Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia) e Campeonato Profesional 1976: differenze tra le pagine

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{{Edizione di competizione sportiva
{{Edificio religioso
|nome = Campeonato Profesional 1976
|DedicatoA = [[Giovanni e Paolo]]
|nome ufficiale =
|NomeEdificio = Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
|logo =
|Immagine = Venezia - Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.jpg
|dimensioni logo =
|Didascalia = La facciata
|competizione = Categoría Primera A
|Larghezza =
|sport = Calcio
|Città = [[File:Venezia-Stemma.png|20 px]] [[Venezia]]
|edizione =29
|Regione = {{IT-VEN}}
|organizzatore = [[DIMAYOR]]
|SiglaStato = ITA
|date =
|Latitudine = 45.4393
|data inizio =
|Longitudine = 12.3422
|data fine =
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|luogo bandiera =
|Diocesi = [[Patriarcato di Venezia]]
|luogo =
|AnnoConsacr = [[1430]]
|partecipanti = 14
|StileArchitett =
|partecipanti qualifiche =
|InizioCostr =
|formula =
|FineCostr = [[1343]]
|impianto =
|Website = [http://www.basilicasantigiovanniepaolo.it/ Sito ufficiale]
|direttore =
|sito web =
|vincitore = {{Calcio Nacional Medellin}}
|volta = 3
|secondo =
|terzo =
|quarto =
|semi-finalisti =
|promozioni =
|retrocessioni =
|miglior giocatore =
|miglior marcatore = {{Bandiera|ARG}} [[Miguel Ángel Converti]] (Millonarios), 33 gol
|miglior portiere =
|incontri disputati = 361
|gol = 933
|pubblico =
|immagine =
|didascalia =
|edizione precedente = [[Campeonato Profesional 1975|1975]]
|edizione successiva = [[Campeonato Profesional 1977|1977]]
}}
Il '''Campeonato Profesional 1976''' fu la 29ª edizione della [[Categoría Primera A|massima serie]] del [[campionato colombiano di calcio]], e fu vinta dall'Atlético Nacional.
 
==Avvenimenti==
La '''basilica dei Santi Giovanni e Paolo''' (detta ''San Zanipolo'' in [[dialetto veneziano]]) è uno degli edifici medievali religiosi più imponenti di [[Venezia]], assieme alla [[basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari]]. Viene considerata il [[pantheon]] di Venezia a causa del gran numero di [[doge|dogi]] veneziani e altri importanti personaggi che vi sono stati sepolti a partire dal [[XIII secolo|Duecento]].
Il Finalización è composto da due gironi: il girone A è composto dalle prime 7 dell'Apertura, mentre il B dalle ultime 7. Vengono formati degli abbinamenti tra squadre dei due gruppi: ciascuna squadra del gruppo A è abbinata a una squadra del gruppo B. Quando la squadra del gruppo B incontra l'avversaria del gruppo A cui è abbinata, gioca due partite in casa e una in trasferta. Passano al girone da 6 per l'assegnazione del titolo le prime classificate di ciascun gruppo, più le migliori 4 nella classifica complessiva (Apertura + Finalización).
Sorge nell'[[Campo SS. Giovanni e Paolo|omonimo]] [[campo (Venezia)|campo]], nel [[sestiere (Venezia)|sestiere]] di [[Castello (sestiere di Venezia)|Castello]]. Nel dicembre del [[1921]] [[papa Benedetto XV]] l'ha elevata alla dignità di [[basilica minore]]<ref>{{en}} [http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Catholic.org Basilicas in Italy'']</ref>.
 
== Storia Partecipanti==
*{{Calcio America Cali}}
Secondo la leggenda, le origini della [[basilica]] sono connesse a una visione del [[doge]] [[Jacopo Tiepolo]], che donò nel [[1234]] l'[[oratorio di San Daniele]] ai [[Ordine dei Frati Predicatori|frati domenicani]], presenti in città fin da oltre dieci anni. Subito si costruì la chiesa duecentesca, dedicata ai martiri romani del IV secolo [[Santi Giovanni e Paolo|Giovanni e Paolo]]. L'aumento dell'attività dei frati domenicani impose ben presto un ampliamento, che fu diretto dai due frati domenicani [[Benvenuto da Bologna]] e [[Nicolò da Imola]]; il cantiere fu chiuso nel [[1343]], ma i lavori di abbellimento durarono ancora quasi un secolo: il 14 novembre [[1430]], la chiesa fu solennemente consacrata. Da allora fu continuamente arricchita di monumenti sepolcrali, dipinti e sculture opera dei maggiori artisti veneziani, finché nel [[1806]], in piena età napoleonica, i domenicani vengono allontanati dal loro [[convento]], trasformato in ospedale, e la chiesa viene privata di numerose opere d'arte. Nella notte tra il 15 e il 16 agosto [[1867]] un incendio brucia completamente la cappella del [[Rosario]], insieme ai dipinti che vi erano conservati. Il restauro di questa cappella si conclude nel [[1959]].
*{{Calcio Atletico Bucaramanga}}
*{{Calcio Atletico Junior}}
*{{Calcio Nacional Medellin}}
*{{Calcio Cristal Caldas}}
*{{Calcio Cucuta}}
*{{Calcio Deportes Quindio}}
*{{Calcio Deportes Tolima}}
*{{Calcio Deportivo Cali}}
*{{Calcio Deportivo Pereira}}
*{{Calcio Independiente Medellin}}
*{{Calcio Millonarios}}
*{{Calcio Santa Fe}}
*{{Calcio Union Magdalena}}
 
