==Citazioni==
{{Libro
===Capitolo I===
|titolo = Invito a una decapitazione ▼
Muriel Spark, ''Gli anni fulgenti di Miss Brodie'', p.17
|immagine =
1984, p.18
|didascalia =
▲|titolo = Invito a una decapitazione
|titoloorig = Invitation to a Beheading
Lolita
|autore = [[Vladimir Vladimirovič Nabokov]]
Mille e una notte, p.20
|annoorig = [[1959]]
Orgoglio e pregiudizio
|annoita = [[1961]]
Madame Bovary
|lingua = en
Daisy Miller
|genere = [[Romanzo]]
Il dicembre del professsor Corde
|protagonista = Cincinnatus C.
}}
{{quote|I critici ''émigrés'', disorientati da un libro che pure apprezzavano, credettero di cogliervi una vena «kafkiana» senza sapere che non conoscevo il tedesco, ignoravo del tutto la letteratura tedesca moderna, e non avevo ancora lettto traduzioni, francesi o inglesi, delle opere di Kafka.|Prefazione}}
'''''Invito a una decapitazione''''' ([[Lingua russa|russo]]: Приглашение на казнь, ''Priglasheniye na kazn<nowiki>'</nowiki>''; [[Lingua inglese|inglese]]: ''Invitation to a Beheading'') è un [[romanzo]] di [[Vladimir Vladimirovič Nabokov]].
Il romanzo venne scritto originariamente in russo a [[Berlino]] nel [[1934]] e pubblicato a puntate fra il [[1935]] e il [[1936]] sulla rivista dell'emigrazione russa ''Note contemporanee'' (Sovremennye zapiski) di Parigi. Nel [[1959]]<ref>Prefazione, in Vladimir Nabokov, 2004, cit.</ref>, ormai residente ad Old Creek Canyon, [[Arizona]], Nabokov diede incarico al figlio Dmitri di tradurlo in inglese ed egli stesso collaborò mantenendo la struttura della versione russa, ma innovandolo stilisticamente<ref>Avvertenza, di Anna Raffetto, in Vladimir Nabokov, 2004, cit.</ref>.
== Trama ==
== Edizioni ==
Sulle copertine delle edizioni italiane l'autore è sempre riportato come "Vladimir Nabokov", senza il patronimico.
*{{Cita libro
|autore= [[Vladimir Vladimirovič Nabokov|Vladimir Nabokov]]
|altri= traduzione di Bruno Oddera
|titolo= Invito a una decapitazione
|anno= [[1959]]
|editore= [[Mondadori]]
|edizione= collana Medusa
|pagine= pp. 252
|id= senza ISBN
}}
*{{Cita libro
|autore= [[Vladimir Vladimirovič Nabokov|Vladimir Nabokov]]
|altri= traduzione di Margherita Crepax
|titolo= Invito a una decapitazione
|anno= [[2004]]
|editore= [[Adelphi]]
|edizione= Biblioteca Adelphi n.460
|pagine= pp. 223
|id= ISBN 8845918475
}}
== Voci correlate ==
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
[[en:Editing Invitation to a Beheading]]
[[pl:Zaproszenie na egzekucję]]
[[ru:Приглашение на казнь]]
{{Portale|letteratura}}
[[Categoria:Romanzi erotici]]
[[Categoria:Pedofilia]]
--[[Utente:Ab1|<span style="color:blue">Ab</span><span style="color:red">'''1'''</span>]]''<small>[[Discussioni utente:Ab1|<span style="color:blue"> dimmi...</span>]]</small>'' 20:33, 7 gen 2009 (CET)
==ex dardanelli==
La Turchia entrò in guerra dopo una lunga schermaglia diplomatica tra inglesi e tedeschi. La Gran Bretagna commise l’errore di sequestrare due corazzate del tipo "dreadnought", la <Sultano Oman I> e la <Reshadieh> appena costruite nei cantieri inglesi per la Marina turca. In Turchia, l’indignazione fu enorme perché i soldi per le due unità erano stati raccolti con una grande sottoscrizione popolare, alla quale avevano partecipato anche le classi più povere del Paese. I tedeschi approfittarono dell’incidente: inviarono a Costantinopoli il nuovissimo incrociatore da battaglia <Goeben> e l’incrociatore leggero <Breslau>. Il 29 e 30 ottobre 1914 le due navi tedesche, con altri vascelli turchi, bombardarono le postazioni russe sulle coste del Mar Nero. La Turchia aveva fatto la sua scelta di campo: e il 31 ottobre 1914, Gran Bretagna, Francia e Russia le dichiararono guerra.
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