Shatt al-'Arab e Segreto amore: differenze tra le pagine

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{{Album
{{Avvisounicode}}
|titolo = Segreto amore
{{Infobox fiume
|artista = Renato Zero
|nome = Shatt al-'Arab
|tipo album = Raccolta
|immagine = Shat Al-Arab-Basra.jpg
|giornomese = 16 novembre
|didascalia =
|nazioneanno = IRQ2010
|postdata =
|altre_nazioni = {{IRN}}
|etichetta = Tattica srl
|attraversa =
|produttore = Renato Zero
|attraversa_p =
|durata = 73:17
|attraversa_i =
|lunghezzagenere = 200Pop
|genere2 = Rock
|note_lunghezza =
|portatagenere3 = 1750Funk
|registrato = Roma, 1982-2010
|note_portata =
|numero di dischi = 1
|bacino =
|numero di tracce = 15
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|numero dischi d'argento =
|altitudine = 4
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|ITA|platino|album|60.000|{{cita web | url = http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week50.pdf | titolo = GFK Certificazioni ALBUM e COMPILATION - week 50 | editore = FIMI | accesso = 27 dicembre 2010 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110124091643/http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week50.pdf | dataarchivio = 24 gennaio 2011 }}}}
|note_altitudine =
|numero dischi di diamante =
|nasce = Confluenza tra [[Tigri]] e [[Eufrate]] presso [[Al-Qurna]], in [[Irak]]
|precedente = [[ZeroBest]]
|affluenti =
|anno precedente = 2009
|sfocia = [[Golfo Persico]]
|successivo = [[Da zero a tre]]
|mappa = Tigr-euph.png
|anno successivo = 2011
|logo = Renatozerologoufficiale2010.jpg
}}
[[File:Boat on Euphrates.jpg|thumb|right|Imbarcazione irachena sullo Shaṭṭ al-ʿArab]]
Lo '''Shaṭṭ al-ʿArab''' ('''<big>شط العرب</big>''' in [[Lingua araba|arabo]], cioè ''Sponda degli Arabi''), o ''Arvand rud'' ('''<big>اروندرود</big>'''), cioè ''Fiume Arvand'' in [[Lingua persiana|persiano]], è un fiume dell'[[Asia]] sud-occidentale formato dalla confluenza del [[Tigri]] e dell'[[Eufrate]] presso la cittadina di [[Al-Qurna]], nel sud dell'Irak, circa 150 chilometri prima di sfociare nel [[Golfo Persico]].
 
'''''Segreto amore''''' è la seconda raccolta ufficiale di [[Renato Zero]], pubblicata nel 2010. Si tratta di una raccolta di canzoni d'amore del cantante romano, contenente due inediti: ''Segreto amore'' e ''Roma''.
Lo Shaṭṭ al-ʿArab, su cui si affaccia la città [[Iraq|irachena]] di [[Bassora]], è navigabile per un vasto tratto e ciò lo rende prezioso per il traffico di [[petroliera|petroliere]] della regione.<br />
Per questo motivo la zona che gravita intorno a questo corso d'acqua è stata al centro di varie dispute territoriali fino alla [[Guerra Iran-Iraq|guerra che ha contrapposto l'Iraq all'Iran]] fra il [[1980]] e il [[1988]].
 
Per questa raccolta, Renato è stato premiato ai ''[[Wind Music Awards 2010]]''.
== Caratteristiche ==
 
