Beppe Lopetrone e Loreto (Zacatecas): differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati del Messico}}
{{W|biografie|giugno 2008}}{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome = Beppe
|Nome = Loreto
|Cognome = Lopetrone
|Nome ufficiale = {{es}} Loreto
|Sesso = M
|Panorama = Cortina Presa chica de San Marcos - panoramio.jpg
|LuogoNascita = Carpi
|Didascalia = Diga di San Marcos
|GiornoMeseNascita = 27 gennaio
|AnnoNascitaBandiera = 1950
|Stemma =
|LuogoMorte = Modena
|Stato = MEX
|GiornoMeseMorte = 27 ottobre
|Grado amministrativo = 2
|AnnoMorte = 2007
|Tipo =
|Attività = fotografo
|Divisione amm grado 1 = Zacatecas (stato)
|Nazionalità = italiano
|Divisione amm grado 2 =
|PostNazionalità =  di moda e un creativo. Di formazione cristiana, ebbe per padre spirituale [[Zeno Saltini|Don Zeno Saltini]] fondatore di [[Nomadelfia]]. Ritenne suo maestro di vita il suo professore [[Aldo Cazzullo]], un altro nomadelfo, amico personale di [[Danilo Dolci]], [[Alcide De Gasperi]] e [[Mariano Rumor]]
|Divisione amm grado 3 =
|Immagine = Beppe_100_a.jpg
|Divisione amm grado 4 =
|Didascalia = Beppe Lopetrone}}
|Capoluogo =
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
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|Latitudine NS =
|Longitudine gradi =
|Longitudine minuti =
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW =
|Altitudine =
|Superficie = 429.37
|Note superficie =
|Abitanti = 48365
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2010
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Immagine localizzazione =
|Mappa = Municipio de Loreto.png
|Sito =
}}
'''Loreto''' è una municipalità dello Stato di [[Zacatecas (stato)|Zacatecas]], nel [[Messico]] centrale, il cui capoluogo è la località omonima.
 
Conta 48.365 abitanti (2010) e ha una estensione di 429,37 km².
 
==Altri progetti==
==L'infanzia e l'adolescenza==
{{interprogetto}}
Figlio di Caterina Lopetrone<ref> Famiglia Lopetrone ramo PARMELLA. </ref>, originaria di [[San Giovanni in Fiore]], e padre sconosciuto fu lasciato dalla madre, quando aveva cinque mesi, a [[Nomadelfia]], la comunità religiosa fondata da [[Don Zeno Saltini]].
 
Don Zeno presto lo affidò in [[adozione]] a Valeria Cammertoni <ref> '''Valeria Cammertoni''', ''Perché Nomadelfia'', Formigine (MO) 2007 - in questo libro la mamma d'affido riassume diversi momenti passati con Beppe </ref> la quale, a quel tempo, aveva appena 18 anni.
 
Il piccolo Giuseppe, accolto da Valeria, fu subito soprannominato Beppino e poi Beppe e fu allevato nella comunità <ref> Nomadelfia, un popolo nuovo, Nomadelfia edizioni 2005. </ref> fino al 1966, anno in cui Valeria, il marito Pietro e i loro sette figli (Paola, Carla, Francesco, Luca, Simonetta, Sara e Silvia) ne uscirono trasferendosi a Formigine (MO).
 
Beppe preferì fermarsi a [[Nomadelfia]] per conseguire la maturità a [[Grosseto]] studiando da privatista. I ragazzi della comunità allora lavoravano di giorno nei campi e utilizzavano ore della sera e della notte per lo studio.
 
==L'uscita da Nomadelfia (1967-1977)==
Nel [[1967]] [[Aldo Cazzulo]] portò Beppe ed altri ragazzi a [[Formigine]], da Valeria e Pietro, giacché Don Zeno aveva proibito loro di presentarsi all'esame di maturità, motivando la necessità di approfondire ancora gli studi; Aldo, Beppe e gli altri ragazzi non avevano accettato la scelta del religioso.
 
