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==Citazioni==
==Il manifesto del revisionismo storico==
===Capitolo I===
[[Bradley Smith]] nel [[novembre]] del [[1999]] pubblica il primo numero di una rivista che in quest’ambito pare essere di fondamentale importanza: “''A Journal of Independent Thought''”. In questo primo numero Bradley Smith dichiara quelli che dovrebbero essere gli intenti rappresentati dal movimento revisionista:
Muriel Spark, ''Gli anni fulgenti di Miss Brodie'', p.17
1984, p.18
Invito a una decapitazione
Lolita
Mille e una notte, p.20
Orgoglio e pregiudizio
Madame Bovary
Daisy Miller
Il dicembre del professsor Corde
 
 
===Catalogazione delle fonti===
 
“Se un accademico od un giornalista non è sicuro che una cosa sia esatta, non dovrebbe pubblicarla o dovrebbe rendere evidente l’incertezza esplicitando chiaramente la fonte delle informazioni ed i suoi eventuali limiti”.
--[[Utente:Ab1|<span style="color:blue">Ab</span><span style="color:red">'''1'''</span>]]''<small>[[Discussioni utente:Ab1|<span style="color:blue"> dimmi...</span>]]</small>'' 20:33, 7 gen 2009 (CET)
:Questo punto appare estremamente importante; esso vuole significare che se non sussiste la dimostrazione scientifica che le camere a gas ci sono effettivamente state e che sono state utilizzate per compiere un premeditato sterminio di massa, non si può dirlo. Bisogna notare, però, l’attenzione di Bradley Smith,
==ex dardanelli==
La Turchia entrò in guerra dopo una lunga schermaglia diplomatica tra inglesi e tedeschi. La Gran Bretagna commise l’errore di sequestrare due corazzate del tipo "dreadnought", la <Sultano Oman I> e la <Reshadieh> appena costruite nei cantieri inglesi per la Marina turca. In Turchia, l’indignazione fu enorme perché i soldi per le due unità erano stati raccolti con una grande sottoscrizione popolare, alla quale avevano partecipato anche le classi più povere del Paese. I tedeschi approfittarono dell’incidente: inviarono a Costantinopoli il nuovissimo incrociatore da battaglia <Goeben> e l’incrociatore leggero <Breslau>. Il 29 e 30 ottobre 1914 le due navi tedesche, con altri vascelli turchi, bombardarono le postazioni russe sulle coste del Mar Nero. La Turchia aveva fatto la sua scelta di campo: e il 31 ottobre 1914, Gran Bretagna, Francia e Russia le dichiararono guerra.