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L''''autoreferenza''' è un fenomeno nel [[linguaggio]] naturale o [[Linguaggio formale (matematica)|formale]] consistente in una [[frase]] o [[formula]] che si riferisce a se stessa direttamente, o attraverso qualche frase o formula intermedia, oppure mediante una qualche [[codifica]] [[semantica]]. In [[filosofia]], si riferisce anche alla capacità di un [[soggetto (filosofia)|soggetto]] a parlare o riferirsi a se stesso utilizzando in prima persona il [[pronome]] [[io (grammatica)|io]].
 
L'autoreferenza è possibile quando esistono due livelli [[logica|logici]], un livello e un metalivello. Viene più comunemente utilizzata in [[matematica]], filosofia, [[programmazione (informatica)|programmazione informatica]], [[teoria dei sistemi]] e [[linguistica]]. Le affermazioni autoreferenziali possono condurre ad [[antinomia|antinomie]] quali il [[paradosso del mentitore]] o il [[paradosso di Russell]].
 
==Utilizzo==
Un esempio di autoreferenza è costituito dall'[[autopoiesi]], tramite la quale un [[sistema]] ridefinisce continuamente se stesso e si sostiene e riproduce autonomamente.
 
In [[metafisica]], l'autoreferenza si riferisce alla [[soggettività]], mentre l'eteroreferenza è l'[[oggettività]].
 
L'autoreferenza si riscontra anche in [[letteratura]] quando un autore si riferisce al suo lavoro all'interno del contesto del lavoro stesso. Famosi esempi includono il ''[[Don Chisciotte della Mancia]]'' di [[Miguel de Cervantes]], ''[[Se una notte d'inverno un viaggiatore]]'' di [[Italo Calvino]], molte storie di [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Nikolai Gogol]] e ''[[Sei personaggi in cerca d'autore]]'' di [[Luigi Pirandello]]. Ciò è strettamente correlato ai concetti di rottura della [[quarta parete]] e di [[metaromanzo]], che spesso implicano l'autoreferenza.
 
Il pittore [[surrealismo|surrealista]] [[René Magritte]] è famoso per i suoi lavori autoreferenziali. Nel suo quadro ''[[La Trahison des images]]'' raffigura una [[pipa]] seguita da una scritta in [[lingua francese]] che afferma "Questa non è una pipa". La veridicità di tale affermazione è in relazione con l'interpretazione che ne viene fatta.
 
L'autoreferenza viene impiegata anche nella [[tautologia (retorica)|tautologia]] e nella licenza terminologica.
 
In [[informatica]] l'autoreferenza viene riscontrata nel concetto di [[ricorsione]], in cui un [[algoritmo]] viene espresso in termini di se stesso. Il linguaggio di programmazione [[Lisp]] è particolarmente concepito per sfruttare la ricorsione. Molti linguaggi di [[programmazione orientata agli oggetti]] utilizzano parole chiave speciali in riferimento a [[oggetto (informatica)|oggetti]] di [[classe (informatica)|classe]] specifica: ad esempio [[C++]], [[Java]] e [[PHP]] utilizzano <code>this</code>, [[Smalltalk]] e [[Objective C]] <code>this</code>, [[Visual Basic]] <code>Me</code>.
 
==Bibliografia==
* Raymond Smullyan, ''Diagonalization and Self-Reference'', Oxford Science Publications, 1994. ISBN 0-19-853450-7.
 
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://www.cut-the-knot.org/selfreference/index.shtml Self-reference and apparent self-reference]
 
[[Categoria:Grammatica]]
[[Categoria:Linguaggi formali]]
 
[[cs:Autoreference]]
[[de:Selbstreferenzialität]]
[[en:Self-reference]]
[[es:Autorreferencia]]
[[eo:Sinaludo]]
[[fr:Auto-référence]]
[[he:התייחסות עצמית]]
[[nl:Zelfreferentie]]
[[ja:自己言及のパラドックス]]
[[ru:Самореференция]]
[[sv:Självreferens]]
[[tr:Kendine göndergeli önerme]]
[[uk:Автореференція]]