Provincia di Frosinone e Segreto amore: differenze tra le pagine

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{{Album
{{Provincia
|titolo = Segreto amore
|nomeProvincia = Provincia di Frosinone
|artista = Renato Zero
|linkStemma = Provincia di Frosinone-Stemma2.png
|tipo album = Raccolta
|siglaRegione = LAZ
|giornomese = 16 novembre
|siglaProvincia = FR
|anno = 2010
|capoluogo = [[Frosinone]]
|superficiepostdata = 3.244
|etichetta = Tattica srl
|abitanti = 494.592
|produttore = Renato Zero
|anno = 31 ottobre 2007
|densitadurata = 152,573:17
|genere = Pop
|categoriaComuni = Comuni della provincia di Frosinone
|genere2 = Rock
|numeroComuni = 91
|capgenere3 = 03100Funk
|registrato = Roma, 1982-2010
|prefisso = 0775
|numero di dischi = 1
|istat = 060
|numero di tracce = 15
|presidente = [[Francesco Scalia]]
|numero dischi d'argento =
|elezioni = 13.06.04
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|ITA|platino|album|60.000|{{cita web | url = http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week50.pdf | titolo = GFK Certificazioni ALBUM e COMPILATION - week 50 | editore = FIMI | accesso = 27 dicembre 2010 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110124091643/http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week50.pdf | dataarchivio = 24 gennaio 2011 }}}}
|note = Motto: ''Ferocior ad bellandum'' (lat. ''molto feroci nel combattere'')
|numero dischi di diamante =
|linkMappa = Frosinone posizione.png
|precedente = [[ZeroBest]]
|sito = http://www.provincia.fr.it/
|anno precedente = 2009
}}
|successivo = [[Da zero a tre]]
La '''Provincia di Frosinone''' è una [[provincia]] del [[Lazio]] di circa 495 mila abitanti (demo.[[istat]].it 31/10/2007).
|anno successivo = 2011
 
|logo = Renatozerologoufficiale2010.jpg
Confina a nord con l'[[Abruzzo]] ([[Provincia dell'Aquila]]), a est con il [[Molise]] ([[Provincia di Isernia]]), a sud-est con la [[Campania]] ([[Provincia di Caserta]]), a sud con la [[Provincia di Latina]] e a ovest con la [[Provincia di Roma]].
 
==Geografia==
[[Immagine:Provincia di Frosinone.png|450px|right]]
Il territorio della provincia comprende larga parte del bacino del fiume [[Sacco (fiume)|Sacco]] e di quello del [[Liri]]. I confini territoriali sono posti per lo più in corrispondenza di catene montuose, dai [[Monti Ernici]] a nord e i [[Monti Lepini]] a sud-ovest, ai [[Monti Ausoni]] e i [[Monti Aurunci]] a sud, alle [[Mainarde]] a nord-est.
 
===Orografia===
Il sistema montuoso che interessa il territorio della provincia di Frosinone segue il naturale sviluppo delle catene montuose della [[penisola italiana]]; i due sistemi principali sono ascrivibili all'[[Appennino#Appennino centrale|Appennino centrale]] a nord, e al preappennino laziale a sud, divisi da un vasto territorio vallivo attraversato dal fiume [[Sacco (fiume)|Sacco]] e dal [[Liri]], definito complessivamente ''Valle Latina''. Il tratto dell'Appennino centrale che degrada nella provincia si muove dai [[Monti Sabini]] a Nord fino a scendere nel frusinate in direzione sud-est nelle catene dei [[Monti Simbruini]] (fino a [[Filettino]]), [[Monti Cantari]] ed [[Ernici]] fino alla conca di [[Sora]]. Un tratto dell'Appennino abruzzese sconfina nel Lazio a est di Sora e della media valle del [[Liri]]: dalla [[Serra Lunga]] sempre in direzione sud-est raggiunge la [[Valle di Comino]] e il gruppo montuoso delle [[Mainarde]]-[[Monti della Meta]]. Fra le vette principali il [[Monte Viglio]] a [[Filettino]], la [[Monna]] a [[Guarcino]], Pizzo Deta (''Pizzuteta'') a [[Veroli]] e il [[Monte Meta]] a [[Picinisco]].
 
[[Immagine:Monti Ernici.jpg|200px|right|thumb|Panorama dei [[monti Ernici]] da [[Alatri]].]]
Appartengono invece al preappennino laziale le catene montuose che si sviluppano parallele all'appennino centrale, delle quali la minore è il gruppo del [[Monte Caira]] a nord di [[Aquino]], che separa la [[Val Comino]] dalla valle del [[Liri]]. Dal [[Vulcano Laziale]] in [[provincia di Roma]] scendono verso sud-est invece i [[Monti Lepini]] che in provincia di Frosinone raggiungono modeste altezze con il [[Monte Cacume]] presso [[Patrica]]. I Lepini degradano poi presso [[Priverno]] dove la valle del fiume [[Amaseno]] li separa dal gruppo montuoso degli [[Monti Aurunci|Ausoni-Aurunci]] che a sud raggiungono le foci del [[Garigliano]]. Tra le cime si ricorda il [[Monte Fammera]]
 
===Idrografia===
[[Immagine:Lago di Posta Fibreno e Isola Galleggiante.JPG|left|thumb|Il [[lago di Posta Fibreno]].|250px]]
====Laghi====
La maggior parte dei bacini lacustri sono invasi artificiali per l'alimentazione di centrali idroelettriche. Interessano la valle del Liri, a [[Vallerotonda]] il lago di Cardito, a [[Picinisco]] di [[Grotta Campanaro]], a [[Ceprano]] il [[lago di Isoletta]] originato dalle acque del Liri e il lago San Giacomo. Gli unici due bacini naturali sono di origine carsica, il [[lago di Canterno]] presso [[Fiuggi]] e il [[lago di Posta Fibreno]].
 
==== Fiumi ====
[[Immagine:Fiume Melfa.JPG|thumb|Il fiume Melfa presso [[Picinisco]]|160px|right]]
L'idrografia del territorio della provincia è segnata da due principali bacini fluviali: la valle del [[Liri]]-[[Garigliano]] e la [[Valle del Sacco]]. Il primo inizia il suo corso in [[Abruzzo]] per poi entrare nel [[Lazio]] presso [[Sora]], dove accresce notevolmente la sua portata grazie al principale affluente, il [[Fibreno]] che sorge presso il [[lago di Posta Fibreno|lago omonimo]]. Il Liri divide quindi in due la provincia, sviluppando il suo percorso da nord verso sud fino a [[Ceprano]] dove incontra il Sacco. Prima di incontrare il [[Gari]] e di formare il [[Garigliano]] riceve le acque del [[Melfa]], il principale fiume della [[Valcomino]], insieme al [[Mollarino]].
 
Nella valle del Sacco dai monti Ernici scende il [[Cosa (fiume)|fiume Cosa]] che attraversa [[Alatri]] e [[Frosinone]]. L'[[Amaseno (fiume)|Amaseno]], che sorge presso l'[[Amaseno|omonima città]], è l'unico fiume non affluente del [[Liri]], che attraversa l'[[agro pontino]] e sfocia nel [[Tirreno]] presso [[Terracina]] ([[provincia di Latina|LT]]).
 
