Storia del fumetto italiano e Massimo Rastelli: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{W|fumetti|febbraio 2009}}
|Nome= Massimo Rastelli
|Immagine=Massimo Rastelli, Cagliari Calcio, 2015.png
|Didascalia =
|Sesso= M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina= Calcio
|Ruolo= [[Allenatore]] <small>(ex [[attaccante]])</small>
|Squadra= {{Calcio Cagliari}}
|TermineCarriera= 2009 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|19??-19?? |{{Bandiera|NC}} L.in.g Mondo Nazione |
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1987-1988 |{{simbolo|600px Giallo e Blu3.png}} Solofra |27 (4)
|1988-1989 |{{Calcio Catanzaro|G}} |24 (1)
|1989-1990 |{{Calcio Mantova|G}} |31 (5)
|1990-1997 |{{Calcio Lucchese|G}} |222 (50)
|1997-2001 |{{Calcio Piacenza|G}} |116 (12)
|2001-2002 |{{Calcio Napoli|G}} |32 (6)
|2002-2003 |{{Calcio Reggina|G}} |17 (0)
|2003-2004 |{{Calcio Como|G}} |40 (3)
|2004-2006 |{{Calcio Avellino|G}} |68 (8)<ref>72 (8) se si considerano i play-off ([[Serie C1 2004-2005]]) e i play-out ([[Serie B 2005-2006]]).</ref>
|2006-2008 |{{Calcio Sorrento|G}} |58 (7)
|2008-2009 |{{Calcio Juve Stabia|G}} |13 (0)<ref>15 (0) se si considerano i play-out.</ref>
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|2009-2010 |{{Calcio Juve Stabia|A}} |
|2010-2011 |{{Calcio Brindisi|A}} |
|2011-2012 |{{Calcio Portogruaro|A}} |
|2012-2015 |{{Calcio Avellino|A}} |
|2015- |{{Calcio Cagliari|A}} |
}}
|Aggiornato= 12 giugno 2015
}}
{{Bio
|Nome = Massimo
|Cognome = Rastelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torre del Greco
|GiornoMeseNascita = 27 dicembre
|AnnoNascita = 1968
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]], ex tecnico del [[Cagliari Calcio|Cagliari]]
}}
 
==Carriera==
{{Torna a|Storia del fumetto}}
===Giocatore===
Dopo aver esordito in [[Serie D]] col Solofra, è acquistato ventenne dal [[Catanzaro Calcio|Catanzaro]], con cui esordisce in [[Serie B]] da riserva di [[Stefano Rebonato]] e [[Massimo Palanca]]<ref>[http://www.resport.it/leggiarticolo2.asp?idarticolo=36842 Juve Stabia, Rastelli ritorna a Catanzaro da avversario dopo 20 anni] Resport.it</ref>. In seguito gioca una stagione in [[Serie C1]] con la maglia del [[Mantova Calcio|Mantova]], realizzando 5 reti, e nel [[1990]] si trasferisce alla [[Associazione Sportiva Lucchese-Libertas|Lucchese]], dove milita sette stagioni consecutive in [[Serie B]] da spalla del centravanti [[Roberto Paci]], realizzando 14 reti nella [[Serie B 1995-1996|stagione 1995-1996]].
[[File:Massimo Rastelli - 1988 - US Catanzaro.jpg|thumb|upright|left|Massimo Rastelli al Catanzaro nel 1988]]
 
Nel [[1997]], ingaggiato dal [[Piacenza Calcio|Piacenza]]<ref>[http://wwww.storiapiacenza1919.it/rosa97.htm Rosa 1997-1998] Storiapiacenza1919.it</ref>, esordisce in [[Serie A]] disputando 31 partite e 2 reti. Rimane in Emilia fino al [[2001]], contribuendo a due salvezze ([[Serie A 1997-1998|1998]], [[Serie A 1998-1999|1999]]) e alla promozione in Serie A nel campionato di [[Serie B 2000-2001]], diventando beniamino dei tifosi piacentini<ref name=na>[http://www.pianetanapoli.it/stampa_articolo.asp?art=4381&rub=3790 Massimo Rastelli, e il fegato fece crack] Pianetanapoli.it</ref>.
==Primo Novecento: le origini==
Il 27 dicembre 1908 (data in cui uscì il primo numero del [[Corriere dei Piccoli]], supplemento domenicale illustrato del ''[[Corriere della Sera]]'' fondato da Silvio Spaventa Filippi) viene tradizionalmente considerata la data di nascita del fumetto italiano.
Inizialmente sulle tavole dai colori vivaci non furono inseriti i [[balloon]], ma strofette rimate e moraleggianti poste sotto le vignette. Questa forma rappresentativa rimase così per decenni. Motivo di tale scelta fu dovuta al fatto che i balloon costituivano un eccessivo vuoto grafico non gradito ad [[Antonio Rubino]], illustratore e collaboratore fondamentale del ''Corrierino'' fino al 1959. Inoltre la cultura letteraria del tempo era ancora lontana dal concepire libri per l’infanzia finalizzati al puro intrattenimento. Il fumetto quindi era visto come puro strumento educativo, atto a contribuire alla formazione dei giovani ragazzi.
 
A fine agosto 2001 si riavvicina a casa, trasferendosi al [[Napoli Calcio|Napoli]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/rosa01.htm Rosa 2001-2002] Storiapiacenza1919.it</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/08/31/rastelli-sbarca-nel-caos-napoli-torniamo-in.html Rastelli sbarca nel caos 'Napoli, torniamo in A'], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 31 agosto 2001</ref>, in [[Serie B]]. Coi partenopei disputa 32 partite realizzando 6 reti; la promozione in [[Serie A]] sfuma, anche a causa di alcuni suoi errori nello scontro diretto con la [[Reggina]]<ref name=/na>. Il 10 agosto 2002</ref>, passa alla [[Reggina]], con cui disputa la sua ultima stagione in massima serie da riserva (17 presenze senza reti).
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni dell’epoca:
*Dopo storie originali americane finalmente il negretto ''[[Bilbolbul]]'' appare come primo vero personaggio italiano, da un’invenzione del noto illustratore [[Attilio Mussino]]. Le storie, dal carattere surreale, erano ambientate in un’africa immaginaria e si basavano sulla rappresentazione dell’impossibile tramite un gioco di metafore.
*Nel 1917 [[Sergio Tofano]] detto ‘Sto’ crea il ''[[Signor Bonaventura]]'', personaggio clownesco e sfacciatamente fortunato.
 
