Antonio Martino e Daguioman: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{S|centri abitati delle Filippine}}
{{nota disambigua|lo storico|Antonio Martino (storico)}}
{{Divisione amministrativa
{{Carica pubblica
|Nome = Daguioman
|nome = Antonio Martino
|Nome ufficiale =
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]]
|Panorama =
|immagine = Antonio Martino.jpg
|Didascalia =
|mandatoinizio = 10 maggio [[1994]]
|Bandiera =
|mandatofine = 17 gennaio [[1995]]
|Stemma =
|presidente = [[Silvio Berlusconi]]
|Stato = PHL
|predecessore = [[Leopoldo Elia]]
|Grado amministrativo = 3
|successore = [[Susanna Agnelli]]
|Tipo = municipalità di Sesta classe
|carica2 = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]
|Divisione amm grado 1 = Cordillera
|mandatoinizio2 = 11 giugno [[2001]]
|Divisione amm grado 2 = Abra
|mandatofine2 = 17 maggio [[2006]]
|Amministratore locale = Sally Q. Co Kue
|presidente2 = [[Silvio Berlusconi]]
|Partito =
|predecessore2 = [[Sergio Mattarella]]
|Data elezione =
|successore2 = [[Arturo Parisi]]
|Data istituzione =
|partito = [[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013-attualmente)</small><br />''Precedenti'':<br />[[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(fino al 1994)</small><br />[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1994-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small>
|Data soppressione =
}}
|Latitudine gradi = 17
{{Membro delle istituzioni italiane
|Latitudine minuti = 29
|istituzione=Camera
|Latitudine secondi = 47
|nome = Antonio Martino
|Latitudine NS = N
|dimensione = 200px
|Longitudine gradi = 120
|luogo_nascita= [[Messina]]
|Longitudine minuti = 49
|data_nascita = 22 dicembre [[1942]]
|Longitudine secondi = 30
|titolo = laureato in [[Giurisprudenza]]
|Longitudine EW = E
|professione = docente universitario
|Altitudine =
|partito = [[Forza Italia (1994)|FI]] (1994-2009), [[Il Popolo della Libertà|PdL]] (2009-2013), [[Forza Italia (2013)|FI]] (dal 2013)
|Superficie = 61.00
|legislatura = [[XII Legislatura della Repubblica Italiana|XII]], [[XIII Legislatura della Repubblica Italiana|XIII]], [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]], [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]
|Note superficie =
|gruppo_parlamentare = Forza Italia (1994-2008), Popolo della Libertà (2008-2013), Forza Italia (dal 2013)
|Abitanti = 1916
|coalizione = [[Polo delle Libertà|PdL]] (1994), [[Polo per le Libertà|PpL]] (1996), [[Casa delle Libertà|CdL]] (2001, 2006), PdL-LN-MpA (2008), [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2013|Coalizione di centro-destra]] (2013)
|Note abitanti = {{census.gov.ph|b130100}}
|circoscrizione = Sicilia 2
|Aggiornamento abitanti = 2007
|incarichi =
|Sottodivisioni = 4
* IV Commissione Difesa
|Divisioni confinanti =
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XII%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg12/framedeputato.asp?Deputato=d37470
|Lingue =
}}
|Prefisso =
{{Bio
|Codice statistico =
|Nome = Antonio
|Codice catastale =
|Cognome = Martino
|SessoTarga = M
|Nome abitanti =
|LuogoNascita = Messina
|Festivo =
|GiornoMeseNascita = 22 dicembre
|Mappa = Ph locator abra daguioman.png
|AnnoNascita = 1942
|Didascalia mappa =
|LuogoMorte =
|Sito =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Attività2 = accademico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , già [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] e [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]
}}
'''Daguioman''' è una municipalità di Sesta classe delle [[Filippine]], situata nella [[Provincia di Abra]] nella [[Regione Amministrativa Cordillera]].
 