===Clima===
Secondo i dati medi del trentennio [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si aggira attorno ai +6°C, mentre quella dei mesi più caldi, [[luglio]] e [[agosto]], si attesta sui +23°C; mediamente, si registrano 47 [[giorni di gelo]] all'anno.<br />
Le [[precipitazioni]] medie annue sono abbondanti, attorno ai 1300 mm, mediamente distribuite in 100 giorni, con un picco tra l'[[autunno]] e l'[[inverno]] ed un minimo relativo [[estate|estivo]] <ref>www.wunderground.com/global/IY.html Medie climatiche 1961-1990</ref> <ref>www.eurometeo.com/italian/climate Dati climatologici medi</ref> <ref>www.meteoam.it Tabelle e grafici climatici</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = FROSINONE
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 10.6
| tempmax02 = 12.1
| tempmax03 = 14.7
| tempmax04 = 17.9
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 26.6
| tempmax07 = 30.3
| tempmax08 = 30.2
| tempmax09 = 26.5
| tempmax10 = 21.2
| tempmax11 = 15.3
| tempmax12 = 11.5
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 0.5
| tempmin02 = 1.7
| tempmin03 = 3.7
| tempmin04 = 6.1
| tempmin05 = 9.8
| tempmin06 = 13.2
| tempmin07 = 15.8
| tempmin08 = 16.0
| tempmin09 = 13.4
| tempmin10 = 9.2
| tempmin11 = 5.0
| tempmin12 = 1.8
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 132.6
| pioggia02 = 128.2
| pioggia03 = 100.2
| pioggia04 = 98.9
| pioggia05 = 68.5
| pioggia06 = 50.6
| pioggia07 = 39.9
| pioggia08 = 65.3
| pioggia09 = 95.2
| pioggia10 = 141.7
| pioggia11 = 202.2
| pioggia12 = 175.4
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 9
| giornipioggia02 = 9
| giornipioggia03 = 10
| giornipioggia04 = 11
| giornipioggia05 = 8
| giornipioggia06 = 7
| giornipioggia07 = 4
| giornipioggia08 = 6
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 8
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 11
<!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornigelo01 = 15
| giornigelo02 = 10
| giornigelo03 = 5
| giornigelo04 = 1
| giornigelo05 = 0
| giornigelo06 = 0
| giornigelo07 = 0
| giornigelo08 = 0
| giornigelo09 = 0
| giornigelo10 = 0
| giornigelo11 = 4
| giornigelo12 = 12
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 77
| umido02 = 74
| umido03 = 70
| umido04 = 71
| umido05 = 72
| umido06 = 70
| umido07 = 68
| umido08 = 68
| umido09 = 71
| umido10 = 75
| umido11 = 79
| umido12 = 78
}}
 
'''''Segreto amore''''' è la seconda raccolta ufficiale di [[Renato Zero]], pubblicata nel 2010. Si tratta di una raccolta di canzoni d'amore del cantante romano, contenente due inediti: ''Segreto amore'' e ''Roma''.
==Storia==
===Preistoria===
{{Vedi anche|Volsci|Ernici|Regio I Latium et Campania|Latium adjectum}}
La presenza dell'uomo in ciociaria è testimoniata già in età molto antica. Il ritrovamento di ossa appartenente al genere [[Homo]], presso i comuni di [[Ceprano]] e di [[Uomo di Pofi|Pofi]] sono collocabili al [[Paleolitico]]. L'[[Uomo di Ceprano]] sembrerebbe risalire a un periodo compreso tra gli 800 mila ed 1 milione di anni fa.
Durante il passaggio dall'[[Età del bronzo]] all'[[Età del Ferro]] l'uomo trasforma le proprie abitudini di vita stanziandosi in villaggi perennie e dedicandosi alla caccia ed ad una primitiva forma di agricoltura. Abitazioni e testimonianze indirette sono state rinvenute nei pressi di [[Alatri]] e [[Frosinone]] in località ''Selva dei Muli''.
[[Immagine:Central Italian Ancient Peoples.jpg|right|thumb|Le popolazioni italiche nel Lazio|200px]]
In tempi storici, intorno al [[X secolo AC|X]]-[[IX secolo AC|IX secolo a.C.]], si vide lo stanziamento di genti indoeuropee su un territorio probabilmente già occupato da popolazioni cosiddette Pelasgiche. Questi fatti vengono echeggiati in un gran numero di leggende latine e mediterranee, come nell'''[[Eneide (Virgilio)|Eneide]]'' di [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], in cui appare Camilla, la regina dei [[Volsci]], protetta da [[Diana]], divinità verginale italico-indoeuropea, contro il troiano [[Enea]]. Altra leggenda è quella della fuga di [[Saturno (divinità)|Saturno]], cacciato dall'[[Olimpo (mitologia)|Olimpo]] da [[Giove (divinità)|Giove]], che approdò nel [[Lazio]] per insegnare agli uomini la tecnica e per riportare l'età dell'oro. È leggenda anche che Saturno abbia fondato sette città che hanno la "A" come iniziale del nome presentano grandi mura megalitiche, come per esempio [[Alatri]].
 
Per questa raccolta, Renato è stato premiato ai ''[[Wind Music Awards 2010]]''.
Nel [[VII secolo AC|VII secolo a.C.]] la provincia di Frosinone entrò nell'orbita di [[Roma]], e molte delle città che vi fanno parte furono definite ''[[Latium Adjectum]]'', cioè il «Lazio aggiunto», ovvero il territorio della [[Liri|Valle del Liri]]. Prima però di conquistare queste terre e di domare i [[Volsci]] e gli [[Ernici]] dovettero passare quasi 300 anni, due guerre sociali e due guerre sannitiche, che infine portarono le popolazioni del [[Lazio meridionale]] alla cittadinanza romana. Da questo momento la provincia di Frosinone seguì il corso dell'impero romano, inclusa nella [[regio I Latium et Campania]].
 
==Tracce==
===Medioevo ed età moderna===
# ''Segreto amore'' <small>(Renatozero/Madonia-Renatozero)</small> - 4:44
{{Vedi anche|Terra di San Benedetto|Campagna e Marittima|Delegazione di Frosinone|Ducato di Sora}}
# ''Cercami'' - 5:42
Con la caduta dell'Impero romano, dopo le vicissitudini delle invasioni dei [[goti]] e dei [[longobardi]], la parte nord dell'attuale provincia diviene parte dello [[Stato Pontificio]] come ''Comitatus Campaniae'', in seguito distretto della più vasta ''[[Campagna e Marittima]]'', e poi della [[Delegazione di Frosinone]]; la parte sud invece fu inclusa nei domini del [[Regno di Sicilia]] come parte della ''[[Terra di Lavoro]]'', dopo esser stata parte del [[ducato di Benevento]] e dei possessi feudali dell'[[Abbazia di Montecassino]], oltre che dei gastaldati di [[Aquino]] e [[Sora]]. Tra il 1100 e il 1450 raggiunse una discreta autonomia politica la ''Contea di [[Ceccano]]'', inseme di feudi posti entro i confini dello [[Stato Pontificio]], a ridosso dei [[Monti Lepini]]. I ceccanesi furono, tra l'altro, protagonisti importanti nelle lotta per le investiture tra Papato ed Impero. Dal [[1443]] al [[1796]] fu istituito nella media valle del [[Liri]] il [[ducato di Sora]], stato feudale del [[Regno di Napoli]] che, da sempre amministrativamente molto autonomo, raggiunse per breve tempo autonomia politica.
# ''Oltre ogni limite'' - 3:59
# ''Ostinato amore'' - 4:47
# ''Mi ameresti'' - 6:23
# ''Libera'' - 4:09
# ''Nel fondo di un amore'' - 3:37
# ''Amando amando'' - 6:37
# ''Al buio'' - 4:53
# ''Amori'' - 4:25
# ''Magari'' - 5:25
# ''Fine favola'' - 3:12
# ''Dimmi chi dorme accanto a me'' - 6:15
# ''Facile'' - 3:50
# ''Roma'' - 5:00
 