Non potendo restare nella casa dell'ex famiglia di Nomadelfia, i cinque furono portati da Pietro Manfredi nella vecchia canonica di [[Rubbiara]] vicino a [[Nonantola]], grazie alla disponibilità manifestata dal [[parroco]] Don Arrigo Beccari. Don Arrigo si impegnò ad ospitare i nomadelfi e a fare completare gli studi ai ragazzi. Aldo divenne direttore della locale Scuola Alberghiera, con Beppe come aiutante.
 
Beppe conseguì così il diploma e aiutò Aldo a fare studiare gli altri tre ragazzi usciti con lui da Nomadelfia; nello stesso periodo cominciò a fequentare il [[DAMS]] di [[Bologna]].
 
Già a Nomadelfia, spinto da Don Zeno, Lopetrone aveva imparato a fotografare prima sotto la guida di Pietro, il marito di Valeria e padre d'affido, poi con [[Ivo Maldolesi]], fotografo dell'[[ANSA]], {{cn|ed in seguito con [[Ugo Mulas]] e altri maestri fotografi di fama quali: [[Henri Cartier-Bresson]], [[Robert Capa]], [[Guy Bourdin]], [[Helmut Newton]], [[Franco Fontana]], [[Luigi Ghirri]], [[Giorgio Lotti]].}}
 
Vivendo a [[Rubbiara]], nel 1969 cominciò a costruirsi una vita indipendente, frequentando dapprima la cittadina di [[Carpi]] e proponendosi come fotografo per le case sartoriali locali.
 
==Attività professionale internazionale (1977-2007)==
 
Nel [[1977]] abbandona l'[[università di Bologna]] senza conseguire la [[laurea]].
 
Nel [[1978]] conosce Yasmina R., originaria della [[Corsica]], [[modella]] e fotografa, con cui ebbe un'amicizia e che fu la sua principale allieva.
 
Dal 1979 Lopetrone è un fotografo di moda e pubblicità. Con lo studio pubblicitario in via Paolo Guaitoli e finestre affacciate su piazza Martiri, e con altra sede a [[Milano]], viaggiando poté ritrarre bellissime modelle, in qualche caso a inizio carriera e non ancora divenute [[top model]]; tra queste erano [[Monica Bellucci]], [[Linda Evangelista]], [[Claudia Schiffer]], [[Mirca Viola]], [[Luisa Corna]], [[Clarissa Burt]] e [[Martina Colombari]], per citare le più note. Fra i suoi clienti ha avuto Blumarine e [[Roberto Cavalli]], [[Rocco Barocco]] e [[Gianfranco Ferré]], [[Jean-Charles de Castelbajac]] e [[Marchese Coccapani]].
 
Dal [[1985]] ha cominciato a lavorare a [[Miami]] Beach. Elabora per questa città della [[Florida]] il progetto Miami Fashion City e per questa iniziativa troverà la collaborazione di [[Carlo Rossella]], presidente di [[Medusa film]] e già direttore del [[Tg1]] e del [[Tg5]], e della carpigiana [[Valeria Campello]] che, con il marito Ugo, vende negli Usa il marchio [[Cosabella]] di [[lingerie]] e costumi da bagno. Dal [[1990]] al [[1995]] si occupa di un progetto politico, candidandosi a Sindaco di [[Carpi], uscendone sconfitto e perdendo tutto il denaro investito.
 
A Carpi ha vissuto fino al [[1995]], l'anno della candidatura a Sindaco della città, che fruttò alla sua strana e composita lista "Carpi progetta l'Europa" un seggio in Consiglio comunale.
 
Dal [[1995]] chiude tutti gli studi fotografici di Carpi e Milano, trasferendo la sua attività nel nord est d'Europa, a [[Riga]], capitale della [[Lettonia]], ideando e realizzando i progetti "Riga fashion city", con studio in Palasta iela 10, e "Palazzo Italia", una vetrina per produzioni tipiche modenesi (filati e tessuti, maglieria, gastronomia), verso i nuovi mercati dell'Est Europa.
 