==Torneo Descrizione Apertura==
<div align="center">
[[File:Veneto Venezia4 tango7174.jpg|thumb|center|upright=3.2|Campo Santi Giovanni e Paolo]]
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
=== Esterno ===
!width=7%|
[[File:Venezia-SanZanipolo-abside.jpg|thumb|L'abside]]
!width=7%|Pos.
La chiesa si presenta con un'altissima [[facciata]] tripartita, aperta da un [[rosone]] centrale e da due occhi laterali. La parte bassa è caratterizzata da sei nicchioni [[gotico (arte)|gotici]], che custodiscono alcuni [[Tomba|sepolcri]], e dal grande [[portale]], ornato da sei [[colonna|colonne]] di [[marmo proconnesio]] qui trasportate nel [[1459]]. Autori dell'opera sono [[Bartolomeo Bono]] fino ai capitelli, il maestro [[Domenico Fiorentino]] per il fregio, e magister Luce per la parte sommitale. In alto, la facciata è coronata da tre edicole con santi domenicani: ''[[San Tommaso d'Aquino]], [[San Domenico di Guzman|San Domenico]]'' e ''[[San Pietro Martire]]''.
!width=27%|Squadra
Sul fianco che prospetta sul [[Campo a Venezia|campo]] si addossano varî edifici e [[cappella|cappelle]]:
!width=10%|Pt
*[[Scuola (Venezia)|Scuola]] del Nome di [[Gesù]], bassa costruzione rettangolare
!width=7%|G
*cappella del Nome di [[Gesù]], di stile [[gotico (arte)|gotico]], intorno alla quale è stato riportato alla luce l'originaria pavimentazione del campo
!width=7%|V
*abside semicircolare della cappella della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] della Pace
!width=7%|N
*cappella di [[San Domenico di Guzman|San Domenico]]
!width=7%|P
*attuale edificio del convento domenicano (dal [[1810]]); in origine era la [[Scuola (Venezia)|Scuola]] di [[Sant'Orsola]], in cui si potevano ammirare i ''teleri'' con le [[storie di Sant'Orsola]], capolavoro di [[Vittore Carpaccio]] (oggi conservati alle [[Gallerie dell'Accademia]]).
!width=7%|GF
Sul retro si può ammirare il complesso delle absidi, aperto da slanciatissime finestrature gotiche, tra le più alte espressioni del [[Tardo gotico|tardogotico]] veneziano.
!width=7%|GS
La [[cupola]] a doppia calotta (altezza interna: 41 m; altezza esterna 55,40 m) fu aggiunta alla fine del Quattrocento.
!width=7%|DR
|- align=center style="background:#DCDCB8;"
| ||1.||align="left"|'''{{Calcio Millonarios}}'''
|'''37'''||26||15||7||4||49||22||+27
|-align=center style="background:#DCDCB8;"
| ||2.||align="left"|'''{{Calcio Atletico Junior}}'''
|'''37'''||26||16||5||5||35||17||+18
|-align=center style="background:#CCFF99;"
| ||3.||align="left"|{{Calcio Deportivo Cali}}
|'''29'''||26||11||7||8||35||28||+7
|-align=center style="background:#CCFF99;"
| ||4.||align="left"|{{Calcio Nacional Medellin}}
|'''27'''||26||11||5||10||30||24||+6
|-align=center style="background:#CCFF99;"
| ||5.||align="left"|{{Calcio Santa Fe}}
|'''27'''||26||8||11||7||25||26||-1
|-align=center style="background:#CCFF99;"
| ||6.||align="left"|{{Calcio Cristal Caldas}}
|'''26'''||26||11||4||11||34||34||0
|-align=center style="background:#CCFF99;"
| ||7.||align="left"|{{Calcio Cucuta}}
|'''26'''||26||8||10||8||24||28||-4
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||8.||align="left"|{{Calcio Atletico Bucaramanga}}
|'''25'''||26||8||9||9||26||28||-2
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||9.||align="left"|{{Calcio Union Magdalena}}
|'''24'''||26||9||6||11||27||29||-2
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||10.||align="left"|{{Calcio Deportivo Pereira}}
|'''23'''||26||7||9||10||29||35||-6
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||11.||align="left"|{{Calcio Independiente Medellin}}
|'''22'''||26||7||8||11||23||37||-14
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||12.||align="left"|{{Calcio Deportes Tolima}}
|'''21'''||26||6||9||11||23||35||-12
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||13.||align="left"|{{Calcio Deportes Quindio}}
|'''20'''||26||4||12||8||29||37||-8
|-align=center style="background:#FFD0E0;"
| ||14.||align="left"|{{Calcio America Cali}}
|'''20'''||26||9||2||15||34||43||-9
|}
</div>
 
{{MultiCol}}
[[File:San giovanni paolo interno venezia.jpg|thumb|left|L'interno]]
<small>'''''Legenda:'''''<br />
:<span style="background-color:#DCDCB8;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Agli spareggi per il 1º posto dell'Apertura.
:<span style="background-color:#CCFF99;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Inserito nel gruppo A.
:<span style="background-color:#FFD0E0;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Inserito nel gruppo B.</small>
{{ColBreak}}
<small>'''''Note:'''''
:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
{{EndMultiCol}}
 
===Spareggio Internoper il 1º posto===
====Andata====
La pianta è a [[croce latina]] con [[transetto]] e tre [[navata|navate]] suddivise da enormi colonne cilindriche (eccettuate la quarta a sinistra e a destra, che sono pilastri formati dall'unione di tre colonne cilindriche molto sottili). Le altissime [[Volta (architettura)|volte]] gotiche sono collegate da [[tirante|tiranti]] lignei, che hanno la funzione di contrastare le spinte generate dalle volte a crociera e degli archi. Le dimensioni sono veramente grandiose: 101,60 di lunghezza, 45,80 di larghezza nel transetto, 32.20 di altezza. Alle pareti delle navate sono addossati numerosi monumenti, e a destra si aprono cappelle. Anche sul transetto si affacciano due cappelle per lato, che affiancano il presbiterio.
{{Incontro di club
Fino al Seicento la navata maggiore era divisa trasversalmente in due parti (come avviene ancora oggi nella Basilica dei Frari) dal [[coro (architettura)|coro]] dei frati, che fu demolito per dare spazio alle solenni celebrazioni che si svolgevano in questa chiesa, per esempio i funerali dei dogi. Unico avanzo di questa monumentale struttura sono i due [[altare|altari]] (di [[Santa Caterina da Siena]] e di [[San Giuseppe]]) che si trovano all'incrocio tra la navata e il transetto, rispettivamente a destra e a sinistra.
|Giornomese = 18 luglio
|Anno = 1976
|Ora =
|Squadra 1 = [[Corporación Deportiva Popular Junior|Junior]]
|Bandiera 1 = 600px Blu Bianco e Rosso diagonale.png
|Squadra 2 = [[Millonarios Fútbol Club|Millonarios]]
|Bandiera 2 = 600px Blu e Bianco2.png
|Punteggio 1 = 4
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://colombia.golgolgol.net/liga-postobon/calendario-y-resultados/partidos/jun-mil_106-21636.html
|Città = Barranquilla
|CittàLink =
|Stadio = [[Estadio Romelio Martínez]]
|Spettatori =
|Arbitro = [[Mario Canessa|Canessa]]
|Nazarbitro= COL
|Marcatori = X
|Marcatori 1 = [[Juan Ramón Verón|Verón]] {{gol|24}}, {{gol|83}}<br />[[Bonifacio Martínez|Martínez]] {{gol|55}}<br />[[Gustavo Maldonado Arcón|Maldonado]] {{gol|59}}
|Marcatori 2 = {{gol|43}} [[Miguel Ángel Converti|Converti]]
|Sfondo =
}}
 