Daguioman è formata da 4 [[baranggay]]:
==Biografia==
Figlio del politico [[Gaetano Martino]], promotore dell'[[Unione europea]], e di Alberta [[Stagno d'Alcontres]], è nato e cresciuto a Messina.
 
*Ableg
===Carriera accademica===
*Cabaruyan
Laureato in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Messina]] nel [[1964]], è stato nominato, a seguito di una selezione a livello europeo, "Harkness Fellow of the Commonwealth Fund" per il biennio [[1966]]-[[1968]], specializzandosi a [[Chicago]].
*Pikek
Ha per molti anni tenuto il corso di Storia e politica monetaria presso la facoltà di Scienze politiche della [[Università di Roma La Sapienza]].
*Tui (Pob.)
 
È stato docente di economia dell'[[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali|Università LUISS]] di [[Roma]] e preside dal [[1992]] al 1994.
 
È segretario del comitato scientifico della [[Fondazione Italia USA]].
 
===Carriera politica===
È stato membro del [[Partito Liberale Italiano]], come suo padre [[Gaetano Martino|Gaetano]], e ha tentato di diventarne segretario al Congresso del [[1988]], come candidato della minoranza.
 
====Deputato di Forza Italia: Ministro degli esteri====
A fine [[1993]] è stato tra i fondatori di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] (la sua tessera di partito porta il numero "2", dopo quella di [[Silvio Berlusconi]]).
Eletto alla [[Camera dei deputati]] nel [[1994]], è stato [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] nel [[Governo Berlusconi I|primo Governo Berlusconi]] (carica già ricoperta da suo padre [[Gaetano Martino|Gaetano]] dal 1954 al 1957) dal maggio 1994 al gennaio [[1995]]. Rappresentò l'Italia a Vienna alla ''Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa''. Fu accusato di "euroscetticismo", anche se in realtà spiegò che era solo contrario all'introduzione dell'euro come moneta unica<ref>[http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=3914 Gli anni Novanta e lo scacchiere internazionale - Società<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Riconfermato deputato nel [[1996]] e poi nel [[2001]] col sistema proporzionale nella lista di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] in [[Sicilia]].
 
====Ministro della difesa====
{{Vedi anche|Legge Martino}}
Dall'11 giugno [[2001]] ha ricoperto la carica di [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]] (Governi [[Governo Berlusconi II|Berlusconi II]] e [[Governo Berlusconi III|III]]).
 
Nel 2003 Martino sostenne la convinzione che l'[[Iraq]] avesse acquistato uranio dal [[Niger]], affermazione che venne inclusa in un documento pubblicato dal numero 10 di [[Downing Street]] e intitolato "Iraq's Weapons of Mass Destruction: The assessment of the British Government" (''Le armi irachene di distruzione di massa: la valutazione del Governo britannico''). Questo documento fu successivamente citato dal presidente degli [[Stati Uniti]] [[George W. Bush]], il quale pronunciò sedici parole che da quel momento sarebbero tornate a perseguitarlo: "''The British government has learned that [[Saddam Hussein]] recently sought significant quantities of uranium from Africa''" ("Il Governo britannico ha scoperto che Saddam Hussein ha ottenuto notevoli quantità di uranio dall'Africa")<ref name="Iraq War">{{Cita web | cognome = Rivero | nome = Michael | wkautore = Michael Rivero | titolo = Niger-Gate: The Scandal Behind The Scandal | mese=settembre| anno = 2008 | url = http://whatreallyhappened.com/WRHARTICLES/niger-gate.html }}</ref>.
 
Nel [[2004]] fu il principale promotore dell'anticipo della sospensione della [[Servizio militare di leva in Italia|leva militare]], decisa formalmente già nel [[2001]], ma che doveva iniziare nel [[2007]]: il [[servizio militare]] venne così sospeso a tempo indeterminato dal 1º gennaio [[2005]], esentando anche tutti coloro che avevano ottenuto i rinvii per motivi di studio o altro. In parallelo promosse un'accelerazione nello sviluppo del già presente esercito di volontari professionisti.
 