Nel [[2003]] torna in serie cadetta col [[Como Calcio|Como]], dove ritrova il posto da titolare ma non evita la retrocessione della squadra in [[Serie C1]] e il conseguente fallimento. Passa all'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]], con cui conquista la promozione in [[Serie B]] ai danni del Napoli (segnando un gol nella gara di ritorno di campionato al Partenio col Napoli)<ref name=na/>, e dopo un'ultima stagione in cadetteria chiude la carriera alle soglie dei 40 anni con le maglie di [[Sorrento Calcio|Sorrento]] (di cui diviene [[capitano (calcio)|capitano]]<ref>[http://www.resport.it/lega_pro/107305/avellino_rastelli_ex_capitano_ripudiato_non_posso_tornare_sorrento_neppure_gara.aspx AVELLINO. Rastelli, ex capitano ripudiato: "Non posso tornare a Sorrento neppure per una gara"] Resport.it</ref>, conquistando la promozione in [[Prima Divisione]]) e [[Juve Stabia]].
==Anni Venti: fumetto medium della propaganda nazionalista==
A differenza degli Stati Uniti il fumetto in Italia è letto prevalentemente da un pubblico infantile e quindi considerato mezzo espressivo per chi ancora non sa leggere o vuole semplicemente divertirsi.
 
In carriera conta 102 presenze e 12 reti in [[Serie A]], 386 presenze e 68 reti in [[Serie B]].
Con l’avvento del fascismo il ''Corriere dei Piccoli'' divenne medium della propaganda nazionalista di regime. Nel febbraio del 1923 nelle edicole italiane compare ''Il Balilla'', giornalino a fumetti propagandistico in forte concorrenza con il ''Corrierino'', dal quale infatti prese ispirazione per la grafica, e che propose nuove storie incentrate sui primi eroi del fumetto italiano.<br/>
Pochi mesi più tardi uscì un altro concorrente di forte ispirazione cattolica: ''[[Il Giornalino]]''.
 
===Allenatore===
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni dell’epoca:
Dopo la conclusione della stagione calcistica [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] diventa allenatore della [[Juve Stabia]], retrocessa in [[Lega Pro Seconda Divisione]]. Alla prima stagione da allenatore riporta la squadra in Prima Divisione conquistando la matematica promozione alla penultima giornata di campionato col [[Cassino Calcio|Cassino]]<ref>[http://www.areanapoli.it/campionato/castellammare-festeggia-juve-stabia-promossa-in-prima-divisione_15438.html Castellammare festeggia, Juve Stabia promossa in Prima Divisione] Areanapoli.it</ref>; il 29 maggio [[2010]], lascia la squadra.<ref>[http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=10238 Juve Stabia, Rastelli lascia l'incarico di allenatore] Sport.ilmediano.it</ref>
*Nel 1928 prese vita sulle pagine del ''Corriere dei Piccoli'' ''Marmittone'' di [[Bruno Angoletta]], tenero e goffo soldato semplice che tenta di sopravvivere al regime fascista.
*Sempre sul ''Corriere dei Piccoli'', nel 1929, arrivò il nevrotico ''Sor Pampurio'' di Carlo Bisi, borghese perennemente insoddisfatto e soggetto a continui scatti d’ira.
 
Il 13 ottobre 2010 è ingaggiato dal [[Brindisi Calcio|Brindisi]] ([[Lega Pro Seconda Divisione]]) per sostituire l'esonerato [[Carlo Florimbi]] dopo 7 giornate di campionato<ref>{{Cita news|autore=|titolo=Brindisi, Rastelli nuovo tecnico|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=233389|pubblicazione=Tuttomercatoweb.com|giorno=13|mese=10|anno=2010}}</ref>. L'estate [[2011]] è assunto alla guida del [[Calcio Portogruaro-Summaga|Portogruaro]], formazione neo retrocessa dalla [[Serie B]]<ref>[http://www.tuttoreggina.com/le-notizie/ex-amaranto-rastelli-a-il-nuovo-allenatore-del-portogruaro-6358 Rastelli è il nuovo allenatore del Portogruaro] Tuttoreggina.com</ref>, conducendo la formazione veneta al piazzamento di centro classifica.
==Anni Trenta: diffusione del fumetto americano==
Il primo settimanale italiano a fumetti pubblicato fu ''Jumbo'', apparso in edicola il 17 dicembre 1932, il quale pubblicava storie a puntate di produzione inglese e propose una convivenza tra la vecchia didascalia e il ballon.<br/>
Il 31 dicembre dello stesso anno, considerata la crescente notorietà dei personaggi disneyani, l'editore Nerbini pubblicò il primo numero di ''[[Topolino (giornale)|Topolino]]''.<br/>
Il 14 ottobre 1934 sempre Nerbini pubblicò ''[[L'Avventuroso]]'' che ebbe molto successo per l'eliminazione delle didascalie a favore dei ballons e ospitò quasi esclusivamente fumetti d’avventura americani.<br/>
Anche altre testate periodiche come ''[[L'Audace]]'' e ''[[L'Intrepido]]'' pubblicarono soprattutto materiale americano.
Nel 1936 nacque il settimanale di orientamento cattolico ''[[Il Vittorioso]]'', pubblicato fino al 1966 e che propose una serie di fumetti rigorosamente dal sapore nazionale.<br/>
L'anno seguente esordì ''Argentovivo'', il quale lanciò i famosi fumettisti [[Walter Molino]] e [[Rino Albertarelli]].<br/>
Nel frattempo il fumetto avventuroso statunitense continuava a collezionare un crescente numero di appassionati. Ma nel 1938 il regime cercò di opporsi ai contagiosi [[comics]] americani proibendone la pubblicazione delle storie, tranne che per ''Topolino''. Presto in Italia cominciarono ad apparire i primi eroi nostrani, sostitutivi di quelli americani, ma non inferiori per qualità o originalità. Comunque finalmente le vecchie didascalie rimate cominciarono a essere sostituite dai più moderni e dinamici balloons di ispirazione americana.
 