==== Controfacciata Ritorno====
{{Incontro di club
L'intera [[controfacciata]] è occupata da monumenti della famiglia [[Mocenigo]]:
|Giornomese = 20 luglio
*al centro, sopra il portale, vi è il monumento al doge [[Alvise I Mocenigo]] e alla moglie Loredana Marcello, iniziato nel [[1580]] da [[Girolamo Grapiglia]] e concluso nel [[1646]] da [[Francesco Contin]]
|Anno = 1976
|Ora =
|Squadra 1 = [[Millonarios Fútbol Club|Millonarios]]
|Bandiera 1 = 600px Blu e Bianco2.png
|Squadra 2 = [[Corporación Deportiva Popular Junior|Junior]]
|Bandiera 2 = 600px Blu Bianco e Rosso diagonale.png
|Punteggio 1 = 4
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://colombia.golgolgol.net/liga-postobon/calendario-y-resultados/partidos/mil-jun_106-21637.html
|Città = Bogotá
|CittàLink =
|Stadio = [[Estadio Nemesio Camacho]]
|Spettatori =
|Arbitro = [[Omar Delgado|Delgado]]
|Supplementari = X
|Nazarbitro= COL
|Marcatori = X
|Marcatori 1 = [[Javier Tamayo|Tamayo]] {{gol|27}}, {{gol|107}}<br />[[Carlos Della Savia|Della Savia]] {{gol|40}}<br />[[Oscar Ortega|Ortega]] {{gol|81}}
|Marcatori 2 = {{gol|69}} [[Bonifacio Martínez|Martínez]]
|Sfondo =
}}
 
Questo incontro fu sospeso dall'arbitro Delgado dopo il gol del 4-1. I 90 minuti regolamentari terminarono 3-1 in favore del Millonarios: questo risultato decretava campione dell'Apertura il Junior, in virtù della vittoria per 4-1 ottenuta all'andata. Tuttavia, la DIMAYOR dispose che venissero giocati altri 30 minuti, accogliendo il ricorso del Millonarios che, sostenendo di avere la possibilità di classificarsi al primo posto in caso di vittoria per 4-1, chiese di poter giocare un altro incontro. I 30 minuti accordati dalla DIMAYOR furono interpretati in modo diverso dalle due formazioni: mentre il Junior li considerò dei normali [[tempi supplementari]], il Millonarios li considerò una partita a sé stante, una specie di spareggio, con relativi due punti in palio. Allorché Tamayo segnò un gol (del 4-1 secondo l'interpretazione del Junior, dell'1-0 secondo quella del Millonarios) iniziarono numerosi disordini in campo, che causarono la sospensione dell'incontro. Nella mattinata del 27 luglio la DIMAYOR comunicò la decisione di assegnare il titolo di Apertura tramite sorteggio da tenersi nella sera del giorno seguente: questo sorteggio fu trasmesso dal Canal Nacional alla presenza delle delegazioni delle due squadre. L'estrazione del numero "4" assegnò il titolo al Junior.<ref name=arco>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.arcotriunfal.com/703/campeon_rifado_por_television.html|titolo=Campeón 'rifado' por televisión|editore=arcotriunfal.com|autore=Tobias Carvajal Crespo|giorno=19|mese=luglio|anno=2006|accesso=24 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204004155/http://www.arcotriunfal.com/703/campeon_rifado_por_television.html|dataarchivio=4 febbraio 2012}}</ref>
*a sinistra, [[monumento funebre al doge Pietro Mocenigo]], terminato nel [[1481]] da [[Pietro Lombardo (scultore)|Pietro]] e [[Tullio Lombardo]]. È il primo monumento in cui i Lombardo si discostano dalla tradizione: la principale innovazione consiste nella tripartizione, secondo il modello degli [[arco trionfale|archi di trionfo]] romani. Inoltre è innovativa la posizione eretta e fiera del doge: è rappresentato come già risorto, e dunque posto in asse con la statua del Cristo risorto.
*a destra, monumento al doge [[Giovanni Mocenigo]], opera somma di [[Tullio Lombardo]], completata nel primo decennio del Cinquecento. È il monumento sepolcrale lombardesco in cui si affermano pienamente i principi dell'[[Architettura del Rinascimento|architettura rinascimentale]]: le superfici sono lisce e non invase dalle decorazioni, le proporzioni sono corrette, i capitelli sono una copia perfetta dei [[capitello|capitelli]] compositi dell'[[Arco di Tito]] a [[Roma]]
*sul pavimento, tre grandi lapidi in cui sono sepolti tra gli altri i dogi [[Alvise I Mocenigo|Alvise I]], [[Alvise III Sebastiano Mocenigo|Alvise III Sebastiano]], [[Alvise IV Giovanni Mocenigo]].
<gallery mode="packed" heights="180px">
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monumento del doge Pietro Mocenigo - Pietro Lombardo.jpg| Monumento del doge [[Pietro Mocenigo]]
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monument to Alvise Mocenigo.jpg|Monumento del doge [[Alvise Mocenigo]]
</gallery>
 