==Tracce==
La via d'acqua ha una larghezza che va dai 232 metri all'altezza di [[Bàssora]], agli 800 metri nei pressi della foce.
# ''Segreto amore'' <small>(Renatozero/Madonia-Renatozero)</small> - 4:44
Si ritiene che la via d'acqua si sia formata in tempi relativamente recenti in seguito ai continui apporti alluvionali del Tigri e dell'Eufrate, e che precedentemente i due fiumi sfociassero separatamente nel Golfo Persico, ma in posizione più arretrata, dove sono state trovate le tracce degli antichi insediamenti protostorici allora situati direttamente sulla sponda del mare, come le città di [[Eridu]], [[Ur]] e in generale della [[cultura di Ubaid]].<ref>{{cita libro|wkautore=Mario Liverani |nome=Mario |cognome=Liverani |titolo=Antico Oriente: storia, società, economia |città=Roma-Bari |editore=Laterza |anno=2009 |id=ISBN 978-88-420-9041-0 |cid=Liverani}}</ref>
# ''Cercami'' - 5:42
# ''Oltre ogni limite'' - 3:59
# ''Ostinato amore'' - 4:47
# ''Mi ameresti'' - 6:23
# ''Libera'' - 4:09
# ''Nel fondo di un amore'' - 3:37
# ''Amando amando'' - 6:37
# ''Al buio'' - 4:53
# ''Amori'' - 4:25
# ''Magari'' - 5:25
# ''Fine favola'' - 3:12
# ''Dimmi chi dorme accanto a me'' - 6:15
# ''Facile'' - 3:50
# ''Roma'' - 5:00
 
== Formazione ==
Il fiume [[Karun]], un affluente proveniente dal versante iraniano, apporta ingenti quantitativi di [[limo]] che richiedono un continuo dragaggio per consentire la navigabilità della via d'acqua.<ref>[http://www.country-data.com/cgi-bin/query/r-6583.html Iraq - Major Geographical Features<!-- Bot generated title -->]</ref>
* Renato Zero - voce
* Andrea Maddalone - chitarra
* Lele Melotti - batteria
* Danilo Madonia - tastiera, pianoforte
 
== Classifiche ==
Nella regione si trova una delle più vaste coltivazioni di [[palma da dattero|palme da datteri]], che attorno alla metà degli anni 1970 era costituita da 17 a 18 milioni di piante, che rappresentavano circa un quinto dei 90 milioni di piante stimate nel mondo. Gli effetti combinati della Guerra del Golfo, sali e pesticidi hanno portato alla scomparsa di circa 14 milioni di piante, suddivise tra 9 milioni in Iran e 5 milioni in Irak. La maggior parte dei rimanenti 3 o 4 milioni di esemplari sono in condizioni precarie.<ref>[http://na.unep.net/digital_atlas2/webatlas.php?id=169 Shatt al-Arab<!-- Bot generated title -->]</ref>
{| class="wikitable sortable"
|-
! Classifica (2010)
! Posizione<br />raggiunta
|-
|Italia<ref name=Ita>{{cita web|url=http://www.fimi.it/classifiche_result_artisti.php?anno=2010&mese=11&id=344|titolo=Classifica Fimi del 16 novembre 2010|accesso=29-11-2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/692lCgFFS?url=http://www.fimi.it/classifiche_result_artisti.php?anno=2010|dataarchivio=10 luglio 2012}}</ref>
| style="text-align:center;"|3
|-
|}
 
=== Andamento nella classifica italiana degli album ===
Nell'antica [[letteratura persiana]] e nello ''[[Shahnameh]]'', il nome {{lang|fa|اروند}} ''Arvand'' è usato per indicare il solo Tigri, uno dei fiumi che confluiscono nello Shatt al-Arab.<ref name=Iranica/> Gli Iraniani iniziarono a usare questo nome per indicare specificamente lo Shatt durante la [[dinastia Pahlavi]] e continuarono poi a farlo anche dopo la [[rivoluzione iraniana]] del 1979.<ref name=Iranica>''[[Encyclopædia Iranica]]'': [http://www.iranica.com/newsite/articles/v2f7/v2f7a003.html Arvand-Ruud], by M. Kasheff. – Retrieved on 18 October 2007.</ref>
[http://www.fimi.it/classifiche_artisti.php] Classifica [[FIMI]]
 
{| class="wikitable"
== Le dispute territoriali per il controllo della via d'acqua ==
!align="center" bgcolor="white" colspan="21"| Italia (2010)
La disputa per la giurisdizione territoriale su questo fiume è stato uno dei motivi principali del conflitto tra [[Iran]] ed [[Iraq]], terminato nel [[1988]] quando venne ripristinata la situazione pre-bellica.
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|align="center"|out
|align="center"|&nbsp;
|}
 