Al termine del campionato lascia la squadra per far ritorno all'[[Associazione Sportiva Avellino 1912|Avellino]], questa volta in veste di allenatore<ref>[http://www.legapro.it/avellino-massimo-rastelli-nuovo-allenatore/ Avellino: Massimo Rastelli nuovo allenatore] Legapro.it</ref>: con gli irpini conquista il campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]] e la [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]<ref>[http://www.lega-pro.com/sito/index.php/news-sportive-/3770-supercoppa-prima-divisione-vince-lavellino- Supercoppa Prima Divisione: vince l'Avellino] Lega-pro.com</ref>. La [[Serie B 2013-2014|stagione successiva]], partita con l'obiettivo della salvezza, vede gli [[Irpinia|irpini]] lottare per i play off, poi sfuggiti a causa della partita persa col [[Padova Calcio|Padova]]<ref>[http://www.mandamentonotizie.it/?p=79677 Padova-Avellino 2-1 Play off buttati via, ma è stata comunque una stagione di successo] Mandamentonotizie.it</ref>. L'anno successivo resta al timone della squadra biancoverde portandola alle semifinali playoff, dove viene eliminata dal [[Bologna Calcio|Bologna]], realizzando una media di 1,59 punti a gara in 128 match.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calciomercato/09-06-2015/cagliari-c-rastelli-pole-tecnico-si-liberato-avellino-120101202927.shtml Cagliari, c'è Rastelli: contratto di tre anni]</ref>
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni dell’epoca:
*Nel 1930 uscì sul ''Corriere dei Piccoli'' ''[[Pier Cloruro de’ Lambicchi]]'' di Giovanni Manca, dove famosi personaggi storici prendevano vita da un foglio di carta grazie alla miracolosa arcivernice.
*Il 30 marzo 1930 su ''L’illustrazione del Popolo'' appare per la prima volta ''Topolino''.
*Nel 1935 uscì su ''Topolino'' S.K.1 di Guido Moroni-Celsi, prima avventura a fumetti fantascientifica italiana.
*Nel 1936 Guido Moroni Celsi dette il via al ''Ciclo della Malesia'', ispirato alle narrazioni di [[Emilio Salgari]] e alle imprese del principe [[Sandokan]]. La serie continuò ad apparire su ''Topolino'' fino al 1941.
*Sempre su ''Topolino'' apparve nel 1937 ''Kit Carson'', fumetto di Rino Albertarelli ispirato dalla già crescente fascinazione italiana per il West americano.
*Anche la fantascienza cominciò a prendere piede con ''Saturno contro la Terra'', serie di [[Federico Pedrocchi]] e Giovanni Scolari ispirata alle avventure dell’americano [[Flash Gordon]], uscita su ''I Tre Porcellini''.
*Nel 1938 nacque la serie dell’intrepido e robusto poliziotto italo-americano ''Dick Fulmine'', sempre di ispirazione americana, ma adattata ai canoni imposti dal regime. Successivamente ribattezzata ''Fulmine'' per stesse motivazioni, fu ideata da Vincenzo Baggioli e disegnata da [[Carlo Cossio]].
*Sulle pagine del ''Vittorioso'' apparve nel 1938 la serie dell’aviatore ''Romano il Legionario'' illustrata dall’ingegnere [[Kurt Caesar]]. Caratterizzata dalla passione dell’autore per la tecnologia e la meccanica e in linea con la propaganda fascista, la serie durò fino al 1940.
*Nel 1939 esordì sulle pagine dell’ Audace ''Virus, il mago della foresta morta'', incredibile fumetto di fantascienza creato da Federico Pedrocchi e Walter Molino.
 
Il 12 giugno [[2015]], Rastelli risolve il contratto con l'Avellino<ref>[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/2015/06/12-1623291/avellino_risoluzione_consensuale_con_rastelli/ Avellino, risoluzione consensuale con Rastelli]</ref> e firma un contratto per allenare il [[Cagliari Calcio|Cagliari]]<ref>[http://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-cagliari-rastelli-ha-firmato-fino-al-2018-691122 UFFICIALE: Cagliari, Rastelli ha firmato fino al 2018] tuttomercatoweb.com</ref>, con il quale il 6 maggio [[2016]] in virtù della vittoria per 0-3 a Bari ottiene la promozione in [[Serie A]]. Il 20 maggio successivo vince il campionato di Serie B con la squadra sarda frutto di 83 punti. Il 30 maggio rinnova fino al [[2018]].<ref>[http://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/15003/massimo-rastelli-rinnova-con-il-cagliari Massimo Rastelli rinnova con il Cagliari] cagliaricalcio.com</ref> Al suo primo anno in [[Serie A]] ottiene 47 punti e termina la stagione all'undicesimo posto.
==Anni Quaranta: eroi del dopoguerra==
Finita la guerra la produzione del fumetto riprese vigore ma alla figura del supereroe, troppo vicina a quella del superuomo, venne sostituita la figura del giustiziere dall’identità segreta, eroe umano mascherato. Incominciò a imporsi anche l’immagine della donna aggressiva e provocante.<br/>
Nel 1944 finì la lunga esperienza del ''Corriere dei Piccoli''.<br/>
Tra i disegnatori più amati del dopoguerra emerge [[Franco Caprioli]], le cui storie, come quella del celebre ''Moby Dick'', erano ambientate per la maggior parte nei mari del Sud.
 