==Torneo Finalización==
==== Navata destra ====
Abbinamenti: Atl. Nacional-Ind. Medellín; Cristal Caldas-Dep. Pereira; Cúcuta-Atl. Bucaramanga; Dep. Cali-América; Junior-Unión Magdalena; Millonarios-Dep. Quindío; Santa Fe-Dep. Tolima.
*Prospetto dell'urna del doge [[Renier Zen]], raffigurante ''il [[Redentore]] sostenuto da due [[angelo|angeli]]'', di stile bizantineggiante.
*Altare rinascimentale con una ''Madonna con Bamino e santi'' di artista quattrocentesco, un tempo attribuita a [[Giovanni Bellini]]. Fu qui portata nel [[1881]] dalle [[Gallerie dell'Accademia]] dopo che la pala originale, capolavoro di Giovanni Bellini, venne distrutta nell'incendio della cappella del Rosario.
*Monumento a [[Marcantonio Bragadin (generale)|Marcantonio Bragadin]], eroe veneziano scorticato vivo dai turchi dopo la presa di [[Famagosta]]. Ciò che rimaneva della sua pelle fu portato qui nel [[1596]], e esaminato scientificamente nel [[1961]]. L'architettura è dello [[Vincenzo Scamozzi|Scamozzi]], il busto di un allievo del [[Alessandro Vittoria|Vittoria]], mentre il chiaroscuro, che rappresenta il ''Martirio del Bragadin'' è di incerta attribuzione.
*Altare dedicato al domenicano spagnolo [[San Vincenzo Ferrer]]. È ornato dal grandioso ''[[Polittico di San Vincenzo Ferrer]]'' ([[1464]]-[[1470]]) di Giovanni Bellini in nove scomparti: nel registro centrale si trovano le grandi figure di ''San Vincenzo'', al centro, di ''[[San Cristoforo]]'' a sinistra e di ''[[San Sebastiano]]'' a destra. Negli scomparti superiori sono rappresentati al centro il ''Cristo morto sorretto da angeli'', e ai lati l<nowiki>'</nowiki>''[[Arcangelo Gabriele]]'' e la ''Vergine Annunciata'', con lo sguardo rivolto verso l'alto, dove in origine si trovava la lunetta con l’''Eterno''. Nella [[predella]] sono raffigurati alcuni miracoli di San Vincenzo: a sinistra ''il Santo salva una donna da un fiume'' e ''protegge una donna e un bambino da un crollo''; al centro la ''Predica di [[Toledo]]'', in cui il santo fa resuscitare due morti perché testimonino le verità da lui predicate; a destra ''il Santo resuscita un bambino'' e ''libera alcuni prigionieri''. Sotto al polittico si trovano le spoglie del beato [[Tommaso Caffarrini]], confessore e primo biografo di [[Santa Caterina da Siena]].
* Monumento del senatore Luigi Michel
*Cappella del Beato Giacomo Salomoni, o del Nome di Gesù, in origine gotica, portata alle attuali forme barocche nel [[1639]]. È ornata da una volta con dipinti di [[Giovanni Battista Lorenzetti]] e da una pala d'altare di [[Pietro Liberi]] raffigurante ''la Crocifissione e la [[Maria Maddalena|Maddalena]]''. Sull'altare è conservato il corpo del beato [[domenicani|domenicano]] [[Giacomo Salomoni]] (Venezia, [[1231]] - [[Forlì]], [[1314]]), invocato a protezione dei tumori
*Sul pavimento di fronte alla cappella si trova la lastra sepolcrale a niello del [[Consiglio dei Dieci|decemviro]] [[Alvise Diedo]] che nel [[1453]] salvò la flotta veneziana a [[Costantinopoli]]. [[Canova]] la considerava "un vero gioiello d'arte".
*[[Mausoleo]] [[Valier (famiglia)|Valier]], progettato da [[Andrea Tirali]]. Fra quattro colonne [[Ordine corinzio|corinzie]] si trova un panneggio di marmo giallo, su cui si stagliano le statue del doge [[Bertuccio Valier|Bertuccio]] affiancata da quelle del doge [[Silvestro Valier|Silvestro]], a sinistra, e della moglie di Silvestro, la dogaressa Elisabetta [[Querini]]. Completano il monumento numerose statue e [[bassorilievo|bassorilievi]] dei migliori scultori veneziani dell'epoca.
*Cappella della Madonna della Pace, cui si accede dall'arco di destra che si apre sotto il Mausoleo Valier. Sopra l'altare si trova un'[[Icona (arte)|icona]] bizantina portata a Venezia nel [[1349]]. Ai lati due grandi tele: a sinistra ''[[San Giacinto]] attraversa il fiume [[Dnieper]]'', opera di [[Leandro Bassano|Leandro da Bassano]], e a destra ''Flagellazione'' dell'[[Antonio Vassilachi detto l'Aliense|Aliense]].
*Cappella di San Domenico, costruita da [[Andrea Tirali]] ([[1690]]). Il soffitto racchiude la tela ''la Gloria di San Domenico'' (terminata nel [[1727]]), opera del [[Giovanni Battista Piazzetta|Piazzetta]], uno dei migliori lavori del Settecento veneziano. Agli angoli del dipinto principale, quattro tondi a chiaroscuro con le [[virtù]] cardinali, sempre del Piazzetta. Alle pareti sono sei bassorilievi che raffigurano episodi della vita di San Domenico: cinque, in bronzo, sono opera di [[Giuseppe Mazza]]; il sesto, in legno, è di [[Giobatta della Meduna]].
*Altare di Santa Caterina da Siena. Apparteneva al distrutto coro dei frati. È stato modificato nel 1961 per inserirvi la reliquia del piede di Santa Caterina da Siena.
<gallery mode="packed" heights="180px">
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Scuola veneta (XVI, secondo decennio) Madona con Bambino e santi.jpg|''Madonna con Bamino e santi'' di artista quattrocentesco
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monumento di Luigi Michel.jpg|Monumento del senatore Luigi Michel
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monument of the Valier family.jpg|Andrea Tirali - Tomba dei Valier
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Elisabetta Querini Giovanni Bonazza.jpg|Elisabetta Querini di [[Giovanni Bonazza]]
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Bertuccio Valier.jpg|La statua di [[Bertuccio Valier]]
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Silvestro Valier.jpg|La statue di [[Silvestro Valier]]
</gallery>
[[File:Piazzetta ai Santi Giovanni e Paolo.jpg|thumb||200px|Gloria di San Domenico del Piazzetta]]
 
====TransettoGruppo destro=A===
<div align="center">
È dominato sulla parete di fondo dal grandioso finestrone gotico, con [[vetrata]] colorata, compiuta da [[Gian Antonio Licino da Lodi]], su cartoni attribuiti a [[Bartolomeo Vivarini]], a [[Cima da Conegliano]] e a [[Girolamo Mocetto]]. Sotto di esso si possono vedere due altari rinascimentali: quello di destra è ornato dall'''[[Elemosina di sant'Antonino]]'', pala eseguita nel [[1542]] circa da [[Lorenzo Lotto]], quella di sinistra dal ''Cristo tra i santi [[San Pietro|Pietro]] e [[Sant'Andrea|Andrea]]'', opera di [[Rocco Marconi]]. Inoltre al centro, sotto un [[baldacchino]], è conservata la sedia del doge. Sopra la porta si erge invece il monumento a [[Dionigi Naldi]], caduto al servizio della Repubblica durante la [[Guerra della Lega di Cambrai]], opera di [[Antonio Minello]].
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
Sulla parete laterale si trovano l'''[[Incoronazione della Vergine (Cima da Conegliano)|Incoronazione della Vergine]]'' di [[Cima da Conegliano|Giambattista Cima da Conegliano]] e il monumento con statua equestre in legno dorato di [[Niccolò Orsini]] (morto nel 1510), [[conte]] di [[Pitigliano]], che combatté per la [[Repubblica di Venezia]] contro gli eserciti della [[lega di Cambrai]], opera attribuita ad [[Antonio Minello]]. Il condottiero, tra l'altro, non avrebbe dovuto essere tumulato qui, bensì nel [[Monumento funebre di Nicolò Orsini|suo sepolcro]] approntato nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a [[Ghedi]] dove l'Orsini deteneva il suo feudo<ref>Ragni, Gianfranceschi, Mondini, pag. 83</ref>.
!width=7%|
!width=7%|Pos.
!width=27%|Squadra
!width=10%|Pt
!width=7%|G
!width=7%|V
!width=7%|N
!width=7%|P
!width=7%|GF
!width=7%|GS
!width=7%|DR
|- align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||1.||align="left"|'''{{Calcio Nacional Medellin}}'''
|'''26'''||21||10||6||5||38||18||+20
|-align=center
| ||2.||align="left"|{{Calcio Millonarios}}
|'''26'''||21||8||10||3||40||29||+11
|-align=center
| ||3.||align="left"|{{Calcio Deportivo Cali}}
|'''26'''||21||11||4||6||43||35||+8
|-align=center
| ||4.||align="left"|{{Calcio Cristal Caldas}}
|'''23'''||21||9||5||7||34||28||+6
|-align=center
| ||5.||align="left"|{{Calcio Santa Fe}}
|'''21'''||21||8||5||8||24||26||-2
|-align=center
| ||6.||align="left"|{{Calcio Atletico Junior}}
|'''20'''||21||6||8||7||27||28||-1
|-align=center
| ||7.||align="left"|{{Calcio Cucuta}}
|'''15'''||21||4||7||10||23||37||-14
|}
</div>
 