==Note==
Il controllo della via fluviale è stata oggetto di dispute già prima del conflitto Iraq-Iran sin dal trattato di pace del [[1639]] firmato tra [[Impero Ottomano]] e [[Impero Persiano]], che si divisero il territorio seguendo le varie appartenenze tribali degli abitanti della regione. Tuttavia proprio in base a questo criterio, l'Impero Ottomano reclamò il controllo totale della via d'acqua, proclamandosi rappresentante ufficiale e tutore delle popolazioni chiamate [[Arabi delle Paludi]] che abitano entrambe le rive del fiume (da qui il toponimo usato in arabo) lungo il suo corso inferiore. <br />
<references />
Le tensioni tra Impero Ottomano e Persia si protrassero e si intensificarono fino allo scoppio delle ostilità nel [[XIX secolo]] che ebbe termine solo con il ''Secondo Trattato di Erzurum'' del [[1847]], che vide la partecipazione di delegazioni britanniche e russe. Tuttavia anche in seguito continuarono le rivendicazioni da entrambe le parti e la tensione restò alta fino a quando [[Henry John Temple|Lord Palmerston]], Ministro degli Esteri britannico, non giunse a dichiarare la necessità nel [[1851]] di istituire un arbitrato tra Russia e Gran Bretagna per dipanare l'annosa questione. Fu così che nel [[1913]] venne siglato a [[Costantinopoli]] un protocollo tra [[Giovani Turchi]] e Impero Persiano che venne però del tutto vanificato con lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]].
 
== Collegamenti esterni ==
Durante il mandato britannico in Mesopotamia (1920-1932), per il controllo della via d'acqua fu applicato lo stesso principio che era allora in vigore in Europa per il [[Danubio]], cioè che la linea di confine correva lungo la linea di maggior profondità del corso del fiume.
* {{collegamenti musica}}
 
{{Renato Zero}}
Nel 1937 Iran e Irak firmarono un trattato che poneva fine alla disputa sul controllo dello Shatt al-Arab.<ref name="Karsh, Efraim page 7">Karsh, Efraim ''The Iran-Iraq War 1980–1988'', London: Osprey, 2002 page 7</ref> Il trattato stabiliva il confine lungo la linea di bassa marea sul lato orientale del fiume, tranne che a [[Abadan]] e [[Khorramshahr]] dove invece la frontiera coincideva con la linea di massima profondità; questo dava di fatto all'Irak il controllo dell'intera via d'acqua. L'Iran aveva il diritto di utilizzare il canale, purché le sue navi issassero la bandiera irachena, al comando messo un capitano iracheno e venisse pagato un pedaggio.<ref name="Karsh, Efraim page 8">Karsh, Efraim ''The Iran-Iraq War 1980–1988'', London: Osprey, 2002 page 8</ref> Verso la fine degli anni 1960, l'accresciuta potenza militare iraniana determinata dalla politica dello [[scià]] [[Mohammad Reza Pahlavi]], portò l'Iran ad assumere una posizione sempre più determinante nel Medio Oriente,<ref name="Karsh, Efraim page 7"/> che sfociò nell'aprile 1969 nell'abrogazione del trattato del 1937; l'Iran smise a questo punto di pagare il pedaggio all'Irak per il passaggio delle sue navi.<ref>Karsh, Efraim ''The Iran-Iraq War 1980–1988'', London: Osprey, 2002 pages 7–8</ref> Lo scià giustificò la sua decisione affermando che in tutto il mondo il confine corre lungo la linea di massima profondità del fiume; inoltre, poiché la maggioranza delle navi che solcavano lo Shatt al-Arab era iraniana, il trattato del 1937 non era equo.<ref>Bulloch, John and Morris, Harvey ''The Gulf War'', London: Methuen, 1989 page 37.</ref> L'Irak minacciò sanzioni militari, ma il 24 aprile 1969, quando una petroliera iraniana scortata da navi da guerra percorse il canale, l'Irak conscio di essere militarmente più debole non intervenne.<ref name="Karsh, Efraim page 8"/> L'abrogazione da parte iraniana del trattato del 1937 segnò l'inizio di un acuto periodo di tensione tra i due paesi, che perdurò fino agli accordi di Algeri del 1975.<ref name="Karsh, Efraim page 8"/>
{{Portale|musica}}
 