Dal [[1998]] al [[2000]] concretizza a [[Nomadelfia]] il progetto sul libro relativo alla biografia fotografica di Don Zeno.
Nel [[2002]] è colpito da una grave malattia, si opera ma tiene nascosta questa realtà.
 
Dal [[2003]], conosce attraverso internet l'Arch. [[Pasquale Lopetrone]] di San Giovanni in Fiore, omonimo ma non parente, che cercava notizie da tutti i Lopetrone del Mondo. A seguito di questo contatto e dell'amicizia fiorita tra i due Lopetrone, insieme al Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Mons. [[Tarcisio Cortese]], anch'egli originario di San Giovanni in Fiore, avvia il progetto Okay Calabria, per promuovere l'immagine della [[Calabria]] presso la ex villa di [[Gianni Versace]] a Miami Beach, oggi [[Casa Casuarina]], pensando di utilizzare quel luogo come vetrina internazionale. In questo progetto intendeva coinvolgere l'imprenditoria calabrese già famosa ed avviata, attiva e creativa, per dargli visibilità internazionale, insomma un progetto per certi versi molto simile al progetto "Palazzo Italia" realizzato a Riga. Dal 2003 al 2007 incontra tutte le autorità religiose, politiche e militari della Calabria.
 
Nel [[2004]] compie un viaggio a [[Shanghai]], ma comincia ad avvertire gravi problemi di salute, dovuti all'intervento operatorio subito nel 2002, così salta il sogno di aprire studi fotografici in Cina.
 
Agli inizi dell'autunno del [[2005]], rende visita a [[Rudolph Giuliani]], sindaco di [[New York]]; nei primi giorni di ottobre, per il [[Columbus day]], insieme a Mons. Cortese e ad altre autorità politiche della Calabria, tra cui [[Francesco Fortugno]], prende contatti con [[Joe Manchin]], il governatore del [[West Virginia]], per presentargli il progetto 100 anni, un progetto di commemorazione del disastro minerario avvenuto nel [[1907]]. Nella primavera del [[2006]] accompagna Joe Manchin, nel corso della sua visita in Calabria e a [[San Giovanni in Fiore]].
 
L'ultimo servizio fotografico di moda lo realizza in [[Sila]] con ''___location'' a [[Silvana Mansio]], [[San Nicola Silano]] e [[Camigliatello Silano]]. Gli scatti per la ditta [[Le Fate]] di Carpi, sono stati eseguiti nel giugno 2007, avvalendosi delle modelle [[Mirka Viola]] (già [[miss Italia]]) e le gemelle Alice e Alessia Agazzani di Carpi.
 
==Gli ultimi mesi (luglio-ottobre 2007) ==
Dopo il servizio fotografico in Sila, le condizioni di salute si aggravarono e, nonostante le cure, protattesi per tutta l'estate presso gli ospedali di [[Modena]] e di [[Grosseto]], morì a Formigine nella casa della sorella Paola Manfredi, assistito da lei e dalla mamma d'affido, sabato [[27 ottobre]] 2007 alle ore 15:15 del pomeriggio.
 
==Il definitivo ritorno a Nomadelfia==
La mattina del [[19 ottobre]], la salma di Beppe Lopetrone, è stata salutata dalle autorità religiose, politiche e militari del modenese e portata in [[Maremma]]. I funerali sono stati celebrati a [[Nomadelfia]], il [[29 ottobre]] con una messa celebrata da Mons. Cortese e altri cinque prelati. Accanto alla bara di Beppe c'era anche la bara di Aldo Cazzulo, il suo professore, accumunati anche nella morte, con funerale e sepoltura congiuti.
 
Lopetrone è sepolto nel cimitero di Nomadelfia. ha lasciato [[testamento]] in favore di questa comunità.
 