{{MultiCol}}
==== Cappelle absidali di destra ====
<small>'''''Legenda:'''''<br />
[[File:Melchior Barthel Venice.jpg|thumb|upright|Statua ''Melanconia'' di Melchior Barthel del monumento al pittore Melchiorre Lanza.]]
:<span style="background-color:#CCFFCC;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Qualificato al girone finale.</small>
*Cappella del Crocifisso. L'altare è opera del [[Alessandro Vittoria|Vittoria]], autore anche delle statue bronzee della ''Vergine dolente'' e del ''[[San Giovanni Evangelista]]''. Il crocifisso marmoreo è di [[Francesco Cavrioli]]. Sulla parete destra monumento al [[barone]] [[Odoardo Windsor]], morto nel [[1574]], attribuito sempre al Vittoria. A sinistra, sarcofago trecentesco, forse di [[Paolo Loredan]].
{{ColBreak}}
*Cappella della [[Maria Maddalena|Maddalena]], con altare marmoreo lombardesco. A destra, monumento a [[Vittor Pisani]], ricostruito nel [[1920]] (solo la statua del defunto è originale). A sinistra si trovano il sepolcro trecentesco di [[Marco Giustiniani]] della [[Bragora]], e il monumento piramidale al pittore [[Melchiorre Lanza]] con la statua ''Melanconia'' di [[Melchior Barthel]].
<small>'''''Note:'''''
 
:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
==== Presbiterio ====
{{EndMultiCol}}
Aperto dagli altissimi finestroni gotici, splendidamente illuminati specialmente nelle ore mattutine, è scandito dagli snellissimi [[costolone|costoloni]] che si riuniscono nella [[chiave di volta]] con lo [[stemma]] della [[Scuola Grande di San Marco]], che qui si riuniva.
A partire dalla parete destra vi si trovano:
*monumento al doge [[Michele Morosini]]. La figura giacente del doge è opera della bottega di [[Pierpaolo dalle Masegne|Pierpaolo]] e [[Jacobello dalle Masegne]]. Un arcone racchiude un [[mosaico]] dell'inizio del Quattrocento raffigurante il ''Crocifisso'' attorniato da santi che presentano il doge e la dogaressa inginocchiati.
*monumento al doge [[Leonardo Loredan]], datato al [[1572]]. L'architettura è di [[Girolamo Grapiglia]]; la statua del doge di [[Girolamo Campagna]]; le statue allegoriche di Venezia (a sinistra), della Lega del Cambrai (a destra), dell'Abbondanza e della Pace (negli intercolumni) ed i bassorilievi, sono opere di [[Danese Cattaneo]].
*al centro è il grandioso altare maggiore, iniziato nel [[1619]] da [[Mattia Carneri]], e ornato di statue di [[Clemente Moli]] e di [[Francesco Cavrioli]].
*[[monumento funebre del doge Andrea Vendramin]], opera di [[Tullio Lombardo]], qui trasportata nel [[1817]] dalla distrutta chiesa dei [[Servi di Maria|Servi]]. In questa tomba Tullio lavora indipendentemente dal padre Pietro: le decorazioni si fanno meno esuberanti, dando all'architettura un carattere più classico, confermato anche dai tondi sopra le arcate che rievocano quelli dell'[[Arco di Costantino]] a [[Roma]], e dalle statue di armati delle nicchie laterali.
*monumento al doge [[Marco Corner]] (m. 1368), con statue ''Madonna col Bambino e quattro santi'' di [[Nino Pisano]] (firmato).
 
==== Cappelle absidali di sinistra ====
[[File:Toba Jacopo Cavalli.jpg|thumb|''Tomba di Giacomo Cavalli ''.]]
 
*Cappella della [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]], con pala d'altare omonima di Leandro da Bassano
*Cappella Cavalli, o di San [[Pio V]]. La pala d'altare con il papa promotore della [[Lega Santa (1571)|Lega Santa]] è della scuola del [[Paolo Veronese|Veronese]]. A destra si trova il monumento trecentesco al comandante [[Jacopo Cavalli]]. A sinistra si vedono invece il monumento [[Dolfin (famiglia)|Dolfin]], la tomba del senatore [[Marino Cavalli]] e la grande tela di [[Giuseppe Heintz]] con ''il miracolo della mula di [[Sant'Antonio di Padova]]''.
 
==== Transetto sinistro ====
La parete di fondo è ornata dal grande orologio sovrastante la porta della Cappella del [[Rosario]]. Sopra la porta si trova il monumento quattrocentesco al doge [[Antonio Venier]]. A sinistra monumento alla moglie del doge, la dogaressa Agnese Venier, e alla loro figlia Orsola. A destra si erge la statua bronzea del ''generale da mar'' poi doge [[Sebastiano Venier]], vincitore di [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]]. Il monumento è opera moderna di Antonio dal Zotto, inaugurato nel [[1907]] in occasione della traslazione delle spoglie del doge dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli a [[Murano]]. Sulla parete sinistra si erge il monumento equestre a [[Leonardo da Prato]], cavaliere Ospitaliere che morì al servizio della Serenissima nel [[1511]], opera attribuita ad [[Antonio Minello]].
 