Nelle [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] Martino venne rieletto alla Camera dei deputati nel collegio "[[Sicilia]] 2" in Forza Italia.
 
====Deputato del Popolo della Libertà====
Riconfermato alla Camera per la [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] nel [[2008]] nella lista del [[PdL]] nel collegio Sicilia 2.<ref>[http://www.camera.it/29?shadow_deputato=37470 Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - MARTINO Antonio]</ref>
 
Dal [[2008]] collabora frequentemente con l'[[Istituto Bruno Leoni]], ''[[think tank]]'' liberale con sede a [[Torino]].
 
Nel [[2013]] sostiene la rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] promossa da Berlusconi, nella quale rappresenta il principale esponente dell'area liberale e liberista.
 
Nel [[2015]] viene indicato dallo stesso Berlusconi come il candidato dei moderati come [[Presidente della Repubblica italiana]] da spendere come candidato di bandiera nelle prime tre votazioni dopo un incontro con [[Area Popolare]] (NCD-UDC) guidata da [[Angelino Alfano]]. Tuttavia le forze centriste hanno detto di votare scheda bianca e anche da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] si è arrivati a questo orientamento. Martino stesso si è considerato lusingato per l'incarico ma ha detto di non essere disponibile alle elezioni del [[Presidente della Repubblica italiana]]; riceve lo stesso 2 voti.
 
==Pensiero economico==
Antonio Martino si definisce "semplicemente liberale" e nella sua produzione letteraria si nota l'influenza che il suo professore a Chicago, il [[Premio Nobel per l'economia]] [[Milton Friedman]], ha avuto sul suo pensiero.
 
Nell'opera ''Semplicemente liberale'' l'autore sostiene che il fallimento delle politiche stataliste è dovuto a ragioni non solo tecnico-economiche, ma ancor prima etiche e filosofiche. Ogni società fondata sullo statalismo, sia esso marxista, fascista, democratico, è destinata a rovinare per il semplice fatto che è in sé dispotica, in quanto assegna ad una oligarchia il potere di imporre regole di vita, sul presupposto che gli individui siano incapaci di badare a sé stessi: di qui la pretesa di proteggerli e di soccorrerli con la costrizione.<ref>{{Cita libro|autore = Antonio Martino|titolo = Semplicemente liberale|anno = 2004|editore = Liberilibri|città = Macerata}}</ref> Nel 2008 pubblica ''Liberalismo quotidiano,'' testimonianza della tenace battaglia condotta da un economista che non ha disdegnato di scendere dalla cattedra per illustrare con linguaggio comprensibile a tutti la logica e il valore etico delle scelte liberali da lui sostenute:
 
«La storia di questa raccolta di articoli apparsi sulla stampa quotidiana e periodica è cominciata oltre trent'anni fa [...] Erano anni in cui le voci 'fuori dal coro' si contavano sulle dita di una mano: tutta la grande stampa, la televisione e gli altri media erano perfettamente allineati al pensiero dominante e quasi tutti auspicavano l'avvento al governo del partito comunista italiano. A quell'epoca, tutti sembravano convinti che l'intervento pubblico fosse una panacea, che la crescita della spesa pubblica fosse una scelta imposta da elementari esigenze di solidarietà, che la tassazione di confisca costituisse la giusta punizione da infliggere ai ricchi per i loro peccati, [...] che lo Stato fosse un gestore più 'sociale' e oculato delle imprese private, e via farneticando.»<ref>{{Cita libro|autore = Antonio Martino|titolo = Liberalismo Quotidiano|anno = 2008|editore = Liberilibri|città = Macerata}}</ref> (Antonio Martino)
 