== Statistiche ==
In questo periodo nasce anche un nuovo tipo di fumetto, più realistico, rivolto in particolar modo alle lettrici: il [[fotoromanzo]]. Tra i più famosi quelli pubblicati da [[Grand Hotel (rivista)|Grand Hotel]] dei fratelli del Duca e Bolero Film di [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]].
=== Allenatore ===
==== Club ====
''Statistiche aggiornate al 15 Ottobre 2017''
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
! rowspan="2" | Stagione
! rowspan="2" | Squadra
! colspan="5" | Campionato
! colspan="5" | Coppe nazionali
! colspan="5" | Coppe continentali
! colspan="5" | Altre coppe
! colspan="4" | Totale
! % Vittorie
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
|| [[Società Sportiva Juve Stabia 2009-2010|2009-2010]] || rowspan=1|{{Bandiera|ITA}} [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]] || '''[[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|LP2D]]''' || 34 || 22 || 7 || 5 || [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|CILP]] || 6 || 3 || 1 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|40|25|8|7}}
|-
|| [[Football Brindisi 1912 2010-2011|2010-2011]] || rowspan=1|{{Bandiera|ITA}} [[Football Brindisi 1912|Brindisi]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|LP2D]] || 23 || 9 || 7 || 7 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|23|9|7|7}}
|-
|| [[Calcio Portogruaro-Summaga 2011-2012|2011-2012]] || rowspan=1|{{Bandiera|ITA}} [[Calcio Portogruaro-Summaga|Portogruaro]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|LP1D]] || 34 || 10 || 12 || 12 || [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|CILP]]+[[Coppa Italia 2011-2012|CI]] || 1+1 || 0+0 || 0+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|36|10|12|14}}
|-
|| [[Associazione Sportiva Avellino 1912 2012-2013|2012-2013]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Avellino 1912|Avellino]] || '''[[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|LP1D]]''' || 30 || 18 || 6 || 6 || [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|CILP]]+[[Coppa Italia 2012-2013|CI]] || 2+3 || 1+2 || 0+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || '''[[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2013|SLP]]''' || 2 || 0 || 2 || 0 {{WDL|37|21|8|8}}
|-
|| [[Associazione Sportiva Avellino 1912 2013-2014|2013-2014]] || [[Serie B 2013-2014|B]] || 42 || 15 || 14 || 13 || [[Coppa Italia 2013-2014|CI]] || 4 || 3 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|46|18|14|14}}
|-
|| [[Associazione Sportiva Avellino 1912 2014-2015|2014-2015]] || [[Serie B 2014-2015|B]] || 42+3<ref name="play-off">play-off.</ref>|| 15+2<ref name="play-off"/>|| 14+0<ref name="play-off"/>|| 13+1<ref name="play-off"/>|| [[Coppa Italia 2014-2015|CI]] || 3 || 2 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|48|19|14|15}}
|-
!colspan="3"| Totale Avellino || 117 || 50 || 34 || 33 || || 12 || 8 || 0 || 4 || || || || || || || 2 || 0 || 2 || 0 {{WDLtot|131|58|34|37}}
|-
|| [[Cagliari Calcio 2015-2016|2015-2016]] || rowspan="3" |{{Bandiera|ITA}} [[Cagliari Calcio|Cagliari]] || '''[[Serie B 2015-2016|B]]''' || 42 || 25 || 8 || 9 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] || 4 || 2 || 1 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|46|27|9|10}}
|-
|| [[Cagliari Calcio 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie A 2016-2017|A]] ||38||14||5||19|| [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 2 || 1 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|40|15|5|20}}
|-
| [[Cagliari Calcio 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie A 2017-2018|A]] || 8 || 2 || 0 || 6 || |[[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 1 || 0 || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|9|2|1|6}}
|-
!colspan="3"| Totale Cagliari || 88 || 41 || 13 || 34 || || 7 || 3 || 2 || 2 || || || || || || || || || || {{WDLtot|95|44|15|36}}
|-
!colspan="3"| Totale carriera || 295 || 132 || 73 || 90 || || 27 || 14 || 3 || 10 || || || || || || || 2 || 0 || 2 || 0 {{WDLtot|323|146|77|100}}
|-
|}
 
==Palmarès==
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni dell’epoca:
===Giocatore===
*Il rinnovamento del fumetto italiano avvenne nel 1945, quando [[Alberto Ongaro]] e Mario Faustinelli inventarono l’eroe mascherato di ispirazione americana ''Asso di Picche''. La fortunata serie vide la collaborazione di [[Hugo Pratt]].
====Competizioni nazionali====
*Max Massimino Garnier e [[Paul Campani]] crearono ''Misterix'', l’uomo della porta accanto che grazie a un misterioso congegno riesce a trasformarsi in un eroe.
*{{Calciopalm|Serie C2|1}}
*Nel 1946 Cesare Solini e Antonio Canale, in arte Phil Anderson e Tony Chan, crearono ''Amok'', giustiziere mascherato asiatico.
:Sorrento: [[Serie C2 2006-2007|2006-2007]]
*L’italo-americano ''Gim Toro'' fu ideato da [[Andrea Lavezzolo]] nel 1946 e disegnato da Edgardo Dell’Acqua, Antonio Canale, Luigi Cappadonia e Carlo Cossio.
*Nel 1948 nacque dai testi di [[Gian Giacomo Dalmasso]] e dai disegni di [[Enzo Magni]] ''Pantera Bionda'', ispirata alle vicende di Sheena e soggetta a ripetuti intereventi di censura da parte della Chiesa dovuti all’abbigliamento troppo ridotto.
*Nel 1948 [[Gianluigi Bonelli]] ideò ''[[Tex (fumetto)|Tex Willer]]'', uno dei più fortunati fumetti italiani di tutti i tempi e tutt’ora in stampa.
*Nel 1949 [[Guido Martina]] inventò ''Pecos Bill'', il leggendario eroe del texas.
*Andrea Lavezzolo scrisse la spietata storia di vendetta ''Kinowa'', le cui illustrazioni furono realizzate dallo studio [[EsseGesse]].
 