==== Cappella del Rosario ====
[[File:Veneto Venezia5 tango7174.jpg|thumb|Cappella del Rosario]]
[[File:Giacomo Piazzetta (1698) , Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia).jpg|thumb|Dossale ligneo di Giacomo Piazzetta nella cappella del Rosario]]
Qui sorgeva fin dal Trecento una cappella dedicata a San Domenico, poi sostituita nel [[1582]] dalla cappella della Scuola del Rosario, dedicata alla Madonna del Rosario, nella cui ricorrenza (7 ottobre [[1571]]) avvenne la [[battaglia di Lepanto]]. Bruciò nel 1867 insieme ai capolavori che vi erano contenuti: il soffitto in legno dorato con tele del [[Tintoretto]] e di [[Palma il Giovane]], altre 34 tele, e soprattutto il ''Martirio di san Pietro'' di [[Tiziano]] e la ''Madonna e Santi'' di [[Giovanni Bellini]] che vi erano depositati per restauro.
La cappella è formata da una navata rettangolare e da un presbiterio quadrato, entrambi coperti da un soffitto intagliato di Carlo Lorenzetti inaugurato nel [[1932]].
Nel soffitto della navata sono racchiusi tre capolavori del [[Paolo Veronese|Veronese]] qui portati dalla chiesa dell'Umiltà alle Zattere: l’''Adorazione dei Pastori'', l<nowiki>'</nowiki>''Assunta'' e l<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione''. Sulla parete di fondo un'altra ''Adorazione dei pastori'' sempre del Veronese. Sulla parete destra ''Gesù morto'' dello [[Giovanni Battista Zelotti]], ''Gesù incontra la [[Santa Veronica|Veronica]]'' di [[Carlo Caliari]], il bel ''[[San Michele]] sconfigge [[Lucifero]]'', di [[Bonifacio de' Pitati]]. Sulla parete sinistra: ''Martirio di [[Santa Cristina]]'' di [[Sante Peranda]], ''Lavanda dei piedi'' e ''Cena [[Eucarestia|eucaristica]]'' di [[Benedetto Caliari]], ''San Domenico salva dei marinai invitandoli alla preghiera del rosario'' del [[Padovanino]]. Le due pareti laterali sono fiancheggiate da dossali lignei di [[Giacomo Piazzetta]] ([[1698]]).
Il soffitto del presbiterio è ornato da altre opere del Veronese: al centro la tela quadriloba dell’''Adorazione dei [[Re Magi|Magi]]'' ([[1582]]), agli angoli i quattro [[Evangelista|evangelisti]]. L'altare è sormontato da un tempietto quadrato di [[Girolamo Campagna]], al cui interno si trova la statua novecentesca della Madonna del Rosario, scolpita da Giovanni Dureghello nel 1914. Tutto intorno all'altare sono stati ricomposti dopo l'incendio dieci bassorilievi settecenteschi. Il resto del presbiterio è decorato con statue e bassorilievi.
 
==== Navata sinistra ====
Partendo dal transetto vi si possono ammirare principalmente:
*un altare cinquecentesco, già parte del coro, con un ''San Giuseppe'' della scuola di [[Guido Reni]]
*L'organo costruito da Beniamino Zanin nel 1912, entro una monumentale cassa. Il progetto fonico dello strumento fu curato dai maestri D. Thermignon e O. Ravanello. L'organo Zanin comprende la maggior parte del materiale fonico appartenente al precedente strumento di Gaetano Callido, opera 267 del 1790. Una caratteristica assai importante è che il registro di Principale, in facciata, presenta la canna più lunga di 16', corrispondente al Do-1. È l'unica opera callidiana ad avere questa caratteristica. Infatti negli organi veneziani settecenteschi più grandi si poteva trovare come base il Principale 12', corrispondente al Fa-1. Lo strumento è a trasmissione meccanica; di seguito la disposizione fonica:
{|
|'''Prima tastiera - ''Grand'Organo'''''
 
|-
|Principale
|16'
 
|-
|Principale
|8'
 
|-
|Duodecima
|2.2/3'
 
|-
|Decimaquinta
|2'
 
|-
|Ripieno
|6 file
 
|-
|Bordone
|8'
 
|-
|Dulciana
|8'
 
|-
|Voce Umana
|8'
 
===Gruppo B===
<div align="center">
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
!width=7%|
!width=7%|Pos.
!width=27%|Squadra
!width=10%|Pt
!width=7%|G
!width=7%|V
!width=7%|N
!width=7%|P
!width=7%|GF
!width=7%|GS
!width=7%|DR
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||1.||align="left"|'''{{Calcio Deportes Quindio}}'''
|'''25'''||21||7||11||3||28||22||+6
|-align=center
| ||2.||align="left"|{{Calcio Independiente Medellin}}
|'''22'''||21||8||6||7||32||32||0
|-align=center
| ||3.||align="left"|{{Calcio Atletico Bucaramanga}}
|'''21'''||21||7||7||7||22||27||-5
|-align=center
| ||4.||align="left"|{{Calcio Union Magdalena}}
|'''20'''||21||4||12||5||23||24||-1
|-align=center
| ||5.||align="left"|{{Calcio America Cali}}
|'''19'''||21||6||7||8||28||28||0
|-align=center
| ||6.||align="left"|{{Calcio Deportivo Pereira}}
|'''19'''||21||5||9||7||26||33||-7
|-align=center
| ||7.||align="left"|{{Calcio Deportes Tolima}}
|'''15'''||21||4||7||10||18||39||-21
|}
</div>
{|
 
{{MultiCol}}
|'''Seconda tastiera - ''Espressivo'''''
<small>'''''Legenda:'''''<br />
 
:<span style="background-color:#CCFFCC;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Qualificato al girone finale.</small>
|-
{{ColBreak}}
|Flauto
<small>'''''Note:'''''
|8'
:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
 
{{EndMultiCol}}
|-
|Flauto in VIII
|4'
 
|-
|Viola
|8'
 
|-
|Coro Viole
|8'
 
