria:Elezioni in Asia per anno|2012]]
{{Quote|Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi. (da Prima persona)
[[Categoria:Elezioni del 2012|2012]]
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Pontiggia
|Sesso = M
|LuogoNascita = Como
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 27 giugno
|AnnoMorte = 2003
|Attività = scrittore
|Epoca = 1900
|Attività2 = critico letterario
|Nazionalità = italiano
}}
 
 
== Biografia ==
Giuseppe Pontiggia nasce a Como, la mamma attrice dilettante e il padre funzionario di banca, nella lussureggiante campagna brianzola e precisamente a [[Erba]] in mezzo a laghi e fiumi trascorre la sua infanzia. In seguito la famiglia si sposta a [[Santa Margherita Ligure]] dopo la morte prematura nel [[1943]] del padre, poi a [[Varese]] e infine definitivamente nel [[1948]] a [[Milano]].
 
Pontiggia con una innata propensione nello scrivere e un desiderio irrefrenabile,di conoscere l'universo attraverso i libri, ereditato dal padre bibliofilo, scopre lo stile nello scrivere, come felicità del linguaggio attraverso la lettura di [[Maupassant]], ultimato il liceo classico con due anni di anticipo, per necessità familiari e grande senso di sacrificio comincia a lavorare in banca, e inizia a collaborare fin dalla sua fondazione [[1956]] alla rivista d'avanguardia [[Il Verri]] diretta da [[Luciano Anceschi]], contemporaneamente riesce a completare gli studi universitari nel [[1959]] laureandosi all'[[Università Cattolica]] con una tesi sulla tecnica narrativa di [[Italo Svevo]], e a pubblicare il suo primo romanzo autobiografico ''La morte in banca'', frutto di una profonda insoddisfazione della sua esperienza lavorativa, un contatto per Pontiggia alquanto frustante con un mondo di adulti che credeva maturi, e grazie all'incoraggiamento di Elio Vittorini che gli consiglia di dedicare più tempo alla narrativa lascia nel [[1961]] l'impiego in banca e si dedica all’insegnamento serale.
 
Il tempo libero consente a Pontiggia di approfondire letture, interessi ed esperienze in molteplici direzioni, e inizia una proficua collaborazione con alcune case editrici, [[Adelphi]] con la quale pubblica nel [[1968]] ''L’arte della fuga'', e la [[Mondadori]] con la quale collabora, sin dal primo numero nel [[1961]], alla cura dell’''Almanacco dello Specchio'', ampliando la sua attività di saggista e critico occupandosi sia di autori classici, [[Decimo Magno Ausonio|Ausonio]], [[Ambrogio Teodosio Macrobio |Macrobio]], [[Bonvesin de la Riva]] sia dei moderni e contemporanei. Nel [[1978]] pubblica dalla Mondadori il romanzo ''Giocatore invisibile'' il cui tema gli era stato suggerito da una lettura su una rivista di studi classici, di una polemica feroce tra due filologi, poi nel [[1983]] , il tradimento di un infiltrato in un gruppo clandestino comunista sarà il filo conduttore del romanzo ''Il raggio d’ombra''.
 
Pontiggia inizia pubblicare raccolte di saggi di piacevole e arguta scrittura: ''Il giardino delle Esperidi'' ([[1984]]), a cui fanno seguito ''Le sabbie immobili'' ([[1991]]), ''L’isola volante'' ([[1996]]) e ''I contemporanei del futuro: Viaggio nei classici'' (1998). Nella narrativa riesce a cogliere brillanti successi, sia di critica, sia di pubblico, dal [[Premio Strega]] nel [[1989]] con ''La grande sera'' al [[Super Flaiano]] con ''Vite di uomini non illustri '' del[[ 1993]], fino al [[Premio Campiello]] nel [[2001]] con ''Nati due volte'' e nel [[1997]] gli viene assegnato il [[Premio letterario Piero Chiara|Premio Chiara]] alla carriera. Durante questo felice periodo, dopo attente revisioni, riesce ad ampliare alcuni dei suoi precedenti lavori. Muore a Milano il [[27 giugno]] [[2003]], colpito da collasso circolatorio ancora in piena attività sia creativa sia umana.
 
== Le opere ==
=== I saggi ===
 
* ''[[Il giardino delle Esperidi]]'' [[Adelphi]], [[1962]]
* ''[[Le sabbie immobili]]'' [[Il Mulino]], [[1991]]
* ''[[L'isola volante]]'' [[Mondadori]], [[1996]]
* ''[[I contemporanei del futuro]]'' [[Mondadori]], [[1998]]
 
=== I romanzi e i racconti===
 
* ''[[La morte in banca]]'' [[Leonardo Editore]], [[1959]]
* ''[[L'arte della fuga (libro)|L'arte della fuga]]'' [[Adelphi]], [[1968]] e [[1990]] riveduto
* ''[[Il giocatore invisibile]]'' [[Mondadori]], [[1978]]
* ''[[Il raggio d'ombra]]'' [[Mondadori]], [[1983]]
* ''[[La grande sera]]'' [[Mondadori]], [[1989]]
* ''[[Vite di uomini non illustri]]'' [[Leonardo Editore]] e [[Mondadori]], [[1994]]
* ''[[Nati due volte]]'' [[Mondadori]], [[2000]]
* ''[[Prima persona]]'' [[Mondadori]], [[2002]]
* ''[[Il residence delle ombre cinesi]]'' [[Mondadori]], [[2003]] postumo
 
== Voci correlate ==
*[[Le chiavi di casa]]
*[[Gianni Amelio]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
 
* http://www.giuseppepontiggia.net
 
{{Premio Strega}}
 
{{Box successione
|carica = vincitori [[Premio Campiello]] ''super''
|periodo = [[2001]]
|precedente = [[Sandro Veronesi]]
|successivo = [[Franco Scaglia]]
}}
 
 
[[Categoria:personalità legate a Como|Pontiggia, Giuseppe]]
 
[[en:Giuseppe Pontiggia]]
[[fr:Giuseppe Pontiggia]]
[[la:Iosephus Pontiggia]]
[[sv:Giuseppe Pontiggia]]