*{{Calciopalm|Supercoppa di Lega Serie C2|1}}
==Anni Cinquanta: i disneyani d’Italia==
:Sorrento: 2007
Gli anni Cinquanta videro l’incredibile successo dei fumetti tascabili. Uscirono in Italia le storie disneyane pubblicate da Arnoldo Mondadori, le quali ebbero molto successo.<br/>
Nel 1958 fu pubblicata la “grande parodia” ''[[Dottor Paperus]]'' di [[Luciano Bottaro]]. Nel 1953 [[Romano Scarpa]] creò alcune storie di Topolino, come ''Il doppio segreto di Macchia Nera'' e sempre nel 1953 [[Giovan Battista Carpi]] entrò nel mondo Disney creando diverse storie. Con l’arrivo di [[Giorgio Cavazzano]], negli anni Settanta, i fumetti disneyani furono modernizzati dal suo stile molto più dinamico.
 
===Allenatore===
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni dell’epoca:
====Competizioni nazionali====
*Nel 1950 fu pubblicato il primo numero del piccolo corsaro ''Pepito'', di Luciano Bottaro, che ebbe molta fortuna all’estero.
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1|var=coppa}}
*''[[Akim]]'', ispirato alle vicende di [[Tarzan]], fu creato da Augusto Pedrazza su testi di [[Roberto Renzi]].
:Cagliari: [[Serie B 2015-2016|2015-2016]]
*[[Sebastiano Craveri]] propose sulle pagine del Vittorioso ''Zoolandia'', una serie di storie avvincenti i cui protagonisti sono animali antropomorfizzati.
*Sempre per il ''Vittorioso'' nel 1951 [[Lino Landolfi]] creò il poliziotto italo-americano ''Procopio''. Le storie erano raccontate dai suoi antenati che avevano vissuto in prima persona grandi fatti storici.
*[[Benito Jacovitti]] creò ''I 3P'', le avventure umoristiche dei ragazzi Pippo, Pertica e Palla e collaborò al ''Vittorioso''. Nel 1957 inventò per ''Il Giorno dei Ragazzi'' le storie del cowboy che beveva solo camomilla ''[[Cocco Bill]]''.
*Nel 1952 Roberto Renzi inventò la fortunata serie ''[[Tiramolla]]'', il famoso personaggio di gomma.
*Sulla scia di Tiramolla uscì nel 1959 ''Pugacioff'' di [[Giorgio Rebuffi]].
 
*{{Calciopalm|Lega Pro Prima Divisione|1}}
==Anni Sessanta: arrivano i cattivi e gli intellettuali==
:Avellino: [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]]
In questi anni al fumetto viene riconosciuta una dignità di linguaggio pari a quella del romanzo tradizionale e una forte importanza artistica, questo grazie anche agli studi di importanti autori quali [[Umberto Eco]], con il suo ''Apocalittici e integrati'', e [[Roberto Giammanco]]. Data la crescente importanza attribuitagli, questo strumento comunicativo va sempre più specializzandosi in base alle diverse fasce di età e differenti target socio-culturali rappresentati da una variegata gamma di consumatori.
 
*{{Calciopalm|Supercoppa di Lega di Prima Divisione|1}}
Con la messa in discussione dei vecchi canoni della società nasce la figura dell’eroe negativo, dalla personalità forte e ingegnosa, che non si riconosce nell’ordine sociale esistente e per questo assume atteggiamenti anarchici. Questo antieroe si maschera per non farsi riconoscere e per non essere nessuno, non può fare a meno di rubare ed è continuamente sopraffatto da un forte desiderio di morte e distruzione. È la nascita in Italia del fumetto noir italiano, il quale prende ispirazione dal suo predecessore francese ''Fantax'', creato nel 1945 da Marcel Navarro e Pier Mouchotte.
:Avellino: [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione#2013|2013]]
 
*{{Calciopalm|Lega Pro Seconda Divisione|1}}
Con [[Dino Battaglia]], uno dei creatori di ''Asso di Picche'' il fumetto d’autore italiano viene rinnovato sia dal punto di vista narrativo che grafico, con cambiamenti repentini della visuale tra le vignette e un disegno più emotivo e dinamicizzato.
:Juve Stabia: [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]]
Ma l’evento più importante riguardo la storia del fumetto d’autore moderno, non solo italiano, è da considerarsi l’uscita del capolavoro di [[Hugo Pratt]] ''[[La ballata del mare salato|Una ballata del mare salato]]'', primo episodio del suo più famoso personaggio ''[[Corto Maltese]]''. Viene così inaugurato un nuovo modo di narrare con un fumetto più riflessivo, letterario, di narrativa, in cui le vicende, dal ritmo moderno, si svolgono in ambienti dal sapore [[esotismo|esotico]] e sparsi in tutto il mondo. È il riflesso dell’utopia e di quella ricerca di libertà, avventura dell’autore.
 