==Classifica complessiva==
<div align="center">
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
!width=7%|
!width=7%|Pos.
!width=27%|Squadra
!width=10%|Pt
!width=7%|G
!width=7%|V
!width=7%|N
!width=7%|P
!width=7%|GF
!width=7%|GS
!width=7%|DR
|- align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||1.||align="left"|'''{{Calcio Millonarios}}'''
|'''63'''||47||23||17||7||89||51||+38
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||2.||align="left"|'''{{Calcio Atletico Junior}}'''
|'''57'''||47||22||13||12||62||45||+17
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||3.||align="left"|'''{{Calcio Deportivo Cali}}'''
|'''55'''||47||22||11||14||78||63||+15
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||4.||align="left"|'''{{Calcio Nacional Medellin}}'''
|'''53'''||47||21||11||15||68||42||+26
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||5.||align="left"|'''{{Calcio Cristal Caldas}}'''
|'''49'''||47||20||9||18||68||62||+6
|-align=center
| ||6.||align="left"|{{Calcio Santa Fe}}
|'''48'''||47||16||16||15||49||52||-3
|-align=center
| ||7.||align="left"|{{Calcio Atletico Bucaramanga}}
|'''46'''||47||15||16||16||48||55||-7
|-align=center style="background:#CCFFCC;"
| {{simbolo|1rightarrow.png|15}} ||8.||align="left"|'''{{Calcio Deportes Quindio}}'''
|'''45'''||47||11||23||13||57||59||-2
|-align=center
| ||9.||align="left"|{{Calcio Union Magdalena}}
|'''44'''||47||13||18||16||50||53||-3
|-align=center
| ||10.||align="left"|{{Calcio Independiente Medellin}}
|'''44'''||47||15||14||18||55||69||-14
|-align=center
| ||11.||align="left"|{{Calcio Deportivo Pereira}}
|'''42'''||47||12||18||17||55||68||-13
|-align=center
| ||12.||align="left"|{{Calcio Cucuta}}
|'''41'''||47||12||17||18||47||65||-18
|-align=center
| ||13.||align="left"|{{Calcio America Cali}}
|'''39'''||47||15||9||23||62||71||-9
|-align=center
| ||14.||align="left"|{{Calcio Deportes Tolima}}
|'''32'''||47||8||16||23||41||74||-33
|}
</div>
{|
 
{{MultiCol}}
|'''Pedale'''
<small>'''''Legenda:'''''<br />
:<span style="background-color:#CCFFCC;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Qualificato al girone finale.</small>
{{ColBreak}}
<small>'''''Note:'''''
:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
{{EndMultiCol}}
 
==Girone finale==
|-
<div align="center">
|Contrabbassi
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
|16'
!width=7%|
 
!width=7%|Pos.
|-
!width=27%|Squadra
|Subbasso
!width=10%|Pt
|16'
!width=7%|G
 
!width=7%|V
|-
!width=7%|N
|Ottava
!width=7%|P
|8'
!width=7%|GF
!width=7%|GS
!width=7%|DR
|- align=center style="background:#99CBFF;"
|{{Bandiera|COL}}||1.||align="left"|'''{{Calcio Nacional Medellin}}'''
|'''14'''||10||6||2||2||20||7||+13
|-align=center style="background:#AFEEEE;"
| ||2.||align="left"|{{Calcio Deportivo Cali}}
|'''12'''||10||5||2||3||23||15||+8
|-align=center
| ||3.||align="left"|{{Calcio Millonarios}}
|'''12'''||10||5||2||3||15||11||+4
|-align=center
| ||4.||align="left"|{{Calcio Atletico Junior}}
|'''11'''||10||5||1||4||15||15||0
|-align=center
| ||5.||align="left"|{{Calcio Cristal Caldas}}
|'''7'''||10||3||1||6||14||21||-7
|-align=center
| ||6.||align="left"|{{Calcio Deportes Quindio}}
|'''4'''||10||1||2||7||7||25||-18
|}
</div>
*sotto alla [[cantoria]], tre tavole (''San Domenico'', ''[[Sant'Agostino]]'', ''[[San Lorenzo]]'') del [[1473]] di [[Bartolomeo Vivarini]], resti di un polittico a nove scomparti dedicato a Sant'Agostino.
*portale della [[sacrestia]] sormontato dal monumento funebre che [[Palma il Giovane]] eresse per sé, suo padre Palma il Vecchio e Tiziano
*monumento al doge [[Pasquale Malipiero]], di [[Pietro Lombardo (scultore)|Pietro Lombardo]], della fine degli anni sessanta del Quattrocento. Mescola elementi ancora gotici con elementi classici: la struttura generale, a pilastri con [[trabeazione]] e lunetta ricorda i monumenti quattrocenteschi fiorentini (in [[Basilica di Santa Croce|Santa Croce]]) di [[Leonardo Bruni]] di [[Bernardo Rossellino]] e quello a [[Carlo Marsuppini]] di [[Desiderio da Settignano]], mentre il baldacchino, i mensoloni e l'invadenza delle decorazioni sono tratti che si ritrovano a Venezia nei monumenti sepolcrali trecenteschi.
*monumenti al doge [[Michele Sten]] e ad Alvise Trevisan, entro due arcate. Quest'ultimo è opera cinquecentesca di [[Bartolomeo Bergamasco]], e fu unito solo più tardi all'altra tomba, che invece è medievale. Sopra le due arcate sono poste due statue provenienti dalla [[Chiesa di Santa Giustina (Venezia)|chiesa di Santa Giustina]], il ''San Pietro Martire'' di [[Antonio Lombardo]] e il ''Sant'Agostino'' di [[Pietro Paolo Stella]].
*monumento a Giovanni Battista Bonzio, sopra i monumenti Sten e Trevisan, eretto dal 1525 da [[Pietro Paolo Stella]].
*monumento equestre in legno dorato al generale [[Pompeo Giustiniani]], detto "braccio di ferro", opera seicentesca di [[Francesco Terillio]] da [[Feltre]].
*monumento al doge [[Tommaso Mocenigo]], opera della prima metà del Quattrocento, che unisce elementi ancora gotici a elementi rinascimentali, oltre a denotare una certa influenza dell'arte di [[Donatello]] (specialmente nel guerriero all'angolo sinistro del sarcofago).
*monumento al doge [[Nicolò Marcello]], di [[Pietro Lombardo (scultore)|Pietro]] e [[Tullio Lombardo]], costruito tra il [[1481]] e il [[1485]]. Ancora più che nel monumento di Pietro Mocenigo, qui è evidente la derivazione dagli archi di trionfo romani, con le colonne libere e avanzate, la trabeazione in aggetto sopra i capitelli, e i tondi sopra all'arco, come nell'[[Arco di Augusto (Rimini)|arco di Augusto]] di Rimini.
*altare rinascimentale con una copia settecentesca di [[Johann Carl Loth|Carlo Loth]] del ''[[Martirio di san Pietro da Verona (Tiziano)|Martirio di san Pietro da Verona]]'', capolavoro di [[Tiziano]] bruciato nel [[1867]].
*monumento equestre barocco al generale perugino [[Orazio Baglioni]].
*monumento ai patrioti [[fratelli Bandiera]] e [[Domenico Moro]], le cui salme furono qui trasportate nel 1867.
*altare di [[Verde Scaligera]], con il potente ''[[San Girolamo]]'', capolavoro del 1576 del [[Alessandro Vittoria|Vittoria]].
 