[[Categoria:Album certificati disco di platino in Italia]]
Prima dell'accordo infatti il leader iracheno [[Saddam Hussein]] aveva reclamato per il suo paese il controllo dell'intera via d'acqua fino alle sponde iraniane; in risposta l'Iran dal 1970 cominciò a sostenere la lotta dei [[Curdi]] iracheni per l'indipendenza. Tutte le proposte di mediazione delle [[Nazioni Unite]] furono respinte da entrambi i contendenti fino al marzo 1975 quando i due paesi firmarono gli accordi di Algeri con cui l'Irak riconosceva come linea di frontiera la linea di massima profondità e in cambio l'Iran smetteva di sostenere le rivendicazioni curde.
 
Nel 1980 Hussein abrogò il trattato di Algeri che egli stesso aveva firmato e iniziò l'invasione dell'Iran. La maggior parte del supporto alle truppe di terra irachene avveniva attraverso la via grande d'acqua che era anche il solo sbocco iracheno al Golfo persico. La via d'acqua divenne così il bersaglio degli attacchi iraniani.<ref>[http://www.sajed.ir/en/content/view/31/201/ Abadan], [http://www.sajed.ir Sajed], Retrieved on March 16, 2009.</ref> Quando la penisola di Al-Faw fu catturata dagli Iraniani nel 1986, l'Irak fu costretto ad utilizzare altri porti arabi come il Kuwait e anche [[Aqaba]], in Giordania. Al termine del conflitto entrambi le parti accettarono di considerare ancora validi gli accordi di Algeri.
 
== Conflitti recenti ==
[[File:Basra-Shatt-Al-Arab.jpg|thumb|250px|right|Lo Shatt al-Arab nei pressi di [[Bàssora]], in Iraq.]]
Durante l'invasione dell'Iraq nel 2003, la via d'acqua era un obiettivo chiave militare per le forze della Coalizione. Dal momento che è l'unico sbocco al [[Golfo Persico]], la sua cattura è stata importante nel garantire gli aiuti umanitari al resto del paese, e anche per fermare il flusso di operazioni di contrabbando illegale. All'inizio del conflitto i Marines britannici pianificarono un assalto anfibio per catturare le importanti installazioni petrolifere e le piattaforme portuali situate a Umm Qasr, sulla penisola di al-Faw.
 
Dopo la fine della guerra, su mandato della risoluzione 1723 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, al Regno Unito è stata affidata la responsabilità di pattugliare la via d'acqua e la zona del Golfo Persico attorno alla foce del fiume, e di assicurarsi che le navi nella zona non vengono utilizzate per il trasporto di munizioni all'Iraq.
 
In due occasioni, le forze iraniane che operano sullo Shatt al-Arab hanno catturato marinai della Royal Navy accusandoli di aver sconfinato nel loro territorio.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
 
* [[Protostoria del Vicino Oriente]]
* [[Cultura di Ubaid]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Shatt al-Arab}}
 
{{Portale|Geografia}}
 
[[Categoria:Territori contesi]]
[[Categoria:Fiumi dell'Iran]]
[[Categoria:Fiumi dell'Iraq]]
[[Categoria:Fiumi tributari del Golfo Persico]]
 
[[ar:شط العرب]]
[[arz:شط العرب]]
[[az:Şəttül-Ərəb]]
[[bg:Шат-ел-Араб]]
[[ca:Xatt al-Arab]]
[[ckb:شەتەلعەرەب]]
[[cs:Šatt al-Arab]]
[[cv:Шатт-эль-Араб]]
[[cy:Shatt al-Arab]]
[[da:Shatt al-Arab]]
[[de:Schatt al-Arab]]
[[en:Shatt al-Arab]]
[[eo:Ŝatt al-Arab]]
[[es:Río Shatt al-Arab]]
[[et:Shaţţ al-‘Arab]]
[[eu:Xatt al-Arab]]
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[[fy:Arabyske Rivier]]
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[[id:Sungai Shatt al-Arab]]
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