==Note==
Ecco un elenco delle principali pubblicazioni noir dell’epoca:
<references/>
*Il più famoso è sicuramente ''[[Diabolik]]'' ideato dalle [[sorelle Giussani]] nel 1962. Il protagonista impersonifica un cinico e violento assassino, un ladro mascherato all’antitesi del superuomo. Anche la sua compagna, [[Eva Kant]], rispecchia un nuovo modo di rappresentare la femminilità, più vicina al modello maschile. Collaborarono alla creazione grafica gli illustratori Luigi Marchesi, [[Enzo Facciolo]], [[Glauco Coretti]], Sergio Zambinoni e [[Franco Paludetti]].
*Sulla scia di Diabolik escono altri protagonisti mascherati come ''[[Kriminal]]'' creato da [[Magnus]] e [[Max Bunker]] nel 1964. Stavolta incontriamo un personaggio ancora più violento e malvagio, emblema di morte e vendetta.
*Per sdrammatizzare, nel 1968 [[Bonvi]] crea ''[[Cattivik (personaggio)|Cattivik]]'', brutto mostriciattolo che cerca di essere cattivo a tutti i costi, ma si rivela solo uno stupido sfortunato.
*Grottesco è l’''[[Alan Ford]]'' di Max Bunker (Luciano Secchi), sgangherato agente segreto del 1969.
*Sempre nel 1969 Giovan Battista Carpi crea insieme a Guido Martina il famoso ''[[Paperinik]], il diabolico vendicatore''.
 
Anche le protagoniste femminili diventano più forti e spregiudicate:
*''[[Satanik]]'', la rossa del diavolo, ideata nel 1964 da Magnus e Bunker. È una donna fredda e crudele che utilizza la magia nera per portare a termine i suoi piani perversi. Grazie e un filtro magico riesce a ringiovanire e attirare i suoi amanti.
*La nuova cultura che sta per affermarsi si rispecchia anche nelle vicende della bella fotografa milanese ''[[Valentina (fumetto)|Valentina]]'', creata da [[Guido Crepax]] e uscita nel 1965 su ''[[Linus (rivista)|Linus]]''. Non c’è sadismo in lei, ma disinvoltura, mancanza di pudore, il protagonismo in una vita reale.
*Nel 1966 si ha la nascita del fumetto erotico popolare italiano con l’''Isabella de Frissac'' di Giorgio Cavedon e [[Sandro Angiolini]]. Detta la "duchessa dei diavoli”, la protagonista vive nella Francia settecentesca di Luigi XIII, e si presenta con un atteggiamento maschile, aggressivo, spudorato e provocatore.
 
Tra le altre principali pubblicazioni dell’epoca ritroviamo:
*Nel 1961 [[Guido Nolitta]] ([[Sergio Bonelli]]) inventa il western ''[[Zagor]]'', difensore della giustizia e della pace tra bianchi e indiani.
*Nel 1965 esce ''Girighiz'' di [[Enzo Lunari]], ambientato nella preistoria. È la prima striscia umoristica e satirica di produzione italiana.
*La serie ''[[Storia del West]]'' di [[Gino D’Antonio]] comincia a uscire nel 1967 e si configura come prima rappresentazione veritiera e attenta alla realtà storico-geografica del continente americano.
*Nel 1967 [[Franco Bonvicini]], in arte Bonvi, crea ''[[Sturmtruppen]]''.
*''Valentina Melaverde'' di [[Grazia Nidasio]] appare nel 1968 e racconta le storielle di una normale famiglia borghese in cui la protagonista affronta i piccoli problemi dell’adolescenza.
 
==Anni Settanta: la contestazione==
Sono gli anni della contestazione. Il fumetto, per il buon riscontro con il pubblico giovanile, la velocità di rappresentazione, e l’immediatezza, diviene medium dell’opposizione dei movimenti antagonisti e scena di una satira di costume e di politica molto aggressiva, metaforico, e talvolta irreale. ''Linus'' diverrà il centro di produzione di questo tipo di comic.<br/>
Anche dal punto di vista narrativo avviene un rinnovamento dovuto al rifiuto dell’avventura classica di stampo anglosassone, considerata troppo filoamericana, a favore della più nobile “letteratura grafica”.<br/>
[[Sergio Toppi]], proveniente da una decennale esperienza nel ''Corriere dei Piccoli'', è da considerarsi un innovatore in questo senso. Nel 1974 esordisce sul ''[[Messaggero dei Ragazzi]]'' mostrando caratteristiche nell’uso forte del nero e rompendo i tradizionali schemi delle vignette, con temi di grande impatto emotivo. Tra le sue creazioni, la collana ''Un uomo un’avventura'' e la serie ''Il collezionista''.<br/>
Molto importante sarà il contributo dei fumettisti sudamericani e soprattutto argentini, tra cui [[Alberto Salinas]] e [[Arturo Del Castillo]].
 
Tra le altre principali pubblicazioni dell’epoca ritroviamo:
*Nel 1970 Alfredo Chiappori dà vita all’''Up il Sovversivo'', riflesso di una nuova cultura che rifiuta quella dei padri e di un rovesciamento della visuale dei giovani rispetto al passato.
*La critica politica approda su ''Linus'' nel 1972 con ''Identikit'' di [[Tullio Pericoli]].
*Nel 1974 ''Il laureato'' di Luca Novelli fa denuncia sociale sui problemi dei giovani laureati disoccupati.
*Esordisce su Linus ''[[Bobo]]'', militante comunista inventato dall’umorista [[Sergio Staino]].
*''Trino'', dell’autore satirico [[Francesco Tullio Altan]], esce nel 1974. Nel 1976 Altan crea ''Cipputi'', l’operaio metalmeccanico.
*Renato Calligaro, fumettaro satirico di impostazione guevarista, narra delle aspirazioni e delle contraddizioni dei rivoluzionari. Nel 1973 crea ''Oreste e Nicola'', le vicende di un vecchio operaio comunista e di uno studente extraparlamentare.
*[[Guido Buzzelli]] dà vita a favole nere, profetiche, storie violente e angosciose, come ''La rivolta dei racchi'', ''I labirinti'' e ''Zil Zelub''.
*[[Gianni De Luca]] entra al ''Giornalino'' e nel 1970 comincia la serie ''Il commissario Spada'', poliziotto con un forte senso morale.
*Magnus (Roberto Raviola) crea nel 1975 ''[[Lo Sconosciuto (fumetto)|Lo Sconosciuto]]'', dove si svolgono le storie realistiche, violente e disperate di un cinico ex ufficiale della legione straniera.
*Nel 1973 appare sulle pagine del ''[[Corriere dei Ragazzi]]'' una banda di simpatici ladri gentiluomini, ''[[Gli Aristocratici]]'' di [[Alfredo Castelli.]]
*I cambiamenti del fumetto avventuroso sono visibili, tra humor e divertimento, in ''[[Mister No]]'' di Guido Nolitta (Sergio Bonelli).
*Hugo Pratt dà inizio alla serie ''Gli Scorpioni del Deserto'', dove, tra le vicende di un cinico e negativo eroe, riesce ad amalgamare in un tutt’uno le impressioni dell’Africa Orientale e della seconda Guerra Mondiale.
*[[Milo Manara]] dimostra la sua devozione per Hugo Pratt nel 1978, creando la serie delle ''Avventure di Giuseppe Bergman''.
*[[Guido Silvestri]] ([[Silver]]) inventa nel 1973 il fumetto umoristico ''[[Lupo Alberto]]''.
*Agostino e Franco Origione creano ''[[Nilus]]'' rifacendosi all’impostazione grafica americana, in satira di ambientazione egizia.
*Francesco Tullio Atlan crea nel 1975 la cagnetta ''[[Pimpa]]'', un personaggio caratterizzato da allegria e humor leggero.
 