== Formazione ==
L'età moderna fu caratterizzata da un discreto isolazionismo della [[Valle del Sacco]], vista la scarsità di vie di comunicazione e l'inattuata modernizzazione territoriale che, essendo legata alle politiche di cardinali ed ecclesiastici, nello [[Stato Pontificio]] non scese più a sud di [[Tivoli]] e delle città incluse nelle [[Sede suburbicaria|sedi suburbicarie]]. Nella Valle del Liri solo dopo aver soppresso le strutture feudali del [[Ducato di Sora]] e dell'[[Abbazia di Montecassino]] fu possibile, sotto il regno dei [[Borboni]] di [[Napoli]] procedere con le prime tappe dell'industrializzazione e delle riforme amministrative (il [[14 luglio]] [[1796]] i Borboni disponevano la costruzione della via consolare [[Sora]]-[[Napoli]] e di un nucleo industriale presso [[Isola di Sora]] per la produzione di armi e la filatura del rame<ref>Di Biasio A., ''Territorio e viabilità nel Lazio meridionale. La rete stradale degli antichi distretti di Sora e Gaeta dal tardo settecoento all'Unità'', Rassegna Storica Pontina I, 1993</ref>).
* Renato Zero - voce
* Andrea Maddalone - chitarra
* Lele Melotti - batteria
* Danilo Madonia - tastiera, pianoforte
 
== Classifiche ==
===Il regno d'Italia e l'istituzione della provincia===
{| class="wikitable sortable"
{{Vedi anche|Circondario di Frosinone|Circondario di Sora}}
{{Nota
|titolo=Lo stemma
|contenuto=
[[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma2.png|thumb|Il leone e le cornucopie|100px|right]]
Lo stemma ripropone efficacemente la situazione storica e territoriale della provincia. Costituito nel [[1928]], raffigura un [[leone]] dorato con in mano un [[gladio]] e ai suoi piedi due [[cornucopia|cornucopie]] su sfondo azzurro. Il leone è tratto dallo stemma della [[Frosinone|città di Frosinone]] come araldo di tutta la parte della provincia un tempo compresa nello [[Stato Pontificio]] legata ai simboli solari, celesti e di fuoco (fra cui il leone) della nobilità romana; le cornucopie, come immagine agreste, economica e di fecondità, contrassegnano la parte meridionale della provincia riprendendo le figure dello stemma della [[Terra di Lavoro]] e [[Provincia di Caserta]].Fuori dal campo dello stemma, nel gonfalone, si riporta una fascia con il motto ''ferocior ad bellandum'' (più feroci nel combattere) ribaltando il senso di una citazione di [[Tito Livio|Livio]] ([[Ab urbe condita]], Liber VII) che riferendosi ai [[volsci]] dice: ''ferocior ad rebellandum quam bellandum gens'' (un popolo più bellicoso nel ribellarsi che nel condurre una guerra).
{{Vedi anche|Terra di Lavoro}}
}}
Nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle Circoscrizioni Provinciali]] stabilito dal Regio Decreto N°1 del 2 gennaio 1927,per volontà del governo fascista,
venne istituita la provincia di Frosinone, unendo il [[circondario di Frosinone]], dall'unità d'Italia in [[provincia di Roma]], con il [[circondario di Sora]] e parte di quello [[circondario di Gaeta|di Gaeta]] (mandamenti di Pico ed Esperia; la fascia tra il [[mar Tirreno]] e i [[monti Aurunci]] passò invece alla [[provincia di Roma]]<ref>[http://www.archivi-sias.it/Scheda_Complesso.asp?FiltraComplesso=4607838 Archivio di Stato di Latina]</ref>), fin allora parte della [[Terra di Lavoro|provincia di Terra di Lavoro]].
 
La nuova provincia rappresentava, secondo il disegno originario, il tentativo di unificare l'intera [[Liri|Valle del Liri]] con il territorio romano. La riorganizzazione della viabilità - che avvicinò i territori fin allora in Terra di Lavoro a [[Frosinone]] con la realizzazione della [[Strada Statale 637 di Frosinone e di Gaeta]] - e, prima dell'istituzione della [[provincia di Latina]], la posizione centrale del [[circondario di Frosinone]] rispetto a tutto il [[Lazio meridionale]], garantirono alla città il titolo di capoluogo di provincia.
[[Immagine:Casalattico - Terra di Lavoro.jpg|thumb|Targa storica all'ingresso di [[Casalattico]] ([[Valle di Comino]]), già in provincia di [[Terra di Lavoro]]|400px|center]]
 
Fu favorito il potenziamento degli uffici e delle sedi, al punto che per incrementare l'importanza della città, molti dei dipendenti pubblici della soppressa [[Terra di Lavoro]] furono trasferiti a [[Frosinone]] dando per la prima volta al centro urbano un aspetto cittadino che fino ad allora nel circondario era stato proprio di [[Alatri]] e [[Anagni]].
 
===Cartografia antica===
{{Vedi anche|Campagna e Marittima|Terra di Lavoro}}
<gallery>
Immagine:Ciociaria vaticano.jpg|La valle del Sacco nel in un affresco dei palazzi vaticani.
Immagine:Delegazione di Frosinone 1842.jpg|La [[Delegazione di Frosinone|Delegazione apostolica di Frosinone]] nel 1842.
Immagine:Ducato di Sora.jpg|Il [[ducato di Sora]].
Immagine:Terra di Lavoro nel '700-particolare.jpg|La valle del [[Liri]] e [[Terra di Lavoro]] nel [[XVIII secolo]].
</gallery>
 
==Economia==
===Agricoltura e allevamento===
 
L'agricoltura prevede una discreta produzione ortofrutticola, [[viticoltura]] e [[olivicoltura]]. Molto sviluppato è l'[[allevamento]] e il pascolo di [[bovini]], [[caprini]] e [[ovini]], specialmente nella [[Valle del Sacco]] e lungo in confine con l'[[Abruzzo]], sulle [[Mainarde]]. Dall'attività vengono ricavati prodotti caseari o carne, esportati in tutta la provincia e oltre confine.
 