Per la sua posizione liberista in economia ha spesso espresso "disagio" all'interno di una coalizione, quella di centro-destra, che non ha mai avuto posizioni liberiste in campo economico. In merito a questo "disagio" è importante sottolineare come di frequente si siano verificate divergenze tra il pensiero dell'economista messinese e il [[Ministero dell'Economia e delle Finanze|Ministro dell'Economia]] [[Giulio Tremonti]], accusato da Martino di avere posizioni illiberali e anti-mercato<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200803articoli/31356girata.asp "No a Tremonti superministro"]</ref><ref>[http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=6823 ''Bisogna cambiare subito'' di Antonio Martino]</ref><ref>[http://www.openpolis.it/dichiarazione/357186 ''Caro Tremonti, io dico: Viva gli speculatori'' di Antonio Martino]</ref>.
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=MLT Xirka Gieh ir-Repubblika BAR.svg
|nome_onorificenza=Membro Onorario del Xirka Ġieħ ir-Repubblika (Malta)
|collegamento_onorificenza=Xirka Ġieħ ir-Repubblika
|motivazione=
|luogo=20 gennaio [[2004]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Prince Henry - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Infante Dom Henrique
|motivazione=
|luogo=31 gennaio [[2005]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
|collegamento_onorificenza=Ordine Costantiniano di San Giorgio (Napoli)
|motivazione=
|fonte=
}}
 
==Curiosità==
* Nella residenza del Gran Maestro della P2 [[Licio Gelli]] fu trovata la documentazione della sua domanda di iscrizione alla P2, firmata in data 6 luglio 1980. Martino dichiaro' che la domanda gli era stata fatta firmare da un amico nel 1980 cambiando poi idea e non entrando nella loggia massonica segreta<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/20/Martino_sulla_feci_domanda_cambiai_co_0_94022011779.shtml Martino sulla P2: " feci domanda ma cambiai idea e non vi entrai "]</ref>.
* Dal [[1988]] al [[1990]] è stato presidente della [[Mont Pelerin Society]], l'organizzazione internazionale fondata da [[Friedrich von Hayek]], che raccoglie molti economisti liberali<ref>[http://www.montpelerin.org/mpsPresidents.cfm Passati presidenti della Mont Pelerin Society]</ref>.
 
==Opere==
* ''La rivolta liberale'', Sperling&Kupfer, 1994
* ''Lezioni di economia politica. Vol. 2'', CEDAM, 1994
* ''Economia di mercato fondamento delle libertà politiche'', Borla, 1994
* ''Solidarietà, mercato e scuola libera'', Gangemi, 1995
* ''Economia e libertà'', Rubbettino, 1996
* ''Sistemi elettorali'', Pacini editore, 1997
* ''Logica, informatica, diritto. Dall'informatica giuridica alle nuove tecniche legislative'', Franco Angeli, 2000
* ''Lezioni di economia politica. Vol. 2'', CEDAM, 2000
* ''Semplicemente liberale'', Liberilibri, 2004
* ''Milton Friedman. Una biografia intellettuale'', Rubbettino, 2005
* ''Liberalismo quotidiano'', Liberilibri, Macerata, 2008
* ''Il terzo strapotere. La giustizia e i cittadini'', Bibliotheca Albatros, 2010
 
==Note==
<references/>
 
{{Comuni della provincia di Abra}}
==Voci correlate==
* [[Legge Martino]]
 
{{Portale|Filippine}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Antonio Martino|q}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Deputati|37470|15}}
* {{openpolis|546}}
* {{Radio Radicale soggetto|antonio-martino}}
 
{{Box successione
|carica=[[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
|immagine=Italy-Emblem.svg
|periodo = [[1994]] - [[1995]]
|precedente = [[Leopoldo Elia]]
|successivo = [[Susanna Agnelli]]
}}
{{Box successione
|carica=[[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa della Repubblica Italiana]]
|immagine=Flag of the Italian Defence minister.svg
|periodo = [[2001]] - [[2006]]
|precedente = [[Sergio Mattarella]]
|successivo = [[Arturo Parisi]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:PoliticiMunicipalità deldi Partito Liberale ItalianoAbra]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (2013)]]
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Deputati della XII Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XIII Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XIV Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XV Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XVI Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XVII Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri degli Affari Esteri della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri della Difesa della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Governo Berlusconi I]]