I suoi motti erano:
"'''Nulla è mai un problema'''";
"'''Vivi con fantasia'''".
 
==Iniziative principali==
 
[[Immagine:Don zeno+Beppe.jpg‎|thumb|left|150px|Beppe Lopetrone sulla tomba di Don Zeno Saltini, Nomadelfia 2006 -foto P. Lopetrone-]]
[[Immagine:Beppe 100 a.jpg|thumb|right|150px|Beppe ritratto con la sua opera libraria "''Don Zeno 100 ANNI''" realizzata con i Nomadelfi (foto P. Lopetrone]]
Beppe [[Lopetrone]] ha alternato iniziative all'estero a quelle in Italia:
*Dal 1985 a [[Miami Beach]], <ref> Nel 2005 l'associazione Italiani d'America ha assegnato il premio Miami a Beppe Lopetrone [http://www.mclink.it/com/inform/art/art_05/05n19721.htm]</ref>
*Dal 1990 al 1995 una parentesi di ritorno in Italia per l'iniziativa ''Carpi, la città della moda''
*Dal 1995 al 1999 [[Riga]], capitale della [[Lettonia]] dove fonda palazzo Italia
*Dal 2003 al 2007 si dedicò alla sue terra d'origine la [[Calabria]], lavorando su un progetto grandioso denominato [[okayCalabria]], molto articolato ma rimasto ineseguito, per l'instabilità politica delle Istituzioni che dovevano patrocinare e finanziare l'iniziativa internazionale.
*Dal 2003 al 2007 si dedicò ai progetti:
*'''Il Vescovo Cortese''', dedicato a Monsignor Tarcisio Corte, Arcivescovo di Mileto, Nicotera e Tropea;
*''OkCalabria'', una vetrina del made in Calabria;
*''Carpi 30 anni di Foto'', dedicato alla città di Carpi;
*''Monongah 100 anni'', dedicato al disastro minerario del 1907;
*''Shanghai fashion city'';
*''Fashion and Celebrities'', dedicato al mondo della moda;
*''Mirca Viola'', dedicato alla ex miss italia, alla modella e all'attrice;
*''Riga Latvia Republic 1994-1999'', dedicato alla capitale Lituana;
*''Miami Fashion'';
*''Lady Caabria'';
*''Girl est'';
*''Web Gallery 30mila foto del mondo'';
*In Calabria a scattato oltre 40.000 immagini a luoghi, personaggi e avvenimenti.
Tra le sue opere fotografiche:
*'''Don Zeno 100 Anni''', Nomadelfia 2000, un libro fotografico sulla vita di Don Zeno e l'esperienza di Nomadelfia, con una presentazione durante il festival cinematografico di Venezia del 2001 e tante altre che seguirono.
*'''Beppe Lopetrone''', Book fotografico,
*un libro dedicato a [[Telefono Amico|Mondo X]] di Padre Eligio
*Numerosissimi book pubblicitari relativi a collezioni di moda di diverse case sartoriali italiane e straniere.
 
==Note==
 
<references/>
 
==Bibliografia==
*Beppe Lopetrone e i ragazzi di Nomadelfia (a cura di), ''Don Zeno 100 Anni'', edizioni Nomadelfia 2000
*Fausto Marinetti, ''Don Zeno, obbedientissimo ribelle'' (2006)
*Valeria Cammertoni, ''Perché Nomadelfia'', Formigine 2007
 
==Collegamenti esterni==
* {{es}} [http://www.municipios.mx/zacatecas/loreto/ Todos Los Municipios de México]
* {{es}} [http://siglo.inafed.gob.mx/enciclopedia/EMM32zacatecas/municipios/32057a.html Enciclopedia de los Municipios y Delegaciones de México]
 
{{Comuni di Zacatecas}}
{{Portale|Messico}}
 
[[Categoria:Comuni di Zacatecas]]
*[http://www.beppelopetrone.com/index.asp Sito ufficiale]
 
[[categoria:fotografi italiani|Lopetrone, Beppe]]