La rivoluzione sessuale accentua la disinvoltura delle protagoniste femminili che si mostrano senza veli e assumono atteggiamenti maschili:
*Sandro Angiolini disegna ''Vartàn'', fumetto erotico di ambientazione western.
*Lo scrittore [[Giuseppe Pederiali]]e l’illustratore [[Leone Frollo]] creano una rivisitazione in chiave erotica, ma ironica, di ''[[Biancaneve]]''.
 
La casa editrice [[Edizioni Ottaviano]] si specializza in libri, impegnati politicamente o socialmente a fumetti: tra i suoi testi :*'' Conoscete Carlo Marx'' di Ro Marcenaro <ref> [http://books.google.it/books?id=uU0Md8WT33kC&pg=PA162&lpg=PA162&dq=Ro+Marcenaro+Edizioni+Ottaviano&source=bl&ots=QCMrRe5RH5&sig=nPIadfXxh_TvHtlCUaBeyov3zJY&hl=it&ei=VCSmS9jGHZP-mQOi1dyFBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CBYQ6AEwBQ#v=onepage&q=&f=false Le Nuvole parlanti]</ref> e '' Se ti Muovi ti Stato! ''/ di Jacopo Fo
 
==Anni Ottanta: le nuove avanguardie e l’effetto tv==
Siamo in un momento di smarrimento, un periodo di passaggio tra gli anni della ribellione e la moderna perdita di un centro di riferimento. È il momento in cui gli artisti si lasciano conquistare dalle avanguardie degli anni quaranta per sperimentare nuove forme di narrazione, tra emozione e razionalità. È anche il momento in cui il fumetto comincia a diventare obsoleto per le nuove generazioni attirate dalla potenza della tv.
 
Nel 1980 esce ''[[Frigidaire]]'', rivista culturale di fumetti e altro che racchiude in sé le visioni più controcorrente della realtà contemporanea. Vi collaborano [[Stefano Tamburini]], creatore di ''[[Ranxerox]]'', cibernetica violenza ispiratrice del cult movie [[Terminator]], e [[Filippo Scòzzari]], estremista creatore del ''Dottor Gek'' e ''Primo Carnera''.
 
Nel gruppo ''Valvoline'', costituito da giovani bolognesi inseguitori delle avanguardie artistiche, il fumetto è reinventato, in linea con il mondo che sta cambiando. Collaborano [[Igort]] (Igor Tuveri), sperimentatore grafico e di narrazione, Giorgio Carpinteri, dal tratto cubista e i contenuti demenzial-noir, Roberto Balzazzini, più vicino alla scuola pop e creatore di ''Baldo''.
Il ribellismo giovanile, la volontà di autodistruzione, l’affondamento delle ideologie, la droga, il culto della violenza, il punk, sono rappresentati in tutto dalla figura dell’illustratore [[Andrea Pazienza]] che crea nel 1980 [[Massimo Zanardi]], studente diabolico, figlio cinico della società malata.
 
Su ''Alter Alter'' [[Lorenzo Mattotti]] pubblica, nella ricerca di nuove espressioni e simboli, ''Incidenti'', ''Il Signor Spartaco'' e ''Fuochi''.<br/>
[[Massimo Mattioli]] è un illustratore dallo spirito antagonista e creatore di situazioni cattive e impermeate di sesso, sadismo e ironia come ''Joe Galaxy''.<br/>
[[Giuseppe Palumbo (fumettista)|Giuseppe Palumbo]] idea ''Ramarro'', verde supereroe masochista, muscoloso e immortale.
La sperimentazione cromatica e di forme avviene soprattutto per mano di [[Massimo Giacon]], illustratore di tavole ipercolorate, dalle linee spezzate e i cromatismi a contrasto e Francesca Ghermandi, ideatrice di personaggi semiantropomorfi, dai forti contrasti cromatici e vicende dalla futuristiche.
 
Tra le altre principali pubblicazioni ritroviamo:
*''[[Martin Mystère]]'' creato da Alfredo Castelli nel 1982, è il detective dell’impossibile, personaggio di forte spessore e personalità.
*Nel 1986 esce una della più fortunate serie italiane di sempre: ''[[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]]'' di [[Tiziano Sclavi]] ed edito da [[Sergio Bonelli Editore|Sergio Bonelli]]. Lo smarrimento in tempi senza religione, rappresentato con grande abilità con storie di reale sofferenza, orrore e gusto splatter.
*''[[Nick Raider]]'', agente della squadra omicidi di New York, è un romanzo poliziesco, di [[Claudio Nizzi]] edito nel 1988.
*Luca Novelli e Cinzia Ghigliano creano ''Storia della Chimica'' nel 1984 e ''La storia naturale: la biologia a fumetti da Aristotele al Dna'' nel 1989.
*[[Leo Ortolani]] crea nel 1989 il comico ''[[Rat-Man]]''.
 