===Industria===
[[Immagine:Ausonia and Coreno.JPG|thumb|Cave di marmo a [[Coreno Ausonio]].|200px|right]]
L'apparato industriale della provincia di Frosinone si presenta come un complesso territoriale fortemente variegato, legato a fattori economici, storici e politici molto diversi fra loro. Gli unici settori che presentano una discreta organizzazione in grando i fornire rappresentanze nazionali sono quelli relativi al polo chimico-farmaceutico di Anagni e quello della metalmeccanica di Frosinone e Cassino, sorti grazie agli interventi politici ed economici della [[cassa per il Mezzogiorno]]. Sono tutte produzioni localizzate in grandi stabilimenti presso le periferie cittadine<ref>Documento preliminare d’indirizzo del P.T.P.G., adottato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 7 del 05/03/03.</ref>.
 
Un sistema industriale spontaneo e storicamente legato ad uno dei primi processi d'industrializzazione del [[Mezzogiorno]] è caratterizzato da un gruppo di imprese di media dimensione in cui è impiegata una percentuale non indifferente dei lavoratori provinciali. Recentemente tali industrie sono state organizzate nei [[distretto industriale|distretti industriali]] della [[carta]] e del vestiario tra [[Sora]] ed [[Isola del Liri]]. Il distretto dell'estrazione e lavorazione del marmo a [[Coreno Ausonio]] è un sistema produttivo più giovane, unico distretto industriale del Lazio insieme a quelli di Sora e quello della ceramica di [[Civita Castellana]].<ref>http://www.distretti.org/Distretti/Mappe-dei-distretti.htm Mappe dei distretti industriali italiani - sito ufficiale</ref>
 
Discreto infine l'apporto delle imprese a conduzione familiare di carattere artigianale, fra cui emergono i settori del tessile e del mobile nella [[Liri|media valle del Liri]], della gomma in [[Valcomino]] e l'indotto dello stabilimento [[Fiat]] di [[Piedimonte San Germano]].<ref>Documento preliminare d’indirizzo del P.T.P.G., adottato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 7 del 05/03/03.</ref>
===Commercio e turismo===
Il cosiddetto [[settore terziario]] nel territorio provinciale è prevalentemente concentrato nella città capoluogo e nei centri principali sedi di uffici o amministrazioni decentrate come [[Sora]] e [[Cassino]]. In quest'ultima città è particolarmente sviluppato il sistema economico che ruota intorno al [[università degli studi di Cassino|università cittadina]], istituita negli [[anni 1970|'70]] e al tribunale, mentre a [[Sora]] è attivo un importante [[Fiera di Sora|polo fieristico]] e un discreto sistema di promozione commerciale.
 
[[Immagine:Conca ciociara.jpg|thumb|200px|La conca]]
Molte città e associazioni folkloriche legano ormai la propria promozione turistica al termine ''Ciociaria'': già durante il [[ventennio fascista]] il [[Touring Club Italiano]] adottava per identificare la provincia di Frosinone tanto il termine ''Campagna'' quanto il nome più recente di ''Ciociaria''.<ref>Ferrante E., ''La provincia di Frosinone'', in ''Attraverso l'Italia'', vol. XI (Lazio). Consociazione Turistica Italiana, Milano 1943, p. 205</ref>
 
La terra ciociara, fertile solo nei fondovalle, frazionata dalle montagne, è stata contesa in ogni epoca; [[Giosue Carducci]], la definì come un "grande e solenne paese pagano e cattolico": il tratto distintivo di questa terra è proprio la capillare presenza di edifici di culto, monasteri e palazzi religiosi; un filo ininterrotto di spiritualità, arte, cultura unisce i templi rurali antichi e le acropoli arcaiche delle cosiddette [[Città saturnie|Città di Saturno]] alle cattedrali di [[Anagni]] e [[Alatri]], o ai conventi [[benedettini]] in cui nacque il [[monachesimo]] occidentale. A [[Subiaco]] sorgono i due monasteri di [[Santa Scolastica]] e [[San Benedetto]]; in quest'ultimo, sotto due chiese sovrapposte affrescate mirabilmente da artisti di scuola senese e umbra, è racchiuso il ''Sacro Speco'', la grotta in cui il santo trascorse tre anni in eremitaggio prima di tornare a condividere la sua fede col mondo. Ancora oggi è facile capire perché questo luogo affascinante, sospeso sull'alta valle dell'[[Aniene]], sia stato scelto per la meditazione più estrema.
 
Al centro della ciociaria si trova il paese dal nome curioso, [[Strangolagalli]].
Si narra che fu fondato da [[Federico II di Svevia]] che voleva farne una fortezza inespugnabile per contrastare lo [[Stato della Chiesa]], infatti il confine che allora divideva i due stati ([[Stato Pontificio]] e [[Regno delle due Sicilie]]) era il fiume [[Liri]].
 
[[Immagine:Santa_Maria_Maggiore_Alatri.jpg|thumb|left|200px|Alatri - Santa Maria Maggiore]]
L'[[Abbazia di Monte Cassino]], che [[San Benedetto|Benedetto]] fondò nel [[529]] sulle rovine di un tempio di [[Apollo (divinità)|Apollo]], da piccolo oratorio divenne in breve un faro di civiltà, che ci ha trasmesso molte tra le pagine più importanti della cultura universale, copiate dai monaci su codici di pergamena. Come è noto, Montecassino è stata ricostruita secondo le linee originarie dopo i bombardamenti del [[1944]]; a rifletterne l'immagine più antica restano le oreficerie e i paramenti del Tesoro, i volumi della biblioteca, l'archivio in cui è conservato anche il famoso [[Placito capuano]], il primo documento in lingua italiana volgare.
 
Tra le grandi abbazie ciociare c'è poi quella duecentesca di [[Abbazia di Casamari|Casamari]], in territorio di [[Veroli]], edificata dai [[Cistercensi]] nel particolare stile che era prerogativa del loro ordine: un gotico quasi del tutto privo di ornamenti, in cui la semplicità della pietra spoglia si fa capolavoro. Un gioiello è anche la [[Certosa di Trisulti]], che dista circa sette chilometri da [[Collepardo]], sui [[monti Ernici]]; qui il panorama riempie gli occhi quanto la chiesa barocca e la farmacia settecentesca del convento, affrescata e completa di arredi.
 
Oltre che di monasteri, la mappa storica della regione è costellata di antichissime città arroccate, che conservano le vestigia di popoli preromani. Le [[Acropoli]] degli [[Ernici]] e dei [[Volsci]] sono cinte da [[mura poligonali]]: tale fortezze, definite ciclopiche per l'imponenza delle costruzioni, risultarono in molti casi inespugnabili persino ai Romani ai tempi delle guerre laziali. Mura che ad [[Arpino (FR)|Arpino]] si fondono con le case di [[Civitavecchia di Arpino|Civitavecchia]], il suggestivo borgo che fu il primo nucleo della città; che si ammirano particolarmente ben conservate a [[Ferentino]], dove sfiorano i resti del teatro romano. Tra tutte però quelle meglio conservate e più belle sono sicuramente quelle dell'[[Acropoli di Alatri]], la cui origine si fa risalire a popolazioni prossime agli [[Ittiti]] ed alla cultura micenea.
 