<gallery mode="packed" heights="180px">
Orgue de San zanipolo.JPG|L'organo
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monumento del doge Tommaso Mocenigo - Pietro Lamberti e Giovanni di Martino da Fiesole.jpg|Monumento al doge [[Tommaso Mocenigo]]
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monumento del doge Nicolo Marcello - Pietro Lombardo.jpg|Monumento al doge [[Nicolò Marcello]]
Interior of Santi Giovanni e Paolo (Venice) - Monument to Orazio Baglioni.jpg|Monumento al generale [[Orazio Baglioni]].
</gallery>
 
=== Sacrestia ===
È completamente ornata da dipinti che costituiscono una vera e propria esaltazione dell'Ordine domenicano, eseguiti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. I più importanti sono la vasta tela di Leandro da Bassano, di fronte alla porta, ''[[Onorio III]] approva la regola di San Domenico'', ''il Crocifisso adorato da santi domenicani'', sull'altare, di Palma il giovane, e ''San Domenico e [[San Francesco]]'', sopra la porta, di [[Angelo Lion]].
 
=== Convento ===
Sorse insieme all'attigua chiesa ed era già terminato nel [[1293]]. Fu ricostruito da [[Baldassarre Longhena]] tra il [[1660]] e il [[1675]]. Oggi ospita l'Ospedale civile di Venezia.
È articolato intorno a due [[chiostro|chiostri]] e a un cortile. Ad est si trova il dormitorio dei frati, attraversato da un lunghissimo corridoio su cui si aprono le celle. Lo scalone del Longhena si caratterizza per i magnifici intarsi marmorei; la biblioteca conserva ancora il bellissimo soffitto ligneo di [[Giacomo Piazzetta]] ([[1682]]), con dipinti di [[Federico Cervelli]]. Un frate illustre di questo convento fu [[Francesco Colonna (scrittore)|Francesco Colonna]], autore della [[Hypnerotomachia Poliphili]].
 
{{MultiCol}}
=== Attuale convento ===
<small>'''''Legenda:'''''<br />
Attualmente il convento domenicano ha sede in quella che era la Scuola di Sant'Orsola. La comunità domenicana a Venezia ha come sua missione, oltre alla cura pastorale della parrocchia, l'accoglienza dei turisti, la promozione di incontri culturali, la predicazione del messaggio cristiano attraverso l'arte e l'ospitalità.
:<span style="background-color:#99CBFF;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Campione di Colombia 1976 e qualificato alla [[Coppa Libertadores 1977]]
:<span style="background-color:#AFEEEE;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Qualificato alla [[Coppa Libertadores 1977]]</small>
{{ColBreak}}
<small>'''''Note:'''''
:Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
{{EndMultiCol}}
 
== Note Statistiche==
=== Classifica marcatori ===
<references/>
{{Classifica marcatori/inizio}}
{{Classifica marcatori|reti=33|nazione=ARG|nome=[[Miguel Ángel Converti]]|squadra={{Calcio Millonarios}}|testa=on|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=31|nazione=ARG|nome=[[Oswaldo Palavecino]]|squadra={{Calcio Atletico Junior}}|testa=|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=28|nazione=ARG|nome=[[Jorge Ramón Cáceres|Jorge Cáceres]]|squadra={{Calcio America Cali}}|testa=|sfondo=on}}
{{Classifica marcatori|reti=28|nazione=ARG|nome=[[Alberto de Jesús Benítez|Alberto Benitez]]|squadra={{Calcio Deportivo Cali}}|testa=|sfondo=on}}
{{Classifica marcatori|reti=20|nazione=URY|nome=[[Nelson Silva Pacheco]]|squadra={{Calcio Atletico Junior}}|testa=|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=20|nazione=ARG|nome=[[Juan Ramón Verón]]|squadra={{Calcio Atletico Junior}}|testa=|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=17|nazione=PRY|nome=[[Arístides Del Puerto]]|squadra={{Calcio Deportivo Pereira}}|testa=|sfondo=on}}
{{Classifica marcatori|reti=15|nazione=PRY|nome=[[Oscar Amarilla]]|squadra={{Calcio Cucuta}}|testa=|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=15|nazione=COL|nome=[[Javier Tamayo]]|squadra={{Calcio Atletico Junior}}|testa=|sfondo=}}
{{Classifica marcatori|reti=14|nazione=COL|nome=[[Ángel María Torres|Ángel Torres]]|squadra={{Calcio Deportivo Cali}}|testa=|sfondo=on}}
{{Classifica marcatori/fine}}
 
== Bibliografia Note==
<references />
[[File:Michele Marieschi 001.jpg|thumb||250px|La chiesa nel 1731 circa]]
* Aa. Vv., ''La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo'', Marcianum Press, Venezia, 2013
* Angelo Maria Caccin O.P., ''Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Storia e Arte'', Giorgio Deganello Editore, Padova (s.d.)
*Elena Lucchesi Ragni, Ida Gianfranceschi, Maurizio Mondini, (a cura di), ''Il coro delle monache - Cori e corali'', catalogo della mostra, Skira, Milano 2003
* Silvia Moretti, Maria Teresa Todesco, ''Il cantiere della cappella di Sant'Alvise nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia (1458-1499)'', in Annali di Architettura n° 20, Vicenza 2008 [http://www.cisapalladio.org/annali/pdf/a20_04_moretti_todesco.pdf leggere l'articolo]
* Sandro Dalla Libera, "l'arte degli organi a Venezia"
* {{cita web|url=http://www.basilicasantigiovanniepaolo.it|titolo=Basilica SS. Giovanni e Paolo|accesso=28 ottobre 2015}}
 
==Bibliografia==
== Voci correlate ==
*{{es}} {{Cita libro|autore=Guillermo Ruiz Bonilla|titolo=La gran historia del Fútbol Profesional Colombiano|editore=Ediciones Dayscript|anno=2008|id=ISBN 978-958-987-1300|cid=Ruiz Bonilla}}
*[[Polittico di San Vincenzo Ferrer]]
 
==Collegamenti esterni==
==Altri progetti==
*{{en}} [http://www.rsssf.com/tablesc/col76.html Colombia 1976] - [[RSSSF]]
{{interprogetto|commons=Category:Santi Giovanni e Paolo (Venice)|commons_preposizione=sulla}}
*{{cita web|http://www.rsssf.com/tablesc/colchamp.html|Colombia - List of Champions|lingua=en}}
*{{es}} [https://web.archive.org/web/20071012235258/http://www.dimayor.com/Historia/historia1976.htm 1976] - [[DIMAYOR]]
 
{{Categoria Primera A storico}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|calcio}}
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Venezia}}
 
[[Categoria:BasilicaCategoría dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia)|Primera A]]
[[Categoria:ChieseCalcio domenicanenel 1976]]
[[Categoria:Architetture gotiche di Venezia]]
[[Categoria:Chiese dedicate ai santi Giovanni e Paolo martiri]]
[[Categoria:Basiliche minori di Venezia|Giovanni]]