Le maggiori libertà di linguaggio, la caduta delle censure, il graffitismo formale danno vita a storie di donne sempre più spregiudicate:
*''Solange'' di Cinzia Ghigliano è più di sentimento che di sesso, le storie sono molto introspettive.
*[[Cinzia Leone (disegnatrice)|Cinzia Leone]] crea ''Gilda'', protagonista dall’atteggiamento mascolino.
*Nel 1983 esce ''Il Gioco'' di Milo Manara. Con atmosfere morbosamente sensuali.
*[[Paolo Eleuteri Serpieri]] idea “Morbus Gravis” nel 1985, dove la maggiorata [[Druuna]], vive in un futuro angoscioso.
*[[Franco Saudelli]] crea nel 1987 ''La Bionda'', personaggio erotico, ma ironico.
 
Non mancano la satira di costume e di politica, al bando delle ipocrisie Il più celebre vignettista satirico italiano di questi anni e tutt’ora all’attivo è sicuramente Giorgio Forattini, di cui innumerevoli sono le pubblicazioni.
 
Tra le altre principali pubblicazioni ritroviamo:
*[[Francesco Cascioli]] e [[Bruno D'Alfonso]] creano nel 1984 ''[[Ciacci (fumetto)|Ciacci]]'' per Linus, serie di satire di costume ambientata nella scuola italiana.
*[[Angese]] (Sergio Angeletti) crea il fumetto di satira politica ''Craxi & Martelli''.
*[[Stefano Disegni]] e Massimo Caviglia ideano ''Lo salviamo noi il cinema!''.
 
==Anni Novanta: fenomeni d’importazione==
Le tecnologie avanzano e l’interattività con loro, ne è un esempio il lavoro di Ro Marcenate che ha utilizzato il computer per creare le tavole della riproduzione a fumetti del ''[[Candido]]'' di [[Voltaire]].<br/>
Nel frattempo continua a imperversare la satira politica, con Danilo Marmotti e il suo ''Milan Dog''.<br/>
Dopo una crisi del fumetto negli ’80 verso l’inizio degli anni ’90 c’è una ripresa, grazie alla rinascita dell’interesse verso i supereroi del fumetto americano, in particolare [[Batman]] di [[Frank Miller]].<br/>
L’importazione dei cartoni animati giapponesi ha dato il via ad un altro fenomeno che ha visto il boom in questo periodo: quello dei [[manga]] (fumetti giapponesi).<br/>
Un altro motivo che riportò alla ripresa del mercato fu l’enorme successo del fumetto ''Dylan Dog'' di Tiziano Sclavi (edito da Bonelli). Uscito nelle edicole nel 1986 inizialmente non suscita molto interesse, dopo circa due anni tuttavia diventa un fenomeno cult, raggiungendo tali livelli di vendita da essere uguagliato, in Italia, solamente da Topolino e da Tex. Dylan dog è rimasto tra i più conosciuti e la Bonelli Editore è divenuta una casa editrice di tendenza. A tutt’oggi è rimasta forse l’unica vera realtà editoriale di fumetto professionale qualitativamente eccellente nel panorama italiano.<br/>
Un altro fumetto particolarmente apprezzato in questo decennio e nel successivo è ''[[Rat-man]]'' di Leo Ortolani. Il personaggio nasce come una parodia dei supereroi americani, in particolare di Batman, ma in esso si riconoscono altri elementi propri degli eroi [[Marvel Comics|Marvel]] creati da [[Stan Lee]].<br/>
Oggigiorno si assiste tuttavia ad una saturazione del mercato di prodotti americani e giapponesi, con sempre meno spazio nelle case editrici per gli autori italiani, sempre a eccezione della Bonelli.
 
==Il nuovo millennio: le nuove tecnologie==
Con la rete anche il modo di scambiare e creare fumetti sta cambiando. Infatti, oltre ai noti vantaggi offerti dal file-sharing, cominciano a nascere nuove testate edite e vendute direttamente ed esclusivamente su Internet, il cosiddetto “fumetto on-line”.
 
Il mondo dei fumetti cartacei continua comunque a sopravvivere, sia con le stampe dei vari classici Bonelli, Rat-man etc., sia con la pubblicazione di nuove testate. Tra queste spicca ''[[W.I.T.C.H.]]'' di [[Elisabetta Gnone]], prodotto dalla [[Disney Italia]], e che ha riscosso un grande successo soprattutto tra le giovani lettrici.
 
==Voci correlate==
* [[Comicitaly]]
 
==Bibliografia==
*Clair R., ''I primi eroi'', Milano, Garzanti, 1965
*Faeti A., ''Guardare le figure. Gli illustratori italiani dei libri per l’infanzia'', Torino, Eianaudi, 1972.
*Giromini F., Martelli M., ''Gulp! 100 anni a fumetti. Un secolo di disegni, avventure, fantasia'', Milano, Electa 1996
*Bertieri C., ''AZ comics'', 1969
*Moliterni C., Mellot P., Denni M., ''Il fumetto. Cent’anni di avventura'', Universale Electa, 1996
 
==Collegamenti esterni==
*{{Transfermarkt||A}}
*[http://www.lfb.it/fff/index.htm Sito della Fondazione Franco Fossati. Centro studi e documentazione internazionale sul fumetto, la comunicazione e l’immagine]
*{{AIC|611}}
*{{Tuttocalciatori|Rastelli_Massimo}}
 
{{Calcio Cagliari rosa}}
[[Categoria:Fumetti italiani]]
{{Portale|biografie|calcio}}