Sempre ad Alatri è notevole la [[collegiata di Santa Maria Maggiore]], una delle più belle creazioni del Romanico laziale.
 
[[Immagine:Certosa_di_Trisulti.jpg|thumb|right|400px|Trisulti - La Certosa]]
Accanto alla passeggiata archeologica si snoda quella medievale, che è quanto mai ricca e tocca gran parte dei comuni della Ciociaria: ci porta ad esempio a scoprire Borgo San Leucio, il rione più antico di [[Veroli]], e il trecentesco Palazzo Cantelmi di [[Atina]]; la chiesa di Santa Maria della Libera ad [[Aquino]] e la rocca di [[Fumone]] (dove morì prigioniero [[Papa Celestino V|Celestino V]], il papa del dantesco ''"gran rifiuto"''); le mura turrite di [[Boville Ernica]] e di [[Vico nel Lazio]]. Ci conduce a Ceccano, dove troviamo la chiesa di San Nicola del XII secolo, splendido esempio di arte gotico-romanica,la chiesa di Santa Maria a Fiume di epoca medievale e ricostruita fedelmente dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale nonché il Castello dei Conti, recentemente ristrutturato. Ma, soprattutto, ad [[Anagni]], che dopo essere stata la capitale degli Ernici divenne una delle residenze predilette dei pontefici romani. La città di [[Papa Bonifacio VIII| Bonifacio VIII]] affascina per il suo centro storico di impronta duecentesca e aristocratica, e per la cattedrale di Santa Maria: splendida per l'eleganza del prospetto romanico, per le sculture della Cappella Caetani, per gli affreschi di matrice ancora bizantina.
 
Da segnalare anche che è presente una parte del [[Parco Nazionale d'Abruzzo]], che abbraccia la parte montuosa occidentale ed inoltre in Ciociaria è presente una bellezza naturale unica in tutta Europa: una cascata in un centro cittadino, che si trova ad [[Isola del Liri]], che in realtà di cascate ne ha due, la Cascata Grande e la Cascata Valcatoio.
 
 
Un più recente progetto di valorizzazione turistica sta investendo risorse umane ed economiche nelle città della [[Valcomino]] ([[Riserva naturale lago di Posta Fibreno|Posta Fibreno]]) a ridosso del [[Parco Nazionale d'Abruzzo]] e attorno ai [[Monti Ernici]] ([[Collepardo]]: ''[[Pozzo d'Antullo]]'' e ''[[grotte dei Bambocci]]''), per offrire nuovi percorsi alle esigenze del turismo ecologico.<ref>[http://www.apt.frosinone.it/ APT Frosinone]</ref>
 
==Trasporti e vie di comunicazione==
[[Immagine:Ferrovia Fontana Liri.jpg|200px|right|thumb|La ferrovia del Liri presso [[Fontana Liri]].]]
Le vie di comunicazione principali della provincia di Frosinone seguono prevalentemente la conformazione naturale del territorio: senza dover scavalcare valichi di elevata altezza o traforare montagne, ferrovie e strade si sviluppano nei fondovalle della [[Ciociaria]] e della [[Liri|Valle del Liri]], rispettivamente lungo le direttrici [[Roma]]-[[Napoli]] e [[Abruzzo]]-[[Tirreno]].
===Linee Ferroviarie===
Le linee ferroviarie che attraversano il territorio provinciale sono due, la [[ferrovia Roma-Frosinone-Cassino-Napoli|Roma-Napoli via Frosinone]], classificata nella [[RFI]] come parte della rete ferroviaria nazionale fondamentale, e la [[ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca|Avezzano-Sora-Roccasecca]], considerata invece parte della rete complementare. Una ferrovia minore, a scartamento ridotto, un tempo attraversava il territorio dei [[monti Ernici]], da [[Palestrina]] a [[Frosinone]] via [[Fiuggi]], detta [[Ferrovia Roma-Fiuggi]], oggi attiva solo in [[provincia di Roma]].
 
===Linee Stradali===
====Autostrade e superstrade====
Lungo la [[Valle del Sacco]] e nell'alta [[Terra di Lavoro]] da [[Ceprano]] a [[Caianello]] si sviluppa l'[[autostrada del Sole]], che nel territorio provinciale è suddivisa in sei caselli.
 
====L'[[autostrada del Sole]] nel territorio provinciale====
{| {{prettytable}}
|-
! Classifica (2010)
|- align="center" bgcolor="08842C" style="color: white;font-size:100%;"
! Posizione<br />raggiunta
| colspan="6" | '''A1 MILANO - NAPOLI'''<br>Autostrada del Sole in provincia di Frosinone
|-
|Italia<ref name=Ita>{{cita web|url=http://www.fimi.it/classifiche_result_artisti.php?anno=2010&mese=11&id=344|titolo=Classifica Fimi del 16 novembre 2010|accesso=29-11-2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/692lCgFFS?url=http://www.fimi.it/classifiche_result_artisti.php?anno=2010|dataarchivio=10 luglio 2012}}</ref>
!align="center"|'''Uscita'''!!align="center"|'''↓km↓'''!!align="center"|'''↑km↑'''!!align="center|'''Provincia'''!!align="center|'''Strada Europea'''
| style="text-align:center;"|3
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Anagni]] - [[Fiuggi|Fiuggi Terme]]|| align="right"|611 ||align="right"|149 || align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-Tank.svg]][[Immagine:AB-Rast.svg]] Area servizio "La Macchia" || align="right"|613 ||align="right"| 147|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Frosinone]]|| align="right"|624 ||align="right"| 136|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Ceprano]]|| align="right"|644 ||align="right"| 116|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Pontecorvo]] - [[Castrocielo]]|| align="right"|659 ||align="right"| 101|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-Tank.svg]][[Immagine:AB-Rast.svg]] Area servizio "Casilina"|| align="right"|660 ||align="right"| 100|| align="center"|FR||align="center"| [[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[Cassino]]|| align="right"|670 ||align="right"| 90|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|-81
| [[Immagine:AB-AS-grün.svg]] [[San Vittore del Lazio|San Vittore]]|| align="right"|679 ||align="right"| 81|| align="center"|FR|| align="center"|[[Immagine:Tabliczka_E45.svg|27px]]‎
|}
 
=== Andamento nella classifica italiana degli album ===
Un sistema di superstrade invece si sviluppa a est dell'autostrada, per collegare le aree interne della [[Valcomino]] e dell'[[Liri|alta valle del Liri]] con il capoluogo e il meridione. Da Frosinone ha inizio la [[Strada Statale 214 Maria]], detta anche supestrada Frosinone-Sora, a quattro corsie, che dal capoluogo raggiunge Sora. Qui l'ultima uscita non è distante dal percorso della [[Strada Statale 690 Avezzano-Sora]], strada a scorrimento veloce, di due corsie, che dalla [[Marsica]] entra attraverso la [[Valle Roveto]] in provincia di Frosinone dove diventa la [[Strada Statale 627 della Vandra]] e prosegue poi per la [[Val Comino]] fino alla [[Strada Statale 509 di Forca d'Acero]] e poi a [[Cassino]].
[http://www.fimi.it/classifiche_artisti.php] Classifica [[FIMI]]
 
{| class="wikitable"
==== Altre strade ====
!align="center" bgcolor="white" colspan="21"| Italia (2010)
Il resto del territorio provinciale è coperto da una rete stradale minore caratterizzata dalle antiche strade statali, che si sviluppano anche attraverso valichi e aree pedemontane.
|- style="background-color: #white;"
<small>
!Settimana
*[[Strada Statale 6 Via Casilina]], che collega [[Roma]] a [[Napoli]]
!01
*[[Strada Statale 82 della Valle del Liri]]
!02
*[[Strada Statale 155 di Fiuggi]], passando per [[Alatri]], [[Fiuggi]] e [[Palestrina]] collega i comuni ernici con la [[Roma|capitale]].
!03
*[[Strada Statale 156 dei Monti Lepini]], che collega [[Frosinone]] e [[Latina]].
!04
*[[Strada Statale 627 della Vandra]]
!05
*[[Strada Statale 637 di Frosinone e di Gaeta]]
!06
*[[Strada Statale 666 di Sora]]
!07
</small>
!08
 
!09
===Aeroporti===
!10
*Frosinone -LIRH
!11
*Aquino (chiuso)
!12
 
!13
==Cultura==
!14
 
!15
 
!16
===Identità della provincia===
!17
{{vedi anche|Ciociaria|Terra di Lavoro|Circondario di Sora}}
!18
La provincia di Frosinone dal dopoguerra è comunemente fatta coincidere con la [[Ciociaria]] nella sua intera estensione. La parte nord della provincia è appartenuta per secoli allo [[Stato della Chiesa]], la parte sud invece, che comprende gli importanti comuni di [[Cassino]] e [[Sora]], prima dell'unità d'Italia apparteneva al [[Regno delle Due Sicilie]] e alla [[Terra di Lavoro|Provincia di Terra di Lavoro]] fino al 1927 quando durante il [[fascismo]] venne fondata la provincia di Frosinone. [[Immagine:Lazio meridionale dialetti.jpg|300px|thumb|right|[[Dialetti italiani meridionali|Dialetti meridionali]] (in magenta) e [[dialetti italiani mediani|mediani]] (in rosa) nel [[Lazio]] (tra le province di Frosinone e Latina il confine è segnato dal consonantismo).<ref>Pellegrini G. B, Carta dei dialetti d'Italia, Pacini ed., Pisa 1977.</ref>]]
!19
Recentemente molte polemiche hanno riaperto il problema dell'identità, attorno a una diatriba sulla proposta di una nuova provincia, quella di [[Cassino]], che verrebbe a comprendere i territori laziali, che al [[1861]] facevano parte dei circondari [[Circondario di Sora|di Sora]] e [[Circondario di Gaeta|di Gaeta]].
!20
 
====Dialetto====
{{Vedi anche|Dialetto ciociaro|Dialetto sorano|Dialetti campani}}
Le parlate locali della provincia di Frosinone sono molto diversificate, tradizionalmente raggruppate dai linguisti in due gruppi ben distinti fra loro, i [[dialetti italiani mediani]] a cui è ascritto il cosiddetto ''dialetto ciociaro'', e i [[dialetti italiani meridionali]] a cui sono ascritte invece le parlate simili al [[dialetti campani|dialetto della Campania]] a sud della linea immaginaria [[Sora]]-[[Ceprano]]-[[Circeo]], resi celebri dallo studio del celebre glottologo [[Clemente Merlo]] in uno dei suoi studi più importanti, la ''[[Fonologia del dialetto di Sora]]''.
 
===Arte e monumenti===
Il territorio della provincia occupa un territorio culturalmente molto eterogeneo, in cui è possible trovare sovrapposti, come per buona parte dell'Italia peninsulare, le tracce della tradizione [[greci|greco]]-[[romani|romana]] agli edifici di culto del cristianesimo e i resti dell'incastellamento medievale.
[[Immagine:Aprile07 Ferentino Acropolia.JPG|200px|right|thumb|Acropoli di [[Ferentino]].]]
Importanti testimonianze archeologiche sono raccolte nelle tracce affiorate di alcune città romane quali ''[[Fregellae]]'' e ''[[Fabrateria nova]]'', nonché le aree archeologiche di ''[[Aquino|Aquinum]]'' e ''[[Cassino|Casinum]]'' nelle quali è possibile ritrovare i selciati dell'antica [[via Latina]], archi monumentali, [[anfiteatro|anfiteatri]] e templi pagani. Un'importante villa romana è stata trovata presso [[Anagni]], mentre molte città della provincia, le cosiddette [[città saturnie]], conservano dei suggestivi perimetri murari che hanno alimentato nella tradizione filosofica e letteraria miti e leggende sulla loro costruzione.
 
Il medioevo sconvolse l'assetto urbano romano, trasformando molte delle antiche città della [[Regio I]] in delle povere rocche di campagna. Le testimonianze più importanti del basso medioevo, quando il territorio della provincia si trovò a metà tra il [[ducato di Benevento]] e il [[ducato romano]], sono il castello di [[Vicalvi]], sede del gastaldo di [[Sora]], e i ruderi di fortificazioni a [[Rocca d'Arce]], [[Aquino]] e [[Fumone]], molte delle quali scomparse già nel primo rinascimento.
 
Il più importante riferimento artistico e monumentale del medioevo ciociaro e lirinate sono l'importate sistema di [[abbazia|abbazie]] benedettine e cistercensi: [[Montecassino]], [[Trisulti]] e [[Casamari]] sono i più celebri esempi internazionali di architettura monastica medievale e rinascimentale. Caratteristici gli elementi architettonici tardomedievali dei centri storici di [[Anagni]], [[Alatri]], [[Alvito]], [[Ferentino]] e [[Veroli]].
 
Dell'età moderna restano pochi elementi di rilievo artistico e culturale, come i resti delle prime industrie cartarie ad [[Isola del Liri]] e l'urbanistica sociale connessa, i palazzi istituzionali di [[Frosinone]] superiore, costruiti a seguito dell'elevazione della città a capoluogo di provincia, e debole tracce di [[razionalismo italiano]] nella ricostruzione di [[Sora]] dopo il terremoto del [[1915]], [[Pontecorvo]] e [[Cassino]], quest'ultima sulla [[linea Gustav]] fu distrutta dal bombardamento degli [[alleati]] durante la [[seconda guerra mondiale]]
 
 
==== Chiese e monasteri ====
<!-- ATTENZIONE: inserire nella tabella SOLO le chiese con un articolo o una fotografia presente su Wikipedia -->
 
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:ChristianitySymbol.PNG|30px]] Chiese, santuari e oratori
|-
| [[Veroli]]
| [[Abbazia di Casamari]]
|-
| [[Veroli]]
| [[Scala Santa]]
|-
| [[Veroli]]
| [[Concattedrale]]
|-
| [[Collepardo]]
| [[Certosa di Trisulti]]
|-
| [[Cassino]]
| [[Abbazia di Monte Cassino]]
|-
| [[Ferentino]]
| Santa Maria Maggiore
|-
| [[Anagni]]
| Duomo
|-
| [[Sora]]
| [[Abbazia di San Domenico]]
|-
| [[Alatri]]
| [[Collegiata di Santa Maria Maggiore]]
|-
| [[Atina]]
| Cattedrale
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto delle architetture religiose</span>
|testo=
<center>
'''Chiese'''
<gallery>
Immagine:Abbazia di Casamari (FR).JPG|Abbazia di Casamari
Immagine:Certosa di Trisulti.jpg|<center> La [[Trisulti|certosa di Trisulti]], nel comune di [[Collepardo]].
Immagine:Monte Cassino Opactwo 1.JPG|Montecassino
Immagine:Santa Maria Maggiore Ferentino.JPG|Santa Maria Maggiore (Ferentino).
Immagine:Anagni12.jpg|Duomo di Anagni
Immagine:Abbazia-SanDomenico-Sora.jpg|Abbazia di San Domenico a Sora
Immagine:Santa Maria Maggiore Alatri.jpg|<center>[[Collegiata di Santa Maria Maggiore]] ad [[Alatri]].</center>
Immagine:Cattedrale di Atina.JPG|<center> Cattedrale di [[Atina]].</center>
</gallery>
</center>
}} <!-- chiudo cassetto -->
|-
|} <!-- chiudo tabella -->
 
====Castelli e palazzi storici====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Ch teau-fort 01.svg|40px]] Castelli e palazzi storici
|-
| [[Alvito]]
| [[Palazzo Ducale (Alvito)|Palazzo ducale]]
|-
| [[Isola Liri]]
| Castello ducale
|-
| [[Sora]]
| Castello di Rocca Sorella
|-
| [[Vicalvi]]
| Castello
|-
| [[Atina]]
| Palazzo ducale
|-
| [[Alatri]]
| [[Palazzo Gottifredo]]
|-
| [[Anagni]]
| Palazzo dei Papi
|-
| [[Arpino]]
| Castello di Ladislao
|-
| [[Monte San Giovanni Campano]]
| [[Castello di Monte San Giovanni Campano|Castello D'Avalos]]
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei castelli della provincia</span>
|testo=
<center>
'''Castelli'''
<gallery>
Immagine:Castello Ducale Isola di Sora.jpg|[[Isola Liri]], Castello Boncompagni-Viscogliosi.
Immagine:Palazzo Ducale Cantelmo di Atina.JPG|<center> [[Atina]], Palazzo ducale.</center>
Immagine:Palazzo Gottifredo alatri.jpg|<center>[[Alatri]], Palazzo Gottifredo.</center>
Immagine:Anagni04.jpg|<center>Palazzo dei Papi ad [[Anagni]]</center>
Immagine:Vicalvi.JPG|<center>Castello di Vicalvi</center>
Immagine:Alvito Palazzo Ducale, DSC02531.JPG|<center>Palazzo ducale di [[Alvito]], particolare</center>
Image:Arpino panorama.jpg|<center>Castello di Ladislao (Arpino)</center>
Immagine:Castello di Monte San Giovanni Campano 9.JPG|[[Castello di Monte San Giovanni Campano]]
</gallery>
</center>
}}
|-
!align="center" style="background-color: #white;"|Posizione
|align="center"|3
|align="center"|5
|align="center"|9
|align="center"|10
|align="center"|5
|align="center"|4
|align="center"|6
|align="center"|7
|align="center"|8
|align="center"|16
|align="center"|35
|align="center"|25
|align="center"|21
|align="center"|35
|align="center"|50
|align="center"|58
|align="center"|63
|align="center"|67
|align="center"|out
|align="center"|&nbsp;
|}
 
====Musei====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Capitello modanatura mo 01.svg|30px]] Musei
|-
| [[Atina]]
| [[Museo archeologico di Atina|Museo archeologico]]
|-
| [[Ceprano]]
| Museo archeologico di ''Fregellae''
|-
| [[Frosinone]]
| [[Museo archeologico di Frosinone|Museo archeologico]]
|-
| [[Sora]]
| [[Museo della Media Valle del Liri]]
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei musei della provincia</span>
|testo=
<center>
'''Musei'''
<gallery>
Immagine:Museo archeologico di FrosinoneeN.01.jpg|Frosinone, Museo archeologico.
Immagine:Sora - Palazzo di Giustizia (ex Sottoprefettura).JPG|[[Sora]], Palazzo di giustizia e sede del museo della Media Valle del Liri
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
====Archeologia====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Apollon-icon.png|30px]] Archeologia
|-
| [[Arpino (FR)|Arpino]]
| Mura ciclopiche
|-
| [[Atina]]
| Mura ciclopiche
|-
| [[Alatri]]
| [[Acropoli di Alatri|Mura ciclopiche]]
|-
| [[Cassino]]
| Area archeologica di ''Casinum''
|-
| [[Ceprano]]
| Area archeologica di ''[[Fregellae]]''
|-
| [[San Biagio Saracinisco]]
| Sepolcreto [[sanniti|sannite]] di ''Ominimorti''
|-
| [[San Giovanni Incarico]]
| Area archeologica di ''Fabrateria nova''
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto dei monumenti della provincia</span>
|testo=
<center>
'''Monumenti'''
<gallery>
Immagine:Arpino arcosestoacuto.JPG|Arpino, arco a sesto acuto.
Immagine:Atina - San Marco.JPG|La chiesa di San Marco sui resti della Basilica romana.
Immagine:Alatri - Porta Maggiore.jpg|<center>Porta Maggiore ad [[Alatri]].</center>
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
====Biblioteche, università e teatri====
{| {{prettytable|width=80%|text-align=center|font-size=90%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Open book 01.svg|30px]] Biblioteche e Università
|-
| [[Cassino]]
| [[Università degli studi di Cassino]] (Scienze Motorie, Lettere e Filosofia, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza)
|-
| [[Frosinone]]
| Università degli studi di Cassino (Ingegneria ambientale)
|-
| [[Frosinone]]
| Biblioteca comunale
|-
| [[Ferentino]]
| Biblioteca comunale
|-
| [[Sora]]
| Università degli Studi di Cassino (Scienze delle comunicazioni)
|-
| [[Veroli]]
| Biblioteca Giovardiana
|-
| colspan="2"|{{cassetto
|larghezza=99%
|colore=#00aa00
|allineamento=centrato
|titolo=<span style="color:white">Il cassetto delle foto delle biblioteche e delle università</span>
|testo=
<center>
'''Biblioteche e Università'''
<gallery>
Immagine:Dziedziniec biblioteczny.jpg|Biblioteca del monastero di [[Montecassino]].
Immagine:Aprile07 Ferentino Biblioteca.JPG|Biblioteca comunale di Ferentino
</gallery>
</center>
}}
|-
|}
 
=== Feste, fiere, sagre e manifestazioni===
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Provincia di Frosinone-Stemma2.png|40px]]
! Feste, fiere e sagre
|-
|Esperia
|Sagra del vino a Monticelli
|-
|[[Isola del Liri]]
|[[Liri Blues Festival]]
|-
|Sora
|[[Fiera di Sora|Fiera campionaria del mobile, Sorarreda]], Mercato dell'Antiquariato, Carnevale del Liri.
|-
|[[Ceccano]]
|[[Dieciminuti Film Festival]]
|-
|}
</div>
 
==Amministrazioni e decentramento==
{{Vedi anche|Divisioni amministrative della provincia di Frosinone}}
La provincia di Frosinone opera un debole decentramento amministrativo istituendo dal [[2003]] le sedi distaccate degli uffici provinciali di [[Cassino]] e [[Sora]]. I comuni della provincia sono raggruppati in quattro settori statistici e amministrativi facenti capo alle città di [[Anagni]], [[Cassino]], [[Frosinone]] e [[Sora]] che raggruppano i vari distretti sanitari, scolastici e centri per l'impiego.<ref>[http://www.provincia.fr.it/ Provincia di Frosinone, sito istituzionale]</ref> Più volte è stata proposta l'unione di alcuni comuni della media valle del Liri nel comune di [[Lirinia]], che diverrebbe il secondo centro urbano per popolazione della provincia.<ref>http://www.unionedeicomuni.it/</ref><ref>http://www.soraweb.it/almanacco/det.asp?k=994</ref><ref>[http://www.parvapolis.it/page.php?id=7893 Altre proposte]</ref>
 
===Comuni principali===
 
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=50%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma
! Città
! Popolazione<br/> (ab)
! Superficie<br/> (km²)
|-
| align=center|[[Immagine:Frosinone-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Frosinone]]
| align=center|48.621
| align=center|47 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Cassino-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Cassino]]
| align=center|32.617
| align=center|82 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Alatri-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Alatri]]
| align=center|28.192
| align=center|92 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Sora-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Sora]]
| align=center|26.430
| align=center|71 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Ceccano-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Ceccano]]
| align=center|22.616
| align=center|60 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Anagni-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Anagni]]
| align=center|21.156
| align=center|113 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Ferentino-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Ferentino]]
| align=center|20.654
| align=center|80 km²
|-
| align=center|
| align=center|[[Veroli]]
| align=center|20.375
| align=center|120 km²
|-
| align=center|[[Immagine:Anagni-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Anagni]]
| align=center|19.330
| align=center|48 km²
|}
</div>
 
===Comunità montane===
* [[Comunità Montana Monti Ernici]]
* [[Comunità Montana "L'Arco degli Aurunci"]]
* [[Comunità Montana Valle del Liri]]
* [[Comunità Montana Monti Lepini, Ausoni e Valliva]]
* [[Comunità Montana Gronde Monti Ausoni]]
 
===Parchi naturali===
[[Immagine:La Valle di Canneto.JPG|300px|right|thumb|La valle di Canneto nel [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]].]]
====Aree protette principali====
Entro il territorio della provincia di [[Frosinone]] si sviluppano diverse aree protette, occupando circa l'11%<ref>[http://www.orsoandfriends.it/link/pag4/archivio/risposta%20all'on%20iannarilli.htm Dati dell'associazione Orso and Friends]</ref> dell'intero territorio provinciale. Si tratta di aree parchi prevalentemente montani, come lo storico [[Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]], fra i primi parchi nazionali d'Italia, che nel [[Lazio]] si sviluppa entro lo spartiacque del fiume [[Melfa]], ovvero la [[Valcomino]]. È l'istituzione che protegge ambienti preziosi e ricchi di acque e biodiversità, fra i più celebri della provincia come la [[Valle di Canneto]] o il complesso delle [[Mainarde]]-[[Monti della Meta]]. Di più recente istituzione è invece il [[Parco naturale dei Monti Aurunci|Parco regionale dei Monti Aurunci]], che occupa le cime meridionali della provincia, al confine con il territorio del [[sud pontino]]: l'area interessata, sebbene coperta prevalentemente da pascoli e da boschi di [[leccio]] e [[roverelle]], con rare e sporadiche [[Fagus sylvatica|faggete]] negli ambienti cacuminali, è un importante ambiente per la conservazione di specie rare ed endemiche come il ragno ''[[Tegenaria|Tegenaria bordoni]]'' e il coleottero ''[[Leptusa sibyllinica]]'' subsp. ''aurunca''. Numerose le specie di [[orchidaceae|orchidacee]], altrove assenti in provincia, fra cui ''[[Ophrys bombyliflora]]'' e ''[[Ophrys crabronifera]]''.
 
È in progetto l'istituzione di un parco regionale dei [[Monti Ernici]].<ref>Alcune proposte sulla stampa locale: [http://www.morino.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=2], [http://www.cronachecittadine.it/ArchivioCC/384int/Pagina12.pdf], [http://www.antonelloiannarilli.it/dettagenda.asp?IDagenda=424].</ref>.
 
====Altre riserve====
Oltre alle grandi riserve montane che ricadono nel territorio della provincia una serie di piccole oasi sono state istituite nel corso degli anni per proteggere piccoli ambienti lacustri o boschivi come la [[riserva naturale lago di Posta Fibreno]], in cui è preservato dalla pesca e dal turismo abusivo il prezioso ambiente lacuale e ripario, importante rifugio per l'avifauna migrante e locale insieme alla riserva naturale del [[lago di Canterno]].
 
Un'oasi minore è gestita dalla sezione provinciale del [[WWF]] presso [[Collepardo]], in cui alle pendici di una collina in parte coperta da un querceto mesofilo è stato istituito un piccolo [[orto botanico]] didattico che raccoglie la flora dei [[monti Ernici]].
 
==Note==
{{<references|2}} />
 
==Galleria Fotografica==
<gallery>
Immagine:Grattacielo Edera.jpg|<center>Il Grattacielo Edera di [[Frosinone]].</center>
Immagine:Sora - Palazzo di Giustizia (già Sottoprefettura).JPG|<center>[[Sora]], palazzo di giustizia (ex [[Circondario di Sora|sottoprefettura]]).</center>
Immagine:Panorama Alatri.jpg|Alatri
Immagine:Arpino panorama.jpg|Arpino
Immagine:Lago di Posta Fibreno e Colle Monacesco.JPG|<center> La [[riserva naturale lago di Posta Fibreno]].</center>
Immagine:Terra di San Benedetto.jpg|<center>La campagna di [[Cassino]].</center>
Immagine:Valle del Sacco da Ferentino.JPG|<center>La valle del Sacco vista da [[Ferentino]].</center>
Immagine:CominoValley.jpg|<center>[[Casalattico]] e la [[Val di Comino]].</center>
</gallery>
 
==Voci correlate==
*[[Ciociaria]]
*[[Campagna e Marittima]]
*[[Delegazione di Frosinone]]
*[[Terra di Lavoro]]
*[[Circondario di Frosinone]]
*[[Circondario di Sora]]
*[[Monti Aurunci]]
*[[Grotte di Pastena]]
*[[Lega Ernica]]
*[[Strangolagalli]]
 
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{collegamenti musica}}
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{{Renato Zero}}
==Collegamenti esterni==
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http://www.guidaverde.com / AZ lo stradario della Provincia di Frosinone
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